San Severino Marche
San Severino, oltre 2.300 euro dal mercatino delle scuole: donazione all’Unicef per i diritti dei bambini
Più di 2.300 euro raccolti con il mercatino dell’usato di domenica scorsa in piazza del Popolo da parte dei solerti scolari ed alunni dei tre ordini di scuola dell’Ic Padre Tacchi Venturi verranno donati giovedì prossimo dalla dirigente Catia Scattolini alla presidente provinciale Unicef, dottoressa Patrizia Scaramazza, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Inoltre domani, giovedì 20, la facciata del Municipio sarà illuminata di azzurro per ricordare i diritti dei bambini. Sulla piattaforma simbolo della città, dalle 17.30 alle 19.00 del 20 novembre, si susseguiranno interventi, flash-mob ed altre attività per rimarcare le battaglie a favore dei bambini e degli adolescenti da parte dell’Agenzia delle Nazioni Unite che opera in tutto il mondo dal momento della sua fondazione, nel 1946. Tornando al mercatino di domenica scorsa, un esercito di alunni è stato impegnato per giorni, sotto la guida degli insegnanti, in particolare della referente del progetto, la professoressa Valeria Colafrancesco e le maestre Alessandra Aronne e Chiara Bianchi, nel prepararlo e nell’attuarlo in proficua sinergia con il Comune. Accogliendo una proposta del Consiglio comunale dei Ragazzi, che insieme a tutto l’Ic Tacchi Venturi è da anni impegnato nel progetto “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” proposto dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla stessa Unicef, l’Amministrazione settempedana ha concesso l’uso del loggiato di piazza del Popolo per l’organizzazione di un mercatino di economia circolare il cui ricavato delle offerte raccolte sarà destinato all’Unicef. I ragazzi, affiancati dai docenti, si sono dimostrati tanto convincenti da collezionare una cifra considerevole. In dettaglio, l’Infanzia ha totalizzato 248 euro, la Primaria ha raggiunto 1.307 euro, mentre la Secondaria ha raccolto 828 euro e la sezione A si è particolarmente distinta, raggiungendo 218,50 euro, cifra più alta tra tutte le cinque sezioni delle ex medie. «Niente paura neanche per i capi di abbigliamento che non hanno trovato acquirenti – ricorda infine la dirigente Catia Scattolini – perché non andranno perduti in quanto saranno donati all’Associazione Help Sos Salute e Famiglia ed alla Caritas diocesana, a vantaggio di chi ne avrà bisogno». Intanto domani avverrà la consegna dell’offerta ricavata dal mercatino da parte della preside Scattolini alla presidentessa provinciale Unicef Scaramazza. Per chiudere il cerchio con la soddisfazione di tutti.
Città di San Severino Marche inaugura lo Spazio Snoezelen tra i primi in Italia
La Città di San Severino Marche si appresta a tagliare il nastro di un nuovo e importante progetto per la comunità: lo Spazio Snoezelen. La cerimonia di inaugurazione della struttura, in via Collio, è prevista per sabato 6 dicembre alle ore 10. Realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Unione Montana Potenza Esino Musone e il GAL Sibilla, il nuovo ambiente multisensoriale è dedicato a favorire rilassamento, benessere, attenzione e comunicazione nelle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. Lo spazio è stato ricavato all’interno dell’area dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, accanto al Museo del Territorio. Il concetto di Snoezelen (dall'unione dei verbi olandesi snuffelen, esplorare, e doezelen, rilassarsi) nasce nei Paesi Bassi negli anni Settanta ed è un approccio innovativo basato sulla stimolazione multisensoriale controllata. Lo Spazio Snoezelen è una "stanza magica", un ambiente fisico strutturato per offrire stimoli che coinvolgono tutti i sensi (visivi, uditivi, tattili, olfattivi e propriocettivi) in modo mirato e non invasivo. All'interno di questo spazio, ogni elemento — dalle luci colorate ai tubi a bolle, dai materiali tattili ai suoni calibrati — è attentamente selezionato per indurre calma profonda o, se necessario, una delicata attivazione sensoriale, sempre in base alle esigenze individuali della persona. Questo metodo si è dimostrato un efficace strumento terapeutico e riabilitativo per bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento, per persone con disabilità e disturbi dello spettro autistico, ma anche per anziani con demenza o patologie neurodegenerative, contribuendo a ridurre comportamenti stereotipati e migliorare il tono dell’umore. L'ambiente Snoezelen funge da mezzo di comunicazione non verbale, creando una "bolla" priva di pressioni esterne dove l'individuo può sentirsi al sicuro, facilitando così la relazione con gli operatori e l'espressione di sé. A sottolineare l'importanza sociale dell'iniziativa, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dichiara: “L'inaugurazione di questo Spazio Snoezelen rappresenta un passo fondamentale nella nostra missione di costruire una comunità sempre più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti i suoi cittadini. In un territorio che, anche a seguito del sisma, ha affrontato la fragilità in molte sue forme, investire in strumenti innovativi per il benessere, la comunicazione e la 'rinascita' sociale di chi è più in difficoltà è per noi un segnale forte di impegno e di speranza. Vogliamo che San Severino Marche sia un luogo capace di offrire percorsi di benessere, relax e interazione all'avanguardia a chiunque ne abbia bisogno”.
San Severino, il Cammino dei Cappuccini si rafforza: workshop su “Esperienze e prodotto turistico”
Prosegue con un nuovo workshop di co-progettazione l'importante iniziativa legata a “Il Cammino dei Cappuccini - Un viaggio che cambia l'anima”, un progetto finanziato dal Ministero del Turismo a valere sull'avviso pubblico per lo sviluppo dell'offerta turistica dei cammini religiosi italiani. Un nuovo atteso laboratorio si terrà mercoledì,19 novembre, dalle ore 17:30 alle 19:30, presso il foyer del teatro comunale Feronia, in piazza del Popolo n. 15. Il workshop è specificamente dedicato al tema "Esperienze e prodotto turistico" e si concentrerà su due obiettivi chiave: l'individuazione dei target di viaggiatori più in linea con il Cammino e la progettazione di nuove esperienze capaci di arricchire l'offerta dell'itinerario, ponendo particolare attenzione alla sua dimensione spirituale. Questo momento di confronto e collaborazione è fondamentale per la crescita di un progetto collettivo, inclusivo e sostenibile a beneficio dell’intero territorio attraversato dal Cammino. Il contributo attivo dei partecipanti è cruciale per definire i servizi e le narrazioni che renderanno l’esperienza del pellegrino unica e memorabile. Le iscrizioni al workshop “Esperienze e prodotto turistico” sono aperte e potranno essere effettuate fino alla giornata di martedì 18 novembre, attraverso il seguente link di registrazione: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc9r700dGWHTQ3vIEpnHltmE88QwkEnf_EGOKPp5BQG0f4ZXA/viewform L'evento è promosso dal progetto Il Cammino dei Cappuccini, con il supporto di Marchingegno ed Expirit, e rientra nell'ambito delle iniziative turistiche finanziate dal Ministero e sostenute dalla Regione Marche. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.
San Severino, il ricordo di Giacomo Bonci si fa dono: il Comitato Jake Jam consegna due defibrillatori alla città
La solidarietà, l’impegno civico e il ricordo affettuoso si sono uniti in un gesto di profonda generosità a San Severino Marche. Il Comitato Jake Jam, nato per onorare la memoria di Giacomo “Jake” Bonci, giovane appassionato di basket prematuramente scomparso in un incidente d’auto, ha donato due nuovi defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) alla comunità settempedana. Un Dae è stato destinato ad equipaggiare una nuova ambulanza del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana, rendendo il mezzo di soccorso immediatamente operativo con strumentazione moderna, mentre l’altro è stato installato nel vialone centrale del giardino storico monumentale “Giuseppe Coletti”, un punto strategico e di grande affluenza, sempre operativo grazie anche alla connessione wi-fi messa a disposizione dal Comune, per intervenire tempestivamente in caso di emergenza cardiaca. Alla cerimonia di donazione, benedetta dal sacerdote don Aldo Romagnoli, hanno preso parte il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Michela Pezzanesi e il consigliere comunale Alberto Capradossi. Il sindaco Piermattei ha espresso la commozione e la gratitudine dell'Amministrazione comunale, sottolineando il valore della donazione per l'intera collettività: “L'inaugurazione di due nuovi dispositivi semiautomatici esterni donati dal Comitato Jake Jam è qualcosa di unico – ha ricordato, sottolineando - Un sentito ringraziamento va al Comitato Jake Jam, che da anni onora la memoria del caro Giacomo Bonci, 'Jake' per gli amici, un giovane la cui passione e il cui spirito continuano a vivere attraverso queste splendide iniziative. Questa donazione rappresenta un contributo fondamentale al progetto di rendere la nostra città sempre più 'cardio-protetta', è un gesto concreto di amore verso la comunità. Attraverso il Comitato, la famiglia e gli amici di Giacomo trasformano il dolore in azione positiva, lasciando un'eredità di sicurezza e speranza. Ricordare Giacomo con atti di generosità così significativi è il modo più bello per celebrarne la vita”. La famiglia Bonci, rappresentata dalla mamma Catia Carminelli, ha condiviso il messaggio di speranza che guida le iniziative di Jake Jam: “Le uniche cose che restano sono l’amore dato, l’amore donato. Ringraziamo Giacomo che ci ha uniti nella volontà di donare, nella speranza che resti memoria indelebile”. Le famiglie del papà e della mamma di “Jack”, Bonci e Carminelli, hanno voluto anche ricordare le donazioni precedenti che hanno lasciato un segno nel territorio e oltre: un sostegno a “Tutti per l’Emmanuel” per la cura dei bimbi con disabilità, agli amici settempedani dei “Sorrisi per l’Etiopia” per l’acquisto di una pompa d’acqua, e l’acquisto di carrelli per la medicazione per l’Hospice di San Severino. La donazione dei due Dae da parte del Comitato Jake Jam si inserisce pienamente nel progetto più ampio che mira a rendere San Severino un "Comune cardioprotetto". Grazie all'impegno congiunto del Comune, dell'Auser, della Croce Rossa e di operatori economici locali, la città ha già visto l'installazione di diversi Dae di ultimissima generazione in punti nevralgici, facilmente individuabili tramite appositi totem. Altri defibrillatori sono stati posizionati in passato in viale Bigioli (all'incrocio con via Eustachio), all'ingresso dei giardini pubblici del rione Settempeda (in via Padre Giuseppe Zampa) e lungo la Septempedana (all'altezza dell'incrocio con via Aristide Merloni). Questa diffusione capillare dei dispositivi salvavita è accompagnata dall'impegno nella formazione, con volontari della Croce Rossa che tengono periodicamente corsi gratuiti aperti a tutti per spiegare l'utilizzo del Dae, garantendo che i cittadini siano pronti a intervenire in attesa dei soccorsi sanitari.
Audax Settempedana strappa un punto a Morrovalle e resta in corsa per la vetta del girone
Era una partita decisamente insidiosa quella che l’Audax Settempedana ha affrontato in posticipo a Morrovalle, sul terreno della vice capolista, ma i granata di mister Fabio Quagliuzzi non hanno mai perso il filo del discorso e, pur soffrendo, sono tornati a casa con un pareggio prezioso, che consente all’undici settempedano di occupare, seppur a pari merito con i diretti avversari morrovallesi e con la Nuova Polisportiva Colbuccaro, la terza piazza nel girone E di 3^ Categoria con 12 lunghezze, ad un punto di ritardo dalla Moglianese ed a 3 dalla leader Sforzacosta 2010, con un interessante scontro diretto con la Nuova Polisportiva Colbuccaro alle porte (venerdì prossimo alle 21.00 al Tullio Leonori). «La partita è stata godibile, disputata su un bel terreno erboso da due contendenti che hanno dato vita ad un match nel reciproco, seppur vano, tentativo di superarsi – commenta il dirigente Francesco Sfrappini, ex “Checco-gol” della Settempeda con lunghi trascorsi nelle categorie superiori, con un assaggio di clima di serie A con il Torino all’epoca dei “gemelli del gol” Pulici e Graziani -. Nel primo tempo l’Audax Settempedana ha giocato con buone trame, anche se forse il reparto centrale è rimasto un po’ distante dai terminali offensivi. I nostri avversari, una buona squadra con diversi elementi di esperienza, si sono alternati con l’Audax nel tentativo di centrare il bersaglio, ma nessuno è riuscito nell’impresa. Nel secondo tempo, invece – qui la disamina di Francesco Sfrappini è oggettiva – abbiamo sofferto, arretrando il baricentro tanto che in due-tre occasioni i morrovallesi hanno sfiorato la marcatura, ma siamo stati bravi e fortunati a mantenere la nostra porta inviolata. L’Audax – termina Sfrappini – è una squadra nuova che ha bisogno di tempo per conoscersi ed amalgamarsi. Dopodiché potrà spingere il piede sul pedale dell’acceleratore perché ha tutte le carte in regola per dar vita ad ottime prestazioni». Per l’intanto l’undici di Quagliuzzi torna da Morrovalle con un punto che fa classifica e morale. Ed ora concentrazione al massimo in vista della sfida al Colbuccaro per puntare alle alte vette del girone!
“Uno sguardo sulla crisi globale”: il giornalista Roberto Tallei incontra gli studenti del Divini
Questa mattina nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Divini” di San Severino Marche si è tenuto un incontro particolarmente significativo per gli studenti delle classi quinte. Ospite d’eccezione il giornalista Roberto Tallei, vice caporedattore di Sky TG24, che ha dialogato con i ragazzi sul tema “Uno sguardo sulla crisi globale”, offrendo una riflessione ampia e approfondita sulle grandi questioni che attraversano il mondo contemporaneo. Tallei ha aperto il suo intervento parlando del ruolo dell’informazione nella società odierna, un’informazione “urlata” e spesso banalizzata in un mondo sempre più complesso, in cui la comunicazione corre sui social e dove l’immediatezza sembra prevalere sulla qualità e sulla profondità dei contenuti. Il giornalista ha sottolineato l’importanza di sviluppare uno spirito critico e di saper distinguere tra notizie attendibili e fake news, fenomeno sempre più diffuso e pericoloso soprattutto tra i giovani, principali consumatori di informazione digitale. Il cuore dell’incontro si è poi concentrato sulle crisi globali che stanno segnando il nostro tempo: dal conflitto in Ucraina alla situazione in Medio Oriente, passando per la crisi climatica, un’emergenza che riguarda in modo diretto il presente e il futuro delle nuove generazioni. Non sono mancati riferimenti alle nuove sfide di oggi, come quella dell'intelligenza artificiale, e agli attori internazionali che influenzano gli equilibri mondiali, tra cui figure politiche di grande impatto mediatico come il presidente Trump. L’incontro, inserito tra le attività di educazione civica promosse dalla scuola, si è concluso con un ampio spazio dedicato alle domande degli studenti, che hanno dimostrato interesse e una partecipazione attiva. Un appuntamento formativo che ha offerto ai partecipanti non solo informazioni preziose, ma anche spunti di riflessione per comprendere meglio il presente e immaginare il futuro con una nuova consapevolezza. All’evento ha partecipato anche il Dirigente Scolastico prof. Sandro Luciani.
Mercatino di economia circolare in piazza: iniziativa solidale con ricavato destinato a Unicef
La città di San Severino Marche ha deciso di condividere e sostenere due iniziative che hanno come destinatario finale l’Unicef, realtà che da sempre si adopera per promuovere il rispetto dei diritti dei minori, per soddisfare le loro esigenze primarie e per migliorare le loro opportunità. Accogliendo una proposta del Consiglio comunale dei Ragazzi, che insieme a tutto l’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” è da anni impegnato nel progetto “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” proposto dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla stessa Unicef, l’Amministrazione settempedana ha concesso l’uso del loggiato di piazza Del Popolo per domenica (16 novembre), dalle ore 16 alle 19, per l’organizzazione di un Mercatino di economia circolare. Il ricavato delle offerte raccolte sarà destinato all’Unicef. Inoltre giovedì 20 novembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini, la facciata del Municipio, in piazza Del Popolo, sarà illuminata di azzurro. Sulla piattaforma simbolo della Città di San Severino Marche dalle ore 17,30 alle 19 del 20 novembre interventi, flash mobe ed altre attività ricorderanno le battaglie a favore dei bambini e degli adolescenti. Sempre il 20 novembre gli alunni delle quarte classi del Comprensivo incontreranno la presidente provinciale dell’Unicef, dottoressa Patrizia Scaramazza.
L’Unione Montana fa rete: quattro teatri storici, un’unica stagione culturale contro i campanilismi
L’Unione Montana Potenza Esino Musone ha presentato l'attesissima brochure che unifica l'intera programmazione teatrale per la stagione 2025-2026. L'iniziativa mette in rete quattro "gioielli storici" dell'entroterra maceratese: il teatro Mestica di Apiro, il Piermarini di Matelica, il Feronia di San Severino Marche e il Comunale di Treia. Il progetto, ideato e curato da Francesco Rapaccioni, mira a superare i campanilismi e a potenziare l'offerta culturale, rendendola accessibile a residenti, turisti e visitatori. La presentazione ha visto la partecipazione compatta delle Amministrazioni e dell’intera Giunta dell'Unione Montana, a testimonianza di una crescente sinergia culturale. Denis Cingolani, Sindaco di Matelica e Presidente dell’Unione Montana, ha messo in evidenza la visione strategica dell'ente: “da tempo esiste una vocazione dell'Unione nel fare rete. Questi quattro gioielli offrono stagioni di prosa, sinfonica e tanto altro che arricchiscono il panorama culturale del nostro entroterra. Come Unione Montana ci siamo sentiti in dovere di mettere in rete questi teatri che offrono un cartellone vasto e variegato, dando l'opportunità a tutti i cittadini del circondario di usufruirne. Abbiamo creato questa brochure riassuntiva che verrà distribuita in tutti i Comuni, per diffondere gli aspetti culturali dei nostri territori e, soprattutto, per portare avanti la ricostruzione sociale e della comunità, parallela a quella fisica post-sisma 2016. È fondamentale animare queste bellissime strutture con cittadini e contenuti. Creare rete è il ruolo dell'Unione Montana, come già fatto con successo quest'estate per gli eventi turistici e culturali dei 12 Comuni che ne fanno parte, per amplificare le opportunità e rendere l'offerta sempre più visibile”. Francesco Rapaccioni, curatore del progetto e direttore artistico del teatro Feronia, ha spiegato la filosofia che anima l'unione dei cartelloni: "Ogni teatro mantiene la sua individualità e dunque questo progetto rappresenta un'agglomerazione di intenti per superare il campanilismo, che purtroppo è la 'malattia' delle Marche. L'antidoto, e questa iniziativa lo dimostra, è un'Unione Montana che mette tutti sullo stesso livello. L'occasione è unica: avere a mezz'ora di macchina quattro stagioni diverse – quella di Apiro più sperimentale, Matelica più classica di prosa, San Severino Marche che spazia nel contemporaneo e nella sinfonica, e Treia con un respiro più contemporaneo e leggero – è come avere quattro teatri nella stessa città. L'idea è che, se aumenta il pubblico in un teatro, ne beneficiano tutti: è un circolo che si amplia. Questo sforzo è fondamentale per mantenere e alzare il livello culturale, rendendo il territorio attrattivo per nuove competenze e per combattere lo spopolamento”. Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche, ha espresso soddisfazione per l'aggregazione, evidenziando la tradizione teatrale della sua comunità: "Ringrazio il presidente Cingolani per questa seconda stagione che ci permette di aggregare. La vicinanza dei nostri paesi e questa opportunità di avere un'area dove vengono descritte le varie stagioni è importantissima. A San Severino Marche abbiamo una stagione ricca grazie a Francesco Rapaccioni, che spazia dalla prosa al circo contemporaneo, dalla musica sinfonica al cinema. Ciò che mi ha colpito da sindaco è la forte cultura dell'andare a teatro. È cruciale unirsi: non togliamo nulla a nessuno, ma abituiamo le persone ad andare a teatro, favorendo la curiosità verso le proposte altrui. È un buon anno per il turismo e per far rinascere i nostri territori, vedendo anche un approccio molto giovanile in platea”. Barbara Cacciolari, assessore alla Cultura di Matelica, ha sottolineato l'approccio alla multiculturalità della programmazione matelicese: "La nostra è una stagione importante che si inserisce in un concetto di multiculturalità, toccando le diverse generazioni della nostra comunità, dai bambini delle elementari al teatro amatoriale. Senza la visione di Denis Cingolani e Francesco Rapaccioni non saremmo arrivati a questa unione di intenti, che serve ad aggiornare il concetto di cultura. La cultura non è solo l'opera in sé ma il pensiero di vivere un momento storico attraverso la rappresentazione. Il lavoro a Matelica è far rinascere l'interesse per il teatro e i libri, con una stagione che propone varie anime: sinfonica, opera classica, amatoriale e un musical. Per noi è significativa anche la celebrazione della riapertura del teatro nel 1995 con un evento che vedrà protagonista la Corale Polifonica Antonelli. Questa sinergia nelle aree interne sta attivando le 'sinapsi' delle persone, rendendoci sempre più attrattivi”. Infine, David Buschittari, vice sindaco e assessore alla Cultura di Treia, ha ricordato la funzione del teatro come fulcro della comunità: "Treia non è solo il Gioco del Pallone con il Bracciale e Dolores Prato, ma anche il teatro comunale, un luogo da vivere e simbolo di quella comunità patrimoniale immateriale che oggi tutti perseguiamo. Ringrazio l'Unione Montana per aver unito per il secondo anno consecutivo i quattro teatri storici. La Regione ci ha già messo in rete per il percorso di riconoscimento Unesco. Il teatro di Treia si caratterizza per due stagioni: la classica di prosa, che inizierà il 28 novembre, e lo spazio per i ragazzi con 'Domeniche da Favola'. Il teatro a Treia è vissuto dai giovani e, soprattutto, dalle compagnie locali, come la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti e la compagnia di Camporota – entrambe specializzate nel dialetto – e Gli Smisurati di Santa Maria di Selva, legati alla disabilità, che organizzano il festival 'Fuori Misura' in rete con diversi Comuni”. La brochure riassuntiva sarà distribuita in tutti i Comuni, consolidando l'obiettivo di amplificare l'offerta culturale e di sostenere la ricostruzione sociale del territorio.
Promozione, un ritorno… davvero Dolciotti: dopo Tolentino, il centrocampista ritrova la Settempeda
Dopo il ritorno in estate al Tolentino per provare l’esperienza in Eccellenza, avventura terminata alcuni giorni fa, adesso per Andrea Dolciotti c’è un altro ritorno. Lo svincolato giocatore classe 2003 ha firmato, infatti, per la Settempeda, da dove se ne era andato dopo tre stagioni proprio per abbracciare la maglia cremisi. Vestirà dunque di nuovo i colori biancorossi il forte centrocampista che potrà vivere i prossimi mesi agonistici in una realtà che conosce molto bene e dove si è messo in evidenza grazie alle ottime prestazioni fornite nelle scorse annate. La qualità, la tecnica, la duttilità tattica di Dolciotti potranno tornare molto utili alla squadra e a mister Pierantoni che vede così potenziarsi e rinforzarsi il reparto di centrocampo dove adesso aumenteranno le opzioni con elementi di caratteristiche diverse e soprattutto funzionali al gioco della squadra. Per Dolciotti, quindi, un ritorno a casa che promette ottime cose e che potrebbe vedere l’esordio stagionale magari già sabato prossimo nel match casalingo contro la Palmense, quando potrebbe arrivare la prima convocazione.
San Severino, modifiche alla viabilità in viale Eustachio e via Matteotti per cantieri post sisma
Il Comando di polizia Locale della città di San Severino Marche informa che a partire da lunedì 17 novembre la circolazione in viale Eustachio e via Matteotti subirà modifiche temporanea per consentire l'esecuzione di lavori in un cantiere post terremoto che andranno avanti per diversi mesi. Le principali prescrizioni sono le seguenti: verrà istituito un restringimento di carreggiata con deviazione del transito sul lato sinistro in viale Eustachio, nel tratto compreso tra l'intersezione con via Matteotti e l'intersezione con via C. Procacci, sarà istituito il divieto di sosta e fermata con rimozione coatta in viale Eustachio, dall'intersezione con via Matteotti fino al civico n. 31. Inoltre sarà in vigore il limite di velocità di 30 km/h in tutto viale Eustachio e verrà istituito un attraversamento pedonale provvisorio (con segnaletica orizzontale gialla) tra il civico n. 22 e il civico n. 25 (in corrispondenza di gelateria Samba e lato opposto, negozio di scarpe). Sarà inoltre imposto il divieto di transito ai pedoni sul lato oggetto dei lavori, con obbligo di utilizzare il lato opposto. Su via Matteotti verrà istituito il divieto di sosta dal civico n. 5 fino all'intersezione con viale Eustachio.
Giornate Fai per le scuole 2025: studenti protagonisti a Villa Spada di Treia e Teatro Feronia di San Severino
Come annunciato mercoledì 29 ottobre alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in occasione dei 50 anni del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano Ets, tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le "Giornate Fai per le scuole", manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate Fai di Primavera e d’Autunno. La manifestazione fa parte del programma nazionale "Fai per la Scuola", un piano ricco e articolato che ben esprime la vocazione del FAI all’educazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura del patrimonio culturale italiano, proprio a partire dalle giovani generazioni. Per la realizzazione di questo programma, il Fai opera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito in virtù di un protocollo d’intesa, che si fonda sui principi costituzionali incarnati dagli articoli 9 e 118, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda. Il Fai opera da cinquant’anni per costruire e diffondere questa cultura nella società civile e, in nome della sua missione educativa e dello spirito sussidiario che lo anima, con sempre maggiore impegno intende collaborare con il mondo della Scuola, offrendo i suoi luoghi, le sue conoscenze e la sua esperienza per integrare e arricchire l’offerta formativa secondo le direttive delle nuove linee guida ministeriali. Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del Fai in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al Fai, vivendo un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari. Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al Fai con la propria classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi e condotte alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, che ne racconteranno la storia, ne sveleranno i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza memorabile, che li motiverà a farsi cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia. Anche quest’anno i beni aperti in tutta Italia sono di diverse tipologie e offrono ricchi spunti didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Rientrano nelle attività di scoperta del territorio e del patrimonio locale la visita al Castello di Arco (Tn), gioiello medievale che svelerà agli studenti ambienti solitamente chiusi, ai Sassi di Matera, dove gli studenti approfondiranno in un percorso tematico l’antica economia della cera, fino al quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo (Tp), protagonista di un progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art. Altri beni sono legati all’educazione civica e alla memoria, come il Museo Falcone-Borsellino di Palermo, il percorso nella Forlì colpita nel 1944, o il Palazzo Vivante di Trieste, testimone della storia asburgica e del primo dopoguerra. Alcuni luoghi offrono, poi, spunti di educazione ambientale e scientifica, come la scuola di Balmuccia, presidio contro lo spopolamento ed esempio di sostenibilità in alta Valsesia, l’Istituto Zooprofilattico di Portici, impegnato nella tutela ambientale e animale, e il Museo della Scuola di Bolzano, che racconta l’evoluzione dell’istruzione nelle diverse culture locali. Le Giornate FAI per le scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma, ispira per il futuro, rende protagonisti e diffonde passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere il patrimonio di storia, arte e natura italiano per sempre e per tutti, come è descritto nella missione del Fai. L’adesione al progetto “Apprendisti Ciceroni” e la partecipazione alle Giornate Fai per le scuole sono alcune delle opportunità legate all’Iscrizione Classe Amica Fai, che quest’anno si arricchisce anche di un contenuto in più: una speciale piattaforma e-learning con video esclusivi che approfondisce le professioni dei Beni Culturali, nell’ottica delle attività di orientamento in linea con le recenti indicazioni ministeriali. "In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola il Fai ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi!, se coinvolti con la chiave giusta essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale", ha dichiarato Marco Magnifico (Presidente Fai). La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di Regione Marche, di tutte le Regioni e le Province autonome italiane. Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia autonoma di Trento e Fondazione Carical per i contributi concessi. Rai è Main Media Partner dell’iniziativa. Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da Agn Energia, da dieci edizioni sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. Novità per l’anno scolastico 2025-26 è la creazione del percorso didattico 'I Detective dell'Energia', per approfondire in classe il tema del consumo e del risparmio energetico attraverso video e attività coinvolgenti differenziate per fasce d'età. Al termine della formazione, sarà possibile partecipare alla nuova edizione del contest online "#LatuaIdeaGreen", che invita gli studenti a scegliere quale, tra tre opere di street art dedicate al tema e finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza, vorrebbero vedere realizzata in una città italiana. Agn Energia, inoltre, destinerà un contributo alla manutenzione annuale del Monastero di Torba, Bene FAI a pochi chilometri da Varese, un complesso monumentale longobardo, oggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Questo sostegno sarà dedicato alla scuola del vincitore del contest. Tra i beni aperti nelle Marche si segnalano numerosi luoghi di grande valore storico e artistico. A Pesaro, nel cuore del campus cittadino, l'Itet Bramante Genga ospita dal 2009 il Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini, che conserva una ricca collezione di manifesti di pubblica utilità realizzati dal celebre grafico pesarese. A Jesi, il maestoso Palazzo dei Conti Ripanti, residenza nobiliare del Trecento ampliata nel Settecento, custodisce oggi la biblioteca del seminario ed è un esempio raffinato di architettura barocca con scalone monumentale e ricchi stucchi decorativi. Ad Ascoli Piceno, nel quartiere di Borgo Solestà, la Chiesa di San Serafino da Montegranaro, affidata ai Frati Cappuccini sin dal 1569, è nota per le suggestive pitture di Fra Mussini, che uniscono realismo e intensa spiritualità. A Fabriano, la Farmacia Museo Mazzolini Giuseppucci racconta l’incontro tra scienza e arte attraverso il suo straordinario arredo neogotico, ideato a fine Ottocento dallo scultore Adolfo Ricci per celebrare le conquiste della scienza sperimentale. A Senigallia, un itinerario dedicato ai luoghi della memoria invita a scoprire edicole sacre e croci devozionali, segni di una religiosità popolare che affonda le radici nella storia e nella tradizione rurale del territorio. A Treia, la splendida Villa La Quiete, conosciuta anche come Villa Spada, progettata da Giuseppe Valadier nel 1815, domina la vallata del Potenza con la sua eleganza neoclassica e il vasto parco secolare. Infine, a San Severino Marche, il Teatro Feronia, capolavoro ottocentesco dell’architetto Ireneo Aleandri, inaugurato nel 1828 con opere di Rossini e riaperto nel 1985 dopo un accurato restauro, rappresenta uno dei più raffinati esempi di architettura teatrale marchigiana. Le visite in tutti i siti saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti delle scuole del territorio che accompagneranno i visitatori in un viaggio tra arte, storia e cultura.
Il 23 novembre al Feronia di San Severino Marche l’incontro ‘Lungo il Potenza: storie che uniscono’
Il territorio dell'Alta Valle del Potenza tornerà a celebrare la sua straordinaria ricchezza, che spazia dal paesaggio naturale ai tesori artistici custoditi nei suoi musei. Lo farà con un incontro dal titolo: “Lungo il Potenza: storie che uniscono” in programma per domenica 23 novembre, a partire dalle ore 18, al teatro Feronia di San Severino Marche. Con l’occasione verrà presentato il nuovo marchio della Rete Museale Alta Valle del Potenza. Ospite d’eccezione sarà il professor Costantino D’Orazio, storico dell’arte e direttore dei Musei Nazionali di Perugia della Direzione Regionale Musei Umbria. L’iniziativa è promossa dalla Città di San Severino Marche, dal Comune di Castelraimondo, dal Comune di Pioraco e dal Comune di Sefro con il patrocinio della Regione Marche. Per l’ecosistema, l’economia e la storia locale, il fiume Potenza da sempre non è solo un elemento idrografico, ma è un vero e proprio simbolo di connessione tra diverse realtà di una valle che dalle montagne arriva all'Adriatico. Le sue sponde e i suoi affluenti hanno plasmato la cultura e l'insediamento umano fin dall'antichità, fungendo da culla per i tesori d'arte custoditi tra San Severino Marche, Castelraimondo, Pioraco e Sefro. In un’ottica di valorizzazione coordinata di questo inestimabile patrimonio, la Rete Museale dell’Alta Valle del Potenza – che unisce i quattro Comuni dell’entroterra – ha recentemente presentato il suo nuovo marchio. Il nuovo brand non si limita a rappresentare gli spazi espositivi ma si propone di intercettare e simboleggiare l'intera identità culturale e ambientale della zona. Il logo è stato studiato per evocare la natura con un chiaro riferimento alla morfologia del territorio, alle colline e, idealmente, al percorso sinuoso del fiume Potenza, ma anche l’arte e la storia richiamando gli elementi grafici che uniscono i tesori conservati nei musei, dalle pinacoteche ai musei archeologici oltre al concetto di "rete" e al flusso continuo di visitatori e idee. Il progetto di rilancio che parte del nuovo marchio mira a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni museali, a rendere più attrattivo e omogeneo il circuito di visita e a promuovere un'offerta turistico-culturale integrata, in cui il patrimonio artistico e il paesaggio naturale, come il fiume Potenza al centro, siano percepiti come un unico grande "museo diffuso" a cielo aperto.
San Severino Marche: cerimonia per i caduti nelle missioni di pace nell’anniversario di Nassiriya
Una solenne cerimonia pubblica si è tenuta a San Severino Marche, in largo Sergio Piermanni, per celebrare la "Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle Missioni internazionali per la pace". La ricorrenza, ogni 12 novembre, commemora l'anniversario della strage di Nassiriya del 2003, in cui persero la vita 19 italiani, tra Carabinieri, militari e civili. Ad aprire la celebrazione, promossa dal Comune e dalla sezione cittadina dell’Anc, subito dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento, è stato il luogotenente carica speciale Francesco Losurdo, vicepresidente della sezione di San Severino Marche dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Nel suo intervento Losurdo ha ricordato l’attentato di Nassiriya sottolineando che il sacrificio dei caduti "richiama il valore dell'impegno per la costruzione di un mondo più giusto, libero dalle atrocità della guerra". Ha poi evidenziato l'impegno italiano, in ossequio all'articolo 11 della Costituzione, in circa 40 missioni internazionali nell'anno 2025, esortando affinché la ricorrenza sia "fonte di ispirazione per le nuove generazioni perché sappiano approdare al testimone morale raffigurato dai caduti". Dopo la lettura della Preghiera del Carabiniere, padre Luciano Genga ha benedetto le celebrazioni alla presenza del vicario foraneo, don Donato De Blasi. A seguire, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha rivolto il suo discorso alla comunità, ribadendo il profondo legame tra la città e i valori difesi dai Caduti: "Questa data non è casuale: è stata istituita, infatti, con la Legge 162 del 2009 in concomitanza con l'anniversario della strage di Nassiriya - ha esordito il sindaco, per poi proseguire - Quei martiri persero la propria vita mentre svolgevano il loro dovere, portando stabilità, ricostruzione e aiuto in un territorio martoriato. Il loro sacrificio, da allora, è divenuto il simbolo dell'impegno italiano per la pace nel mondo". Il sindaco ha poi citato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sottolineare il tributo nazionale: "A quanti, operando in aree di crisi, mettono a rischio la propria vita in difesa della pace e dei diritti umani, va la riconoscenza del Paese". La Piermattei ha concluso il suo intervento rivolgendo un ringraziamento particolare alle forze dell'ordine locali: "Come rappresentante di questa comunità, rinnovo il mio personale grazie, e quello di tutta la Città, ai nostri rappresentanti delle forze dell’ordine per il loro impegno, il loro esempio e la loro quotidiana attività a servizio di tutti noi cittadini. Che la memoria delle vittime dell’attentato di Nassiriya sia per tutti noi, oggi e sempre, una luce guida e un monito a perseverare sulla strada della pace". Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l'assessore Vanna Bianconi, il consigliere comunale Alberto Capradossi, il presidente del Consiglio comunale di Matelica, Sauro Falzetti, il comandante della locale stazione dell'Arma dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, e il presidente di sezione dell'Anc, maresciallomaggiore cavalier Decio Bianchi. Presenti anche rappresentanze dell'Associazione Nazionale Granatieri, dell'Associazione Nazionale Aviazione Esercito, del locale Comitato della Croce Rossa Italiana, del Gruppo comunale di Protezione Civile e gli alunni dell'Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi", accompagnati dal dirigente scolastico Catia Scattolini e dai docenti.
San Severino piange la scomparsa di Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune
Una notizia improvvisa e dolorosa ha colpito la comunità di San Severino Marche: la scorsa notte è venuto a mancare, all’età di 76 anni, Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune andato in pensione nel 2012 dopo 39 anni di servizio. Il sindaco, Rosa Piermattei, l'intera Amministrazione comunale, i dipendenti e i concittadini si stringono in un profondo cordoglio alla famiglia. Paolo Mandorlo aveva preso servizio effettivo nell'ente pubblico il 12 febbraio 1973 e, nel corso della sua lunga carriera, aveva ricoperto numerosi e delicati incarichi. È stato per anni il geometra responsabile dell'ufficio patrimonio, espropri e sisma, occupandosi di temi cruciali per il territorio. Ha inoltre svolto il ruolo di responsabile dell'area tecnica nel periodo compreso tra il febbraio 2004 e il dicembre 2006. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha espresso il dolore e la riconoscenza della comunità: “La scomparsa improvvisa di Paolo ci addolora profondamente. Ha dedicato quasi quattro decenni della sua vita professionale al Comune, servendo la nostra città con competenza, dedizione e una conoscenza inestimabile del territorio, in particolare nei momenti più complessi, come quelli legati al sisma. Ci stringiamo alle sue figlie e ai familiari. Il suo contributo resterà un esempio di impegno per tutti”. La famiglia Mandorlo era stata già colpita da un gravissimo lutto nel 2011 con la prematura scomparsa della piccola Rebecca, un angelo volato in cielo troppo presto. Nel settembre 2023 era venuta a mancare, a soli 67 anni di età, anche la moglie di Paolo, Claudia Germani, storica titolare della nota attività commerciale di articoli da regalo Lineagermani. Paolo Mandorlo lascia le figlie, Ludovica, Elisabetta e Beatrice, alle quali l'Amministrazione comunale porge le più sentite condoglianze. I funerali si svolgeranno venerdì 14 novembre, alle ore 15, nella chiesa di San Domenico.
Momento di grande celebrazione sportiva a San Severino: in visita il pugile italiano Diego Lenzi
La Città di San Severino Marche ha vissuto un momento di grande celebrazione sportiva con la visita dell’atleta olimpico Diego Lenzi, pugile italiano di spicco nella categoria dei pesi supermassimi (+92 kg). L’arrivo di Lenzi, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, è stato un evento di rilievo per l’Accademia Pugilistica Settempedana guidata da Carlo Sfrappini. Il campione, classe 2001 e atleta dell’Esercito Italiano, è stato ricevuto in Municipio dal sindaco Rosa Piermattei e dal presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, nella solenne cornice della Sala Consiliare. Durante l’incontro istituzionale, a Lenzi sono state donate alcune pubblicazioni che raccontano la storia e l’identità della città. Diego Lenzi si è qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 dopo un percorso di riscatto personale e sportivo, sconfiggendo atleti di calibro internazionale. Ai Giochi ha ottenuto un prestigioso quinto posto, superando a sorpresa il favorito statunitense Joshua Edwards prima di cedere al tedesco Nelvie Tiafack. Dopo l’esperienza olimpica, è passato al professionismo con il team The Art of Fighting. "È stato un onore accogliere in Comune Diego Lenzi – ha commentato il sindaco Rosa Piermattei – anche perché si è trattato di un evento di spessore per l’Accademia pugilistica settempedana, che è decisamente in crescita. L’arrivo di Lenzi, un esempio di dedizione e disciplina, sarà sicuramente di sprone per i pugili del nostro sodalizio". L’occasione ha permesso di sottolineare l’importanza della boxe come “scuola di vita”, capace di trasmettere ai giovani i valori della lealtà, del rispetto delle regole e dell’impegno. Dopo l’incontro istituzionale, Lenzi ha preso parte da spettatore, nella palestra della Bocciofila, a un allenamento dal vivo dei pugili in erba e dei piccoli campioni di casa. L’Amministrazione comunale ringrazia l’Accademia Pugilistica Settempedana e il suo presidente Carlo Sfrappini per aver organizzato un evento che ha portato un campione di caratura internazionale a contatto con la realtà sportiva locale, rafforzando la promozione dei valori positivi dello sport.

cielo coperto (MC)



