Dal 17 al 19 settembre Sarnano (MC) mette in scena la sua storia attraverso lo spettacolo “La leggenda dell’Angelo di Fuoco”, nell’ambito del Festival “Marchestorie - Racconti & tradizioni dai borghi in festa”, un progetto di Regione Marche – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura.
MArchestorie è un festival diffuso che coinvolge 56 piccoli borghi marchigiani con lo scopo di svelarne le numerose narrazioni e tradizioni, miti e leggende, arcani, aspetti devozionali e credenze popolari. L’intento è quello di guidare le persone verso una maggiore conoscenza e consapevolezza del territorio attraverso la grande eredità della tradizione orale e del folklore, alla riscoperta dell’immaginario collettivo marchigiano.
Per un intero fine settimana anche Sarnano si apre come uno scrigno per permettere a tutti di attingere a piene mani dal suo tesoro più antico: la storia della sua fondazione e la leggenda del suo stemma, il Serafino. Le origini di Sarnano risalgono alla prima metà del XIII secolo e sono strettamente legate alle vicende relative alla lotta tra il Papato e l’Impero. All’inizio del ‘200 il signore di queste terre è Rinaldo da Brunforte, un nobile di fede ghibellina. I primi abitanti del castello di Sarnano sono proprio i suoi vassalli che, nel tentativo di svincolarsi dal rapporto feudale, diedero origine a una nuova comunità. Dopo numerose vicissitudini, il Papato intervenne in aiuto della comunanza sarnanese, riconoscendone l’autonomia con un atto ufficiale ancora conservato negli archivi comunali. Fu allora che la nascente comunità scelse come proprio stemma il Serafino, simbolo che, secondo la tradizione popolare, fu indicato da San Francesco da Assisi. Lo spettacolo “La leggenda dell’Angelo di Fuoco”, ideato da Stefano Sebastianelli e messo in scena con la collaborazione della Compagnia Grifone della Scala, racconta questa storia in modo fantasioso dal punto di vista di un narratore vissuto anni dopo l’accaduto.
«Questo spettacolo ci ricorda il profondo legame del nostro territorio con l’Ordine Francescano - commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - per questo, nel corso del fine settimana, abbiamo organizzato delle passeggiate guidate nei luoghi sarnanesi citati nei Fioretti di San Francesco, ma anche tour del borgo antico con l’obiettivo di far conoscere ai visitatori gli aspetti fondamentali della storia di Sarnano. Riteniamo che la narrazione sia un potentissimo strumento per promuovere il patrimonio culturale, infatti, da diversi anni, come Amministrazione sosteniamo iniziative artistiche che mettono al centro la nostra tradizione e il nostro folclore. Ora MArCHESTORIE ci offre una cornice di grande valore e, soprattutto, mette in rete numerosi borghi potenziando così l’efficacia di ogni singola iniziativa».
Il programma proposto dal Comune di Sarnano per MArCHESTORIE è ricco di appuntamenti e attività.
Lo spettacolo “La leggenda dell’Angelo di Fuoco” si terrà in Piazza Alta venerdì 17 settembre alle ore 21e alle ore 22, sabato 18 e domenica 19 settembre alle ore 19 alle ore 21 (prenotazioni al 347 7974639).
Sabato 18 e domenica 19 settembre alle ore 11 e alle ore 17, l’Associazione Culturale L’Ospite organizza passeggiate guidate gratuite nel centro storico, con ingresso alla Chiesa di Santa Maria e alla Pinacoteca (prenotazioni al 371 3067031 oppure al 3332261052).
Il Centro Studi Sarnanesi, invece, propone due passeggiate guidate gratuite nei luoghi dei Fioretti di San Francesco a Sarnano. Sabato 18 settembre alle ore 15 è in programma la visita all’antico convento di Roccabruna, mentre domenica 19 settembre alle ore 10 si va alla scoperta dell’Eremo di Soffiano, il “deserto loco” dei primi francescani (prenoazioni al 349 2546775).
Sabato 18 settembre alle 22.00 nella Chiesa di Santa Maria è in programma anche il concerto “Insieme con il cuore” della banda dell’Associazione Musicale Monti Azzurri, un’iniziativa in favore di Anffas Sibillini.
Inoltre, per vivere appieno il territorio, alcuni operatori del settore bike, come CTF Travel, Chronobike e Sibillini E-bike, propongono escursioni in MTB ed e-bike con guidacicloturistica oppure libere, lungo itinerari che intersecano il tratto sarnanese del Cammino Francescano della Marca.
Maggiori informazioni sul programma di MArCHESTORIE a Sarnano sono disponibili sul Portale Turistico Ufficiale del Comune di Sarnano
Grande soddisfazione viene espressa dall’amministrazione Comunale di Sarnano in qualità di capofila del progetto “Schema integrato per lo sviluppo dell’entroterra” presentato per il C.I.S. Contrasto Istituzionale di Sviluppo (leggi qui maggiori dettagli), che vede la partecipazione dei comuni di Montefortino ed Ascoli Piceno insieme ad un soggetto privato impegnati in un grande intervento di rilancio delle montagne marchigiane.
La scheda presentata che originariamente prevedeva una richiesta di 101.597.230 milioni euro ha ottenuto un finanziamento per un primo stralcio di 29 milioni 488mila euro in cui è prevista la riqualificazione e l’ampliamento dei sistemi annessi agli impianti di risalita per l’attività invernale ed estiva con sviluppo dell’offerta ricettiva, digitalizzazione, riqualificazione di rifugi e casali con la valorizzazione della Gola dell’Infernaccio e servizi innovativi del museo diffuso culturale.
"Si tratta del più grande intervento che sia mai stato finanziato nella storia del comune di Sarnano che consentirà immediate ricadute economiche sull’intero territorio ridando slancio ed attrattività al comprensorio di Sassotetto – Maddalena in tutte le stagioni - afferma il sindaco Luca Piergentili -. Caratteristica unica di questo progetto, nell’ambito dell’intera procedura C.I.S., è il partenariato pubblico privato che porterà un imprenditore ad investire ulteriori 7 milioni di euro garantendo anche la gestione e la manutenzione delle opere che si andranno a realizzare".
"In questa fondamentale fase progettuale all’interno del cratere sismico, che per la prima volta dispone di fondi adeguati a dare un impulso allo sviluppo dell’intero territorio, la nota stonata è rappresentata dalle affermazioni di Augusto Curti, delegato per il sisma di ANCI Marche che ha voluto riferire ai sindaci del cratere posizioni che rappresentano alcune opinioni all’interno del comitato sisma ANCI e non sono state né condivise, né tantomeno concordate con i primi cittadini interessati, andando a contestare i criteri di assegnazione dei fondi che al contrario sono stati sempre chiaramente esplicitati sia da parte della Regione Marche che dal Ministro nei tre incontri istituzionali organizzati a Fermo e ad Ascoli Piceno. Pertanto si ritiene opportuno portare a conoscenza dell’opinione pubblica che i Comuni aderenti al progetto di cui Sarnano è capofila non possono assolutamente condividere tali affermazioni" aggiunge il primo cittadino.
"Oltretutto va precisato che i progetti già presentati e ritenuti idonei troveranno possibilità di finanziamento nelle azioni che già oggi sono all’attenzione della cabina di regia del sisma 2016 e vedranno la loro applicazione in tempi molto ristretti" conclude Piergentili.
Dopo un complesso procedimento iniziato la primavera scorsa, nel corso della riunione odierna del tavolo istituzionale del CIS Sisma si è giunti alla importante approvazione e sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, delineando l’insieme delle progettazioni oggetto di finanziamento conseguenti all’istruttoria tecnica di Invitalia e l’Agenzia di Coesione.
Per le Marche sono state finanziate progettualità per circa 100 milioni di euro.
“Il Contratto Istituzionale di Sviluppo ha rappresentato un’importante occasione di concertazione e sinergia con i territori – così il Presidente Francesco Acquaroli –. Un percorso lungo e condiviso che oggi ha portato ad una prima firma importante, con la prospettiva di rilancio delle aree colpite dal sisma. Si tratta di interventi che devono portare un valore aggiunto e devono trainare il rilancio e la ripresa economica del cratere sismico. Sono convinto che anche progetti che in questo momento non sono rientrati nel finanziamento, ma che rappresentano una opportunità per i territori, saranno finanziati nelle prossime, imminenti, occasioni”.
Negli scorsi mesi infatti la Regione aveva avviato una serie di incontri sul territorio, coinvolgendo i sindaci dei Comuni inseriti nel cratere, per attivare progettualità candidabili ad essere finanziate dal CIS, affinché alla ricostruzione fisica si potesse abbinare anche una strategia di sviluppo socio-economico per far tornare competitivi e più vitali i territori duramente colpiti dal sisma.
In Regione, che ha avuto funzione di aggregatore dei progetti, erano poi stati pervenuti ben 130 progetti, per un valore complessivo superiore ai 900 milioni di progettazioni, che hanno confermato la grande risposta delle comunità locali, a fronte di un finanziamento complessivo, che allo stato attuale, ammonta a 160 milioni da destinare a tutte le quattro Regioni terremotate.
Per il tramite del Nucleo di Valutazione, Coordinamento e Assistenza Tecnica (costituito con DGR 866/2021), tutte le proposte progettuali sono state dunque esaminate e ritenute conformi agli obiettivi del Cis e inviate, insieme al relativo materiale tecnico, all’Agenzia di Invitalia e all’Agenzia per la Coesione Territoriale, a cui spettava il compito di dar seguito all’istruttoria tecnica per la selezione dei progetti beneficiari del contributo.
A termine della concertazione con tutti i soggetti coinvolti, Invitalia ha condiviso l’esito della propria istruttoria contemplando una divisione per fasce di rilevanza, “alta”, “media” e “bassa”. Gli interventi considerati immediatamente eleggibili considerando le risorse finanziarie disponibili ad oggi sono quelli indicati con “priorità alta”, per le Marche corrispondono ad un totale di 99,13 milioni, ovvero il 61,98% del finanziamento CIS.
“Siamo soddisfatti dell’esito della riunione di oggi – ha affermato l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli – con questo primo stralcio si riescono a finanziare delle progettualità importanti per il territorio terremotato. Oggi il Ministro Carfagna ha ribadito che il CIS resta uno strumento istituzionale aperto a nuove forme di finanziamento che potranno sicuramente accrescere le progettualità territoriali, ampliando gli stralci su progetti già attenzionati o compresi nel novero dei 130 progetti già presentati all’avvio dell’istruttoria. Resta inteso che le tante meritevoli idee progettuali che oggi non sono rientrate nel CIS, che per dimensioni economiche era molto più ristretto rispetto ai 900 milioni di proposte pervenute alla Regione, potranno essere attivate anche attraverso altri strumenti o canali di finanziamento, come ad esempio il Pnrr ordinario, il Pnrr terremoto e la nuova programmazione comunitaria”.
Ecco, nel dettaglio, la tabella con tutte le progettualità finanziate:
Si sono appena concluse le riprese di Terzo Tempo, il primo cortometraggio di fiction del regista marchigiano Stefano Monti, uno dei fondatori del collettivo Lunastorta Produzioni, insieme a Fabio Michettoni e Stefano Merlini. Il corto, prodotto da YUK! Film di Damiano Giacomelli, ha visto la partecipazione di una troupe e un cast a prevalenza marchigiana, oltre ad attori di fama nazionale come Jacopo Olmo Antinori (“Io e Te”, “I nostri ragazzi”), Aglaia Mora (“Il Commissario Montalbano”, “Don Matteo”) e Saverio Marconi (“Padre padrone”).
Il progetto ha avuto origine quando il regista Stefano Monti si è imbattuto nella ricostruzione storica di una vicenda avvenuta a Sarnano nel 1944: una partita di calcio tra militari e civili, imposta dalle truppe naziste e arbitrata da Mario Maurelli, futuro arbitro di serie A. «Quello che mi ha colpito non è stata la partita in sé, sulla cui ricostruzione esistono diversi lavori molto accurati, quanto il suo risvolto umano» racconta il regista Stefano Monti. «Questa vicenda mi ha ispirato una riflessione sul ruolo dell'arbitro, quella figura super partes che in guerra non esiste.
Così è nato il protagonista, Michele, un personaggio che tenta utopicamente di essere un arbitro anche nella vita, un uomo che non si schiera non per paura, ma per l'idealistica convinzione di poter proteggere la sua realtà dalla violenza della guerra. Una convinzione che crolla sotto il peso di una realtà brutale, senza via d’uscita». Il corto, infatti, racconta la storia di Michele e dei suoi amici Giulio e Paolo, prima nell’adolescenza quando si uniscono in un patto di sangue, poi nell’età adulta divisi dalla guerra e infine in vecchiaia alle prese con il proprio vissuto.
Al commento del regista si aggiunge quello del produttore Damiano Giacomelli: «Per la prima volta con YUK! Film produco un lavoro di cui non sono anche autore. A convincermi è stato il punto di vista di Stefano su questa storia, che combina urgenza, coraggio e conoscenza del contesto narrativo. Terzo Tempo utilizza location, vicende e soluzioni di linguaggio proprie del nostro territorio per accedere a un importante racconto universale. Per questo, con il consueto spirito picaresco, ci siamo avventurati nella lavorazione di un progetto complesso, a cavallo di tre epoche storiche, con il coinvolgimento di tante maestranze regionali».
Le riprese si sono svolte per la maggior parte a Sarnano, con alcune scene girate a San Ginesio e Montefalcone. Alla realizzazione del corto ha contribuito anche il Comune di Sarnano: «Non è la prima volta che Sarnano ospita un set cinematografico, ma questo cortometraggio ha un significato particolare per la nostra comunità, perché si ispira a un episodio di storia locale che Stefano Monti ha trasformato in un racconto dal grande valore simbolico» commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
«Interessante anche la scelta delle location nel nostro Comune come la Cascata dell’Antico Molino, la faggeta di Sassotetto, i vicoli del centro storico. Come Amministrazione stiamo lavorando per rendere questi luoghi sempre più appetibili alle produzioni cinematografiche e televisive, convinti che, investendo su progettualità a lungo termine, il cineturismo possa offrire enormi opportunità».
Nel 2020 Terzo Tempo ha partecipato con successo al “Bando di sostegno per produzioni cineaudiovisive con ruoli autoriali ricoperti da donne e/o under 35 marchigiani” ricevendo così il sostegno di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura.
«È un piacere tornare a collaborare con il Comune di Sarnano dopo la realizzazione del film “L’Erede” del 2011» sottolinea Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission «anche per l’entusiasmo e la prontezza con la quale l’Amministrazione risponde alle molteplici richieste delle Produzioni.
Aver sostenuto con il Bando Cinema 2020 un cortometraggio come Terzo tempo offre molte occasioni di interesse e riflessione: da una parte l’aderenza storica degli eventi raccontati, anche attraverso l’uso del dialetto - e dunque una lingua autentica all’interno della finzione - amplificano la curiosità e l’interesse verso i luoghi originari, offrendo spunti e sviluppi interessanti per gli itinerari cineturistici del Cluster regionale Marche Cinema, dall’altra l’intreccio toccante tra storie locali e Storia Nazionale potrà ispirare nuovi progetti di sviluppo per il cinema regionale, proprio a partire dai racconti di cui sono già impregnati i luoghi e che ne raccontano l’identità e l'essenza».
Il progetto è supportato anche dell’azienda tessile Feel Blue srl, impegnata nella promozione di attività artistiche, culturali e sociali sul territorio. Inoltre, ha ricevuto il patrocinio dell’AIA – Associazione Italiana Arbitri e del CONI Comitato Regionale Marche.
Da una settimana è attiva anche una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso finalizzata a completare la raccolta dei fondi necessari: i sostenitori, che saranno citati nei titoli di coda, avranno la possibilità di assistere alla proiezione online del corto con link privato, appena sarà disponibile per la distribuzione.
Campagna di crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/terzo-tempo-il-corto/
Dopo aver contribuito alla scuola di Loro Piceno, Muccia, Camerino e al Coser di Gabella dell’Unione Montana Monti Azzurri, tornano nel territorio maceratese per l’iniziativa benefica della Bocelli Foundation dello Sferisterio a favore dell’Ipsia di San Ginesio.
Grande successo di partecipazione con mezzi provenienti da tutto il territorio nazionale, per il primo raduno Z3mendi Marche, unico club italiano esclusivo per appassionati di Bmw Z3, svoltosi sabato 4 e domenica 5 settembre tra Muccia, Camerino, Sarnano e Loro Piceno, paesi che hanno già conosciuto l’enorme generosità di questo Club dopo gli eventi sismici del 2016.
Il Club Z3mendi, infatti, è stato presente nel territorio da subito dopo il sisma del 2016 con le donazioni per la cucina della mensa della scuola di Loro Piceno per, poi, contribuire al Centro Coser di disabili adulti di Gabella del’Unione Montana dei Monti Azzurri de localizzato temporaneamente a San Lorenzo di Loro Piceno e compartecipare alla raccolta fondi della Bocelli Foundation per la realizzazione delle scuole di Muccia, Camerino e Sarnano.
Il raduno ha ricalcato proprio le tappe dei numerosi interventi di ricostruzione a cui il Club ha negli ultimi anni contribuito: è partito sabato da Muccia dove i partecipanti hanno potuto alloggiare nei container e visitare la scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis”, costruita con un progetto della Andrea Bocelli Foundation, alla quale il Club ha donato i giochi per il giardino esterno. La carovana si è poi spostata a Camerino dove hanno potuto visitare l’accademia di musica, altro progetto di ricostruzione sisma della Fondazione Bocelli, nel quale gli Z3Mendi hanno contribuito con la donazione di alcuni strumenti musicali.
Domenica 5 settembre, poi, le BMW Z3 si sono dirette verso Sarnano dove è stato possibile visitare l’Istituto secondario di Primo Grado “Giacomo Leopardi” donato dalla Fondazione Bocelli anche con il contributo dei donatori Z3, per poi concludersi a Loro Piceno con la visita alla mensa scolastica alla quale il club di appassionati Z3 donò parte degli arredi della cucina, consentendo ai bambini di avere una struttura perfettamente funzionante e nuova già nel 2018.
Presente all’iniziativa anche il Presidente Giampiero Feliciotti dell’Unione Montana dei Monti Azzurri per ringraziare della donazione di materiale fatta ai ragazzi del Coser di Gabella trasferito temporaneamente presso una struttura in località San Lorenzo a Loro Piceno, purtroppo non visitabile per ragioni di prevenzione Covid e di tutela degli ospiti. Allo stesso modo, i Sindaci di Muccia Mario Baroni, Camerino Sandro Sborgia, Sarnano Luca Piegentili e il consigliere del Comune di Loro Piceno Bruno Achilli hanno accolto i partecipanti al raduno per rinnovare il ringraziamento delle donazioni ricevute.
La mattinata si è conclusa con un momento conviviale al ristorante “Il Girarrosto” di Loro Piceno in cui parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza.
“Il club ha conosciuto il nostro territorio dopo il sisma 2016, prodigandosi in numerose iniziative di raccolta fondi – spiega Federica Lambertucci, all’epoca vicesindaco di Loro Piceno – e ha poi voluto continuare ad aiutare altre realtà, inserendosi nella cordata di donatori della Andrea Bocelli Foundation per la realizzazione delle scuole di Sarnano, Muccia e Camerino, nonché rispondendo alle istanze di aiuto del Coser disabili dell’Unione Montana la cui sede originaria di Sarnano era stata gravemente danneggiata. La loro generosità si è tradotta in un impegno costante per i nostri territori e continuare a collaborare con loro anche per altri Comuni è diventato un piacere, oltre che una bella storia di amicizia”.
“Come Club ci siamo subito sentiti di aiutare, racconta il Stefano Maffei del Club Z3mendi - Il nostro scopo è quello di condividere la passione per un’auto e stare insieme. Se nel fare questo riusciamo anche a portare avanti iniziative benefiche siamo ben contenti di farlo.
Dopo l’esperienza positiva di solidarietà con Loro Piceno abbiamo voluto abbracciare altre progetti concreti a favore di questo territorio che ci è vicino nel cuore. Abbiamo voluto far conoscere ai nostri soci da vicino le realtà aiutate per chiedere ancora di sostenere un ulteriore importante progetto. Ancora una volta abbiamo fatto solidarietà divertendoci e apprezzando questi bellissimi territori”.
L’ultimo appuntamento del tour “un giorno da terremotati” del Club Z3mendi non poteva non essere allo Sferisterio di Macerata per la serata di musica e solidarietà organizzata dalla Andrea Bocelli Foundation con la partecipazione di numerosi artisti allo scopo di raccogliere fondi per la nuova scuola Ipsia di San Ginesio. Un altro istituto scolastico che vedrà presto la luce grazie al grande cuore di tanti e ancora una volta, del Club Z3mendi.
La Preside dell'Istituto Comprensivo "G. Leopardi" di Sarnano, Maura Ghezzi, va in pensione dopo 42 anni di onorato servizio. I sindaci dei Comuni di Gualdo (Giovanni Zavaglini), Monte San Martino (Matteo Pompei) e Penna San Giovanni (Stefano Burocchi), la salutano e la ringraziano congiuntamente per il servizio svolto nei loro plessi scolastici.
"Ci uniamo nel ringraziare la Preside per il suo lavoro presso i nostri Istituti, svolto con dedizione, collaborazione e attenzione all'educazione dei nostri cittadini. Nonostante le tante difficoltà vissute insieme negli ultimi anni, dal Sisma del 2016 alla pandemia Covid-19, abbiamo sempre collaborato nell'ottica di migliorare l'offerta formativa nei nostri borghi e dare un futuro migliore ai nostri giovani. Maura ha sempre sostenuto le nostre scuole e a Lei va il nostro plauso per l'ottimo lavoro svolto a servizio dei nostri paesi".
Un bilancio molto positivo quindi degli anni di lavoro della Dirigente scolastica che ha lasciato un segno nelle amministrazioni e nelle comunità scolastiche che ha gestito durante il suo mandato da Preside.
Anche l’amministrazione comunale ed il sindaco di Sarnano intendono salutare e ringraziare la dirigente: "La sua attività, portata avanti con passione e dedizione, ha consentito ai nostri studenti di raggiungere importanti risultati sia nella didattica che nei tanti progetti e nelle attività extrascolastiche - sottolinea il primo cittadino Luca Piergentili -. Il rapporto tra amministrazione e dirigenza è stato sempre improntato al rispetto ed alla collaborazione finalizzato alla crescita della nostra comunità e si è rafforzato a seguito degli eventi del sisma 2016 che, dopo un primo momento di oggettiva difficoltà, hanno portato in tempi eccezionali alla ricostruzione dei tre edifici scolastici che oggi rappresentano una eccellenza assoluta nei territori del cratere".
"Tre edifici bellissimi, sicuri, tecnologici che danno alla nostra comunità solide basi per guardare con fiducia al futuro delle nuove generazioni. Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente la protezione civile del Friuli Venezia Giulia, le fondazioni ABF ed OTB e l'ANIA per il grande dono che hanno voluto fare alla nostra cittadina - aggiunge Piergentili -. Arrivando ai tempi recenti l'emergenza covid 19 ha richiesto una sinergia molto stretta tra amministrazione ed istituto comprensivo con un confronto giornaliero con gli enti scolastici e sanitari provinciali e regionali per concordare le azioni corrette per affrontare l'emergenza e predisporre i sistemi di prevenzione del contagio ed organizzare la didattica a distanza".
"L'opera della professoressa Maura Ghezzi è stata determinante per affrontare tutte le problematiche e trovare le soluzioni appropriate anche nei momenti più difficili ed a Lei va il ringraziamento dell'amministrazione e dell'intera comunità sarnanese nella consapevolezza dei grandi risultati conseguiti nella sua attività di dirigente del nostro istituto comprensivo" conclude il sindaco di Sarnano.
Sabato 21 agosto a Sarnano, nella cornice storica di Piazza Alta, davanti a una platea al completo, è andato in scena L’Onda che Verrà, spettacolo con Sergio Múñiz, regia di Francesco Facciolli, co-prodotto da Vincenzo Fazio e Art Show di Arturo Morano, realizzato con il sostegno di UNESCO nell'ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile.
Nel corso del fine settimana il Comune di Sarnano ha ospitato la dott.ssa Francesca Santoro, Specialista di Programma della Commissione Oceanografica di UNESCO, che ha visitato il centro storico e le Terme e percorso in bicicletta la Via delle Cascate Perdute. L’iniziativa è stata supportata anche da Feel Blue s.r.l., azienda di accessori in maglieria con sede a Pian di Pieca di San Ginesio, ma affermata sul panorama internazionale, impegnata nell’attuazione e nella diffusione di pratiche produttive ecologiche e sostenibili.
«Il suggestivo spettacolo di Sergio Múñiz si è trasformato in una proficua occasione di dialogo sui temi della sostenibilità ambientale» spiega il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili. «Il confronto tra l’Amministrazione comunale e l’azienda Feel Blue va avanti già da tempo con diversi progetti di promozione del territorio che mettono al centro la preservazione delle nostre preziose risorse naturali. Grazie a L’Onda che Verrà abbiamo avuto l’occasione di far conoscere la nostra realtà anche a una rappresentante di un’importantissima organizzazione internazionale come UNESCO. La dott.ssa Santoro ha apprezzato il lavoro fatto negli ultimi anni per incentivare il turismo a contatto con la natura e valorizzare le nostre acque, sia con le Terme, che attraverso gli itinerari fluviali. Inoltre, questo incontro ci ha permesso di conoscere alcune progettualità di UNESCO inerenti ai territori come il nostro: opportunità molto interessanti su cui inizieremo a lavorare il prima possibile».
“Abbiamo bisogno come mai prima di esempi positivi di collaborazioni tra persone e settori diversi solo così riusciremo a affrontare le sfide del nostro tempo, prima fra tutti quella relativa alla sfida climatica. Per l’UNESCO è un anno speciale che segna l’inizio del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile, dove uno dei temi principali sarà proprio la collaborazione tra organizzazioni e istituzioni. L’Onda che verrà è un bellissimo esempio del mondo dell’arte che si mette al servizio di un messaggio importante. Il sostegno dell’amministrazione del comune Sarnano e dell’azienda Feel Blue sono un segno evidente che questo tipo di collaborazioni stanno già avvenendo. Non vediamo l’ora come UNESCO di continuare un percorso comune per il futuro del nostro pianeta”. Le parole della Dott.ssa Francesca Santoro.
«L’Onda che Verrà, oltre a regalarci una serata davvero emozionante grazie all’interpretazione di Múñiz, ci ha permesso di portare l’attenzione sulla tutela dell’ambiente, un tema che sta particolarmente a cuore a questa Amministrazione» aggiunge l’Assessore alla Cultura Stefano Censori. «La montagna, i corsi d’acqua, i boschi e, in generale, la natura che ci circonda sono risorse fondamentali per un centro come Sarnano, sia dal punto di vista turistico attraverso il continuo sviluppo dell’offerta outdoor, sia dal punto di vista culturale e sociale. L’idea, infatti, è quella di ospitare iniziative di formazione su queste tematiche. Grazie alla collaborazione con Feel Blue, ad esempio, stiamo progettando dei workshop residenziali per imprenditori dedicati alle nuove metodologie produttive sostenibili, alla Circular e Green Economy».
Dal 2 al 19 settembre le Marche si animeranno grazie agli eventi di MArCHESTORIE.
Il festival promosso dall’assessorato alla cultura della Regione Marche porterà in 56 comuni della regione, di cui 21 nella provincia di Macerata, spettacoli ed attività legate alla tradizione, il folklore e la storia locali.
Parteciperanno più di 850 artisti locali, che dalle ore 18 dal giovedì alla domenica coloreranno i borghi della regione.
Tra i comuni che saranno animati dal festival nella provincia di Macerata ci sono il comune di Visso, Civitanova Alta, Cingoli, Sarnano e San Ginesio.
Per anticipare il festival mercoledì 25 agosto in Piazza della Libertà a Macerata e mercoledì 1 settembre all’Arena Varco sul Mare di Civitanova alle ore 21 saranno presentati spettacoli e videoracconti legati alla tradizione locale.
Per partecipare è necessario prenotare ed esibire il Green Pass oppure un tampone con esito negativo effettuato entro le 48 ore prima dell’evento.
In seguito al successo delle ultime edizioni e alla pausa forzata dello scorso anno, dal 22 al 24 agosto le porte del centro storico torneranno ad aprirsi per “Castrum Sarnani, il Medioevo …che ritorna”, con una XIII edizione rinnovata nella forma.
Un festival sul Medioevo ideato dall’Associazione Tamburini del Serafino insieme al Direttore Artistico Alessandro Martello e incentrato su tre eventi serali che avranno luogo nell’affascinante cornice di Piazza Alta, “Castrum Sarnani” prenderà il via il 22 Agosto alle ore 21:30 con l’evento Intra Moenia, corteo storico aperto dal Gruppo Tamburini del Serafino e con la partecipazione della Compagnia Grifone della Scala. Un segno di continuità con il passato e un riappropriarsi di una tradizione perduta che parla di rinascita e riscoperta.
A seguire, si terrà la conferenza incontro Femminilità Rivelata. Dalla Venere di Willendorf alla Madonna adorante di Vittore Crivelli a Sarnano con il Prof. Alberto D’Atanasio, Critico d'Arte e Professore di Estetica dei Linguaggi visivi, teoria della Percezione e Psicologia della forma. Un viaggio alla scoperta della femminilità nell’arte attraverso i secoli. Un percorso per scoprire con occhi nuovi il patrimonio artistico locale e comprenderne la relazione con il mondo. Un emozionante racconto dedicato alla femminilità tra immagini e parola per svelare il lato più seducente e inaspettato dell’arte.
La sera del 23 Agosto alle ore 21.30 si svolgerà il concerto "Trovieri e Trovatori - Melodie dal XII al XIV secolo" a cura di Ensamble Musica Officinalis. Un percorso musicale alla scoperta delle più famose ed emozionanti melodie composte tra gli inizi del 1100 e la fine del 1300. Dai Carmina Burana al Laudario di Cortona del 1200, passando attraverso la musica sacra e popolare, fino alla musica d’autore. Ma è soprattutto da quell’ultimo latino del XIII secolo che il concerto prende spunto per addentrarsi nelle note più dolci e rarefatte delle laude italiane in volgare.
Il festival si concluderà il 24 Agosto alle ore 21:30 con lo spettacolo “INFERNO” a cura della Compagnia dei Folli, che dal 1984 trasformano con trampoli, fuoco e fuochi d’artificio le piazze e le strade in Italia e all’estero in luoghi magici. Un viaggio nell’inferno dantesco creato in suoni, luci, fuoco, musica e parole che daranno vita ai personaggi di questa grande opera con tutta la loro carica di umanità e passionalità. Uno dopo l’altro ecco emergere Dante, i Diavoli, Caronte, le anime, Cerbero, Minosse, il conte Ugolino e tutti i personaggi più celebri delle malebolgie della Divina Commedia.
Per i visitatori che vorranno partecipare alle tre serate gli eventi inizieranno sin dal pomeriggio: con visite guidate al centro storico di Sarnano, piccolo scrigno di tesori e particolarità, incontri giornalieri con lo scrittore e ricercatore Giovanni Melappioni “Alla scoperta di un Libero Comune” e attività di animazione e didattica per bambini.
Un’edizione reinventata a causa delle disposizioni nazionali per il contenimento del Covid-19 che purtroppo non vedrà il classico percorso itinerante dei mestieri e delle tipiche Taverne e Osterie, ma che cercherà comunque di coinvolgere il pubblico in serate dalle atmosfere uniche e indimenticabili.
Tutti gli eventi prevedono prenotazione e green pass obbligatori, nel rispetto delle norme nazionali. Per maggiori informazioni: castrumsarnani@gmail.com – tel 333.4020432 - www.castrumsarnani.org.
Domenica 8 agosto alle ore 18.30 presso il Loggiato di Via Roma di Sarnano, alla presenza del Sindaco Luca Piergentili, è stata inaugurata “Istinti”, la mostra personale dell’artista di origine sarnanese Riccardo Riccucci. L’esposizione, organizzata in collaborazione con APS Circolo di Piazza Alta, sarà visitabile gratuitamente fino al 21 agosto, tutti i giorni dalle 17 alle 23.
L’arte di Riccardo Riccucci nasce dalla povertà più pura degli elementi, come una tavola in legno, una colata di resina, elemento affascinante, misterioso, indisciplinato, ingovernabile, materico ed evanescente allo stesso tempo, una bacchetta in plastica per modellarla, uno straccio consunto per accompagnarla: così l’artista ci racconta emozioni e sensazioni, esprimendo la sua personale comunicazione con il mondo attraverso una tecnica pittorica ricca e ben equilibrata, dove emergono effetti di notevole caratura artistica. Nelle sue opere affiorano energie misteriose, abitate da una sorta di misticismo onirico o spirituale dove convergono linee, colori, forme astratte, reali o geometriche, un intreccio di lineamenti e configurazioni frutto di spontaneità e creatività. Questa mostra personale racconta la sua pittura istintiva, appunto, ricca di esperimenti tecnici e introspezione, dove subentrano elementi essenziali per una continua e ricercata evoluzione personale.
«Sarnano è una delle tappe di questa mostra itinerante che spero contribuisca anche a far conoscere la mia terra in giro per l’Italia» ha commentato l’artista Riccardo Riccucci. «A novembre esporrò alcune delle mie opere anche alle fiera Expo Arte Padova: nel catalogo di presentazione e nella veletta associata al mio stand dedicherò uno spazio descrittivo alle mie origini sarnanesi»
«Quando l’APS Circolo di Piazza Alta ha proposto questa mostra nell’ambito del già ricco programma di eventi organizzati dall’Associazione, l’Amministrazione Comunale ne è stata subito entusiasta» ha aggiunto il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili. «Da tempo lavoriamo per arricchire l’offerta culturale dell’estate sarnanese anche con iniziative legate al mondo delle arti figurative. Riccardo Riccucci, nato a Sarnano e tuttora molto legato al nostro territorio, sta affrontando un percorso di ricerca e sperimentazione artistica molto interessante: per noi è un onore dare spazio alle sue opere e valorizzare la sua espressione pittorica».
Venerdì 6 agosto, alle 21:30, è prevista la serata di chiusura dell’evento di arte pubblica, “Onde”. L’inaugurazione del 30 luglio a Sarnano ha visto la partecipazione attiva e attenta dei tanti visitatori chiamati a confrontarsi con un evento sull’immaginazione e a compiere un’azione performativa.
Nel Loggiato di via Roma sono state delle fotografie e delle poesie a coinvolgere chi è intervenuto il 30 luglio e nei giorni a seguire. “Siamo molto felici di aver visto persone di Sarnano, amici, ma anche concittadini, che hanno risposto a un evento di arte contemporanea. C’è stata una forte emozione la sera dell’inaugurazione, e le persone venute a vedere sono state le vere protagoniste. Abbiamo raggiunto il nostro scopo, ovvero la partecipazione popolare” commenta Fausto Olmelli, l’ideatore del progetto, anche a nome del gruppo di Sarnano Contemporanea.
Il 6 agosto ci sarà una vera e propria performance in Piazza Perfetti, a partire dalle 21.30, dal titolo: “5 donne e una voce per Pasolini”.
Un evento sull’immaginazione non poteva non riflettere sull’opera di questo autore, la cui visione ha influito così tanto sul cinema, la letteratura e la poesia, ma anche sulla fotografia, fino ad oggi. In Piazza Perfetti a Sarnano dalle 21.30 il pubblico vedrà e sentirà, in una modalità che non è teatro né conferenza, ma, appunto, una performance d’arte.
A seguire una esibizione sulle note del Carnevale degli animali di Saint-Saëns fornirà l’occasione per finire nel segno di una festa popolare un evento culturale. Onde ha ricevuto il patrocinio della Regione Marche, del Consiglio Regionale oltre a quello del Comune di Sarnano.
Per informazioni: http://www.faustoolmelli.com/5-donne-e-una-voce-per-pasolini/
L’ingresso in Piazza, nei posti a sedere, sarà consentito esclusivamente ai possessori di una delle certificazioni verdi Covid19, per questo motivo chi desidera partecipare può prenotarsi inviando una email a: dialoghi@faustoolmelli.com. Si specifica inoltre che le due performance costituiscono un unico evento, si invitano pertanto gli spettatori ad arrivare con un leggero anticipo sull’orario di inizio, e non a evento iniziato, così da poter espletare tutte le procedure e i controlli anticovid evitando ritardi o interruzioni delle performance in programma.
“E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!”.
Così Giacomo Leopardi descrisse ne “Le Ricordanze” la bellezza dei Monti Sibillini definendoli poeticamente Monti Azzurri, gli stessi che da qualche giorno vengono svelati al grande pubblico anche dalle immagini di uno spot in una intensa campagna pubblicitaria di quattro settimane sulle reti Mediaset. Un vero e proprio invito dell’Unione Montana Monti Azzurri a visitare e a conoscere le bellezze naturali dei Monti Azzurri e dei suoi bellissimi borghi veri e propri tesori dei Sibillini.
“La nuova campagna di comunicazione sulle reti Mediaset è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono passare momenti unici di relax, nella grande e variegata bellezza delle nostre montagne e dei nostri borghi, gioielli di arte e di storia – ha dichiarato il Presidente dell’unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - rientra tra le iniziative di marketing territoriale studiate e pianificate dall’Unione per la valorizzazione e la promozione dell’intero territorio; è un nostro preciso obiettivo valorizzare i borghi della rete per proporre un’offerta turistica globale ed integrata ad un ampio pubblico di visitatori e turisti”.
L’Unione Montana Monti Azzurri raduna quindici tra i più belli e suggestivi borghi storici delle Marche che offrono una vera esperienza immersiva tra la natura l’arte la cultura e le eccellenze enogastronomiche e sono: Belforte del Chienti Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona e Tolentino.
In pochi secondi il brand video fa rivivere le emozioni del magico tempo sospeso che si assapora in questi territori con le scritte dei borghi più grandi (Sarnano San Ginesio e Tolentino) e le immagini di passeggiate in mountain bike in alta montagna, con immersioni rigenerative nelle cascate di Sarnano e nelle perle d’arte e di cultura come il celebre Polittico di Carlo e Vittore Crivelli di Monte San Martino, la più alta testimonianza della pittura del Trecento nelle Marche e i meravigliosi affreschi del Cappellone della Basilica di San Nicola di Tolentino con il claim che recita “Monti Azzurri infinite emozioni nei borghi storici delle Marche”
“I nostri borghi le nostre montagne sono una vera sorgente di benessere grazie al potere rigenerativo della natura, delle terme e della cultura che offrono al turista un’esperienza coinvolgente ed unica – ha affermato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Con la forza sinergica della rete dei quindici comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri possiamo rilanciare il turismo nel territorio ed essere sempre più competitivi sul mercato con un’ampia offerta che valorizza di volta in volta le eccellenze di ogni area.”
Tra i protagonisti dello spot che hanno prestato la loro immagine per il filmato realizzato con Mediaset dall’agenzia Format Communication di Cristina Tilio con la regia di Gabrio Marinelli, la guida di mountain bike Matteo Petetta della TeoProjectSport, la bellissima Martina Mereu e l’istruttore di calisthenics Alessandro Carfagna.
Il brand video, questo il nome tecnico dello spot pubblicitario dei Monti Azzurri, va in onda per quattro settimane sulle reti Mediaset a rotazione su Canale 5 nelle news della mattina, uno dei programmi più seguiti durante la colazione degli italiani in quanto offre in poco tempo tutte le informazioni utili della giornata come le notizie del TG5, il segnale orario, la situazione del traffico e il meteo e poi su Tgcom 24 e su Rete 4 nella trasmissione del meteo delle 12,30 e delle 19,40.
Si è chiusa a Sarnano con i consensi unanimi dei partecipanti, del pubblico e dei tanti giornalisti presenti, l’edizione zero del Festival nazionale del Giornalismo “art. 21" promosso dal Comune e Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche e dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai Leo Birzoli, con la direzione artistica del giornalista Attilio Romita, storico volto del Tg1 delle 20.
Per tre giorni, si è discusso di libertà di stampa e reputazione dei cittadini alla luce del dibattito sul reato di diffamazione. Giornalisti, intellettuali, opinion maker hanno analizzato anche il ruolo dell’informazione durante il periodo della pandemia e si è discusso di covid e divulgazione scientifica. Una sessione centrale del programma è stato dedicato alle donne, “giornaliste coraggiose” alle quali è riservata anche una sezione del premio. Il Festival è stato chiuso con un incontro sulle parole giuste da usare per raccontare la pandemia.
Agli incontri hanno partecipato Francesco Giorgino, Augusto Minzolini, Marco Mazzocchi, Giampiero Mughini, Michele Mirabella, Franco Elisei, Piergiorgio Severini, Daniele Rotondo, Paolo Di Giannantonio, Asmae Dachan, Manuela Moreno, Leonardo Zellino, Sara Lucaroni e Carlo Verna.
La giuria, presieduta dall’Assessore regionale Guido Castelli e formata dal Sindaco di Sarnano Luca Piergentili, dal Presidente delle Terme di Sarnano Marco Nacciarriti, dal Presidente dell’Istao Pietro Marcolini e da Maurizio Tosoroni della Like Parteners ha deciso di assegnare il Premio Festival del Giornalismo Art. 21 ad Augusto Minzolini, Giampiero Mughini, Manuela Moreno, Asmae Daschan e Sara Lucaroni. Il Premio alla memoria di Leo Birzoli è stato conferito a Michele Mirabella.
Inoltre la giuria ha voluto sottolineare sia l’importanza che l’impegno della stampa locale, assegnando dei riconoscimenti ai media che si sono distinti su scala regionale.Tra i premiati anche la nostra testata, Picchio News: la targa è stata ritirata dal nostro direttore Guido Picchio.
Al termine della manifestazione grande soddisfazione è stata espressa sia dai partecipanti che dal pubblico. Un nuovo festival, questo di Sarnano che ha saputo creare, grazie anche alla squisita ospitalità e all’ottima organizzazione, il clima ideale per diversi incontri dove si è discusso di tematiche rilevanti e molto stringenti per i periodo che stiamo vivendo.
Raggiunto, quindi, l’obiettivo del Festival che era quello che analizzare concretamente, la doppia faccia del rapporto tra libertà-democrazia-media dal punto di vista di chi fa informazione professionalmente e dal punto di vista del cittadino, che ha il diritto ad una informazione libera, non manipolata e non manipolatrice. Un rapporto ricco di incognite e di buchi neri che risente di alcuni cambiamenti strutturali e di lungo periodo e dalla pluralità dei mezzi di informazione.
Annunciata sia dal Sindaco di Sarnano Luca Piergentili che dal direttore artistico Attilio Romita la prossima edizione del premio che si sicuramente vedrà il coinvolgimento di molti altri giornalisti e che discuterà, tra i tanti argomenti anche dell’informazione sul web, delle fake news, della reputazione digitale, delle problematiche che interessano la stampa locale e di altri scottanti argomenti inerenti l’attualità dell’informazione.
(Foto di Lucia Montecchiari)
È iniziato il Festival nazionale del Giornalismo “art. 21 con il primo incontro “La libertà di stampa: un diritto tutelato dalla costituzione, un dovere deontologico nell’interesse dei lettori”. Coordinato dal giornalista del Tg2 Daniele Rotondo, hanno partecipato Giampiero Mughini, Marco Mazzocchi, Francesco Giorgino, Michele Mirabella Piergiorgio Severini e Franco Elisei. I relatori hanno discusso sulle trasformazioni in atto nel mondo dell'informazione alla luce dell'art.21 della Costituzione e quindi della libertà di espressione del proprio pensiero.
Sabato mattina molto interessante il dibattito su “Donne coraggiose, giornaliste in prima linea” che è stato coordinato dall’inviato del Tg1 Paolo Di Giannantonio e che aveva come protagoniste giornaliste-testimonial sui rischi e sulle difficoltà che una donna in prima linea sul fronte del giornalismo d’inchiesta incontra nella vita professionale. Hanno partecipato Asmae Dachan, Manuela Moreno e Sara Lucaroni.
Sempre sabato 17 luglio, ore 17,30, alla sala Congressi si parlerà di “Covid e informazione”. Dibattito con Michele Mirabella e Attilio Romita.
Alle ore 21.30, alla Sala Congressi, “Premio Giornalistico intitolato a Leo Birzoli”. Sarnanese, già vicepresidente della Rai, il riconoscimento destinato a giornalisti e scrittori che si sono distinti per la loro carriera professionale. Conduce la serata Attilio Romita.
Domenica 18 luglio, ore 11.00, nella Sala del Consiglio Comunale – Municipio, ultimo incontro su “Le parole giuste per raccontare la pandemia” con Leonardo Zellino e Franco Elisei. Al termine verranno consegnati alcuni riconoscimenti ai media marchigiani.
L’incontro sarà preceduto dalla presentazione del libro di Giacinto Pagnani su “Rinaldo da Brunforte il Grande” con scritti inediti su un conteso alleato di Federico II di Svevia, a cura del entro Studi Sarnanesi.
Il Festival nazionale del Giornalismo “art. 21 promosso dal Comune e Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche e dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai Leo Birzoli, in programma a Sarnano da venerdì 16 a domenica 18 luglio 2021, con la direzione artistica del giornalista Attilio Romita, storico volto del Tg1 delle 20. Organizzazione a cura della Like Partners di Maurizio Tosoroni
Sarà un ritorno sui prati al femminile quello che segnerà la chiusura della quinta edizione di RisorgiMarche. Martedì 31 agosto, in località Fontanelle tra i Comuni di Sarnano e Amandola, il festival ospiterà la cantautrice siciliana Levante con il suo tour “Dall’Alba al Tramonto LIVE”.
Considerata l’unica artista italiana in grado di condensare in sé la cantautrice impegnata e l’icona pop, tracciando una strada mai battuta, Claudia Lagona - in arte Levante - ha pubblicato quattro album di grande successo, calcato centinaia di palchi in Italia e in Europa, ed è stata giudice del programma tv X Factor, oltre che in gara a Sanremo 2020 con un brano presto divenuto una hit. Oltre alla carriera musicale, Levante è anche una scrittrice affermata: per Rizzoli ha pubblicato tre romanzi.
I biglietti per il concerto di Levante sono già acquistabili on line sul circuito Ciaotickets al seguente link https://www.ciaotickets.com/biglietti/levante-risorgimarche-2021
L’apertura dei punti vendita, invece, partirà alle ore 12:30 di martedì 20 luglio.
Ad annunciare il nuovo evento sono Neri Marcorè e Giambattista Tofoni, rispettivamente direttore artistico e direttore esecutivo della manifestazione nata a sostegno delle comunità colpite dai terremoti del 2016.
“RisorgiMarche non poteva che ritornare alle proprie origini - ribadisce Marcorè -, a quel format che ha sempre visto una piena simbiosi tra pubblico, artisti e natura. E ospitare un’artista creativa e sensibile come Levante è per tutti noi motivo di orgoglio, la spinta giusta che ci rimetterà in cammino a fine agosto lungo quei sentieri che hanno segnato la nostra storia e, soprattutto, la storia di questi territori meravigliosi. Un ringraziamento speciale va ai Comuni di Sarnano e Amandola, sempre propositivi e collaborativi, con i quali si è instaurato un rapporto di fiducia che, ne siamo certi, permetterà di garantire ulteriori proposte culturali di alto livello”.
“Come accaduto anche per altre importanti manifestazioni nazionali, che insieme a RisorgiMarche hanno dato vita alla rete italiana dei festival in montagna - ricorda Tofoni - abbiamo lavorato convinti di tornare a rivivere quella dimensione che, prima dell’emergenza sanitaria, aveva permesso a decine di migliaia di persone di scoprire luoghi incantevoli dell’area montana. Torniamo a farlo insieme a Levante, ovviamente nel pieno rispetto delle normative vigenti e, come avvenuto in tutte le precedenti edizioni, del luogo che abbiamo scelto e che già nel 2019 aveva visto protagonista Marco Mengoni di un’indimenticabile giornata”.
“Sin dalla prima edizione abbiamo sempre aderito con entusiasmo - rimarca Luca Piergentili, sindaco di Sarnano - perché abbiamo compreso l'importanza di RisorgiMarche, rimasta la stessa nonostante la manifestazione si sia nel tempo evoluta. Il fatto di portare gente nel nostro territorio ci fa assolutamente piacere. Inoltre, il nostro sarà l'unico concerto che si svolgerà con la vecchia modalità, in un luogo bellissimo e immersi nella natura. Non vediamo l'ora di accogliere chi vorrà venire a trovarci, approfittandone per vedere le altre attrattive che ha il nostro paese dal punto di vista ambientale e storico. Ringrazio Marcorè e Tofoni per quanto fatto in questi anni e per quello che stanno facendo in questa quinta edizione”.
“Voglio esprimere il piacere e la felicità per il fatto che RisorgiMarche torni nella montagna dei Sibillini - prosegue il primo cittadino di Amandola, Adolfo Marinangeli -. Con l’organizzazione c’è sempre stato un rapporto ottimo e anche quest’anno è stata riconfermata la grande attenzione per le aree del cratere sismico. Sarà un ulteriore segnale di amicizia e di vicinanza, anche con il collega Piergentili con il quale si rinnova un accordo che ci ha portato a vivere una tappa stupenda nel 2019, sintomo di una rete della montagna sempre più efficiente. RisorgiMarche, inoltre, ha fatto conoscere le nostre zone come non avrebbe fatto nessun altro e per questo come Amministrazione comunale abbiamo scelto di fare sforzi importanti per accoglierla sin dal 2017. Purtroppo, lo scorso anno per motivi burocratici non è stato possibile, ma adesso siamo pronti a goderci una giornata che si preannuncia straordinaria”.
Si contano le ore per l’inizio del Festival nazionale del Giornalismo “art. 21 promosso dal Comune e Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche e dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai Leo Birzoli, in programma a Sarnano da venerdì 16 a domenica 18 luglio 2021, con la direzione artistica del giornalista Attilio Romita, storico volto del Tg1 delle 20. Organizzazione a cura della Like Partners di Maurizio Tosoroni.
Per tre giorni, si discuterà di libertà di stampa e reputazione dei cittadini alla luce del dibattito sul reato di diffamazione. Giornalisti, intellettuali, opinion maker analizzeranno anche il ruolo dell’informazione durante il periodo della pandemia e con Michele Mirabella discuteranno di covid e divulgazione scientifica. Una sessione centrale del programma prevede uno spazio dedicato alle donne, “giornaliste coraggiose” alle quali è riservata anche una sezione del premio. Si chiuderà con un incontro sulle parole giuste da usare per raccontare la pandemia.
Il Premio prevede incontri con Paolo Borrometi, Francesco Giorgino, Augusto Minzolini, Marco Mazzocchi, Giampiero Mughini, Michele Mirabella, Franco Elisei, Piergiorgio Severini, Daniele Rotondo, Paolo Digiannantonio, Asmae Dachan, Manuela Moreno, Leonardo Zellino, Sara Lucaroni e Carlo Verna.
In considerazione delle previste condizioni meteorologiche tutti gli incontri si terranno presso la Sala Congressi.
Si inizia venerdì 16 luglio, alle ore 21.00, con l’incontro “La libertà di stampa: un diritto tutelato dalla costituzione, un dovere deontologico nell’interesse dei lettori”. L’evento, coordinato dal giornalista del Tg2 Daniele Rotondo, vedrà la partecipazione di Paolo Borrometi, Giampiero Mughini, Augusto Minzolini, Marco Mazzocchi, Francesco Giorgino, Piergiorgio Severini e Franco Elisei. I relatori effettueranno un'analisi delle trasformazioni in atto nel mondo dell'informazione alla luce dell'art.21 della Costituzione e quindi della libertà di espressione del proprio pensiero. L'obiettivo è quello di approfondire le condizioni in cui operano i giornalisti alla luce della rivoluzione tecnologica, della digitalizzazione della società e dalla nascita di nuovi canali informativi che alle volte sfuggono alle regole deontologiche e professionali.
Evento accreditato per la formazione dei giornalisti – iscrizioni sulla piattaforma Sigef
Si continua sabato 17 luglio, ore 10.00 con l’incontro “Donne coraggiose, giornaliste in prima linea” che sarà coordinato dall’inviato del Tg1 Paolo Di Giannantonio ed avrà come protagoniste giornaliste-testimonial dei rischi e delle difficoltà che una donna in prima linea sul fronte del giornalismo d’inchiesta incontra nella vita professionale. Parteciperanno Asmae Dachan, Manuela Moreno e Sara Lucaroni.
Evento accreditato per la formazione dei giornalisti – iscrizioni sulla piattaforma Sigef
Sabato 17 luglio, ore 17,30, si parlerà di “Covid e informazione”. Dibattito con Michele Mirabella e Attilio Romita.
Sempre sabato 17 luglio, ore 20,00, “Premio Giornalistico intitolato a Leo Birzoli”. Sarnanese, già vicepresidente della Rai, destinato a giornalisti e scrittori che si sono distinti per la loro carriera professionale. Conduce la serata Attilio Romita. La cena (su invito) inizierà alle ore 20,00 e la cerimonia di premiazione dalle 21,30.
Domenica 18 luglio, ore 11.00, nella Sala del Consiglio Comunale – Municipio, ultimo incontro su “Le parole giuste per raccontare la pandemia” con Leonardo Zellino e Franco Elisei. Al termine verranno consegnati alcuni riconoscimenti ai media marchigiani.
Evento accreditato per la formazione dei giornalisti – iscrizioni sulla piattaforma Sigef
Tutti gli eventi si terranno nel pieno rispetto delle normative anti covid e prevedono l’acceso con il green pass (basta la prima dose) o dopo aver effettuato il tampone 48 ore prima.
Si informa che è possibile anche pernottare a Sarnano per seguire agevolmente tutti gli incontri. La convenzione predisposta dagli organizzatori prevede in mezza pensione a 50 euro per persona in camera doppia e a 60 euro per persona in camera singola.
Stanno lavorando con molta attenzione gli organizzatori del Festival nazionale del Giornalismo “art. 21" promosso dal Comune e Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche e dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai Leo Birzoli, in programma a Sarnano dal 16 al 18 luglio 2021, con la direzione artistica del giornalista Attilio Romita, storico volto del Tg1 delle 20. Organizzazione a cura della Like Partners di Maurizio Tosoroni.
Per tre giorni, si discuterà di libertà di stampa e reputazione dei cittadini alla luce del dibattito sul reato di diffamazione. Giornalisti, intellettuali, opinion maker analizzeranno anche il ruolo dell’informazione durante il periodo della pandemia e con Michele Mirabella discuteranno di covid e divulgazione scientifica. Una sessione centrale del programma prevede uno spazio dedicato alle donne, “giornaliste coraggiose” alle quali è riservata anche una sezione del premio.
Si chiuderà con un incontro sulle parole giuste da usare per raccontare la pandemia.
Il Premio prevede incontri con Paolo Borrometi, Francesco Giorgino, Augusto Minzolini, Giuseppe Brindisi, Marco Mazzocchi, Giampiero Mughini, Lisa Marzoli, Franco Elisei, Piergiorgio Severini, Daniele Rotondo, Paolo Digiannantonio, Asmae Dachan, Maria Pia Ammirati, Francesca Fagnani, Manuela Moreno e Carlo Verna.
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Con appuntamento fissato a Sarnano, suggestiva cittadina d’impronta medioevale ai piedi dei Monti Sibillini, torna il Trofeo Scarfiotti, organizzato dal Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti. La località caratterizzata dal turismo estivo ed invernale e dalle Terme, torna a fungere da base logistica per il raduno d’auto d’epoca, ospitando il ritrovo e le operazioni preliminari sabato 10 luglio dalle ore 10 alle 11. Il via con il primo controllo orario sarà dato alle 11,30, con la prima sezione di prove di abilità presso la zona della Piscina Comunale, per proseguire poi sul percorso verso l’Abbadia di Fiastra, attraverso le suggestive località di Gualdo (seconda sezione di prove), Penna San Giovanni, Loro Piceno e Mogliano. All’Abbadia di Fiastra, dopo il pranzo al Ristorante “da Rosa”, si potrà visitare l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra ed il Parco. Dalle 16,30 il CO2 e trasferimento verso Urbisaglia e Colmurano con prove da effettuare a Passo S. Angelo per poi sostare a San Ginesio, con una degustazione di prodotti tipici.
Da San Ginesio si tornerà verso Sarnano per una sosta e l’esposizione delle vetture in Piazza della Libertà. Alle 19,30 dopo il CO3 si salirà verso Sassotetto (1600 metri d’altitudine) dove sono state disegnate 11 prove d’abilità. La cena presso la Baita “La Capannina” precederà il CO4 e le successive prove in notturna a scendere verso Sarnano.
La seconda giornata di domenica 11 luglio scatterà alle 9,30 con il CO5 e la sesta sezione di prove sempre in zona Piscina per proseguire verso la vicina Amandola, dove è prevista una visita al Museo del Paesaggio dei Sibillini presso il Complesso di San Francesco, con uno sguardo naturalista e culturale sul territorio. Il Museo è nato dalla collaborazione tra Legambiente e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
La manifestazione prevede poi il CO6 e l’ultima sezione di prove nel centro storico di Amandola (per un totale di 55 nelle due giornate) ed il successivo rientro a Sarnano, per la conclusione dell’evento presso il Ristorante “La Marchigiana”, dove si svolgeranno anche le premiazioni con il saluto dello staff organizzatore. Il percorso delle due tappe, tra le suggestive e panoramiche colline dell’interno maceratese ed i suoi piccoli borghi, con lo “strappo” immancabile su verso Sassotetto, misura in totale circa 130 km.
Sarà interessante poter ammirare le vetture d’epoca presenti a questo prestigioso appuntamento, sempre molto apprezzato dai partecipanti provenienti dall’Italia centrale ed anche oltre.
Il Comune e le Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche promuovono il Festival nazionale del giornalismo “art.21” dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai, Leo Birzoli in programma a Sarnano dal 16 al 18 luglio 2021.
Direttore artistico del Festival “art. 21” il giornalista Attilio Romita, storico volto del Tg1 delle 20. Organizzazione a cura della Like Partners di Maurizio Tosoroni.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, ospitata a Palazzo Raffaello dalla Regione Marche, dall’Assessore Guido Castelli, dal Direttore artistico del Premio Attilio Romita, dal Sindaco di Sarnano Luca Piergentili, dal Presidente delle Terme di Sarnano Marco Nacciarriti, dal Presidente dell’Istao Pietro Marcolini, dal Presidente dell’ODG Marche Franco Elisei.
A Sarnano, per tre giorni, si discuterà di libertà di stampa e reputazione dei cittadini alla luce del dibattito sul reato di diffamazione. Giornalisti, intellettuali, opinion maker analizzeranno anche il ruolo dell’informazione durante il periodo della pandemia e con Michele Mirabella discuteranno di covid e divulgazione scientifica. Una sessione centrale del programma prevede uno spazio dedicato alle donne, “giornaliste coraggiose” alle quali è dedicata anche una sezione del premio.
Scopo del Festival è analizzare le trasformazione in atto nel mondo dell’informazione alla luce dell’art. 21 della Costituzione che così recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
Un articolo fondamentale, che fa da architrave della struttura democratica del Paese, perché la libertà di espressione è a fondamento delle società democratiche e i Padri costituenti, definendo che la ”stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni e a censure” hanno teso a designare i paradigmi della nascente democrazia dopo la lunga notte buia della dittatura.
Un diritto questo che va salvaguardato in un mondo in rapido mutamento, che rende sempre più complesso il panorama del sistema dell’informazione.
L’obiettivo del Festival, quindi, è quello che analizzare concretamente, la doppia faccia del rapporto tra libertà-democrazia-media dal punto di vista di chi fa informazione professionalmente e dal punto di vista del cittadino, che ha il diritto ad una informazione libera, non manipolata e non manipolatrice. Un rapporto ricco di incognite e di buchi neri che risente di alcuni cambiamenti strutturali e di lungo periodo.
Il Premio prevede incontri con Paolo Borrometi, Francesco Giorgino, Augusto Minzolini, Leonardo Metalli, Giuseppe Brindisi, Marco Mazzocchi, Giampiero Mughini, Lisa Marzoli, Franco Elisei, Piergiorgio Severini, Daniele Rotondo, Paolo Digiannantonio, Asmae Dachan, Maria Pia Ammirati, Francesca Fagnani, Manuela Moreno e Carlo Verna.
Venerdì 16 luglio, ore 21.00
LA LIBERTA’ DI STAMPA: UN DIRITTO TUTELATO DALLA COSTITUZIONE, UN DOVERE DEONTOLOGICO NELL’INTERESSE DEI LETTORI
L’evento, coordinato dal giornalista del Tg2 Daniele Rotondo, vedrà la partecipazione di Paolo Borrometi, Giampiero Mughini, Agusto Minzolini, Marco Mazzocchi, Francesco Giorgino, Piergiorgio Severini e Franco Elisei.
I relatori effettueranno un’analisi delle trasformazioni in atto nel mondo dell’informazione alla luce dell’art.21 della Costituzione e quindi della libertà di espressione del proprio pensiero. L’obiettivo è quello di approfondire le condizioni in cui operano i giornalisti alla luce della rivoluzione tecnologica, della digitalizzazione della società e dalla nascita di nuovi canali informativi che alle volte sfuggono alle regole deontologiche e professionali.
Sabato 17 luglio, ore 10.00
DONNE CORAGGIOSE, GIORNALISTE IN PRIMA LINEA
L’evento intende mettere a fuoco il reale stato delle pari opportunità nel mondo del giornalismo.
Sarà coordinato dall’inviato del Tg1 Paolo Digiannantonio ed avrà come protagoniste giornaliste-testimonial dei rischi e delle difficoltà che una donna in prima linea sul fronte del giornalismo d’inchiesta incontra nella vita professionale.
All’evento hanno confermato la loro partecipazione: Asmae Dachan, Francesca Fagnani e Sara Lucaroni.
Sono previsti crediti formativi per i giornalisti iscritti all’ODG.
Sabato 17 luglio, ore 17.30
Covid e informazione. Dibattito con Michele Mirabella e gli autori del libro “L’ospite inatteso” Michele Cozzi e Attilio Romita.
Sabato 17 luglio, ore 21.15
Premio giornalistico intitolato a Leo Birzoli, sarnanese, già vicepresidente della Rai, destinato a giornalisti e scrittori che si sono distinti per la loro carriera professionale, che sarà assegnato dal comitato tecnico-scientifico, selezionato di anno in anno.
Domenica 18 luglio, ore 10.00
Premio giornalistico assegnato alle testate giornalistiche operanti sul territorio regionale.
Dal 28 giugno al 3 luglio il borgo di Sarnano si trasforma in un grande palcoscenico che ospita laboratori e spettacoli di danza contemporanea, grazie al Festival Face Off con la direzione artistica di Roberto Lori, la direzione organizzativa della Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti, il coordinamento locale di Ilaria Battaglioni e il supporto tecnico e logistico del Circolo di Piazza Alta APS e il contributo del Comune di Sarnano.
Nato a Matelica nel 2014 per volere della Proloco e del Comune di Matelica e della Compagnia degli Istanti (già Compagnia Simona Bucci), dal 2021 Face Off si trasforma in un Festival Diffuso che tocca quattro Comuni: Sarnano e Matelica, nelle Marche, Grosseto in Toscana e Marano Lagunare in Friuli-Venezia Giulia, ognuno dei quali ospiterà il Festival per una settimana.
Face Off, che a Sarnano prende il sottotitolo Intra Movens, ha l’intento di portare la danza contemporanea dentro la città, fuori dai suoi spazi convenzionali, sviluppando stimolanti e suggestive alchimie tra il processo artistico della danza e il patrimonio architettonico urbano, con il fine di valorizzare diversi spazi.
"Siamo lieti di ospitare a Sarnano la tappa di apertura di un evento artistico di così alto livello a cui parteciperanno danzatori e coreografi di rilievo nel panorama nazional" ha commentato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
"Abbiamo apprezzato molto l’idea del festival e il fatto che coinvolga gli artisti locali. Sarnano è un luogo molto suggestivo, come testimoniano i riconoscimenti del Touring Club con la Bandiera Arancione e dei Borghi Più Belli d’Italia: gli spettacoli di Face Off / Intra Movens si terranno sia nel centro storico che al Parco del Serafino, in modo da facilitare il più possibile l’incontro tra i cittadini e le performance artistiche" ha aggiunto il primo cittadino.
Al Festival prenderanno parte diverse formazioni, tra cui Artemis Danza di Monica Casadei, Ersilia Danza di Laura Corradi, Company blu, Compagnia Adarte, oltre alla Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. Saranno presentati anche nuovi lavori come "Coppelia’s taste" di Ersilia Danza, l’anteprima di "Partie Vid"e di Francoise Parlanti ed Eleonora Chiocchini e "Tratti", lo studio che anticipa la nuova produzione di Roberto Lori.
Ampio spazio è dedicato anche agli artisti dei singoli territori attraverso una selezione di gruppi più affermati, senza tralasciare gli emergenti che potranno godere di una valida promozione. Previste anche repliche di "Il gatto con gli stivali", uno spettacolo che incrocia danza e teatro dedicato all’infanzia.
Parte integrante del festival sono i workshop e i laboratori che rappresentano un’importante occasione di pratica e di ricerca per giovani danzatori provenienti da tutta Italia, stimolati alla ricerca di un movimento più consapevole e personale, attraverso un coinvolgimento attivo negli spettacoli in programma. Al termine dei laboratori settimanali essi prenderanno parte a un evento a loro dedicato che sarà presentato nella serata conclusiva di ciascuna tappa.
È prevista inoltre una sezione Kids intitolata “Creativiamo – laboratorio delle creatività", dedicata ai bambini dai 6 ai 9 anni che saranno accompagnati per una settimana a sperimentare le intersezioni tra le diverse arti: laboratorio sulla terra e l’argilla, laboratorio di movimento creativo, laboratorio di teatro, di musica, di arte materica e di lettura creativa. Una mostra fotografica in ciascun luogo documenterà le attività svolte.