Domenica 12 maggio al Cocoricò di Riccione si è tenuto il gran galà di premiazione dei Dance Music Awards. Sono stati premiati gli artisti e i personaggi che si sono particolarmente distinti nelle 26 categorie in gara per l’anno 2023. Nella categoria “Best DJ/Producer Dance Pop” a ricevere il prestigioso premio è stato il recanatese Nicola Pigini.
“Pazzesco… sto ancora tremando” ha postato sui propri account social. Dopo aver aperto concerti di artisti di fama internazionale, suonato al dopo-festival di Sanremo e nei migliori club di Europa, per Nicola Pigini arriva dunque un’altra grandissima soddisfazione.
Recanatese e Vis Pesaro si sfidano nel primo atto dei playout di Serie C. Dopo una vigilia un po’ turbolenta, con gli ospiti disturbati da alcune bombe carta fatte esplodere nella notte dai tifosi giallorossi, le squadre si affrontano con la novità della sala var a bordo campo.
Mister Filippi si affida al tridente offensivo composto da Sbaffo, Melchiorri e Lipari, con Carpani arretrato a centrocampo e Allievi al rientro in difesa dopo tre mesi. Stellone sceglie la fantasia di Pucciarelli alle spalle del tandem Karlsson-Molina.
Parte meglio la Recanatese, con Melchiorri prima e Lipari poi che costringono Neri all’intervento. Per la prima occasione ospite bisogna invece attendere il 26’, con la punizione dal limite di Di Paola che sfiora il palo. Al 41’ il gol che sblocca la partita sull’asse Sbaffo-Melchiorri, con il primo che mette al centro e il secondo che con un gran movimento sul primo palo mette in rete di testa. Squadre che vanno a riposo con i leopardiani in vantaggio 1-0.
La squadra di Filippi amministra il vantaggio nella ripresa, ma al 69’ la Vis ha una doppia occasione: un’altra punizione di Di Paola viene deviata in angolo e sul corner successivo Rossetti non trova la deviazione vincente. Sono i due unici squilli della formazione di Mister Stellone, che cede dunque 1-0 in questo primo round dei play-out.
Recanatese e Vis Pesaro torneranno ad affrontarsi domenica 19 maggio al Tonino Benelli, con i giallorossi che potranno dunque contare sul vantaggio di 1-0 conquistato nel primo round.
"Attimi di paura nella notte al ritiro della Vis Pesaro a Recanati". A denunciarlo è stata la stessa società pesarese con un post diffuso sui propri canali social ufficiali a poche ore dal calcio d'inizio della sfida contro la Recanatese allo stadio Tubaldi (in programma oggi alle 18:00), valevole come match d'andata dei playout di Serie C.
"Sotto le finestre dell’hotel alcuni individui hanno lanciato bombe carta (ore 2.30, 3.30, 4.30 e 5.15) che hanno compromesso il regolare riposo di squadra e staff prima di una partita così importante - si legge nella nota -. Un atto che non ha nulla a che vedere con i valori dello sport che perseguiamo come Vis Pesaro".
Presentata ufficialmente alla presenza del candidato sindaco Emanuele Pepa nella sua sede elettorale, la lista civica “In Comune”. Durante la serata è stato ribadito l’appoggio incondizionato e il forte sostegno ad Emanuele per sua elezione a nuovo sindaco di Recanati. C’è stato spazio per i 16 candidati di ribadire l’assunzione di responsabilità per il ruolo che saranno chiamati a ricoprire, in una nuova azione politica incentrata su un approccio partecipativo dove le idee nascono dall’ascolto costante dei cittadini.
Ecco l’elenco dei 16 candidati: Bartomeoli Roberto (Impiegato, già Assessore e Consigliere comunale); Bertini Sabrina (Avvocato, già Assessore e Consigliere comunale), Angelomè Tiziana (Pensionata); Bernardi Elena (Ingegnere meccanico); Borgogna Cristina (Impiegata); Calcagni Luca (Imprenditore); Colotto Paola (Imprenditrice); Elisei Nicola (Sviluppatore software); Frenquelli Romano (Imprenditore); Mancinelli Alfredo (Geometra, già Vice Sindaco, Assessore e Consigliere comunale); Piccinini Barbara (Casalinga); Pierini Gabriele(Imprenditore); Prosperi Paolo (Imprenditore industriale); Stacchiotti Luciano (Imprenditore edile); Stacchiotti Maurizio (Imprenditore); Veroli Franco (Falegname).
“Sono estremamente soddisfatto della qualità della lista “In Comune” e dell’impegno dai canditati che ne fanno parte – ha affermato il candidato sindaco Emanuele Pepa - presente all’evento. Ogni esponente della lista è per me un valido alleato e sento una vicinanza profonda con ognuno di loro”.
“La lista “In Comune” è stata costruita nel 2013 da un gruppo di amici che negli anni si è sempre più allargato. Uomini e donne di alto profilo morale e professionale che si sono sempre messe a disposizione per il bene della nostra città”. Afferma Roberto Bartomeoli. “In Comune” è aperta a tutti coloro che condividono i nostri valori e la nostra visione per il futuro di Recanati. Siamo convinti che lavorando insieme, possiamo costruire una comunità più forte, più giusta e più inclusiva per tutti”. Esprime invece Sabrina Bertini.
Finale a sorpresa con un simpatico e significativo intervento di Bruno Frenquelli, uomo di principi e valori che ha fatto la storia della destra recanatese. Oggi Bruno ha passato il testimone al figlio Romano, candidato proprio nella lista “In Comune”.
"Ho deciso di scendere in campo con Fratelli d'Italia alle prossime elezioni comunali, sostenendo la candidatura a sindaco di Emanuele Pepa". Questo quanto dichiara Luca Montenovo, 32enne dj e tecnico audio, nel presentare la propria candidatura al consiglio comunale di Recanati con Fratelli d'Italia.
Montenovo risiede in contrada Saletta: "La zona in cui vivi, così come le frazioni Santacroce, Fontenoce e Sambucheto, sono state completamente dimenticate e abbandonate dalle giunte Bravi/Fiordomo, le strade sono totalmente dissestate e i lavori sono solo 'rattoppi' che alla prima pioggia riportano tutto com'era prima"
"Recanati non ha più alcuna attrattiva per i giovani, che ogni volta vanno a Porto Recanati o Civitanova Marche per un minimo di svago. Come dj, ho potuto infine sperimentare che sono possibili eventi musicali di successo, per tutte le età, anche nelle periferie: basta vedere l'After Noon Party che abbiamo organizzato a Santacroce, con oltre 200 partecipanti in mezzo alle nostre bellissime campagne. In Fratelli d’Italia ho trovato un gruppo che ha capito quello che posso e voglio fare per la mia frazione e la mia città ed è per questo che ho deciso di mettermi in gioco, con entusiasmo e determinazione", conclude Montenovo.
Presentata anche la quinta delle sei liste che sostengono Francesco Fiordomo. Civitas Civici ha fatto conoscere candidati e progetti nel corso di un incontro nel piazzale antistante l'Hotel Ginestra.
Matteo Clementoni e l'architetto Francesca Filippetti hanno introdotto i temi che caratterizzano il gruppo: attenzione al mondo dello sport, ai giovani, al centro storico che deve tornare a vivere.
Insieme al giovane Clementoni altri due sportivi: l'insegnante Luca Patrizi, storico capitano della Recanatese calcio (ora all'Osimana) e Aurora Poeta, direttrice artistica di una avviata scuola di danza.
Nella lista figurano anche gli imprenditori Giulia Badea e Gianluca Malatini, Alessandro Tarducci (responsabile amministrativo), Vincenzo Lauria (infermiere), Davide Quercetti (impiegato) e Nicola Tullio, biologo, impegnato nel settore delle energie rinnovabili. La lista Civitas Civici è nata per iniziativa di Paolo Mattei che ha introdotto la serata.
Grande successo per il Liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata che ha visto premiati, nella selezione regionale del Premio “Giacomo Leopardi”, tre suoi studenti: Francesco Mariotti e Francesco Gabrielli (rispettivamente 1° e 3° posto), allievi della Prof.ssa Annalisa Campanaro, Bernardo Matcovich (Menzione Speciale), allievo della Prof.ssa Francesca Violoni.
Il Concorso, indetto dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e giunto quest’anno alla settima edizione, ha previsto la parafrasi e l’analisi lessicale, metrica e stilistica di alcuni versi di Leopardi nonché la trattazione di una tematica in prospettiva interdisciplinare.
Durante la mattinata di giovedì 2 maggio si è svolta, presso l’Aula Magna del Liceo classico Leopardi di Recanati, la solenne Cerimonia di premiazione alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, dell’Assessore comunale alla Cultura Rita Soccio, della Dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, del Presidente del CNSL Fabio Corvatta, della Prof.ssa Giuseppina Montironi, referente regionale del Premio Giacomo Leopardi.
Un brano musicale - Giardini sotto la pioggia di Claude Debussy - eseguito con maestrìa al pianoforte da Elisa Marinelli (allieva del Liceo classico di Recanati), creando un’atmosfera piacevole e suggestiva, ha introdotto la Cerimonia di premiazione, nella quale il Prof. Alessandro Spalletti, Presidente della Commissione esaminatrice, ha osservato, in apertura, come “Leopardi sappia parlare in maniera universale all'uomo di ogni tempo e soprattutto come i giovani studenti di oggi sappiano ancora ascoltare con passione e curiosità le parole del Poeta recanatese”.
Entrando poi nel merito dell’analisi testuale proposta ai candidati – Alla luna – lo stesso ha evidenziato “conoscenze salde delle opere leopardiane sia in prosa che in poesia: talvolta i ragazzi hanno recuperato testi non spesso antologizzati e questo è il segno di una ricerca, di una rielaborazione personale da parte di ognuno dei candidati. Soprattutto però la sezione della produzione personale, quella che partiva dalla riflessione sulla moda – che Leopardi aveva proposto in Detti memorabili di Filippo Ottonieri – ha dimostrato come gli studenti abbiano affrontato le sue parole come quelle di un contemporaneo, di un interlocutore moderno ben informato sull’attualità, tanto da aver proposto con lui un dialogo costante, un confronto in certi casi anche schietto. Una volta di più, insomma, i testi dei candidati sembrano dimostrare la vicinanza di Leopardi al nostro mondo e soprattutto dimostrare il piacere che le nuove generazioni hanno di mettersi attivamente in ascolto di una voce che riconoscono ancora capace di raccontarli”.
La fase successiva ha visto la premiazione degli allievi. Nella graduatoria di merito è risultato primo classificato Francesco Mariotti (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 C) con la seguente motivazione: “Il candidato ha presentato il passo proposto inserendolo in maniera precisa ed articolata all'interno delle vicende umane e biografiche del Poeta, completando la sua esposizione con un'ampia serie di citazioni congrue e coerenti, tratte da altre liriche e dalle Operette morali di Leopardi, dimostrando una costante, puntuale ed ampia conoscenza della sua produzione. Anche nella sezione di produzione personale ha intessuto una fitta trama di rimandi, per collegare il passato classico costantemente con l'attualità, sottolineando così la spiccata modernità del pensiero di Leopardi”.
Terzo classificato Francesco Gabrielli (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 M) con la seguente motivazione: “Il candidato ha presentato in maniera chiara, coesa e articolata gli elementi della poetica leopardiana riconducibili al passo proposto, esibendo in modo virtuale i momenti topici, filosofici e letterari del percorso del poeta. Ha inoltre dimostrato – nella sezione di produzione personale – una notevole competenza alla rielaborazione, proponendo numerosi e validi collegamenti di carattere interdisciplinare, recuperando autori e artisti di un ampio arco temporale per corroborare la propria tesi sulla pervasività della moda”
Una Menzione Speciale è stata assegnata a Bernardo Matcovich (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 B) con la seguente motivazione: “L’elaborato si distingue nella prima parte per la puntuale analisi del testo proposto, dalla quale risulta pienamente colta l'idea del viaggio interiore che il poeta suggerisce. Nella seconda parte si evidenziano la sensibilità con cui il candidato è riuscito a far dialogare Leopardi con i maggiori filosofi dei secoli scorsi, la piena padronanza della struttura testuale e uno spiccato gusto per la scrittura”.
Agli studenti del Liceo scientifico “G. Galilei” vanno le più vive congratulazioni del Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, delle docenti di Lingua e letteratura italiana – Prof.ssa Annalisa Campanaro e Prof.ssa Violoni – e di tutta la comunità scolastica.
Infine, un augurio speciale è rivolto all’allievo Francesco Mariotti, il quale sarà impegnato nella prossima fase nazionale del Concorso, che si svolgerà presso il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati nel mese di giugno 2024.
Si è tenuta sabato 4 maggio, al Pala Cingolani di Recanati, l'Assemblea annuale dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. Un momento di grande partecipazione e coinvolgimento che ha visto la presenza di numerosi soci, evidenziando il forte legame tra l’Istituto ed il territorio.
Tra i punti salienti dell'assemblea, l'approvazione del bilancio d'esercizio 2023, che ha rappresentato un momento molto significativo. I soci hanno accolto con favore i risultati finanziari dell'anno precedente, caratterizzati in particolare dall'ottimo risultato lordo pari a € 4,55 milioni, dalla crescita delle commissioni nette, in aumento di € 811 mila rispetto all'anno precedente, superando in percentuale la media del sistema bancario e dalla riduzione del 3% dei costi operativi, confermando una gestione efficiente e oculata delle risorse.
Sul fronte della raccolta le masse complessivamente amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito, ammontano a € 841 milioni, in incremento rispetto all’esercizio precedente, un dato che testimonia la fiducia e la solidità della clientela nei confronti dell'istituto bancario.
Particolarmente interessante è stata anche la gestione del credito, con gli impieghi alla clientela che si sono attestati a € 349 milioni. Di particolare rilievo è stata la crescita della componente a favore di famiglie consumatrici, che ha registrato un aumento del 7,26% rispetto all'anno precedente, in netto contrasto con la tendenza negativa del sistema bancario.
Altrettanto significativa la qualità del credito, con un indicatore NPL (Non-Performing Loans) che si è mantenuto particolarmente basso, attestandosi al 2,4%. Inoltre, l'indice di copertura del credito deteriorato è risultato del 76%, mentre per le sofferenze è stato addirittura del 93,35%, posizionando la banca tra le migliori del sistema.
Nel corso dell’evento il presidente della BCC di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini ha colto l’occasione per ringraziare i soci per la nutrita presenza, testimonianza del legame e dell’interesse per la partecipazione alla vita sociale.
Un sentito ringraziamento è stato poi riservato dal direttore generale Davide Celani a tutte le colleghe e colleghi per la loro costante dedizione ed il prezioso contributo per i risultati raggiunti.
In conclusione, l'assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha confermato il positivo andamento dell'istituto bancario, evidenziando una solida gestione finanziaria e una forte attenzione alla qualità del credito, elementi che ne consolidano la posizione nel panorama bancariolocale e nazionale.
Questa mattina, all’ospedale di comunità Santa Lucia di Recanati, è stato inaugurato il Punto Salute. Operativo per le necessità di salute dell’utenza del territorio di riferimento che comprende i Comuni di Recanati, Porto Recanati, Montefano, Potenza Picena e Montelupone, il Punto Salute sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato, con orario dalle 8 alle 13, e solo il mercoledì di pomeriggio, dalle 14 alle 19.
L’apertura del Punto Salute di Recanati rientra tra le strategie delineate dall’assessorato regionale alla Sanità nel Piano Socio-Sanitario Regionale nel quale è stata prevista l’attivazione complessiva di 50 Punti Salute dislocati nelle diverse province delle Marche. Un modello innovativo che attraverso tecnologie all’avanguardia si propone di superare la carenza di medici di medicina generale e di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini.
L’attivazione del Punto Salute rientra nell’ottica della Medicina di prossimità. “Si tratta di un ambulatorio dotato di personale infermieristico in cui gli assistiti potranno accedervi previo appuntamento e con prescrizione del medico di Medicina Generale o del pediatra di libera scelta, da presentare allo sportello cassa/cup – spiega il direttore dell’Azienda Sanitaria maceratese – le prestazioni erogate nel Punto Salute sono solo programmabili e non urgenti e saranno gestite in autonomia dall’Infermiere. Il referto medico, per gli esami che lo prevedono, sarà eseguito in tele refertazione e consegnato all’utente successivamente”.
Gli esami che possono essere eseguiti al Punto Salute vanno dall’Holter pressorio, alla spirometria, ECG, densitometria, prelievo capillare del colesterolo e della glicemia, rilevazione della saturazione arteriosa, cateterismo vescicale, medicazione di ustioni, per citarne alcuni. Tra le prestazioni non tariffate, ma previste nel Punto Salute, ci sono la rilevazione dei parametri vitali e antropometrici, la rimozione di punti di sutura, la gestione tracheo/drenaggi, counselling/training e l’educazione e promozione alla salute.
Approvazione del bilancio d’esercizio 2023 e destinazione del risultato d’esercizio, sono solo alcuni dei principali argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci della BCC di Recanati e Colmurano, in programma sabato 4 Maggio alle ore 09.30 a Recanati presso il Palasport Cingolani in via F.lli Farina n.9.
L'Assemblea, quest’anno, si terrà anche in seduta straordinaria per deliberare sulla proposta di modiche dello Statuto Sociale e sulla delega agli Amministratori per l'emissione di azioni di finanziamento di cui all'articolo 150 Ter del Tub.
La documentazione riguardante l'ordine del giorno è disponibile, oltre che presso la Sede Sociale della Banca e le Filiali, anche nell'Area Riservata Soci del sito www.recanati.bcc.it, alla quale sarà possibile accedere mediante le proprie credenziali, seguendo le "Istruzioni operative" per accedere all'Area riservata.
L’assemblea dei Soci rappresenta un appuntamento centrale per una banca così radicata nel territorio. L’incontro e il confronto con i soci, unitamente alla loro partecipazione attiva alla vita della banca, consentono infatti di mantenere un rapporto costante e concreto con la realtà quotidiana, per riuscire a rispondere rapidamente alle necessità economiche e sociali del Territorio.
Tutti i Soci della Banca presenti all’assemblea, riceveranno in omaggio una confezione contenente due bottiglie di olio extravergine d'oliva.
Il 40° motoraduno della città di Recanati ha fatto vibrare le strade della pittoresca città marchigiana con il rombo dei motori e l’energia dei partecipanti provenienti da ogni angolo del Paese.
L’evento organizzato dal Moto Club Franco Uncini ha offerto un’esperienza unica con le strade invase da una variegata parata di motociclette dove ogni partecipante dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria hanno portato con sé la propria passione per il mondo delle due ruote in un’atmosfera di condivisione e di festa.
Ospite d’onore che ha portato con se la storia di trionfo nel mondo delle corse, il campione del mondo Franco Uncini che ha guidato con la sua fiammante Suzuki il giro turistico accompagnato dal nipote Romeo attraverso le strette vie della città lasciando dietro di se il fragore dei motori suscitando l’entusiasmo degli abitanti locali fino al magnifico Santuario della Santa Casa di Loreto con il gruppo riunito in piazza della Madonna per ricevere la benedizione del motociclista con la presenza de vescovo Fabio Dal Cin.
Dopo il giro panoramico, la carovana di motociclisti ha raggiunto un ristorante del luogo dove si sono svolte le premiazioni con la presenza del sindaco Antonio Bravi e del delegato allo sport Sergio Bartoli che hanno accolto i partecipanti con calore e gratitudine ,elogiando il contributo del Moto Club Franco Uncini e tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell’evento e con Franco Uncini, figura leggendaria del mondo delle corse, che ha aggiunto un tocco di prestigio alle premiazioni con il suo sostegno e coinvolgimento dando lustro all’evento.
Al primo posto nella graduatoria Moto club extra regione il 17° Trofeo Memorial Andrea Cesca se lo è aggiudicato il Friuli Venezia Giulia con il motoclub MC Motomás, mentre il trofeo Memorial Adalberto Andreoli, nella categoria gruppi regionali, è andato al Moto Club Tonino Benelli di Pesaro, premiato il gruppo più numeroso i Criminali di Pesaro nella categoria non tesserati F.M.I e inoltre riconoscimenti a tutti i partecipanti di tutte le altre regioni.
La giornata si è conclusa con una lotteria e con i ringraziamenti del presidente Daniele Cesca a tutti i partecipanti e il promemoria del prossimo appuntamento che sarà il 9 di giugno con il 17° Motoraduno di Bolognola per poi ritrovarsi a Recanati il 17 e 18 agosto con il 20° motoraduno della papera.
“La poesia è una canzone che non ha bisogno di musica ma se funziona dovrebbe avere la musica e il ritmo nel suo interno; musica e poesia sono intime cugine.”
Con queste parole, il poeta e scrittore Guido Catalano, ha aperto il secondo concerto live di presentazione dei 18 finalisti di Musicultura 2024, a Recanati, in anteprima nazionale, in diretta su Rai Radio 1 su èTV Marche, con collegamenti e servizi su Rai TgR, in live streaming su Rainews.it e sui social di Musicultura.
Catalano, tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival, ha offerto un’anticipazione del suo ultimo libro in uscita il 30 aprile “Cosa fanno le femmine in bagno?" una ballata "tristallegra" in versi liberi e con la musica incorporata, che vede protagonista un bambino di 7 anni e mezzo, in missione, svelare i misteri del mondo delle femmine.
Con un reading sul tema dell’amore, dalla “ Pfr “ ovverosia dalla -Poesia di Fine Rapporto- “Ti voglio bene si dice al cane”, passando attraverso “C’era una volta una storia” protagonista dello spettacolo musical poetico con il cantautore Dente, fino a “Teniamoci stretti che c’è vento forte” Catalano ha esplorato con la sua poesia ricca di potente immaginazione e imprevedibile ironia il mondo dei sentimenti amorosi.
Sul palco del teatro Persiani, gli ultimi nove artisti finalisti di Musicultura 2024 hanno presentato e raccontato le loro canzoni ai microfoni di John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio 1
I Velia, Irene Cavallo e Matteo Giannaccini Gravante di Roma, si sono esibiti con “Scogli”. “Una canzone nata su uno scoglio in Puglia, sulla paura di diventare grandi e di prendere decisioni senza nessuno che ti insegna a farlo. – Hanno spiegato gli artisti - Lo scoglio è il luogo 'fermo' su cui ci si sente sicuri prima di fare un tuffo. Un monito a superare i propri limiti, senza dimenticare le memorie dell'infanzia che nel nostro caso ritrovano radici al mare”.
Con un particolare e potente timbro vocale, Nico Arezzo di Modica e bolognese di adozione, ha presentato “Nicareddu”, la bellezza di riscoprire le proprie radici: “Nicareddu in siciliano vuol dire “piccolino”, ma è da immaginare tra le labbra di una nonna ad un nipotino. – Ha detto Nico Arezzo - Nicareddu è una leggenda. Vento, fuoco, mare ed un bambino raccontano una storia che non ha tempo, la costante ricerca di un posto in cui sentirsi a casa per poi trovare casa nel posto da cui si è partiti”.
Da Catania sul palco del Festival Anna Castiglia, accompagnata alle tastiere da Simone Matteuzzi, tra i vincitori di Musicultura del 2023, con il brano "Ghali": “La canzone parla, in chiave ironica, di vittime e vittimismo, della necessità di trovare sempre un capro espiatorio sul quale scaricare la colpa dei nostri insuccessi, pur di non prenderci le responsabilità”.
"Venezia di sera" è la canzone d’amore dai toni nostalgici di Sandro Barosi, cantautore di Cremona: “L’ho scritta su suggerimento di un’editrice, un brano d’amore per far si che la mia storia diventasse anche la storia di qualcun altro, ho accettato il consiglio ed è nata la canzone”.
Il rapper FALCE al secolo Alberto Falcetta, di Cumiana (To) ha presentato “In debito”: “E' nata in un momento particolare della mia vita, parla della volontà di non arrendersi, di tornare alla carica dopo una sconfitta, parla di rivalsa, di vergogna e della promessa di non volersi mai più sentire così".
Helle, nome d’arte di Lisa Brunetti di Bologna, si è esibita con "Lisou" dove affronta il senso della mancanza dell’amore come fede in un’inutile attesa. “E’ un brano che ho creato durante la quarantena del Covid, quando ero innamorata di un uomo che non potevo vedere di persona. "Lisou" è "Lisetta" in francese, mi chiamava con questo appellativo”.
PORCE all’anagrafe Emiliano Porcellini di Carugate, ha riscoperto la sua vecchia passione per la musica durante il lockdown ed è nato il brano “La fine della festa”: “Una canzone sulla guerra di ieri, di oggi e di domani, nelle sue manifestazioni ricorrenti di dolore e distruzione e su quel senso di vuoto e disorientamento che vive in tutti noi che in fondo sappiamo che non esiste un rifugio sicuro perché la storia a volte è ineluttabile”.
Il cantante e polistrumentista livornese Eugenio Sournia ha presentato “Il Cielo” dove esplora l’universo emotivo del dolore con una profonda vena poetica. "Parla della necessità di essere duri con noi stessi per dare un senso al dolore che proviamo. Fa riferimento ad un momento in cui ho capito che un mio dolore era dovuto alla mia meschinità e che provarlo era un'occasione per superare quelle stesse ambizioni che mi tenevano ancorato a terra.”
De.Stradis è il progetto solista di Vincenzo Destradis, cantante, autore e produttore bolognese, ha offerto al pubblico “Quadri d’autore”: “un brano nato in momenti molto distanti tra loro. Il testo è stato istantaneo, il ritornello è nato improvvisando con l'harmonizer e la parte strumentale della strofa ha avuto origine molti anni prima con la persona a cui è dedicata. Parti che si sono legate da sole, con una certa magia”.
In chiusura dei concerti dei finalisti 2024 il commento del direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri: “due serate bellissime, crediamo di aver reso un buon servizio alla musica e soprattutto alla bravura e alla creatività dei 18 finalisti, lo abbiamo visto e ascoltato nelle espressioni e negli applausi del pubblico, ce lo confermano anche i numeri delle dirette streaming su Rainews.it e degli ascoltatori di Rai Radio 1 la Radio ufficiale del Festival che da lunedì comincerà a programmare le canzoni finaliste nella playlist giornaliera”.
Le canzoni dei 18 finalisti di Musicultura passeranno ora in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio1 e all’esame del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival.
Otto saranno alla fine i vincitori che si esibiranno con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali nelle serate di spettacolo finali del Festival il 21 e il 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.
La Svethia Recanati sbanca la Bombonera di Montegranaro e conquista l’accesso alle semifinali playoff del campionato di Serie C.
Il punto del 2-0 è arrivato dopo una prestazione sontuosa sotto tutti i punti di vista: difesa attentissima e attacco nuovamente fluido che non hanno lasciato scampo ad una Sutor che chiude comunque la stagione tra gli applausi di una Bombonera sold-out già un’ora prima della palla a due.
Recanati, dopo la bella prestazione in gara 1, è decisa ad archiviare la pratica fin dall’inizio. La Sutor si gioca le sue carte puntando sulla fisicità di un Errera subito ispirato. La Svethia dall’altra parte trova in Gurini l’arma più affilata nei primissimi istanti di gara. I tentativi iniziali di fuga portano le firme di Reimundo e Pozzetti (6-13), Gasparini accorcia sul 12-15 ma oltre ad un Clementoni che alla fine ne metterà 21 è Sabbatini l’uomo in più della Svethia: con cinque punti consecutivi il capitano proietta i suoi sul +8 (16-24) col quale va in archivio il primo quarto. L’intensità difensiva dei ragazzi di coach Di Chiara è pazzesca: Montegranaro fa una fatica immane a trovare soluzioni pulite e si aggrappa alle conclusioni dall’arco di Quinzi e Gasparini.
Non basta però perché Recanati muove bene la palla e trova il canestro con continuità. La tripla di Clementoni vale il +11 (16-27), Ndzie dalla media e Svethia avanti di 12 (19-31), Reimundo e Clementoni fanno esplodere il settore ospiti per il +16 (20-36). I leopardiani dominano, Gasparini prova a mettere un tappo (23-37) ma è ancora uno scatenato Clementoni con un gioco da tre punti a fissare il punteggio sul +17 (23-40). Coach Coen chiama un time-out che non dà i frutti sperati, due personali di Marzullo e vantaggio Recanati che schizza a +19 (25-44). All’intervallo 27-46 per gli ospiti, padroni di tutto.
Montegranaro torna in campo raschiando il barile delle energie. Una difesa più aggressiva e percentuali Svethia in flessione riportano i locali sul -12 (39-51). Ennesima bomba di Clementoni e gap che aumenta nuovamente a 15 lunghezze (39-54), Sabbatini è un fattore e dalla lunetta sigla il +17 (39-56). Contini ci crede ancora e piazza la tripla del 44-57, Clementoni è immarcabile mentre è ancora Sabbatini ad affossare definitivamente le speranze della Sutor con la tripla del 46-65 (30′). Gasparini all’alba degli ultimi dieci minuti (49-65), ancora Sabbatini (finirà con 7/9 dal campo) a piazzare la bomba del 49-68, Resmini e Gurini certificano un vantaggio ormai consolidato che non lascia spazio ad interpretazioni (59-83 a 2’20” dalla sirena).
Ultimissimi istanti utili solo alle statistiche. La Svethia trionfa 68-83 e porta a casa la semifinale contro la vincente di Montemarciano-Gualdo. Si partirà domenica 5 maggio al PalaCingolani-Pierini.
Sarà Simona Molinari la prima ospite della due giorni di presentazione dei finalisti di Musicultura 2024 che si esibiranno in concerti live, in anteprima nazionale, il 25 e il 26 aprile al Teatro Persiani di Recanati, in diretta su Rai Radio 1, condotti da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua.
I 18 finalisti di Musicultura, tutti autori dei loro brani, sono stati selezionati a partire da 1.187 artisti iscritti al Concorso, li ricordiamo con le loro città di origine e canzoni: Alec Temple, Cremona - Cenere; Anna Castiglia, Catania - Ghali ; Bianca Frau, Sassari - Va tutto bene; DELVENTO, Messina -Inferno rosa; Dena Barrett, Viareggio - Halloween; De.Stradis, Bologna - Quadri d’autore; Eda Marì, San Lucido - Tossic; Eugenio Sournia, Livorno - Il Cielo; FALCE, Cumiana - In debito; Helle, Bologna -Lisou; Nico Arezzo, Modica - Nicareddu; Nyco Ferrari, Milano - Sono fatto così; Ormai, Cantù - Vivere è ok; PORCE, Carugate - La fine della festa; Sandro Barosi, Cremona - Venezia di sera; The Snookers, Morbegno - Guai; Tommi Scerd, Genova -Mela 5; Velia, Roma – Scogli.
Simona Molinari si esibirà il 25 aprile nel primo dei due concerti con un omaggio in acustico dedicato a Mercedes Sosa, con lei saliranno sul palcoscenico i primi nove finalisti del Festival: Nyco Ferrari, Bianca Frau, Ormai, Alec Temple, Eda Marì, DELVENTO, Dena Barrett, The Snookers e Tommi Scerd.
“Che Simona Molinari sia nata per cantare è un fatto conclamato, ma la naturalezza e la preparazione della sua vocalità sono solo una parte del suo essere artista. – Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - La curiosità, il desiderio di misurarsi su terreni espressivi sempre nuovi, la passione, la perseveranza, la sensibilità sociale sono tutti elementi che le appartengono e la distinguono. Ringrazio Simona per avere accettato amichevolmente il nostro invito, sono certo che la genuinità del suo stare in scena cantando toccherà il cuore del pubblico del Persiani”.
Il 26 aprile sarà lo scrittore e poeta torinese Guido Catalano a regalare al pubblico una delle sue originali performance; si esibiranno inoltre gli altri nove giovani artisti: Nico Arezzo, De.Stradis, Sandro Barosi, Anna Castiglia, Falce, Helle, PORCE, Eugenio Sournia e Velia.
“Siamo stati fra i primi, ormai anni fa, ad ammirare l’originalità di Guido Catalano, poeta, scrittore e performer dotato di un’immaginazione potente, di un’ironia imprevedibile, di una gentilezza che profuma di buono. – Ha aggiunto Nannipieri - Personalmente trovo che quello che lui scrive, e come lo trasferisce nelle esibizioni live, sia un toccasana che cura l’indurimento dei sentimenti e il conformismo del pensiero. Sono contento che la strada di questo grande “poeta professionista vivente” torni di tanto in tanto a intersecarsi direttamente con quella di Musicultura e del suo pubblico”.
Recanati per due giorni sarà al centro delle trasmissioni di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, che sarà presente nella città dell’Infinito anche col Vicedirettore Ivano Liberati, da anni fulcro della collaborazione editoriale dell’emittente con il Festival. Alle dirette dei due concerti del 25 e 26 aprile (con inizio alle 21) sono da sommare le dirette pomeridiane de La nota del giorno, il noto programma di John Vignola, e quelle di Rai Stereonotte, lo storico viaggio musicale notturno condotto da Duccio Pasqua, che per l’occasione andranno in onda da Recanati.
Il 25 aprile si collegherà inoltre con Recanati Il pomeriggio di Radio 1, mentre il giorno Radio 1Streaming dedicherà un’intera puntata (11.05 – 11.30) a Musicultura.
I due concerti saranno trasmessi anche in diretta televisiva da èTV Marche e in live streaming su Rainews.it nell’ambito della partnership con la Rai che coinvolge anche Rai Italia, TgR e Rainews24 con collegamenti e servizi di approfondimento, oltreché nella pagina Facebook di Musicultura.
Nel mese di maggio le canzoni finaliste di Musicultura 2024 entreranno nella playlist giornaliera di Rai Radio1, oltre agli approfondimenti curati da John Vignola nel programma “La nota del giorno”.
I brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXV edizione. Sarà il vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura a designare tra i finalisti gli otto vincitori. In questa edizione il Comitato è formato da Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.
Gli otto vincitori di Musicultura 2024 si esibiranno, con prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.
Il weekend del 27–28 Aprile 2024 segnerà un evento imperdibile per gli amanti delle due ruote con il 40° motoraduno Nazionale “città di Recanati” organizzato dal moto club Franco Uncini nella pittoresca cornice di Recanati, città natale di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli e del campione del mondo Franco Uncini.
La storica piazza Giacomo Leopardi sarà il cuore pulsante per i due giorni di questo evento accogliendo i tantissimi motociclisti che arriveranno da ogni parte della penisola e che avranno l’opportunità di godere appieno delle bellezza naturalistica e culturale della zona.
Confermata la presenza del campione del Mondo Franco Uncini con il momento clou alle ore 11,45 che aprirà il giro turistico in sella alla sua fiammante Suzuki GSXR1000 transitando per le vie della città e raggiungere il Santuario di Loreto per la tradizionale benedizione del motociclista.
L’iscrizione aperta a tutti tesserati non tesserati, amici e simpatizzanti dal costo di 10 euro (comprensiva di colazione, omaggio e gadget del motoraduno e biglietti omaggio per visitare i musei della città) inoltre, i visitatori potranno deliziarsi con le prelibatezze gastronomiche locali e immergersi nell’atmosfera accogliente e festosa che caratterizza la città di Recanati.
Grazie al Moto Club Franco Uncini, e con la bellezza di Recanati come sfondo, sarà un fine settimana dedicato a una sola passione, le due ruote attraverso momenti festosi e rinnovare il rapporto tra i partecipanti che va al di là della semplice conoscenza, diventando spesso vera amicizia.
La Bcc di Recanati e Colmurano ha ideato un concorso fotografico gratuito denominato "Uno scatto infinito di Recanati" rivolto a fotografi o appassionati di fotografia maggiorenni. Gli scatti fotografici inviati dovranno raccontare la città di Recanati e le sue bellezze, in maniera creativa ed emozionale.
Per partecipare al concorso sarà necessario inviare le foto, entro e non oltre il 25 maggio, all'indirizzo email eventi@recanati.bcc.it in formato jpg, raw, dng o tiff con una risoluzione minima di 4000 pixel e adatte alla stampa tipografica (stampa verticale), unitamente ad un documento di identità per verificare la legittimità del proprietario delle fotografie.
Una giuria di esperti e di rappresentanti della banca selezionerà la migliore foto annunciando il vincitore il 30 maggio attraverso la pubblicazione sui canali social della banca. La foto vincitrice del contest verrà stampata ed installata su un pannello maxi-formato (poster verticale) all’interno della sede della Bcc di Recanati e Colmurano in piazza Giacomo Leopardi 21. Regolamento completo sul sito www.recanati.bcc.it.
Inaugurata la mostra “Io, Giacomo” dell’artista Antonio Greco nella Stanza del '900, spazio espositivo destinato alle arti moderne e contemporanee sito nel piano della biblioteca di Casa Leopardi.
La personale di Greco prende forma nel 2014 dall'incontro fra l'artista e Vanni Leopardi, pronipote del poeta e custode delle sue memorie. Una coincidenza che ha dato vita ad una vera amicizia fra il giovane pittore e il discendente.
L'opera di Greco, attraverso un sottile gioco di calcolate associazioni e di rimandi fra oggetti e luoghi di affezione leopardiani, indaga i più importanti temi esistenziali: lo scorrere del tempo, lo sdoppiamento fra inconscio e natura, il conflitto fra l'esistere terreno di tutte le umane cose e il potere vivificante dell'immaginazione.
Prendono vita in questo scenario, svelati da una selezione di opere densissime di significato, alcuni degli oggetti cari a Giacomo Leopardi: i suoi libri, la sfera armillare, lo scheletrino d'argento, la pendola e la scacchiera; elementi della quotidianità del genio recanatese osservati da una prospettiva altra, quella della sensibilità dell'artista che li restituisce allo sguardo dello spettatore come elementi carichi di simbologie diverse, intrecciate ai vari aspetti della vita.
"Dopo la nuova esperienza delle mostre collettive di arte contemporanea che abbiamo ospitato in questo ultimo biennio siamo pronti a riaprire le sale del nostro palazzo a un artista che aveva a suo tempo stretto un’amicizia con mio padre. Insieme hanno pensato a questo progetto che oggi, finalmente, vede la luce". - Ha affermato la contessa Olimpia Leopardi discendente del poeta - .
La sensibilità di Antonio Greco, caratteristica che già colpì mio padre Vanni, si traduce in immagini pittoriche di indubbio impatto, capaci di declinare alcuni dei temi cardine del pensiero di Leopardi attraverso un mezzo espressivo apparentemente lontano dagli strumenti del poeta e dello scrittore, ma in realtà a lui prossimi. Giacomo osservò quegli oggetti che Antonio ha rappresentato, toccò quelle pagine e ne fece suoi i contenuti, insegnò il gioco degli scacchi alla marchesa Gertrude Cassi Lazzari e, complice quel gioco, sperimentò per la prima volta l'amore. Mi piace pensare che queste opere riportino a Casa Leopardi una parte di ciò che Giacomo è stato”.
Greco è nato a Siracusa nel 1982 e ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi nel 2006. "Il mio lavoro pittorico indaga sia il rapporto intimo con gli oggetti d’affezione, elementi cardine della quotidianità che ci accompagnano durante la vita, che la condizione umana e le nostre domande esistenziali. – Ha spiegato Antonio Greco - Protagonista di questa esposizione è appunto lo scenario dei luoghi che furono teatro della profonda ricerca esistenziale del Leopardi: i suoi libri, gli strumenti per l'esplorazione del reale - come lo scheletro o l'armilla - la pendola nella camera dove nacque, a scandire il lento, inesorabile fluire del tempo o la scacchiera, come metafora della vita".
La mostra “Io, Giacomo” è visitabile a Palazzo Leopardi tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 17,30 dal 19 aprile al 30 giugno 2024.
Questa domenica si è giocato l’ultimo turno del campionato di Eccellenza Femminile. Le vittorie di Recanatese (2-1 in trasferta contro l’Ancora Respect) e Sambenedettese (4-0 sull’Aurora Treia) hanno visto un ex equo in vetta alla classifica. Giallorosse e rossoblù hanno infatti chiuso entrambe al primo posto con 31 punti. La vittoria finale del campionato che garantisce la promozione in Serie C sarà dunque decisa con uno spareggio.
Come detto, la vittoria della Sambenedettese è arrivata contro l’Aurora Treia, che ha chiuso la sua prima stagione in Eccellenza al penultimo posto in classifica dopo aver collezionato due vittorie e dodici sconfitte. Per l’Aurora questa stagione è stata una bella occasione di confronto con le squadre più blasonate della regione, oltre che una importante vetrina per il calcio femminile treiese.
Non è scesa in campo invece nell’ultima giornata di campionato la CF Maceratese, che visto il prematuro ritiro dal torneo del Porto Potenza Calcio. Le biancorosse hanno chiuso così il campionato al quinto posto con 22 punti in classifica.
La Recanatese si arrende alla capolista Cesena, già promossa in Serie B, nel posticipo della trentaseiesima giornata di Serie C. Vittoria netta per i cavallucci marini, che nel primo tempo hanno indirizzato il risultato con le reti di Berti e Corazza. Al 90' è arrivato poi anche il gol del definitivo 3-0, con la doppietta personale firmata da Berti.
I giallorossi rimangono dunque a 37 punti e vedono superarsi in classifica dall'Ancona, che con la vittoria di sabato sul Sestri Levante è salita a quota 38. In questo momento, a due giornate dalla fine, i playout vedrebbero una battaglia tutta marchigiana, con Ancona, Recanatese, Vis Pesaro e Fermana coinvolte nella zona rossa.
Nella prossima giornata l’Ancona sarà di scena a Pescara, la Recanatese ospiterà il Gubbio, la Fermana farà visita alla Juventus Next Gen, mentre la Vis Pesaro si giocherà l’ultima, seppur difficilissima, chance per la salvezza diretta contro il Sestri Levante. Tutte le squadre scenderanno in campo in contemporanea domenica 21 aprile alle 16:30.
Per la Giornata della Terra, B Lab Italia – Fondazione non profit -, un network internazionale di organizzazioni non profit con la missione di trasformare l’economia globale a beneficio di persone, comunità e pianeta organizza una serie di talk che vedranno protagoniste alcune aziende italiane B-Corp che promuovono il cambiamento strutturale d’impresa su grandi aree d’intervento quali: lavoro, governance, ambiente, clienti, community. Tra le aziende selezionate, spicca Fratelli Guzzini che, nella persona di Sergio Grasso, CEO della realtà marchigiana, sarà presente il 17 Aprile a Roma presso l’Apple Store di via del Corso.
“Ci è stato chiesto di raccontare, nella realtà concreta e fattuale, come si progetta in Guzzini un prodotto sostenibile. Come si progetta un prodotto tenendo il focus sul rispetto dell’ambiente senza sacrificare estetica e funzionalità e quali sono gli step necessari per ottenere un design a ridotto impatto, responsabile ed etico” dichiara Sergio Grasso “E noi abbiamo accettato volentieri perché il percorso che ci ha portato ad ottenere la certificazione B-Corp nel 2023 ha radici lontane di cui siamo orgogliosi”.
L’azienda, infatti, è sempre stata una sostenitrice dell’etica e della creazione di cicli virtuosi che comprendessero tutte le fasi di vita dei propri prodotti dalla produzione allo smaltimento. Quest’attitudine ha trovato corpo nel Programma Circle nato nel 2018: nuovi materiali plastici riciclati e riciclabili derivanti da rifiuti post-consumo, nuovi processi di trasformazione e ultima, ma non ultima, la leva del design hanno dato vita a prodotti che hanno aiutato a trasferire il messaggio di sostenibilità al grande pubblico unito a quello di bellezza e di funzionalità, un paradigma davvero nuovo per il mercato di riferimento.
Nel 2020, poi, sono stati introdotti anche materiali bio-based, cioè derivanti da scarti e residui di biomassa vegetale, quindi rinnovabili, di origine non fossile, senza sottrarre spazio, terra o acqua per la produzione alimentare umana un’ulteriore prova della ricerca di nuove risorse “amiche dell’ambiente” e del know produttivo di una realtà con più di 110 anni di storia che nell’ambito della sostenibilità ha saputo innovare continuamente e ha saputo scegliere partner competenti e qualificati che la affiancassero in questo percorso.
A tutto questo va aggiunta la decisione di redigere volontariamente il bilancio di Sostenibilità, pubblicato nel 2020 su dati 2019. Il documento conferma come Fratelli Guzzini sia una delle prime aziende al mondo - prima in Italia nel suo settore - a ‘produrre nuova bellezza dai materiali di seconda vita’.
Il bilancio di Sostenibilità volontario è un gesto che rende pubblico l’impegno dell’azienda verso questo tema, per libera scelta, pur in assenza della obbligatorietà normativa. Guzzini mette nero su bianco i suoi obiettivi di sostenibilità: produzione con impiego di plastica riciclata, uso di materiali riciclati e inchiostri biocompatibili per il packaging, zero scarti di produzione, autoproduzione di energie da fonti rinnovabili.
“Essere B Corp è un punto di partenza più che un traguardo, l'inizio di un viaggio verso il miglioramento continuo” commenta Sergio Grasso “Sono circa 8.400 nel mondo e poco più di 280 in Italia le aziende che hanno questa certificazione. Un privilegio ma anche una responsabilità che Fratelli Guzzini intende assumersi fino in fondo”.
Le B Corp, infatti, adottano un modello di business concreto, operativo e misurabile che, pur rimanendo orientato alla generazione di profitto, considera le persone e il pianeta protagonisti attivi dell’impresa e generatori di nuovi interessi e nuove visioni. Le B Corp formano un movimento globale di aziende che crede nel business come forza positiva per le persone e il pianeta e che lavora per realizzare un paradigma economico più inclusivo, equo, rigenerativo. Le società che appartengono a questo movimento si impegnano a perseguire obiettivi di Bene Comune diventando così aziende “double purpose”.