La Procura di Ancona iscritto 23 persone, tra sanitari e medici, nel registro degli indagati, per l’accusa di omicidio colposo della 34enne tunisina, Zohra Ben Salem, madre di due figli, residente a Loreto, morta il 25 agosto al Salesi di Ancona durante un parto indotto per espellere il feto già deceduto. Oltre all'accusa di omicidio colposo si contesta anche l'interruzione colposa di gravidanza.
L'iscrizione è stata fatta dal pm Serena Bizzarri come atto di garanzia nell'ambito dell'accertamento autoptico disposto sulla donna e sulla bimba morta in grembo alla 38/a settimana di gravidanza.
Gli accertamenti, previsti per il 6 settembre, verranno eseguiti dal medico legale Antonio Tombolini e dal ginecologo Silvano Scarponi. I medici hanno parlato di "quadro acuto e imprevedibile" per la donna che potrebbe essere stata stroncata da embolia polmonare amniotica.
(Fonte Ansa)
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