Visso

Sisma, Nori (portavoce dei terremotati): serve un sottosegretario alla montagna

Sisma, Nori (portavoce dei terremotati): serve un sottosegretario alla montagna

''In queste ore e poi nei prossimi giorni sarà completata la squadra di governo con le nomine e le deleghe per viceministri e sottosegretari. Chiediamo la massima attenzione dalla coalizione di governo per chi dovrà confrontarsi con il Commissario Straordinario, le Regioni, la Protezione Civile. Senza nulla togliere a queste istituzioni, è fondamentale la nomina di una figura di riferimento del governo per le zone colpite dal sisma del 2016 allargando la delega a chi si occuperà della montagna''. Lo scrive, in una nota, la portavoce dei terremotati di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, Maria Teresa Nori. ''Penso al sottosegretario alla Montagna che ampli i propri poteri anche sui crateri colpiti dal sisma - continua Maria Teresa Nori - in una cornice, anche di respiro internazionale, di azioni dedicate al rilancio dei territori di montagna e ai territori di montagna colpiti dal sisma del 2009 e del 2016. Questa delega sara' necessaria alla messa in campo di strumenti mirati allo sviluppo e alla crescita economica dei territori''.

03/06/2018 17:13
Grave incidente tra Monte Cavallo e Visso: due centauri a Torrette - FOTO

Grave incidente tra Monte Cavallo e Visso: due centauri a Torrette - FOTO

Grave incidente, questa mattina, per due motociclisti che stavano percorrendo la Sp 209, tra Monte Cavallo e Visso. I due, che erano insieme ad un gruppo di altri motociclisti, avrebbero perso il controllo delle loro moto, finendo rovinosamente fuori dalla sede stradale. L'impatto, per entrambi, é stato particolarmente violento, tanto che l'entità dei traumi riportati ha suggerito il trasferimento con due elicotteri all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona. L'incidente, stando alle pochissime notizie trapelate, si é verificato tra Montecavallo e Visso, a pochi km dal cavalcavia che precede il ristorante Locanda del Re. Sul posto, oltre alla Polizia Stradale, i volontari della Croce Rossa di Camerino, i sanitari del 118 e due velivoli dell'elisoccorso.  I due centauri feriti sono C.M., 55 anni di Morrovalle, e C.F. 45 anni Tolentino. I due motoclisti viaggiano uno dietro l'altro. C.M., in sella a una Guzzi e dietro all'amico, avrebbe perso il controllo della moto. Tramite l'interfono con il quale erano collegati, avrebbe avvisato l'altro della sua imminente caduta, un messaggio concitato e disperato che si sarebbe rivelato determinante per la caduta del secondo motociclista, distratto dalla richiesta di aiuto quei pochi attimi che si sarebbero rilevati determinanti perché anche lui perdesse il controllo della moto, una Yamaha, e finisse a terra. Più gravi risulterebbero le condizioni del 55enne che è finito incastrato nel guardrail. Entrambi sono stati ricoverati in prognosi riservati all'ospedale di Ancona.   

02/06/2018 13:51
Sisma: dalla Regione un link per accedere alla pratica di "ricostruzione privata"

Sisma: dalla Regione un link per accedere alla pratica di "ricostruzione privata"

Controllare lo stato d'avanzamento del proprio progetto di ricostruzione e non solo consultando direttamente il web, da un computer o dal proprio smartphone. Da oggi i cittadini potranno accedere in tempo reale alla propria pratica di ricostruzione a seguito dei danni subiti dal sisma. Cliccando il link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/Dati -sul-sisma/Pratiche-presentate-USR ognuno verificherà lo stato di avanzamento del progetto che il tecnico incaricato dal privato ha inserito nella piattaforma (MUDE). Con il sistema Domus, spiega la Regione, l'utente potrà individuare lo stadio in cui si trova la pratica al momento della consultazione, il soggetto incaricato del procedimento e i tempi di pagamento. Il sistema è la piattaforma Domus che mette in rete tutte le parti coinvolte nell'iter autorizzativo. E si possono trovare i recapiti degli istruttori dell'ufficio speciale. "Domus - dichiara il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è un impianto che semplifica l'azione di tutti i soggetti, pubblici e privati, e consente di monitorare i passaggi per la ricostruzione privata". (fonte Ansa)

31/05/2018 15:47
De Micheli: "Segnali di aumento della spesa per la ricostruzione: io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie"

De Micheli: "Segnali di aumento della spesa per la ricostruzione: io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie"

La ricostruzione sta partendo e per qualcuno rischia di diventare un'occasione per spendere troppo e male i soldi pubblici. Sembra esserne convinta la commissaria straordinaria alla ricostruzione, Paola De Micheli, che, però, dice di non voler abbassare l'attenzione su temi come il controllo amministrativo e le rendicontazioni.  "Mi arrivano segnali inequivocabili di un aumento della spesa. Teniamo il fronte. Temo che ci siamo segnali che denotano un'idea della ricostruzione collegata al business. Io lo so, sono un'imprenditrice, non sono Alice nel Paese delle Meraviglie ma non bisogna esagerare. La ricostruzione deve continuare a mantenere un filone etico senza il quale diventa un'altra cosa che non è quello che è immaginato". A lanciare l'allarme è stato il commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 Paola De Micheli spiegando che "siamo nella fase della ricostruzione perché i cantieri sono aperti e siamo nel tempo della decisione finale. Abbiamo messo delle regole, alcune sono migliorabili ma altre sono dei presidi su come le risorse pubbliche devono essere utilizzate perché possono esserci appetiti illegali. Mi arrivano richieste di abbassare queste difese ma se devo abbassare le difese adesso che sono a un miglio dall'aumento dei cantieri io non sono disponibile". (fonte Ansa)

30/05/2018 13:02
Pioggia e smottamenti, non c'é pace per Visso

Pioggia e smottamenti, non c'é pace per Visso

Doveva essere un anticipo di estate e, invece, nell'Alto Maceratese é arrivata persino la pioggia. Un violento temporale, infatti, ha interessato le zone interne provocando anche qualche disagio nel tardo pomeriggio di oggi. In particolare a Visso, dove i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire a causa di alcuni locali allagati, in particolare in alcuni garage e in un laboratorio artigianale. Smottamenti di lieve entità si sono registrati lungo la Valnerina, al confine con l'Umbria.

27/05/2018 19:19
Listeria nel ciauscolo, Vissana Salumi: "Non deriva da carni di animali malati ma è presente nell’ambiente"

Listeria nel ciauscolo, Vissana Salumi: "Non deriva da carni di animali malati ma è presente nell’ambiente"

Riguardo al richiamo da parte del Ministero della salute di un lotto di Ciauscolo di Visso IGP per la presenza di Listeria monocytogenes in 25 g. (leggi qua l'articolo), la società Vissani Salumi srl, produttrice del salame precisa che la rilevazione della presenza di “Listeria monocytogenes” è stata evidenziata in fase di controlli sanitari di routine. "Le analisi - dice Massimo Focacci - hanno rilevato una minima presenza del microrganismo (inferiore a 10 colonie su 100 grammi di prodotto). Riguardo al Lotto 18 04 03, oggetto di richiamo, si precisa che è costituito da una piccola quantità di prodotto: già in fase di prima analisi sono state attivate tutte le procedure al fine di garantire la salubrità del prodotto. Si precisa, inoltre, che il germe “Listeria monocytogenes” non deriva da carni di animali malati ma è normalmente presente nell’ambiente". Al fine di garantire la massima sicurezza alimentare dei prodotti, l’Azienda si sta attivando per condurre uno studio che consente la commercializzazione, in presenza di 100 colonie per 100 grammi di prodotto, durante la vita commerciale dello stesso. "La Vissana Salumi - conclude Focacci - conosciuta in tutto il territorio, da anni si è attivata con procedure atte a garantire qualità e salubrità dei prodotti, nonostante le avverse situazioni dovute dagli eventi sismici del 2016". 

26/05/2018 14:48
Listeria monocytogenes in Ciauscolo di Visso IGP: Ministero della Salute segnala il richiamo di un lotto

Listeria monocytogenes in Ciauscolo di Visso IGP: Ministero della Salute segnala il richiamo di un lotto

Il Ministero della salute ha diffuso l’avviso di richiamo di un lotto di Ciauscolo di Visso IGP per la presenza di Listeria monocytogenes in 25 g. Il prodotto interessato è distribuito con il numero di lotto 18 04 03 e scadenza 03/08/2018. Il salame richiamato è stato prodotto da Vissana Salumi SRL nello stabilimento di via Cesare Battisti 57, Visso – Sede Operativa: via Sandro Pertini 25, Tolentino. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto  medesimo lotto di appartenenza, di non consumarlo! Nel caso il prodotto sia stato consumato da donne in gravidanza si consiglia di consultare immediatamente un medico.

26/05/2018 10:44
Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni. Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma". Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi". Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso

25/05/2018 13:46
Arezzo Wave sceglie Visso: la musica indipendente arriva nei territori terremotati

Arezzo Wave sceglie Visso: la musica indipendente arriva nei territori terremotati

Sabato 26 maggio dalle ore 16.00 alle ore 23.00 presso i Giardini del Lago di Visso, si svolgerà la finale regionale di Arezzo Wave, il contest nazionale più longevo dedicato alla musica emergente, aperto a qualsiasi genere musicale e gratutito in ogni fase delle selezioni. Saliranno sul palco ben 16 band provenienti da tutta la regione per esibirsi come in passato hanno fatto altre band oggi famose, scovate da Arezzo Wave: Afterhours, Marlene Kuntz, Negrita, Almamegretta, Quintorigo, Agricantus, Reggae National Ticket e molti altri. Per la prima volta gli organizzatori hanno scelto di cambiare location e portare l’appuntamento conclusivo regionale a Visso, scelta non casuale: Visso fa parte delle aree duramente colpite dal terremoto e oggi la ricostruzione delle abitazioni e il ripristino delle attività appartengono a un percorso lento e difficile. Eppure, nonostante tutto, la comunità resiste e cerca di affrontare ogni avversità. “Arezzo Wave Marche si svolgerà in questi luoghi splendidi, un tempo mete di turismo e piacevoli scampagnate, per far battere il cuore di chi ama la musica indipendente all’unisono con quello della gente che resiste ai piedi delle montagne” – dichiarano gli organizzatori e prosegono: “Vi aspettiamo a Visso quindi, per passare dalle parole ai fatti e per unire il battito dell’arte della musica a quello della solidarietà per chi affronta a testa alta tutte le difficoltà post-sisma”. Al termine del consorso, alle ore 22.00 suoneranno per la prima volta dal vivo insieme i LEDA, nuovo progetto musicale (Serena Abrami – cantautrice, Enrico Vitali – chitarra, Fabrizio Baioni – batteria eMirko Fermani – basso). Durante la manifestazione, verrà esposto l’enorme arazzo in lana intitolato  “L’ascensione del gatto” realizzato daUgo NooZ Torresi che ha ispirato il manifesto dell’edizione 2018 di Arezzo Wave Festival, opera di 10 metri per 4 metri, creata per il Recanati Art Festival, che è stata esposta sulla torre di Recanati (MC) per tutta l’estate 2017. Il 28-29 luglio 2018 durante la festa di Vissosteniamo l’opera sarà venduta all’asta e l’intero ricavato verrà devoluto pro-Visso. Arezzo Wave Marche è realizzato con la collaborazione di Pro Loco di Visso (che ha come obiettivo la tutela e la promozione dell’arte, della storia e della cultura della cittadina e, dopo il terremoto, si sta impegnando nella ricostruzione di un’identità cittadina snaturata da quasi due anni di “deportazione” e per far ripartire le attività artigianali e commerciali, spesso depositarie di vere eccellenze gastronomiche – come il pecorino di pecora sopravissana, il ciauscolo e il tartufo nero) e Vissosteniamo (progetto che ha l’obiettivo di ri-promuovere il territorio del comune di Visso e di tutto l’Alto Nera dopo il sisma del 2016 e per questo organizza feste ed eventi di varia natura, tesi ad incentivare lo sviluppo economico e culturale del territorio. Vissosteniamo aiuta le attività commerciali che cercano faticosamente di tornare alla normalità attraverso la valorizzazione di prodotti e tradizioni locali e la conoscenza dell’ambiente montano dei Sibillini).

21/05/2018 13:27
Visso, inaugurata la nuova stalla donata dagli Alpini

Visso, inaugurata la nuova stalla donata dagli Alpini

Cerimonia di inaugurazione a Visso, nella giornata di sabato, per una nuova stalla ed un fienile, donati dall'Associazione Nazionale Alpini, specificatamente dalle sezioni di Lecco, Monza, Como e Valtellina. Costruite a tempo di record, come purtroppo solamente il privato riesce a fare, le opere sono frutto di mesi di impegno sociale da parte degli Alpini, che le hanno progettate e ne hanno finanziato la costruzione, tramite una raccolta fondi. Soddisfazione da parte del sindaco Giuliano Pazzaglini, orgoglioso delle nostre forze armate, che nel proprio profilo social scrive: "Quando serve aiuto, l'Associazione Nazionale Alpini c'è". Dello stesso tenore le parole del senatore Paolo Arrigoni, che scrive: "Gli Alpini sono un orgoglio per il nostro territorio e ancora una volta rappresentano i nostri migliori sentimenti di amicizia e solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto, alle quali, visto anche il mio ruolo di responsabile della Lega nelle Marche, sono particolarmente legato".

20/05/2018 09:37
Copagri: Verrascina inaugura a Visso una stalla distrutta dal sisma

Copagri: Verrascina inaugura a Visso una stalla distrutta dal sisma

  Il presidente della Copagri Franco Verrascina inaugura domani sabato 19 Maggio a Visso, borgo di poco più di 1200 abitanti in provincia di Macerata tra i più colpiti dal sisma del centro Italia, la stalla di Maurizio Sabatini, completamente distrutta dal terremoto e ricostruita con il contributo dell’Associazione Nazionale Alpini-Ana.  All’inaugurazione saranno presenti, oltre a una nutrita delegazione del corpo degli Alpini, l’assessore all’ambiente della Regione Marche Angelo Sciapichetti, il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, il presidente dell’Ana Sebastiano Favero e il presidente della Copagri Macerata Andrea Passacantando.  La stalla è la seconda di cinque opere progettate dai volontari dell’Ana e finanziate con i fondi raccolti dall’associazione a favore delle comunità delle quattro Regioni tragicamente colpite dal terremoto.   L’azienda Sabatini conta qualche centinaio di capi, tra equini, bovine ed equini ed è di fondamentale importanza per il territorio e per le sue attività nei pascoli montani di Macereto.  L’inaugurazione vuole essere un segnale per le istituzioni e per il nuovo Governo, affinché mantengano alta l’attenzione e non abbandonino i territori danneggiati dal sisma e soprattutto le tante e variegate realtà, come l’azienda di Maurizio Sabatini, associato alla Copagri Macerata, che vogliono tornare alla normalità e far ripartire l’economia di queste zone. La Copagri ringrazia sentitamente l’Associazione Nazionale Alpini-Ana, che con il suo esempio e la sua solidarietà dà ancora una volta, se mai ce ne fosse la necessità, la migliore risposta a chi cerca di infangare il glorioso nome del corpo degli Alpini.

19/05/2018 08:28
Modifiche al Contratto di Governo: nel testo definitivo un paragrafo sul sisma

Modifiche al Contratto di Governo: nel testo definitivo un paragrafo sul sisma

Nella bozza diramata ieri non se ne parlava. E la cosa aveva immediatamente scatenato le ire dei territori colpiti dal sisma di agosto e di ottobre 2016. Poi, questa notte, nel corso dei lavori per modificare il Contratto di Governo Contratto di governo.pdf che Movimento 5 Stelle e Lega stanno sotoscrivendo é finalmente comparso anche un paragrafo dedicato al sisma. "Per quanto concerne le aree terremotate - si legge - ci impegniamo a chiudere la  fase dell'emergenza e passare alla fase della ricostruzione con l'obiettivo di creare anche le condizioni per un rilancio economico delle zone colpite. Tra le necessità prepotentemente emerse negli ultimi mesi prioritaria è la semplificazione delle procedure, sia per le opere pubbliche che per la ricostruzione privata. Occorre poi la certezza nella disciplina generale contenuta nei decreti e nelle ordinanze. Per questo si coinvolgeranno i soggetti interessati nelle modifiche da apportare che dovranno essere definitive. Sarà garantito un maggiore coinvolgimento dei comuni, mediante il conferimento di maggiori poteri ai Sindaci".

18/05/2018 11:00
Contratto di Governo, Forza Italia: "I terremotati e la ricostruzione siano priorità"

Contratto di Governo, Forza Italia: "I terremotati e la ricostruzione siano priorità"

I gruppi parlamentari di Forza Italia di Camera e Senato - rappresentati dai deputati Simone Baldelli, Catia Polidori, Raffaele Nevi, Patrizia Marrocco e Antonio Martino e Maria Spena; e dai senatori Lucio Malan, Maurizio Gasparri, Andrea Cangini, Gaetano Quagliariello, Nazario Pagano, Maria Rosaria Rossi, Fiammetta Modena, Paola Binetti, Francesco Battistoni e Antonio Saccone - hanno incontrato a Palazzo Madama il sottosegretario Paola De Micheli, Commissario straordinario del governo per la ricostruzione sisma 2016, e Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile. Durante la riunione sono state analizzate le rilevanti criticità e le scadenze delle misure per la ricostruzione delle zone del Centro Italia colpite dai sisma, messe in campo negli ultimi anni dagli esecutivi Renzi e Gentiloni. I parlamentari di Forza Italia hanno avanzato proposte e possibili soluzioni normative - con assoluta priorita' per la proroga e l'adeguamento delle misure fiscali ad hoc e per il blocco dell'addebito dei costi fissi delle utenze - per aiutare concretamente famiglie, professionisti e imprese, che ancora vivono in situazioni estremamente disagiate, e per agevolare la rinascita dei territori coinvolti. Deputati e senatori azzurri, consapevoli dei gravissimi ritardi accumulati in questi anni dalla sinistra, ritengono che il tema della ricostruzione post sisma dovra' essere una priorita' assoluta nell'agenda del futuro governo. (fonte Ansa)

18/05/2018 10:20
Contratto di Governo: sul terremoto e la ricostruzione neanche una parola

Contratto di Governo: sul terremoto e la ricostruzione neanche una parola

Nel testo semidefinitivo del Contratto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle c'é una parola che non ricorre mai. Quella parola, purtroppo, é terremoto. E la mancanza non è sfuggita a chi del terremoto proprio non riesce a dimenticarsi, ossia a chi tutti i giorni fa i conti con la devastazione e le incertezze che ha lasciato da quel maledetto ottobre 20016. Il Contratto di Governo, il cui testo é disponibile qui, tocca questioni di interesse nazionale e, evidentemente, la gestione dell'emergenza e della ricostruzione non lo sono. "Se servisse una conferma ulteriore - scrivono amareggiati dal comitato Terre In Moto - del fatto che il disinteresse per i terremotati, ed in generale per le sorti del territorio colpito dal sisma, fosse una scelta che tocca tutte le forze partitiche l'abbiamo avuta.Nel cosiddetto contratto di governo, quella sorta di programma che dovrebbe regolare le attività del nuovo esecutivo Lega / M5s, non c'è un singolo punto sul terremoto e la ricostruzione.È un fatto chiaramente di una gravità assoluta e francamente inaccettabile e lo è ancora di più dopo i vari selfie della campagna elettorale e le comparsate che hanno caratterizzato il periodo del voto.Naturalmente anche qualora fosse stato inserito a livello contenutistico non avremmo avuto nessun tipo di garanzia e non saremmo stati sicuramente tranquilli, ma l'assenza totale la dice lunga sul fatto che siamo passati da "non vi lasceremo soli" (che comunque abbiamo visto dove ci ha portato) a 'non vi pensiamo proprio'.In un documento in cui la cosiddetta sicurezza viene declinata in ogni sua forma dal punto di vista del controllo e della repressione non si è trovato il tempo di declinarla nella sua accezione base, la sicurezza di una casa e del territorio che la accoglie. Andiamo a grandi passi verso i due anni di emergenza, e questo è un nuovo tassello, un macigno, da aggiungere alla storia". Oggi, stando a quanto é dato sapere, matteo Salvini e Luigi Di Maio avranno un nuofo faccia a faccia per limare ed integrare il testo del Contratto di Governo. La speranza, da parte di quattro regioni messe in ginocchio dal sisma, é che sia anche l'occasione per riportare al centro una tematica, quella del sisma e della ricostruzione, che deve stare tra le priorità del nuovo Governo. 

17/05/2018 11:30
Visso: demolito un altro edificio (VIDEO)

Visso: demolito un altro edificio (VIDEO)

Un altro pezzo di storia di Visso che si sgretola, sotto la morsa di un potente braccio meccanico. Anche l'edificio scolastico che da tempo ospitava la materna e il nido, e che in passato é stato sede anche delle elementari e delle medie di Visso ha dovuto piegarsi alla violenza del sisma. Edificio irrecuperabile e, quindi, demolizione. "Fa male - ha detto il sindaco Giuliano Pazzaglini - anche se ormai ne abbiamo visti tanti di edifici demoliti e da demolire, ma non ci si abitua mai. Lì, in questo palazzo la cui demolizione é in verità iniziata da qualche settimana in maniera controllata, ci sono cresciuti i vissani. E' un edificio a cui ognuno di noi ha legato la sua storia e la sua vita, magari prima come alunni e oggi come genitori". ..

15/05/2018 10:34
Bandiere Arancioni delle Marche: tutto pronto a Montelupone per la consegna

Bandiere Arancioni delle Marche: tutto pronto a Montelupone per la consegna

Domani, domenica 13 maggio, a Montelupone saranno consegnate ad altrettanti comuni le 21 Bandiere Arancioni delle Marche. Sarà presente l'assessore alla cultura e al turismo della Regione Marche, Moreno Pieroni, oltre ai sindaci e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali di Acquaviva Picena, Camerino, Corinaldo, Frontino, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Offagna, Ostra, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Serra San Quirico, Staffolo, Urbisaglia, Valfornace, Visso. La cerimonia di consegna, prevista per le 15 nella Piazza del Comune, si inserisce in una due giorni tutta dedicata al vessillo del Touring Club e che si svolge tra i comuni di Montecassiano e Montelupone.

12/05/2018 16:19
Il grido di Visso: "La burocrazia ci sta uccidendo"

Il grido di Visso: "La burocrazia ci sta uccidendo"

Nell'edizione serale di ieri, il telegiornale di Canale5 ha mandato in onda un servizio da Visso, sulla lentezza delle operazioni di rimozione delle macerie e la ricostruzione che è ancora un miraggio, a quasi due anni dal terremoto. A parlare sono alcuni gestori di attività commerciali che lamentano un misto stra stanchezza, sfiducia e una forte preoccupazione per il futuro, perché non vedono nessuna via di sbocco a causa della burocrazia opprimente che ostacola la ripresa delle attività. "Visso rischia di morire - è il grido d'allarme del sindaco Pazzaglini - a causa dei tappi che questa burocrazia, sta diventando per la ricostruzione" e annuncia di aver rinunciato allo strumento principale per la ricostruzione dei borghi distrutti, ossia i piani urbanistici attuativi. Visso è un paese che si sta spopolando e le poche attività che rimangono si scontrano con troppi problemi burocratici, come racconta la gente del posto. In quella che dovrebbe essere la prossima area commerciale, nel frattempo, le operazioni di rimozione di materiali contenenti amianto procedono molto, troppo a rilento e per quanto riguarda le casette, dopo la consegna di 40 unità domenica scorsa, ne mancano ancora altrettante. Il dato che invita seriamente a riflettere e che fotografa una realtà desolante, in conclusione, è quello delle case riparate, che in un totale di 100mila, sono, per tutto il centro Italia, solamente 18.

12/05/2018 08:43
22 scosse in 24 ore. Tondi: "Stessa sequenza". Giuliani: "Non é una buona cosa"

22 scosse in 24 ore. Tondi: "Stessa sequenza". Giuliani: "Non é una buona cosa"

La terra ha ricominciato a tremare alle 2,46 di ieri, con un 2,9 che ha avuto per epicentro Pieve Torina. Poi ancora per altre 70 volte nel giro di 24 ore, 22 di magnitudo superiore a 2.0. Sono numeri impressionanti e sono anche i numeri di uno sconforto sempre più profondo per una popolazione che non ne può più. Perché non smette di evocare fantasmi, e sempre sulla stessa zona. Sempre, appunto, con epicentro tra Pieve Torina e Muccia, fino alle 4,56 di questa notte, con una scossa di magnitudo 2,1. Le più forti alle 22,21 di ieri sera e poi ancora alle 23,20, di magnitudo 3,2 e 3,1 Niente a che vedere, per carità, con la forza distruttrice di agosto e ottobre 2016, ma dopo due anni, sentir tremare la terra almeno una volta all'ora, é fiaccante. Anche perché oltre a chi, come il professor Emanuele Tondi e la scienza tradizionale, dice di non preoccuparsi oltre i consueti accorgimenti, c'é chi, come Giampaolo Giuliani, non vede di buon occhio questo nuovo sciame sismico. "Dopo le scosse di Magnitudo tra 4,0 e 5,0 di inizio aprile nella zona tra Muccia e Pievetorina- spiega il professor Tondi - la sismicità era tornata a diminuire, ma negli ultimi due giorni é nuovamente aumentata, come dimostrano le continue scosse delle scorse ore. Si tratta, tuttavia, della stessa sequenza che fa seguito gli eventi principali di fine ottobre 2016. La zona destabilizzata è molto grande e gli aftershocks possono durare anche anni, come successo nelle precedenti crisi sismiche in Italia. E' importante abitare e frequentare edifici sicuri, come lo é sempre stato nelle nostre zone e a cui ormai dovremmo essere abituati. Quanto alla diceria che sono da preferirsi tante piccole scosse per scaricare l'energia, si tratta, appunto, di una diceria. Ogni grado di magnitudo l’energia liberata é trenta volte superiore, quindi, per eguagliare un terremoto di magnitudo 5,0 ce ne vogliono 30 di magnitudo 4,0 e 900 di magnitudo 3,0.“ Preoccupato, invece, Giampaolo Giuliani, ex tecnico dell'Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario distaccato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, divenuto noto, in occasione del terremoto dell'aprile 2009 a L'Aquila a causa di alcune sue dichiarazioni in merito all'asserita esistenza di una sua previsione circa il verificarsi dell'evento sismico.  "Penso che una sequenza di oltre 80/90 accadimenti giornalieri, tutti in una stessa zona epicentrale e con grado sismico crescente, non sia proprio una buona cosa. Credo che bisognerebbe fare molta attenzione ed essere preparati per qualsiasi evenienza" dice Giuliani "anche se quelle strutture storicamente non dovrebbero rilasciare eventi oltre M. 4.8-5.0. Ricordiamo sempre però che, tutta l'energia prodatta dalle repliche, anche se di magnitudo contenuta, è pur sempre energia che va a caricare altre faglie limitrofe di strutture che potrebbero innescare eventi di magnitudo superiore a 5.0/5.5. Oggi, per esempio, nelle ultime 24 ore, sulla dorsale dell'Appennino centrale abbiamo registrato ben oltre 115 eventi, tra questi almeno 7 terremoti di M. da 2.7 a 3.2. Anche i dati sulle variazioni del trend del flussi del gas Radon, osservate dalle nostre stazioni, rivelano livelli alti di poco sotto la soglia di pericolo. Queste osservazioni ci permettono di prevedere nelle prossime 6/24 ore, ancora repliche strumentali nel cratere del centro Italia, dal bacino aquilano fino alle strutture di Camerino. Anche la foto del drum del sismografo della stazione di Coppito, torna a mostrare un incremento dell'attività sismica delle ultime 24 ore".

03/05/2018 12:55
Oltre 15 scosse in poche ore. L'ultima alle 23,20.

Oltre 15 scosse in poche ore. L'ultima alle 23,20.

Oltre quindici scosse di magnitudo superiore a 2 in pochissime ore. L'ultima alle 23,20, con epicentro a Pieve Torina, ed una magnitudo di 3,1. La più forte di giornata, invece, alle 21,21, che ha toccato i 3,2 gradi, mentre la prima la notte scorsa, alle 2,46 (2,9 ml). Tutte con epicentro tra Pieve Torina e Muccia. È il bilancio di una giornata in cui il terremoto non ha offerto tregua a una popolazione ormai allo stremo delle forze, alle prese con un nuovo sciame sismico cominciato il 10 aprile scorso. Gli esperti rassicurano che si tratta di aftershock, ma la paura torna a farsi sentire. Anche perchè diversi edifici, giá compromessi dopo le scosse dell'ottobre del 2016, hanno fatto assistere a significativi peggioramenti del livello di danno.

03/05/2018 00:05
Sisma, De Micheli: "La ricostruzione non parte per tre motivi"

Sisma, De Micheli: "La ricostruzione non parte per tre motivi"

L'incarico a Commissario Straordinario per la Ricostruzione è, dopo la maternità, l'esperienza più forte della mia vita. Lo ha dichiarato l'onorevole Paola De Micheli, in una intervista a IoDonna del Corriere della Sera. Tanti gli spunti offerti alla penna del giornalista Fabrizio Roncone, con la commissaria che individua tre motivi principali per giustificare una ricostruzione che non é partita o che, comunque, stenta a procedere a ritmi accettabili. "Primo, i terremotati non conoscono ancora bene i loro diritti. Molti non hanno capito che lo Stato è pronto a coprire tutte le spese e certo non aiuta tanta burocrazia, legnosa e ottusa. Secondo, la terra, purtroppo, continua a tremare. E questo scatena in tanti un tragico quesito: ha senso restare e ricostruire una casa e una vita qui? Il terzo motivo sono gli abusi edilizi persistenti, per i quali ho pronta una sanatoria 'chirurgica' che dovrebbe aiutarci a superare certi piccoli abusi e sbloccare la cosiddetta ricostruzione leggera". (Qui l'intervista integrale)

29/04/2018 19:32
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