Dopo un'articolata attività investigativa, i carabinieri di Fermo in collaborazione con l'organo ungherese della Polizia di Frontiera ungherese, hanno arrestato a Budapest un pericoloso criminale georgiano, classe 1976, già domiciliato a Porto Sant'Elpidio e finora irrintracciabile, ricercato dal 2019.
Il 47enne, con ben sei alias riferiti a cittadinanze lituana e georgiana, era gravato da un ordine di arresto emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Ancona per l'espiazione di una pena residua di 3 anni e 9 mesi di reclusione, a seguito di reati contro il patrimonio e falsificazione di documenti di identificazione commessi in Italia tra il 2009 e il 2017.
L'operazione di cattura è stata possibile grazie alla stretta sinergia tra il Reparto Operativo dei Carabinieri di Fermo e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, nonché agli uffici degli Esperti per la Sicurezza della Criminalpol in Georgia e Lituania.
La collaborazione internazionale ha permesso di localizzare e arrestare il ricercato attraverso un provvedimento di cattura europeo. Il georgiano, ricercato dal 13 marzo 2019, è stato messo a disposizione della Corte d'Appello di Budapest (Ungheria), in attesa delle procedure di estradizione in Italia.
L'uomo aveva adottato molteplici identità al fine di sfuggire alle ricerche, rendendo così estremamente complesso il processo investigativo. La legislazione georgiana, infatti, consentirebbe il cambio di identità senza particolari formalità, rendendo le indagini ancora più difficili.
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