San Severino Marche

Unione Montana, progetti di Servizio Civile: domande entro il 5 ottobre

Unione Montana, progetti di Servizio Civile: domande entro il 5 ottobre

È slittata al 5 ottobre prossimo la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al bando di selezione per i progetti di servizio civile regionale “Garanzia giovani 2020”. Lo rende noto l’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone che ricorda che le domande, complete di curriculum vitae autocertificato, dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica utilizzando il sistema informatico Siform2, all’indirizzo: https://siform2.regione. Possono partecipare al bando tutti i giovani  regolarmente iscritti al Centro dell’impiego che si trovino nelle seguenti condizioni:  -  età compresa tra i 18 e i 28 anni alla data di presentazione della domanda su Siform2;   - disoccupazione ai sensi del combinato disposto dall’art.19 del d.lgs. n. 150/2015 e dell’art. 4, co. 15-quater del d.l. n. 4/2019 e successive modifiche e integrazioni; - non frequentanti un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari); - non inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un Albo o Ordine professionale; - non inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa; -che non abbiano già svolto servizio civile regionale (LR 15/2005 e s.m.i.) né la stessa Misura nella fase 1 di Garanzia Giovani -  siano in possesso del diploma di scuola di istruzione secondaria di II grado; - siano in possesso di patente B. I volontari presteranno servizio per 5 giorni, dal lunedì al venerdì, per 25 ore settimanali, per complessivi 12 mesi, con un rimborso mensile pari ad € 439,50. Tutti i dettagli sulle attività previste e sulle sedi disponibili sono contenute nelle schede progetto allegato 2 – pubblicate sul sito www.umpotenzaesino.it e www.ats17.it   I progetti attivati dall’Unione Montana Potenza Esino Musone sono:   -  Giovani di Ieri, posti disponibili 20;   -  Disabilita la Disabilità, posti disponibili 10; - Taxi Sociale, posti disponibili 4.    

03/10/2020 11:54
"Vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno": San Severino e Mogliano si tingono di rosa

"Vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno": San Severino e Mogliano si tingono di rosa

La facciata di Palazzo Forti ieri sera ha cambiato luce: si è tinta di rosa per testimoniare l’adesione alla campagna “Nastro Rosa” di prevenzione del tumore al seno promossa da Airc e Lilt e sostenuta dall’Anci. L’Amministrazione Comunale di Mogliano ha accolto la richiesta dalle due associazioni e dell’Anci per manifestare la vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca oncologica.  “Tutti noi, come cittadini, e ancor di più come amministratori – afferma il sindaco Cecilia Cesetti - abbiamo il dovere morale e istituzionale di aderire e sostenere iniziative come questa. Un gesto che richiama indubbiamente attenzione e contribuisce alla promozione della cultura della prevenzione, strumento da cui partire per assicurare il benessere proprio e dell’intera comunità”. “Il Palazzo Forti illuminato di rosa vuole essere un invito a sottoporsi ai controlli, ma anche un segnale di sostegno e vicinanza a tutte quelle donne che hanno già affrontato e/o stanno affrontando la malattia”. Conclude il primo cittadino Cesetti. L’Amministrazione Comunale, inoltre, ha aderito alla campagna promozionale della Lilt che vedrà le 106 associazioni provinciali offrire per tutto il mese di ottobre visite senologiche gratuite al fine di contribuire a sensibilizzare i cittadini sul messaggio dell’importanza della prevenzione oncologica. Anche la città di San Severino Marche ha aderito alla Campagna Nastro Rosa 2020 dell’Airc. La facciata del Palazzo Comunale si è tinta di rosa come il colore della campagna della Fondazione per la ricerca sul cancro. Nel 2019 i nuovi casi di carcinomi della mammella stimati in Italia sono stati 53.200. La sopravvivenza a 5 anni delle donne con tumore alla mammella è pari all’87%. Quest’anno le campagne di prevenzione contro i tumori, e quindi anche questa, sono più importanti degli altri anni. A causa della pandemia sono stati rinviati molti controlli, con il  mese di ottobre è scattata l’ora dello screening al seno.

02/10/2020 12:58
San Severino, Chiara e Jenny pronte ad entrare nelle Sorelle Povere di Santa Chiara

San Severino, Chiara e Jenny pronte ad entrare nelle Sorelle Povere di Santa Chiara

Le Sorelle Povere di Santa Chiara, a San Severino Marche, si apprestano a vivere un fine settimana di intensa fede e religiosità per la professione temporanea dei consigli evangelici nella fraternità di due nuove sorelle: M. Chiara Belardinelli e Ch. Jenny De Sisto. Il loro “Eccomi” sabato prossimo (3 ottobre) sarà anticipato, alle ore 21, da una veglia di preghiera nella chiesa di San Domenico. Poi domenica (4 ottobre), a partire dalle ore 16, la cerimonia della professione temporanea nel santuario della Madonna dei Lumi. “Una gioia profonda che fiorisce indistruttibile, resa ancora più intensa e robusta dagli anni difficili che la nostra comunità ha vissuto e da tante difficoltà che tutti noi stiamo vivendo - annunciano così l’evento le Sorelle Povere di Santa Chiara, che sottolineano - Il terremoto ci ha prostrato, la malattia e la morte della nostra vicaria Luigia ci hanno addolorato e destabilizzato, la pandemia ci ha provate duramente. In tutte queste vicende, nel profondo del nostro soffrire, come un fiume silenzioso la presenza del Signore ha irrigato i nostri deserti e ha coltivato la Vita, una vita più forte della morte, una vita che non è solo frutto della nostra resilienza o delle nostre capacità, ma è soprattutto dono di grazia". "Le due sorelle che scelgono di accogliere una chiamata e di consegnare se stesse in un impegno di consacrazione, seppur ancora non definitiva, sono il segno della vita nuova che il Signore sa far sorgere dalle nostre macerie. Una gioia che ha il sapore della risurrezione, una gioia vera che vogliamo condividere con i tanti fratelli e amici che in ogni frangente ci accompagnano” aggiungono le suore.  La celebrazione eucaristica di domenica pomeriggio sarà presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli.  

01/10/2020 17:59
San Severino, post-sisma: tornano agibili 5 abitazioni e uno studio medico

San Severino, post-sisma: tornano agibili 5 abitazioni e uno studio medico

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca di due Ordinanze con le quali, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato non utilizzabili due edifici siti, rispettivamente, in via Francesco Petrarca e in via del Ponte Vecchio. Le strutture, interessate da lavori di  riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato, ospitano 4 famiglie e uno studio medico, nel caso del condominio di via Petrarca, e una singola abitazione, nel caso del secondo immobile. Per la ricostruzione del primo edificio l’Usr della Regione Marche ha riconosciuto ai proprietari un finanziamento di 230mila euro, per il secondo è stato riconosciuto un finanziamento di 35mila euro.  

01/10/2020 11:40
San Severino perla turistica: la rivista "Dove" la mette al centro del proprio itinerario

San Severino perla turistica: la rivista "Dove" la mette al centro del proprio itinerario

Il magazine “Dove”, periodico della Rcs che fa viaggiare nei piaceri della vita coniugando turismo e lifestyle in un’unica testata, va alla scoperta di San Severino Marche e del suo territorio in un ampio itinerario, curato dalla giornalista Eleonora Lanzetti, dedicato alle “Vacanze nelle Marche in autunno, l’entroterra da scoprire tra foliage, vendemmia e piccoli borghi”. “Qui – racconta 'Dove' – l’orologio sembra essersi fermato, lasciando spazio ad un ritmo a misura d’uomo. Paesi che conservano ancora i tratti originali, i mestieri sono quelli di un tempo, e dove si può ancora vivere un’atmosfera di genuina autenticità. In macchina, in moto o con qualsiasi mezzo, fuori dalle rotte più turistiche e visitando le città meno affollate, lasciandosi guidare dalla curiosità, si può scoprire una regione autentica. A San Severino si arriva nella bella piazza Duecentesca, cuore del borgo. Qui a pochi passi si visitano la Pinacoteca, il settecentesco teatro Feronia, piccolo gioiello di rara bellezza, e la torre del Castello Medievale, alta 40 metri e lievemente inclinata, che spicca nel centro storico come simbolo della città”. Il tour di “Dove” prosegue poi alla scoperta della natura per presentare “lo spettacolo d’autunno di scena nella faggeta secolare di Canfaito, un ampio altopiano situato alle pendici del monte San Vicino”. Un vero Paradiso meta di tantissimi turisti a caccia dei più belli scatti di un foliage unico ambientato all’interno dell’omonima Riserva Naturale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, gestita dall’Unione Montana Potenza Esino Musone. Infine la ricettività del territorio: “Il punto di partenza – per “Dove” – per visitare l’entroterra tra Ancona e Macerata, rilassarsi e godere della pace e della riservatezza delle colline marchigiane è Villa Teloni, grande dimora storica al centro di un triangolo che mette in connessione mare, montagna e collina”. La dimora appartenne prima a Giuseppe Coletti e poi a suo figlio Francesco. Il primo, commendatore della Corona d’Italia e cavaliere ufficiale dei Santissimi Maurizio e Lazzaro, fu per oltre trent’anni sindaco di San Severino Marche e poi, per altri vent’anni, ricoprì l’incarico di consigliere comunale. Fu anche consigliere provinciale, presidente e fondatore di molti istituti di beneficenza. Suo figlio, Francesco, illustre studioso in materie economiche, statistiche, agrarie e sociali fu docente di diverse università e autore di oltre cento saggi. Alla Città di San Severino Marche ha lasciato un importante fondo librario oggi conservato presso la biblioteca comunale “Francesco Antolisei”. L’itinerario completo del periodico Rcs dedicato alle “Vacanze nelle Marche in autunno” è disponibile all’indirizzo https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/cards/vacanze-nelle-marche-in-autunno/?img=16

30/09/2020 12:05
San Severino, "Remo Scuriatti, fotografo e pittore": inaugurata la mostra in 3 sedi espositive

San Severino, "Remo Scuriatti, fotografo e pittore": inaugurata la mostra in 3 sedi espositive

“Questa mostra sarà l’evento di fine e inizio d’anno non solo per la Città di San Severino Marche ma per l’intera regione”. Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, alla cerimonia d’apertura dell’esposizione che, a 120 anni esatti dalla morte, intende ricordare il fotografo e pittore Remo Scuriatti, “il più grande artista settempedano del Novecento”, ha ricordato ancora il primo cittadino compiendo insieme al curatore, Alberto Pellegrino, un tour per il vernissage nelle tre sedi espositive che accolgono una lunga serie di straordinarie opere: il palazzo della Ragione Sommaria, che ospita la sezione dedicata alla fotografia e alla prima stagione pittorica, la chiesa della Misericordia, che apre alla visita alle opere sul paesaggio marchigiano e alla serie della Galattiche, e la pinacoteca comunale, dove trova spazio una mostra nella mostra che ricorda la “cerchia” di artisti che furono molto vicini al protagonista dell’evento culturale che proseguirà fino al 28 febbraio 2021. “Scuriatti è stato un personaggio unico che ha operato tra gli anni Venti e gli anni Settanta, prima come fotografo estremamente valido nell’arte del ritratto e nel testimoniare la vita cittadina, poi come pittore che, in una iniziale fase figurativa, ha trattato tematiche emotivamente “forti” e che ha, in particolare, esaltato il paesaggio marchigiano mentre nell’ultimo periodo della sua esistenza ha realizzato opere informali di grande fascino cromatico e di indiscussa poesia “visiva”, quelle “Galattiche” che gli hanno permesso di viaggiare con la fantasia nelle infinite distese della volta celeste”. “Allestire la mostra è stato un lavoro lungo, impegnativo e faticoso, durato circa un anno e reso difficile dalla pandemia - ha ricordato il curatore, il professor Alberto Pellegrino che di Scuriatti è stato amico e frequentatore - Sono state riunite, restaurate e analizzate tutte le opere pittoriche di proprietà comunale e, per molti, queste saranno un’autentica rivelazione. E’ stata fatta un’ampia selezione delle fotografie per completare l’opera e la personalità dell’artista. E’ stato pubblicato un catalogo con un ricco apparato iconografico accompagnato da una serie di saggi critici di sicuro valore preceduti da una introduzione riguardante il contesto storico e sociale nel quale ha operato Scuriatti con cenni sulla società, il costume, lo spettacolo, il cinema, l’ambiente letterario e artistico formato da poeti, pittori e scultori vicini all’artista”. “Scuriatti non fu un isolato; la sua personalità d’artista fu presente, dialogante e ben considerata in un ambiente di dimensione almeno regionale - ha spiegato Lucio Del Gobbo, critico d’arte - Non è stato un realista tout court e  si può per questo ipotizzare che i suoi paesaggi, a lui prossimi e familiari, concorressero a una sua stabilità psichica e identitaria. L’astrazione vi aleggia sempre e più tardi deborderà in una produzione molto interessante che l’artista stesso definirà “spaziale”, “cosmica”, “galattica”, ove insieme allo spazio si imporranno il colore e la luce, una luce vivida che erode le forme sino a cancellarle sfociando in una visionarietà complessiva, colma di pathos e di eccitazione. Nel timore che l’opera di Scuriatti, interamente donata alla sua città, insieme a parte del suo patrimonio, e la stessa sua memoria subissero un degrado, si è proceduto al restauro delle opere e a una riconsiderazione complessiva della sua vicenda artistica sotto un profilo storico e critico. Un atto di civiltà ben congegnato che ha visto impegnati operatori di vario genere per mostre, giornate di studio, visite guidate perché la storia, ogni tanto, rimedia!”. “Il lavoro di questo artista - è intervenuta alla cerimonia di presentazione della mostra Giuliana Pascucci che ha parlato di “quieta accesa” nella pittura di Scuriatti - si nutre incessantemente del tempo che vive: della natura, della campagna, del mare, delle radure e della umanità che lo caratterizza. Un “pittore per lo più d’istinto, dotato di grande senso coloristico”, come lo ha descritto il poeta e scrittore settempedano Achille Alba. La sua vocazione pittorica si fonda sul colore, mettendo in atto una personale linea espressiva dal duplice risultato, quello figurativo, inteso come rappresentazione della realtà, e quello emotivo, insito nell’interiorità dell’animo umano. Scuriatti è un pittore dal profondo sentire che afferma la priorità dell’essenza sull’esistenza”. La progettazione e l’allestimento dell’intero percorso esposito sono stati affidati a Shura Oyarce Yuzzelli, il pittore Paolo Gobbi ha coordinato le operazioni di recupero delle opere affidandole ai restauratori Cristina Raimondi per la pittura e Michele Boncagni per la fotografia. Orari di apertura: dal martedì al giovedì dalle ore 9,30 alle 13, il venerdì dalle 15 alle 19. Sabato, domenica e festivi: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 20. Lunedì chiuso eccetto i festivi. La mostra è promossa dal Comune di San Severino Marche, ed è seguita in prima persona dall’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e dall’ufficio Cultura, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Marche P.F. Beni e attività culturali, del Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche, della Provincia di Macerata, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, dell’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, dell’Università degli Studi di Camerino, dell’Università degli Studi di Macerata, della Fondazione Claudi, della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, del Rotary Club di Tolentino. Del comitato di studio fanno parte il sindaco Rosa Piemattei, l’assessore Vanna Bianconi, Alberto Pellegrino, Lucio Del Gobbo, Paolo Gobbi, Silvio Gobbi e Giuliana Pascucci.

29/09/2020 11:29
San Severino rende omaggio al co-patrono San Pacifico

San Severino rende omaggio al co-patrono San Pacifico

La Città di San Severino Marche è tornata a festeggiare San Pacifico, suo co-patrono. La ricorrenza, che cade il 24 settembre di ogni anno nel giorno dell’anniversario della morte del padre confessore, è stata ricordata con una serie di cerimonie religiose ospitate nel santuario a lui dedicato. Domenica scorsa la santa messa delle ore 11,30 è stata presieduta da padre Simone Giampieri, alla sua prima uscita da Ministro provinciale dei frati minori delle Marche. Presenti in chiesa anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme al gonfalone comunale e al presidente del Consiglio cittadino, Sandro Granata. Con loro pure il comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo maggiore Massimiliano Lucarelli, quello della Polizia Locale, ispettore capo Marco Gatti, e il coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli. Altre sante messe si sono tenute in mattinata, tra cui quella officiata a conclusione del tradizionale pellegrinaggio a piedi fino al santuario partito dall’edicola del santo, al rione Settempeda, e si sono poi concluse nel pomeriggio con la benedizione ai fedeli e alla città dall’atrio della chiesa alla presenza dei sacerdoti novelli francescani padre Lorenzo Del Bene e padre Carlo Benigni. San Pacifico, alla nascita Carlo Antonio Divini, nacque in città da Anton Maria Divini e Maria Angela Bruni. Dopo la loro morte fu allevato dallo zio materno, arcidiacono della cattedrale di San Severino. A 17 anni entrò a far parte dell’Ordine dei Frati Minori. Fu dotato dal Signore di doti eccezionali: visioni ed estasi, capacità di compiere miracoli. Fu proclamato beato da Papa Pio VI il 4 agosto 1786 e santo da Papa Gregorio XVI il 26 maggio 1839.      

28/09/2020 15:27
San Severino, torna agibile condomio con dieci appartamenti in via Caccialupi

San Severino, torna agibile condomio con dieci appartamenti in via Caccialupi

Un intero condominio, formato da dieci abitazioni, è tornato di nuovo agibile, a seguito dei lavori di riparazione del danno, in via Giovan Battista Caccialupi, a San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato lo stabile inagibile. Per il rafforzamento localizzato della struttura i proprietari degli appartamenti hanno ricevuto, complessivamente, 350mila euro di finanziamento pubblico. Dopo le opere di ricostruzione altre dieci famiglie settempedane potranno così far ritorno a casa.

26/09/2020 13:03
San Severino, in pagamento il Cas di luglio per 318 famiglie: tutte le informazioni

San Severino, in pagamento il Cas di luglio per 318 famiglie: tutte le informazioni

L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche sta procedendo in questi giorni al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, misura destinata alle famiglie e ai singoli cittadini la cui abitazione sia stata distrutta in tutto o in parte a seguito del terremoto del 2016. Il pagamento fa riferimento al Cas di luglio e interesserà 318 nuclei familiari per un importo totale di 236.253,86 euro. Per ricevere il Cas occorre essere in regola con le pratiche e, in particolare, con le nuove norme introdotte dall’Ordinanza n. 670 del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui sono stati ridefiniti i criteri per la concessione degli interventi a sostegno delle famiglie terremotate. Si ricorda agli interessati che è necessaria una integrazione al modello già presentato per la richiesta o per il rinnovo del Cas in base alle Ordinanze precedenti. La principale novità introdotta è che non si avrà diritto a continuare a percepire il contributo per l’autonoma sistemazione, o ad usufruire di Sae e alloggi Erap, se uno o più componenti del nucleo familiare beneficiario del Cas risultino proprietari o titolari di diritto reale di godimento di un immobile idoneo all’uso per il nucleo familiare medesimo, che non sia stato già locato in forza di contratto o concesso in comodato d’uso regolarmente registrati, ubicato nel Comune di San Severino Marche, oppure in un Comune confinante, oppure nel Comune ove il nucleo familiare beneficia del Cas o ha usufruito della sistemazione alberghiera con oneri a carico della pubblica amministrazione. I referenti dei nuclei familiari beneficiari di Cas, in cui uno o più componenti rientrino nei casi di cui sopra, dovranno compilare una nuova dichiarazione, facendo massima attenzione alla compilazione della stessa, su modelli scaricabili online da inviare quanto prima, con allegata copia del documento di identità del richiedente, via PeC all’indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it oppure via email all’indirizzo: protocollo@comune.sanseverinomarche.mc.it o per posta raccomandata all’ufficio Protocollo del Comune di San Severino Marche, sito in p.zza del Popolo n. 45. Solo chi fosse impossibilitato ad utilizzare i mezzi sopra elencati potrà depositare i moduli compilati, in busta chiusa e sempre con allegato documento del dichiarante, nel la cassetta metallica dello stesso ufficio Protocollo del Comune dalle ore 10 alle ore 13 dal lunedì al sabato. L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda che procederà con il pagamento dei Cas in base all’ordine di arrivo dei nuovi modelli ed all’esito della relativa istruttoria. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 0733641304 oppure inviare una mail all’indirizzo servizisociali@comune.sanseverinomarche.mc.it

26/09/2020 12:03
San Severino omaggia Remo Scuriatti. Rosa Piermattei: "opere restaurate per questa mostra"

San Severino omaggia Remo Scuriatti. Rosa Piermattei: "opere restaurate per questa mostra"

Una mostra dedicata al più grande artista settempedano del Novecento. La Città di San Severino Marche rende omaggio a Remo Scuriatti con un’esposizione che ne ricorderà la sua straordinaria figura di pittore e fotografo in occasione del 120esimo anniversario della nascita. L’evento, a cura di Alberto Pellegrino, si aprirà il 26 settembre prossimo e proseguirà fino al 28 febbraio 2021. Ben tre le sedi espositive: il palazzo della Ragione Sommaria, che ospiterà la sezione dedicata alla fotografia e alla prima stagione pittorica, la chiesa della Misericordia, che accoglierà le opere sul paesaggio marchigiano e la serie della Galattiche, e la pinacoteca comunale, dove troverà spazio una mostra nella mostra che ricorderà la “cerchia” di artisti che furono molto vicini a Scuriatti. La progettazione e l’allestimento dell’intero percorso esposito sono stati affidati a Shura Oyarce Yuzzelli. “Scuriatti è stato un grande maestro che ha sempre mostrato un fortissimo attaccamento con la sua città. Con immensa generosità ha deciso di lasciare al Comune la casa natale e tutto il suo patrimonio artistico, costituito dall’archivio fotografico e da un considerevole numero di opere pittoriche - sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che spiega - Sia le opere fotografiche sia la quadreria sono state restaurate e predisposte per questa grande mostra che si propone di restituire alla cittadinanza, in tutto il suo prestigio, l’immagine di un talento che è sempre vissuto in stretto contatto con la comunità e che in vita ha goduto di notevole popolarità. "Da questo evento - aggiunge il sindaco -, articolato in tre sedi dislocate nel centro storico, ci si augura che possa emergere l’importanza di un personaggio che ha operato tra gli anni Venti e gli anni Sessanta, prima come fotografo estremamente valido nell’arte del ritratto e testimone della vita cittadina, poi come pittore che, in una iniziale fase figurativa, ha trattato tematiche emotivamente 'forti' e che ha in particolare esaltato il paesaggio marchigiano, mentre nell’ultimo periodo della sua esistenza ha realizzato opere informali di grande fascino cromatico e di indiscussa poesia 'visiva', quelle 'Galattiche' che gli hanno permesso di viaggiare con la fantasia nelle infinite distese della volta celeste”. La mostra è promossa dal Comune di San Severino Marche, ed è seguita in prima persona dall’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e dall’ufficio Cultura, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo della Regione Marche P.F. Beni e attività culturali, del Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche, della Provincia di Macerata, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, dell’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, dell’Università degli Studi di Camerino, dell’Università degli Studi di Macerata, della Fondazione Claudi, della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, del Rotary Club di Tolentino. Del comitato di studio fanno parte il sindaco Rosa Piemattei, l’assessore Vanna Bianconi, Alberto Pellegrino, Lucio Del Gobbo, Paolo Gobbi, Silvio Gobbi e Giuliana Pascucci.

25/09/2020 17:54
San Severino, manutenzione al cimitero di San Michele: alcuni settori chiusi ai visitatori

San Severino, manutenzione al cimitero di San Michele: alcuni settori chiusi ai visitatori

Al fine di garantire la sicurezza durante i lavori di manutenzione straordinaria del cimitero urbano di San Michele, a San Severino Marche, alcuni settori del cantiere in corso nell’area delle tombe ipogee, sono stati chiusi ai visitatori. Scusandosi per i disagi arrecati, si invitano i fruitori del cimitero al rispetto del senso civico e a tenere comportamenti consoni al luogo e all’osservanza delle norme durante le visite dei propri congiunti. Si chiede, in particolare, di evitare lo spostamento di transenne e di scavalcare le reti di recinzione e qualsiasi altro presidio predisposto ai fini della sicurezza del cantiere e della pubblica incolumità.

25/09/2020 15:26
San Severino, torna agibile un edificio in zona Castello al Monte: due famiglie rientrano a casa

San Severino, torna agibile un edificio in zona Castello al Monte: due famiglie rientrano a casa

Ritorno alla normalità, a quattro anni dalle scosse di terremoto del 2016, per altre due famiglie settempedane residenti in via Santa Barbara, nella zona di Castello al Monte. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, in piena emergenza sisma, aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile, un edificio singolo che ospita due abitazioni. L’immobile è stato interessato da lavori di ricostruzione per un importo complessivo pari a 100mila euro finanziati dall’Usr della Regione Marche.    

25/09/2020 10:33
San Severino, il sindaco Piermattei: "Per la ricostruzione privata già finanziati 50 milioni di euro"

San Severino, il sindaco Piermattei: "Per la ricostruzione privata già finanziati 50 milioni di euro"

Più di 50 milioni di euro. Ha già superato questa cifra la quota di finanziamenti concessi dallo Stato per la ricostruzione privata nel Comune di San Severino Marche. Sono esattamente 50 milioni 106 mila 950 euro i contributi pubblici elargiti per le 243 pratiche già finanziate a fronte delle 485 presentate e inserite nel portale Domus Sisma 2016.  “Complessivamente sono 242 ancora in attesa di finanziamento ma l’Usr sta procedendo alle verifiche necessarie - sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che annuncia - Proprio in queste ore è arrivata la conferma di un finanziamento di 3,5 milioni di euro per la ricostruzione di un condominio di via Padre Giuseppe Zampa. Andiamo avanti facendo il possibile per velocizzare le cose. Finalmente stiamo anche accogliendo le prime richieste di contributo che fanno riferimento all’Ordinanza 100, introdotta dal Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, e destinata a dare un cambio di marcia alla burocrazia che fino ad oggi è stato il primo vero nemico del ritorno alla normalità”. Tra le pratiche finanziate, 215 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B-C, 26 alla ricostruzione pesante E, 2 alla Ordinanza numero 100. Sono invece 226 le pratiche già chiuse nel Comune di San Severino Marche. Di queste 183 fanno riferimento alla ricostruzione sisma dei privati,  altre 3 alla ricostruzione di pubblici edifici mentre 40 al cosiddetto Sisma Bonus.  

24/09/2020 13:16
San Severino, litiga col marito e poi tenta di gettarsi nel fiume: aggredisce i carabinieri che la salvano

San Severino, litiga col marito e poi tenta di gettarsi nel fiume: aggredisce i carabinieri che la salvano

Tenta di gettarsi nel Potenza da un'altezza di quattro metri dopo un diverbio con il marito. È quanto avvenuto ieri notte, intorno alle 3, a San Severino Marche. La donna, una 35enne nativa della Repubblica Dominicana e cittadina italiana residente a San Severino, nel corso della notte ha litigato in maniera accesa con il marito mentre era in evidente stato di ubriachezza, poi si è allontanata dalla casa in cui vivevano insieme facendo perdere le proprie tracce.  Il marito ha quindi richiesto l'aiuto dei carabinieri, intervenuti con il personale della Radiomobile di Tolentino, con la collaborazione dei militari di San Severino Marche e Loro Piceno.  La donna è stata individuata mentre era sospesa su un parapetto posto sull'argine del fiume Potenza, in via Gorgonero, con l'intento di volersi gettare nel fiume da quattro metri.  I militari hanno iniziato a dialogare con la donna nel tentativo di dissuaderla dall'insano gesto, senza aver - inizialmente - successo. Dopo una lunga trattativa, la donna si è sporta dal parapetto con lo scopo di gettarsi definitivamente nel fiume quando, mentre i carabinieri della stazione Loro Piceno la distraevano, i colleghi di Tolentino sono riusciti provvidenzialmente ad afferrarla e riportarla sul ciglio strada, evitando tragiche conseguenze. Nonostante il salvataggio, la donna ha reagito aggredendo i militari e procurando loro lievi lesioni. È stata arrestata e sottoposta al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, svoltosi questa mattina con la convalida arresto e la reimmissione in libertà. I motivi del tentato suicidio sono stati apparentemente limitati dallo stato ubriachezza.

24/09/2020 10:56
San Severino, taglio del nastro per il nuovo "Seboy’s Store": presente il sindaco Rosa Piermattei

San Severino, taglio del nastro per il nuovo "Seboy’s Store": presente il sindaco Rosa Piermattei

Il passato che rivive nel presente col taglio del nastro di una nuova attività commerciale destinata a far rivivere la storia di una tradizione di famiglia mai venuta meno nonostante la guerra, le difficoltà della ricostruzione, i terremoti e le pandemie. E’ stato inaugurato nei giorni scorsi, in via Roma, il nuovo Seboy’s Store, punto vendita di proprietà di Elisa Coccettini che, attraverso un contratto di franchising, propone direttamente alla clientela i prodotti del Calzaturificio Marini, impresa artigiana proprietaria del marchio Seboy’s che da sempre ha sede in via Aleandri, a San Severino Marche. Al taglio del nastro hanno preso parte anche il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il managing director del marchio, Roberto Rustichelli. Fondata dalla famiglia Marini negli anni ’50, ed oggi passata ad altri proprietari, l’attività che si presenta ancora con il marchio Seboy’s in realtà nasce da una tradizione ancora più antica che risale addirittura agli anni ’30. Costretta a una riconversione, quell’attività di manifattura che da sempre racchiude passione e sacrifici, è tornata in città, dopo un breve trasferimento a Civitavecchia, nel 1943 quando, sotto i bombardamenti, si cucivano le prime produzioni in quella che sarebbe divenuta poi la centrale del Cannucciaro. E’ del 1949 il trasferimento a palazzo Collio e, subito dopo, quello in un vicoletto del centro dove la Marini Paolo e Figli poteva già contare sul lavoro di quattro operai e due orlatrici. Nel tempo l’impresa è cresciuta e, da piccolo laboratorio, è divenuta importante attività artigianale. Negli anni, con un modello simile alle scarpe del deserto, la Marini ha fatto camminare generazioni di settempedani. Poi l’idea di dare vita al marchio Seboy’s. Erano gli anni Novanta quando le calzature Marini sbarcavano, oltre che in Italia, in Europa e in Giappone, anche negli Stati Uniti d’America. Qui Carlo Marini ebbe la brillante idea di registrare non solo il brand di famiglia ma anche di dare un significato a quelle cinque lettere accompagnate da un genitivo sassone: Seboy’s per lui voleva stare a significare “I ragazzi di San Severino”. Quell’idea ancora oggi cammina su basi solide, nonostante la proprietà aziendale sia passata a un’altra famiglia per raggiunti limiti d’età dei vecchi titolari. La clientela resta sempre la stessa, una fascia medio alta, che ha visto da San Severino Marche partire produzioni destinate al mercato mondiale di prestigiosi marchi. Seboy’s riparte da qui con un suo store e una voglia ancora infinita di raccontare di un territorio e dei suoi straordinari maestri artigiani.

23/09/2020 14:31
San Severino, nuovi impianti d'illuminazione a Serripola: 15mila euro di lavori

San Severino, nuovi impianti d'illuminazione a Serripola: 15mila euro di lavori

Il Comune di San Severino Marche, nell’ambito di una serie di interventi di riqualificazione della pubblica illuminazione che stanno interessando le frazioni del vastissimo territorio di competenza, ha effettuato opere di relamping lungo la strada che conduce e attraversa la località di Serripola. I lavori sono stati effettuati da tecnici e operai dell’azienda municipalizzata Assem per un importo complessivo di circa 15mila euro.    

21/09/2020 15:36
San Severino, da Castello al Monte alla Piazza: definiti i 2 itinerari di trekking urbano

San Severino, da Castello al Monte alla Piazza: definiti i 2 itinerari di trekking urbano

La Città di San Severino Marche aderisce alla Giornata nazionale del trekking urbano. L’appuntamento è per il 31 ottobre e il 1 novembre prossimi. Due gli itinerari che verranno proposti con la visita al Castello al Monte e ai suoi tesori tra arte, storia e natura e con una passeggiata più urbana fino alle vecchie fonti. Per il primo itinerario si partirà dall’incantevole piazza del Popolo per poi proseguire lungo le pittoresche vie del centro fino a raggiungere il suggestivo borgo medievale di Castello alla scoperta di luoghi conosciuti ma anche meno noti, lasciandosi catturare sia dalle bellezze artistiche cittadine, sia dai suoi panorami. L’itinerario proseguirà poi scendendo di nuovo verso il centro città. Obiettivo dell’iniziativa è quello di aiutare a scoprire, a passo lento, le bellezze dei luoghi che ci circondano. Il tempo di percorrenza è di 2 ore, la lunghezza del percorso di 3,5 chilometri e una difficoltà medio – bassa. Si potranno anche degustare prodotti locali nel giardino dell’hotel ristorante 2 Torri. Prenotazioni presso ufficio Iat Pro Loco al numero di telefono 0733.638414 oppure e-mail proloco.ssm@gmail.com Per il secondo percorso partenza dal teatro Feronia, in piazza del Popolo, il 1 novembre in mattinata. La lunghezza di questo tour è di 3,4 chilometri e richiederà circa un’ora e 40 minuti. L’itinerario può essere percorso in modo autonomo, servendosi delle cartine illustrate che saranno fornite dall’ufficio Iat Pro Loco o con accompagnatore su prenotazione a pagamento (€ 5,00 a persona – i bambini fino a 5 anni non pagano). Anche in questo caso informazioni al numero di telefono 0733.638414 oppure via e-mail a proloco.ssm@gmail.com

21/09/2020 14:42
"Ti amo Italia": i colli di San Severino nei nuovi vasetti di Nutella

"Ti amo Italia": i colli di San Severino nei nuovi vasetti di Nutella

La campagna settempedana, nella sua straordinaria bellezza, finisce nel dolce ritratto del Bel Paese che Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo, ha deciso di affidare alla Ferrero attraverso una trentina di confezioni special edition di Nutella. Una sorta di campagna celebrativa, ribattezzata “Ti Amo Italia”, che racconterà i tesori dello stivale e che sarà sugli scaffali a partire dal 12 ottobre prossimo. Nelle etichette del dolce da spalmare più famoso al mondo l’immagine dei Colli di San Severino fa bella mostra insieme agli scatti che riprendono il Gran Sasso d’Italia, le Cinque Terre, il Gran Paradiso, il Monte Rosa, il lago di Como, i trulli di Alberobello e altre suggestive realtà dai borghi alle montagne, dalle isole alle città. I vasetti saranno soltanto l’inizio di un viaggio per portare le persona a visitare virtualmente 30 località d’Italia. Inquadrando il Qr code su ogni vasetto sarà possibile vivere un’esperienza immersiva di virtual reality tramite una piattaforma digitale. “Un viaggio multisensoriale per coinvolgere ogni persona in uno storytelling suggestivo e inesauribile di esperienze visive e gastronomiche. Questo progetto contribuirà ad affermare l'Italianità e le eccellenze del Made in Italy con un brand immediatamente riconoscibile”, sottolinea il presidente di Enit, Giorgio Palmucci. “In questo difficile momento - aggiunge Alessandro d’Este, amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia - per un settore strategico della nostra economia come il turismo, Nutella si stringe, di proposito, accanto all’Enit per valorizzare presso gli italiani la loro ricchezza nazionale più grande: la bellezza dell’Italia stessa, quella vera e reale, fatta di natura ed arte, città e borghi, mari e montagne, quella che il mondo intero ci invidia”.  

19/09/2020 11:49
San Severino, nuova pavimentazione antitrauma nei plessi della scuola dell'Infanzia

San Severino, nuova pavimentazione antitrauma nei plessi della scuola dell'Infanzia

Nuova pavimentazione antitrauma per le scuole dell’infanzia settempedane. Grazie all’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia, e una serie di benefattori pubblici e privati, sono stati installati nei plessi “Virgilio”, “Gentili” e in quello di Cesolo, tappeti di protezione all’interno delle aree giochi destinate ad ospitare i piccoli alunni. A finanziare le opere alla scuola “Gentili” la famiglia del piccolo Simone Forconi, il bimbo ucciso dalla mamma la vigilia di Natale del 2014. Diverse le iniziative che hanno permesso la raccolta dei fondi necessari per l’acquisto del materiale. A muoversi prima dell’avvio del nuovo anno scolastico perché fossero realizzate le opere il Comune di San Severino Marche insieme all’associazione Mam Beyond Borders rappresentata da Cinzia Gianaroli, il gruppo “Le nostri mani scaldano i bimbi”, rappresentato da Cinzia Menghini e che è entrato in contatto con gli ideatori dell’iniziativa grazie alla settempedana Francesca Forconi. Un contributo importante è stato inoltre fornito anche grazie all’evento “Un libro per amico”, organizzato dall’associazione Help in sinergia con le insegnanti delle scuole dell’Infanzia.    

18/09/2020 15:54
San Severino, "Entro il mese ripartono i lavori all'Itts Divini": nuovo decreto del Commissario Legnini

San Severino, "Entro il mese ripartono i lavori all'Itts Divini": nuovo decreto del Commissario Legnini

Si tornerà a lavorare nel cantiere per la realizzazione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. Le opere ripartiranno a breve. Lo ha stabilito il Commissario straordinario del Governo alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, che nelle scorse ore ha firmato un apposito decreto con il quale si è deciso per la prosecuzione del contratto di appalto, stipulato nel settembre dello scorso anno, tra l’ufficio del Commissario e l’associazione temporanea di imprese costituita dalla Marinelli Costruzioni, società capogruppo mandataria, e dall’azienda che ha acquisito un ramo societario della Frimat, la Andreola Gmbh. Nel decreto Legnini ordina “l’immediata ripresa dei lavori entro e non oltre il mese di settembre sulla base dell’ordine di servizio emanato dal Rup, il responsabile unico del procedimento, e dal direttore dei lavori”. “Finalmente la notizia tanto attesa è arrivata - commenta il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei -, dopo una serie di incontri e telefonate intercorse in queste lunghe settimane di trattativa. Mi auguro che il cantiere riparta e che si vada avanti fino alla fine dei lavori perché altri rinvii o tentennamenti sarebbero ingiustificabili. L’intervento del Commissario straordinario alla Ricostruzione Legnini è stato risolutivo ed ha permesso di dare una svolta a una situazione complicata da un punto di vista amministrativo e giudiziario”.

18/09/2020 11:59
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