Scontro frontale tra due auto, quattro feriti: interviene l’eliambulanza. È quanto avvenuto, intorno alle 7 di questa mattina, in via De Amicis a Civitanova Marche, non distante dal cimitero. Violento l’impatto tra due mezzi, tanto che la parte anteriore delle vetture è andata completamente distrutta.
La causa del sinistro è ancora al vaglio delle forze dell'ordine. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. I sanitari, valutata la situazione, hanno subito richiesto l'intervento logistico dell'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi del luogo dell'accaduto, ha poi trasferito uno degli occupanti dei mezzi coinvolti – un uomo - all’ospedale di Torrette di Ancona, mentre gli altri tre feriti sono stati trasportati al nosocomio di Civitanova Marche. Le loro condizioni, tuttavia, non destano particolari preoccupazioni.
Una scossa di terremoto magnitudo 3.4 è stata registrata, alle 6:32 di questa mattina, con epicentro a 8 km dal comune Cingoli.
Secondo i dati dell'Ingv, il sisma è stato segnalato a una profondità di 25 km.
Il movimento tellurico è stato avvertito indistintamente dalla popolazione dell'entroterra maceratese e al momento non si registrano danni a persone o cose.
L'estate di Castelraimondo si arricchisce di una nuova manifestazione programmata per il 12 e 13 agosto presso la stupenda frazione di Castel Santa Maria. Arriva infatti la prima edizione della "Rocca dei quattro Conti", una due giorni che è un viaggio indietro nel tempo tra spettacoli, musica ed enogastronomia.
L’obiettivo è quello di far conoscere e di far rivivere il bellissimo borgo di Castel Santa Maria. Per farlo il gruppo Pro Castel Santa Maria, con il patrocinio del Comune di Castelraimondo e della Pro Loco di Castelraimondo, ha organizzato un ricco programma che parte già dal pomeriggio.
In entrambe le giornate, dalle ore 17 e 30, saranno infatti attive le cosiddette "botteghe dei mestieri", mentre dalle ore 18 ci sarà la possibilità di visitare la Rocca accompagnati dai castellani. Dalle ore 19 e 30 invece si mangia: al via il “pasto del castellano” con due menù pensati per l’occasione a cura della rosticceria La Campagnola e di Ciccia del Castello.
Sabato dalle ore 18 e 30 appuntamento con la danza a cura di Soavi Allegrezze, mentre dopo cena, dalle ore 21 e 30, commedia teatrale “Le Beghe de lu Castellu” con le Dieci Donne Mamme Matte, alle ore 22 lo spettacolo “La Rivincita dei Giullari”, alle ore 23 giocoleria di fuoco con i Carantos e a concludere la serata il dj set di Giorgio Bruzzechesse.
La domenica si ripete lo spettacolo “La Rivincita dei Giullari”, poi a seguire “Musica Ficta, Suoni Antichi” con l’esibizione musicale di Roberto Lucozzi e infine la battagliola a cura delle compagnie Militia Bartholomei, Morlacchi e Grifoncello.
La rinascita del borgo di Camerino passa da un grande progetto di rigenerazione urbana, che prevede la creazione del primo Polo di eccellenza per il restauro delle opere d’arte danneggiate dal sisma nella Regione Marche, oltre che spazi museali, laboratori didattici e residenze universitarie.
Sono questi i contenuti dell’accordo di collaborazione istituzionale siglato oggi dal Commissario Straordinario per il Sisma 2016, l’Agenzia del Demanio, la Direzione Regionale Musei Marche, l’Università degli Studi di Camerino, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e il Comune di Camerino.
L’intesa è finalizzata all’attuazione del progetto di valorizzazione dei beni demaniali Ex Casermette di Torre del Parco, Chiesa di San Francesco, Ex Carcere Giudiziario ed Ex Caserma dei Carabinieri, per contribuire alla ripresa e al rilancio del territorio duramente colpito dal sisma, in un’ottica di crescita economica e sociale.
I fondi per la ricostruzione sono quelli previsti dal Commissario Straordinario di Governo, circa 10,4 milioni di euro, a cui si aggiungono quasi 30 milioni di euro stanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
La progettazione e la realizzazione degli interventi sono impostati secondo il modello innovativo di ricostruzione pubblica, promosso dall'Agenzia del Demanio, in grado di rigenerare il tessuto sociale ed economico del territorio ispirandosi ai principi di sostenibilità, trasformazione digitale, accessibilità e connettività.
Il concept alla base del progetto di rigenerazione urbana è di creare una connessione tra i diversi complessi immobiliari situati in zona periferica e nel centro storico. In particolare, il progetto di valorizzazione e rifunzionalizzazione delle Ex Casermette di Torre del Parco prevede la realizzazione di un polo d’eccellenza per il restauro dei beni culturali, quale elemento di rilancio socio-economico e culturale della città di Camerino, al fine promuovere l’offerta turistica, attrarre investimenti e creare occupazione.
Il primo intervento su 8 fabbricati, inaugurato oggi, prevede un finanziamento di circa 10 milioni di euro con fondi del Pnc (Piano nazionale complementare al Pnrr per le aree del sisma 2009 e 2016), mentre il secondo lotto riguarda 18 immobili con un finanziamento con fondi Pnrr di circa 20 milioni di euro.
Gli edifici verranno adeguati sismicamente e tutta l’area rifunzionalizzata per creare un Recovery Art, il primo centro di ricovero e recupero di beni artistici e culturali danneggiati dalle calamità nella Regione Marche.
Ci saranno anche aree didattiche, in coerenza con l’offerta formativa dell’Università degli Studi di Camerino, e aree espositive per accogliere temporaneamente le opere restaurate di maggior prestigio, prima di essere riportate alla destinazione originaria.
Il nuovo Polo diventerà quindi un centro di interesse per il personale del Ministero della Cultura, per gli esperti di restauro, per i professori universitari, per gli studenti, per i cittadini e turisti amanti delle opere d’arte. Questa grande iniziativa di rigenerazione urbana costituirà un motore di rilancio per la città di Camerino, coinvolgendola attivamente nel progetto di Recovery Art, quale punto di riferimento e fruizione per la cittadinanza e per lo sviluppo del turismo museale della zona.
L'intervento sulla Chiesa di San Francesco, l'Ex Carcere Giudiziario e l'Ex Caserma dei Carabinieri, tutti situati in pieno centro storico, prevede un finanziamento complessivo di 10,4 milioni di euro, stanziato con ordinanza speciale numero 27 del 14 ottobre 2021 del Commissario Straordinario di Governo per il Sisma 2016.
Il concept progettuale si basa sulla realizzazione di un Polo culturale scientifico e museale da destinare a aree espositive, laboratori didattici e aule in linea con l’offerta formativa dell’Università degli Studi di Camerino, foresterie per gli addetti ai lavori e residenze universitarie.
L’intento è quello di riportare la Pinacoteca Civica all’interno della Chiesa di San Francesco e realizzare il Museo di eccellenza nell’ambito dell’arte contemporanea, determinando il rilancio sociale, economico, culturale e turistico del Borgo, generando opportunità per i giovani e lo sviluppo di nuovi flussi turistici per la zona.
L’accordo attuativo potrà essere ampliato ad altri immobili di proprietà dello Stato, di proprietà comunale o di altre amministrazioni pubbliche e si affianca ad ulteriori iniziative già in corso che vedono l’impegno dello Stato per la realizzazione delle nuove Caserme dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.
"Da deposito di armi a laboratorio di recupero e rinascita per le opere danneggiate dal sisma: la rifunzionalizzazione delle ex Casermette di Camerino è un esempio di rigenerazione urbana nel cratere del 2016 - dichiara il Commissario alla Riparazione Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli - Valorizziamo edifici che dall’originaria funzione militare potranno essere adeguati all’esigenza di custodia e recupero dei quasi 30.000 beni culturali che son stati prelevati dalle chiese e dai palazzi danneggiati dal sisma".
"Vogliamo accompagnare nel difficile percorso di ricostruzione e riparazione la comunità di Camerino, che ha affrontato le avversità di questi anni con coraggio e grande dignità. Dopo la recente ordinanza speciale approvata, che programma la cantierizzazione del centro storico di Camerino, questo è un altro passo in avanti sostanziale per la città ducale", aggiunge Castelli.
"Oggi è una giornata importate per Camerino, il suo centro storico e il progetto delle Casermette, ma la nostra azione non è singola va inserita in un contesto complessivo che tocca il cratere, le aree interne e lo sviluppo generale di tutta la regione - dichiara Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche -. L'azione complessiva che mettiamo in campo è il senso compiuto dello Stato, presente anche oggi qui con l’intera filiera istituzionale, che fa squadra per dare risposte efficaci e rapide comprendendo le difficolta della comunità camerte e delle comunità colpite che da sette anni sono fuori casa e ancora".
“È davvero una giornata importante e molto attesa per la nostra comunità - ha dichiarato il sindaco del Comune di Camerino, Roberto Lucarelli - La nuova destinazione delle ex Casermette e la loro valorizzazione impreziosiscono la nostra città, a cui aggiungono valore rendendolo un polo di riferimento per il ricovero e il recupero dei beni artistici per la nostra Regione. Ringrazio tutti i protagonisti di questo risultato, a partire dal Commissario Guido Castelli, dal Presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli, dal Vice presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui e dal Direttore Alessandra dal Verme. Adesso l'auspicio è vedere i lavori procedere il più rapidamente possibile per dotare Camerino di questa nuova realtà. Contestualmente, l'accordo consente di avviare la valorizzazione del Complesso immobiliare del San Francesco, altro sito di particolare importanza. Tutto questo sta a dimostrare la forte attenzione e l'impegno delle istituzioni nei nostri confronti”.
A pochi giorni dall’inizio della quarta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi, - in scena dal 18 al 25 agosto – la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, è lieta di annunciare che il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2023 sarà conferito a Lino Musella e Sara Putignano.
La premiazione – alla presenza dei due attori - si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore 21:30 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio. Lino Musella, autentico talento della scena, tra i più apprezzati della sua generazione, ritirerà il premio quale miglior attore.
Il suo viso è tra quelli che non si dimenticano, è stato Rosario O'Nano nelle prime stagioni di Gomorra, negli ultimi anni ha lavorato con autori di prestigio come Paolo Sorrentino sia in The Young Pope che in E’ stata la mano di Dio, Pupi Avati l’ha scelto per interpretate il giovane Giuseppe Sgarbi in "Lei Mi Parla Ancora", i fratelli D’Innocenzo l’hanno voluto in Favolacce, film che gli è valso una candidatura ai David di Donatello come non protagonista, è stato nei cast di Qui Rido io di Mario Martone dove è Benedetto Croce e de Il Bambino Nascosto di Roberto Andò.
A Sara Putignano il premio di migliore attrice. La sua è una ricca carriera teatrale che la vede lavorare negli anni con importanti registi quali Giorgio Barberio, Corsetti, Fausto Paravidino, Daniele Ciprì, Massimiliano Farau, Carmelo Rifici, Walter Malosti e tanti altri. Nel 2022 va in scena con "Zoo" scritto e diretto da Sergio Blanco e prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, mentre nel 2023 debutta nello spettacolo “Top Girls” di Caryl Churchill con la regia di Monica Nappo e ne “La pace non è mai stata un’opzione” di Emanuele Aldrovandi diretta da Silvio Peroni. Al cinema e tv è diretta, tra gli altri, da Fabio Mollo, Michael Zampino, Luca Medici, Alessandro Casale, Luca Miniero, Simone Spada e Francesco Amato.
Ideato e voluto da Remo Girone, il Premio San Ginesio "All’Arte dell’Attore" è la punta di diamante del Ginesio Fest e viene assegnato il giorno della festa del Santo Patrono della città, il 25 agosto, da una autorevole Giuria rappresentata da professionisti del panorama culturale Italiano. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini.
Il Ginesio Fest, alla sua quarta edizione – la seconda diretta da Leonardo Lidi - si terrà dal 18 al 25 agosto nella splendida cornice di San Ginesio, in provincia di Macerata. Diventato un punto di riferimento nella geografia teatrale italiana, il festival vedrà la cittadina di San Ginesio trasformata in un palcoscenico circondato dalle storiche mura medievali. Uno dei borghi più belli d’Italia, che nel 2016 è stato gravemente danneggiato dal terremoto, ma che ha saputo sin da subito dimostrare la forte volontà di rinascita sociale culturale ed economica.
Un festival diffuso e originale i cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori si intrecciano con gli spazi della cittadina. Tanti i protagonisti di questa edizione: Filippo Timi, Roberto Latini, Francesco Mandelli, Compagnia dei Gordi, Giuliana Musso, Piccola Compagnia Dammacco, compagnia Asterlizze e tanti altri.
Si debutta con Giuliana Musso con "La Scimmia" (18 agosto ore 21.30) che replicherà con "Mio Eroe" (20 agosto ore 21.30). La Piccola Compagnia Dammacco sarà in scena con "Esilio" (19 agosto ore 21.30) e "La buona educazione" (21 agosto ore 21.30) e poi a seguire "Sulla morte senza esagerare" (22 agosto ore 21.30), spettacolo di esordio della Compagnia dei Gordi.
Appuntamento poi con Francesco Mandelli per “Talk Mask” (22 agosto ore 22.30). Sarà poi la volta di un altro artista di rara sensibilità, l’artista residente di quest’anno sarà Filippo Timi che creerà insieme al laboratorio e al borgo due momenti fondamentali per questa speciale edizione: il laboratorio "Per te farò sanguinare i fiori del paradiso (la maschera del desiderio") e la serata/spettacolo del 23 agosto (ore 21.30) che nasce da una suggestione che parte da Koltès.
"One shot show" di Filippo Timi e Lorenzo Chiuchiù con Filippo Timi, Matteo Prosperi, Gianluca Vesce e tutti attori della scuola dello stabile di Torino. La programmazione prosegue il 24 agosto (ore 21.30) con Roberto Latini con il suo “Venere e Adone”. La compagnia Asterlizze di Alba Porto e Mauro Bernardi proporrà ogni giorno su prenotazione la performance immersiva “La Stanza. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”.
Diciassette appuntamenti e 10 titoli per la stagione 2023-24 del Teatro Lauro Rossi di Macerata nata dalla rinnovata collaborazione tra il comune di Macerata e l'Amat e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Oltre agli spettacoli, la stagione - che si compone delle due tradizionali sezioni della "Prosa" e di "Finalmente Domenica!", rassegna per tutta la famiglia - offre anche importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con "Gente di Teatro", ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e "Scuola di platea "collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori.
"Offriremo alla città un programma ricco e completo con incontri di qualità e spettacoli scelti con attenzione per dare l’opportunità, a chi vorrà godere della meraviglia del nostro teatro, di assistere a rappresentazioni che vedono protagoniste le donne che, con coraggio, ci raccontano storie di vita permeate di forza ma anche di fragilità", ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che ha presentato oggi, in conferenza stampa, il programma insieme al sindaco Sandro Parcaroli e al direttore Amat Gilberto Santini. "Al Lauro Rossi porteremo esempi di teatro con un linguaggio contemporaneo che affronta, e si confronta, con i grandi classici del teatro occidentale che sono, ancora, attuali", ha aggiunto.
Inaugura il cartellone il 24 e 25 ottobre "Il marito invisibile" di Edoardo Erba, prima commedia in videocall, una messinscena innovativa con due grandi attrici come Maria Amelia Monti e Marina Massironi che recitano sul palcoscenico senza mai guardarsi avvolte da uno sfondo completamente blu. Un'esilarante commedia sulla scomparsa della vita di relazione con le due protagoniste che accompagnano, con la loro personalissima comicità, in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.
Indiscusso maestro del teatro europeo Antonio Latella firma la regia de "La Locandiera" il 21 e 22 novembre affidandone l’interpretazione ad attori di grande maestria quali Sonia Bergamasco, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo, Valentino Villa.
Vivace e prorompente il 9 e 10 dicembre giunge al Teatro Lauro Rossi la compagnia veneta Stivalaccio Teatro, con Romeo e Giulietta. L’amore è Saltimbanco. In scena Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, anche regista, giocano con sapienza con i diversi registri e con l’improvvisazione, trasformando la commedia sul palco in materia viva e coinvolgente. Elisabetta Pozzi, tra le maggiori artiste della scena italiana, da molti anni lavora intorno ai grandi temi e archetipi della mitologia. T
ra i personaggi più frequentati in questo lungo dialogo con le radici del teatro occidentale c’è Cassandra che giunge in scena a Macerata il 13 e 14 gennaio. Uno spettacolo emozionante nato con la collaborazione di Massimo Fini e con una partitura musicale e sonora originale e raffinata creata dal compositore Daniele D’angelo, un filo rosso che attraversa lo spettacolo intrecciandosi alle parole alte, ipnotiche e attualissime di Cassandra.
L’arte della fuga è una delle più emblematiche ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach e una delle vette più alte della composizione barocca. L’enigma, l’incompiutezza e le possibili analogie con la vita contemporanea sono il 24 e 25 gennaio il punto partenza per la creazione in danza di Spellbound, compagnia romana diretta da Mauro Astolfi, un affascinante spettacolo – arricchito dalla musica originale di Davidson Jaconello - che indaga il senso della vita, tra affannose ricerche di significati e nuove speranze.
Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena il 3 e 4 febbraio l’adattamento di Perfetti Sconosciuti, una brillante commedia sull’amicizia campione d’incassi al cinema, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate.
Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi. Gabriele Pignotta nell’attuale e acutissima commedia "Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?" conclude la stagione il 12 e 13 marzo. Accompagnato sul palcoscenico da Vanessa Incontrada dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa.
"Finalmente domenica!", rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al Teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Si inizia il 29 ottobre con Pollicino Show di Artemis Danza e si prosegue il 28 gennaio con Peter Pan di Factory compagnia transadriatica e il 17 marzo con Il venditore di palloncini della Compagnia della Rancia. Nuovi abbonamenti dal 7 ottobre presso la biglietteria dei Teatri.
Tutto pronto per il 9° Memorial "Luigi Gentilucci", corsa ciclistica in linea, di rilievo nazionale, rivolta alla categoria allievi: domenica 6 agosto saranno ben 99 concorrenti a contendersi la vittoria lungo la Recanati - Pieve Torina, una competizione che cresce di anno in anno e che attrae squadre da tutt’Italia.
"Sono orgoglioso che tanti giovani atleti possano sfidarsi in questa gara intitolata a mio padre" sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. "Lui interpretava lo sport come motivazione e stimolo per i ragazzi, e apprezzava quello spirito di resistenza e sacrificio che viene richiesto a chi lo pratica e che è in linea con quello, altrettanto resistente e tenace, delle comunità dei territori montani, com’è Pieve Torina".
"Mi piace ricordarlo così, e vedere nell’impegno che anima gli atleti quando tagliano il traguardo, quello stesso che lui ha profuso per valorizzare le sue terre - aggiunge il sindaco -. Lo sport è passione, emozione, sfida, rispetto, e per questo riesce a coinvolgere tante persone. Ringrazio l’A.S.D. S.C. Recanati Marinelli Cantarini, il Coni, la Federazione Ciclistica Italiana, l’Unione Montana Marca di Camerino, la Regione Marche, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e, naturalmente, i Comuni di Recanati e Pieve Torina, e tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione".
La gara prenderà il via a Recanati, in Piazza Leopardi, alle ore 9:30. Arrivo previsto a Pieve Torina intorno alle 12.30. La corsa è intitolata anche a Mario Marinelli, recanatese, storico appassionato delle due ruote, scomparso nel 2018.
Un ventennale da festeggiare con vigore ed entusiasmo. Vita Vita, il festival internazionale d’Arte Vivente di Civitanova, sta per respirare il traguardo delle sue prime venti edizioni e l’importante evento verrà celebrato con una ricca serie di appuntamenti, che faranno da apripista al gran finale per le vie del centro città, in quel format itinerante che è il cuore della rassegna ideata dal patron Sergio Carlacchiani.
Vita Vita, come sempre, è organizzato dal Comune di Civitanova - Assessorati al Turismo e Cultura - e dall’Azienda dei Teatri. Oggi, in Comune, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma.
“Questo ventennale è un’occasione speciale per celebrare una manifestazione che ha gettato solide fondamenta sul territorio, perché pochi festival riescono a crescere e migliorarsi anno dopo anno - ha esordito il sindaco Fabrizio Ciarapica -.
"Noi teniamo molto a Vita Vita e per attestare la nostra stima da qualche giorno abbiamo deciso di posizionare ai quattro ingressi del nostro territorio, sotto il cartello di benvenuto, una targa che ricorda come Civitanova sia la città di Vita Vita. Il ventennale non è un punto di arrivo ma una nuova partenza”.
"L’assessore al Turismo e Grandi Eventi, Manola Gironacci, ha ricordato come il festival sia “una splendida realtà civitanovese, che molti cercano di imitare. Un festival internazionale che ha basi solide e attrae turisti anche da fuori regione. Abbiamo proprio voluto inserire Vita Vita nel cartellone degli eventi legati ai festeggiamenti in onore del patrono San Marone perché la rassegna è diventata ormai identità storica della nostra città”.
“La nostra Azienda è al fianco di un progetto importante - le parole della presidente Maria Luce Centioni, in conferenza assieme al consigliere del cda Armando Lazzarini e alla direttrice Paola Recchi -. Vita Vita è tante cose ed è un piacere vedere come la comunità ne prenda parte attivamente, con un lavoro corale. Civitanova con Vita Vita, partecipando attivamente, dimostra di essere ancora già bella e collaborativa, muovendosi insieme verso un progetto maturo, ventennale”. Il patron di Vita Vita, Sergio Carlacchiani, ha quindi mostrato il programma.
Andando sul cartellone dell’edizione 2023, infatti, sono diverse le anteprime che si snoderanno nello Spazio Multimediale San Francesco, luogo che sta ospitando la mostra antologica fotografica di Vita Vita, allestita fino al 20 agosto (e visitabile sabato e domenica dalle 20 alle 24).
Si incomincia qui l’8 agosto alle 21, con Testimonianze di vita, un dialogo tra Carlacchiani e frate Alberto Maggi, che sarà un’occasione per il pubblico per scoprire la incredibile vita del biblista, teologo e fondatore del Centro Studi Biblici Giovanni Vannucci di Montefano, attraverso le pagine del suo libro Due in condotta. All’ingresso, il libro potrà essere acquistato.
Il 13 agosto, alle 21.30, spazio ad uno spettacolo ricco e intenso, dal titolo Hortus Conclusus - racconti del Chiostro: tratto da scritti inediti di e con Lucia Tancredi (parole), e Serena Abrami (canto), che in quest’edizione riceverà il Premio Vita Vita Giovane Talento Ex Aequo. Le due artiste racconteranno un mondo e una cultura al femminile cercando le loro origini e la loro realizzazione. Ospite, Monica Del Carpio al violoncello.
Il 17 agosto ci si sposterà al teatro Annibal Caro per il concerto di Paolo Jannacci & Band (evento a pagamento), con l’artista che sarà insignito anche lui del premio Vita Vita Giovane Talento Ex Aequo. Uno spettacolo in cui Jannacci proporrà, riarrangiate, le canzoni più care del padre Enzo, e un ampio repertorio tratto dal suo ultimo album Canterò.
Il 20 agosto, Vita Vita farà partire quel suo avvincente e ormai tradizionale zapping artistico per le vie del centro città, con una serata che fino a notte animerà ben 14 postazioni diverse, con spettacoli per tutte le esigenze e che abbracceranno tutti i gusti. In cartellone circa duecento tra musicisti, giocolieri, attori, danzatori e tanto, tanto altro ancora.
Da segnalare, eventi nell’evento, la partecipazione di Stefano Masciarelli, che riceverà il premio Vita Vita alla carriera e dialogherà sulle colonne sonore della vita con il fisarmonicista Diego Trivellini; poi, il gemellaggio di Vita Vita con il Monsano Folk Festival e per l’occasione il concerto di chiusura, dedicato a Piero Cesanelli e Francesco Scarabicchi, sarà affidato alla Macina di Gastone Pietrucci, con ospite Elisa Ridolfi. Quindi, da mettere in agenda, la presenza di Allì Caracciolo e Novella Gobbi, i concerti di Matteo Paggi Quintet e quello di Ares Tavolazzi Quartet, in collaborazione con piazza Conchiglia Summer. E ancora, tra gli altri, per la prima volta al Vita Vita Festival La Racchia, la banda più pazza del mondo.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti, tranne il concerto di Jannacci. Per il concerto i biglietti sono già disponibili online su Ciaotickets e nei punti vendita del circuito. Inoltre, all’Ufficio IAT di piazza XX Settembre il giovedì (17.30-19.30) e il sabato (10-12) e al teatro Annibal Caro il venerdì (17.30-19.30).
Si rifiuta di consegnare l'auto aziendale al termine del turno di lavoro: scoppia la lite. È stato necessario l'intervento dei carabinieri della stazione di Visso per placare, nella serata di giovedì, un operaio indiano impiegato in un'azienda agricola di Colfiorito.
L'uomo, residente a Porto Sant'Elpidio, dopo il rifiuto di riconsegnare il mezzo aziendale a conclusione delle sue mansioni lavorative ha fatto scoppiare una lite e, alla vista dei militari, è andato ulteriormente in escandescenze scagliandosi contro la pattuglia e colpendo con calci, pugni e morsi i carabinieri. È stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale in attesa del processo con rito direttissimo che si terrà al tribunale di Macerata.
Controlli a tappeto al Montelago Celtic Festival: sequestrati 110 grammi di marijuana e oltre 200 grammi di hashish, denunciati sei giovani per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio e segnalati altri 47 ragazzi come assuntori di stupefacenti.
Nel corso del festival celtico, ancora in fase di svolgimento a Serravalle di Chienti, i carabinieri della compagnia di Camerino - coadiuvati dal nucleo cinofili di Pesaro con due splendidi pastori 'Uan' e 'Kira' - hanno intensificato i controlli al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti alla manifestazione.
Gli oltre trenta militari impiegati su vari turni di servizio hanno controllato centinaia di giovani. Nel corso delle operazioni sono stati, inoltre, sequestrati funghi allucinogeni e pasticche di Mdma.
(Foto di reportorio)
"Un progetto di cui andare orgogliosi, nato per il Macerata Opera Festival e ora esportato verso palcoscenici di grande prestigio come l'Arena di Verona, il Teatro Grande di Brescia e altri teatri italiani e che si inserisce perfettamente nelle politiche di inclusione e accessibilità promosse dall’Università di Macerata attraverso i suoi dipartimenti".
Così il rettore John McCourt ieri al termine della replica del Nabucco sugli innovativi servizi dedicati all’accessibilità attivati dalla Fondazione Arena di Verona in occasione del centenario del Festival Lirico proprio grazie all’Ateneo maceratese.
Il progetto "Arena Per Tutti", infatti, uno dei più innovativi e tecnologicamente avanzati, è coordinato da Elena Di Giovanni, docente di traduzione e accessibilità all'università di Macerata, con il supporto di Francesca Raffi e segna la conclusione di un percorso di oltre 15 anni dedicato all'accessibilità agli spettacoli.
Quasi mille sono le prenotazioni giunte per le dieci serate accessibili delle quattro opere Aida, Traviata, Nabucco e Rigoletto. Gli spettacoli prevedono audio descrizione dal vivo per persone ipo e non vedenti e sottotitoli per chi ha problemi di udito. A questo si aggiungono nuovi servizi finora mai sperimentati.
"Prima dello spettacolo - spiega Di Giovanni - le persone con disabilità sensoriale e cognitiva possono esplorare il backstage dell’arena con percorsi multisensoriali esclusivi. E possono prepararsi allo spettacolo utilizzando i materiali inclusivi da noi creati, sotto la mia supervisione. Si tratta di libri di sala digitali e inclusivi, con testo scritto riproposto in versione audio e nella lingua dei segni, audio descrizione delle immagini, testi semplificati e opzioni di modifica di caratteri e contrasto, trailer accessibili e schede delle quattro opere in caratteri Easy to Read".
I materiali sono disponibili online sul sito https://arenapertutti.it. Al progetto collabora anche un team di studenti UniMc: Alessio Vitali e Valeria Testa, del corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale, insieme ad Annalisa Ugolini, che ha scelto l’Università di Macerata per il Master in Accessibilità, media, arte e cultura, unico nel suo genere in Italia.
Piazza Conchiglia, cuore del borgo marinaro, riapre al pubblico. Questa mattina sono terminati i lavori di pavimentazione in pietra. Resta da ultimare lo spazio verde con un elemento di arredo urbano, che funge anche da corpo illuminante, da posizionare al centro dell’aiuola rialzata.
Èdavvero bella – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica durante un sopralluogo – un vero gioiello che valorizza ancora di più il nostro splendido centro”.
Dopo l’inaugurazione della piazza-giardino nella città Alta, con annesso verde pubblico, “consegniamo alla città un altro spazio riqualificato – ha continuato il primo cittadino – che rientra in un percorso di riqualificazione avviato nel 2017 da questa amministrazione".
"Civitanova, infatti, negli ultimi anni è stata oggetto di numerose operazioni di restyling ed è su questo fronte che continueremo a lavorare per renderla sempre più bella e fruibile. Ringrazio gli assessori Ermanno Carassai e Giuseppe Cognigni, gli uffici del settore Lavori Pubblici e l’impresa che ha eseguito i lavori”.
Dopo l’estate nella piazza sarà installato un albero, con sorgenti luminose a led incorporate sulle sagome dei rami. La struttura sarà in acciaio inox, formata da un palo interrato su cui sono installate le sorgenti luminose a forma di rami. Il sistema è costituito da circuito con led Rgbw e sistema di gestione per il cambio di colore.
“Diventerà un luogo d'incontro e di aggregazione ancora più accogliente - ha detto Ciarapica – e sarà utile anche per eventi e manifestazioni”. Il progetto, per un importo totale di 170.000 euro, ha visto la realizzazione della pavimentazione in pietra sulla parte in asfalto della piazza, la realizzazione delle canalizzazioni per l’implementazione dell’impianto di pubblica illuminazione, delle tubature per la raccolta delle acque piovane e la creazione di un’aiuola rialzata.
Poste Italiane ricerca nelle Marche portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 4 settembre il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.
I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali
Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.
Palazzo Sforza "mette mano" al Polisportivo comunale. E lo fa con una cifra, la più alta degli ultimi anni, di 269mila euro: 161mila euro, stanziati a dicembre 2022, saranno utilizzati per il relamping sul campo centrale dello stadio e sul campo centrale del circolo tennis, la sostituzione cioè delle lampade alogene con quelle a led; 108mila euro, impegnati nei primi mesi di luglio, serviranno per lavori di manutenzione straordinaria, compresi quelli per i diversi locali ad uso servizi igienici per il pubblico, posti in corrispondenza della tribuna coperta (lato ovest) e della gradinata scoperta (lato est).
“Uno stanziamento importante – fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica - che dimostra l’attenzione di questa amministrazione per lo sport. Era necessario intervenire per migliorare il livello di servizio dello stadio comunale, che oltre alla Civitanovese Calcio ospita anche altre realtà sportive cittadine come l’atletica e la box, e così faremo con lavori di manutenzione e con un intervento di efficienza energetica che ridurrà notevolmente i consumi”.
Quanto all’impianto di illuminazione a led è stato affidato l'incarico all’Ing. Ercoli per la progettazione ed è prevista la consegna degli elaborati entro il mese di agosto. Per gli altri lavori è già arrivato il preventivo ed è in corso la formalizzazione dell'incarico al professionista esterno, il geometra David Scalese.
La Civitanovese, che quest’anno è stata promossa in Eccellenza, “un salto di categoria che ha suscitato entusiasmo in tutta la città oltre che fra i tifosi e appassionati di calcio” è stata informata già da inizio luglio dal dirigente ai lavori Pubblici Marco Orioli circa la programmazione dei lavori e le misure temporanee previste per garantire il regolare avvio dell’attività calcistica.
Serrati controlli da parte dei carabinieri: arresti e denunce. I militari del Nucleo Radiomobile di Macerata hanno denunciato, per il reato di falsa attestazione, un giovane 22enne di nazionalità tunisina domiciliato nello stesso capoluogo di provincia.
Il ragazzo, la notte precedente in piazza Nazario Sauro, è stato trovato a terra sanguinante e successivamente controllato da un equipaggio del Nucleo Radiomobile intervenuto a seguito di una lite tra persone.
Il soggetto, in evidente stato di ubriachezza, ha dichiarato ai militari di non ricordare cosa gli fosse accaduto e di non essere in possesso di documenti di riconoscimento, ma ha tuttavia declinato le proprie generalità. Lo stesso, dopo una rapida visita al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata per medicare le ferite al volto, è stato accompagnato in caserma per essere sottoposto ai relativi accertamenti per l'identificazione.
Dalle risultanze emerse a seguito del foto-segnalamento, i militari hanno acclarato che lo straniero aveva fornito le proprie generalità completamente diverse rispetto a quelle dichiarate la prima volta, nel marzo del 2022, alla polizia di Trapani all’atto dell'ingresso irregolare nell'Unione Europea. La posizione del giovane è stata quindi segnalata all’ufficio Immigrazione della Questura di Macerata.
I militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato, inoltre, per guida in stato di ebrezza alcolica un uomo 31enne di Visso. L’uomo, nel corso della notte, era stato fermato in località Colbuccaro mentre era alla guida della sua autovettura. La persona, sottoposta a verifica con l’etilometro, è risultata avere un tasso alcolemico pari a 1,31 g/l: pertanto la patente di guida gli è stata ritirata.
Il primo agosto, inoltre, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato, per inosservanza del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Macerata, un ragazzo 26enne di Appignano. La persona era stata controllata in serata a Macerata ed era risultata essere destinataria del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nello stesso comune per tre anni, emesso ai primi di luglio dal questore di Macerata, e al quale non aveva ottemperato.
Il due agosto, infine, i carabinieri della Stazione di Macerata, in esecuzione di un’ordinanza di ripristino della misura cautelare in carcere, emessa lo stesso giorno dal G.i.p. del Tribunale, hanno tratto in arresto un pregiudicato 49enne del posto, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare dal giorno 31 luglio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per violazione della normativa sugli stupefacenti.
Il provvedimento è scaturito a seguito di una segnalazione da parte dei militari circa l'accertamento dell’inidoneità del luogo di detenzione domiciliare e dell’inosservanza delle prescrizioni imposte alla persona interessata. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nella Casa circondariale di Ancona.
Nuove scoperte al Parco archeologico di Urbs Salvia e alla villa romana di Villamagna. Sono venute alla luce le tracce di un’area industriale, in particolare di una forgia per la lavorazione del ferro, legata all’arrivo dei primi abitanti dell’area che alla fine del terzo secolo a.C. occuparono il sito dove sorgerà prima la colonia di Pollentia, alla fine del secondo secolo a.C., e quindi, in età imperiale, il centro urbano di Urbs Salvia. Questo è il risultato delle annuali campagne di scavo condotte dall’équipe del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, guidata da Roberto Perna e composta anche da oltre 30 studenti dell’Ateneo.
“La scoperta - sottolinea Perna – mostra come i primi romani arrivarono e si organizzarono nel territorio. I livelli di occupazione successivi documentano lo sviluppo della città nel corso del tempo. Lo scavo ha riportato alla luce una sequenza più che rara nel suolo marchigiano di imponenti fasi edilizie, tutte legate alla piazza del foro”.
Ad Urbs Salvia, su concessione e in collaborazione con la direzione regionale musei Marche, in particolare sotto la guida dalla direttrice del parco Sofia Cingolani, è stata indagata l’area nord del foro. “La scoperta di fasi così importanti della vita dell’insediamento – spiega Cingolani – consentirà di ampliare e arricchire l’esperienza di visita, come recentemente realizzato con la ricostruzione virtuale alle fornaci, offrendo nuove opportunità di crescita sociale, economica e culturale”.
Lo scavo è parte di un processo più ampio di valorizzazione, oggi garantito dalla direzione regionale musei, ma esito dell’azione di diversi enti e soggetti. “La realizzazione del Piano di gestione affidato all’Università di Macerata - puntualizza il rettore John McCourt - dimostra come la ricerca debba essere alla base dei progetti e delle politiche di sviluppo del territorio. Solo a partire dalla conoscenza si possono regolare e indirizzare in maniera attiva e consapevole i processi stessi”.
“Il Comune di Urbisaglia sostiene da anni lo scavo dell’Università proprio perché è un’opportunità di crescita per il territorio - rimarca il sindaco Paolo Giubileo -. In collaborazione con la Drm e con la Soprintendenza Marche Sud lavoriamo per la fruizione del patrimonio culturale”.
A Villamagna sono state riportate alla luce ampie porzioni dell’imponente complesso la cui vita, iniziata in età repubblicana, si conclude solo nel sesto secolo d.C. e, come ricordato ancora da Perna, “le indagini stanno confermando la monumentalità della struttura, della quale sono emerse parti importanti delle terme, e dimostrano come la sua vita vada in parallelo con quella della città alla quale si sostituisce come centro di servizio proprio intorno al quinto secolo d.C” .
“La ricerca archeologica in quest’area, nella quale è già stata documentata non solo la produzione del vino, ma, caso raro, anche quella della birra - ricorda Francesco Pizzimenti, referente per gli aspetti di tutela archeologica della Soprintendenza per le province di Ascoli, Fermo e Macerata - dimostra la ricchezza di questo territorio e l’importanza del lavoro di tutela e valorizzazione che siamo chiamati a svolgere in funzione di uno sviluppo equilibrato e sostenibile”. La Villa si trova nel cuore della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra.
“La sua collocazione al centro dei percorsi pedonali e ciclabili - sottolinea il presidente della Fondazione Giuseppe Sposetti - offre un’importante occasione di valorizzazione alla Riserva. Le attività di ricerca sono imprescindibili per un progetto di musealizzazione e fruizione dell’area”.
L’amore, il rispetto per la natura, la felicità e la gioia di condividere un sentimento con il tutto, con il mondo intero. È stato un live dalle forte emozioni quello di Francesco Gabbani, che ieri (giovedì 3 agosto) è stato protagonista a Civitanova della seconda serata di FestivalVarco: il nuovo format dell’Azienda dei Teatri, in collaborazione con il Comune - Assessorati alla Cultura e al Turismo, con tre concerti dell’estate 2023 al Varco sul Mare.
Sul palco, la grande espressività di Gabbani e il suo forte potere comunicativo hanno fatto la differenza e hanno incantato il numeroso pubblico, che si è lasciato rapire in uno spettacolo che ha alternato musica al racconto di vita vissuta.
“Sono felice di essere qui, in mezzo a voi - ha infatti spiegato Gabbani - ma sono felice anche quando qualcuno mi dice “tu sei un ecologista”. Ma io, che sono solo un musicista, perché lo sono? Perché sono nato a Carrara e ho vissuto fin da piccolo un territorio tra le Alpi Apuane e il mare: sono cresciuto annusando l’odore dell’erba appena tagliata, raccogliendo le conchiglie a Marina di Carrara. Il miracolo della natura mi ha sempre emozionato”.
Il tema del tour è racchiuso proprio in una grande sagoma di una margherita che capeggia sul palco, con Gabbani che ha aperto il live con la popolare canzone Ci vuole un fiore, dalla quale prende il nome il tour. “Nel linguaggio dei fiori la margherita è sinonimo di innocenza e ci auguriamo che sia di buon proposito verso un futuro illuminato”. Da qui, è stato un susseguirsi di grandi successi del cantautore, da Foglie al gelo, ad Amen passando per Tra le granite e le granate, ma anche di brani che sono ormai tradizione della musica italiana, come Il mio canto libero e Bocca di rosa. Mani alzate, quindi, per Occidentali's Karma, il brano che ha consacrato Gabbani.
FestivalVarco si è aperto martedì con il concerto di Daniele Silvestri e, dopo Gabbani, le conclusioni sono affidate sabato 5 agosto ad uno dei più amati e popolari cantautori italiani: Al Bano. Lo show, prodotto da DM Produzioni, ripercorre la lunga carriera dell’artista attraverso i suoi successi a partire da Nel sole - con un milione e trecentomila copie vendute - a Sharazan, Felicità, Nostalgia canaglia, È la mia vita sino a quelli più recenti.
Gli spettacoli di Silvestri e Gabbani sono organizzati con Eclissi Eventi, quello di Al Bano con Futura Unisce. Quanto alla biglietteria, i biglietti per Al Bano sono disponibili su TicketOne e Ciaotickets: online e punti vendita autorizzati. Sarà anche possibile acquistare i biglietti il giorno dello spettacolo, alla biglietteria del Varco (lato mare) dalle 18 (apertura porte per i concerti, ore 20) e inoltre: il 4 agosto dalle 17.30 alle 19.30 al teatro Annibal Caro; il 5 agosto dalle 10 alle 12 all’Ufficio IAT.
A fuoco un appartamento: i vigili del fuoco salvano un cane rimasto intrappolato all'interno. I pompieri sono intervenuti, alle ore 5 circa di questa mattina, per l’incendio divampato in un'abitazione a Trodica di Morrovalle.
Sul posto la squadra di Civitanova Marche, con in supporto personale della centrale di Macerata con autobotte e autoscala, ha spento l’incendio, tratto in salvo un cane che era all’interno dell’appartamento, e messo in sicurezza i locali interessati dall’incendio.
Non si segnalano persone coinvolte, ma resta da stabilire cosa abbia innescato le fiamme.
I carabinieri del pronto intervento hanno contestato le sanzioni amministrative dell’ubriachezza (art. 688 cp) e degli “atti contrari alla pubblica decenza” a un uomo residente a Tolentino che, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici, stazionava nudo nelle scale condominiali poiché era rimasto chiuso fuori dal proprio appartamento.
Sempre gli stessi militari di Tolentino, la notte del 26 luglio scorso intorno all'una, sono intervenuti in un’azienda agricola del posto, a seguito della segnalazione del proprietario che aveva notato la presenza di persone sospette all’interno dell’area.
Giunti sul luogo del fatto, i militari hanno trovato due giovani con due taniche di nafta agricola che avevano appena sottratto dal serbatoio di una pompa di irrigazione mediante l’utilizzo di un tubo di gomma.
Colti in flagranza, i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario.
Infine, i militari della stazione di San Ginesio hanno segnalato alla Prefettura una ragazza, fermata in un giardino pubblico e trovata in possesso di uno spinello e una dose di hashish.
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, i carabinieri di Tolentino eseguono un ordine di carcerazione nei confronti di un uomo, condannato a tre anni per tali reati.
Gli episodi di violenza sono avvenuti tra il 2014 e il 2020 in danno della convivente, per cui era stato denunciato dai carabinieri all’epoca dei fatti.
Nel 2020, in particolare, i militari erano intervenuti perché l’uomo, durante una lite con la convivente, le aveva cagionato lesioni; dall’episodio era partita l’indagine, da cui i carabinieri avevano ricostruito i pregressi episodi di maltrattamenti. Domenica 30 luglio l’uomo è stato tradotto al carcere di Fermo.