In merito ai molteplici danni provocati la scorsa notte di martedì 19 settembre, poco dopo le 23, da parte di un anonimo automobilista lungo viale B. Buozzi, di concerto i carabinieri e la polizia locale, dopo indagini e verifiche svolte per buona parte dell'odierna mattinata sono riusciti a rintracciare l'autore del gesto, grazie all'ausilio delle riprese delle telecamere di video sorveglianza.
Inoltre sono state molto utili anche le segnalazioni fatte da alcuni cittadini i quali si sono visti piombare addosso, fortunatamente senza essere investiti, una Alfa Romeo 147 di colore nera che percorreva Viale Buozzi, direzione centro città, urtando auto in sosta, i cassonetti per i rifiuti e tutto quanto trovato lungo la strada.Diramata la targa e tutti i particolari dell'auto da ricercare a tutte le pattuglie automontate di entrambi i Comandi, Carabinieri e Polizia Locale, la stessa autovettura veniva intercettata in via P. Nenni dalla Polizia Locale che dopo aver provveduto all'ispezione dell'auto e tutte le verifiche di rito, compresi gli evidenti danni ancora visibili a seguito di quanto accaduto la notte precedente, identificavano il conducente, un ultrasessantenne, e lo accompagnavano presso il Comando Carabinieri.
Una brillante operazione condotta congiuntamente da Carabinieri e Polizia Locale che in poche ore ha consentito di rintracciare l’autore di atti vandalici che ha causato danni ingenti a tre autovetture e a diversi elementi di arredo urbano, tra cui i cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti. Tutto ciò è stato possibile grazie al fondamentale apporto del sistema di videosorveglianza voluto dall’Amministrazione comunale e gestito dalla Polizia Locale che ha la possibilità attraverso le videoregistrazioni di monitorare la quasi totalità del territorio comunale. Una evidente testimonianza dell’utilità per tutta la collettività del sistema di videosorveglianza, spesso criticato a sproposito e senza cognizione di causa e che invece è di ausilio per mantenere un alto grado di controllo del territorio.
Dopo le elezioni per il rinnovo per la carica del Sindaco e dei consiglieri comunali, il confermato primo cittadino Giuseppe Pezzanesi, dopo l’attribuzione delle deleghe, aveva comunicato la volontà di assegnare ad alcuni consiglieri comunali di maggioranza, l’incarico a svolgere attività di istruzione e studio di determinati problemi e progetti o di curare determinate questioni di interesse dell’Amministrazione, come tra l’atro previsto anche dallo Statuto comunale.
A tal proposito, nella giornata di mercoledì 20 settembre, ha firmato tre decreti anche per continuare a garantire una maggiore efficienza dell’attività amministrativa e pertanto valutati i requisiti di professionalità e competenza, ha delegato a tre consiglieri comunali lo svolgimento di controllo e supporto in altrettanti specifici settori: al consigliere Andrea Crocenzi ha delegato l’incarico di svolgere attività di controllo e supporto nel settore “Commercio”; al consigliere Mirco Mancini ha delegato l’incarico di svolgere attività di controllo e supporto nel settore “Mense scolastiche”; al consigliere Antonio Trombetta ha delegato l’incarico di svolgere attività di controllo e supporto nel settore “Ambiente e Decoro urbano”.
Il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre di un anno fa forti e ripetute scosse di terremoto crearono 184 milioni di euro di danni in numerosi comuni della regione Marche e 31.979 persone sfollate.
Affinché questi disastri non ritornino a devastare i territori italiani e per proteggere le persone, le attività, gli edifici e il paesaggio, il FORMEDIL in collaborazione con il Sistema Bilaterale delle costruzioni, Civiltà di Cantiere e alcune imprese di eccellenza, avvia FormiAmo il Territorio, un progetto in quattro eventi che punta a creare delle proposte efficaci per rigenerare il territorio e contribuire a una crescita della filiera, favorendo l’alta formazione su tecnologie, materiali e soluzioni costruttive innovative in materia di sostenibilità e di messa in sicurezza.
La seconda tappa sarà il 22 settembre a Tolentino, alle ore 14.30 presso il teatro Politeama sul tema "Sicurezza e funzionalità delle infrastrutture sociali e di mobilità"
L’evento vuole essere un’occasione per capire a che punto siamo, cosa è stato fatto e cosa rimane ancora da fare, per individuare e condividere, attraverso il dialogo, le fasi fondamentali di un piano di rigenerazione del territorio che parta dalla ricostruzione per andare oltre, per dare un impulso nuovo a economia e turismo secondo una logica di network di filiera.
In particolare, in questo secondo incontro, ci si concentrerà sul tema delle infrastrutture di mobilità che assumono una rilevanza centrale per garantire, in caso di emergenza, lo spostamento veloce dei mezzi di soccorso e il trasporto di materiali e beni di prima necessità. La ricostruzione di aree complesse deve costituire un’occasione per perseguire l’obiettivo di un’edilizia sociale innovativa, fondata sui criteri della sostenibilità e della massima sicurezza.
Secondo Enrico Crucianelli, Presidente del CPT Comitato Paritetico Terr.le per la sicurezza e la formazione in edilizia di Macerata: “non possiamo più perdere tempo, gli interventi sono ormai diventati urgentissimi. Abbiamo una situazione infrastrutturale disastrosa, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico il 34 per cento degli edifici scolastici nelle zone del terremoto è ancora inagibile. Abbiamo deciso di organizzare questi incontri proprio per impostare una strategia efficace che porti avanti piani di ricostruzione integrati che tengano conto delle nuove tecnologie e soluzioni costruttive, puntando su conoscenza e competenza. L’obiettivo è quello di stabilire linee guida e sostegno in tema di formazione e tecniche costruttive in una logica di rete.”
Tra gli altri interverranno anche: Stefano Liani, Direttore Progettazione e Realizzazione Lavori Anas, Cesare Spuri, Direttore Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche, Luca Ceriscioli, Presidente Regione Marche.
Per il Vicepresidente del CPT di Macerata, Andrea Casini, “la ricostruzione deve essere anche una opportunità occupazionale per cercare di rivalutare il territorio e stimolare la ripresa economica, evitando lo spopolamento delle aree colpite e creando nuovi posti e ambiti di lavoro. Tutto questo senza dimenticare che la sicurezza nei luoghi di lavoro è e sarà fondamentale. Se tutti gli attori pianificheranno insieme il percorso riusciremo sicuramente a valorizzare il territorio. 824 edifici scolastici non sicuri a causa del sisma creano, oltre ad un danno sociale, anche un danno economico. Mettere in sicurezza una volta per tutte l’esistente e creare nove infrastrutture efficienti e sicure deve essere il nostro principale obiettivo.”
Con Formiamo il territorio il FORMEDIL intende favorire un percorso condiviso in una logica di sistema, mettendo a valore le competenze delle scuole edili, l’innovazione tecnologica e l’expertise delle aziende, la visione d’insieme dei governi locali, in un unico progetto per una rigenerazione delle aree colpite dal sisma.
Dopo la prima tappa a Rieti e la seconda a Tolentino, il progetto proseguirà con i seminari dedicati a Paesaggio e beni culturali tra sicurezza e tutela il 28 settembre a Norcia per concludersi a Teramo all’inizio di Ottobre sul tema Governance e regole. Ciascun seminario si articola in due sessioni, una di scenario e una di orientamento conoscitivo e tecnico attraverso la presentazione di casi studio.
Parallelamente sul web è già attivo un portale dedicato dove, oltre alle informazioni sugli eventi, sui relatori e sulle tematiche affrontate e a una documentazione analitica e propositiva, verrà pubblicato un catalogo di seminari tecnologici di alta formazione a disposizione delle scuole edili e del Sistema bilaterale delle costruzioni per offrire un servizio di aggiornamento in collaborazione con aziende italiane e internazionali fornitrici di soluzioni costruttive innovative
Soldi falsi fra la frutta e la verdura, finiscono nei guai padre e figlio.
A scoprire 8340 euro falsi tutti in banconote da 20 euro sono stati i carabinieri di Tolentino nel corso di un servizio di controllo del territorio. I militari hanno ispezionare un furgone utilizzato per la vendita di frutta in via Filzi trovando all'interno un pacchetto contenente 417 banconote false da venti euro.
A finire nei guai padre e figlio di 60 e 34 anni, entrambi di origini campane. La successiva perquisizione domiciliare ha dato esito negativo.
Auto pirata finisce contro un'altra auto parcheggiata, la danneggia seriamente, poi mentre scappa va addosso ai cassonetti e prosegue la sua folle corsa.
E' successo ieri sera, intorno alle 23, in viale Bruno Buozzi a Tolentino. L'auto pirata viaggiava in direzione centro città, quando, praticamente di fronte all'Hotel 77 ha centrato una Fiat Panda parcheggiata ai margini della strada. Il conducente non si è fermato e ha proseguito imperterrito per poi andare a sbattere contro i cassonetti all'altezza della farmacia, prima di darsi definitivamente alla fuga.
Il proprietario dell'auto danneggiata ha lanciato l'appello affinchè chiunque abbia visto qualcosa e sia in grado di fornire elementi utili al riconoscimento dell'auto pirata possa fornirli alle forze dell'ordine. Si confida anche nelle telecamere di videosorveglianza, nella speranza possano aver ripreso modello e targa del veicolo.
Grande soddisfazione dell’Associazione Culturale Tolentino Jazz per il successo della prima edizione del Festival che porta il loro nome. Una kermesse di tre giorni dal cartellone vario e completo che ha saputo incontrare i gusti del folto pubblico presente. Dopo la prima serata dedicata a Giovani Jazzisti Marchigiani, che ha visto sul palco i Last Minute, i Jazz & Jazz, gli Sticky Thing e Little Pieces of Marmalade. Grande exploit sabato con il concerto di Alessandra Doria & Friends con il sassofonista Daniele Bergese e l’esibizione dello Stefano Conforti Quintet che ospitava il trombonista Massimo Morganti. Due live entusiasmanti di alto livello con il meglio della black music proposto dalla Doria e un riuscitissimo omaggio a Charles Mingus ad opera della formazione di Conforti.
La serata finale di domenica ha visto protagonista al Castello della Rancia il Filippo Gallo special quartet con Emanuele Evangelista al pianoforte e due ospiti d’eccezione come Massimo Moriconi e Massimo Manzi, impegnati anche come docenti in una Masterclass organizzata in collaborazione con Marche Music College di Senigallia. Concerto conclusivo quello con il chitarrista Fabio Zeppetella che insieme al batterista Roberto Gatto ed Emanuel Bex ha presentato l’ultima fatica discografica, Chansons. Non solo jazz, non solo musica, ma anche tanti eventi collaterali hanno contrassegnato il Tolentino Jazz Festival, in modo particolare la mostra fotografica Essential Soundtrack di Enzo Calcaterra, preziosa testimonianza delle radici musicali jazz di Tolentino e la mostra del pittore Magdalo Mussio. Interessanti anche gli stand di liutai e rivenditori di strumenti musicali così come le postazioni dedicate al vinile, all’editoria musicale e quella dell’etichetta discografica Notami.
Un giovane originario della Guinea Bissau, regolarmente residente a Tolentino, è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di stupefacenti.
Il giovane, J.S., classe 1988, disoccupato, celibe, è stato fermato in flagranza di reato in pieno pomeriggio nel corso di un servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto verso la popolazione giovanile.
I militari, nel corso del servizio di osservazione nell'area del parco Isola d'Istria, hanno notato il ragazzo mentre vendeva sostanza stupefacente ad alcuni giovani locali. Immediatamente sono intervenuti e le successive perquisizioni personali e domiciliare hanno portato al rinvenimento di 20 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, 520 euro in contanti, materiale per il confezionamento della droga.
Nel corso dello stesso intervento, i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura, come consumatori, sei giovani tolentinati, di cui uno minorenne, tutti acquirenti di stupefacente dall'arrestato.
J.S. dopo le formalità di rito, è stato tradotto agli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa del processo per direttissima che si terrà mercoledì 20 settembre al tribunale di Macerata. L'area interessata dallo spaccio non è videosorvegliata. Ulteriori indagini sono in corso.
Grande soddisfazione per la tolentinate Beatrice Gianfelici da poco tempo entrata a far parte della società toscana Asd Ilcinese Arcieri di Montalcino.
In squadra con Elvira Focacci e l'azzurra Vanessa Landi e con la supervisione del presidente della società toscana, Gino Antonio Focacci, ai Campionati Italiani Targa svoltisi ad Oderzo (Tv) dal 14 al 17 settembre9 hanno conquistato la medaglia d'argento a squadre nella categoria juniores e quella di bronzo negli assoluti.
Beatrice si allena presso le strutture degli Arcieri Matelica seguita dagli esperti della società.
Nella foto da sinistra: Vanessa Landi, Beatrice Gianfelici ed Elvira Focacci.
E’ giunta al termine la I edizione del Tolentino Jazz Festival. La chiusura di domenica è stata affidata al Filippo Gallo Special Quartet che vedeva in formazione due grandi maestri come Massimo Moriconi al basso e Massimo Manzi alla batteria, e la fondamentale presenza di Emanuele Evangelista al pianoforte. Un blues fluido e accattivante e un percorso alternativo su pezzi modali sono stati il filo conduttore dell’esibizione del gruppo, che ha proposto brani di Joe Henderson come Short Story, standard come I’ll Remenber April e Nardis di Miles Davis.
Il quartetto ha saputo creare un clima di grande attenzione sia per i pregevoli soli di Filippo Gallo che hanno scandito tutti i brani, alternati con quelli altrettanto creativi di Evangelista, sia per gli arrangiamenti gradevoli e mai scontati con cui hanno dato una veste personale al loro repertorio con un tocco di grande raffinatezza. Motore della band, Moriconi e Manzi ha sfoderato un’intesa perfetta, rimescolando stili e ritmi con grande varietà e naturalezza imprimendo il loro personale marchio di fabbrica, ma restando sempre al servizio del solista di turno. Scambi frequenti, temi ben interpretati e un grande swing di fondo nella gestione del fraseggio sono stata la chiave vincente dell’ottimo quartetto. Il concerto finale de Tolentino Jazz Festival ha portato sul palco del Castello della Rancia un trio d’eccezione: Fabio Zeppetella, Roberto Gatto e Emanuel Bex, che hanno presentato per l’occasione il loro ultimo lavoro discografico, dal titolo Chanson.
La loro esibizione è stata contrassegnata da un repertorio inusuale, quello della canzone francese ed italiana interpretate in chiave jazz, ma soprattutto con timbri e sonorità particolari come quelle dell’organo hammond unito all’uso dell’ harmonizer per la voce. Il concerto si è aperto con C’est si bon, seguito da E la chiamano estate di Bruno Martino e da Luna Rossa in veste latin. La canzone francese più tradizionale ed il repertorio anche di cantautori italiani hanno trovato grazie a loro una nuova dimensione timbrica inedita con atmosfere rarefatte e suggestive grazie alla sinergia creata tra chiatarra e Hammond. In tutto questo inedito universo sonoro Roberto Gatto ha sostenuto il ruolo di forza propulsiva fondamentale, ma mai invadente. Un jazz elegante ed originale per concludere in bellezza tutta la manifestazione.
Malgrado la pioggia, la cerimonia di inaugurazione della nuova pavimentazione del Ponte del Diavolo di Tolentino ha visto la partecipazione di molte persone, desiderose di scoprire il nuovo “look” di un monumento simbolo della Città.
Infatti la perturbazione di sabato sera aveva costretto a rinviare il taglio del nastro a domenica mattina 17 settembre. Alle ore 10.30, dopo l’arrivo del corteo storico, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, insieme ai Presidenti dei Club Service di Prato ed alle autorità presenti, ha tagliato il nastro e dopo la benedizione ha percorso il ponte, sino alla torre merlata che ne difende, ancora oggi, dopo secoli, l’accesso.
Un lungo applauso ha salutato lo “scoprimento” delle due targhe che ricordano la realizzazione di questa nuova pavimentazione realizzata con materiali che richiamano quelli utilizzati originariamente. Molto suggestiva anche la nuova illuminazione.
Da sottolineare che i lavori per la messa in opera del nuovo lastricato sono stati finanziati dai Club Service di Prato e più precisamente dal Rotary Club “Filippo Lippi”, dal Soroptimist, dal Kiwanis Club, Lions Club Datini e Panatlon oltre che da un contributo messo a disposizione, con grande sensibilità, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Il Sindaco Pezzanesi, nel corso del suo intervento, ha ringraziato tutti coloro che, con grande solidarietà, hanno dimostrato la loro vicinanza alla Comunità tolentinate, consentendo di risistemare la pavimentazione del Ponte del Diavolo, restituendo al territorio una fondamentale via di comunicazione oltre che una testimonianza storica di grande rilievo, in attesa dell’avvio dell’iter per il bando dei lavori del nuovo ponte da realizzarsi all’altezza dell’Addolorata.
Molto soddisfatti, anche per l’immediato impiego dei fondi raccolti e messi a disposizione dell’Amministrazione comunale, il Past President del Rotary Club Lippi Tiziana Turi, il Presidente del Soroptimist di Prato Anna Tofani e il Presidente del Lions Tadini Fernando Leoni che hanno ricordato che il Ponte del Diavolo ha anche il pregio di unire le Città di Prato e Tolentino, ora più vicine e più solidali.
Molto partecipata anche la rievocazione della leggenda del Ponte del Diavolo interpretata, tra gli altri dagli attori Raffaello Balzo e Danilo Brugia.
Si comunica che sul Ponte del Diavolo, in questi giorni, è consentito solo ed esclusivamente il transito pedonale, al fine della corretta stabilizzazione della pavimentazione. L'accesso a ciclo, moto ed auto veicoli sarà consentito a partire da sabato 30 settembre 2017.
Il 26 settembre Sky arte, alle ore 20.45, manderà in onda il docufilm voluto e prodotto da Alberto Marcelletti. Il regista Luca Giustozzi ha documentato tutto il lavoro svolto da Maurizio Galimberti, artista-fotografo di fama internazionale, che ha scattato, con la sua particolare tecnica, oltre 9.000 foto istantanee nel cappellone di San Nicola chiuso dopo il sisma.
Alberto Marcelletti, Luca Giustozzi e l'artista Maurizio Galimberti hanno ideato questo progetto per far si che gli storici affreschi trecenteschi del Cappellone possano essere conosciuti in tutto il mondo, specialmente ora che il complesso monumentale della Basilica di San Nicola è chiuso a causa dei danni causati dal sisma.
Si avrà perciò l'occasione di vedere gli affreschi storici di San Nicola sotto una prospettiva nuova e particolarissima, che darà l’emozione di essere a contatto con un’opera d’arte straordinaria.
Alberto Marcelletti con amore e sensibilità per l'arte ha favorito la produzione artistica del progetto per far sì che l'attenzione internazionale cada su Tolentino, in tempi assai difficoltosi, dove la terra trema ma che nonostante ciò, mira ad una ripartenza culturale e produttiva.
Cosi, dopo 4 anni di lavoro, Sky Arte trasmetterà l'incontro tra Maurizio Galimberti, San Nicola e la Città di Tolentino.
Il video, nelle prossime settimane verrà presentato anche a Tolentino.
Anche una delegazione di militanti della Lega Nord della provincia di Macerata ha partecipato domenica al tradizionale raduno del Carroccio a Pontida.
I leghisti maceratesi sono arrivati a Pontida in pullman capitanati dall'assessore tolentinate Giovanni Gabrielli. I militanti presenti provenivano da ogni parte d'Italia, da Nord a Sud, tutti uniti sulle tematiche politiche proposte da Matteo Salvini.
A Pontida il raduno leghista. Il segretario Matteo Salvini ha terminato il suo intervento ringraziando i suoi predecessori, senza citare direttamente Umberto Bossi. "Ho imparato molto da chi è venuto prima di me - ha detto Salvini -. Se siamo qua oggi è perché la Lega ha radici profonde, e ringrazio chi prima di me ha avuto onere e onore di essere segretario di questo meraviglioso movimento". "Dalle Alpi alla Sicilia riprendiamo in mano il nostro paese", ha chiesto il segretario ai militanti, prima di lasciare il palco e concedersi un ultimo bagno di folla. Bossi comunque se ne è andato va sbottando" me vado dalla Lega" e il protocollo degli interventi è stato rivoluzionato. Fra gli ospiti, era presente Giovanni Toti di Forza Italia.
Confermato il referendum del 22 ottobre per l'autonomia di Veneto e Lombardia
Ricorrenza speciale oggi a Tolentino per Pietro Salvatori e Giuditta Zacconi che festeggiano le nozze d'oro.
Il traguardo dei cinquant'anni di matrimonio è stato festeggiato insieme a parenti e amici in un clima di grande allegria e felicità.
A Pietro e Giuditta un augurio affettuoso dai figli Gabriele, Michele, Emanuele, dalle nuore Tatiana, Mary, Barbara e da tutti i nipoti: "Cinquant’anni di matrimonio, una famiglia stupenda, piena d’amore e di affetto, siete speciali! Auguri!".
Tantissimi auguri agli sposi d'oro anche dalla redazione di Picchio News.
Dalla black music di Alessandra Doria & Friends al jazz unico ed inimitabile di Charles Mingus con Stefano Conforti e il suo quintetto, concerti da urlo sabato sera al Castello della Rancia, per la seconda giornata del "I Festival Tolentino Jazz". La pioggia non ha fermato la prorompente vitalità di Alessandra Doria che insieme alla sua band ha letteralmente entusiasmato la platea con le sue eccellenti interpretazioni di grandi successi della black music di tutti i tempi.
Da Sunday Morning dei Maroon Five agli omaggi ad Amy Whinehouse, da Kiss all’intensa Purple Rain di Prince, la cantante di Porto Sant’Elpidio ha sfoderato la sua fantastica voce e la sua inesauribile grinta sostenuta in maniera egregia da ottimi musicisti tutti della provincia di Macerata che insieme a lei hanno tenuto altissima l’attenzione del pubblico con uno show scatenato. Oltre a Tonino Monachesi, chitarra e cori, al bassista Giuseppe Barabucci e al batterista Marco Brandi, il team vincente della Doria ha visto la partecipazione del sassofonista Daniele Bergese, che non ha mancato di dare il suo contributo speciale con i suoi soli; non sono stati da meno anche gli altri pregevoli strumentisti con i loro interventi efficaci e mirati. Dopo brani come Master Blaster, Sunny e You Might Need Somebody, il concerto si è concluso con un’inedita versione quasi funky di Summertime; bis finale con Lady Marmalade, trascinante come tutta l’esibizione. L’evento successivo, Tonight at Noon, omaggio a Charles Mingus, nato sotto i cattivi auspici di un acquazzone, si è svolto al coperto presso l’Auditorium del castello ribaltando qualsiasi pronostico sfavorevole. Il veloce cambio palco e l’impossibilità di fare anche un minimo soundcheck, non ha scoraggiato i musicisti che sul palco hanno dato vita ad un live di grande impatto che si aperto con Fables of Faubus, storico brano di Mingus che metteva alla berlina l’allora governatore dell’Arkansas Faubus per la sua politica razzista.
Ospite della formazione di Conforti, il grande trombonista Massimo Morganti che si è lanciato subito in serratissimi soli che hanno arricchito tutti i brani in programma, da Flowers for a Lady a Slippers, a Phitecantropus Erectus e Goodbye Porkpie Hat ed ha sicuramente aggiunto con la sua presenza una marcia in più sia come solista che per il contributo dato agli arrangiamenti dei brani Agguerriti ed energici tutti i pregevoli musicisti della band hanno dato il meglio di sé nel tenere alto il livello di tensione nelle esecuzioni di brani impegnativi per la loro struttura sia formale che armonica come quelli di Mingus. La profonda intesa e la complicità fra il contrabbassista David Padella ed il batterista Roberto Bisello, è stata una delle carte vincenti della band, un motore ritmico che non ha perso un colpo, quasi a ricordare il sodalizio unico che Mingus aveva con il suo amico Dannie Richmond. I tre fiati hanno tenuto brillantemente la scena e sono stati al centro dell’attenzione sia per i momenti di insieme sia per i vari interventi solistici, da Stefano Conforti, sempre creativo e coinvolgente, al sax baritono di Fabrizio Caraceni che ha avuto il suo meritato momento di gloria nella celeberrima Moanin che ha visto anche la partecipazione iniziale del pubblico con un ben scandito battimano. Dopo l’omaggio al jazz degli albori con Jelly Roll, che ha dato maggiore spazio al giovane e promettente pianista Pierfrancesco Ceregioli, e l’accattivante blues Nostalgia in Times Square, non poteva mancare nel finale Better Get Hit in Your Soul, un tiratissimo 6/4, veloce e trascinante, introdotto dal contrabbasso di David Padella, che nel bis finale, Boogie Stop Shuffle si è scatenato in un solo funambolico, portando al culmine l’energia che in un costante e graduale crescendo tutto il gruppo di brillanti professionisti era stato capace di alimentare durante il concerto.
Il I Festival Tolentino Jazz è partito creando un ponte musicale fra vecchie e nuove generazioni.
Il taglio del nastro della manifestazione è avvenuto venerdì pomeriggio al Castello della Rancia alla presenza dell’Assessore alla Cultura Alessia Pupo e per mano di musicisti veterani di Tolentino come Ruggero Antonelli, Orlando Romagnoli e Alfredo Lambertucci e di una giovanissima studentessa di percussioni, Giulia Bartolozzi.
Dopo il saluto dell’assessore, che ha sottolineato l’importanza di questi eventi per Tolentino, ha preso la parola il prof. Enzo Calcaterra, che ha presentato la mostra fotografica Essential Soundtrack, un’esposizione di quasi 60 scatti attraverso cui è stata ricostruita la memoria musicale cittadina partendo dalla prima Big Band di fine anni Venti fino alla più recente Tolentino Jazz Orchestra del 2008; lo studioso ha fornito anche alcune anticipazioni del proprio libro di prossima pubblicazione, Complessi senza Complessi, che esplora la vita musicale di Tolentino decennio per decennio fino ad arrivare ai gruppi Beat degli anni Sessanta.
Una volta aperta al pubblico, la visione dei pannelli allestiti con veri e propri cimeli fotografici è stata allietata da un piccolo live a cui hanno partecipato sia membri dell’Associazione Culturale Tolentino Jazz, organizzatrice del Festival, come Angelo Pippa, Lanfranco Pascucci e Stefano Conforti, sia il trombettista ottantunenne Orlando Romagnoli. Il primo concerto serale della kermesse di tre giorni, che ha avuto il patrocinio del Comune di Tolentino e dell’Assemblea Legislativa delle Marche, è stato presentato da Claudia Aliotta che ha accolto sul palco i quattro gruppi che si sono esibiti all’interno dello spazio appositamente creato per loro dal titolo Giovani Jazzisti Marchigiani.
Al loro debutto sia i Last Minute di Tolentino della Scuola di Musica Nazareno Gabrielli, sia i Jazz & Jazz, provenienti dall’Associazione Musicale Cerquetelli di Cingoli. Entrambe le formazioni hanno dimostrato un buon livello esecutivo e capacità di spaziare fra vari generi e stili con naturalezza. Il primo gruppo composto da Luca Matteucci (chitarra), Sara Pascucci (pianoforte), Maikol Pazzelli (batteria), Alessia D’Errico (voce), Giacomo Vicomandi (sax) e Valentina Bibini (basso) ha proposto un programma che includeva brani come Isn’t she Lovely di Stevie Wonder, lo standard Dream a Little Dream of Me and Have a Good Time; il secondo ensemble, un quartetto formato da Tommaso Catervi e Michele Campana, chitarra, Mattia Piccinini, basso, e Giorgio Berrè, batteria ha presentato un percorso a tappe su vari stili del jazz eseguendo ad esempio On the Sunny Side of the Street in chiave manouche, il blues Now’s The Time di Charlie Parker e brani di Gershwin e Hancock; ha partecipato alla loro esibizione anche il sassofonista Ludovico Cicchitelli. Di seguito sono saliti sul palco del Castello della Rancia il trio Sticky Thing composto da Andrea Luzi, Enrico Bordoni ed Andrea Ballanti e il duo Little Pieces of Marmalade, ovvero Francesco Antinori e Daniele Ciuffreda che hanno portato una carica di energia non indifferente con la loro musica (tutte composizioni originali) dal carattere molto sperimentale, difficilmente etichettabile, ma comunque interessante nel suo genere.
La serata si è conclusa a sorpresa con un’ultima esibizione dei Last Minute e una breve ma intensa jam che ha visto di scena Stefano Conforti, David Padella, Angelo Pippa, Biagio Liberati, Pierfrancesco Ceregioli, tutti membri di Tolentino Jazz, insieme al giovane sassofonista Ludovico Cicchitelli.
Alessandro Valori (Radio West, Come saltano i pesci) torna dietro la macchina da presa con TIRO LIBERO, in uscita al cinema il 21 settembre. Un film dai sapori e dai colori prettamente marchigiani, in quanto girato interamente nella Regione Marche, che ha ospitato la troupe artistica e tecnica a Montegranaro fino a toccare diverse realtà locali quali Macerata, Recanati, Civitanova Marche e la Riviera del Conero.
TIRO LIBERO è la storia di un cambiamento, di un venticinquenne fortunato ma tanto arrogante da sfidare persino Dio, e Dio raccoglie la sfida mettendolo alla prova e aprendogli gli occhi sul senso delle cose. È anche la storia di un amore che nasce tra due coetanei apparentemente così diversi, inaspettato e improvviso. È una storia di coraggio, di sport e solidarietà, che mette in luce i veri “campioni” nella vita. Nel cast, accanto al protagonista Simone Riccioni, Antonio Catania, Maria Chiara Centorami, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Samuele Sbrighi, Marianna Di Martino, il piccolo Jacopo Barzaghi e Nancy Brilli. Prodotto da Rainbow e Linfa Crowd 2.0.
APPUNTAMENTI CON IL PROTAGONISTA SIMONE RICCIONI E IL REGISTA ALESSANDRO VALORI
Sabato 16 settembre 2016 ore 20.30 - Evento Speciale - Multiplex Tolentino
Martedì 19 settembre 2016 ore 21.00 - Anteprima con il cast - Multiplex 2000 - Macerata
Mercoledì 20 settembre 2016 ore 21.00 - Anteprima con il cast - Multiplex Super 8 - FermoVenerdì 22 Settembre - ore 21.00 - Multisala Metropolis - PesaroSabato 23 Settembre - ore 21.00 - Multiple Le befane - Rimini Domenica 24 Settembre - ore 20.30 - Cinepalace Riccione - Riccione Lunedì 25 Settembre - ore 21.00 - Multiplex Omnia Center - Prato Martedì 26 Settembre - ore 21.00 - Multiplex Matelica - Matelica
Torna domani domenica 17 settembre alle 21,15 in Piazza della Libertà, il tradizionale appuntamento con la Compagnia di Musicultura che, guidata dall’inconfondibile mano di Piero Cesanelli, chiuderà i festeggiamenti del patrono di Tolentino. Uno spettacolo aperto al pubblico e offertoci dal Comune in collaborazione con Meridiana Cooperativa Sociale, che ripercorre le canzoni d’amore più belle e più struggenti di sempre: si presenta così “Cuori Truffati”, che ha come motivo ispiratore l’amore sfortunato, quello sofferto e poi “andato a male”. Sono amori impossibili quelli che i grandi artisti della Compagnia interpreteranno e ci racconteranno domenica, amori persi e ritrovati vestiti dalle più belle canzoni che ci hanno accompagnato in questi ultimi anni.
Le canzoni sono state le vere responsabili di questo nuovo spettacolo che sta avendo molto successo – ha dichiarato Piero Cesanelli, - mi sono accorto che i brani più belli, più emozionanti e intramontabili parlano esclusivamente degli amori “andati a male” ed anche quando ci ripropongono momenti non felici non riusciamo a non ascoltarli; ci ritroviamo gelosamente da soli e ci lasciamo accarezzare da questi confortevoli nebbie del ricordo. Non ho mai saputo dare una spiegazione al perché le canzoni che ci emozionano sono quasi tutte tristi, forse perché quando uno è felice fa altre cose.”
Emozioni in musica accompagnate dai brani dei grandi della letteratura e della poesia da Buzzati, a Prévert, Kerouac, protagonista assoluta l’Ensemble La Compagnia che al gran completo conduce il viaggio in note con grande bravura da “Total eclipse of the heart” a “La donna cannone” da “ Occhi di ragazza” a “Walking in Memphis” passando per “Scende la pioggia”, “Prospettiva Nevsky” “Lei verrà”. Racconti, poesie, filmati e tante canzoni che introducono lo spettatore in un campionario di cuori truffati.
Sul palco ci saranno: Adriano Taborro, chitarre violino mandolino; Nicola Camilletti, basso mandolino; Andrea Casta, voce chitarra armonica; Riccardo Andrenacci, percussioni; Chopas, voce chitarra; Alessandra Tamburrini, piano; Roberto Picchio, fisarmonica; Tony Felicioli, sax e flauto; voci: Alessandra Rogante, Valentina Guardabassi, Francesco Caprari; narratori: Corinna Urbani, Andrea Di Buono, Piero Piccioni, contributi video: Andrea Pompei.
Un nome storico del pianismo italiano inaugurerà la nuova stagione del Politeama con un concerto che si terrà domenica 24 settembre.
La prima stagione del Politeama sarà annunciata a breve ma ad inaugurarla sarà il Maestro Gino Brandi che ad ottant’anni dal suo primo concerto ritorna nell’ormai nuovo Politeama.Era infatti il 22 settembre 1937 quando a soli sette anni veniva già acclamato dalla critica come “fenomeno e meraviglia del secolo” da quella data Gino Brandi si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo, divenendo uno dei nomi indiscussi del pianismo italiano.
Classe 1930 nasce a Tolentino, dove inizia a suonare il pianoforte “a cinque anni ho fatto il primo concerto. Avevo la musica tra le dita, una capacità forte di leggere le note, una grande memoria” racconta il Maestro. Ha studiato con grandi maestri come Amilcare Zannella, Carlo Zecchi, Alfredo Casella e intrapreso giovanissimo la carriera concertistica suonando per le più importanti istituzioni musicali italiane ed estere. Si è esibito davanti al Duce e dopo la guerra anche per papa Pio XII che lo volle in Vaticano.Oltre a pianista di grande fama Gino Brandi è anche compositore, a lui si deve il poemetto Vallecanto dedicato alla sua terra le Marche. Nel corso della sua carriera partecipa a numerosi concorsi vincendo moltissimi premi tra cui quello a lui più caro il “Clara Haskil” vinto a Lucerna nel 1963.
Domenica 24 settembre alle ore 18.00 si esibirà al Politeama nella splendida cornice della sala spettacolo, dove eseguirà brani di Chopin, Bach, Schumann, Rachmaninoff e sue composizioni come Chitarra sentimentale, Campane e Tarantella.
Al termine del concerto alla Caffetteria del Politeama, verrà offerta una degustazione enogastronomica in collaborazione con La cantina Belisario di Matelica e l’Osteria San Nicola di Tolentino.
I biglietti per il concerto saranno disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro + prevendita 1,5 euro.
Domani sera 16 settembre nell'incantata cornice del Castello della Rancia, Stefano Conforti e il suo quartetto faranno vivere quelle mura col sound del jazz. "Tonight at noon" è il nome del gruppo e anche del loro lavoro discografico del 2009.
La scaletta è ricca di brani del noto compositore e contrabbassista americano Charles Mingus; tra i più famosi Fables o Faubus, Goodbye Porkpie Hat, Better Get Hit In Your Soul, Boogie Stop Shuffle, Phitecantropus Erectus e Slippers.
Presentiamo i musicisti. Ad iniziare dalla special guest Massimo Morganti, trombettista di fama, che vanta di aver studiato al Berklee College di Boston grazie a una borsa di studio vinta ai seminari di Umbria Jazz 1997. Ha collaborato coi grandi del Jazz, tra cui Kenny Wheeler, Bob Brookmeyer, Bob Mintzer, Mike Stern, Scott Robinson, Bill Cunliffe, Martin Wind, Joe La Barbera, Greg Hopkins, Maria Schneider, Ayn Inserto, Paul Mc Candless, WDR Big Band, Cyro Baptista, Fabio Zeppetella, Ramberto Ciammarughi, Massimo Manzi, Paolo Damiani, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Gianluca Petrella, Gianluigi Trovesi, Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Aldo Romano, Toninho Horta, Ronnie Cuber, Jack Walrath, Paolo Fresu e molti altri ancora. Nel 2001 fonda la COLOURS JAZZ ORCHESTRA di cui è il direttore.
Al Sax Stefano Conforti, diplomato in oboe presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro, nel 1987 insieme al noto gruppo marchigiano “The Gang” partecipa alla trasmissione televisiva “DOC” di Renzo Arbore. Nel luglio del 1988 frequenta corsi di perfezionamento presso la “Berklee Summer School”; intraprende lo studio del saxofono jazz con il Gianni Oddi presso la “St. Louis Music School” di Roma, continuando l’anno successivo con Giorgio Baiocco a Reggio Emilia. Dal 1988 fa parte della ”Marche Jazz Orchestra” diretta da Bruno Tommaso, prendendo parte alla registrazione dell’LP “Dies Irae” e partecipando a diverse rassegne tra cui “Ancona jazz 88”, “Jazz in IT 91”, Festival mondiale del saxofono ed. 92 tenutosi a Pesaro, “Evento Suono 93”, “Fano Jazz 96”, inoltre all’esecuzione ed alla registrazione dell’opera jazz “Ulisse e l’ombra” composta da Bruno Tommaso nel 1997. Un curriculum ricco di iniziative e successi che si protrae fino ad oggi con questa ultima incisione.
Ma i sax non bastano mai quando si parla di Jazz, Ecco quindi l'altro sassofonista, Fabrizio Caraceni. Inizia a suonare il sax a 13 anni e dopo alcuni anni intraprende gli studi classici in conservatorio con il M° Gianluca Pugnaloni. A partire dagli anni 2000 frequenta corsi di perfezionamento jazz e parallelamente allo studio si esibisce in concerti con diverse formazioni e repertori musicali, quali bossa nova, swing, funky, soul e pop music. Negli ultimi anni ha partecipato e collaborato a vari progetti, in particolare nel 2007 alla realizzazione del musical “The Blues Brothers”, successivamente ha collaborato alla registrazione del disco “Hard Bop Today”, nel 2010 è un componente del sestetto “Nel cielo dei bar “ tributo a Fred Buscaglione. Nel 2014 è membro della Big Band città di Tolentino con il “Tributo a Burt Bacharach. Nel 2015 insieme al flautista, Carlo Stella Fagiani, fonda il quartetto “The Old Swing- Bossa Experience “, formazione oramai molto consolidata ed attiva nel panorama regionale che si propone di far ri-scoprire brani classici della cultura brasiliana e contemporaneamente attinge dal repertorio pop-rock internazionale per arrangiare grandi successi in chiave bossanova.
Ed ancora al contrabbasso Davide Padella. Come contrabbassista ha partecipato nel 2005 ad alcune puntate della trasmissione “Con parole Mie” ed “In Europa” di Umberto Broccoli su Radio Rai Uno con il quartetto classico “Giovani Solisti Fermani”; nel 2007 si è esibito in una serie di concerti in Puglia come solista con ” l’Ensemble di Tango del Gargano”, eseguendo “Contrabajissimo” di Astor Piazzolla. Dal 2011 lavora stabilmente con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana per le stagioni operistiche dell’Arena Sferisterio di Macerata, con la medesima formazione ha intrapreso una tournée in Oman, ricoprendo il ruolo di primo contrabbasso con il noto trombettista jazz Fabrizio Bosso. Nel 2014 è primo contrabbasso nella tournée italiana dell’orchestra Sinfonica di Toyota diretta dal M° Toshaki Hayashi; nel 2015 con l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro è stato primo contrabbasso in tournèe in Cina e in Giappone e sempre con questa formazione orchestrale ha partecipato ad una serie di concerti in Svizzera, alcuni dei quali hanno avuto come ospite il tenore Andrea Bocelli.E’ membro stabile della That's Amore Swing Orchestra di Riccardo Foresi, cantante swing con il quale è stato in tournèe a New Jork nel 2014. Nel 2017 è stato in tournèe in Libano per l'Ambasciata Italiana e l'Istituto di Cultura Italiana con il gruppo spettacolo “La Dolce Vita Italiana”.
Il batterista si chiama Roberto Bisello. Ha iniziato lo studio della musica all’età di 10 anni e dopo il diploma ha frequentato il corso estivo della Berkley a Perugia con i Maestri Ron Savage, Cristiano Micalizzi e Marco Volpe ed ha partecipato a diverse Master Class con Ellade Bandini, Cristiano Micalizzi, Christian Meyer e Roberto Gatto, Massimo Manzi e Peter Erskine. Ha suonato in tantissime orchestre classiche.
Ai tasti del pianoforte c'è Pierfrancesco Ceregioli. Nato nel 1993 inizia gli studi di pianoforte classico, teoria e solfeggio all'età di cinque anni. A quattordici anni (parallelamente agli studi classici) si dedica alle tecniche dell’organo Hammond e del piano Rhodes e suona in varie band rock/blues con le quali vince numerosi concorsi a livello nazionale. Nel 2015 inizia a lavorare come pianista a bordo del treno di lusso "Orient Express". Nel 2016 si diploma al Triennio Accademico di Pianoforte Jazz al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida, tra gli altri, dei Maestri Stefania Tallini, Ferruccio Spinetti, Gian Marco Gualandi, Maurizio Rolli, Oscar Del Barba, Bebo Ferra e Marvi La Spina. Nel 2017 si iscrive al Triennio Accademico di Musica Elettronica sempre al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e dove attualmente studia la composizione elettroacustica e la sintesi sonora con i Maestri Eugenio Giordani, Carmine Emanuele Cella e David Monacchi. Sempre nel 2017 ottiene il diploma del corso di perfezionamento in "Ingegneria negli Strumenti Musicali" alla facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche. Partecipa a numerose masterclass e seminari tenuti da personalità di rilievo nel panorama internazionale del jazz e della musica elettronica. Svolge un’intensa attività concertistica e di insegnamento negli ambiti del Jazz e della musica contemporanea/sperimentale, oltre che come pianista e tastierista anche come arrangiatore e compositore; occasionalmente ricopre il ruolo di pianista accompagnatore in ensemble di musica classica.
Grave investimento questa sera intorno alle 20 in via Nazionale a Tolentino.
Un uomo di circa 50 anni di origini indiane che abita nei paraggi insieme alla moglie e ai due figli, mentre stava attraversando all'altezza delle strisce pedonali non distanti dal punto vendita di Acqua e Sapone, è stato travolto da una Fiat Panda che viaggiava in direzione centro città condotta da un anziano di Tolentino.
La vittima, operaio alla fonderia di Caldarola, è carambolata prima sul parabrezza dell'utilitaria, per poi essere sbalzata ad almeno dieci metri di distanza. L'uomo è stato prontamente soccorso e sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri.
Le sue condizioni sono molto gravi.