San Severino Marche

San Severino, consiglio comunale si apre con il ricordo di Rodotà poi analisi sul sisma

San Severino, consiglio comunale si apre con il ricordo di Rodotà poi analisi sul sisma

Il ricordo del giurista, politico e accademico italiano Stefano Rodotà, primo Garante per la protezione dei dati personali scomparso proprio in questi giorni dopo una breve malattia a Roma, ha aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche tenutasi, a causa del terremoto che ha reso inagibile il Municipio sito in piazza Del Popolo, nell’ex sala udienze del Giudice di Pace a palazzo Governatori. In apertura della seduta il sindaco, Rosa Piermattei, ha fatto il punto della situazione sul sisma che vede ancora 1.500 famiglie settempedane fuori casa, un centinaio quelle sistemate negli alberghi e le restanti in Contributo Autonoma Sistemazione, per un totale di 3.500 persone.   “Abbiamo completato le 34 demolizioni che competevano ai Vigili del Fuoco – ha ricordato il primo cittadino – ma restano altri 9 edifici da abbattere. Si tratta di demolizioni che  sono a carico del Comune e che saranno effettuate da ditte private e per le quali ci stiamo attivando per le procedure di affidamento dei lavori”.   Sono 51.535 i metri cubi di macerie, più di 25mila tonnellate, che devono invece essere recuperate. Secondo i dati forniti dal Cosmari 6.290 tonnellate sono state portate al trattamento presso la sede del Consorzio in località Piane Chienti di Tolentino. Quello di San Severino Marche è al momento il primo Comune della provincia di Macerata per quantità di rifiuti portati al trattamento, seguito da Visso che ha conferito 5.988 tonnellate. A breve inizieranno le operazioni di recupero delle macerie anche di notte e verranno messi in campo altri mezzi per accelerare i tempi. Nel frattempo il Cosmari ha provveduto ad effettuare le necessarie disinfestazioni e derattizzazioni nelle zone dove sono ancora presenti macerie.   “Per quanto riguarda l’autonoma sistemazione – ha sottolineato il sindaco Piermattei - siamo partiti da 1.317 richieste di contributi inserite nel sistema regionale Cohesion. All’inizio ne abbiamo liquidate circa 1.200, oggi siamo a 965 totali per un importo complessivo che è stato di 738mila euro per il mese di aprile e che è stato saldato dal 12 al 16 giugno. A maggio abbiamo liquidato il mese di marzo per un totale di 837mila euro. Ci sono stati accreditati dalla Regione i soldi del mese di maggio, stiamo effettuando alcune verifiche che ci ha chiesto la stessa Regione come priorità prima di procedere a nuovi pagamenti ma presto saremo in grado di riprendere le procedure di liquidazione dei Cas”.   Per le riparazioni degli edifici con danni lievi sono ancora poche le pratiche presentate. Per questo è stato chiesto ai tecnici e ai vertici della Regione un nuovo incontro, che sarà aperto ai tecnici locali e alla popolazione, per presentare le procedure da adottare per la presentazione delle pratiche e l’accesso ai finanziamenti. “Vogliamo capire - ha spiegato il sindaco - cosa non funziona e come possiamo intervenire come Comune in quanto abbiamo necessità di far rientrare le persone nelle case il prima possibile”. Il Comune di San Severino Marche ha affidato l’incarico per la microzonazione sismica a un team di professionisti settempedani. Si tratta di un gruppo di geologi e di un ingegnere, che svolgeranno le indagini coordinandosi con il Centro di microzonazione sismica nazionale.   Avviati, per le soluzioni abitative in emergenza, i lavori di urbanizzazione di due aree nel rione di San Michele per complessivi 2,5 ettari di terreno. L’insediamento ospiterà 103 soluzioni abitative (58 da 40 metri quadrati, 43 da 60 metri quadrati e 2 da 80 metri quadrati dove verranno ospitati anche alcuni disabili). Il cantiere dei lavori, iniziati con lo sbancamento delle aree, è stato affidato alle ditte Ciabocco di San Ginesio ed Edil Biangi di San Severino Marche per un importo complessivo che supera i 3 milioni di euro.   E’ prevista anche la realizzazione delle reti di fognatura, acquedotto, illuminazione ed energia elettrica oltre a quelle del gas e di trasmissione dei dati così come è prevista la sistemazione del verde esterno e la realizzazione di parcheggi e di aree attrezzate per i bambini.   “Per le scuole abbiamo già inaugurato la sede antisismica che ci è stata donata dalle Missioni Estere dei Cappuccini nel giardino del plesso scolastico “Gentili” formata da 4 moduli per complessivi 270 metri quadrati e composta da aule della dimensione media di 45 metri quadrati ciascuna. Ci siamo battuti per avere 15 moduli provvisori da sistemare all’interno del giardino del rione Di Contro. Abbiamo ottenuto la validazione del progetto da una società che fa capo all’Università Politecnica delle Marche e abbiamo provveduto a trasmettere lo stesso al Miur che ne curerà l’appalto. Il progetto è stato redatto dal nostro Ufficio Sisma. Questa struttura, che verrà finanziata dal Ministero anche grazie a una serie di donazioni raccolte dal Comune, ci permetterà di risolvere i problemi del sovraffollamento e dei doppi turni presso l’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”.   In merito all’Istituto Tecnico Tecnologico “Divini” di recente si è tenuta una Conferenza dei Servizi presso la sede della Provincia, proprietaria dell’immobile, per l’approvazione di una variante al primo stralcio che riguardava le ex officine e i cui lavori erano stati appaltati ancor prima del terremoto. Si è in attesa che il progetto, redatto dal Politecnico di Milano, venga validato da Invitalia per poi procedere all’appalto e dare il via ai lavori finanziati dall’ufficio del Commissario per la Ricostruzione Errani con l’Ordinanza numero 14 dove è previsto un intervento di 11,5 milioni di euro”.   A breve dovrebbe essere emessa una nuova Ordinanza dal Commissario Errani per finanziare la nuova scuola “Luzio”, per un importo complessivo di oltre 6 milioni e 300mila euro. “Stiamo valutando – ha spiegato il sindaco - la destinazione del vecchio edificio che in ogni caso andrà adeguato alla nuova normativa sismica e pensiamo di declassarlo dall’uso scolastico. Ma soprattutto stiamo valutando su dove posizionare la nuova scuola ovvero se nell’area individuata dal Piano Regolatore oppure in un’altra area più idonea”.

27/06/2017 14:50
San Severino: domenica 2 luglio commemorazione eccidi di Chigiano e Valdiola

San Severino: domenica 2 luglio commemorazione eccidi di Chigiano e Valdiola

Domenica 2 luglio a San Severino si commemoreranno gli eccidi di Chigiano e Valdiola in occasione del settantatreesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. L’amministrazione comunale e la sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio” ricorderanno le vittime dei tragici fatti di sangue nel corso di una cerimonia che avrà inizio alle ore 17 con ritrovo presso il bivio di Chigiano. Dopo una santa messa sono in programma il saluto del sindaco, Rosa Piermattei, e gli interventi delle autorità con la relazione ufficiale. Seguirà una merenda sui prati. Presterà servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. Era il 24 marzo del 1944 quando i reparti del 1° Battaglione Mario, e ingenti forze italo-tedesche, si fronteggiarono nella storica battaglia di Valdiola, nel corso della quale persero la vita il capitano Salvatore Valerio e altri partigiani. Nello stesso giorno altri partigiani morirono nell’eccidio del Ponte di Chigiano. Il 26 aprile 1944 il Battaglione Mario fu di nuovo impegnato in uno scontro a fuoco con reparti italo-tedeschi che furono respinti con gravi perdite. Poco dopo altre vittime caddero nell’eccidio di Valdiola. Proprio di una battaglia si parlò nei comunicati del Comando alleato. Secondo notizie storiche il 23 e 24 marzo del 1944 oltre duemila unità presero parte agli scontri.    

27/06/2017 10:20
Torna San Severino Blues. Un viaggio blues, rock, soul e jazz con protagonista la chitarra

Torna San Severino Blues. Un viaggio blues, rock, soul e jazz con protagonista la chitarra

Artisti di culto che raramente si riesce ad ascoltare dal vivo, nuovi dischi molto belli, progetti musicali nuovi ed originali: sono le carte forti dell’estate 2017 di San Severino Blues, il festival marchigiano che da 26 anni propone la grande musica internazionale. Dieci concerti dal 2 luglio al 31 agosto in sei città della Regione, a cavallo della chitarra quale strumento protagonista di un viaggio nel blues, nel rock, nel soul e nel jazz. Un’edizione che si svolge al 90% in Comuni colpiti dal sisma e che vuole rappresentare un segnale di ripresa del territorio, volontà espressa chiaramente dall’Amministrazione Comunale di San Severino che rilancia il festival con 4 eventi in città. Il ricco e variegato programma parte proprio da piazza del Popolo di San Severino domenica 2 luglio, dove risuonerà la chitarra, il soul e la voce sensazionale dell’artista di culto del Mississippi Zac Harmon, uno dei più apprezzati ambasciatori del blues contemporaneo nel mondo. L’America bianca del southern rock e del Texas blues suonerà dal palco della piazza di Pollenza il 13 luglio con Mike Zito, il chitarrista e cantautore di St. Louis che presenta il nuovo bel disco Make Blues Not War. Un’altra bella novità discografica, Double Or Nothing, è l’occasione per riascoltare dal vivo, il 18 luglio a Largo Servanzi di San Severino, Frankie Chavez, il chitarrista rock surf portoghese che incantò Elcito due anni fa. Un altro grande e gradito ritorno, dopo anni di assenza, è quello di Andy J Forest che porterà il 22 luglio la divertente musica di New Orleans alla Notte del Verdicchio di Cupramontana, in provincia di Ancona. Divertimento assicurato anche il 23 luglio sulla piazza di Pollenza con Slick Steve & The Gangsters, l’esplosivo quartetto che pratica la contaminazione artistica tra sonorità vintage swing e rock’n’roll e performances circensi di magia e giocoleria. Il 27 luglio a San Severino, nella cornice di Palazzo Servanzi, debutta il nuovo interessante spettacolo di eMPathia Jazz Duo: Mafalda Minnozzi e Paul Ricci ospitano il pianista americano jazz Art Hirahara nella loro raffinata e asciutta interpretazione di canzoni italiane, francesi e brasiliane, arricchita di nuove sonorità bluesy. Un’altra bellissima uscita discografica intitolata Peace&Groove è l’occasione del concerto di Treia il 2 agosto in piazza della Repubblica: Francesco Pìu, dopo aver incassato gli elogi della critica nazionale, presenta quest’opera blues, funk e gospel con una giovane band formidabile. L’altro progetto nuovo e originale è il duo composto da Roberto Luti, il chitarrista di Playing For Change e Luke Winslow King, e la voce straordinaria di Elisabetta Maulo in un repertorio di blues acustico degli anni Venti e Trenta, sotto la Rocca di Gagliole il 6 agosto. In chiusura, due eventi con due chitarristi di culto, raramente vedibili dal vivo in Italia, Chris Cain e Carlos Johnson, ambedue accompagnati dall’asso italiano della chitarra blues nel mondo, Luca Giordano. L’icona del blues moderno Chris Cain illuminerà il Ferragosto della piazza di Cingoli con il suo raffinato e caldissimo blues, intriso di jazz e rhythm’n’blues. Il culto del Chicago blues Carlos Johnson chiude in bellezza il Summer Festival a San Severino il 31 agosto: imperdibile lo show di uno dei più grandi chitarristi mancini a livello mondiale, che ha unito la tradizione agli elementi più contemporanei funky e jazz.   Orario concerti h 21.30 | Andy J Forest h 23.30   Tutti i concerti sono a ingresso libero ad eccezione di:   Frankie Chavez | Carlos Johnson ingresso 13 €   Roberto Luti & Elisabetta Maulo ingresso 10 €       Mauro Binci: direzione artistica.       Info tel 339.6733590  www.sanseverinoblues.com  facebook/sanseverinoblues  

27/06/2017 10:06
San Severino, divieto di utilizzare acqua potabile per usi diversi da quelli igienico, sanitari e domestici

San Severino, divieto di utilizzare acqua potabile per usi diversi da quelli igienico, sanitari e domestici

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso un’ordinanza con la quale, in via cautelativa, con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione viene disposto il divieto di utilizzare acqua potabile per usi diversi da quelli igienico sanitari e domestici. E’ pertanto vietato utilizzare acqua per irrigare prati, giardini, corti esterne e similari nonché per il lavaggio di autoveicoli e per ogni altro usi diversi da quelli consentiti.

25/06/2017 13:19
Sisma, al Politecnico di Torino le torri di San Severino diventano caso di studio

Sisma, al Politecnico di Torino le torri di San Severino diventano caso di studio

La torre del Duomo vecchio e la torre Smeducci, monumenti simbolo della città di San Severino Marche, casi studio al Politecnico di Torino nell’ambito di un seminario sul terremoto nel centro Italia. Negli scorsi mesi un team di super esperti del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture dell’Ateneo piemontese aveva effettuato, insieme a una squadra specializzata nel disaster recovery, una serie di rilievi e attività di monitoraggio utilizzando tecniche molto innovative avvalendosi anche dell’ausilio di droni, laser scanner e scanner 3D. Dopo il lavoro di raccolta dei dati si è passati allo studio vero e proprio nel corso del quale sono stati affrontati diversi aspetti disciplinari: dal telerilevamento alla geotecnica, dal monitoraggio strutturale alle proposte di ricostruzione a breve e lungo termine. Molto significativo il contributo del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica. Ad intervenire, tra gli altri, anche il prof. Donato Sabia, docente di Ingegneria Sismica, che ha presentato i progetti sviluppati nell’ambito delle collaborazioni strategica tra il Politecnico e il Comune di San Severino. Sulle storiche torri settempedane sono stati posizionati impianti di monitoraggio per la realizzazione di prove non distruttive di caratterizzazione dinamica utili a comprendere il comportamento strutturale. Protratto nel tempo tale monitoraggio permetterà di evidenziare eventuali modifiche del comportamento della struttura come quelle prodotte, ad esempio, da danneggiamenti indotti da eventi sismici ripetuti, dal degrado dell’apparato murario, dall’evoluzione di criticità preesistenti o da eventuali altre cause. L’aspetto peculiare del sistema di monitoraggio è il suo carattere non invasivo sia nei riguardi della struttura, sia nei confronti dell’apparato decorativo. Il Politecnico di Torino, collaborando con il Comune di San Severino Marche, ha messo a disposizione tutta la conoscenza e la strumentazione scientifica necessaria per facilitare le attività di soccorso, per realizzare le mappe utili a conservare l’immenso patrimonio storico artistico presente nell’area colpita dal sisma, dimostrando che effettivamente il mondo della ricerca è di fondamentale importanza ed è socialmente attivo più di quanto si possa immaginare. Nella prima fase degli studi che hanno interessato l’area di Castello al Monte, sono stati creati modelli tridimensionali sia della torre degli Smeducci che della torre campanaria, visti dall’esterno ma anche dall’interno ed è stato realizzato anche un “modello navigabile” dei due monumenti. Gran parte delle indagini sono state condotte con il supporto dell’architetto Pier Domenico Pierandrei, consigliere comunale con delega alla Valorizzazione del centro storico.

25/06/2017 11:40
Moto 2, pauroso incidente per Lorenzo Baldassarri

Moto 2, pauroso incidente per Lorenzo Baldassarri

Pochi minuti dopo la "spettacolare" caduta di Francesco Bagnaia dello Sky Racing Team, ad Aspen seguono momenti di paura perché un altro pilota italiano, il ventenne Lorenzo Baldassarri, scivola via disarcionato a 200 km/h dalla sua Kalex. L'impatto è violentissimo e Baldassarri resta fermo a terra: sventolano le bandiere rosse e le Qualifiche di Moto2 sono subito sospese. Grande preoccupazione per le terribili modalità dell'incidente ma poi la notizia direttamente dal profilo Twitter della MotoGP fa tirare un sospiro di sollievo: ''Lorenzo è cosciente e ha parlato con un soccorritore, trasportato in ambulanza nel centro medico del circuito di Assen. Baldassarri è stato poi trasportato in ospedale per una tac di controllo a condizioni annunciate stabili''.

24/06/2017 20:11
Sisma, da associazioni di Ravenna e Cervia aiuti a San Severino per nuova sede de "Il Girasole"

Sisma, da associazioni di Ravenna e Cervia aiuti a San Severino per nuova sede de "Il Girasole"

Solidarietà senza fine, in una vera e propria corsa contro il tempo, per dare un tetto nuovo agli ospiti del Centro diurno “Il Girasole” costretti, a causa delle scosse di terremoto dei mesi scorsi, a lasciare la sede storica di via Salimbeni. Dopo l’aiuto ricevuto dall’associazione che riunisce gli ex allievi della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, l’Amministrazione comunale di San Severino Marche, rappresentata dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, ha ricevuto, nella sede dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino, alla presenza anche del presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, una nutrita delegazione di vertici e volontari dell’associazione di volontariato della provincia di Ravenna “Per gli Altri”, guidata dal vice direttore Denise Camorani e dal consigliere Orestino Zattoni, del Coordinamento del volontariato di Cervia, rappresentato dal presidente Oriano Zamagna, della Consulta per il volontariato di Ravenna, della Consulta dell’Unione Romagna Faentina e della Consulta della Bassa Romagna. All’incontro erano presenti anche rappresentanti della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e dell’Avis di San Severino Marche. Gli aiuti raccolti permetteranno di procedere con l’adeguamento di quella che il Comune, proprietario dell’immobile, ha scelto come nuova sede del Girasole. Si tratta di alcuni locali che si trovano nell’area del chiostro e dell’ex canonica del santuario del Glorioso. La sistemazione consisterà nella chiusura di alcune arcate con delle vetrate e nella realizzazione di rampe idonee al superamento della barriere architettoniche oltre che nell’adeguamento degli spazi per la nuova destinazione d’uso legata proprio al servizio che l’associazione “Il Girasole” fornisce a tutta la comunità settempedana dando ospitalità a una ventina di ragazzi. Con le opere sarà riqualificato anche il giardino interno che potrà essere così utilizzato dagli ospiti del Centro che ogni giorno sono impegnati in attività di laboratorio, falegnameria, cineforum, nuoto, attività motoria, informatica. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto personalmente ringraziare le associazioni di Ravenna e Cervia per l’aiuto ricevuto ed ha spiegato loro quanto vissuto dalla comunità settempedana in occasione del terremoto con le difficoltà e i problemi che ancora permangono e che sono legati sia all’emergenza ma anche alla necessità di avviare l’opera di ricostruzione. Al termine dell’incontro, prima di una visita nei quartieri distrutti dalle scosse di terremoto, il primo cittadino e i rappresentanti delle associazioni si sono scambiati alcuni doni a ricordo della giornata che segna un passaggio importante per il futuro del Centro diurno “Il Girasole”.    

24/06/2017 15:35
Lunedì 26 giugno nuova seduta del Consiglio comunale settempedano

Lunedì 26 giugno nuova seduta del Consiglio comunale settempedano

Lunedì prossimo, 26 giugno, con inizio alle ore 19 presso l’ex sala delle udienze del Giudice di Pace, in via Cesare Battisti, torna a riunirsi il Consiglio comunale di San Severino Marche. Fra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta, che sarà aperta dalle comunicazioni del sindaco Rosa Piermattei, l’approvazione del bilancio previsionale 2016-2017, l’aggiornamento del Dup 2017-2019, l’approvazione del Piano finanziario e delle tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti, per l’anno in corso.   Nel corso dell’assise, inoltre, saranno presentati i contenuti di due interrogazioni sulla carica di presidente del Cda della Sefro Acque e sul Centro diurno “Il Girasole”. Verrà poi approvato il Piano di alienazione del patrimonio comunale disponibile e verranno determinati i prezzi di cessione di aree e fabbricati da destinare ad attività produttive e terziarie e alla residenza pubblica. All’ordine del giorno della seduta, poi, l’approvazione del Programma delle opere pubbliche, la nomina dei rappresentanti consiliari in seno al Comitato di gestione dell’asilo nido comunale, l’approvazione di un’ulteriore variante al regolamento comunale per la riqualificazione di piazza Del Popolo e degli spazi adiacenti, alcune varianti parziali al Piano regolatore generale comunale e l’approvazione delle modifiche alla convenzione che prevede l’adesione alla Stazione unica appaltante dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche.  

23/06/2017 15:48
San Severino: inizia il servizio civile "Non 3mo"

San Severino: inizia il servizio civile "Non 3mo"

Nei prossimi giorni i volontari del Servizio Civile inizieranno la propria attività nell’ambito del progetto “Non3Mo” destinato alle zone del terremoto. Organizzato dall’Ambito Territoriale Sociale dell’Unione Montana di San Severino Marche giovedì 6 luglio, dalle ore 8,30 alle 13,30, presso il teatro Italia si terrà un incontro di formazione per tutti i volontari che andranno ad operare in diverse aree di interesse: assistenza, patrimonio artistico culturale e Protezione Civile.

23/06/2017 12:44
A piedi lungo la "via dritta" tra Roma e Loreto: Unicam rilancia una passeggiata su strade antiche e affascinanti - VIDEO

A piedi lungo la "via dritta" tra Roma e Loreto: Unicam rilancia una passeggiata su strade antiche e affascinanti - VIDEO

Domenica 25 giugno le città di Camerino e San Severino Marche saranno nuovamente legate da una strada che ha segnato indissolubilmente la loro storia religiosa, economica e culturale, e che solo nei decenni più recenti è stata completamente abbandonata: quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della "via dritta", ovvero un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e la capitale pontificia. Sulla scia di accurate ricerche storiche, i membri delle sezioni camerte e settempedana del CAI lo hanno individuato e il mattino di domenica 25 giugno guideranno fedeli, turisti, appassionati di trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, artistico e ambientale: quello che dalla Rocca dei Borgia in Camerino conduce a Renacavata e Torre Beregna da un lato; e dall'altro quello che da San Severino condice a Sant'Eustachio in Domora, Torre Beregna e il Convento che, come è noto, fu teatro della Riforma cappuccina. All'iniziativa, promossa dall'Università di Camerino, aderiscono i Comuni di San Severino, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo, Pioraco, le Unioni Montane camerte e settempedana, l'Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, Associazioni Lauretane. Il Consiglio regionale delle Marche la sostiene con il suo patrocinio. Da Camerino si parte alle 8.30: il luogo di raccolta è la Rocca dei Borgia, nei pressi di Porta Malatesta (l'antica porta San Giacomo, in direzione di Roma e della Francigena); attraversando viale Leopardi e raggiunta piazza San Venanzio, si uscirà attraverso Porta Felillo (altra antichissima porta medievale), quindi si raggiungeranno i Ponti, Renacavata, Torrone, Torre Beregna, di nuovo Renacavata. Da San Severino si partirà alle 8 dalla chiesa di Sant'Agostino quindi, raggiunte le Grotte di Sant'Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renavacata. Nel Convento dei Cappuccini si condividerà il pranzo intorno alle 13.30. Il "cammino", che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti analoghi, preparatori del cammino che si svolgerà a settembre, allorchè verrà percorso tutto l'itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana e che le fonti definiscono significativamente la "via dritta", cioè la più breve, in funzione per tutta l'età medievale e che soltanto sul finire del Cinquecento verrà sostituita dalla "via nova", che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto. Le cittadinanza di Camerino e San Severino e quelle dei centri limitrofi, studiosi e appassionati sono invitati a partecipare alla riscoperta di un itinerario impresso nei documenti, nelle cronache, nel paesaggio, che ha segnato in modo determinante l'economia, la cultura, la società di tanta parte del territorio appenninico e dell'Italia Centrale, sostenendone coesione e sviluppo. 

22/06/2017 23:29
Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Sono partiti i cantieri per quattro aree per la realizzazione delle casette nei Comuni di: Serrapetrona (area Caccamo, 16 Sae per 52 persone), Montegallo (Uscerno, 5 Sae per 16 persone), Caldarola (campo sportivo, 104 Sae per 376 persone) e San Severino (rione San Michele, 103 Sae per 300 persone). Questa mattina sono state inoltre aggiudicate le aree nei Comuni di Gualdo (loc. Valle, 9 Sae per 28 persone) e Camporotondo di Fiastrone (7 Sae per 20 persone).   Nel report degli uffici, aggiornato e monitorato quotidianamente, figurano anche l’approvazione dei progetti e l’indizione di gare per: area 3 Pian di Pieca San Ginesio (19 Sae per 66 persone - tutte le aree sono approvate), per un importo di € 660.291,12; area Nocria di Castelsant'Angelo sul Nera (12 Sae per 36 persone), in cui è prevista anche la realizzazione del tratto viario per raggiungere la zona, per un importo complessivo di 1.016.898,08; area Vallazza di Ussita (20 Sae per 62 persone), per un importo di € 1.398.931,50.  

22/06/2017 16:15
La Settempeda e Mulinari insieme anche nella prossima stagione

La Settempeda e Mulinari insieme anche nella prossima stagione

La Settempeda e Matteo Mulinari insieme anche nella prossima stagione. Questa la più significativa fra le riconferme che sono arrivate in questi giorni. C’è stato molto lavoro per la dirigenza biancorossa che ha incontrato i giocatori già in rosa per capirne le intenzioni. Un passaggio indispensabile per decidere poi come costruire la nuova squadra. Il primo ad essere “convocato” è stato, appunto, Mulinari. Al termine del colloquio è arrivata l’intesa sulla prosecuzione del rapporto iniziato la scorsa stagione. Naturale che per la Settempeda sia una notizia molto importante e la permanenza del forte difensore centrale può essere equiparata ad un grande acquisto. Nessuno può nascondere il fatto che Mulinari rappresenti un valore aggiunto e viene considerato elemento di spicco del gruppo. Va da sé che essere riusciti a trattenerlo sia un fondamentale passo per avere una squadra competitiva in cui Mulinari potrà avere un ruolo da leader e non solo del reparto difensivo. In seguito la Settempeda è andata avanti e molto è stato fatto. Alla fine degli incontri, infatti, fioccano le conferme. Tra queste spiccano quelle di Riccardo Meschini e di Roberto Broglia. I due sono stati tra i migliori della stagione scorsa e continueranno ad essere elementi fondamentali anche per la nuova Settempeda. Il primo è risultato tra i più positivi come rendimento e si è messo in grande evidenza nel ruolo di terzino sinistro; il secondo si è confermato bomber della squadra e rappresenta una certezza dal punto di vista tecnico e tattico. Restano in maglia biancorossa anche i giovanissimi Tommaso Gianfelici e Filippo Ciccotti, due tra i più giovani del gruppo che saranno chiamati a confermare il proprio talento mostrato in diverse occasioni, soprattutto il primo praticamente un titolare a tutti gli effetti. Altro giovane di talento è Romario Selita, che ha fatto ottime cose quest’anno disimpegnandosi in più ruoli del centrocampo e andando anche a segno con regolarità. Confermati anche alcuni “veterani” della squadra. Marco Rossi, Andrea Giorgi e Andrea Fattori sono delle garanzie e potranno continuare a dare una importante mano per centrocampo, i primi due, e per l’attacco, il terzo. Tornando alla difesa, invece, si punta sia su Denny Elisei, chiamato al completo recupero per poter essere una valida opzione in tutti i ruoli, sia su Davide Bonifazi, autentico jolly e con possibilità concrete di trovare molto spazio come laterale basso. E’ giunta, nelle ultime ore, anche la disponibilità del centrocampista Andrea Dialuce, altro elemento importante che ha dimostrato a più riprese di valere i titolari. Settempeda che adesso si concentrerà ’, oltre che sulle ultime conferme, sulle trattative già impostate per effettuare gli ultimi colpi, probabili almeno uno per reparto, utili a definire l’organico 2017/2018.

22/06/2017 13:00
Domenica 25 giugno tutti a piedi alla scoperta dell'antica via romano-laurentana

Domenica 25 giugno tutti a piedi alla scoperta dell'antica via romano-laurentana

Domenica 25 giugno verrà riproposta la passeggiata a piedi alla riscoperta del più antico tracciato della via romano-lauretana che le fonti definiscono significativamente la “via dritta”, cioè la più breve, che un tempo collegava la Santa Casa alla Capitale. L’iniziativa, promossa dalle sezioni camerte e settempedana del Cai, il Club Alpino Italiano, coinvolgerà gli appassionati di trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, storico, artistico e ambientale. Fra gli enti promotori figurano l’Università di Camerino, il Consiglio regionale delle Marche, i Comuni di San Severino Marche, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo e Pioraco, l’Unione Montana di San Severino Marche, l’Unione Montana di Camerino, l’Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, le Associazioni Lauretane. Da San Severino si partirà alle ore 8 con ritrovo davanti la chiesa di Sant’Agostino quindi, raggiunte le grotte di Sant’Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renacavata. Nel convento dei Cappuccini si terrà un momento conviviale. La passeggiata, che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti preparatori al cammino vero e proprio che si svolgerà in settembre e che riproporrà tutto l’itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana poi sostituito, soltanto sul finire del Cinquecento, dalla “via nova” che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto.

21/06/2017 14:39
L'Hospice di San Severino ricorda Cicely Saunders, madre delle cure palliative

L'Hospice di San Severino ricorda Cicely Saunders, madre delle cure palliative

Domani, giovedì 22 giugno, alle ore 18, presso l’Hospice dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche verrà ricordata la figura di Cicely Saunders, la madre delle cure palliative che diede vita alla diffusione degli hospice sottolineando l’importanza dell’assistenza dei malati terminali fino alla fine della loro vita nel modo più confortevole possibile. Con l’occasione le varie figure dell’Hospice di San Severino, struttura diretta dal dottore Sergio Giorgetti, della fondazione “L’Anello della Vita” onlus, dell’associazione di volontariato “BibliHospice”, dell’associazione “L’Abbraccio” di Montegranaro, della Società Italiana di Cure Palliative - Marche, dell’associazione “Parole Diverse” di Forlì, del Centro di Ascolto Cure Palliative e dell’associazione “Amici Fino alla Fine”, s’incontreranno per iniziare un percorso di organizzazione di una serie di iniziative per il centenario di Cicley Saunders, scomparsa a Londra nel luglio del 2005. Nel corso dell’incontro la dottoressa Francesca Focardi parlerà del progetto del Gruppo Ama di elaborazione del lutto che rappresenterà l’Italia al meeting europeo di Self Helping in Inghilterra il prossimo settembre.    

21/06/2017 12:51
Solidarietà, sempre più stretto il legame tra San Severino Marche e Camaiore

Solidarietà, sempre più stretto il legame tra San Severino Marche e Camaiore

Si rinsalda il legame tra la città di San Severino Marche e quella di Camaiore, in provincia di Lucca. Un vero e proprio gemellaggio nato nel segno della solidarietà quando dalla cittadina toscana sono arrivati numerosi volontari per portare aiuto, in piena emergenza, ai terremotati settempedani. Nei giorni scorsi una visita istituzionale è servita z ricambiare, in occasione della festa legata al Corpus Domini, le tante attenzioni ricevute. A Camaiore in questo periodo si tiene, infatti, una manifestazione nota a livello internazionale. Per le vie del centro storico vengono realizzati i tappeti di segatura che sono patrimonio della cultura camaiorese. Alla grande festa, che ha visto l’arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani, per un breve periodo ospite del santuario della Madonna dei Lumi di San Severino Marche presiedere le cerimonie religiose, hanno preso parte anche il consigliere delegato Pier Domenico Pierandrei e l’imprenditore settempedano Oliviero Rotini che ha fatto da tramite per questa speciale amicizia tra le due comunità. La delegazione di casa nostra è stata accolta dal sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto, insieme ai rappresentanti delle varie associazioni camaioresi. Il consigliere Pierandrei, a nome del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ringraziato il primo cittadino di Camaiore e la presidente dei Volontari Camaioresi, Maria Gemma Piconcelli oltre che Francesco Ceragioli e il presidente dell’Associazione Tappetari, Massimiliano Turba. Al sindaco Del Dotto è stata consegnata una pergamena raffigurante uno scorcio della città di San Severino Marche in segno di riconoscenza per la vicinanza dimostrata alla popolazione terremotata e una copia del libro “La rosa del mio giardino” di Giammario Borri.      

20/06/2017 19:44
Turismo culturale, arriva TAU/Teatri Antichi Uniti: i siti archeologici sposano il teatro classico

Turismo culturale, arriva TAU/Teatri Antichi Uniti: i siti archeologici sposano il teatro classico

Siti archeologici e grandi testi del teatro classico, più visite guidate e degustazione di prodotti tipici del territorio. È la formula che abbina cultura e turismo alla base del successo di TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna a cura dell'Amat con i Comuni interessati, la Regione Marche e la Soprintendenza Archeologica, giunta alla 19/a edizione. In programma 15 appuntamenti, dal primo luglio al 12 agosto, in luoghi suggestivi di grande fascino: il Teatro Romano di Ascoli Piceno, l'Area Archeologica di Santa Maria in Portuno di Corinaldo, il Teatro Romano di Falerone, l'ex Chiesa di San Francesco di Fano, il Salone d'onore del Castello della Porta di Frontone, il Teatro Romano Helvia Recina di Macerata, l'Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, il Palazzo Comunale di Osimo, Rocca Costanza a Pesaro, i Parchi Archeologici di San Severino Marche e di Urbisaglia, piazza Garibaldi a Senigallia. In cartellone tra gli altri Glauco Mauri, Pamela Villoresi, Marco Paolini.   (Fonte e foto: ANSA)

20/06/2017 18:39
Area Sae rione San Michele a San Severino Marche: al via secondo cantiere

Area Sae rione San Michele a San Severino Marche: al via secondo cantiere

Prenderanno il via in queste ore anche i lavori per l’allestimento di un secondo cantiere nell’area Sae del rione di San Michele, alla prima periferia della città di San Severino Marche, lungo la strada provinciale 127. Il cantiere, prossimo a quello inaugurato a inizio settimana, fa parte di un medesimo insediamento che complessivamente ospiterà 103 soluzioni abitative in emergenza così come previsto dal Dipartimento della Protezione Civile. Nell’area di San Michele troveranno dunque posto 58 “casette in legno” da 40 metri quadrati, 43 strutture da 60 metri quadrati e 2 da 80 metri quadrati che ospiteranno anche alcuni disabili. L’area si trova nei pressi del cimitero urbano, ma comunque a una distanza superiore a 100 metri, e a ridosso dalla strada di collegamento per Tolentino. In queste settimane tecnici e operai dell’azienda municipalizzata settempedana Assem Spa, insieme a quelli delle imprese Ciabocco di San Ginesio e Edil Biangi di San Severino Marche che hanno vinto l’appalto per le opere di sbancamento e urbanizzazione, procederanno anche all’interramento di alcune linee elettriche di bassa e media tensione e a realizzare piccole opere di contenimento seppure il terreno presenti un andamento altimetrico pressoché pianeggiante per gran parte della sua estensione che misura, complessivamente, poco più di 2,5 ettari. L’area San Michele è divisa in due parti non comunicanti tra loro, separate da un piccolo fossetto. L’accesso alla parte ovest avverrà da via Stoppoloni, poco prima del campo di calcetto. Da qui una strada a doppio senso di marcia, parallela alla Provinciale servirà da distribuzione per tutte le Sae. I parcheggi, una novantina in questa prima parte, saranno disposti lungo la strada. Ci saranno poi alcuni percorsi pedonali che condurranno alle singole strutture abitative. L’accesso alla parte est avverrà, invece, dalla Provinciale nei pressi di un autolavaggio presente lungo la provinciale 127. Poi una strada a doppio senso di marcia servirà le restanti 29 “casette in legno” servite da una trentina di parcheggi. Nell’ambito dell’appalto affidato alle imprese Ciabocco ed Edil Biangi è prevista anche la realizzazione delle reti di urbanizzazione quali fognatura, acquedotto, illuminazione ed elettrica oltre a quella del gas e di trasmissione dei dati così come è prevista la sistemazione del verde mediante nuove piantumazioni e inerbimento dell’area. Sono state previste pure due aree attrezzate, una nella parte ovest e due più piccole nella parte est, con giochi per bambini, panchine e tavoli da pic-nic. L’importo complessivo delle opere progettate è pari a circa 3 milioni di euro.

20/06/2017 18:30
Federico Fiecconi torna alla Settempedana: "Una squadra a cui sono legato. Regaleremo soddisfazioni"

Federico Fiecconi torna alla Settempedana: "Una squadra a cui sono legato. Regaleremo soddisfazioni"

È un ritorno a casa quello di Federico Fiecconi che riabbraccia quella Settempeda dove è cresciuto e in cui ha militato fino a due stagioni or sono. Anche lui, come Francucci, arriva dal Caldarola (29 presenze e 7 reti) avventura vissuta dopo quelle in altre società della provincia che gli sono valse esperienze significative in Promozione e Prima. Ora ci sarà una categoria diversa, inferiore, ma la scelta si sposa con l’amore verso la propria città, Federico è settempedano doc, e verso la maglia biancorossa. L’attaccante conferma come la decisione presa sia dipesa principalmente da questo: “Sono tornato per cercare di dare una mano alla squadra del mio paese alla quale sono particolarmente legato e l’intento, comune a tutti, è quello di riportare in alto dal punto di vista calcistico la Settempeda e San Severino in un campionato più consono che l’ambiente senza dubbio meriterebbe”. "Sono state diverse le estati - racconta Fiecconi - in cui avevamo avuto contatti, ma è sempre mancato l’ultimo passo per ritrovarci insieme. Questa, invece, è stata la volta buona e sono molto contento di aver detto sì. La società si è già mossa al meglio e le intenzioni sembrano molto serie. I primi acquisti dimostrano concretezza e idee chiare. Anche questo è stato un aspetto che mi ha convinto. Sta nascendo un gruppo valido in cui ci saranno tanti ragazzi locali e mi auguro che anche qualcun altro si convinca a venire a dare una mano rendendo fattibile un progetto che punta a riportare in alto la Settempeda. La dirigenza ha quindi dimostrato quanto tenga alla prossima stagione che potrebbe davvero regalare belle soddisfazioni”. Federico ritroverà Francucci: “Sì, continueremo ad essere compagni e sono particolarmente contento di giocare ancora insieme. Ho parlato con Francesco a lungo della Settempeda e della scelta da fare. Abbiamo praticamente deciso insieme. Gli ho dato consigli da amico e non nego di aver spinto per farlo venire, perché sono convinto che lui sia il centravanti ideale per questa squadra. E’ un giocatore importante e potrà dare tanto, anche perché sarà spinto da una grande voglia di riscatto dopo l’ultima stagione dove è stato sfortunato causa problemi fisici e scelte tecniche che gli hanno tolto spazio”. E su mister Ruggeri dichiara: “Altro motivo fondamentale per dire di sì. Lui mi ha dato tanto e mi ha fatto giocare nella precedente avventura insieme. Adesso lo ritrovo e sono felice, anche perché so l’importanza di “Lele” all’interno dello spogliatoio, non solo come tecnico di valore ma anche per la mentalità e l’atteggiamento positivo che mostra e trasmette a tutti”.                                                                                                                                          

20/06/2017 12:13
Lungo la "via dritta": in cammino da Camerino a San Severino

Lungo la "via dritta": in cammino da Camerino a San Severino

Domenica 25 giugno le città di San Severino Marche e Camerino saranno nuovamente legate da una strada che ha segnato indissolubilmente la loro storia religiosa, economica e culturale e che, solo nei decenni più recenti, è stata completamente abbandonata: quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della “via dritta”, vale a dire un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e Roma. Sulla scia di accurate ricerche storiche, i membri delle sezioni camerte e settempedana del Cai, Club Alpino Italiano, lo hanno individuato e il mattino di domenica 25 giugno guideranno fedeli, turisti,  appassionati di  trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, artistico, ambientale: quello che dalla Rocca del Borgia in Camerino conduce a Renacavata e Torre Beregna da un lato e, dall’altro, quello che da San Severino conduce a Sant’Eustachio in Domora, Torre Beregna e il convento che, come è noto, fu teatro della riforma cappuccina. All’iniziativa, promossa dall’Università di Camerino, aderiscono i comuni di San Severino Marche, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo, Pioraco, le Unioni Montane camerte e settempedana, l’Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, le Associazioni Lauretane. Il Consiglio Regionale delle Marche ha concesso il proprio patrocinio. Il programma si svolgerà come indicato: da San Severino si partirà alle ore 8 con ritrovo davanti la chiesa di Sant’Agostino quindi, raggiunte le grotte di Sant’Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renacavata e successivamente si condividerà il pranzo nel convento dei Cappuccini. Da Camerino, invece, si parte alle ore 8,30 e il luogo di raccolta sarà la Rocca del Borgia, nei pressi di porta Malatesta (l’antica porta San Giacomo, in direzione di Roma e della Francigena); attraversando viale Leopardi e raggiunta piazza San Venanzio, si uscirà attraverso porta Felillo (altra antichissima porta medievale), quindi si raggiungeranno i Ponti, Renacavata, Torrone, Torre Beregna, di nuovo Renacavata. Il “cammino”, che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti preparatori del cammino vero e proprio che si svolgerà a settembre, nel quale verrà percorso tutto l’itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana e che le fonti definiscono significativamente la “via dritta”, cioè la più breve che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto. Le cittadinanze di Camerino e San Severino e quelle dei centri limitrofi, studiosi e appassionati sono invitati a partecipare alla riscoperta di un itinerario impresso nei documenti, nelle cronache, nel paesaggio, che ha segnato in modo determinante l’economia, la cultura, la società di tanta parte del territorio appenninico e dell’Italia centrale.  

20/06/2017 10:11
San Severino, l'Associazione "108 una scuola per la vita" non va in vacanza

San Severino, l'Associazione "108 una scuola per la vita" non va in vacanza

L'Associazione "108 una scuola per la vita" con l'inizio dell'estate non va in vacanza ed ha messo in atto una serie di attività per aiutare nella raccolta fondi destinata alla nuova scuola per i piccoli alunni di San Severino. Tra queste di recente la pesca di beneficenza, durante le festività del patrono dedicate a San Severino, grazie alla sensibilità dell'associazione Palio dei Castelli che ha sposato il progetto. "Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato, i commercianti ed i privati che ci hanno donato il materiale per i premi, ma soprattutto l'imprenditore Vincenzo Lombardo per la sua grande generosità e per averci messo a disposizioni i centralissimi locali in piazza del Popolo, in cui si è tenuta la pesca di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato alla nuova scuola", spiega il direttivo dell'associazione settempedana. Oltre alle attività di raccolta fondi, esponenti dell'associazione hanno preso parte a diversi incontri, di recente a Corridonia ed Amatrice, sul tema della sicurezza scolastica. In particolare ad Amatrice l'Associazione "108 una scuola per la vita" è stata invitata insieme al Comitato scuole sicure Italia all'incontro “L’impatto degli eventi sismici in Italia centrale sui diritti dei bambini e degli adolescenti”, realizzato da Save the Children in collaborazione con il Centro Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova. Si è parlato delle reazioni dei bambini coinvolti in disastri naturali, che possono avere a che fare con diversi elementi di deprivazione improvvisa, che tendono a mettere a dura prova la loro capacità di resilienza. Possono perdere o essere costretti ad abbandonare la casa in cui vivono; a non disporre di alcuni oggetti della quotidianità a cui sono legati e che contribuiscono a definire il “senso di casa” e di famiglia; ad avere incrinata la cerchia affettiva e relazionale più stretta per qualche familiare, parente, amico o conoscente vittima del disastro; ad avere stravolte tutte le ruotine giornaliere su cui si costruiscono e ricostruiscono incessantemente la quotidianità di ciascuno di noi e parte del nostro senso di appartenenza. Su questi elementi e l'attività di sensibilizzazione pubblica sui temi della sicurezza scolastica e del benessere degli alunni continua anche in estate l'impegno dell'associazione.

19/06/2017 13:18
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