L’immagine di Neri Marcorè e uno slogan dedicato alle Marche: “Se le conosci le ami, se non le ami è perché ancora non le conosci”: un allestimento, nello stand della Regione Marche, di forte impatto visivo ed emotivo, all’interno del Salone internazionale del libro, che quest’anno ha registrato un enorme successo di pubblico.
Fra le numerosissime iniziative di presentazione di libri, eventi e attività culturali, promosse dalla Regione Marche e connesse all’amore per la lettura e all’editoria, anche uno spazio riservato al comune di Treia, per la presentazione del libro “Voce fuori coro di Dolores Prato - Trascrizione e commento dei frammenti autografi su Roma capitale d’Italia”, a cura della ginesina Valentina Polci. Protagoniste della presentazione, coordinata da Daniele Salvi, capo di gabinetto del Presidente del Consiglio Regionale, l’autrice dell’opera Valentina Polci e l’Assessore alla cultura e Vicesindaco del Comune di Treia Edi Castellani. L’opera, edita dalla Quodlibet, è stata realizzata dal Comune di Treia con il sostegno della Regione Marche e racchiude i testi autografi di Dolores Prato, predisposti per la realizzazione di un’opera da pubblicare in occasione del centenario della elezione di Roma a capitale d’Italia.
Alle porte del 1970 Dolores Prato, donna e scrittrice dalla personalità spiccata, pensò, infatti, che non avrebbe potuto assistere inerte alle celebrazioni per i cento anni dalla proclamazione di Roma a capitale d’Italia; doveva infatti rispondere al suo forte impulso di andare controcorrente rispetto alle commemorazioni tradizionali. La Prato desiderava esprimere un punto di vista in controtendenza rispetto alla classica storiografia risorgimentale. Quegli scritti, che nessun editore volle allora pubblicare, vedono oggi la luce, come ha sottolineato l’assessore Castellani, grazie alla volontà del comune di Treia di valorizzare e promuovere la conoscenza di questa grande scrittrice del Novecento italiano, profondamente legata alle Marche e, in modo particolare a Treia, città che la scrittrice descrive con prosa lirica nel suo romanzo autobiografico “Giù la piazza non c’è nessuno”: un ritratto di Treia dove la Prato ha vissuto quella parte di vita più delicata, in cui si forma e si sviluppa la personalità di ogni essere umano: l’infanzia e l’adolescenza.
Protagonisti dei romanzi della Prato sono le sue città, come affermava essa stessa: “Io sento i luoghi più della persona umana” … “I luoghi che più hanno influito su di me sono uno stretto e lungo paese marchigiano, pigramente disteso sul crinale di una collina addormentata” … Treia, “Terra del cuore e del sogno” … “Quel luogo è per me quel luogo mitico che forse tutti hanno nella vita”; parole tanto sentite da far affermare alla Prato che “Se Leopardi fosse stato di Treia, avrebbe sentito lì il mistero dell’infinito”. L’altra Città importante per la Prato, Roma, “immensa e profonda nei suoi millenni di vita” … “Roma, tutta, con la terra, lo spazio, la luce dove essa sorge”. Proprio a Roma erano dedicati i frammenti che oggi sono venuti alla luce grazie all’importante lavoro di ricerca e trascrizione curato da Valentina Polci.
Una bellissima occasione per conoscere ancora meglio questo grande personaggio del Novecento italiano, in una veste meno nota al grande pubblico: quella di giornalista, una donna e una intellettuale con la rara dote di interpretare i fatti con grande libertà di giudizio, una voce assolutamente indipendente … una voce fuori coro …
Una bellissima occasione quella offerta dalla Regione Marche, per valorizzare la figura di Dolores Prato.
In occasione della presentazione del libro, fra l’altro, l’assessore Castellani ha preannunciato che nel prossimo mese di settembre avrà finalmente attuazione un importante progetto: l’apertura del Centro Studi dedicato a Dolores Prato, di recente istituzione, sottolineando come anche questa giornata sia stata un’altra occasione per scoprire lati meno noti della Prato.
Dal 18 al 21 maggio si è tenuto il XXX Salone Internazionale del Libro di Torino dove l’Accademia Georgica di Treia ha partecipato quale casa editrice portando il proprio testo “L’uomo che voleva nutrire il mondo: verso i primi 150 anni di Nazareno Strampelli” all’interno dello stand della Regione Marche. Come tradizione, l’Amministrazione Regionale era presente con un proprio spazio espositivo di 100 mq per promuovere la creatività degli autori marchigiani e i prodotti di qualità dell'editoria locale, nonché il contesto culturale, turistico ed ambientale del territorio con le sue eccellenze, vivacizzato ogni anno da numerose iniziative, in grado di attrarre il turista a visitarlo.
La pubblicazione edita dall’Accademia rappresenta un ulteriore studio che il dott. Sergio Salvi ha dedicato a Nazareno Strampelli. L’assiduità e l’approfondimento delle indagini che, nel tempo, l’autore ha dedicato alla figura dell’insigne agronomo e genetista marchigiano sono pegno di accuratezza della ricerca condotta e garanzia di originalità. Si tratta di una ricostruzione sostanziata da anni di ricerche archivistiche e bibliografiche, volte a porre in evidenza i numerosi aspetti inediti o poco conosciuti, sia del lavoro condotto dallo studioso, sia della sua vasta opera. Anche in questa continuità temporale e nei risultati raggiunti consiste la soddisfazione della Georgica, che sin dal 2013 ha varato una programmazione specifica, volta a significare la figura dello scienziato conterraneo e a preparare degnamente le celebrazioni per il 150° anniversario della sua nascita che si sono tenute nel corso del 2016.
Pertanto era naturale per l’Accademia proporsi come editore della ricerca compiuta. Grazie alle pubblicazioni del dott. Salvi il nome e l’operato di Strampelli sono usciti dalla cerchia degli studiosi di settore, per divenire noti a un vasto pubblico: una azione attesa e necessaria che, nel contesto attuale, acquista un valore precipuo se solo si considera l’assonanza della titolazione data al volume che qui si presenta con il tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita connotativo di Expo 2015. C’è infatti un imperativo morale alla base delle ricerche di Strampelli: finalizzare gli avanzamenti della genetica all’incremento della produzione cerealicola, allo sviluppo dell’agricoltura italiana, al sostentamento della popolazione mondiale.
E’ il fil rouge che conduce all’attualità e induce l’autore a riflettere sull’impatto delle innovazioni realizzate da Strampelli nel primo Novecento quale premessa per comprendere l’avvio della “rivoluzione verde” e orientare il futuro della ricerca agroalimentare.
In questa ricostruzione a tutto tondo della vicenda umana e scientifica di Strampelli trovano ampia citazione le difficoltà affrontate, le Istituzioni in cui ha lavorato (dagli Istituti Tecnici agrari, ai laboratori universitari, alle benemerite Cattedre ambulanti di agricoltura) e i riconoscimenti avuti. Su tutto ciò spicca senza dubbio l’immutata riconoscenza che gli giunge dalla società attuale che rintraccia nel suo impegno un prezioso tributo al progresso dell’umanità.
Si vuole inoltre ricordare che la Georgica treiese ha pubblicato altri testi su Strampelli tra cui “Sulle tracce di Nazareno Strampelli”, testo premiato dal Museo Nazionale della Paste Alimentari di Roma Ente della fondazione “Vincenzo Agnesi” che ha assegnato il Premio Internazionale del Museo al libro sull’illustre genetista marchigiano in una specifica cerimonia che si è svolta a Roma, presso Teatro Salone Margherita "Il Bagaglino" lunedì 21 marzo 2016. Inoltre è stato da poco stampato il volume che riporta gli atti del convegno promosso sempre dall’Accademia su Carlotta Parisani Strampelli organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata il 21 novembre 2014 e dedicato all’impegno delle donne, in particolare nel miglioramento genetico vegetale. Tutte le pubblicazioni sono state realizzate con il sostegno della Regione Marche e possono essere richieste all’Accademia.
In data 1° marzo 2016 il Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e presieduto dal sen. Franco Marini ha comunicato che nella seduta del 12 febbraio 2016 ha attribuito alla commemorazione del 150° anniversario della nascita di Nazareno Strampelli il riconoscimento onorifico di evento di interesse nazionale, fornendone altresì il logo ufficiale delle celebrazioni.
Due successi a Casale Marittimo per la formazione di Treia guidata da capitan Matteo Camertoni nella terza fase serie C Centro Italia di Palla Tamburello.
Vittorie nette per 13-4 contro Fonte Nuova e contro i padroni di casa del Casale dopo un match soffertissimo durato più di due ore.
Ora si aprono le porte del paradiso per la società di Treia, impegnata il prossimo 2 giugno, nel girone a 3, con le formazioni vincenti dei altri due gironi (Bagnacavallo e Santarcangelo).
La vincente e la seconda classificata di questo girone a tre staccheranno il pass per le finali nazionali di serie C, mentre la terza e ultima classificata accederà di diritto alle finali nazionali di serie D.
Un movimento, quello tamburellistico treiese, in continua crescita. Domenica prossima, allo Sferisterio di Firenze i giovanissimi (maschile e femminile) sfideranno gli avversari di Mombaroccio e del C.S. Firenze già superati la settimana scorsa in casa: un ulteriore successo aprirebbe la strada delle finali nazionali in Trentino del prossimo agosto per i ragazzi di Sestilio Medei. A settembre giovanissimi ancora i campo per il Trofeo Coni, ospitato quest'anno nelle Marche, nella Città di Senigallia.
Grande interesse per appassionati e cittadini per il passaggio del Motogiro d'Italia, ventiseiesima edizione della rievocazione storica motociclistica che si svolse dal 1953 al 1957. La stupenda giornata primaverile ha contribuito alla riuscita dell'evento patrocinato dall'amministrazione comunale di Treia.
Diversi cittadini ed amanti della disciplina hanno salutato con entusiasmo l'arrivo della carovana giunta in Piazza della Repubblica nell'ambito della quarta tappa (San Benedetto del Tronto-Assisi). I motociclisti sono stati accolti dal ViceSindaco Edi Castellani, dall'Assessore allo Sport del Comune di Treia David Buschittari e dal Presidente della Pro Loco di Treia Francesco Pucciarelli. Proprio la Pro Treia ha fatto rifocillare gli oltre 70 motociclisti provenienti da ogni parte del mondo grazie alla disponibilità e all'impegno dei suoi volontari sempre in campo per l'accoglienza turistica e la promozione del turismo della Città.
La partecipazione alla corsa di delegazioni straniere ha permesso alla "Città del Bracciale" di vivere l'evento come una importante vetrina turistica. Tra gli scopi della manifestazione vi è infatti quello di unire sport e cultura attraversando le bellezze di città piccole, medie e grandi. La conclusione del Motogiro è prevista per sabato 20, data della sesta e ultima tappa.
La cooperativa sociale “Di Bolina” di Santa Maria in Selva,Treia, organizza per il dodicesimo anno “Fest'insieme”. L'edizione 2017 sarà caratterizzata da due giorni pieni di attività, spettacoli e giochi interamente gratuiti all'insegna del divertimento e dello spirito di condivisione che anima la cooperativa, con il patrocinio dei comuni di Treia e Macerata e la partecipazione di tutte le associazioni presenti nel territorio.
“Fest'insieme” inizierà sabato 20 Maggio, alle ore 15:00 con il torneo di minivolley a cui seguirà, alle 18:30, la santa messa presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi.
Domenica alle 9:00 inizierà il V torneo di Calcio “Fest'insieme” delle categorie “pulcini” e “piccoli amici”, a cui parteciperanno squadre provenienti da tutta la provincia. Alle 9:30, inoltre, Rugby per tutti, con la possibilità di sperimentarsi e provare a giocare grazie alla Banca Macerta Rugby, a seguire dimostrazione e allenamento di Nordic Walking con l'associazione Green (di Macerata) ed alle 10:00 tutti in sella per la passeggiata ecologica in bicicletta guidata dal gruppo “Amici BC” di Montecassiano. Dalle 12:00 apertura dello stand gastronomico, mercatini e 14 ettari di verde a disposizione.
Nel pomeriggio, dopo l'apertura dei gonfiabili, spettacolo di magia per grandi e piccini “Alice e il mago” a cui farà seguito, alle 16:00, la gara di disegno e il “Choco Party” organizzati dall'Associazione AVIS di Treia. Alle 18:30 si ballerà la pizzica con il gruppo “Pizzica de core” dell'Associazione “Hobby Dance” di Loreto e con la riapertura dello stand gastronomico si potrà anche assaporare tanta pizza.
“Fest'insieme” si concluderà con la commedia dialettale in due atti “Lotta Perpetua”, con i frati, le suore e gli amici del Santuario S.S. Crocifisso di Treia.
La caratteristica principale di questi due giorni di festa organizzati dalla Cooperativa Sociale “Di Bolina” è senza dubbio il fatto che si può far beneficienza, divertendosi e senza neanche accorgersi.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa dal Cosmari
Nel pomeriggio di lunedì 15 maggio, si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari.
In apertura di seduta è stato deciso di anticipare il secondo punto iscritto all’ordine del giorno, relativo all’ammontare delle indennità ai componenti del Consiglio di Amministrazione.
Molti i Sindaci intervenuti che hanno rappresentato le proprie considerazioni. All’unanimità, l’argomento è stato rinviato alla prossima seduta in attesa di una valutazione puntuale da parte dei Soci e conseguente proposta condivisa.
Successivamente il Presidente, dott. Graziano Ciurlanti, ha illustrato lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario del bilancio di esercizio relativo all’anno 2016 che si è chiuso in equilibrio economico con un netto miglioramento di tutti i relativi indicatori basati sul Valore della Produzione (Valore Aggiunto dal 52 al 55%, MOL dall’11 al 15% e Risultato Operativo oltre il 3%). che ammonta a oltre 39 milioni di Euro.
Equilibrata anche la situazione finanziaria che risulta ulteriormente bilanciata con un rapporto di Debiti finanziari a Medio Lungo termine oltre il 75% (65% nel 2015) della PFN (Posizione Finanziaria Netta). Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha poi dato ampia informativa sulle attività che il Cosmari è stato chiamato a svolgere, con concessione di servizio ricevuta dalla Regione Marche, relativamente alla gestione delle macerie del post terremoto nella nostra Provincia.
Il bilancio di esercizio 2016 è stato approvato all’unanimità dall’Assembla dei Soci.
Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi.
In primis, si tiene a precisare che da fine 2014 il Cosmari non è più un consorzio ma una Società di capitali (Srl), con oltre 400 dipendenti provenienti dall’acquisizione del ramo di Azienda della Smea Spa, la fusione con Sintegra Spa e l’acquisizione del ramo di azienda delle cooperative sociali, e che le responsabilità dei consiglieri sono, così come previsto dal c.p.c., tanto civili quanto penali. Ad oggi sono due anni e mezzo che il consiglio di Amministrazione lavora senza percepire alcun compenso o rimborso spese, a differenza del vecchio CdA del Consorzio dove venivano erogati rimborsi spese annui, non trascurabili.
La cosa che più dispiacevole è sentire tanta ipocrisia!
A proposito delle indennità è bene precisare che, essendo previsti compensi nell’atto statutario di costituzione della Società, il CdA si è trovato obbligato a richiamare su tale deliberazione l’attenzione dei soci. Prima di osare tale richiesta, lo stesso consiglio di Amministrazione per il tramite di uno dei Comuni Soci, si è rivolto alla Corte dei Conti per un parere, risultato favorevole, sulla questione.
E’ corretto precisare che la Vice Presidente, dott.ssa Rosalia Calcagnini, così come previsto dalla normativa vigente, non percepirà il compenso a lei attribuito in quanto dipendente di una pubblica amministrazione, il Comune di Tolentino. Quest’ultimo, a titolo di ristoro per l’attività amministrativa svolta al di fuori dell’Ente, introiterà le somme a lei riconosciute.
Nel bilancio di esercizio 2016 sono già stati accantonati i fondi per circa 90.000 euro che, come determinato dall’Assemblea potranno subire solo eventuali riduzioni. Da sottolineare che lo stesso Consiglio di Amministrazione, per l’anno 2015 ha rinunciato ad ogni tipo di compenso.
“ Vorrei che venissero presi in considerazione i risultati del lavoro svolto da questo CdA – afferma il Presidente Ciurlanti - che ha riportato l’Azienda in equilibrio con una forte credibilità anche verso i soggetti finanziatori che avevano cessato di erogare credito Nonostante l’incendio del 2015 ed il terremoto del 2016, possiamo guardare il futuro in ottica di investimenti, riduzione dei costi e nuove strategie aziendali a vantaggio del cittadino, dell’ambiente e del territorio”.
Solo due parole in coda a questo comunicato che racconta in maniera più dettagliata quanto esattamente già da noi scritto lunedì sera al termine dell'assemblea dei soci e cioè l'approvazione del bilancio consuntivo 2016 (con dentro circa 90mila euro destinati alle indennità del consiglio di amministrazione) e il rinvio del punto relativo alle indennità del consiglio di amministrazione.
Ma, immancabile e ampiamente prevedibile, c'è l'attacco ai giornalisti. "Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi" e ancora "la cosa che più dispiacevole (così riporta il comunicato, ndr) è sentire tanta ipocrisia".
Allora. Chiariamolo bene. Nessuno ha attaccato il CdA: da nessuna parte e in nessun modo è stato mai criticato o messo in discussione il lavoro del consiglio di amministrazione e dei suoi componenti. Come stampa abbiamo solo e semplicemente riportato quanto si sarebbe andato a discutere in assemblea dei soci. Ovvero la verità e nient'altro che la verità sia nel merito che nella sostanza delle cifre che abbiamo scritto. E' falso che si sarebbe votata la questione indennità? Le cifre che abbiamo riportato non corrispondono al vero? Prendersela sempre con la stampa non vuol dire automaticamente essere dalla parte della ragione. Se qualcosa di non corrispondente al vero è stato scritto, ci sono le strade opportune per obbligare alla rettifica o ci si può rivolgere all'autorità giudiziaria che poi deciderà nel merito. Ma basta dire sempre che la colpa è della stampa quando questa si limita a scrivere i fatti: diventa noioso e si sfocia nella... sterile polemica. (Rs)
La “Città del Bracciale” sarà tappa del Motogiro d’Italia. I 130 piloti iscritti arriveranno alle 12 di giovedì 18 maggio a Treia.
La 26esima edizione (la competizione è stata ripresa negli ultimi anni) si svolgerà dal 14 al 20 maggio. La manifestazione organizzata dal Moto Club Terni “L.Liberati –P.Pileri”, in collaborazione con le federazioni motociclistiche italiana e internazionali, quest’anno ripercorrerà in gran parte percorsi e luoghi originali che ospitarono il motogiro negli anni 50.
I partecipanti provengono per il 90% da paesi esteri: Inghilterra, Olanda, Belgio, Francia, Stati Uniti, Austria, Cile, Argentina, Australia, Spagna, Norvegia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Canada. La quarta tappa che partirà da San Benedetto del Tronto, proseguirà in altri centri della Provincia (Sarnano, Urbisaglia, Tolentino, Pollenza), prima dell’arrivo in Piazza della Repubblica a Treia; proseguirà quindi, nel Comune di Treia, per la frazione di Chiesanuova, per proseguire per Cingoli, Poggio San Vicino, Fabriano, fino all’arrivo finale ad Assisi.
I numerosi atleti saranno accolti in Piazza della Repubblica dalla Pro Treia.
L’evento è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Treia, vista l’importanza sportiva, economica, turistica e culturale di questo appuntamento, che vedrà il suo epilogo nella sesta tappa del 20 maggio (Assisi-Spoleto).
Martedì 16 maggio alle ore 18 si svolgerà a Treia, nell’ex sede dell’IPSIA in via Cavour 29, l’incontro organizzato dalla CNA sul nuovo Jobs Act per autonomi e professionisti.
Verranno introdotte e spiegate le novità per le predette categorie, introdotte di recente dalla cosiddetta “manovrina”: tutele per maternità, infortuni e malattie; partecipazioni ad appalti pubblici per incarichi di consulenza e ricerca; indennità di disoccupazione anche per dottorandi e assegnisti di ricerca; smart working e molte altre novità contenute nei 22 articoli dello “Statuto del lavoro autonomo”.
Saranno inoltre illustrate le tematiche dell’ultimo decreto 50/2017 sulla ricostruzione post terremoto: la ricostruzione, la sospensione delle imposte, i nuovi calcoli per la delocalizzazione delle imprese e la zona franca urbana.
L’incontro è aperto a tutte le imprese del territorio ed ai cittadini.
Si ricorda che la CNA sin dal primo terremoto si è attivata per non lasciare sole le aziende e le persone colpite dal sisma, organizzando una serie di incontri sul territorio durante i quali sono state fornite spiegazioni in merito alle normative e alle procedure da seguire nel contesto del post-sisma.
Domenica 14 maggio grande giornata di sport presso il campo di Palla Tamburello di Treia dove si sono svolti i campionati interregionali giovanili (maschili e femminili) open del Centro Italia.
Nella categoria femminile il Mombaroccio supera la Treiese con un doppio 10-1; nella categoria maschile il Mombaroccio supera Firenze 10-3 nel primo incontro e 10-4 nel secondo, ma si deve arrendere alla supremazia della Usd Treiese, guidata dai tecnici Sestilio Medei e Matteo Camertoni, che vincono 4 incontri su 4: doppio 10-1 al Mombaroccio e doppio 10-0 a Firenze.
Domenica 28 maggio presso lo Sferisterio Le Cascine di Firenze il ritorno del campionato interregionali con la Treiese chiamata al bis per staccare il pass per le finali nazionali dell'agosto prossimo in Trentino.
Per la Usd Treiese nella categoria maschile sono scesi in campo: Baldassarre Marco, Bianchi Filippo, Brizi Simone, Frascarelli Edoardo, Frascarelli Marco, Leonardi Tommaso, Medei Kevin, Montefusco Leonardo e Salvatori Lorenzo; nella categoria femminile: Bartoloni Sara, Crispiani Anna, Leonardi Sofia, Morichetta Alessia, Piermattei Lucrezia e Testa Federica.
Al termine degli incontri e delle premiazioni, l'Assessore allo Sport del Comune di Treia David Buschittari e il Vice Presidente della Usd Treiese (società organizzatrice del Memorial) Fabio Morichetta hanno donato una pergamena in ricordo del grande campione di palla tamburello Carlo Palombarini al figlio Stefano, anch'egli grande giocatore di tamburello e bracciale (numerose disfida vinte con il quartiere Onglavina); è seguita la lettura di una nota per volontà di Don Vittorio Fratini per ricordare la figura dello sportivo treiese Carlo Palombarini, da sempre impegnato in numerosi sport: calcio, atletica con la SEF di Macerata, pallavolo, tennis, sci, bracciale e appunto tamburello. Ha insegnato per alcuni anni educazione fisica nella scuola media. Relativamente al tamburello è stato uno dei soci fondatori della prima società di palla tamburello di Treia di cui fu anche giocatore. La società negli anni raggiunse grandi risultati fino al campionato nazionale di serie B e organizzatrice di numerosi tornei in diverse città italiane. Un plauso meritorio alla Usd Treiese per aver scelto di dedicare il torneo interregionale giovanissimi alla figura del grande e benemerito sportivo Carlo Palombarini; fare memoria di questi personaggi , significa arricchire la storia della nostra cara Treia.
Sabato 13 Maggio, a conclusione dell’anno scolastico, le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Paladini di Treia - Plessi di Treia, Passo di Treia e Chiesanuova, hanno organizzato un pomeriggio speciale per salutarsi dopo una meravigliosa avventura vissuta dalle bambine e dai bambini attraverso il Progetto “EDUCAZIONE AL PATRIMONIO CULTURALE”, attuato ormai da diversi anni attraverso un curricolo verticale nei vari ordini scolastici, promosso e coordinato dall’Assessorato alla cultura del comune di Treia.
L’evento è stato non solo la felice conclusione del Progetto, ma anche un reale e fattivo “ripercorrere” le diverse vie e strade della città di Treia, da quelle più conosciute a quelle un po’ più nascoste, soffermandosi e annotando le cose che le appartengono di più e che hanno contribuito a farla diventare quella che ora essa è.
Il Progetto nasce dall’esigenza di far conoscere la città a tutti i bambini, attraverso esperienze dirette, concrete e coinvolgenti, facendoli familiarizzare con gli elementi che la compongono, esplorarla nel suo aspetto istituzionale, per sviluppare un sentimento di identità e appartenenza ai propri luoghi.
I bambini hanno raccontato nella piazza principale l’insolita passeggiata di sabato pomeriggio per le vie e gli antichi palazzi della città di Treia, per riscoprire e conoscere meglio quei luoghi che di solito non si visitano.
I percorsi, attraverso le emozioni e le descrizioni, rappresentano la meravigliosa occasione per vivere un’atmosfera carica di storia mista a poesia, la stessa con la quale Dolores Prato descriverà sempre Treia come “Terra del cuore e del sogno”.
Per capire se aveva ragione o meno non resta che visitare questo splendido borgo marchigiano!
La manifestazione si è conclusa con la consegna dei diplomi dei bambini di 5 anni che andranno alla Scuola Primaria.
Il merito del successo e degli obiettivi raggiunti è stato condiviso con molte persone, soprattutto con i genitori che hanno sempre dimostrato la massima disponibilità e sostenuto la scuola in tutte le iniziative proposte.
Un autentico ringraziamento va dato alla Dirigente Laura Vecchioli, al Sindaco Franco Capponi, all’Assessore alla Cultura Edi Castellani e a tutta l’Amministrazione comunale per la sensibilità, attenzione e proficua collaborazione.
Particolare segno di gratitudine è stato rivolto a Luciano Sileoni, Sponsor ufficiale CUCINE LUBE.
Grande ringraziamento ai collaboratori scolastici, al Presidente dell’Associazione Banda Musicale Città di Treia, Paolo Damiani e ad ognuno dei suoi membri, specialmente alla Maestra Sabrina e ai suoi giovani musicisti che, con la loro presenza e il loro apporto musicale, a titolo assolutamente gratuito, hanno vivacizzato e colorato ancor di più la realizzazione di questa festa.
Ringraziamenti anche a tutti i componenti della Polizia municipale e della Protezione civile per lo straordinario lavoro svolto assicurando a tutti un servizio efficiente ed efficace nella gestione del traffico a tutela dei piccoli, garantendone la sicurezza.
Ma il grazie più grande va a tutte le bambine e i bambini, perché sono loro l’elemento straordinario di questa bella avventura!
Un ringraziamento caloroso e giustamente meritato è andato a tutte le “MAESTRE DI SEMPRE”, un team veramente speciale per la passione con la quale ogni giorno vive l’impegno e la gioia di essere guida e stimolo per i bambini.
(Foto di Luciana Montecchiesi)
Gubbio e le Marche più vicine grazie a sant'Ubaldo. Il 16 maggio si celebra la ricorrenza del Vescovo umbro e si rinnova il legame simbolico con Passo di Treia, data la condivisione della festa patronale. Per l'occasione, nel paese è in programma un calendario di iniziative dal 13 al 16 maggio. In particolare, due gli eventi di rilievo che si affiancheranno al triduo di preghiera e alle comunioni. Domenica 14 maggio, durante la Messa delle ore 19, don Angelo Fanucci, tra i più importanti biografi di sant'Ubaldo, interverrà per illustrare ai presenti alcuni passi della sua ricerca. Un'occasione da non perdere data la rilevanza assunta da don Angelo anche all'interno dell'importante "corsa dei ceri" che si svolge a Gubbio con rilevanza internazionale.
In tal senso è da intendersi, inoltre, l'omaggio che la parrocchia di Passo di Treia ha inteso programmare martedì 16 maggio verso il proprio Patrono e la città umbra. A partire dalle ore 18, gli studenti dell'Istituto comprensivo "Egisto Paladini" organizzeranno un mercatino in prossimità della chiesa della Natività della Vergine Maria. Successivamente, alle ore 20.45 è fissato il ritrovo in piazza Bachelet (parcheggio scuole Elementari) per il corteo della processione che si dirigerà pochi minuti più tardi sempre in direzione della chiesa della Natività, passando davanti la chiesa di Sant'Ubaldo, in corso Garibaldi, gravemente danneggiata dal terremoto e attualmente inagibile.
La processione avrà alcuni aspetti di originalità: tre ceri delle dimensioni di circa 2 metri saranno portati a spalla dai rispettivi rappresentanti dell'associazionismo religioso, laico e sportivo della frazione e non solo. I ceri, inoltre, rappresentano altrettante zone della frazione treiese e simboli di devozione: il "Beato Pietro" per la zona periferica e le campagne (associazionismo laico), la "Santa Croce" per l'area rivolta a San Severino Marche (associazionismo religioso) e la "Madonna del Ponte", area lungo il fiume Potenza (per gli sportivi).
Il corteo sarà accompagnato dagli Sbandieratori di Montecassiano e si concluderà in piazza Tarcisio Carboni risalendo da via dell'Asilo. La benedizione e l'offerta dei ceri a sant'Ubaldo precederanno poi la Messa delle ore 21.30 presieduta dal parroco don Gabriele Crucianelli. A ogni partecipante sarà consegnata una candela ricordo da accendere durante la processione e conservare al termine della benedizione.
Per lasciare una traccia e promuovere le attività svolte: è con questi obiettivi che l'Auser Treia (circolo di promozione sociale) ha aperto un blog. Perchè - come disse la presidente regionale dell'Auser Marche, Manuela Carloni, durante la sua visita a Treia il 22 aprile scorso - "La comunicazione è essenziale".
"Stiamo raccogliendo- si legge nel blog - nuove iscrizioni alla sezione dell'Auser Treia. Già una ventina di treiesi hanno aderito e diversi altri si stanno interessando alle attività svolte e da svolgere, anche perché le finalità dell'Auser, in chiave di promozione sociale, sono conduttive allo sviluppo della solidarietà civica, in cui i diritti dei cittadini vadano di pari passo con i doveri, in modo che la collaborazione trovi sbocchi socialmente utili nella piena attuazione di una comunità ideale. Ma è importante che la proposta venga allargata a tutte le fasce sensibili della popolazione ed è per questa ragione che stiamo facendo opera di divulgazione".
"Al più presto - annuncia Auser Treia - contiamo di iniziare un corso di Yoga Facile rivolto agli anziani ma anche a ogni altra fascia di età. Le sessioni, per mantenersi giovani e in buona salute, si svolgeranno nella sede di Via Lanzi 18/20 a Treia a cura dell'insegnante Danizete Da Silva. Prossimamente verranno divulgati i particolari sui giorni della settimana e sugli orari delle lezioni".
"Si sta allestendo - si legge nel blog - anche una sala di lettura ubicata nell'androne d'ingresso di Via Lanzi 20, a tal scopo raccogliamo libri e riviste che potranno essere consultati gratuitamente durante i giorni di apertura (martedì e sabato dalle 9 alle 13 circa). Contiamo di utilizzare questo spazio anche per promuovere la cultura e la letteratura, organizzando presentazioni di libri, recite di poesie, letture".
L’Ordine degli Architetti di Macerata è intervenuto per spiegare le difficoltà che impediscono e ritardano la presentazione dei progetti necessari per procedere con la ricostruzione.
"Continua ad essere al centro dei tavoli di lavoro e di discussione la questione ricostruzione - scrive l'Ordine - non ultimo quello aperto a Treia con il convegno “Ri-costrure la contemporaneità” del 6 maggio scorso. Nel corso della giornata di lavoro, infatti, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti è tornato ad evidenziare la carenza di progetti depositati per la ricostruzione".
"In primis infatti è stato evidenziato - sottolinea - quanto sia complicato ad oggi poter auspicare una ricostruzione veloce prima di tutto perché i sopralluoghi FAST hanno rilevato come tale ricostruzione sia applicabile ad un numero estremamente ridotto di casi, anche all’interno delle numerosissime classificazioni B. In secondo luogo poi è stato posto l’accento su quanto la ricostruzione veloce in realtà, esempio ne è il caso de L’Aquila, non è stata in grado di salvare quegli edifici colpiti dal sisma del 1997 i cui interventi di risanamento non hanno fatto altro che inficiare l’equilibrio delle strutture colpite poi senza tregua dal terremoto aquilano".
"Viene da sé allora che l'enorme contributo economico impegnato dal Paese venga utilizzato ed ottimizzato con intelligenza e proiettato verso la ricostruzione, prima ancora che degli edifici, di un tessuto sociale ed economico attrattivo, come già sottolineato in più di una occasione dagli architetti" continua.
A parlare anche il presidente dell'Ordine Enzo Fusari: "Parlare di ricostruzione oggi, più di ieri, significa quindi studiare il territorio in modo tale da restituire un patrimonio edilizio che possa affrontare con successo gli eventi futuri che caratterizzano inevitabilmente una zona sismica. Non è un caso infatti – spiega Fusari -che solo ora sta per partire lo studio della microzonazione sismica, si sta parlando di predisporre linee guida per le zone maggiormente distrutte, ci si sta interrogando su come rapportarsi con le aree problematiche come i dissesti idrogeologici e con la diffusione degli abusi edilizi, gli uffici tecnici comunali stanno ancora ragionando in merito agli aggregati, ci si sta inventando come sopperire all'assenza di documentazione a seguito della distruzione degli archivi comunali". "Gli ingredienti principali sono già presenti un territorio paesaggisticamente ineguagliabile, una diffusione immane di pregevole patrimonio architettonico e culturale, un popolo volenteroso ed infaticabile; una "ricetta" epocale come questa, legata al terremoto, non può certo essere cucinata al microonde" conclude il presidente Fusari.
Una vittoria per tutta la comunità di Treia, quella della Lube volley di domenica scorsa, 7 maggio, all'Eurosuole di Civitanova. L'amministrazione comunale è sodisfatta e pubblica le sue congratulazioni.
"I nostri complimenti - dice il sindaco Franco Capponi - vanno alla storia vincente della Lube. Lube azienda e Lube Volley sono dei brands inscindibili e come treiesi festeggiamo insieme agli artefici di questa bellissima vittoria di sport e di pubblico. Grazie, quindi, al patron Luciano Sileoni, al DG. Fabio Giulianelli e alla presidentessa della Lube Volley Simona Sileoni. Uno scudetto meritatissimo, che aggiunge gioia a gioia, perché quest’anno festeggeremo il 50° compleanno della nascita dell’Azienda Lube e speriamo che i civitanovesi onorino anche questo simbolico e bellissimo evento".
"Siamo contenti di questa vittoria - aggiunge Capponi - perché arriva quasi in anticipo rispetto a quanto possibile: gara 3 rispetto a gara 5, dopo un campionato sfavillante dove la Lube ha dimostrato di avere sempre cuore, forza, gambe, organizzazione di gioco e carattere. Un altro straordinario e prestigioso successo della Lube Volley, che conferma la grande capacità di lavoro e di un’organizzazione sportiva di prim’ordine".
"Lo scudetto è il certificato di crescita di un’azienda che in questi anni ai successi sportivi ha saputo coniugare i successi nel mondo imprenditoriale. La Lube vince sul campo e nell’impresa e offre una possibilità e uno stimolo a tutto il Paese: il buon lavoro e la ricerca di nuovi stimoli e mercati in questi anni di crisi fanno crescere l’occupazione e conquistare nuovi mercati. Successi - prosegue il sindaco Capponi - che testimoniano l’imprenditorialità, il coraggio, la tenacia e lo spirito di coesione che da sempre connotano quest’azienda".
"A nome della comunità treiese, esprimo la grande soddisfazione di tutti noi, pronti a festeggiare con la Lube questo grande risultato, unitamente alle vittorie dell’azienda e delle sue maestranze, che sempre più si riconoscono nel management di questa bella impresa e nei colori della squadra Lube Volley" conclude Capponi.
L'omaggio al grande risultato conquistato dalla Lube volley arriva anche da Civitanova Marche. Domani, mercoledì 10 maggio, alle ore 12 squadra e staff della Cucine Lube Civitanova saranno ricevuti dall'amministrazione comunale nella sala consiliare di Palazzo Sforza, in Piazza XX Settembre, per festeggiare il titolo di campioni d'Italia. La partecipazione è aperta a tutti.
Successo per 13 giochi a 6 della Usd Treiese nel macth casalingo di domenica scorsa contro il Mondolfo; la vittoria vale il secondo posto alle spalle del Mombaroccio nel girone a tre squadre delle Marche, concluso con due vittorie e due sconfitte per la compagine capitanata da Matteo Camertoni.
Ora i treiesi se la vedranno nella fase successiva contro avversarie, temibili, giunte prime e seconde nei gironi delle altre regioni italiane.
Domenica prossima, 14 maggio, sempre a Treia, si svolgerà il campionato interregionale giovanile Centro Italia Open categorie Giovanissimi Maschile e Femminile; l’inizio degli incontri è previsto alle 10 con Usd Treiese-Football Mombaroccio, che costituiscono il girone a tre squadre maschile insieme a C.S.I. Firenze; nel campionato femminile doppia sfida Treiese-Mombaroccio, con gli atleti guidati dal tecnico Sestilio Medei chiamati a dare il meglio per superare le agguerrite compagini avversarie.
Le sfide di domenica prossima saranno dedicate a un grande ex giocatore, Carlo Palombarini, a cui la società di Treia ha voluto dedicare questo primo Memorial di Palla Tamburello.
Piazza Mauruzi, nell’ambito dei festeggiamenti della rievocazione storica “Tolentino 815” sabato 6 maggio, è stata trasformata in un campo di gioco di pallone col bracciale, antica disciplina sportiva ottocentesca i giocatori di Treia.
L’Asd Carlo Didimi, società sportiva campione d’Italia di bracciale negli ultimi quattro anni, ha partecipato alla manifestazione con i propri giocatori che hanno deliziato i numerosi spettatori riversatisi nel centro storico della città di Tolentino, con una partita dimostrativa, un vero e proprio allenamento, in vista dell’inizio della nuova stagione sportiva, che vedrà il suo culmine con la prima domenica di agosto, giorno della finalissima della XXXIX Disfida del Bracciale.
Sarà poi il mese di settembre quello in cui si assegneranno gli scudetti, femminile, under 12, 14,1 6, serie B e serie A, con la società di Treia che anche quest’anno proverà a replicare i successi degli anni scorsi.
Anche l’associazione culturale “ Sette Ottavi” di Treia ha partecipato alla rievocazione storica di Tolentino con i propri tamburini che hanno accompagnato i numerosi gruppi storici e folkloristici che hanno danzato a ritmo di musiche dell’epoca.
Grande successo di presenze, con circa 250 partecipanti la mattina e quasi 200 il pomeriggio, al convegno Ri-Costruire la Contemporaneità, svoltosi al Teatro comunale di Treia, Venerdì 5 Maggio.
Estremamente interessanti e densi di significato gli interventi che hanno caratterizzato la giornata di lavori.
Nella mattina, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Treia Franco Capponi e del presidente dell’Ordine degli Architetti di Macerata Enzo Fusari, grande rilievo ha avuto l’intervento dell’Ingegner Cesare Spuri, Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, sulle fasi che ci attendono da qui ai prossimi mesi, sui ruoli fondamentali, che avranno i comuni nella ricostruzione e sugli aspetti urbanistici. Forte è stato l’accento dell’ingegner Spuri sulla necessità di una progettazione di qualità, un processo che metta in primo piano anche aspetti estetici di valorizzazione del territorio.
La mattinata è proseguita con gli interventi dell’architetto Michele Schiavoni, che ci ha portati a fare una riflessione sulla contemporaneità che stiamo vivendo e del professor architetto Mauro Saracco a cui è spettato il compito di analizzare possibili strategie, nonché mostrarci alcuni esempi ritenuti di estremo interesse, di ricostruzione post sisma e non solo.
Grande attesa per l’intervento di uno dei massimi Maestri dell’architettura italiana contemporanea, il professor architetto Massimo Pica Ciamarra. Pica Ciamarra ha ribadito la necessità di una programmazione che parta dalla conoscenza reale dei territori. Ha puntato il dito sugli aspetti burocratici e sulla necessità di semplificazione da un punto di vista normativo. Ha mostrato esempi pratici su alcune esperienze da non ripetere, per ciò che riguarda ricostruzioni del passato, ed infine ha dato prova, attraverso esempi pratici, su come a suo avviso il “dov’era com’era” non può essere oggi applicabile.
I lavori della mattina si sono conclusi con l’intervento dell’onorevole Irene Manzi, presente al tavolo di lavoro sin dalle prime ore della mattina. La Manzi ha ribadito l’impegno personale e della politica nazionale affinché i territori duramente colpiti dal sisma abbiano sempre di più risposte concrete ed efficaci.
Nel pomeriggio gli interventi sono stati in numero maggiore ma allo stesso modo significativi. Il Soprintendente ai beni architettonici delle Marche Carlo Birrozzi, l’ingegner Stefano Lenci, Ordinario di Scienze delle Costruzioni all’Università Politecnica delle Marche, Monsignor Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia, Francesco Adornato, Rettore dell’Università di Macerata, hanno portato un contributo essenziale allo svolgimento del convegno. L’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha ribadito, pur non nascondendo le difficoltà, l’impegno della regione in questa fase così delicata della nostra contemporaneità.
La tavola rotonda finale a cui hanno preso parte: Pacifico Berrè (Responsabile settore edilizia e sisma Confartigianato), Franco Capponi (Sindaco Comune di Treia), Carlo Casini (Ufficio speciale ricostruzione Marche), Matteo Cicconi (Presidente Unione Montana alta valle del Potenza e dell’Esino), Giampiero Feliciotti (Presente Unione Montana dei Monti Azzurri), Enzo Fusari (Presidente Ordine Architetti Macerata), Sauro Longhi (Rettore Università Politecnica delle Marche), Marco Montagna (Presidente IN/ARCH Marche), Giordano Nasini (Direttore federazione provinciale Coldiretti), Sandro Simonetti (Presidente Gal Sibilla), ha trattato nello specifico i ruoli che le varie istituzioni possono avere in questa fase delicata. Si è rimarcata forte la necessità di un tavolo di lavoro tra i vari enti che vivono il territorio e non è mancato qualche accenno polemico, sempre all’interno però di un contesto teso al dialogo, per superare tutti insieme questa fase così delicata della storia della nostra regione, e dare il via ad un rilancio forte e deciso dei nostri territori.
Si ringrazia, per la perfetta riuscita dell’evento, il Comune di Treia, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata, l’Ente Disfida del Bracciale di Treia, l’In/Arch Marche e l’associazione culturale Punto ed a Capo, per aver promosso l’iniziativa. Un ringraziamento va anche alla Regione Marche e alla Provincia di Macerata che hanno patrocinato il convegno.
Giuseppe Salvatori, maresciallo maggiore in congedo dei Carabinieri ha compiuto e festeggiato i suoi cento anni il 26 aprile.
Un traguardo importante che ha permesso a Giuseppe di rendersi testimone di una intensa e ricca esperienza umana; una tappa invidiabile per chi, come lui, ha dedicato la propria esistenza al servizio della comunità e delle istituzioni.
A congratularsi con Giuseppe il comandante generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, il presidente nazionale dell’Associazione nazionale Carabinieri, Generale di corpo d’armata Libero Lo Sardo e il Comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Stefano Di Iulio, che proprio il giorno del compleanno gli aveva fatto visita, portando il saluto e l’abbraccio dell’Arma all’ispettore centenario con il dono di un crest con lo stemma araldico dell’Arma dei Carabinieri.
Giuseppe nei giorni scorsi ha ricevuto anche la visita del sindaco di Treia, Franco Capponi che, a nome dell’amministrazione comunale e della comunità treiese ha portato i saluti e i più calorosi auguri a Giuseppe; insieme al Sindaco erano presenti, in rappresentanza della stazione dei carabinieri di Treia, il comandante interinale, maresciallo ordinario Paolo Caldarola, l’appuntato scelto Nicola Muriglio e una delegazione di carabinieri in congedo.
Tutti hanno espresso le più fervide felicitazioni sottolineando, ancora una volta, il valore di una vita passata al servizio della comunità.
Si è riunita ieri, 5 maggio, alle ore 21 l'assemblea dell'Auser Treia (circolo di promozione sociale), per avanzare ed esaminare proposte di varie attività da svolgere durante il 2017-2018.
Alla riunione era presente il coordinatore provinciale Antonio Marcucci, il quale ha anche portato con sé le copie originali dell'atto costitutivo dell'associazione e della nomina degli organi direttivi (vedi anche: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/04/treia-10-aprile-2017-si-e-tenuta-la.html) di cui un fascicolo viene consegnato al Protocollo del Comune di Treia per la registrazione nell'albo delle associazioni operanti in ambito comunale (Protocollo n. 008203 - 6 maggio 2017).
Aperta l'assemblea e dopo il saluto ai presenti da parte di Antonio Marcucci, il primo a prendere la parola è stato il membro David Menichelli il quale ha proposto di cercare una collaborazione tra Auser Provinciale e Università di Macerata, attraverso una convenzione per istituire corsi formativi ed attività di scambio culturale (in sintonia con le finalità Auser). Menichelli si è offerto di tentare un abbocco con l'Università in modo da appurare il suo interesse al progetto. Antonio Marcucci si è detto favorevole e disponibile a perseguire l'attuazione di questo progetto.
Subito dopo ha preso la parola Paolo D'Arpini, presidente del circolo locale, il quale ha esordito dicendo che è necessario -per lo svolgimento delle attività pubbliche- coordinarsi con l'Ente Comunale cercando di collaborare anche con altri Enti ed associazioni esistenti sul territorio, che perseguono fini in sintonia con quelli dell'Auser, quindi ha elencato ed illustrato una serie di programmi e di proposte raccolte e suggerite da vari associati e simpatizzanti. La prima è stata quella di organizzare un laboratorio per apprendere la lavorazione della terra cruda, da tenersi possibilmente nella casa di terra cruda gestita dal comune a Treia. Tale laboratorio sarebbe diretto agli alunni delle scuole comunali e ad altre figure interessate facendo intervenire specialisti del campo. La realizzazione di questo progetto richiedendo una organizzazione elaborata può essere previsto per la primavera del 2018.
Una proposta invece attuabile in tempi brevi è quella di avviare un corso di yoga facile, sia per anziani che per chiunque voglia approcciarsi a questa tecnica salutare. Danizete Da Silva, già insegnante di questa disciplina all'Auser di Appignano, ha dato la sua disponibilità a promuovere e tenere un corso yoga a Treia, inizialmente nella sede stessa dell'Auser. A tal fine verranno redatti volantini per informare la popolazione su questa iniziativa.
D'Arpini ha proseguito con la proposta di istituire nella sede di Treia una "sala di lettura" ed a tale scopo Antonio Marcucci ha confermato la disponibilità del Provinciale a fornire testi ed eventuali scaffalature per i libri. Ovviamente questo offrirebbe la possibilità di organizzare la presentazione di libri e di vari aspetti culturali correlati. Nonché, per far conoscere agli abitanti di Treia la ricchezza della storia archeologica e della tradizione locale, si potranno organizzare passeggiate culturali in vari luoghi storici del territorio, anche con l'ausilio di esperti come i professori Alberto Meriggi ed Enzo Catani, anch'essi membri dell'associazione.
Di seguito è stata illustrata la proposta suggerita da Andrea Cotica di istituire una sorta di "Festival delle arti creative" con dizioni poetiche, esposizione di opere d'arte e foto da tenersi in occasione di qualche evento pubblico importante od anche da organizzarsi in solitario, in modo da valorizzare la cultura locale. Tale proposta è stata integrata da Lorenzo Luccioni il quale ha suggerito di organizzare anche una "gara poetica" con premi e riconoscimenti da tenersi al teatro comunale in data da destinarsi.
Tra gli eventi fattibili c'è la partecipazione, in collaborazione con il Circolo vegetariano VV.TT., all'escursione erboristica e pellegrinaggio alla Grotta di Santa Sperandia, a San Lorenzo di Treia, già programmata nel calendario comunale per il 13 agosto 2017. Sempre ad agosto, dopo la Disfida del Bracciale, si potrà fare una gita a Piangiano per conoscere l'apicultura di Renzo Giuliodori, con visita agli alveari ed al laboratorio di smielatura, la data precisa verrà comunicata successivamente.
Altra iniziativa di facile attuazione è quella di tenere nella sede Auser alcuni laboratori di lavori a maglia, cucito ed uncinetto per la conservazione e trasmissione della conoscenza di queste arti casalinghe, unitamente ad altri laboratori per la panificazione e cucina tradizionale da tenersi eventualmente in collaborazione con la Coop. Talea di Passo Treia. Sempre alla Talea si potranno tenere dei laboratori d'introduzione all'agricoltura biodinamica ed al contatto diretto con animali di fattoria. Tali laboratori sono previsti per la fine estate od inizio autunno e le date verranno segnalate successivamente da Adriano Spoletini.
L'assemblea di Auser Treia ha quindi aderito alla proposta di compartecipare all'organizzazione della "Fierucola delle Eccellenze Bioregionali", da tenersi l'8 dicembre 2017 e già inserita nel programma degli eventi comunali, unitamente ai promotori del Comitato Treia Comunità Ideale e delle associazioni che hanno aderito alla scorsa edizione, e per la cui ubicazione è stata proposta la frazione di Chiesanuova, che offre spazi idonei (sotto i portici della piazza e sotto i portici della chiesa). A tal fine si è deciso di contattare al più presto il parroco don Peter per studiare la fattibilità del progetto.
Incidente nel tardo pomeriggio di oggi a Sambucheto nei pressi di Guzzini illuminazione. Una Fiat Panda di colore rosso si è schiantata contro un albero. Gravissima la conducente, ventenne, che è stata intubata sul posto dai sanitari e trasportata in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.
Oltre al personale del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Macerata.