Taglia il traguardo del quarto di secolo di vita il Presepe Vivente morrovallese. La manifestazione tornerà ufficialmente nella consueta doppia collocazione del 26 dicembre e 1° gennaio, ma si prepara già a vivere il suo prologo. Domani, infatti, sarà una giornata di festa nel centro storico, con al mattino (dalle 9 alle 13) il Mercatino natalizio in piazza Garibaldi e il pomeriggio, a partire dalle 16, il Presepe Vivente dei bambini.
Sarà un modo per scaldare i motori in vista delle due giornate clou dell’evento, nelle quali, per due pomeriggi, il borgo antico si trasforma in un meraviglioso villaggio d’altri tempi dove riscoprire antichi mestieri e abitudini del passato grazie al lavoro certosino degli oltre 100 figuranti. Le vie del centro storico si popolano di fabbri, falegnami, ciabattini, mercanti, pastori e altro ancora, come una grande teatro a cielo aperto con centinaia di figuranti. Il percorso si articola lungo tutto il reticolo di piazze e vicoli del salotto buono della città, tra raffigurazioni in costume e punti di ristoro con bruschette e vin brulè, fino ad arrivare alla capanna della Natività, animata dai personaggi e dagli animali della tradizione.
L’intero percorso dura circa 1 ora e per il ritorno al punto di partenza è a disposizione un bus navetta. Ad impreziosire le due giornate altrettanti concerti alla chiesa di San Bartolomeo: il 26 dicembre alle 17.30 il Concerto di Natale del corpo bandistico Giuseppe Verdi, il 1° gennaio alle 17 il Concerto d’organo per la pace. In tutte e tre le giornate (15 e 26 dicembre, 1° gennaio) sarà inoltre possibile visitare il Museo internazionale del presepe “Don Eugenio De Angelis” in vicolo Boarelli, uno scrigno che nei suoi sei ambienti accoglie circa 800 presepi provenienti da tutto il mondo, un unicum a livello mondiale.
Macerata - Un incontro speciale ha avuto luogo oggi presso la redazione di Picchio News, dove due importanti rappresentanti dell’Orchestra Reale di Vienna (Wiener Royal Orchester) hanno fatto visita al team del quotidiano online maceratese. L’impresario Adrian Fejzulahi e Cornelia Süss, responsabile delle pubbliche relazioni internazionali, sono stati accolti dal fotografo e direttore del giornale, Guido Picchio, che ha fatto loro da cicerone.
Durante la visita, i due ospiti hanno avuto l’opportunità di esplorare la redazione di Picchio News e di conoscere da vicino il lavoro quotidiano che supporta la pubblicazione online. A suggellare l’incontro, i rappresentanti dell'Orchestra sono stati omaggiati con due libri fotografici realizzati dallo stesso Guido Picchio, un gesto simbolico che ha unito l’arte della fotografia con quella della musica. Questa visita ha preceduto l’attesissima esibizione dell'Orchestra Reale di Vienna al Teatro Lauro Rossi di Macerata, l'appuntamento è per questa sera (sabato 14 dicembre alle 21).
La Wiener Royal Orchester: un'esibizione da non perdere. L'Orchestra, diretta dal violinista Michal Hudack, è composta dai migliori musicisti delle orchestre viennesi più prestigiose, tra cui la Wiener Philharmoniker, la Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna. Con 150 artisti tra musicisti, cantanti e ballerini, la Wiener Royal Orchester è celebre per la sua abilità nell’offrire esibizioni mozzafiato, caratterizzate da una coreografia unica che rende ogni concerto indimenticabile.
Il programma musicale che verrà proposto a Macerata è di grande respiro e diversità. Oltre ai brani classici del repertorio natalizio come Adeste Fideles e Bianco Natale, l'Orchestra presenterà anche composizioni celebri della storia della musica classica, tra cui il primo movimento dell’Inverno dalle Quattro Stagioni di Vivaldi. Particolarmente emozionante sarà l’esecuzione della Marcia Turca di Mozart, trascritta per pianoforte e orchestra, e la Danza Ungherese n. 5 di Brahms, che promettono di incantare il pubblico con la loro energia travolgente.
A completare la serata, si esibiranno il soprano Anna Ryan, già apprezzata al Teatro La Scala di Milano, e il mezzosoprano Christina Baader, accompagnati al pianoforte dalla pianista internazionale Merita Rexha Tershana, una delle stelle della scena musicale europea.
Quella di oggi è stata una visita che ha unito il giornalismo e la musica in un’atmosfera di scambio culturale ricco e affascinante. Non solo musica, ma anche danze viennesi e momenti di grande intensità emozionale sono previsti per il concerto di stasera. Un evento che si preannuncia imperdibile per tutti gli amanti della grande musica a Macerata.
Colpo di mercato per la Maceratese che ufficializza l’ingaggio di Niccolò Marras, esterno offensivo mancino classe 2002. Il giovane talento, che si è formato nei settori giovanili di Lazio e Arezzo, ha già accumulato una solida esperienza tra i professionisti, vestendo le maglie di club prestigiosi come la Sambenedettese e la Reggina.
La sua carriera ha preso il via proprio con la Vibonese, squadra con cui ha disputato la prima parte di stagione nel Girone I di Serie D. Il trasferimento alla Maceratese rappresenta un passo importante nella sua carriera, con l’obiettivo di mettere a disposizione della squadra le sue qualità tecniche e la sua visione di gioco.
Già oggi, Marras ha svolto il suo primo allenamento con la squadra e si è messo subito a disposizione di mister Possanzini, pronto a scendere in campo per la gara di domenica. Un debutto che si preannuncia entusiasta, come lo stesso giocatore ha dichiarato al suo arrivo: “๐ฒ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐ผ๐๐๐๐พ๐๐๐ ๐ฝ๐ ๐พ๐๐๐พ๐๐พ ๐๐๐, ๐๐ ๐๐๐บ ๐๐๐บ๐๐๐ฎ ๐ฝ๐๐๐พ ๐ ๐๐บ๐๐บ๐๐๐ ๐๐๐บ๐๐๐ผ ๐๐๐บฬ ๐ฟ๐บ๐ผ๐พ๐๐ฝ๐ ๐ป๐พ๐๐พ. ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐พ๐ ๐ฝ๐บ๐๐พ ๐๐๐บ ๐๐บ๐๐ ๐๐พ๐ ๐๐บ๐๐๐๐๐๐๐พ๐e ๐๐ ๐ ๐๐ป๐๐พ๐๐๐๐๐ ๐๐๐พ๐ฟ๐๐๐๐บ๐๐”. Con queste parole, il nuovo acquisto della Maceratese ha espresso tutta la sua soddisfazione nel vestire la maglia biancorossa e il suo impegno a dare il massimo per raggiungere insieme alla squadra gli obiettivi prefissati.
Niccolò Marras si preannuncia come un valore aggiunto per la squadra e contribuirà a rendere ancora più competitivo il gruppo in vista delle prossime sfide. Con lui in campo, la Maceratese guarda con ottimismo al futuro, sapendo di poter contare su un talento che ha già dimostrato di saper fare la differenza
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la Compagnia carabinieri di Macerata ha intensificato le attività di controllo e prevenzione sul territorio, potenziando il dispositivo di sicurezza. L’azione, che ha coinvolto le 11 Stazioni e il Nucleo Operativo e Radiomobile, ha mirato a contrastare i reati in generale, con particolare attenzione ai crimini contro il patrimonio e al contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti. Un focus è stato posto anche sulle violazioni al codice della strada.
I controlli sono stati effettuati nei luoghi considerati più sensibili e nelle principali arterie stradali, dove si registra un aumento della circolazione. Le pattuglie hanno presidiato con maggiore intensità i punti strategici, come esercizi pubblici e aree ad alto rischio. Durante l’operazione, sono stati identificati 64 individui, 15 dei quali di nazionalità straniera, e sono stati controllati 42 veicoli. Di questi, 21 sono risultati con precedenti di polizia.
In totale sono state elevate 5 sanzioni per violazioni al codice della strada, con il ritiro di una patente di guida e di 2 documenti di circolazione. Inoltre, sono stati sequestrati due veicoli privi di assicurazione obbligatoria. In particolare, un 50enne residente a Macerata è stato fermato mentre circolava nella frazione di Sforzacosta, dove è stato trovato positivo all’etilometro, con un tasso alcolemico di 1,03 g/l. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e la sua patente è stata ritirata.
Taglio del nastro, al palazzo Vescovile di San Severino Marche, per la mostra “Il peso del vuoto", un evento che arricchisce ulteriormente le tredici sale espositive del MARec, il Museo dell’arte recuperata. La cerimonia ha visto la partecipazione di sua eccellenza l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, del vicesindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e del rettore dell’Università degli Studi di Camerino, Graziano Leoni.
Curata da Giacomo Guidi e Barbara Mastrocola, direttrice del MARec, la mostra “Il peso del vuoto” propone un percorso che mette in dialogo l’arte contemporanea con i grandi maestri del passato, offrendo ai visitatori una riflessione sui legami tra storia, materia e tempo.
“L’arte è tutta contemporanea perché arrivata a noi anche se viene dal passato, è nel nostro tempo dove passa e dove ogni artista rappresenta una ciclicità - ha dichiarato Giacomo Guidi, sottolineando la volontà di creare una narrazione che si sviluppa attraverso vicinanze cromatiche, materiali e semantiche, per aggiungere - Questo è un invito ad approfondire ciò che non è apparente in un tempo che con troppa velocità cancella le cose. L’arte, in questo percorso, serve a condurre oltre l’arte stessa”.
Barbara Mastrocola ha espresso il proprio ringraziamento a monsignor Francesco Massara per aver accolto l’idea di portare l’arte contemporanea all’interno del museo, accanto ai capolavori recuperati dalle chiese devastate dalle scosse di terremoto del 2016 e che già rappresentano un patrimonio inestimabile per la comunità.
“Questo percorso – ha aggiunto la Mastrocola - fornisce un’aria nuova all’esposizione, già visitata da migliaia di persone, creando nuove chiavi di lettura e arricchendo ulteriormente l’offerta culturale del MARec”.
L’evento culturale, promosso in collaborazione con la galleria d’arte Contemporary Cluster, presenta le opere di otto giovani artisti contemporanei: Elisa Capucci, Cristiano Carotti, Nicola Ghirardelli, Giuseppe Lo Cascio, Lorenzo Montinaro, Jacopo Naccarato, Maria Positano e Jonathan Vivacqua.
“Il peso del vuoto” mira a esplorare le sinergie profonde tra arte sacra e contemporanea, promuovendo un’esperienza espositiva e concettuale in cui tradizione e innovazione si incontrano in un'unica piattaforma visiva. Questo incontro tra elementi apparentemente distanti permette di reinterpretare e valorizzare l’importanza storica e sociale dell’oggetto artistico sacro, abbattendo le barriere tra passato e presente e aprendo nuove dimensioni all’interno del contesto museale.
A supportare il progetto la Regione Marche, il Comune di San Severino Marche e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
La mostra sarà visitabile fino ad aprile 2025.
The show must go on. Un guasto all’impianto di riscaldamento del teatro comunale costringe l’amministrazione di Caldarola e la Compagnia Valenti a riorganizzare l’ultimo appuntamento di Dialettiamoci. Lo spettacolo di varietà con le premiazioni delle compagnie in programma per domani (domenica 15 dicembre) alle 17.15 non si terrà al teatro comunale, come era previsto e come tutti gli altri eventi del festival, ma si trasferirà alla Sala Tonelli.
Una decisione presa - come si diceva - a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento del teatro che ha reso necessario individuare una soluzione alternativa per garantire il comfort dei partecipanti e del pubblico. Il sindaco Giuseppe Fabbroni e il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni si scusano per il disagio: «Invitiamo il pubblico a partecipare - dicono - per celebrare insieme l’arte del dialetto e premiare le compagnie che da ottobre hanno portato in scena a Caldarola le tradizioni locali e la cultura popolare, sempre con divertimento e spunti di riflessione».
Lo spettacolo di varietà di domani prevede la partecipazione del musicista Francesco Tassoni, campione del mondo di organetto, oltre agli attori delle compagnie che porteranno un contributo artistico dialettale a tema natalizio. Saranno assegnati i premi decisi dalla giuria tecnica: per le migliori opera, regia, scenografia, costumi, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, attrice caratterista e attore caratterista. E si assegnerà il premio di gradimento del pubblico e il Trofeo 5Comuni al miglior lavoro teatrale assegnato dai sindaci.
La tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale è organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola.
Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto
I consiglieri comunali di maggioranza Fabiola Polverini, Giorgio Pollastrelli e Pierpaolo Turchi annunciano la creazione di un intergruppo consiliare con l’obiettivo di "promuovere un’azione politica più incisiva e coesa" all’interno del Consiglio Comunale di Civitanova. "Questo nuovo gruppo nasce dalla volontà di apportare un cambio di rotta necessario per riallinearsi con le priorità politiche che due anni fa hanno decretato la vittoria del centro-destra, ossia il Programma Politico Amministrativo", spiegano.
Nonostante i consiglieri siano stati eletti in schieramenti politici diversi, l'intergruppo nasce con l’intento di onorare la fiducia dei cittadini, mettendo da parte le divisioni partitiche per concentrarsi sulle esigenze concrete della città e dei suoi abitanti. L’azione politica, infatti, si concentrerà sulle reali problematiche di Civitanova, senza pregiudizi e senza vincoli di partito. Ogni consigliere continuerà a mantenere la propria tessera di partito, ma l'obiettivo comune è quello di lavorare uniti per il bene della comunità.
Tra le prime iniziative in programma, il gruppo ha annunciato una serie di incontri con le categorie produttive e le associazioni locali, per favorire un dialogo continuo con i cittadini e raccogliere le loro esigenze. Un confronto diretto con chi vive e lavora in città è considerato fondamentale per chi ha la responsabilità di governare, al fine di garantire politiche mirate e rispondenti ai bisogni concreti della popolazione.
L’Amministrazione comunale stanzierà più di 40 mila euro in aiuto delle famiglie per il contrasto della povertà e del disagio economico. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto "Civitanova città con l'infanzia", che contraddistingue l'operato dell'Amministrazione in ambito sociale e dà continuità alla proposta "Solidarietà Natale" realizzata dalla Consulta dei Servizi Sociali tramite le associazioni facenti parte del Gruppo di lavoro sul disagio adulto, vale a dire Associ, Come Ginestre, Volontariato Vincenziano, Ant, Caritas In Veritate, Organizzazione di Volontariato Svau e Associazione Famiglia Nuova per l'attuazione integrata degli interventi di contrasto della povertà estrema, che prevede la costituzione di un coordinamento tra i vari organismi per l’ottimizzazione degli interventi e delle risorse.
La solidarietà arriverà con le stesse modalità dell'anno precedente, mediante la distribuzione del tradizionale pacco natalizio donato alle oltre 500 famiglie prese in carico dai diversi organismi, arricchito del buono spesa il cui acquisto è finanziato dal Comune.
“Proseguiamo questa iniziativa, che l'Amministrazione ha voluto fortemente già qualche anno fa, per mezzo dell'Assessorato delle Politiche sociali che costantemente ascolta ed è in contatto con la cittadinanza, comprendendone così emergenze e bisogni a cui cerca sempre di rispondere in modo sempre più forte ed adeguato. Il sostegno alle famiglie con disagio economico, incrementato in questo modo sotto Natale, consente, nell'autonomia di ogni nucleo che conosce la propria specificità e necessità, di poter trascorrere le feste più serenamente. Continuiamo certamente di pari passo tutto l'anno tutti gli interventi, anche in rete, per affiancare i nostri cittadini, piccoli e grandi, in ogni loro esigenza” – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi.
Il progetto “Solidarietà Natale” quindi contribuisce al miglioramento degli interventi in favore delle famiglie in situazione di grave disagio economico e va a consolidare il coordinamento tra i vari organismi del Terzo Settore che operano al livello cittadino per il contrasto della povertà estrema.
Questa mattina sono state rinvenute alcune esche avvelenate nei pressi della zona della stazione ferroviaria di San Severino Marche, tra piazza Don Minzoni e viale Mazzini.
La scoperta ha immediatamente allertato le autorità competenti, che sono state tempestivamente avvisate e hanno avviato le procedure necessarie per mettere in sicurezza l’area ed effettuare le indagini del caso. L’obiettivo è individuare i responsabili di questo grave atto e scongiurare potenziali pericoli per la cittadinanza e gli animali.
Il Comune raccomanda "la massima prudenza, soprattutto ai proprietari di animali domestici, invitandoli a tenere sotto controllo i propri animali e a segnalare tempestivamente eventuali ritrovamenti sospetti".
La Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata, nell’ambito del corso di formazione “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”, in collaborazione con l'associazione Babelia&C. Progetti Culturali, apre al pubblico un incontro con il fotoreporter Mario Boccia dal titolo “Il linguaggio delle immagini” per martedì, 17 dicembre, dalle ore 15 alle ore 17 nell’Aula 2.7 in piazza Strambi 1 con possibilità di collegamento da remoto.
Mario Boccia è un fotografo e giornalista specializzato in reportage sociali e di attualità internazionale. Per 15 anni ha lavorato in vari scenari di guerra o di alta tensione sociale in tutto il mondo pubblicando articoli e fotografie con le maggiori testate giornalistiche italiane. Durante l’incontro Boccia ripercorrerà la sua esperienza riportando testimonianze, immagini e storie che raccontano la complessità e le contraddizioni delle vicende che hanno caratterizzato i Balcani. L’incontro è rivolto ai docenti delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, a studenti degli ultimi 2 anni e al pubblico in generale. Per partecipare, consultare il sito www.scuolastudisuperiori.unimc.it alla sezione News ed eventi
Mario Boccia è stato inviato de “Il Manifesto” da Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Baghdad. Le sue foto sono state utilizzate per promuovere campagne di solidarietà di varie ONG, organizzazioni no-profit e Agenzie delle Nazioni Unite. È recente la pubblicazione del libro ‘La fioraia di Sarajevo’, testo di Mario Boccia e illustrazioni di Maria Luce Possentini (edizioni Orecchio Acerbo, 2022) con il patrocinio di Amnesty International.
Ultima lezione del 2024 dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri.
Martedì 17 dicembre ci sarà Michele Fofi, direttore artistico del Civitanova Film Festival, che terrà una lectio dal titolo Dagli anni Settanta ad oggi. I miti del Cinema americano. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.
Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
I Martedì dell’Arte torneranno a gennaio 2025.Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
A distanza di tre anni la Cucine Lube Civitanova tornerà a disputare una Semifinale iridata e lo farà nel derby italiano contro la Trentino Itas. All’Arena Sabiazinho di Uberlandia, decisivo il successo in quattro set (25-21, 24-26, 25-16, 25-17) contro i campioni d’Africa egiziani dell’Al Ahly. Un risultato valido per il secondo posto nella Pool A con 7 punti all’attivo, uno in meno dei campioni d’Asia iraniani del Foolad Sirjan. Le Semifinali andranno in scena oggi: la sfida tra Foolad Sirjan e Sada Cruzeiro, seconda forza della Pool B, è in programma alle 13 30 brasiliane (17.30 in Italia), mentre il derby italiano tra Trento e Civitanova è fissato per le ore 17 brasiliane sullo stesso campo (ore 21 in Italia). Gialloblù è biancorossi si sono incrociati anche pochi giorni fa all’Eurosuole Forum, con trionfo dei cucinieri per 3-1. Quando marchigiani e dolomitici si incontrano ogni match è una battaglia sportiva aperta a qualsiasi risultato. Due i precedenti derby iridati: la Finale 2018 vinta in Polonia da Trento e l’incontro conquistato dai biancorossi nella Semifinale 2021 in Brasile.
Una Lube grintosa ma con il mirino fuori fuoco porta a casa la partita in quattro set, ma getta alle ortiche la vittoria del secondo parziale e si complica la vita da sola con 28 errori al servizio. Il trascinatore è ancora una volta Alex Nikolov, top scorer con 20 punti (55% nelle offensive e 2 muri), seguito da Lagumdzija (17 punti), risorto nell’arco del match dopo un avvio incolore, e Bottolo (12 punti). Sul fronte opposto in doppia cifra si registrano solo Asran (12) e Salah (10). Buona la performance a muro dei biancorossi (13 i vincenti) e la tenuta complessiva in ricezione. Negativo il saldo tra errori ed ace (solo 2 le battute vincenti), altalenante l’attacco.
La Lube si presenta con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov al palleggio, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Il team egiziano risponde con Hossam in cabina di regia e Salah terminale offensivo, Asran ed Elhossiny in banda, Halim e Hamada al centro, Garcia Alvarez libero.
In avvio la Lube parte troppo fallosa, ma poi compensa il giro a vuoto con un finale importante e il 57% in attacco. Dopo la fiammata iniziale degli egiziani (1-4), Civitanova trova il filo del gioco e mette il naso avanti con Nikolov, autore di 7 punti nel set con il 78% (8-7). L’Al Ahly risponde con tre punti di fila (8-10) e allunga sul tocco ravvisato con chiamata Challenge (10-13), ma si procede a strappi (13-13) con diversi errori da ambo le parti. Il gioco dei due team si stabilizza e ne nasce una fase di punto a punto finita con il sorpasso della Lube, complice un’invasione (21-20). I rivali soffrono il servizio di Boninfante: il primo tempo di Chinenyeze, l’attacco di Lagumdzija e l’errore dell’Al Ahly valgono il 24-20. Il muro cuciniero chiude i giochi (25-21).
Nel secondo set torna l’equilibrio. Alla Lube, che si concede 12 errori e un attacco deficitario, non bastano una buona gestione del muro (6 i vincenti) e i 7 punti di Nikolov. Sui due block di Podrascanin arriva un break (11-9). Per gli egiziani entra in corsa il numero 2 Abdalla. Buona la gestione biancorossa del muro anche con Bottolo (13-11), ma basta un attimo di distrazione e l’Al Ahly ne approfitta (14-15). Ancora decisivo il muro (Babar) per il sorpasso (16-15), subito prima dell’ingresso di Dirlic. I biancorossi perdono lucidità al servizio e in attacco (21-23). Sul 22-24 Bottolo tiene vivo il set con un diagonale e Nikolov lo riapre a muro (24-24). L’errore cuciniero in attacco e l’ace di Abdalla chiudono il parziale (24-26).
Nel terzo atto la Lube trova un buon approccio, ma soffre in ricezione e continua a sbagliare troppo, surclassando però i “faraoni” a muro (4 a 0) e in attacco (55% contro il 32%). Civitanova vola sul +4 (8-4) dopo la giocata di Chinenyeze e il block vincente. Quando gli uomini di Medei limitano gli errori il pallino del gioco è loro (13-7). Il mani out di Bottolo tiene a distanza gli egiziani (16-10). In una fase piuttosto confusa di gioco a trarne vantaggio sono Balaso e compagni, che sfruttano le disattenzioni dell’Al Ahly (19-11). Medei non gradisce il calo di tensione dei suoi (20-15) e il team marchigiano riprende a macinare gioco (23-15). A chiudere il parziale è l’infrazione degli avversari (25-16), ma i 6 punti di Lagumdzija, di cui uno dai nove metri e 2 a muro, incidono.
Nel quarto set la Lube parte con Gargiulo al posto del Potke. La squadra di Medei trova l’accelerata decisiva mandando in crisi l’attacco sterile degli egiziani. A spezzare l’equilibrio sono la conclusione di Nikolov e l’invenzione di Boninfante, seguite dal mani out e dall’ace di Lagumdzija (11-7). I campioni d’Africa perdono lucidità (15-9), la Lube rischia invece di perdere Chinenyeze per un fastidio al ginocchio, ma il centrale transalpino stringe i denti. Sull’attacco del solito Lagumdzija Civitanova cammina sul velluto (20-13). Anche Gargiulo trova un colpo importante (21-15). Nel finale c’è spazio anche per un acclamatissimo Tenorio, debuttante al Mondiale e autore del punto che precede l’attacco out degli egiziani per il 25-17 finale.
Cucine Lube Civitanova – Al Ahly SC 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17)
CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Poriya, Nikolov 20, Lagumdzija 17, Dirlic , Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei.
AL AHLY: Abdalla 1, Halim 5, Salah 10, Hamada 4, Ramadan, (L), Elhossiny 8, Asran 12, Islam 1, Garcia (L), Hossam, Khaled, Seif Abed 2, Seoudy, Osama ne. All. Munoz Benitez
Arbitri: Casado (ARG), Carbajal Mozzo (URU)
Note: durata set 30’, 32’, 23’, 23’. Totale 1h 48’. Civitanova: errori al servizio 28, ace 2, muri 13, attacco 47% ricezione 55% (23%). Al Ahly: errori al servizio 19, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 44% (19%).
Il tour nelle Marche di Roberto Vannacci ha fatto tappa a Macerata, dove si è tenuta una conferenza stampa presso la sede provinciale della Lega in Via Roma. All'incontro hanno partecipato il segretario cittadino della Lega, Aldo Alessandrini, il segretario regionale on. Giorgia Latini, il commissario provinciale Mauro Lucentini. Diversi i temi affrontati durante l’evento.
Vannacci ha sottolineato l'importanza di un approccio pragmatico per affrontare le conseguenze economiche della guerra: "Ricordo quando Draghi disse: 'Tra la scarsa competitività dell'Europa e la scarsa produttività dell'Europa ci sono due cause fondamentali'. La prima è il fatto di aver perso il più grande fornitore di energia dell'Europa, che è la Russia, il secondo sono le guerre. Facendo terminare la guerra e ricominciando a trattare le forniture di energia si può abbassare il prezzo dell’energia, rendere più competitive le nostre aziende e quindi si può rilanciare un’economia non solo di Macerata e delle Marche, ma di tutta l’Italia".
Vannacci ha espresso perplessità in merito alla gestione dell’obbligo vaccinale, ribadendo la necessità di fondare le regole su basi solide: "Ritengo che ogni regola debba essere basata su presupposti specifici: l’obbligo vaccinale era stato basato sul presupposto che il vaccino sarebbe stato efficace contro il contagio, quindi non solo per proteggere sé stessi ma soprattutto per proteggere gli altri. Sembrerebbe che, invece, questa protezione nei confronti degli altri sarebbe stata smentita. Quindi l'obbligo vaccinale dovrebbe teoricamente decadere ed è giusto anche ristorare chi, per questo non allineamento vaccinale, è stato multato".
In risposta ai rumor riguardanti una sua possibile uscita dalla Lega, Vannacci ha dichiarato: "Non ho mai messo in dubbio la mia permanenza all'interno della Lega, nonostante qualche malalingua continui a metterlo in giro". Infine, si è discusso su come rilanciare il partito sul territorio. "Bisogna lavorare, essere presenti sul territorio, essere coerenti e al servizio dei cittadini. È quello che stiamo facendo e quello che continueremo a fare", ha concluso Vannacci.
Una tragedia si è consumata questo pomeriggio sull'autostrada A14, dove a seguito di un grave incidente stradale una donna è morta e quattro persone sono rimaste ferite. A perdere la vita la 72enne Lorena Biavati residente nel Bolognese, la donna viaggiava con il marito 83enne. Lo schianto, verificatosi intorno alle 15:45, è avvenuto al km 258+600 a circa quattro chilometri dall'uscita di Civitanova, in direzione sud, nei pressi del confine con il comune di Potenza Picena.
Nell'incidente sono rimasti coinvolti un furgone Fiat Ducato e due autovetture (una Fiat Panda e una Fiat Qubo). La dinamica del sinistro è ancora al vaglio della polizia autostradale, che sta conducendo gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto.
Immediato l’intervento dei soccorsi, che ha visto mobilitate diverse unità: i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova, il personale sanitario del 118, l'ambulanza medicalizzata di Recanati, la Croce Gialla di Recanati, l'automedica di Osimo, l'infermieristica di Loreto e la Croce Verde di Civitanova.
Purtroppo, la donna che si trovava a bordo del Fiat Qubo è deceduta sul luogo dell’incidente, mentre i quattro feriti (il marito della vittima, le due persone a bordo della Panda e il conducente del Ducato) sono stati trasportati all’ospedale di Civitanova per ricevere cure mediche. Sono in condizioni piuttosto gravi.
L'incidente ha avuto ripercussioni significative sul traffico autostradale: in direzione sud si sono registrati fino a cinque chilometri di coda, tra Porto Recanati e Civitanova. Sul posto, le autorità hanno lavorato per ripristinare la viabilità: l'autostrada è rimasta aperta su una corsia per tutta la durata dell'intervento. Sul posto la polizia autostradale e personale della società autostrade.
Valfornace partecipa al contest "La Vetrina degli Alberi di Natale" promosso dal portale Dubbing Marche riconosciuto come "La Voce delle Marche" che tra doppiaggi, video e post satirici, fa scoprire il territorio regionale. "Questa iniziativa, che celebra la creatività e lo spirito natalizio delle comunità marchigiane, rappresenta un’occasione unica per far conoscere la bellezza dell’albero e dell’installazione inaugurata lo scorso 8 dicembre all’interno del Giardino delle Api in piazza Vittorio Veneto", sottolinea il sindaco Massimo Citracca.
La festa per l’accensione dell’albero e l’illuminazione del percorso incantato si è svolta in un clima di festa e partecipazione. L’evento è stato arricchito dalla collaborazione della Pro Pieve, che ha offerto vin brûlé e cioccolata calda a tutti i presenti, creando un’atmosfera accogliente e conviviale.
La serata è stata animata dalle melodie natalizie degli zampognari di Errabundi Musici e impreziosita dall’esposizione dei presepi artigianali realizzati da Stefano Pintucci, un’opera d’arte che ha conquistato il cuore dei visitatori. La compagnia teatrale RuvidoTeatro ha aggiunto un tocco di animazione con una breve presentazione dell’evento.
Il programma delle festività natalizie di Valfornace prosegue con una serie di eventi imperdibili: venerdì 20 dicembre, alle ore 21, la chiesa di San Giusto in San Maroto, terrà a battesimo la Rassegna Corale Natalizia a cura del Coro Monti Azzurri. Sabato 21 dicembre, alle ore 21:30, il Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana ospiterà una serata danzante con Marco Cimarelli.
Venerdì 27 dicembre, giovedì 2 e domenica 5 gennaio, alle ore 21:30, grande festa con la tradizionale Tombola Natalizia, presso il Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana. Lunedì 6 gennaio 2025, a partire dalle ore 9:30, si concluderanno le festività con l’evento “Arriva la Befana!”, organizzato dalla Pro Loco di Fiordimonte, per regalare un sorriso a grandi e piccini. Il Comune di Valfornace invita tutti a partecipare agli eventi in programma per condividere insieme lo spirito del Natale e vivere momenti di gioia e comunità.
Tripla inaugurazione per l'azienda sanitaria territoriale di Macerata che oggi ha visto il taglio del nastro per tre tecnologie sanitarie d’avanguardia di cui si è dotato l’ospedale cittadino e che andranno a potenziare l’offerta dei servizi erogati alla popolazione.
Alla conferenza Stampa di stamattina, presso la Sala Biblioteca, erano presenti il vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute Filippo Saltamartini, la consigliera regionale Anna Menghi, il dottor Pietro Pinciaroli, delegato del neoeletto Presidente dell’Ordine dei Medici Romano Mari, i Direttori Generale Marco Ricci e Sanitario Daniela Corsi oltre a numerosi primari del nosocomio maceratese.
"Con la nuova Tac e Spect/Ct, la nostra Azienda ha completato l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero relativo alle grandi apparecchiature acquistate con fondi Pnrr, in linea con il cronoprogramma dei lavori previsto”, ha dichiarato il dg Marco Ricci.
La nuova Tac per la Radiologia, diretta dal dottor Leonardo Costarelli, è il modello Somatom X.cite di produzione Siemens a 128 strati di ultimissima generazione, che si caratterizza per il fatto di avere diverse opzioni migliorative rispetto alla precedente tecnologia, per un importo di 579.600 euro, Iva inclusa. Consentirà di ridurre la dose erogata ai pazienti, permettendo di eseguire una diagnostica avanzata di alta qualità.
Il nuovo macchinario Spect/ct “Symbia Intevo Bold” della Siemens, per un importo di 660.975 euro, Iva inclusa, è destinato all’Unità Operativa della Medicina Nucleare diretta dalla dottoressa Francesca Capoccetti.
Si tratta di un tomografo di ultima generazione che consente una più accurata diagnosi da parte del medico nell’eseguire esami di secondo livello, i cosiddetti esami scintigrafici che sono fondamentali nella valutazione funzionale di diverse patologie endocrinologiche, cardiologiche, ortopediche, gastroenteriche, infettive, neurologiche, oncologiche e chirurgiche.
Infine, è stato inaugurato anche il CoreLab, il laboratorio analisi ad altissima automazione, di cui si è dotata l’Unità Operativa di Patologia Clinica, diretta dalla dottoressa Luisita Marinelli, che permette di snellire i tempi di processo degli esami di laboratorio, grazie alla gestione centralizzata delle analisi con accessibilità e condivisione dei dati attraverso l’integrazione con sistemi informatici clinici.
La tecnologia CoreLab è di ultimissima generazione e un maxischermo dal personale la possibilità di seguire in tempo reale il flusso degli esami urgenti. "La Regione Marche è al secondo posto in Italia, dopo la Provincia di Bolzano, per tecnologie elettromedicali d’avanguardia - ha esordito Filippo Saltamartini –. Noi possiamo vantare oltre alle tecnologie sanitarie di ultimissima generazione, come quelle che oggi inauguriamo grazie ai fondi PNRR, anche professionalità di grande caratura all’interno dell’Ospedale di Macerata".
"Pur essendo una struttura ospedaliera di primo livello, all’interno vi sono Unità Operative di che rappresentano delle vere eccellenze, che vantano trend positivi di crescita rispetto alla media nazionale - ha proseguito l'assessore -. Ne è un esempio la Radiologia, come ci ha illustrato il dottor Costarelli, che nei primi 8 mesi del 2024 rispetto al 2019, cioè al periodo pre - Covid, ha incrementato la produttività della Tac per un complessivo +10% (+1443 esami su 15.570 totali), con una tendenza all’aumento degli esami più complessi, con mezzo di contrasto".
"La politica torni al centro del dibattito pubblico e indichi una prospettiva di futuro". È stato il filo conduttore dell'incontro che si è tenuto, nella serata di giovedì, nel "Centro Sociale Anziani G. Cavalieri" di Montecosaro. L'evento è stato organizzato dal Laboratorio di Idee, un nuovo gruppo civico nato con l’intento di stimolare il dibattito tra i cittadini su temi politici, economici e sociali di rilevanza locale e nazionale.
La serata, dal titolo "La crisi della politica", ha visto la partecipazione di cittadini di diverse età, che hanno condiviso le proprie riflessioni su alcuni dei principali problemi che affliggono la politica contemporanea, come il crescente distacco tra i cittadini e le istituzioni, l'alto tasso di astensionismo alle urne e l'incomunicabilità tra le nuove generazioni e il mondo della politica.
Nel corso dell’incontro è emersa la convinzione che la soluzione a tali problematiche risieda in una maggiore partecipazione politica e in un confronto diretto tra i cittadini. Un’idea che è stata ampiamente sostenuta durante il dibattito, con un forte appello all'impegno civico e alla necessità di costruire ponti tra le diverse generazioni.
Uno degli interventi più significativi è stato quello di Reano Malaisi, ex sindaco di Montecosaro, che ha portato un contributo molto articolato sul ruolo delle istituzioni nazionali e sovranazionali nel contesto politico attuale. Malaisi ha sottolineato l’importanza di comprendere "come le leggi di mercato influenzino profondamente la vita quotidiana dei cittadini", ma ha anche messo in luce una questione cruciale: "le nuove generazioni sembrano non sentire il bisogno di impegnarsi in politica, essendo cresciute in una 'società del benessere', dove i diritti e i benefici conquistati dalle generazioni precedenti sono dati per scontati".
Il rischio che ha evidenziato Malaisi è che, proprio per questa mancanza di consapevolezza, "alcuni diritti fondamentali, come l’accesso alla sanità pubblica e all’istruzione gratuita, possano essere progressivamente erosi". "Ha quindi invitato i giovani a riflettere sulla necessità di un impegno attivo per preservare questi diritti, che oggi potrebbero sembrare acquisiti ma che, senza una costante vigilanza, potrebbero venire minacciati".
"Il dibattito si è poi intensificato con la partecipazione attiva sia dei giovani che dei meno giovani. Ognuno ha portato il proprio punto di vista, amplificando e diversificando i temi trattati. I giovani hanno sollevato il problema del disinteresse verso la politica, suggerendo "l’urgenza di un rinnovamento che coinvolga le nuove generazioni e affronti le sfide globali, mentre i partecipanti più maturi hanno proposto soluzioni concrete per avvicinare i cittadini alla politica, con l’obiettivo di riscoprire il valore della partecipazione e della democrazia diretta".
Il Laboratorio di Idee ha concluso l’incontro ringraziando la cittadinanza per la partecipazione numerosa e attiva, sottolineando l’importanza di continuare il percorso intrapreso con futuri incontri focalizzati su singole tematiche di interesse pubblico. L’obiettivo è creare uno spazio aperto di confronto, in cui i cittadini possano sentirsi protagonisti del cambiamento e contribuire attivamente al miglioramento della comunità.
L’evento di ieri segna solo l’inizio di una serie di iniziative che il gruppo civico intende sviluppare per stimolare la riflessione collettiva e per promuovere una cultura della partecipazione politica a Montecosaro e nei comuni limitrofi.
La piscina Blugallery di San Severino Marche ha ospitato nei giorni scorsi la quinta edizione del torneo “Il cuore della pallanuoto”. L’iniziativa solidale, organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Casa di riposo “Lazzarelli” e preparare la squadra settempedana al prossimo campionato di serie D, ha riscosso grande successo.
Hanno partecipato al torneo sei squadre: il Blugallery Team di San Severino Marche, la Jesina Pallanuoto, gli Osimo Pirates, il Gryphus Perugia, la Pallanuoto Riccione e la Service 2000 Bologna.
La giornata si è aperta con il girone eliminatorio del mattino, dove il Blugallery Team ha conquistato la semifinale vincendo contro la Jesina Pallanuoto e cedendo alla Pallanuoto Riccione. Durante la pausa, i dirigenti della squadra hanno ricevuto la visita del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa e il sostegno al Blugallery Team.
Nel pomeriggio, le fasi finali del torneo hanno regalato momenti di grande intensità sportiva. Il Blugallery Team, nonostante una sconfitta di misura contro la Service 2000 di Bologna in semifinale, si è aggiudicato il terzo posto battendo il Gryphus Perugia nella finale, sotto lo sguardo attento del presidente Pecchia.
La classifica finale del torneo ha visto trionfare la Pallanuoto Riccione, seguita dalla Service 2000 Bologna al secondo posto. Il Blugallery Team ha chiuso con un incoraggiante terzo posto, a seguire il Gryphus Perugia, la Jesina Pallanuoto e gli Osimo Pirates.
Il tecnico del Blugallery Team, Valeri, si è dichiarato soddisfatto della prestazione della squadra, sottolineando come il gruppo, molto ringiovanito quest’anno, abbia dimostrato margini di crescita importanti.
L’aspetto solidale del torneo ha rappresentato il cuore dell’iniziativa: i fondi raccolti sono stati devoluti alla Casa di riposo “Lazzarelli”. Questo gesto testimonia il forte legame tra lo sport e la comunità settempedana, capace di unire competizione e solidarietà.
Incidente in autostrada A14: operaio investito da un mezzo di lavoro
Un grave incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 11, nel tratto marchigiano dell'autostrada A14, tra Porto Sant'Elpidio e Civitanova Marche. Un operaio, impegnato in un cantiere mobile, è stato investito da un mezzo di lavoro mentre svolgeva le sue mansioni.
Secondo le prime informazioni disponibili, l'uomo è stato colpito dal veicolo, ma è rimasto sempre cosciente. Immediatamente, sono intervenuti i soccorritori della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, insieme all'automedica, alla polizia autostradale e al personale di Autostrade. A causa della gravità dell'incidente e delle condizioni dell'operaio, la centrale operativa del 118 ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza.
L'uomo è stato stabilizzato sul posto e, dopo aver ricevuto le prime cure, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona per ulteriori accertamenti medico-sanitari. Le sue condizioni sono ancora in fase di valutazione, ma sembra essere fuori pericolo.
Sul luogo dell'incidente, la polizia autostradale ha avviato le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente e stabilire eventuali responsabilità. Intanto, il traffico ha subito rallentamenti temporanei a causa delle operazioni di soccorso e dei necessari interventi di messa in sicurezza della zona.
(Foto di repertorio)
Scontro tra un'auto e un mezzo pesante: un uomo finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 15, lungo la strada provinciale 127, che collega i comuni di Tolentino e San Severino Marche, in prossimità dell'incrocio sito in località Colotto.
Per cause in corso di accertamento, un autoarticolato diretto in un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi della zona, è entrato in collisione con una utilitaria, una Fiat Panda, all’altezza di un tornante tra le località di Valle Piana e Colotto.
Nel sinistro ad avere la peggio è stato il conducente dell’autovettura, che procedeva in salita in direzione di Tolentino ed è stata centrata sulla parte anteriore sinistra dal mezzo pesante che stava scendendo nella carreggiata opposta.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dall'uomo al volante della Panda, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale di Macerata. Non si troverebbe in pericolo di vita.
Per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza, il tratto è rimasto chiuso al traffico per circa un'ora e mezza. La viabilità è stata deviata su percorsi alternativi dalla polizia locale di San Severino Marche.
Presenti, per i rilievi, anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino e i vigili del fuoco con una squadra del distaccamento di Tolentino e una squadra del comando provinciale di Macerata.