Civitanova, 750 dosi di eroina spacciate in un anno: preso il "boss" della zona pescheria
Settecentocinquanta episodi di spaccio. 150 grammi di eroina piazzata sul mercato. Un volto conosciuto agli inquirenti, uno spacciatore di rilievo nella zona della pescheria di Civitanova, secondo le indagini dei carabinieri che ieri lo hanno arrestato, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla Procura e concessa dal gip del tribunale di Macerata. L'uomo, 33enne tunisino, è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Secondo l'attività investigativa, avrebbe avuto un ruolo di primo piano nello spaccio di eroina, confermato anche dall'importante volume di affari monitorato dai militari dell'Arma, stimabile in 15mila euro. L'indagine è partita a settembre, quando il 33enne è stato sorpreso dai carabinieri mentre era intento a cedere una dose di eroina a un tossicodipendente. Dopo essere stato bloccato, i carabinieri avevano perquisito la sua abitazione, sequestrando 10 grammi di droga. Da lì, l'attività si è mossa per ricostruire il suo ruolo e i suoi affari sulla piazza di spaccio della pescheria. Fino alla richiesta e alla successiva esecuzione della misura cautelare.
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