Dal gruppo "Tolentino popolare", riceviamo.
Il gruppo “Tolentino Popolare”, nato dall’esperienza come lista civica alle ultime elezioni comunali, organizza per sabato 14 aprile, alle 20.30, al ristorante “Bellini” in Contrada Bura a Tolentino, una cena per incontrare i cittadini ed i simpatizzanti.
Un momento conviviale ed informale, quindi, volto a presentare i progetti e le idee di “Tolentino Popolare”.
Nel processo di crescita e strutturazione del nostro gruppo, già protagonista in Giunta ed in Consiglio Comunale, riteniamo fondamentale tale incontro per chiarire le nostre posizioni e presentare i progetti per il presente ed il futuro di Tolentino, qualificandoci come interlocutore istituzionale nella città.
La nostra lista è nata con un intento innovativo, seppur su posizioni che richiamano la grande tradizione di centro e moderata. Ci siamo ispirati ad un modo di fare politica attento alle esigenze dei cittadini, con spirito di servizio e senza grandi promesse, cercando di indirizzare il contesto politico verso le priorità del programma e con la massima chiarezza sulle cose realizzabili e non.
Vogliamo essere la dimostrazione che si può ritornare a fare una politica attenta sul territorio, innovando gli schemi e la classe dirigente, senza dover per forza appellarsi a forza antisistema o populiste per cambiare ciò che non va.
I progetti che presenteremo sono relativi allo sviluppo della città post terremoto, sia in termini di ricostruzione, che di rilancio del tessuto produttivo, del commercio e del centro storico.
Progetti, inoltre, riguardanti la cultura, il turismo, i servizi sociali, agendo in supporto ai nostri colleghi di maggioranza, in primis il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, con cui siamo orgogliosi di proseguire il mandato amministrativo affidatoci dai cittadini a giugno 2017.
Il costo della cena è di 18 euro (ridotto per i bambini).
Per info rivolgersi a Alessandro Massi (3292169981), Andrea Crocenzi (3479241603), Diego Aloisi (3923544166), Fabio Montemarani (3282263990).
La squadra cremisi sbaglia troppo, specie nel primo tempo e deve accontentarsi del pareggio interno contro un volitivo Grottammare che è sceso al della Vittoria per giocarsi la partita a viso aperto dall'inizio alla fine. Prima del fischio d'inizio è stato consegnata una targa ritorno a Carlo Mongiello per le sue 100 partite in maglia cremisi.
La cronaca. Prima opportunità al 7’ pt. per gli ospiti, Lancio di Traini per Iovannisci che da ottima posizione calcia sopra la traversa. All’11’ pt. ci prova Tizi dal limite, palla alta. Al 13’ clamorosa palla gol fallita da Belli che da due metri con la porta spalancata calcia addosso al portiere. Al 19’ Beni devia in angolo un tiro di Severoni destinata in rete. Al 23’ ospiti in vantaggio; erroraccio di Campanella in disimpegno ne approfitta De Cesare, che pesca Ludovisi in piena area ed il numero nove del Grottammare fa centro e segna il gol dell’1 a 0. Al 39’ è Mongiello a mancare la conclusione da ottima posizione su cross di Ruggeri. Al 40’ è ancora Mongiello a sbagliare il gol del pareggio da ottima posizione. Ripresa. Campanella al 1’ st. si fa perdonare dell’errore commesso e di testa realizza il gol del pareggio. All’11’ st. gran tiro di Mongiello da l’illusione del gol, palla di poco sopra la traversa. Al 22’ st. doppio intervento di Rossi su Ludovisi e Traini. Al 34 st. miracolo di Rossi su Traini. Sul capovolgimento di fronte è Beni a salvare il risultato su conclusione di Belli.
TOLENTINO: Rossi 7 Gobbi 6, Ruggeri 6, Campanella 6, Severoni 5,5, Colonnelli 6, Tizi 6,5 (40 st. Corpetti ng )Bergese 5,5, Rappni 5,5 (20’ st. Buresta ng) Belli 5,5, Mongiello 6 A disposizione: Giorgi, Bernacchini, Storoni, Merlini, Cesca, ,All Mosconi
GROTTAMMARE: Beni 6,5,Carminucci 5,5, (26’ st. Orsi ng ) Valentini 6,Palladini 5,5, Vespasiani 6, ( 31’ st. Avellino ng), Vallorani 5,5,De Cesare 6,5, Traini 6, Ludovisi 6(25’ st. De Panicis ng) Iovannisci 6,5 (35’ st.Yallow ng) D’Angelo 5,5. A disposizione; Pirozzi, Avellino, Ioele, Cameli, All. Manoni.
ARBITRO Santoro di Pesaro 5 (Maroni di Fermo – Chirico di Ancona)
RETI: 23’ pt. Ludovisi, 1’ st. Campanella.
NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 8 – 4 Ammoniti: De Cesare, Bergese, Gobbi, Ruggeri , Palladini, Espulso Ruggeri al 48’ st. per doppia ammonizione. Recupero 4’ (0+4)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
Prendendo in prestito le parole di un vecchio detto, ribadite anche di recente dall'arcivescovo Brugnaro – durante l'omelia per la commemorazione dei trent'anni dal sacrificio dei due carabinieri Corinto e Chiarelli – non posso che sottolineare a gran voce che “il futuro è adesso, non esiste futuro senza presente”.
Bene quindi i progetti a lungo raggio per la rinascita del nostro territorio martoriato dal sisma, bene le iniziative come quella che si è svolta questa mattina all'Università di Camerino, promossa dal Consiglio Regionale delle Marche, che ha presentato i primi ed interessanti risultati della ricerca “Nuovi sentieri di sviluppo dell'Appennino marchigiano dopo il sisma”, alla quale hanno collaborato tutte e quattro le università delle Marche e che può costituire un punto di partenza per una progettualità condivisa. Ma non possiamo pensare di programmare il futuro se, prima di tutto, oggi non mettiamo delle basi solide e concrete al nostro presente, così come non si può costruire nessuna casa senza fondazioni. Ed è soprattutto alla luce di quanto detto questa mattina dal presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mastrovincenzo, il quale ha sottolineato la profonda eterogeneità del cratere sismico, sotto molti profili, e la possibilità di differenziarlo, articolandolo sulla base di zone a diversa intensità di danno e di necessità, che rivolgo un invito agli attori principali degli studi presentati questa mattina: gli atenei marchigiani. Siamo ormai tutti d'accordo che il vero punto di partenza su cui basare la ricostruzione reale del nostro territorio sia quello di andare a rivedere il cratere, a dividerlo secondo fasce di danno che permettano puntualità degli interventi. Non possiamo che farlo sulla base di numeri, di dati reali che ci permettano una classificazione da valutare attraverso indicatori concreti.
L'invito che ho rivolto loro anche questa mattina, è quello di andare a studiare in termini scientifici un piano che possa definire con oggettività massima gli effettivi livelli di danno, e quindi le reali necessità da supportare all'interno di tutto il territorio compreso nel cratere. Voglio infatti precisare che queste parole non sono ad escludere nessun comune che è stato toccato dal terremoto, ma anzi ad avvantaggiarli tutti, nel senso che ciascun Comune avrà in termini scientifici e quindi concreti, quello che gli spetta dalla ricostruzione. Purtroppo ancora oggi, a quasi due anni dal primo grande evento distruttivo, stiamo ancora parlando di come poter affrontare questa fondamentale problematica. È ora di fermare le parole e di dare spazio ai fatti.
Gianluca Pasqui
Sindaco di Camerino
È nato nel 1984 negli Stati Uniti con l’obiettivo di cambiare le abitudini e le vite delle persone: in estrema sintesi per cambiare il mondo. È TED, ovvero Technology, Entertainment & Design, organizzazione senza scopo di lucro che riunisce le menti più innovative del pianeta e che che si dedica alle “idee che vale la pena diffondere” (ideas worth spreading). Un progetto rivoluzionario.
Il 24 maggio sarà una data da ricordare per il nostro territorio perché ci sarà il primo TEDx tenuto nelle Marche dal lontano 2011. Al Teatro Politeama di Tolentino, dalle 15 alle 19, sarà possibile partecipare ad un evento entusiasmante che vuole sostenere un messaggio pro-positivo dopo il terremoto del 2016 nel centro Italia.
Il titolo scelto è RE_START, per ripartire da un’indagine sul senso e sul valore delle cose oltre alla relazione tra uomo e oggetto.
La formula dell’evento è quella consolidata da TED, 18 minuti massimo in cui condensare la propria idea, progetto, scoperta. Non un congresso, non un convegno economico e scientifico, bensì un grande happening culturale che guarda avanti, all’avanguardia, al futuro, alla tecnologia, all’innovazione.
Il primo speaker di TEDxMacerata è Michele De Lucchi, architetto italiano conosciuto in tutto il mondo. È stato tra i protagonisti di movimenti dell'architettura radicale come Cavart, Alchimia e Memphis. Ha disegnato lampade e arredi per le più importanti aziende italiane ed europee, realizzato progetti architettonici in Italia e nel mondo, esposto in Europa, Stati Uniti e in Giappone. Insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti nel campo del design e dell'architettura, è Professore Ordinario presso la Facoltà di Design al Politecnico di Milano e Accademico presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma nonché, nel 2018, direttore della rivista Domus.
Main sponsor del primo TEDx in provincia di Macerata è Menchi/Fca Auto, Med group, Si2g e Casale delle Noci sono gli sponsor, mentre il Teatro Politeama, Cafè del Mar, Benedetta Rusticucci e Arredamenti Maurizi sono partner tecnici.
L’evento è organizzato da Carlo De Mattia, Emilio Antinori, Marco Bragaglia e l’associazione culturale Esserci; l’intento è far diventare TEDxMacerata un appuntamento annuale fisso. La “x” indica l’indipendenza dell’evento a livello locale, inserito nel circuito TED sotto licenza, con la condivisione degli obiettivi.
Questo primo appuntamento è aperto ad un numero limitato di 100 persone. Info su http://www.tedxmacerata.it/ , tedxmacerata@gmail.com.
servizio aggiornato alle 17.30
Le auto coinvolte sono tre, quattro in tutto i mezzi. La polizia stradale è riuscita ad arrivare sul posto e così anche i vigili del fuoco con il loro camion. Tre i feriti, tutti lievi. L’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco è valso alla messa in sicurezza del sito e degli automezzi coinvolti.
Per oltre un’ora e mezza la carreggiata direzione “monti-mare” è stata chiusa al traffico; dalle ore 17,15 circa, una corsia della medesima carreggiata è stata riaperta al traffico veicolare.
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Un incidente ha bloccato oggi pomeriggio intorno alle 15.40 il traffico lungo la superstrada SS 77, precisamente al chilometro 74+400 tra incrocio Tolentino Est e incrocio zona industriale in direzione Civitanova Marche.
Ad essere coinvolte tre auto e un autocarro che stavano viaggiando ma entrambe le corsie sono bloccate. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco che hanno dovuto raggiungere il luogo dell'incidente a piedi, il 118 e auto medica.
La polizia non è ancora arrivata a causa di un piccolo incidente che l’ha vista coinvolta: a quanto appreso, infatti, un camion facendo retromarcia avrebbe sbattuto sullo sportello della volante.
Si stanno accertando sia la dinamiche che le condizioni delle persone coinvolte.
(servizio in aggiornamento)
Sabato 7 Aprile 2018 e domenica 8 Aprile 2018 nel centro storico del Comune di Tolentino si svolgerà la manifestazione denominata ''IV edizione manifestazione ciclistica Ciclocolli Storica”.
Inoltre domenica 8 aprile 2018 in Piazza Martiri di Montalto si svolgerà la manifestazione “Le piazzette dei mestieri e dei sapori”,organizzata da COPAGRI di Macerata, in collaborazione con la CNA di Macerata. Per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni la circolazione veicolare statica e dinamica nel centro storico è disciplinata come di seguito specificato: Sabato 7 aprile 2018 Piazza della Libertà Divieto di transito e divieto di sosta con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli dalle ore 15.00 alle ore 20.00. Domenica 8 aprile 2018 in Piazza della Libertà divieto di transito e divieto di sosta con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli dalle ore 8.00 alle ore 20.00. In Piazza Mauruzi divieto di transito e divieto di sosta con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e comunque fino al termine della manifestazione e al completo ripristino della sicurezza della sede stradale.
In Piazza Martiri di Montalto divieto di transito e divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli dalle ore 8.00 alle ore 20.00, e comunque fino al termine della manifestazione e al completo ripristino della sicurezza della sede stradale. Durante lo svolgimento della manifestazione “Copagri”, che sarà messa in sicurezza con apposita transennatura, il transito veicolare verrà consentito da via Pacifico Massi per Via Parisani. Il collegamento con Via Filelfo e Via Damiani sarà garantito esclusivamente invertendo il senso di marcia sul lato prospiciente il palazzo ex Mercurio. Il personale di Polizia Locale in servizio è autorizzato a provvedere alla chiusura del transito veicolare nelle piazze sopra indicate in base alle esigenze del momento. Nei luoghi in cui è disposto il divieto di transito è comunque consentito il transito ai mezzi di soccorso.
Grande evento di beneficenza a Tolentino, completamente dedicato alla pizza, sabato 14 aprile in piazza della Libertà.
Infatti dalle ore 17 alle ore 22 si terrà la festa “Una pizza per Tolentino”, un pomeriggio di beneficenza pro-ricostruzione con esibizione di pizza acrobatica.
Testimonials della serata Paolino Bucca campione mondiale di pizza acrobatica, Giuseppe Puliè plurimedagliato olimpico Squadra Nazionale di Sci Nordico, Maurizio Toffoli istruttore della Scuola nazionale Maestri Pizzaioli con la partecipazione della Protezione Civile ANA sezione Cadore che molto ha fatto e sta facendo per la Città di Tolentino e rappresentata dal Capo Squadra Giacomo Maroldo.
Piazza calda per tutti coloro che faranno un’offerta pro-ricostruzione.
L’evento di beneficenza è promosso dai Comuni di Tolentino, di Auronzo di Cadore, Vigo di Cadore, dalla Protezione Civile delle Marche, dalla Protezione Civile ANA, dalla Protezione Civile Centro Cadore dalle Tre Cime delle Dolomiti – Auronzo, Misurina e OltrePiave e dalla Pro Loco TCT.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del gruppo Città in Comune di Tolentino.
Il rinvio della discussione dell'Odg sulla Proposta di Legge Regionale 145 (quella che prevede la possibilità di dare in gestione le strutture sanitarie, cioè gli ospedali, ai privati) presentato dal gruppo M5S all'ultimo consiglio comunale, al 26 aprile prossimo - cioè dopo la probabile approvazione in consiglio regionale che avverrà il 17 aprile - rappresenta l'ennesima prova del ritardo che gli enti locali registrano rispetto alle politiche sanitarie regionali. Per troppo tempo infatti, le cosiddette riforme sono state calate dall'alto, senza un reale coinvolgimento dei cittadini, con l'aggravante del silenzio dei sindaci, che in fase di consultazione, sono rimasti sempre silenti, salvo poi apparire "capipopolo" delle proteste contro i provvedimenti approvati.
Lo abbiamo visto ad esempio nella gestione del terremoto, con i sindaci che hanno presenziato a tutti gli incontri ufficiali senza avanzare proposte diverse da quelle preparate, salvo poi essere i primi a criticarle. Uguale a quanto stiamo assistendo per la sanità. Da 20 anni sono stati adottati provvedimenti di gestione sanitaria frutto di modelli aziendalistici, che hanno penalizzato la qualità dell'offerta sanitaria (i tempi di attesa, anzitutto). La proposta della PdL 145 si inserisce in quest'ottica, non risolvendo cioè i nodi critici strutturali, con in più il "regalo" ai privati dell'uso delle strutture sanitarie (gli ospedali). Per questo Città in Comune si unisce alle preoccupazioni rispetto al futuro dell'ospedale di Tolentino, verso il quale, al di là delle cerimonie, inaugurazioni o annunci, non vediamo un progetto credibile per il futuro.
100 Euro. Questo il bottino messo nel sacco dai ladri che hanno colpito in un appartamento di Tolentino, in viale Buozzi. I malviventi hanno agito indisturbati, nonostante i proprietari dell’abitazione, una coppia di anziani, fossero in casa. Non hanno sentito nulla, perché stavano cenando con la tv accesa al piano di sotto della loro casa ed i ladri, per intrufolarsi nell’appartamento, hanno approfittato di un balcone. Sono riusciti a forzare la persiana e la serratura della finestra, mettendo sottosopra l’intero secondo piano. Poi si sono dati alla fuga.
La coppia si è accorta dell’accaduto solo parecchio tempo dopo, quando ha raggiunto le stanze da letto per la notte. Immediata la chiamata ai Carabinieri, con i militari dell’Arma che hanno avviato tutti gli accertamenti di rito. Misero, tuttavia, il bottino, con i malviventi che sono riusciti a trovare solo pochi contanti e oggetti per un valore complessivo di circa 100 euro.
Un viaggio in sella a bici d’epoca attraverso il territorio dell’alto maceratese, per rivivere l’emozione di un ciclismo d’altri tempi su strade poco trafficate e con alcuni tratti imbrecciati, alla scoperta degli angoli meno noti del nostro territorio, antichi borghi ed eccellenze gastronomiche. Questa è la CicloColli Storica, una pedalata non competitiva a cui è obbligatorio partecipare con bici d’epoca costruite prima del 1987.
La CicloColli Storica, organizzata dall’omonima associazione tolentinate, prevede due percorsi, lunghi rispettivamente 50 e 85 km, che si snodano nei territori di Belforte del Chienti e Camporotondo di Fiastrone, salgono per colle Garufo con la sua vista mozzafiato sui Monti Sibillini e proseguono sulla suggestiva strada dei castelli di Caldarola. Si sale poi per San Ginesio, uno dei Borghi Più Belli d’Italia, dove sarà allestito un ricco ristoro. Dopo la sosta, l’itinerario prosegue lungo i suggestivi crinali affacciati sul paesaggio collinare marchigiano. All’altezza dell’incrocio del Termenaccio i percorsi si dividono: l’itinerario breve scende a Tolentino, mentre quello lungo prosegue verso la zona archeologica di Urbs Salvia e l’Abbadia di Fiastra per fare infine ritorno a Tolentino entro le 13.30.
Giunta ormai alla sua quarta edizione, quest’anno il programma della Ciclocolli si arricchisce di nuovi appuntamenti.
La manifestazione si aprirà sabato 7 aprile alle ore 15.00, con una passeggiata in bici che parte da Tolentino in Piazza della Libertà e arriva al Castello della Rancia, dove è prevista una breve sosta con visita della struttura, per poi rientrare in città attraversando i vigneti della zona. Per i partecipanti e gli accompagnatori sono previste visite guidate e ingresso gratuito al Castello della Rancia e al Museo dell’Umorismo.
Alle ore 20.00, nel cortile della Biblioteca Filelfica in via Fidi n. 11, sarà possibile visitare l’esposizione di bici d’epoca allestita per l’occasione, mentre alle 21.30, presso l’Auditorium adiacente, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Quando l’ultimo vinceva”, incentrato sulla curiosa storia del ciclista Luigi Malabrocca, maglia nera al Giro d’Italia nel 1946 e nel 1947. Serena Malabrocca è la nipote di Luigi che racconta la storia del vecchio Luisìn, il Cinese come lo chiamavano per i suoi occhi a mandorla, che continua a vivere nelle gesta di tutte le maglie nere. Fu il primo a essere l'ultimo. Lui che capovolse l'ordine di arrivo, ribaltò la classifica, rivoluzionò il ciclismo. Lui che sublimò la lentezza, esaltò il ritardo, celebrò il distacco. Lui insuperabile quando andava in fuga da dietro, dal fondo, dalle retrovie, la parte sbagliata secondo la concezione comune, la parte giusta secondo la sua visione. Perché Luigi Malabrocca era un visionario: la sua maglia nera gli sembrava brillare infinitamente più di quelle rosa di Bartali e Coppi.
La partenza della ciclostorica è prevista domenica 8 aprile alle ore 8.30 in Piazza della Libertà, dove sarà allestito anche un mercatino dell’usato di bici e non solo. I partecipanti alla ciclostorica sono invitati ad indossare abiti d’epoca così da rievocare ancora di più l’atmosfera rétro della manifestazione.
Inoltre, dalle ore 9.30 alle 12.30, sempre in Piazza della Libertà, saranno organizzati giochi in bici per imparare a pedalare in sicurezza per giovani ciclisti in erba.
Infine, al ritorno dei ciclostorici previsto per le 13.00, la giornata si chiuderà con un pranzo all’aperto a base di piatti della tradizione locale (su prenotazione). Nei diversi punti di ristoro e durante il pranzo saranno preparate degustazioni a base di tipicità e prodotti della zona.
Un’occasione per godere di una giornata all’aria aperta all’insegna del ciclismo e tornare a frequentare luoghi più belli della campagna maceratese. Infatti la CicloColli Storica unisce la passione per il ciclismo al turismo, alla scoperta dei luoghi, della cultura senza tralasciare l’enogastronomia.
La Ciclocolli storica è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore allo Sport Alessia Pupo e dal Presidente dell’A.D. CicloColli Storica Alberto Marinelli.
A conferma del costante impegno a favore del territorio e in occasione della Giornata Mondiale della Salute 2018, il Rotary Club di Macerata insieme al Rotary Club “Matteo Ricci” e ai Club di Camerino e Tolentino organizza, sabato 7 aprile, un convegno dedicato alle malattie sessualmente trasmissibili, che avrà luogo nella cornice del Teatro Società Filarmonico-Drammatica nel capoluogo maceratese. Dopo l’accreditamento, che inizierà alle 9.15, sarà il presidente del Rotary Club di Macerata Gianluca Micucci Cecchi a presentare il convegno, moderato dal dottor Stefano Gobbi. Ai saluti delle autorità seguiranno gli interventi di esperti specialisti, vere eccellenze in campo medico: la sessuologa Antonella Ciccarelli, il ginecologo Mauro Tiriduzzi, il dermatologo Marco Sigona, l’infettivologa Paula Castelli e il medico legale Nunzia Cannovo. Concluderà, in tarda mattinata, Silvana Lisi, presidente del Rotary Club Macerata “Matteo Ricci”. Questo incontro, rivolto a genitori, docenti e formatori, va a completare il percorso iniziato con quello promosso dal Club “Matteo Ricci” per gli studenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di affermare il valore della conoscenza e della consapevolezza su problematiche che riguardano tutti e in particolare le giovani generazioni. Ogni anno, infatti, milioni di persone nel mondo contraggono queste patologie, e l’età più a rischio è quella compresa tra i 15 e i 24 anni. Oltre alla sifilide, la gonorrea e l’IHV, che sono quellepiù conosciute, ce ne sono altre particolarmente diffuse, come la clamidia, l’herpes, il papilloma virus e le epatiti virali. È fondamentale informare ed essere informati perché spesso le infezioni che si trasmettono per via sessuale non provocano sintomi particolari, ma anche le persone malate senza sintomi possono contagiare il partner
Il Tolentino gioca un secondo tempo da favola, batte la Forsempronese per 4 a 1 e conquista il quarto posto in classifica. Dopo un primo tempo chiuso in parità su risultato di uno a uno, la partita si decide nei primi quattro minuti del secondo tempo. Subito al primo minuto il Tolentino passa in vantaggio con Severoni e subito dopo la squadra cremisi porta a tre le reti grazie ad un clamoroso autogol di Bianchi che di testa infila il proprio portiere. Di Mongiello la quarta rete.
Al 5’ fallo di Ruggeri su Paradisi al limite. Punizione di Bartoli alta sopra la traversa. Al 12’ locali vicino al vantaggio. Tizi pesca Mongiello in piena area, il numero undici cremisi batte di prima intenzione, Piagnerelli è battuto ma viene salvato dal palo interno. Al 16’ ospiti in vantaggio. Fallo di Campanella su Cecchini al limite. Punizione di Belkaid e gol, con Rossi immobile. Al 21 su cross di Mongiello un difensore opsite colpisce con la mano, ma l’arbitro chiude gli occhi e lascia proseguire. Al 24 Rossi nega il raddoppio a Cecchini. Al 28’ arriva il pareggio del Tolentino. Pennellata in area di Tizi, Dell’Aquila salta più in alto di tutti e batte Piagnerelli. Al 39’ Dell’Aquila va ancora a segno ma l’arbitro annulla inspiegabilmente la rete. Al 41 ci prova Pandolfi, palla di poco fuori. Ripresa: Subito al 1’ st. vantaggio dei cremisi con Severoni che di testa mette in rete un cross di Belli. Al 4’ st. clamoroso autorete di Binchi che tocca di tsta verso la porta con Piagnerelli in uscita. Al 19’ st. su cross di Tizi, Raponi di testa si divora la quarta rete. Al 25’ st. il Tolentino fa poker con Mongiello su assist di Tizi. Al 34’ st. punizione di Belkaid sul fondo. Al 44’ st. locali vicini al quinto gol con Merlini.
TOLENTINO: Rossi 6, Gobbi 6, Ruggeri 6,5, Campanella 7, Severoni 7 (30’ st. Corpetti) Mariani 7, Tizi 7 (26’ st Storoni), Cesca 6, Dell’Aquila 6,5 (6’ st. Raponi 6) Belli 6, (33’ st. Buresta) Mongiello 6 (37’ st. Merlini) A disposizione: Giorgi, Bergese, All Mosconi.
FORSEMPRONESE: Piagnerelli 5,5(20’ st. Chiarucci) Paolini 5,5, (20’ st. Fontana) Zandri 6, Bartoli 6, Bianchi 5,5, Gentili 5,5, Belkaid 6, Pandolfi 6 (33’ st. Bucchi), Cecchini 5,5, Paradisi 6 (20’ st. Radi – 48st. Marcolini) , Pagliari 6. A disposizione: Di Vaio, Beltrami, All. Fulgini.
ARBITRO: Santucci di Jesi 5 ( Paolella di Ancona-Ascarini di Ascoli Piceno)
RETI: 16’ pt. Belkaid, 28’ pt. Dell’Aquila, 1’ st. Severoni, 4’ st. Bianchi aut, 25’ st. Mongiello.
NOTE: spettatori 250 circa. Angoli 1 –5 Ammoniti: Severoni, Cesca, Gentili, Bartoli Recupero 4’ (0+4)
La violenta scossa di questa notte ha fatto ripiombare il territorio nel panico. E le reazioni sono state le più disparate, dalla legittima paura alla rabbia, passando, inevitabilmente, anche per le solite teorie sulla "presunta magnitudo aggiustata". A mettere in ordine i tasselli ci ha pensato, ancora una volta, il geologo di Unicam, Emanuele Tondi, ormai vero e proprio punto di riferimento per il territorio e non solo quando si parla di terremoto. Da un lato, infatti, Tondi ha le competenze scientifiche per spiegare quanto sta accadendo e, dall'altro, ha la sensibilità di chi é anche sindaco e conosce, quindi, le preoccupazioni e le emozioni dei semplici cittadini.
"La magnitudo - spiega quindi Emanuele Tondi - viene calcolata da INGV subito dopo l’evento in maniera automatica e poi rielaborata più volte. Questo è il motivo della variazione del dato, il più preciso è sempre l’ultimo valore comunicato.Come si può vedere dalla mappa allegata (foto), l’evento si colloca all'estremità nord della sequenza sismica del 2016-2017 (Terremoto di Amatrice-Visso-Norcia in legenda). Data la sua localizzazione, può essere considerato un aftershock relativo ai forti terremoti di fine Ottobre 2016. La sequenza sismica nel suo complesso è in diminuzione anche se per brevi periodi (di alcuni giorni) può riprendere attività sia in termini di frequenza che di intensità, in particolare alle sue terminazioni settentrionali (Muccia, Pievetorina, Monte Cavallo) e meridionali (Campotosto, Montereale, Capitignano)". Magnitudo spiegata, quindi,e nessuna nuova faglia, come qualcuno ha voluto intendere nelle ultime ore. Solo un accentuarsi della frequenza di quelli che possono essere considerate scosse di assestamento, con Tondi che aggiunge: "La sequenza sismica potrà dirsi terminata quando la sismicità dell’area tornerà ai livelli precedenti del 24 Agosto 2016. Sequenze associate a terremoti simili hanno avuto una durata anche di 2-3 anni. Nell'ambito delle sequenze sismiche, gli aftershocks più forti possono arrivare fino ad una magnitudo di un grado minore dell’evento principale. Eventualità sempre più improbabile (ma non impossibile) con il passare del tempo".
La scossa delle 4,19 di questa notte, il cui epicentro é stato localizzato in territorio di Muccia ad una profondità di 9 km, è stato seguito fino ad ora da cinque repliche di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.5 e diverse di magnitudo inferiore a 2.
"Più volte - prosegue il geologo e sindaco di Camporotondo, ripercorrendo la storia dei terremoti sul nostro territorio - è stata paragonata l’attuale sequenza sismica a quella che si verificò tra Gennaio e Febbraio del 1703 tra Norcia e L’Aquila. Negli anni e decenni successivi, forti terremoti interessarono le zone immediatamente a nord e sud. A nord ricordiamo il terremoto del 1741 a Fabriano, del 1751 a Gualdo Tadino e del 1799 a Camerino. Terremoti di magnitudo stimata tra 5.5 e 6.0, generati da faglie più piccole e profonde rispetto a quella del Monte Vettore-Monte Bove e non visibili in superficie. A sud ricordiamo il terremoto del 1706 della Maiella e del 1805 del Molise, terremoti di magnitudo stimata tra 6.5 e 7.0. In queste zone sono presenti faglie simili a quella del Monte Vettore-Monte Bove, sia per dimensione che espressione superficiale. Per ulteriori informazioni sulla sismicità storica è possibile consultare il catalogo parametrico dei terremoti italiani https://emidius.mi.ingv.it/CPTI15-DBMI15/".
"Non sappiamo quando - conclude Tondi, con una frase che ha il sapore dell'appello verso chi dovrà stabilire regole e metodi per la ricostruzione - ma i terremoti avvengono sempre nelle stesse zone e con caratteristiche simili. Quindi, per stare sicuri e tranquilli occorre abitare o frequentare edifici non vulnerabili rispetto alla sismicità dell’area in cui si trovano".
Vista la richiesta pervenuta dall'Area Tecnica del Comune di Tolentino è stata ravvisata la necessità di interdire l'accesso veicolare e pedonale in Via Filelfo dal civico n. 73 in direzione teatro Vaccaj, in Via Filelfo all'altezza dell'intersezione con Via Giuseppe Lucatelli e in Via Filelfo all'altezza dell'intersezione con vicolo delle Erbe per consentire la rimozione delle macerie da un edificio danneggiato dal sisma.
Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale si stabilisce che dalle ore 7.00 di mercoledì 4 aprile 2018 alle ore 20.00 di giovedì 5 aprile 2018 e comunque fino alla completa rimozione delle macerie e messa in sicurezza dell'edificio in Via Filelfo n. 65: il divieto di transito veicolare e pedonale in via F. Filelfo dal civico n. 73 in direzione teatro Vaccaj; il divieto di transito veicolare e pedonale in Via Filelfo all'altezza dell'intersezione con Via Giuseppe Lucatelli; il divieto di transito veicolare e pedonale in Via Filelfo all'altezza dell'intersezione con vicolo delle Erbe.
E’ stata inaugurata sabato 31 marzo, alle ore 17, la mostra personale dell’artista Emilia Pieroni.
Allestita nei locali dell’ala est del Castello della Rancia, l’esposizione presenta le opere di questa pittrice, famosa anche come decoratrice, realizzate nel corso di questi ultimi anni. Infatti la mostra intitolata “La Luna al Castello” ripercorre la produzione artistica di Emilia Pieroni, segnata da simboli e tratti grafici come la luna che, in particolare, sta caratterizzando le sue ultime opere.
La mostra rimarrà aperta sino al prossimo 29 aprile 2018 e sarà visitabile negli orari di apertura del Castello della Rancia.
Emilia Pieroni si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Ha lavorato come grafica ed illustratrice per poi dedicarsi completamente alla decorazione d’interni. Ha partecipato a numerose mostre collettive e le sue opere fanno parte di diverse collezioni d’arte private. In questo ultimo periodo ha allestito importanti personali e antologiche a Tolentino, Porto San Giorgio, San Severino Marche e a Macerata dove l’Accademia delle Belle Arti le ha dedicato una importante mostra personale.
Domenica 8 aprile ultimo appuntamento della rassegna "A teatro con mamma e papa", organizzata da Compagnia della Rancia e dal Comune di Tolentino. Chiude la stagione l’associazione Sassi nello Stagno che, dopo i successi riscossi nelle precedenti stagioni con Siamo tutti orecchie continua la collaborazione con l’Orchestra Sinfonietta B. Gigli di Recanati, e presenta in collaborazione con Rancia Verdeblu – che cura l’animazione dei pupazzi in scena - Pierino e il lupo, di Sergej Prokof’ev, uno dei capolavori della letteratura musicale novecentesca.
Pierino e il lupo è una metafora del bisogno di crescere e affrontare il mondo per trovare il proprio posto nella vita: non da soli, ma con l’aiuto degli amici, della famiglia e perché no, con un pizzico di fortuna. Lo spettacolo nasce con l’intento di avvicinare i bambini alla musica classica, in maniera graduale e grazie alla perfetta fusione tra parole e musica. La particolarità di questa fiaba sta nell’intelligenza del compositore di associare magistralmente ogni strumento musicale a ciascun personaggio. La sua bravura è quella di cogliere le caratteristiche principali dei protagonisti e di renderle “udibili” grazie al diverso timbro dei vari strumenti. Il violino è Pierino, il flauto è l’uccellino, l’oboe è l’anatra, il clarinetto è il gatto, il fagotto è il nonno, il corno è il lupo e le percussioni sono lo sparo dei fucili.
Una due giorni speciale attende la città di Tolentino: venerdì 20 aprile è in programma l’attesa amichevole fra Inter Forever e la rappresentativa di “Un Gol Per Ripartire”, progetto solidale promosso da Suning Sports, Csi e FC Internazionale Milano a cui ha contribuito anche il Comune di Tolentino. Sabato 21 aprile sarà invece inaugurato il Centro Sportivo Polifunzionale voluto per stimolare la rinascita sociale e sportiva del territorio.
Dopo un anno dalla partenza sta per andare in scena la partita più significativa del progetto "Un Gol Per Ripartire", la campagna di solidarietà per le popolazioni e le zone colpite dal sisma nel 2016 in centro Italia, realizzata dal Centro Sportivo Italiano e sostenuta da Suning Sports e da FC Internazionale Milano. Obiettivo della campagna è di contribuire alla rinascita sociale e sportiva del territorio marchigiano attraverso tante attività dedicate ai giovani. Così è stato per un’intera stagione. Diverse iniziative nel 2017 hanno infatti visto protagonista il Ludobus nerazzurro, van itinerante che ha trasportato con sé attività e animazione laddove non si poteva regolarmente svolgere pratica sportiva. In estate centrale è stato il Camp rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, così come le indimenticabili giornate di formazione.
Dopo tante iniziative di successo è giunto però il momento tanto atteso, che vedrà protagonisti i giocatori di Inter Forever. Una grande festa in programma per venerdì 20 e sabato 21 aprile in occasione dell’amichevole e dell’inaugurazione. Passato, presente e futuro si uniranno a Tolentino che per l’occasione si colorerà di nerazzurro. Il brutto ricordo del terremoto, potrà essere messo da parte grazie alla presenza di alcuni dei grandi campioni che hanno fatto la storia dell’Inter. Capitanata da Javier Zanetti scenderà infatti in campo Inter Forever, squadra formata da giocatori che hanno indossato la maglia nerazzurra nel contesto del Progetto guidato da Francesco Toldo. Analogamente, il giorno successivo,sarà inaugurato l’impianto polisportivo e polifunzionale di Tolentino, donato alle comunità marchigiane da “Un gol per ripartire”, e dall’impegno di Suning Sports, FC Internazionale Milano e CSI. Venerdì 20 aprile, dopo che al mattino gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado presso il Cine Teatro Don Bosco assisteranno allo Spettacolo Teatrale “Invasione di Campo”, nel primo pomeriggio allo Stadio della Vittoria, di Tolentino, è in programma un’amichevole tra Inter Forever ed una rappresentativa denominata “Un gol per ripartire”. Sabato 21 aprile, sempre a Tolentino, verrà inaugurata la tensostruttura costruita per stimolare tanto l'attività competitiva quanto quella ludica. L’impianto sportivo polivalente, realizzato anche grazie all’aiuto del Comune di Tolentino, sarà adibito ad ospitare attività di pallacanestro, calcio a 5 e pallavolo e andrà a rivitalizzare un comparto urbano del comune fortemente indebolito dal sisma. Ad usufruire della struttura polivalente e delle diverse iniziative ideate in questi mesi, oltre ai 20.000 abitanti dell'area di Tolentino, 5.000 dei quali si sono ritrovati senza abitazione a causa delle conseguenze del sisma, anche gli abitanti dei comuni limitrofi del cratere sismico. È questa la più significativa azione-gol del progetto partito il 1° aprile da Appiano Gentile, che con un lento percorso, anche attraverso la pratica sportiva, ha voluto riportare con lo sport la cittadinanza, fortemente colpita dalla scossa sismica ad una complessa e faticosa “normalità”.
Prende il via venerdì 6 aprile alle ore 18,00 al Politeama di Tolentino, una mini rassegna di libri proposta da “Giaconi editore”, giovane casa editrice recanatese indipendente che ha la peculiarità di pubblicare libri di autori marchigiani o che vivono nella nostra regione raccontandone la bellezza, le tradizioni o le storie avventurose di protagonisti immaginari.
Si comincia con il divertimento proposto da “Il Tripponario, usi e costumi scostumati della Vergara” di Deborah Iannacci. Classe ’85, Deborah nasce a Sant’Elpidio a Mare.
Da sempre attratta dal mondo della comunicazione, nel corso degli anni sceglie il percorso come grafica pubblicitaria, frequentando una scuola professionale e poi aprendo una attività in proprio che segue tuttora. Però questo a Deborah non basta, a lei je piace “magnà”. Così fonda la pagina Facebook TRIPPAdvisor (www.facebook.com/trippadvisor.marche/) dando vita a una community di oltre 41 mila fans scatenati che al solo nominare ciauscolo e vincisgrassi fanno la “ola”! Ma cosa c’è nel libro che verrà presentato da una spumeggiante Vergara intervistata dalla giornalista Barbara Olmai?
Una regione ancora poco conosciuta vista e raccontata da un narratore d’eccezione: la donna di casa, propriamente detta “la vergara “. Lei ti accompagnerà nelle case, nei borghi, nella cultura con sincera genuinità… Bocca, pija ‘na sfrappa!
Dopo il primo incontro la rassegna prosegue venerdì 27 aprile alle ore 18.30 con “Racconti di Marche” di Nadia Stacchiotti 10 classifiche, 100 idee per scoprire la regione in maniera insolita.
Sabato 5 maggio alle ore 18,00 ci sarà la presentazione del libro “Il gatto con la coda rotta” di Maurice Beraudy, alle prese con il suo secondo libro che arriva dopo il grandissimo successo del romanzo storico di esordio “Il domatore di ragni” (2010), il primo pubblicato dalla “Giaconi editore” nell’anno in cui prese il via l’avventura della Casa editrice marchigiana che ha la mission di scoprire nuovi talenti e dar fiducia ai giovani scrittori.
L’Istituto Comprensivo “Don Bosco” può vantare un’ eccellenza nella matematica: Matteo Ristoro.
L’alunno che frequenta la classe 2A della Scuola Secondaria di Primo Grado “D. Alighieri”, su consiglio della Prof.ssa R. Carboni, ha partecipato ai Giochi Matematici a Camerino, in qualità di studente dell’ Istituto Comprensivo Don Bosco nella Categoria C1 e si è classificato primo assoluto con 10 quesiti esatti su 10 con un tempo minimo di 49 minuti. Adesso lo aspetta la Finale Internazionale che si terrà a Milano all’Università Bocconi il 12 Maggio.
Domenica 8 aprile ultimo appuntamento della rassegna "A teatro con mamma e papà", organizzata da Compagnia della Rancia e dal Comune di Tolentino. Chiude la stagione l’associazione Sassi nello Stagno che, dopo i successi riscossi nelle precedenti stagioni con "Siamo tutti orecchie" continua la collaborazione con l’Orchestra Sinfonietta B. Gigli di Recanati, e presenta in collaborazione con Rancia Verdeblu – che cura l’animazione dei pupazzi in scena - "Pierino e il lupo", di Sergej Prokof’ev, uno dei capolavori della letteratura musicale novecentesca.
"Pierino e il lupo" è una metafora del bisogno di crescere e affrontare il mondo per trovare il proprio posto nella vita: non da soli, ma con l’aiuto degli amici, della famiglia e perché no, con un pizzico di fortuna. Lo spettacolo nasce con l’intento di avvicinare i bambini alla musica classica, in maniera graduale e grazie alla perfetta fusione tra parole e musica. La particolarità di questa fiaba sta nell’intelligenza del compositore di associare magistralmente ogni strumento musicale a ciascun personaggio. La sua bravura è quella di cogliere le caratteristiche principali dei protagonisti e di renderle “udibili” grazie al diverso timbro dei vari strumenti. Il violino è Pierino, il flauto è l’uccellino, l’oboe è l’anatra, il clarinetto è il gatto, il fagotto è il nonno, il corno è il lupo e le percussioni sono lo sparo dei fucili.
Biglietti: Intero € 8,00 | Under18/Over65 €5,00
Prenotazioni 340 7028078
Nei giorni di rappresentazione, il botteghino del Teatro Don Bosco sarà aperto a partire dalle 15.30 per la vendita dei biglietti.