La Corte d'Assise di Appello di Ancona ha fissato per il 26 settembre l'udienza di secondo grado del processo nei confronti di Luca Traini, il 30enne che il 3 febbraio del 2018 sparò a sei persone di origine africana a Macerata. Traini era stato condannato dalla Corte d'Assise di Macerata, lo scorso 3 ottobre, a 12 anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma.
"Se la Corte d'Assise d'Appello di Ancona accogliesse alcuni dei nostri motivi, la pena sarebbe sensibilmente ridotta - spiega l'avvocato Giancarlo Giulianelli -. Una scadenza più breve è quella del 12 luglio in Cassazione per quanto riguarda le misure cautelari del mio assistito. La richiesta della difesa è appunto quella della modifica delle stesse in quanto abbiamo contestato l'esistenza dell'aggravante dei motivi razziali e l'omesso riconoscimento dell'incapacità di intendere e di volere del Traini al momento del fatto."
"Siamo piuttosto sereni e attendiamo il 26 settembre - ha concluso il legale di Traini -. Nei prossimi giorni andrò a trovare Luca e, insieme, vedremo il da farsi."
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