Cronaca

Omicidio Pamela, si materializza il cannibalismo: "Oseghale doveva farla a pezzetti e poi mangiarla"

Omicidio Pamela, si materializza il cannibalismo: "Oseghale doveva farla a pezzetti e poi mangiarla"

Per mesi si è eluso il discorso. Solo in pochi hanno cercato di approfondirlo, con il solo risultato di essere additati come allarmisti o più semplicemente razzisti. Oggi, la parola "cannibalismo", invece, si materializza in maniera concreta e ineluttabile sulla tragica vicenda dell'omicidio di Pamela Mastropietro.  Le intercettazioni svolte nel carcere di Montacuto su due degli indagati, Desmond Lucky e Lucky Awelima e riportate dal Gip Giovanni Manzoni nell’ordinanza di applicazione della misura cautelare per i plurimi episodi di spaccio nei confronti dei tre indagati, sono sconvolgenti.  "Sono stato un Rugged, le cose che sono successe sono cose da bambini... abbiamo già fatto cose terribili" e ancora i due parlano di come Oseghale avrebbe potuto far sparire il cadavere di Pamela tagliandone parte a pezzettini e gettandolo nel gabinetto e mangiando nel tempo il restante, dopo averlo congelato. Il Gip Manzoni nell'ordinanza riferisce l’elevatissimo pericolo che i fermati, laddove non fossero in carcere, potrebbero commettere ulteriori simili reati. 

24/04/2018 11:16
"Sibilla Day" a Montegallo, un'occasione di rilancio per il territorio - VIDEO

"Sibilla Day" a Montegallo, un'occasione di rilancio per il territorio - VIDEO

In occasione della giornata mondiale della terra a Montegallo si è svolto il Sibilla Day. Presente il governatore Luca Ceriscioli che ha consegnato nella zona nuova i moduli abitativi ai cittadini e che è stato omaggiato dagli abitanti della neonata birra della Sibilla. Tanti i bambini presenti che si sono divertiti in un giro di trekking con gli asinelli. Lo chef Giuseppe Cardone ha dato il via al sibilla lunch con le gustose ricette dedicate, appunto, alla Sibilla. La giornata è proseguita grazie all'animazione della musica folkloristica dei Sibilla Boys. Nella stupenda location ai piedi del monte vettore è stata girata la prima puntata del nuovo programma televisivo "Saperi e sapori della Sibilla" che andrà in onda il prossimo 30 aprile. Un'occasione di rilancio del territorio e di festa per gli abitanti di queste zone duramente colpite dal sisma, 

24/04/2018 11:11
Hotel House e River Village, ancora droga

Hotel House e River Village, ancora droga

Nella mattinata di ieri, nell’ambito dei servizi denominati “Vento della Libertà”, sono proseguiti i servizi anticrimine nel territorio di  Porto Recanati con particolare riguardo ai noti complessi residenziali River Village e Hotel House. Nel corso delle operazioni, condotte anche con l’appoggio di un elicottero della Polizia di Stato, gli operatori hanno effettuato 18 perquisizioni nei confronti di pregiudicati orbitanti nel mondo della droga e 5 perquisizioni nei confronti di altrettanti appartamenti ubicati all’interno dell’Hotel House. Sono state altresì identificate 54 persone e sottoposti a controllo 32 veicoli. All’interno di una delle abitazioni, sono stati rintracciati due extracomunitari entrambi pluripregiudicati anche per reati inerenti gli stupefacenti. Uno di questi, pakistano di 24 anni, era in possesso di alcuni grammi di eroina mentre l’altro, marocchino di 28 anni, clandestino sul territorio nazionale, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’espulsione dal territorio dello Stato. In un altro appartamento è stato rintracciato un cittadino tunisino di 31 anni, anch’egli pluripregiudicato anche per reati di droga, il quale risultava inottemperante alla misura dell’obbligo di firma presso la Questura di Bologna emessa dall’Autorità Giudiziaria in relazione alla commissione di reati inerenti il traffico di stupefacenti. L’uomo, già oggetto di ricerche da parte della Forze dell’Ordine, aveva trovato rifugio all’interno di un’abitazione dell’Hotel House in uso ad un connazionale dove si sentiva al sicuro e dove era giunto con molta probabilità con lo scopo di riallacciare i rapporti finalizzati al compimento di attività delittuose. Nel corso dell’operazione sono stati identificati altresì due soggetti tossicodipendenti residenti in provincia che si erano recati nella zona per acquistare droga. Entrambi verranno muniti di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di rientrare a Porto Recanati per un periodo di tre anni.  

24/04/2018 10:46
Motoraduno Nazionale "Città di Recanati", tanti appassionati delle due ruote alla 34esima edizione

Motoraduno Nazionale "Città di Recanati", tanti appassionati delle due ruote alla 34esima edizione

In archivio anche la XXXIV^ edizione del Motoraduno Nazionale “ Città di Recanati” organizzato dal Moto Club Franco Uncini.Per due giorni la Patria di Giacomo Leopardi , Beniamino Gigli ,e del Campione Franco Uncini grazie al bel tempo ha ospitato tanti appassionati delle due ruote arrivati da ogni parte d’Italia, potendo conciliare la passione per la moto con le bellezze e il buon mangiare che offre la nostra città .Oltre 200 gli iscritti al raduno , con una presenza di circa mille moto in Piazza G. Leopardi. Alle 11,45 Motori accesi come da programma per il giro turistico della città per poi raggiungere il Santuario di Loreto dove in Piazza della Madonna dall’Arcivescovo Sua Ecc.za Mons. Fabio dal Cin ha impartito la benedizione del motociclista. Nel pomeriggio dopo un pranzo conviviale  in un noto ristorante di Recanati ,sono iniziate le premiazioni con la consegna del 10° trofeo Q8 Memorial Andrea Cesca assegnato al Moto Club Lupi Bianchi dei castelli Romani, mentre il trofeo in ricordo di Adalberto Andreoli  è stato assegnato al Moto Club  Tonino Benelli di Pesaro, inoltre altri premi sono stati assegnati ai gruppi di altre regioni.Premi speciali per la moto più vecchia “ Moto Guzzi Airone anno 1950 “ di Valeriani Franco di Morrovalle. Alla prima conduttrice iscritta al Motoraduno Bacciaglia Viola del MotoClub Tonino Benelli di Pesaro, ed infine al gruppo vespa più numeroso “ Vespa Club Carlo Balietti “ di Recanati Si chiude così il XXXIV° Motoraduno Nazionale “Citta di Recanati” con i saluti e la promessa di ritrovarsi a Recanati con le prossime iniziative del Moto Club Franco Uncini.

24/04/2018 10:34
Civitanova, un'esercitazione per conoscere meglio la Croce Verde e i Vigili del Fuoco

Civitanova, un'esercitazione per conoscere meglio la Croce Verde e i Vigili del Fuoco

Domenica 13 maggio presso il parcheggio antistante lo stadio di Civitanova Marche è prevista un'esercitazione della Croce Verde, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Si tratterà di un evento di soccorso e conoscenza più ravvicinata delle associazioni. Oltre all'esercitazione, ci saranno delle isole dedicate alla conoscenza dei mezzi e delle manovre di primo soccorso. Durante tutto il pomeriggio sarà possibile visitare i mezzi di soccorso, le sedi della Croce Verde e dei Vigili del Fuoco ed assistere alla simulazione di scenari BLS presso le Isole attrezzate L'evento è organizzato da Croce Verde, distaccamento Vigili del Fuoco e Protezione Civile di Civitanova Marche. L'inizio dell'evento sarà alle ore 15.00 fino alle 19.00.  Inoltre domenica 27 Maggio la Croce Verde farà  l'Assemblea dei Soci.    

24/04/2018 09:48
Muore a 27 anni durante un allenamento

Muore a 27 anni durante un allenamento

Una ragazza di 27 anni, Agnese Brachetti (nella foto), residente a Pollenza è deceduta questa sera a seguito di un malore. La giovane si trovava a Civitanova Marche in via Einaudi, nella palestra Exe, per un allenamento di body combact quando improvvisamente si è accasciata a terra. Immediata la richiesta di soccorsi, con l'intervento dei sanitari che si è però rivelato vano. Sul posto, per gli accertamenti di rito, anche i carabinieri. La ragazza aveva perso la mamma soltanto poche settimane fa. Sconvolti i responsabili della palestra che hanno annunciato la chiusura del centro per la giornata di martedì 24 aprile. Quasi certamente sul corpo della giovane sarà svolta l'autopsia. Laureata all'Università di Trento, Agnese lavorava da poco più di un anno alla Manpower di Civitanova.

23/04/2018 22:15
Camion perde il carico: incidente a Villa Potenza

Camion perde il carico: incidente a Villa Potenza

Singolare incidente, nel tardo pomeriggio di oggi, a Villa Potenza. Un camion ha letteralmente perso il container che trasportava mentre affrontava la manovra per imboccare la nuova rotonda che porta a Macerata. Stando a quanto è dato sapere non ci sono feriti gravi. Sul posto, per tutte le operazioni necessarie a sgomberare la sede stradale, i Vigili del Fuoco di Macerata. (Servizio in aggiornamento)

23/04/2018 20:15
Docente Unicam accusato di molestie: condannato

Docente Unicam accusato di molestie: condannato

Francesco Parillo, 54 anni, professore associato presso la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino è stato condannato a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici, oltre al pagamento delle spese processuali. Il risarcimento sará invece stabilito in sede civile.        Il docente, lo ricordiamo, era stato al centro di un vero e proprio scandalo che aveva travolto Unicam nell’aprile del 2015, dopo che nei suoi confronti erano scattati addirittura i domiciliari su ordine del Gip del tribunale di Macerata, per fatti che sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013. L’intera indagine aveva preso le mosse dalla segnalazione di uno studente, che aveva raccontato di essere stato molestato dal docente a ridosso di un esame universitario, producendo anche la registrazione audio di un incontro con il prof. Poi, i casi su cui si era concentrata l’attenzione degli inquirenti erano diventati complessivamente sette. Una vicenda torbida e della quale il docente si era sempre dichiarato vittima, fornendo una sua versione per tutti i fatti contestati: in particolare la registrazione e una mail. Oggi la pesante sentenza, che prevede anche il pagamento delle spese di costituzione di parte civile nei confronti di Unicam.

23/04/2018 19:26
Civitanova, incidente all'uscita della superstrada: un ferito

Civitanova, incidente all'uscita della superstrada: un ferito

Incidente all'uscita della strada statale SS77 all'altezza di Civitanova Marche. È accaduto nel pomeriggio di oggi intorno alle 18. Ad essere coinvolte due auto mentre una persona sarebbe rimasta ferita nello scontro. Sul posto il 118 che ha soccorso la persona rimasta coinvolta predisponendo il trasporto all'ospedale di Civitanova. servizio in aggiornamento

23/04/2018 18:27
Incidente stradale a Cingoli: tre feriti

Incidente stradale a Cingoli: tre feriti

Tre mezzi sono rimasti coinvolti oggi pomeriggio, intorno alle 18, in un incidente stradale a Troviggiano di Cingoli. Non si conoscono ancora le dinamiche dello scontro ma sono tre i feriti. Sul posto è intervenuto il 118 e l'auto medica e le tre persone coinvolte sono state trasportate all'ospedale di Macerata in codice giallo. servizio in aggiornamento

23/04/2018 18:22
Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

I funerali di Pamela Mastropietro si svolgeranno sabato 5 maggio,a Roma, presso la parrocchia di Ognissanti. La Santa Messa avrà inizio alle ore 11,00, mentre dalle ore 9,30 alle 10,30 sarà  possibile rivolgerle l'ultimo saluto ed una preghiera personale nella cappella dove sarà adagiata la salma. La città di Roma ha previsto il lutto cittadino. "Abbiamo scelto il primo sabato del mese dedicato alla Vergine Maria - commentano i familiari - vista la devozione che, per Essa, aveva Pamela, oltre a noi tutti. Avremo finalmente un luogo dove piangerla,dove poterle portare un fiore o recitare una preghiera". La salma verrà tumulata nel cimitero capitolino del Verano.  

23/04/2018 16:50
Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

“Il mio obiettivo è la verità e, di conseguenza, il mio interesse è che le indagini restino segrete” – Così Marco Valerio Verni, avvocato della famiglia Mastropietro e zio di Pamela, ha commentato la notizia del quarto dna trovato sul corpo della povera ragazza dai carabinieri del Ris. Una notizia che Verni, quindi, non conferma. “Non la confermo e non la smentisco per due ragioni principali: la prima è che le indagini devono svolgersi in un clima di massima riservatezza e la seconda è che non ho ancora avuto modo di approfondire lo studio degli atti. Quindi, anche volendo, non avrei nulla da dire sul merito di questa ennesima fuga di notizie”. L’avvocato Verni non si sbilancia, e non si lascia andare a giudizi diretti, ma non nasconde l’amarezza per il fiume di parole, a volte anche travisate, che si stanno spendendo a seguito della morte atroce di una ragazza di soli 18 anni. “Sono un avvocato e il mio obiettivo è e deve essere la verità. Non ho altri approcci, non voglio averne, e in questo senso, visto che sono stato contattato, sento di lanciare un appello: chi fa informazione  ricerchi verità e ben vengano le inchieste che, come spesso accade, sono funzionali alle indagini stesse. Ma lasciamo stare il gossip, perché il gossip con il sangue versato e l’atrocità di questo omicidio non c’entra proprio niente”. Non lo dice, ma il messaggio è facilmente interpretabile e si può tradurre in due domande: se il quarto dna non c’è, a cosa serve inventare una cosa del genere? E se invece c’è, ci si rende conto che si rischia di favorire la fuga di un eventuale quarto indagato? E probabilmente sarà anche per fare ordine che per domani mattina, alle 11, il Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio, ha convocato una conferenza stampa “sulla posizione dei 3 nigeriani, indagati per l’omicidio di Pamela Mastropietro”. Indagati che, dunque, restano tre ed i cui nomi sono già noti da mesi, ma in molti continuano a chiedersi se Oseghale e gli altri due possono avere davvero le competenze per smembrare un corpo in quel modo. Appare quantomeno poco credibile che dopo aver fatto un lavoro del genere – definito dallo stesso medico legale opera di una mano esperta che ha agito senza fretta e con precisione – i due trolley dove erano stati occultati i resti siano stati abbandonati così alla vista di tutti.  C’è lavoro da fare, quindi, per inquirenti e magari anche per chi fa giornalismo e questo lavoro, sembra voler dire l’avvocato Verni, deve poter essere svolto in un clima di riservatezza che sia funzionale alla verità, o alla ricerca di essa.

23/04/2018 15:17
Porto Potenza Picena, in fiamme il tetto di una casa

Porto Potenza Picena, in fiamme il tetto di una casa

Personale e mezzi dei vigili del fuoco sono intervenuti alle 10.48 circa, a Porto Potenza Picena, Via Rossini 56, per un incendio di un tetto in legno, ventilato, di una costruzione.L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è  valso  alla  messa in sicurezza del tetto e dell’edificio.Si interveniva con 1 autopompa dalla sede del distaccamento di Civitanova Marche e con una piattaforma aerea A-Trid della sede centrale di Macerata.In totale sono intervenuti 7 unità Vigili del Fuoco.

23/04/2018 15:10
Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Tre cittadini nigeriani, due uomini e una donna, uno dei quali ospite di una comunità di Camerino e due del Gus di Macerata, sono finiti nei guai dopo essere stati fermati dai carabinieri mentre viaggiavano a bordo di un pullman. I due uomini, infatti, avevano ingerito ovuli per un totale di 15 grammi di eroina pura. L'operazione è stata messa a segno dai carabinieri di Tolentino in collaborazione con i colleghi della Stazione di Belforte, del Norm di Macerata e del Norm di Camerino. I tre, due uomini di 20 e 26 anni e una donna di 24 anni, disoccupati e incensurati, sono stati individuati a bordo del pullman e alla vista delle divise hanno palesato un evidente nervosismo. Dopo i controlli di rito, sono stati sottoposti ad esami diagnostici ospecives a San Severino grazie ai quali è risultato che gli uomini avevano ingerito ovuli contenenti presumibili sostanze stupefacenti. Sottoposti a specifici trattamenti, i militari hanno recuperato alcuni ovuli contenenti in totale 15 grammi di eroina pura. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, nel domicilio del nigeriano ospite a Camerino sono stati sequestrati un telefono cellulare e 300 euro probabile provento dell'attività di spaccio. Il materiale è stato sottoposto a sequestro. I tre sono stati tutti denunciati a piede libero. 

23/04/2018 13:45
Controlli a Porto Recanati, ancora droga e denunce

Controlli a Porto Recanati, ancora droga e denunce

Nell'ambito dei controlli predisposti per il weekend a Porto Recanati, i Carabinieri della locale stazione con quelli di rinforzo dell'ottavo Reggimento Lazio, oltre all'arresto di un pakistano con 40 dosi di eroina, hanno denunciato altre 3 persone. Il primo per dentenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si tratta di un italiano del '97 di Loreto che è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e 9 di marjuana divisi in dosi. Il secondo, denunciato per falsa attestazione a pubblico ufficiale, è un italiano del '91 di Osimo che guidava con una patente di cui era stato denunciato lo smarrimento e ciò per evitare il ritiro, in quanto doveva essere mandata alla motorizzazione. La terza denuncia, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, riguarda una cittadina polacca del '79 residente a Osimo, che è stata trovata con un grammo di cocaina. Inoltre, durante i controlli nel parcheggio dell'Hotel House, sono stati rinvenuti 4 grammi di cocaina che erano stati lanciati a terra per evitare il controllo e un italiano del '54 di Potenza Picena è stato trovato alla guida con la patente revocata. Gli è stata quindi comminata una sanzione di 5.000 euro e l'auto è stata sequestrata amministrativamente.

23/04/2018 11:35
Civitanova: scippata all'uscita dalla discoteca

Civitanova: scippata all'uscita dalla discoteca

Un tempo certe scene si vedevano solo nei film. Adesso, invece, capita di doverle vedere persino in pieno centro, a Civitanova Marche. Ne sa qualcosa la donna che domenica ha denunciato uno scippo nella cittadina costiera. Stando al racconto, la ragazza, di origini straniere ma da tempo nelle Marche, stava rientrando a casa, all’altezza di via Mazzini, dopo una serata in discoteca. Un’auto l’ha avvicinata, dal lato destro si è abbassato il finestrino e in un istante le hanno tirato via la borsa, fuggendo poi a tutta velocità. Nell’attimo di concitazione, la ragazza è rimasta anche ferita, dopo essere caduta a terra ed ha riportato traumi giudicati guaribili in dieci giorni. La donna é tuttavia riuscita a memorizzare la targa e poco dopo uno dei due malviventi è stato identificato dalle forze dell’ordine. La refurtiva, purtroppo, non è stata recuperata.

23/04/2018 11:10
Centinaia di assunzioni senza concorso: denunciati 53 dirigenti della Regione Marche

Centinaia di assunzioni senza concorso: denunciati 53 dirigenti della Regione Marche

Militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Ancona, a seguito di una autonoma attività d’iniziativa orientata alla repressione delle frodi in danno dei bilanci locali, hanno concluso un’operazione di servizio – chiamata  “Easy Job” – segnalando all’autorità giudiziaria dorica 53 dirigenti regionali che, nel tempo, violando le disposizioni in tema di previsione del fabbisogno organico delle pubbliche amministrazioni., hanno permesso l’assunzione a tempo indeterminato di 776 lavoratori a tempo determinato, contravvenendo anche alla norma di rango costituzionale che prevede l’ingresso alle dipendenze della P.A. per concorso, con ciò integrando la fattispecie delittuosa di abuso d’ufficio (art.323 Cod.Pen.). Nel dettaglio, le attività investigative svolte hanno permesso di acclarare che i dirigenti denunciati, con le loro condotte illecite, hanno causato una spesa per l’ente Regione che, alla data di ultimazione delle indagini, è stata stimata in euro 121.792.009,55, pari, cioè, all’importo degli emolumenti corrisposti ai dipendenti indebitamente stabilizzati. La complessa attività operativa, che si è sviluppata per oltre 18 mesi su tutto il territorio regionale attraverso lunghi e articolati esami testimoniali e documentali, riscontrati con una minuziosa analisi normativa, ha infatti permesso di far emergere sistematiche e diffuse violazioni costituenti reato. In particolare, i dirigenti denunciati hanno, prima di tutto, eluso la normativa di settore, omettendo di predisporre i previsti “Piani triennali del fabbisogno del personale”, documento fondamentale per consentire, alla Regione Marche, di preventivare le necessità di personale da assumere. Questa omissione, determinando la mancata verifica preventiva delle effettive esigenze di assunzioni, ha consentito la “stabilizzazione” indebita di 776 dipendenti già assunti a tempo determinato. In molti casi, inoltre, non sono state attivate le necessarie procedure di concorso pubblico, mentre in altri si è proceduto alla predisposizione di “bandi fotografia”, cioè veri e propri provvedimenti illeciti, formati esclusivamente per assumere dipendenti predeterminati. In tali bandi, infatti, i requisiti previsti sono stati “fotografati” su quelli effettivamente posseduti dai lavoratori interessati, arrivando persino a pubblicare il relativo bando di concorso il giorno successivo a quello in cui il dipendente da stabilizzare aveva maturato i requisiti indicati. Atteso che, in tali casi, sono state accertate anche autonome fattispecie delittuose ascrivibili a 11 lavoratori, come sopra “stabilizzati”, avendo essi falsamente attestato in atti il possesso di requisiti in realtà non posseduti, sono stati segnalati all’A.G. di Ancona in relazione al reati di cui all’art.483 Cod.Pen.. In un caso si è proceduto a denunciare il lavoratore per il reato di truffa aggravata (art.640, 2° comma, Cod.Pen.). La proiezione trasversale delle indagini svolte, ha portato, infine, a segnalare l’intero contesto delineato alla Procura Regionale della Corte dei Conti, presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Marche di Ancona, per le valutazioni di competenza, ai fini dell’accertamento delle eventuali condotte causative di danno erariale in capo ai responsabili.  

23/04/2018 10:38
Il bene possibile, a Morrovalle incontro con Alessandro Rossi del Sermig di Torino

Il bene possibile, a Morrovalle incontro con Alessandro Rossi del Sermig di Torino

Mercoledì 25 aprile alle 21,15 presso l’auditorium San Francesco a Morrovalle “Il bene possibile”, incontro con Alessandro Rossi del Serming di Torino Il Serming - Servizio Missionario Giovani - è nato nel 1964 da un'intuizione di Ernesto Olivero e da un sogno condiviso con molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace. Dai "Si" di giovani, coppie di sposi e famiglie, monaci e monache è nata la Fraternità della Speranza, per essere vicini all'uomo del nostro tempo e aiutarlo a incontrare Dio. "Quando la nostra avventura è iniziata, nel 1964, eravamo un piccolo gruppo di ventenni: molto giovani, inesperti, ma con un ideale pulito nelcuore. Il nostro sogno era quello di abbattere la fame nel mondo. Non combatterla, ma proprio sradicarla. A chi ci considerava ingenui o esagerati, dicevo e dico che un ideale grande è vero solo quando ti supera. Proprio come l’amore, perché due innamorati non amano a tempo, non amano «per un po’», ma totalmente. E, soprattutto, vogliono e provano ad amare in grande. Partendo da questa logica, la sete di giustizia è stato il nostro primo sogno di pace. I campi di lavoro, le raccolte di denaro, le iniziative di sensibilizzazione furono i primi strumenti per aiutare missionari e volontari di ogni congregazione, gruppo, provenienza, religione. Parole come sobrietà, semplicità, disponibilità, condivisione diventarono presto il nostro pane, la chiave di un impegno in favore di chi operava nel Terzo mondo - racconta lo stesso Olivero - Era il nostro modo per sconfiggere la fame, un “programma” che entrò senza troppi pensieri anche nel nome che scegliemmo per noi, Sermig – Servizio missionario giovani. Volevamo servire, le missioni erano al centro dei nostri pensieri, eravamo giovani: da qui, Sermig: Servizio missionario giovani. Senza rendercene conto, mettemmo nero su bianco la sintesi di una storia che, negli anni, si sarebbe arricchita di molte altre sfumature.

23/04/2018 10:36
Ecco le nuove Stelle al Merito del Lavoro

Ecco le nuove Stelle al Merito del Lavoro

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha insignito per l’anno 2018, sette  lavoratori della Provincia di Macerata, con la ‘Stella al Merito del Lavoro: (tre Maestri di Recanati, ed uno proveniente da ciascuna dalle seguenti città:  Camerino, Tolentino, Fiuminata e Belforte del Chienti).           Stefano Carloni, di Camerino.  Laurea in Ingegneria Meccanica. Coniugato, ha 4 figli.  Ha iniziato la sua attività lavorativa alla Merloni ed è  poi  passato alla Optimes. Dal 1987 ha iniziato la sua collaborazione con l’ENEL, con varie qualifiche: responsabile della zona di Rimini poi di quella di Ascoli Piceno, responsabile Unità Territoriale Marche e Umbria, fino a quella di quadro dirigenziale, che ricopre a tutt’oggi. E’ infatti Capo Unità Assistenza Tecnica Sviluppo Rete – DTR Emilia Romagna e Marche con sede di lavoro ad Ancona.  I suoi hobbies: segue con interesse ogni attività sportiva, ma predilige il motociclismo. Ama fare lunghe passeggiate in montagna. Ha 28 anni di anzianità di servizio.                                                                                                                                                                                    GRELLONI Alessio, di Fiuminata, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugato, ha 2 figli. Ha iniziato a lavorare nel 1977 con la qualifica di Impiegato Tecnico,  presso la Ditta Indesit, ora Whirlpool Europe s.r.l., passando ad altre qualifiche  impiegatizie fino ad Impiegato di 6° livello – Cooling Subsystem Arch. Engineer Project.  I suoi hobbies: ama seguire tutti gli sport e si dedica con passione all’agricoltura. E’ in pensione dal 2017 ed ha 39 anni di anzianità di servizio.                                     Fabio Mariani, di Recanati, Licenza Media Inferiore. Coniugato, ha due figlie e due nipotini  Ha iniziato la sua carriera lavorativa presso un calzaturificio poi, dal 1979  ha lavorato ininterrottamente presso la Ditta Teuco SpA (Gruppo Guzzini) ed è stato uno dei primi dipendenti assunti. Ciò gli ha permesso di apprendere tutte le fasi della lavorazione delle vasche idromassaggio.  Le sue peculiarità lavorative gli hanno permessi di divenire il tecnico che girava l’Italia ed altri Paesi per fare assistenza tecnica. Nel 1996 è passato al controllo qualità sia dei prodotti dell’Azienda che dei materiali  dei fornitori. Negli anni ha contribuito a trasferire le sue conoscenze, non solo agli ingegneri, ma soprattutto agli addetti alle linee di produzione, facendo anche formazione ai nuovi assunti. E’ andato in pensione con la qualifica di quadro dopo 40 anni di lavoro. Nel tempo libero si  dedica a molte attività: donatore AVIS, Socio fondatore dell’Associazione del suo Quartiere  e del  Circolo Fotografico “Obiettivo per tutti” di cui è stato delegato della federaone nazionale per la provincia di Macerata.  Con la moglie collabora  attivamente alla vita parrocchiale seguendo i percorsi per i fidanzati che si avvicinano al matrimonio. Franco Nibaldi, di Recanati, Diploma di Perito Meccanico.  Coniugato,  ha due figli e due nipoti.  Dal 1972 ha  lavorato ininterrottamente presso la Ditta iGuzzini Illuminazione, con diverse qualifiche tra le quali: responsabile dell’Ufficio tecnico commerciale, direttore progettazione illuminotecnica, direttore marketing,  Design Lab Director. Nel tempo libero si dedica allo sport (mountain bike) Appassionato di giardinaggio cura anche  un piccolo orto. Ha 45 anni di anzianità di servizio.                                                                                                                        Giuseppe Pierluigi, di Belforte del Chienti, Licenza Media Inferiore. Coniugato, ha due figli. Nel 1976 ha iniziato la sua carriera lavorativa presso una  ditta del settore metalmeccanico.  Dopo un anno è iniziato il suo rapporto di lavoro con la Simonelli con la qualifica di caporeparto,  responsabile della gestione e coordinamento del ciclo produttivo. Ha sempre dimostrato una reale capacità di lavorare in gruppo,  maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione di figure diverse :Un forte orientamento al raggiungimento degli obbiettivi con capacità di leadership, orientamento al problem solving, capacità di lavorare in situazioni di stress. Coltiva anche qualche hobby: gli piace fare sport, viaggiare e svolgere attività di volontariato presso il comune di Belforte del Chienti. Ha 40 anni di anzianità di servizio.                                                                                                                Claudio Regini, di Recanati, Diploma di Ragioniere-Perito Commerciale ed ha frequentato per 4 anni la Facoltà di Economia e Commercio ad Ancona, ma per la scomparsa del padre ha dovuto rinunciare alla Laurea per provvedere al sostentamento della famiglia. Coniugato, ha due figlie entrambe Laureate. Nel 1975 ha partecipato ad una selezione alla iGuzzini ed è stato assunto con la qualifica di capo-contabile nell’ufficio amministrativo, all’interno del quale si svolgeva tutta l’attività contabile, finanziaria  e gestionale dell’azienda che contava allora circa 80 dipendenti. Ha proseguito la sua carriera divenendo capo-ufficio amministrativo e successivamente con inquadramento dirigenziale come Finance & Accounting Director e Procuratore. Nel corso degli anni è stato anche Amministratore Unico di tre società controllate dal Gruppo iGuzzini. Nel corso della sua carriera lavorativa ha sempre profuso il massimo impegno e dedizione con la più ampia disponibilità fiero di aver contribuito a far diventare l’azienda leader mondiale nel proprio settore. Quanto  agli interessi extra-lavorativi cui si dedica con passione c’è la vice-presidenza del Circolo Tennis “Francesco Guzzini”, ha partecipato alla costituzione del Rotary Club di Recanati di cui è stato presedente nell’anno 2015-2016 ed utilizzando lo strumento dell’Art Bonus, il Rotary ha contribuito con il sostegno dei maggiori imprenditori recanatesi, alla ristrutturazione della Torre Civica. Gli piace viaggiare e giocare a tennis. E’ in pensione  dal 2017 ed ha 42 anni di servizio.  Sandro Rita, di Tolentino, Laurea in Ingegneria Meccanica. Coniugato, ha due figli. Ha iniziato a lavorare nel 1982 presso la Ditta Zanussi Elettrodomestici (oggi Electrolux) e  presso vari stabilimenti nazionali ed in altre aziende manifatturiere meccaniche italiane, ricoprendo vari incarichi nell’ambito dell’industrializzazione di processo. Engineering Director della iGuzzini Illuminazione dal 1990, con la responsabilità di Ingegneria di Processo (macchine, impianti, manutenzione) dell’Azienda. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Delegato per la Sicurezza e l’Ambiente. E’ consigliere della sezione Associazione Arma Aeronautica di Macerata. Appassionato di tecnica automobilistica e automobilismo storico,  partecipa occasionalmente ai Raduni organizzati dai Club di Automobilismo Storico delle nostre zone. Ha 40 anni si anzianità. L’ambita onorificenza “Stella al merito del lavoro”, che dà diritto al titolo di “Maestro del Lavoro”, sarà consegnata il 1° Maggio 2018 nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona alle ore 10,30 alla presenza delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose della Regione Marche. Il Consolato Provinciale ed i Colleghi Maestri del Lavoro maceratesi si congratulano vivamente con i neo Insigniti dando  loro il benvenuto nella Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia.La Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Ente Morale istituito con D.P.R.1625 del 14.04.56 conta, nel Paese e all’Estero circa 17.000 aderenti (operai, impiegati, quadri e dirigenti,) di cui 113 nella nostra Provincia.Il sodalizio sostiene ed esalta i valori  del lavoro umano, principalmente attraverso incontri nelle Scuole con i Giovani che si apprestano ad iniziare la vita lavorativa; promuove inoltre attività volontaristiche dei Soci con iniziative in collaborazione con gli Enti preposti alla difesa del patrimonio artistico ed ambientale, nonché alla protezione civile e alla solidarietà sociale spesso in collaborazione con Aziende, Istituti di Credito, Camere di Commercio, Istituzioni pubbliche e private, che condividono l’importanza di rilanciare  principi e valori spesso disattesi, e la sicurezza nei luoghi di lavoro.I Maestri del Lavoro sono dipendenti di aziende private che,  nella loro vita lavorativa, hanno elaborato e progettato tecniche innovative per migliorare la sicurezza, la  qualità e la funzionalità dei prodotti, creando lustro e professionalità nelle aziende in cui hanno operato e che si sono particolarmente distinti per operosità, professionalità e condotta morale.Occorre sottolineare che la  cultura del nostro Paese concepisce il lavoro come servizio per il bene comune, la nostra forza è il frutto della storia, ecco perché la memoria deve tradursi in  patrimonio collettivo.I Maestri del Lavoro debbono essere il riferimento per l’attuazione del principio fondamentale di uguaglianza e di difesa dell’universalismo dei diritti di ieri, delle conoscenze di oggi, per i lavoratori di domani.

23/04/2018 10:27
Macerata, entrano indisturbati mentre i proprietari sono in casa: rubato un bancomat

Macerata, entrano indisturbati mentre i proprietari sono in casa: rubato un bancomat

Ladri in via Ugo Foscolo a Macerata. È accaduto venerdi sera intorno alle 22 mentre i proprietari, moglie e marito, dell'abitazione erano in soggiorno a guardare la tv. Chi è entrato nella casa, probabilmente due persone, si è introdotto forzando la serranda della cucina e agendo così indisturbato. A far insospettire i proprietari solo la luce, probabilmente quella di una torcia, saltata agli occhi della donna. Quando la coppia si è alzata dal divano per controllare, però, i ladri erano già fuggiti. "Hanno bloccato la serranda con delle forbici e del cartone - racconta il proprietario - e poi si sono spostati nelle camere, quella mia e di mia moglie, quella di nostra figlia e in una terza camera sempre a piano terra. Nelle stanze ho trovato cassetti e ante dell'armadio aperti ma non mancava nulla. L'unica cosa rubata è stato il bancomat di mia moglie che i ladri hanno asportato dalla sua borsa trovata in camera". Il furto è stato denunciato alla polizia.  

22/04/2018 19:52
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