A processo per violenza sessuale sulle figlie minori: 47enne a giudizio nega ogni accusa
A processo per violenza sessuale aggravata, un operaio di 47 anni originario di un comune dell'entroterra maceratese dovrà rispondere dell’accusa di aver abusato delle figlie minori. Per l’accusa i presunti abusi si sarebbero verificati dal 2018 al 2021, sarebbero quindi iniziati quando le bambine avevano rispettivamente 9 e 10 anni.
La denuncia è partita a seguito del racconto che la maggiore delle sorelline avrebbe fatto agli insegnanti lo scorso anno: quando la madre e la nonna non c’erano o dormivano, lei e la sua sorellina minore sarebbero state costrette a subire le violenze sessuali dal padre, mai raccontate prima per il timore che la situazione peggiorasse. La scuola aveva attivato i servizi sociali, che a loro volta avevano segnalato la situazione alla Procura.
Durante l’udienza preliminare celebrata ieri mattina, il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero, ed ha rinviato a giudizio l’imputato: il processo si aprirà il prossimo 10 ottobre dinanzi ai giudici del collegio I del Tribunale di Macerata. L’imputato ha sempre respinto le accuse e tramite il suo avvocato si è detto pronto a dimostrare in giudizio la sua innocenza.
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