San Severino Marche

San Severino, post-sisma: quattro abitazioni tornano agibili in viale Della Resistenza

San Severino, post-sisma: quattro abitazioni tornano agibili in viale Della Resistenza

Quattro famiglie settempedane possono fare ritorno a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Dopo i lavori di ricostruzione che hanno interessato la loro abitazione, un condominio in viale della Resistenza, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell'ordinanza con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile. A seguito delle opere, finanziate con un contributo pubblico di 730mila euro, il tecnico che ha seguito i lavori ha provveduto alla chiusura della pratica. Il provvedimento del sindaco della Città di San Severino Marche permetterà alle famiglie di fare rientro nelle proprie dimore.

02/12/2022 19:00
San Severino medaglia d'oro al Merito Civile, Liliana Segre: "Vittoria contro nazifascismo fu di tutti gli italiani"

San Severino medaglia d'oro al Merito Civile, Liliana Segre: "Vittoria contro nazifascismo fu di tutti gli italiani"

"La vittoria contro il nazifascismo fu la vittoria di tutti gli italiani". Con un messaggio, di cui è stata data pubblica lettura durante la cerimonia di consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla città di San Severino Marche, anche la senatrice a vita Liliana Segre, superstite di quella barbarie che fu l’Olocausto e testimone attiva della Shoah; ha voluto unirsi al coro di chi, in queste settimane, ha espresso vicinanza alle istituzioni cittadine dopo l’onorificienza concessa dal Capo dello Stato.  Invitata a prendere parte all’iniziativa dal sindaco Rosa Piermattei, la senatrice, che da tempo si sposta sempre più raramente dalla sua Milano se non per raggiungere il Senato; alla vigilia della cerimonia ospitata al teatro Feronia ha inviato questo messaggio: "Conoscevo nelle linee generali i termini della Resistenza al nazifascismo nel vostro territorio a cavallo fra 1943 e 1944, ma aver letto la scheda che accompagna la concessione della medaglia dà il senso del carattere asperrimo della lotta che si svolse in quel periodo. Io ho memoria di quei mesi. Fra gennaio e febbraio 1944 ero in viaggio in un vagone piombato verso Auschwitz. L’esperienza dell’inferno investiva tutta Europa. L’ultimo anno fu il più terribile e se la Shoah fu il culmine del Male Assoluto, le esperienze che avete vissuto da queste parti con i bombardamenti terroristici, le rappresaglie, le esecuzioni sommarie, le distruzioni costituiscono a loro volta una testimonianza del ‘900 come secolo degli Estremi". "È quindi giusto che la vostra città e il vostro territorio abbiano ricevuto questo riconoscimento da parte della Repubblica, perché la Resistenza qui e in tutta Italia non fu solo un fatto di minoranze e di formazioni armate, ma senza un retroterra di aiuti, di informazioni, di solidarietà la vittoria contro il nazifascismo sarebbe stata impossibile. E fu la vittoria di tutti gli Italiani" ha concluso Segre.        

29/11/2022 13:20
San Severino, consegnata la medaglia d'oro al merito civile: "Irripetibile appuntamento con la storia"

San Severino, consegnata la medaglia d'oro al merito civile: "Irripetibile appuntamento con la storia"

Da oggi il gonfalone della città di San Severino Marche è ufficialmente decorato con la medaglia d’oro al Merito Civile. L’ aureo simbolo di altissimo riconoscimento nazionale è stato posto dal prefetto di Macerata Flavio Ferdani, subito dopo la lettura della motivazione con la quale, il 20 aprile scorso, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha formalizzato la concessione dell’onorificenza:  “Durante il periodo bellico – si legge nella motivazione di conferimento della medaglia - partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche. 1943/1945 - San Severino Marche”. Accanto al prefetto, in una cerimonia solenne ospitata al teatro Feronia, il sindaco della città, Rosa Piermattei, che ha voluto vicino a sé anche il baby sindaco del Consiglio dei ragazzi, Marta di Gaetano.  Sul palco i testimoni di quegli anni in cui San Severino Marche diede un pesante contributo, anche in termini di  vite umane: il rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, i fratelli Elio e Frida, il cardinale Edoardo Menichelli. Tutti testimoni, anche se in realtà Riccardo Di Segni non era ancora nato, di quanto venne offerto dalla popolazione locale a chi  fu costretto a rifugiare qui,  ma non solo. Già cittadini onorari di San Severino Marche dal 2011, i Di Segni sono la memoria viva di quei tempi e delle imprese del loro capostipite, il dottor Mosè Di Segni, medico pediatra partigiano che fu protagonista della lotta di Liberazione nel territorio settempedano nelle fila del Battaglione Mario. Grazie a lui, e alle sue cure, molte persone ebbero salva la vita. Quando egli con la sua famiglia arrivò in città trovò ospitalità nella piccola località di Serripola dove a giocare con loro, e i ragazzini del posto, c’era anche il piccolo Edoardo Menichelli che, cresciuto, sarebbe divenuto poi l’arcivescovo di Ancona – Osimo, oggi emerito. Monsignor Menichelli sul palco del Feronia ha voluto mostrare la foto di tre bambini intenti a passare un momento insieme. L’immagine ritrae lui con i fratelli Frida ed Elio Di Segni. “Eravamo come un’unica famiglia perché chi trovò rifugio qui a San Severino Marche si trovò a vivere come nella propria famiglia e nella propria casa” – ha detto ricordando, con viva commozione, quelli che furono però i divieti, le paure, le ansie e le angosce di quelle lunghissime giornate. La consegna della medaglia d’oro al Merito Civile è stato per la città di San Severino Marche,  come ha detto qualcuno, “un irripetibile appuntamento con la storia”. Molto sentite le parole del  primo cittadino, Rosa Piermattei: “È stato detto che i popoli che non hanno memoria del loro passato non sono padroni del loro futuro e questo è vero – ha esordito il primo cittadino nel suo discorso ufficiale, proseguendo subito dopo - . "Nella motivazione con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto concedere alla città di San Severino Marche la medaglia d’oro al Merito Civile c’è tutto il nostro passato ma anche la premessa di una riflessione quotidiana su quello che è il nostro presente e su quello che dovrà essere il nostro avvenire.  San Severino Marche – ha ricordato il sindaco  - ha assunto un ruolo di primaria importanza nella lotta di Liberazione  per gli scontri che vi ebbero più volte luogo e per il sangue versato dai suoi figli”. Poi dal primo cittadino il grazie per l’onorificenza ricevuta e l’importanza del riconoscimento per il merito civile alla popolazione: “Questa medaglia ci ricorda che di fronte a chi propagandava e imponeva razzismo e guerra, i settempedani scelsero la via dell’accoglienza e della pace. Questo messaggio che ci arriva dal passato è un messaggio che non possiamo non fare nostro in scenari purtroppo ancora attuali". "Ed è un messaggio - ha continuato - che dovremo tenere a mente, lo dico rivolgendomi in particolare alle giovani generazioni, per il futuro. Mai come in quel momento storico, cui questa onorificenza si richiama, e che va sempre considerato come un passato recente della nostra storia, e neanche questo dobbiamo dimenticarlo, i nostri concittadini seppero farsi valere. Lo fecero, come ci ricorda chi quella pagina ha voluto ricostruire in questi anni, con la genuinità dei sentimenti, con il senso di solidarietà e di donazione, con lo spirito di sacrificio e di generoso altruismo che oggi vedono giustamente riconoscere alla nostra comunità la consegna di questa medaglia”. Poi il ricordo del lungo iter per l’ottenimento del riconoscimento: “Ci sono voluti anni, e mi sento per questo in dovere di ringraziare chi mi ha preceduto e ha contribuito, anche nel ruolo di sindaco della città, per ottenere questa onorificenza. È doveroso ringraziare anche i tanti cittadini che si sono impegnati in questo lungo percorso e l’Anpi, per il costante lavoro svolto dal dopoguerra ad oggi”. Infine un appello ai giovani rappresentati dai tanti alunni e studenti delle scuole elementari, medie e superiori presenti al Feronia: “Questa celebrazione la vorremo lasciare in particolare a voi giovani, consegnandovi simbolicamente il gonfalone della nostra città, con una medaglia che racconta del sacrificio e dell’eroica azione di tanti vostri coetanei. A voi giovani intendiamo rivolgerci perché possiate continuare a trasferire il messaggio che chi vi ha preceduto, ci ha lasciato. Noi siamo qui solo come testimoni dell’impegno profuso da altri per la conquista della libertà che rimane, ancora oggi, il bene supremo, consacrato dalla Costituzione della Repubblica Italiana, della nostra Nazione. Parlo di quella libertà che dà un senso alle nostre vite e a quelle che hanno versato il proprio sangue per ottenerla, della libertà in cui tutti noi ci riconosciamo e che tutti noi unisce”. Da ultimo un appello anche alle istituzioni: “Quelle repubblicane sono, per loro natura, antifasciste, e quindi impegnate a praticare la democrazia e proteggere proprio la libertà. Ma oggi occorre anche impegnarsi per sconfiggere le disuguaglianze dei diritti. La nostra storia ci ricorda che non vi erano differenze, che tutti, seppure con un colore diverso della pelle, si impegnarono per donarci la libertà che oggi abbiamo”. Il sindaco Piermattei ha poi voluto dedicare la giornata al partigiano Bruno Taborro, per lunghi anni alla guida della sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio”, che è stato ricordato con un minuto di silenzio, “e che di questa medaglia – ha detto il sindaco ricevendo come risposta l’applauso del teatro - vorrei fosse ricordato come il primo artefice e destinatario”.    

28/11/2022 17:16
San Severino, anziana uccisa in casa a colpi di forbici: il figlio sospettato dell'omicidio

San Severino, anziana uccisa in casa a colpi di forbici: il figlio sospettato dell'omicidio

Una donna di 83 anni, Maria Bianchi, è stata uccisa oggi, intorno alle 15, nella sua abitazione in via Raffaele Sanzio, a San Severino Marche. Il maggiore sospettato come responsabile dell'omicidio sarebbe il figlio convivente, di 56 anni. L'uomo è stato trasferito in ospedale con un'ambulanza, per poi essere condotto in caserma, dove è stato sottoposto a interrogatorio.  L'anziana, proprio insieme al figlio, gestiva un piccolo bar che portava il suo nome ('Bar Bianchi Maria'), nei locali sottostanti la residenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tolentino e il personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'anziana. Presenti, per i rilievi del caso, anche la Scientifica e il medico legale Antonio Tombolini, oltre al comandante dei carabinieri di Tolentino, il capitano Giulia Maggi, e il sostituto procuratore Vincenzo Carusi.  La donna, secondo le prime ricostruzioni, aveva delle ferite al volto e alla bocca provocate probabilmente da un paio di forbici, con le quali sarebbe stata colpita più volte, sfigurandola. Il figlio avrebbe successivamente cercato di dare fuoco al corpo.  “Un fatto orribile che inorridisce per le modalità con cui si è consumato ma anche per il fatto che si è consumato in casa, tra le mura domestiche, in un luogo che dovrebbe invece assicurare protezione e dare tranquillità". Sono le parole del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. "La nostra comunità è una piccola comunità, dove ci si conosce un po’ tutti, ed ora siamo tutti sotto shock per questa ennesima violenza. Siamo tutti sconvolti per un episodio di violenza domestica che rimanda ad altri episodi accaduti di recente ma anche nel passato” ha aggiunto Piermattei. Aggiornamento ore 21:30 Il figlio della donna, Michele Quadraroli, è stato arrestato con l'accusa di omicidio. Era da tempo in cura per problemi psichici. L'aggressione sarebbe cominciata nella camera da letto della donna e finita in bagno. A dare l'allarme è stato il medico dell'uomo, che lo ha sentito telefonicamente e ha avvertito i carabinieri.

27/11/2022 18:00
Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Città di San Severino Marche: alla cerimonia il rabbino capo di Roma

Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Città di San Severino Marche: alla cerimonia il rabbino capo di Roma

"La Città di San Severino Marche è pronta a ricevere la Medaglia d’Oro al Merito Civile, onorificenza assegnatale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver partecipato, durante il periodo bellico, alla lotta partigiana. Si tratta di un importante appuntamento con la storia al quale vorrei invitare tutti". Con questa comunicazione il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale ospitata a palazzo Governatori. Già ufficializzata a suo tempo, il sindaco ha ricordato l’importante data della cerimonia, fissata per lunedì prossimo (28 novembre), a partire dalle ore 10, al teatro Feronia alla presenza del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani. Tra le autorità saranno presenti anche i fratelli Elio, Frida e Riccardo Di Segni, quest’ultimo rabbino capo della comunità ebraica di Roma, discendenti di una famiglia ebraica che, sfollata dalla Capitale, fu ospitata in località Serripola tra il 1943 e il 1944. Il loro padre, il dottor Mosè Di Segni, fu protagonista della lotta di Liberazione nelle fila del Battaglione Mario contribuendo, in qualità di medico, a salvare molte vite.  Il suo coraggio e le sue azioni, insieme a quelle di altri valorosi settempedani e non solo, hanno fatto ottenere alla città di San Severino Marche il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile con la motivazione già espressa dal Capo dello Stato: "Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche". I fratelli Riccardo, Frida ed Elio di Segni nelliottobre 2011 sono stati nominati cittadini onorari di San Severino Marche.  

24/11/2022 13:09
A San Severino un test per scoprire se c'è una componente genetica nei pazienti affetti da tumore

A San Severino un test per scoprire se c'è una componente genetica nei pazienti affetti da tumore

Effettuare un test per scoprire se c’è una predisposizione genetica nei pazienti affetti da una patologia tumorale: dal 22 novembre tutto questo è possibile a San Severino Marche poiché sono partite le prime visite presso l’ambulatorio di genetica oncologica nel reparto di Oncologia”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini, che prosegue: "Stiamo lavorando per potenziare la sanità di prossimità. Ho partecipato solo qualche mese fa alla presentazione di questo ambizioso progetto che è diventato realtà. L’ambulatorio di oncologia genetica è il primo nell’Area Vasta 3, abbiamo il massimo interesse ad attuare la prevenzione delle patologie oncologiche, per garantire la qualità della vita dei pazienti ed il risparmio degli alti costi sociali che queste patologie gravemente invalidanti comportano".  Una volta scoperto il tumore, se l’oncologo di riferimento valuta la possibilità della presenza di una componente genetica come concausa della malattia, può attivare il servizio che è dunque rivolto a pazienti in cura o in follow-up presso le strutture oncologiche dell’AV3. I pazienti potranno ricevere una valutazione genetica senza doversi spostare in altri centri, e in modo gratuito. A San Severino si eseguono i prelievi ematici, i cui campioni verranno poi inviati al Centro di Genetica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche per le analisi.  Il servizio è nato dalla collaborazione tra la Uosd di Oncologia di San Severino Marche diretta dal dottor Luca Faloppi e l’Uoc di Oncologia di Macerata diretta dal dottor Nicola Battelli: è operato da professionisti di alto livello, esperti in genetica oncologia, già in forza alle Unità Operative di Oncologia dell’ Av3. La dottoressa Eva Galizia, responsabile dell’ambulatorio, e la dottoressa Giuditta Baleani, si occuperanno della visita genetica e selezioneranno i pazienti candidabili a test genetico. Un servizio fortemente voluto dalla direttrice di Av3 Daniela Corsi, che ha sottolineato come il progetto rappresenti un punto di forza per il futuro e per lo sviluppo dell’oncologia della provincia di Macerata. “Questo è un passo avanti importante per la struttura di San Severino, ospedale per il quale abbiamo previsto importanti investimenti con i fondi del Pnrr – afferma ancora Saltamartini - la popolazione della zona vive in un’area disagiata, ci sono tanti anziani che potranno usufruire di una struttura di prossimità. Importante è la collaborazione con l’università politecnica delle Marche, che si mette a servizio del territorio". Per fare un esempio, l’anno scorso l’Oncologia di Macerata ha seguito 450 donne affette da tumore al seno: nel 10% dei casi era presente una mutazione genetica.  L’oncologia genetica permetterà alle persone affette da tumore di procedere ora ad uno screening mirato in grado di dare risposte puntuali.

23/11/2022 18:09
Il ritorno del presepe vivente, concerti e mercatini: a San Severino “l’incanto di Natale”

Il ritorno del presepe vivente, concerti e mercatini: a San Severino “l’incanto di Natale”

Mercatini, passeggiate, concerti, convegni, musica e spettacoli dal vivo, degustazioni, tombolate, serate di ballo, laboratori e, infine, il grande ritorno del presepe vivente. La città di San Severino Marche si appresta a vivere le festività nel segno del divertimento ma anche della tradizione con “L’Incanto di Natale”, un ricco calendario di eventi davvero per tutti promosso dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco e di tante associazioni settempedane. La rassegna è stata presentata dal sindaco, Rosa Piermattei, e dai componenti della Giunta comunale accompagnata da un invito speciale a prendere parte alla grande cerimonia di apertura, con l’accensione delle luci e l’apertura della Casa di Babbo Natale, in programma per domenica 4 dicembre, alle ore 18, nella magica cornice di piazza Del Popolo. Giovedì 8 dicembre, dalle ore 9 in piazza Del Popolo a cura della Pro Loco, mercatino di Natale e poi, nel pomeriggio alle ore 15,30, con ritrovo davanti l’ingresso dell’associazione turistica, “Xmas Tour” escursione con la guida Paola Poloni e degustazioni alla scoperta dei palazzi storici del centro. Sempre nel pomeriggio convegno dal titolo “I fratelli Crivelli”, con i professori: Stefano Papetti, Alessandro Delpriori e  Oronzo Mauro, dedicato alla musicologia, alla storia dell’arte e alla fortuna. L’iniziativa si terrà, alle 17, al Feronia. Sempre alle 17, in piazza Del Popolo, “Il pianista sul Maggiolone”. Venerdì 9 dicembre, alle ore 18, “Music for Christmas”, spettacolo di artisti settempedani allo sbaraglio. Sabato 10, dalle ore 17 sempre in piazza Del Popolo, “Rime insaponate”, bolle di sapone e poesia con Alekos il “poeta delle bolle”. Domenica 11 dicembre “Aspettando il Natale in viale Eustachio”: in programma, dalle ore 15, degustazioni, musica, aperitivi e giochi. Alle 17, in piazza Del Popolo, concerto coro di voci bianchi e coro giovanile Joy Choir diretto da Tiziana Muzi. Sabato 17, invece, “Giovani in concerto” al teatro Italia con l’Accademia Feronia. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Nel pomeriggio, alle ore 17, tombola di Natale con animazione in piazza Del Popolo. Per tutti degustazione di vin brulè, servizio babysitting. L’appuntamento è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il rione di Contro e l’associazione Luci e Pietre. Domenica 18, dalle 15 in piazza Padella, “Borgo Magico” a cura del Comitato centro storico e del Palio dei Castelli. In piazza Del Popolo, sempre dalle ore 15, “Festa dei bambini e dell’omino di pan di zenzero”. Iniziativa a cura della Pro Loco in collaborazione con l’associazione Virgilio Puccitelli e dell’associazione Luci e Pietre. L’Accademia Feronia, a partire dalle ore 17, proporrà un’esibizione di tango argentino al teatro Feronia. Mercoledì 21 concerto gospel al teatro Feronia con il San Severino Marche Blues Festival. Giovedì 22 “Dialettando per vicoli”, spettacolo itinerante con la compagnia teatrale L’Alternativa. Appuntamento dalle ore 17 per le vie della città e in piazza Del Popolo. Venerdì 23 dicembre, alle ore 21 al teatro Feronia, “Concerto di Natale” con il Corpo filarmonico “Francesco Adriani”. Sabato 24 “Babbo Natale in 500” con il Gruppo Amatori 500 dalle ore 16 per le vie della città. Sempre per la Vigilia di Natale vin brulè sotto l’albero di piazza Del Popolo, dalla mezzanotte, con il gruppo Scout. Lunedì 26 dicembre Tombola di Natale con animazione, degustazione di vin brulè, servizio babysitting dalle ore 17 in piazza Del Popolo con la Pro Loco in collaborazione con il Rione di Contro e l’associazione Luci e Pietre. Giovedì 29 laboratorio “Il Villaggio di Betlemme”, dalle ore 15 al circolo Acli, con il Chorus Phoebi, l’associazione Il Sognalibro, la Storia toccata con Mano e la Pro Castello.Sabato 31 dicembre “Capodanno fantastico” a Villa Collio con il comitato Rione Settempeda e i Backyard. Il nuovo anno si aprirà nel segno della festa venerdì 6 gennaio con la Befana in piazza Del Popolo. Dalle ore 16,30 divertimento per tutti con la Pro Loco e l’animazione di Multiradio. Quest’anno tornerà poi il presepe vivente delle Marche, alla 58esima edizione, a cura dell’associazione Pro Castello, del rione di Contro e della Pro Loco. Le scene della Natività invaderanno il centro storico, a partire dalle ore 14,30.A Cesolo, infine, 9a Mostra itinerante dei presepi, a cura dell’associazione Pro Cesolo, dal 21 dicembre al 6 gennaio.  

23/11/2022 11:14
Niente slitta, i Babbi Natale arrivano in moto per i piccoli pazienti del Lancisi: doni anche da San Severino

Niente slitta, i Babbi Natale arrivano in moto per i piccoli pazienti del Lancisi: doni anche da San Severino

Abito rosso, cappello con il classico pompon e lunghe barbe bianche oltre ad una gran quantità di sorrisi da donare ai bambini che trascorreranno le festività tra le mura d'ospedale. I Babbi Natale abbandonano la slitta per arrivare a bordo delle loro rombanti moto. Torna il motoraduno dedicato a bimbe e bimbi cardiopatici del Lancisi di Ancona, nato da un'idea di Valentina Felici, mamma di uno dei piccoli pazienti ricoverati nella struttura, con l'obiettivo di regalare un pomeriggio di festa e spensieratezza alle famiglie che si trovano nella sua stessa condizione. Quest'anno l'appuntamento è fissato per le ore 11 di venerdì 11 dicembre. Le moto faranno il giro del perimetro dell'ospedale, sfilando sotto gli occhi dei bambini e dei loro familiari, che potranno ammirarle dalle finestre del quinto piano, dove si trova il reparto.  I regali saranno consegnati ai bambini anche da una delegazione di bikers settempedani che, per un giorno si tramuteranno in Babbi Natale. Chiunque sia interessato a contribuire alla buona riuscita dell'evento potrà effettuare una donazione presso il negozio Necchi Giocattoli.   

21/11/2022 16:10
San Severino, famiglia rientra a casa a 6 anni dal sisma: l'abitazione torna agibile

San Severino, famiglia rientra a casa a 6 anni dal sisma: l'abitazione torna agibile

Ritorno alla normalità per un’altra famiglia settempedana residente nella frazione di San Mauro. Dopo i lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, l’abitazione dove la famiglia viveva prima delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016 è tornata di nuovo agibile.  Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito della chiusura della pratica di ricostruzione da parte del tecnico che ha seguito i lavori, ha dichiarato l’immobile di nuovo utilizzabile revocando l’Ordinanza di divieto emessa a suo tempo. Per i lavori l’Usr, l’ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, ha riconosciuto al proprietario un contributo pubblico di circa 45mila euro.  

19/11/2022 12:17
Assegno di cura per anziani non autosufficienti: i comuni coinvolti e come richiedere il beneficio

Assegno di cura per anziani non autosufficienti: i comuni coinvolti e come richiedere il beneficio

L’Ambito territoriale sociale 17 San Severino Marche - Matelica presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso per la presentazione della domanda di accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti. L’assegno di cura, pari a 200 euro mensili per la durata di un anno, è riservato a persone con più di 65 anni d’età, non autosufficienti, con invalidità pari al 100%, che usufruiscono dell’indennità di accompagnamento e vivono a casa assistiti da un’assistente familiare con regolare contratto di lavoro e iscritta al registro regionale assistenti familiari o direttamente dalla famiglia. Non saranno accolte le domande di coloro che vivono in modo permanente in strutture residenziali. I richiedenti dovranno essere residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro. Le domande per l’ottenimento dell’assegno vanno presentate entro le ore 12 del 16 dicembre 2022. L’avviso, e la relativa modulistica, sono disponibili presso i comuni dell’ ambito 17, presso l’Unione Montana o al link www.umpotenzaesino.it/bandi Una prima graduatoria verrà stilata sulla base del reddito risultante dalla certificazione Isee riferita all’ultimo periodo di imposta e in corso di validità. Per essere ammessi al provvedimento è necessaria poi una valutazione positiva da parte dell’unità valutativa integrata di Ambito/Distretto e la sottoscrizione di un “patto di assistenza” con la famiglia. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all’Ambito Territoriale Sociale 17 San Severino Marche -  Matelica al numero di telefono 0733/637245 interno 2 oppure ci si può collegare al sito www.ats17.it

19/11/2022 11:53
San Severino, cinque ragazzini trovano un portafogli e chiamano la polizia locale per restituirlo

San Severino, cinque ragazzini trovano un portafogli e chiamano la polizia locale per restituirlo

Cinque compagnetti di classe in libera uscita dopo la scuola si imbattono in un portafogli caduto in terra, contenente 80 euro in contanti e alcuni documenti, lo raccolgono, chiamano la polizia locale e, con l’aiuto degli agenti, lo restituiscono al legittimo proprietario. È accaduto a San Severino Marche. Il ritrovamento è avvenuto l’altra sera nei pressi del sottopasso di viale Bigioli, non lontano dalla sede dell’Istituto comprensivo “Pietro Tacchi Venturi”. I ragazzini hanno notato il portafogli in terra e lo hanno raccolto poi hanno chiamato gli agenti chiedendo cosa dovessero fare. La polizia locale ha aiutato i ragazzini a risalire al proprietario, un salernitano che vive in città, che ha deciso di premiare il gesto consegnando ai protagonisti una piccola ricompensa. A congratularsi per l’azione dall'alto senso civico anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha parlato di un bell'esempio per tutti.          

19/11/2022 11:17
San Severino, ex discarica Maricella: scatta la ripulitura di tutta l'area

San Severino, ex discarica Maricella: scatta la ripulitura di tutta l'area

Il Comune di San Severino Marche ha avviato un intervento di manutenzione straordinaria, che prevede la ripulitura dalla folta vegetazione e l’abbattimento anche di alcuni alberi cresciuti spontaneamente, in tutta l’area della dismessa discarica di Maricella, per una superficie complessiva di circa un ettaro e mezzo. L’appalto dei lavori è stato affidato dall’ufficio Manutenzioni alla ditta Costrem di San Severino Marche. L’intervento, programmato dal Comune in compartecipazione con il Cosmari, consisterà nel taglio degli arbusti, con mezzi meccanici ma anche manualmente, nella trinciatura dell’erba, nell’abbattimento di alcuni alberi e nella ripulitura completa dalla vegetazione infestante anche sulle scarpate oltre che nello smaltimento di erbacce, rovi e legname che sarà recuperato durante l’operazione di bonifica del sito.          

18/11/2022 16:00
San Severino, "droghe: abusi e conseguenze penali". Carabinieri in cattedra al 'Divini'

San Severino, "droghe: abusi e conseguenze penali". Carabinieri in cattedra al 'Divini'

“Droghe: abusi e conseguenze penali” è il tema dell’incontro che si è svolto lunedì nell’aula magna della nuova sede dell’Itts “Divini”. Due i relatori: il maggiore Giulia Maggi, primo ufficiale donna in provincia di Macerata, che guida la Compagnia dei carabinieri di Tolentino, cui fa capo anche la Stazione dei militari dell’Arma di San Severino, e il luogotenente Massimiliano Lucarelli, comandante della locale Stazione carabinieri. La platea degli studenti del triennio di meccanica è stata particolarmente attenta alle tematiche affrontate. Dalla droga come problema di “perdita della dignità personale” fino alla problematica delle famiglie coinvolte, loro malgrado, in questa che si può ancora definire una “piaga sociale”. Partendo dalla definizione di tossicodipendenza, sono stati spiegati ai giovani gli effetti dannosi dei vari tipi di droga, dal punto di vista fisico e comportamentale, economico e sociale. Oltre al dato sanitario, sono state spiegate le leggi in materia e le conseguenze connesse al fenomeno dello spaccio. I due ospiti hanno infatti parlato anche in veste di genitori cercando di far capire ai ragazzi quanto la stabilità familiare in queste situazioni venga compromessa, spesso tragicamente.  I relatori hanno saputo coinvolgere tutti con esempi concreti e non hanno usato mezzi termini per far comprendere la dura realtà del mondo dello spaccio, utilizzando una terminologia giovanile per meglio arrivare ai ragazzi. I giovani del triennio di meccanica hanno mostrato grande attenzione e sensibilità per l’argomento, estendendolo, con numerose domande, ad altri temi, abbracciando altre forme di dipendenza e toccando problematiche connesse alla sicurezza stradale.    

18/11/2022 15:21
San Severino si prepara alle feste: posizionato in piazza l'albero di Natale da 12,5 metri

San Severino si prepara alle feste: posizionato in piazza l'albero di Natale da 12,5 metri

Con le festività nella bellissima Piazza del popolo è arrivato, scortato da una pattuglia della polizia pocale, il grande albero di Natale che è stato posizionato dagli operai del comune al centro nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche. L’albero natalizio di quest’anno è alto circa 12,5 metri e arriva da un’area verde di via San Paolo. A trasportarlo in piazza è stato un autoarticolato dell’impresa settempedana Mizioli mentre per posizionarlo si è reso necessario l’intervento di una gru della società Pepa oltre al lavoro degli operai dell’ufficio manutenzioni del comune. Intanto, nelle vie del centro prosegue l’opera di installazione delle luminarie che aiuteranno a ricreare il vero clima natalizio. L’accensione delle luci è in programma per domenica 4 dicembre, alle ore 18, con una bella cerimonia aperta a grandi e piccini con musica e divertimento come ormai tradizione vuole.L’amministrazione comunale, la Pro Loco e le associazioni settempedane stanno lavorando a un programma di iniziative che verrà presentato a breve.

17/11/2022 11:44
San Severino, lavori al palazzo comunale: completato il restauro degli affreschi del piano nobile

San Severino, lavori al palazzo comunale: completato il restauro degli affreschi del piano nobile

I lavori di ristrutturazione del palazzo comunale, danneggiato dalle scosse di terremoto del 2016, una volta ultimati permetteranno di poter godere nuovamente in tutta la loro bellezza delle sale del piano nobile del municipio, tra cui la sala destinata al Consiglio cittadino. Nella stessa sala da mesi sono all’opera diversi restauratori professionisti, accreditati presso la Soprintendenza, impegnati nel recupero dei decori realizzati nel 1884 dal pittore di scuola perugina Mariano Piervittori. Oltre a un grande trompe l’oeil, che simula un loggiato affacciato sulla piazza, son presenti nelle due pareti più lunghe della sala due raffigurazioni: una dell’anatomista Bartolomeo Eustachio e l’altra del matematico e astronomo seicentesco Eustachio Divini. A quest’ultima decorazione, in cui l’astronomo settempedano viene ripreso mentre descrive un cannocchiale da lui realizzato al Gran Duca di Toscana Ferdinando II dé Medici e alla sua corte; in questi ultimi giorni hanno dedicato le proprie ricerche anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” che hanno scattato foto e girato video per poter poi lavorare su una riproduzione, delle dimensioni di tre metri di lunghezza per due di altezza, da poter sistemare all’ingresso o nell’aula magna della nuova scuola in fase di realizzazione. I restauri al piano nobile del Municipio, in fase di ultimazione, permetteranno il recupero anche di altre sale come quella degli Stemmi decorata nel 1824 da Raffaele Fogliardi con i simboli delle famiglie patrizie settempedane. Intanto va avanti anche il cantiere della ricostruzione vera e propria dell’edificio. Le opere strutturali sono praticamente completate, ora si sta lavorando sugli impianti. Il Covid prima e il caro prezzi poi hanno fatto slittare un po’ la tempistica ma l’opera pubblica è ormai destinata al completamente nel giro di pochi mesi. Nella storica sede di piazza Del Popolo rientreranno gli uffici di rappresentanza, compreso l’ufficio del sindaco e la sala della Giunta settempedana.          

16/11/2022 13:42
Il costituzionalista Sadurski a Unimc: "Un ateneo rinomato in una città da favola”

Il costituzionalista Sadurski a Unimc: "Un ateneo rinomato in una città da favola”

“Sono molto grato e felice di essere all’Università di Macerata. L’avevo visitata molti anni fa su invito dell’allora rettore Alberto Febbrajo. Fu solo per poche ore, ma ho continuato a ricordarla tra le Università più belle al mondo, perché rinomata per la qualità della ricerca e della didattica, ma anche per la bellezza da favola della città e non vedevo l’ora di poterla visitare di nuovo”. Così Wojciech Sadurski, uno dei massimi teorici costituzionalisti esistenti, ha dato il via alla decima edizione delle Alberico Gentili Lectures coordinate da Benedetta Barbisan. Al centro delle lezioni, la sfida populista alla democrazia. Ad accoglierlo, il rettore John McCourt, che ha donato all’ospite le pubblicazioni finora edite da Il Mulino sulle precedenti Agl insieme alla cartografia di Padre Matteo Ricci curata da Filippo Mignini. “Mi sento molto a casa in questo contesto” ha detto Sadurski raccontando i rapporti, professionali e di amicizia, che lo legano a chi lo ha preceduto nelle precedenti edizioni del ciclo di lezioni, come Guido Calabresi, Giuliano Amato, Silvana Sciarra e Yves Mény.  “E soprattutto per me è un privilegio far parte di un’iniziativa dedicata a Alberico Gentili”, ha aggiunto, regalando una citazione del giurista marchigiano: “L’intero universo che vedi, che comprende cose divine e umane, è uno. L’intero mondo è un corpo solo. Tutti gli esseri umani sono parte di questo corpo e il mondo è la loro casa. E questa nostra unione è come un arco di pietre che crollerebbe, se le pietre non si reggessero una con l’altra” Le lectures di Sadurski proseguono fino a giovedì. Sarà possibile seguire o rivedere le dirette sulle pagine Facebook e YouTube di UniMc  

15/11/2022 15:20
La Pietà di Lorenzo d’Alessandro "il Severinate" torna nelle Marche: sarà esposta a Urbino

La Pietà di Lorenzo d’Alessandro "il Severinate" torna nelle Marche: sarà esposta a Urbino

Anche la città di San Severino Marche saluta con gioia il rientro in regione del capolavoro di Lorenzo d’Alessandro raffigurante La Pietà, concesso in comodato quinquennale dalla fondazione Boris Christoff alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino ed esposto nella sala dei Veneti, il primo ambiente dell’Appartamento degli Ospiti, al piano nobile del Palazzo Ducale. La piccola tavola, che misura 24 centimetri di larghezza per 33,5 di altezza, è una delle opere più grandiose del pittore nato a San Severino Marche nel 1455 circa e  soprannominato “Il Severinate”. “Il prestito – è stato sottolineato in occasione dell’arrivo del capolavoro ad Urbino - rappresenta un arricchimento culturale considerevole per la Galleria Nazionale delle Marche che ha come fine ultimo quello di raccogliere, conservare e promuovere l’arte delle Marche, una regione che nel corso dei secoli ha subìto il depauperamento di magnifici capolavori che primeggiano nella storia dell’arte universale”. Di Lorenzo d’Alessandro, purtroppo, si sono persi molti dipinti. Come risulta dal  catalogo delle opere custodite nella Galleria Nazionale, La Pietà si configura come un’opera-documento rivelatrice di importanti notizie, quali il nome del committente, frate Matteo da Sanseverino, e la data di realizzazione, il 1491, iscritto nel bordo del sarcofago. L’opera racconta della piena maturità di Lorenzo d’Alessandro e, a un’analisi stilistica, se ne colgono bene certi aspetti arcaizzanti come il fondo dorato. Allo stesso tempo la formazione umbro-camerte si arricchisce del linguaggio di Carlo Crivelli e di una più moderna componente veneta, tra Giovanni Bellini e i Vivarini. La preziosa tavola è caratterizzata dal dolce abbraccio della Vergine al Figlio, raffigurato nella luminosa e delicata armonia dei colori.

15/11/2022 12:34
San Severino, la città riceve la medaglia d'oro al Merito Civile: cerimonia al teatro Feronia

San Severino, la città riceve la medaglia d'oro al Merito Civile: cerimonia al teatro Feronia

Dopo l’annuncio ufficiale del conferimento della medaglia d’oro al Merito Civile da parte del Presidente della Repubblica Italiana, con atto che porta la data dell’aprile scorso, la città di San Severino Marche si appresta a celebrare la consegna dell’altissima onorificenza con una cerimonia, promossa dal Comune, dalla Prefettura e dall’Anpi sezione “Cap. Salvatore Valerio”; in programma per lunedì 28 novembre, a partire dalle ore 10, al teatro Feronia. Sarà il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, a presiedere la cerimonia insieme al sindaco, Rosa Piermattei, e alla presenza delle più alte cariche regionali, dei rappresentanti delle forze dell'ordine e dell’associazionismo del territorio, con la partecipazione e gli interventi degli alunni delle scuole cittadine. Questa la motivazione  con la quale è stata conferita la medaglia d’oro al Merito Civile alla città di San Severino Marche: "Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche".   

15/11/2022 12:07
San Severino: applausi per lo scrittore Fabio Bacà, finalista ai premi Strega e Campiello

San Severino: applausi per lo scrittore Fabio Bacà, finalista ai premi Strega e Campiello

Un folto pubblico ha accolto e applaudito lo scrittore Fabio Bacà, ultimo ospite della rassegna “Incontri con l’Autore”  dei Teatri di Sanseverino. Scrittore quasi esordiente, visto che è al suo secondo romanzo, Bacà è stato tra i finalisti, nell’edizione 2022, di ben due Premi: il premio Strega e il premio Campiello. Si tratta di uno dei migliori autori che pubblica per la casa editrice Adelphi.  Nel suo primo romanzo, dal titolo “Benevolenza Cosmica”, racconta in modo ironico e dissacrante l’avventura e la disavventura di un londinese che si trova a vivere improvvisamente, e inspiegabilmente, una serie di fortune e sfortune una dietro l’altra cercando di capire perché il suo karma all’improvviso sia diventato così positivo. Il secondo romanzo di Bacà, dal titolto "Nova", narra invece di una vicenda diversa ambientata a Lucca che si tinge di scuro perché inizia a parlare di violenza e vigliaccheria, due temi che si innestano e che fanno riflettere il lettore che viene letteralmente inghiottito da questo secondo memorabile romanzo di un autore destinato a far parlare, probabilmente a lungo, di sè.  Il fatto che la scrittura di Bacà mantenga un carattere asciutto e un tono ironico rendono sicuramente la lettura delle sue opere gradevole e, soprattutto, scorrevole. Oltre ai temi dei due romanzi il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, nel moderare l’incontro ha posto all’autore ospite dalla rassegna all’Italia alcune domande anche sull’avventura dello scrivere e sul mestiere proprio dello scrittore. Tra il pubblico presente in sala pure il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi. L’incontro con Fabio Bacà ha chiuso le prime due settimane di programmazione della nuova stagione dei Teatri di Sanseverino che hanno registrato il tutto esaurito di Misery e dell’incontro con le Altre Culture dedicato all’Islanda. Mercoledì scorso un folto pubblico ha applaudito a lungo le tre compagnie di circo contemporaneo che hanno portato proprio la magia del circo a teatro. Prossimo appuntamento con i teatri settempedani giovedì e venerdì prossimi per la rassegna dedicata al cinema.  

14/11/2022 15:20
San Severino, demolito e ricostruito: torna agibile un edificio in via Monte Catria

San Severino, demolito e ricostruito: torna agibile un edificio in via Monte Catria

Dopo le opere di demolizione e ricostruzione che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, è tornato agibile un edificio in via Monte Catria. Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito delle dichiarazioni dei tecnici incaricati, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile. L’edificio è stato interessato da lavori grazie a un contributo pubblico, concesso dall’Usr della Regione Marche, per un importo complessivo di circa 380 mila euro.  

14/11/2022 12:57
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