Sabato 8 giugno, la città di Civitanova Marche torna ad ospitare la 27° edizione del Trofeo Scarfiotti organizzato dal Circolo Automotoveicoli d'epoca marchigiano "Lodovico Scarfiotti" di Montecassiano. L’edizione 2024 avrà base logistica Montegranaro e spazierà dal mare ai Monti Sibillini, con visite anche a Torre di Palme, Sarnano, all’Abbazia di Santa Maria a Pié di Chienti, Montecosaro, con prove e sfilata sul lungomare di Civitanova Marche in notturna. Sarà anche Primo Trofeo Rita Magnanini per ricordare l’appassionata socia, presenza abituale e vincente delle manifestazioni di regolarità, venuta a mancare lo scorso anno.
La manifestazione, che si è svolta con notevole successo a Civitanova Marche in passate e numerose edizioni, richiama ogni anno la partecipazione di numerosi soci, appassionati e di molti curiosi delle auto d'epoca. I veicoli sosteranno presso l'area del Varco sul Mare dalle 18,00 a mezzanotte. In serata è previsto lo svolgimento di prove di abilità sul Lungomare Piermanni - direzione nord - dalle ore 21:30 alle ore 23:30.
Gli organizzatori rimarcano come “l’intitolazione al grande campione marchigiano d’adozione, che affianca da oltre trent’anni l’acronimo del club, trova ottima espressione in una manifestazione che ha saputo coniugare edizione dopo edizione il turismo culturale con le prove di abilità, un format che ha catturato sempre l’interesse degli appassionati ed ha offerto in ogni occasione le peculiarità del territorio, dal paesaggio ai piccoli borghi, dalle bellezze culturali alle tradizioni gastronomiche”.
Lo svolgimento manifestazione prevederà delle modifiche alla viabilità nella giornata dell’8 giugno. Dalle ore 20 alle ore 24 e comunque fino a fine manifestazione sarà previsto il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli eccetto quelli autorizzati dall’organizzazione in via Ciro Menotti, nel tratto compreso tra largo Carradona e via Tito Speri , nella stessa via Tito Speri e nel suo parcheggio (ordinariamente a pagamento), nel tratto compreso tra via Ciro Menotti e largo Paul Harris ed in largo Paul Harris. Negli stessi spazi previsto, sempre dalle ore 20,00 alle ore 24,00 e comunque fino a fine manifestazione, anche il divieto di transito.
Una gustosissima sorpresa attende i pellegrini che parteciperanno al 46° Pellegrinaggio Macerata – Loreto. L’arrivo dei fedeli nella città mariana sarà infatti salutato, la mattina di domenica 9 giugno, dalla distribuzione del Biscotto del Pellegrino, un dolce creato da importanti realtà del territorio grazie all’iniziativa della Fondazione Opere Laiche Lauretane.
Il biscotto nasce dalla volontà della Fondazione di celebrare l’arrivo dell’Anno Giubilare 2025, con la collaborazione della Delegazione Pontificia di Loreto e frutto del lavoro e del contributo di importanti realtà del territorio, dalla ricetta ideata dall’Istituto Alberghiero Einstein – Nebbia alla produzione affidata alla Cooperativa Sociale Frolla, pasticceria osimana nata nel 2019 che impiega giovani lavoratori con disabilità.
“Donare il Biscotto ai pellegrini del Macerata – Loreto rappresenta un importante successo per la Fondazione e per tutti coloro che hanno partecipato alla sua produzione” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Federico Guazzaroni. “Il prossimo obiettivo sarà la commercializzazione per la comunità, attraverso la Farmacia Santa Casa e tutti gli esercizi commerciali che faranno richiesta per distribuirne le confezioni a prezzi calmierati”.
In futuro, il Biscotto del Pellegrino “sarà prodotto attraverso una filiera chiusa di ingredienti, come farina, olio e grano, forniti direttamente dalla Fondazione”, anticipa Guazzaroni. Il gustoso dolce era già stato consegnato a Natale 2023 a tutti i dipendenti della Casa di riposo Hermes. Oggi è pronto a diventare il biglietto da visita della città, in una occasione più che mai azzeccata come il Pellegrinaggio Macerata – Loreto.
Conoscere la storia del proprio paese attraverso l’opera e le testimonianze di vita di un illustre concittadino che ha amato e dato lustro alla propria terra. E’ questo lo scopo con cui gli alunni della scuola primaria di Camporotondo di Fiastrone (Macerata) hanno lavorato durante l’anno scolastico al progetto "Sulle impronte di Tullio Colsalvatico", poeta e scrittore di fama internazionale che, per aver salvato la vita nella prima metà degli anni Quaranta a decine di ebrei, è stato insignito post-mortem dell’onorificenza di “Giusto fra le Nazioni”.
Il lavoro svolto da alunni ed insegnanti di Camporotondo fa parte di un progetto più ampio chiamato “Piccole scuole in cammino”, attivato negli anni scorsi dall’Istituto comprensivo “Simone De Magistris” ed è stato riconosciuto meritevole del primo premio al recente Concorso regionale “Esploratori della memoria”, promosso dall’Associazione ANMIG di Ancona.
Ultima fase del progetto è la mostra fotografica-letteraria itinerante che, partendo dal “Giardino dei Giusti”, intitolato proprio a Tullio Colsalvatico (1901-1980), si snoda per le vie del centro abitato di Camporotondo di Fiastrone e che sarà inaugurata domani, giovedì 6 giugno, alle ore 18.
Realizzata attraverso pannelli di grande formato destinati a rimanere permanentemente esposti, la mostra propone fotografie d’epoca in grado di testimoniare l’opera di Tullio Colsalvatico e i suoi legami con il paese natale, che ha ispirato molte delle sue poesie e dei suoi racconti. Accanto alle immagini sono riprodotti significativi aforismi del poeta e notizie storiche. Passeggiando per le vie di Camporotondo di Fiastrone, sarà quindi possibile immergersi nella storia del piccolo borgo medievale, vivendo un viaggio emozionante nel tempo guidati proprio dalle “impronte” lasciate da Tullio Colsalvatico.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Camporotondo di Fiastrone, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dall’Istituto comprensivo Simone De Magistris e dal Circolo culturale Tullio Colsalvatico di Tolentino.
Tullio Colsalvatico (pseudonimo di Tullio Pascucci), nato a Colvenale di Camporotondo di Fiastrone nel 1901 e scomparso nel 1980 a Tolentino, è stato uno dei massimi cantori delle Marche, della sua terra natia, dei Monti Sibillini (nel 1956 fu tra le personalità che avanzarono la proposta dell’istituzione del Parco nazionale) e della vita rurale. Appoggiò la Resistenza e nel 2009 lo Stato di Israele gli ha conferito, alla memoria, il titolo di “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato la vita a molti ebrei italiani.
Negli anni Cinquanta sviluppò l’altra sua passione, l’archeologia, favorendo gli scavi della Grotta della Sibilla e nella zona di Pievefavera di Caldarola. Il re di Svezia, Gustavo VI, detto il “re archeologo”, lo volle nel 1965 tra i suoi accompagnatori durante un viaggio culturale in Italia.
Fiorente è stata la sua produzione letteraria, tra libri di poesie, novelle, racconti e romanzi. È del 1972 una fortunata raccolta di cinquemila aforismi, dal titolo “L’uomo, il tempo e l’amore”, nella quale Tullio Colsalvatico affronta in modo lieve, ma con grande profondità di pensiero, i temi della vita, delle fede, dell’etica e della società. In un saggio scritto nel 1961, dal titolo “Lo spirito della terra marchigiana”, Colsalvatico ricorda come questa sia “la regione del cantore del dolore” (Leopardi) e “del cantore della gioia” (Rossini) e abbia dato grandi uomini in tutti i campi, a cominciare da Raffaello, “uno dei pochi che vanno per il mondo col solo nome: e quando si dice il loro nome, si dice Italia!”.
Ultimo appuntamento al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta con il Cinema Balordo. Il progetto è inserito nella seconda edizione di Teatro di Primavera ed è nato da un collettivo di giovani civitanovesi appassionati della Settima Arte. Con il titolo Pellicole all’italiana, Cinema Balordo ha presentato quattro film per quattro proiezioni (alle 21.15) nella splendida cornice dell’Annibal Caro. I film selezionati sono pietre miliari del Grande Schermo.
Giovedì 6 giugno chiuderà la rassegna I Vitelloni del 1953. Cinema Balordo è promosso con l’Azienda dei Teatri e il Comune - Assessorato alla Cultura - e vede la collaborazione del Caffè del Teatro Cerolini, con la possibilità di un’accoglienza pre-proiezione con aperitivi a tema.
Borgo alto di Montecosaro in festa per il 22 e 23 giugno. È atteso l’appuntamento con il VIF, un nuovo format che promuove il territorio attraverso la visione della generazione z.
Il festival si terrà tra i vicoli del comune, dove sarà possibile immergersi in un percorso talmente coinvolgente da offrire un experience immersiva all’interno del borgo antico di Montecosaro. I vicoli protagonisti abbracciano i gusti intensi e appetitosi della tradizione, assieme ai profumi dei luppoli di birrifici artigianali della regione Marche, con lo scopo di creare avvolgenti atmosfere di convivialità.
Sono 7 le location che faranno vivere la vera italianità, l’accoglienza, la festa, il divertimento. Si ballerà a piedi nudi per strada, si canterà a squarciagola, e si resterà affascinato da performer pronti a ipnotizzarti con la loro arte. Passeggiando di vicolo in vicolo si arriverà nel “core" dell’evento, caratterizzato da un elettrizzante dj set in cui si alterneranno ospiti e artisti, tra cui il guest attesissimo, la leggenda della house music, detentore di oltre 20 dischi d’oro e di platino. dj e produttore di fama internazionale, protagonista delle più importanti consolle dei cinque continenti dall’Australia al Giappone alle Americhe, dal Pacha di Ibiza al Tomorrowland: Joe T Vannelli.
L’evento è organizzato da Octagon in event e patrocinato dal comune di Montecosaro.
“Sport e Solidarietà” è il motto, e al tempo stesso il cuore del gruppo “Padel & Friends” che ogni anno organizza un momento di sport volto alla beneficenza per organizzazioni impegnate nel sociale. A tal proposito domenica prossima, 9 giugno, si terrà la seconda edizione dell’Hawaiian Padel Party.
Il Circolo Padel di Porto Recanati sarà l’arena in cui ben 48 giocatrici e giocatori, dalle ore 15 alle ore 22, si sfideranno con la formula tutti contro tutti. “Abbiamo organizzato una padelotteria con ricchissimi premi: da smart watch a cene in ristoranti, da voucher sportivi a massaggi fino a lezioni di yoga – ha spiegato Andrea Montella del comitato organizzatore – tante le aziende locali che hanno voluto partecipare a questa gara di solidarietà. Infatti tutto l’incasso della lotteria verrà devoluto alla Sezione di Macerata del Centro Sclerosi Multipla”. Durante l’evento sarà operativo un food truck, spritzeria e dj set oltre ad un importante stand divulgativo dei volontari dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Arriva dal settore giovanile di Conegliano il sesto nuovo volto della CBF Balducci HR. Il Club maceratese comunica di aver ingaggiato per la stagione 2024/25 la centrale veneta Lea Orlandi, classe 2006 per 182 centimetri di altezza. Per la giovanissima e talentuosa neo-arancionera sarà l’esordio in Serie A2, da fresca vincitrice del titolo di campione d’Italia 2024 con la maglia dell’Under 18 dell’Imoco, vittoria che le ha permesso di bissare lo scudetto del 2023 conquistato sempre con l’U18 della formazione veneta.
Oltre all’avventura vincente appena conclusa con il settore giovanile gialloblù, per Lea Orlandi anche l’importante esperienza di due campionati di Serie B1 giocati nelle ultime due stagioni con la maglia dell’Imoco Volley San Donà. L’ingaggio di Lea Orlandi completa il reparto centrali della CBF Balducci HR, che può già vantare le confermate Alessia Mazzon e Federica Busolini e l’arrivo da Montecchio Maggiore della giocatrice siciliana Sara Caruso.
“Sono molto contenta ed entusiasta di iniziare la mia prima avventura in serie A con CBF Balducci HR – dice Lea Orlandi dopo la firma dell’accordo che la vedrà scendere in campo in arancionero nella prossima stagione – Ho scelto questo Club poiché ritengo che possa portarmi in alto e farmi migliorare come atleta e persona. Dal primo istante che Macerata mi ha chiamata, non ho esitato nemmeno un secondo ad accettare, poiché sono sicura che sia la squadra che mi aiuterà durante il mio percorso di crescita. Grazie a coach Valerio Lionetti per la fiducia e per avermi chiamata in questa fantastica squadra. Punteremo in alto in questa nuova stagione e non vedo l’ora di incontrare i nuovi tifosi arancioneri!”.
La stagione 2024/2025 non è ancora iniziata ma la Civitanovese è già pienamente all’opera. Dopo le conferme delle figure apicali, Claudio Cicchi nel doppio ruolo di direttore generale e in quello naturale di direttore sportivo e di mister Sante Alfonsi, in casa rossoblù arrivano anche i primi colpi di mercato.
La prima novità, ufficializzata dal club di Patron Profili nei giorni scorsi, riguarda la difesa, che nella prossima stagione potrà contare su Ismaila Diop. Classe 1999, senegalese di 194 cm, Diop ha concluso da poco la sua stagione con il Sant’Angelo Lodigiani in serie D. Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli, Diop ha avuto esperienze importanti anche in Serie C con le maglie di Paganese e Fano. Due anni fa ha invece vestito i colori del Montegiorgio in Serie D. Nella Civitanovese affiancherà il confermatissimo Marco Passalacqua, formando una coppia di “corazzieri” che conoscono bene la categoria. A fronte di questo arrivo, il reparto difensivo di Mister Alfonsi, il migliore dell’ultima Eccellenza con soli 15 gol subiti, perderà invece Diego Ballanti, protagonista del doppio salto di categoria in maglia rossoblù, oltre al suo guardiano fra i pali Andrea Testa.
Claudio Cicchi è però al lavoro per regalare a Mister Alfonsi giovani di prospettiva e un pacchetto under all’altezza della categoria. La Civitanovese ha così annunciato di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con Nicola Zanni, centrocampista classe 2002 proveniente dal Fano e con Matteo Rotondo, attaccante 2005 quest’anno in forza al Monturano. Rotondo è il secondo under approdato in rossoblù dopo il difensore Nicolò Capodaglio, ex Montegranaro, anche lui classe 2005. Tra conferme e novità, la Civitanovese 2024/25 sta dunque già prendendo forma.
In vista delle imminenti elezioni amministrative del 8 e 9 giugno, si è tenuto lunedì sera, all'interno bocciodromo comunale di Appignano, il confronto diretto fra i due candidati sindaci Mariano Calamita e Luca Buldorini. L’evento ha richiamato un grandissimo numero di partecipanti, per un faccia a faccia tra il sindaco uscente e il vicepresidente della provincia che ha permesso ai candidati di sottoporre alla cittadinanza le proprie idee e le proprie proposte ed evidenziare le criticità altrui.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Andrea Verdolini, che ha sottoposto le stesse domande a Calamita e Buldorini. Sono stati affrontati i temi più importanti che riguardano l’amministrazione comunale di Appignano, dalla sanità agli impianti sportivi, passando per la scuola e le attività destinate alla sicurezza, ai lavori pubblici e al turismo.
I due candidati al ruolo di primo cittadino hanno poi avuto a disposizione i canonici 4 minuti per l’appello al voto finale, passando la palla ai cittadini appignanesi che l’8 e il 9 giugno saranno chiamati a fare la loro scelta nelle urne.
Ha preso per primo la parola Mariano calamita, che nel suo appello al voto ha sottolineato la voglia di dare continuità al percorso iniziato 5 anni fa: “Quello che sono lo avete visto in 5 anni. Sono una persona trasparente. Conoscete le persone e come operano quindi decidete voi. L’importante è che andate a votare. Dovete esercitare questo diritto perché tante persone hanno dato la vita per ottenerlo. Io continuerei su questa strada. Dobbiamo essere sereni: ci guardiamo allo specchio e poi andiamo a votare”.
Luca Buldorini, invece, nel suo appello al voto ha evidenziato la necessità di un cambiamento per Appignano, realizzabile scegliendo un'amministrazione ambiziosa e competente : “In questi 5 anni non abbiamo mancato un giorno di opposizione, non ci siamo demoralizzati e abbiamo cercato di adempiere al meglio a quello che era il compito che ci avevate aggiudicato. Ci siamo impegnati personalmente in maniera costante anche per dare quelle soddisfazioni ad Appignano a livello sovracomunale. Non si arriva per incapacità o per caso a fare il vicepresidente della provincia, non si arriva per caso a lavorare per caso con i rappresentanti politici sovranazionali. Se non volete aspettare altri 20 anni per portare ad Appignano l’Inrca e i suoi servizi, se credete che è opportuno fare la scuola media seguendo la procedura più semplice, ovvero facendola dietro la struttura che c’è adesso senza poter adeguare il sistema scolastico dei nostri figli alle altre realtà, se pensate che ad Appignano i nostri giovani debbano continuare a non avere un posto dove socializzare e poter sfogare la loro crescita, se credete che per fare sport si debba andare fuori perché non si riesce a fare una corretta manutenzione degli impianti sportivi, allora votate Mariano Calamita.
Se invece pensate che tutto questo, con un minimo di caparbietà e competenza da parte membri dell’amministrazione, si possa realizzare senza utilizzare soldi pubblici, allora la vostra scelta deve essere diversa. Se credete che tutto questo si possa fare e che sia giunta l’ora di dare una scossa a un sistema amministrativo che per troppi anni ci ha privato di soddisfazioni, io vi dico l’8 e il 9 giugno andare in cabina elettorale prendete la matita e mettete la croce su Tutti Insieme Buldorini sindaco e date la preferenza”.
"Come ogni anno, il ripetersi dello spettacolo della fioritura dei Piani di Castelluccio genera un notevole flusso di visitatori che raggiungono l’area utilizzando mezzi privati.Tuttavia la necessità di salvaguardare il contesto territoriale di Castelluccio da un eccessivo carico di autoveicoli, in grado di arrecare serie conseguenze ai delicati equilibri ecosistemici, impone un’attenta riflessione sulle modalità di fruizione, tenendo in considerazione anche il valore del turismo, sia per la frazione di Castelluccio e i tre comuni porte di ingresso ai Piani (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), ma anche per numerosi altri comuni". Così, attraverso una nota, l'Ente Parco dei Sibillini che annuncia il nuovo piano mobilità
"Come sperimentato con successo negli ultimi anni, anche quest’anno, di concerto con i sindaci e le autorità preposte alla sicurezza, l'Ente sta predisponendo il “piano per la mobilità sostenibile”. Non sono state ancora definite eventuali limitazioni al traffico veicolare, ma resta fermo il divieto di sosta sui prati e al di fuori delle aree parcheggio. Nel periodo in cui si prevede il maggiore afflusso di visitatori, e soprattutto nei fine settimana verrà quindi messo a disposizione un servizio di bus-navetta che collegherà le zone limitrofe all’abitato di Castelluccio e ai piani, grazie ad aree di sosta appositamente organizzate".
"Non sono state ancora definite, dalle competenti autorità, eventuali limitazioni al traffico veicolare, ma resta fermo il divieto di sosta sui prati, ai margini delle strade e al di fuori delle aree parcheggio. L’Ente Parco, darà tempestiva comunicazione non appena saranno disponibili le piattaforme di prenotazione per la sosta e il servizio bus, gestiti dalle aziende del trasporto pubblico locale".
La trasferta di Ares Safety Macerata in casa della capolista MKF Bollate si è conclusa come da pronostico con la doppietta delle lombarde (7-0; 4-1). La terza giornata di ritorno della Serie A1 di Softball non è stata comunque un’esperienza negativa per le maceratesi, che hanno condotto le due gare per larghi tratti all’altezza delle ben più forti avversarie.
La differenza tra la squadra che sta dominando il campionato e quella allenata da Marta Gambella si è vista sia in attacco che in difesa, non poteva essere altrimenti, ma soprattutto nella seconda partita per Macerata hanno contato poche ma letali incertezze.
Bollate ha fatto sua gara 1, sfruttando l’ottima pedana Bigatton-Cecchetti che concede solamente quattro valide alle avversarie e un attacco che sin da subito macina punti. Slaba e Princic con due valide a testa guidano l’attacco bollatese. Il fuoricampo di Silvia Torre nel sesto inning chiude anticipatamente la sfida con il risultato finale di 7-0.
La seconda gara è decisamente più combattuta. Si porta avanti Macerata con il fuoricampo di Alicia Peters nel secondo inning contro Alice Nicolini. Il vantaggio maceratese non dura però nemmeno un inning. Nella parte bassa della medesima ripresa Franzoni (singolo) e Manera (volata di sacrificio) permettono il sorpasso di Bollate.
Nel quarto Princic sfrutta, con le basi piene, una delle sei walk concesse da Regan Dias per allungare e un punto lo mette Elisa Cecchetti nella sesta frazione con una volata di sacrificio. Il risultato finale è di 4-1, con salvezza ottenuta da Greta Cecchetti.
Negli altri match della giornata non ci sono state sorprese. Con MKF Bollate, anche Inox Team Saronno, Italposa Forlì e Mia Office Blue Girls Pianoro completano le loro doppiette e fissano le prime 4 posizioni della classifica.
Sabato 8 giugno alle ore 17, sul diamante di via Cioci ARES Safety Macerata Softball incontrerà Bertazzoni Collecchio per la quarta giornata del campionato di A1.
RISULTATI
Mia Office Blue Girls Pianoro – Rheavendors Caronno 4-0; 1-0
Bertazzoni Collecchio – Italposa Forlì 2-8; 0-5
MKF Bollate – ARES Safety Macerata 7-0 (6° inn); 4-1
Inox Team Saronno – Pubbliservice Old Parma 13-3 (4° inn); 3-1
Riposa Thunders Castelfranco Veneto
CLASSIFICA
MKF Bollate (21 vittorie – 1 sconfitta, .954); Inox Team Saronno (18-4, .818); Italposa Forlì (14-8, .636); Mia Office Blue Girls Pianoro (12-8, .600); Rheavendors Caronno (11-9, .550); ARES Safety Macerata (8-14, .367); Thunders Castelfranco Veneto (5-15, .250); Bertazzoni Collecchio (5-17, .227); Pubbliservice Old Parma (2-20, .091)
Si è chiuso il sipario sulla seconda edizione della "Riviera del Conero Cup", torneo itinerante tenutosi dal 31 maggio al 2 giugno tra Marcelli di Numana, Porto Recanati e Potenza Picena. Notevoli i numeri della manifestazione: 8 campi di calcio, 22 squadre partecipanti e oltre 120 partite di calcio.
Due i tornei in contemporanea, quello under 15 e under 12. Il torneo under 12 ha visto partecipare il Sassuolo, la Roma, la Juventus, la Lucchese Femminile, il Women Gualdo, la Maceratese Femminile, il Vis Pesaro, la Jesina Femminile, l'Ancona Respect, la Giovane Offagna, il Ponte San Giusto e il Villa Musone. Ad alzare le braccia al cielo è stata la formazione della Juventus, che in finalissima ha battuto la Cf Maceratese. Al terzo posto la Giovane Offagna.
L'under 15 ha invece raccolto la partecipazione di dieci formazioni: Us Sassuolo, Cf Modena, Ss Romulea, Women Gualdo, Ascoli Calcio, Maceratese Femminile, Ponte San Giusto, Ancona Respect, Jesina Femminile e la Vis Pesaro. A trionfare la formazione del Sassuolo.
La "Riviera del Conero Cup" si è rivelata un concentrato di "puro" calcio femminile in una cornice di pubblico appassionato che si è riversato sugli spalti per un intero weekend. La Cf Maceratese, società organizzatrice del torneo, ringrazia tutti gli staff delle formazioni che hanno preso parte alla manifestazione, con il presidente della Cf Maceratese Massimiliano Avallone che si dice già pronto a "scaldare i motori" in vista della terza edizione, quella del 2025, dove troveranno spazio anche i club internazionali e l’aggiunta della categoria under 10.
Il Liceo Giacomo Leopardi di Recanati presenta Le Città Invisibili, la mostra dedicata alle opere realizzate dagli studenti che, nel corso dell’anno scolastico, hanno partecipato al laboratorio di stampa e incisione dell’istituto. L’esposizione, organizzata in collaborazione con i Musei Civici e Recanati&Restauro e allestita da Luigi Petruzzellis, aprirà al pubblico sabato 8 giugno e sarà visitabile fino al 20 giugno 2024 nelle sale del Museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati.
La mostra, ideata dal professore Jacopo Pannocchia, rappresenta il culmine di un progetto didattico e artistico di grande respiro, che ha coinvolto gli studenti del Liceo Leopardi in un'esplorazione creativa delle tematiche ispirate dal celebre libro di Italo Calvino, "Le Città Invisibili". Ogni incisione è il frutto di un percorso di studio e riflessione, nel quale gli studenti hanno interpretato e rappresentato, attraverso la tecnica dell'incisione, le città immaginarie descritte dal grande scrittore. “Questa mostra è una testimonianza della creatività e della passione dei nostri studenti. Il progetto non solo ha permesso loro di approfondire le competenze artistiche, ma ha anche stimolato una riflessione profonda sulle visioni e le utopie descritte da Calvino” afferma la preside Annamaria Marcantonelli.
Il liceo Giacomo Leopardi di Recanati è il primo liceo, non solo nelle Marche ma in tutta Italia, che ha avuto l'intuizione di offrire ai suoi studenti un corso di incisione allestendo una stamperia apposita per la quale è stato decisivo il grande lavoro dedicatole dal professor Jacopo Pannocchia curatore anche del corso. Oggi la qualità di una scuola si misura anche dai corsi o progetti che propone e a Recanati quello sull'incisione oltre a essere radicato culturalmente al suo territorio offre ai ragazzi del liceo che nel loro percorso d’apprendimento approfondiscono anche le conoscenze di storia dell'arte, l'opportunità di mettere in campo quelle competenze trasversali a cui tende la scuola di oggi.
Attraverso un approccio teorico e pratico della tecnica dell’acquaforte che si è concluso col processo finale della stampa, gli studenti hanno avuto modo di conoscere ed approfondire allo stesso tempo un’opera letteraria fondamentale per la cultura occidentale, creando così un racconto originale e un confronto tra la propria creatività e l’opera di Italo Calvino.
Opere in mostra di: Amelia Giusepponi, Amy Frapiccini, Cecilia Malizia, Devid Contigiani, Diletta Marinelli, Emma Marini Diomedi, Emma Musella, Giorgio Mancini, Laura Bertini, Margherita Braccialarghe, Megi Ago, Melissa Grazia Corfù, Rebecca Cittadini, Sara Carloni, Taha Mohamed Fakhri, Viola Morbidoni, Vittoria Barontini.
Giuseppe Sfredda riparte dal Monturano Campiglione. L’ex direttore sportivo della Maceratese, che aveva rassegnato le sue dimissioni sul finire di stagione, torna nella dirigenza della squadra fermana. Sfredda era già stato direttore sportivo del Monturano nella stagione 2021/22, prima di intraprendere l’avventura maceratese. In quell’anno conquistò i playoff, ponendo le basi per la successiva promozione in Eccellenza del club gialloblù.
Sfredda prende il posto di un altro ex direttore sportivo della Maceratese, Giulio Spadoni, che dal Monturano scende di categoria per rilanciare le ambizioni della retrocessa Azzurra Colli. Spadoni era stato direttore sportivo della Maceratese per due anni, dal 2014 al 2016, conquistando sotto la presidenza Tardella la memorabile promozione in Lega Pro.
Si era parlato ultimamente di un suo possibile ritorno dalle parti dell’Helvia Recina, ma dopo aver centrato una miracolosa salvezza al Monturano ha deciso di intraprendere una nuova sfida in quel di Colli del Tronto. Nel farlo, potrà contare sull’esperienza e la grinta di Roberto Vagnoni in panchina.
Anche in questo caso si tratta di un ex Maceratese, con Vagnoni che ha vestito da giocatore la prestigiosa casacca biancorossa dal 2004 al 2006, vincendo da protagonista un campionato di Eccellenza. I tifosi della 'Rata' ricorderanno con piacere i numerosi gol su calcio di punizione segnati in quegli anni. Dopo la retrocessione subita sulla panchina del Montegiorgio, per l’ex tecnico di Civitanovese e Alba Adriatica, subito dunque l’occasione di riscatto da neo allenatore dell'Azzurra Colli.
Il candidato al Premio Strega 2024 Adrian Bravi arriva a Civitanova Marche, ospite del locale gruppo di lettura LibriAmo. L’autore incontrerà i lettori nel corso di un aperitivo al Caffè del teatro Cerolini in piazza della Libertà, alle ore 20:30 venerdì 7 giugno, per dialogare con loro sul suo ultimo romanzo “Adelaida”, segnalato nella longlist del prestigioso premio letterario da Romana Petri. Moderano la serata l’agente letterario Luca Pantanetti di Scriptorama e la professoressa Lorella Quintabà.
In “Adelaida” lo scrittore argentino naturalizzato italiano racconta la storia di Adelaida Gigli, una delle figure femminili più sorprendenti dell’Argentina del secolo scorso: ha nascosto armi in casa per aiutare i dissidenti, ha riso in faccia al potere, si è ribellata alle convenzioni, con atteggiamenti esuberanti e dissacranti. Adrian Bravi ci dona il ritratto inedito di una donna che ha pagato sulla propria pelle gli orrori della dittatura e della censura, ma che non hai mai smesso di combattere, come attivista e anche come artista, in particolare con le sue ceramiche. L’incontro è su prenotazione, i posti sono limitati.
"Garantire il miglioramento della qualità di vita di ogni cittadino urbisalviense, questo è il primo obiettivo che ci siamo prefissati". Con queste parole il candidato sindaco Riccardo Natalini, per la lista "Ad!esso" presenta il suo programma elettorale per Urbisaglia 2024-2029.
"Il potenziale turistico/culturale nelle nostre mani è incredibilmente vasto, basti pensare a tutti i siti di interesse presenti sul nostro territorio: il Parco Archeologico, la Rocca Medievale, il Museo archeologico e statale e non ultima la riserva naturale Abbadia di Fiastra e sede della Fondazione Giustiniani Bandini, rappresentano un tesoro che davvero in pochi possono vantare di poter proporre agli amanti dei piccoli borghi del centro Italia", sottolinea il candidato sindaco che aggiunge: "Sarà vitale per i visitatori trovare dei percorsi storici e tematici del territorio, ed altrettanto necessario un potenziamento delle azioni di marketing, atte a promuovere eventi a tema, anche tramite ambasciatori culturali".
"Noi pensiamo che un’amministrazione realmente innovativa debba considerare il mondo della scuola, come l’imprescindibile punto di partenza di una diversa idea di concezione della società: rivendicare la centralità della scuola e non farla mai diventare il fanalino di coda di cui parlare solo quando ci sono i tagli. Come simbolo di questa visione - sottolinea Natalini - visiterò ogni mese tutte le scuole e m’impegnerò in prima persona nello stabilire un rapporto con i bambini e i ragazzi che sono cittadini a tutti gli effetti e meritano attenzione, ascolto e stima".
Senza dimenticare l'attenzione allo sport: "Pur essendo una piccola realtà dal punto di vista territoriale e numerico, Urbisaglia ha sempre saputo distinguersi nelle attività sportive di ogni tipo. Soprattutto a livello giovanile, in una comunità come la nostra, lo sport non deve essere semplicemente correlato al risultato finale, bensì assumere un ruolo sociale e ricreativo. Il buon funzionamento del complesso padel/tennis, la palestra del judo, che nel tempo ha saputo formare atleti di caratura nazionale, e il settore giovanile dell'Asd Urbis Salvia, rinato dopo anni con grande sacrificio e soddisfazione, sono delle risorse vitali per far crescere i nostri ragazzi e ragazze in ambienti sani e genuini. Per consentire tutto ciò c’è assoluto bisogno di implementare, rinnovare ed ampliare le strutture esistenti".
"Urbisaglia il momento è adesso. Le tematiche che abbiamo trattato rappresentano le linee di sviluppo su cui focalizzare il nostro impegno che sarà sempre rivolto alla ricerca di opportunità di sviluppo per la nostra Urbisaglia", conclude Natalini.
Si è tenuta nei giorni scorsi a Pieve Torina una delle tappe di "Carotidi di piazza in piazza", iniziativa promossa dal reparto di medicina interna dell'ospedale di Macerata per sensibilizzare la popolazione al problema delle malattie legate all’aterosclerosi.
"Alcuni nostri cittadini hanno potuto effettuare gratuitamente un ecocolordoppler alle carotidi, con la possibilità di avere un referto immediato" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. "Portare la sanità sul territorio offrendo servizi ai cittadini, rappresenta un valore aggiunto che auspichiamo possa diventare strutturale. È un segnale di attenzione delle istituzioni che va evidenziato e per il quale ringrazio il direttore del reparto, dottor Roberto Catalini, il suo staff e la Regione Marche".
L’aterosclerosi è ancora una delle principali cause di mortalità e morbilità nel mondo occidentale. Il suo riconoscimento precoce e la sua cura tempestiva possono permettere di prevenire malattie gravi come l’ictus cerebrale e l’infarto del miocardio.
Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un cittadino straniero, residente in provincia, emessa dal GIP del Tribunale di Macerata.
L’attività d’indagine è scaturita dalla denuncia sporta dall’ex moglie, la quale si era presentata presso un ufficio di polizia fuori provincia, poiché spaventata e preoccupata dalle condotte tenute dall’ex marito dal 2019 fino all’attualità, durante la loro convivenza.
Sono emersi reati quali maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e rapina, commessi spesso anche alla presenza della loro figlia minore. Immediatamente è stato attivato il Codice rosso, che ha portato all’adozione della misura cautelare, in attesa dell’installazione del braccialetto elettronico.
Questa mattina l’assessore ai servizi sociali del Comune di Pollenza, Antonella Menichelli, ha portato i saluti e gli auguri dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità alla centenaria pollentina Francesca Rossetti che oggi ha spento 100 candeline.
La signora Francesca, ospite della casa di riposo residenza protetta di Pollenza, ha festeggiato il felice traguardo circondata dall’affetto di parenti e familiari.
Un uomo è stato trovato morto intorno alle 11 di oggi in pieno centro a Civitanova Marche. Il corpo senza vita di Roberto Pelagatti, 56enne originario di Foligno, ma che viveva da tempo nel Maceratese, è stato rinvenuto accasciato dietro la palazzina sud del Lido Cluana.
Quando l'ambulanza e l'automedica sono arrivate sul posto, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo. A causare la morte del 56enne, potrebbe essere stata una overdose, sarà tuttavia l'autopsia (disposta dal pm di turno) a stabilirlo con certezza.
Intervenuti sul luogo del ritrovamento sia gli agenti del commissariato di Civitanova che la polizia scientifica per ricostruire quanto accaduto: accanto al corpo è stato trovato un trolley con all'interno tutti gli effetti personali della vittima. Gli agenti hanno trovato anche una siringa che verrà analizzata. L'uomo risultava essere al momento senza fissa dimora e disoccupato, in passato aveva svolto la professione di infermiere anche all'ospedale di Macerata. Lascia due figli minorenni.