
San Severino Marche

San Severino, tutto pronto per la “Camminata per la vita”: domenica 18 maggio chiusa la provinciale 127
Domani (domenica 18 maggio), per consentire lo svolgimento in sicurezza della terza edizione della "Camminata per la vita", è prevista l'interdizione temporanea al transito di tutti i veicoli, ad eccezione dei veicoli dei residenti, dei mezzi di soccorso e dei mezzi di pubblica utilità, lungo la S.P. 127 "Tolentino San Severino" nel tratto dal km 6+650 (Intersezione viale Aristide Merloni) al km 8+700 (inizio del centro abitato di San Severino Marche), dalle ore 9 alle ore 12. La città di San Severino Marche si prepara ad accogliere l’evento, una toccante manifestazione aperta a tutti e patrocinata dal Comune. L'iniziativa, nata da un'idea del professor Giammario Borri, persegue un duplice obiettivo di fondamentale importanza: sensibilizzare i giovani, in particolare i neopatentati, sull'importanza della sicurezza stradale e promuovere un'autocoscienza responsabile alla guida, onorando al contempo la memoria di tutte le vittime di incidenti automobilistici. Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 8:30 in piazza del Popolo per le operazioni preliminari e la distribuzione delle t-shirt con il significativo messaggio "Mai più fiori schiacciati/recisi sulla strada". La camminata prenderà il via alle ore 9, snodandosi lungo un percorso di circa 6 chilometri che attraverserà le vie Battisti, Matteotti, Mazzini, San Michele, Colotto e Taccoli, per concludersi al piazzale Scuriatti. Lungo il percorso saranno allestiti punti di ristoro con acqua per i partecipanti. Sono previsti due momenti di riflessione: una sosta nel punto in cui, dieci anni fa, perse la vita il giovane Matteo Falistocco, e una seconda sosta al piazzale Scuriatti, dove si terranno interventi liberi e testimonianze, seguita da un momento conviviale con pizza e bibite offerti a tutti. Il rientro sarà garantito gratuitamente dalla Contram, sia prima che dopo la Santa Messa che verrà celebrata dal vicario don Donato De Blasi alle ore 12 a Taccoli. La partecipazione è aperta a tutti, con la possibilità di unirsi alla camminata a piedi, in bici, monopattino, triciclo o carrozzina. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. La "Camminata per la vita" rappresenta un'occasione importante per la comunità di San Severino Marche per unirsi in un messaggio di sensibilizzazione e solidarietà, ricordando chi non c'è più e promuovendo una cultura della sicurezza sulle strade.

Strade più sicure a San Severino: conclusi i lavori in centro, al via quelli per l'Anello di Pitino
La città di San Severino Marche continua a investire nella sicurezza e nella funzionalità della propria rete viaria, con due interventi significativi che segnano un passo avanti nella gestione delle infrastrutture locali. Da un lato, la giunta comunale ha dato il via libera al piano operativo di dettaglio per il ripristino della strada comunale "Anello di Pitino", gravemente danneggiata dagli eventi alluvionali del maggio 2023. L’intervento, finanziato grazie alle ordinanze n. 33/2024 e n. 35/2024 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, prevede il risanamento di uno smottamento sul rilevato stradale lungo un tratto di circa 30-40 metri. Il progetto, che prevede un investimento di 230mila euro, sarà realizzato con il supporto tecnico e amministrativo della società in house Consap Spa, che agirà come soggetto attuatore. La Giunta ha dichiarato l’atto immediatamente eseguibile per accelerare l'avvio dei lavori e ha nominato responsabile unico del procedimento il dirigente dell’area Manutenzioni-servizi esterni-patrimonio. Parallelamente, si è concluso un altro cantiere strategico per la città. A partire da domani mattina, venerdì 16 maggio, alle ore 9, verrà ripristinata la normale viabilità nel centro storico grazie alla conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria all’incrocio tra viale Eustachio, via Eustachio, via Matteotti e viale Bigioli. Il cantiere, avviato lo scorso 5 maggio da Assem Spa con il supporto di un’impresa privata, ha riguardato il ripristino e la messa in sicurezza delle condotte fognarie in uno dei nodi viari più delicati della città. L'amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per la rapidità dell'intervento e ringrazia la polizia locale, i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e il gruppo comunale di Protezione Civile, il cui contributo è stato determinante per gestire al meglio la viabilità e ridurre al minimo i disagi per cittadini e automobilisti.

San Severino, reati contro il patrimonio e droga: revocata messa in prova a 30enne. Finisce in carcere
I Carabinieri della Stazione di San Severino Marche hanno tratto in arresto un uomo di 30 anni, di origine tunisina ma residente a Fabriano, in regola con il permesso di soggiorno. Il provvedimento è scattato in seguito all’ordinanza di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Il giovane era stato precedentemente ammesso a una misura alternativa alla detenzione, ma a causa della sua condotta il beneficio è stato revocato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena residua di 2 anni, 6 mesi e 2 giorni di reclusione. I reati contestati riguardano episodi contro il patrimonio e violazioni in materia di stupefacenti.

San Severino, si arricchisce il cartellone dell’edizione 2025 de “La notte dei musei”
Si arricchisce sempre di più l’offerta culturale per l’edizione 2025 de “La Notte dei Musei”, evento internazionale promosso sotto l’egida del ministero della Cultura con il patrocinio dell’Unesco, del Consiglio d’Europa e dell’Icom, che apre gratuitamente molte collezioni pubbliche e private e che anche nella città di San Severino Marche porterà una serata all’insegna dell’arte, della storia e della conoscenza. L’appuntamento è fissato per sabato prossimo (17 maggio). A partire dalle ore 21 nella sede della Pro Loco, in piazza Del Popolo, verrà distribuita gratuitamente la “cartina” dei luoghi interessati dall’evento visitabili nei due percorsi scelti e messi insieme dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, con la collaborazione delle scuole, di numerose associazioni e con l’appoggio dei privati. Tra le novità dell’ultima ora la proposta “Invito a Palazzo”, un vero e proprio tour dei palazzi storici del centro urbano con la visita degli interni di palazzo Franchi, palazzo Valentini Rotelli, palazzo Gentili da Rovellone e palazzo Cristini. Si effettueranno due partenze, con ritrovo sempre presso la Pro loco, alle ore 21,15 e 22,30. Il numero di visitatori sarà limitato, per entrambe le partenza, a un massimo di 20 persone. Prenotazione obbligatoria solo tramite whatsapp al 3388007012 (Paola). Si raccomanda la puntualità. Tutte le altre visite, gratuite, seguiranno invece due i percorsi: percorso centro storico e percorso con servizio navetta. Il percorso centro storico include l’apertura della Galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli” a Palazzo Comunale, in piazza del Popolo, e un itinerario tra la chiesa di San Giuseppe, con la performance del Coro Tourdion Ensemble del Corpo filarmonico “Francesco Adriani” dal titolo “Siamo peccatori felici” in memoria del maestro Simone Montecchia, e il teatro Feronia dove sono in programma visite culturali. Poi laboratorio di scultura “La costruzione della scultura in ceramica” nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia e visite culturali e attività con l’associazione Sognalibro nella biblioteca comunale “Francesco Antolisei” in via Cesare Battisti. Inoltre visite all’House Museum Clocks and Scientific Instruments in via XX Settembre, al Museo dell’Arte Recuperata MARrec e al Museo della Guerra. Apertura straordinaria anche della mostra d’arte Sandro Pierucci in via Massarelli ma al civico numero 31. Poi apertura straordinaria della chiesetta di San Rocco e della sede dell’associazione Palio dei Castelli con la mostra delle armi e dei costumi medievali. Aperture straordinarie anche delle sedi dell’Ipsia, l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato, e dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese in via Salimbeni, con una mostra del corso di fotografia a cura di Giorgio Della Mora e della basilica di San Lorenzo in Doliolo oltreché del Muset, il Museo dell’Elettricità e del Territorio di viale Bigioli. Il percorso con servizio navetta, con partenza dalle ore 20:45 da San Domenico, prevede invece la visita al Santuario Madonna dei Lumi, al Museo Archeologico “Giuseppe Moretti” e chiostro di Castello al Monte e di nuovo al Muset, il Museo dell’Elettricità e del Territorio. Per le vie del centro sarà allestita anche la mostra diffusa “La mia città un’opera d’arte” con i lavori degli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” in collaborazione con i commercianti e la Pro Loco.

Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati
Oltre 250 i partecipanti al Vic Bikepacking 2025, l’evento cicloturistico che si è tenuto il 10-11 maggio nell’entroterra maceratese, in collaborazione con il negozio Bike Workshop, dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e di avventura. Un’esperienza cicloturistica che combina il piacere id fare sport con la scoperta di scorci mozzafiato.La partenza è stata da Villa Quiete di Treia, una meravigliosa villa rinascimentale, che ha estasiato i partecipanti venuti soprattutto da fuori regione. Il primo giorno, i ciclisti hanno scoperto luoghi magici come piazza del Popolo e il castello di San Severino Marche, la piazza e i panorami di Serrapetrona, Camerino e Montelago, per poi scendere prima a Sefro e poi a Pioraco. Per quanto riguarda il secondo giorno, i cicloturismo sono partiti alla volta di Matelica, passando per i colorati murales di Braccano, sono saliti all’Abbazia di Roti, per poi scendere il Valdiola e ritornare a Treia in piazza.Marco Sordini, è uno degli organizzatori insieme ad Alessandra Cristalli e a Nicola Santori: “Si è creata una sinergia con tutti i comuni, da Sefro, dove il sindaco Tapanelli si è impegnato per aiutarci con i tavoli per la cena, fino a Treia che ci ha messo a disposizione la Villa per la partenza, ma anche Matelica e San Severino Marche. Non c’è stato un comune che non ci ha aiutato, ringraziamo tutti”. Il campo base è stato allestito a Pioraco, Sordini ha aggiunto: “Ringrazio di cuore il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ci siamo trovati davvero benissimo, è stato di una lungimiranza e disponibilità infinita. Ci ha messo a disposizione quanto di più bello ci sia in paese, tra cui il nuovo centro sportivo composto dal palazzetto, al prato adiacente dove abbiamo fatto allestire le tende, fino al chiostro per la cena, che è stata una chicca. Tutti i partecipanti sono rimasti a bocca aperta”.Molto soddisfatta Alessandra Cristalli, presidente del Vic: “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un bellissimo evento e a portare tantissimi cicloturisti da fuori regione, tutto ciò grazie alla collaborazione delle amministrazioni dei comuni attraversati ed agli sponsor che ci hanno sostenuti. Non resta dunque che aspettare l’edizione del 2026”.

San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito
Ben 220 equipaggi al via e oltre 400 partecipanti. Così in piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sono tornate a sfilare le mitiche utilitarie di casa Fiat. Le automobiline del marchio torinese, prodotte dal 1957 al 1975 e vero simbolo del miracolo economico italiano, oggi rappresentano un viaggio nella storia. È forse per questo che in tanti, anzi tantissimi, si sono ritrovati per assistere ad una sfilata che ha visto in strada club arrivati da tutto il Paese e, addirittura, dalla Svizzera. Per la 28esima edizione del raduno delle Fiat 500, promosso come sempre dal Gruppo Amatori 500, sono arrivati in città modelli di tutte le epoche: dalla Nuova 500 N del 1957 con portiere controvento alle più “moderne” 500 F del 1965, dalla 500 Trasformabile alla Giardiniera fino alle più comuni 500 F e R alle “derivate” prodotte da Vignale, Abarth e Giannini alle modernissime Cinquecento e, addirittura, alle modernissime 500e spinte da un motore elettrico e con guida assistita di livello 2, cosa impensabile quando la prima di oltre 5 milioni di utilitarie di casa Fiat lasciò la catena di montaggio per presentarsi sulle strade italiane. "Ogni anno sempre più appassionati prendono parte a questo raduno riempiendo la nostra meravigliosa piazza" commenta soddisfatto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha salutato gli equipaggi in gara insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e all’assessore Jacopo Orlandani. In "pista" fin da sabato, piloti e accompagnatori si sono regalati due giorni intensi con visite guidate e aperitivi prima di cimentarsi nelle prove di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini" e per quella del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Poi, come sempre, ritrovo a "Villa Berta" con i club da tutta Italia e il saluto delle istituzioni tra cui non è voluto mancare il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di San Severino Marche. "Ancora una volta abbiamo offerto una bella cartolina dall'Italia forse conosciuta ma che merita veramente di essere scoperta anche per queste occasioniì particolari – è il commento dell’assessore comunale Jacopo Orlandani, che sottolinea ancora – Il raduno delle 500 apre le iniziative estive in città che anche quest’anno riserveranno grandi sorprese". Giampaolo Coccettini, presidente del Gruppo Amatori 500, ha incassato un altro grande successo: “Pure per l’edizione 2025 siamo stati costretti a chiudere in anticipo le iscrizioni viste le tantissime richieste pervenute. A tutti appuntamento al prossimo anno”.

San Severino, invasione a quattro ruote: le Fiat 500 conquistano piazza del Popolo per un weekend
Piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, si prepara ad accogliere un'invasione delle mitiche utilitarie di casa Fiat sabato 10 maggio domenica 11 maggio in occasione del 28esimo raduno delle Fiat 500 promosso dal Gruppo Amatori 500. Questo il programma della prima delle due giornate, quella di sabato 10 maggio: ore 13 ritrovo presso la nuova sede in via Lorenzo D'Alessandro. A chi arriva in mattinata pranzo offerto dal Club. Visita guidata della città per chi lo desidera poi, alle ore 15, partenza per il kartodromo "Il Pipistrello" di Castelraimondo. Prova di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini". Dopo la prova di abilità breve giro turistico e aperitivo poi, alle ore 20, cena presso il ristorante Villa Berta. Domenica, 11 maggio, alle ore 8 ritrovo in piazza del Popolo e inizio iscrizioni. Consegna a tutti gli iscritti di un ricco pacco più un ricordo offerto dal Gruppo Amatori 500. Prova di scorrimendo per l'assegnazione del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Alle ore 11 partenza da piazza del Popolo per un breve giro turistico e aperitivo. Alle 13 pranzo presso "Villa Berta". L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.

Vive a San Severino (ma è nata in Perù) una parente di Papa Leone XIV: "La sua nomina? Una sorpresa"
Ha lo stesso cognome del nuovo Papa Leone XIV e una consanguneità che risale al bisnonno paterno. Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea, classe 1961, nata a Mirtaflores, nella provincia di Lima in Perù, dal 2015 vive a San Severino Marche dove si è sposata con Massimo Massi, imprenditore settempedano che per tanti anni ha vissuto nella città fondata da Francisco Pizarro. “È uno della mia famiglia, un pastore dal cuore peruviano” ripete Carmen al telefono con la stessa emozione che ha accompagnato la manifestazione di giubilo che il suo popolo ha manifestato vedendo sua eminenza Robert Prevost affacciarsi dal bancone su piazza San Pietro ieri sera. “Non ci conosciamo direttamente siamo consanguinei per parte del mio bisnonno – dice la signora Carmen che accosta al nome del Pontefice quello del suo “bisabuelo”, e aggiunge – Ho tentato di andare a trovarlo a Lima anni fa ma le coincidenze me lo hanno impedito purtroppo. Nell’albero genealogico che conservo in Perù, quello della mia famiglia, c’è anche lui. La sua nomina al soglio pontificio è stata una sorpresa grandissima per me e per i miei cari”. Il quotidiano Peru21 ha aperto la prima pagina titolando: “Prevost, un pastore dal cuore peruviano”, per sottolineare proprio le origini del Santo Padre che ha trascorso gran parte della sua carriera nel Paese come missionario e come vescovo di Chiclayo, dove si è guadagnato il rispetto per la sua capacità di gettare ponti tra settori ecclesiastici divisi, ottenendo anche la cittadinanza peruviana. “L’Italia ormai è il mio Paese ma in Perù ho le mie origini – prosegue Carmen – Per un lungo periodo ho fatto sei mesi là e sei mesi qua poi ho deciso di trasferirmi definitivamente a San Severino Marche”. Molto religiosa, la signora Prevost fa parte della confraternita della Santissima Vergine Addolorata. Le consorelle, appena appresa la notizia della nomina di Papa Leone XIV si sono precipitate ad avvertire il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per condividere l’emozione di avere nel loro gruppo di preghiera una nipote del nuovo Pontefice.

"Camminata per la vita": San Severino si mobilita per la sicurezza stradale in ricordo di Matteo Falistocco
La Città di San Severino Marche domenica 18 maggio accoglierà la terza edizione della "Camminata per la vita", una significativa manifestazione aperta a tutti patrocinata dal Comune. L'iniziativa, nata da un’idea del professor Giammario Borri, ha un duplice obiettivo: sensibilizzare i giovani, in particolare i neopatentati, sull'importanza della sicurezza stradale e promuovere un'autocoscienza responsabile alla guida, onorando al contempo la memoria di tutte le vittime di incidenti automobilistici. Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 8:30, in piazza del Popolo, per le operazioni preliminari e la distribuzione delle t-shirt con scritto "Mai più fiori schiacciati/recisi sulla strada". Alle ore 9 prenderà il via la camminata, che si snoderà lungo un percorso di circa 6 chilometri attraversando via Battisti, Matteotti, Mazzini, San Michele, Colotto e Taccoli, fino a raggiungere il piazzale Scuriatti. La camminata si svolgerà in totale sicurezza grazie al supporto del personale della Polizia Locale, della Protezione Civile, della Croce Rossa e dell'Agesci. Le strade saranno chiuse al traffico per tutta la durata della manifestazione. Lungo il percorso saranno disponibili punti di ristoro con acqua. Sono previsti due momenti di riflessione: una sosta avrà luogo nel punto in cui, dieci anni fa, perse la vita il giovane Matteo Falistocco, mentre la seconda sosta si terrà nel piazzale Scuriatti. Qui, dopo interventi liberi e testimonianze, la manifestazione si concluderà con un momento conviviale a base di pizza e bibite offerti a tutti i partecipanti. Il rientro sarà garantito gratuitamente dalla Contram, sia prima che dopo la Santa Messa che verrà celebrata dal vicario don Donato De Blasi alle ore 12 a Taccoli. La partecipazione è aperta a tutti ma è gradita la comunicazione della propria adesione tramite WhatsApp al numero 3393757465 (Giammario). Sarà inoltre possibile prenotare e/o ritirare le t-shirt presso "Lo Scrigno della gioia" sabato 10 e sabato 17 maggio, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. Agli adulti e a chi ne ha la possibilità, viene richiesto un contributo di 10 euro. Si precisa che la t-shirt non è obbligatoria per partecipare. L’elenco dei giovani settempedani prematuramente scomparsi a seguito di incidenti d’auto si fa sempre più lungo, la manifestazione intende ricordarli tutti e abbracciare, simbolicamente, quanti per la loro scomparsa soffronto quotidianamente di un dolore inimmagibile. Si potrà partecipare alla camminata a qualsiasi età, i bambini sono i benvenuti. Ci si potrà unire in bici, monopattini, tricicli, carrozzine o semplicemente a piedi. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. La "Camminata per la vita" rappresenta un'occasione importante per la comunità di San Severino Marche per unirsi in un messaggio di sensibilizzazione e solidarietà, ricordando chi non c'è più e promuovendo una cultura della sicurezza sulle strade.

San Severino, torna La Notte dei Musei: aperture straordinarie, mostre diffuse e laboratori
La città di San Severino Marche si prepara ad accogliere la nuova edizione de “La Notte dei Musei”, l’evento internazionale che apre gratuitamente le porte di musei e luoghi della cultura in tutta Europa per una serata all’insegna dell’arte, della storia e della conoscenza. L’appuntamento è per sabato 17 maggio, dalle ore 21 alle 24. Due i percorsi che verrà proposti: percorso centro storico e percorso con servizio navetta. In alternativa si potranno esplorare liberamente i luoghi d’arte ritirando la piantina presso la sede della Pro Loco, a partire dalle ore 20:30. Per chi desidera un’esperienza più approfondita, sono previste anche visite guidate con personale certificato su prenotazione. Il percorso centro storico include l’apertura della Galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli” a Palazzo Comunale, in piazza del Popolo, e un itinerario tra la chiesa di San Giuseppe, con la performance del Corpo filarmonico “Francesco Adriani” e del Coro Tourdion Ensemble dal titolo “Siamo peccatori felici” in memoria del maestro Simone Cartuccia, e il teatro Feronia dove sono in programma visite culturali. Poi laboratorio di scultura “La costruzione della scultura in ceramica” nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia e visite culturali e attività con l’associazione Sognalibro nella biblioteca comunale “Francesco Antolisei” in via Cesare Battisti. Inoltre visite all’House Museum Clocks and Scientific Instruments in via XX Settembre, al Museo dell’Arte Recuperata MARrec e al Museo della Guerra. Apertura straordinaria anche del palazzo storico Cristini, in via Angelo Massarelli, e della mostra d’arte Sandro Pierucci, sempre in via Massarelli ma al civico numero 31. Poi apertura straordinaria della chiesetta di San Rocco e della sede dell’associazione Palio dei Castelli con la mostra delle armi e dei costumi medievali. Aperture straordinarie anche delle sedi dell’Ipsia, l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato, e dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese in via Salimbeni, con una mostra del corso di fotografia a cura di Giorgio Della Mora e della basilica di San Lorenzo in Doliolo oltreché del MUSET, il Museo dell’Elettricità e del Territorio di viale Bigioli. Il percorso con servizio navetta, con partenza dalle ore 20:45 da San Domenico, prevede invece la visita al Santuario Madonna dei Lumi, al Museo Archeologico “Giuseppe Moretti” e chiostro di Castello al Monte e di nuovo al MUSET, il Museo dell’Elettricità e del Territorio. L’iniziativa sarà arricchita dalla mostra diffusa “La mia città un’opera d’arte”, che animerà le vie cittadine con opere realizzate dagli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” in collaborazione con i commercianti e la Pro Loco. L’Amministrazione comunale desidera esprimere un sentito ringraziamento alla classe 4GR Grafica dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e alla professoressa Roberta Sorrentino per aver curato il materiale grafico dell’evento, con un ringraziamento particolare alla studentessa Elena Modesti che ha realizzato l’immagine ufficiale di questa edizione.

Croce Rossa e Comune di San Severino insieme per un primo soccorso partecipato a Castel San Pietro
Si è svolta con grande partecipazione e ottimi risultati l’esercitazione di primo soccorso organizzata dalla Comunanza di Castel San Pietro, in collaborazione con il Comitato di San Severino Marche della Croce Rossa Italiana e con il patrocinio del Comune. L’iniziativa, consistente in un corso di “Approccio al Primo Soccorso”, aveva l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza delle manovre salvavita e di fornire ai partecipanti le conoscenze fondamentali per affrontare le emergenze. Il programma della giornata ha previsto simulazioni di soccorso realistiche, grazie ai simulatori della Croce Rossa Italiana e al prezioso lavoro dei truccatori Cri, che hanno saputo ricreare fedelmente situazioni d’emergenza. I partecipanti hanno potuto cimentarsi in esercitazioni pratiche, sperimentando con l’aiuto degli istruttori le principali manovre di rianimazione e di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. L’iniziativa si è conclusa con un momento conviviale che ha permesso a volontari, partecipanti e rappresentanti delle istituzioni di ritrovarsi insieme per condividere riflessioni e ringraziamenti. A portare i saluti dell’Amministrazione locale sono intervenuti il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Sara Clorinda Bianchi, Michela Pezzanesi e Paolo Paoloni, e il consigliere comunale Valter Bianchi, tutti unanimi nell’esprimere apprezzamento per un’iniziativa che ha saputo unire formazione, partecipazione e comunità.

La Settempeda non perde tempo: per la prossima stagione scelto Gregory Pierantoni
Il campionato si è appena concluso, ma c’è già chi guarda avanti. Nel girone B di Promozione marchigiana, la Settempeda non perde tempo e apre subito il cantiere per la prossima stagione: sarà Gregory Pierantoni il nuovo allenatore biancorosso. Dopo il saluto a mister Lorenzo Ciattaglia, il club settempedano ha scelto di puntare sull’ex tecnico della Vigor Montecosaro, reduce da un’annata da incorniciare al debutto in Promozione. Un’opportunità che Pierantoni ha deciso di cogliere dopo aver lasciato da pochi giorni la panchina dei giallorossi, chiudendo un ciclo durato quasi sette anni e coronato da due promozioni. Originario di Corridonia, Pierantoni porta con sé un bagaglio di esperienza importante, maturato in tutte le categorie dilettantistiche marchigiane: dagli inizi con l’Amatori Corridonia, passando per Urbisalviense, Tolentino (Juniores), United Civitanova, Pollenza, Sangiustese e Cluentina, fino alla lunga e vincente parentesi con la Vigor. “Competenza, esperienza e carisma”, queste le doti evidenziate dal club nel comunicato ufficiale di benvenuto che annuncia l’ingaggio, col quale la Settempeda ha voluto augurare buon lavoro al suo nuovo allenatore.

Cingoli, un Rally Adriatico ad alto tasso tecnico incorona Battistolli e Scattolin
Il terzo appuntamento “tricolore” stagionale su terra, il 32. Rally Adriatico, organizzato da PRS Group, con la collaborazione del Comune di Cingoli, è stato vinto dal vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia RS. Gran ritmo e tanto spettacolo, abbracciati da una bellissima giornata di sole deciso, per il giro di boa stagionale del campionato, che dopo le due gare precedenti di Foligno e Val d’Orcia ha proseguito il trend di elevato livello tecnico già palesato, grazie anche alla presenza di alcuni concorrenti stranieri di vertice. Decretando il terzo vincitore diverso in tre gare, conferma della grande incertezza che sta caratterizzando questo primo scorcio di stagione, la gara che si è svolta nei territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche (che ha ospitato la partenza), ha dato ragione all’attacco deciso che Battistolli ha operato già dalla seconda prova, passando al comando forza, sfruttando al meglio anche la posizione di partenza scelta grazie all’aver firmato il miglior tempo nella prova di qualifica del sabato. Da lì in poi, Battistolli ha saputo tenere in mano la classifica con fermezza, riuscendo a piegare i ripetuti attacchi del temibile polacco Miko Marczyk, il terzo classificato nell’europeo 2024, in coppia con Damian Trzonkowski e di certo guardandosi anche dalle concrete incursioni di Tommaso Ciuffi, arrivato sul Balcone delle Marche da leader e tornatone via con sempre in mano la classifica, affiancato da Tommaso Cigni. Il driver fiorentino, con la Skoda Fabia, è passato al secondo posto da metà gara a sua volta riuscendo a contenere l’argento vivo del polacco, che ha visto le strade del Rally Adriatico per la prima volta, di certo interpretandole bene subito, anche lui con una vettura boema. La quarta posizione finale, di certo rischiata da una doppia foratura a metà gara, è andata al 18enne trevigiano di Montebelluna Giovanni Trentin, in coppia con Alessandro Franco, costantemente nelle posizioni di vertice e confermandosi uomo da alta classifica del campionato e certamente uno dei migliori prodotti della filiera verde dei rallies nazionali nonostante anche lui fosse alla prima volta in questa gara. Ha completato la top five Simone Tempestini, in coppia con Sergio Itu, Skoda Fabia anche per loro. Arrivati nelle Marche per preparare (come anche Marczyk) l’imminente appuntamento del campionato continentale in Ungheria hanno sfruttato al meglio le “piesse” incontrate anche loro mettendo a dura prova gli avversari di vertice e sesta piazza finale sotto la bandiera a scacchi per il giovanissimo (20 anni) svedese Mille Johansson, in coppia con Gronvall (Skoda). Anche per lui prima volta in questo percorso, lo ha saputo leggere assai bene con una interessante progressione dalla nona posizione iniziale. Prestazione di spessore anche per Costenaro-Bardini (Skoda), abili da adattarsi ad una sfida rivelatasi estremamente competitiva, chiusa al settimo posto e ottavo ha chiuso il trentino Fabio Farina, in coppia con Raccuia. Il 28enne pilota di Pietramurata ha ben proseguito il suo apprendistato con la Skoda, che con questa occasione ha usato per la quarta volta, stavolta con una certa disinvoltura. La top ten finale è stata poi completata dal nono posto di Fontana-Arnaboldi e da Tiramani-Grimaldi. I primi due, bravi ad inserirsi nel mezzo della lotta contro vetture più potenti della loro Ford Fiesta Rally3, hanno dato conferma del valore già espresso in varie gare anche all’estero e gli altri, con la Skoda hanno compiuto un notevole passo avanti di esperienza con una vettura di vertice. Delusi Marchioro-Marchetti, con la Citroen C3 Rally2, vettura con la quale il driver padovano deve completare il feeling, essendo stata questa la sua quarta occasione alla guida e con la quale non è riuscito a entrare nei dieci dell’assoluta (11esimo) e sorriso a metà pure per Angelo “Pucci” Grossi, dodicesimo. In coppia con l’aretino Cardinali, il “figlio d’arte” riminese, dopo l’avvio di alto profilo è incappato in una foratura (nella PS 3) che ne ha interrotto il ritmo, pur potendo correre l’intero arco della gara palesando una notevole crescita di livello. Fermento pure tra le vetture a due ruote motrici, dove alla fine ha avuto la meglio il trevigiano Mattia Zanin, affiancato da De Guio, costantemente al comando con autorità. Una prestazione limpida, per il duo veneto con la Peugeot 208 Rally4, che è riuscita ad avere la meglio sull’aretino Davide Bartolini, Peugeot 208 anche per lui, assecondato dal sammarinese Selva, con terzo l’altro veneto Nicola Cazzaro (Peugeot), con Nania alle note, dietro di un solo secondo, a descrivere la spettacolare bagarre che ha caratterizzato la sfida delle “tuttoavanti”. La gara ha detto male al pluridecorato Paolo Andreucci. Mai entrato nel vivo della sfida di vertice a causa di problemi ad un ammortizzatore posteriore e di trazione, il quattro volte vincitore della gara è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo sole tre prove speciali. Incidente, invece, per il finlandese Korhola, arrivato in gara debuttando con la Toyota GR Yaris Rally2, ritirato durante la seconda chrono. Sfortuna anche per la comasca Tamara Molinaro, in coppia con Ciucci, fermata da un’uscita di strada durante la quinta prova. L’edizione di quest’anno della storica gara marchigiana ha di nuovo evidenziato lo spirito di collaborazione e la visione condivisa dei comuni di Cingoli ma anche di San Severino Marche e di Gagliole, quindi occasione preziosa per valorizzare i territori e le bellezze paesaggistiche di questo ampio scorcio delle Marche. La manifestazione offerto di nuovo un'importante occasione di visibilità per le attività locali, promuovendo un turismo sostenibile e dando risalto a tutto tondo alle eccellenze del territorio. LA TOP TEN FINALE : 1. BATTISTOLLI-SCATTOLIN (Skoda Fabia Rs) in 46'04.4; 2. CIUFFI-CIGNI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 6.2; 3. MARCZYK-TRZONKOWSKI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 11.2; 4. TRENTIN-FRANCO (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 26.2; 5. TEMPESTINI-ITU (Skoda Fabia) a 34.6; 6. JOHANSSON-GRONWALL (Skoda Fabia Rs) a 44.1; 7. COSTENARO-BARDINI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 48.6; 8. FARINA-RACCUIA (Skoda Fabia Evo) a 1'07.2; 9. FONTANA-ARNABOLDI (Ford Fiesta St) a 1'21.4; 10. TIRAMANI-GRIMALDI (Skoda Fabia Evo) a 2'18.1.

San Severino, la minoranza attacca "Pesante aumento della Tari, ma l'amministrazione resta a guardare"
Un pesante aumento della Tari si abbatte su famiglie e imprese di San Severino Marche, senza che l’Amministrazione comunale – secondo il gruppo consiliare di minoranza Insieme per San Severino – "abbia messo in campo strumenti per attenuarne l’impatto". “Ancora una volta – attaccano i consiglieri Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Gabriele Pacini – il Comune dimostra la propria distanza dai bisogni reali della cittadinanza. A fronte di un contesto economico complesso, ci saremmo aspettati misure concrete per sostenere il tessuto sociale ed economico, ma invece si è preferito scaricare i costi sui cittadini”. La polemica nasce dopo l’approvazione in consiglio comunale dell’aumento della tassa sui rifiuti. Il gruppo di minoranza denuncia non solo la mancanza di agevolazioni per le fasce più deboli e per le attività produttive, ma anche l’assenza di strumenti come piani di rateizzazione più accessibili. “In altri comuni – aggiungono – si stanno adottando politiche di sostegno attivo, qui invece no”. Nel corso dell’ultima seduta consiliare, i tre esponenti di Insieme per San Severino hanno avanzato alcune proposte concrete: riduzioni per i nuclei familiari con minori disponibilità economiche, per i disabili, le famiglie numerose e quelle con neonati. Ma il problema, secondo la minoranza, non si limita alla Tari. “Registriamo una preoccupante inerzia amministrativa anche in altri settori – denunciano – dai servizi sociali alla manutenzione urbana, dal sostegno alla scuola alla promozione del commercio locale. Non solo manca una visione per il futuro, ma anche la gestione ordinaria appare trascurata”. Da qui l’appello finale: “Il nostro territorio merita di più. Serve un’Amministrazione capace di ascoltare, progettare e agire. Come opposizione continueremo a vigilare e a proporre soluzioni concrete per una San Severino Marche che non resti indietro”.

San Severino Marche capitale del turismo lento: tra fede, natura e storia
La città di San Severino Marche sempre più meta scelta dagli appassionati del cosiddetto “turismo lento”. A piedi o in bicicletta, in tanti stanno approfittando di questo lungo ponte del Primo Maggio, iniziato a dire il vero per alcuni già dal 25 Aprile, per scoprire luoghi di fede, raccolte d’arte, monumenti, antichi castelli o più semplicemente gli incantevoli panorami e paesaggi del territorio settempedano. Il passaggio e la sosta di diversi turisti, di tanti vacanzieri e di numerosi pellegrini in cammino non passa di certo inosservato. Un bel gruppo di “viandanti in fraternità” dal convento dei Cappuccini di Monterosso al Mare, comune italiano in provincia di La Spezia, ha raggiunto nelle scorse ore il santuario di Colpersito dove è stato accolto da padre Pietro Maranesi. Tutti sono rimasti colpiti da questo luogo di fede e raccoglimento dove si respira un’atmosfera molto intensa. In tutta la regione Marche il convento dei Cappuccini di Castello al Monte rappresenta un caso unico. Non a caso viene citato due volte dalle fonti biografiche più antiche che raccontano in particolare dei luoghi di vita di San Francesco, quali la Vita Prima del 1229 e la Vita Seconda del 1246, entrambe di Tommaso da Celano, e la Leggenda Maggiore di San Bonaventura del 1263. Il Poverello di Assisi, non un viandante qualunque, legò la sua esistenza al monastero di San Salvatore in Colpersito in due precise occasioni: la conversione del “Re dei versi”, al quale Francesco darà il nome di fra Pacifico (e non è illecito pensare che questi possa avere aiutato il Santo di Assisi nel comporre la melodia del Cantico di frate Sole), e la storia della pecorella salvata dal Santo nelle campagne di Osimo e consegnata alle religiose che abitavano proprio a Colpersito. Non di meno sono i luoghi di un percorso tracciato più di recente: quello del Cammino dei Forti. Il Primo Maggio un gruppo di ragazzotti umbri è arrivato in città per regalarsi questa insolita “passeggiata” di 120 chilometri in cinque tappe attraverso otto antiche fortezze e fatta in un unico viaggio. Un’esperienza magica attraverso il territorio del Comune di San Severino Marche ma anche delle vicine realtà di Serrapetrona, Castelraimondo, Gagliole e Matelica. In tanti si sono infine dedicati a una bella escursione in due luoghi meravigliosi: il borgo di Elcito e l’incantevole faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. Un vero paradiso terrestre gestito dall’Unione Montana Potenza Esino Musone meta, soprattutto nei fine settimana, di chi decide di regalarsi giornate di svago in assoluto contatto con la natura e con le bellezze del Creato.