San Severino Marche
San Severino, modifiche alla viabilità in viale Eustachio e via Matteotti per cantieri post sisma
Il Comando di polizia Locale della città di San Severino Marche informa che a partire da lunedì 17 novembre la circolazione in viale Eustachio e via Matteotti subirà modifiche temporanea per consentire l'esecuzione di lavori in un cantiere post terremoto che andranno avanti per diversi mesi. Le principali prescrizioni sono le seguenti: verrà istituito un restringimento di carreggiata con deviazione del transito sul lato sinistro in viale Eustachio, nel tratto compreso tra l'intersezione con via Matteotti e l'intersezione con via C. Procacci, sarà istituito il divieto di sosta e fermata con rimozione coatta in viale Eustachio, dall'intersezione con via Matteotti fino al civico n. 31. Inoltre sarà in vigore il limite di velocità di 30 km/h in tutto viale Eustachio e verrà istituito un attraversamento pedonale provvisorio (con segnaletica orizzontale gialla) tra il civico n. 22 e il civico n. 25 (in corrispondenza di gelateria Samba e lato opposto, negozio di scarpe). Sarà inoltre imposto il divieto di transito ai pedoni sul lato oggetto dei lavori, con obbligo di utilizzare il lato opposto. Su via Matteotti verrà istituito il divieto di sosta dal civico n. 5 fino all'intersezione con viale Eustachio.
Giornate Fai per le scuole 2025: studenti protagonisti a Villa Spada di Treia e Teatro Feronia di San Severino
Come annunciato mercoledì 29 ottobre alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in occasione dei 50 anni del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano Ets, tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le "Giornate Fai per le scuole", manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate Fai di Primavera e d’Autunno. La manifestazione fa parte del programma nazionale "Fai per la Scuola", un piano ricco e articolato che ben esprime la vocazione del FAI all’educazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura del patrimonio culturale italiano, proprio a partire dalle giovani generazioni. Per la realizzazione di questo programma, il Fai opera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito in virtù di un protocollo d’intesa, che si fonda sui principi costituzionali incarnati dagli articoli 9 e 118, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda. Il Fai opera da cinquant’anni per costruire e diffondere questa cultura nella società civile e, in nome della sua missione educativa e dello spirito sussidiario che lo anima, con sempre maggiore impegno intende collaborare con il mondo della Scuola, offrendo i suoi luoghi, le sue conoscenze e la sua esperienza per integrare e arricchire l’offerta formativa secondo le direttive delle nuove linee guida ministeriali. Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del Fai in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al Fai, vivendo un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari. Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al Fai con la propria classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi e condotte alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, che ne racconteranno la storia, ne sveleranno i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza memorabile, che li motiverà a farsi cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia. Anche quest’anno i beni aperti in tutta Italia sono di diverse tipologie e offrono ricchi spunti didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Rientrano nelle attività di scoperta del territorio e del patrimonio locale la visita al Castello di Arco (Tn), gioiello medievale che svelerà agli studenti ambienti solitamente chiusi, ai Sassi di Matera, dove gli studenti approfondiranno in un percorso tematico l’antica economia della cera, fino al quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo (Tp), protagonista di un progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art. Altri beni sono legati all’educazione civica e alla memoria, come il Museo Falcone-Borsellino di Palermo, il percorso nella Forlì colpita nel 1944, o il Palazzo Vivante di Trieste, testimone della storia asburgica e del primo dopoguerra. Alcuni luoghi offrono, poi, spunti di educazione ambientale e scientifica, come la scuola di Balmuccia, presidio contro lo spopolamento ed esempio di sostenibilità in alta Valsesia, l’Istituto Zooprofilattico di Portici, impegnato nella tutela ambientale e animale, e il Museo della Scuola di Bolzano, che racconta l’evoluzione dell’istruzione nelle diverse culture locali. Le Giornate FAI per le scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma, ispira per il futuro, rende protagonisti e diffonde passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere il patrimonio di storia, arte e natura italiano per sempre e per tutti, come è descritto nella missione del Fai. L’adesione al progetto “Apprendisti Ciceroni” e la partecipazione alle Giornate Fai per le scuole sono alcune delle opportunità legate all’Iscrizione Classe Amica Fai, che quest’anno si arricchisce anche di un contenuto in più: una speciale piattaforma e-learning con video esclusivi che approfondisce le professioni dei Beni Culturali, nell’ottica delle attività di orientamento in linea con le recenti indicazioni ministeriali. "In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola il Fai ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi!, se coinvolti con la chiave giusta essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale", ha dichiarato Marco Magnifico (Presidente Fai). La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di Regione Marche, di tutte le Regioni e le Province autonome italiane. Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia autonoma di Trento e Fondazione Carical per i contributi concessi. Rai è Main Media Partner dell’iniziativa. Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da Agn Energia, da dieci edizioni sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. Novità per l’anno scolastico 2025-26 è la creazione del percorso didattico 'I Detective dell'Energia', per approfondire in classe il tema del consumo e del risparmio energetico attraverso video e attività coinvolgenti differenziate per fasce d'età. Al termine della formazione, sarà possibile partecipare alla nuova edizione del contest online "#LatuaIdeaGreen", che invita gli studenti a scegliere quale, tra tre opere di street art dedicate al tema e finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza, vorrebbero vedere realizzata in una città italiana. Agn Energia, inoltre, destinerà un contributo alla manutenzione annuale del Monastero di Torba, Bene FAI a pochi chilometri da Varese, un complesso monumentale longobardo, oggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Questo sostegno sarà dedicato alla scuola del vincitore del contest. Tra i beni aperti nelle Marche si segnalano numerosi luoghi di grande valore storico e artistico. A Pesaro, nel cuore del campus cittadino, l'Itet Bramante Genga ospita dal 2009 il Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini, che conserva una ricca collezione di manifesti di pubblica utilità realizzati dal celebre grafico pesarese. A Jesi, il maestoso Palazzo dei Conti Ripanti, residenza nobiliare del Trecento ampliata nel Settecento, custodisce oggi la biblioteca del seminario ed è un esempio raffinato di architettura barocca con scalone monumentale e ricchi stucchi decorativi. Ad Ascoli Piceno, nel quartiere di Borgo Solestà, la Chiesa di San Serafino da Montegranaro, affidata ai Frati Cappuccini sin dal 1569, è nota per le suggestive pitture di Fra Mussini, che uniscono realismo e intensa spiritualità. A Fabriano, la Farmacia Museo Mazzolini Giuseppucci racconta l’incontro tra scienza e arte attraverso il suo straordinario arredo neogotico, ideato a fine Ottocento dallo scultore Adolfo Ricci per celebrare le conquiste della scienza sperimentale. A Senigallia, un itinerario dedicato ai luoghi della memoria invita a scoprire edicole sacre e croci devozionali, segni di una religiosità popolare che affonda le radici nella storia e nella tradizione rurale del territorio. A Treia, la splendida Villa La Quiete, conosciuta anche come Villa Spada, progettata da Giuseppe Valadier nel 1815, domina la vallata del Potenza con la sua eleganza neoclassica e il vasto parco secolare. Infine, a San Severino Marche, il Teatro Feronia, capolavoro ottocentesco dell’architetto Ireneo Aleandri, inaugurato nel 1828 con opere di Rossini e riaperto nel 1985 dopo un accurato restauro, rappresenta uno dei più raffinati esempi di architettura teatrale marchigiana. Le visite in tutti i siti saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti delle scuole del territorio che accompagneranno i visitatori in un viaggio tra arte, storia e cultura.
Il 23 novembre al Feronia di San Severino Marche l’incontro ‘Lungo il Potenza: storie che uniscono’
Il territorio dell'Alta Valle del Potenza tornerà a celebrare la sua straordinaria ricchezza, che spazia dal paesaggio naturale ai tesori artistici custoditi nei suoi musei. Lo farà con un incontro dal titolo: “Lungo il Potenza: storie che uniscono” in programma per domenica 23 novembre, a partire dalle ore 18, al teatro Feronia di San Severino Marche. Con l’occasione verrà presentato il nuovo marchio della Rete Museale Alta Valle del Potenza. Ospite d’eccezione sarà il professor Costantino D’Orazio, storico dell’arte e direttore dei Musei Nazionali di Perugia della Direzione Regionale Musei Umbria. L’iniziativa è promossa dalla Città di San Severino Marche, dal Comune di Castelraimondo, dal Comune di Pioraco e dal Comune di Sefro con il patrocinio della Regione Marche. Per l’ecosistema, l’economia e la storia locale, il fiume Potenza da sempre non è solo un elemento idrografico, ma è un vero e proprio simbolo di connessione tra diverse realtà di una valle che dalle montagne arriva all'Adriatico. Le sue sponde e i suoi affluenti hanno plasmato la cultura e l'insediamento umano fin dall'antichità, fungendo da culla per i tesori d'arte custoditi tra San Severino Marche, Castelraimondo, Pioraco e Sefro. In un’ottica di valorizzazione coordinata di questo inestimabile patrimonio, la Rete Museale dell’Alta Valle del Potenza – che unisce i quattro Comuni dell’entroterra – ha recentemente presentato il suo nuovo marchio. Il nuovo brand non si limita a rappresentare gli spazi espositivi ma si propone di intercettare e simboleggiare l'intera identità culturale e ambientale della zona. Il logo è stato studiato per evocare la natura con un chiaro riferimento alla morfologia del territorio, alle colline e, idealmente, al percorso sinuoso del fiume Potenza, ma anche l’arte e la storia richiamando gli elementi grafici che uniscono i tesori conservati nei musei, dalle pinacoteche ai musei archeologici oltre al concetto di "rete" e al flusso continuo di visitatori e idee. Il progetto di rilancio che parte del nuovo marchio mira a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni museali, a rendere più attrattivo e omogeneo il circuito di visita e a promuovere un'offerta turistico-culturale integrata, in cui il patrimonio artistico e il paesaggio naturale, come il fiume Potenza al centro, siano percepiti come un unico grande "museo diffuso" a cielo aperto.
San Severino Marche: cerimonia per i caduti nelle missioni di pace nell’anniversario di Nassiriya
Una solenne cerimonia pubblica si è tenuta a San Severino Marche, in largo Sergio Piermanni, per celebrare la "Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle Missioni internazionali per la pace". La ricorrenza, ogni 12 novembre, commemora l'anniversario della strage di Nassiriya del 2003, in cui persero la vita 19 italiani, tra Carabinieri, militari e civili. Ad aprire la celebrazione, promossa dal Comune e dalla sezione cittadina dell’Anc, subito dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento, è stato il luogotenente carica speciale Francesco Losurdo, vicepresidente della sezione di San Severino Marche dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Nel suo intervento Losurdo ha ricordato l’attentato di Nassiriya sottolineando che il sacrificio dei caduti "richiama il valore dell'impegno per la costruzione di un mondo più giusto, libero dalle atrocità della guerra". Ha poi evidenziato l'impegno italiano, in ossequio all'articolo 11 della Costituzione, in circa 40 missioni internazionali nell'anno 2025, esortando affinché la ricorrenza sia "fonte di ispirazione per le nuove generazioni perché sappiano approdare al testimone morale raffigurato dai caduti". Dopo la lettura della Preghiera del Carabiniere, padre Luciano Genga ha benedetto le celebrazioni alla presenza del vicario foraneo, don Donato De Blasi. A seguire, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha rivolto il suo discorso alla comunità, ribadendo il profondo legame tra la città e i valori difesi dai Caduti: "Questa data non è casuale: è stata istituita, infatti, con la Legge 162 del 2009 in concomitanza con l'anniversario della strage di Nassiriya - ha esordito il sindaco, per poi proseguire - Quei martiri persero la propria vita mentre svolgevano il loro dovere, portando stabilità, ricostruzione e aiuto in un territorio martoriato. Il loro sacrificio, da allora, è divenuto il simbolo dell'impegno italiano per la pace nel mondo". Il sindaco ha poi citato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sottolineare il tributo nazionale: "A quanti, operando in aree di crisi, mettono a rischio la propria vita in difesa della pace e dei diritti umani, va la riconoscenza del Paese". La Piermattei ha concluso il suo intervento rivolgendo un ringraziamento particolare alle forze dell'ordine locali: "Come rappresentante di questa comunità, rinnovo il mio personale grazie, e quello di tutta la Città, ai nostri rappresentanti delle forze dell’ordine per il loro impegno, il loro esempio e la loro quotidiana attività a servizio di tutti noi cittadini. Che la memoria delle vittime dell’attentato di Nassiriya sia per tutti noi, oggi e sempre, una luce guida e un monito a perseverare sulla strada della pace". Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l'assessore Vanna Bianconi, il consigliere comunale Alberto Capradossi, il presidente del Consiglio comunale di Matelica, Sauro Falzetti, il comandante della locale stazione dell'Arma dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, e il presidente di sezione dell'Anc, maresciallomaggiore cavalier Decio Bianchi. Presenti anche rappresentanze dell'Associazione Nazionale Granatieri, dell'Associazione Nazionale Aviazione Esercito, del locale Comitato della Croce Rossa Italiana, del Gruppo comunale di Protezione Civile e gli alunni dell'Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi", accompagnati dal dirigente scolastico Catia Scattolini e dai docenti.
San Severino piange la scomparsa di Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune
Una notizia improvvisa e dolorosa ha colpito la comunità di San Severino Marche: la scorsa notte è venuto a mancare, all’età di 76 anni, Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune andato in pensione nel 2012 dopo 39 anni di servizio. Il sindaco, Rosa Piermattei, l'intera Amministrazione comunale, i dipendenti e i concittadini si stringono in un profondo cordoglio alla famiglia. Paolo Mandorlo aveva preso servizio effettivo nell'ente pubblico il 12 febbraio 1973 e, nel corso della sua lunga carriera, aveva ricoperto numerosi e delicati incarichi. È stato per anni il geometra responsabile dell'ufficio patrimonio, espropri e sisma, occupandosi di temi cruciali per il territorio. Ha inoltre svolto il ruolo di responsabile dell'area tecnica nel periodo compreso tra il febbraio 2004 e il dicembre 2006. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha espresso il dolore e la riconoscenza della comunità: “La scomparsa improvvisa di Paolo ci addolora profondamente. Ha dedicato quasi quattro decenni della sua vita professionale al Comune, servendo la nostra città con competenza, dedizione e una conoscenza inestimabile del territorio, in particolare nei momenti più complessi, come quelli legati al sisma. Ci stringiamo alle sue figlie e ai familiari. Il suo contributo resterà un esempio di impegno per tutti”. La famiglia Mandorlo era stata già colpita da un gravissimo lutto nel 2011 con la prematura scomparsa della piccola Rebecca, un angelo volato in cielo troppo presto. Nel settembre 2023 era venuta a mancare, a soli 67 anni di età, anche la moglie di Paolo, Claudia Germani, storica titolare della nota attività commerciale di articoli da regalo Lineagermani. Paolo Mandorlo lascia le figlie, Ludovica, Elisabetta e Beatrice, alle quali l'Amministrazione comunale porge le più sentite condoglianze. I funerali si svolgeranno venerdì 14 novembre, alle ore 15, nella chiesa di San Domenico.
Momento di grande celebrazione sportiva a San Severino: in visita il pugile italiano Diego Lenzi
La Città di San Severino Marche ha vissuto un momento di grande celebrazione sportiva con la visita dell’atleta olimpico Diego Lenzi, pugile italiano di spicco nella categoria dei pesi supermassimi (+92 kg). L’arrivo di Lenzi, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, è stato un evento di rilievo per l’Accademia Pugilistica Settempedana guidata da Carlo Sfrappini. Il campione, classe 2001 e atleta dell’Esercito Italiano, è stato ricevuto in Municipio dal sindaco Rosa Piermattei e dal presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, nella solenne cornice della Sala Consiliare. Durante l’incontro istituzionale, a Lenzi sono state donate alcune pubblicazioni che raccontano la storia e l’identità della città. Diego Lenzi si è qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 dopo un percorso di riscatto personale e sportivo, sconfiggendo atleti di calibro internazionale. Ai Giochi ha ottenuto un prestigioso quinto posto, superando a sorpresa il favorito statunitense Joshua Edwards prima di cedere al tedesco Nelvie Tiafack. Dopo l’esperienza olimpica, è passato al professionismo con il team The Art of Fighting. "È stato un onore accogliere in Comune Diego Lenzi – ha commentato il sindaco Rosa Piermattei – anche perché si è trattato di un evento di spessore per l’Accademia pugilistica settempedana, che è decisamente in crescita. L’arrivo di Lenzi, un esempio di dedizione e disciplina, sarà sicuramente di sprone per i pugili del nostro sodalizio". L’occasione ha permesso di sottolineare l’importanza della boxe come “scuola di vita”, capace di trasmettere ai giovani i valori della lealtà, del rispetto delle regole e dell’impegno. Dopo l’incontro istituzionale, Lenzi ha preso parte da spettatore, nella palestra della Bocciofila, a un allenamento dal vivo dei pugili in erba e dei piccoli campioni di casa. L’Amministrazione comunale ringrazia l’Accademia Pugilistica Settempedana e il suo presidente Carlo Sfrappini per aver organizzato un evento che ha portato un campione di caratura internazionale a contatto con la realtà sportiva locale, rafforzando la promozione dei valori positivi dello sport.
San Severino, la famiglia Marini apre il negozio Febal Casa in centro. Il sindaco: "Segnale positivo per la città"
Nuova attività nel centro storico della Città di San Severino Marche con l'inaugurazione del negozio Febal Casa gestito dalla famiglia Marini, da sempre imprenditori del mobile. L'apertura del monomarca, situato in viale Indivini, consolida ulteriormente il ruolo della famiglia Marini come punto di riferimento nell'arredamento di qualità della regione. Il taglio del nastro ha visto la partecipazione del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto portare il saluto e l'augurio di buon lavoro dell'Amministrazione comunale. Ai festeggiamenti si è unito anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. La famiglia Marini è da tempo un pilastro del settore arredo essendo anche titolare del grandissimo showroom Marini Arredamenti a Taccoli, una struttura imponente di ben 2.600 metri quadrati situata lungo la Septempedana. L’azienda, fondata nel lontano 1956, si distingue da oltre sessant'anni per la qualità, la cura e la completezza dell'offerta, proponendo soluzioni per tutti gli ambienti della casa: cucine su misura, camere, camerette, divani, bagni, pavimenti, infissi, illuminazione e reti da materassi. Il sindaco Rosa Piermattei ha espresso grande soddisfazione per il nuovo investimento: “L'inaugurazione di questo showroom Febal Casa è un segnale forte e positivo per la nostra città. La famiglia Marini dimostra ancora una volta non solo la propria eccellenza imprenditoriale, ma anche un profondo radicamento e fiducia nel futuro di San Severino Marche. Auguriamo loro un successo duraturo in questa nuova avventura”.
21 anni dopo il diploma: gli ex studenti dell’ITIS E. Divini si ritrovano a pranzo
A 21 anni dal loro diploma, gli ex studenti dell’ITIS E. Divini di San Severino si sono ritrovati per un pranzo speciale al Ristorante Da Lorè. Tra ricordi, aneddoti e racconti della vita scolastica, l’incontro ha regalato a tutti i partecipanti un piacevole tuffo nel passato, riportando alla mente quei momenti indimenticabili vissuti tra i banchi di scuola. Il clima conviviale e l’entusiasmo dei presenti hanno già portato a fissare un nuovo appuntamento per il 2026, così da non far passare troppo tempo prima di un nuovo incontro tra amici di lunga data.
L'atleta olimpico Diego Lenzi a San Severino: "Credete nella boxe, è una scuola di vita"
Dopo averlo accolto in Comune, il sindaco Rosa Piermattei, nella palestra della Bocciofila insieme al presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, ha voluto essere presente per ammirare dal vivo un allenamento diretto dal pugile e atleta olimpico Diego Lenzi, protagonista ai Giochi di Parigi 2024 e ora passato professionista nella categoria dei pesi massimi. «È stato un onore accogliere in Comune Diego Lenzi – ha commentato la sindaca durante lo stage con gli atleti granata – anche perché si è trattato di un evento di spessore per l’Accademia pugilistica settempedana, che è decisamente in crescita. L'arrivo di Lenzi sarà sicuramente di sprone per i pugili di San Severino». Soddisfatto per l’iniziativa, programmata e curata nei dettagli da diverse settimane, il presidente dell’Accademia, Carlo Sfrappini, ha sottolineato: «Ci stiamo impegnando al massimo perché crediamo nel pugilato. È uno sport che può insegnare molto ai ragazzi, come il rispetto delle regole e la disciplina. Stiamo lavorando per proporre altri eventi in futuro, magari nella piazza del Popolo». Dal canto suo, il peso massimo Diego Lenzi, dopo una chiacchierata con lo staff tecnico e gli atleti, tra incitamenti e simulazioni di attacco, ha affermato: «Anch’io provengo da un paesino, dove la forza sta nel conoscersi e nel fare squadra. Ai ragazzi di San Severino dico di credere nella boxe come disciplina e filosofia di vita che può migliorare la società. Da parte mia, l’anno prossimo tenterò la scalata al titolo italiano. Dopo due match vinti, il 5 dicembre salirò di nuovo sul ring per il mio terzo incontro da professionista». Nel salutare il campione, il presidente Carlo Sfrappini ha rimarcato «la grande disponibilità di Lenzi, che ha viaggiato per oltre cinque ore di macchina pur di essere con noi. Ha dimostrato, oltre alla tecnica, i sani valori della lealtà e dell’impegno che la nostra associazione cerca di trasmettere ai giovani settempedani che si avvicinano al pugilato».
Manita Azzurra, crolla la Settempeda: il big match finisce 5-2
Va all’Azzurra Mariner lo scontro diretto tra le squadre sul podio della classifica del girone B con la Settempeda che esce sconfitta, primo ko esterno e secondo del campionato. I biancorossi da miglior difesa del torneo prima di questa sfida subiscono in un colpo solo ben cinque reti mentre i padroni di casa mantengono l’imbattibilità(settima vittoria) e volano al comando agganciando la capolista Aurora Treia. Successo meritato per una Azzurra convincente che ha confermato tutte le proprie qualità: di organizzazione, di gioco e di individualità. Settempeda invece che, dopo un ottimo inizio, è andata a sprazzi mostrando buone trame offensive, ma anche troppe disattenzioni in fase difensiva con errori pesanti pagati poi a caro prezzo e puntualmente sfruttati dai cinici avversari. Uno in particolare ha pesato sull’andamento dell’incontro, ovvero quello che ha dato il 4-2 ai locali giunto proprio nel momento in cui l’inerzia era dalla parte ospite. Lì è finita in pratica la partita e l’Azzurra è andata sul velluto grazie anche al 5-2 che ha decretato la fine dei giochi. Pomeriggio dunque ampiamente positivo per i sambenedettesi che ora possono pensare al big match del prossimo turno a Treia con il morale alto e con piena fiducia; Settempeda invece che mastica amaro e che dovrà resettare il brutto episodio e riprendere subito la marcia nel match interno contro la Palmense(sabato 15 ore 14.30). Trasferta in Abruzzo per la Settempeda che raggiunge il comunale “Alberto Tommolini” di Martinsicuro che per quest’anno è la casa dell’Azzurra Mariner. Sfida d’alta quota che mette di fronte seconda e terza forza del girone B ovvero le due più dirette inseguitrici dell’Aurora Treia. Punti in palio dunque importanti e che potrebbero essere, per chi li centrasse, benzina pura per ottenere la spinta giusta per salire sempre più in alto in classifica. C’è molta attesa per vedere all’opera due squadre in forma, organizzate, ben guidate e con diversi giocatori di talento. Nel 4-3-3 dei locali spiccano Nicolosi in difesa, Napolano in regia e i due esterni De Panicis e Palladini; nei biancorossi, in campo al gran completo, prevale il collettivo, anche se non mancano di certo elementi che possono risolvere il match con una giocata. Accade proprio questo dopo soli 2’ grazie all’inventiva di Perez che si destreggia sulla propria trequarti per poi servire Borgiani che apre tutto a sinistra per Guermandi che avanza, entra in area, prende la mira e mette il destro rasoterra fra palo e portiere. Punteggio che cambia subito e Settempeda avanti 1-0. Azzurra colpita a freddo che aumenta allora il possesso palla attaccando con decisione. Allo stesso tempo però ci sono spazi invitanti per le ripartenze degli ospiti che al 5’ infatti sono pericolosi con la premiata ditta Borgiani-Guermandi con il centravanti che viene lanciato sulla destra, arriva in area e da posizione defilata calcia rasoterra trovando il piede di Coccia che ribatte. Al 16’ Palladini sguscia a sinistra e crossa in mezzo dove Rossi colpisce di testa ma in maniera imprecisa; subito dopo Cameli ci prova dal limite con sinistro largo di poco. Al 22’ pallone che spiove dalla bandierina con Palladini che da pochi passi spedisce alto. Al 27’ grave indecisione nel disimpegno della difesa ospite che gioca palla dal portiere al difensore, ma De Panicis è svelto a recuperare palla in pressing e poi dal fondo serve Cameli che tutto solo ha il tempo di controllare e scaricare il sinistro in porta per il pari. Lo stesso Cameli poco dopo dalla distanza trova un sinistro velenoso che si infila sotto l’incrocio alla sinistra di Marchegiani. Siamo al 38’ e l’Azzurra capovolge il risultato e va in vantaggio per 2-1. Al 43’ la Settempeda trova una buona prolungata azione: Montanari da sinistra, Quadrini non trova l’attimo giusto per calciare da pochi passi, Borgiani dal fondo riesce a mettere sotto porta, Tulli gira alto. Pochi istanti prima dell’intervallo episodio che fa “arrabbiare” i locali: dopo un cross rasoterra in area Rossi mette in porta ma il guardalinee segnala il fuorigioco. Avvio di ripresa negativo per la Settempeda dato che i locali colpiscono al primo affondo: cross morbido da destra che Cofini gira di testa, ottimo intervento di Marchegiani, palla ancora giocabile per lo stesso Cofini che tocca in porta. Siamo 3-1. Passano pochi secondi e De Panicis arriva davanti alla porta con rasoterra respinto da Marchegiani poi il successivo tentativo del numero 11 è largo. Mister Pierantoni(già espulso) ordina due cambi: dentro Rango e Ammora per Quadrini e Borgiani. La Settempeda trova lo squillo giusto ed accorcia le distanze(12’): punizione dalla trequarti che spiove in area, Dutto svetta e fa da torre per Guermandi che davanti alla porta spinge dentro. 3-2. Al 20’ riparte l’Azzurra che sfiora la rete con un destro di Panza che viene deviato in corner. Sugli sviluppi del cross dalla bandierina indecisione tra Pagliari e Dutto che lasciano rotolare la palla in area con Cofini prontissimo a girarla sotto la traversa. 4-2. Il match è di nuovo tutto in salita per i biancorossi che sono spinti ad attaccare. L’Azzurra in contropiede può pungere e quando lo fa con Rossi sigla il 5-2 dopo essere scappato in campo aperto e dopo aver superato Marchegiani con un preciso rasoterra. Locali ancora insidiosi con un tiro dal limite di Napolano deviato in tuffo da Marchegiani. Nel finale ci provano i biancorossi: prima il neo entrato Compagnucci sfiora il palo, poi Tulli trova l’ottima replica del portiere. Finisce qua con la grande soddisfazione dei locali e l’amarezza degli ospiti. AZZURRA MARINER – SETTEMPEDA 5-2 RETI: pt 2’ Guermandi, 27’ e 38’ Cameli; st 2’ e 20’ Cofini, 12’ Guermandi, 30’ Rossi AZZURRA MARINER: Coccia, Nicolosi, De Vito, Panza, Napolano, Manoni, Cameli(22’ Schiavi), Rossi, Cofini(22’st Machado), Palladini(32’st Orsini), De Panicis(22’st Bonifazi). A disp. Perozzi, Colletta, Toscano, Veccia, Mascaretti. All. Morelli SETTEMPEDA: Marchegiani, Brandi(36’st Eugeni), Montanari, Pagliari, Dutto, Zappasodi(26’st Compagnucci), Quadrini(11’st Rango), Borgiani(11’st Ammora), Guermandi(34’st Bernabei), Perez, Tulli. A disp. Giulietti, Monachesi, Sigismondi, Sfrappini. All. Pierantoni ARBITRO: Uncini di Jesi. Assistenti: Catani di Fermo e Meo di Macerata NOTE: Espulsi: Pierantoni. Ammoniti: Dutto, Napolano, Rossi, Guermandi. Angoli: 5-2. Recupero: pt 2’; st 4’
Marche da amare, Natasha Stefanenko conquista San Severino con la sua "Guida sentimentale"
Una serata all'insegna dell'amore per il territorio, della cultura e del divertimento: il teatro Feronia di San Severino Marche ha ospitato l'evento di presentazione del libro “Dalle Marche con amore. Guida sentimentale alla regione dell'infinito” di Natasha Stefanenko. L'incontro, promosso e organizzato dall’associazione Help SOS Salute e Famiglia Odv presieduta da Cristina Marcucci e patrocinato dal Comune di San Severino Marche, ha registrato una grandissima partecipazione di pubblico, con il sold out in platea e sui palchi, ed ha affascinato i presenti per il racconto intimo e appassionato dell’autrice. Natasha Stefanenko, nota attrice, conduttrice e modella di origine russa, è ormai da anni marchigiana d'adozione. Il suo libro, edito da Cairo, è una vera e propria "guida sentimentale" che documenta il suo personale viaggio alla scoperta dei borghi, dei paesaggi, dell'enogastronomia e degli aneddoti che rendono unica la regione, terra di grandi artisti come Leopardi e Raffaello. La scrittrice, in dialogo con la moderatrice Daniela Zepponi, scrittrice anch’essa, ha condiviso con calore le sue esperienze, dalle scoperte culinarie (come le amate frignacce) ai suoi rifugi personali, definendo le Marche una regione "completa, con mare, montagna e gente accogliente". A rendere l’atmosfera esilarante e autentica è stata la partecipazione straordinaria di Alberto e Riccardo de “Il Doppiatore Marchigiano”. Il popolare duo comico tolentinate, famoso per le sue esilaranti parodie e doppiaggi in vernacolo che spopolano sui social, ha interagito con l’autrice in un dialogo che ha valorizzato la schiettezza e l'identità del dialetto locale. Il momento clou della serata è arrivato quando il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è salita sul palco. Il primo cittadino settempedano si è prestato al gioco dei doppiatori, in una vera e propria intervista "in dialetto" sulla vita in città. Tra risate e battute, si è parlato del carattere dei settempedani e della rievocazione storica del Palio dei Castelli, in un mix di cultura, tradizione e goliardia che ha conquistato il pubblico. Grande merito del successo dell’iniziativa va all'associazione Help SOS Salute e Famiglia Odv.
San Severino, il “Divini” torna a casa: da lunedì studenti del triennio a lezione nella nuova sede
Si chiude un capitolo durato sette anni per la comunità scolastica settempedana: a partire da lunedì, tutti gli studenti del triennio dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” inizieranno le lezioni nella nuova e avveniristica sede di viale Mazzini. Si dice così addio, in maniera definitiva, alla sistemazione provvisoria "Alessandro Luzio", utilizzata sin dal terremoto del 2016. L'operazione di trasferimento, che ha visto il coinvolgimento attivo degli studenti nel salutare il vecchio plesso, culminerà formalmente entro i primi giorni di dicembre. La nuova struttura, inaugurata poche settimane fa, si pone come un tangibile simbolo della resilienza e della rinascita del territorio colpito dal sisma. Realizzata su una superficie di circa 6.500 metri quadrati, la scuola vanta ben 32 aule e 21 laboratori specializzati, essenziali per l'alta formazione offerta dall'istituto, che spazia dalla meccanica/meccatronica, all'elettronica, alla chimica, all'informatica, fino alla grafica e comunicazione. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità: il nuovo edificio è un modello di efficienza energetica, classificato come Nzeb (Near Zero Energy Building). È dotato di impianti ad alta efficienza, illuminazione a Led, pannelli fotovoltaici e sistemi di ventilazione e regolazione automatica della temperatura, garantendo un ambiente di apprendimento ottimale e allineato con gli indirizzi formativi all'avanguardia della scuola. A sottolineare l'importanza dell'evento, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, invitata dal dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, ha presenziato all'ultimo giorno di lezioni del triennio nella sede provvisoria. Il sindaco ha espresso con forza l'emozione e la soddisfazione per questa tappa cruciale: "Vedere i nostri ragazzi uscire da una sede provvisoria e saperli da lunedì nella loro nuova casa è la vittoria della nostra comunità sulla paura e sulle difficoltà del sisma. La nuova scuola, moderna e all'avanguardia, è la certezza di una formazione di qualità e un orizzonte di speranza e crescita per il futuro della nostra città e dei nostri giovani". Con una ditta specializzata già all'opera per assicurare che scrivanie e sedie siano al loro posto, l'ITTS “Divini” torna finalmente a operare in una struttura che si riconferma un punto di riferimento per l'istruzione tecnico-scientifica del Centro Italia.
Le Marche protagoniste del wedding internazionale: Elle Spose celebra Villa Teloni
Le Marche si confermano terra di eccellenza per il destination wedding di lusso. A sancirlo è uno speciale di Elle Spose, la prestigiosa rivista femminile diretta da Manuela Ravasio, che in occasione del suo 15° anniversario ha dedicato un ampio servizio a un matrimonio da sogno: “Nozze romantiche e bucoliche nel cuore delle Marche per Federica e Lorenzo”. L'attenzione di una testata di rilievo come Elle Spose riflette il crescente posizionamento della regione nel mercato internazionale dei matrimoni. Il reportage mette in luce il fascino dei luoghi scelti dagli sposi. La solenne cerimonia religiosa è stata celebrata nella storica Basilica di San Lorenzo in Doliolo a San Severino Marche, dove la coppia ha fatto il suo ingresso accompagnata dai propri figli. Il ricevimento nuziale si è tenuto a Villa Teloni, una magnifica dimora storica immersa nella campagna settempedana, che offre una splendida vista panoramica sulle verdi colline e gli azzurri monti di leopardiana memoria. L'evento, curato dalla wedding planner Tatiana Tabanelli, ha esaltato il lusso e l'eleganza. L'allestimento ha previsto lunghi tavoli imperiali in legno decapato bianco, splendidamente decorati con composizioni floreali nelle sfumature del rosa, fucsia e verde lime. Il momento culminante, il taglio della torta, è stato accompagnato da fontane di luce e spettacolari fuochi d'artificio. Gli abiti scelti dalla sposa hanno enfatizzato l’eleganza: una silhouette a sirena firmata Elie Saab per la cerimonia e un mini abito di Viktor & Rolf per il party. L'orgoglio di Villa Teloni: "Una Terra Magica" Beatrice Teloni, direttrice di Villa Teloni, struttura gestita dal gruppo Teloni.eu, commenta con orgoglio il trend: “Ogni anno apriamo le porte di 'casa nostra' che diventa la casa delle tantissime coppie di sposi che da tutto il mondo ci raggiungono per pronunciare il loro sì. Questo ci ripaga di tanti sforzi ma, soprattutto, ci riempie di un grandissimo orgoglio perché la nostra sta diventando davvero una terra magica per quel che riguarda i matrimoni in Italia”. Teloni sottolinea che la clientela del gruppo è molto ampia, non vendendo "solo luxury", ma specializzandosi in eventi di ogni tipo, dalla cerimonia agli affitti settimanali e agli eventi aziendali. “Quel che ci interessa è donare sogni, che si tratti di matrimoni o di altri eventi poco importa, e ci facciamo in quattro perché questo avvenga”, conclude, ribadendo l'obiettivo di offrire "esclusività intesa come sogno da regalare". Settore record: 1 miliardo di fatturato In questa ottica, le Marche si presentano molto bene in un contesto in continua crescita. I numeri parlano chiaro: il settore del destination wedding in Italia continua a registrare cifre record. La recente Borsa del Matrimonio in Italia (BMII) ha confermato che il fatturato generato dalle nozze di stranieri nel 2024 in Italia è stato di quasi 1 miliardo di euro, con la prospettiva di un'ulteriore crescita. “Gli stranieri – spiega ancora Beatrice Teloni – cercano in Italia non solo una cerimonia, ma una vera e propria esperienza immersiva nell'italianità che spesso si estende su più giorni, includendo escursioni e degustazioni. Desiderano un evento memorabile e personalizzato, immerso nell'atmosfera unica e romantica che solo il nostro Paese al mondo, e in questo le Marche sono davvero uniche, sa offrire”.
San Severino, 40mila euro per la sicurezza: al via il ripristino delle balaustre sui percorsi ciclo-pedonali
Comune di San Severino Marche ha dato il via a un intervento di manutenzione straordinaria, volto al ripristino e alla sostituzione delle balaustre in legno ammalorate che costeggiano diversi tratti dei percorsi ciclo-pedonali sia nel capoluogo che nelle aree extraurbane. L'operazione, del costo complessivo di circa 40mila euro, è seguita dall'area Manutenzioni e Servizi esterni e verrà portata a termine dalla ditta Agriforest di Lancellotti Gabriele. L’intervento permetterà di ripristinare la sicurezza in diverse aree a fruizione pubblica, dove le staccionate esistenti hanno subito un progressivo deterioramento. Il progetto prevede lo smontaggio delle staccionate esistenti in diversi punti cruciali: in via Gorgonero, sul ponte Taborro e nel parcheggio del piazzale Luzio, nel marciapiede di viale Santa Margherita a Cesolo e in via Acciaccaferri, lungo le sponde del fiume Potenza. Oltre alla rimozione delle parti deteriorate, si procederà alla realizzazione di nuovi tratti di balaustre, soprattutto in corrispondenza dei percorsi ciclo-pedonali di maggior frequentazione, con la posa in opera di pali di legno di larice dotati di corrimano per garantire robustezza e longevità. L'azione si colloca nell'ambito dell'attenzione che l'Amministrazione riserva alla salvaguardia e alla messa in sicurezza delle infrastrutture destinate alla mobilità dolce e al tempo libero, con l'obiettivo di assicurare la piena e sicura fruibilità dei percorsi comunali da parte di ciclisti e pedoni.
"Dalle Marche con amore": Natasha Stefanenko e Il Doppiatore Marchigiano al teatro Feronia
Il teatro Feronia di San Severino Marche si prepara ad ospitare un evento culturale di grande richiamo: domani (venerdì 7 novembre), alle ore 21:15, andrà in scena la presentazione del libro “Dalle Marche con amore. Guida sentimentale alla regione dell'infinito” di Natasha Stefanenko. L'attrice, conduttrice e modella di origine russa ma ormai marchigiana d'adozione, condividerà il suo personale e appassionato viaggio alla scoperta delle eccellenze culturali, paesaggistiche e gastronomiche della regione. Il libro, edito da Cairo, è una vera e propria "guida sentimentale" ricca di aneddoti e storie personali che raccontano il profondo legame dell'autrice con le Marche. L'evento, organizzato dall’associazione Help SOS Salute e Famiglia Odv, vedrà una formula coinvolgente e divertente. Ad arricchire la serata, con momenti di ironia e riscoperta dell’identità marchigiana, ci sarà la partecipazione de "Il Doppiatore Marchigiano". Il popolare duo comico tolentinate, noto per le sue parodie e i doppiaggi in dialetto che spopolano sui social media, interagirà con Natasha Stefanenko attraverso letture sceniche e momenti di dialogo con il pubblico, valorizzando l'autenticità del vernacolo locale. La serata sarà moderata dalla giornalista Daniela Zepponi.

nubi sparse (MC)



