Gara fortemente sconsigliata ai cuori deboli che regala agli oltre duecento spettatori pervenuti al “Tonino Seri” di Macerata un finale incandescente.
E pensare che la prima frazione di gioco era stata piuttosto equilibrata con qualche occasione in più per gli ospiti ma con una Cluentina ben organizzata che, per sopperire all’assenza per squalifica di Andrea Mancini, il suo giocatore di maggior classe, aveva sfoderato una prestazione grintosa e attenta.
Le sortite dei pollentini iniziano con Romanski che, al 16’, scaglia un tiro da fuori area che, forte macentralissimo, non crea alcun problema a Rocchi; ancora Romanski al 24’ “brucia” Mongiello in contropiede lungo la fascia sinistra ma, non appena si accentra, trova Rocchi in uscita a coprirgli lo specchio della porta e a costringerlo ad un tiro che si spegne sul fondo; al 31’ un tentativo di contropiede della Cluentina viene fermato da un rimpallo che, scavalcando tutti i difensori biancorossi in uscita, spalanca la porta a Ulivello che viene anticipato da Menghini. La prima frazione di gioco si chiude con una bella occasione per Cappelletti che, servito da un “confetto” di Mongiello, salta un difensore ma viene bloccato dall’accorrente Telloni che gli soffia il pallone.
Nella ripresa scende in campo un Casette Verdini più determinato e concreto e la Cluentina, come spesso accade, si abbassa pericolosamente e subisce per venti minuti abbondanti l’iniziativa amaranto. Al 47’ Rocchi respinge una palla scodellata in area proprio sui piedi di Gentilucci che, dal limite e con lo specchio della porta aperto, conclude debolmente trovando la respinta di testa di Scoccia proprio sulla linea; al 50’ Vincenzo Russo batte un corner alla maniera di Palanca con palla rientrante e Rocchi è bravissimo a respingere; un minuto più tardi ci prova Ulivello con una palombella dalla sinistra che Rocchi, ancora una volta, riesce a bloccare togliendo letteralmente il pallone dall’incrocio (forti proteste dei giocatori amaranto secondo i quali la palla avrebbe superato la linea di porta); al 53’ un rinvio del portiere Grifi coglie impreparata tutta la difesa della Cluentina e libera al tiro ancora Ulivello la cui conclusione lambisce la traversa e finisce sul fondo; al 57’ Russo batte a sorpresa un innocuo calcio di punizione e serve il liberissimo Gentilucci la cui conclusione è ancora una volta neutralizzata da Rocchi. Tanto tuonò che piovve: lancio della difesa amaranto per l’eccellente Russo che s’invola lungo la fascia sinistra e, con una conclusione radente ad incrociare, porta meritatamente in vantaggio il Casette Verdini. Stavolta sono i giocatori della Cluentina a protestare giacché l’assist all’autore del gol sembra effettivamente viziato da una posizione di fuorigioco dello stesso: l’arbitro convalida, Rocchi protesta con eccessiva vivacità e viene espulso con l’allenatore Canesin che, per far entrare il secondo portiere Ponzelli, è costretto a rinunciare al terminale offensivo Ribichini.
Dopo la duplice mazzata è lecito aspettarsi una Cluentina in disarmo ed un Casette Verdini in souplesse: avviene il contrario e i biancorossi tornano a giocare, alzano il baricentro e, di fatto, schiacciano gli avversari nella loro metà campo. All’85’ Mongiello, da calcio d’angolo, serve Foglia il cui colpo di testa finisce di poco altro; all’88’ Cammertoni s’invola sulla fascia destra e mette al centro un velenoso pallone respinto dalla difesa amaranto (proteste biancorosse per un presunto tocco di mano in area); al 96’ Roberto Mancini raccoglie un cross perfetto di Mongiello e sigla la rete dell’insperato pareggio quindi va a raccogliere l’ovazione dei suoi sostenitori.
È cosa fatta? Macché! Ci sono ancora pochi spiccioli di recupero da giocare e il Casette Verdini li sfrutta con ammirabile cinismo: palla al centro, sfera a Telloni che serve il subentrato Kakuli che rientra col destro e con il sinistro lascia partire una staffilata che supera beffardamente Ponzelli e regala tre punti preziosissimi alla sua squadra.
Mister Roberto Lattanzi si gode il sofferto successo: “primo tempo equilibrato ma finito in crescendo e ripresa in cui siamo partiti davvero forte con due o tre occasioni nitidissime; avevamo creato tutti i presupposti per far gol poi, una volta passati in vantaggio, la squadra ha avuto un po’ di paura e si è abbassata troppo nonostante la superiorità numerica; per contro, la Cluentina è una squadra forte, Canesin ha saputo disporre bene i suoi giocatori anche se ridotti in dieci: sentivo il loro gol nell’aria e in effetti è arrivato a causa di una nostra ingenuità difensiva: per fortuna siamo riusciti a rimetterla in piedi proprio all’ultimo istante”.
Amareggiatissimo il presidente della Cluentina Marcolini: “l’espulsione per forza di cose ha condizionato la gara che, comunque, avevamo recuperato con l’anima e con il cuore. Dispiace enormemente proprio per questo ma non possiamo far altro che inghiottire la sconfitta, metabolizzarla e prepararci per la prossima gara”.
Capitan Marcantoni parla a nome di tutta la squadra: “dopo un primo tempo equilibrato, siamo rientrati male e ci siamo abbassati troppo fino a concedere un gol che si poteva evitare. Poi siamo cresciuti moltissimo e, nonostante l’inferiorità numerica, siamo riusciti a pareggiare. Il gol subito a trenta secondi dalla fine è qualcosa di inspiegabile. Una mazzata dal punto di vista psicologico alla quale, già da domani, dovremo preparare la risposta con il lavoro e l’applicazione settimanale in vista della difficile trasferta a Potenza Picena di domenica prossima.”
(Foto Martina Grifi, fotografa ufficiale Casette Verdini)
La Settempeda si aggiudica il big match della ventesima giornata del Girone C di Prima Categoria. Superato 1-0 il San Claudio grazie al gol di Castellano, sempre più leader della formazione biancorossa. I 3 punti consentono alla Settempeda di scavalcare la Vigor Montecosaro, fermata sullo 0-0 dal Camerino, e portarsi così al comando della classifica.
Sotto un bel sole quasi primaverile, a San Claudio è andata in scena una partita molto combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Alla fine, sono gli ospiti, con merito, a portare a casa la posta in palio.
Grande cornice di pubblico sugli spalti, con diversi tifosi arrivati da San Severino e tanti giovani a sostenere invece la squadra della frazione di Corridonia.
A partire meglio sono i padroni di casa, che dopo 8’ minuti vanno vicini al vantaggio: Scarponi approfitta di un’uscita avventata di Caracci e impatta di testa. Bravo Gianfelici a salvare sulla linea di porta. La Settempeda si fa vedere in avanti al 31’, con l’insidioso tiro cross di Quadrini che però non viene raccolto da nessun compagno in area di rigore. Il vantaggio ospite arriva però al 37’: grande cross dalla sinistra a trovare sul secondo palo Castellano, bravo a battere Lorenzetti e realizzare il suo undicesimo gol in campionato. La squadra di Mister Cotica prova subito a reagire, con Sinigallia che al 41’ si coordina alla grande e lascia partire un bel destro al volo che però si spegne a lato. Sul finire del primo tempo il San Claudio avrebbe una buona occasione di contropiede ma l’arbitro ferma l’azione per una presunta uscita del pallone dal terreno di gioco. Tante le proteste in casa rossoblù. La prima frazione di gioco si chiude quindi con la Settempeda in vantaggio.
Nella ripresa la formazione allenata da Mister Ciattaglia rientra molto bene in campo. Dopo soli 30 secondi di gioco è ancora Quadrini a provarci dalla distanza. Bravo Lorenzetti a respingere. Il San Claudio però è vivo e ha una buona occasione con Vecchi che però calcia alto col sinistro. I biancorossi sono bravi ad amministrare il vantaggio e a dettare il ritmo della partita. Al 20’ Silla ha sul destro la palla del 2-0, ma è brava la difesa di casa a murare la sua conclusione. La Settempeda sfiora ancora il raddoppio al 32’: un ispiratissimo Castellano rientra sul destro saltando un paio di avversari e va alla conclusione a giro che si perde di pochi centimetri a lato. Sarebbe stato un gran gol.Mister Cotica inserisce tutti i suoi attaccanti per provare ad agguantare il pareggio. La Settempeda però si chiude bene e riesce a difendere il gol di vantaggio.
Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi biancorossi, che grazie a questo prezioso successo vedono la loro squadra salire al primo posto in classifica.
Per il San Claudio arriva invece la seconda sconfitta casalinga della stagione. Un risultato che comunque nulla toglie all’ottimo campionato disputato sin qui dalla squadra di Mister Cotica, che da neopromossa si trova al quarto posto con 35 punti.
Al Museo Civico Villa Colloredo Mels di Recanati inaugurata la sala intitolata ad Adelaide Gigli, artista nata nella città leopardiana ed emigrata in Argentina all'epoca del fascismo.
Insieme al sindaco Antonio Bravi e all'assessora alla cultura Rita Soccio anche lo scrittore Adrian Bravi, autore del libro "Adelaida" sulla biografia dell'intelletuale, segnalato per il Premio Strega 2024.
Una storia personale che attraversa gli anni della dittatura militare argentina, l'impegno politico, la sorte dei figli desaparecidos e il ritorno nella città della poesia, dove Adelaida ha vissuto gli ultimi anni della sua vita tra la creta delle sue sculture e un bicchiere di buon whisky. La sala appena inaugurata - adiacente agli spazi che sono già sede del Museo dell'emigrazione marchigiana - ospiterà le prossime mostre temporanee.
La ventiduesima giornata del Girone B di Promozione propone una sfida tra due squadre che vivono un ottimo momento di forma.
Il Trodica, reduce dal successo esterno di Casette Verdini, cerca punti per blindare la posizione playoff. I bianco-celesti recuperano Titone e Stortini ma parcheggiano “ai box” Marani a causa di un fastidio muscolare. L’Aurora Treia, rinvigorita dagli ultimi tre risultati utili, deve fare a meno di Palazzetti e schiera Filacaro al centro della difesa. Confermato il tridente offensivo composto da Andreucci, Pucci e Ferreyra.
Il match inizia a ritmo contenuto con il Trodica che prova a fare la partita e l’Aurora che cerca di sfruttare le ripartenze. Gli ospiti provano a farsi avanti al 12’ ma la punizione di Pucci termina sul fondo. Al 19’ Chornopyshchuk tenta una conclusione dai venti metri ma l’esecuzione non è delle migliori. Al 21’ Emiliozzi gira di testa un pallone partito da una punizione di Titone ma la palla termina lontana dalla porta difesa da Frascarelli. Due minuti dopo, Chornopyshchuk viene pescato in area ma trova sulla sua strada un attento Frascarelli che esce con i tempi giusti. I locali insistono e passano in vantaggio al 25’: Pampano viene servito in profondità da Emiliozzi e fa partire un cross per Chornopyshchuk che infila alle spalle della retroguardia biancorossa. Per il grande ex di turno è il terzo centro in due partite. L’Aurora protesta per il contatto falloso di Emiliozzi su Massini che però non viene ravvisato dal direttore di gara che lascia proseguire. Il Trodica chiude il primo tempo in avanti gestendo il vantaggio senza correre troppi rischi.
La ripresa si apre nel segno dell’Aurora Treia che costringe il Trodica a mettersi sulla difensiva nei primi minuti. Al 51’ Battistelli deve distendersi sul diagonale di Massini. Cinque minuti dopo, Titone serve perfettamente Pampano che però non riesce a sorprendere Frascarelli sul primo palo. L’Aurora Treia prova ad approfittare del calo di intensità dei locali ed inserisce Capponi per dare maggiore peso al reparto offensivo. Al 76’, Ghannaoui fa correre un brivido lungo la schiena dei trodicensi ma il gran tiro dalla distanza si estingue a pochi centimetri dal palo. L’Aurora prova il tutto per tutto nel finale, spingendo con grande intensità, il Trodica si difende e cerca di uscire sfruttando gli spazi lasciati aperti dagli ospiti. Al minuto 80’ i locali collezionano una doppia occasione per mettere in ghiaccio i tre punti ma Frascarelli si supera prima su Titone e poi su Pampano.L’arbitro dichiara la fine delle ostilità dopo quattro minuti di recupero.
Il Trodica vince la sua seconda partita consecutiva mentre l’Aurora torna a casa con degli ottimi spunti per ripartire subito.
È lo svizzero Pascal Rueger il nuovo re dell’Ultramaratona del Conero, classica del calendario nazionale Fidal.
La terza edizione della corsa marchigiana sui 100 km ha premiato il corridore elvetico, secondo lo scorso anno alla Lake Zurich 100 Endurance Run e che sulle strade di Porto Recanati si è esaltato, cogliendo una vittoria per molti versi inattesa.
Con il tempo di 6h41’32” Rueger ha preceduto i due precedenti vincitori della prova, Marco Menegardi (Gs Orobie) che difendeva il titolo e che ha chiuso a 7’31” e Massimo Giacopuzzi (Us Dolomitica) primo nel 2022 e staccato di 9’25”.
Fra le donne Federica Moroni aggiunge un’altra perla al suo palmarés. L’ex campionessa italiana di maratona, tesserata per la Dinamo Sport, si è aggiudicata la prova in 7h27’50”, tempo che le ha permesso di chiudere sesta assoluta ma che soprattutto è il nuovo record italiano sulla distanza, caduto dopo ben 21anni. A farle compagnia sul podio Eva Grisoni (Atl.Paratico) staccata di 24’33” e la campionessa italiana sulla distanza Ilaria Bergaglio (Atl.Novese) a 39’53”.
Nella 50 km prima posizione per Marco Redaelli (Avis Oggiono) che in 3h03’03” ha prevalso per 1’41” su Giacomo Ambrosini (Pol.Santa Lucia), terzo Michele Placucci (Gs Lamone) a 10’19”. A Elena Fabiani della società organizzatrice Grottini Team la gara femminile in 3h49’23” con 11’05” sull’australiana compagna di colori Angela Emily Castellani, terza la rumena Monica Ionica Circiu (Club Super Marathon Italia) a 28’01”.
Sui 30 km successo per il francese Guillaume Ruel (Stade Saint-Lo), primatista nazionale sui 100 e 50 km, che in 1h40’40” ha staccato di 5’03” il marocchino Ismail El Haissoufi (Atl.Rimini Nord), grande specialista della mezza maratona. Terzo a 7’41” Gabriele Turroni (As 100 Km del Passatore). Pronostici confermati in campo femminile con Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) prima in 1h53’55” infliggendo un distacco di 14’44” a Michela Boniello (Pol.Servigliano) e 17’41” a Michela Barberini (Atl.Winner Foligno).
In programma anche la prova sui 10 km dove a primeggiare è stato Emilio Perco (gs Fraveggio) in 32’21” davanti a Luigi Del Buono (Sef Stamura Ancona) a 27” e a Davide Poggi (Atl.Rimini Nord) a 50”, mentre fra le donne ha prevalso Azzurra Ilari (Circolo Minerva) in 38’06” con 26” su Maria Vittoria Mari (Atl.Urbania) e 2’49” sull’ucraina Yana Savechko (Grottini Team).
Clamoroso il successo di partecipazione alla gara, con oltre 440 arrivati. Per gli organizzatori del Grottini Team, che hanno intitolato la gara alla memoria di Mimmo Strazzullo è stato un risultato molto importante, ottenuto grazie all’abnegazione dei tanti che hanno gestito il percorso cittadino di 10 km per svariate ore.
Fondamentale anche il contributo alla causa della Regione Marche e del Comune di Porto Recanati, che hanno dato il loro patrocinio e a tutte le associazioni che non hanno fatto mancare il loro appoggio: la Croce Rossa di Porto Potenza Picena, Porto Recanati Solidale, l’Associazione nazionale Carabinieri di Porto Recanati e Montefano, l’Associazione nazionale Bersaglieri di Porto Recanati, il Gruppo comunale di Protezione civile di Porto Recanati, Recanati, Mogliano, Montecassiano, Matelica, Morrovalle e Civitanova Marche, l’Associazione New Social Group, l’Avis “Alberto Giattini” Porto Recanati, l’Associazione nazionale Alpini di Recanati.
Appuntamento al prossimo anno per una gara ormai entrata nel calendario di tanti appassionati, anche stranieri, considerando le tante nazioni rappresentate.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha firmato un decreto con cui trasferisce 420mila euro (su circa 3 milioni complessivi) all’Ufficio speciale per la ricostruzione della nuova area commerciale del comune di Fiastra. L’intervento è ricompreso nell’Ordinanza speciale in deroga dedicata alla ricostruzione pubblica del comune montano maceratese, che prevede uno stanziamento complessivo di 9,8 milioni di euro.
Il progetto per l’area commerciale prevede due fasi distinte, con l’obiettivo di non solo ripristinare ciò che è stato danneggiato, ma anche di migliorare e arricchire lo spazio pubblico per la comunità.
La prima fase dell'intervento prevede la ricostruzione dell'edificio lesionato dal sisma, che si trova nell’area, così da restituire alle attività commerciali un luogo stabile e sicuro in cui operare. La seconda fase dell'intervento si concentrerà sulla rigenerazione dello spazio pubblico urbano, rendendo l’area un luogo accogliente e multifunzionale. Sono inclusi nel piano di rigenerazione nuovi parcheggi e l'integrazione di zone di interscambio fra mobilità lenta e tradizionale, elementi questi che mirano a promuovere una maggiore sostenibilità e accessibilità nell'uso dello spazio urbano.
Un elemento chiave di questo piano è anche lo smontaggio e la ricollocazione dei moduli provvisori che attualmente ospitano le attività commerciali delocalizzate. Questa operazione non solo libererà lo spazio necessario per procedere con i lavori di rigenerazione, ma garantirà anche che le attività commerciali possano continuare a operare senza interruzioni significative durante il periodo di transizione. Il finanziamento coprirà diversi aspetti del progetto, dalla ricostruzione dell'edificio preesistente alla rigenerazione dello spazio pubblico, includendo finiture, sottoservizi e illuminazione.
“La sinergia con il presidente Francesco Acquaroli e l’Ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche ha permesso di accelerare i processi e di imprimere un decisivo cambio di passo alla ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2016. Vogliamo garantire interventi efficaci e rispondenti alle reali necessità delle comunità. La ricostruzione di Fiastra rappresenta un esempio concreto di come l'impegno congiunto delle istituzioni possa tradursi in risultati tangibili, a beneficio delle popolazioni e del tessuto economico locale”, commenta il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Guido Castelli.
Il bilancio della settimana culturale che si è da poco conclusa presso l’Ite “Gentili” di Macerata è nettamente in positivo, come sottolinea la dirigente scolastica Alessandra Gattari; durante il periodo di corsi di recupero per gli alunni che hanno registrato delle insufficienze nel primo quadrimestre, è stato possibile partecipare a una ricca serie di iniziative concertate tra la presidenza, i docenti e gli alunni stessi: è stata realizzata una rassegna di film, anche in lingua inglese, sono state ospitate personalità di grande spessore per conferenze su tematiche che hanno spaziato dalla legalità alla prevenzione del cyberbullismo, incontri di orientamento con l’Aeronautica Militare e le Università, momenti di riflessione sulle problematiche legate alla sessualità ed alla gestione delle emozioni; approfondimenti sulle questioni di sapore internazionale come le guerre che stanno sconvolgendo il nostro mondo.
Non sono mancati i momenti ludici e ricreativi con esperti esterni che hanno portato nell’Istituto i balli latino americani, la difesa personale e la nuovissima disciplina del “cerchio aereo”. La diirigente sottolinea il senso di comunità che in questo periodo dell’anno viene esaltato con i giovani studenti che si incontrano, collaborano, sperimentano nuove attività insieme ai docenti, ai collaboratori ed a tutto il personale dell’Ite.
Profondo cordoglio a Falconara Marittima per la scomparsa all’età di 52 anni di Luca Balzani. L’uomo era uno storico dipendente, da oltre vent'anni, dell’azienda Elettromedia di Potenza Picena dove svolgeva il ruolo di Export area manager. La stessa società lo ricorda attraverso una nota:
“Un giorno triste per l’azienda, che vede volare via Luca. La sua mente vivace, l’impegno costante, la sua passione e la sua empatia ci accompagneranno sempre”, è il pensiero di tutta la 'squadra', a partire dal presidente del Gruppo Elettromedia Pietro Pantaleone.
Balzani se n’è andato venerdì dopo aver affrontato con dignità la malattia. È stato fino all’ultimo vicino all’azienda, che si stringe con tutto il suo affetto alla famiglia, in particolare alla moglie Benedetta, al figlio Marco, ai genitori Anna Lisa e Roberto e al fratello Fabio.
“Votato all’eccellenza, dava sempre il meglio di sé. Un entusiasta per natura, innamorato della vita, amante dei viaggi e della musica, appassionato del proprio lavoro – è il ricordo dell’ufficio commerciale -. Ipercritico a volte, ma sempre col fine di mettersi in gioco per raggiungere nuovi obiettivi. Un motore trainante, in continua ricerca: si documentava, era curioso e pieno di interessi. Diretto, pronto alla battuta e al tempo stesso attento al dettaglio. Era riuscito a intessere e coltivare un rapporto di fiducia e amicizia con i partner internazionali, in particolare con i distributori di Asia, Sud America, Australia, Sudafrica e Medio Oriente. Sapeva comunicare, condividere e mantenere le relazioni”.
In azienda ricordano Luca mentre raccontava di quando, da ragazzo, aveva vissuto in Canada. O quando parlava del figlio con gli occhi pieni di luce, orgoglio e amore. Indimenticabile poi quella volta che, nell’ultimo saluto a Emidio Vagnoni, uno dei soci fondatori di Elettromedia, aveva cantato “Angels” di Robbie Williams davanti a tutti, per rendergli omaggio.
La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Pieroni a Falconara Marittima, città di Luca. Il funerale si svolgerà lunedì, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale S.S. Rosario, sempre a Falconara Marittima.
Matelica non vuole dimenticare l’ex sindaca Fiorella Conti. La notizia della sua scomparsa ha lasciato tristezza e dolore tra i matelicesi e le persone che conoscevano l’ex primo cittadino, persona molto stimata in diversi ambiti, soprattutto dal punto di vista culturale.
Per questo motivo l’assessorato alla Cultura del Comune di Matelica, presieduto da Giovanni Ciccardini, ha comunicato, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, la volontà di intitolare il premio di laurea “Città di Matelica” proprio alla memoria di Fiorella Conti.
Il premio, istituito nel 2022, viene assegnato a coloro che si sono laureati con tesi aventi come oggetto il territorio, la storia, la società, l’economia e quanto altro riguardi la città di Matelica. «È nostra intenzione dedicare questo premio a Fiorella Conti – ha annunciato Ciccardini -. Prima donna sindaco di Matelica e della Provincia, raffinata studiosa della storia locale ed in particolare della storia dell’arte del nostro territorio, docente appassionata che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore e nella mente di tanti studenti. Conti è una degli autori matelicesi dei quali abbiamo raccolto i testi presenti nella nostra biblioteca in un elenco visibile, seppur ancora in bozza, sul sito del Comune, nella sezione della biblioteca».
Il provino è una tappa essenziale nel percorso di ogni giovane atleta che intende giocare a calcio ad alti livelli, ed è per questo che società blasonate mandano i loro “scout” alla ricerca di talenti pronti a spiccare il volo in ambito professionistico. È quello che si è verificato ieri presso lo stadio Comunale di Caldarola dove la società Caldarola Gnc ha ospitato un raggruppamento delle promesse calcistiche 2010-2011 su richiesta dell’Atalanta.
Erano presenti giovani calciatori provenienti da società di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Ancona e Perugia. Sotto l’occhio attento del responsabile scouting dell’Atalante Luca Silvani, del referente locale Massimo De Luca, e di altri osservatori di serie A, circa 50 ragazzini si sono allenati e hanno dato il meglio di loro per farsi notare dagli osservatori, guidati dai tecnici qualificati del Caldarola.
Un’occasione importante per i ragazzi e la stessa società caldarolese che pone l’accento sull’ottimo lavoro che si sta svolgendo all’interno della scuola calcio guidata dal coordinatore Giovanni Ciarlantini con l'augurio di poter presto sentire il nome di qualcuno di loro nelle formazioni di Serie A.
Tamponamento in superstrada con cinque mezzi coinvolti, ma nessuna grave conseguenza per gli automobilisti. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 12, al km 104 della S.S.77 della Val di Chienti in direzione Foligno, tra Civitanova Marche e Montecosaro all’altezza di un’area di servizio. A essere coinvolti cinque veicoli che sono entrati in collisione per cause da accertare.
La polizia stradale è intervenuta sul posto, unitamente al personale Anas, per la gestione della viabilità che è stata inizialmente deviata allo svincolo della Zona Industriale di Civitanova Marche, mentre il tratto interessato dal tamponamento è stato chiuso. Inevitabili i disagi alla circolazione tuttavia, intorno alle 14, la situazione è progressivamente tornata alla normalità.
Automobilista senza patente tenta di fuggire all’alt di una pattuglia della polizia locale ma viene bloccato poco dopo: per lui maximulta e sequestro del mezzo. È accaduto durante i normali servizi di controllo del territorio lungo la Sp. 361 “Septempedana”.
Gli agenti erano impegnati nelle normali verifiche alla circolazione nei pressi dell’ospedale quando hanno intercettato un veicolo il cui conducente, alla loro vista, ha cercato di evitare l’alt proseguendo la sua marcia.
Il tentativo di elusione è però durato poco visto che il veicolo è stato bloccato dalla pattuglia in servizio dopo poche decine di metri. Al momento dell'accertamento il conducente, un cittadino indiano domiciliato a Tolentino, è risultato sprovvisto di patente di guida. Di conseguenza nei suoi confronti è stata emessa una sanzione di 5100 euro, accompagnata dal fermo del veicolo, una vecchia Fiat Punto, per un periodo di tre mesi.
Durante i controlli sulle strade settempedane la polizia locale ha riscontrato diverse violazioni tra cui il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, la scadenza delle revisioni dei veicoli e la guida con l'uso del cellulare.
Il Comando della polizia locale, guidato dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, continua a vigilare sul rispetto delle normative stradali al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini e degli automobilisti.
In merito ai rifiuti rinvenuti all’interno di una proprietà privata, ubicata nella campagna recanatese, vicino al fiume Musone, la polizia locale di Recanati, rende noto che c’è un’ indagine aperta per l’identificazione dei possibili colpevoli del reato di abbandono rifiuti con la relativa segnalazione al proprietario dell’area che potrebbe risponderne in prima persona se non dimostra la sua totale estraneità al fatto.
Dalle verifiche effettuate sembra che il proprietario abbia delimitato l’area per impedire l’entrata nella sua proprietà privata ma che le barriere da lui posizionate siano state rimosse dai responsabili del crimine per poter entrare e scaricare comodamente i loro rifiuti a casa sua.
Dall’analisi dei rifiuti ritrovati si ritiene che i colpevoli del reato possano far parte di ditte edili, non in regola con la legge sullo smaltimento dei rifiuti nei cantieri, che stanno facendo i lavori in qualche casolare di campagna vicino.
“Come Amministrazione comunale, per legge, prima di intervenire e farci carico del corretto smaltimento dei rifiuti abbandonati a scapito dei soldi pubblici della comunità, dobbiamo aspettare la chiusura formale dell’indagine. - Ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Michele Moretti - E purtroppo vista la natura del reato e la pubblicità fatta sulla zona credo che questa volta non basteranno le trappole fotografiche e gli appostamenti sull’area che vengono fatti in questi casi per scoprire i veri colpevoli. Non ritengo giusto che i costi di comportamenti incivili e fuorilegge di pochi si riversino nelle tasche di tutti. Invito pertanto tutti coloro che avessero informazioni utili all’identificazione dei colpevoli a segnalarle prontamente alla nostra polizia locale”.
Sembra esserci un divario costante tra le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche da un lato, le cosiddette Stem, e le scienze umane dall’altro. È proprio sull'importanza della multidisciplinarietà nell'educazione moderna che si concentra, invece, il progetto europeo “Stem. Skills for Humanities" guidato dall'Università di Macerata con Emanuele Frontoni come coordinatore scientifico.
Cofinanziato dalla Comunità Europea e dall’Agenzia Indire nell’ambito del programma Erasmus+, ha mosso i primi passi nelle settimane scorse con l’incontro di avvio che si è tenuto a Macerata. Collabora un consorzio internazionale che include prestigiose istituzioni accademiche e organizzazioni: il Mitropolitiko College Anoymi Ekpaideytiki Etairia e Innohive in Grecia, l’Università De Lille in Francia, la Mykolo Romerio Università in Lituania, la Politecnica Wroclawska in Polonia, l’Università Internazionale Georgiana in Georgia e l’Università Nazionale Ivan Franko di Lviv in Ucraina.
Il progetto si pone l'obiettivo di sviluppare competenze Stem applicate al campo delle scienze umane, promuovendo un approccio innovativo all'apprendimento che integri le tecnologie più avanzate, come l'intelligenza artificiale, nel curriculum formativo di docenti e studenti del settore umanistico.
Il focus sull'intelligenza artificiale, in particolare, mira a sottolineare come questa tecnologia possa essere utilizzata non solo nei campi tradizionalmente associati alle Stem, ma anche per arricchire e innovare gli studi umanistici. D’altro verso, l’integrazione dei punti di vista delle humanities nella creazione dei nuovi percorsi di Ai contribuisce in modo significativo ad allargare la visione rispetto a questa importante disciplina e competenza.
Il meeting inaugurale, ospitato nell'aula magna del Dipartimento di Scienze Politiche, della comunicazione e delle relazione internazionali, ha fornito l'opportunità ai partner di condividere il piano di progetto e di discutere le strategie per la sua implementazione. Il Dipartimento si occupa anche di coordinare tutte le attività amministrative e organizzative del partenariato.
I partecipanti hanno anche potuto esplorare il patrimonio culturale della città, con una visita guidata a Palazzo Buonaccorsi e ai musei, inclusa la sala dell'Eneide di Palazzo Buonaccorsi, simbolo della sinergia tra scienza, tecnologia e umanesimo che il progetto europeo Stem aspira.
Profondo cordoglio a San Severino Marche per la morte di Ernesto Caponi. L’uomo si è spento venerdì pomeriggio in seguito a una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo. Aveva 55 anni.
Molto conosciuto in città, lavorava nel settore dell’edilizia, ma era anche molto attivo come volontario della Protezione Civile. In passato, durante l’amministrazione Martini, aveva svolto il ruolo di segretario del Partito Democratico di San Severino.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente lasciando sgomenta la comunità settempedana. Ernesto Caponi lascia la moglie Patrizia, la figlia Virginia, la madre Teresa e una sorella, Paola. I funerali si svolgeranno domani, domenica 18 febbraio alle ore 14.30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve nel rione Settempeda.
Il 15 febbraio scorso la polizia scientifica provinciale, aderendo all’invito fatto dai rappresentanti d’Istituto in occasione della settimana della cultura, si è trasferita per una mattinata intera nell’auditorium dell’IIS Matteo Ricci di Macerata.
Oltre 400 studenti hanno potuto ascoltare gli operatori della polizia Scientifica di Macerata che hanno raccontato la loro esperienza illustrando gli strumenti a disposizione del reparto più specializzato nelle investigazioni della polizia di Stato.
Dalla simulazione di un sopralluogo per omicidio, al repertamento delle impronte, sino alla dimostrazione della balistica, gli studenti più curiosi hanno potuto apprezzare spiegazioni tecniche su strumentazioni sofisticate e tecnologie moderne a disposizione per la risoluzione dei casi più complicati.
Tanti infine i giovani appassionati che hanno posto domande soprattutto su come si può entrare a lavorare in un settore così specializzato.
Martedì 20 febbraio, alle ore 13, l'Acm (Associazione Commercianti Macerata) terrà una diretta Instagram nella pagina dell'associazione dalla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. Verrà effettuata l'estrazione degli omaggi messi a disposizione dai commercianti per l'evento"Baci a Macerata" organizzato dall'associazione stessa in occasione di San Valentino.
Molti clienti hanno partecipato scrivendo delle frasi d'amore e inserendole nelle box che ogni attività commerciale aveva messo a disposizione. Ad estrazione, ad ogni frase verrà assegnato un omaggio, con lo scopo di gratificare quanti più clienti possibili.
“Gli omaggi sono stati ideati col cuore e con la reale intenzione di dire, da parte dei commercianti, noi ci siamo" – spiega il presidente dell’associazione Paolo Petrini - .
“Per questo c'è stata fin da subito la volontà di omaggiare più clienti possibili e renderli davvero soddisfatti. Sarà inoltre premiata la foto con più like scattata negli ‘smack point’ allestiti nei vari negozi. Sarà un momento leggero e importante, pieno di sorprese e nello stesso tempo foriero di un grande messaggio: insieme si possono davvero portare grandi cambiamenti”.
Un inverno senza neve e con temperature primaverili sull'Appennino umbro-marchigiano: a quota 1.400 metri, il termometro delle auto segnala 11 gradi all'ora di pranzo.
"Un caldo del genere a metà febbraio non lo si ricorda, è piacevole, ma allo stesso tempo inquietante", dicono gli escursionisti della montagna, che per calpestare qualche centimetro di neve si devono spingere fin sopra i 2 mila metri.
Dove è depositato un leggero velo bianco che copre le vette più alte, come il monte Vettore e resiste al caldo solo grazie alle gelate notturne. Sulle piste delle stazioni sciistiche di Frontignano di Ussita e Bolognola, in provincia di Macerata, c'è invece solo erba secca."Quest'anno abbiamo aperto soltanto 5 giorni l'impianto dI Bolognola e solo dopo aver sparato la neve artificiale", racconta Francesco Cangiotti, l'amministratore della Società funivie Bolognolaski che gestisce le due stazioni. Una stagione difficile per le montagne del Centro Italia, "ma situazioni simili, con assenza praticamente totale di precipitazioni nevose, se ne sono registrate anche negli anni passati - ricorda Cangiotti -. Nell'inverno tra il 1988 e il 1989, ad esempio, non si era mai sciato e la neve si era fatta desiderare anche nel 2007 e nel 2020".
Ma ad essere anomale, per il periodo, sono soprattutto le alte temperature. Difficile immaginare a febbraio un picnic sul valico di Castelluccio di Norcia, al confine tra Marche e Umbria, dove solitamente tira un vento gelido accompagnato da pioggia e neve, eppure in questi giorni diverse persone, anche con bambini piccoli, hanno potuto mangiare all'aperto.
"Questo caldo sta danneggiando anche a noi, per attrarre i turisti e gli amanti degli sport invernali servono il freddo e la neve", dicono gli operatori commerciali e in particolare i ristoratori, mentre servono panini e bibite nei tavoli all'aperto. Da lunedì è attesa una nuova perturbazione che potrebbe portare qualche fiocco di neve, anche se ormai, quassù a quasi 1.500 metri, quasi tutti ritengono che la stagione turistica invernale sia andata in malora. L'emblema di un anno no è la seggiovia "Lo Schiancio-Le Saliere", chiusa e desolata.
(Fonte Ansa, foto pagina Facebook Frontignano360)
I vigili del fuoco di Macerata aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato Conapo per domani, sabato 17 febbraio, dalle ore 9 alle ore 13. "Fra le motivazioni dello sciopero c'è l'inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri Corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini", dichiara Nicola Stellini, segretario provinciale del Conapo Macerata.
"Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei vigili del fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018. L’azione di sciopero - spiega Stellini - interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. Per la provincia di Macerata sono interessati le sedi del Comando di Macerata e i distaccamenti di Civitanova Marche, Camerino, Tolentino e Visso".
"Va detto – precisa il sindacato Conapo - che dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del Conapo, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso Capo Squadra 2023 (in ritardo di 1 anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di 1 anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di 1 anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di 2 anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. I vigili del fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo. Per questo lo sciopero sarà una vera e propria richiesta di attenzione allo Stato da parte del Corpo più amato dagli italiani".
"I cittadini non dovranno temere disagi perché i vigili del fuoco garantiranno comunque e sempre gli interventi di soccorso, il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del ministro dell’ interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco", fa sapere il Conapo.
Dopo la grande vittoria conquista sul campo dell’Urbania, arrivata con il roboante punteggio di 4-1, la Civitanovese si prepara ad ospitare il Montegranaro per la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche. Mister Alfonsi ha sottolineato l’importanza della vittoria di Urbania, ma invita i suoi ragazzi a tenere alta la concentrazione contro il Montegranaro.
"Le vittorie sono tutte importanti. Certamente questa è stata più bella perché è arrivata con 4 gol di scarto, cosa che sin qui non c’era ancora mai successa - precisa l'allenatore. L’abbiamo però già archiviata, perché siamo con la testa alla partita di domenica con il Montegranaro. Parliamo di una squadra che sta facendo bene e che ha una rosa importante. Forse verranno qui al Polisportivo ancora più arrabbiati per la sconfitta subita dall’Osimana nell’ultimo turno. Noi dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo e non disperdere quanto di buono fatto fin qui".
La Civitanovese dovrà fare ancora i conti con gli infortuni. Per il match con il Montegranaro, oltre ai "soliti" indisponibili Paolucci e Visciano, sono fortemente in dubbio Becker e Bagnolo. Si candida ancora per una maglia da titolare Strupsecki, dopo la buona prestazione di Urbania. Davanti spazio al tandem Spagna-Brunet: il primo autore di un gol su rigore nell’ultima partita, il secondo di una doppietta.
Grazie al 4-1 di Urbania, la squadra di Mister Alfonsi si torva ancora al comando della classifica del campionato di Eccellenza, a +3 dal K Sport Montecchio Gallo. I pesaresi domenica faranno visita alla Maceratese, nella prima di Ruani dopo l’esonero di Pagliari. Sull’eventualità di un risultato favorevole dall’Helvia Recina il tecnico rossoblù ha dichiarato: "Pensiamo a noi e a fare bene con il Montegranaro. Poi mancano ancora tante partite da qui alla fine, quindi non credo si possa parlare di una lotta a due con il Montecchio. Possono sicuramente inserirsi altre squadre per la corsa al primo posto. Abbiamo questo piccolo vantaggio e dobbiamo essere bravi a sfruttarlo e non farci riprendere".