È partito questa mattina il cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria tra le strade Provinciali 25 "Cingolana" e 57 "Jesina" nel comune di Treia. Presenti alla consegna del cantiere i responsabili della Crescimbeni Carlo srl, ditta di Cingoli che si è aggiudicata l’opera, il vicepresidente della Provincia Luca Buldorini, il sindaco di Treia Franco Capponi, il dirigente dell’ufficio Viabilità Matteo Giaccaglia e la direttrice dei lavori Maria Beatrice Amici.
“Si tratta di un intervento molto importante perché la rotatoria permetterà di migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico nella zona, rispetto all’attuale intersezione a raso – spiega il vicepresidente Buldorini -. L'incrocio, infatti, si è rivelato piuttosto pericoloso negli anni per l’elevata velocità delle auto, sopratutto quelle lungo la Cingolana, mentre la presenza della rotatoria, come dimostrato in altre zone, andrà a diminuire sensibilmente le velocità dei singoli sensi di marcia”.
Tenuto conto degli spazi disponibili e dei flussi di traffico la Provincia ha ritenuto opportuno procedere al dimensionamento di una rotatoria compatta, cioè con un diametro esterno pari a 40 metri. L’importo netto del contratto è di 114mila euro.
"La fine degli interventi è fissata entro 90 giorni – continua Buldorini -. Successivamente è già stato previsto il secondo stralcio dei lavori durante il quale si andranno a realizzare la rete di smaltimento delle acque meteoriche, verranno costruiti i marciapiedi, i cordoli rimanenti, la nuova torre faro all’interno dell’aiuola centrale, installate le barriere di sicurezza e realizzato il tappeto di usura. Voglio ringraziare il Presidente Parcaroli che ha condiviso con me l’iter per la realizzazione dell’opera, il Comune di Treia e, soprattutto, l’ufficio Viabilità della Provincia per il lavoro svolto. Sono molto orgoglioso, infine, che ad eseguire i lavori sia una ditta del territorio".
L’Aurora Treia riceve l’Arzilla al “Leonardo Capponi” nel match valevole per la sesta giornata del campionato di Eccellenza femminile.
L’Aurora falcidiata dalle assenze cerca riscatto dopo gli ultimi due stop consecutivi, dalla parte opposta l’Arzilla vuole dare continuità all’ottimo momento di forma.
Il match inizia subito con un ritmo vivace e sono le padrone di casa a collezionare due palle goal nei primi sette minuti. In entrambe le azioni Senigagliesi si vede negare la gioia del goal da una attenta Pulzoni.
Il vantaggio delle ospiti arriva al 14’: Alegi colpisce di controbalzo e deposita alle spalle di Luca.
Il raddoppio è opera di Cinti che dopo essersi liberata al limite dell’area piazza la sfera all’angolino con un colpo da biliardo.
L’Aurora reagisce e costruisce tre occasioni pericolose nel giro di pochi minuti.
Al 31’, Porcarelli si ritrova a tu per tu con Pulzoni ma manda il pallone alle stelle. Poco dopo Bernacchini centra l’incrocio dei pali.
Sul calare della prima frazione di gara, Fiorentini recupera un pallone vagante che lambisce il palo.
SECONDO TEMPO:
Nella ripresa è l’Aurora ad accorciare le distanze al minuto 57’: Fiorentini trova il goal direttamente da calcio di punizione con la complicità di Pulzoni.
Il terzo goal delle pesaresi viene siglato nel miglior momento dell’Aurora. Henderson viene servita in area e con un destro chirurgico supera Luca.
L’Aurora riapre nuovamente i giochi ad otto dalla fine con Fiorentini che realizza la sua doppietta personale grazie ad un tiro dalla lunga distanza.
Nel finale l’Arzilla si difende dalle ultime sortite offensive delle treiesi senza correre particolari rischi. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità dopo tre minuti di recupero.
Tre punti esterni importanti per l’Arzilla che ottiene il terzo successo consecutivo e sale in classifica.
Cade per la terza volta consecutiva l’Aurora che raccoglie zero punti nonostante il buon numero di occasioni costruite.
AURORA TREIA: Luca, Gerez (88’ Sberna), Del Zoppo, Di Cato, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Ceresani, Senigagliesi, Lo Presti, Porcarelli. A disposizione: Aran.
Allenatore: Luigi Tedeschi.
PINK ARZILLA: Pulzoni, Marcucci, Terenzi, Della Chiara, Malibrani (67’ Henderson), Conti, Canestrari, Bartolucci, Alegi, Livi (79’ Battistelli), Cinti. A disposizione: -
ALLENATORE: Luca Virgulti.
MARCATRICI: Alegi 14’, Cinti 30’, Fiorentini 57’, 82’ e Henderson 73’.
ARBITRO: Alex Paoletti – Sezione di Fermo.
NOTE: ammonite Ceresani e Canestrari, angoli 2-5, recuperi 0’-3’.
L’Aurora Treia riceve l’Arzilla al “Leonardo Capponi” nel match valevole per la sesta giornata del campionato di Eccellenza femminile.
L’Aurora falcidiata dalle assenze cerca riscatto dopo gli ultimi due stop consecutivi, dalla parte opposta l’Arzilla vuole dare continuità all’ottimo momento di forma.
Quattro giorni dopo è sempre il Chiesanuova a far festa. La squadra di Mobili non si ferma più e, fresca dello storico passaggio alla finale di Coppa Italia, centra il terzo successo consecutivo in campionato e allunga a 17 il totale di gare senza sconfitte, imbattuta dall'inizio di questa straordinaria stagione. Ma soprattutto, complice il pareggio del K-Sport Montecchio, si prende la vetta dell'Eccellenza tutta per sé.
La sfida col Monturano viene decisa nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato e con il Chiesanuova più in difficoltà del solito nel far gioco, un po' per imprecisione e un po' per la bravura tattica dei fermani. La scivolata di Tanoni e l'inzuccata del neoentrato Pesaresi indirizzano il match in favore dei biancorossi e nel finale gli ospiti di Martinelli rischiano di subire il tris. Dopo 97' dunque termina 2-0 proprio come nell'andata di coppa e il Chiesanuova si porta a 25 punti, +1 sulla Maceratese e +2 sul K-Sport che sarà prossimo rivale in trasferta. Diventano 4 invece i ko di fila per il Monturano che non riesce a mettere fine alla crisi, più di risultati magari che tecnica e resta quart'ultimo con 8 punti, -5 dalla salvezza diretta.
Cronaca. Senza Pasqui, mister Mobili cambia l'assetto dei suoi utilizzando Mongiello e Russo tipo ali e Persiani libero di svariare. Al 10' la prima chance, sarà anche la migliore della frazione, sventola di Mongiello dal vertice dell'area e bravo Monti in angolo. Il Monturano è aggressivo, fa sue le seconde palle e pian piano prende campo e aumenta il possesso. Verso la metà del tempo ci prova prima con Ercoli, destro a lato, poi con una bella rovesciata di Palestini fuori di poco. Il Chiesanuova perde Sopranzetti e con l'ingresso di Trabelsi passa al 4-2-3-1. Al 40' incornata di Sbarbati centrale.
Secondo tempo. Al 49' ancora opportunità per Sbarbati e ancora conclusione debole, stavolta di piede. Dopo 2', da corner, sponda di Altobello e da due passi Muzi si divora lo 0-1. L'errore diventa ancora più grave perchè al 58' Sbarbati anticipa il portiere, lo aggira e mette dentro dove Tanoni è il più lesto e fa 1-0. Martinelli prova a ridare energia ai suoi con un triplo cambio ma sugli sviluppi di un angolo troppa libertà concessa a Pesaresi che di testa, comodamente, fa 2-0 e chiude i giochi. Nel finale si scaldano gli animi e nel recupero Monti vola sul colpo di testa di Persiani evitando la debacle.
Chiesanuova: Ajradinoski, Perini (11'st Ciottilli), Carnevali (29'st Pesaresi), Sopranzetti (37' Trabelsi e 20'st Tempestilli), Canavessio, Monaco, Russo, Tanoni, Sbarbati (39'st Morettini), Mongiello, Persiani. All. Mobili
Monturano Campiglione: Monti, De Carolis (22'st Verini), Fabi (33'st Santarelli), Piras, Adami, Muzi, Morelli, Ercoli (33'st Cisbani), Altobello (33'st Rotondo), Russo, Palestini. All. Martinelli
Arbitro: Uncini di Jesi
Reti: 13'st Tanoni, 36'st Pesaresi
Note: espulso dalla panchina Fatone; ammoniti Persiani e Santarelli; corner 4-1; recupero 2' e 5'
La favola Chiesanuova continua ad aggiungere capitoli alla sua storia. La formazione biancorossa raggiunge la finale della Coppa Italia Eccellenza Marche dopo lo 0-0 ottenuto sul campo del Monturano Campiglione ed in virtù della vittoria per 2-0 ottenuta nel match di andata. Un risultato storico per la squadra del presidente Bonvecchi che se la vedrà contro l'Urbania in gara secca il prossimo 21 dicembre per regalarsi un Natale da non dimenticare.
LA CRONACA - La prima chance è per i padroni di casa. Al 16' sponda di petto di Russo dal limite per Verini che calcia alto. La risposta degli ospiti arriva al 29' con Mongiello bravo a mettere in mezzo un pallone velenoso dalla sinistra per un Pasqui che è libero di prendere la mira di testa, ma nell'incornare sbuccia il pallone che finisce sul fondo. Al 31' ancora Russo in evidenza con una punizione dalla media distanza che viene bloccata da Fatone.
Tre minuti più tardi Tanoni ci prova con un tiro che non coglie impreparato Raccichini. Al 44' un brutto scontro aereo tra Muzi e Pasqui toglie dalla partita l'esterno offensivo del Chiesanuova, sostituito da Persiani. Muzi, invece dopo 4' di pausa necessari per i soccorsi, rientra in campo col turbante. Il giocatore biancorosso è stato trsferito all'ospedale di Fermo dove i medici gli hanno applicato dei punti suturi sul sopracciglio.
SECONDO TEMPO - Partita bloccata nella ripresa. Al 69' un cross dalla destra di De Carolis, trova puntale sul secondo palo Palestini di testa, ma Fatone para. Quattro minuti dopo ci prova Priori, ma Raccichini respinge la sua conclusione. A incocciare la traversa all'87' è Carnevali con una stilettata dai 25 metri che ricade sulla parte superiore del montante. Ultima occasione del match è un tiro-cross dalla sinistra dell'indomito Russo, che trova ancora attento Fatone. Al triplice fischio esplode la gioia della banda Mobili che festeggia insieme ai 60 tifosi giunti al seguito della squadra e continua a riscrivere la storia del club biancorosso sotto la guida del patron Bonvecchi.
Tabellino Monturano-Chiesanuova 0-0
MONTURANO: Raccichini, De Carolis, Fabi (27’ st Rotondo), Piras, Ballanti (15’ st Palestini), Muzi, Natale (3’ st Morelli), Cisbani, Verini (27’ st Altobello), Emanuele Russo, Curzi (34’ st Santarelli). All. Martinelli.
CHIESANUOVA: Fatone, Ciottoli (23’ st Morettini), Carnevali, Tanoni, Tempestilli, Monaco, Pasqui (48’ pt Persiani), Pesaresi (33’ st Canavessio), Trabelsi (23’ st Priori), Mongiello, Perini. All. Mobili.
ARBITRO: Latuga di Pesaro.
NOTE: Ammoniti: Verini, Perini, Muzi, Santarelli. Corner: 3-5. Recupero: 5’+4’.
La Polisportiva Mandolesi supera per 2-1 l'Aurora Treia al "Luca Pelloni" nel match valevole per la quinta giornata del Campionato di Eccellenza femminile. Una sfida combattuta e divertente tra due formazioni che stanno attraversando un buon momento di forma.
L'Aurora si presenta all'appuntamento con una formazione rimaneggiata ed alcune assenze importanti in difesa. Dall'altro lato, le padrone di casa schierano la formazione tipo per continuare la serie positiva.
Il primo tempo è piacevole, l'Aurora prova a fare la partita mentre la Mandolesi si difende con ordine cercando di creare maggiore densità attorno l'area ospite. L'incontro si sblocca al 26': Montani approfitta di una sbavatura della retroguardia biancorossa, la palla sbatte sul palo e poi rotola in fondo alla rete per il vantaggio rivierasco. L'Aurora raggiunge il pari pochi minuti dopo: Bernacchini crossa dalla bandierina e trova la testa di Mari che insacca alle spalle del portiere locale.
Nella ripresa il match si mantiene in perfetto equilibrio con le due squadre che si fronteggiano su ogni palla. L'Aurora colleziona una ghiotta occasione con Senigagliesi che sciupa una volta arrivata a tu per tu con Del Gatto. Un errore che costa caro all'Aurora, al 74' Montani capitalizza in rete un pallone fornito dal limite dell'area.
Quarta vittoria stagionale per la Mandolesi che sale a quota 12 punti portandosi a tre lunghezze dalla vetta. Seconda sconfitta consecutiva per l'Aurora Treia che nonostante le assenze ha affrontato l'incontro con grinta e personalità.
Al termine dei novanta minuti abbiamo raccolto le dichiarazioni del tecnico dell'Aurora Treia, Luigi Tedeschi: "La partita è stata giocata bene da entrambe le squadre. Siamo partite con alcune defezioni presentandoci con delle assenze nel reparto difensivo. La squadra si è ben posizionata ed ha dimostrato di saper tenere il campo. Le reti avversarie sono arrivate da due nostre disattenzioni difensive. L'atteggiamento delle ragazze è stato quello giusto, hanno dato tutto e forse ai punti avremmo meritato qualcosa in più. La squadra ha saputo sviluppare una buona trama di gioco ma non è riuscita a chiudere la partita al momento giusto. Il gruppo è in crescita, ci manca ancora qualcosa ma i miglioramenti rispetto alla scorsa stagione sono visibili, continuando ad allenarci bene dimostreremo di potercela giocare con tutti".
POLISPORTIVA MANDOLESI - AURORA TREIA 2-1
POLISPORTIVA MANDOLESI: Del Gatto, Belletti, Romanelli, Jonuzovski, Bracalante, Ecca, Governatori, Raffaelli, Montani, Marcelli, Durante. A disposizione: Feriozzi, Bucur, Ciotola, Conti, Graziosi, Los, Forgia, Splendiani. Allenatore: Parigiani Matteo.
AURORA TREIA: Luca, Ceresani, Del Zoppo, Di Cato, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Castelli, Lo Presti, Mari, Aran. A disposizione: Sberna, Capponi, Senigagliesi, Porcarelli. Allenatore: Tedeschi Luigi.
MARCATRICI: Montani 26', 74' e Mari 33'.
ARBITRO: Pietro Simone Colombo - Sezione di Fermo.
Grande prova di forza e di maturità del Chiesanuova, che tavolge l'Osimana con un netto 3-0 al Comunale "Sandro Ultimi". La squadra di mister Mobili parte forte e chiude la pratica già al 35’ del primo tempo, grazie a una prestazione brillante che segna una delle migliori gare stagionali. Protagonista assoluto del match è Lorenzo "Lo Squalo" Sbarbati, autore di una doppietta, mentre il capitano Carlo Mongiello sigla il secondo gol su rigore, trascinando i suoi compagni alla vittoria.
La cronaca. Il Chiesanuova impone subito il proprio ritmo e già al 10° minuto mette in difficoltà la difesa ospite. Pasqui avvia una bella azione orchestrata, servendo Carnevali, il quale a sua volta appoggia di prima intenzione verso Mongiello. Il capitano crossa in area e trova Persiani che si eleva per un colpo di testa potente. Il portiere dell'Osimana, Santarelli, si supera con una parata, ma non riesce a trattenere il pallone: Sbarbati è lesto ad avventarsi sulla respinta e sigla l'1-0. L'Osimana prova a reagire al 20° minuto, creando un'occasione pericolosa su calcio d'angolo, ma è ancora Sbarbati, questa volta in fase difensiva, a salvare sulla linea, sventando il pericolo. Scampato il rischio, i biancorossi trovano nuova energia e al 25° minuto raddoppiano: Pasqui calcia a botta sicura e un difensore ospite intercettata con il braccio. L'arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Dal dischetto si presenta capitan Mongiello, che con freddezza trasforma, portando il punteggio sul 2-0. Al 35° minuto, il Chiesanuova cala il tris con una splendida azione corale: Mongiello, ispirato, serve con un tocco magico Carnevali, il quale conclude in porta. Santarelli respinge, ma ancora una volta è Sbarbati a farsi trovare pronto, realizzando il 3-0 con il suo secondo gol di giornata.
Nella ripresa, l'Osimana scende in campo con maggiore determinazione e cerca di accorciare le distanze al 54° minuto con una punizione di Minnozzi, ma Ajradinoschi para senza problemi. Due minuti dopo, il bomber Alessandroni tenta una spettacolare sforbiciata, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Il Chiesanuova non si limita a gestire e continua a creare pericoli in contropiede. Al 58° minuto, Mongiello calcia dalla distanza, ma Santarelli blocca senza difficoltà. L'Osimana si rende nuovamente pericolosa al 65° su corner con Borghese, che sfiora il palo. La squadra di mister Mobili va vicina al 4-0 al 66° minuto: Russo calcia con precisione, ma il pallone colpisce l'incrocio dei pali, lasciando i tifosi biancorossi con il fiato sospeso. Nei minuti di recupero, al 92°, è ancora Bugaro a provarci per l'Osimana con un tiro dalla distanza, ma Ajradinoschi si fa trovare pronto e blocca senza problemi.
Con questa vittoria, il Chiesanuova rimane al comando della classifica insieme al Montecchio e rimane l'unica squadra ancora imbattuta nel campionato di Eccellenza Marche.
Incidente nel pomeriggio sulla strada Cingolana, all'altezza di Chiesanuova, in direzione Cingoli Grottaccia. All'ingresso del ristorante Villa Cortese, un noto ristoratore maceratese è stato travolto da un SUV bianco mentre si apprestava a entrare con la sua auto nel locale.
L'auto di grossa cilindrata, proveniente dalla direzione opposta, non è riuscita a evitare l'impatto, travolgendo l'uomo e coinvolgendo anche una seconda vettura che si trovava immediatamente dietro di lui. In totale sono state sei le persone ferite.
Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, che hanno prestato le prime cure ai feriti, prima di trasferirli all'ospedale di Macerata.
(Servizio in aggiornamento)
PRIMO TEMPO:
La Vigor parte bene riversandosi nei primi minuti all’interno dell’area locale ma i biancorossi passano al primo vero affondo. Bartolini mette un cross pennellato dalla sinistra, l’arbitro vede un fallo di mano ed assegna la massima punizione. Plateali le proteste dei giallo-rossi in campo e dalla tribuna. Borrelli parte dagli undici metri e spiazza Calligari, è 1-0.
Gli ospiti reagiscono e al 19’ recriminano ancora all’indirizzo del direttore di gara. Regueyra stende Cicconofri, il fallo avviene in prossimità della linea che delimita l’area di rigore e l’arbitro assegna semplice punizione.
Al 19’, Marcantoni prova ad approfittare di un errore di Frascarelli in uscita ma Bartolini si supera compiendo un salvataggio provvidenziale sulla linea.
Al 32’ è l’Aurora a riportarsi in avanti: Marini tenta la sponda per Giuli che non riesce a capitalizzare in rete da pochi passi.
Al minuto 36’, Montecchia viene servito in area da Borrelli ma il pallone colpito di testa si stampa sul palo.
Sul calare del primo tempo l’Aurora rimane in inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Filacaro. Sul calcio di punizione che ne scaturisce si presenta Pepi che vede negarsi la gioia del goal da un poderoso intervento di Frascarelli.
SECONDO TEMPO:
La ripresa di apre nel segno dell’Aurora Treia. Dopo pochissimi secondi, Pepi tocca il pallone con la mano e l’arbitro assegna il secondo penalty giornaliero alla squadra di casa.
Allegretti si presenta dal dischetto e trasforma nonostante l’intuizione del portiere ospite.
La Vigor Montecosaro si riversa tutta in avanti costringendo l’Aurora a serrare i ranghi in difesa.
Al 62’, Allegretti può chiudere definitivamente la contesa ma il pallone finisce sull’esterno della rete.
Il match si riapre ad otto minuti dalla fine: Romagnoli commette un fallo di mano all’interno della propria area e costringe il Signor Caporaletti ad assegnare il terzo rigore.
Tulli supera Frascarelli rimettendo tutto in discussione.
I giallo-rossi attaccano con grande intensità ma l’Aurora si difende con ordine portando a casa il risultato. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità al termine di cinque minuti di recupero.
Tre punti preziosi per l’Aurora che sale a quota 11 punti in classifica lasciandosi alle spalle la zona playout, la Vigor resta tre punti avanti nonostante la battuta di arresto odierna.
AURORA TREIA: Frascarelli, Regueyra (42’ Bontempo), Bartolini, Rozzi, Filacaro, Marini, Giuli (80’ Romanzetti), Romagnoli (86’ Petrini), Allegretti, Borrelli, Montecchia (45’ Kheder).
A disposizione: Tiberi, Candidi, Ibii, Morresi. Allenatore: Giovanni Cornacchini.
VIGOR MONTECOSARO: Calligari (52’ Taffi), Rossini (66’ Mazzetti), Tidei, Pepi, Marcantoni (66’ Di Biagio), Cicconofri, Poggi (52’ Morbidoni), Tulli, Guermandi, Mancini, Sanchelli (66’ Natali). A disposizione: Beruschi, Baiocco, Boccanera, Consoli. Allenatore: Gilberto Pierantoni.
MARCATORI: Borrelli 7’ (RIG), Allegretti 46’ (RIG), Tulli 82’ (RIG).
ARBITRO: Caporaletti – Sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Compagnucci – Sezione di Macerata; Micheli – Sezione di Jesi.
NOTE: ammoniti Frascarelli, Filacaro, Romagnoli, espulsi Filacaro e Pierantoni (dalla panchina), angoli 3 – 5, recuperi 3-5, presenti oltre 200 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
L’Aurora Treia ritrova il successo al termine di una sfida combattuta contro la Vigor Montecosaro.
Una partita dove tutte e tre le segnature sono arrivate dal dischetto.
I padroni di casa schierano tra i pali Frascarelli dal primo minuto, Montecchia va a formare il tridente d’attacco con Borrelli e Allegretti.
Mister Pierantoni è costretto a rinunciare a Renzi, Lopez e Gattafoni.
Nel corso dei servizi di prevenzione, i carabinieri della Stazione di Treia hanno operato un duplice arresto: un 63enne del luogo, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata, a seguito di condanna a 7 anni di reclusione per violenza sessuale aggravata.
Un 35enne,invece, domiciliato nel comune, pregiudicato, è stato arrestato su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, a seguito di condanna ad anni 2 e mesi 2 di reclusione per truffa;
Entrambi gli arrestati, dopo la redazione degli atti, sono stati condotti nella Casa Circondariale di Fermo, come disposto dalle autorità giudiziarie competenti.
Questa mattina la frazione di Chiesanuova di Treia si è risvegliata con una brutta notizia. Dopo una breve malattia, all’età di 79 anni, si è spenta all’ospedale di Macerata Vanda Pirani.
Nella comunità di Chiesanuova era molto conosciuta per il suo impegno nel sociale. Per molti anni Vanda ha svolto nella parrocchia l’attività di catechista. Vicina ai giovani, aiutava anche gli anziani ed era promotrice, insieme alla signora Anita, della pesca di beneficenza, della festa di Pasqua, e della raccolta dei tappi per le associazioni. Chi la conosceva la ricorda come una persona molto allegra che partecipava a ogni evento cittadino.
"Il sabato e la domenica le piaceva trascorrere le serate con la sua amica del cuore Sandra. Vanda Pirani lascia un vuoto nella comunità di Chiesanuova". Ne danno il triste annuncio della scomparsa i fratelli Aldo, Mario, e Sandro, i nipoti, pronipoti, le cognate.
La salma è esposta nella sua abitazione sita in contrada Camporota. I funerali si svolgeranno venerdì 8 novembre. nella parrocchia S.S. Vito e Patrizio di Chiesanuova.
Passo di Treia dà l'addio a Giuseppe Perugini, storico imprenditore avicolo locale. L’uomo si è spento all’età di 88 anni nella propria abitazione. Da giovane iniziò a lavorare nella azienda avicola fondata dal padre Nazareno, fervente attivista antifascista, e successivamente la gestì insieme al fratello Augusto.
Nei primi anni di attività fu impegnato in lunghe trasferte lavorative verso Roma dove era solito rifornire i mercati con uova e miele. Nella metà degli anni ‘80, fu uno dei principali promotori del comitato che si occupò di organizzare il restauro della Chiesa della Madonna del Ponte, luogo di culto tanto caro ai fedeli passotreiesi. Nell’ultimo periodo aveva lasciato la guida dell’azienda al figlio Nazareno.
La funzione religiosa verrà celebrata quest’oggi, 6 novembre, alle ore 10:00, nella chiesa della “natività della B.V.Maria”. Da parte della redazione le più sentite condoglianze a tutti i familiari e agli amici.
Paura nella frazione di Chiesanuova, a Treia, dove nella sera di lunedì 4 novembre, si è verificato un nuovo episodio di furto in una villetta del centro abitato. Si tratta del terzo colpo in meno di un mese, e cresce l'allarme tra i residenti.
L'episodio si è consumato fra le 17:30 e le 18:30, approfittando dell'assenza dei proprietari. I ladri, dopo aver scavalcato il cancello principale, sono riusciti a forzare la porta d'ingresso della casa. Una volta all'interno, hanno messo a soqquadro le stanze, alla ricerca di soldi o gioielli. Secondo quanto riferito, non sarebbero stati portati via oggetti di valore.
Sentendo il rumore di un’auto rientrate a casa, i ladri si sono immediatamente dati alla fuga. Al loro rientro, la proprietaria e la figlia, si sono accorte di qualcosa di strano. Il cancello d'ingresso era aperto, e la porta principale risultava scassinata. La paura è stata grande quando, salite le scale, hanno trovato l'appartamento completamente in disordine.
Immediata la chiamata ai carabinieri di Macerata, che si sono recati sul posto per effettuare i rilievi. Le indagini sono in corso per risalire ai responsabili e valutare eventuali connessioni con i precedenti furti nella zona. Nel frattempo, la comunità di Chiesanuova resta in allerta, con i residenti che chiedono maggiore sicurezza e controlli più frequenti.
Il comune di Treia è lieto di dare il benvenuto alla nuova segretaria comunale, Stefania Bolli, che ha preso ufficialmente servizio nei giorni scorsi. Con un solido background amministrativo e un profondo impegno verso la comunità, la dottoressa Bolli porta con sé un’esperienza significativa che contribuirà a supportare e valorizzare l’operato dell'amministrazione comunale.
Stefania Bolli, nota per il suo rigore professionale e la sua dedizione al servizio pubblico, si unisce al team comunale in un momento di importanti progetti per il nostro territorio. "Siamo entusiasti di accogliere la dottoressa Bolli nella nostra squadra - ha detto il sindaco Franco Capponi - la sua esperienza e la sua visione rappresentano una risorsa preziosa per affrontare con determinazione le sfide amministrative e continuare il percorso di crescita e sviluppo della città. La nostra intenzione resta quella di proseguire il cammino verso un’amministrazione sempre più vicina alla cittadinanza e attenta ai bisogni della comunità".
La dottoressa Bolli ha espresso entusiasmo e determinazione nell’intraprendere questa nuova fase professionale a Treia, affermando: "Sono onorata di poter collaborare con una realtà ricca di storia e tradizione come Treia. Intendo lavorare con spirito di squadra e impegno per garantire un’amministrazione trasparente, efficiente e orientata alle esigenze dei cittadini".
La quarta giornata del campionato di Eccellenza femminile si apre con l'anticipo tra Recanatese e Aurora Treia.
L'Aurora si presenta alla sfida senza Mari e Senigagliesi che costringono Mister Tedeschi a schierare una formazione fortemente rimaneggiata. Sul versante opposto, la Recanatese, vincitrice dello scorso campionato, manda in campo un undici titolare giovanissimo e grintoso. Un pomeriggio perfetto per le leopardiane che hanno tenuto il pallino del gioco dall'inizio alla fine, portandosi in testa a punteggio pieno e ottenendo ulteriore consapevolezza che quest'anno potranno essere nuovamente protagoniste del campionato.
Dopo un buon avvio delle ospiti, le padrone di casa fissano il punteggio con la tripletta di Elia che apre le marcature con tiro imprendibile da fuori area e Campanella brava a capitalizzare in rete un rimpallo nell'area piccola.
Primo posto solitario in classifica per la Recanatese che tiene ancora la porta inviolata, continua a macinare goal e prestazioni. Primo stop stagionale per l'Aurora che resta ferma a quota sette punti.
Al termine dei novanta minuti, il dirigente dell'Aurora Treia Alberto Scuffia, ha voluto commentare così l'incontro: "Nonostante le pesanti assenze la squadra ha approcciato bene l'incontro ma dopo il primo goal della Recanatese è cambiata l'inerzia della partita. Abbiamo affrontato un'ottima squadra, reduce dalla vittoria dello scorso campionato e con tanti margini di crescita. Siamo state poco incisive in attacco ma nonostante tutto ho visto una formazione molto ordinata in campo che si è schierata con il 4-4.2. Rimane l'amarezza per la sconfitta ma pensiamo in positivo per le prossime partite".
Luogo di grande impatto storico e artistico, Villa La Quiete è situata appena fuori dalle mura del centro storico di Treia, nel Maceratese. Considerato uno dei capolavori artistici del grande architetto Giuseppe Valadier per l’arduo tentativo di unire armoniosamente varie correnti architettoniche, è da sempre uno dei tesori più amati dai cittadini treiesi e non solo.
«Grazie all’ordinanza commissariale numero 137, il pregevolissimo monumento, di proprietà comunale, verrà riparato dai danni prodotti dal sisma del 2016/2017, migliorata sismicamente e restaurata grazie ad un importo di 6,1 milioni di euro - spiega il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli -. Il progetto, infatti, è stato appena approvato dalla Conferenza regionale; per il completo riutilizzo del bene vengono inseriti nuovi spazi pubblici destinati a biblioteca, archivio, sala conferenze, spazi espositivi e spazi a disposizione della collettività. Ringrazio il Presidente della Regione Francesco Acquaroli per la costante collaborazione».
Si è ipotizzato un uso flessibile della villa, in modo che le differenti porzioni possano essere utilizzate anche in momenti differenti e in modo autonomo. Tale ipotesi consente un utilizzo più duraturo e variabile nel tempo con destinazioni d’uso adatte al contesto storico ed artistico e che consentano di “far vivere” il luogo durante tutta la giornata.
Relativamente alle operazioni di restauro, verranno eseguiti interventi su pavimentazioni, murature, intonaci, serramenti e controsoffitti. A livello strutturale, invece, sono previsti, tra le altre cose, consolidamenti, risarciture e ristilature e scuci/cuci.
Curiosità. Il sito ospitava, sin dal 1036, la chiesa di San Savino alla quale, nel 1579, venne aggiunto il convento dei padri Cappuccini, che nel 1810 fu soppresso con decreto napoleonico. Nel 1853 la proprietà della villa passa al letterato Lavinio Spada, che lì si rifugiò dopo aver sposato la contessa Natalia Komar.
Il nome con cui è maggiormente conosciuta, ovvero Villa Spada, deriva proprio dal cognome del proprietario. All'interno degli innumerevoli passaggi di proprietà venne utilizzata, durante la seconda guerra mondiale, anche come luogo di prigionia. Il 6 giugno 1940, quando erano proprietari i conti Vannutelli, nella villa fu aperto un campo di internamento femminile.
Il Chiesanuova "annusa" la finale. La vice capolista d'Eccellenza stende 2-0 il Monturano Campiglione nella semifinale di andata di Coppa Italia e continua la sua stagione magica. Un successo tanto prestigioso quanto meritato e pesante, specie considerando che i biancorossi avevano ben 4 elementi squalificati (Sbarbati, Fatone, Tempestilli e Carnevali) più lo stesso mister Mobili. Ritorno mercoledì 13 novembre in terra fermana, intanto l'altro duello tra Urbania e Osimana è finito 2-3.
Dopo una iniziale fase di studio, al 13' azione personale a firma Mongiello, il fantasista salta un uomo, vince un rimpallo e prova la soluzione balistica, sfera a lato. L'occasione scuote il match, 4' dopo il 2005 Rotondo prova ad imitare Mongiello, slalom tra Monaco e Canavessio e sinistro largo. Al 28' il 2006 Ciottilli recupera palla sulla sinistra e serve Mongiello, sul suo cross tocco di mano e rigore senza proteste. Dal dischetto sempre il capitano sblocca la semifinale. L'out di sinistra è corsia d'oro per i padroni di casa, al 37' Persiani salta secco Ballanti, in area serve Bambozzi sul dischetto, il 2006 eroe ci prova due volte ma il Monturano si salva. Al 44' ancora Rotondo, stavolta come assistman, Ajradinoski attento chiude in uscita.
Il secondo tempo si apre con il Chiesanuova che al 5' guadagna due corner, sul secondo la palla finisce fuori area dove Russo non ci pensa su e spara un sinistro perfetto che si insacca in diagonale. La gara è indirizzata nel modo migliore. Sale in cattedra Mongiello che dà lezioni di tecnica con giocate sopraffine, mentre i compagni sembrano adagiarsi piuttosto che provare il tris che chiuderebbe ogni discorso. Come conseguenza il finale è ospite. All'80' passaggio corto di Pasqui, Curzi prova a punire ma il tiro è debole. Ancora il difensore all'89' crea un brivido con un tiro-cross che nessuno sfiora. Il Monturano insiste per la rete-speranza, al 91' destro alto di Altobello.
Dal 21 ottobre un grave disservizio sta isolando il territorio di Treia dalle reti telefoniche. Questo problema, che si protrae senza soluzione, coinvolge non solo gli uffici comunali, ma anche i servizi di primaria importanza come la caserma dei Carabinieri, il presidio ospedaliero locale e il servizio di guardia medica.
La situazione sta creando crescenti disagi per la cittadinanza e per le istituzioni locali, in quanto il malfunzionamento delle linee telefoniche impedisce l’accesso a servizi fondamentali. Il Comune ha attivato una segnalazione di guasto e ha già effettuato ripetuti solleciti presso il Gestore telefonico responsabile, Fibercop, per richiedere interventi urgenti.
Tuttavia, ad oggi non sono ancora stati forniti tempi certi per la risoluzione del problema, compromettendo l’accesso ai servizi pubblici essenziali. Nella giornata del 28 ottobre il gestore ha avvisato l’inizio dell’intervento di ripristino del disservizio Tlc da parte di ditta incaricata.
"Questo prolungato disservizio, insieme all’assenza di comunicazioni e la persistente mancanza di operatività del servizio telefonico stanno compromettendo la sicurezza e la quotidianità di cittadini e istituzioni - ha detto il sindaco Franco Capponi -. Abbiamo richiesto e sollecitiamo nuovamente un intervento immediato, poiché la prolungata assenza di rete potrebbe configurarsi come interruzione di pubblico servizio, ai sensi dell’articolo 340 del codice penale, e a tal proposito provvederemo anche con una denuncia al Garante e all’autorità Giudiziaria. Qualsiasi danno a persone o enti derivante da questa situazione sarà imputato all’azienda responsabile".
In attesa di un ripristino tempestivo della rete, il Comune richiede al gestore di mettere in atto misure temporanee per garantire almeno una parziale ripresa dei servizi, al fine di alleviare l’impatto di questo prolungato disservizio sulla cittadinanza e sugli enti pubblici.
Svelate ufficialmente le nuove divise dell'Aurora Treia per la stagione 2024-2025. Il club biancorosso, targato Lube, ha già indossato il nuovo completo nella sfida esterna giocata al “San Francesco” di Trodica. La nuova maglia presenta lo sponsor tecnico Sportika ed è prodotta in due differenti varianti colore: la prima divisa manterrà i tradizionali colori sociali biancorossi, mentre la seconda avrà il rosso ed il nero come protagonisti.
Le maglie sono realizzate con stampa in sublimazione, sul davanti vengono posti i loghi dell’Aurora Treia e della Lube Academy, oltre agli sponsor Fraticelli Rottami e Cucine Lube. I numeri sul retro sono in formato Serie A ed al loro interno è stato inserito il logo dell’Aurora.
Le nuove divise sono pensate appositamente per consentire ai giocatori di godere del massimo comfort anche nelle gare più impegnative. Un design che unisce la tradizione sportiva dell’Aurora a quella imprenditoriale del Gruppo Lube che sta iniziando a portare nel calcio, dopo i grandi trionfi nella pallavolo, i principi ed il dna aziendale di una storia scandita da notevoli successi.
La "classe di ferro 1949" fa festa a Treia. Rimpatriata a Treia domenica 27 ottobre per i nati nel 1949. Una “classe di ferro”, come indicato scherzosamente nella torta, in festa. La giornata ha visto riunirsi quanti nell’anno in corso hanno compiuto o compiranno a breve i 75 anni.
L'appuntamento, organizzato da Alberto Cristofanelli, Valentino Palmucci e Sandro Coperchio, ha visto la partecipazione di oltre 50 persone presso l’agriturismo “Il Confine”.
«È stato un evento molto riuscito grazie all’accoglienza e alle prelibatezze cucinate dal ristorante - hanno spiegato i tre organizzatori -, ci spiace per quanti per svariati motivi non sono riusciti a partecipare ma, proprio per questo, tutti insieme ci siamo riproposti con entusiasmo di ritrovarci prima possibile».
Secondo pareggio consecutivo per il Chiesanuova, sempre per 1-1 e subendo la risposta degli avversari. Risultato sostanzialmente giusto al “Sandro Ultimi”, con una ripresa più vivace. Il pari dopo 97' rallenta la corsa dei biancorossi che vengono raggiunti al secondo posto (16 punti, -1 dalla Maceratese) dal K-Sport Montecchio restando comunque gli unici imbattuti. L'1-1 è invece più gradito al Montefano (12° posto con 8 punti) poiché è vero che diventano 6 le gare senza successo, ma dopo 2 ko e il cambio in panca, è punto di ripartenza per i viola. Pasqui e Alla, proprio i due marcatori, i migliori sul sintetico.
Mobili è ancora squalificato e in panca ne fa le veci Tacconi. Il Chiesanuova adotta il solito 4-3-3 ma cambiano gli interpreti, con il 2007 Perini e Carnevali che fungono da mezzali molto avanzate. Prima sulla panchina del Montefano per Amadio che sceglie il 4-2-3-1 con il ritrovato Alla in mezzo al fianco di Gabrielli. Il quasi derby si sblocca presto. Al 13' punizione dalla destra, Pasqui spizza di testa ad incrociare e David non ci arriva: 1-0. Gli ospiti comunque reagiscono subito, destro di Nardacchione, Fatone di pugni. Al 21' punizione di Alla, il giro c'è ma è debole e Fatone neutralizza, poi il Montefano perde l'ariete Papa per infortunio. La frazione non riserva altro, se non i cartellini che Pasqui, imprendibile con i suoi dribbling, fa prendere ai rivali.
Si ricomincia con una zingarata di Sbarbati, il tiro è messo in angolo da David. Al 53' ancora Pasqui svetta di testa ma stavolta manda alto. Preso per mano da un Alla appena tornato ma già padrone della mediana, il Montefano pian piano cresce e sembra averne di più anche atleticamente. Al 61' destro di capitan Bonacci e palla alta di poco, 2' dopo su una punizione dubbia proprio Alla va di potenza e, seppur senza angolare, riesce a trafiggere Fatone: 1-1. Come a Fabriano il Chiesanuova è raggiunto ma 2' dopo su punizione potrebbe raddoppiare immediatamente. Sarebbe una mazzata per gli ospiti che invece si salvano su una doppia chance ravvicinata. La gara diventa bellissima perchè i locali rivogliono il vantaggio e Mobili mette forze fresche in mezzo, gli ospiti però hanno preso fiducia. Al 70' gran palla del 2008 Scocco a tagliare il campo per Nardacchione e destro out. Al 72' giocata di Sbarbati sul fondo, palla a Mongiello che mette dentro e Canavessio anticipa ma non trova la porta. Infine al 90' pasticcio biancorosso e proteste viola per un intervento di Fatone fuori area non ritenuto di mano dall'arbitro.