Ieri, martedì 24 settembre, presso la sede centrale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive, si è svolto l’incontro tra il title sponsor e la società Pallavolo Macerata al completo.
Significative sono state le presenze e gli interventi dei vertici di entrambe le realtà: hanno preso la parola il presidente della Banca Ferdinando Cavallini, il direttore generale della Banca Toni Guardiani, l’assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli e il direttore generale Italo Vullo.
“Grande soddisfazione nell’accompagnare questa squadra competitiva in giro per l’Italia” ha esordito il presidente Cavallini “Banca Macerata-Fisiomed è un’eccellenza nella pallavolo nazionale e siamo fieri di rappresentarla con il nostro nome”.
“Enorme piacere già da cinque anni” ha dichiarato subito dopo il direttore Guardiani “siamo orgogliosi di dare il nome anche al palazzetto che ospita la pallavolo e dove ho visto disputare coinvolgenti e importanti partite”.
A prendere la la parola l’assessore Sacchi, salutando la platea da parte dell’intera Amministrazione e del sindaco Sandro Parcaroli. “Negli ultimi quattro anni abbiamo investito molto nello sport per Macerata: la città ha dimostrato di avere la pallavolo nel suo DNA”
Successivamente il presidente Tittarelli ha espresso la sua soddisfazione per il prestigioso traguardo raggiunto lo scorso anno: “Oggi comincia una nuova avventura e sono felice di poterla condividere con i nostri sponsor che hanno dimostrato particolare sensibilità per i nostri progetti”
A chiudere gli interventi il Direttore Vullo: “Quest’anno abbiamo un importante compito: stabilizzare ciò che è stato costruito lo scorso anno. Abbiamo un mix di giocatori importanti: molti sono giovani, altri più esperti e alla regia c’è il nostro palleggiatore capitano Sebastiano Marsili, con noi dallo scorso anno così come l’allenatore Maurizio Castellano. Mi piacerebbe vedere i nostri giocatori divertirsi e coinvolgere il numeroso pubblico”.
C'è stato poi il momento della consegna delle due borse di studio intitolate a Paolo Mercuri, talent scout ed allenatore biancorosso, tragicamente scomparso tre anni fa: una gift card dal valore di € 500,00 spendibile presso tutti gli esercizi commerciali del Centro commerciale Val di Chienti. Un progetto, sostenuto e promosso, dalla nostra società assieme a Banca Macerata. Sacrificio, impegno ed entusiasmo: queste le caratteristiche ed i valori che vogliamo trasmettere attraverso le Borse di studio Sport e Scuola Paolo Mercuri, un’importante iniziativa ormai alla sua seconda edizione. Le vincitrici di quest’anno sono state: Anna Bisconti, 12 anni, ginnasta presso la Ginnastica Macerata (aerobica), recentemente convocata in nazionale e Beatrice Stagnaro, 14 anni, atleta specialista in getto del peso e lancio del disco con la società Atletica Avis Macerata.
Sabato 28 settembre alle 17,30 nella Gran Sala Cesanelli, Giangiacomo Schiavi racconta Luigi Illica nel primo appuntamento autunnale degli Amici dello Sferisterio
L’incontro si inserisce nel percorso dedicato al centenario pucciniano e sarà incentrato sulla figura di Luigi Illica librettista di alcuni dei più grandi capolavori della lirica italiana, tra cui Manon Lescaut, Tosca, Madame Butterfly e La Bohème raccontato da Giangiacomo Schiavi, editorialista del Corriere della Sera e scrittore.
Nato a Castell'Arquato nel 1857, Luigi Illica è una figura nota ai melomani, ma la sua vita e il suo contributo vanno ben oltre i libretti che scrisse per opere immortali.
Un genio all’Opera. Luigi Illica, una vita da Bohème, la biografia curata da Giangiacomo Schiavi, non si limita a presentare il grande librettista di Manon Lescaut, Tosca, Madame Butterfly, Andrea Chénier e La Bohème, ma lo ritrae come un personaggio poliedrico e rivoluzionario.
Illica non fu solo uno scrittore per il teatro musicale, ma anche un giornalista affermato, un poeta scapigliato e un attivista politico. La sua vita si intreccia con i fermenti della sua epoca: sedicenne ribelle, si imbarca su una nave mercantile, in un tentativo di fuga da un destino imposto dalla famiglia. Successivamente, abbraccia le istanze garibaldine e prende parte alle battaglie per l’unità d’Italia, mostrando un’irriducibile sete di libertà. La stessa indole ribelle che caratterizzò la sua vita personale, traspare nel suo lavoro, dove si ribella alle convenzioni teatrali e alle rappresentazioni stereotipate, offrendo ruoli femminili di rara profondità, come Mimì, Tosca e Butterfly.
Illica fu anche un personaggio centrale nel panorama intellettuale italiano di fine Ottocento e inizio Novecento. Fu direttore del quotidiano radicale Don Chisciotte a Bologna e collaboratore del Corriere della Sera, dove contribuì all'inserto culturale La Lettura diretto da Giuseppe Giacosa. Il suo stile affilato, ironico e spesso provocatorio lo rendeva un osservatore acuto e un interprete del cambiamento culturale e sociale in atto.
Ma è nel rapporto con la musica e i grandi compositori della sua epoca che Luigi Illica lascia il segno più profondo. Come parte del trio creativo con Puccini e Giacosa, Illica contribuì a dar vita ad alcune delle opere più amate del repertorio lirico. La sua abilità di tessere libretti carichi di tensione drammatica, ma anche di straordinaria delicatezza, lo rende uno dei più grandi librettisti della sua epoca. I personaggi che prendono vita dalle sue parole non erano semplici figure bidimensionali, ma individui complessi, capaci di incarnare le contraddizioni della natura umana.
Un esempio del suo profondo legame con l’arte e il teatro emerge nella celebre lettera indirizzata a Carla Toscanini, nella quale descrive il “destino d’artista” con toni vibranti e poetici: «Vivere nelle tenebre per vibrare luci di stelle e di soli; trangugiare vipere e produrre usignoli; bere tutte le lacrime per poter versare agli altri tutti i sorrisi». Parole che rivelano la sua visione romantica e tormentata della vita dell’artista, sempre sospeso tra oscurità e luce, tra sofferenza e bellezza.
Il genio di Illica risiede proprio in questa capacità di comprendere e rappresentare le tensioni del suo tempo, sia nella vita privata che nell'arte. Il libro di Schiavi, che sarà presentato allo Sferisterio, è un omaggio a un uomo che, pur restando spesso nell'ombra dei grandi compositori con cui collaborò, contribuì in modo determinante alla nascita di alcuni dei più grandi capolavori dell’opera. Un autore che incarna ancora oggi la necessità di ibridazione dei saperi, quella capacità di mettere in relazione linguaggi diversi per costruire una cultura aperta, innovativa e inclusiva. In questo senso, Luigi Illica non è solo un protagonista del passato, ma una figura sorprendentemente moderna che merita di essere riscoperta.
Giangiacomo Schiavi è giornalista e scrittore. Editorialista del Corriere della Sera di cui è stato vicedirettore fino al settembre del 2015 ha scritto diversi libri tra cui “Il giornale segreto”, tratto da un manoscritto di Dino Buzzati e “Nucleare all’italiana” sull’avventura dell’atomo a Caorso. Nel 2007 vince, per i suoi articoli “sul campo”, l’Ambrogino d’oro. Tra i suoi ultimi lavori, “Scoop”, raccolta di articoli da prima pagina di giornalisti italiani nell’ultimo secolo e “Un genio all’Opera. Luigi Illica, vita da Bohème” ed. Brioschi.
Una delegazione di oltre cinquanta studentesse e studenti dell’ITE “Gentili” di Macerata, divisa in due gruppi, è stata protagonista di una ricchissima e significativa esperienza all’estero per poter approfondire lo studio delle lingue e allargare il portfolio delle proprie competenze.
Un gruppo si è recato a Toledo, dal 9 al 16 Settembre, accompagnato delle docenti di Lingue straniere Giuseppina Governatori, Eleonora Ottaviani e Marisa Giannini; nella suggestiva città spagnola gli studenti del “Gentili” hanno frequentato le lezioni al mattino e nel pomeriggio sono stati impegnati in molteplici attività come visite di musei e di città tra cui Madrid, Segovia e Consuegra.
Il secondo gruppo, accompagnato dalle prof.sse Paola Palmucci e Maya Katerina Scheggia, è partito alla volta dell’Inghilterra dal 9 al 15 settembre: nella prestigiosa Cambridge, sede di una delle Università più antiche del mondo, i ragazzi hanno alternato le lezioni mattutine presso il King’s College alla visita di Londra, attraversando i quartieri più suggestivi.
Alessandra Gattari, Dirigente del “Gentili” non ha nascosto la propria soddisfazione riguardo queste esperienze di studio all’estero che “allenano” le nostre ragazze e i nostri ragazzi al dialogo interculturale, a diventare cittadini dell’Europa e del Mondo ed avere una visione sempre più globale della realtà che li circonda.
Al Civitanova Film Festival è il momento di Antonio Rezza, uno degli ospiti più attesi della decima edizione della rassegna.
Domani, giovedì 26 settembre, alle ore 21.15 al Teatro Rossini, andrà in scena Fratto_X di Flavia Mastrella e Antonio Rezza - entrambi Leoni d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2018 -, con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista. Un’opera (mai) scritta da Antonio Rezza, con habitat di Flavia Mastrella. Assistente alla creazione, Massimo Camilli per una produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello.
“Con Antonio Rezza facciamo una nuova incursione nel mondo del teatro - le parole dei direttori artistici Peppe Barbera e Michele Fofi -. Dopo aver parlato di letteratura e musica abbiamo voluto coinvolgere Antonio Rezza e Flavia Mastrella con le loro performance, che sono un telecomando puntato sul mondo. Il loro stile e i loro quadri hanno tanto in comune con le narrazioni del Grande Schermo”.
Ricordiamo, inoltre, che oggi, mercoledì 25 settembre continua la retrospettiva su Franco e Ciccio con la proiezione al Cecchetti di Le Avventure di Pinocchio di Comencini alle 17.30, e alle 21.15 la proiezione dei corti in concorso.
Il CFF è organizzato dall’APS Favolacce, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e dal Comune di Civitanova, con il sostegno di Regione Marche e con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission.
Crollo parziale del pianerottolo di una scalinata pubblica: intervengono i vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto, intorno alle 19 circa di oggi, a Macerata. Il cedimento ha interessato la pavimentazione della scalinata che collega via Carradori a via Ettore Ricci.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto subito a interdire l’area e a metterla in sicurezza per evitare ulteriori distaccamenti. In base a una ricostruzione, un passante avrebbe rischiato di essere investito dal crollo. Messa in sicurezza anche via Ettore Ricci, dal momento che parte della scalinata è prospicente con essa. Sul luogo del fatto anche la polizia locale, il personale del Comune e dell'azienda del gas. Non si registrano feriti.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 23 settembre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Camerino hanno arrestato un 47enne di origini romene, ricercato per una serie di furti commessi tra il 2003 e il 2007.
L'uomo, destinatario di un'ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dalla procura della Repubblica di Roma, è stato localizzato in un B&B di Visso grazie a mirate operazioni di sorveglianza. Dopo averne confermato l'identità tramite la comparazione delle impronte digitali, il 47enne è stato trasferito nel carcere di Fermo, dove dovrà scontare una pena di 11 mesi e 5 giorni.
Non lo vedevano da giorni: uomo trovato morto in casa. La vittima è Gilberto Mancini, un pensionato di 76 anni. Il tragico rinvenimento è avvenuto, nella tarda mattinata di oggi, da polizia e 118 nell'abitazione dove l'uomo viveva da solo, in via Mozzi a Macerata. Il 76enne si trovava nell'appartamento, ormai senza vita.
Stando a una prima ricostruzione, l’anziano sarebbe stato stroncato da un malore. Nell'abitazione, infatti, non sono stati trovati segni che lascino presumere una morte violenta.
Per ricostruire quanto accaduto e svolgere gli accertamenti necessari è intervenuta la polizia, unitamente ai colleghi della Scientifica e al medico legale. Dallo stato del corpo, l'uomo sarebbe deceduto da circa due settimane. Era stato avvistato l'ultima volta dai vicini, lo scorso 7 settembre, a ritirare la posta sotto casa.
L’Università di Camerino ha accolto con grande entusiasmo le matricole che stanno per iniziare il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi a uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.
L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento per le matricole è infatti iniziato oggi, martedì 24 settembre, in prossimità dell’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, con la partecipazione di centinaia di studentesse e studenti.
Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento delle nuove studentesse e dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante – ha affermato il rettore Unicam professor Graziano Leoni – per orientarsi al meglio nella vita universitaria Unicam. La componente studentesca è fondamentale nel nostro Ateneo e le nostre studentesse ed i nostri studenti sono al centro di ogni nostra attività, non solo con una didattica di qualità ma anche con numerosi servizi a loro disposizione. Auguro a tutte e tutti loro di essere protagonisti della loro formazione e di trascorrere in Unicam gli anni più belli della loro giovinezza”.
“È per me una grande emozione – ha sottolineato la professoressa Simonetta Boria, delegata del rettore per il tutorato – essere oggi qui ad accogliere le studentesse e gli studenti che si apprestano ad iniziare il loro percorso formativo presso il nostro Ateneo scegliendo uno dei numerosi corsi di studio attivarti da Unicam. Le giornate di ambientamento sono come di consueto ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, e con una visita presso le strutture, aule e laboratori, che si troveranno a frequentare nei prossimi anni”.
Le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII, dove hanno avuto il benvenuto in Ateneo da parte del Rettore ed hanno poi potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, le ragazze e i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam, sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche ed è stato possibile visitare le strutture.
L’incontro di benvenuto nella sede di San Benedetto del Tronto si è tenuto nel pomeriggio di oggi presso il Polo didattico; ad accogliere le matricole il Rettore Leoni ed i docenti del corso di laurea in Biologia della Nutrizione. Prossimi appuntamenti ad Ascoli Piceno il 26 settembre mentre a Matelica il 30 ottobre.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare e siglare il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e il Conservatorio Rossini di Pesaro, che prevede attività di collaborazione su tematiche di interesse comune, al quale è seguito un momento musicale a cura di un quartetto di fiati del Conservatorio. A firmare l’accordo il rettore Unicam Graziano Leoni ed il direttore del Conservatorio Fabio Masini.
Anche a Tolentino sabato 28 settembre, a partire dalle 16:00 fino alle 19:00, all’inizio di via Pace, di fronte alla sede della pro loco, sarà allestito un gazebo per la raccolta firme e per la campagna di tesseramento a sostegno di Matteo Salvini.
"È bastato inoltrare il banner sui social per aver iniziato a ricevere chiamate di adesione per sabato pomeriggio, segnale evidente che questa volta si è oltrepassato qualsiasi segno di rispetto per il lavoro svolto da Matteo Salvini". A parlare è il segretario della Lega Tolentino Giovanni Gabrielli che si appresta, oltretutto, a breve a organizzare un incontro per festeggiare i 15 anni della Lega Tolentino.
"Quindici anni di sacrifici, lavoro, ma anche soddisfazioni grazie ai 10 anni in amministrazione con le due giunte del sindaco Giuseppe Pezzanesi - prosegue -. Negli anni tanti gazebo, incontri e serate per informare i cittadini sulle azioni di governo sia locale che nazionale".
"Vi aspettiamo tutti sabato pomeriggio, tempo permettendo altrimenti ci saranno altre date, dopo l’incontro di Pontida del 6 Ottobre, una Pontida di carattere internazionale viste le adesioni già di Victor Horban dall’Ungheria e Geert Wilders dall’Olanda, il collegamento di Marie Le Pen dalla Francia e altre adesioni dell’ultimo momento. Naturalmente, a Pontida sarà presente anche il neo eletto eurodeputato Vannacci, che in uno dei suoi primi interventi ha messo in atto una fantastica arringa sulle scellerate politiche di guerra dell’Unione Europea" conclude Gabrielli.
Il Comitato per le Celebrazioni in memoria del Beato Tommaso da Tolentino prosegue nella divulgazione della conoscenza della sua figura. Nel mese di settembre e nel mese di ottobre, in concomitanza con le festività del patrono San Catervo (nella cui cappella della Basilica, accanto al sarcofago con i resti della famiglia del Santo, vi è anche la reliquia del Beato Tommaso), verranno realizzati significativi momenti di approfondimento.
Gli eventi sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore al Turismo Diego Aloisi, il coordinatore degli eventi Franco Casadidio, il presidente del Sermit Luciano Ruffini e Antonio Mercuri parente dell’incisore Fernando Piras che ha dedicato un’opera a Beato Tommaso.
Si comincia mercoledì 25 settembre, alle ore 21:15, nella Basilica di San Nicola con il convegno 'Fra Tommaso e padre Matteo in Asia diplomatici del Vangelo', con Padre Gianni Criveller, direttore del Centro Missionario Pime di Milano, che relazionerà su “Fra Tommaso da Tolentino e Padre Matteo Ricci, due missionario marchigiani in Cina” e con Dario Grandoni, presidente della Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci di Macerata, che relazionerà su “Padre Matteo Ricci, un ponte o un modello?”.
Gli altri importanti appuntamenti si terranno venerdì 18 e sabato 19 ottobre. Il primo, con illustri ospiti, si svolgerà nella Chiesa di San Catervo con argomento “Sulle tracce di Fra Tommaso da Tolentino e di Padre Matteo Ricci”; mentre il secondo “Appunti di viaggio: Marco Polo e i Francescani in Oriente nei secoli XIII e XIV", verrà ospitato il giorno seguente al Teatro N. Vaccaj e vedrà la partecipazione di relatori di diverse Università italiane ed estere che parleranno dell'intenso scambio di saperi e di commerci dell'epoca, oltre che dell'incontro tra diverse culture che dialogavano rispettosamente senza rinunciare alla propria identità.
La regione e numerose città delle Marche hanno da molti secoli rapporti con Venezia in particolare tramite il mare Adriatico: i commercianti e i frati degli ordini mendicanti, come il Francescano Tommaso da Tolentino, partirono nel 1290 per raggiungere prima l'Armenia, poi la Persia, l'India e la Cina, quasi sempre viaggiando su navi mercantili veneziane. Il convegno, avente rilevanza nazionale, si avvale del partenariato scientifico della Pontificia Università Antonianum di Roma, della Ca’ Foscari di Venezia e dell'Università di Macerata.
Gli eventi del 18-19 ottobre rientrano nel programma ufficiale delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, disposto dal Comitato MarcoPolo700 di Venezia. "Al nostro Comitato è stato concesso l'utilizzo del logo 'Marco Polo 700', oltre ad avere una visibilità sul sito www.leviedimarcopolo.it", sono le parole del presidente Franco Casadidio e di padre Lorenzo Turchi, direttore della Biblioteca Francescana e Picena di Falconara Marittima che, con diversi volontari del Comitato del Beato Tommaso da Tolentino, da mesi stanno organizzando gli eventi che ora si arricchiscono anche di un tavolo di confronto tra imprenditori su temi economici, previsto per venerdì 18 ottobre dalle 14.30 nella sala audiovisivi del Politeama di Tolentino.
L'evento, intitolato "La Cina che cambia: prospettive, sfide e opportunità in un contesto geopolitico complesso", sarà coordinato da Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell’Università di Macerata, che ospiterà una qualificata rappresentanza di aziende marchigiane aventi scambi commerciali con la Cina e una lectio magistralis di Filippo Mignini, studioso di padre Matteo Ricci.
Gli eventi del 18 e 19 ottobre godono del patrocinio e del sostegno del Comune di Tolentino, della Regione Marche, del patrocinio della Città di Venezia, della Università Ca’ Foscari di Venezia, della Kyrgyz Russian Slavick University, della Pontificia Università Antonianum di Roma, dell'Università di Macerata e della Diocesi di Macerata.
L'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali del Turismo, giovedì 26 settembre alle ore 9,30 presso l'Auditorium di Unimc in via Matteo Ricci 2, organizza l’evento “Comunità e percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale per lo sviluppo delle aree interne”. L’approfondimento rappresenta la chiusura del progetto di Ateneo Chias, (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), in cui il gruppo di ricerca ha lavorato per contribuire ad identificare e diffondere modelli di sviluppo dei territori marginali, incentrati sulla cultura, come veicolo per la produzione di economia e per la lotta alle disuguaglianze sociali. La mattinata di approfondimento sarà aperta dai saluti di John Francis Mc Court, rettore dell’Università di Macerata, di Simone Betti, presidente del Corso di Laurea Unificato in Beni Culturali e Scienze del Turismo, di Pierluigi Feliciati, responsabile sezione dei Beni Culturali “Massimo Montella”.
Adintrodurre i lavori Carmen Vitale, responsabile del progetto Chias, che presenterà anche il volume, di cui è autrice, con la raccolta dei contributi di studiosi ed esperti coinvolti negli incontri. Nel corso del convegno verranno restituite le esperienze maturate nei mesi di lavoro grazie anche agli interventi di Mara Cerquetti di Unimc, di Federica Passarini, dell’Università della Tuscia/Viterbo, di Fabiano Compagnucci, del Gran Sasso Science Institute (GSSI) L'Aquila, delle professoresse Maela Carletti e Maria Ciotti dell’Università di Macerata, di Augusto Ciuffetti dell’Università Politecnica delle Marche, di Monica Stronati di Unimc, di Marta Zarelli di C.A.S.A. “Cosa Accade Se Abitiamo” di Ussita, di Giovanni Perla dell’associazione “Per la vita di Castelluccio di Norcia” Onlus. Prima delle conclusioni, affidate a Daniela Luisi del direttivo dell’associazione “Riabitare l'Italia”, ci sarà spazio per la discussione con il pubblico presente.
A moderare i lavori, arricchiti da testimonianze video realizzate nel corso del progetto, la giornalista Barbara Olmai. Ricercatori, professori e alcuni protagonisti del territorio, in questi mesi hanno analizzato anche diverse problematiche emerse come il coinvolgimento delle comunità, l’assenza di soluzioni ad hoc e la carenza di risorse, per promuovere azioni utili a garantire una valorizzazione efficace in grado di incidere positivamente sullo sviluppo dei territori marginali.
Nel pomeriggio alle ore 17,00, nella sala convegni della Biblioteca Statale in via Garibaldi 20, nell’ambito del progetto, verrà presentato il libro “Un tempo, un tempo c'era un paese” di Augusto Ciuffetti, con Maria Ciotti e Carla Carotenuto dell’Università di Macerata, Paolo Coppari dell’Istituto Storico e dei Cantieri Mobili di Storia, in dialogo con Barbara Olmai.
Un avvio di stagione da incubo, il peggiore della storia rossoblù da 31 anni a questa parte, con 0 punti e 0 gol segnati nelle prime 3 giornate di campionato. La Civitanovese prova allora a raddrizzare la barca attingendo dal mercato e così, dopo l’arrivo a centrocampo di Capece nella scorsa settimana, alla corte di Mister Alfonsi arriva anche Vittorio Esposito.
Classe 88’, Esposito è un attaccante esterno di grande esperienza. Partito dal piccolo Mafalda in Eccellenza molisana, si è fatto conoscere negli anni fra Marche, Puglia e Abruzzo per le sue grandi doti, che gli sono valse il soprannome di "Messi del Molise".
Ha disputato gli ultimi 7 campionati di Serie D con Cerignola, Taranto, Vastese, Campobasso, Fano, Notaresco, Matese e in ultimo Termoli, con cui lo scorso anno ha totalizzato 8 presenze e 1 gol. In molti lo ricordano con la maglia della Sambenedettese in Serie C, stagione 2017/2018, con 3 gol in 30 partite e tante giocate degne di nota.
Il suo nome era stato accostato alla Civitanovese per tutta l’estate, senza che però la trattativa entrasse realmente nel vivo. Questa volta però ci siamo. La società ha diffuso un video messaggio in cui Esposito annuncia il suo prossimo arrivo a Civitanova. Il giocatore si aggregherà alla squadra nei prossimi giorni e potrebbe già essere in campo domenica contro il Notaresco.
Queste le parole di Esposito: "A tutti i tifosi della Civitanovese: sto arrivando! Non vedo l’ora di essere lì con voi. Vi aspetto domenica allo stadio e sempre forza Civitanovese!".
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 469) con esperienza pregressa nel ruolo. La risorsa si occuperà del controllo di gestione, di intrattenere rapporti con le banche e con la rete vendita. Requisiti richiesti: laurea in Discipline economiche o diploma di Istituto Tecnico Commerciale; conoscenza base della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link seguente: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03
Ripresa dei lavori da parte dello Sperimentale Teatro A (STA) per il sessantesimo dalla sua fondazione, dopo il successo degli eventi creati, con la direzione artistica e regia di Allì Caracciolo, per MarcheStorie in Pieve Torina.
Con il patrocinio del Comune di Macerata il prossimo appuntamento, venerdì 27 settembre, alle 18, a “Lo STABILE” – Palazzina STA, via Panfilo 13 B, sarà “Memories of Santiago” di Luciano Monceri, un viaggio musicale lungo il percorso del celebre Camino de Santiago de Compostela dove le varie tappe si trasformano in musica che racconta le città incontrate, effonde atmosfere e suggestioni, emozioni dell’animo, grazie anche a un eccezionale strumento, la sua nickelharpa, tramite il quale Monceri condivide la fascinazione di quella articolata esperienza e l’indicibile di una profonda ispirazione.
Immagini affiancano le note trasportando in una dimensione concreta e, insieme, “altra”. Viaggio iniziatico e in qualche modo mistico che, attraverso i luoghi, gli incontri, le vie, riflette la perenne ricerca di sé stessi.
Una grande stagione di prosa "unita e montana", con una programmazione di livello nazionale, in quattro teatri storici del territorio: il teatro Mestica di Apiro, il teatro Piermarini di Matelica, il teatro Feronia di San Severino Marche e il teatro comunale di Treia.
E’ stata presentata presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone una nuova offerta culturale, che mette insieme tante proposte in un depliant unico, dedicata ad ampliare l’orizzonte delle singole municipalità nell’ottica della valorizzazione del patrimonio locale e della partecipazione di un pubblico sempre più ampio.
“La proposta - sottolinea l’ideatore dell’iniziativa che è anche direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni - è stata quella di dare vita a qualcosa di unico a livello regionale per arrivare alla consapevolezza di essere tutti “teatri di un grande territorio”, strutture che insistono sulla stessa area montana e ne arricchiscono vicendevolmente la vita culturale e sociale, compenetrandosi e integrando di fatto l’offerta culturale e artistica di ogni singola realtà l’una con l’altra. L’idea che ho avuto - aggiunge Rapaccioni - ha subito incontrato l’adesione dei sindaci e degli assessori dei quattro Comuni e dei vertici dell’Unione Montana”.
Apiro presenta così una programmazione attenta alle nuove tendenze e caratterizzata dalla mescolanza di linguaggi, Matelica si affida alla tradizione di una prosa che alterna spettacoli impegnati su testi classici a spettacoli più leggeri, San Severino Marche ha deciso di mettere sul tavolo una proposta legata da un filo conduttore, “la famiglia”, e articolata in differenti stagioni (prosa, circo contemporaneo, sinfonica, cinema), Treia infine punta sul fatto di unisce alla qualità momenti di leggerezza e di intrattenimento.
La stagione di Apiro si intitola “Volere Volare” e si apre sabato 26 ottobre con "Le cronache di Coldigioco", realizzato dalla Compagnia Teatro di Onisio. La stagione di Matelica si apre sabato 30 novembre con “Diamanti e bugie” della compagnia amatoriale camerte Teatro in Bilico e la sezione in abbonamento, realizzata in collaborazione con Amat, prende il via mercoledì 11 dicembre con “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare interpretato da Lodo Guenzi e Sara Putignano. La stagione di San Severino Marche si apre sabato 26 ottobre con il concerto “My favourite flowers” e la sezione in abbonamento, realizzata in collaborazione con Amat, prende il via giovedì 31 ottobre con “Arancione”, spettacolo di Fabrizio Colica. I titoli e le date della stagione di Treia, in corso di definizione, saranno come detto adatti a differenti tipi di pubblico.
“L’Unione Montana Potenza Esino Musone – spiega il presidente, Denis Cingolani – si è impegnata a diffondere materiale informativo comune, come un depliant unico, che sarà disponibile in ogni teatro. Questo permetterà al pubblico di avere una visione d'insieme della stagione e di partecipare agli eventi con maggiore consapevolezza e interesse. Scopo dell’ente, infatti, è quello di aiutare a fare rete e guardare oltre i propri confini”.
“Questo progetto - aggiunge il vicepresidente dell’Unione Montana, Fabio Aquila - serve a raggiungere un obiettivo superiore, perché le rassegne, prese a sé, rappresentano una cosa per il singolo comune, invece messe insieme possono raggiungere qualcosa di più, per arrivare a migliorarsi sempre di più negli anni, per arrivare ad aggregare sempre più teatri e territori”.
La Città di Matelica, rappresentata alla presentazione dell’iniziativa dall’assessore alla Cultura, Barbara Cacciolari, ha puntato a una rassegna che vuole essere “un compromesso tra cultura, storia e buon umore” di cui saranno protagonisti attori importanti, come Nancy Brilli, Giorgio Pasotti ed Alessandro Gassmann.
Il vicesindaco di Treia, David Buschittari, ha sottolineato invece che “qualità e brio saranno gli elementi della nuova stagione teatrale con spettacoli di prosa ma anche una rassegna dedicata ai più piccoli e alle famiglie, la rassegna “Domeniche da favola”, con spettacoli che spazieranno dalle fiabe classiche alle rappresentazioni più moderne”.
Roberto Morelli, vicesindaco di Apiro, ha rimarcato l’importanza della nuova unione per presentare una rassegna, quella del Mestica, caratterizzata da spettacoli innovativi che si apriranno con un evento di una compagnia locale, la Compagnia Teatro di Onisio.
Di “un momento importante per migliorare la qualità del servizio offerto da ciascun singolo teatro” ha infine parlato l’assessore alla Cultura Vanna Bianconi che è intervenuta alla presentazione insieme al sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e ha anche celebrato l’importanza dei teatri storici e “la funzione di comunità che il teatro ha: un luogo di incontro e di dialogo, un luogo in cui la comunità ribadisce la partecipazione ad una realtà, una realtà del passato che si coniuga nel presente e nel futuro”.
La Cucine Lube Civitanova saluta il centrale Jacopo Larizza. Alla vigilia del torneo 2024/25, l’atleta maceratese conclude dopo una sola stagione la sua seconda esperienza in biancorosso. Cresciuto nel vivaio cuciniero e rodato nella Paoloni Appignano, per poi far parte della Lube in pianta stabile nel 2020/21, anno del "doblete" Scudetto-Coppa Italia, il centrale si è poi fatto le ossa in A2 e SuperLega prima di tornare alla base nell’estate 2023 strappando applausi ai tifosi con i suoi ingressi in fasi molto delicate dei match prima dello sciagurato infortunio in allenamento che gli ha impedito di terminare l’annata agonistica.
L’atleta è tornato al top nel corso dell’estate, come ha dimostrato la qualità delle sue performance nei test di preseason, ma la possibilità di giocare di più in un altro club e la concomitanza del ritorno di Marko Podrascanin in casa biancorossa hanno spinto il giocatore e la società a prendere una decisione.
Il saluto di Jacopo Larizza: "Sono un marchigiano doc, cresciuto anche dal punto di vista sportivo nella mia regione, quindi ci tengo a ringraziare la Lube Volley per quello che ha rappresentato per me. Già in passato sono andato a giocare per altre realtà e sta per riaccadere. Lasciare di nuovo la mia terra e i miei cari comporterà sacrifici, ma sono carico e ansioso di mostrare il mio valore".
"Forse un piccolo rammarico c’è e risale allo scorso anno, ovvero l’infortunio in allenamento che ha posto fine in anticipo alla mia stagione, proprio quando avevo guadagnato spazio contribuendo alla vittoria di Gara 3 e Gara 4 dei quarti ai Play Off - ricorda Jacopo -. Mi sarebbe piaciuto aiutare i compagni nei successivi match e magari avrei avuto anche delle chance personali in più nelle gerarchie del team, ma è ora di guardare avanti. Ringrazio i tifosi per il sostegno alla squadra e nei miei confronti. Li saluto con grande affetto, li riabbraccerò quando tornerò all’Eurosuole Forum da avversario".
Appuntamento al Varco sul Mare per salutare l’estate 2024 a suon di musica e balli. Sabato 28 settembre, a partire dalle 20:30, l'asd Move Dance e il Gruppo Sportivo Fontespina di Civitanova Marche organizzano l’evento "Ballando sotto il Varco", serata di intrattenimento con show, balli e animazione rivolti a tutti con i campioni della danza sportiva.
Ad esibirsi, infatti, ci sarà un corpo di ballo formato da oltre trenta persone, quindici elementi singoli e sei atleti ballerini professionisti, che intratterranno il pubblico con esibizioni ed animazioni, insieme ad altre scuole di ballo provenienti da diverse zone delle Marche.
La Move Dance vanta diversi campioni regionali e una coppia di atleti e tecnici professionisti di danze latino americane plurititolata a livello mondiale. Il team coordina, nella sede del Gruppo Sportivo Fontespina, corsi frequentati da più di cinquanta allievi tra bambini e adulti.
L’evento di sabato è patrocinato dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Civitanova Marche, con la finalità di incentivare le occasioni di sana aggregazione giovanile, benessere psico-fisico e l’intrattenimento a favore anche del movimento turistico. Ingresso libero
Si ricomincia a studiare e con lo studio riprende anche l'appuntamento settimanale con il cinema in lingua originale al Cinema Italia di Macerata, in collaborazione con l’Università di Macerata. Da stasera, martedì 24 settembre, parte una nuova edizione della rassegna che, ogni martedì alle ore 21:00, proporrà film in versione originale con sottotitoli in italiano. Un'occasione imperdibile per gli appassionati del cinema, ma anche per chi desidera migliorare le proprie competenze linguistiche trascorrendo piacevoli serate.
Ad aprire la rassegna questa sera sarà "Beetlejuice Beetlejuice" , l'ultimo capolavoro del visionario regista Tim Burton. Il film è il seguito di "Beetlejuice - Spiritello porcello" (1988), e vede il ritorno di alcuni dei volti iconici che hanno segnato il successo della pellicola originale. Michael Keaton , Winona Ryder e Catherine O'Hara riprendono i loro ruoli storici, mentre il cast si arricchisce con nuove importanti partecipazioni, tra cui Jenna Ortega , Monica Bellucci , Willem Dafoe , Justin Theroux , Burn Gorman e Danny DeVito .
Il film riprende le atmosfere gotiche e surreali tipiche dello stile di Burton, seguendo nuove avventure e disavventure del bizzarro spirito Beetlejuice, interpretato da un sempre istrionico Michael Keaton, e della famiglia Deetz, in un mix di umorismo macabro e surrealismo visivo che ha reso celebre il regista.
Per gli studenti dell'Università di Macerata e delle classi quarti e quinte delle scuole superiori è riservata una speciale promozione: biglietti a 3 euro. Per usufruire dello sconto, sarà sufficiente mostrare la propria carta studenti al momento dell'acquisto.
La rassegna rappresenta un'opportunità culturale e formativa unica per il pubblico giovane e non solo, consentendo di fruire di pellicole internazionali nella loro lingua originale. La programmazione completa degli appuntamenti futuri è disponibile sul sito ufficiale del Cinema Italia di Macerata all’indirizzo www.cinemaitaliamacerata.it
Preoccupato dagli atteggiamenti autolesionisti del figlio, il padre chiama la polizia: all'arrivo degli agenti scatta l'aggressione. Eseguito un ordine di carcerazione di 8 mesi a carico di un sessantenne civitanovese. L’uomo, pluripregiudicato con numerose condanne passate in giudicato (in particolare reati di spaccio di sostanze stupefacenti), nel dicembre 2023 era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dagli agenti del Commissariato.
Nello specifico, il padre ultraottantenne dell'uomo ha richiesto un intervento della volante poiché il figlio, avendo abusato di alcol e droghe, si stava provocando delle lesioni. Lo stesso, una volta riportato alla calma, è stato trovato in possesso di alcuni involucri di cocaina e, nel corso degli accertamenti, ha aggredito gli agenti intervenuti provocando loro dei traumi, motivo per il quale è stato tratto in arresto.
Quest'oggi il Tribunale di Sorveglianza di Ancona ha rigettato le istanze avanzate dal 60enne ai sistemi alternativi di espiazione della pena e, in ragione dei gravi precedenti a suo carico, ne è stata disposta la carcerazione. L'uomo è stato rintracciato in una zona non distante dalla propria abitazione per poi essere accompagnato presso la Casa Circondariale di Fermo, al termine degli atti di rito.
Grande prova di forza e segnale al campionato da parte del Trodica, che domenica ha superato con un netto 4-1 la Settempeda al San Francesco. La squadra di Mister Buratti, regina del mercato in estate, sta confermando in questo avvio di stagione le grandi aspettative della vigilia e guida la classifica a punteggio pieno dopo 3 giornate. Uno scivolone, quello della Settempeda, che non cancella comunque il buon inizio di stagione dei biancorossi, tra l’altro da neopromossi, con 4 punti in 3 partite.
Mister Ciattaglia, allenatore della Settempeda, non ha nascosto le difficoltà incontrate dai suoi giocatori: "Sono molto sincero e obiettivo. A volte nel calcio molti fanno fatica a dirlo, ma abbiamo affrontato una squadra molto più forte. Il primo tempo ci hanno preso a pallonate: poteva tranquillamente finire 5-0 per loro e non rientrare nel secondo tempo".
Il tecnico ha sottolineato come la paura con cui i suoi giocatori sono scesi in campo abbia influito pesantemente sulla prestazione: "Siamo entrati troppo impauriti. Quando giochi con la paura contro una squadra più forte, sei contratto e non riesci a fare ciò che vuoi. Se il Trodica fosse stato in vantaggio 5-0 nel primo tempo, non avrebbe rubato nulla.
Nonostante la sconfitta, Ciattaglia invita i suoi a mantenere alta la concentrazione e a non perdere di vista gli obiettivi della stagione, consapevoli delle sfide che attendono la Settempeda nelle prossime partite, a partire da quella di sabato prossimo con il Porto Sant'Elpidio, in testa alla classifica a punteggio pieno insieme al Trodica.
Dall'altro lato, la squadra di Buratti ha lanciato un chiaro messaggio alle rivali: con una squadra ben attrezzata e un gioco convincente, i biancazzurri sono pronti a recitare un ruolo da assoluti protagonisti in questo campionato.