Dopo la Civitanovese, tocca al Tolentino subire una cocente sconfitta ad opera della formazione guidata da mister Lattanzi. Subito in vantaggio con Rocci, l’Helvia Recina ha trovato il raddoppio con Montanari ad inizio ripresa. Il gol di Mongillo ha ridato speranza al Tolentino, ma nel momento di maggior pressione della formazione allenata da mister Pozzanzini per arrivare al pareggio, la terza rete segnata da Ionni ha chiuso una partita che l’Helvia Recina ha vinto meritatamente il derby.All’ 8’ locali subito in vantaggio con Rocci che trafigge Palmieri. Il Tolentino si fa vivo al 18’ con una conclusione di Strano parata da Isidori. Al 27’ ci prova Romanski ma il suo tiro termina fuori dallo specchio della porta difesa da Palmieri. Al 35 azione dei locali ma Di Crescenzo viene beccato in posizione di fuorigioco. Al 37’ azione pericolosa dei cremisi con Adami che impegna Isidori. Al 40’ Helvia Recina vicina al raddoppio con Di Crescenzo che colpisce in pieno il legno della porta difesa da Palmieri. Scampato il pericolo il Tolentino negli ultimi minuti del primo tempo ci prova prima con Mongillo, tiro parato da Isidori e subito dopo con Nicolosi, poi con Gasparini ma entrambe le conclusioni terminano fuori. La ripresa ha inizio da due minuti e l’Helvia Recina raddoppia subito con Montanari.Al 51’ ci prova di Cresenzoi ma Palmieri è attento e para la conclusione del numero nove dell’Helvia Recina. Il Tolentino accusa il colpo. Mister Possanzini effettua il primo cambia, fuori Pagliari e dentro Tizi, fresco di convocazione nella rappresentativa under 17. Tra il 61’ ed il 63’ Mongiello conclude due volte a rete ma senza fortuna. Al 65’ il Tolentino accorcia le distanze con Mongiello su assist di Mercuri. Al 71’ conclusione di Tizi sul fondo. All’ 83’ Ionni, uno dei tanti ex di turno segna il terzo gol per l’Helvia Recina ed in pratica chiude la partita.IL TABELLINOHELVIA RECINA: Isidori, Crocioni (64’ Tirabassi) Montanari, Ionni, Ballini, Tacconi, Pietrella, Romanski, Di Crescenzo, Francioni (74 Rapacci), Rocci (84’ Cervigni) A disposizione: Maccari, Grassi, Argaglia, Silvetti, All. Lattanzi.TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Nicolosi, Focante, Strano. Pagliari (52’ Tizi), Senigagliesi (75’ Ripa), Mercuri, Adami, Gasparini, Mongiello. A disposizione: Domenicucci, Palazzetti, Melchiorre, Foglia, Romagnoli, Ripa. All. Possanzini.ARBITRO. Grieco di Ascoli Piceno (Gigli di Macerata e Cardinaletti di Jesi)RETI: all’8’ Rocci, al 47’ Montanari, 65’ Mongiello,NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Strano, Pietrella, Di Crescenzo . Recupero 7’ (2+5)
Dal gruppo Uniti per l'Ospedale di Tolentino riceviamo:Ancora una volta scandalose le parole pronunciate dal Segretario regionale del PD, Francesco Comi, nel comunicato stampa emesso ieri dalla locale sezione di Tolentino.Fino ad oggi nessuno di loro ha spezzato una lancia a favore della struttura ospedaliera che se ancora mantiene quello che c’è è grazie alle arrabbiature, agli interventi, alle comunicazioni scritte ed alle carenze sottolineate dall’Amministrazione Pezzanesi. Tutto con grande affanno perché comunque qualcuno non gradiva! Oggi il lupo esce dalla tana, accusa il GRUPPO UNITI PER L’OSPEDALE DI TOLENTINO che da mesi si oppone ad una riforma disastrosa attraverso un’azione forte e condivisa, di volersi fare propaganda politica…., un’accusa pretestuosa che non sta in piedi, suo malgrado, proprio per la natura mista dei soggetti politici presenti all’interno del gruppo, da destra a sinistra, dai grillini agli indipendenti, tranne il PD. Cittadini comuni che vedono con i propri occhi cosa sta succedendo e non approvano che la sanità sia “un affare PD”.Siamo tutti stufi di sentir dire, si citano testualmente le parole del comunicato, che “Comi ha scelto di non fare proclami o propaganda ma di gestire con il Presidente Luca Ceriscioli la difficile e inevitabile situazione della riforma regionale”. Ricordiamo a Comi che la sanità è un diritto tutelato dalla Costituzione, un argomento che riguarda l’intera collettività, non un affare da trattare a due senza interpellare gli altri interlocutori politici, sociali ed istituzionali. Gli accordi carbonari appartengono ad una politica vecchia che oggi la gente rifiuta perché vuole sapere cosa e come si fa, quanto si spende e dove va a finire quell’addizionale regionale che opprime gli stipendi senza alcun risultato. A chi interessa veramente il bene della comunità non serve esibire la massima carica regionale come un trofeo ma cerca di raggiungere l’obiettivo solo per il bene dei cittadini e non per la sua immagine ferita.Ci auguriamo, pertanto, che il Presidente della Regione Marche, Ceriscioli, prenda le distanze dal comunicato, che non partecipi alla riunione annunciata dal PD, dal momento che non ha partecipato al Consiglio Comunale Aperto, dove era invitato dall’Amministrazione comunale, e all’Assemblea Pubblica indetta dal GRUPPO UNITI PER L’OSPEDALE DI TOLENTINO e che, invece, dia una risposta al Sindaco Pezzanesi che da circa due settimane richiede, così come concordato con il Gruppo a difesa dell’Ospedale, attraverso le rispettive segreterie, un incontro istituzionale in Regione. Il rispetto delle istituzioni merita di essere ripristinato è necessario riportare le trattative sui tavoli competenti per ruolo e per materia non ridurre un ambito pubblico tanto rilevante come la sanità a una becera trattativa privata. A tal proposito, si porta a conoscenza che nella giornata di venerdì 22 gennaio, il Sindaco Pezzanesi ha richiesto al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 3, Romano Carancini Sindaco di Macerata, la convocazione della stessa per discutere unitamente ai vertici istituzionali della Regione Marche e dell’ASUR la materia sanitaria.
Una interrogazione specifica al presidente della Regione Luca Ceriscioli per fare chiarezza sulle intenzioni dell’Amministrazione regionale in merito al futuro dell'ospedale di Tolentino. A presentarla è stato il capogruppo di Forza Italia in Regione, Jessica Marcozzi."La riforma sanitaria del Pd sta colpendo in maniera pesante l’ospedale di Tolentino. E’ notizia di questi giorni che nel nosocomoio tolentinate" spiega la Marcozzi "è stata soppressa la day surgery (e un medico è stato trasferito a San Severino) e la week surgery, il reparto che effettuava interventi di chirurgia breve. Attualmente è stata soppressa anche la figura dell’anestesista, necessaria per poter effettuare esami di tipo ospedaliero e contrastografico come la Tac, con il conseguente blocco totale di simili prestazioni e ulteriore aumento dei tempi delle liste di attesa che sono già in crisi. Ciò mette in discussione anche le prestazioni oncologiche che il presidente Ceriscioli ha, invece, garantito a Tolentino. Anche il reparto che gestisce le emergenze è stato depauperato con la previsione entro circa sei mesi della chiusura del punto di primo intervento nelle ore notturne e la soppressione dell’ambulanza infermieristica che effettua circa mille interventi all’anno. Togliere completamente la lungodegenza crea un problema sanitario notevole perché mentre in caso di cure intermedie il medico può essere ospedaliero, di 118 o guardia medica, nella prima serve un medico di lungodegenza.Nella riforma sanitaria sono, comunque, mancati i necessari confronti con i territori per gli ospedali di comunità interessati e gli opportuni tavoli tecnici. E la provincia di Macerata è l’unica a non avere in previsione la costituzione di un nuovo polo ospedaliero provinciale ma, al contrario, lo smantellamento dei vari plessi territoriali.Le scelte politiche dell’Amministrazione Ceriscioli in materia di Sanità e il nuovo piano Asur regionale hanno spinto il gruppo “Uniti per Tolentino” a rivolgersi al Tribunale per i diritti del Malato per vedere tutelati i diritti dei cittadini anche perché la riorganizzazione di alcune funzioni dell’ospedale di Tolentino hanno già mostrato grandi lacune creando enormi disagi per i pazienti, soprattutto quelli oncologici, che con poco preavviso hanno visto rimandati esami programmati da mesi, parliamo già di circa 100 appuntamenti, a causa del blocco del turnover degli anestesisti. La riforma rischia dunque di avere, in sede di applicazione definitiva, figli e figliastri con concessioni una tantum senza apparenti criteri standard e generali. Diventa doveroso un confronto pubblico del presidente Ceriscioli con i Sindaci dell’Area vasta 3.Per questi motivi" conclude il capogruppo di Forza Italia "ho presentato un’interrogazione ad hoc chiedendo al Presidente Luca Ceriscioli come pensa di conciliare le modifiche e le soppressioni condotte dalla sua Amministrazione con le promesse di garanzia dei servizi medico-ospedaliero per la struttura di Tolentino. Voglio anche sapere quali sono gli interventi in programma a tutela dell’ospedale di Tolentino e dei servizi fino ad oggi espressi e erogati dalla struttura".
“Tolentino, Città amica del bambino”. E’ questo il titolo di un progetto per il sostegno dell’allattamento al seno che per il terzo anno consecutivo propone un interessante evento.La manifestazione è promossa dal Comune di Tolentino con il patrocinio dell’Asur Marche 3, dell’Ordine dei Medici della provincia di Macerata e del Rotary Club di Tolentino in collaborazione e con il sostegno di Associazione “Terme delle Marche”, Biotrading Farmaceutici, Tesoro Mio Tolentino, Atom divani e poltrone e Tombolini Abbigliamento.Per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste importanti tematiche inerenti l’allattamento, domenica 31 gennaio, alle ore 18.00, al Cine Teatro Don Bosco, si terrà una conferenza – spettacolo con ingresso gratuito.Nel corso dell’evento sarà presentata la piece teatrale “Renata” scritta da Leonardo Accattoli e interpretata da Monica Belardinelli con la partecipazione di Olta Shehu e le bambine del corpo di danza Balletto Arte Danza. Musiche di Serena Abrami ed Enrico Vitali.Nel corso della conferenza stampa di presentazione Mirella Staffolani del Dipartimento Materno Infantile dell’Asur 3 Ospedale di Macerata ha ricordato che a breve anche a Tolentino verrà aperto un Baby Kinder Stop, ossia un luogo dove le mamme potranno allattare i propri bimbi in tutta sicurezza, comodità e riservatezza. Infatti il Comune sta predisponendo, in via provvisoria all’interno dei locali di Palazzo Fidi (Biblioteca Filelfica) in pieno centro storico un luogo che sarà attrezzato con una poltrona donata dall’azienda Atom e con un fasciatoio donato dal negozio Tesoro Mio che consentiranno alle mamme di allattare i propri bambini.
L'U.S. Tolentino comunica che i calciatori Lorenzo Ripa classe 1998 e Lorenzo Tizi classe 1999 sono stati convocati rispettivamente per la Nazionale Dilettanti U. 18 e U. 17.I due cremisi parteciperanno nei giorni di lunedì 25 e martedì 26 gennaio 2016 al raduno di pre-selezione che si svolgerà a Pomezia (Roma).Molto soddisfatto il presidente Fabio Mazzocchetti: "Siamo molto lieti di ricevere le convocazione di questi due valenti ragazzi per la squadra Nazionale Dilettanti. Altri si stanno mettendo in mostra e meriterebbero questi prestigiosi palcoscenici. L'attenzione e la crescita del giovane va accompagnata giorno per giorno, e lavorando quotidianamente con giocatori adulti permette loro di assorbire esperienza e affinare le proprie qualità. Il segreto è avere pazienza e saper aspettare il momento giusto per inserirli. Il nostro progetto va avanti spedito, e i tanti ragazzi devono impegnarsi quotidianamente e saper apprendere dallo staff tecnico e dai calciatori più grandi con passione e voglia di migliorarsi. La società fa un grande in bocca a lupo a Ripa e Tizi per questa esperienza unica, quale quella di rispondere alla convocazione della Nazionale, e portare in alto il nome del Tolentino come in passato hanno fatto, tra gli altri, Melchiorri e Bonaventura".
Anche il Partito Democratico interviene sul dibattito in corso in merito al futuro dell'ospedale di Tolentino."Nel prendere atto dalla stampa locale di oggi dell’ennesimo “pianto” del non meglio identificato “gruppo formato da diversi partiti”, che cerca disperatamente di strumentalizzare l’ospedale per una battaglia politica inesistente, nonché da quanto emerge dal dibattito in corso relativamente ai “tagli” scellerati che si ipotizza siano stati perpetuati nella Struttura Tolentinate concernenti i Posti Letto per la Lungodegenza, l’assenza del Medico di notte, il Servizio di Oncologia e quello di Diabetologia e Nutrizione,si sottolinea che il PD di Tolentino, insieme al Segretario Regionale PD Francesco Comi, al di là di ogni proposizione di eventi di tipo propagandistico, continua ad essere responsabilmente e seriamente impegnato nel “fare” e non intende lasciarsi distrarre dalle provocazioni.FATTIIl Pd di Tolentino nella seduta del Consiglio Comunale aperto sulla Sanità del 29 Ottobre 2015 ha prodotto un documento, reperibile sul sito del PD di Tolentino, tenuto conto della normativa vigente e della programmazione sanitaria, in cui prevedeva e chiedeva alla Sanità Regionale:Il mantenimento delle risorse attualmente destinate alla struttura di Tolentino senza produrre alcun taglio economico (Oggi la struttura di Tolentino costa alla Regione €.7.445.816).Il mantenimento di un Medico in Turno notturno, in aggiunta ai n.2 Medici di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) ed al Medico MSA (ambulanza avanzata 118 con Medico e Infermiere) per garantire la risposta h24.Mantenimento di 50 posti letto per lungodegenza e cure intermedie;Il mantenimento dell’attività ambulatoriale di Diabetologia con la istituzione di un centro di valenza regionale per i problemi dell’alimentazione.La garanzia di poter continuare ad effettuare trattamenti chemioterapici consentendo il mantenimento dei 1500/1800 trattamenti che vengono garantiti annualmente;L’incremento dell’utilizzo della strumentazione esistente (in particolare TAC e Mammografo), recuperando le specifiche vocazioni già ipotizzate: TAC Osteoarticolari a valenza di AV, mammografie programmate e screening mammografico;L’impegno da parte dell’ASUR a dotare la struttura di POCT (Point of Care Testing) contestualmente alla chiusura del Laboratorio Analisi, per garantire la tempestiva effettuazione delle analisi necessarie a contesti di urgenza (enzimi).Ad oggi la riforma non è stata ancora attuata.RISULTATITUTTE queste richieste, ambiziose e qualificanti per il nostro ospedale e le uniche concrete e tecnicamente possibili, sono costantemente monitorate dal Partito Democratico ed, in particolare, dal segretario regionale Comi, il quale ha scelto di non fare proclami o propaganda ma di gestire con il Presidente Ceriscioli la difficile ed ineludibile attuazione della Riforma Regionale.Il giorno 3 febbraio, insieme al Partito Provinciale promuoveremo un’iniziativa per spiegare ai cittadini l’esito delle nostre richieste insieme al Presidente Luca Ceriscioli, al Segretario Regionale del PD Francesco Comi, al Presidente della IV Commissione Regionale Fabrizio Volpini, al Segretario Provinciale Settimio Novelli.Ciò a dimostrazione dell’Impegno Fattivo del PD, portato avanti “senza grancassa” e che vuole di proposito distinguersi dalle tante, troppe “esternazioni” e promesse non vere che si leggono e sentono di continuo".
Altra serata da incubo per Tolentino sotto l'aspetto della sicurezza.Tre i furti che si sono registrati in serata. Il primo è stato segnalato in viale Bruno Buozzi, dove i malviventi sono entrati in un'abitazione mentre i proprietari stavano cenando.Altri due furti, invece, si sono verificati in due case limitrofe in via Colsalvatico: i malviventi hanno messo tutto a soqquadro prima di scappare.In tutti e tre i casi, il bottino è ancora in fase di quantificazione. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri
Dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino riceviamoSoltanto nello scorso novembre l’amministrazione ha effettuato un intervento in somma urgenza (delibera di Giunta 536 del 30/11/2015) presso la scuola Lucatelli e ritenuto, dalla Giunta Pezzanesi, indifferibile per procedere nel minor tempo possibile alla messa in sicurezza delle pareti.Nei giorni scorsi, invece, si è avuto il cedimento di circa 40 mq di controsoffitto in un’aula della stesso Istituto.L'intervento su tale importante plesso scolastico prevede lavori per 800mila euro circa, tutti disponibili per l'Amministrazione Comunale sin dal 2013. 500 mila sono stati assegnati dai governi Letta e Renzi il c.d. "decreto sblocca cantieri" volto a finanziare interventi urgenti su edifici scolastici e gli altri 300 mila sono stati assegnati dalla Regione Marche.Visto che l'intervento è considerato urgente e che i finanziamenti sono arrivati già dal 2013 perchè soltanto ad ottobre 2015 è stato concluso il bando di gara (aggiudicataria la ditta Acciarri di Montalto Marche)? Perchè i lavori, vista la proclamata urgenza, non sono ancora iniziati?L'operato della Giunta Pezzanesi è paradossale: per l'asilo Green ci si è inventati una finta urgenza di lavori per giustificare una svendita di un'area pubblica con impegno totale di tutta la struttura comunale; per la Lucatelli, a fronte di un'urgenza reale (due interventi importanti nel giro di un mese entrambi con caratteristiche di pericolosità come le lesioni passanti sulle murature con distacco di intonaco ed il collasso dell’intero controsoffitto di un’aula) si è, invece, atteso tanto per procedere con la gara e l'inizio dei lavori non è ancora alle viste.Sappiamo già che Pezzanesi risponderà che la colpa è della vecchia amministrazione. Dopo quasi quattro anni di poco più che nulla si provveda a sistemare la scuola prima possibile così da consentire a studenti, docenti e personale tutto di poter tranquillamente operare all'interno della struttura.
Grandissima soddisfazione per la città di Tolentino al Premio Abbado Award 2015 dedicato al tema "Musica per i giovani del mondo".Infatti, il maestro Maurizio Gibellieri e agli alunni dell'Orchestra dell'istituto comprensivo "Lucatelli" hanno ricevuto un encomio dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, per essersi classificati fra le cinque scuole d'Italia (unica delle Marche) al premio dedicato al maestro Claudio Abbado.«La musica unisce, rende migliori, attraversa i confini, supera le angustie che spesso condizionano la vita del nostro come degli altri paesi, e quindi incentivare - come la legge di riforma della scuola si propone di fare - la conoscenza musicale per tutti è un grande contributo al miglioramento della vita della nostra società» ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della consegna al Quirinale dei Premi Abbado Award Musica e Civiltà 2015.Il Capo dello Stato ha inoltre sottolineato come il Premio «È anche un modo molto importante e molto opportuno e felice per ricordare il Maestro Claudio Abbado, nel secondo anniversario della scomparsa, che è stato, come tutti sappiamo, non soltanto un grandissimo Direttore - apprezzato, ammirato, amato in ogni parte del mondo - ma anche un Maestro protagonista della diffusione della cultura della musica e nella divulgazione dell'educazione musicale vista saggiamente come strumento e come veicolo di cultura e di crescita sociale».Erano presenti all'incontro il Presidente del Comitato Nazionale per l'apprendimento pratico della musica, Luigi Berlinguer, il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ilaria Borletti Buitoni, la Presidente della Federazione Cemat, Gisella Belgeri, il Presidente della Fondazione Abbado, Paolo Lazzati, e i rappresentanti delle scuole vincitrici dei Premi e dei Riconoscimenti al merito.
Grande attesa per il nuovo spettacolo di Pippo Franco, dal titolo "Che fine ha fatto l'uomo?": il comico ha scelto la città di Tolentino come residenza artistica per l'anteprima del suo ultimo lavoro, incentrato sui paradossi dell'uomo moderno. Lo spettacolo andrà in scena a Tolentino in anteprima nazionale il prossimo 23 gennaio, alle 21.15, al Teatro “Don Bosco”, grazie all'agente teatrale Vincenzo Fazio, alla Pro loco Tct presieduta da Edoardo Mattioli, al comune di Tolentino ed alla Copagri di Macerata, diretta da Andrea Passacantando, che a fine spettacolo curerà una degustazione di piatti a base di canapa con lo chef Marco Cartechini. Pippo Franco, giunto in città martedì scorso, sta allestendo il suo nuovo spettacolo ed alloggia nel convento di San Nicola. “L'uomo – afferma il comico - ha fatto una fine che non meritava. Ci sono, però, anche delle speranze e delle soluzioni, c'è la felicità che dobbiamo in qualche modo ritrovare. Lo spettacolo si conclude con una speranza concreta. Cavalcando l'ironia, si arriva ad una conclusione tra le più interessanti: la cosa più importante è la vita. Non a caso si parla di Copagri e, quindi, anche di alimentazione, perché il primo attentato che l'uomo fa alla vita è contro se stesso. Lo spettacolo è proprio incentrato su certi aspetti dell'alimentazione”. Protagonista dell'evento è anche la canapa. “Cerchiamo di far conoscere l'importanza del cibo – afferma Andrea Passacantando – di andare verso il consumatore, stiamo promuovendo i nostri prodotti come la canapa, cultura che sta prendendo piede nelle Marche grazie a Copagri”. Quella che andrà in scena sabato sera è una commedia caratterizzata dall’ironia sottile, acuta ed intelligente che contraddistingue da sempre Pippo Franco, uno dei più importanti esponenti della commedia all’italiana, che ha fatto parte della storica compagnia del Bagaglino, presentandone tutti i suoi spettacoli, sia televisivi che teatrali. Quello che verrà proposto in città è uno show che farà tanto divertire, ma anche riflettere. E sono stati moltissimi i biglietti venduti: c'è già il tutto esaurito. “Sarà uno spettacolo molto divertente ed intenso – conclude il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi - che toccherà importanti valori. C'è stata una grande condivisione, nonché orgoglio della città, e lo dimostra la tanta richiesta di biglietti per lo spettacolo”.
Sabato 23 gennaio alle ore 16 e 30 è stato programmato un incontro dal titolo "La forza dei bambini: le risposte Montessori" presso la Biblioteca Filelfica di Tolentino.L'ingresso è libero.Fra i relatori, la dottoressa Agata Turchetti, componente del consiglio direttivo della Fondazione Montessori di Chiaravalle, e il professor Raniero Regni, ordinario di Pedagogia della Università LUMSA di Roma.
Dal coordinamento comunale di Forza Italia Tolentino riceviamo:La scellerata riforma sanitaria regionale, messa in piedi dal Pd nel lontano 2013 e furbescamente tenuta nascosta in un cassetto fino ad elezioni regionali concluse, sta colpendo in maniera pesante anche l'ospedale di Tolentino.Sempre più incerto e nebuloso è infatti il suo futuro. E' notizia di questi giorni che il nosocomio tolentinate ha infatti perso la "day surgery" e la" week surgery", il reparto che effettuava interventi di chirurgia breve. Cosa ulteriormente grave, passata nel silenzio generale, la perdita anche della figura dell' anestesista, necessaria per poter effettuare esami di tipo contrastografico, come ad esempio la tac , con il conseguente blocco totale di questo tipo di prestazioni a Tolentino ed aumento ancor più dei tempi delle liste di attesa che sono già scandalosi . Anche un reparto di vitale importanza quale quello che gestisce l' emergenza è stato decisamente depauperato, con la previsione entro 6 mesi circa, nonostante i tanti proclami, della chiusura del PPI nelle ore notturne e la soppressione dell' ambulanza infermieristica . Vista l'evolversi della situazione con continui e repentini mutamenti decisionali crediamo che non solo vi sia un grave ritardo da parte della giunta regionale nel procedere al riordino dell'assetto sanitario pubblico, ma che sussista anche tanta approssimazione sulle scelte che riguardano gli ospedali di comunità e sulla rete di primo intervento.Aver tenuto volutamente la delibera 735 in un cassetto per due anni ha infatti impedito i necessari passaggi intermedi, i confronti sui territori per gli ospedali di comunità interessati, i tavoli tecnici necessari.L'accelerazione ora data dal Pd regionale sta nei fatti smantellando la sanità provinciale, con depauperamento dei servizi sanitari ed è frutto solo di mere logiche contabili volte al raggiungimento degli standard riduttivi nazionali imposti per non perdere fondi statali.Vedendo inoltre quanto sta accadendo in varie zone delle marche, ci preoccupa altresì che la riforma abbia poi, in sede di applicazione definitiva, figli e figliastri, con concessioni una tantum senza apparenti criteri standard e generali.Doveroso sarebbe quindi un confronto aperto e pubblico del presidente Ceriscioli anche con i sindaci dell'area vasta 3 come già fatto con il pesarese, perché la salute dei cittadini va tutelata alla stessa maniera da nord a sud, da est ad ovest. Quanto a Tolentino, siamo ben consapevoli che tante battaglie sono già state perse in passato ma oggi occorre maggior consapevolezza ed unità di intenti anche tra sindaci, a tutela dell'intera provincia che sta diventando la cenerentola delle Marche, essendo l'unica a non avere in previsione la costituzione di un nuovo polo ospedaliero provinciale ma in agenda lo smantellamento dei vari plessi territoriali.Chiediamo quindi all'amministrazione comunale di valutare ogni iniziativa anche legale da concordare con tutti gli amministratori vicini per una unità di intenti nella difesa di una sanità dignitosa che garantisca tutti".
Dal gruppo "Uniti per l'ospedale di Tolentino" riceviamo:Dalla protesta dei Sindaci del pesarese è emersa una repentina risposta del Governatore Ceriscioli che va ad accontentare il centro focale del suo elettorato. Ma la sanità marchigiana, già sofferente per il caos che questa contestata riforma sta generando, sembra regredire ancora di più per un fattore etico e cioè per il trattamento riservato solo ad alcuni Comuni attraverso singoli negoziati. Nonostante la diversità di appartenenza politica dei membri del gruppo "Uniti per l'ospedale di Tolentino", alla riunione tenutasi nella serata del 18 gennaio, questa è stata la principale considerazione.Una Tolentino bistrattata, abbandonata principalmente da chi ieri, come primo referente del PD locale e Presidente della Commissione Regionale Sanità, è stato il principale collaboratore della riforma e oggi finge di non sapere cosa stia succedendo specie all’interno dell’ospedale della sua Città.Allora si ritiene opportuno informarlo che tantissimi cittadini hanno presentato le loro lamentele perché proprio in questi giorni sono stati annullati circa 100 appuntamenti, prenotati da mesi e mesi, perché bloccato il turnover degli anestesisti la cui presenza è indispensabile per lo svolgimento degli esami con il mezzo di contrasto, nella diagnostica ad immagini. Ancora… che è stato trasferito il day surgery da Tolentino dove era perfettamente funzionante, preso a modello per il numero degli interventi sostenuti, con la presenza di una lunga lista d’attesa e portato a San Severino Marche, raggiungibile solo attraverso una difficile viabilità e dove non pochi sono i problemi per l’implementazione. Allora, se Tolentino deve morire perché veste diverso colore politico, sappiate che oltre all’Amministrazione comunale impegnata da tempo nella tutela dell’Ospedale, il gruppo, formatosi ad hoc grazie all’unione di voci partitiche differenti, non intende farsi calpestare da una riforma che sta esasperando i toni della discussione e del rispetto tra istituzioni e afferma di rivolgersi al Tribunale per i Diritti del Malato.
Resterà in carcere in attesa del processo che partirà il 12 aprile prossimo Emanuele Armeni, il carabiniere accusato dell'omicidio del collega Emanuele Lucentini di Tolentino. Il legale di Armeni, l'avvocato Marco Zaccaria, ha dichiarato che "La Cassazione ha rigettato la richiesta di scarcerazione", ribadendo quindi che Emanuele Armeni non potrà tornare in libertà, ma dovrà rimanere in carcere in attesa del processo.La Corte di Cassazione, dunque, non ha accolto il ricorso presentato dai due legali del carabiniere, ricorso che era già stato rigettato il 5 agosto scorso. Un'ultima carta, quella giocata in Cassazione, che non è stata però vincente per Armeni, accusato dell'omicidio del collega Emanuele Lucentini, avvenuto lo scorso 16 maggio nel cortile della caserma dei carabinieri di Foligno. Da qui e fino alla primavera, ossia quando prenderà il via ufficiale il processo, ci sarà però una tappa intermedia ed è quella in calendario per il prossimo 23 febbraio, quando il giudice per le indagini preliminari di Spoleto si pronuncerà sul rito abbreviato. Pronunciamento che, se favorevole, potrebbe portare ad uno sconto di pena nel caso in cui Emanuele Armeni dovesse essere condannato per l'omicidio Lucentini.
Nuovo furto d'auto martedì pomeriggio a Tolentino.Si tratta di una Volkswagen Golf Gtd grigio scuro metallizzata targata EA784HF con vetri oscurati e fari xeno.L'auto è stata rubata mentre era parcheggiata in via Sacharov 26/28 a Tolentino, nella zona industriale ovest della città mentre il proprietario era al lavoro.L'allarme è stato lanciato dallo stesso proprietario della macchina che ha chiesto di essere contattato al suo cellulare per qualunque segnalazione: 3894988002 (Andrea). Un testimone ha affermato di aver visto la macchina intorno alle 19 di martedì sera in viale Bruno Buozzi, proveniente dal centro di Tolentino. Dentro c'erano due persone che hanno fatto inversione di marcia e sono ritornate verso il centro città. Indagano i carabinieri.
Il Comune di Tolentino riceverà 780.000 euro per la realizzazione di alloggi popolari "grazie alla mozione presentata in regione dal Consigliere di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale Elena Leonardi".Lo afferma in una nota il coordinamento tolentinate di Fratelli d'Italia."Una battaglia per la realizzazione di nuove case popolari a favore delle classi più deboli insieme a quella perché venga approvata una normativa che preveda l’assegnazione di questi alloggi in primo luogo alle famiglie italiane che ne hanno bisogno lanciata nella recente campagna elettorale per le regionali dal candidato e consigliere comunale Francesco Pio Colosi. Nello specifico si tratta di fondi che la regione Marche aveva destinato al comune di Tolentino (2006/2008) e che la provincia di Macerata aveva incamerati e utilizzati per far rimanere la Provincia stessa nei limiti del Patto di Stabilità. Una operazione contestata nella mozione" si legge ancora nella nota" perché le risorse legate a leggi di settore come quella dell’edilizia residenziale pubblica, sono impegni assunti “ in conto capitale “e pertanto non possono essere immobilizzati entro il patto di stabilità.In questo modo Tolentino ed altri comuni del maceratese si sono viste negare i decreti di erogazione dei fondi per la realizzazione delle case di edilizia agevolata.Grazie alla mozione di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale dal 30 dicembre 2015 questi soldi sono stati resi disponibili e così si è evitato di perdere fondi che sarebbero stati revocati e ripresi dalla Regione Marche".
Il consigliere regionale delle Marche Sandro Bisonni, che ha lasciato il Movimento 5 stelle, entra nel gruppo misto. Lo ha annunciato lo stesso Bisonni, intervenendo oggi nell'aula del Consiglio. "Come avrete letto sulla stampa - ha detto - ho appreso attraverso una e-mail dallo staff di Grillo che è stato aperto un procedimento di espulsione nei miei confronti. Una semplice e-mail, che appare irrispettosa nei confronti della dignità umana - ha aggiunto -, ma soprattutto nei confronti dei cittadini che mi hanno votato. E' incomprensibile. Pur riconoscendomi nei principi fondanti del movimento e nei contenuti della Carta di Firenze - ha proseguito - ritengo doveroso lasciare il gruppo''.''Credo che il Movimento - ha continuato - da quando Grillo è meno presente, abbia perso però molti dei suoi principi, soprattutto quelli di garanzia. Ho deciso di non avvalermi dei diritto di poter presentare ricorso. Rispetto gli impegni presi"."Massima solidarietà umana e politica" dal capogruppo del Pd Gianluca Busilacchi, che è sceso dal suo scranno per andare a stringere la mano all'ex stellato. Busilacchi ha espresso "preoccupazione per queste epurazioni, perché ledono il funzionamento democratico e mettono in discussione il rapporto di rappresentanza democratica che si sostanzia nei componenti dei gruppi consiliari". Visibilmente amareggiata Romina Pergolesi (M5s): "ancora non siamo a conoscenza delle motivazioni del procedimento - ha spiegato -,abbiamo chiesto un incontro allo staff di Grillo. Ormai - ha aggiunto - ci consideravamo una famiglia, siamo una squadra. Abbiamo chiesto a Sandro di difendersi e non arrendersi, ha detto che voleva sottrarsi alla gogna mediatica, siamo arrivati a questo".Il capogruppo della Lega Nord Luigi Zura Puntaroni ha definito "inaccettabile" il comportamento dei vertici del movimento pentastellato. "Mi fa piacere che Bisonni rimanga in Consiglio regionale - ha osservato Luca Marconi (Udc-Popolari Marche - bisogna riconquistare il primato degli eletti, le piazze hanno tentato di delegittimarci e anche questo rientra nel gioco democratico, ma le istituzioni elettive sono la base della democrazia". "Massima solidarietà" da Boris Rapa (Uniti per le Marche). "Non conosciamo i motivi della sospensione - ha fatto notare il capogruppo di Forza Italia Jessica Marcozzi -, M5s doveva essere il partito della trasparenza, ma questa vicenda è tutto il contrario". "La trasparenza c'è - ha replicato il consigliere regionale stellato Piergiorgio Fabbri - perché stiamo parlando liberamente, le decisioni vengono prese alla luce del sole, uno vale uno. Forse alla base di questa vicenda ci sono motivi personali". Elena Leonardi (Fdi-An) si è unita "ai colleghi che hanno espresso solidarietà, con Bisonni abbiamo condiviso molte battaglie" e ha rivendicato "la dignità di questa assemblea". Vari gli attestati all'ex stellato, che dopo il suo intervento si è fermato vicino all'uscita dell'aula: anche l'assessore Moreno Pieroni, il consigliere regionale di Fi Piero Celani e il vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi sono andati a stringergli la mano. (Ansa)
Via libera all'istituto comprensivo Don Bosco di Tolentino alle iscrizioni online dal 22 gennaio al 22 febbraio 2016 con la possibilità, per le famiglie, di registrarsi sul sito dedicato già a partire dal 15 gennaio.Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina del ministero. Le iscrizioni online riguardano le classi prime della scuola primaria e di quella secondaria di primo e secondo grado. Sono escluse le scuole dell'infanzia per le quali rimane in vigore la procedura cartacea.Scuola ApertaSarà possibile visitare i plessi nelle seguenti date di Scuola Aperta:Scuole dell’Infanzia “Bezzi” e “Grandi” domenica 24 gennaio dalle ore 15:30 alle ore 18:30 e una settimana dal 18 al 22 gennaio tutte le mattine dalle ore 10:30 alle ore 12:00Scuole Primarie “Don Bosco”, “Bezzi” e “Grandi” domenica 24 gennaio dalle ore 15:30 alle ore 18:30Sabato 30 Gennaio dalle ore 10:00 alle ore 13:00Inoltre un ulteriore giorno come di seguito:Scuola Primaria “Grandi” venerdì 29 gennaio dalle ore 17:00 alle ore 20:00; Scuola Primaria “Bezzi” lunedì 1 febbraio dalle ore 17:00 alle ore 20:00; Scuola Primaria “Don Bosco” mercoledì 3 febbraio dalle ore 17:00 alle ore 20:00; Scuola Secondaria di I grado "Dante Alighieri" domenica 24 gennaio dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Riparte la decima stagione Winter di San Severino Blues. Venerdì 22 gennaio si riaprono le porte del Club nell’Hotel 77 di Tolentino, con la formula di successo della cena a cui segue il concerto, per accogliere Ronnie Jones, un pezzo di storia della musica black in Italia.Americano del Massachusetts, Ronnie Jones è uno dei cantanti e bluesman più originali e versatili della scena europea. Scoperto da Alexis Corner, padre del blues inglese, comincia la sua carriera nella Londra degli anni 60, come cantante solista nei "The Blues Incorporated", band dove girarono Jack Bruce, Ginger Baker, Rod Stewart e un giovanissimo Mick Jagger.In Italia dagli anni 70 fino alla fine degli anni 80 è stato un popolare e innovativo dj radiofonico e conduttore televisivo, scoperto da Arbore e Boncompagni ai tempi di “Altogradimento”, oltre che autore e cantante di hit dance come "Soul Sister", attore e ballerino di musical, tra i quali "Hair". Da anni è sulla scena musicale esclusivamente come cantante e, pur con incursioni nel reggae e nel gospel, diverte il pubblico con un repertorio funky e rhythm’n’blues con i suoi Soul Syndicate, con i quali ha inciso l’album "Again", al quale hanno partecipato Billy Cobham, Bill Evans, Steve Lukhater dei Toto e Fabrizio Bosso.Autore prolifico, e non solo per se stesso, ma per esempio anche per Zucchero, ha inciso un gran numero di dischi di buon successo europeo. Le grandi capacità interpretative della sua voce l’hanno spinto a cantare i brani di Ray Charles con una big band di venti elementi.Con il trio “The Nite Life” emerge il suo spirito più blues e soul in modo contagioso e coinvolgente, anche grazie alla pluriennale esperienza live del batterista Pablo Leoni e del bassista Lillo Rogati al fianco di Andy J Forest, Aida Cooper e tanti altri protagonisti della scena internazionale ed alla eccezionale bravura del chitarrista Damiano Marino.Nel pomeriggio, alle ore 15, Ronnie Jones incontra nell’aula magna della scuola gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Filelfo di Tolentino per raccontare la sua vasta e poliedrica esperienza artistica ed in particolare quella di attore, cantante e ballerino di musical, che potrà interessare soprattutto i ragazzi del Liceo Coreutico.
Ancora un furto la notte scorsa a Tolentino. Ad essere presa di mira è stata una villetta attualmente disabitata in contrada Le Grazie. I malviventi hanno sfondato il cancello e poi si sono introdotti nella casa forzando una finestra al piano terra. I ladri sono entrati in azione quasi certamente nella notte fra domenica e lunedì.L'abitazione è stata messa completamente a soqquadro, ma non è ancora chiaro se i malviventi siano riusciti ad asportare oggetti di valore ancora custoditi in casa dai proprietari che attualmente vivono fuori Tolentino.Ad accorgersi di quanto accaduto è stata questa mattina la persona che si occupa della manutenzione della casa la quale ha subito avvertito i carabinieri per i rilievi di rito.