Nelle ultime ore, le stazioni di Recanati e Porto Recanati hanno eseguito due arresti nei confronti di altrettanti soggetti condannati per gravi reati.
A Recanati, i militari dell’Arma hanno rintracciato e tratto in arresto un uomo di 48 anni, di origini romene, residente nella città leopardiana e già noto alle forze dell’ordine. Il Tribunale di Macerata ha disposto nei suoi confronti un ordine di carcerazione per una condanna definitiva a 6 anni e 6 mesi di reclusione, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore, reato commesso tra il 2018 e il 2021. L’uomo è stato localizzato nella tarda mattinata di ieri, arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Fermo.
Sempre ieri, i Carabinieri della Stazione di Porto Recanati hanno arrestato un secondo uomo, questa volta di 57 anni, originario della Tunisia e anch’egli già noto alle forze dell’ordine. L’uomo dovrà scontare una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, compiuto a Recanati nel 2020. Dopo le formalità di rito, è stato anch’egli trasferito nel carcere di Fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le operazioni si inseriscono nell’ambito delle attività di controllo del territorio e tutela delle fasce deboli portate avanti dai Carabinieri su scala provinciale.
Un brutto incidente si è verificato oggi, intorno alle 14, lungo la strada che collega Recanati a Castelfidardo, in contrada Ricciola. A scontrarsi, all'altezza dell'incrocio con la strada per Bagnolo, sono stati uno scooter guidato da un ragazzo di 17 anni residente a Castelfidardo e una Kia Picanto condotta da una donna.
La dinamica dell’impatto è ancora in fase di accertamento e sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso. Nell’urto, il giovane è stato sbalzato a terra riportando diversi politraumi.
Vista la gravità delle ferite, si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato il ragazzo in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Nonostante la serietà dell'incidente, le sue condizioni non sarebbero tali da far temere il peggio. Sul luogo del sinistro è intervenuta anche un’ambulanza del 118 per prestare i primi soccorsi.
Intorno all'ora di pranzo, un uomo di circa 60 anni ha accusato un malore mentre si trovava in piazza Leopardi, a Recanati, probabilmente a causa del forte caldo. Dopo un improvviso mancamento, la situazione è apparsa sin da subito grave.
In attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118, una coppia presente sul posto è intervenuta tempestivamente. Lei, una dottoressa di Trieste in vacanza nelle Marche, ha preso il defibrillatore presente per le emergenze e ha iniziato le manovre di rianimazione. All’arrivo dei soccorsi, l’intervento è proseguito. Dopo quasi 15 minuti, l’uomo ha ripreso conoscenza ed è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti.
Due piacevoli serate di inizio estate, con oltre 1500 spettatori totali e i riflettori a rendere ancor più bello lo scenario dei pini intorno il campo da gioco, hanno accompagnato le finali del Velox.
Tra sabato e domenica la prestigiosa rassegna curata dalla Maceratese ha proclamato le nuove regine: la Recanatese ha conquistato la categoria Allievi e proprio la Maceratese ha vinto la competizione riservata ai Giovanissimi.
L’edizione dei record, 100 società partecipanti e due persino dall’Umbria -novità assoluta- non ha tradito le attese nel momento clou. Allo Stadio della Vittoria molto emozionante l’ultimo atto del 47° Velox Allievi, deciso dai calci di rigore. In vantaggio con Chiavellini nel primo tempo, il Tolentino ha resistito nella ripresa agli assalti della Recanatese anche grazie alle parate di Bora. Nel finale, con più spazi, i cremisi hanno sprecato le chance del bis e in pieno recupero ecco il pari di Maccaroni. Entrambe nei supplementari hanno cercato di prevalere ma il gol non è arrivato. Ai rigori due errori del Tolentino, 4 su 4 della Recanatese e festa giallorossa.
Le formazioni titolari. Recanatese: Mezzelani, Maccaroni, Verducci, Malizia, Calvari, Frattari, Paoloni, Morichetta, Doria, Giuliodori, Papini. All. Bonfigli. Tolentino: Bora, Antinori, Cimarelli, Tantalocchi, Fabi, Fontana, Chiavellini, Massini, Arbusti, Giuli, P. Cicconetti. All. Salvucci
La sera prima netta affermazione dei padroni di casa della Maceratese tra bandiere e fumogeni. I Ratini si sono imposti 5-2 sui Giovanissimi della Recanatese e dunque sono riusciti nell’impresa di bissare il trionfo dell’anno prima. I biancorossi (in divisa verde) hanno ipotecato la finale della 36° edizione volando sul 3-0 dopo nemmeno un quarto d’ora, una partenza impressionante e con reti di qualità vedi lo slalom di Turchetti o la staffilata di Principi.
Le formazioni titolari. Maceratese: Referza, Persichini, Rossi, Cicarè, Pallotta, Pizzichini, Principi, Turchetti, Orazi, Piercamilli, Ruggeri. All. Tartuferi
Recanatese: Mecozzi, Saraceni, Montironi, Antonella, Micheloni, Troscè, Stortoni, Glorio, Carinelli, Petroselli, Mazzotti. All. Vacca
Le Grotte di Frasassi celebrano la grande musica d’autore a Musicultura con la consegna del Premio “Grotte di Frasassi” a Ibisco, uno degli otto vincitori del Festival 2025, sul palco dello Sferisterio di Macerata nelle serate finali della XXXVI edizione del Festival condotte da Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio in diretta su Rai Radio 1.
È per noi un grande piacere premiare Ibisco il giovane cantautore bolognese tra i vincitori di Musicultura 2025– ha dichiarato sul palco dello Sferisterio il sindaco di Genga Marco Fillipponi - Le Grotte di Frasassi a Genga e Musicultura allo Sferisterio di Macerata sono dei simboli d’eccellenza, due patrimoni unici della Regione e dell’Italia nei rispettivi campi. Avremo il piacere di accogliere Ibisco a Frasassi con una residenza artistica dove potrà lasciarsi ispirare dalla incredibile magia e bellezza delle Grotte e dei nostri luoghi”.
Il premio “Grotte di Frasassi” oltre alla somma in denaro di 2.000 euro, prevede per Ibisco una residenza e una restituzione artistica site specific presso le Grotte di Frasassi, tra i siti naturalistici più spettacolari d’Europa.
Ibisco è il nome d’arte del bolognese Filippo Giglio. Nella sua canzone “Languore” precise scelte sonore e di vocalità evocano una ritualità ancestrale e insieme riflettono le inquietudini di un “oggi” col quale ci si confronta con sincerità, con autentica apertura sui lati oscuri dell’anima, scolpendo parole che lasciano tracce e immagini che sfidano le convenzioni.
Ibisco, tra gli otto vincitori di Musicultura 2025, è stato selezionato su 1.176 artisti iscritti al Concorso e sui 16 finalisti del festival dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione, è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario.
Le Grotte di Frasassi sono da sempre vicine al mondo della musica come suggestiva location di numerosi eventi di risonanza internazionale, tra gli ultimi tenutisi tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti ricordiamo l’emozionante concerto di Natale "Silent Night: A Christmas Prayer" di Andrea Bocelli andato in onda il 25 dicembre 2020 su Canale 5 e nel Natale 2021 il toccante concerto deil trio de Il Volo, in onda su Rai 1 in prima serata.
Il sito naturalistico di Genga offre ai visitatori un vero e proprio spettacolo unico al mondo, un’immersione nella bellezza e nella maestosità della natura. Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i cristalli i drappeggi e le volute di alabastro del fiabesco paesaggio del sito carsico è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.
Incidente nel tardo pomeriggio a Recanati, nei pressi dell’istituto tecnico Enrico Mattei. Intorno alle 18, una donna è rimasta vittima di un drammatico episodio: mentre si trovava fuori dalla propria auto – forse per raccogliere un oggetto caduto – il veicolo, per motivi ancora da chiarire, si è improvvisamente messo in movimento.
La donna, trovandosi chinata davanti alla macchina, è stata travolta e bloccata sotto il mezzo. Lanciato immediatamente l’allarme, sul posto è intervenuto il personale del 118 che, valutata la gravità della situazione, ha richiesto l'intervento dell’eliambulanza.
Presenti anche i vigili del fuoco, accorsi dalle sedi di Macerata e Osimo per prestare supporto nelle operazioni di soccorso e liberare la donna incastrata sotto la vettura.
La donna è stata portata all'ospedale Torrette. Al momento dell'intervento, riferiscono i vigili del fuoco, era coscente.
Un anniversario tra amici e clienti affezionati, sabato scorso, per un locale storico della ristorazione marchigiana a Villa Musone di Recanati. L’Osteria La Donzelletta ha festeggiato i 25 anni di attività con i dj della griffe ‘Non solo 90’ e le esibizioni dei ballerini di ‘9Muse’ per una parentesi in allegria, con il conduttore Rudy Saracini capace di cogliere le emozioni dei titolari. Suggestiva la presenza di Fabio Corvatta, primo cittadino all’epoca del taglio del nastro. Ospiti istituzionali a brindare con proprietari e avventori l’attuale vicesindaco di Recanati, Roberto Bartomeoli, il consigliere Romano Frenquelli e il maresciallo Angelo Pardi. Significativa la consegna di un cadeau da parte dei dipendenti del locale alla famiglia Francucci, a testimonianza del grande legame. Sold out la cena all’aperto conclusiva.
In una fase che vede attività aprire e chiudere velocemente come porte scorrevoli, La Donzelletta e l’operato del titolare, Maurizio Francucci, sono la prova che la qualità dei prodotti, la passione per il lavoro e le idee chiare costituiscano basi solide per proposte durature e una crescita progressiva. Si parla di un locale che ha dato lavoro negli anni a oltre 50 giovani del territorio.
“Bisogna credere nei propri obiettivi e garantire continuità con un approccio serio – spiega Francucci, anima e motore della Donzelletta -. Che soddisfazione il 25° anniversario! Sono entrato in questo mondo lanciando un pub di Porto Recanati, il Gambrinus, ho assimilato esperienza e poi ho dato tutto me stesso nella Donzelletta senza mai adagiarmi! Il locale ha un’identità concettuale basata su tradizione e tipicità, nel menù e nell’arredo. Abbiamo puntato anche su grandi buffet e cerimonie perché all’interno abbiamo 150 posti disponibili, mentre all’esterno non ci poniamo limiti. La festa musicale è un ulteriore step”.
Tra un complimento e l’altro per il traguardo, Francucci svela di voler trovare un imprenditore pronto a rilevare l’attività. Uno scenario inatteso. “Sono nella ristorazione da tanti anni – ricorda il titolare –, ora voglio farmi da parte. Mio figlio si sta affermando in un altro campo e io sono alla ricerca di un successore serio che porti avanti con lo stesso amore l’attività. Magari per altri 25 anni!”.
Dal 4 al 6 luglio 2025 torna a Recanati il Memorabilia Festival, tre giorni di musica, incontri e comunità, organizzati dal Centro Fonti San Lorenzo. Il festival, da sempre a ingresso gratuito, si svolge negli spazi del quartiere Fonti San Lorenzo ed è costruito e organizzato da decine di volontari.
Al centro del programma c’è la musica dal vivo, con un cartellone che intreccia nomi affermati della scena italiana con nuove proposte emergenti. Quest’anno saliranno sul palco Selton, Whitemary, Populous (con un dj set) e Dente. Ogni sera saranno affiancati da due artisti emergenti provenienti da tutta Italia, selezionati attraverso una call pubblica che ha coinvolto decine di progetti indipendenti. Una scelta che rispecchia lo spirito del festival: dare spazio alla musica che ha qualcosa da dire, lontana dalle logiche mainstream.
Ma Memorabilia non è solo concerti. Nei pomeriggi, a partire dalle 19.00, si terranno tre talk pubblici che affronteranno temi culturali e sociali con linguaggi diversi. La Collettiva Nate Intere porterà uno sguardo critico sulle rappresentazioni culturali e mediatiche attraverso una prospettiva transfemminista. Il progetto editoriale Cronache Ribelli racconterà il suo lavoro nell’ambito dell’editoria indipendente, tra divulgazione storica, attivismo e nuovi strumenti narrativi. Il comico e autore satirico Daniele Fabbri, infine, sarà protagonista di un incontro dedicato alla libertà di satira, in cui affronterà il rapporto tra comicità, politica e censura.
Durante tutte le giornate del festival saranno attivi stand gastronomici, bar, dj set, aree mercatini e una mostra permanente allestita all’interno degli spazi del quartiere. Un modo per abitare il festival non solo come pubblico, ma come parte attiva di una comunità temporanea che vive insieme il tempo e lo spazio.
Anche l’organizzazione è un punto di forza. Memorabilia è reso possibile grazie all’impegno di oltre 60 volontari, provenienti principalmente da Recanati e dalle Marche, ma anche da altre parti d’Italia e d’Europa. Da mercoledì 25 giugno partirà infatti un progetto europeo che coinvolgerà 12 giovani volontari (italiani e non), impegnati per due settimane nella realizzazione degli allestimenti, nella costruzione degli spazi e nel supporto alla comunicazione. Un’occasione di scambio, formazione e cooperazione che arricchisce il valore sociale del festival.
Si è svolta questa sera, nella suggestiva cornice dell’Orto del Colle dell’Infinito, la IX edizione del "Premio Giuseppe Guzzini", riconoscimento all’imprenditoria etica voluto da Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Marche per celebrare la memoria dell’imprenditore recanatese.
Oltre ai componenti della famiglia Guzzini, hanno preso parte alla cerimonia il vicepresidente della Giunta della regione Marche Filippo Saltamartini e varie altre autorità religiose, civili e personaggi di spicco del mondo accademico e imprenditoriale, accolti da Stelvio Lorenzetti, vice presidente Nazionale Ucid, Alessandro Guzzini, adFinlabo SIM e organizzatore del Premio, Giuseppe Casali, presidente UCID Macerata ed Emanuele Pepa, sindaco di Recanati.
Come da tradizione, gli organizzatori hanno inserito il conferimento del Premio nell’ambito di una tavola rotonda di taglio economico-sociale, condotta dal giornalista Vincenzo Varagona, a cui hanno partecipato S.E.R. Mons. Claudio Giuliodori, la senatrice Elena Leonardi, il prof. Flavio Felice ed il Cav.Lav. Stefania Brancaccio.
Quest’anno il riconoscimento è andato a Federico Maccari, amministratore delegato "Pasta di Camerino", realtà leader nel settore della pasta secca alla semola e all’uovo. Maccari, imprenditore di seconda generazione, è stato premiato per il coraggio con cui ha deciso di proseguire l’attività intrapresa dai genitori, riuscendo a svilupparla in maniera significativa con un forte radicamento sul territorio.
Pasta di Camerino è oggi un modello di azienda sostenibile che è riuscita a fare della qualità del prodotto, del legame con il territorio e della origine completamente italiana delle materie prime un fattore distintivo di successo. Federico inoltre ha manifestato un forte impegno anche nel sociale, innanzitutto sostenendo le famiglie dei propri collaboratori durante il difficile periodo seguito al sisma del 2016, e quindi anche attraverso la cooperazione con enti come il Banco Alimentare con cui l’azienda collabora ormai da anni.
"E’ una grande emozione premiare un imprenditore così giovane, un segno di continuità con la tradizione e, al tempo stesso, di slancio verso il futuro – le parole del Presidente UCID Macerata, Giuseppe Casali – Questa iniziativa ha lo scopo di valorizzare aziende e imprenditori del territorio per il loro modo di fare impresa e per una managerialità rispettose dei valori dell'uomo e della dottrina sociale della Chiesa, conciliando lo sviluppo economico con quello del territorio".
"E’ bello vedere l’affetto che ancora circonda la figura di mio padre – spiega Alessandro Guzzini – Vogliamo che questo premio continui e si rafforzi nel tempo e che possa rappresentare un segnale di speranza per il nostro territorio, attraverso la testimonianza di tanti imprenditori che come mio padre vedono l’impresa come una famiglia e come uno strumento di crescita sostenibile per tutta la comunità locale".
Il prestigioso riconoscimento, che consiste in una scultura realizzata dal noto artista locale Ermenegildo Pannocchia, è giunto quest’anno alla nona edizione: in passato sono stati premiati Emanuela Scavolini, Battista Faraotti, Severino Capodagli, Nando Ottavi, Enrico Loccioni, Graziella Ciriaci, Andrea Lardini, Viliam Breveglieri.
"Complimenti al vincitore e agli organizzatori di questo Premio, tanto denso di significato – la dichiarazione della senatrice Elena Leonardi – Dietro al Premio Guzzini c’è non solo la volontà di raccontare e valorizzare piccole e grandi eccellenze del territorio, tutte guidate da uno stile etico nel fare impresa, ma anche la voglia di celebrare un saper fare tutto marchigiano. Premiare un’azienda che è rimasta nel cratere del sisma nonostante le mille difficoltà dà un’ulteriore spinta di ripresa e resilienza a tutto il territorio".
"Ringrazio Ucid e la famiglia Guzzini per questo riconoscimento, che mi riempie d’orgoglio – l’emozione del vincitore, Federico Maccari – Voglio condividere questo prezioso traguardo con i miei collaboratori e con la mia famiglia, da cui ho imparato tanto anche per il mio lavoro. L’attenzione al sociale e l’attaccamento alle nostre radici sono, probabilmente, connesse a questo successo: rispetto della tradizione, visioni, innovazione e valori di base quali la famiglia e le origini sono la ricetta della crescita di Pasta di Camerino, cresciuta di oltre il 100% in pochi anni nonostante il mercato della pasta sia oggi complesso e minacciato da credenze e abitudini che ne limitano il consumo”
Torna domenica 6 luglio 2025 uno degli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese: la "6alle6", la camminata/corsa all’alba promossa e organizzata dal Grottini Team Recanati Asd, con il patrocinio di Comune di Recanati, Regione Marche, Sport e Salute, Coni e Fidal Marche.
Giunta alla settima edizione, la manifestazione si conferma un format di successo, capace di unire benessere, spettacolo e inclusione sociale. La partenza è fissata per le ore 6.00 da viale Cesare Battisti, ma già dalle prime luci dell’alba la città si animerà con il flashmob curato da Happiness Sport e Fitness, seguito dal canto collettivo della sigla ufficiale "Un giorno speciale", composta da Giordano Canale.
A fare da colonna sonora all’intera mattinata sarà Radiolinea, con la conduzione dello speaker Davide Romano e il dj set di Luca Montenovo, accompagnando i partecipanti lungo un percorso che attraversa i luoghi più iconici della città, dal Parco di Villa Colloredo al Colle dell’Infinito, per poi concludersi nella piazza Giacomo Leopardi, dove ad attenderli ci sarà la tradizionale colazione all’aperto.
Non solo sport, ma anche arte e partecipazione attiva: lungo il tragitto, artisti locali si esibiranno in performance musicali e artistiche, arricchendo l’esperienza con suggestioni visive e sonore. Protagonisti anche i sei quartieri cittadini, coinvolti nell’animazione e nell’organizzazione dell’evento, a testimonianza del forte spirito di comunità che caratterizza la “6alle6”.
Il colore simbolo dell’edizione 2025 sarà il fucsia, protagonista della nuova t-shirt ufficiale, ideata dal giovane talento portorecanatese Alex Persico.Ma la “6alle6” è anche solidarietà concreta: 2 euro per ogni iscritto saranno devoluti alle cooperative sociali recanatesi La Ragnatela e Terra e Vita, impegnate nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
Le iscrizioni sono ufficialmente aperte. L’invito è per tutti: famiglie, sportivi, giovani e adulti. L’unico requisito? Voglia di camminare, condividere e sorridere sotto il cielo dell’alba.
Per la prima volta da diversi anni saranno di stampo maceratese le finali di entrambe le categorie del Torneo Velox. La prestigiosa rassegna di calcio giovanile made in Maceratese, in questa edizione da record con 100 club iscritti (novità, due dall’Umbria), è giunta all’ultimo e più importante momento: sabato e domenica avremo le nuove regine!
Lo Stadio della Vittoria di Macerata, sempre con fischio d’inizio alle 21, il suggestivo teatro delle attese finalissime. Primo appuntamento sabato per il 36° Velox Giovanissimi: sarà duello tra Maceratese e Recanatese. Qui la finale non poteva che essere “provinciale” ed entrambe hanno festeggiato l’accesso con affermazioni di misura. I Ratini (terza finale consecutiva con questo gruppo) hanno superato in rimonta 2-1 il Corridonia, mentre i leopardiani hanno avuto la meglio 3-2 sull’Academy Civitanovese.
Domenica 22 giugno la finale del 47° Velox Allievi sarà tra Recanatese e Tolentino, gran doppietta dunque per la società giallorossa. In semifinale la Recanatese è stata capace di mettere al tappeto 4-2 la quotatissima Ancona, mentre i cremisi hanno compiuto l’impresa sull’AFC Fermo per 2-1.
Nuova avventura on the road per i "Temerari", questo il nome Whatsapp dei vespisti recanatesi che ogni anno, ormai dal lontano 2006, organizzano un tour su due ruote per le strade italiane ed anche oltre confine.
Dopo lo scorso anno, in sella alle due ruote, in tour in Slovenia, i "Friends On Vespa" hanno puntato verso le cime rese famose al Giro d’Italia, ovvero il Mortirolo ed il Passo dello Stelvio, oltre naturalmente alle città ricche di arte e di storia, ovvero Verona e Mantova.
Partiti nei giorni scorsi da Recanati, di buon mattino, nove i mezzi all’appuntamento equipaggiati da: Sandro Guardabassi, Valter Tomassoni, Gabriele Fontanelli, Valentino Pianaroli, Osmano Lorenzetti, Claudio Nibaldi, Giancarlo Barelli, Gildo Baiocco e Sandro Magnarelli.
Prima tappa: Verona, dopo un viaggio di 385 km, città Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per il suo patrimonio culturale, artistico e le sue peculiarità urbanistiche con il suo simbolo “l'arena” e conosciuta nel mondo per l’opera di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”.
Dopo una sosta con cena e pernottamento i nostri sono ripartiti il giorno dopo per Darfo Boario Terme, una deliziosa città termale per ritemprarsi in vista del clou del tour verso Bormio, ubicata nel Parco Nazionale dello Stelvio, per raggiungere poi il valico più alto d’Italia raggiungibile con mezzi, il Passo dello Stelvio (2.758 mt s.l.m.) con i suoi 80 tornanti, salita storica del Giro d’Italia, ora “Cima Coppi” con un paesaggio da favola. Una puntata poi a Livigno ed a seguire il Mortirolo, una strada rimasta per molti anni, strada secondaria di montagna, e salita alla ribalta a partire dal 1990,sempre con il Giro con le epiche fughe di Marco Pantani, Basso, Nibali e Scarponi.
Nel penultimo giorno del tour direzione Mantova, la città del poeta romano Virgilio e dei Gonzaga e centro del Rinascimento italiano ed europeo tra l’altro Capitale Italiana della Cultura e Città Europea dello Sport. La tappa Mantova- Cervia e il successivo rientro a Recanati hanno concluso il tour settimanale per complessivi 1510 km.
Mica male per i nostri “Temerari”. Archiviata questa avventura per i “Friends On Vespa” , spenti i motori , hanno subito acceso le loro idee per le nuove mete del 2026, ritrovandosi per un simpatico convivio insieme a famigliari ed amici per mostrare foto e video ed i racconti del loro tour.
L’Osteria La Donzelletta festeggia i 25 anni di attività con un dj set. Sabato 21 giugno, dalle 16.30, il party a Villa Musone di Recanati. Una festa aperta a tutti per celebrare un traguardo storico della ristorazione marchigiana. Sabato 21 giugno, dalle 16.30, l’Osteria La Donzelletta, celebre locale recanatese in zona Squartabue di Villa Musone, spegnerà 25 candeline. Percorso che ha portato residenti e turisti a scoprire piatti prelibati della tradizione in un ambiente familiare e confortevole, capace di coniugare la professionalità nell’accoglienza con la buona tavola ispirata al territorio.
In serbo all’aria aperta un dj set travolgente con la griffe ‘Non solo 90’. Ad alternarsi con maestria dj Patani, dj Sturari, dj Nocelli e dj Gigli. Corpi in movimento a ritmo, immersi tra le campagne delle Marche, circondati da ballerini professionisti che svetteranno con stili eleganti e cambi d’abito. L’animazione, firmata 9Muse, proporrà anche spettacoli di danza ad hoc e sorprese ‘acrobatiche’ che lasceranno a bocca aperta tutti i presenti. Traghettatore della serata sarà Rudy Saracini, volto noto della movida adriatica e delle frequenze radiofoniche marchigiane.
Alle 18:30 il brindisi ufficiale della famiglia Francucci per l’anniversario della Donzelletta. Un discorso solenne per poi stappare la bottiglia di Magnum e alzare i calici. Il divertimento proseguirà a oltranza tra musica e danze. Durante tutto il pomeriggio rimarrà aperto un punto di ristoro e sarà possibile prenotare regolarmente la cena come in un qualsiasi sabato sera.
Parte dalla ‘stazione’ di piazza Leopardi a Recanati il trenino turistico che solcherà la città leopardiana per arricchire l’accoglienza e l’offerta culturale. Il nuovo servizio turistico di City Explorer, promosso dal comune di Recanati, sarà attivo da oggi sino a domenica 2 novembre, operativo tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00 con partenze previste ogni trenta minuti proprio da piazza Leopardi, cuore del centro storico e ideale punto di partenza per esplorare le bellezze di Recanati tra arte, letteratura e paesaggi incantevoli che contraddistinguono il territorio.
"Siamo certi che il trenino, che fungerà anche da navetta per raggiungere i luoghi più iconici della città, renderà ancora più piacevole la visita a Recanati, permettendo a tanti di scoprirla con uno sguardo nuovo, comodo e accessibile anche per le persone con qualche difficoltà in più o che vogliono semplicemente godersi un giro nel nostro centro storico al riparo dal sole estivo - ha dichiarato l’assessore alla cultura di Recanati, Ettore Pelati -. Invitiamo la cittadinanza e i visitatori a provarlo e a farlo conoscere: il trenino non è solo un servizio turistico, ma un’occasione per tutti noi di riscoprire, con un pizzico di divertimento in più, la bellezza della nostra città".
Attimi di tensione nel tardo pomeriggio di oggi lungo via Don Mariano Capecci, nelle campagne tra Recanati e Loreto, dove una moto e un’auto si sono scontrate intorno alle 17:30.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, ma l’impatto è stato violento: ad avere la peggio è stato il centauro, che dopo l’urto è stato sbalzato sull’asfalto.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che, valutata la situazione, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il motociclista è stato così trasportato all’ospedale Torrette di Ancona. Nonostante lo spavento, le sue condizioni non sarebbero gravi.
Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Recanati hanno denunciato a piede libero un uomo di 46 anni, residente nel comune, ritenuto coinvolto nel furto avvenuto nei giorni scorsi ai danni della tabaccheria, ricevitoria e cartoleria “L’Isola dei Fumosi”.
Determinanti per le indagini sono state le immagini del sistema di videosorveglianza, acquisite subito dopo l’episodio. L’analisi delle riprese ha consentito di risalire all’identità del sospettato, già noto alle forze dell’ordine, riconosciuto come uno degli autori materiali del colpo.
Le indagini sono tuttora in corso per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri complici e ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.
Mercoledì 11 Giugno si è tenuta l’assemblea del direttivo del Circolo Tennis Francesco Guzzini che ha nominato Massimiliano Guzzini presidente, affiancato dal padre Adolfo Guzzini e da Maria Mattutini Guzzini, vedova di Giannunzio Guzzini, in veste di presidenti Ooorari e da Giacomo Camilletti come vice-presidente.
"È stato un privilegio presiedere questo circolo per tanti anni e portarlo a diventare un punto di riferimento per il tennis dilettantistico - ha dichiarato Adolfo Guzzini, presidente uscente -. Mi sento di ringraziare tutte le persone che mi hanno affiancato in questa bellissima esperienza a partire da Claudio Regini, vice-presidente, che per 42 anni è stato un collaboratore ed un amico prezioso e ha condiviso con me tutti i successi e le sfide che abbiamo vissuto".
E, in segno di riconoscenza, a Claudio Regini è stato donato un diploma e conferito il titolo di socio benemerito per l’impegno e la dedizione dimostrati in quasi mezzo secolo di collaborazione.
Il circolo, nato negli anni ’70, ha origini legate ai campi da tennis situati sui terreni dell'azienda Fratelli Guzzini, dove inizialmente giocavano dipendenti e dirigenti. Dopo la prematura scomparsa di Francesco Guzzini nel 1987, il padre, Giannunzio Guzzini, decise di potenziare la struttura, intitolandola al figlio, costruendo 4 campi da tennis e rafforzando la scuola tennis.
Nel 2003, si diede inizio al Guzzini Challenger, una tappa dell'Atp Challenger Tour, attirando giocatori di alto livello come Jo-Wilfried Tsonga, Grigor Dimitrov, Andrey Rublev, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Il torneo fu poi sospeso nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, con l'ultima edizione disputata nel 2019. Ma a tutt’oggi, il circolo organizza eventi e tornei, contribuendo alla crescita della comunità sportiva locale.
Con una lunga tradizione di eccellenza, il Circolo Tennis Francesco Guzzini continua a essere un punto di riferimento per chi desidera migliorare le proprie abilità e condividere la passione per questo sport sotto la guida esperta di Pierpaolo Cenci, maestro con qualifica di tecnico nazionale e fiduciario regionale della FITP.
La scuola offre vari livelli, si inizia con attività ludico-sportive e mini-tennis, per proseguire con corsi di tennis e addestramento agonistico. L'insegnamento tecnico e tattico è supportato da una rigorosa preparazione fisica, essenziale per uno sviluppo armonioso e atletico. Attualmente sono oltre 100 gli allievi che seguono corsi annuali (da settembre a maggio). In estate organizzati centri estivi, mentre continuano i programmi di preparazione e allenamento a livello agonistico.
Il circolo promuove e ospita varie iniziative, uno su tutti il torneo del circuito Kinder, di livello nazionale, che vede l’adesione di circa 160 ragazzi provenienti, oltre che dalle Marche, da Emilia-Romagna, Umbria e Abruzzo. E da alcuni anni si svolge un master di portata regionale per i migliori giocatori in ambito giovanile.
Inoltre, molte sono le iniziative dedicate a soci e giocatori ‘occasionali’, per i quali vengono organizzate esperienze di gioco ‘agonistico’, con l’obiettivo di appassionare e rendere più piacevole la frequentazione del circolo tennis Francesco Guzzini. Tutte le attività sono svolte nel pieno rispetto delle direttive della Federazione italiana tennis e padel, all’insegna di un rapporto positivo e di collaborazione.
Fondato con l'obiettivo di promuovere lo sport e la socialità, il circolo offre strutture moderne e un ambiente accogliente per giocatori di ogni livello. Situato in Via Le Grazie, 10A, il circolo dispone di 4 campi da tennis in cemento, tra i primi in Italia, di un ristorante di alta cucina e di una palestra aperta anche a chi non è socio del Circolo.
"Sono molto onorato di assumere questo nuovo incarico - ha dichiarato Massimiliano Guzzini, già Presidente della Fratelli Guzzini -. Questo circolo è stato fortemente voluto dalla mia famiglia che se n’è sempre occupata con grande passione ed entusiasmo facendolo diventare un luogo di sport, di socialità e di formazione per i giovani atleti che da sempre lo frequentano e dando visibilità alla nostra città nei circuiti tennistici nazionali ed internazionali - e ha continuato -. Da sempre la mia famiglia ha espresso il forte legame con la propria città impegnandosi in attività sociali volte al benessere della comunità e questo ne è un esempio tangibile che ci riempie di gioia e di orgoglio" .
Notte e mattinata di intenso lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Macerata, impegnati in due distinti interventi di emergenza nei comuni di Recanati e Urbisaglia. Il primo episodio si è verificato alle prime luci dell’alba, intorno alle 4:00, in via Politi a Recanati.
Un’autovettura parcheggiata nei pressi di un condominio ha preso fuoco per cause ancora in fase di accertamento. Le fiamme, rapidamente propagate, hanno danneggiato anche un’altra auto vicina e parte della facciata del palazzo adiacente. Sul posto sono prontamente intervenute la squadra dei vigili del fuoco di Macerata, supportata da due autobotti e da una seconda squadra proveniente dal distaccamento di Osimo.
I pompieri sono riusciti a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’intera area. Presenti anche i carabinieri, che si sono occupati dei rilievi e della gestione della viabilità nella zona.
Il secondo intervento è avvenuto poco dopo le 8:00 a Urbisaglia, in via Procopio, dove un’auto è uscita improvvisamente di strada. La squadra dei vigili del fuoco di Tolentino è intervenuta tempestivamente con attrezzature specifiche per estrarre la conducente dall’abitacolo.
La donna è stata affidata alle cure del personale sanitario giunto sul posto, mentre il veicolo è stato recuperato successivamente con l’ausilio di un mezzo speciale. Anche in questo caso, i carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Una buona notizia, attesa da settimane, è finalmente arrivata: il focolaio di scabbia all’interno della casa di riposo Ircer di Recanati è ufficialmente concluso. Durante la visita di controllo effettuata mercoledì 11 giugno dal dermatologo dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, tutti gli anziani risultati in precedenza positivi sono stati dichiarati negativi, segnando così la fine dell'emergenza sanitaria nella struttura.
Dopo un periodo complesso, caratterizzato da monitoraggi costanti, cure mirate e protocolli rigidi di contenimento, la situazione è ora tornata alla normalità. “Una bella notizia che ci riempie di gioia, dopo molti mesi di sacrifici - ha commentato il presidente della Fondazione Ircer, Riccardo Ficara Pigini -. Ringrazio i familiari per la loro pazienza in questa delicata fase e mi congratulo con il personale sanitario che ha provveduto a risolvere questa emergenza".
Il superamento del focolaio segna anche l’inizio di una nuova fase per la struttura recanatese. Nei prossimi giorni partirà il servizio di lavanderia interna, ulteriore passo avanti nell'ammodernamento e nella gestione autonoma dei servizi interni. L’avvio della lavanderia fa seguito all'importante intervento di sostituzione dei materassi, in un'ottica di igiene e comfort per gli ospiti, molti dei quali ultranovantenni.
Il cittadino recanatese Renato Ribe, deceduto nelle scorse settimane all’ospedale di Civitanova Marche, troverà adeguata sepoltura anche grazie al contributo di alcuni suoi amici e concittadini. I benefattori, che preferiscono restare anonimi, hanno inoltrato nei giorni scorsi una lettera destinata al sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, in cui hanno manifestato l’intenzione di contribuire economicamente alle esequie del loro vecchio amico.
“Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento a questi nostri concittadini che hanno compiuto prima di tutto un gesto di profonda umanità - ha sottolineato il primo cittadino -, gesto che dimostra quanto siano forti e radicati i valori e il senso civico della nostra comunità".
La morte di Renato Ribe al nosocomio di Civitanova aveva suscitato dolore nella comunità recanatese e si era aggiunto ai tanti casi di cronaca che, anche a livello nazionale, fanno sempre più spesso emergere l’aumento pericoloso di un triste fenomeno che pone seri interrogativi alla nostra società.
Tuttavia, questa storia ha avuto un lieto fine, proprio grazie all’interessamento degli amici di Ribe che hanno appreso della sua morte proprio dalla cronaca locale (qui il nostro articolo) e, rimasti colpiti dalle condizioni di solitudine che hanno caratterizzato i suoi ultimi giorni, hanno deciso di comune accordo - e dimostrando non solo grande affetto nei confronti del loro vecchio amico, ma anche un profondo rispetto e senso civico - di pagare le spese dei funerali, ammontanti a circa 1200 euro.
Il Comune di Recanati aveva già deliberato, la scorsa settimana, di farsi carico delle esequie nel rispetto delle normative che regolamentano la materia, per non abbandonare un proprio concittadino nel momento dell’estremo commiato. Ora, il gesto sentito degli amici e concittadini di Ribe ha portato alla luce una comunità salda, capace di tenere in piedi quella rete sociale che contraddistingue le nostre società cittadine.