Sale a 15 il numero dei pazienti positivi, di cui 7 ricoverati nei Covid Hospital della provincia, e a 32 quello delle persone in assistenza domiciliare sanitaria per le quali, nel Comune di San Severino Marche, sono state attivate le procedure necessarie da parte dei medici di medicina generale e dei sanitari del Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
A comunicare l’ultimo bilancio dell’epidemia da Coronavirus, ancora una volta, è il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei dopo aver ricevuto un nuovo aggiornamento da parte della Prefettura di Macerata.
Cifre che continuano a salire e che fanno rinnovare un appello forte al primo cittadino settempedano: “Restate in casa, rispettate le regole, date tutti il buon esempio. Non servono allarmismi ma neppure sottovalutazioni. L’invito che mi sento di fare, non mi stancherò mai di ripeterlo, è quello di limitare al massimo le uscite, di evitare assolutamente assembramenti e di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale minima di almeno un metro. Cercate di fare la spesa una sola volta a settimana e di aiutare magari i vicini per una spesa collettiva. Non vi muovete dalla vostra abitazione, restate nei pressi della stessa anche per portare a spasso il vostro cane. In questo momento così delicato è assolutamente indispensabile - conclude il sindaco - uno sforzo comune”.
Continuano, intanto, i controlli da parte della Polizia Locale e delle forze dell’ordine.
Il Comune di San Severino Marche ha anche attivato due linee telefoniche dedicate all’assistenza alla popolazione: per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza e risposte ai propri quesiti, ma anche informazioni su come comportarsi, sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.
L’assessorato Cultura e Turismo del Comune di San Severino userà la pagina Facebook San Severino Marche Cultura e Turismo per offrire ai tanti settempedani che stanno a casa per l’emergenza Coronavirus un’occasione di piacevole svago culturale.
I testi di una mini-guida turistica in via di pubblicazione in doppia lingua, italiano e inglese, diventeranno sui social il tema dell’iniziativa: “A passeggio per la città. Un racconto a puntate”.
Ogni giorno la “puntata” prevista con foto e descrizione ( in italiano, con replica in inglese il giorno dopo) ci farà guardare quello che magari abbiamo già visto nella nostra frettolosa quotidianità senza veramente renderci conto del ricco patrimonio storico e artistico che ci circonda.
Basterà collegarsi per partecipare all’iniziativa che prevede anche l’invio di messaggi per fare proposte e lanciare idee. Primo appuntamento mercoledì 1 aprile.
Cinquecento mascherine in dono al personale e agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”. Un regalo che l’intero Consiglio comunale di San Severino Marche ha voluto fare all’azienda dei servizi alla persona che ospita 85 degenti e conta 50 addetti tra personale sanitario, inservienti e dipendenti.
Alla consegna dei dispositivi di protezione individuale il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha fatto coincidere il rinnovo di un appello lanciato già nei giorni scorsi: “Servono aiuti per questa struttura. Il personale ha bisogno, oltre che di mascherine, anche di camici e tute, guanti, occhiali, visiere, maschere facciali filtranti e scarpe. Poi periodicamente vanno rinnovate sanificazione e igienizzazione di tutte le stanze e degli spazi comuni. La stessa Casa di riposo avvierà in questi giorni una sottoscrizione pubblica di cui forniremo ovviamente le coordinate”.
Le cinquecento mascherine si vanno ad aggiungere alle mille già donate, sempre dall’intero Consiglio comunale settempedano, al personale dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”.
“Sono materiali che abbiamo deciso di consegnare a chi ne ha una grandissima necessità - sottolinea ancora il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge - Oltre a ricovero e ospedale ne abbiamo forniti ai medici di base, alla Polizia Locale, ai Carabinieri, alla Croce Rossa Italiana, ai volontari della Protezione Civile”.
Il Comune di San Severino Marche ha ricevuto invece in dono dalla società di trasporti Contram Spa altri dispositivi di protezione individuale che ha consegnato sempre alla Casa di riposo.
“Ringrazio per questo il presidente Stefano Belardinelli - aggiunge il sindaco Piermattei - La società Contram Spa, nonostante l’emergenza, ha proseguito nel fornire un servizio essenziale come quello del trasporto pubblico locale e ci è sempre stata accanto”.
Dopo il tour guidato al teatro Feronia, vero tempio della cultura settempedana, l’iniziativa “A casa con i Teatri di Sanseverino” fa visita a una delle più importanti raccolte d’arte della nostra regione: la pinacoteca civica comunale “P. Tacchi Venturi”, a palazzo Manuzzini. Il racconto di questo tempio sarà un passaggio in due parti, visto l’alto numero di tesori in esso conservati. La prima parte ha coinciso con la Giornata mondiale del teatro.
Il viaggio di Francesco Rapaccioni, direttore dei teatri settempedani, questa volta è realmente emozionale e porta alla scoperta di importantissime opere d’arte. Chi vuole si può unire allo stesso collegandosi all’indirizzo internet https://drive.google.com/file/d/1BQfvcvxmBPHvZH2Ozpq3ZnXHLVTLrH-W/view?usp=sharing_eil&ts=5e71f722
La pinacoteca civica settempedana, che viene sempre più vissuta come contenitore culturale a San Severino Marche, è spazio vivo dove si possono ammirare non solo veri capolavori ma dove si possono incontrare spesso, per opera dei Teatri di Sanseverino e dell’assessorato alla Cultura, oltre che di attivissime associazioni locali, anche scrittori e autori. Qui infatti, caso quasi unico in Italia, sono conservate opere fatte in città e per la città in un arco temporale lunghissimo.
Si tratta realmente di una delle raccolte d’arte antica più preziose e ricche delle Marche. Espone opere dipinte per la città fra Trecento e Seicento dagli artisti di quella scuola pittorica locale che al principio del Quattrocento si impose come una delle più avanguardiste d’Europa anche se conserva quadri anche di autori forestieri. Vi si confermano il polittico di Paolo Veneziano, capolavoro della pittura trecentesca adriatica, fra le opere venete del secolo una di quelle penetrate più internamente nel territorio marchigiano ed entrata in un’area già pienamente inserita nella temperie giottesca. Caposaldo nelle Marche delle umanissime verità epidermiche della pittura dei seguaci di Giotto è la Madonna dell’Umiltà del fabrianese Allegretto Nuzi, protagonista della scena artistica fiorentina dopo la metà del XIV secolo. Ricchissima la raccolta della produzione dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni che proposero da San Severino una versione del gotico fiorito meno azzimata e più vernacolare, immortalando sulle pareti delle chiese la San Severino del loro tempo con un’imparagonabile vis comica al limite del buffonesco e spalleggiati da un frizzante bagaglio di invenzioni narrative.
Per continuare a seguire le proposte dell’iniziativa “A casa con i Teatri di Sanseverion” basterà collegarsi alla pagina Facebook dei Teatri dei Sanseverino.
Sono 10 i pazienti positivi al Coronavirus residenti nel comune di San Severino Marche, la metà dei quali ricoverati nei Covid Hospital della provincia. Per altre 28 persone è stata disposta dall’Asur l’assistenza sanitaria domiciliare. Nel conteggio dei numeri anche il decesso del pensionato di 70 anni avvenuto nei giorni scorsi.
I dati sono stati comunicati dalla Prefettura di Macerata al sindaco, Rosa Piermattei.
L’ultima comunicazione ufficiale, tre giorni fa, parlava di 4 positivi e 26 persone in quarantena e registrava già la morte di un paziente arrivato da San Severino Marche, dopo essere transitato per l’ospedale di Macerata, al Covid Hospital di Civitanova dov’è poi deceduto nel tardo pomeriggio di lunedì scorso.
Più di 150 tornei, per un totale di ni coinvolti: la risposta del circolo scacchistico settempedano "La Torre degli Smeducci" alla situazione imposta dall’emergenza Coronavirus non ha certo tardato ad arrivare.
Partita come gioco per tenere occupati i piccoli appassionati della scacchiera costretti a casa dai divieti del periodo, l’iniziativa nata dall’idea dei vertici dell’associazione sportiva dilettantistica ha praticamente travolto l’Italia intera in pochi giorni. Dai primi 25 iscritti si è passati, infatti, a un numero che ogni giorno cresce e che vede disputarsi ben 5 tornei quotidiani che dalle 11 di mattino alle 23 coinvolgono persone di tutte le età. Per molti è diventato un appuntamento fisso, un vero torneo dei circoli e non, più semplicemente, di circolo. Alla sfida, rigorosamente online, partecipano gli scacchisti settempedani, dai più piccoli ai più grandi, ma anche quelli della Scuola Popolare Romana, delle associazioni Lazio Scacchi, Centro Scacchi Palermo e Circolo Mosca. L'ultima sfida? Quella che riprende lo slogan del momento #ANDRATUTTOBENE con le foto dei bambini che giocano a scacchi dal pc.
Operazione di pulizia straordinaria da parte di un camion gru della ditta Piancatelli e dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile per liberare dai grossi tronchi, trasportati a valle dalle piogge delle scorse ore, una delle campate di ponte Sant’Antonio al fine di scongiurare pericoli alla circolazione sulla struttura che costituisce una via d’ingresso al centro urbano di San Severino Marche.
Anche se il livello delle acque, tenuto sempre sotto attento controllo dalla Protezione Civile, non ha fatto segnalare alcun pericolo si è preferito comunque liberare alveo e sponde del fiume dai materiali trascinati a valle dall’innalzarsi del livello della portata.
L’iniziativa “A casa con i Teatri di Sanseverino”, la serie di trasmissioni che utilizza i canali social per cercare di diffondere diversi contenuti culturali attraverso illustrazioni del patrimonio artistico cittadino, inviti alla lettura, rassegne fotografiche e recensioni di libri; propone, per il suo terzo appuntamento, l’incontro con lo scrittore e teologo Vito Mancuso, autore del saggio “La forza di essere migliori”, edizioni Garzanti, diverse volte ospite di molti eventi culturali in città.
Intervistato in videoconferenza dal direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, che ha ideato l’iniziativa in questo periodo in cui tutti dovrebbero restare a casa, Mancuso parla del silenzio, a volte irreale, con il quale siamo costretti a fare i conti: “Il silenzio non è solo assenza di parole perché la mente, quando siamo chiusi in casa, è come un formicaio di pensieri che si accumulano uno sull’altro. La mente è come un albero pieno di scimmie urlatrici, il silenzio esteriore non coincide per forza con quello interiore e allora occorre lavorare per far questo. Questi giorni ci potrebbero insegnare ad ottenere non solo il silenzio esteriore ma anche quello interiore” - è il messaggio dello scrittore che, sottolinea ancora nella sua video intervista - “Nelle situazioni limite emergono le cose più potenti ma anche quelle più terribili di ciascuno di noi. Sono situazioni nelle quali emerge la fragilità e la ricchezza di ciascuno di noi”.
Per chi volesse vedere il video completo basterà collegarsi sulla pagina Facebook dei Teatri dei Sanseverino:
https://www.facebook.com/iteatridisanseverino/videos/492767314936080/.
Vito Mancuso è un teologo italiano. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea alla facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011; dal 2013 al 2014 è stato docente di Storia delle dottrine Teologiche all'Università degli Studi di Padova; dal 2009 al 2017 ha collaborato con il quotidiano La Repubblica. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare "L’anima e il suo destino" (Raffaello Cortina, 2007),"Io e Dio Una guida dei perplessi" (Garzanti, 2011), "Il principio passione La forza che ci spinge ad amare" (Garzanti 2013), "Dio e il suo destino" (Garzanti 2015), quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico.
(Nella foto: lo scrittore Vito Mancuso e il direttore artistico Francesco Rapaccioni)
Dopo il sisma torna agibile un’altra abitazione a San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un’abitazione singola sita in località Serralta.
L’edificio è stato interessato da lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato per un importo complessivo di 115mila euro.
L’intero Consiglio comunale di San Severino Marche ha deciso di donare mille mascherine chirurgiche ai sanitari e al personale tutto dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” in segno di solidarietà e fattiva collaborazione nei confronti di chi è impegnato in prima linea per fronteggiare una situazione straordinaria venutasi a creare, anche nella struttura settempedana, a causa dell’emergenza Coronavirus.
La consegna dei mille dispositivi di protezione individuale è stata effettuata dalla Protezione Civile su indicazioni del direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Alessandro Maccioni.
“In un momento così delicato e nel quale ancora scarseggiano i dispositivi di protezione individuale - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - siamo riusciti a reperire le mille mascherine che abbiamo subito deciso di destinare a tutti gli operatori sanitari, dai medici ai paramedici, agli ausiliari che operano all’interno del nostro ospedale. E’ un piccolo gesto di solidarietà di cui vorrei ringraziare anzitutto i consiglieri di minoranza, oltre ai colleghi della maggioranza, per aver mostrato, ancora una volta, massima collaborazione in un momento difficilissimo pure per la nostra comunità”.
Sessanta minuti di buio per accendere l’attenzione su di una problematica mondiale. Anche la Città di San Severino Marche domani aderisce all’iniziativa del Wwf “Earth Hour”, il più grande evento globale sui temi della sostenibilità che, dalle 20,30 alle 21,30 di Sabato 28 marzo, farà spegnere la facciata del palazzo del Municipio, in piazza Del Popolo.
“Un gesto simbolico - spiega il sindaco, Rosa Piermattei - che ci vedrà uniti alle comunità di tutto il mondo nell’opera di sensibilizzazione e, dunque, nella lotta ai cambiamenti climatici, argomento che interessa da vicino tutti noi”.
“Earth Hour”, iniziativa che giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione, è nata come evento simbolico per evidenziare l’urgenza e la necessità di contrastare e arrestare il cambiamento climatico. Le luci di migliaia di edifici, palazzi e monumenti, si spegneranno dal Pacifico alle coste atlantiche.
Lo scorso anno la campagna del WWF ha registrato un record di partecipanti: ben 190 tra paesi e territori in cui enti pubblici, aziende, cittadini e organizzazioni si sono mobilitati spegnendo circa 18mila monumenti ed edifici simbolo. Solo in Italia all’iniziativa hanno aderito circa 450 Comuni.
Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla terra.
L’Amministrazione settempedana è particolarmente sensibile alla difesa dell’ambiente e alle questioni legate al clima. Nel 2017 il primo cittadino ha firmato il Patto dei sindaci per l’ambiente, lo scorso anno è stato premiato a Roma per aver contribuito attivamente alle politiche di transizione energetica ma anche di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici grazie al progetto “Empowering”.
A meno di dodici ore di distanza dalla comunicazione dell’esito negativo di tutti i tamponi eseguiti, nei giorni scorsi, sui pazienti della Casa di riposo “Lazzarelli”, arriva un’altra bella notizia: sono negativi anche i tamponi sul personale.
A dare la conferma ufficiale alla notizia è il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo essere stata informata dal Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
Ancor prima che l’allerta per l’epidemia Coronavirus si alzasse, la direzione e la presidenza dell’Asp “Lazzarelli” avevano deciso di avviare, di concerto con l’Amministrazione comunale, misure di contenimento per prevenire ogni eventuale contagio chiudendo la struttura a visite esterne e limitando al massimo anche le visite dei familiari degli anziani ospiti.
All’interno dell’azienda per i servizi alla persona settempedana vivono 85 degenti e operano una cinquantina di addetti tra personale sanitario, inservienti e dipendenti.
Nei vari piani del grande stabile di proprietà comunale che accoglie la Casa di riposo, da tempo sono stati sistemati nuovi dispenser in gel per la pulizia delle mani mentre i carrelli del personale di servizio e delle pulizie sono stati tutti dotati di specifici disinfettanti per superfici. Anche ai fornitori esterni è stato raccomandato un percorso per evitare il contatto diretto con gli ospiti.
Dopo la conferma della negatività dei tamponi eseguiti sul personale il sindaco di San Severino Marche, torna a lanciare un appello per la Casa di riposo settempedana: “Ci servono aiuti e fondi per poter finanziare la sanificazione di stanze ed aree comuni ma anche materiali visto che mancano mascherine, camici, tute, guanti, occhiali, visiere, maschere facciali filtranti e scarpe per il personale. La stessa Casa di riposo avvierà in questi giorni una sottoscrizione pubblica di cui forniremo ovviamente le coordinate. Spero che la solidarietà di tutti si stringa, ancora una volta, attorno alla nostra comunità”.
Sono una trentina gli interventi che i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche hanno già effettuato portando aiuto alla popolazione anziana e malata impossibilitata ad uscire per fare la spesa o che comunque, per patologie pregresse, disabilità e altro, potrebbe rientrare tra i soggetti a grave rischio in caso di contagio da epidemia Coronavirus.
Per loro il Comune ha attivato una linea telefonica dedicata che funziona tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20. Oltre ai generi di prima necessità, i volontari hanno anche consegnato a casa, fino ad oggi, ricariche telefoniche e sigarette. Dopo aver preso la lista delle richieste, o aver messo in contatto gli utenti con i supermercati della città, i volontari si recano nei punti vendita e ritirano i pacchi, già confezionati, poi li consegnano insieme allo scontrino per avere subito il rimborso.
Per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712.
Il Comune di San Severino Marche ha poi attivato anche una seconda linea telefonica per avere assistenza e risposte ai propri quesiti ma anche informazioni su come comportarsi. In questo caso sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.
Sono 5 i pazienti positivi al Coronavirus nel Comune di San Severino Marche. Aumenta di un’unità il numero complessivo diffuso, meno di 24 ore fa, dal sindaco Rosa Piermattei dopo l’aggiornamento dei dati del Gores Marche.
Salgono a 30 i settempedani in assistenza sanitaria domiciliare entrati in contatto con persone o familiari contagiati ma anche, più semplicemente, perché rientrati da un Paese straniero. Le persone sottoposte al regime quarantena sono seguite dall’Asur che quotidianamente provvede ad accertarsi delle condizioni di salute attivando, se necessario, il Dipartimento di prevenzione o i medici di medicina generale.
“Proprio dal Dipartimento di prevenzione – fa sapere il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – ho ricevuto la telefonata che i tamponi eseguiti nei giorni scorsi sui pazienti della Casa di riposo “Lazzarelli” sono risultati tutti negativi. Avevo personalmente sollecitato l’effettuazione dei tamponi, e voglio ringraziare l’Asur per il tempestivo intervento, preoccupata del fatto che potessimo anche noi trovarsi nella stessa condizione di altre Aziende per i servizi alla persona dove sono scoppiati, in queste settimane, pericolosissimi focolai di contagio. Vorrei poi ringraziare anche i molti settempedani che stanno seguendo le indicazioni delle autorità e che si stanno attenendo alle regole. Chiedo ancora la collaborazione di tutti perché sia evitata al massimo ogni possibile fonte di contagio. E’ fondamentale ancora restare in casa per non mettere a rischio la propria e l’altrui salute, mi auguro che presto - conclude il primo cittadino - si attenui la fase d’emergenza che stiamo tutti vivendo”.
Il Comune di San Severino Marche potenzia i propri strumenti di comunicazione, anche alla luce dell’emergenza Coronavirus. Da oggi è attivo un canale istituzionale Telegram che sarà gestito dall’Ufficio Stampa e che ha lo scopo di rendere un servizio informativo in più ai cittadini.
Basterà scaricare l’app gratuita Telegram su smartphone e tablet o l’applicazione di messaggistica istantanea sul proprio personal computer e usare questo link https://t.me/ /ComuneSanSeverinoMarche
Inoltre il Comune ha attivato da tempo il servizio Alert System cui ci si può iscrivere comunicando la propria utenza, cellulare o fissa, dall’indirizzo http://registrazione.alertsystem.it/sanseverinomarche.
Torna agibile, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, un’abitazione singola in località Isola di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato a suo tempo l’edificio non utilizzabile. L’immobile è stato interessato da lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato dell’intera struttura, per un importo complessivo di 90mila euro.
Sale a 4 il numero dei pazienti positivi al Covid-19 residenti nel Comune di San Severino Marche. Il nuovo numero è stato confermato dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha ricevuto dalla Prefettura l’ultimo aggiornamento del Gores sul totale dei contagi.
Altri 26 settempedani, invece, stanno osservando al proprio domicilio il necessario periodo di assistenza sanitaria. La quarantena, come più volte sottolineato e spiegato dallo stesso sindaco, si è resa necessaria per familiari dei contagiati e per persone che, in queste settimane, sono rientrate dall’estero. Nel conteggio di qualche giorno fa questi erano 27 in totale.
Ai numeri complessivi si deve poi aggiungere anche la morte di un settantenne, sempre di San Severino Marche, deceduto lunedì scorso al Covid Hospital di Civitanova, dove l’uomo era stato trasferito dopo un ricovero a Macerata.
Per i malati che non hanno bisogno di ricovero, l’Asur ha dato il via a un servizio automatico di sorveglianza che permette di verificare, ogni giorno, le condizioni di salute di chi si trova in quarantena. Le persone vengono contattate al telefono per una valutazione. In base alla situazione si decide, caso per caso, l’intervento o del medico curante o del Dipartimento di Prevenzione.
“Chiedo ancora a tutti i cittadini - sottolinea il sindaco Piermattei - di non uscire di casa ricordando che il Comune di San Severino Marche ha dedicato all’assistenza alla popolazione ben due numeri di telefono che sono attivi tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20. Per generi di prima necessità, ricariche telefoniche e per fare la spesa ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza, risposte ai propri quesiti, informazioni su come comportarsi invece è a disposizione il numero di tel. 3336116675”.
Poste Italiane risponde al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in merito alla richiesta di ripristino e installazione di un nuovo Atm Postamat in sostituzione di quello distrutto, a seguito di una rapina, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre dello scorso anno. Dalla sezione Corporate affairs e Relazioni istituzionali della società, fanno sapere che “le attività al momento sono sospese”.
L’installazione di un nuovo Atm Postamat sarebbe comunque presente tra le attività già programmate dal gruppo che l’emergenza Coronavirus ha però fatto rinviare.
Alcuni cittadini settempedani, nei giorni scorsi, avevano inviato una segnalazione, sottolineando tra l’altro: “Siamo un paese di quasi 13 mila persone con un solo Ufficio Postale a disposizione e, a oggi, per i correntisti l'unica possibilità per fare delle operazioni è quella di recarsi agli sportelli. Poste Italiane aveva rassicurato che scorsa sarebbero partiti con i lavori per istallare un nuovo Postamat ma poi tutto è rimasto in sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus. La situazione non è sicuramente facile per chi deve recarsi agli uffici postali in quanto, ovviamente, si creano sempre delle lunghe file e soprattutto molte persone, viste le recenti misure restrittive in materia di contenimento del Covid-19, sono costrette ad aspettare fuori”. In risposta alla richiesta di aiuto dei cittadini il sindaco Piermattei si era subito mossa interessando i responsabili di Poste Italiane.
Domenica prossima (29 marzo) torna l’ora legale ma le tre farmacie di San Severino Marche (Farmacia Kaczmarek, Farmacia Lorenzetti e Farmacia Natali) comunicano che le aperture delle stesse resteranno invariate, almeno questo fino al protrarsi della situazione emergenziale legata al Coronavirus.
Gli orari delle farmacie continueranno ad essere i seguenti: mattino dalle ore 8,30 alle 13 e pomeriggio dalle ore 16,15 alle 19,45.
L’azienda municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche comunica che, per effetto del Dpcm 22 marzo 2020, la società che ha in carico il servizio di pronto intervento in caso di guasto sui distributori di acqua siti a San Severino Marche e a Castelraimondo deve sospendere la sua attività.
Il servizio di erogazione acqua presso le Fontane pubbliche sarà pertanto interrotto a partire da mercoledì 25 marzo e riprenderà appena saranno ripristinate le normali attività.
L’Assem Spa, inoltre, informa che fino al 3 aprile lo Sportello Clienti di viale Eustacchio n. 85 proseguirà la sua apertura al pubblico esclusivamente su appuntamento.
A tal fine si prega di contattare il numero verde 800 – 550960 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Gli operatori saranno disponibili per fornire tutte le informazioni riguardanti i servizi gestiti o a concordare un appuntamento qualora necessario.