Dopo meno di un mese e tre sconfitte Silvio Baldini, che era arrivato in Umbria dicendo di essere pronto a dare tutto per il sogno della serie A, si è dimesso dalla guida del Perugia. Al suo posto ritorna in sella l'allenatore tolentinate Fabrizio Castori, esonerato a metà settembre, dopo la sconfitta nel derby contro la Ternana. Nel pomeriggio Castori dirigerà il primo allenamento dal suo ritorno, sebbene si attenda ancora la nota ufficiale del club.
"La mia avventura è finita. Non sono in grado di fare del bene a questa squadra - le parole di Baldini - e non voglio prendere in giro nessuno. Sono tutti bravi ragazzi e bravi giocatori ma la famiglia non c'è, ci sono molte superficialità e cose che non mi piacciono".
Il Perugia è ultimo nella classifica di serie B con 4 punti, preceduto dal Como (6 punti). Dall'inizio del campionato, i biancorossi hanno perso sette volte in 9 partite. La società umbra ha comunicato, contestualmente, l'addio del direttore sportivo Marco Giannitti.
A un mese esatto dall’alluvione del 15 settembre il Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche, presieduto dall’instancabile Giovanni Cavallini, è tornato nelle terre martoriate dell’Anconetano per portare la propria solidarietà ai piccoli alunni della scuola primaria di Pianello di Ostra.
La missione, cui hanno preso parte anche alcuni soci del club settempedano, ha interessato l’Istituto comprensivo "P. Antonio Morganti" con la consegna al dirigente scolastico e al personale della scuola di un computer portatile.
La primaria di Pianello ha potuto riaprire le porte solo a fine settembre dopo lunghi lavori di ripulitura nonostante non abbia subito danni alle strutture e agli impianti.
"Abbiamo visto negli occhi dei bambini la voglia di ricominciare e questo ha riempito di gioia i nostri cuori " racconta Giovanni Cavallini che ha voluto far sentire l’abbraccio della comunità settempedana, portando anche il saluto del sindaco, Rosa Piermattei, a quella di Ostra colpita dall’alluvione. Qui, in piena emergenza, erano arrivati anche i volontari settempedani del gruppo di Protezione Civile.
Il comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso di mobilità esterna volontaria per la copertura di un posto, a tempo pieno e indeterminato di categoria C, con profilo professionale di istruttore amministrativo contabile presso l’area finanziaria servizio tributi.
Alla procedura di mobilità possono partecipare coloro che siano in possesso dei requisiti di seguito elencati: diploma di scuola secondaria di secondo grado, risultare in servizio a tempo indeterminato con rapporto a tempo pieno presso una Pubblica Amministrazione da almeno due anni alla data di scadenza dell’avviso, nella medesima categoria giuridica o in una categoria corrispondente alla categoria c del comparto funzioni locali e nel profilo professionale di istruttore amministrativo, istruttore contabile, istruttore amministrativo contabile o profilo professionale equivalente a quello del posto da ricoprire.
Tra i requisiti richiesti figurano anche il nulla osta preventivo e incondizionato da parte dell’Amministrazione di appartenenza al trasferimento presso il comune di San Severino Marche, o comunque formale dichiarazione preventiva dell’ente di provenienza di disponibilità alla concessione del nulla osta, l’idoneità fisica all’impiego, il non aver riportato condanne penali, né avere procedimenti penali in corso, che nonostante non impediscano secondo le norme vigenti l’instaurarsi del rapporto di pubblico impiego, siano ritenute ostative all’ammissibilità all’instaurarsi del rapporto di impiego in relazione alla gravità del reato e alla sua rilevanza rispetto al posto da ricoprire, il non aver riportato sanzioni disciplinari nei due anni precedenti la data di scadenza dell’avviso, l’assenza di contenziosi in corso in materia di inquadramento professionale con il proprio datore di lavoro.
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata all’ufficio protocollo del comune di San Severino Marche, ubicato in via C. Battisti n 1, 62027 San Severino Marche, entro e non oltre il termine delle ore 14 del giorno 14/11/2022 e deve essere inoltrata con uno dei seguenti mezzi: presentazione diretta all’ufficio protocollo, raccomandata con avviso di ricevimento, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it indicando nell’oggetto: “Domanda di partecipazione alla selezione di mobilità per la copertura di un posto da istruttore amministrativo/contabile – tempo pieno”.
L’avviso è pubblicato all’albo pretorio e sul sito web istituzionale del comune di San Severino Marche nella sezione "concorsi".
Pronostico confermato a Montegranaro: i settempedani di coach Sparapassi non reggono l’urto dei calzaturieri e devono inchinarsi (65-49) per la prima volta in stagione. "Non siamo quasi mai riusciti a restare in partita se non per metà del primo quarto – ammette il ds Guido Grillo -. Le tante palle perse (19 a fine gara ndr) e le percentuali al tiro molto basse (con 14/46 da due e 11 tiri liberi sbagliati) non ci hanno permesso di rivaleggiare contro una delle favorite del torneo".
Resta un po’ di apprensione per gli infortuni, entrambi alla caviglia, di Massaccesi e Della Rocca, da valutare. Ora lancia in resta e fari puntati sul prossimo avversario, il Basket Fermo che ha battuto in casa il Matelica e che si presenterà a punteggio pieno, sabato prossimo (palla a due alle 18.00), al palasport Ciarapica
MONTEGRANARO BASKET: Passarini 15, Morresi 6, Malloni 8, Mazza 2, M. Ianuà 2, Guallini, Di Chiara S., Paggi 15, Temperini 10, Teobaldelli, Ferraro 7, C. Ianuà. All. Di Chiara
L. RHÜTTEN: Magnatti 6 (1 tiro da 3 punti), Cruciani 9 (1 t. da 3p.), Severini 3, Potenza 9, Uncini, Della Rocca 3, Gharbi, Massaccesi 6, Pettinari n.e., Ortenzi 2, Fucili 11 (1 t. da 3p.), Strappaveccia. All. Sparapassi
Parziali: 22-10/19-12/12-11/12-16; progressivi: 22-10/41-22/53-33/65- 49; usciti per 5 falli Temperini (Montegranaro) e Severini (Rhütten).
Altre tre famiglie settempedane possono rientrare nelle abitazioni danneggiate dal sisma del 2016 e ora ricostruite. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato nelle scorse ore la revoca delle ordinanze con le quali, dopo le scosse di terremoto, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio composto da 2 abitazioni in viale Santa Margherita.
Lo stabile è stato interessato da lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, grazie a un contributo pubblico di oltre 240mila euro concesso dall’Usr della Regione Marche.
Ed a tornare di nuovo agibile è stata anche un’abitazione, in vicolo Imbrecciata, interessata da lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, per un importo di 55 mila euro.
È tornata di nuovo transitabile, dopo un intervento di messa in sicurezza effettuato da tecnici e operai dell’ufficio manutenzioni del comune di San Severino Marche sul cavalcavia ferroviario dal quale nel tardo pomeriggio di ieri si erano distaccati alcuni frammenti di cemento armato, la “corta” che conduce dal centro urbano alla frazione di Serripola.
La strada era stata chiusa nel tardo pomeriggio di mercoledì in via precauzionale dalla polizia locale. I sopralluoghi dei tecnici comunali ma anche dei vigili del fuoco e dei tecnici di rete ferroviaria hanno escluso pericoli per la stabilità della struttura. Anche la circolazione ferroviaria non ha subito rallentamenti.
A causa del distacco di frammenti di cemento armato dal cavalcavia ferroviario in via precauzionale è stata chiusa al transito delle autovetture la "corta" che conduce dal centro urbano, rione Di Contro, alla frazione di Serripola, nel comune di San Severino Marche.
Sul posto la polizia locale e i vigili del fuoco per un sopralluogo insieme al personale dell'ufficio manutenzioni del comune e ai tecnici della società Reti Ferroviarie Italiane. Al momento la circolazione ferroviaria risulta regolare.
"Cambiare è possibile e se non ora, quando?". Questa la domanda cui, una piazza Del Popolo affollata di giovani, ha dato risposta in occasione del "Festival dello sviluppo sostenibile" che, grazie alla società Contram S.p.A. e al comune di San Severino Marche, ha incontrato nella mattinata di oggi, la comunità settempedana in una iniziativa, organizzata dalla Asvis, (l’alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile), che anzitutto ha voluto sensibilizzare e parlare anche e soprattutto alle giovani generazioni, delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni che ogni giorno lavorano a temi importanti quali, appunto, quelli della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
"Occorre diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile – ha sottolineato, intervenendo sul palco, il presidente di Contram Spa, Stefano Belardinelli, prima di ricordare, punto per punto, i goal dell’Onu – Dobbiamo sconfiggere la povertà, la fame, garantire la salute, l’istruzione e la parità di genere, garantire acqua pulita, energia pulita e accessibile, un lavoro dignitoso, ridurre le disuguaglianze, rendere le città e le comunità sostenibili".
Un invito a fare ciascuno la propria parte è arrivato anche dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Non possiamo rimandare oltre gli impegni presi perché i cambiamenti climatici ci sono, sono in atto, e noi ne stiamo pagando già le conseguenze. In occasione di questa iniziativa, che è stata pensata nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile, il nostro pensiero va alle energie rinnovabili, all’ambiente, allo sviluppo sostenibile e alle nuove forme di mobilità".
"Tutti, anche noi nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa. Il comune ha da tempo sottoscritto un patto, il 'Patto dei sindaci per l’energia sostenibile e il clima', che è un impegno preciso anche da parte della nostra comunità. Stiamo continuando a camminare su quella strada con una serie di azioni concrete che abbiamo deciso di velocizzare anche in considerazione dell’attuale crisi legata all’aumento dei costi energetici. Stiamo infatti provvedendo ad installare lampioni a led al posto della tradizionale illuminazione pubblica, abbiamo deciso di spegnere alcuni monumenti, di alternare l’accensione dei pali della pubblica illuminazione in alcune vie" sottolinea il primo cittadino.
Presenti all’iniziativa gli studenti settempedani di alcune classi dell’Itts istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”, dell’Ipsia, istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato “Ercole Rosa”, del liceo linguistico e delle scienze umane del Bambin Gesù.
Alla manifestazione hanno preso parte anche il consigliere provinciale delegata alle scuole, Laura Sestili, il vice sindaco e assessore all’istruzione, Vanna Bianconi, l’assessore ai trasporti, Jacopo Orlandani, l’assessore ai servizi sociali, Michela Pezzanesi, il dirigente di Contram Spa, Alessandro Campanelli, alcuni tecnici del consorzio trasporti dell’alto maceratese.
In Piazza del popolo, trasformata in isola pedonale, sono stati esposti alcuni dei nuovi autobus della flotta Contram SpA con emissioni atmosferiche ridotte. Tra questi anche il primo autobus elettrico entrato in funzione in Italia per il trasporto urbano.
In mostra poi anche vetture elettriche e bici a pedalata assistita. Tra i mezzi a due ruote due moderne ebike in dotazione alla polizia locale del comune di San Severino Marche che è stata rappresentata al festival dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri.
Il maltempo non dà tregua e si continuano a contare i danni dopo l’ennesimo violento temporale che, nel pomeriggio di lunedì, ha colpito anche il vasto territorio del comune di San Severino Marche.
Disagi su alcune strade nelle frazioni di campagna. Nell’area del centro urbano le fogne non sono riuscite a raccogliere l’acqua piovana che, in piazzale Del Mercato, è entrata con inaudita violenza nel garage comunale dove sono custoditi i mezzi della polizia locale del servizio segnaletica. Divelta la pesante porta in ferro esterna e allagato il pavimento con 40 centimetri di acqua.
Garage allagati anche nel rione Mazzini. Allagato anche il parcheggio della stazione, alcuni tratti di via San Sebastiano, parte di piazzale Marconi. Acqua anche in viale Eustachio. Acqua e fango sulla strada comunale per Malerba, poi ripulita dai mezzi dell’ufficio manutenzioni del comune.
Fango e terriccio dai campi pure sulla strada provinciale 361 "Septempedana", in località Taccoli, dove alcune fabbriche della zona industriale sono risultate parzialmente allagate. Nell’area archeologica un fossato di scolo non è riuscito a regimare le acque che hanno invaso la sottostante sede stradale dell’arteria che collega Taccoli al centro urbano.
Problemi anche sulla provinciale che collega a Tolentino. In località Colotto, nei pressi dell’Assem, acqua e terriccio hanno invaso la sede stradale creando pericolo per le auto in transito.
Grande lavoro per uomini e mezzi dell’area tecnica del comune e per le imprese incaricate degli interventi. La polizia locale, oltre a regolare il traffico e segnalare i pericoli, ha operato fino a tarda sera per liberare le caditoie e permettere al sistema fognario di lavorare bene.
Una bomba d'acqua ha colpito nel pomeriggio la zona di Matelica: a seguito del nubifragio diverse zone del quartiere di San Rocco e di località Crinacci e Peschiera si sono allagate provocando danni e disagi.
Tra queste c’è l’area delle scuole, dove l’acqua è penetrata nei locali mensa della scuola materna di via Bellini allagando le sale utilizzate per il consumo dei pasti. Per questo motivo, il comune fa sapere che il servizio sarà sospeso fino a nuova comunicazione.
"Le famiglie dei bambini interessati dovranno recuperare i propri figli per il pranzo. Seguiranno nuove disposizioni" ha precisato il sindaco Massimo Baldini, aggiungendo: "Nella mattinata di martedì sarà chiusa anche la limitrofa strada “San Sollecito” in entrambe le direzioni per favorire gli interventi di ripristino. L’amministrazione comunale si scusa per il disagio e ringrazia coloro che sono intervenuti e che interverranno nelle prossime ore per la risoluzione del problema".
Sono inoltre in corso sopralluoghi e interventi in diverse zone della città da parte di vigili urbani, Protezione Civile, operai comunali e ufficio tecnico. Controlli sul posto anche da parte dello stesso primo cittadino e del vicesindaco Denis Cingolani che in queste ore stanno monitorando la situazione da vicino per evitare ulteriori disagi e risolvere le varie problematiche.
Una trentina le richieste di intervento ricevute dai vigili del fuoco che ne hanno già evase circa la metà e sono ancora impegnati nella rimozione di rami e piante caduti in strada, oltre che nell'aspirazione di acqua e melma con tubi appositi. Nel quartiere di San Rocco invasi dall'acqua anche i binari ferroviari.
Diverse problematiche si sono registrate anche nel comune di San Severino Marche. Ad essere maggiormente interessata dal temporale è stata la zona di Taccoli, dove si registrano allagamenti lungo la provinciale 361 Septempedana. Allagamenti si segnalano anche nel parcheggio della stazione, in viale Mazzini, in viale Matteotti e in località Colotto.
(Credit foto: Tania Morosi)
Comunità di Colleluce in festa per la nona edizione della Sagra dell’Acquaticcio, ospitata domenica scorsa nella graziosa frazione del comune di San Severino Marche. L’iniziativa ha richiamato tantissime persone grazie all’allestimento di stand gastronomici e bancarelle. Un pomeriggio allietato anche dalle musiche e dai balli del gruppo folkloristico "Balcone delle Marche" di Cingoli.
Ai festeggiamenti, promossi dal comitato di frazione presieduto da Serenella Eugeni, si è unito anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Con la festa si è rinnovata la tradizione, tipica di questo periodo, di sorseggiare l’acquaticcio, bevanda ottenuta dalla fermentazione delle vinacce, una volta tolte dal mosto, immerse nell’acqua in un tino. Si tratta di una bevanda che in passato il contadino preparava per avere un vinello immediato che durava qualche settimana in attesa del vino nuovo.
La Città di San Severino Marche tra gli “Itinerari meravigliosi” della grande mostra, dedicata a uno dei maestri del Rinascimento e allestita a palazzo Bonaccorsi, dal titolo “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose”.
Nella pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” è infatti custodito un prezioso polittico di Vittore Crivelli, fratello di Carlo, opera che stupisce per cromatismo, ricchezza decorativa e minuzia del particolare.
Nato a Venezia intorno al 1440, Vittore è attestato a Zara nel 1465. Giunse nelle Marche intorno al 1480 e fissò la propria dimora nella città di Fermo da cui propagò le sue opere nel territorio circostante da Sant’Elpidio a Mare a Torre di Palme fino a Ripatransone, appunto San Severino Marche e Monte San Martino.
Eseguì il polittico custodito nella raccolta d’arte di via Salimbeni nel 1462. Come riportato nel catalogo della mostra “I pittori del Rinascimento a Sanseverino” nel polittico Vittore Crivelli ha espresso “le sue migliori qualità tecniche e artistiche, curando con minuzia tutti i dettagli della complessa composizione; la profusione di ori, i velluti sontuosi, i fiori e i frutti descritti con rara perizia tecnica, le trepide espressioni che connotano i volti degli angeli e dei santi esprimono una creatività che ancora non è sfociata nella routine delle opere successive”.
Racconta Gianluigi Gasparri, giornalista che per tanti anni ha descritto la storia delle Marche per importanti riviste, che i poverissimi frati minori osservanti del convento di Santa Maria delle Grazie, ora santuario di San Pacifico da dove l’opera proviene, l’avevano commissionata al Crivelli ma narra anche che la stessa, partendo da un documento perduto, venne dallo storico Cancellotti attribuita al pittore sanseverinate Ludovico degli Urbani.
“Altri storici ricopiarono Cancellotti e altri ancora ricopiarono quello che loro avevano ricopiato. Si dovette aspettare il 1843 perché lo studioso ascolano Ignazio Cantalamessa – ricorda ancora Gasparri - desse a Vittore la giusta attribuzione”.
Ad impreziosire il capolavoro di grandi dimensioni, ben 382 x 252 centimetri, anche una sfarzosa struttura lignea di cornici e pinnacoli intagliati e dorati attribuita a Domenico Indivini, scultore, intarsiastore e intagliatore settempedano autore, tra l’altro, degli stalli del coro del Duomo antico di Castello al Monte.
Buona la prima per la Rhütten San Severino che esordisce nel torneo di basket di serie D di fronte al pubblico amico battendo nettamente l’88Ers Civitanova Marche per 77-43.
Dopo il primo quarto in equilibrio (16-16), i biancorossi di coach Sparapassi ingranano la marcia giusta ed iniziano a prendere il largo, come testimonia il punteggio all’intervallo lungo di 41-23, con un parziale di 25-7.
Dal +18 della prima frazione si passa al +24 della terza, con capitan Cruciani e soci assoluti padroni del campo, come ribadisce anche il quarto di gioco conclusivo (+34).
"I ragazzi hanno interpretato la partita nella giusta maniera contro una squadra molto giovane - ha detto al termine il neo dirigente Roberto “Toro” Tortolini -, che ha ceduto progressivamente. Abbiamo avuto note liete in tutti i fondamentali. Ora ci attende un esame molto più difficile, quel Montegranaro Basket zeppo di giocatori esperti che ha espugnato agevolmente il parquet di Matelica. Non sarà facile reggere l’urto".
Sugli scudi capitan Cruciani che ha sfiorato la doppia doppia con 13 punti e 9 rimbalzi, il pivot Potenza anche lui con 13 punti e 9 rimbalzi ed il neo acquisto Mattia Strappaveccia, la giovane guardia ex Matelica utore di 16 lunghezze, con 4 su 4 nei tiri dal perimetro. Al palasport di via D’Ungheria, contro i calzaturieri prossimi avversari dei biancorossi, palla a due venerdì prossimo alle 21.30.
RHÜTTEN-88ERS CIVITANOVA 77-43
RHÜTTEN: Uncini 4 punti, Cruciani 13 (un tiro da 3 punti), Severini 8 (2 t. da 3p.), Massaccesi 3, Ortenzi 4, Magnatti 4, Della Rocca 2, Gharbi 2, Potenza 13, Fucili 8, Strappaveccia 16 (4 t. da 3p.), Cantani. All. Sparapassi
88ERS CIVITANOVA: Olivieri 2, Fermani 3, Malaspina, Seri 5, Acquaroli 3, Ribichini 8, Rastrelli n.e., Tappatà 6, Barbieri 3, Abbate 4, Antinori 3, Gattafoni 6. All. Ripa
Note - parziali: 16-14,/5-9/15-8/21-12; progressivi: 16-14/41-23/56-31/77-43; nessun uscito per 5 falli.
Oggi a Fabriano sarà celebrato il rito di beatificazione di madre Maria Costanza Panas, clarissa, che ha trascorso buona parte della sua nel monastero di via Cavour, in città. Qui è ancora sepolta anche se a breve verrà traslata in Cattedrale.
Il solenne rito, oggi alle 17:30, sarà presieduto nella Cattedrale San Venanzio dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, insieme al vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara.
Saranno presenti anche ottanta monache, trenta frati, sessanta sacerdoti, nove vescovi e due cardinali, oltre ai tanti fedeli della zona. "Il rito di beatificazione ha il suo centro nella proclamazione da parte del Papa (che verrà letta) della bolla pontificia, in cui viene proclamata la nuova beata nel momento in cui verrà svelato il drappo che reca la sua immagine", spiega il vicario foraneo di Fabriano, don Umberto Rotili.
Verrà portata anche una reliquia in processione che sarà poi sistemata sull'altare per la venerazione e che nel caso della beata madre Costanza Panas "sarà un suo scritto e la penna usata per farlo, in virtù del suo voto in cui lei aveva dichiarato che avrebbe scritto sempre e solo di Gesù. Questo suo scrivere, per tutta la vita, è il centro della sua spiritualità".
Il decreto della Congregazione per le Cause dei Santi è stato firmato a seguito del riconoscimento di un miracolo: riguarda la guarigione di una neonata di San Severino Marche, affetta da "grave sofferenza fetale da anemia feto-natale ed emorragia cerebrale; insufficienza multiorgano". I fatti risalgono al 1985 e sono stati i nonni della piccola a chiedere la sua intercessione. La bimba guarita, ora adulta, sarà presente oggi in Cattedrale.
La venerabile Serva di Dio Maria Costanza Panas, al secolo Agnese Pacifica, nacque ad Alano di Piave (Belluno) nel 1896. Entrò nel monastero di Fabriano l'11 ottobre 1917. Il 18 aprile 1918 divenne suor Maria Costanza, clarissa cappuccina. È morta, dopo anni di malattia, a Fabriano il 28 maggio 1963.
La società Contram S.p.A. e il Comune di San Severino Marche aderiscono al Festival dello Sviluppo Sostenibile, che quest’anno si terrà dal 4 al 20 ottobre.
L’iniziativa è organizzata dalla Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ed è volta alla sensibilizzazione e alla mobilitazione dei cittadini, delle giovani generazioni, delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Tra i suoi obiettivi ci sono poi anche la diffusione della cultura della sostenibilità e la realizzazione di un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’appuntamento, quest’anno in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e con la partecipazione dell’Itts Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e delle altre scuole settempedane, si terrà martedì 11 ottobre in piazza del Popolo (in caso di maltempo al teatro Feronia), con la conduzione di Marco Moscatelli.
Verranno affrontati i temi delle energie rinnovabili, delle nuove tecnologie, di uno sviluppo sostenibile applicato al settore della mobilità e trasporto, di nuove forme di mobilità sostenibile, come il car pooling, car sharing e e-bike sharing.
Saranno inoltre esposti e presentati in piazza del Popolo, che diventerà isola pedonale, alcuni dei nuovi autobus della flotta Contram SpA con emissioni atmosferiche ridotte.
Fino a domenica 10 ottobre in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, come in molte altre piazze d’Italia, torna l’evento nazionale “Urban Nature: la festa della natura in città”.
Arrivata alla sesta edizione l’iniziativa consiste in una raccolta fondi per offrire interventi volti ad aumentare la presenza di natura nei giardini degli ospedali pediatrici italiani. A promuoverla è proprio il Wwf con lo scopo di diffondere il valore e la cura della natura in città per il benessere delle persone rinnovando il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani e favorendo azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.
Verranno così create vere e proprie "Oasi in ospedale" da regalare a strutture ospedaliere interamente dedicate alle cure pediatriche, a reparti pediatrici qualificati e ad altre strutture terapeutiche presenti sul territorio italiano.
Durante l’evento il pubblico si inviteranno i passanti a inquadrare un codice Qr per prendere conoscenza del progetto, e verrà chiesto un contributo minimo di 13 euro a fronte del quale verrà consegnata una pianta di felce.
Tragedia a San Severino, dove un uomo di 77 anni è stato trovato impiccato all’interno del garage della propria abitazione.
L'allarme è stato lanciato, intorno alle 10:30, dal fratello della vittima. In base a una ricostruzione, l’anziano si sarebbe tolto la vita nelle prime ore della mattinata di oggi.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 77enne. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione.
La giunta comunale di San Severino Marche ha dato il via libera ai primi lavori di somma urgenza, dopo la violenta ondata di maltempo delle scorse settimane, per eliminare i pericoli alla viabilità pubblica su diverse strade del vastissimo territorio comunale.
Si tratta di un primo stralcio di opere che fanno seguito all’immediata risposta che c’era stata per sgomberare le strade da colate di fango, liberarle dagli smottamenti delle scarpate laterali, ripristinarle da avvallamenti e cedimenti per via dell’azione dell’acqua.
Uomini e mezzi del comune, e di diverse imprese private incaricate, erano poi intervenuti per riaprire pozzetti e tombini stradali insieme alle cunette laterali e per liberare le arcate del ponte Sant’Antonio, sul fiume Potenza, da tronchi e rami.
Tra gli interventi che si erano resi necessari durante l’emergenza, inoltre, la rimozione di rami e alberi crollati sulle strade e su alcune aree pubbliche, la sistemazione di apposita segnaletica per indicare i numerosi pericoli.
Lunghissimo il bollettino dei danni su diverse strade: la Cesolo – Sant’Elena, la strada Ugliano – Cesello, l’area di Isola con le frazioni Cascine e Bagnone, quelle a servizio delle località di Aliforni, Collicelli e Agello, di Pitino, Gaglianvecchio, Ponte dei Canti, Tribbio, Monteverde, Cusiano, Granali, Chigiano, Fontecupa, Serrone, Serralta, Straccialena, Stigliano, Maestà, Barbiato, Ciccobianco e Colmartino.
La conta al momento non è ancora finita perché, procedendo con i vari interventi, saranno meglio rilevati e quantificati i lavori che si dovranno ancora fare per ripristinare le condizioni di sicurezza delle strade con il ricarico delle fondazioni e dei piani rotabili, il ripristino delle cunette, la disostruzione di pozzetti e tombini, il rifacimento dei piani viabili e, dove necessari, dei manti stradali stessi.
La scrittrice, blogger e giornalista marchigiana Giulia Ciarapica aprirà sabato 8 ottobre, alle ore 21 al teatro Italia, la rassegna “Incontri con l’autore” dei teatri di San Severino per la nuova stagione 2022/2023. L’incontro, ad ingresso gratuito, sarà introdotto e moderato da Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei teatri settempedani.
Con il suo ultimo romanzo, dal titolo “Chi dà luce rischia il buio” uscito di recente per le edizioni Rizzoli, con una prosa limpida e nutrita della tradizione del novecento, Giulia Ciarapica porta il lettore tra i miti scintillanti del boom e le lotte operaie della provincia marchigiana, per ricordare che ogni famiglia è un posto diverso, illuminato e oscuro.
La protagonista della sua storia è Annetta, ragazza che si porta dentro tutto il passato vissuto a Casette d’Ete, con i suoi fantasmi e i suoi lutti, e l’energia di un paese a cui ciascun figlio resta legato in modo indelebile. Con lei anche Valentino, suo ex fidanzato e oggi marito della sorella Giuliana. Entrambi sanno che ogni cosa sta cambiando pur rimanendo immobile, e la Valens, la loro ditta di scarpe da neonato, ne è la prova: arrivano gli anni Sessanta, i laboratori artigiani si trasformano in vere e proprie fabbriche da cui entrano ed escono padroni e operai, ma l’obiettivo resta sempre quello, ideare scarpe.
La famiglia Verdini cavalca il boom economico e le loro calzature sono richieste all’estero, eppure la strada del successo si rivela insidiosa, tra scioperi e truffe da parte di concorrenti sleali. A risentirne è anche la famiglia, quel luogo misterioso in cui si mescolano le inquietudini dei figli e i grandi errori dei genitori: se Annetta combatte contro la solitudine del non essere diventata madre, Giuliana cerca nella durezza della maternità la soluzione agli enigmi interiori.
Classe 1989, una laurea specialistica con lode in filologia moderna, Giulia Ciarapica ha curato la rubrica “Food&Book” per Huffington Post Italia. Collabora con Il Messaggero e Il Foglio, è ideatrice del progetto scolastico “Surfing on books”, insegna ai ragazzi come si scrive una recensione, come si legge e si analizza un libro.
Nel 2018 ha pubblicato il saggio “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché” (Cesati Editore). Del 2019 è il suo romanzo d’esordio: “Una volta è abbastanza”, edito sempre da Rizzoli.
Dopo la serata con la Ciarapica, gli “Incontri con l’autore” proseguiranno domenica 13 novembre con Fabio Bacà (scrittore per la casa editrice Adelphi, finalista al Premio Strega 2022 e finalista al Premio Campiello 2022) che, insieme allo scrittore del territorio Federico Piancatelli, racconterà una storia di viaggio e di vita. L’appuntamento si terrà a Palazzo dei governatori sabato 26 novembre alle ore 17.
Da giovedì 6 ottobre prende il via la nuova campagna abbonamenti dei teatri di San Severino per la stagione 2022-2023. Nelle giornate del 6, 7 e 8 ottobre sarà solo possibile procedere ai rinnovi, con conferma del posto, presentandosi dalle ore 16 alle ore 20 al botteghino del teatro Feronia oppure chiamando il numero di telefono 0733634369. Invece, per i nuovi abbonamenti il botteghino del teatro Feronia resterà aperto dal 9 al 12 ottobre, dalle ore 16 alle ore 20. Info sempre al numero di telefono precedentemente indicato.
Restano invariati i prezzi degli abbonamenti (da 84 a 150 euro) e dei biglietti (da 10 a 25 euro) degli spettacoli inclusi: sei spettacoli al teatro Feronia a posto fisso, la rassegna cinematografica al cinema teatro San Paolo a posto libero e la prelazione per il proprio posto per lo spettacolo del circo contemporaneo Nuova Barberia Carloni.
Per gli spettacoli fuori abbonamento del 30 settembre, 23 dicembre, 7 gennaio l’ingresso è gratuito così come le rassegne “Incontri con l’autore” e “Altre culture”.
Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco al numero 0733638414 oppure Amat 0712133600.