Due civitanovesi truffatori seriali di preti scoperti e denunciati a Siena
Fingendo di avere problemi finanziari, due persone originarie di Civitanova chiedevano denaro ai preti che, mossi dalla compassione, acconsentivano al versamento delle somme richieste, ma sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri di Siena.
A far scattare le indagini, l'ennesima truffa avvenuta lo scorso mese di dicembre quando uno dei due ha telefonato a un parroco della provincia di Siena chiedendogli 775 euro, come aiuto per riparare urgentemente la sua auto e, soprattutto, per l'intervento del carro attrezzi. Il sacerdote ha creduto all'uomo che per mettere in pratica il raggiro ha raccontato che nella zona dove si trovava faceva freddo e le sue bambine in macchina piangevano.
Mosso a compassione, il sacerdote ha acconsentito al versamento della somma richiesta con una tradizionale carta di pagamento elettronico. Ma non solo. Il giorno successivo il parroco ha ricevuto una nuova telefonata nella quale una persona che si è qualificata come comandante dei carabinieri, gli confermava di conoscere la persona alla quale aveva mandato i soldi decantandone l'onestà.
L'episodio ha avuto un seguito, perchè al sacerdote sono arrivate ancora richieste di denaro per circa 7000 euro complessivi. Poi il sospetto del raggiro e la denuncia ai carabinieri di Siena che dopo alcune indagini hanno scoperto di avere a che fare con due soggetti che già in passato e più volte erano stati denunciati per truffa, sempre a danno di sacerdoti.
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