Il Comune di Tolentino, a seguito della nuova normativa in materia di sicurezza delle città e grazie anche al “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” sottoscritto con il Prefetto di Macerata, ha potuto avere accesso ai finanziamenti necessari per implementare il già articolato sistema di videocamere che vigilano su molteplici punti della città.
In questi giorni si stanno ultimando le operazioni di installazione di nuove telecamere che consentono un costante monitoraggio sulle principali vie d’accesso alla città, specie agli svincoli della superstrada.
Infatti il nuovo sistema di videosorveglianza implementa quello esiste con nuove telecamere montate nella zona della rotonda dell’Oasi, in zona industriale Le Grazie, allo svincolo di Tolentino Ovest, sulla strada provinciale per San Severino Marche, in viale Terme Santa Lucia, allo svincolo della superstrada Tolentino Sud, alla Stazione ferroviaria, alla rotatoria tra via Boccalini, viale Benadduci, e via Lucentini, tra via Tambroni e via Parisani e alla rotatoria di piazzale Europa.
Per l’installazione di queste nuove telecamere sono stati spesi circa 48 mila euro di cui la metà è stata finanziata con il bilancio comunale e la seconda metà con un co-finanziamento della legge nazionale sulla “Sicurezza” dal Ministero degli Interni.
L’Assessore alla Sicurezza, Decentramento e Polizia Locale Giovanni Gabrielli ha espresso la sua personale soddisfazione perché, al di là delle contingenze del sisma, il progetto di "rilevamento transiti e telecamere di videosorveglianza", ogni anno è stato implementato al fine di monitorare in maniera sempre più capillare il territorio di Tolentino.
E’ nostra intenzione – scrive - anche nel 2020 utilizzare parte dei proventi provenienti dalle sanzioni del codice della strada per aggiornare il sistema in essere con tecnologie sempre più performanti per una maggiore sicurezza del territorio. Il principio della sicurezza per la videosorveglianza pubblica che si sta approntando come comune di Tolentino di concerto con la Prefettura di Macerata e gli altri comuni, è quello di conseguire un sistema di rilevamento transiti che permettono il monitoraggio dei veicoli che circolano non solo sul territorio comunale, ma anche nei comuni limitrofi.
Tutto ciò verrà conseguito grazie ad una convenzione normata che sarà stipulata con tutti i comuni che hanno la stessa tecnologia a partire dal comune capofila, Macerata.
A seguito dell'unificazione dei sistemi, anche il Comune di Tolentino seguirà il percorso affrontato dal Comune di Macerata per il collegamento al "Servizio nazionale rilevamento transiti veicoli segnalati (SCNTT)" del Ministero dell'Interno. Proprio per questo motivo, nei giorni scorsi, insieme al Comandante della Polizia Locale, Davide Rocchetti l’Assessore ha partecipato ad un convegno, dove si sono creati tutti i presupposti per l'integrazione dei sistemi, affinché il progetto sia realizzato in breve tempo.
Una volta che il progetto sarà realizzato, questo sistema di continuità territoriale che coinvolgerà una intera provincia, sarà il primo in Italia, con doppia soddisfazione dell'Assessore Giovanni Gabrielli, che all'inizio del suo incarico già nel 2012 auspicava un progetto di continuità territoriale proprio come quello che a breve si andrà a normare.
Il PD di Tolentino ringrazia la vicesindaca Silvia Luconi per "l'impegno profuso nella celebrazione del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo. Ci ha sconcertato, invece, l'organizzazione della celebrazione. Senza soffermarci sullo spesso strato di sporco sopra la luce e sul plexiglas della scritta in Corso Garibaldi, una volta lì deposta la prima corona, la banda e i celebranti si sono diretti verso Piazza della Libertà per deporre la seconda corona, presso la lapide alla destra del Palazzo Comunale. Giunti in Piazza della Libertà - proseguono i dem - i celebranti e la banda si sono trovati immersi nei rumori dovuti all'attività di allestimento di un piccolo numero di bancarelle che avevano aderito ad una festa gastronomica. La lodevole banda cittadina ha inutilmente cercato di imporre il silenzio, ha successivamente eseguito l'Inno d'Italia e 'Bella Ciao'."
"Ci uniamo al disappunto dell'ANPI che non è stato coinvolto nella celebrazione né nella deposizione delle corone - proseguono i rappresentanti del PD -. All'ANPI esprimiamo solidarietà e apprezzamento per l'attività di sensibilizzazione che costantemente svolge a difesa della Libertà. Ammirevole lo sforzo della vicesindaca che, tra i rumori deĺla Piazza, ha fatto il proprio discorso senza fonica anche se davanti al Palazzo Comunale vi era allestito un palco. Il discorso, arrivato a ben pochi, era incentrato sul concetto di Libertà, sia nella storia, che come importante momento della storia della propria famiglia. La vicesindaca ha concluso il suo discorso dicendo di essere paladina della Libertà di qualunque colore. La vicesindaca dovrebbe riflettere un po' di più sul significato del 25 aprile festa della Liberazione dal fascismo che appoggiava i tanto temuti "tedeschi", come li definiva il nonno che si nascondeva in cantina. Non la Liberazione dall'invasore straniero ma la Liberazione da un'ideologia che ha limitato le libertà personali, ha fatto scelte disastrose e che può sempre ripresentarsi. Una piccola nota di colore, sulla Piazza della Libertà, maltrattata nella sua bellezza da una congerie inutile di oggetti, spiccava non la bandiera italiana ma la bandiera americana di una bancarella."
Concerto per la riapertura della Basilica di San Nicola di Tolentino dopo il terremoto.
La riapertura al culto della monumentale Basilica di San Nicola a Tolentino, dopo la chiusura a causa dei danni subiti dal terremoto nel 2016, costituisce un significativo evento di rinascita per tutta l’Italia centrale colpita dal sisma.
Per sottolineare il recupero di una delle più importanti mete del turismo religioso, posta lungo l’antica Via Lauretana, il Coro Polifonico “Città di Tolentino”, in collaborazione con la “Fondazione Brunello e Federica Cucinelli” di Solomeno (Pg), ha voluto produrre ed offrire un evento musicale particolarmente coinvolgente e significativo: il “Requiem” for the living, concerto per Soli, Coro ed Orchestra del giovane talento statunitense Dan Forrest.
Il concerto, con un organico complessivo di 130 elementi, si svolgerà martedì prossimo, 30 aprile, alle 21.15 all’interno della suggestiva cornice architettonica della Basilica di San Nicola.
L’evento è patrocinato dal Comune di Tolentino che ne ha riconosciuta l’importanza culturale ed artistica.
Il concerto, diretto da Fabio Ciofini, prevede la partecipazione dell’Orchestra da Camera di Perugia e di tre cori:
Il Coro Polifonico “Città di Tolentino”
Il Coro Canticum Novum di Solomeo
Associazione Corale “Marietta Alboni” di Città di Castello
Solisti:
SAMANTHA FAINA - soprano
MELISSA D’OTTAVI - soprano
GUO XIONGFEI – tenore
Di seguito il video dell'evento:
L’eccidio di Montalto venne compiuto nell’omonima località vicino a Tolentino dal battaglione Camicie Nere il 22 marzo del 1944. In seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, alcuni giovani, per la maggior parte originari di Tolentino, decisero di non rispondere al bando di chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana e partire per la montagna per costruire una formazione partigiana. Si stabilirono quindi a Montalto di Cessapalombo e trovarono supporto negli abitanti locali.
Il 19 marzo si iniziò a spargere la voce della cattura di alcuni giovani partigiani nelle vicinanze e quindi la possibilità di un nuovo rastrellamento. Il gruppo di giovani però non si allontanò e così venne colto di sorpresa, il 22 marzo, da un attacco delle truppe nazifasciste. Riuniti in piccoli gruppi, i partigiani vennero subito fucilati finché l’esecuzione non venne sospesa da un ufficiale tedesco. 31 di loro persero la vita, tra questi anche il loro comandante Achille Barilatti, mentre cinque si salvarono. Tra i superstiti c’è anche Aroldo Ragaini.
Aroldo Ragaini ha 94 anni e vive in Francia. È l’unico superstite dell’Eccidio di Montalto e l’abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare, in modo diretto, in occasione del 74° Anniversario della Liberazione, una delle pagine più brutte della storia, non solo maceratese, ma nazionale.
“Lei si può rendere conto di cosa significa passare davanti a un plotone di esecuzione fascista?” – non usa giri di parole Aroldo per raccontarci ciò che ha provato in quei momenti. “Io facevo parte dell’ultimo gruppo, eravamo cinque, e siamo stati risparmiati – continua Aroldo -. Non mi chieda perché, non lo so, non lo ricordo, ma so che gli ultimi cinque li hanno lasciti in piedi. Da lì siamo stati deportati in alta Italia e abbiamo iniziato a lavorare finché non siamo fuggiti, sperando che le cose cambiassero. Ciò che mi ricordo bene sono i 270 chilometri a piedi che ho dovuto percorrere per tornare a casa, quelli sì che me li ricordo.”
“Nessuno ci considerava, eravamo dei relitti della società – ha proseguito -. Io lavoravo in una fonderia e nonostante tutto morivo di fame, nessuno mi ha mai dato una mano. Abbiamo fatto molto per la patria ma siamo dovuti scappare via: se sono un sopravvissuto è solo grazie a me stesso perché nessuno mi ha regalato nulla.”
Aroldo si è poi trasferito in Francia e qui ha ricominciato la sua vita. “In questo Paese siamo stati apprezzati come lavoratori e come ‘stranieri’ – racconta -. Io non ho fatto cose straordinarie, ho solo vissuto nella normalità la mia vita.” Ragaini ha sempre fatto il muratore, ora è in pensione e vive oltralpe insieme a sua moglie. Ai giovani di oggi dà un consiglio: “Fate la politica che più vi aggrada, che riflette i vostri pensieri e che vi rispecchia, non fate quella degli altri o quella delle ideologie. A noi volevano inculcarci quella fascista ma noi non l’abbiamo fatto e abbiamo preferito la democrazia, decidendo di avere un lavoro e vivere una vita normale. Questo è il mio consiglio, scegliete la democrazia.”
Nell’Eccidio di Montalto sono stati uccisi: Adino Barcarelli, Alberto Patrizi, Aldo Buscalferri, Arduino Germondani, Armando Mogetta, Armando Pettinari, Audio Carassai, Balilla Pascolini, Bruno Principi, Ennio Passamonti, Ennio Proietti, Giacomo Saputo, Giammario Fazzini, Giuseppe Cegna, Giuseppe Gurrieri, Guidobaldo Orizi, Lauro Cappellacci, Lorenzo Bernardoni, Luigi Cerquetti, Manlio Ferraro Sottotentente, Mariano Cutini, Mariano Scipioni, Mario Ramundo, Nazzareno Bartoli, Nicola Ciarapica, Nicola Peramezza, Primo Stacchietti, Radames Casadidio, Spartaco Perugini, Ugo Sposetti, Umberto Angelelli e Umberto Lucentini. Nello Salvatori si salvò.
Ai "Martiri di Montalto" è dedicata la sezione A.N.P.I di Tolentino.
(In foto Aroldo Ragaini nel 2006. Photo Credit di Storia Marche 900)
All’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino il 18 giugno si è dato avvio al progetto PON (Programma Operativo Nazionale) dal titolo “Noi e il territorio, arte, cultura e paesaggio per crescere in armonia”. Si tratta di attività finanziate da Fondi Strutturali Europei e contenenti le priorità strategiche nel settore fondamentale dell’Istruzione.
Nel nostro Istituto sono stati attivati tre corsi, denominati moduli, da 20/25 alunni ognuno, nel periodo dal 18 giugno al 11 luglio e altri due durante l’anno scolastico in corso.
Il Progetto, che prevede la realizzazione di una guida turistica per bambini su Tolentino e dintorni, ha proposto attività finalizzate alla scoperta e allo studio delle ricchezze del nostro territorio a livello storico, artistico e naturalistico.
A scuola con gli alunni si è svolto un lavoro di ricerca di informazioni sul territorio e la conoscenza si è approfondita visitando direttamente i luoghi più interessanti e vicini a loro.
Il parco archeologico di Urbisaglia, l’Abbadia di Fiastra, il Castello della Rancia, il Ponte del Diavolo, lo Sferisterio di Macerata, il Museo della caricatura e dell’umorismo a Palazzo Sangallo, le chiese più importanti e le piazze con le torri degli orologi di Tolentino e di Macerata, il museo della Frau sono stati i siti di ammirazione che hanno reso le uscite sul territorio indimenticabili.
Gli alunni poi hanno dato sfogo alla loro creatività con elaborati grafico-pittorici che andranno ad arricchire le pagine della guida e con il laboratorio di ceramica che ha prodotto delle vere e proprie opere d’arte da ammirare alla mostra finale che verrà allestita alla fine del progetto.
È stato un vero lavoro di squadra che si è concluso con l’incontro con l’editore Giaconi che ha coinvolto gli alunni nella ricerca dei titoli per i primi tre capitoli della guida.
Gli insegnanti sono stati felicissimi di aver condiviso questa bellissima esperienza con i ragazzi che si sono dimostrati fin da subito interessati, collaborativi ed entusiasti.
Ora non rimane che concludere questa bella esperienza con una uscita sul territorio: andremo il 17 maggio a Recanati con tutti i ragazzi coinvolti.
Tutti gli insegnanti coinvolti ringraziano le famiglie e gli alunni per aver aderito a questo Progetto.
Dopo il rinvio dovuto al maltempo, domenica 5 maggio torna nelle vie e nelle piazze del centro storico di Tolentino “Giochi, Briciole e Favole” un evento promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino che è diventato ormai un appuntamento “fisso” per le famiglie ed i bambini di Tolentino e non solo visto che l’iniziativa è aperta alla partecipazione dei bambini residenti anche negli altri comuni limitrofi.
Questa festa, molto partecipata, nata in collaborazione tra l’Ufficio Servizi Sociali, le “Cuoche e i Comitati Mense Scolastiche” e un comitato spontaneo di genitori, in tutto oltre 60 persone, continua a proporsi non solo come un momento di “attenzione” all’educazione alimentare ma anche come un modo “sano ed educativo” di stare insieme in famiglia, riscoprendo i sapori, i giochi e i valori di una volta.
Per questa tredicesima edizione, le iscrizioni sono aparte a partire dalle ore 15.00, per poi giocare fino al tramonto. Previsti giochi tradizionali come la corsa con i sacchi, il salto con la corda, ruba bandiera, tiro alla fune, campana, ma anche calcio e pallavolo. Come sempre in corso Garibaldi rotolone gigante di carta da disegnare.
Non mancherà l’animazione a cura di Riù, la Ludoteca del Riuso che proporrà, in piazza della Libertà, diversi laboratori per la creazione di piccoli oggetti con materiali di scarto e riciclati.
Molta attesa la nuova edizione della “Staffetta delle Tre Età” dove in una simpatica corsa sono chiamati a sfidarsi squadre composte da figli, padri o madri e nonni o zii. Per partecipare è necessario iscriversi prima telefonando all’Ufficio Servizi Sociali (tel. 0733.901321).
Novità di questo anno l’animazione con i clown che affiancherà l’angolo nido dedicato ai giochi dei più piccoli.
Come sempre, per tutti i bambini partecipanti, in piazza Mauruzi, sarà distribuita focaccia e biscottini. Inoltre a tutti i bimbi partecipanti sarà donata una simpatica t-shirt ricordo dell’edizione 2019.
Si ricorda che per partecipare è necessario iscriversi e versare la quota simbolica di 2,50 euro. L’intero ricavato sarà destinato per l’acquisto di attrezzature didattiche che saranno donate alle scuole di Tolentino.
Due giorni di jam, trenta musicisti e un’anteprima speciale. Questi i numeri di “Jazz for Friends”, la manifestazione organizzata da Tolentino Jazz, con il patrocinio del Comune di Tolentino ed in collaborazione con le Associazioni S. Elpidio Jazz e Round Music, per festeggiare l’International Jazz Day. Istituito nel 2011 dall’Unesco, l’evento promosso con l’Herbie Hancock Institute, mobilita ogni anno i jazzisti di tutto il mondo con festival, jam e grandi concerti che si svolgono per tutto aprile e culminano l’ultimo giorno del mese.
Sabato 27 e Domenica 28 a Tolentino lo Spazio Jazz Lab (Largo Foro Boario, presso l’ex Centrale Idroelettrica) ospiterà, una serie di momenti musicali sotto il segno della jam, ma non solo. La prima giornata, patrocinata dall’associazione “Il Jazz va a scuola” (emanazione della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano), avrà un approccio didattico e vedrà di scena alle ore 16 “Blues Recorder in Jam”, un gruppo di venti allievi dell’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli” guidati dal prof. Maurizio Gibellieri.
Secondo intervento alle 17 “Jamming on Standard” con Filippo Gallo, alla chitarra, Lanfranco Pascucci al basso, Giorgio Cacchiarelli alla batteria e Claudia Aliotta, piano e voce, quartetto di Tolentino Jazz che proporrà un percorso musicale fra forme e stili più rappresentativi del jazz sotto forma di lezione-concerto per i giovani musicisti ospitati.
Domenica 28 alle 16 partirà una maratona che vedrà avvicendarsi sul palco del Jazz Lab musicisti e rappresentanti di associazioni da tutte le Marche e dalla vicina Umbria che in diverse formazioni sperimenteranno la dimensione socializzante e creativa della jam.
Evento finale alle 20, la presentazione in esclusiva di “Empathies”, ultimo lavoro discografico di Paolo Principi. Mago del virtual instrument, esperto di sound designer, compositore, il brillante pianista, allievo di Pierannunzi, si esibirà con il trio che porta il suo nome con il bassista Roberto Gazzani ed il batterista Piero Principi.
L’album in uscita è stato inciso sempre con Gazzani, prestigioso polistrumentista e band leader, e Andrea Morandi, batterista che vanta collaborazioni con Massimo Morganti e Marco Postacchini, fondatore insieme con Roberto Gazzani della Libera Accademia del Jazz (Accademia Musicale di Ancona), laboratorio permanente sulla musica afroamericana.
Un'anziana donna ultraottantenne è stata rinvenuta questa mattina senza vita sul pianerottolo di una palazzina situata in via Nazionale a Tolentino.
Stando alla ricostruzione fatta dai carabinieri giunti sul luogo, la morte risale alla giornata di ieri, quando, mentre saliva le scale, l'anziana sarebbe inciampata su un gradino cadendo poi rovinosamente a terra sul pianerottolo.
La donna è stata ritrovata questa mattina, ma i sanitari del 118 giunti anch'essi sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Per stabilire l'esatta causa della morte è stata disposta l'ispezione cadaverica, la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Macerata
Sale l'attesa per la prima edizione dello 'Street Food Festival' di Tolentino, evento senza precedenti che porterà tantissimi Truck Food, musica, spettacoli e divertimento nella splendida città marchigiana. La cornice prescelta per la Kermesse di 4 giorni è Piazza delle Libertà, dove da giovedì 25 fino a domenica 28 aprile si potranno degustare tanti piatti prelibati dall'Italia e da tutto il mondo. Ad organizzare la rassegna del buon cibo sarà l'associazione culturale 'Gente di Strada', da anni attiva nell'ambito di eventi ludici ed enogastronomici d'eccellenza.
Ce ne sarà per tutti i gusti, a partire dall'immancabile oliva ascolana preparata alla vecchia maniera e fritta a puntino. Sul campo anche l'Abruzzo con gli imperdibili arrosticini, e poi hamburgher gourmet con ingredienti di prima scelta e carne nostrana. Via libera anche alla Puglia che scenderà in campo con la bombetta di Alberobello, uno speciale involtino di capocollo di maiale infilzato nei tradizionali spiedini e farcito con ottimo formaggio canestrato. Altre regioni d'Italia arriveranno a Tolentino portando il top di gamma dei loro prodotti, come la cucina calabrese, che stupirà il pubblico con i suoi salumi, i suoi panini e tante sorprese per le papille gustative, così come la Sicilia con gustosissimi arancini e cannoli. Ma non sarà solo l'Italia a dominare. Ci saranno infatti anche prodotti internazionali, come l'Asado, carne cotta alla brace seguendo alla lettera la ricetta argentina; la cucina latino americana, tra Picanha e Lomito e una vera chicca: la cucina venezuelana. Non mancheranno gli espositori tolentinati. Insomma, ogni palato sarà soddisfatto, così come la curiosità, quella spinge a ricercare prodotti nuovi, introvabili sul territorio.
Ampio spazio sarà dato anche ai ristoratori locali, che avranno proprie postazioni all'interno della rassegna. “I nostri eventi sono pensati per dare respiro anche all'economia locale – dice lo staff dell'associazione – offrendo un'occasione di guadagno ai commercianti e a tutta la città. Per questa prima edizione abbiamo pensato di portare delle novità, non solo culinarie. La rassegna prevede infatti 3 serate di musica dal vivo e una dedicata alla Dj Street, che trasformerà la piazza in una discoteca a cielo aperto. Speriamo di non deludere il pubblico, che ringraziamo in anticipo insieme all'Amministrazione comunale per averci offerto ospitalità e supporto”.
Tolentino – ricordano il Sindaco e gli Assessori – ha una straordinaria tradizione enogastronomica ma con questo particolare evento, vogliamo far scoprire le tante proposte di qualità dello Street Food, un modo diverso e friendly, per degustare buonissime specialità regionali, godendo del centro storico e della nostra piazza. Siamo sicuri che i tolentinati e non solo sapranno apprezzare sia la parte gastronomica che quella delle proposte musicali e di spettacolo. Compresa la scuola d’arte circense. Ringraziamo gli organizzatori di Gente di Strada per la costruttiva collaborazione.
Il festival dei sapori sarà dunque accompagnato dal festival musicale, che si aprirà giovedì alle 21,30 all'insegna del cantautorato italiano con 'Gialuca Lalli trio', complesso acustico di livello che riporterà in vita, in chiave inedita, i migliori brani della storia musicale nostrana. Si proseguirà venerdì con i 'Perception', carismatica tribute band dello storico gruppo californiano 'The Doors', un vero e proprio must della storia musicale. Sabato sera, invece, il pubblico si scatenerà con la DjStreet, capitanata dal dj Gianmaria Ascani. A chiudere in bellezza, domenica sera, sarà invece la '3'oclock band', che porterà sul palco un repertorio all'insegna del rock e dell'hard rock degli anni '70.'80.
Insomma, sarà una 4 giorni tutta da vivere. Un evento aperto a un pubblico di tutte le età, dai più grandi ai più piccoli. L'associazione 'Gente di Strada', infatti, ha pensato proprio a tutto, mettendo a disposizione un Ludobus con giochi e intrattenimento pensato per i bambini, che potranno divertirsi lasciando alla famiglia una meritata pausa di relax.
Inoltre domenica 28 aprile, in occasione del “Word Circus Day”, l’Amministrazione comunale invita tutti i bambini, insieme a mamma e papà, a partecipare alla 10° edizione della Giornata del Circo.
Dalle ore 14, in piazza Martori di Montalto, con ingresso libero ed aperto a tutti, nell’arena all’aperto del Circo Takimiri, stage di arte circense by Takimiri, al quale potranno partecipare, gratuitamente, tutti i bimbi con insegnanti professionisti.
A seguire esibizione degli allievi della Scuola d’Arte Circense di Takimiri e di veri artisti circensi.
L’evento come detto è promosso in occasione della Giornata mondiale del Circo istituita dalla Fèdèration Mondiale du Cirque con il patrocinio della principessa Sthephanie di Monaco. Non mancheranno pop corn e zucchero filato.
Il programma della prima edizione dello Street Food Festival di Tolentino è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dall’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, dal Consigliere delegato al Commercio Andrea Crocenzi e dagli organizzatori dell’Associazione “Gente di Strada” Benito Mistichelli e Suzana Ndreu e del Circo Takimiri Heidi e Tracy Takimiri.
Proseguono le verifiche finalizzate ad accertare le cause della morìa di carpe attestata, almeno da fine marzo 2019, presso il Lago di Caccamo tra i comuni di Caldarola e Serrapetrona.
I giorni scorsi erano pervenuti - da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Tolentino - i dati riguardanti la prima carcassa di carpa campionata dai Carabinieri Forestali di Camerino, dai quali non è emersa presenza né di patogeni né sostanze tossiche.
E’ appena stato comunicato l’esito delle verifiche analitiche sulle ulteriori carcasse campionate giovedì 11 aprile e, da uno di tali referti, emerge la positività al virus dell’edema della carpa (CEV). Trattasi di un patogeno che non può essere trasmesso all’uomo, comparso solo recentemente nel continente europeo, in grado di colpire la sola specie carpa determinandone una sindrome letargica, oltre ad una condizione edematosa generalizzata, che conduce l’animale alla morte.
Solitamente il virus CEV, qualora presente, persiste in forma latente e diventa virulento, determinando i sintomi patologici, anche attivandosi in seguito a variazioni termiche delle acque.
Sarà necessario attendere il completamento delle analisi ancora in corso presso l’Istituto Zooprofilattico per poter confermare, o smentire, se questa sia effettivamente la causa della morìa di carpe che, fin’ora, ha interessato oltre 50 esemplari.
Intanto i Carabinieri Forestali continuano a seguire la situazione ed hanno notiziato della positività al CEV gli Enti amministrativi che, facendo riferimento ad ASUR ed allo stesso Istituto Zooprofilattico, potranno eventualmente adottare provvedimenti a scopo preventivo.
L'Amministrazione Comunale intende di Tolentino annuncia la battaglia al parcheggio selvaggio. Al fine di provvedere alla riqualificazione di Piazza della Libertà, punto focale e luogo simbolo della città con la sua Torre degli Orologi, verrà eliminata la sosta delle auto che ne limita, allo stato attuale, la fruibilità.
I parcheggi verranno ridistribuiti in luoghi esterni, soprattutto lungo Corso Garibaldi e in Via Roma, negli appositi spazi a spina di pesce.
Attualmente la Piazza è delimitata dalla sede stradale con dissuasori che risultano fatiscenti e non più rispondenti alle norme. Pertanto verranno sostituiti con nuovi dissuasori, la cui posa in opera verrà effettuata dagli operai dell'Area Lavori Pubblici e Manutenzione del Comune per un importo complessivo di poco superiore ai 10 mila euro.
Inoltre, a seguito delle molte segnalazioni arrivate dal Comitato di Quartiere Benadduci, relative ai numerosi veicoli lasciati in sosta in corrispondenza dell'attraversamento pedonale, si provvedrà all’installazione di dissuasori di sosta anche all'intersezione tra il Viale Benadduci e Via Santini. Lo scopo è quello di eliminare qualsiasi rischio per la sicurezza del transito pedonale.
Ultimo appuntamento della stagione Club di San Severino Blues al Castello della Rancia di Tolentino. Protagonista della serata sarà Linda Valori, la più grande voce femminile blues d’Italia, tra le più importanti d’Europa, grazie alle sue eccezionali e versatili doti vocali e alla sua naturale propensione e passione per la black music. Conosciuta dal grande pubblico per il terzo posto al Festival di Sanremo 2004 e per le tante partecipazioni televisive e teatrali, come a “Tutte donne tranne me” di Massimo Ranieri, o ai grandi eventi per gli ultimi tre Papi. Nel 2013, dopo questa parentesi pop, coronata da 5 dischi, vari concorsi vinti e tanti concerti, torna al soul e al blues con “Days Like This”, disco prodotto dal famoso produttore USA Larry Skoller (Aretha Franklin, Stevie Wonder, Beyoncé).
Il concerto di San Severino Blues sarà un’anteprima del suo prossimo progetto musicale, preludio di un nuovo disco d’inediti con una nuova band, i The Goosebumps Bros, collettivo di musicisti che collabora da lunga data in diversi progetti, ognuno con alle spalle importanti esperienze live e in studio in ambito nazionale ed internazionale con Big Daddy Wilson, Neffa, Van De Sfroos, Zucchero, Terence Trent D’Arby, Casino Royale, Nina Zilli, Giorgia, Elio e le Storie Tese.
11 maggio 2019
LINDA VALORI & The Goosebumps Bros
TOLENTINO Castello della Rancia h 21.00
SSBClub cena+concerto 30 € posti limitati
prenotazione obbligatoria al 339.6733590
Linda Valori voce
Cesare Nolli chitarra/cori
Paolo Legramandi basso/cori
Antonello Aguzzi tastiera/cori
Nik Taccori batteria/cori
Avviato il punto recupero farmaci validi non scaduti di Treia, alla farmacia di Francesco Panata a Passo di Treia. Molti sono i treiesi che in questi giorni stanno lasciando farmaci da prescrizione medica, non usati e non scaduti con validità non inferiore a 8 mesi, nel contenitore posizionato in farmacia.
I medicinali raccolti vengono destinati alla casa di riposo di Pollenza e quelli che li non serviranno verranno consegnati ad altri enti. Il servizio è stato avviato grazie al sostegno economico del Rotary di Tolentino, presieduto da Elvio Giannandrea. Quello alla farmacia Panata è l'ottavo punto di recupero farmaci validi non scaduti della provincia aperto.
I contenitori sono presenti in due farmacie di Civitanova Marche ed in una di Morrovalle grazie al Rotary di Civitanova, in due di Gagliole ed un’altra a Tolentino su richiesta del club tolentinate. Il settimo punto di raccolta è stato aperto a Castelraimondo su proposta del Rotary Macerata “Matteo Ricci” e l'ultimo a Treia del Rotary di Tolentino. L'ottavo punto di recupero farmaci validi non scaduti della provincia di Macerata è stato inaugurato ieri nel comune di Pollenza.
Il progetto è stato illustrato da Pierluigi Monteverde, delegato di Macerata del Banco farmaceutico, alla presenza del sindaco Luigi Monti, del vice Mauro Romoli, del presidente del Rotary di Tolentino Elvio Giannandrea, dal vice il farmacista Francesco Panata, del past Stefano Gobbi, del presidente incoming Carla Passacantando, del socio Iole Rosini. In provincia di Macerata questo progetto di recupero, partito 3 anni fa, sta registrando risultati importanti.
Sono stati recuperati 9945 farmaci per un valore di 133mila euro. Quindi è un brillante risultato economico, ma soprattutto si educa la persona a non sprecare quello che è ancora possibile utilizzare. Il recupero farmaci validi non scaduti è un'attività in linea con l'aspetto educativo rappresentato dal concetto del “non sprecare” e quindi al riutilizzo di un bene prezioso quale è il farmaco. L'atto del donare dà valore al farmaco che non viene più utilizzato ed in tal senso non è più un “rifiuto”, ma un'eccedenza.
Martedì 16 aprile, presso la Sala Conferenze dell'Assm, si è tenuta la premiazione del Certamen Philelfianum, giunto alla terza edizione. Il concorso, che prevede la traduzione in italiano di un brano di latino umanistico, ha visto la presenza di studenti provenienti dai vari licei della provincia. La manifestazione è stata organizzata da Silvia Fiaschi docente universitaria presso l’Ateneo di Macerata, dal Liceo Classico dell’I.I.S. “F. Filelfo” e dall'Associazione Filelfiani.
Nella prima parte della serata, dopo i saluti della Dirigente, Professoressa Santa Zenobi e del Sindaco, Giuseppe Pezzanesi, ci sono stati gli interventi delle dottoresse Mariarosa Cortesi e Federica Toniolo, docenti provenienti rispettivamente dall’Università di Pavia e di Padova, due tra le massime esperte del periodo Umanistico.
Il loro contributo ha messo in luce la bellezza della figura di Filelfo, come autore, traduttore ed intellettuale europeo, presentata nel recente volume “Filelfo, le Marche, l’Europa” a cura della docente Silvia Fiaschi. L’introduzione generale dell’opera è stata affidata al Professor Lambertini, docente di Storia Medievale all’Università di Macerata.
A seguire la premiazione dei tre vincitori: Riccardo Brizio, Leonardo Cicconofri e Ludovico Rapaccioni, con i quali si è congratulato il Direttore del Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Ateneo maceratese, dottor Pongetti.
A conclusione dell'incontro il coro dell'I.I.S. Filelfo, diretto dal Maestro Fabiano Pippa, ha chiuso la piacevole serata.
"Il Pd locale ancora una volta ha perso una preziosa occasione per evitare l’ennesima figura meschina". Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi replica alla dura nota stampa emessa dal Partito Democratico a seguito della riunione del Consiglio Comunale di martedì 16 aprile che ha visto la partecipazione del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli insieme all'Assessore regionale Angelo Sciapichetti (clicca qui per leggerla).
Ecco il contenuto integrale del comunicato stampa di Giuseppe Pezzanesi:
"Dopo aver amministrato per oltre venti anni la nostra Città, realizzando di fatto sfaceli che ancora oggi ci troviamo a dover combattere come la desertificazione del centro storico causato dall’apertura di ben due centri commerciali, dopo oltre venti anni di immobilismo totale, di mancanza di opere pubbliche ma anche della più stringente manutenzione ordinaria, lasciando di fatto strade colabrodo, scuole e palazzi pubblici in uno stato di quasi abbandono, si sveglia all’improvviso lanciando velenose accuse.
I cittadini sanno bene che la nostra scelta di realizzare vere case e non soluzioni abitative emergenziali, tra l’altro condivisa e votata dallo stesso PD in futuro sarà quella più lungimirante. Quando negli altri comuni, dopo tanti anni, le famiglie si troveranno a vivere ancora dentro le Sae, da noi, malgrado le lungaggini, le persone potranno godere di vere case.
Non abbiamo mai negato i ritardi e le difficoltà, scaturite anche dal fatto che solo noi finora abbiamo intrapreso una strada del genere! Ogni giorno combattiamo su tutti i tavoli deputati per avere procedure più snelle e rispondenti alla situazione di emergenza che ci troviamo a vivere di conseguenza.
Con la Provincia, con i PD regionale e nazionale abbiamo avuto quasi sempre momenti di condivisione e di conversione sulle scelte fatte, questo la dice lunga sulla levatura di una classe politica di minoranza Pd, come quella tolentinate, che in maniera scomposta e blasfema si pone in alternativa all’attuale Amministrazione ma che in realtà, salvo qualche sporadico caso, non è capace di fare altro che rinviare, offendere e stravolgere le realtà esistenti.
Che dire delle inqualificabili dichiarazioni di odio e contrarietà su di un palese e naturale rapporto di collaborazione e di stima tra il Sindaco e il Capo della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli, che per i rispettosi ed educati è pane quotidiano mentre per gli invidiosi, i malpensanti e gli inconcludenti come il Pd e le Minoranze sono atteggiamenti da combattere e avversare. Questi “Signori” mi chiedo e ci chiediamo dovrebbero essere i garantisti di un cambiamento in progress per la nostra amata Città? Giammai!
Noi sappiamo cosa voglia dire il rispetto delle Istituzioni, delle regole delle leggi e tutto ciò che pensiamo, muoviamo e facciamo passa attraverso questi criteri, lo sarà anche per i circa 200 appartamenti sostitutivi delle Sae, lo sarà anche per tutte le altre opere pubbliche importantissime che potranno vedere l’inizio dei lavori entro il 2020, come il nuovo campus scolastico e il nuovo ospedale cittadino, due dei tanti gioielli portati a Tolentino dall’Amministrazione in collaborazione con Provincia, Regione e Governo.
Quanto sopra da chiaramente la misura e l’indirizzo marcato tra chi nella nostra Città può avere il diritto e il privilegio di poterla amministrare e di chi invece per atteggiamento e risultato difficilmente potrà mai permettersi di farlo in futuro.
Non saranno certo quattro striscioni e relativi slogan su tematiche fondamentali come la scuola in generale e la scuola Don Bosco in particolare, ad affievolire la determinazione di questa Amministrazione, ovviamente con tutti i supporti tecnici deputati, volti a garantire la massima sicurezza nelle scuole per i ragazzi, per i docenti e per le loro famiglie e non saranno le intimidazioni verbali e comportamentali di qualche astioso e maleducato soggetto a frenare le grandi opere di questa Città.
A chi porta sempre pessimismo, giustizialismo e critica, diciamo, se veramente hanno un barlume di bene per questa Città, di essere credibili e di cambiare completamente atteggiamento, magari cominciando a portare sul tavolo oltre agli insulti, alle chiacchiere e alle bugie, le soluzioni progettuali, normative e i relativi finanziamenti, a supporto e al confronto di quelli già ampiamenti progettati e finanziati da questa Maggioranza.
A proposito di scuole, siccome il PD ha memoria corta, quando gli fa comodo, è bene rammentare ai cittadini che oltre ad aver creato tutti i centri commerciali di questa Città danneggiando in maniera irreparabile i commercianti del centro storico, già più di venti anni fa, loro stessi avevano prospettato l’idea di spostarle tutte in periferia.
Per quanto riguarda i mancati interventi dei Consiglieri di Maggioranza, è facilmente intuibile che è stata una scelta dettata dal tempo limitato di Borrelli e volta a lasciare spazio al Sindaco e poi alle Minoranze che hanno saputo solo affermare menzogne senza senso e prive di fondamento con interventi fotocopia ripetitivi e astiosi sotto tutti i punti di vista.
Cari Corvatta, Prugni, Quercetti, Mercorelli, Cicconetti e sparuti supporters esterni, se questo è il vostro modo di proporre e di proporvi nonché di amare questa Città, altro che dimissioni del Sindaco e della Giunta, possiamo lavorare tranquilli per i prossimi trenta anni almeno……
Sottolineerei, inoltre, che nel vostro oramai conclamato modulo di stare tutti coalizzati contro questa seria, laboriosa e costruttiva Amministrazione, passando dal PD al Cinque Stelle, da Rifondazione a Comunisti Italiani, dagli esuli governativi che portano via simboli di partito lasciando sul campo e quindi in Maggioranza tutti i Consiglieri eletti, dico tranquillizzatevi perché potete contare anche sul prezioso supporto per la vostra azione di preconcetta demolizione e diffamazione dell’attuale Maggioranza su un fuoriclasse della politica locale in forza al Consiglio regionale Marche come Sandro Bisonni delle cui benevole e significative azioni per la Città di Tolentino, durante il suo mandato, non ve n’è assolutamente traccia. Adesso possiamo dire che la squadra è completa".
Il 2019 mobilita l’arte umoristica nazionale e internazionale per celebrare la 30° edizione del concorso della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte a Tolentino con grandissime novità. “Alla cultura chiediamo di contribuire alla ripartenza - ha sottolineato il primo cittadino Giuseppe Pezzanesi -. Per questo riproponiamo con forza la Biennale 2019, eccellenza internazionale che contraddistingue il nostro territorio. Oggi siamo felici di annunciare che tutte le iniziative legate alla Biennale e al festival dell’umorismo si svolgeranno nel centro storico di Tolentino in alternanza al mitico Castello della Rancia. La Biennale ha un valore culturale e turistico incredibile e per questo continueremo a lavorare nella direzione che i risultati di questi anni ci hanno indicato. La riqualificazione e valorizzazione del Centro storico cittadino passa anche attraverso l’ideazione di nuovi appuntamenti in grado di sviluppare, caratterizzare e potenziare l’antico spazio urbano”.
L’Amministrazione del Comune di Tolentino infatti, proprio in occasione del trentesimo anniversario del concorso, ha deciso di spostare a novembre e nel centro storico cittadino il tradizionale festival “Biumor” che ogni anno l’Associazione Popsophia realizzava alla fine dell’estate.
“Con il 2019 l’edizione del festival della filosofia dell’umorismo approda in centro città. Lavoriamo per costruire un piccolo miracolo organizzativo e culturale di cui andare fieri. Le serate di Biumor nel mese di novembre siamo certi avranno più che mai il giusto riscontro di pubblico e risonanza mediatica, per portare l’attenzione sulla vita culturale della nostra città - dichiara Silvia Tatò, neo assessore alla cultura -. Le difficoltà del centro storico ci hanno visti impegnati ancor di più del solito e stiamo lavorando per costruire un programma innovativo con grandi ospiti e grandi spettacoli musicali dedicati alla filosofia dell’umorismo”. Il trentennale e la sesta edizione di Biumor saranno indimenticabili occasioni per ribadire l’importanza della cultura e dello spettacolo a Tolentino."
La finalità dello spostamento è quella di avviare un processo virtuoso di miglioramento diffuso del tessuto urbano, con una proposta progettuale in grado, da una parte, di valorizzare la memoria storica del museo dell’Umorismo e di immergerci nel centro storico, attualizzandolo attraverso l’inserimento di eventi di incontro e scambio culturale, dall’altra di arricchire la capacità di attrazione dell'offerta commerciale e di incrementare la vivacità economica dell’area.
Il vicesindaco Silvia Luconi si è soffermata proprio sul fenomeno della Biennale e ha provato a tracciare un bilancio di questi anni: “Le giornate di Biumor e della Biennale a Tolentino sono un’opportunità incredibile di promozione del territorio. Siamo di fronte ad un bilancio importante di questa amministrazione. Abbiamo assicurato con meno risorse appuntamenti formidabili per la cultura nazionale. Nel 2019 con la trentesima edizione del concorso ci attende una grande occasione di richiamo esterno attraverso un programma spettacolare, che solo la Biennale, un’eccellenza tolentinate a livello internazionale, può assicurare.”
La Biennale del trentennale di questo 2019 ha scelto di interrogarsi su un argomento forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente dominante: “l’odio.” Il tema del concorso della trentesima edizione della biennale dell’umorismo prende di petto un fenomeno sociale emergente: l’anonimato concesso da internet nella ‘piazza globale’ dove tutti si sentono autorizzati a parlare su tutto. Uomini e donne di ogni estrazione e di ogni professione stanno dando vita a “un popolo nel popolo” e hanno alterato il mondo dei social network in un luogo di odio più che libero scambio delle idee.
L'universo degli odiatori della Rete degli haters, dei troll, delle shitstorm e del cyberbullismo fa prosperare in maniera esponenziale il seme della violenza verbale. La forza dell'insulto si autoalimenta e ogni conversazione attiva altri odiatori realizzando quella che viene chiamata echo chamber, l'effetto valanga sulla persona presa di mira. L’odiatore non ha più ritegno e poco importa se dietro il profilo ingiuriato ci sia un essere umano in carne e ossa, una persona con una vita vera, una famiglia vera, amici veri e una sua reputazione. All’interno di questa “conversazione ininterrotta” e globale, sono state sdoganate le espressioni di odio politico, le offese, gli insulti ossessivi nei confronti di altre persone, le molestie, il bullismo. Che sta succedendo? Anche odiare è diventato un diritto? È mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni del confronto pubblico.
“Il tema ci costringe a ragionare criticamente sulla cattiveria presente nella società. – spiega Evio Hermas Ercoli, direttore artistico della Biennale –. Lo fa attraverso l’umorismo, punto di vista alternativo, esterno e distaccato, che prova a riflettere sul dilagare della violenza verbale e sulla sua propagazione nell’era tecnologica. La diffusione di Internet ha reso possibile una comunicazione incessante, che si nutre sui blog, sui forum, nelle chat, sui display degli smartphone.”
Sempre alla fine del mese di novembre al Politeama, grazie alla collaborazione con la Direzione artistica dello stesso, verranno inaugurate le mostre del concorso e verranno assegnati i due grandi premi del 2019: il “Premio Internazionale Città di Tolentino” conferito all’artista che meglio interpreterà il tema scelto per l’edizione 2019 e il “Premio Luigi Mari”, dedicato al ritratto caricaturale di personaggi illustri.
La selezione delle opere da parte di una Giuria qualificata sarà in esposizione per tutto il periodo natalizio a Tolentino dal 23 novembre 2019 al 28 gennaio 2020 negli splendidi spazi del Museo dell’Umorismo!
"Il Consiglio Comunale di ieri ha sancito il commissariamento del Comune di Tolentino". Questo il commento del Partito Democratico cittadino il giorno dopo la convocazione del Consiglio comunale che ha visto la partecipazione del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli insieme all'Assessore regionale Angelo Sciapichetti e ai funzionari dell'Erap.
Di seguito il contenuto integrale del comunicato del Partito Democratico:
"L’arringa iniziale del Sindaco, di durata quasi infinita, costituita perlopiù dalla lettura di articoli di stampa e improntata unicamente a scaricare le colpe dell’Amministrazione Comunale su altri soggetti, dimostra una volta di più, semmai ce ne fosse stato bisogno, la totale inadeguatezza dell’attuale maggioranza a gestire una situazione così delicata e l’assoluta assenza di senso di responsabilità.
Alle domande incalzanti dei consiglieri PD e degli altri consiglieri d’opposizione sul totale fallimento della gestione dell’emergenza a Tolentino, anche Angelo Borrelli, attuale capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha dovuto ritirare i complimenti elargiti indebitamente e troppo frettolosamente al sindaco all’inizio della seduta, ed è stato costretto a “bacchettarlo” per non aver ancora presentato un cronoprogramma dettagliato dei lavori con tempistiche certe e reali, sancendo di fatto il commissariamento dell’attuale amministrazione comunale.
E non poteva essere altrimenti: troppe domande poste durante la seduta senza una risposta! Ad esempio non si conosce il motivo per cui l’Amministrazione comunale non ha voluto realizzare le 30/50 casette (SAE) previste e proposte dalla Protezione Civile al posto degli attuali containers (che sono a noleggio e che ad oggi sono costati alla collettività più di 7 milioni di euro, un abominio!).
Oppure rimane del tutto incomprensibile il motivo per cui si è scelto di acquistare un capannone grezzo in C.da Rancia, ovvero in piena zona industriale e lontanissimo dalle aree residenziali del Comune, realizzato circa 15 anni fa, ad un prezzo di 1,6 milioni di euro, valore decisamente superiore ai valori di mercato per capannoni similari. Ed in ultimo, la decisione di spostare in periferia la scuola Don Bosco uccidendo di fatto ogni possibilità di rinascita del centro storico.
Il clima sta cambiando, molte associazioni e comitati (ieri presenti al Consiglio con cartelloni molto critici nei confronti del Sindaco e dell’amministrazione di maggioranza), ma soprattutto i cittadini di Tolentino non tollerano più questa totale assenza di confronto con la collettività locale nel prendere decisioni vitali per la città.
Basti pensare che a distanza di quasi 1.000 giorni dagli eventi sismici l’amministrazione ha convocato appena 2 volte la Commissione Sisma, in media una ogni 500 giorni!
Il fatto che nessuno tra consiglieri ed assessori di maggioranza abbia voluto prendere la parola sull’argomento e non abbia nemmeno tentato di difendere l’indifendibile, la dice davvero lunga sull’enorme imbarazzo provato da costoro.
L’unico a provare ad intervenire è stato il neo Presidente del Consiglio Comunale Ceselli con l’unico intento di tentare a più riprese di limitare il tempo a disposizione per gli interventi da parte dei consiglieri di minoranza, denotando un poco condivisibile doppio-pesismo soprattutto alla luce dell’intervento fiume iniziale del Sindaco.
Alla luce del fallimento in essere, il Partito Democratico chiede al Sindaco ed all’attuale maggioranza di destra di prendere atto, con senso di responsabilità, dell’insostenibilità a proseguire e, per il bene del Comune di Tolentino, di fare un passo indietro".
La Confraternita Pia Unione del Cristo Morto San Catervo organizza, come da tradizione, tutti gli anni, la Processione del Venerdì Santo che il 19 aprile 2019 con partenza alle ore 20.30 dalla Cattedrale di San Catervo interesserà le seguenti vie: viale Cesare Battisti, viale Matteotti, via Lucentini, viale Benadduci, piazzale Europa, viale XXX Giugno, via Caselli, via Gramsci, piazza Cavour, via Pallotta, piazza Tacci Porcelli, via Gramsci, via F. Filelfo, piazza della Libertà dove la processione effettuerà la sosta per la predica e la Benedizione, corso G.Garibaldi, Concattedrale di San Catervo.
Per consentire lo svolgimento della processione necessita disciplinare temporaneamente la circolazione nelle Vie e nelle Piazze interessate dal passaggio dei fedeli e pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale Venerdì 19 Aprile 2019 la circolazione è temporaneamente disciplinata come segue:
in Viale C. Battisti nella porzione del piazzale del parcheggio adiacente alla Cattedrale di San Catervo compreso dal civico n. 16 al civico n. 18 di Viale Cesare Battisti, è disposto il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli dalle ore 06.00 alle ore 23.00.
Nelle seguenti Vie e Piazze è disposto il divieto di sosta con rimozione dalle ore 17.00 alle ore 23.00: Piazza della Libertà, Corso Giuseppe Garibaldi, Via Caselli, Via Pallotta II tratto ambo i lati, Piazza Tacci Porcelli, Via Gaetano Ciappi, ambo i lati dall'intersezione con via Pallotta II tratto all'intersezione con via Gramsci, Via Gramsci il lato viario dal civico n. 17 al civico n. 49, Via F. Filelfo, Piazza Strambi esclusi i portatori di handicap.
Lungo il percorso in premessa indicato il personale incaricato provvederà a sospendere temporaneamente il transito veicolare durante il passaggio del corteo e nelle fasi precedenti, alle chiusure e alle necessarie deviazioni di traffico fino al ripristino della completa fruibilità della sede stradale.
Giovedì Santo 18 aprile 2019, dalle ore 21.30, nella chiesa del Sacro Cuore, anche detta dei Sacconi, nel centro storico di Tolentino, durante l’adorazione notturna tradizionalmente riservata al Santissimo Sacramento, i Cantori della Schola gregoriano-polifonica bolognese San Pietro - Lars Magnus Hvass Pujol, tenore; Francesco Righini, Tenore Giacomo Contro, Baritono; - eseguiranno il celebre Ufficio delle Tenebre in canto gregoriano e con dei brani polifonici inediti provenienti dall’archivio diocesano della Cattedrale Metropolitana di Bologna.
L’Ufficio delle Tenebre della sera del Giovedì Santo è una “perla” riservata al centro storico di Tolentino: non ci sono altre celebrazioni simili in tutte le Marche.
Si ravvisano i caratteri della più grande antichità: si può infatti datarne l'origine in Roma al IV-V secolo.
Il rito è molto suggestivo: alla fine di ogni salmo viene spenta una candela; l’ultima viene nascosta dietro l’altare per poi mostrarla di nuovo dopo il fragore prodotto dal clero e dai fedeli - a richiamare il terremoto alla morte di Cristo, o lo smarrimento dei cristiani privati del Redentore.
Nella chiesa del Sacro Cuore a Tolentino tutto il Triduo Pasquale è celebrato in latino e in canto gregoriano.
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, insieme all'Assessore regionale Angelo Sciapichetti e ai funzionari dell'Erap, ha partecipato martedì pomeriggio alla seduta del Consiglio comunale della Città di Tolentino. Infatti su richiesta del Movimento Cinque Stelle e del Comitato 30 Ottobre, in accordo con il Sindaco, ha preso parte ai lavori con l'intenzione di analizzare, insieme a tutta l'Amministrazione comunale, le diverse vicende che riguardano la ricostruzione e soprattutto la realizzazione degli appartamenti da costruire in sostituzione delle Sae.
In apertura di seduta il Sindaco Pezzanesi ha fatto un approfondito report di tutte le diverse questioni, precisando i diversi iter e le diverse difficoltà burocratiche che, a più livelli, hanno complicato l'avvio dei lavori, allungando di fatto i tempi di attesa. In chiusura del suo intervento, il primo cittadino ha dichiarato che "proprio in questi giorni è stata acquisita l'area di contrada Pace per la costruzione di altri 40 appartamenti. L'auspicio è quello di avere quanto prima procedure snelle per avviare in tempi brevi e con imprese edili adeguate per dimensioni, in tempi certi, sia la ricostruzione che i cantieri per i nuovi appartamenti da destinare alle famiglie rimaste senza casa. La soluzione, secondo il Sindaco, è quella di avere quanto prima il nuovo decreto per ridurre i tempi. Sempre in questi giorni – ha ricordato - si aprono le buste di diversi bandi di gara per la costruzione di diversi nuovi appartamenti."
Il Sindaco ha ringraziato la Protezione Civile e la Regione Marche per aver condiviso percorsi progettuali molto importanti come quelli di realizzare appartamenti in sostituzione delle Sae, del Borgo di contrada Rancia e del Campus Scolastico.
Angelo Borrelli capo Dipartimento della Protezione Civile, ha ringraziato e si è complimentato con il Sindaco per aver condiviso, evitando consumo del territorio e risparmiando molte risorse economiche, la scelta di acquistare e realizzare abitazioni in luogo delle Sae. Borrelli si è detto dispiaciuto delle lungaggini dovute alle norme e a una mancata concertazione sulle procedure da adottare. "Dobbiamo avere – ha detto - una normativa che ci consenta di gestire le emergenze, superando il modello organizzativo che finora abbiamo adottato. La mia intenzione è quella di fare un cronoprogramma zona per zona, cercando di superare tutte le difficoltà oggettive, facendo una disamina approfondita. Per quanto riguarda l'area container dobbiamo capire quante persone ci sono attualmente e che tipo di esigenze hanno, oltre al fatto che Regione Marche e Comune dovranno addivenire a una soluzione per una eventuale acquisizione degli stessi container."
La seduta è poi proseguita con gli interventi dei vari Consiglieri comunali di Minoranza i quali, in maniera molto argomentata, hanno posto una serie di quesiti a Borrelli e che hanno riguardato i diversi aspetti delle scelte fatte dall'Amministrazione comunale. In particolare le Minoranze hanno sollevato dubbi sui prezzi di acquisto dello stabile di contrada Rancia e sui terreni di contrada Pace e della zona antistante la caserma dei Carabinieri dove verranno realizzati i nuovi appartamenti, sulla mancata condivisione delle scelte fatte dall’Amministrazione comunale e sulle tante problematiche che stanno interessando gli appartamenti acquistati, facenti parte del patrimonio dell’invenduto, e non ancora consegnati alle famiglie perché interessati da diverse problematiche.
Nel corso del suo intervento l'Assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, ha rimarcato "la necessità, dopo l'ennesimo incontro pubblico, di addivenire alle giuste soluzioni affinché si aprano in tempi brevi i cantieri delle abitazioni di cui necessitano le famiglie." Sciapichetti ha difeso sia la scelta di chi ha realizzato le Sae, le strutture abitative di emergenza, che la scelta dell'Amministrazione comunale di costruire appartamenti, condividendola sostenendola, come Regione Marche, e finanziandola.
"Sin dall'indomani del sisma – ha affermato - abbiamo sempre chiesto di aver tempi semplificati e continuiamo a chiedere soluzioni diverse a quelle finora adottate. Se rimangono queste ordinanze con le attuali procedure i tempi di attesa sono lunghi e tali rimarranno. Pertanto dobbiamo intervenire per suggerire quelle procedure che, nel rispetto del legalità, ci potranno far ridurre i tempi, con normative straordinarie. Occorre semplificare e tutti insieme, con forza, dobbiamo chiedere al Governo nuove direttive più agevoli. Per essere concreti ci vogliono procedure più snelle che consentiranno successivamente di stilare un cronoprogramma che andrà a determinare con precisione i tempi realizzativi. Ha concluso ricordando che a Tolentino, tra l’altro, verrà realizzato il nuovo Campus scolastico e che è già stata affidata la progettazione del nuovo ospedale cittadino."
Angelo Borrelli nel corso del suo intervento finale ha sottolineato che se ci dovessero essere dubbi su quanto finora fatto, riferendosi ai prezzi di acquisto di stabili e aree fabbricabili, ci si può sempre rivolgere alla Corte dei Conti ma ha ricordato che bisogna tener conto che la congruità dei prezzi di acquisizione delle aree è stata validata dall’Ufficio delle Entrate come previsto dalla normativa. Si è detto pronto a tornare a Tolentino per incontrare la Commissione sisma e per analizzare un cronoprogramma che ha pregato di elaborare in tempi brevi. Inoltre ha invitato l'Erap a chiedere alle ditte appaltatrici di prevedere anche il doppio turno lavorativo per realizzare case che comunque sono un patrimonio che, una volta passata la situazione emergenziale, rimarrà per il futuro.
"Stiamo attendendo – ha concluso - la nuova ordinanza “sblocca cantieri” per avere procedure semplificate, più snelle e stiamo lavorando anche per rimodulare il Cas. Per quanto riguarda i container dobbiamo prevedere una compartecipazione alle spese per ospitare persone in condizioni di necessità così come bisogna decidere del futuro dei container stessi, discutendo sulla possibilità di acquisto e dobbiamo anche valutare se far riscattare gli appartamenti che stiamo realizzando da parte degli aventi diritto, magari prevedendo anche contributi."
Prima dei saluti finali il Sindaco Pezzanesi ha chiesto a Borrelli di poter prevedere fondi da destinare per la sistemazione del palazzo Erap di via Proietti e ha sottoposto la problematiche che riguardano tutti quei commercianti che, già provati dalla crisi derivata dal sisma, si trovano costretti a dover delocalizzare la propria attività in caso di lavori di sistemazione degli stabili che ospitano gli esercenti stessi.