Nel corso di un preordinato servizio di controllo del trasporto merci, effettuato dalla Polizia di Stato nel territorio di Civitanova Marche, congiuntamente a personale della Motorizzazione Civile di Macerata dotato di “Centro mobile di revisione”, operatori della Sezione Polizia Stradale di Macerata hanno proceduto alla verifica di un complesso veicolare di nazionalità albanese, diretto al porto di Ancona per il successivo imbarco.
Durante l’operazione gli agenti hanno rilevato che, all’interno del rimorchio, occultati in mezzo ad altro materiale vario, erano presenti tre bancali di merce contraddistinta da etichette indicanti materiale pericoloso, nello specifico “liquido infiammabile”.
Si decideva quindi di approfondire il controllo, richiedendo all’autista albanese la specifica documentazione prevista per tali trasporti di materiale con indice di pericolosità, come previsto da apposite normative in materia. Rilevate incongruenze tra il documento di trasporto, apparentemente legittimo e la merce presente a bordo, gli operanti riuscivano ad acquisire il documento di trasporto originale, con l’indicazione della reale tipologia e quantità del materiale trasportato.
Nei fatti, si trattava di oltre 24 quintali di materiale particolarmente pericoloso, poichè altamente infiammabile, trasportato in carenza delle previste misure di sicurezza ed in violazione della specifica normativa “Accordo Europeo relativo ai trasporti Internazionali di merci pericolose – ADR”.
In conseguenza di ciò il mezzo di trasporto è stato sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni, a carico dell’autista sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 2000 euro e la sua patente di guida è stata ritirata.
La merce pericolosa è stata affidata a una ditta specializzata in materia, che ha fatto intervenire sul posto un mezzo idoneo al trasporto del materiale in condizioni di sicurezza.
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