Per San Patrizio a Treia arriva Giovanni Vernia, pronto a festeggiare la festa del Patrono, tra risate e sketch. La sua follia comica sarà sul palco del teatro comunale sabato 18 marzo (all’interno dei festeggiamenti di San Patrizio) alle 21 nello spettacolo "Vernia o non Vernia".
Un vero e proprio esercizio di leggerezza intelligente, dove la storia personale dell’artista, si sovrappone a un divertentissimo, ma acuto viaggio attraverso i luoghi comuni di questi strani tempi moderni. Ne emerge uno showman completo, che spazia con disinvoltura dal racconto alla parodia, dal canto al ballo, creando un rapporto col pubblico unico e coinvolgente. E dopo una serata irresistibile vi chiederete: "Ma era Vernia o non era Vernia?".
Legnaia a fuoco a Treia. Nella serata di ieri i vigili del fuoco sono intervenuti in contrada Vallonica per un incendio che ha coinvolto circa 200 quintali di legna situata sotto una tettoia in lamiera. Sul posto due autobotti e un mini escavatore per l’asportazione all’esterno del materiale stoccato. La squadra dei vigili del fuoco presente sul posto ha spento le fiamme utilizzando schiuma antincendio e messo in sicurezza l’area coinvolta, per poi procedere con le operazioni di bonifica. Non si segnalano feriti.
È stato riaperto nel pomeriggio di oggi il ponte sul fiume Potenza lungo la provinciale 53 Murat. Il passaggio delle prime auto che sono tornate a percorrerlo ha ufficializzato la fine dei lavori di consolidamento delle strutture portanti verticali e orizzontali, oltre al rafforzamento del solaio di scorrimento per una spesa complessiva di 450mila euro.
"È stato un lavoro indispensabile, progettato dalla Provincia di Macerata, che assicura la sicurezza necessaria e giustifica i disagi causati in questi ultimi quattro mesi ai residenti dei comuni di Treia e Pollenza – ha detto il sindaco treiese Franco Capponi, nonché consigliere provinciale – si tratta di un’infrastruttura utilissima a tantissimi automobilisti, ai mezzi d’opera e di trasporto che in quantità lo transitano tutti i giorni".
"Con l’intervento sono state create due corsie pedonali utilizzabili anche dai bikers che da Treia e dagli altri territori vorranno percorrere la Ciclovia del Potenza ultimata di recente dall’Unione Montana di San Severino e che crea un vero collegamento ciclo-viario tra Treia e Pollenza. Un ringraziamento va a tutte le maestranze e i tecnici che hanno lavorato a questo importante intervento nonché ai vigili urbani di Treia e Pollenza che hanno cercato di limitare e gestire i disagi alla viabilità di questi quattro mesi" conclude Capponi.
Venerdì e sabato anche le strade di Treia e Sarnano saranno protagoniste del passaggio di una delle classiche del ciclismo internazionale italiano, si rinnova l’appuntamento con la “Tirreno-Adriatico” giunta alla 58esima edizione.
Anche quest’anno promette scenari imprevedibili all’insegna delle grandi sfide che solo le grandi classiche sanno regalare. Nella 6^ Tappa, con partenza da Osimo, la Tirreno-Adriatico nella giornata di sabato 11 marzo attraverserà l’abitato di Passo di Treia, giungendo dal Ponte sul fiume Potenza, per proseguire in direzione della frazione di Chiesanuova e Appignano, transitando nella zona di Borgo Vittorio Veneto.
«La riuscita della manifestazione, di rilievo internazionale, non può prescindere dalla cooperazione e dalla positività dell’accoglienza di ogni cittadino e, per questo, si confida nella più ampia partecipazione di pubblico – ha detto il sindaco Franco Capponi - Lo sport è veicolo di promozione turistica, volano per l’economia e per la rinascita di un territorio segnato dal sisma, la diretta televisiva garantirà visibilità alla nostra terra, le immagini saranno trasmesse in ben 200 paesi».
Il passaggio dei corridori e delle auto al loro seguito è previsto dalle ore 12,30 circa, preceduto, come ormai è consuetudine dalla carovana pubblicitaria. Per garantire il sicuro svolgimento della manifestazione saranno adottati i seguenti provvedimenti limitativi della circolazione veicolare: divieto di transito veicolare dalle ore 11,30 circa, fino alla conclusione del passaggio dei velocisti, lungo i seguenti tratti viari: Strada provinciale 53 G.Murat (Madonna del Ponte) - S.S. 361 Septempedana (Passo di Treia 1^ e 2^ Rotatoria) - S.P. 128 Treiese (Treia via Carlo Didimi, Borgo Vittorio Veneto - Chiesanuova: Via Dei Caduti e Via Don Luigi Sturzo) - S.P. n.25 Cingolana.
Le strade interessate dalla gara ciclistica verranno riaperte al transito 15 minuti dopo il passaggio del fine corsa . «Convinto dello nello spirito di ospitalità e di consenso della nostra Comunità, invito tutta la cittadinanza ad organizzare le proprie attività in funzione delle limitazioni alla circolazione stradale, contenendo gli eventuali disagi che l’organizzazione e lo svolgimento in sicurezza dell’evento di rilievo nazionale inevitabilmente comportano: la collaborazione e la solidarietà della comunità treiese rafforzano l’offerta turistica e il sistema dell’accoglienza territoriale. Esprimo fin da ora il mio ringraziamento per l’impegno e la collaborazione».
Attenzione alla viabilità anche nelle strade che ricadono nel Comune di Sarnano per venerdì 10 marzo. Infatti, in occasione del transito e arrivo della tappa della manifestazione ciclistica Tirreno-Adriatico, l'ente ha disposto diversi divieti e cambiamenti alla viabilità.
Innanzitutto, come già comunicato, il Comune di Sarnano ha disposto la chiusura alle ore 12 delle scuole di ogni ordine e grado. La corsa entrerà nel territorio di Sarnano proveniente dal territorio di Amandola. Il primo passaggio a Sarnano è previsto intorno alle 14.10 e la chiusura della strada è prevista per 40 minuti prima dell’ingresso della Tirreno Adriatico nel territorio di Sarnano, quindi alle 13.30.
Dopo il primo passaggio, la corsa si dirigerà verso il territorio di San Ginesio e tornerà proveniente da Gualdo intorno alle ore 15 a Sarnano, dove resterà fino all’arrivo previsto intorno alle 16.15 in montagna sul valico di Santa Maria Maddalena. La seconda chiusura delle strade, è stata quindi prevista per le 14.20. Le strade resteranno chiuse fino a 15 minuti dopo il passaggio della corsa.
La strada che da Fonte Lardina porta al valico di Santa Maria Maddalena e a Pintura di Bolognola sarà invece chiusa già dalle 6 del mattino di venerdì 10 marzo. Questo tratto sarà, quindi, completamente interdetto al traffico e rappresenta gli ultimi due chilometri e mezzo circa del tracciato della corsa.
Per gli utenti degli impianti sciistici, sarà possibile raggiungere le piste attraverso la stazione di Sassotetto, arrivando al parcheggio: da lì è possibile usufruire degli impianti che, salvo condizioni meteo avverse, resteranno regolarmente aperti al pubblico. Anche gli sciatori, così, potranno assistere all’arrivo della Tirreno Adriatico.
Missione compiuta. Al quinto tentativo e in una partita che non si poteva sbagliare, il Chiesanuova riesce a sfatare il tabù Treia e festeggia la sua prima vittoria nella nuova forzata casa. Sul sintetico del "Capponi" i biancorossi piegano 2-1 un valido Porto Sant'Elpidio che ha probabilmente giocato meglio, ma ha pagato le difese troppo soft su Tittarelli ed il bomber del campionato (14 centri!) non ha perdonato.
Continua la risalita della matricola dopo il cambio in panchina, diventano tre i risultati utili consecutivi e i 3 punti, uniti al ko della Maceratese a Castelfidardo, valgono l’11° posizione che significa uscita dai playout.
LA CRONACA - Mazzaferro va con il 4-3-3 con De Cesare a protezione della difesa che, senza Lapi squalificato, vede centrali Canavessio e Monteneri, invece Palladini va con il 3-5-2 senza Titone che non ha smaltito la botta presa nell’ultimo turno. La sfida salvezza contro gli ospiti ultimi in classifica si mette subito in discesa per i biancorossi.
Al 6’ cross alto e innocuo di Iommi, in area c’è solo Tittarelli, ma il difensore non salta, lui lo sovrasta e pur spalle alla porta prova la spizzata, Faini è a metà strada ed è già 1-0. Il Porto Sant’Elpidio prova a reagire e piace come fluidità di manovra, con Russo ispiratissimo.
Tra il 15’ e il 19’ pericoloso il 2004 Khouzima che prima beffa Canavessio in copertura e manda alto, quindi replica di testa su cross di Russo. Il Chiesanuova fatica nel pressing alto ed appare un po’ lungo, gli ospiti crescono ma al 43’ Titta-gol concede il bis. Da corner anticipa tutti di testa in tuffo e raddoppia. Un gol pesantissimo nel momento migliore ospite. Prima degli spogliatoi i locali sfiorano il tris in mischia.
IL SECONDO TEMPO - Al 12’ giocata di Mongiello e assist a Cicconetti che prova il tocco vellutato, salvataggio sulla linea. Esce Tittarelli che era acciaccato e la gara prosegue in pieno equilibrio, con l’ingresso di Rapaccini che dà tanto al Chiesanuova, specie per intensità e aggressività.
Al 32’ sinistro di Cernetti, bravo Zoldi in angolo, sugli sviluppi ripartenza, shoot di Mongiello e Faini c’è. Senza altri sussulti il match si avvia verso l’epilogo, quindi in pieno recupero Russo sì inventa un gol favoloso a giro dal limite dell’area, un premio alla sua prestazione. Un minuto dopo il triplice fischio della Mancini (buono l’arbitraggio) e l’esultanza del Chiesanuova.
Tabellino:
Chiesanuova: Zoldi, Corvaro, Iommi, Wolhein, Canavessio, Monteneri, Cicconetti (25’st Pasqui), De Cesare (28’st De Cesare), Tittarelli (14’st Rotondo), Mongiello (45’st Carboni), Farroni (11’st Salvucci). All. Mazzaferro
Porto Sant’Elpidio: Faini, Landolfo, Cernetti (43’st Ponzielli), De Amicis, Nasif (21’st Frinconi), Tondini, Amici (43’st Cozzi), Orazi (21’st Vallasciani), Khouzima, Russo, Zingrillo. All. Palladini
Arbitro: Laura Mancini di Macerata
Reti: 6’ e 43’ Tittarelli, 49’st Russo
Note: ammoniti Wolhein e Salvucci; corner 2-3; recupero 2’ e 5’
Paolo Martorelli si laurea dottore in Scienze Motorie. Il giovane, originario di Treia, ha completato il percorso di studi conseguendo il titolo accademico con la valutazione di 102/110.
La discussione della tesi, dal titolo “Lesione, ricostruzione e trattamento riabilitativo del legamento crociato anteriore”, si è tenuta venerdì 3 marzo presso i locali dell’Università di Urbino “Carlo Bo”.
A Paolo vanno gli auguri speciali dei genitori Mauro e Ketti, del fratello Mirco, della fidanzata Maria Chiara, dei nonni e dei parenti tutti, a cui si aggiungono le congratulazioni della redazione di Picchio News.
Chiusura temporanea del ponte lungo la provinciale 53 Murat che collega Pollenza e Passo di Treia. Per consentire i lavori di messa in sicurezza e posa del tappeto bituminoso in corrispondenza del ponte sul fiume Potenza, il dirigente del Servizio viabilità della Provincia, Matteo Giaccaglia, ha firmato l’ordinanza di chiusura temporanea del ponte dalle ore 8 fino alle ore 12 di domani (sabato 4 marzo) e con decorrenza continuativa dalle ore 6 di mercoledì 8 marzo fino alle ore 20 di giovedì 9 marzo. L’intervento complessivo, per 450mila euro, già in corso da diverse settimane permetterà di sistemare il ponte, rifare l’asfalto e rendere più sicura la viabilità della zona.
È ancora tempo di divertimento e comicità, ma anche di riflessione a Treia dove sabato alle 21,15 al teatro comunale arriva Giobbe Covatta. Sul palco lo spettacolo “Scoop (Donna Sapiens)” di Giobbe Covatta e Paolo Catella con cui l’attore vuole dimostrare, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo.
Per convalidare la tesi Giobbe Covatta spazia dalla storia alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio esce perdente rispetto alla donna. Non mancano interviste impossibili con personaggi importanti: da Dio stesso che svela i retroscena della creazione dell’uomo e della donna fino all’improbabile uomo del futuro che sottolinea i rischi di un mondo dominato dall’arroganza maschile, passando per Nello il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone.
Giobbe Covatta dimostra, nel suo modo comico surreale, il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedica un poetico omaggio finale. Un ottimo modo, dunque, alla vigilia della Giornata internazionale della Donna (l’8 marzo) per ritagliarsi del tempo.
Prima Treia torna a chiedere al sindaco Franco Capponi il ripristino totale dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne sul territorio comunale per "garantire la sicurezza della popolazione". Per i consiglieri Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini i recenti eventi sismici, con epicentro proprio su Treia, hanno resa evidente la necessità già richiesta dall'opposizione di garantire tale servizio senza alcuna interruzione.
"Torniamo a chiedere il ritiro dell'ordinanza come già fatto in consiglio comunale lo scorso dicembre, quando abbiamo sottolineato al sindaco di ritenere non conforme al piano di Protezione civile l’ordinanza - sostengono i rappresentanti di opposizione -, infatti, in caso di emergenza, negli insediamenti urbani si conserva l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche, prevedendo, ad esempio, aree di ammassamento di persone che invece, come accaduto col terremoto dei giorni scorsi, si sono ritrovate nello scenario prevedibile di girare al buio per il paese".
Va ricordato che, mentre si registrano ancora in queste ore episodi di minori intensità, la scossa più violenta, con magnitudo 3.8, si è verificata all’una e 7 minuti della notte del 21 febbraio, con una successiva replica con magnitudo 2.5 alle 4 e 42 minuti, entrambe percepite in modo significativo.
"Molti cittadini sono scesi in strada per la comprensibile paura - affermano i consiglieri -, alcuni di questi hanno poi scelto di provare a continuare a dormire nelle auto, altri si sono spostati a piedi o con i propri mezzi, al buio, in un contesto di generale insicurezza da non sottovalutare".
"Comprendiamo la necessità di ridurre l’impatto della spesa energetica sulle casse comunali ma non può essere fatto a discapito della sicurezza - ribadiscono i tre consiglieri -, per questo continuiamo a sostenere, chiedendo di essere ascoltati e purtroppo anche con fatti alla mano che per fortuna non hanno causato gravi conseguenze, come, insieme alle altre criticità già evidenziate nel recente passato sulla pubblica sicurezza nei nuclei urbani, tale ordinanza non sia compatibile con il piano di protezione civile".
Il museo civico archeologico di Treia si arricchisce di un nuovo reperto egizio: un’importante acquisizione che, sicuramente, incuriosirà non solo gli appassionati di storia e di archeologia.
La cerimonia di consegna, avvenuta per mano dei funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, Stefano Finocchi e Francesco Pizzimenti, del comandante del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, maggiore Mattia Ivano Losciale, e del luogotenente Alberto Monfardino, si è tenuta il 16 febbraio alla presenza del sindaco di Treia Franco Capponi, del vicesindaco e assessore alla cultura David Buschittari e del direttore scientifico del museo professor Enzo Catani.
Il reperto, particolarmente prezioso, è una scultura in legno di una mano destra aperta. Si tratta di un reperto tipologicamente pertinente al coperchio di un sarcofago antropoide ligneo, in discreto stato di conservazione, che mantiene parte della decorazione con stucco dorato e sovradipinture di colore rosso-marrone.
Secondo alcuni studi le mani aperte potrebbero essere indicative dell’identità femminile del possessore. Sul reperto è apposta un’etichetta in carta con la seguente dicitura: “mano lignea inserita nelle fasce di lino di mummia della valle dei re”. Per quanto concerne il luogo di provenienza, l’indicazione può considerarsi veritiera. Quanto ai riferimenti temporali, è possibile datare il manufatto a un’epoca compresa tra il XVI e il X Secolo a.C.
Il bene, di proprietà dello Stato, era stato consegnato nel 2021 ai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona da un privato cittadino che lo deteneva legalmente; successivamente è stato consegnato in via definitiva alla Soprintendenza, che ha ritenuto di destinarlo al museo civico archeologico di Treia, in attesa di formale autorizzazione alla mostra temporanea da parte della superiore direzione generale.
Il museo civico archeologico di Treia, inaugurato nel 2004, espone numerosi reperti egizi di notevole importanza, che testimoniano il legame tra la Trea classica e le civiltà orientali. In particolare Treia è tra i pochi siti a vantare, dalla prima metà del II sec. d.C., testimonianze del culto di Iside e del Serapide, divinità egizie alle quali sembra essere dedicato il complesso santuariale all’interno dell’area del Santissimo Crocifisso.
L’amministrazione comunale di Treia esprime gratitudine alla Soprintendenza perl a destinazione del bene al Museo archeologico della città e ringrazia il nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri per la preziosa opera svolta.
Da Rai Radio2 a Treia, i Gemelli di Guidonia sono pronti a fare tappa al teatro Comunale e scaldare il pubblico a suon di battute e comicità. Domenica 26 febbraio alle 17.15 I Gemelli non gemelli con gag, canzoni e imitazioni da non perdere. Con lo show "Tre x 2 tra Radio e tv", i fratelli Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino si racconteranno al pubblico attraverso i tanti personaggi che li hanno resi popolari nella loro trasmissione di successo su Rai Radio 2. Musica e comicità per uno show effervescente che ha saputo coinvolgere i presenti dall’inizio alla fine.
Dopo il folgorante debutto con Fiorello, nel 2017 I Gemelli di Guidonia hanno partecipato a Tu si que vales su Canale 5. Nel 2020 sono stati nel cast del dopofestival di Sanremo con L’Altro Festival, condotto da Nicola Savino su RaiPlay e nel 2020 entrano nella “famiglia” di Rai Radio 2 con un loro programma dal titolo Tre per due, in onda il sabato e la domenica.
Nel gennaio 2021 fanno parte del cast della trasmissione “Stasera tutto è possibile” fino a coronare il loro sogno: vincere “Tale e Quale show”, condotto da Carlo Conti nel 2021 imitando i Beatles. A marzo 2021 scrivono e cantano la sigla della trasmissione “Ve ne siete mai accorti?” condotta dal popolare comico romano Maurizio Battista su Rai2 in prima serata.
Ora arrivano con il loro show a Treia, dove musica e comicità si mescoleranno, con un occhio rivolto, come sempre, verso l’attualità, che nelle mani e nelle voci dei Gemelli diventa occasione per ridere e per giocare insieme al pubblico. Non mancheranno poi racconti e aneddoti riferiti ai grandi protagonisti della televisione, dalla quale ogni settimana con le loro voci danno vita a performance straordinarie.
Comunità di Matelica, Treia e Monteprandone in lutto per la scomparsa di frate Carlo Belogi. Il religioso è deceduto, nel pomeriggio di ieri, all’hospice di San Benedetto del Tronto all’età di 81 anni.
“Fra Carlo Belogi per 20 ha operato con intensità e fervore nel nostro amatissimo Santuario del Santissimo Crocifisso”, lo ricorda l’amministrazione comunale di Treia.
“Frate esemplare, molto conosciuto e amato dalla nostra comunità per la sua sensibilità, la profonda attenzione alle relazioni umane e la presenza gioiosa tra i suoi confratelli”, lo ricorda inoltre il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi.
“Fra’ Carlo è stato un religioso pieno di talenti. A nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la comunità monteprandonese, porgo le condoglianze alla famiglia, alla comunità dei frati e a quanti gli hanno voluto bene”.
I funerali si svolgeranno, mercoledì 22 febbraio alle ore 11, al santuario di Santa Maria delle Grazie di Monteprandone e alle ore 15, al santuario di Santa Maria Apparve di Ostra.
Alle ore 1:07 della notte appena trascorsa si è verificato un terremoto di magnitudo Ml=3.8 con epicentro tra Treia e Pollenza in provincia di Macerata. Nelle ore successive, numerosi piccoli terremoti (aftershocks) hanno seguito l’evento principale (leggi qui).
“L’area, tuttavia, può generare terremoti anche più forti", spiega il geologo dell’Università di Camerino Emanuele Tondi. “Nel 2002 – continua - la Regione Marche finanziò un progetto di microzonazione sismica a cui parteciparono enti di ricerca (Ingv, Ogs) e alcune università, tra cui l’Unicam".
"Il progetto era innovativo perché prevedeva l’individuazione e caratterizzazione delle faglie attive di riferimento e la successiva simulazione del terremoto massimo atteso, con la registrazione di sismogrammi sintetici al suolo (simulazione del moto del Suolo – SMS)”.
“Su quest’ultimo aspetto, i risultati sono pubblicati sulla seguente rivista scientifica: Laurenzano G., Priolo E., Tondi E. 2008. 2D numerical simulations of earthquake ground motion: 5 examples from the Marche Region, Italy. Journal of Seismology, 12 (3), 395-412. (Qui per approfondimenti).
“Nel lavoro viene ipotizzata una faglia attiva, con cinematica diretta (simile alla più nota faglia del monte Vettore), immediatamente ad est della dorsale Treia-Pollenza, orientata nord-ovest/sud-est ed immergente a nord-est”, evidenzia il geologo Unicam.
“Sulla base delle sue dimensioni fu stimata una magnitudo massima attesa tra 5.5 e 5.7. Si tratta di una sezione geologica crostale modellata a elementi finiti, praticamente uno spaccato verticale che dalla superficie arriva a 10 km di profondità, dove sono incluse le caratteristiche geologiche e fisiche dei terreni, delle formazioni rocciose e le strutture (pieghe e faglie) presenti nel sottosuolo di Treia e Pollenza”.
“Tuttavia, sia per confermare o meno l’attività recente della faglia di Treia-Pollenza, ed eventualmente il suo potenziale sismogenico, sono necessari ulteriori studi e approfondimenti, in particolare con le nuove conoscenze e tecnologie sviluppatesi nel frattempo”.
“Ricordo sempre – conclude Tondi - che è possibile convivere con i terremoti ma non con il rischio associato, quindi è necessario verificare le caratteristiche strutturali e geologiche di fondazione degli edifici che si abitano e frequentano chiedendo al proprio progettista e geologo di fiducia”.
A seguito del sisma che si è registrato nel corso della notte, all’1.07 con epicentro a Treia (in località San Marco) di magnitudo 3.8, il sindaco Franco Capponi ha effettuato controlli e sopralluoghi in tutte le strutture scolastiche insieme ai tecnici del Comune.
Non si sono registrati danni o irregolarità agli edifici ed è stato confermato il regolare svolgimento delle lezioni e l’apertura di ogni scuola. Solo nel caso di un’aula della scuola media del centro storico di Treia si è deciso di evitarne l’utilizzo, a scopo precauzionale, per effettuare ulteriori verifiche.
Sono sei le segnalazioni per danni alle abitazioni arrivate, fino ad ora, agli uffici comunali. Da questa mattina è stato aperto il COC (Centro operativo comunale) finalizzato a organizzare e svolgere le attività necessarie ad affrontare le criticità che dovessero manifestano a seguito del terremoto. A tal proposito per ulteriori segnalazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri di telefono: 3357127270 oppure 3357127273.
Il Chiesanuova spezza la maledizione al “Leonardo Capponi” di Treia dopo tre sconfitte consecutive e coglie un ottimo pareggio 1-1 contro la forte compagine del Fossombrone di mister Fucili. I biancorossi riescono a strappare un buon pareggio nonostante le assenze pesanti, dal capocannoniere del girone Tittarelli ai centrocampisti De Cesare e Molinari infortunati.
La CRONACA - Parte bene il Chiesanuova su un traversone dalla destra di Rotondo, palla sul secondo palo con Iommi che non manca l'incornata. Al 10’ è la volta di capitan Mongiello, gran tiro da fuori bloccato a terra da Marcantognini. Al 16’ il primo squillo della Forsempronese con un gran tiro di Pandolfi, bloccato da Zoldi in due tempi. Al 18’ ancora Pandolfi tenta l'eurogol, ma la conclusione viene deviata con il viso in corner da Morettini che per l'impatto è rimasto a terra senza sensi. Al 38’ i biancorossi sbloccano il risultato sugli sviluppi un fallo laterale concretizzato dal difensore argentino Canavessio per l'1-0.
Nella ripresa sono gli ospiti a prendere le redini: al 47’ occasione golosa divorata da Conti che calcia alto un rigore in movimento. Il pari arriva su una punizione battuta da Conti che in area serve Riggioni, il colpo di testa si stampa sulla traversa e, al termine di mischie e deviazioni, arriva il pareggio ospite firmato da Bucchi. I ragazzi di Mazzaferro non si disuniscono e cercano il gol della vittoria: al 75’ Morettini subisce un fallo di gioco da parte di Conti che involontariamente gli frattura il setto nasale. Nulla da fare anche per l'assedio finale dei biancorossi che devono accontentarsi del singolo punto.
Il trasferimento forzato a Treia continua a produrre solo amarezze al Chiesanuova, sconfitto nella terza uscita “casalinga” del girone di ritorno. Ko di misura come le altre due, ma grave perché in uno scontro diretto per la salvezza. Il blitz 1-2 del giovane Castelfidardo conferma lo stato di grazia dei biancoverdi al 6° risultato utile e soprattutto pesa tanto in classifica perché consente il sorpasso diretto: 12° posto + 2 sui biancorossi.
Alla terza partita in una settimana il nuovo corso firmato Mazzaferro conosce dunque il primo stop, maturato subito dopo esser pervenuti al pari. Un passo indietro rispetto a mercoledì, gli ospiti sono piaciuti di più come idee e di nuovo la matricola è stata colpita sui calci da fermo come avvenuto una settimana fa col Valdichienti. Buono l’arbitraggio.
Moduli speculari sul sintetico del “Capponi”, nel 4-3-3 dei locali ancora out Lapi, De Cesare è a protezione della difesa, Cicconetti e Mongiello attaccanti esterni. La posta in palio è notevole e le squadre a lungo si studiano evitando di scoprirsi troppo, non accade nulla fino al 19’, primo squillo ospite con percussione di Guella e destro ribattuto da Zoldi.
Le difese prevalgono sugli attacchi, l’equilibrio è sovrano. Al 37’ però il Chiesanuova sfiora il gol. Punizione dai 20 metri di Mongiello che la pennella magistralmente: incrocio dei pali sfortunato. Al 41’ replica fidardense con Fabbri perso sulla sinistra, palla dentro e Kurti non ci arriva.
Pronti-via e da corner sbuca il 2002 Fabiani che insacca. Il Chiesanuova deve recuperare e prova a rispondere, facendolo però con troppi lanci. Comunque i biancorossi creano due occasioni, al 60’ con l’inserimento di Morettini, colpo di testa out di poco, poi 8’ dopo ancora il mediano serve Pasqui in transizione, destro sballato.
Al 78’ il pari arriva. Dalla destra Pasqui riconquista palla e la fornisce al neoentrato Salvucci che la mette dentro, Mongiello taglia e fa 1-1. Terzo gol in una settimana per il capitano. Dura poco purtroppo. Si sta ancora esultando che il Castelfidardo ottiene un corner, sugli sviluppi palla telecomandata sul secondo palo dove Ristovski gela i biancorossi. Mazzaferro chiude con 4 uomini offensivi ma non accade più altro.
È iniziato questa mattina, a Treia, l'intervento di demolizione e riqualificazione dell’ex Ruter, una fabbrica di materiale plastico dismessa, "eco mostro" abbandonato da almeno 30 anni, proprio a ridosso della splendida Villa Spada.
La recente acquisizione della fabbrica da parte del Comune di Treia ha reso possibili gli interventi, attesi da anni, dando la svolta determinante a quelli che saranno i progetti da sviluppare intorno alla struttura per la quale saranno necessarie anche ditte specializzate per la rimozione dell’eternit.
"È una giornata storica per la città - ha detto il sindaco Franco Capponi -. Al posto di questo ecomostro sorgeranno infatti strutture a servizio della comunità, anche con finalità turistiche. È, infatti, in programma un progetto che cambierà completamente il volto dell'area: vi sorgerà un parcheggio attrezzato per il parcheggio Camper e autovetture, con un centro informativo turistico, un’area per noleggio, una ricarica Bike e l’officina per le E-Bike. Sarà un Hub di trasferimento dai Camper e dalle Auto per l’utilizzo di Bike".
"Da qui si potrà partire nelle direzioni mare o monti percorrendo la nuova ciclo-via del Potenza oppure, per i più allenati o professionisti arrivare alle varie piste di cross, country o downhill della località di san Lorenzo di Treia e dei percorsi inter-comunali di Treia, Cingoli e San Severino Marche. L’area fungerà da parcheggio custodito anche i tanti turisti che già da oggi (durante i tantissimi lavori di restauro) andranno a visitare il Parco e la monumentale Villa Neoclassica di Villa Spada".
Ruggito Chiesanuova che torna alla vittoria grazie a bomber Mongiello sull’innevato campo Montefeltro di Urbino, nel recupero della 18° giornata del campionato di Eccellenza Marche. In palio tre punti pesanti per i locali, che con questo successo si tirano fuori dalla zona play-out raggiungendo a quota 23 la Maceratese.
LA CRONACA - Primi minuti con leggero predomino dei locali con il portiere Zoldi del Chiesanuova che si è sempre trovato pronto sui tentativi degli attaccanti dell'Urbino. Gli ospiti hanno provato in due occasioni con Farroni e Tittarelli a ripartire in contropiede, ma le azioni sono state bloccate dalla difesa locale che è stata costretta a usare le maniere forti.
Il primo tempo si è, quindi, chiuso sullo 0 a 0 con pochi sussulti da ambo le parti complice anche il terreno, reso pesante dalla neve. Degne di nota soltanto le chance avute da Innocenti e Russo per l'Urbino e una bella conclusione di Mongiello allo scadere della prima frazione.
Nel secondo tempo si segue lo stesso canovaccio, con poche occasioni da ambo le parti, sino a quando ci pensa l’attaccante biancorosso Mongiello a rompere l’equilibro al minuto 69.
Il gol degli ospiti arriva dopo una fase prolungata in avanti con Iommi che tira ad incrociare e ancora una volta l'estremo Fioretti si supera e manda in angolo e proprio dal corner arriva la rete dell'attaccante treiese, abile a smarcarsi in area e a insaccare. A quel punto l’Urbino si getta in avanti per il forcing finale, senza impegnare, tuttavia, particolarmente l’estremo difensore ospite Zordi.
Per il Chiesanuova si tratta della prima vittoria per mister Mazzaferro dal suo ritorno sulla panchina biancorossa.
Grande partecipazione a Treia per il primo incontro del progetto “Vengo prima io” che ha preso il via con un ospite di grande prestigio come il professor Marco Trabucchi. In un teatro comunale gremito, il presidente dell’associazione italiana di psicogeriatria e ideatore dei Caffè Alzheimer in Italia ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Invecchiare non è una malattia” parlando con grande trasporto ed empatia di memoria e insorgenza delle malattie neurovegetative, soffermandosi sulla prevenzione.
Un’iniziativa di grande importanza, dalla portata nazionale, rivolta agli operatori di cura e alla cittadinanza. Nel corso dell’incontro sono stati anche presentati i dettagli del progetto Vengo prima io dalla dottoressa Susanna Cipollari.
Si tratta di un'iniziativa di prevenzione rivolta alla popolazione over 65 che prevede una campagna di screening della memoria, incontri formativi sui fattori di rischio e di protezione rispetto alle malattie età correlate, laboratori di training della memoria e di ginnastica posturale.
Fare prevenzione e formazione per un corretto stile di vita sono, infatti, le finalità perseguite da Afam e da Cambiamenti che da anni offrono sul territorio servizi alle persone fragili e alle famiglie. Sul piano socio-sanitario, lo scopo è di richiamare l’attenzione del territorio sull’importanza della prevenzione per contrastare l’esordio e la velocità di progressione delle malattie neurologiche e neurodegenerative, attraverso la rete già in essere.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Franco Capponi, sono intervenuti Isabella Paolino, presidente associazione Italiana di psicogeriatria sezione Marche; Sauro Buongarzone, segretario dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Macerata.
È quindi salito sul palco il dottor Eugenio Pucci che ha dialogato col professor Trabucchi per poi lasciare la parola alla presentazione del libro Aiutami a ricordare, con il dottr Osvaldo Scarpino e Manuela Berardinelli, presidente Alzheimer Uniti Italia che ha concluso il pomeriggio.
«Il progetto che stiamo portando avanti ha detto il sindaco Franco Capponi - È un impegno che l’Amministrazione comunale si è presa con grande responsabilità, per proporre percorsi e azioni per supportare la buona salute dell’anziano. È un percorso da affrontare insieme alle famiglie, ai medici di base, ai servizi sociali e agli esperti che ci supporteranno al fine di fare prevenzione».
Ha spento 100 candeline Dina Ciucci con una grande festa insieme alla sua famiglia. Nel locale "La Grancia" di Santa Maria in Selva di Treia la lucidissima centenaria ha ricevuto la visita del sindaco Franco Capponi che ha portato a Dina il saluto gioioso di tutta la comunità treiese.
Cento anni vissuti in campagna e a sostegno della sua famiglia. A fare festa insieme ai nipoti don Gabriele Crucianelli e Daniele Crucianelli con la moglie Silvia Sampaolesi e la piccola pronipote Vittoria, si sono radunate circa 80 persone tra parenti e amici che hanno ripercorso le tappe della vita di una donna i cui valori possono essere riassunti in tre parole: fede, lavoro, famiglia.
"Un grande abbraccio da parte della comunità con riconoscenza infinita a Dina che ha avuto una vita sicuramente piena di soddisfazioni, ma anche di momenti tristi e difficili – ha detto il primo cittadino – Impressionante la lucidità, lo spirito e la freschezza di pensiero di Dina che sicuramente ha all’orizzonte ancora tanti, tanti anni, che tutti le auguriamo, di vita buona".
L’abbraccio della comunità a Dina è ancora più grande per aver cresciuto due persone eccezionali come Don Gabriele (ora parroco a Porto Recanati, ma amatissimo a Treia) e Daniele (un giovane imprenditore del settore edile che sta rispondendo al grande bisogno di imprese dedite alla ricostruzione post sisma 2016).