Denunciato nella giornata di ieri, a Civitanova Marche, un commerciante, che, a seguito di controlli da parte dei Nas, è risultato essere in possesso di generi alimentari, quali carne e pesce, non conservati secondo le previsioni di legge, nonchè in confezioni prive di alcuna etichetta.
I militari hanno proceduto al sequestro della merce, quantificata in circa 600 chilogrammi tra carne e pesce.
E' stata inoltre comminata al commerciante, di nazionalità cinese, una sanzione amministrativa di circa 7000 euro, in quanto gli agenti hanno accertato che non rispettava il giorno di chiusura settimanale previsto per legge.
Un ragazzo dovrà comparire davanti al giudice del Tribunale Minorile di Ancona per aver diffuso le immagini di un filmino hot girato nella stanza dell'allora fidanzatina: una ragazzina di 15 anni. E' accaduto a Fermo, ed i fatti risalgono a circa due anni fa. Pare che il giovane avesse litigato con la fidanzatina e che, come vendetta, avesse inviato alcuni scatti e spezzoni di un video che ritraeva la quindicenne in atteggiamenti osè.
Immagini diventate subito virali, prima nell'istituto scolastico frequentato dai ragazzi, a Fermo, e poi in città e finiti addirittura in rete. Tanto che ben presto quelle immagini sono finite anche nelle mani dei genitori della minore, che si sono così rivolti alle forze dell'ordine. Da qui le indagini e la successiva denuncia a carico del sedicenne.
Un gioco folle, per fare gli spiritosi davanti ad alcune ragazzine, quasi tutte minorenni. Così un gruppo di giovani si é reso protagonosta, l'altra notte, di una vera e propria sfida con la sorte lungo la statale, in zona Scossicci, nel territorio di Porto Recanati. Quattro trentenni, in palese stato di ubriachezza, si spingevano a turno dal bordo della strada, costringendo gli automobilisti che sopraggiungevano a manovre assurde per schivarli. In un paio di occasioni c'é mancato veramente poco che non ci scappasse la tragedia.
Tanto che alcune persone che si trovavano al Camping Medusa, dopo aver provato a far desistere i quattro, hanno chiamato le forze dell'ordine. Erano le tre di notte quando i carabinieri sono giunti sul posto. Hanno identificato i quattro e, con loro, anche alcune ragazzine, tutte minorenni, che stavano assistendo all'assurda bravata dei ragazzi. Le minori, dopo essere state identificate, sono state accompagnate dai genitori.
Incidente questa mattina in via Nenni a Tolentino. Due auto, per cause in corso di accertamento, sono entrate in collisione e una di queste, una Fiat Cinquecento, si è ribaltata in mezzo alla strada.
Al volante dell'utilitaria c'era un anziano per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale a Macerata: non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, per i rilievi i carabinieri di Tolentino che stanno accertando la dinamica del sinistro. Tutto scaturirebbe da una mancata precedenza: una delle due auto si è inserita da via Pascoli su via Nenni e, dopo aver impattato su due macchine parcheggiate, è andata a toccare la Cinquecento che si è ribaltata.
"Innocent Oseghale deve marcire in carcere per il resto della sua schifosa vita". Questo il commento che la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha reso noto su Facebook a seguito delle ultime dichiarazioni del nigeriano accusato dei fatti di Pamela dello scorso febbraio a Macerata.
L'uomo, infatti, nell'ultimo interrogatorio che si è tenuto lo scorso 31 luglio nel carcere di Ascoli Piceno, ha confessato di aver fatto a pezzi la ragazza ma non di averla uccisa, perchè quando è rientrato a casa Pamela era già morta.
"Spero che non passi il terribile precedente giuridico - ha concluso la Meloni - secondo cui basterebbe far sparire un cadavere o farlo a pezzi, per non essere accusati di omicidio".
I carabinieri di Montefortino, in località Infernaccio nel Parco dei Sibillini, hanno sequestrato 400 quintali di legname in seguito a una operazione di taglio a raso all'interno di un bosco d'alto fusto.
Le piante appartenevano a diverse specie tra cui acero montano, faggio e frassino, situati in un'area boschiva di circa 3mila metri quadri. La violazione, fa sapere l'ente Parco, "è avvenuta nell'ambito di un intervento autorizzato dall'Unione Montana e dal Parco dei Sibillini, al fine di rimuovere del legname accumulatosi nella zona in seguito a una valanga. "Condanniamo con fermezza tale operazione - sottolinea il Direttore del Parco, Carlo Bifulco - che rappresenta un grave danno ambientale nel territorio del Parco e che è avvenuta in un'area appartenente alla Rete Natura 2000". A denunciare il fatto era stato il sindaco di Montefortino, Domenico Ciaffaroni, presidente della Comunità del Parco, che, accortosi del taglio boschivo, lo ha immediatamente segnalato ai Carabinieri. (Ansa)
Circa 500 metri quadrati di bosco e sottobosco sono bruciati sul Monte San Vicino in frazione Braccano di Matelica a causa di un incendio divampato nel pomeriggio. Le fiamme sono state spente rapidamente dai vigili del fuoco di Macerata, Camerino e Fabriano.
L'elicottero dei pompieri ha sorvolato l'area scoscesa ma non è stato necessario effettuare lanci. Non si conoscono le cause dell'incendio che sono al vaglio degli investigatori.
(Fonte Ansa)
Resta in carcere Claudio Pinti, 36enne autotrasportatore di Montecarotto (Ancona) arrestato in quanto presunto untore dell'Hiv che per anni ha avuto rapporti sessuali non protetti con partner di entrambi i sessi. Il gip di Ancona ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata della difesa. La settimana scorsa erano arrivati i risultati delle analisi compiute sul 36enne, arrestato il 12 giugno scorso dopo la denuncia di una partner che si era scoperta sieropositiva: la cartella clinica aveva evidenziato un alto livello alto di sieropositività con il conseguente abbassamento delle difese immunitarie forse incompatibile con il carcere. Responsi che avevano indotto la difesa a chiedere la scarcerazione che invece è stata rigettata. Pinti, benché immunedepresso, per il giudice, può rimanere in carcere. Sottoposto a una visita medica accurata, non soffrirebbe al momento di patologie gravi correlate all'Hiv da prevedere un ricovero in una struttura sanitaria o il trasferimento agli arresti domiciliari.
(Fonte Ansa)
Tragico incidente nel pomeriggio di oggi intorno alle 18 circa, lungo la strada Regina, di fronte al ristorante "Osteria del Moro".
Secondo quanto appreso sembrerebbe che i mezzi coinvolti siano un camion e un'auto: purtroppo l'impatto si è rivelato fatale per il conducente dell'auto.
Sul posto è intervenuta la Croce Azzurra, la medicalizzata di Recanati e l'eliambulanza da Fabriano. La dinamica dell’incidente è in via di accertamento da parte delle autorità competenti. L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è valso al recupero della salma all’interno della vettura, mentre il decesso veniva constatato dal medico del 118.
Le operazioni stanno continuando e a tal fine è stato momentaneamente chiuso il passaggio per la Regina.
Nella notte appena trascorsa, dei malviventi ancora ignoti alle forze dell'ordine si sono introdotti in un'abitazione a Mogliano e hanno sottratto del denaro per un totale di circa mille euro e degli oggetti in oro.
I malviventi sono stati facilitati dal fatto che hanno trovato le finestre aperte a causa delle calde temperature degli ultimi giorni e per questo sono riusciti ad entrare in casa senza troppi problemi.
Sono in corso le indagini per identificare gli autori del furto.
Nella tarda mattinata un anziano residente nella provincia maceratese, ha contattato telefonicamente i vigili del fuoco poiché durante una passeggiata vicino al lago di Cingoli, dopo essersi inoltrato nella vicina boscaglia, aveva perso l’orientamento e non riusciva più a trovare la strada del ritorno.
I carabinieri della stazione di Apiro si sono spinti nella vegetazione ed hanno rintracciato in un sentiero vicino alla zona lacustre l’uomo che fortunatamente versava in buono stato di salute.
I militari del nuceo radiomobile della compagnia di Macerata hanno denunciato alla procura maceratese una donna straniera, 40enne, per guida in stato di alterazione dovuta ad ingestione di alcol.
Durante la scorsa notte i militari si sono imbattuti in un piccolo incidente stradale e da un semplice controllo si sono accorti che una delle persone coinvolte aveva un andamento ed un atteggiamento dal quale traspariva una potenziale alterazione.
La 40enne infatti, sottoposta ad alcoltest, è risultato che avesse un tasso alcolico di gran lunga superiore alla soglia consentita.
La patente le è stata ritirata.
Denunciato dai carabinieri di Cingoli un ragazzo di 19 anni della zona: i militari avevano notato il ragazzo che si aggirava in un'auto con fare incerto e proprio per questo il veicolo aveva catturato l'attenzione dei militari.
I carabinieri hanno perciò deciso di procedere ad un controllo approfondito dal quale ne è derivato inizialmente il rinvenimento di una piccola dose di sostanza stupefacente quale cocaina e successivamente ulteriori 20 grammi della stessa tipologia di droga suddivisi in piccole dosi, nonchè una bilancia grammometrica.
I militari hanno proceduto al sequestro della droga e alla denuncia del ragazzo in stato di libertà.
Ritrovato l'anziano sparito ieri sera dalla sua abitazione di Macerata (leggi qua l'articolo). L'uomo, 71enne Silvano Incicco, dopo essersi allontanato dalla sua abitazione a piedi e senza cellulare si sarebbe recato da un parente che ha avvertito la polizia intorno le 13 di oggi.
Le ricerche erano in corso da ieri
Entra in un market di Porto Potenza e minaccia la commessa con una pistola. E' accaduto ieri sera, verso l'orario di chiusura, al "Sì con te" di Porto Potenza. L'uomo, col volto coperto, è entrato nel negozio e con la pistola (che poi si é rivelata un giocattolo) si è fatto consegnare dalla commessa circa 900 euro.
Ad intervenire immediatamente due dipendenti del market che hanno prima chiesto al ladro di lasciare i soldi e successivamente lo hanno inseguito quando questo è scappato. Un inseguimento durante il quale il ladro avrebbe sparato due colpi di pistola, a salve dato che la pistola era una pistola giocattolo, per intimidire i due uomini lanciati all'inseguimento. Avvertiti anche i Carabinieri sono giunti sul posto immediatamente e insieme ai due dipendenti-eroi sono riusciti a fermare il malvivente.
L'uomo, L. A., italiano e 35enne, è un pregiudicato. E' stato arrestato, mentre la refurtiva è stata riconsegnata.
Tre case, tre colpi andati a segno. E' accaduto a Cingoli, nel quartiere di San Giuseppe, quando l'altra sera intorno alle 22.30 uno o più malviventi si sono introdotti in tre diverse abitazioni rubando gioielli e contanti per un valore complessivo di circa 15mila euro.
Per entrare in una delle case il ladro acrobata è riuscito ad arrivare al terrazzo del secondo piano arrampicandosi lungo una canalina dell’acqua per sei metri. Saltata la ringhiera del terrazzo, ha forzato un finestrone socchiuso ed è entrato riuscendo a rubare oggetti in oro e un portafoglio.
In tutte e tre le residenze i proprietari erano all’interno.
Nel primo pomeriggio di ieri, 31 luglio, il 71enne Silvano Incicco si è allontanato dalla propria abitazione a Macerata, in quartiere Vergini e finora non ha fatto rientro a casa.
Al momento dell’allontanamento l’anziano, alto circa 1,70 m., con capelli brizzolati, di corporatura magra, indossava un paio di pantaloni blu tipo tuta, una polo di colore celeste e scarpe ginniche bianche ed era senza documenti identificativi. Sono in corso intense attività di ricerca da parte delle Forze dell’Ordine in tutta la zona. Chiunque avesse notizie utili al ritrovamento di questa persona è pregato di contattare immediatamente la linea di emergenza “113”.
Stava potando un ulivo quando ha perso l'equilibrio ed é caduto, piombando rovinosamente sopra una staccionata. Protagonista un anziano di 80 anni residente a Porto San Giorgio, che ora é stato trasferito in eliambulanza presso l'Ospedale Regionale Torrette di Ancona.
Le sue condizioni sono gravi, ma poteva andare decisamente peggio se non fosse stato per il cane che l'uomo si era portato dietro. La bestiola, infatti, si é come resa conto della gravità dell'accaduto ed ha iniziato ad abbaiare e richiamare l'attenzione, facendo capire che il suo padrone aveva bisogno di aiuto. Alcuni residenti della zona, così, sono intervenuti ed hanno potuto chiamare il 118.
Un viaggio dentro l'Hotel House e dentro la storia di un edificio definito "fascinating and perplexing building in Italy" (che potremmo tradurre come edificio più affascinante/morboso e controverso/sconcertante d'Italia). Un viaggio, quello proposto dallo storico quotidiano inglese TheGuardian, che muove i primi passi dalla storia del ritrovamento delle ossa di Cameyi Mosammet, la ragazza di cui si erano perse le tracce e che per l'ultima volta era stata vista proprio all'Hotel House.
Un viaggio che é anche un'analisi sulla situazione sociale degli immigrati in Italia, dove non manca un passaggio sulla Laega e Matteo Salvini, definiti un partito e un leader di estrema destra che cavalcano la paura degli italiani. Ma non c'é solo Cameyi Mosammet, nell'inchiesta del quotidiano di Manchester si toccano anche altre vicende rimaste oscure, come quella di Lamine Cisse, il portiere caduto nella tromba dell'ascensore, mentre combatteva lo spaccio di droga e la criminalita. Storie di devianza e marginalità consumate tra gli infiniti appartamenti di quello che doveva rappresentare il sogno degli investimenti immobiliari in Italia, ma che poi si é trasformato in un ghetto. Dove vivono migliaia di persone, che non saranno mai perfettamente calcolabili, e dove siamo ormai arrivati alla "seconda generazione di immigrati".
Una seconda generazione su cui, oggi, si ripongono le speranze di un futuro diverso, con l'inchiesta che racconta di bambini che giocano e sorridono e che, in qualche modo, cercano di integrarsi meglio di quanto sia stato concesso fare ai loro genitori. Il tutto, mentre lo Stato - che secondo il TheGuardian é occupato a risolvere problemi ben più gravi e diffusi - lascia che "l'HotelHouse si autoregolamenti". "These are places where honest destitution mixes with criminal wealth, and where the Italian state often appears to have lost control completely" - Un luogo in cui la miseria degli onesti si mixa alla ricchezza di chi delinque e verso cui l'Italia ha rinunciato a ogni controllo. Un luogo paragonato ad un Inferno Dantesco sovvertito, dove più si sale e più l'inferno si palesa in tutta la sua violenza.
Di seguito il link all'articolo del quotidiano inglese: https://www.theguardian.com/news/2018/jul/31/an-unsolved-at-italys-most-notorious-tower-block
L'epidemia sarebbe partita da un ragazzino, che si é sottoposto alle cure del pronto Soccorso e che ha effettuato accertamenti in altri reparti dell'Ospedale di Macerata. E, da lì, sono state almeno quindici le persone contagiate, con un minore che é stato addirittura trasferito al Salesi per scongiurare le complicanze della malattia infettiva.
L'emergenza, comunque, ora sarebbe rientrata grazie ai protocolli di profilassi attivati sia all'interno del presidio sanitario, sia tra i familiari delle persone contagiate.