San Severino Marche

Placido e Bonaiuti protagonisti al Feronia con "Piccoli crimini coniugali"

Placido e Bonaiuti protagonisti al Feronia con "Piccoli crimini coniugali"

I Teatri di Sanseverino aprono il cartellone del nuovo anno della stagione di prosa con due protagonisti assoluti del panorama nazionale:  sul palco del Feronia domani (martedì 9 gennaio), alle ore 20,45 in abbonamento, arrivano Michele Placido e Anna Bonaiuto con “Piccoli crimini coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt, per la regia dello stesso Placido. Lo spettacolo viene presentato in esclusiva regionale con il teatro Domenico Alaleona di Montegiorgio. Sull’altalena del matrimonio, fra impercettibili slittamenti del cuore, si consuma la vita dei protagonisti di “Piccoli crimini coniugali”. Un sottile, brillante e crudele “gioco” a due voci inventato dal drammaturgo contemporaneo francese più intenso e amato nel mondo (di Schmitt sono stati rappresentati con grandissimo successo al Feronia nelle stagioni scorse “Variazioni enigmatiche” con Saverio Marconi, “Il visitatore” con Alessandro Haber e Alessio Boni e “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano” con Giordano Di Palma). Gilles e Lisa sono una coppia come tante e da ormai tanti anni si trovano a vivere un apparentemente tranquillo ménage familiare. Lui, scrittore di gialli, in realtà non è un grande fautore della vita a due, convinto che si tratti di “un’associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del compagno o della compagna”. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane. Un piccolo incidente domestico in cui Gilles, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali, perde completamente la memoria, diventa la causa scatenante di un sottile e distruttivo gioco al massacro. I tentativi di Lisa di aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro e doloroso verso la scoperta che anche la coppia più affiatata non è che, in fondo, una coppia di estranei. Gilles e Lisa avranno un bel da fare per cancellare l’immagine di sé che ciascuno ha dell’altro, attraverso rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti, in una lotta senza esclusione di colpi sostenuta, per fortuna loro, da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti.   I Teatri di Sanseverino propongono poi per sabato 13 gennaio, ingresso a offerta  per il restauro del monastero di Santa Chiara di Camerino, lo spettacolo “Come una carezza” del Gruppo Teatro in Bilico di Camerino. Si tratta del viaggio che racconta la vita di Santa Camilla Battista Varano, musical scritto, diretto e interpretato da Giulia Giontella. Domenica 14 gennaio, alle 17 all’Italia, la rassegna “Altre Culture” presenta invece il viaggio per immagini di Francesco Rapaccioni “Buenos Aires e Uruguay, dalla Pampa all’Oceano”.

08/01/2018 13:15
La Settempeda vince a Macerata e dedica i tre punti a mister Ruggeri

La Settempeda vince a Macerata e dedica i tre punti a mister Ruggeri

“Vittoria dedicata al mister”. Portavoce del pensiero di tutta la squadra e dell’intero ambiente biancorosso è Federico Fiecconi grande protagonista con la sua doppietta del match che la Settempeda ha vinto a Macerata sul campo del Rione Pace (l’altro sigillo l’ha messo Francesco Francucci per il 3-1 finale). Dedica che è per Emanuele Ruggeri, l’allenatore biancorosso colpito da un grave lutto familiare: la perdita della mamma Elena. In panchina ovviamente Ruggeri non ci è andato (al suo posto il vice Fabio Quagliuzzi) e la squadra ha giocato per lui mettendoci probabilmente un pizzico di voglia e di ardore in più per arrivare ad un successo da dedicare, appunto, al proprio mister. Missione compiuta al termine di una prova convincente che fa iniziare al meglio il 2018 alla Settempeda che vince con merito dimostrando organizzazione, compattezza e grande attenzione in tutte le fasi del match. Tutto ciò testimonia come si sia lavorato bene durante la sosta e quanto il gruppo sia stato bravo a riattaccare la spina nel momento di tornare in campo. Non era semplice ripartire in campionato con una trasferta insidiosa, ma i biancorossi non hanno sbagliato nulla cogliendo tre punti importanti che li fanno restare attaccati alla vetta. LA CRONACA – Finite le feste le squadre sono chiamate a tornare in campo per il primo impegno del nuovo anno. Si ricomincia dal turno 14 di andata e per la Settempeda è l’ultima trasferta prima del giro di boa. Giornata non facile per tutte le componenti della società biancorossa visto che è arrivata in mattinata la notizia della scomparsa della mamma di mister Emanuele Ruggeri. La squadra, chiamata a rispettare il calendario, deve andare in campo lo stesso e per una volta è Quagliuzzi, il vice di Ruggeri, a guidare la Settempeda. E’ una sfida da zone alte della classifica con le due formazioni che puntano ad un risultato positivo per restare in corsa per i rispettivi obiettivi. Settempedache è nella scia delle prime e non vuole perdere terreno, anche se deve gestire un po’ di emergenza di uomini. Oltre all’acciaccato Gianfelici, non convocato, infatti resta fuori dai titolari anche Matteo Mulinari che per i postumi influenzali non è al meglio e siede in panchina. Novità anche dal punto di vista tattico con la squadra che presenta una difesa con la linea a 4 e un attacco con il tridente. Padroni di casa, invece, con un modulo assai offensivo per sfruttare le qualità dei suoi uomini migliori. L’avvio di partita è frizzante. Il primo tentativo è di Francucci, ribattuto; poi ci prova Rocci con accelerazione e tiro deviato in corner. Il primo tiro nello specchio è di Pizzichini con pallone bloccato da Sorichetti. Al 20’ Salvucci corre con Ciccotti, resiste al contatto con il difensore e poi conclude rasoterra. Sorichetti si distende e para. Al 22’ il punteggio cambia. Fiecconi mostra la prima perla di giornata. Dedja da destra apre dalla parte opposta pescando il compagno. Controllo perfetto del “10”e tiro immediato con il destro. Esecuzione perfetta con traiettoria imprendibile per il portiere e palla in diagonale che gonfia la rete nell’angolo più lontano. Tutto molto bello e 0-1. Il Rione Pace ha una reazione importante. Due minuti dopo sugli sviluppi di una palla inattiva Torresi svetta nella mischia sviluppatasi in area. Colpo di testa ben indirizzato che sembra poter entrare a fil di palo, ma spunta la mano sinistra di Sorichetti che con un guizzo prodigioso manda la sfera in angolo. Grande prodezza del portiere biancorosso e vantaggio mantenuto. Per il resto del tempo non accade nulla di rilevante e la cosa proseguirà nella prima metà del secondo tempo con gioco spezzettato, anche per diversi falli, imprecisioni assortite e tanta lotta a centrocampo. Al 29’, poi, ecco l’episodio che cambia l’ultima parte del confronto dando il là ad un finale scoppiettante. Il lungo rilancio di Ciccotti dalle retrovie si trasforma in un passaggio utile per Francucci che scatta verso la palla. Il portiere Tamburri gli si fa incontro e sembra in anticipo, ma al momento di intervenire ha una grossa incertezza che lo porta ad essere anticipato dall’astuto centravanti biancorosso. Francucci a questo punto può proseguire indisturbato la propria corsa palla al piede verso la porta sguarnita finendo per l’appoggiare comodamente in rete con un facilissimo piatto sinistro. 0-2. Match in cassaforte per gli ospiti? Sembra di sì, ma non è così, perché i biancorossi si distraggono un attimo e vengono punti. Minuto 32. Salvucci attacca centralmente e allarga poi verso destra per Lombi che scatta in area e piazza il destro rasoterra fra palo e portiere. 1-2. Adesso si è portati a pensare che la partita sia riaperta e, invece, anche questa volta non è così. Merito di Fiecconi che si inventa un’altra prodezza delle sue. Minuto 34. Il fantasista biancorosso riceve palla al limite, finta e, dopo un passo verso la propria destra, tira imparabilmente con pallone sotto l’incrocio dei pali. Gol meraviglioso e 1-3. Ristabilito il doppio margine di vantaggio, la Settempeda è più tranquilla e inizia a gestire al meglio gli ultimi momenti dell’incontro, periodo nel quale accade ben poco, a parte alcune sostituzioni fra cui quella in casa Settempeda che vede l’esordio assoluto di Saperdi(classe 98’). Il Rione Pace, preso il colpo da ko, non trova il modo di impensierire i rivali, a parte un destro di Salvucci alla fine del recupero(5’) che Sorichetti controlla in tuffo. Un episodio che sancisce la fine delle ostilità con la Settempedache si impone dedicando la vittoria al proprio mister. IL TABELLINO RIONE PACE – SETTEMPEDA 1-3 MARCATORI: pt 22’ Fiecconi, st 29’ Francucci, 32’ Lombi, 34’ Fiecconi RIONE PACE MACERATA: Tamburri, Cioppettini (st 30’ Ricci), Torresi, Gigli, Liberini, Russi, Bertola(st 23’ Lombi), Zerani, Salvucci, Simoncini(st 6’ Cervigni), Pizzichini. A disp. Lucentini, Aliberti, Giustozzi, Meschini. All. Bonfigli SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti, Meschini, Selita(st 39’ Bonifazi), Latini, Elisei, Rocci, Rossi(st 49’ Saperdi), Francucci(st 39’ Fattori), Fiecconi(st 35’ Giorgi), Dedja. A disp. Palazzetti, Paciaroni, Mulinari. All. Quagliuzzi ARBITRO: Paoletti di Fermo NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Cioppettini, Lombi, Selita. Angoli: 1-3. Recupero: st 5’    

06/01/2018 20:06
San Severino, consegnate altre 13 Sae nel Villaggio "Campagnano"

San Severino, consegnate altre 13 Sae nel Villaggio "Campagnano"

Altre tredici famiglie terremotate settempedane si sono viste consegnare dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, le chiavi di altrettante Sae realizzate dal Consorzio stabile Arcale di Firenze per conto del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche nel villaggio “Campagnano”, nel rione di San Michele. “Una piccola festa dopo l’inaugurazione del villaggio del 20 dicembre scorso” – ha sottolineato il primo cittadino settempedano che ha preso parte alla breve ma intensa cerimonia con indosso una giacca dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile presenti alla consegna delle chiavi insieme al coordinatore Dino Marinelli. I volontari hanno accompagnato le famiglie assegnatarie delle strutture abitative in emergenza fino alla porta della nuova casa dove è stato fatto trovare loroanche un pacco dono con un panettone, una bottiglia di spumante, altri generi alimentari e di prima necessità. Un saluto di benvenuto che è stato particolarmente accolto da chi, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre del 2016, si è trovato senza più un tetto. “Contiamo di ultimare la consegna di tutte le 103 casette entro la prossima settimana – ha anche detto il sindaco Piermattei che si è scusata personalmente per eventuali disagi con i nuovi ospiti del villaggio terremotati – Avremo potuto assegnare le ultime strutture rimaste anche oggi ma ci è sembrato troppo rischioso visto che si sta completando la viabilità e abbiamo uomini e mezzi all’opera nel cantiere”. Nell’ultima delle tre aree del villaggio “Campagnano”, infatti, si procederà a breve all’asfaltatura dei piazzali e dei vialetti interni e alla predisposizione dei parcheggi, che verranno assegnati a ciascuna famiglia, oltre che della segnaletica.  “Avrei preferito non aver avuto bisogno delle casette ma nell’emergenza che ci siamo trovati a vivere queste strutture sono importanti per tante persone. Speriamo di ripartire presto e speriamo che la ricostruzione sia veloce. Ad oggi, purtroppo, sono stati presentati complessivamente solo 157 progetti per il recupero di edifici classificati come B, C ed E con scheda Aedes. Di questi progetti, che sono un nulla, ne sono stati finanziati solo 10. L’ufficio Sisma del nostro Comune ha dichiarato inagibili, con danni più o meno gravi, ben 1.200 immobili e quindi la strada che abbiamo davanti è ancora molto lunga. Per noi comunque la priorità erano lecasette e siamo giunti alla loro consegna. Poi ci siamo dati come priorità quella della scuola provvisoria e la ricostruzione dell’Istituto tecnico “Divini”. Dopopenseremo al resto ma la città ripartirà solo quando decollerà la ricostruzione degli edifici. Come amministratori ce la stiamo mettendo tutta e cerchiamo di essere sempre presenti. Non è solo il sindaco che si sta impegnando ma è tutta l'Amministrazione e questo lo posso assicurare – ha proseguito il primo cittadino, aggiungendo subito dopo – Lavoriamo tutti come singoli componenti di una squadra che è unita e coesa e lo facciamo per la nostra città. San Severino Marche è una città che noi tutti amiamo. Io ho solo fretta di far ricostruire le case ai miei concittadini”.   Alla cerimonia di consegna delle chiavi erano presenti anche Riccardo Bertelli, responsabile del cantiere del consorzio Arcale nel villaggio terremotati “Campagnano”, e Giancarlo Ciabocco, titolari dell’impresa edile di San Ginesio che si è occupato dell’urbanizzazione dell’area. Insieme al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, sono intervenuti alla consegna delle chiavi delle Sae anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Tarcisio Antognozzi, Sara Bianchi, Vanna Bianconi, i consiglieri comunali Francesco Fattobene, Jacopo Orlandani e Michela Pezzanesi.     

06/01/2018 17:03
Tradizionale appuntamento con la Befana a Parolito di San Severino

Tradizionale appuntamento con la Befana a Parolito di San Severino

Tradizionale appuntamento alla Parrocchia di S. Anna di Parolito di San Severino Marche. Dopo la funzione celebrata da Padre Aurelio, ē arrivata la Befana che ha distribuito i doni a piccoli e grandi. Come tutti gli anni le famiglie della Comunitã parolitana si sono ritrovate per condividere un momento di festa legato alle festivitå natalizie e all'arrivo dei Magi.Organizzazione impeccabile promossa da Stefano Tiraboschi, Fabio Sparvoli, Marina Buresta, Graziano Rapaccioni e le ragazze di Parolito.Al termine foto ricordo per tutti e tradizionale scambio di auguri.

06/01/2018 14:49
San Severino, continua la personale di pittura del settempedano Corneli

San Severino, continua la personale di pittura del settempedano Corneli

Resterà aperta anche sabato e domenica (6 e 7 gennaio) a San Severino Marche nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in via Cesare Battisti a due passi da piazza Del Popolo, la mostra dell’artista settempedano Leonardo Corneli. In tutto una sessantina le opere esposte, tutte della produzione più recente dello straordinario pittore che da quasi mezzo secolo ormai si diletta a mettere su tela originalissime idee in cui riveste sempre più importanza l’accostamento di vari colori. Una fusione perfetta di rossi, gialli, blu, verdi dove è il sentimento la tinta predominante. L’esposizione è visitabile, a ingresso gratuito, dalle ore 16,30 alle 19,30.

05/01/2018 18:18
San Severino, a domani la consegna di altre Sae a Campagnano

San Severino, a domani la consegna di altre Sae a Campagnano

Domani sabato 6 gennaio il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, consegnerà altre tredici strutture abitative in emergenza nel villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione di San Michele. La cerimonia è in programma a partire dalle ore 15. Il 20 dicembre scorso era stata avviata la consegna delle prime Sae nello stesso villaggio che si trova all’ingresso della città sulla provinciale per Tolentino.   Un po' di storia. Si chiama Campagnano come il toponimo della zona dove il Comune di San Severino Marche ha realizzato le aree destinate ad ospitare le soluzioni abitative in emergenza che, complessivamente, accoglieranno in città 103 famiglie terremotate. Il villaggio, già inaugurato dal sindaco, Rosa Piermattei, dal capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, dal governatore delle Marche e vice commissario alla Ricostruzione, Luca Ceriscioli, dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e da altre autorità, sorge su tre aree attigue. A raccontare la storia di questo luogo è lo scrittore e ricercatore settempedano Raoul Paciaroni nella pubblicazione “S. Angelo del Vagliolo. Storia di una chiesa e di un toponimo” edita, nel 1993, dal Comitato Rione Uvaiolo e stampata dalla tipolitografia “C. Bellabarba” di San Severino Marche. “La parte più settentrionale dell’Uvaiolo arrivava fin quasi a lambire il fiume Potenza nella zona che va dalla chiesa di San Michele fino al cimitero omonimo e oltre – si legge a pagina 35 della pubblicazione – Questa zona allora si denominava Campagnano”. Altri documenti assegnano a quest’area lo stesso toponimo, sempre secondo le ricerche dello storico settempedano Raoul Paciaroni“. Il 20 agosto 1521 Pierlorenzo di M° Andrea di M° Alessandro vendeva ad Angelo di Domenico un pezzo di terra vignata situata in contrata Valgioli sive Campangnani per il prezzo di 22 fiorini e mezzo. Il 3 ottobre 1543 Anton Giacomo Franchi cedeva in enfiteusi a Ciccone di Iacopo Scomborati una possessione vignata, alberata e cannetata posta in contrata Campagnani sive Vaglioli”. Lo specifico  riferimento risulterebbe poi anche da altri rogiti: il 15 gennaio 1547 M° Battista di Cristoforo, milanese abitante a San Severino, cedeva a Sante di Battista Abbati uno staio e mezzo di terra cannata in contrata S. Michaelis seu Campagnani per la somma di 12 fiorini.

05/01/2018 15:55
San Severino, iniziano gli appuntamenti del 2018: martedì al Feronia Michele Placido e Anna Bonaiuto

San Severino, iniziano gli appuntamenti del 2018: martedì al Feronia Michele Placido e Anna Bonaiuto

E’ ricco di appuntamenti il primo fine settimana del 2018 nella città di San Severino Marche. Oggi pomeriggio (venerdì 5), alle ore 17,30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve esibizione del Coro dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese. La formazione sarà diretta dal maestro Luciano Feliciani. Ingresso libero. Questa sera (venerdì 5), alle ore 21,30, al teatro Italia gli ideatori di “O’ marchigiani karma” e Haudi su le culline de Montecascià, in collaborazione con l’Associazione 108 Una Scuola per la Vita, presentano “Rovinudde”, la parodia in dialetto montecassianese di Robin Hood. I protagonisti saranno Luca Carlini, Giorgia Giungi e Samuele Serenelli. Testi di Giovanni “Franca” Giungi, video editing di Paolo “Paulet” Spernanzoni con la collaborazione di Silvia Belli, Samanth Carlini e Sirya Scaficchia. Ingresso gratuito, offerta libera all’uscita. L’incasso della serata sarà devoluto totalmente al Comune di Fiastra per la realizzazione della scuola elementare.   Sabato (6 gennaio), dalle ore 10,30 alle 17, nella parrocchia di Taccoli verrà allestito il Presepio vivente. In caso di maltempo l’appuntamento si terrà domenica 7 gennaio. Nella frazione di Cesolo, invece, prosegue fino a lunedì (8 gennaio) la sesta Mostra itinerante di Presepi esterni. In piazza Del Popolo, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, mostra delle opere dell’artista settempedano Leonardo Corneli. Domenica (7 gennaio), al teatro Feronia, i Teatri di Sanseverino propongono, a partire dalle ore 17, il tradizionale Concerto dell’Epifania del Corpo filarmonico “Francesco Adriani”. Sul palco, insieme ai componenti della banda cittadina diretta dal maestro Vanni Belfiore, ci saranno anche quelli del gruppo vocale “Tourdion Ensemble”, diretto dal maestro Simone Montecchia. In programma brani di musica leggera, da film e pop. Il pomeriggio si aprirà con l’esibizione di alcune classi della scuola Primaria dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, che hanno preso parte al progetto di educazione musicale finanziato dalla banda settempedana. Sempre i Teatri di Sanseverino propongono poi per martedì (9 gennaio), alle ore 20,45 al Feronia in abbonamento, lo spettacolo con Michele Placido e Anna Bonaiuto “Piccoli crimini coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt. Sabato 13 gennaio, alle ore 21 sempre al Feronia, spettacolo “Come una carezza” con ingresso a offerta a favore del monastero di Santa Chiara a cura del Gruppo Teatro in Bilico di Camerino. Domenica 14 gennaio, alle ore 17 al teatro Italia, la rassegna “Altre Culture” propone il viaggio per immagini di Francesco Rapaccioni “Buenos Aires e Uruguay, dalla Palma all’Oceano”.   

05/01/2018 13:28
Da Jesi a San Severino sulle strade della solidarietà grazie all'iniziativa "La cultura vien viaggiando"

Da Jesi a San Severino sulle strade della solidarietà grazie all'iniziativa "La cultura vien viaggiando"

Da Jesi a San Severino Marche sulle strade della solidarietà grazie all’iniziativa “La Cultura Vien Viaggiando” che ha fatto tappa al teatro Feronia. Una serata da applausi quella organizzata dal CTG, il Centro Turistico Giovanile, “Vallesina” di Jesi con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore del progetto “Pro cinema San Paolo” per la ricostruzione della sala danneggiata dal terremoto dell’ottobre dello scorso anno. Uno spettacolo diviso in tre tempi che è stato reso possibile grazie ai contributi del 5xMille, il patrocinio del Comune di San Severino, la collaborazione della Pro Loco settempedana e della Scuola musicale “G.B. Pergolesi” di Jesi. Un vero e proprio viaggio fra diverse arti introdotto dal racconto “Popoli e paesaggi del Perù”, da parte dei volontari Alessia Bernardi e Daniele Pinti, nel pieno rispetto del format della rassegna “La Cultura vien Viaggiando” che ha già fatto tappa in altre realtà marchigiane. A seguire, la toccante presentazione del libro di Sergio Cardinali “Il viaggio che vorrei”, in cui l'autore jesino, nonché direttore della Scuola “Pergolesi”, ha alternato brani a performance di violino eseguite dall'allieva Valentina Rossini. I proventi dalle vendite dell'opera durante la serata, sono stati devoluti totalmente al sostegno della causa. Coinvolgente e molto apprezzato dal pubblico il successivo concerto dell'orchestra e del coro della Scuola “Pergolesi”, diretti dal maestro Stefano Campolucci e dal maestro Luca Mancini. “Una serata per rafforzare l'amicizia e l'unione tra la comunità jesina e quella di San Severino Marche – ha detto il presidente del CTG “Vallesina”, Maurizio Gualdoni. Oltre a ringraziare tutta l'Amministrazione comunale di San Severino Marche per la calorosa accoglienza, un grazie di cuore va alla Scuola “Pergolesi” e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questa serata di solidarietà”.     

04/01/2018 13:49
San Severino Blues Festival destina un aiuto per ricostruire il Museo Archeologico "Giuseppe Moretti"

San Severino Blues Festival destina un aiuto per ricostruire il Museo Archeologico "Giuseppe Moretti"

Il San Severino Blues festival in aiuto della città di San Severino Marche per ricostruire il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte. Il direttore artistico della rassegna, Mauro Binci, ha consegnato al sindaco, Rosa Piermattei, le donazioni volontarie raccolte nel corso dell’anno in occasione dei concerti ospitati in diverse piazze del territorio. La cerimonia è stata ospitata in apertura del concerto gospel di Markey Montague al teatro Feronia. In tutto sono stati raccolti 2.140 euro. “La destinazione delle donazioni – ha spiegato Binci – ha per noi un forte segnale simbolico. Anzitutto perché, nel 1991, il festival blues è nato proprio da Castello al Monte, dove ha sede il museo. Quindi ci è sembrato del tutto naturale destinare all’arte queste donazioni raccolte in momenti artistici. Poi il museo archeologico è fra i luoghi colpiti dal sisma. Per fortuna non sono state danneggiate le preziose opere che vi sono raccolte e che testimoniano la storia più antica della città di San Severino Marche. L’auspicio è che questo primo contributo destinato al museo stimoli altre donazioni – prosegue il direttore artistico del San Severino Blues festival - che, unite ai progetti e alla ricerca fondi istituzionali dell’Amministrazione Comunale, permetta la riapertura dell’archeologico entro l’estate prossima”. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha voluto ringraziare dal palco del Feronia i tanti donatori e chi ha pensato e avviato la raccolta fondi sottolineando l’importanza del festival blues per la promozione della città.    

04/01/2018 12:50
San Severino, vento forte abbatte alberi provocando danni alle auto in sosta

San Severino, vento forte abbatte alberi provocando danni alle auto in sosta

Grande lavoro per gli agenti della Polizia Locale e per gli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche a causa del forte vento che, nel primo pomeriggio di oggi, ha abbattuto un pino nel parcheggio di via Varsavia, nel rione Miliani, centrando alcune auto in sosta e provocando ingenti danni. Le forti folate di vento hanno fatto cadere a terra anche la punta di un secondo albero all’interno del giardino pubblico comunale “Francesco Coletti” rendendo necessaria la chiusura del tratto di strada tra le due rotonde di via San Sebastiano e via Matteotti. Altri interventi hanno riguardato i coppi caduti a terra da alcune abitazioni del centro storico. Gli operai del Comune sono intervenuti anche per rimuovere una pianta pericolosa che si era appoggiata su di un’edicola votiva in viale dei Cappuccini. In azione anche i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile che sono intervenuti per assicurare con alcune funi i tendoni destinati alle attività di socializzazione dei terremotati nell’area camper del rione Miliani e in quella del parcheggio dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio”.

03/01/2018 16:58
Vento forte nell'entroterra maceratese: tanti interventi per alberi caduti sulle strade

Vento forte nell'entroterra maceratese: tanti interventi per alberi caduti sulle strade

Diversi gli interventi dei vigili del fuoco nelle ultime ore nell'entroterra maceratese a causa del vento. Molti gli alberi pericolanti o caduti sulle strade nelle zone di San Severino Marche, Tolentino, Apiro, San Ginesio e Urbisaglia. A Cesolo per un fienile andato a fuoco è intervenuta la squadra di Tolentino poichè tutte le altre squadre sono impegnate con il problema degli alberi. Ad Urbisaglia un albero è caduto anche su una macchina. Fortunatamente non c'è stato nessun ferito.  

03/01/2018 16:08
San Severino, il cordoglio della città per la scomparsa dell'avvocato Rotini

San Severino, il cordoglio della città per la scomparsa dell'avvocato Rotini

Ha destato profondo cordoglio, a San Severino Marche, la scomparsa dell’avvocato commendator Mario Rotini, imprenditore settempedano per molti anni alla guida della S.I.M., la Società Industria Marmette, che diede occupazione a circa duecento settempedani nel dopoguerra aiutandoli a realizzarsi nel lavoro e a dare sostentamento alle proprie famiglie in un momento di rinascita sociale e civile. Nato il 3 dicembre del 1924 a Corropoli, in provincia di Teramo, nel 1950 sposò Maria Fausta Grandinetti. Vedovo dal 2012, lascia i figli Emma, Roberto e Oliviero che oggi guida l’industria di famiglia trasformatasi, nel 1981, in Simeg, Società industria marmi e graniti, azienda divenuta leader a livello europeo nella produzione di top per cucine. Laureato in Giurisprudenza, l’avvocato Rotini aveva avuto anche diversi incarichi pubblici. Presidente della Commissione paritetica comunale Sanità, era stato assessore alla Sanità nella Giunta guidata dal sindaco Fabio Eusebi. Imprenditore dalle particolari doti umane, introdusse nella sua azienda i primi telai per la lavorazione del marmo che vennero poi accompagnati anche dalle prime gru aportale per lavorare grandi blocchi di pietra. Successivamente fece sì che la sua fabbrica si specializzasse anche nella lavorazione del granito. Era stato pure titolare della Marchigiana Resine, industria settempedana specializzata nella lavorazione di materie plastiche e articoli termici. I funerali si svolgeranno domani (giovedì 4 gennaio), alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria della Pieve. Dalla mattinata sarà allestita la camera ardente presso lo stabilimento Simeg. Come imprenditore ha sempre partecipato alla vita associativa di Confindustria rivestendo tra l’altro la carica di presidente della Piccola Industria di Confindustria Macerata negli anni 70. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha voluto esprimere, a nome dell’intera Amministrazione comunale e della Città, la propria vicinanza alle famiglie Rotini e Grandinetti: “L’avvocato Rotini è stato un grande esempio di umanità e generosità, caratteristiche che gli sono state sempre riconosciute dai suoi dipendenti e dai suoi collaboratori. Fu anche un ottimo amministratore, particolarmente attento alle problematiche della sanità settempedana e del territorio. Ha avuto un ruolo fondamentale per la storia dell’ospedale Bartolomeo Eustachio”.

03/01/2018 15:25
San Severino, previsto un doppio appuntamento in musica per l'Epifania

San Severino, previsto un doppio appuntamento in musica per l'Epifania

Doppio appuntamento in musica, in occasione dell’Epifania, nella città di San Severino Marche. Venerdì (5 gennaio), alle ore 17.30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve, riaperta a Natale nel rione Settempeda dopo il terremoto dello scorso anno, il Coro dell’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese si esibisce in un evento pomeridiano aperto a tutti. La formazione sarà diretta dal maestro Luciano Feliciani. L’ingresso è libero. Domenica (7 gennaio), al teatro Feronia invece i Teatri di Sanseverino propongono, a partire dalle ore 17, il tradizionale Concerto dell’Epifania del Corpo filarmonico “Francesco Adriani”. Sul palco, insieme ai componenti della banda cittadina diretta dal maestro Vanni Belfiore, ci saranno anche quelli del gruppo vocale “Tourdion Ensemble”, diretto dal maestro Simone Montecchia. In programma brani di musica leggera, da film e pop. Il pomeriggio si aprirà con l’esibizione di alcune classi della scuola Primaria dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, che hanno preso parte al progetto di educazione musicale finanziato dalla banda settempedana. 

03/01/2018 12:50
San Severino, M5S: "Il Cementificio non è morto e la nostra giunta-selfie tace"

San Severino, M5S: "Il Cementificio non è morto e la nostra giunta-selfie tace"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Movimento 5 stelle di San Severino Marche. Assistiamo da qualche mese ormai ad uno stucchevole, ma soprattutto inquietante, rimpallo di competenze tra Regione e Comune di Castelraimondo sulla convocazione di una Conferenza dei Servizi che dovrebbe sancire la definitiva chiusura del ex-Cementificio Sacci di Castelraimondo visto che, la Cementir dei Caltagirone, non ha mai presentato un piano di adeguamento alle nuove normative in tema di sicurezza ne un qualsiasi piano industriale. Ha iniziato la Regione Marche scrivendo al S.U.A.P. (Sportello Unico per le Attività Produttive) di Castelraimondo indicando questo ente come preposto alla chiusura del procedimento, dopo mesi, invece di convocare la conferenza il Comune di Castelraimondo ha speso soldi pubblici per proporre un ricorso al TAR per evitare questo “onere”.Sembra proprio che nessuno voglia chiudere questo eco-mostro in 40 anni di attività indisturbata ha inquinato gravemente il territorio e la salute dei nostri cittadini. San Severino ha il più alto tasso di tumori legati all’incenerimento, dato fornito dall’Ist. Superiore di Sanità ottenuto grazie alla caparbietà della parlamentare M5S Patrizia Terzoni.Il sospetto assai fondato è che si giochi strumentalmente a fare “melina” cosicché la proprietà del cementifico, che nel frattempo è della tedesca HEIDELBERGCEMENT, si faccia due conti e si accorga dell'appetibilità economico-industriale di far ripartire le attività del Cementificio, producendo un cemento dove verranno inserite le ceneri dei rifiuti. Rifiuti che andranno nelle case da ricostruire.Il sospetto diventa sempre più fondato quando si inizia a guardare quali sono gli attori sulla scena, vecchi politicanti di quell'area centrista buona per tutte le stagioni e per tutti gli schieramenti purché si salvaguardi la poltrona! Ogni riferimento a Pettinari Presidente della Provincia (Quella provincia che a suo tempo commissionò un'analisi ambientale, a Cementificio spento, dilapidando 60.000 euro di soldi pubblici) al Sindaco di Castelraimondo Marinelli e all'assessore in Regione Sciapichetti è tutt'altro che casuale.Occorre dunque stare all'erta poiché quello che sembrava un pericolo scampato è invece assolutamente presente ed in tutto questo risulta assordante il silenzio del Comune di San Severino Marche. Giova ricordare che i primi di Novembre l'apposita commissione sul Cementificio presieduta dall’architetto Pierandrei ha chiesto ufficialmente ed unanimemente al Sindaco Rosa Piermattei di compiere dei passi ufficiali per sollecitare la Conferenza dei Servizi e chiudere questa annosa questione, da allora tutto tace. Ci sembra ormai che la nostra simpatica “GIUNTA-SELFIE” sia troppo impegnata ad immortalarsi a braccetto con Ceriscioli e compagnia celebrando (bontà loro!) tra brindisi e tagli di nastro i clamorosi e vergognosi ritardi sulla ricostruzione post-sisma e il progressivo smantellamento del nostro Ospedale. Attenzione dunque a questa vecchia politica che da sempre non si cura della salute e del futuro del nostro territorio privilegiando le poltrone ed i conti in banca dei potenti, mentre da sempre il M5S a livello nazionale, regionale e locale si adopera in tutte le sedi per sventare e portare all'attenzione dei cittadini queste gravi minacce.

03/01/2018 12:48
Epifania: presepe vivente a Taccoli e mostra itinerante a Cesolo

Epifania: presepe vivente a Taccoli e mostra itinerante a Cesolo

San Severino Marche, come da tradizione, nel periodo di Natale e di inizio anno si trasforma nella città dei presepi. A causa dei danni provocati dal terremoto alla sede storica della Pro Castello, oltre che in diversi suggestivi angoli della città vecchia, quest’anno non si terrà quella che sarebbe stata l’edizione cinquantanove del Presepio Vivente, una delle rappresentazioni della Natività più importanti della regione. Si terrà invece, proprio sabato 6 gennaio dalle ore 10,30 alle 17, il Presepio Vivente della parrocchia di Taccoli. In caso di maltempo l’appuntamento si terrà domenica 7 gennaio. Nella frazione di Cesolo, invece, prosegue fino a lunedì 8 gennaio la sesta Mostra itinerante di Presepi esterni. Si potranno visitare i presepi realizzati dalle famiglie Mariano Rossetti, Giovanni Gianfelici, Alessandro Sigismondi, Angela Pistilli Marzaroli, Alberto Piantoni, Franco Cipolletti (al Glorioso) e Giorgio Cambiucci (Fontenuova) e quello presso la chiesa. L’iniziativa è promossa dal Comitato di Cesolo e dalla parrocchia Santa Maria Assunta. In città, esattamente all’incrocio tra via Leopardi e via XX Settembre, l’azienda settempedana “Petrocchi Lamiere” ha realizzato, invece, una Natività molto particolare su progetto di Carla Petrocchi.    

03/01/2018 12:46
Emanuele Ciccarelli, il settempedano sul tetto del mondo nella danza

Emanuele Ciccarelli, il settempedano sul tetto del mondo nella danza

Un settempedano sul tetto del mondo nella danza! Stiamo parlando di Emanuel Ciccarelli, uno dei talenti più fulgidi a livello nazionale e non solo. A conferma delle enormi qualità di Emanuel ci sono i risultati conseguiti in questi anni di carriera, gli ultimi dei quali degni di nota. A metà dicembre, infatti, Ciccarelli ha preso parte ad Atene al campionato del mondo dove ha ottenuto uno splendido secondo posto che gli è valso il titolo di vice campione del mondo. Il prestigioso risultato è stato ottenuto nella specialità Latin Show Solo Categoria Adult e segue l’altrettanto splendido piazzamento colto, stessa gara e con identico programma, ai campionati italiani di Rimini dove ha concluso alla piazza d’onore cosa che è valsa il pass per prendere poi parte alla rassegna iridata. In Grecia Emanuel ha portato sulla scena uno show da lui stesso ideato(coreografie, musiche, ecc.) dal titolo “Lotta, raggiungi e conquista”, chiaro riferimento a se stesso, alla sua vita e alla sua storia di ballerino. Il talento e la crescita di Emanuel è evidente da tempo e la sua carriera è stata fin da subito tutta un crescendo. Il giovane settempedano ha un feeling particolare con la danza che è diventata prestissimo sua ragione di vita oltre che grande passione coltivata fin dall’età di cinque anni quando iniziò a conoscere i primi passi di danza a San Severino. Con il passare del tempo la sua attività l’ha portato fuori provincia e in giro per l’Italia e per l’Europa, ma gli inizi vissuti nella sua città, dove vive con mamma Michela, papà Dino e la sorella Ecaterina, restano indelebili e vivi più che mai. Emanuel oggi è ancora studente(ultimo anno) al liceo Coreutico “F. Filelfo” di Tolentino dove si dedica alla danza classica e contemporanea, anche se la sua specialità sono i balli latino americani. Oltre ai successi più recenti, Ciccarelli ne ha ottenuti già molti altri: primo posto nel ranking Youth classe A, innumerevoli titoli regionali(ben sette), diversi podi nelle gare di Coppa Italia e diverse finali in competizioni internazionali. Nel 2018 per Emanuel ci saranno tanti impegni e nuove sfide. Molti obiettivi sono delineati e ci sono progetti importanti, anche personali come quello di continuare gli studi all’università. Tanti i sogni. Quelli per il futuro, ben custoditi nel cassetto, sono diventare coreografo e insegnante di danza e siamo certi, vista la bravura e i successi che stanno arrivando come ballerino, che Emanuel riuscirà a realizzarli.

02/01/2018 17:45
San Severino sold out a Capodanno grazie agli Inventori di Divertimento - FOTO

San Severino sold out a Capodanno grazie agli Inventori di Divertimento - FOTO

Sold out. In ogni ordine di posti. Le due offerte di Capodanno targate Inventori di Divertimento hanno fatto registrare il tutto esaurito e unanimi consensi da parte delle centinaia di persone che hanno scelto di passare l'ultima notte dell'anno al Palazzetto dello Sport o a Villa Collio a San Severino. A Villa Collio la festa "Incanto" ha visto la partecipazione di un pubblico più adulto che si è divertito fino a tarda notte con la musica di Bmas 360 e Igor Dj e con la voce di Marco Beta.   Pienone anche al Palazzetto con la festa "Stardust" di cui è stata particolarmente apprezzata la formula all inclusive che ha consentito, al prezzo di un solo biglietto, di avere tanti servizi dedicati e di non dover pensare praticamente a nulla, se non a divertirsi. Così come a Villa Collio, anche in questo caso si è iniziato dalla cena per proseguire con l’intrattenimento musicale a cura di Andrea Cioli, per arrivare fino alla mezzanotte dove l’evento si è trasformato in “The Big Show” con i Mas Flow & Jay'n'ar a base di musica esplosiva e grandissimi effetti. 

02/01/2018 15:20
Capodanno, festa grande in tutta la provincia - FOTO

Capodanno, festa grande in tutta la provincia - FOTO

Pienone e divertimento in tantissimi locali della provincia di Macerata che hanno proposto cenone e veglione, trovando consensi nel pubblico di tutte le età. Al Donoma il grande protagonista è stato Umberto Smaila. Molto apprezzate anche le proposte del Mia a Porto Recanati con il Capodanno più grande d'italia e a Macerata con Di Gusto Macerata che ha proposto prima la cena e poi il proseguimento della serata al Caffè Venanzetti. Ecco tutte le foto.

01/01/2018 20:02
Quattro scatolette per strada - LA LETTERA

Quattro scatolette per strada - LA LETTERA

Quando si vive, come il sottoscritto in un ambiente malsano ed altamente inquinato come quello di Milano, con le sue polveri sottili perennemente in agguato a irritare bronchi e polmoni, l’aria pulita dell’interno delle Marche è considerata quasi come un toccasana. E’ quindi mia abitudine da oltre 30 anni approfittare dei soggiorni a Serrapetrona per “fare il pieno di aria buona” percorrendo a piedi qualche chilometro della strada che unisce Serrapetrona a San Severino, dove passa una macchina “ogni cavata di Papa”, come diremmo noi a Milano. Ieri pioveva, ma non mi sono scoraggiato, ho lasciato a casa l’ombrello e mi sono calato sugli occhi un cappello a larghe falde per proteggermi dall’acqua che cadeva dal cielo.Gli occhi a guardare dove mettevo i piedi ai bordi della strada, senza altre ulteriori distrazioni pensavo ai fatti miei quando, in nemmeno 2 chilometri di strada ho visto buttate tra l’erba quattro scatolette di Halcion, un prodotto piuttosto forte per dormire che si vende in farmacia dietro presentazione di ricetta medica.Un primo commento, scontato peraltro, potrebbe riguardare la mancanza di senso civico che trasforma le nostre strade in un immondezzaio a cielo aperto alla faccia della raccolta differenziata, ma non è questo il punto.Come dicevo pocanzi quel tratto di strada lo conosco bene e, mai in tanti anni avevo visto un fenomeno del genere, segno minuscolo ma tangibile dello stato di disagio mentale e quindi fisico in cui versano le popolazioni del dopo terremoto, che non riescono nel modo più assoluto a mettersi alle spalle quanto accaduto nel 2016 e, purtroppo sta ancora accadendo. Ero a Serrapetrona in occasione della prima, devastante scossa di Amatrice ed ho potuto verificare la differenza di reazione tra chi, negli anni, ha sempre dovuto convivere con la minaccia, latente, del terremoto e chi l’ha affrontata per la prima volta o quasi. Da un lato un terrore che riaffiora, nascosto ma sempre presente nell’inconscio, dall’altro sì una paura ma più razionale, con la convinzione che, passata la scossa, tutto tornerà alla normalità.Normalità che, invece è ben lontana dall’arrivare, basta proseguire la strada per San Severino ed arrivare ai primi quartieri, quelli dell’Uvaiolo. Uno scempio indicibile, case lesionate e transennate, ad oltre un anno dalla prima scossa, un edificio grande come l’Itis Divini non esiste più e verrà ricostruito altrove, ma quando?Per una scuola sgomberata quante case mostrano quotidianamente le loro macerie, segno che non siamo nemmeno all’aperitivo di un pasto, quello della ricostruzione, che mai sarà servito.Di fronte,  un bar gelateria che era sempre frequentatissimo di giorno e di notte, vero punto di ritrovo, dove non si ritroverà più nessuno, taglio netto ad anni ed anni di storie e di frequentazioni. Sono tutte ferite che non si rimarginano, ogni giorno si rinnova il dolore per quello che è stato e non sarà più.La Stampa che, correttamente, fa il proprio dovere, sparge sale sulle ferite indicando tutte le magagne e le lentezze di una ricostruzione che, sempre promessa, mai arriva e quando arriva lo fa in modo insufficiente e distorto, autorizzando chiunque a pensare che non si tornerà più come prima, che la Burocrazia al di là di discorsi di facciata si inghiottirà tutto avvolgendo la ricostruzione in un mare di carte bollate, petizioni, ricorsi dalle quali sarà difficile uscire.La farmacia stessa di San Severino, una delle tante, certifica uno stato di disagio sempre più manifesto, con corsi di sostegno psicologico alle persone che non ce la fanno, quelle stesse che buttano le scatolette delle pastiglie per dormire sulla strada vicino a Serrapetrona.Ed allora, tristemente e con la morte nel cuore per chi ama una terra come questa, bella e sfortunata, viene da dimenticare l’aria irrespirabile e l’inquinamento della Pianura Padana, guaio di poco conto di fronte ai drammi che si vivono e, purtroppo si vivranno ancora per molto nei paesi del Cratere. Andrea Cesari de Maria

29/12/2017 21:02
San Severino, festa sul palco del Feronia dedicata alla piccola Nicole Marzaroli

San Severino, festa sul palco del Feronia dedicata alla piccola Nicole Marzaroli

Un pomeriggio da tutto esaurito si è svolto al teatro Feronia di San Severino Marche, il giorno di Santo Stefano, la festa che la città intera ha voluto dedicare alla piccola Nicole Marzaroli, artista in erba reduce dal secondo posto al 60° Zecchino d’Oro con “L’Anisello Nunù”. L’evento, promosso dall’associazione onlus Help S.O.S. Salute e Famiglia, in collaborazione con la Pro Loco settempedana e con il Comune di San Severino Marche, ha costretto il pubblico in piedi e qualche spettatore fuori dal teatro. Sul palco con Nicole si sono esibiti i ragazzi dell’Istituto musicale “Nicola Vaccaj” di Tolentino. Con loro la maestra Tiziana Muzi e la brillante presentatrice Samuela Lautizi. A portare il saluto della città di San Severino Marche è stato il sindaco, Rosa Piermattei, che si è complimentata con la talentuosa cantante che ha commosso tutti al concorso canoro per bambini più importante d’Italia. Alla festa sono intervenuti i genitori di Nicole, Lorenzo e Catia, l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, il presidente dell’associazione Help, Cristina Marcucci, il presidente della Pro loco, Andrea Migliozzi, che si è vestito da Babbo Natale per consegnare i pacchi regalo donati ai bambini settempedani dai piccoli alunni delle scuole di Riccione. Nicole, oltre al suo cavallo di battaglia, ha proposto “Un topolino, un gatto ed un grande papà”, “La lumaca Elisabetta”, “Saro il bruco”, “Prendi un’emozione” e “Tintarella di Luna”, brano di Mina che, interpretato dalla piccola grande Nicole, ha scatenato l’entusiasmo del pubblico. “Da grande voglio fare la pasta come la mamma”, ha svelato con semplicità la bimba a fine spettacolo raccogliendo le risate del pubblico. “Dobbiamo dare un esempio ai nostri bimbi per far vedere loro che ci stiamo risollevando dopo il terremoto” - ha commentato il sindaco Rosa Piermattei che ha subito accolto la proposta di una grande festa per Nicole e per tanti bambini settempedani. La famiglia Marzaroli ha regalato al primo cittadino il cd compilation del 60° Zecchino d’Oro. Per chiudere in bellezza il 2017 domenica 31 dicembre gran veglione al Palasport comunale “Star Dust” con l’animazione di Mas Flow e Free Monkey. Una serata all inclusive con live performance by Andrea Cioli e poi il the big show di Rabiosa con JaynAr. Cena dalle ore 21,30 servita con tavolo dedicato con menù della tradizione, bevande incluse ed estrazione di una lotteria. Disponibile anche servizio bus navetta, su prenotazione, da diverse città del Maceratese. Per salutare il nuovo anno anche brioches del mattino. Tante altre le iniziative in programma, info tel. 0733638414.

29/12/2017 14:35
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.