Cronaca

Lacrime e palloncini per l'ultimo saluto a Pina Vallesi

Lacrime e palloncini per l'ultimo saluto a Pina Vallesi

Tantissima gente commossa ha partecipato questo pomeriggio ai funerali di Giuseppina Vallesi, l'insegnante e scrittrice civitanovese, morta martedì a seguito di un incidente stradale tra Civitanova Alta e Montecosaro. La cerimonia funebre, è stata ufficiata nella chiesta di San Gabriele, a Fontespina, dove parenti, amici, alunni e semplici conoscenti hanno voluto stringersi intorno al dolore della famiglia, con una manifestazione di affetto toccante e sincera, in particolar modo alla figlia e al martito Daniele Massaccesi che a fine cerimonia ha ringraziato tutti dicendo di star vicino alla figlia Matilde. Sulla bara un cartellone con scritto "We will remeber you" e infine, all'uscita del feretro, sono stati liberati in cielo palloncini bianchi.(Foto Ciro Lazzarini)     

21/01/2016 17:03
Cingoli, incendio nella notte: va a fuoco il tetto di un'abitazione

Cingoli, incendio nella notte: va a fuoco il tetto di un'abitazione

Vigili del fuoco al lavoro tutta la notte per spegnere un incendio divampato ieri sera in un'abitazione a Cingoli.Erano da poco passate le 22, infatti, quando il tetto di un'abitazione unifamiliare a due piani, in località Monnece nel comune di Cingoli, ha preso fuoco per cause ancora da verificare. Immediato l'arrivo dei pompieri: sul posto sono giunte due squadre con due autopompe ed un'autoscala, intervenute dalla sede centrale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata e dal distaccamento volontario di Apiro, che hanno domato prontamente le fiamme limitando la propagazione dell’incendio.Fortunatamente, al momento dell’incendio nell’abitazione non erano presenti i proprietari ed è stato quindi scongiurato il pericolo di danni a persone. Le squadre dei vigili del fuoco hanno terminato le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza  dell’area intorno alle 7 di questa mattina.

21/01/2016 09:27
Morire senza un perché: oggi i funerali di Pina Vallesi, domani quelli di Emanuela Pellegrini

Morire senza un perché: oggi i funerali di Pina Vallesi, domani quelli di Emanuela Pellegrini

A volte esci di casa la mattina e pensi che sarà la solita giornata, con tutti i problemi e le insicurezze che ognuno di noi si porta dentro.Ogni giorno diamo per scontato che sarà la solita giornata, quella che abbiamo programmato, quella che intervallata da appuntamenti e cose da fare ci farà arrivare alla sera stanchi e più o meno soddisfatti.Purtroppo ci sono dei giorni in cui qualcuno non torna a casa e quella che ci sembrava la normalità diventa perdita, dolore, lutto.Ieri è stata una giornata di queste. Due donne, due cittadine del maceratese, entrambe giovani, 48 e 40 anni, hanno perso la vita in due incidenti stradali ed entrambe sono morte sul colpo.Era l’ora di pranzo per Giuseppina Vallesi e il momento della cena per Emanuela Pellegrini e tutte e due erano per strada, stavano tornando a casa.Era l’ora in cui le donne, lavoratrici madri e mogli, di solito tornano a casa per dovere, ancora oggi nel secolo dell’emancipazione femminile, preparare il pasto, occuparsi dei figli, sistemare le proprie cose.Se di femminicidio si tratta, questa volta il colpevole non è un uomo, ma la strada quella su cui passiamo gran parte della nostra giornata e su cui, dentro alle nostre stanze a quattro ruote, ci sentiamo invincibili, inattaccabili, padroni del tempo che scorre a ritmo di chilometri orari.Giuseppina Vallesi, per tutti Pina, era una madre, una moglie e una “bravissima insegnante”, come la ricorda il Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Sant’Agostino, Claudio Bernacchia.Stava tornando a casa, dopo aver fatto lezione di inglese alla scuola media Matteo Ricci di Montecosaro, e stava andando a Civitanova a prendere la figlia di 9 anni.Insegnava anche all’Istituto "Ungaretti" di Civitanova Marche ed era appassionata di romanzi gialli, ne aveva pubblicati due con la casa editrice Mondadori. Inoltre, era stata tra gli organizzatori della rassegna noir “Giallocarta” del Festival letterario Cartacanta di Civitanova.Una donna conosciuta e stimata è scomparsa in una normale mattina di lavoro, in un incidente violentissimo con un’altra auto con a bordo un giovane di 26 anni di Macerata, Luca Tordini, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Torrette di Ancona.La salma, posta sotto sequestro, ora all’obitorio dell’ospedale di Civitanova, questa mattina è stata sottoposta a ispezione cadaverica.I funerali sono previsti per oggi alle 14 e 30 presso la Chiesa di San Gabriele a Civitanova Marche.Aveva 8 anni meno di Giuseppina Vallesi, la donna che invece è venuta a mancare ieri sera a Passo Colmurano, Emanuela Pellegrini.La donna, residente a Urbisaglia, tornava a casa per la cena dopo una giornata di lavoro. Stava attraversando la strada statale 78 quando lo scontro violento della sua auto con una pianta ha posto fine alla sua esistenza.Le cause dell’impatto sono ancora sconosciute, quello che invece si sa è che il destino di Emanuela si unisce a quello drammatico della sua famiglia, che qualche anno fa aveva perso anche il giovanissimo fratello Pietro in un altro incidente in moto, a due passi da casa.Lascia il padre e una sorella. La mamma morì di tumore diverso tempo fa e dopo la scomparsa della madre era la stessa Emanuela, insieme al padre e allo zio, a tirare avanti l’azienda di trasporti della famiglia. Gli amici la ricordano come una ragazza cordialissima, sempre molto gentile e di grande compagnia.Oggi la salma di Emanuela Pellegrini è stata portata nella sua abitazione, in attesa dei funerali, previsti per domani mattina alle 10 alla chiesa parrocchiale di Urbisaglia.Forse se avessero percorso un’altra strada, se fossero uscite più tardi da lavoro, se avessero spostato un appuntamento: molti “se” riempiono le nostre menti quando di fronte a eventi così assurdi non riusciamo a trovare una spiegazione.E forse quando muore una persona, anche se non sappiamo chi sia, moriamo un po’ anche noi, i sopravvissuti, che non sappiamo quando e come la nostra vita finirà.“Bisogna morire molte volte per imparare a vivere”, diceva l’attore Alessandro Ruspoli, e così moriamo ogni giorno quando un pezzo dell’umanità se ne va, come queste due donne scomparse su due strade diverse tornando a casa, così senza una vera ragione, senza un perché.

20/01/2016 15:07
Pollenza: furti in due appartamenti dello stesso palazzo

Pollenza: furti in due appartamenti dello stesso palazzo

E' inarrestabile l'ondata di furti che sta colpendo Macerata e provincia. Questa volta nel mirino dei malviventi sono finite due abitazioni a Casette Verdini di Pollenza.E' successo nella serata di ieri, quando i soliti ignoti attraverso la forzatura delle porte di ingresso, sono entrati all'interno di due appartamenti posti nello stesso palazzo. Una volta al loro interno, i banditi, approfittando dell'assenza dei proprietari hanno fatto man bassa di denaro contante e rubato due orologi di marca per un danno ancora da quantificare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Macerata che indagano per trovare i responsabili dell'accaduto.

20/01/2016 14:49
Macerata: denunciati tre giovani per droga, armi e guida in stato di ebbrezza

Macerata: denunciati tre giovani per droga, armi e guida in stato di ebbrezza

Tre giovani della provincia di Macerata sono stati denunciati per droga, detenzione di armi e guida in stato di ebbrezza.E' stato denunciato un giovane ventitreenne straniero di Pollenza, trovato in possesso di  modeste dosi di cocaina e hashish. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del comune di residenza del giovane.Un altro giovane di 21 anni, sempre della provincia di Macerata, invece è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 20 centimetri. In questo caso sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile.Anche il giovane di Corridonia, che è stato fermato dai Carabinieri della zona per guida in stato di ebbrezza, ha 21 anni. Il ragazzo è sottoposto al test alcolemico che ha registrato tasso di presenza di alcool nel suo corpo superiore alla soglia consentita.

20/01/2016 14:48
No della Cassazione alla scarcerazione del carabiniere accusato dell'omicidio del collega

No della Cassazione alla scarcerazione del carabiniere accusato dell'omicidio del collega

Resterà in carcere in attesa del processo che partirà il 12 aprile prossimo Emanuele Armeni, il carabiniere accusato dell'omicidio del collega Emanuele Lucentini di Tolentino. Il legale di Armeni, l'avvocato Marco Zaccaria, ha dichiarato che "La Cassazione ha rigettato la richiesta di scarcerazione", ribadendo quindi che Emanuele Armeni non potrà tornare in libertà, ma dovrà rimanere in carcere in attesa del processo.La Corte di Cassazione, dunque, non ha accolto il ricorso presentato dai due legali del carabiniere, ricorso che era già stato rigettato il 5 agosto scorso. Un'ultima carta, quella giocata in Cassazione, che non è stata però vincente per Armeni, accusato dell'omicidio del collega Emanuele Lucentini, avvenuto lo scorso 16 maggio nel cortile della caserma dei carabinieri di Foligno. Da qui e fino alla primavera, ossia quando prenderà il via ufficiale il processo, ci sarà però una tappa intermedia ed è quella in calendario per il prossimo 23 febbraio, quando il giudice per le indagini preliminari di Spoleto si pronuncerà sul rito abbreviato. Pronunciamento che, se favorevole, potrebbe portare ad uno sconto di pena nel caso in cui Emanuele Armeni dovesse essere condannato per l'omicidio Lucentini.

20/01/2016 13:51
Macerata: rubate le slot al Punto Snai. Il titolare: “Vogliamo le telecamere”

Macerata: rubate le slot al Punto Snai. Il titolare: “Vogliamo le telecamere”

E’ la quinta volta che provano a entrare nel Punto Snai “La Fonte dei milioni” di Corso della Repubblica di Macerata, al civico 17.E questa notte ci sono riusciti. Sono entrati dalla porta, forzandola, e  hanno portato via due slot machines, tre pacchi di “Gratta e vinci” e pochi soldi spicci, lasciati nella cassa. Il bottino dei malviventi ammonta a circa duemila euro.Sono entrati nel negozio di Luca e Paolo Mazzoni intorno alle 4 di questa mattina, ma i due proprietari se ne sono accorti solo stamane avvisati da un commerciante vicino che aveva visto la porta socchiusa.Arrivati sul posto, insieme alla Polizia, i due hanno fatto la triste scoperta. “Ora chiediamo urgentemente che venga messo un sistema di video sorveglianza - dice Luca Mazzoni - su Corso della Repubblica e anche su tutte le altre vie del centro storico”. Il commerciante si rivolge direttamente alle istituzioni cittadine, affinché provvedano in fretta a mettere telecamere collegate alla Questura, “perché - come dice il signor Luca - oggi è un furto, ma domani potrebbe essere una violenza fisica o qualcosa di più grave”.

20/01/2016 13:22
Piero non ce l'ha fatta. E' morto un mese dopo essersi sposato all'Hospice

Piero non ce l'ha fatta. E' morto un mese dopo essersi sposato all'Hospice

Poco più di un mese fa aveva pronunciato il fatidico sì all’Hospice di San Severino Marche. Piero Mancini, 66enne di Pioraco, ricoverato per una grave malattia presso la casa di cura settempedana, è venuto a mancare ieri mattina.Si era sposato con Emanuela Lancioni, di 67 anni, originaria di Corridonia, dopo un sogno d’amore lungo trentacinque anni, con rito civile di fronte al Sindaco di San Severino Cesare Martini lo scorso 2 dicembre.L’uomo da tempo soggiornava all’Hospice per una lunga degenza a causa di una malattia incurabile. Qualche giorno fa si era aggravato ed era stato ricoverato all’ospedale di Camerino, poi trasferito di nuovo alla casa di cura, dove è deceduto.Piero aveva continuato, nonostante la malattia, a vivere con passione: si era sposato con la sua amata Emanuela e aveva continuato a coltivare la sua passione per la Juve, pur non potendo guardarla in televisione. La seguiva alla radio in ogni partita: aveva, infatti, una malattia agli occhi che gli aveva fatto perdere quasi completamente la vista.Economo del Convitto di Macerata in cui aveva lavorato una vita, non era riuscito a godersi il suo giusto riposo della pensione a causa della malattia, ma nemmeno quella aveva fermato la sua voglia di vivere."Il convitto Nazionale di Macerata si unisce al grave lutto - questo il messaggio di cordoglio dell'Istituto - ricordando Piero per la serietà e professionalità, ma soprattutto per la sua grande cordialità nei rapporti con i colleghi e amici dell'Istituto".I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15 nella chiesa di San Vittorino di Pioraco, il suo paese originario. Matrimonio in Hospice di Piero Mancini e Emanuela Lancioni I due sposi con il Sindaco di San Severino Cesare Martini

20/01/2016 12:13
Gli rubano l'auto mentre è al lavoro: appello sui social

Gli rubano l'auto mentre è al lavoro: appello sui social

Nuovo furto d'auto martedì pomeriggio a Tolentino.Si tratta di una Volkswagen Golf Gtd grigio scuro metallizzata targata EA784HF con vetri oscurati e fari xeno.L'auto è stata rubata mentre era parcheggiata in via Sacharov 26/28 a Tolentino, nella zona industriale ovest della città mentre il proprietario era al lavoro.L'allarme è stato lanciato dallo stesso proprietario della macchina che ha chiesto di essere contattato al suo cellulare per qualunque segnalazione: 3894988002 (Andrea). Un testimone ha affermato di aver visto la macchina intorno alle 19 di martedì sera in viale Bruno Buozzi, proveniente dal centro di Tolentino. Dentro c'erano due persone che hanno fatto inversione di marcia e sono ritornate verso il centro città. Indagano i carabinieri.

20/01/2016 09:48
Porto Recanati: sbanda con l'auto e finisce in un fosso

Porto Recanati: sbanda con l'auto e finisce in un fosso

Intorno alle 19 e 30 a Porto Recanati in via Belvedere un uomo a bordo di una Renault Twingo bianca è uscito fuori strada, finendo in un fosso in prossimità di una centrale del gas.Il conducente che ha sbattuto la stessa contro il parabrezza spaccandolo, è stato portato al pronto soccorso. Le sue condizioni di salute non sono gravi.Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del fuoco, di Osimo e Civitanova Marche e il 118.(Foto Si.Sa.) 

19/01/2016 21:19
Passo Colmurano, si schianta contro un albero. Muore 40enne di Urbisaglia

Passo Colmurano, si schianta contro un albero. Muore 40enne di Urbisaglia

Una donna, Emanuela Pellegrini, di 40 anni è morta, mentre era alla guida della sua auto, schiantandosi contro una pianta.E’ successo questa sera intorno all’ora di cena a Passo Colmurano, in via Picena sulla statale 78, vicino allo stabilimento “Urbis”. La Fiat Punto a bordo della quale viaggiava la donna, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, è andata a schiantarsi contro una pianta. Emanuela Pellegrini è morta praticamente sul colpo.Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la rimozione della salma.Un destino assurdo e tremendo quello della famiglia Pellegrini. Qualche anno fa, il fratello di Emanuela, Pietro, morì giovanissimo in un tragico incidente in moto a due passi da casa, sempre nel territorio di Colmurano.Lascia il padre e una sorella. La mamma morì di tumore diverso tempo fa e dopo la scomparsa della madre era la stessa Emanuela, insieme al padre e allo zio, a tirare avanti l'azienda di famiglia. Gli amici la ricordano come una ragazza cordialissima, sempre molto gentile e di grande compagnia. 

19/01/2016 20:28
Macerata: uomo investito sulle strisce pedonali in via Roma

Macerata: uomo investito sulle strisce pedonali in via Roma

Un uomo è stato investito a Macerata mentre cercava di attraversare la strada all'altezza delle strisce pedonali. E' successo intorno alle 14 e 45 all'incrocio tra via Roma e via Ettore Ricci.Le condizioni dell'uomo non sarebbero gravissime. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato l'investito per accertamenti all'ospedale di Macerata.

19/01/2016 15:02
Civitanova, incidente tra due auto: insegnante di 48 anni perde la vita

Civitanova, incidente tra due auto: insegnante di 48 anni perde la vita

Tragico incidente lungo la strada del Pincio tra Civitanova Alta e Montecosaro: un morto e un ferito grave. E' successo verso le 12 e 30, quando due autovetture una Ford nella quale viaggiava Giuseppina Vallesi una donna di 48 anni di Civitanova, sposata con una figlia, insegnante d'inglese presso l'istituto "Matteo Ricci" di Montecosaro e "Ungaretti" di Civitanova Marche, e una Giulietta, guidata da un giovane di 26 anni di Macerata, Luca Tordini, per cause ancora in fase di accertamento si sono scontrate.Ad avere la peggio è stata la donna che è deceduta sul colpo, mentre il 26enne è stato trasportato in eliambulanza alle Torrette di Ancona. Molto probabilmente la professoressa Vallesi stava tornando a casa dopo aver svolto lezione. Sul posto vigili del fuoco, polstrada e 118.Sconvolto il Dirigente scolastico Claudio Bernacchia dell'Istituo Comprensivo Sant'Agostino: "Era una bravissima insegnante, molto apprezzata da tutti... per noi è una perdita enorme".  

19/01/2016 13:21
Ladri inarrestabili: furto in via Carradori a Macerata. La rabbia della vittima

Ladri inarrestabili: furto in via Carradori a Macerata. La rabbia della vittima

Aveva lasciato le persiane aperte per far prendere aria e luce alle piante che aveva in sala. Una signora di Macerata, si era assentata per qualche giorno per andare a trovare la nuova nipotina nata a Milano. Così prima di partire qualche giorno fa, il 14 gennaio, aveva lasciato aperte le persiane della grande finestra della terrazza che dà su via Ettore Ricci.Dalla strada, tuttavia, “è impossibile rendersi conto se le persiane siano o meno aperte”, eppure qualcuno lo sapeva.Ne è certa Giorgia Silvestri, la figlia della signora che questa mattina alle 9, entrata in casa della madre in via Carradori, ha trovato l’abitazione completamente sotto sopra. Sono entrati dalla finestra della terrazza, hanno fatto un foro nel vetro e, quindi, girato la maniglia. “Come facevano a sapere che quella finestra aveva le persiane aperte?”, si chiede la donna.L’abitazione è stata svaligiata dai ladri che “devono aver fatto tutto di fretta”, racconta la donna che ha fatto la triste scoperta.Hanno portato via dell’oro che la madre di Giorgia aveva in casa, ma il furto soprattutto ha suscitato tanta rabbia. “Sono avvilita. Consiglio a tutti di migliorare i propri sistemi di sicurezza”, ha scritto questa mattina la cittadina maceratese sui social network.“Lo leggiamo tutti i giorni quello che succede, è un continuo, - dice Giorgia a Picchio News - però quello che mi fa star male è il fatto che il furto è stato studiato, controllano la nostra vita e violano la nostra privacy”.

19/01/2016 12:49
Finisce contro un'auto parcheggiata e si ribalta

Finisce contro un'auto parcheggiata e si ribalta

Si ribalta con l'auto sulla sede stradale dopo aver urtato un veicolo parcheggiato. L'incidente è avvenuto verso le ore 9 e 30 di questa mattina lungo viale Trieste a Potenza Picena, quando il conducente di una Toyota bianca, un 60enne, ha perso il controllo del mezzo per cause ancora in fase di accertamento finendo contro un'auto parcheggiata al lato della strada, per poi ribaltarsi in mezzo alla carreggiata. Sul posto i sanitari del 118 che hanno portato l'uomo in ospedale, i vigili del fuoco e i vigili urbani di Potenza Picena. Traffico bloccato per circa un'ora.     

19/01/2016 10:56
Attenzione alla truffa: allarme fra i negozianti di Civitanova per una coppia sospetta

Attenzione alla truffa: allarme fra i negozianti di Civitanova per una coppia sospetta

Allarme fra i negozianti di Civitanova per una truffa che sarebbe messa in atto da una coppia. Il tam tam fra i commercianti è partito rapidissimo grazie a una segnalazione arrivata via web che parla di due persone, un uomo e una donna, che avrebbero già colpito in un negozio di corso Dalmazia derubando un commerciante di tutto l'incasso.In base a quanto segnalato, si tratta di un uomo alto, moro, ben vestito con giacca marrone e cravatta rossa, con il viso butterato e anelli alle dita, e di una donna mora, capelli raccolti e prosperosa. Lui farebbe finta di essere straniero. I due entrano nei negozi, acquistano qualcosa di poco prezzo e pagano con banconote di grosso taglio chiedendo di ricevere il resto in banconote da 5 e 10 euro. Con questo stratagemma, riuscirebbero a ingannare i negozianti.Il fatto è stato segnalato ai carabinieri.

18/01/2016 19:02
Focus sicurezza: le Marche quinta regione in Italia per rapine in casa

Focus sicurezza: le Marche quinta regione in Italia per rapine in casa

Le Marche non sono più un’isola felice, almeno sul fronte della sicurezza. A dirlo sono i dati del rapporto Istat sulla Sicurezza del 2014, secondo cui la regione Marche è quinta in Italia per numero di furti in abitazione, registrando 21,1 furti ogni mille famiglie.Prima della nostra regione si collocano in ordine Emilia Romagna, Umbria, Lombardia e Piemonte. E’ quindi il Nord a essere maggiormente colpito dal fenomeno dei furti in casa, che, invece pone il Sud agli ultimi posti. La Marche hanno un tasso di furti per abitazione doppio rispetto a regioni con una tradizione criminale più consolidata come la Campania o la Calabria che registrano tassi intorno a 9 furti ogni mille famiglie.“I furti in abitazione e i borseggi sono più frequenti al Centro-Nord e le rapine al Sud.” Negli ultimi anni si sono verificati “alcuni cambiamenti che hanno portato ad un miglioramento della sicurezza in alcune regioni del Mezzogiorno - è scritto nel rapporto - e al peggioramento di alcune regioni del Nord e del Centro.”La tendenza marchigiana riflette un trend nazionale: “negli ultimi dieci anni - si legge nel rapporto - i furti in abitazione sono più che raddoppiati dall’ 8,5 per mille abitanti del 2004 al 17,9 del 2013, con un incremento via via meno intenso dopo il primo picco raggiunto nel 2007 e la crescita vertiginosa avvenuta dal 2009, (un anno dopo l’inizio della crisi, n.d.r.) per poi rimanere stabili nel 2014.”Sempre più spesso i furti in abitazione da semplici atti criminali possono trasformarsi in momenti di tensione con le persone che abitano nella casa. Non sono, infatti, rari i casi in cui i proprietari provano a reagire. Tuttavia, da questo punto nelle Marche le persone non sono colpite tanto quanto i beni. Le vittime delle rapine nella regione marchigiana sono tra le più basse in Italia. In particolare, la regione è penultima prima della Valle d’Aosta con 0,2 casi per mille abitanti. A livello nazionale, le vittime per rapine erano di più nel 2004 con 2,1 per mille abitanti nel 2004, dimezzate poi nel 2009, oggi rappresentano l’1,5 per mille abitanti nel 2014.La sicurezza costituisce ancora un fattore pieno di incognite. A volte i dati non coincidono con la percezione che si ha di essa. Come vivono i cittadini la questione sicurezza e quale percezione hanno del pericolo che corrono ogni giorno? Secondo il rapporto dell’Istat nel 2014 è aumentata la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.“Cresce la percentuale di coloro che si sentono molto o abbastanza sicuri nella zona in cui vivono, - specifica il rapporto - quando escono da soli ed è buio (dal 54,1% al 56,2%), ma non al punto di tornare ai livelli massimi del 59,7% raggiunti nel 2010”.Sulla percezione della sicurezza i cittadini marchigiani hanno qualche dubbio, tanto che la regione si colloca in sedicesima per l’indicatore “percezione di sicurezza camminando al buio da soli” e undicesima per “paura di subire un reato in futuro”.Tra sensazioni e fatti, i cittadini marchigiani, come quelli italiani, con la crisi sono diventati più sospettosi e, alcune volte, a ragione.“Negli anni che hanno coinciso con la crisi economica, si è assistito ad una inversione di tendenza che ha visto fortemente aumentare i furti in abitazione, gli scippi, i borseggi, le rapine in abitazione, i furti nei negozi, in sostanza la criminalità predatoria. - certifica il report - I furti in abitazione raddoppiati in 10 anni sono ora stabili, ma lontani dalla situazione precedente gli anni 2000. Anche le rapine nel 2014 si sono stabilizzate, mentre i borseggi continuano il lieve aumento sebbene a ritmo decrescente rispetto agli anni precedenti.”Ciò che diminuisce sempre di più sono, invece, gli omicidi. Il Bel Paese è la nazione europea con il valore più basso, le Marche si attestano al decimo posto, e continua a registrare una tendenza di calo di omicidi “che testimonia la tenuta del nostro tessuto sociale”.

18/01/2016 17:41
Gli ruba l'auto davanti al locale: furto ai danni del barman Pierino Camertoni

Gli ruba l'auto davanti al locale: furto ai danni del barman Pierino Camertoni

Brutta disavventura, questa mattina, per Pierino Camertoni, conosciutissimo in città per essere lo storico barman del Romcaffè di via Gramsci. Come ogni giorno, infatti, l'uomo ha parcheggiato l'auto, una Fiat Punto di proprietà del figlio, davanti al locale e, dopo aver scaricato alcune cose, ha preso posto dietro al bancone. Forse confidando eccessivamente nell'onestà dei maceratesi, Pierino Camertoni ha lasciato le chiavi inserite e, giusto il tempo di fare qualche caffè, qualcuno ne ha approfittato. In un batti baleno, l'auto gli è stata letteralmente portata via da sotto gli occhi. Accortosi del furto, il proprietario si è precipitato fuori, ma era già troppo tardi: il ladro aveva ingranato la marcia e stava abbandonando il centro storico. Nel pomeriggio, Pierino si recherà dai carabinieri per sporgere denuncia.

18/01/2016 13:21
Commerciante aggredita dal suo cane: operata al volto ad Ancona

Commerciante aggredita dal suo cane: operata al volto ad Ancona

E' stata aggredita dal suo cane, un pastore tedesco, ed ora è sotto i ferri all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona. È quanto accaduto ieri sera ad una commerciante di Fiuminata. Il cane, che la donna teneva in casa, sarebbe balzato addosso alla padrona, mordendola al volto. La dinamica dell'accaduto è al vaglio degli inquirenti e non si conoscono ancora con precisione i dettagli del brutto episodio. La donna, dopo essere stata soccorsa sul posto è stata portata in ospedale a Camerino e questa mattina è stata trasferita ad Ancona per un delicato intervento chirurgico.

18/01/2016 13:03
Tolentino: furto in un'abitazione in contrada Le Grazie

Tolentino: furto in un'abitazione in contrada Le Grazie

Ancora un furto la notte scorsa a Tolentino. Ad essere presa di mira è stata una villetta attualmente disabitata in contrada Le Grazie. I malviventi hanno sfondato il cancello e poi si sono introdotti nella casa forzando una finestra al piano terra. I ladri sono entrati in azione quasi certamente nella notte fra domenica e lunedì.L'abitazione è stata messa completamente a soqquadro, ma non è ancora chiaro se i malviventi siano riusciti ad asportare oggetti di valore ancora custoditi in casa dai proprietari che attualmente vivono fuori Tolentino.Ad accorgersi di quanto accaduto è stata questa mattina la persona che si occupa della manutenzione della casa la quale ha subito avvertito i carabinieri per i rilievi di rito.

18/01/2016 12:39
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.