Domani (giovedì 8 settembre) penultimo appuntamento con “Seven Eleven”, itinerario culturale fra poesia, architettura, musica, paesaggio e realtà aumentata che si sposta da villa Collio a palazzo Servanzi Confidati, sede del laboratorio di lingua e cultura italiana Edulingua, per ospitare l’evento dal titolo “Vivere la Tosca”.Sarà un vero e proprio viaggio, dalle ore 19 alle 23, alla riscoperta di memorie storiche che si accompagnerà al piacere della tradizione della buona tavola, all’emozione del canto, della musica, della poesia e del teatro. La rassegna si fonde perfettamente con il progetto M.A.N.I., ovvero Manifattura, Architettura, Natura e Innovazione, già concretizzatosi nel Museo virtuale della manifattura (http://manimuseovirtualedellamanifattura.archeoludica.it) e con la possibilità di far visita ai musei e alle esposizioni della manifattura d’eccellenza del territorio oltre che alle imprese settempedane specializzate nella tradizionale lavorazione della pietra e del marmo, del vetro e della graniglia artistica.Novità dell’edizione 2016 è poi l’Instagram Contest “C’entra l’impresa”, un concorso rivolto a chi ha meno di 35 anni, è disoccupato o inoccupato, si occupa di design, fotografia, video, architectural mapping o di qualsiasi altra forma di arte e comunicazione visiva. Il concorso intende raccogliere idee e azioni con lo scopo di valorizzare le eccellenze facendo nascere, se possibile, anche collaborazioni con le aziende aderenti. Per partecipare basterà seguire Agire Marche, attraverso @agirmarche, e digitare #artjobventure, e pubblicare sul proprio profilo Instagram disegni, grafiche, dipinti, foto e video che mostrino il “saper fare” attraverso l’uso di elementi di paesaggio, arte, design, architettura e prodotti manifatturieri. Il materiale pubblicato sarà selezionato dal pubblico online, attraverso i “mi piace”, ma anche raccolto dalla società cooperativa Agire Marche per poi essere rappresentato nel corso delle serata in villa dell’itinerario “Seven Eleven”. Nell’appuntamento conclusivo, in programma per venerdì 16 settembre a villa Coletti Teloni per “El tango de Roxanne”, i partecipanti voteranno le immagini e gli autori più votati e saranno invitati dall’Associazione Attività Produttive a presentare nuove proposte di marketing direttamente presso le aziende che potranno utilizzare le idee selezionate per campagne pubblicitarie o sui social.
Al via il nuovo sistema informatizzato che consentirà la prenotazione elettronica dei pasti ed eliminerà i tradizionali buoni cartacei nelle mense scolastiche comunali settempedane. A presentare l’innovativa App, che si chiama “SiMeal” e che può essere installata su pc o smartphone scaricando un semplicissimo software fornito dalla società informatica Iccs di Matelica, sono stati l’assessore comunale ai Servizi alla Persona, all’Istruzione e ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Sandro Luciani, le referenti per la scuola media, Rita Serrani, e per la scuola elementare, Martina Prosperi, il responsabile della società Avendo Srl, Fabio Piccioli, e la referente per Nuova Banca Marche, Pietrina Petrosilli, insieme al responsabile del Ced del Comune di San Severino Marche, Leonardo Guardati, e al rappresentante dell’ufficio Servizi Sociali, Paolo Arcifava.“Non si tratta solo di uno strumento per eliminare i buoni pasto ma di uno strumento articolato, con un approccio sistemico, che metterà in comunicazione i diversi soggetti coinvolti dal servizio: genitori, scuole, uffici comunali, banca - ha spiegato l’assessore Bianconi, sottolineando - L’informatizzazione del servizio di refezione scolastica rappresenta un importante passo in avanti per il suo miglioramento semplificando le operazioni di pagamento e di controllo. Le parole d’ordine alla base del nuovo sistema sono: semplificazione, velocizzazione, trasparenza e sburocratizzazione”.Ai genitori degli alunni che usufruiscono del servizio di refezione scolastica sarà consegnata una tessera identificativa che dovrà essere utilizzata per il solo caricamento del credito. Con la card ci si potrà recare in qualunque sportello di Banca Marche per “caricare” gratuitamente il proprio conto. La tessera potrà comunque essere ricaricata anche tramite bonifico bancario, servizi di home banking o carta di credito utilizzando l’App “SiMeal”.Presentano una semplice domanda di iscrizione, che potrà anche essere scaricata dal sito web del Comune di San Severino Marche e che si potrà consegnare direttamente alla segreteria della scuola dal 15 al 30 settembre, i genitori potranno poi pagare il servizio caricando la tessera, avere informazioni sulla propria posizione e, infine, potranno evitare di presentarsi di persona in banca, eliminando attese e risparmiando tempo. Sempre attraverso la App sarà possibile consultare i menù, verificare il numero dei pasti consumanti e le relative date, sapere quando sono stati registrati i propri pagamenti controllare la situazione contabile di credito/debito. Il tutto fungerà da utile strumento anche per il rilascio della documentazione in sede di detrazione per la dichiarazione dei redditi. Per ulteriori informazioni si ci può rivolgere all’ufficio Servizi Scolastici Comune di San Severino Marche tel. 0733.641305 oppure 641320.
Continuano ad aumentare di ora in ora le richieste di sopralluogo presentate al CentroOperativo Comunale e indirizzate al sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito del terremoto dei giorni scorsi. Più di 500 le pratiche già protocollate, almeno un altro centinaio in fase di completamento con la compilazione delle schede da parte dei tecnici incaricati dai privati ma anche direttamente dai cittadini. Fra questi ultimi ci sarebbero intere famiglie ma anche condomini di interi edifici e titolari di alcune imprese.“Si tratta di un’emergenza senza fine - fa sapere il sindaco - che sta costringendo a un super lavoro i nostri tecnici ma anche i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, che ci sono di supporto, insieme ai Vigili del Fuoco. Vorrei ringraziare quanti, praticamente senza soste, stanno lavorando alle verifiche. E vorrei anche sottolineare l’immediata risposta che stiamo avendo alla Regione Marche, in particolare dal Dipartimento della Protezione Civile, in ordine a sopralluoghi da noi stessi sollecitati come quelli presso gli edifici scolastici. Prezioso è anche il supporto dell’Assem che ha messo a disposizione dell’ufficio patrimonio un tecnico accreditato per effettuare le visure catastali necessarie per individuare le proprietà oggetto delle segnalazioni di danno post sisma”.Complessivamente il sindaco Piermattei ha firmato 14 ordinanze di inagibilità relative sia a fabbricati privati che ad abitazioni e accessori agricoli. Ulteriori provvedimenti, solo nelle ultime ore, hanno interessato la torre campanaria e la copertura della chiesa di San Domenico, in pieno centro storico. L’edificio è stato costruito agli inizi del Trecento dove un tempo si trovava la chiesa di Santa Maria del Mercato. Nel Seicento fu rimodellata ma tuttora conserva, all’interno della torre campanaria, splendidi affreschi tardo trecenteschi di Diotallevi di Angeluccio da Esanatoglia e, nella sagrestia, brani di affreschi dei Salimbeni.Con l’intervento di due grosse gru sono state messe in sicurezza i pinnacoli della torre campanaria e sono stati rimossi i mattoni e i coppi dei timpani che in parte erano caduti su di un tetto sottostante.Il C.O.C. comunale fa sapere che sono in corso, da parte dell’Ufficio dei Beni Culturali ed Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche, che in settimana avrà anche il supporto di una unità di crisi diocesana U.C.C.A.T. che l’arcivescovo, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, ha istituito e che si avvale della collaborazione di docenti universitari specializzati nel campo delle strutture e della geotecnica, ulteriori sopralluoghi nelle chiese del territorio. Da una prima analisi risultano inagibili le chiese di Carpignano, per il rischio esterno, insieme a quelle di Cusiano e Santa Lucia del Serrone mentre, in via precauzionale, sono state chiuse le chiese di Granali, Stigliano e Aliforni. Danni sono stati registrati pure ai locali parrocchiali della chiesa di Colleluce.
Parte male la stagione della Settempeda che al debutto ufficiale in casa viene nettamente sconfitta dalla Folgore Castelraimondo con un punteggio pesante, 3-0. Era l’andata del girone di Coppa Marche e con questo exploit esterno i castellani ipotecano già il passaggio del turno, dato che appare difficile per i biancorossi poter capovolgere la situazione. Successo che ci sta quello della Folgore che ha saputo approfittare delle disattenzioni dei giocatori di casa con cinismo e freddezza concretizzandole nelle tre reti decisive. Oltre a questo, quella di Amore ha confermato di essere squadra organizzata, compatta, decisa quando serve e collaudata al punto giusto grazie al fatto di aver cambiato pochissimo rispetto alla passata stagione. Per la Settempeda, invece, si può dire l’esatto contrario. Squadra da plasmare, tanti giocatori nuovi da amalgamare e che devono completare la reciproca conoscenza, schemi da affinare, condizione ideale da raggiungere, meccanismi da oliare. Insomma, per mister Ruggeri il lavoro non manca e non mancherà per le settimane a venire, ma questo era risaputo in casa biancorossa e quindi nessun allarmismo e avanti con pazienza e fiducia. Nota stonata gli infortuni: da valutare quello di Giorgi e soprattutto quello di Elisei costretto ad uscire dopo 40’ per una distorsione al ginocchio destro. Si teme uno stop consistente, ma si spera che non sia nulla di grave. Un grosso in bocca al lupo al difensore.LA CRONACASquadre che per il primo atto ufficiale della stagione vanno in campo incomplete per le numerose assenze, tuttavia i moduli sono quelli previsti. La Settempeda con il 4-2-3-1 già visto in tutte le amichevoli, la Folgore con il collaudato 4-3-3.Tra i locali esordisce in porta, visto il forfait di Sorichetti, il classe 97’ Palazzetti(sarà grande protagonista), mentre Selita agisce come terzino sinistro mentre Dialuce fa il mediano al posto di Montironi(precauzionalmente fuori per affaticamento). L’avvio di gara è guardingo anche per il caldo opprimente, ma al 9’ il match ha una fiammata data da Biordi che entra in area da sinistra e poi serve l’accorrente Cagnucci. Destro in corsa forte ma centrale che Palazzetti ribatte con i pugni. Passa poco e la Folgore sblocca. Punizione dai 25 metri che Nebel esegue con un destro morbido e preciso che passa sopra la barriera per poi scendere verso la porta. La palla tocca terra prima di infilarsi a fil di palo senza che Palazzetti possa arrivarci malgrado il tuffo. 0-1. Al 20’ la Settempeda reagisce. Elisei scende a destra e crossa. Dalla parte opposta Meschini colpisce al volo verso il centro area. Il portiere è superato ma un difensore arriva prima degli altri e spazza lontano. Al 24’ ancora biancorossi. D’Ascanio difende palla al meglio e poi va a cercare la profondità per Giorgi. Micucci ha una indecisione che lascia a Giorgi una chance invitante. L’attaccante calcia ma viene fermato dalla pronta uscita di Tesei che allontana con l’aiuto del corpo. La Settempeda conferma di aver reagito molto bene al gol subito e continua a premere. Poco oltre la mezzora viene servito un ottimo pallone sotto porta per D’Ascanio che viene anticipato da una uscita perentoria di Tesei che di piede rinvia. Subito dopo ci prova Broglia su calcio piazzato. Destro a scendere verso il primo palo con Tesei che va in presa. La palla gli sfugge restando pericolosamente in area ma lo stesso estremo ospite rimedia allontanando con il piede. In casa biancorossa arrivano due cambi forzati. Vanno ko Elisei e Giorgi, dentro Rapaccioni e La Torre. Arriveranno poi tutte le altre otto sostituzioni consentite con conseguente stravolgimento delle squadre. La prima azione della ripresa vede protagonista Cagnucci che dopo aver saltato due avversari calcia centrale proprio in bocca a Palazzetti che respinge. Al 13’ la Folgore ha la ghiotta possibilità di raddoppiare. Macovei sguscia in area e su di lui piomba da dietro Selita che lo tocca sulla schiena. Il numero 18 ospite va giù. L’arbitro vede fallo e assegna il penalty. Dagli undici metri calcia Nebel. Rasoterra che Palazzetti intuisce e va a deviare con un ottimo tuffo sulla propria destra. Sul capovolgimento di fronte D’Ascanio tira dal limite. Sinistro angolata che Tesei mette in angolo con un bel guizzo. Al 18’ di nuovo Folgore. Sul primo corner della gara la palla giunge a Rocchegiani che indisturbato batte al volo. Grande risposta di istinto di Palazzetti che salva ancora. Tre minuti più tardi, però, il portierino biancorosso non può nulla. Pallone mortifero perso sulla trequarti dai locali con ripartenza centrale di Nebel che giunto nella lunetta dell’area mette un morbido e bellissimo lob sotto la traversa. Doppietta per il bravo numero 10 ospite e 0-2. Pratica chiusa poi alla mezzora. Castellini intercetta palla sulla linea di metà campo e parte in avanti. Il 16 si fa trenta metri senza trovare ostacoli e arrivato al limite fa partire un sinistro con traiettoria a girare che termina imparabile sotto il “sette”. 0-3 e vittoria al sicuro per la Folgore. La parte finale del match è pura accademia. Da segnalare un bel tiro al volo di Rapaccioni che passa di poco sopra la traversa, una punizione di Sparvoli che Palazzetti accompagna in angolo e nel recupero un destro di Broglia respinto da Tesei. Finisce qua e le due squadre si danno appuntamento per il ritorno di sabato prossimo (ore 15.30).IL TABELLINOSETTEMPEDA – FOLGORE 0-3SETTEMPEDA: Palazzetti, Elisei (40’pt Rapaccioni), Selita, Dialuce (5’st Scattolini), Muscolini (22’st Cruciani), Latini, Giorgi (1’st La Torre), Rossi, D’Ascanio, Broglia, Meschini(22’st Magnapane). A disp. Spadoni, Cappellacci. All. RuggeriFOLGORE CASTELRAIMONDO: Tesei, Rocchegiani(22’st Castellini), Micucci(23’st Fabiani), Lori(26’st Morbidoni), Sparvoli, Di Filippo, Salvatori(1’st Macovei), Campetella(11’st Aguzzi), Biordi, Nebel, Cagnucci. A disp. Tafa, Brachetta. All. AmoreARBITRO: Micucci di MacerataMARCATORI: pt 10’ Nebel, st 21’ Nebel, st 30’ CastelliniNOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Biordi, Campetella. Angoli: 5-1 per la Settempeda. Recupero: pt 3’, st 3’. Allontanato dalla panchina l’allenatore della Folgore Amore per proteste al 17’st
Alcuni giorni fa, il personale del Corpo Forestale dello Stato, a seguito anche di una segnalazione telefonica ad opera di privati, è intervenuto tra le località, “Mozzacatena/Silvi” del Comune di San Severino Marche e “Colcerasa” del Comune di Cingoli, presso una ditta che esercita commercio e trasporto di carburanti, accertando che, in due fossi di scolo, pertinenti alla ditta e per lunghi tratti dei medesimi, erano presenti consistenti chiazze di liquido oleoso, di colore verdastro.Risalendo i fossi e verificando i collettori di scarico, si è accertata l’origine aziendale della fuoriuscita del liquido inquinante, facendo ricorso anche ad appositi traccianti, che gli Agenti hanno rilasciato nei pozzi di raccolta posti all’interno della ditta.Le operazioni di verifica sono state svolte dai Comandi Stazione Forestali di Cingoli, S. Severino e Matelica, in collaborazione con il Dipartimento Provinciale ARPAM di Macerata, al fine di quantificare la vastità della contaminazione e l’entità del carico inquinante.A conclusione delle operazioni, a seguito delle risultanze emerse in sede di sopralluogo ed al fine di evitare che l’inquinamento proseguisse, si è proceduto al sequestro penale d’iniziativa dell’area di stoccaggio dei carburanti, in quanto erano state anche evidenziate condotte ritenute illecite sotto il profilo della gestione dell’impianto di depurazione.Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata è stata inviata la relativa comunicazione di notizia di reato ed il sequestro è stato convalidato.
Sono circa 400 le richieste di sopralluogo inoltrate dai privati e dalle imprese al Comune di San Severino Marche a seguito delle scosse di terremoto di questi giorni. Undici le ordinanze di inagibilità firmate dal sindaco, Rosa Piermattei, e relative sia a fabbricati privati che ad abitazioni e accessori agricoli.Ulteriori provvedimenti hanno riguardato l’ospedale “Bartolomeo Eustachio”, dove sono stati disposti lo sgombero del Cup, Centro unico di prenotazioni, e di tre ambulatori immediatamente trasferiti presso altre stanze senza creare disagi all’utenza, e l’Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini”. Qui la Provincia, ente proprietario dell’immobile, ha deciso di effettuare con i propri tecnici ulteriori indagini. Al momento dell’edificio, sito in viale Mazzini, non risulta essere stata interessata solo la parte del seminterrato adibita ad elettrotecnica che è stata utilizzata anche come uscita di sicurezza e dove si sono regolarmente svolti gli esami di riparazione degli studenti.Senza soste l’attività dei tecnici comunali che hanno verificato anche l’asilo nido di via Talpa, la scuola materna ed elementare “Luzio”, il plesso di Cesolo, l’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, le strutture museali e alcuni monumenti. Infinito, inoltre, anche l’elenco delle verifiche da effettuare nelle chiese, nei castelli e nelle torri del territorio, alle fonti storiche e alle pitturette.“Le famiglie che occupavano gli immobili dichiarati totalmente inagibili sono undici complessivamente – sottolinea il primo cittadino, Rosa Piermattei – Per tutte sono stati trovati alloggi in autonoma sistemazione ma di ora in ora stanno aumentando le richieste di aiuto tanto che è sempre più difficile rispondere tempestivamente alle domande di sopralluogo. Al momento ci siamo concentrati sulle situazioni più critiche e siamo a metà dell’opera. Stiamo vivendo una situazione di estrema emergenza ed è per questo che ci siamo prontamente rivolti al Prefetto, al Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche, al Provveditorato regionale alle Opere Pubbliche, al comando provinciale dei Vigili del Fuoco e, per le scuole, anche al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”.Il Comune di San Severino Marche ha istituito fin dalla notte successiva alla prima violenta scossa di terremoto ben cinque centri di ritrovo aperti a chi non aveva più una casa ma anche a chi voleva trascorrere una e più notti in strutture sicure.
L’attesa manifestazione storica sul circuito del Chienti e Potenza per moto d’epoca, organizzata dal Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, presieduto da Pietro Caglini, che avrebbe toccato, i prossimi 3 e 4 settembre, quota 21 edizioni, non avrà luogo. Almeno nelle date inizialmente indicate all’Asi, Automotoclub storico italiano.“Non avrei voluto scrivere questa nota – esordisce nella sua missiva agli organi federali il presidente Caglini - ma la ritengo cosa giusta alla luce dei gravissimi episodi accaduti da pochi giorni anche nella nostra regione. La nota calamità del terremoto di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, Norcia, Castel Sant’Angelo sul Nera ha interessato, seppur marginalmente, con danni alle cose, la nostra zona dove si snoda il percorso della manifestazione per moto d’epoca Chienti e Potenza. Sentito il parere del Consiglio direttivo del Circolo che rappresento – prosegue Caglini – ci sembra fuori luogo dare corso alla manifestazione per ovvi motivi di correttezza e di rispetto per chi ha dovuto pagare un prezzo così alto per una calamità tanto pesante che, se ci ha fortunatamente solo sfiorato, anche se non accenna a finire, ci ha particolarmente toccato anche alla luce dei recenti terremoti in Umbria e Marche del 1997 che ci hanno colpito in maniera diretta”.Per doveroso rispetto delle popolazioni colpite, il Direttivo del Caem si è quindi pronunciato per la rinuncia all’organizzazione della pur attesa manifestazione motoristica d’epoca, con la speranza che si possa recuperare “con una situazione sensibilmente migliorata – conclude il presidente Caglini – ed una data adatta alle moto”.
Si è spenta ieri la mamma del notissimo presentatore Marco Moscatelli, la signora Elvira Scattolini di 69 anni. Da tempo malata, la signora Elvira è morta ieri a Torrette. La camera ardente sarà allestita dal primo pomeriggio di oggi, mercoledì 31 agosto, all'ospedale di San Severino Marche. Lascia il marito Nicola e i figli Marco e Lucia.La redazione di Picchio News si unisce al dolore per il grave lutto che ha colpito Marco e la sua famiglia, porgendo le più sentite condoglianze.I funerali di Elvira Scattolini Moscatelli si svolgeranno venerdì 2 settembre alle 15.30 nella chiesa di Pitino.
"Per fortuna le opere di miglioramento eseguite con criteri aggiornati al 1998 ha scongiurato crolli maggiori: tuttavia gran parte delle 486 chiese dell'arcidiocesi risultano danneggiate anche solo negli apparati decorativi e l'opera di riparazione del sisma 1997 non era stata ancora completata".Lo ha detto Luca Maria Cristini, direttore dell'Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici. "Camerino, San Ginesio, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Caldarola, Sarnano, Macereto, Castello di Lanciano di Castelraimondo, San Severino Marche: questi i territori fortemente compromessi - spiega ancora Cristini - con il Museo diocesano di Visso in grave condizione di rischio per il pericolo di crollo del massiccio campanile a vela della chiesa di sant'Agostino". "Il sisma ha generato problemi più ingenti rispetto a quelli del fenomeno tellurico di quasi vent'anni fa''. (Ansa)
Dopo qualche mese di attesa finalmente anche per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Macerata arriva la nomina del nuovo Responsabile dell'unità operativa complessa. Si tratta del dottor Mauro Pelagalli. Il dottor Pelagalli si è formato al Policlinico Gemelli di Roma dove ha potuto lavorare insieme al professor Giovanni Scambia nei settori dell'oncologia avanzata dell'ovaio, dell'utero e dell'endometriosi severa, chirurgia che ad oggi lui stesso esegue nel presidio maceratese. La sua esperienza anche in ambito ostetrico, per tutto ciò che concerne la diagnosi prenatale, la sterilità e la patologia di settore, fanno del dottor Pelagalli un punto di forza per tutta la sanità provinciale che si schiera al suo fianco con un immenso in bocca al lupo per un buon inizio di lavoro.
A seguito di una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici anche negli edifici sedi di istituti scolastici, l'Amministrazione comunale di San Severino Marche comunica che le strutture in questione non presentano danni strutturali ma solo modeste lesioni a tramezzi. L’ufficio Manutenzioni del Comune provvederà quanto prima al ripristino delle strutture. Fa eccezione l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini” per il quale si rendono necessari accertamenti più approfonditi che verranno effettuati unitamente con i tecnici della Provincia che risulta proprietaria dell’immobile.In riferimento all’edificio scolastico “Alessandro Luzio” si comunica che il plesso non ha avuto nessun danno strutturale né alle tramezzature. I tecnici hanno segnalato solo la venuta in vista del giunto tecnico tra l’ampliamento in cemento armato e la struttura principale in muratura che ha comportato la caduta di modeste porzioni di intonaco.Nel frattempo si stanno nuovamente verificando anzitutto le condizioni statiche dell’edificio e, a seguire, saranno verificate anche quelle sismiche ma con una indagine che sarà volta a verificare le caratteristiche dei vari materiali componenti (muratura, malte, pietre) che intende essere più accurata di quella fatta già fare dalla precedente Amministrazione, il tutto per avere un quadro generale delle capacità strutturali dell’edificio più corretto possibile anche a seguito del fatto che il recente evento sismico non ha causato danni di sorta alla sua struttura. Al momento, comunque, per i tecnici non si ravvisano motivi di inagibilità della scuola.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inviato una lettera di ringraziamenti al direttore generale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Alessandro Maccioni, per la disponibilità e sensibilità dimostrate nel mettere a disposizione delle popolazioni interessate dal tragico evento sismico l’Unita Operativa di Oculistica, diretta dal dottor Vincenzo Ramovecchi, per le necessità sanitarie che eventualmente verranno richieste. Un comunicato è stato inoltrato alla Prefettura di Macerata, al Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile della Regione Marche con lo scopo di informare tutte le autorità competenti.“Si tratta di una lodevolissima iniziativa che rende merito alla profonda umanità e sensibilità del personale medico, infermieristico e di tutti gli altri operatori sanitari del nostro ospedale – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – La nostra Unità operativa è una delle migliori del centro Italia, fiore all’occhiello del nostro ospedale Bartolomeo Eustachio che continua perfettamente a funzionare. Qualcuno si era preoccupato perché, come sindaco, ho dovuto firmare un’ordinanza di sgombero per il centro CUP e tre stanze adiacenti. Il provvedimento si è reso necessario per ragioni di sicurezza, tuttavia esso nulla ha a che vedere con l’agibilità dell’intera struttura. La decisione, assunta d’intesa con il direzione sanitario del presidio, dott.ssa Giovanna Faccenda, non ha comunque comportato disagi per gli utenti".
Proseguono le verifiche da parte delle squadre incaricate del Comune negli edifici della città, sia pubblici che privati oltre che nelle civili abitazioni, e si continuano a raccogliere le segnalazioni della cittadinanza. Le squadre sono composte da un tecnico comunale e da un volontario della Protezione Civile e sono, dunque, facilmente riconoscibili.L'Amministrazione comunale invita tutti i cittadini ad inviare o presentare le proprie segnalazioni al Centro Operativo Comunale – C.O.C. – che viene ospitato al piano terra del palazzo del Comune, accanto all’ufficio Tributi. Per necessità è possibile mettersi in contatto con il C.O.C. chiamando il numero di telefono 0733-641222. L’ufficio sarà aperto dalle ore 8-13 e dalle 15-19.
Particolare conferenza stampa prepartita per il tecnico del Carpi Fabrizio Castori, residente a Tolentino e originario di San Severino. Il mister, dopo le consuete dichiarazioni tecnico tattiche, si è trovato a rispondere a domande sul sisma che ha colpito le sue Marche e sulla situazione della sua famiglia.Castori, come si legge nel sito ufficiale del Carpi Calcio, ha manifestato tutta la sua preoccupazione per il terremoto e per la sua famiglia che sta vivendo ore di paura: "La mia famiglia dorme fuori casa. Mia moglie, mia nipote e i miei figli dormono in macchina da 3 giorni – ha detto Castori – Spero di raggiungerli dopo la gara. Ne abbiamo sentiti altri di terremoti, ma mai nessuno forte come questo".
"Dobbiamo necessariamente coordinare tutte le offerte e gli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto senza dispersione alcuna. Per questo invito chiunque si stia pur lodevolmente muovendo a favore delle popolazioni colpite dal sisma a fare proprio l'appello lanciato dal presidente dell'Anci Marche, Maurizio Mangialardi, affinché istituzioni, associazioni e singoli cittadini, facciano riferimento anzitutto alla Sala operativa unificata permanente del Dipartimento della protezione civile della Regione Marche". Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha diramato un invito dopo che, in queste stesse ore, anche la Protezione Civile nazionale si è vista costretta a dire stop alle raccolte spontanee per evitare che manchi ciò che realmente serve ai senzatetto. "Chi vuole può contattare direttamente il Comune di San Severino Marche oppure il numero verde 840001111 della Protezione Civile regionale o ancora il numero di telefono 071 804063 o, se preferisce, inviare una email a prot.civ@regione.marche.it".Intanto è diventato permanente, resterà aperto fino alla fine dell'emergenza terremoto, il Centro Operativo Comunale - C.O.C. - che viene ospitato al piano terra del palazzo del Comune, accanto all’ufficio Tributi. Per necessità è possibile mettersi in contatto con il C.O.C. chiamando il numero di telefono 0733-641222. L’ufficio sarà aperto dalle ore 8-13 e dalle 15-19. La struttura sarà a servizio dei cittadini per raccogliere segnalazioni riguardo eventuali danni causati dal terremoto ma fungerà anche da punto di raccolta per tutti i beni di prima necessità che i cittadini intendessero donare alle popolazioni colpite dal sisma.In queste ore, inoltre, l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione di tutti anche un conto corrente attivato presso la Banca delle Marche dove poter effettuare una donazione utilizzando l' IBAN IT85L0605569151000000011823.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato un'ordinanza di sgombero, a seguito delle scosse di terremoto, dell'ufficio Cup e di tre stanze adibite ad ambulatori siti al piano terra dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio".Il provvedimento si è reso necessario a seguito del parere dei tecnici incaricati dall'Amministrazione, l'ingegner Giorgio Giorgetti e il geometra Luigi Ranaldi, e dall'Asur, il geometra Gianluca Gubinelli, che hanno effettuato un sopralluogo congiuntamente al sindaco e al direttore sanitario, Giovanna Faccenda. Le stanze si trovano sul lato ovest dell'edificio che non presenta comunque ulteriori danni. La direzione dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio" ha immediatamente messo a disposizione altri ambienti nei quali sono state trasferite le attività ambulatoriali dando continuità ai servizi ed evitando così disagi all'utenza.Intanto, sono saliti a cinque, dai tre aperti fin subito dopo la dichiarazione dello stato d'emergenza terremoto, i centri di ritrovo attivati dal Comune di San Severino Marche per gli eventuali senzatetto ma anche per chi volesse trascorrere la notte in strutture diverse dalla propria abitazione. I centri si trovano presso:il Circolo tennis di via Campo Fiera dove è stato attrezzato un vero e proprio dormitorio con brande e servizi igienici presso cui verrà distribuita agli ospiti anche acqua e assistenza.Presso il palasport comunale "Albino Ciarapica", invece, sono a disposizione sedie e servizi igienici. Anche in questa struttura verrà fornita acqua alla popolazione. Nei giardini del rione Di Contro, in via D'Alessandro, all’interno delle strutture attivate sempre dal Comune e da associazioni settempedane, sono state allestite delle panche. Anche qui i volontari distribuiranno acqua e sarà possibile usufruire dei servizi igienici. Inoltre sono state montate tende da campo della Protezione Civile presso il campo sportivo della frazione di Serralta e nei pressi della chiesa della frazione di Taccoli. Si tratta di quattro tende, due per ciascun centro, fornite di brande. Per tutti i punti di ritrovo si consiglia di automunirsi di coperte e cuscini. Per informare la popolazione il comune ha già predisposto un servizio di fonica che raggiungerà i quartieri e le frazioni del territorio.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha deciso di mettere a disposizione della popolazione tre centri di ritrovo per consentire a chi lo vorrà di trascorrere la prossima notte. I tre centri sono ubicati presso il Circolo tennis di via Campo Fiera, il palasport comunale "Albino Ciarapica", i giardini del rione Di Contro in via D'Alessandro all’interno delle strutture attivate dal comune volontari distribuiranno acqua e sedie alla popolazione. Intanto il Comune di San Severino Marche ha anche istituito, presso la sede della Protezione Civile di via Virgilio da San Severino n. 8, il C.O.C. - Centro Operativo Comunale - per seguire al meglio le fasi di gestione dell'emergenza terremoto affidando la funzione tecnica e di pianificazione al referente e responsabile del servizio di Protezione Civile, geom. Luigi Ranaldi, la funzione sanità, assistenza sociale e veterinaria al vice segretario comunale, avv. Pietro Tapanelli, la funzione di volontariato del gruppo comunale al coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli, la funzione di volontariato della Croce Rossa Italiana alla referente del comitato settempedano della Cri, Elena Amici. Al responsabile del servizio Manutenzioni del Comune, geom. Massimo Boldrini, è stata affidata la funzione per materiali e mezzi mentre dei servizi essenziali si occuperà il direttore dell'Assem Spa, Pavio Migliozzi. La funzione censimento danni a persone e cose è stata attribuita al geom. Piero Sileoni. Di strutture operative locali e della viabilità si occuperà il comandante della Polizia Municipale, cap. Sinobaldo Capaldi mentre a Nazzareno Liuti è stata assegnata la funzione telecomunicazioni. Il geometra Cristina Pulica, fine, si occuperà dell'assistenza alla popolazione. AUTORITA’ / FUNZIONARI COMUNALI Sindaco Rosa Permattei N. Tel. Uff. 0733/641210 Cellulare 331-7420029 N.Tel.Abit. rpiermattei@alice.it Direttore Generale Dott.ssa Lucilla Secondari N. Tel Uff. 0733/641215 Cellulare 334/2440122 N. Tel. Abit.0737/616875 N. Telefax 0733/641240 Resp. Protezione Civile Geom. Luigi Ranaldi N. Tel Uff. 0733/641264 NUMERO 24 ore su 24 N. Tel. Abit. 0733/637375 Cellulare 338-8642756 e 338-5261620 luigi.ranaldi@comune.sanseverinomarche.mc.it Coord. Gruppo Volontari Dino Marinelli N. Tel. Abit. 0733/639161 Cellulare 339-8565699 Resp. Poliz.Municipale Ten. Sinobaldo Capaldi N. Tel Uff. 0733/641290 Cellulare 328/7609571 N. Tel. Abit 0733/645469 N. Telefax 0733/641241 Ulteriori Informazioni utili Ufficio Polizia Municipale N. Tel Uff. 0733/641250 Cellulare 380/2513257 N. Telefax 0733/641225 INFORMAZIONI UTILI IN EMERGENZA Commissariato P.S. Civitanova Marche, Vicolo Borboni n°1 Tel. 0733/82501 Carabinieri Via R. Sanzio, n. 27 Tel. 0733/638161 Fax 0733/638161 Polizia Stradale Macerata, Via dei Velini n° 174 Tel. 0733/2541-276511 Fax 0733/254777 Corpo Forestale Viale Bigioli Tel 0733/639123 Fax 0733/639123 G.D.F. Macerata, Via Roma n° 281 Tel. 0733/33555Vigili del Fuoco Macerata, Viale Indipendenza n° 158 Tel. 0733/279411 Via C.Battisti, n.1 Tel 0733/634056 oppure 0733/638413 Fax 0733/634661 A.S.SE.M. S Piazzale Don Minzoni Tel 0733/638376 tazione Ferroviaria Via Gorgonero Tel 0733/638456 Ufficio Postale
A meno di ventiquattrore dal terremoto che ha colpito il centro Italia tante le manifestazioni di solidarietà del nostro territorio.Dopo l’organizzazione della raccolta cibo, vestiti e beni di prima necessità organizzata dalla Curva Just di Macerata, anche la Civitanovese si è mossa. La società di calcio , in segno di vicinanza ha deciso che la parte d’incasso, che sarà ricavato domenica dalla gara di Coppa Italia contro il Campobasso, sarà totalmente devoluto a favore delle zone terremotate.Anche l’osteria Ninetta di San Severino si è mossa in questa direzione. Da oggi stesso, 24 agosto, fino al 31 agosto devolverà il 10% dell’incasso sul fondo di questa immane tragedia. Il proprietario del ristorante, Alberto Rastelletti, consegnerà personalmente al primo cittadino Rosa Piermattei la loro offerta.La Scuderia Marche-Club Motori Storici e la CRI comitato locale di Macerata a sostegno dell'emergenza sanitaria nelle zone colpite dal terremoto nella notte scorsa ha decido che i fondi che verranno raccolti durante la tre-giorni di raduno di auto d'epoca organizzato dalla Scuderia Marche, patrocinato e sostenuto dal Comune di Macerata, saranno destinati a sostenere l'azione della Croce Rossa Italiana nell'emergenza sanitaria delle zone colpite dal sisma della notte scorsa. Sibillini e dintorni si spoglia dell'abito a festa e si offre come occasione di condivisione e di ritrovo per la collettività, in particolare nelle due serate maceratesi. La Rievocazione storica del Circuito della Vittoria si terrà nella forma di un corteo silenzioso per le vie del centro storico del capoluogo di provincia: in segno di rispetto e col pensiero rivolto a chi sta vivendo momenti drammatici, non si terranno la gara di regolarità né il concorso di bellezza ma tutta la cittadinanza potrà raccogliersi in piazza della Libertà, venerdì sera, per salutare le auto d'epoca e gli equipaggi venuti da tutta Italia che, fin dalla prima edizione della manifestazione e a maggior ragione in questo frangente, vogliono essere vicini al nostro territorio. Lo spettacolo di beneficenza di sabato sera acquista un valore simbolico del tutto particolare e al pubblico dello Sferisterio - che registra già il tutto esaurito - verrà rivolto un invito ancor più urgente a dimostrarsi generoso e solidale. Ciascuno spettatore può essere di aiuto concreto alle popolazioni sfollate.Anche il movimento civico Vince Civitanova in comunicato stampa fa sapere che “. Assicuriamo la nostra completa disponibilità e sostegno a qualsiasi iniziativa di aiuto, pronti a dare il nostro contributo. Lo facciamo ancora scossi, avendo negli occhi le immagini di distruzione e dei soccorsi all'opera per salvare la vita a tanti nostri fratelli. La solidarietà e la forza che gli italiani dimostreranno davanti a questa tragedia farà sicuramente onore al nostro Paese”. Vince Civitanova ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità, chiunque voglia dare una mano può recarsi in via Piave 51
“Dopo tante promesse finalmente all'ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche viene riconosciuta una sua specificità in ambito di Area Vasta, segno evidente che stiamo marciando nella giusta direzione. Con la nuova delibera di Giunta, la numero 959 dell'8 agosto scorso, la Regione Marche, a firma del governatore Luca Ceriscioli e con il parere favorevole del dirigente del servizio Sanità, Lucia Di Furia, definisce il riassetto della struttura specificando le attività da realizzarsi nel breve e medio termine. Oggi è un giorno felice per la sanità, per il territorio e per le istituzioni”. Ringraziando il presidente della Regione e l'intera Giunta regionale, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, sottolinea l'importante lavoro di squadra condotto fin dal suo insediamento che “ha consentito – dice – di tessere una tela che adesso dobbiamo solo rafforzare”. Allegato alla delibera la Regione Marche ha pubblicato per intero il protocollo d'intesa sottoscritto tra il presidente Ceriscioli e, si legge a pagina 5 del documento, il Comune di San Severino Marche in persona del sindaco Rosa Piermattei. “Sulla base della normativa vigente - si legge nello stesso allegato alla delibera – per la struttura ospedaliera di San Severino Marche si precisano le seguenti attività: Unità Operativa di Medicina Generale: l'assetto dell'U.O. di Medicina Generale ad indirizzo geriatrico-vascolare non prevede cambiamenti, il tasso di utilizzo dei 21 posti letto è superiore al1'80%, oltre all'attività di pertinenza della medicina viene espletata una notevole attività ambulatoriale cardiologica (oltre 4mila prestazioni/anno). Dovranno essere aumentati e adeguati i posti letto della lungodegenza dagli attuali 4 a 10 posti. Inoltre dovranno essere attivati 10 posti letto di cure intermedie (è prevista l'attivazione di un modulo di 20 posti letto al terzo piano), in attuazione di quanto previsto nella DGR 735/2013. Unità Operativa di Oncologia: l'attività dell'U.O. è espletata tramite l'utilizzo di posti letto di Day Hospital e posti letto indistinti di area medica. Non sono previste modifiche dell'attività attuale (attività di Day Hospital, ricovero ordinario e ambulatoriale). Verranno pertanto garantite le terapie chemioterapiche e quelle di supporto per i pazienti oncologici seguiti dalla struttura. Attività Pediatrica: come previsto nello specifico protocollo predisposto dai tecnici, l'attività specialistica pediatrica, presso la struttura, sarà garantita con 18 ore settimanali distribuite su sei giorni, durante i quali, oltre alle visite specialistiche e i controlli delle dimissioni precoci, verranno garantite le attività in Day Hospital, ecografie pediatriche, allergologia pediatrica. Tali attività saranno oggetto di verifica e monitoraggio per verificarne la coerenza con i bisogni. Nell'ambito della Week Surgery lavorerann o le seguenti discipline chirurgiche: a) U.O. Oculistica: l'attività di oculistica risulta, al momento, per il 90% una chirurgia prevalentemente ambulatoriale (cataratta, interventi sugli annessi e iniezioni endovitreali) effettuata nei presidi di Macerata e San Severino Marche. Tale attività dovrà essere implementata con una differenziazione tra i diversi presidi dell'Area Vasta 3 al fine di rendere coerente e strutturata la specifica rete. In particolare: l. chirurgia e attività diagnostica ambulatoriale saranno garantite le cataratte, interventi su annessi e iniezioni per le maculopatie degenerative. Attività diagnostica: OCT, f1uorangiografia retinica, campimetria, topografi a corneale; 2. chirurgia complessa: da praticarsi in ricovero ordinario o in Day Surgery (circa il 10% della totale produzione) l'attività di chirurgia vitro retinica (distacchi retina, traumi ecc.), compresa l'attività in urgenza e la gestione delle forme particolarmente complesse (corpi estranei, traumi oculari, distacco di retina, fori maculari ecc.). Inoltre nella struttura ospedaliera di San Severino Marche sarà eseguita tutta la chirurgia corneale (trapianto di cornea, chirurgia refral1iva e cross-linking corneale ecc.). Per tali attività la dotazione strumentale presente risulta al completo; al fine di incrementare la casistica e migliorare la qualità sarà acquisito un laser da adibire alla chirurgia refrattaria e al trapianto di cornea. La concentrazione di tale attività chirurgica presso l'ospedale di San Severino Marche potrebbe rendere necessario un incremento della disponibilità di posti letto. Inoltre la possibilità, se pur straordinaria, di non riuscire a dimettere il venerdì sera, alla chiusura della Week Surgery per la oculistica cosi come per le altre specialità chirurgiche, sarà gestita con l'utilizzo di posti letto dell'area medica e una pronta disponibilità di personale dell'area chirurgica per garantire una adeguata assistenza. Sarà garantita la disponibilità dell'anestesista - rianimatore per le sedute di chirurgia oculare anche nei casi in cui sia necessari o garantire una seconda sala operatoria dedicata all'oculistica. b) Unità Operativa Ginecologia: si prevede l'espletamento di attività ginecologica in Week Surgery e Day Surgery compresa un'attività di uro-ginecologia. Dai dati di attività e dal tasso di utilizzo, si prevede l'utilizzo di posti letto ordinari e Day Surgery sulla base del bisogno. Si prevede, inoltre, il trasferimento di attività laparoscopica dagli altri stabilimenti ospedalieri. Potranno essere effettuati interventi che prevedono al massimo cinque giorni di degenza: isteroscopia diagnostica, trattamento chirurgico degli aborti ritenuti, legge 194, conizzazione della cervice uterina, piccola chirurgia vulvovaginale, laparoscopia diagnostica e/o operativa, plastica ri costruttiva vulvovaginale ecc.). Inoltre potrà essere effettuata chirurgia ambulatoriale (lsteroscopia diagnostica e minioperativa, conizzazione della cervice, piccola chirurgia vulvovaginale, condilomi, polipi cervicali lesioni vagina li etc.). Inoltre è previsto il mantenimento dell'attività consultoriale e la gestione della gravidanza a basso rischi o fino a 37 settimane (come da protocollo condiviso). Unità Operativa Chirurgia Generale: è previsto il mantenimento dell'attività di chirurgia generale, compresa un'attività di chirurgia urologica. Nell'ambito della chirurgia sarà possibile eseguire interventi urologici anche in via endoscopica per il trattamento di patologie delle vie urinarie e della incontinenza urinaria. Inoltre è previsto il ripristino e l'implementazione dell'attività chirurgica dermatologica avanzata in Day Surgery (innesti, lembi ecc. e interventi in pazienti in età avanzata con pluripatologie) e interventi ambulatoriali (oltre all'attività di visita, medicazione ferite, psoriasi ecc). Dovrà essere implementata l'attività di sala operatoria con l'aumento delle sedute settimanali. Attualmente sono previste cinque sedute con anestesista dedicato che dovranno essere aumentate a dieci a settimana, tra attività di chirurgia dell'area polifunzionale (Chirurgia Generale, Ginecologia, Urochirurgia) e Oculistica per interventi maggiori . A disposizione nell'ospedale, in coerenza con la programmazione regionale, sono previsti 62 posti letto di cui 26 in area medica e 16 area chirurgica, oltre a 10 posti letto di lungodegenza e 10 posti letto di Cure intermedie. Le attività assistenziali previste verranno implementate in coerenza con il DM n. 70/2015, nel rispetto dei bacini di utenza per disciplina/area specialistica, delle reti di patologia e dei volumi/esiti”.
Incendio all'alba in una falegnameria di San Severino. Intorno alle 5 di questa mattina, i vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire in via Censi, in località Taccoli, in quanto all'interno della falegnameria A.M. era andato in fiamme un pantografo.Il tempestivo intervento dei pompieri del distaccamento di Tolentino e dell'autobotte del Comando provinciale di Macerata, ha consentito un rapido spegnimento delle fiamme ed evitato che l'incendio si propagasse, salvaguardando la struttura. Non ci sono stati feriti.