Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha fatto visita, accompagnata dal direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Alessandro Maccioni, al cantiere di ristrutturazione del terzo piano dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”, destinato a ospitare il nuovo reparto di lungodegenza e cure mediche.
Entro la fine di marzo l’impresa Elettro Stella Srl di Monsampolo del Tronto concluderà gli interventi di ristrutturazione edilizia nelle due ali del piano destinato ad ospitare, nella parte ovest, l’area di degenza con l’attivazione di 20 nuovi posti letto autonomi e indipendenti rispetto a tutte le altre Unità Operative e, nella parte est, tutte le attività di supporto al reparto. Le opere, seguite dal geometra Marco Sabbatini responsabile dell’Ufficio tecnico dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche che ha preso parte al sopralluogo insieme al responsabile dell’ufficio Ricostruzione e Urbanistica del Comune di San Severino Marche, prevedono la rimozione del vecchio controsoffitto e la sua sostituzione, l’adeguamento del sistema antincendio con il rifacimento di un nuovo impianto idrico insieme a un nuovo impianto per i gas medicinali e a un nuovo impianto elettrico comprensivo del quadro elettrico di piano. Nove le camere ricavate grazie ai lavori: 2 quadruple, 5 doppie e 2 singole. Al terzo piano troveranno posto anche una palestra e gli spazi per la riabilitazione, gli studi medici di supporto, i locali per gli archivi e le cartelle cliniche, le postazioni per gli infermieri, due ambulatori per le visite e le medicazioni, una sala tv, mensa e ricreazione.
Tutto il terzo piano dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” sarà anche dotato di un impianto di aria condizionata, inizialmente non previsto ma necessario per garantire maggior comfort ai pazienti, e si presenterà con un nuovo look e nuovi infissi interni sui quali compariranno serigrafie con alcuni scorci e paesaggi della città di San Severino Marche.
“Con il sopralluogo di oggi – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei – abbiamo fatto una fotografia sullo stato del cantiere ripromettendoci, insieme al direttore dell’Area Vasta e ai tecnici, di tornare tra un paio di settimane prima della conclusione delle opere. Mi auguro di poter vedere i pazienti in corsia entro maggio”.
“Per la Lungodegenza siamo partiti un anno dopo con i lavori per una mia scelta legata alla necessità di dover fare, dopo il sisma che ha rimesso in discussione risorse economiche ma anche e soprattutto umane, altri lavori importanti in altre strutture - sottolinea il direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Alessandro Maccioni – L’ospedale di San Severino Marche ha però dimostrato di avere i numeri giusti. Qui, a titolo d’esempio, l’attività chirurgica è aumentata e sono stati fatti investimenti per quanto riguarda eccellenze importanti come l’Oculistica, l’Oncologia, la Radiologia e la Medicina insieme alla Chirurgia con la Week Surgery. Inoltre abbiamo dotato la struttura di una ambulanza medicalizzata H12 su di un nuovo mezzo avanzato che è stato inaugurato di recente. L’ultimo cantiere partito è quello che riguarda il rifacimento delle facciate esterne di tutto il complesso per riparare il cemento armato ammalorato”.
Doppio appuntamento con Nadia Acerbi ed il suo libro “Il boccone”, una raccolta di ricette antiche e contadine scandite dai ritmi della campagna e delle stagioni del secondo dopoguerra.
Le ricette ed il “sapere” racchiusi nel libro sono il frutto di una costante opera di raccolta fatta attraverso i racconti della nonna, diretta testimone di quell’inimitabile stile di vita del nostro territorio.
Sabato pomeriggio alle 17 la scrittrice sarà alla libreria Gulliver di San Severino, sua città di origine, mentre domenica alle 13 le tradizioni ed i sapori di una volta rivivranno alla Cantina del Palazzo di Cingoli che proporrà un pranzo valorizzando alcune ricette del libro nel pranzo con l’autrice.
Un fine settimana in cui il libro diventa lo strumento per fare un tuffo nel nostro passato tra ricordi e sapori.
“L’idea iniziale di questo libro – afferma la scrittrice- è di fissare su carta ciò che nella mia famiglia è sempre stato tramandato in forma orale. Mi sorprendeva il fatto che ancora nel secondo millennio ci fossero delle fonti orali da scrivere (questo ad attestare che l’ancestralità nel mondo contadino appartiene solo a due generazioni fa). Così ho iniziato con mia nonna questo progetto nel quale lei racconta ed io diligentemente (almeno ci provo) e metodologicamente (mi sforzo) trascrivo”.
Regione Marche e Dipartimento nazionale della Protezione Civile stanno portando a termine alcuni lavori nel villaggio Sae “Campagnano” che ospita 103 famiglie rimaste senza un tetto a causa delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Le opere, sollecitate dal sindaco Rosa Piermattei, al fine anche di mettere in sicurezza,gli accessi a tutta l’area sia per gli automobilisti che per i pedoni, consistononell’installazione di corpi illuminanti lungo la strada provinciale, all’altezza di un’intersezione stradale realizzata insieme al villaggio “Campagnano” e nella pulizia del fosso che si ricongiunge al fiume Potenza.Il Comune di San Severino Marche ha richiesto un finanziamento anche per la realizzazione di due tratti di marciapiede all’interno della stessa area Sae. Il primo tratto va in direzione del centro cittadino mentre un secondo tratto va in direzione di Tolentino. Anche queste opere risultano necessarie per garantire la sicurezza di tutti i pedoni.
Un nuovo anno al fianco dei cittadini, impegnati ogni giorno a garantire la sicurezza, non solo sulle strade, ma anche nei pressi delle scuole, in occasione di manifestazioni,ed eventi pubblici, durante fiere e mercati.,Le attività degli agenti della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche sono sempre di più e sempre diverse. Nel 2018 sono stati effettuati 280 controlli nei confronti di chi percepisce il Cas, il Contributo autonoma sistemazione, a seguito del terremoto. Verifiche puntuali e precise messe in atto congiuntamente con altre forze di Polizia e con altri uffici comunali che hanno portato a indirizzare anche diverse informazioni di reato alla Procura della Repubblica. Altri controlli hanno riguardato gli assegnatari delle Sae, le strutture abitative in emergenza, al fine di accertare il giusto diritto all’assegnazione.“La presenza degli agenti sul territorio - spiega l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani - è costante anche se, come tutte le forze di polizia, anche i nostri vigili urbani sono sotto organico. L’impegno costante, tuttavia, ha sempre assicurato un buon servizio anche durante la prima fase dell’emergenza terremoto, quando il soccorso alla popolazione è stato per tutti la vera priorità. Ci stiamo sempre più migliorando per essere al passo con i tempi in particolare per garantire la sicurezza. Gran parte della città oggi è coperta dalla videosorveglianza, a breve partirà poi un servizio innovativo di controllo dei veicoli in transito che permetterà di capire se sulle nostre strade circolano mezzi assicurati e revisionati e, eventualmente, di fermarli e sanzionarli. Avere un territorio ben monitorato significa per tutti vivere meglio”.Oggi la Polizia Locale è impegnata non solo in servizi diurni ma anche in servizi serali e notturni che, nel corso del 2018, sono stati una sessantina. Negli ultimi dodici mesi sono raddoppiati i controlli dei veicoli: le verifiche sono passate da 102 nel 2017 a ben 205 nel 2018. Nell’ultimo anno sono state identificate anche 24 persone, inviate 41 informative alla Polizia giudiziaria e sono state elevate 7.359 sanzioni per violazioni delle norme al Codice della strada. Sono state effettuate anche verifiche sulle vetture che esibivano permessi per la sosta riservata agli invalidi, sui tagliandi assicurativi, sull’uso del cellulare alla guida, sull’uso delle cinture di sicurezza ma anche controlli sull’osservanza delle norme che riguardano lo smaltimento dei rifiuti e gli escrementi dei cani.Fra i compiti degli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante capitano Sinobaldo Capaldi, rientrano inoltre le verifiche del rispetto delle norme in materia di pubblici esercizi, edilizia, pubblicità e suolo pubblico ma anche interventi di educazione alla legalità in materia di circolazione stradale con lezioni promosse nelle scuole settempedane di ogni ordine e grado.
Due nuove date per gli incontri di presentazione sul territorio del Pil, il Progetto Integrato Locale, che vede coinvolti i Comuni di San Severino Marche, nel ruolo di ente capofila, e quelli di Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Sefro, Fiuminata ed Esanatoglia. Questa volta i tavoli tecnici saranno rivolti, in particolare, ai soggetti privati interessati che intendano presentare le domande di contributo a valere sulle sotto misure di finanziamento attivabili all’interno del Pil. Gli incontri di presentazione si terranno venerdì 15 febbraio, alle ore 18,30, nella sala della Protezione Civile (ex fonderia), in località Colle San Pietro a Fiuminata, e venerdì 22 febbraio, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Castelraimondo.In particolare saranno illustrate le sottomisure di finanziamento del Gal Sibilla:- 19.2.6.2 Aiuti all’investimento di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali- 19.2.6.4. Investimenti strutturali nelle Pmi per attività non agricole.Il facilitatore, architetto Cinzia Guarnieri, illustrerà più nel dettaglio le opportunità per il partenariato privato nei settori della ricettività, della cultura, della promozione, dei servizi al turismo, dell’informazione, dell’innovazione, delle arti e artigianato artistico e quanto specificato nei bandi.
Doppia vetrina internazionale per il progetto di incoming e turismo esperienziale Homelike Villas lanciato, insieme al nuovo tour operator Villas in Italy, dall’imprenditore settempedano Sandro Teloni esattamente un anno e mezzo fa, in piena emergenza terremoto, per aiutare le regioni del centro Italia colpite dal sisma a ripartire. Ospite negli spazi allestiti dalla Regione Marche, all’interno dei padiglioni espositivi di Enit Italia, il progetto si è fatto conoscere e apprezzare sia al Salon des Vacances di Bruxelles che alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Nella prima delle due occasioni di incontro con il grande pubblico, i consulenti viaggi e vacanze di Villas in Italy hanno avuto modo di presentare l’innovativa proposta anche all’Ambasciatrice d’Italia in Belgio, Elena Basile, che ha molto apprezzato un’offerta turistica diversa da quelle tradizioni e sicuramente capace di catturare l’attenzione di un mercato, come quello belga, che ha fatto registrare, solo lo scorso anno, ben 15.724 arrivi e 82.603 presenze in terra marchigiana. Collegato con tre voli settimanali, che da Falconara raggiungono lo scalo di Charleroi, il Belgio è raggiungibile in meno di due ore, infatti, dalla nostra regione.Successo per la proposta anche alla Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo, che si è conclusa proprio in questi giorni. Anche qui i consulenti viaggi e vacanze, figure completamente nuove che il tour operator Villas in Italy può vantare all’interno della propria organizzazione e che si dedicano gratuitamente e completamente all’accoglienza dei turisti e all’organizzazione dei loro soggiorni, hanno incontrato buyers mondiali, istituzioni, agenzie e specialisti del settore con i quali hanno intrapreso importanti collaborazioni destinate a rilanciare la presenza straniera nelle tre regioni interessate dal progetto: Marche, Umbria e Toscana.“La nostra rete ha superato le cento strutture tra ville, casali e dimore storiche - spiega Sandro Teloni di Homelikevillas -. L’affitto settimanale è una forma di vacanza molto apprezzata all’estero. Noi forniamo servizi personalizzati e di altissimo livello ai nostri ospiti potendo contare su un’organizzazione ben presente sul territorio. Siamo unici in questo genere per il rapporto qualità prezzo delle strutture, perché la nostra offerta presenta strutture al mare ma anche sui monti o in collina, perché i nostri clienti possono servizi di un consulente viaggi e vacanze loro dedicato e perché nei nostri contratti non ci sono né penali né clausole vessatorie. Intanto siamo già pronti per la nuova stagione con prenotazioni da maggio a settembre. Sarà una stagione ricca di novità per tutti. Anche quest’anno puntiamo molto sul wedding che è una delle ragioni per cui tante persone, soprattutto stranieri ma non solo, scelgono noi e le nostre meravigliose location”.
Via al cantiere per la realizzazione di una struttura temporanea che sarà destinata ad ospitare gli uffici e i servizi di Protezione Civile del Comune di San Severino Marche. L’impresa settempedana Fratelli Mizioli Srl ha iniziato i lavori per la realizzazione della piattaforma sulla quale sarà poggiata la struttura che misurerà complessivamente 107 metri quadrati e che accoglierà tre uffici, una sala riunioni, un archivio oltre ai locali per i servizi.
Il prefabbricato sarà installato nel piazzale antistante i magazzini comunali dell’ufficio Manutenzioni, presso l’ex mattatoio, e consentirà di dare continuità alle funzioni municipali di Protezione Civile. Per l’opera il Dipartimento regionale di Protezione Civile ha messo a disposizione una somma di circa 110mila euro. Il manufatto verrà acquistato tramite il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.
Un bel momento di immersione nella storia con un pubblico da tutto esaurito e un toccante momento di ringraziamento per coloro i quali hanno lavorato alla riapertura del museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte che ha emozionato i presenti. Poi applausi a scena aperta per lo spettacolo “Dolci melodie et note antique” a cura di Verba et Soni, la compagnia che ha proposto un vero e proprio viaggio nella musica e nella letteratura medievali con brani e canzoni interpretati dal musico Roberto Gatta e dal cantore Stefano Savi.
Così l’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha voluto organizzare un evento unico per dire grazie a chi, in particolare, ha permesso di arricchire la raccolta d’arte con materiali tecnologici finalizzati ad una sua fruizione più interattiva. Il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, insieme all’assessore alle Manutenzioni e ai rapporti con le associazioni, Paolo Paoloni, hanno reso omaggio alla direzione artistica del San Severino Blues e alla Compagnia Grifone della Scala che, all’interno del museo archeologico, gestisce il laboratorio didattico de “La storia toccata con mano”.
Poi gli applausi di una serata davvero unica sono andati tutti a Verba et Soni, compagnia che domenica 24 marzo proporrà a palazzo Manuzzini, sede della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, una “visita guidata” di nuovo con musiche e brani medievali.
Poste Italiane anche quest’anno celebra l’amore con quattro cartoline filateliche dedicate, raccolte in un cofanetto personalizzato disponibile negli uffici postali di Macerata Centro, Civitanova Marche (via Duca degli Abruzzi), San Severino, Recanati e Tolentino.
Le speciali cartoline, colorate e animate, seguono lo stile di quelle del 2018, permettendo così ai tanti che le hanno acquistate di dare seguito alla collezione. Un'occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare e festeggiare in modo originale la giornata di San Valentino.
L’ufficio Servizi Scolastici del Comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso relativo alle borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione. Nell’avviso si ricorda che i genitori degli alunni che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, qualora appartengano a nuclei familiari, il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente risulti inferiore o uguale a 10.632,94 euro, potranno richiedere un sussidio allo Stato attraverso l’erogazione di voucher in forma virtuale associati alla Carta dello studente denominata "io studio".Per accedere al beneficio gli interessati dovranno presentare domanda all’ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre il termine del 13 marzo 2019 utilizzando il modello disponibile presso l’ufficio Servizi Scolastici, sito in P.zza del Mercato (tel. 0733/641305 - 641306), e pubblicato online all’indirizzo www.comune.sanseverinomarche.mc.it sezione Avvisi.
La Città di San Severino Marche ha deciso di intitolare una via a don Amedeo Gubinelli, sacerdote dalle straordinarie capacità comunicative, giornalista fecondo e pungente, autore di importanti e significativi testi del teatro dialettale marchigiano del Novecento, ideatore di innumerevoli iniziative spirituali, culturali e turistiche. Per anni curò anche le pagine de “La Voce Settempedana”.Poeta e narratore delle novelle dedicate al personaggio di Sor Ansermo, poco prima degli anni Ottanta iniziò a scrivere una serie di lavori dedicati a questa straordinaria figura che ancora oggi rivive spesso nella memoria di tantissimi settempedani, e non solo, tra cui “Quanno n’ fija se spusa”, “Natale a casa de Sor Ansermo”, “Capita a 50 figurate a… 20!”, “E Settempeda non se brusciò”, “Ma che campa affà?!”. Il suo capolavoro rimane, comunque, “Patre pe’ procura”.Dal 1983 la sua grande attività di autore e uomo di teatro viene riproposta con straordinario successo in Italia dalla compagnia che porta il nome. A don Amedeo Gubinelli sarà intitolata la prima strada a sinistra di via Corta di Serripola nell’omonima località del Comune di San Severino Marche.
Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere saranno i protagonisti del nuovo appuntamento con la stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. Dopodomani, giovedì 14 febbraio, alle ore 20:45, andrà in scena al Feronia, in abbonamento, lo spettacolo “Il Padre” di Florian Zeller, per la regia Piero Maccarinelli. Sul palco anche Paolo Giovannucci, Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo e Riccardo Floris.
La storia è quella di Andrea, un uomo molto attivo, nonostante l’età, che mostra però i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita, ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza. La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara ironia.
La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui incappa il protagonista, il quale, perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall'immaginario, ci coinvolge con grande emozione in un percorso dolorosamente poetico.
Lo spettacolo viene proposto in esclusiva regionale con il teatro dell’Aquila di Fermo e il teatro della Fortuna di Fano. I Teatri di Sanseverino, sempre questa settimana, proporranno poi un’attesa novità.
Sabato (16 febbraio) viene portato in scena al Feronia, alle ore 21, “Macbeth” tratto da William Shakespeare per la regia di Eleonora Sbrascini con Franco Tomassini ed Eleonora Sbrascini. Domenica (17 febbraio), alle ore 17 sempre al Feronia – con ingresso gratuito – il coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico “Francesco Adriani” proporrà infine il tradizionale Concerto di San Valentino.
Le sale espositive della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche ospitano, fino al 23 febbraio prossimo, la mostra “Terra di luce”, a cura di Shura Oyarce Yuzzelli.L’esposizione presenta le opere dell’artista di origini peruviane, che da anni ormai vive a San Severino Marche, e di Giuliano Grittini, fotografo e artista italiano amico e autore di molti scatti dedicati ad Alda Merini e alla sua poesia.
Alla cerimonia inaugurale, introdotta dalla presentazione del professor Alberto Pellegrino e tenutasi sabato scorso, hanno preso parte il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, i consiglieri Pier Domenico Pierandrei e Gabriela Lampa,.
La mostra, patrocinata dal Comune di San Severino Marche e dall’Ambasciata del Perù in Italia, è aperta dal martedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha autorizzato il rientro a casa, dopo i lavori di riparazione dei danni provocati dalle scosse dell’ottobre 2016, di altre cinque famiglie settempedane firmando la revoca di due Ordinanze di inagibilità relative a due edifici ubicati in viale Giuseppe Mazzini e in località Cesolo.
Nel primo immobile risultano residenti tre famiglie e vi sono ubicate due attività commerciali. I lavori di riparazione, seguiti dall’ingegnere Luca Sabbatini, hanno previsto interventi per un importo di poco superiore ai 100mila euro.
Nel secondo immobile, invece, sono residenti due famiglie. Insieme alle abitazioni sono state recuperate anche le pertinenze grazie a un intervento di ricostruzione leggera.
Ancora una sconfitta, la quarta in cinque partite, nel girone di ritorno per la Rhütten San Severino che ha smarrito la via del successo. Ad Ascoli i biancorossi di coach Sparapassi riescono a impattare a un minuto dal termine per poi dilapidare la rimonta con un fallo tecnico subìto e scelte discutibili in attacco, finendo con il cedere per 69-76. L’unica nota positiva della serata è il saldo positivo nei confronti diretti per i biancorossi, che si erano imposti all’andata per 71-58. In un eventuale arrivo a pari merito con gli ascolani, verrebbero premiati.
«Dobbiamo tornare tranquilli – esorta il diesse settempedano, Guido Grillo - come nel girone d’andata per raggiungere l’obiettivo dei play-off. Ma adesso concentriamoci per sabato prossimo sul derby contro i Fochi secondi in classifica». Nell’Ascoli Basket bene Mattei e Bonfigli che hanno chiuso con 21 punti a testa. Nella Rhütten buone le prove di Massaccesi e Severini autori, rispettivamente, di 19 e 15 punti.
ASCOLI: Santini 8, Falcioni 6, De Vecchis n.e., Rapposelli n.e., Mattei 21, Bassetti 6, Van der Hammen 7, Bonfigli 21, Bellinzola 2, Luzi, Addazi 5. All. Caponi
RHÜTTEN Severini 15, Massaccesi 19, Potenza 4, Rucoli 3, Roccetti n.e., Ortenzi n.e., Cruciani 5, Callea 7, Della Rocca, Giuliani 4, Tortolini 12. All. Sparapassi
Note: 24-23, 37-38 (13-15), 56-49 (19-11), 76-69 (20-20). Usciti per 5 falli Rucoli, arbitri Armuzzi ed Esposito.
Il 2019 delle manifestazioni auto ASI è scattato da Pollenza, con circa 60 equipaggi per la “240 minuti sotto le stelle” del CAEM/Scarfiotti, valida per il Campionato Formula ASI.
Una bella giornata ha accolto i circa 60 equipaggi da tutto il centro Italia al via della 13esima edizione di “240 minuti sotto le stelle”, classica invernale per auto d’epoca del club CAEM/Lodovico Scarfiotti che ha aperto il calendario ASI delle manifestazioni automobilistiche e il Campionato nazionale Formula ASI. Un tour di circa 120 km nell’interno maceratese tra San Ginesio, Belforte del Chienti, San Severino e Pollenza, località di partenza e arrivo, ha portato gli equipaggi a confrontarsi su 48 tratti cronometrati per le prove di abilità che hanno decretato vincitore il pescarese Mauro Giansante su Innocenti Mini Cooper del 1975, con penalità media di 3,5 centesimi. Le sezioni di prove si sono disputate in località Passo Sant’Angelo, Belforte del Chienti, San Severino Marche e Passo di Treia. Tre controlli orari e due controlli timbro hanno scandito il regolare svolgimento della manifestazione, come sottolineato dal Commissario ASI Francesco Battista.
“Amo particolarmente questa terra, che mi porta particolarmente fortuna - ha detto Giansante - e il solo rammarico che ho è non aver potuto ammirare lo splendido paesaggio del maceratese”. L’evento ha infatti la particolarità di disputarsi in notturna, rendendo delicato l’impegno ai cronometri degli specialisti della regolarità al via. Nell’assoluta Giansante ha battuto l’umbro Marco Gaggioli (A112) vincitore del 2015 e 2018, il sempre protagonista settempedano Gian Paolo Paciaroni (A112), il treiese Andrea Carnevali (Alfa Romeo GT2000) e il romano Alessandro Formiconi (Lancia Fulvia Coupé). La classifica femminile è stata appannaggio dell’aretina Rita Magnanini (Lancia Fulvia Coupé) mentre sul podio della classifica Young under 40 sono saliti Gaggioli, Formiconi e Luigi Ruggeri (A112) e nella categoria interessante la presenza di quattro equipaggi CAEM. Carnevali ha vinto la particolare classifica del club Alfa Romeo Duetto.
La manifestazione ha visto il saluto in apertura e in chiusura del sindaco di Pollenza Luigi Monti, particolarmente vicino all’organizzazione, e la visita al bel Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di fine ‘800, progettato dall’arch. Ireneo Aleandri, che si affaccia nella centrale Piazza della Libertà.
A supporto dello staff organizzatore vanno citati Tecnostampa, Ca.Bi. Gomme, GM Meccanica e Parco Hotel.
Classifica assoluta: 1° Giansante (Innocenti Mini Cooper/1975) p.287; 2° Gaggioli (A112/1972) p.327,24; 3° Paciaroni (A112 Elite/1981) p.329,42; 4° Carnevali (Alfa Romeo GT2000 Veloce/1972) p.485,04; 5° Formiconi (Lancia Fulvia Coupé/1973) p.498,78; 6° Caglini (Lancia Fulvia Coupé/1975) p.505,75; 7° Angiolelli (Alfa Romeo Spider/1980) p.603; 8° Paruzza (A112 Abarth/1976) p.621,28; 9° Casimirri (Fiat X1/9/1974) p.937,86; 10° Lombardelli (Alfa Romeo GT1300 Junior) p.976,41.
Fratelli d'Italia, circolo di San Severino Marche, si è ritrovato oggi, nel Giorno del Ricordo, insieme alla Comunità Istriana locale, per la commemorazione delle vittime delle Foibe. In seguito, all'introduzione del portavoe di FDI Tiziana Gazzellini è intervenuto Emanuele Piloni, facente parte dell'associazione ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), diretto discendente della famiglia Istriana. La nonna, esule del periodo, ha potuto raccontare alla famiglia le orribili violenze che venivano inferte a quelle persone che avevano la sola colpa di essere italiani.
"L'intervento, commovente ed incisivo, ha descritto in maniera precisa e puntuale la vicenda nella sua realtà che fin ad oggi, non ha ancora ricevuto la giusta importanza, suscitando la commozione dei presenti. C'è ancora tanta strada per poter affermare la verità. Si aggiunge a conclusione anche il contributo di Leonardo Simoncini, membro di Giovenù Nazionale." spiegano gli esponenti di Fratelli d'Italia.
"Ci meraviglia il silenzio imbarazzante dell'Amministrazione Comunale, che ha disatteso l'appello del Presidente della Repubblica, il quale invitava le istituzioni a questa doverosa Commemorazione ( Legge n. 92/04 del 30/03/2004), facendo sì che gli infoibati fossero stati uccisi due volte - conclude Fratelli d'Italia -. Si ringraziano tutti presenti, in particolar modo la Famiglia Piloni che ci ha onorato della loro presenza."
Tutto secondo pronostico al “Gualtiero Soverchia” con la Settempeda che asfalta il fanalino di coda Real Tolentino sotto sei gol.
Alla vigilia appariva chiara la netta differenza di valori fra le due formazioni e il campo l’ha confermato in tutto e per tutto. Non c’è stata mai partita fra la capolista e l’ultima della classifica(ben 43 i punti di margine fra le due) con i biancorossi padroni assoluti del gioco e in totale e continua gestione delle operazioni.
Una volta sbloccato il risultato, dopo soli undici minuti, il match è stato condotto con autorità e scioltezza fino al 90’ da una Settempeda che ha giocato con sicurezza trovando la via della rete ad ogni accelerazione. Doppiette per Rocci, tornato a segnare e salito a quota 20 reti in campionato(media pazzesca di un gol a partita), e per Borioni, a lui il merito di aver aperto le danze. Gloria personale anche per due dei subentranti ovvero Fiecconi e il giovane Panzarani.
Tutto facile, insomma, per i ragazzi di Ruggeri che tornano a vincere dopo il pari del turno precedente e, a coronamento di un pomeriggio positivo, c’è il nuovo allungo in vetta(più 10 sulla seconda a distanza di una settimana). Prossimo turno, quando ne restano dieci alla fine del torneo, in trasferta ad Esanatoglia(sabato 16 ore 15.00).
LA CRONACA – L’occasione per cancellare il pari con il Ripesanginesio e tornare subito al successo è di quelle propizie e da non mancare, visto che la Settempeda riceve la visita del Real Tolentino, squadra all’ultimo posto della classifica. Pronostico tutto per i locali che devono e vogliono riprendere la marcia giusta. Formazione di partenza con alcune novità: Rossi(oggi capitano) e Selita(metterà la fascia nel finale per una prima volta assoluta) rientrano a centrocampo dove Broglia è squalificato. In avanti Marasca fa la prima punta con Fiecconi fuori per un po’ di riposo. Sorichetti non ce la fa e allora fra i pali tocca di nuovo a Simonetti. L’avvio di match chiarisce quello che si vedrà fino al termine, cioè Settempeda a far gioco e Real chiuso nella propria metà campo. Le azioni dei biancorossi sono subito ficcanti e creano apprensione nella difesa ospite. La chance migliore capita sui piedi di Rocci che gira con il sinistro con Tamburri che si distende in tuffo e para. I locali ci impiegano poco a passare in vantaggio, per la precisione 11 minuti. Gianfelici arriva sul fondo dell’area a sinistra e, dopo un brillante dribbling, serve in mezzo Borioni che calcia di prima.
Tamburri respinge con la palla che torna sui òpiedi dello stesso Borioni che tira con prontezza trovando il rasoterra vincente. 1-0. Si intuisce che per la Settempeda la gara adesso può essere in discesa e in effetti la conferma la dà quello che accade in campo dove i biancorossi dominano. Al 24’ Marasca effettua un lancio lungo che raggiunge Rocci. Scatto, controllo e passaggio per Selita che in allungo calcia con il sinistro mettendo sopra la traversa. Al 34’ arriva il raddoppio. Bel triangolo di prima fra Rocci e Marasca con quest’ultimo che serve il compagno che accelera passando fra due difensori. Palla portata avanti con la testa e destro in corsa potente e preciso che si infila sotto la traversa. 2-0. Al 39’ viene calato il tris. Sbaglia il disimpegno la difesa tolentinate e questo consente a Marasca di recuperare il pallone per poi avanzare verso l’area. Il rasoterra in corsa del 10 viene deviato in tuffo da Tamburri con la sfera che resta giocabile ed è Rocci ad arrivarci per primo per spingerla poi in porta con un facile piatto destro. 3-0 e squadre al riposo. La ripresa la si immagina come una formalità per la Settempeda e i fatti lo confermano. Strada ancora più spianata per i locali quando il Real resta in dieci per il rosso a Bordolini reo di aver imprecato in modo pesante. Al 10’ Gianfelici trova Rocci che da dentro l’area prova il diagonale che supera il portiere ma un difensore nei pressi della linea di porta allontana.
Al 22’ la Settempeda va ancora a segno. Angolo di marasca con traiettoria che cade verso il palo piùvicino dove Borioni salta per un colpo di testa con parabola arcuata che diventa imprendibile per il neo entrato portiere Sincini che osserva il pallone accomodarsi in porta nell’angolo lontano. 4-0. Ancora Borioni, poco prima di uscire, va vicino al bersaglio grosso(sarebbe stata tripletta) con un gran tiro al volo di destro su cross lungo di Scocchi che finisce sul fondo non di molto. E’ il momento delle sostituzioni che arrivano una dietro l’altra, specie in casa Settempeda: Bonifazi per Rossi, Panzarani per Gianfelici, Latini per Massi, Fiecconi per Borioni e Fattori per Marasca. Tocca ai giocatori entrati dalla panchina mettersi in evidenza e due di questi lo fanno al meglio trovando la porta avversaria. Al 31’ il giovane centrocampista Panzarani compie una autentica prodezza. Avanza palla al piede e giunto ai 25 metri lascia partire un bellissimo destro che si infila sotto l’incrocio. 5-0. Passano sessanta secondi e sono sei. Bonifazi allarga verso sinistra per Fiecconi che parte in avanti. Entrato in area l’attaccante non ha problemi a mettere dentro con un rasoterra preciso. 6-0 e fine dei giochi con ultima parte di gara che non riserva nessun’altra emozione.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA – REAL TOLENTINO 6-0
MARCATORI: 11’ Borioni, 34’ Rocci, 35’ Rocci, 67’ Borioni, 76’ Panzarani, 77’ Fiecconi
Rossi(49’ Bonifazi), Borioni(70’ Fiecconi), Marasca(77’ Fattori), Rocci. A disp. Palazzetti, Paciaroni. All. Ruggeri
REAL TOLENTINO: Tamburri(61’ Sincini), cavalieri, Colonnelli, Stura, Piriti, Pistelli(59’ Carnevali), Falconi, Salvatori(46’ Ficerai), Canesin, Bordolini, Lombardi. A disp. Di Biagi, Muscolini, Cervelli. All. Cervelli Christian
ARBITRO: Colombo di Fermo
NOTE: spettatori 100 circa. Espulsi: 48’ Bordolini per bestemmia. Ammoniti: Cavalieri. Angoli: 8-0 per la Settempeda.
Altre otto famiglie, residenti in una palazzina di viale della Libertà danneggiata dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, potranno fare ritorno a casa a seguito dei lavori di recupero e restauro seguiti al sisma.
Nelle scorse ore il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità dell’immobile, sito al civico numero 43, e consegnato una nuova Ordinanza all’amministratore di condominio Simona Volponi dopo l’esecuzione dei lavori, per un importo complessivo che si aggira sui 450mila euro, su progetto firmato dall’ing. Michele Magrini.
Dopo il successo di pubblico dell’ultimo incontro, che ha visto ospitare a palazzo Governatori la scrittrice Carla Maria Russo, autrice del romanzo “L’acquaiola” edito da Piemme, i Teatri di Sanseverino, nell’ambito sempre della rassegna dedicata agli “Incontri con l’Autore”, giovedì prossimo (7 febbraio) alle ore 21 presentano, nell’ex aula udienze del Giudice di Pace, la scrittrice Mariolina Venezia.
La vincitrice del Premio Campiello 2007, introdotta dal direttore artistico dei teatri settempedani Francesco Rapaccioni, parlerà del suo ultimo romanzo dal titolo “Rione Serra Venerdì”, edito da Einaudi. Il quartiere di Serra Venerdí fu progettato per portarci gli abitanti dei Sassi, il cuore antico di Matera, dopo l’esodo forzato degli anni ’50. Ma le utopie degli urbanisti si scontrano con la realtà, e Serra Venerdí diventa Rione Apache: l’omicidio di una coetanea del pubblico ministero Immacolata Tataranni, protagonista del nuovo romanzo della serie a lei dedicata dall’autrice, seguito da altri fatti sconcertanti, punta il dito su una storia che sembra passare sempre sulla testa dei più deboli.
Con l’immancabile tacco dodici, Imma percorre la Basilicata per ricostruire un episodio del periodo postunitario, lasciandosi stregare dai paesaggi e ritrovandosi a fare i conti con i propri lati oscuri. Il marito Pietro e la figlia Valentina le sono accanto come sempre. Ma stavolta la dottoressa rischia di perdere quanto ha di più caro. E forse c’è lo zampino del bel maresciallo Calogiuri.
La dottoressa Tataranni è alle prese con un omicidio che affonda le radici nel passato. E se lei stessa avesse contribuito inconsapevolmente alla morte di Stella Gallicchio? L’indagine, oltre che negli spettacolari scenari delle Dolomiti Lucane, e nei “vicinati” dei Sassi, si svolge negli angoli bui dei suoi ricordi.
In una Matera impaziente di concedersi a un turismo sempre più invadente, un passato di miseria torna come un fantasma. Fra rampolli di nobili famiglie, ragazzini che custodiscono innominabili segreti, grotte preistoriche e villaggi abbandonati, Imma indaga fianco a fianco al maresciallo Calogiuri, che non è più il ragazzo soggiogato dal suo carisma, e se lei diventa troppo autoritaria, arriva a ribellarsi.
Improvvisamente, Imma vede in lui l’uomo, e sta per succedere l’irreparabile. Cosa ne sarà dell’amorevole Pietro, e dell’adolescente Valentina, che si comporta col fidanzato come se fossero una vecchia coppia? Cederà la dottoressa all’attrazione per il bel maresciallo, mettendo in pericolo la sua famiglia? E poi esiste un mostro che si aggira nelle strade di Matera? Qualcuno, in ufficio, fa il furbo? Troppe domande per una donna sola! Fortuna che Imma Tataranni non si dà per vinta, e se inciampa si rialza. Una nuova avventura della piemme più chiacchierata del centro sud, dopo “Come piante tra i sassi” e “Maltempo”.