Dipendenti non assunti e carenze igienico-sanitarie, sospesa l'attività di uno stabilimento balneare a Porto Recanati
Quattro impiegati non regolarmente assunti e carenze igienico-sanitarie in cucina, sospesa l’attività imprenditoriale di uno stabilimento balneare che svolge anche attività di ristorante a Porto Recanati.
Il provvedimento di sospensione è stato comminato nella giornata di ieri 8 luglio, a seguito di un servizio coordinato finalizzato al controllo del territorio – già avviato nei giorni scorsi – condotto dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, in collaborazione con il Nucleo ispettorato del Lavoro di Macerata, insieme al personale della Direzione territoriale del Lavoro di Macerata e al Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri di Ancona. Controlli che hanno riguardato numerose attività imprenditoriali della zona. In particolare, in uno stabilimento balneare, che svolge anche attività di ristorante, sono state elevate quattro violazioni amministrative. La più importante riguarda l’aver impiegato manodopera non regolarmente assunta, per la precisione quattro lavoratori. È stata, quindi, comminata una multa pari a 8mila euro ed emesso un provvedimento per la sospensione dell’attività. Rischio raddoppio della multa se non si provvederà per tempo con la regolarizzazione dei lavoratori. Per poter riprendere l'attività, occorrerà per l'appunto regolarizzare i dipendenti e pagare un'ulteriore sanzione pari a 2mila euro.
Le violazioni contestate allo stabilimento balneare con annessa attività di ristorante non finiscono qui. La task force messa in piedi dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche e dalla direzione territoriale del Lavoro di Macerata, coordinati rispettivamente dal capitano Enzo Marinelli e dal direttore Pierluigi Rausei, ha elevato anche una multa da mille euro per carenze igienico sanitarie riscontrate all’interno della cucina. Scattata, inoltre, anche un’apposita segnalazione agli uffici dell’Asur competente per i provvedimenti necessari al ripristino della salubrità dei locali. Infine, sono state riscontrare altre irregolarità che dovranno essere ulteriormente verificate a causa della mancata esibizione della documentazione da parte del titolare dell’attività imprenditoriale sottoposta ad ispezione.
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