"Ho perso il lavoro e ora voglio farla finita": chiama il numero delle emergenze, i poliziotti lo salvano
La polizia interviene ed evita un suicidio ad Ascoli Piceno. È stata decisiva la perizia degli agenti in servizio alla Questura ascolana per evitare che un uomo desse seguito alla minaccia di suicidarsi.
I fatti risalgono al 28 dicembre quando un cittadino ascolano aveva manifestato intenzioni autolesionistiche, telefonando al numero delle emergenze per annunciare i propri propositi motivati da una precaria condizione economico-sociale dovuta alla perdita del lavoro.
Immediatamente una pattuglia dell'Ufficio prevenzione generale e sicurezza pubblica della Questura era intervenuta nell'appartamento in città: l'operatore della centrale operativa aveva trattenuto al telefono l'interlocutore in difficoltà, chiedendogli con grande sensibilità di parlargli dei suoi problemi e di quanto lo affliggessero.
Un colloquio prolungato che aveva consentito agli agenti di una Volante di raggiungerlo ed instaurare con lo stesso un ulteriore dialogo che si è poi concluso positivamente. Malgrado continuasse a parlare delle avversità della vita e del fatto che fosse stato dimenticato da tutti, l'uomo ha infatti accettato di seguire gli operatori sanitari del 118, giunti sul posto ai fini della valutazione psicologica.
Commenti