di Nicola VorzilloAnche a Porto Recanati con l’approssimarsi del 5 giugno, data fatidica delle elezioni, si avvicina per tutti i candidati il momento della verità, così che le varie liste stanno cercando di giocare le ultime carte che potrebbero risultare se non vincenti, quanto meno utili alla propria causa.Una è quella dei social. Infatti oltre ad organizzare vari incontri per promuovere le proprie candidature e farsi conoscere dai cittadini le varie liste si danno battaglia anche su Facebook. Il noto social ospita le pagine di tutte le varie liste e ognuna in maniera diversa la sta sfruttando per farsi conoscere meglio dagli elettori e convincerli a votare per loro. Vediamo nel dettaglio come sono queste pagine e quello che viene pubblicato.“Porto Recanati elezioni amministrative 2016”, è una pagina seguita da poco più di 110 persone che condivide di volta in volta le varie notizie inerenti a queste elezioni: link di articoli dei vari giornali online, articoli scritti nei vari blog, foto di articoli dei giornali cartacei e poi tutto quello che le varie liste, nei loro profili o in quelli dei candidati, pubblicano a sostegno della loro causa, non è legata a nessuna lista.“Città mia” è la pagina creata dalla coalizione a sostegno di Giovanni Giri ed è seguita da circa 150 persone. La loro immagine profilo è il simbolo del gruppo mentre in alto come immagne copertina troviamo la foto di un bel tramonto portorecanatese visto dall’alto con vista sul Monte Conero. Tra i post che pubblicano troviamo foto degli incontri che stanno tenendo riguardo diverse tematiche, link a interviste fatte al loro candidato, foto con i loro slogan elettorali e naturalmente link che rimandano alla lettura del loro programma.“Porto Recanati a Cuore” è la pagina dell’omonimo gruppo che si presenta con Alessandro Rovazzani sindaco. Ad oggi conta circa 1050 mi piace, il numero alto è anche frutto della loro presenza sul social da alcuni anni. Anche per loro l’immagine profilo è il simbolo del loro gruppo, mentre nell’immagine copertina sono presenti tutti i 16 candidati in lista con a capo il candidato sindaco, su sfondo bianco e sotto il loro simbolo con accanto un piccolo slogan. Nella loro pagina si trovano facilmente le foto degli incontri che tengono settimanalmente, collegamenti al loro sito web, link alle interviste del loro candidato e dei vari candidati e infine alcuni approfondimenti sui vari temi del loro programma.“Uniti per Porto Recanati” è la pagina della lista omonima che sostiene Loredana Zoppi come sindaco. Ha circa 300 followers. Come immagine profilo troviamo il loro simbolo mentre in alto c’è una foto con i volti e i nomi dei 16 candidati consiglieri e più in grande la foto della lora candidata a sindaco. Tra i vari post troviamo diverse foto, link alle varie interviste rilasciate alla stampa e post che approfondiscono i temi del loro programma.“Movimento 5 Stelle Porto Recanati” è la pagina usata dal movimento che sostiene Sauro Pigini. Conta circa 780 mi piace visto che sono attivi sul social da alcuni anni. Come immagine profilo troviamo il logo del movimento che tutti conosciamo e l’immagine copertina è una foto che ritrae il candidato sindaco insieme alla sua squadra. A differenza delle altre pagine sono presenti post che si occupano anche di politica nazionale provenienti dai vari blog affiliati al movimento, ma non mancano foto dei loro incontri e delle interviste fatte fino ad oggi.“Insieme alla gente” è la pagina che supporta Roberto Mozzicafreddo candidato sindaco, conta circa 400 mi piace. Anche per loro l’immagine profilo è dedicata al simbolo del gruppo e l’immagine di copertina è quasi una ricostruzione reale del simbolo con la squadra in posa sulla spiaggia, sullo sfondo il mare e di lato una barchetta che ritroviamo anche nel loro logo. Tra i loro post link ad articoli che parlano di loro, foto dei vari incontri e quelle dei loro slogan con l’immagine del candidato sindaco e dei vari candidati consiglieri con i motivi che li hanno spinti a candidarsi.“Elena Leonardi sindaco” è la pagina creata a sostegno di Elena Leonardi, conta circa 140 follower. La loro immagine è quella del logo della lista e come immagine copertina una panoramica sulla spiaggia portorecanatese con sfondo Monte Conero , sulla sinistra ancora il logo della coalizione e a destra un primo piano della candidata sindaco. Non mancano tra i vari post foto di gruppo dei candidati della lista, foto della candidata sindaco, eventi a sostegno della sua candidatura e link ad articoli che parlano di loro.Questa la panoramica sulle pagine facebook che stanno usando i vari gruppi per farsi conoscere dai cittadini portorecanatesi.Sui social non può mancare il lato spiritoso di queste elezioni. Quando mancavano pochi giorni alla autenticazione delle varie liste al Comune con le firme necessarie, in alcuni esercizi commerciali del paese è spuntata una settima lista, la lista “Sette Note”, 16 candidati consiglieri in cerca di sindaco, tra i vari candidati consiglieri erano presenti le foto di alcuni personaggi noti a chi frequenta Porto Recanati e non solo, su facebook la foto è diventata presto virale e non è mancato qualche credulone che li ha presi sul serio.La pagina più divertente è però quella di Sdrogio, nome un po’ particolare ma che raccoglie consensi da parte di tutti. Sdrogio che ha come immagine profilo quella del personaggio di Guerre Stellari Dart Fener o Lord Fener che dir si voglia e come immagine copertina un vagabondo con un pezzo di cartone e la scritta “Give me 1 dollar or I vote for Biagio Ciompo” (datemi 1 dollaro o voterò per Biagio Ciompo, noto personaggio locale). Oltre 420 i suoi fan e sul suo profilo ogni giorno frecciatine verso tutti i partiti e i candidati di queste elezioni 2016.
La campagna elettorale è agli sgoccioli.Saranno oltre 1.300 i comuni, dei quali 25 capoluoghi, che andranno al voto il 5 giugno 2016 per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Nelle regioni a statuto ordinario si vota nella sola giornata di domenica 5 giugno 2016, dalle ore 7 alle 23. Gli elettori saranno circa 13.430.417.Nel maceratese sono sette i comuni che andranno al voto. In ordine decrescente in base al numero di abitanti saranno: San Severino Marche, Porto Recanati, Morrovalle, Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola. Tutti questi Comuni hanno una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti per cui non ci sarà ballottaggio.Per i comuni con popolazione inferiori a 5.000 abitanti (Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola) è possibile esprimere una sola preferenza per i candidati a consigliere comunale, mentre per i comuni con una popolazione superiore ai 5.000 (San Severino, Porto Recanti e Morrovalle) è possibile esprimere due preferenze, necessariamente una femminile e una maschile, scrivendo il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista.24 in tutto i candidati sindaco e 315 consiglieri comunali nei sette comuni: 6 sindaci e 91 consiglieri a San Severino Marche, 6 sindaci e 94 consiglieri a Porto Recanati, 4 sindaci e 34 consiglieri a Esanatoglia, 3 sindaci e 36 consiglieri a Castelraimondo, 2 sindaci e 19 consiglieri a Muccia, 2 sindaci e 32 consiglieri a Morrovalle e 1 candidato sindaco e 9 consiglieri a Bolognola.Nelle precedenti Amministrative i comuni erano andati al voto il 15 maggio 2011 fatta eccezione per Porto Recanati. Nel comune costiero le votazioni infatti si erano svolte il 25 maggio 2014 ma, nel maggio del 2015, dopo appena un anno dall'insediamento i consiglieri si erano dimessi in massa facendo di fatto decadere l'ex sindaco Sabrina Montali.Questi i dati relativi alle precedenti amministrative.A San Severino nel 2011 erano 12.338 gli aventi diritto al voto e si erano recati alle urne 8.151 persone, il 66,06% del totale. L'uscente Sindaco Cesare Martini con la lista "Uniti per San Severino" aveva ricevuto 4.330 preferenze, il 55,4% e 11 seggi, mentre lo sfidante, Gilberto Chiodi con la lista "San Severino, una città da vivere" 3.481 preferenze per un totale di 44,57% e 5 seggi.A Porto Recanati gli elettori sono stati 9.418 di cui votanti 6.114, il 64,92% del totale. Il sindaco decaduro, Montali Sabrina della lista Noi per Porto Recanati aveva ottenuto 2.759 preferenze, il 46,57% e 11 seggi. Gli sfidanti rispettivamente Ubaldi Rosalba e Poeta Giammario 2.237 (37,76%) e 929 (15,6%), per un totale di 4 e 1 seggio a testa.A Morrovalle su 8.682 aventi diritto in 5.722 si sono recati alle urne, il 65,91% del totale. Il sindaco uscente, ricandidato anche per questa tornata elettorale Stefano Montemarani aveva ricevuto 2.344 preferenze (43,37%) e 8 seggi. Gli altri candidati: Marco Morresi, 1.258 (23,27%), 2 seggi; Luca Cabascia, 1.140 preferenze (21,09%), 1 seggio; Alfredo Benedetti, 663 preferenze (12,27%), 1 seggio.A Esanatoglia si sono recati al voto 1.357 aventi diritto su 1.824 con un'affluenza del 74,40%. L'uscente primo cittadino, Pizzi Giorgio con la lista Per Esanatoglia aveva ricevuto 688 preferenze (54,39%) e 6 seggi. Lo sfidante Bruno Bolognesi 577 preferenze (45,61%) e 3 seggi.A Castelraimondo aveva votato il 71,19% degli aventi diritto, 2.871 persone su 4.033. L'uscente sindaco, ricandidato anche quest'anno, Renzo Marinelli aveva ricevuto 1.400 preferenze (50,71%) e 8 seggi. Dietro a lui Marco Cavallaro con 1.043 voti (37,78%), 3 seggi e Fabio Montesi, 318 voti (11,52%) e 1 seggio.A Muccia affluenza molto alta nel 2011, l'82,72% con 632 votanti su 764 aventi diritto. L'uscente primo cittadino Fabio Barboni, ricandidato, aveva ricevuto 412 voti (69,95%) e 6 seggi. La sua sfidante, Carla Torquati, 177 voti (30,05%) e 3 seggi.Il piccolissimo comune di Bolognola nel 2011 fece registrare un'affluenza record. Ben il 94,93% la percentuale dei votanti, seppure su un numero esiguo: 131 sugli appena 138 aventi diritto. Il sindaco Scaficchia Simonetta venne eletta con 70 voti (56,45%), 6 seggi mentre la sfidante Maggi Maria Gabriella ricevette 54 voti, il 43,55% di preferenze e 3 seggi.Attesi con ansia i risultati di queste votazioni. Il numero consistente delle liste presentate in comuni che non raggiungono i 15.000 abitanti come San Severino, Porto Recanati e Esanatoglia hanno suscitato da parte della cittadinanza, non poche perplessità.E' infatti vivo e tangibile il rischio che il prossimo loro primo cittadino sia in realtà espressione della minoranza degli elettori. La dispersione in troppe liste, l'assenza di un ballottaggio, e la disaffezione verso il voto, più volte manifestata dai cittadini, renderanno queste amministrative da una parte interessanti in quanto sarà senza dubbio una sfida all'ultimo voto, ma dall'altra, gli eletti, saranno realmente espressione della volontà popolare?
Intervenendo al convegno sui mali che affliggono la sanità a Porto Recanati, organizzato dal Movimento 5Stelle di Porto Recanati, a sostegno del candidato sindaco Sauro Pigini, il deputato Andrea Cecconi, della commissione sanità della Camera, ha sottolineato come, da parte della giunta regionale, vi sia una interpretazione del tutto peggiorativa delle disposizioni ministeriali che obbligano le Regioni ad una razionalizzazione del servizio sanitario ed in particolare della presenza sul territorio degli ospedali.Il parlamentare ha evidenziato il disinteresse, da parte della giunta, a percorrere con decisione le strade intraprese da due delle regioni confinanti, Emilia Romagna ed Umbria. Regioni che hanno ormai da tempo un sistema completamente informatizzato della sanità, con la centralizzazioni di alcuni servizi, quali ad esempio le analisi cliniche, e che hanno permesso di non chiudere ospedali local,i in modo da salvaguardare il diritto dei cittadini ad usufruire dei servizi di primo intervento sanitario, con tempi di rischio accettabili. Nelle Marche, invece, si sta assistendo ad un continuo smantellamento di importanti strutture sanitarie, privandole dei servizi essenziali in modo da renderle del tutto inutili e quindi statisticamente fuori dai parametri di sopravvivenza. Tutto ciò sulla pelle dei più deboli e per difendere interessi ormai consolidati e contro i quali il Movimento 5Stelle combatte una battaglia solitaria. Battaglia che potrebbe essere rafforzata dalla presenza di più sindaci del Movimento 5Stelle, che ha nella sanità una delle sue stelle.La Consigliera Regionale Marina Pergolesi, della commissione Sanità del Consiglio Regionale, ha invece sottolineato come, anche per quel che riguarda il diritto dei cittadini a poter accedere a visite specialistiche in tempi ragionevoli, la Regione Marche abbia autonomamente derogato dagli standard ministeriali, costringendo sempre più cittadini a ricorrere a visite specialistiche completamente a proprie spese, senza poter usufruire di quanto stabilito dalla stessa Regione. A proposito, poi, dei tagli relativi alle guardie mediche, la consigliera Pergolesi, ha sottolineato di come gli stessi rientrino nella logica di smantellamento della sanità pubblica, precedentemente illustrata dell’onorevole Cecconi.
Domenica 29 maggio 2016 alle ore 18,30, presso la sala Biagetti in piazza Bracondi, il Movimento 5Stelle di Porto Recanati incontra la cittadinanza per discutere de: Il problema della sicurezza a Porto Recanati.Relatori: Alessandro Parisi e Vito Basile, Candidati al Consiglio Comunale.Interverranno: Gianluca Romagnoli, Segreteria provinciale di Macerata del Sindacato Autonomo di Polizia, Filippo Moschella, Segreteria provinciale di Ancona e componente dell’esecutivo Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia e Daniele Di Chio, Delegato della Segreteria Nazionale dell’Associazione Sicurezza “Cum Grano Salis”.Conclude Sauro Pigini, Candidato Sindaco.
Viene colpito da un infarto mentre pedala. Muore sul colpo un ciclista.La vittima è Sandro Picchio, un assicuratore di Loreto di 64 anni, presidente della squadra di Volley femminile Esse-Ti. E' successo questa mattina poco dopo le 9 a Porto Recanati in località Scossicci. Immediato l'intervento del 118 e della Croce Azzurra di Porto Recanati che hanno cercato in tutti i modi di rianimare l'uomo, ma non c'è stato nulla da fare. Sul posto è stata chiamata ad intervenire anche l'eliambulanza che, però, è ritornata indietro senza paziente a bordo.Il ciclista, infatti, è deceduto praticamente sul colpo e a nulla sono valsi i tentativi di strapparlo alla morte.
di Nicola VorzilloSi sta avvicinando la data del 5 giugno, giorno in cui ci saranno le elezioni amministrative a Porto Recanati e nel paese prosegue a ritmi serrati la campagna elettorale. Mercoledì si è tenuto un dibattito con tutti i candidati presso l’oratorio dei Salesiani ma ai più sembra sia stato un incontro inutile e non di aiuto per coloro che ancora sono indecisi.Nelle scorse settimane invece è finito il giro di presentazioni da parte delle liste; i portorecanatesi hanno dunque potuto conoscere meglio oltre che ai candidati sindaco, i quasi 100 candidati consiglieri con i programmi e i progetti da attuare una volta eletti. Tra i vari candidati oltre a facce conosciute da tempo nella politica locale, ci sono volti nuovi e anche diversi giovani.La lista “Città Mia” del candidato Giovanni Giri (intervista qui)si è presentato domenica mattina alla cittadinanza con la partecipazione di Debora Serracchiani, vice segretario nazionale del PD. Nel pomeriggio di oggi è previsto un incontro su un tema molto sentito a Porto Recanati, quello della costa e della sua difea, insieme all’assessore regionale del turismo Moreno Pieroni e all’assessore alla difesa della costa Angelo Sciapichetti. Nel frattempo prosegue il loro ciclo di incontri riguardo i finanzimenti europei, nella giornata di giovedì si è tenuto un incontro in presenza di Manuela Bora insieme ai segretari PD di Porto Recanati e della provincia di Macerata e del responsabile per i fondi europei Mario Montabboldi.Sauro Pigini del Movimento 5 Stelle (intervista qui) dopo aver presentato la squadra ha incontrato la cittadinanza per parlare del tema della cultura, durante l’intervento ha preso la parola una ragazzina quattordicenne di nome Elisa che ha parlato di quello che pensano i suoi coetanei sulla politica e su quello che i politici locali dovrebbero fare per migliorare la città, dall’aumento delle spiagge libere e delle zone verdi ai problemi quotidiani che le scuole si trovano ad affrontare per la mancanza di risorse economiche; ha inoltre fatto presente la mancanza di una rete wifi funzionante e degli scarsi spazi per praticare sport all’aria aperta tra le altre cose. Per questa sera è previsto un incontro sul tema della salute dove saranno presenti il parlamentare Andrea Cecconi e il consigliere regionale Romina Pergolesi, mentre per domenica è previsto un incontro sulla sicurezza locale con la partecipazione di Gianluca Romagnoli del Sindacato Autonomo di Polizia, segreteria provinciale MC, Filippo Moschella Sindacato Autonomo di Polizia, segreteria provinciale AN e membro dell’esecutivo nazionale e Daniele Di Chio (delegato della segreteria nazionale dell’Associazione culturale “sicurezza cum grano salis”)Porto Recanati a Cuore, che ha come candidato sindaco Alessandro Rovazzani (intervista qui), ha presentato la sua squadra la scorsa domenica e ha avuto modo di incontrare i commercianti del paese per parlare del tema commercio e che politiche adottare a riguardo.Uniti per Porto Recanati che sostiene la candidatura di Loredana Zoppi(intervista qui), dopo la presentazione alla cittadinanza sta continuando ad approfondire i temi presenti nel loro programma attraverso facebook.Insieme alla Gente che sostiene la candidatura di Roberto Mozzicafreddo si è presentata alla cittadinanza la scorsa settimana e per oggi hanno organizzato un incontro sul tema della sicurezza in presenza del Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia Gianluca Romagnoli.Anche Elena Leonardi di Fratelli d’Italia e Lega Nord ha presentato la lista dei suoi candidati e il relativo programma la scorsa settimana. (Intervista qui)Le varie liste stanno inoltre incontrando i vari comitati di quartiere per parlare di quali siano i principali problemi e trovare possibili soluzioni.
Tre auto si sono scontrate ieri sera intorno alle ore 22.15, lungo la strada provinciale 24 "dei Pali" fra Recanati e Porto Recanati.Sono entrate in collisione, per cause in corso di accertamento, un'Alfa 166, una Renault Clio e una Fiat Panda. Una delle auto scendeva da Loreto ed è andata a scontrarsi con le altre due che provenivano dalla direzione opposta. In una delle vetture coinvolte nello schianto si trovavano il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, e il suo autista. I feriti, tutti non gravi, sono stati trasportati negli ospedale di Macerata e Civitanova.Pettinari si trova in osservazione in medicina d'urgenza: indossava la cintura di sicurezza al momento dell'incidente e quindi ha un paio di costole interessate.Oltre ai sanitari del 118, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dei veicoli, uno dei quali alimentato a metano.
L'uomo ha sempre sognato di volare.L'ing. Giovanni Gardano, il 67enne rimasto vittima dell'incidente con il suo ultraleggero biplano, domenica scorsa, di certo non era da meno.Da sempre grande appassionato di volo, Giovanni ha perso la vita in un tragico schianto presso l'Aviosuperficie di Sant'Anna di Montecassiano, precipitando con il suo Fisher 404 rosso fuoco, costruito con le sue mani.Questo pomeriggio erano presenti in tanti, nella Chiesa del Preziosissimo Sangue a Porto Recanati per l'ultimo addio al "Barone Rosso", così era chiamato per il colore del suo ultraleggero.Gardano lascia la moglie Silvia, un noto medico di Loreto e la figlia Maria.
Martedì approda nell’Aula del Consiglio Regionale la mozione dalla Capogruppo di Fratelli d’Italia-AN Elena Leonardi per garantire il mantenimento del presidio di Guardia Medica a Porto Recanati.La Leonardi, che è anche Vicepresidente della Commissione Sanità, si era già attivata attraverso un contatto diretto con il direttore dell'Area Vasta 3 dottor Maccioni dopo che una notizia di stampa dava la chiusura previsa addirittura per il mese di febbraio. “Il colloquio – dichiara la Leonardi - si era risolto positivamente per l’immediato, avendo ottenuto la garanzia del mantenimento della Guardia Medica per tutto il periodo estivo. Non avendo ottenuto al contrario alcuna certezza sulla reale volontà della Regione di salvaguardare un servizio tanto importante per i restanti mesi dell’anno, ho deciso di presentare una specifica mozione che impegni la Giunta a mantenere il presidio stabilmente per tutto l’anno.”La vicenda è legata alla riorganizzazione della rete della continuità assistenziale e della rete dell'emergenza-urgenza discusse negli ultimi mesi in Regione sia con atti di Giunta sia con interventi in Commissione Sanità. All'interno di questi atti può farsi ricadere la paventata chiusura del presidio di Guardia Medica a Porto Recanati nel periodo invernale. La Capogruppo di Fratelli d'Italia ricorda all'assessore regionale nonchè Presidente Ceriscioli che Porto Recanati oltre ai suoi 12.550 abitanti registra un dato di presenze turistiche pari ad oltre 700.000 persone, e queste sono soltanto quelle ufficialmente censite, molti hanno la residenza nell'entroterra e ususfruiscono delle loro abitazioni spesso nei week end anche d'inverno. Non ci si può basare pertanto solo sul dato demografico ma occorre il buon senso di capire che le frazioni di Recanati si estendono sino a pochissmi chilometri dal confine con il Comune di Macerata. Garantire la presenza per tutto l'anno della Guardia Medica significa evitare pericolose lacune e mantenere in una città importante come Porto Recanati un servizio attivo che sopperisce allo smantellamento dei servizi dell'Ospedale di Recanati e al depotenziamento di quello di Loreto.“Mi appello al buon senso di tutto il Consiglio Regionale – conclude la Leonardi – perché evitino il taglio di un servizio così importante per la popolazione.”
Riceviamo da Uniti per Porto Recanati il seguente comunicato stampa relativo alle affermazioni denigratorie e contradditorie di Alessandro Rovazzani, candidato sindaco della lista "Porto Recanati a Cuore": "Grazie all’audio della presentazione della lista Porto Recanati a cuore messo a disposizione dal blog “L’Argano”, abbiamo appreso con sorpresa che proprio chi aveva auspicato una campagna elettorale dai toni pacati, è stato invece colui che si è lasciato andare ad affermazioni al limite del denigratorio e contraddittorie rispetto al proprio passato politico. Ad esse, per correttezza di informazione e per rispetto dei cittadini chiamati alle urne, pensiamo si debba rispondere. Il fatto di non essersi presentato alle amministrative del 2014 e di non aver mai preso posizioni nette sulle maggiori problematiche riguardanti la città, non può restituire ad Alessandro Rovazzani la verginità politica tanto sbandierata. Rovazzani definisce “scandaloso” (citiamo testualmente) il riproporsi degli ex amministratori di Uniti per Porto Recanati alle elezioni, attribuendo ad alcuni di noi la responsabilità degli strascichi legali, tra i quali l’indennizzo del marciapiede realizzato sulla collina del Burchio. Riteniamo sia doveroso per un’Amministrazione opporsi all’approvazione di delibere illegittime, che tengono conto degli “interessi di chi costruisce in maniera maggiore dei gravissimi e negativi impatti sul delicato equilibrio del territorio”, anche a rischio di un minimo indennizzo. Lui avrebbe fatto il contrario, forse.La nostra coerenza e i nostri principi sono la garanzia che non ci venderemo agli interessi particolari e che, se come sembra, la partita Burchio non può ancora dirsi chiusa, non la baratteremo per un marciapiede voluto da chi Rovazzani ha affiancato al governo della città e, a quanto ci risulta, sostenuto nell’ultima tornata elettorale. A Rovazzani fa gioco omettere di aver lavorato per mesi ad un bando per la gestione del servizio di illuminazione pubblica di durata di un quarto di secolo, che grava sul nostro bilancio per oltre mezzo milione di euro l’anno, solo per essersi dimesso quattro settimane prima della pubblicazione dello stesso; far finta di non sapere che mentre era assessore ai Lavori pubblici una parte della zona Peep non veniva collettata in pubblica fognatura, ma su fossi a cielo aperto; di aver speso 90 mila euro per la manutenzione straordinaria di un ponte, quello “della Barchetta”, pericoloso e non a norma, che si poteva rifare spendendo poco di più. La sua politica si basa da sempre sul paradigma del “forse, ma, se, probabilmente”, di cui l’esempio emblematico è la sua posizione in merito al mercato settimanale cittadino. Buttare fango sugli altri è molto facile, parlare dei propri progetti, come noi abbiamo scelto di fare, è un po’ più impegnativo".
Un drammatico incidente si è consumato questa mattina nei cieli tra Montecassiano e Sambucheto. (QUI)Vittima del sinistro è stato il conosciutissimo Giovanni Gardano, agente immobiliare di 67 anni di Porto Recanati residente a Loreto.Da sempre, Giovanni nutriva la passione per il volo tanto da essere anche il presidente dell'associazione "Punto del Blu" che gestisce l'aviosuperficie Sant'Anna di Montecassiano, dove si è consumato l'incidente mortale.Un amico dell'uomo si trovava sul luogo e racconta la tragedia che si è svolta davanti ai suoi occhi:"Giovanni aveva aveva cominciato a volare negli anni '80. Era soprannominato il Barone Rosso per il colore dell'ultraleggero sul quale volava, un Fisher 404 rosso fuoco, un biplano monoposto che si era costruito da solo nel corso degli anni comprando un kit negli Stati Uniti". "Questa mattina - racconta - era partito tranquillamente, aveva fatto qualche giretto tra Montecassiano e Sambucheto, come al solito. Stava tornando verso l'aviosuperficie quando, ad un certo punto ho visto una violenta virata e poi l'ho visto precipitare. Non c'è stata una manovra né un tentativo di atterraggio di emergenza, ed è la cosa che mi ha sconvolto maggiormente: si è schiantato al suolo inesorabilmente. Escludo di certo il guasto meccanico perché quando mi sono avvicinato il motore era ancora acceso".Dalla descrizione pare che l'uomo, probabilmente colto da un malore, non sia più riuscito a gestire il mezzo, precipitando a terra. È stata disposta l'autopsia sul corpo per stabilire se la causa della morte sia naturale o se dovuta allo schianto.Giovanni Gardano lascia la moglie e la figlia.
Un ultraleggero biplano per cause ancora in fase di accertamento questa mattina è precipitato per poi cadere al suolo e distruggersi.Probabilmente alla base dello schianto un malore del pilota, Giovanni Gardano, di 67 anni, compiuti qualche giorno fa, che è deceduto nello schianto.È successo a Montecassiano, presso l'Aviosuperficie S. Anna. Subito sono scattati i soccorsi. L'eliambulanza e i sanitari, arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo.Testimoni oculari dichiarano che hanno visto il velivolo precipitare al suolo senza poter far nulla per evitare la tragedia.Sul luogo indagano i Carabinieri e Vigili del Fuoco.
I Carabinieri del Nucleo di Macerata, congiuntamente alla Polizia e al personale del reparto Prevenzione Crimine di Perugia, hanno effettuato molteplici servizi lungo la fascia costiera nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche con lo scopo di controllare l'uso e il commercio di stupefacenti nel territorio.In particolare, nella serata di ieri gli uomini del Nucleo Operativo hanno sorpreso un cittadino straniero che cedeva un involucro ad un personaggio. Fermati entrambi, l’acquirente aveva tentato di disfarsi dello "scomodo fardello”, subito recuperato dai militari costituito da circa mezzo grammo di eroina mentre il pusher aveva addosso qualche decina di euro, frutto dello spaccio. In casa dello straniero è stato trovato un supermarket della droga. Infatti deteneva circa 9 grammi di eroina, quasi 20 grammi di marijuana ed un piccolo pezzo di hashish.Per lo straniero è scattata una denuncia in stato di libertà mentre per l’acquirente una segnalazione alla prefettura per uso di stupefacenti. I controlli continueranno nelle prossime settimaneLa Squadra Mobile invece è stata impegnata insieme ad alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbia-Marche” di Perugia sulla zona costiera effettuando un mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico degli stupefacenti a Porto Recanati, nelle zone antistanti l’Hotel House e il River Village dove si assiste ad un continuo e triste “pellegrinaggio” di giovani tossicodipendenti, che si aggirano alla ricerca dei pusher, pronti a soddisfare le richieste della piazza. Nelle numerose operazioni condotte nel recente passato, è infatti emerso come la zona dove insistono i suddetti complessi abitativi, fanno di Porto Recanati, una meta per tossicodipendenti provenienti non solo delle province limitrofe, ma anche dal vicino Abruzzo. Nel corso del servizio sono state effettuate 5 perquisizioni domiciliari che hanno interessato 3 appartamenti siti al River Village e 2 siti all’Hotel House per la ricerca di stupefacenti. Inoltre sono state identificate, nel corso dell’attività, 12 persone, tutte extracomunitarie ed è stato segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, un cittadino pakistano, responsabile di detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. Nella circostanza è stata sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo eroina e numerosa merce di provenienza furtiva, tra cui alcuni smartphone e un tablet.Nel corso dei servizi caratterizzati da condizioni meteo avverse, sono stati altresì controllati alcuni locali pubblici siti a Macerata nel corso dei quali sono state identificate circa 25 persone tra cui 7 gravate da pregiudizi di Polizia. Nella giornata di ieri, sono stati invece effettuati posti di controllo a Porto Recanati e Civitanova Marche zone interessate dalla nota “Mille Miglia”.Durante la mattinata odierna sono continuati i controlli nel territorio di Macerata dove sono stati effettuati anche dei posti di blocco in prossimità delle arterie di maggiore interesse per il traffico regolare. Inoltre, sono stati controllati in città i parchi pubblici ed i luoghi di ritrovo solitamente frequentati dai giovani. In totale, sono stati controllate 84 persone e 57 veicoli.
di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Elena Leonardi, sostenuta da “Fratelli d'Italia e Lega Nord”Chi è Elena Leonardi e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Ho 41 anni ed attualmente sono Consigliere Regionale. Prima dell'elezione ero impiegata in uno Studio Legale anche se affondo le mie radici nel mondo del turismo visto che sono cresciuta nell'albergo ristorante che i miei genitori avevano a Porto Recanati. Ma l'impegno politico forse era proprio nella mia strada visto che avevo scelto la facoltà di Scienze Politiche per i miei studi universitari.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?La mia candidatura nasce certamente a corollario di un impegno quotidiano speso negli ultimi anni per Porto Recanati. Alcuni amici me lo chiedevano da un po', mi hanno incoraggiata e spronata e li ringrazio per la stima e la fiducia. Chi mi conosce da vicino sa che le mie azioni non sono mai mosse dal calcolo politico, ma dall'amore per la mia Città tanto che ho cercato per alcuni mesi di avvicinare ed unire soggetti che avevano espresso la volontà di impegnarsi nell'amministrazione del paese e che potessero avere una visione comune dello stesso per evitare, una volta eletti di fare la fine di chi ci ha preceduti, dilaniato dalle lotte intestine. Voleva essere anche un segnale che per il bene di Porto Recanati si potessero superare i personalismi e “dare il buon esempio” alla collettività che lo scontro aspro e a volte poco civile espresso nell'ultima campagna elettorale era qualcosa che apparteneva al passato, ma ho dovuto prendere atto che non per tutti era così. Metterò a disposizione l'esperienza maturata seguendo da vicino diversi settori della macchina amministrativa, abbiamo idee concrete per la Città, l'entusiasmo e la voglia di impegnarci seriamente per portarle a compimento.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Il simbolo che abbiamo scelto è molto semplice e diretto: una banda trasversale che richiama la fascia indossata dal sindaco con il nome della nostra Porto Recanati, il mio nome quale candidato ed i simboli dei due partiti che sostengono la coalizione quello di Fratelli d'Italia – AN cui sono orgogliosa di appartenere sin dalla sua fondazione e quello della Lega Nord. Rappresentiamo l'unica lista che esprime concretamente un'area politica, quella della destra, e crediamo che i valori che ci caratterizzano come la ricerca di legalità, la meritocrazia, la tutela della famiglia ed il rispetto della cosa pubblica intesa come bene comune che deve essere fruibile a tutti, siano cardine anche per l'impegno nell'amministrazione cittadina.Quali sono le linee guida del suo programma?La concretezza e la realizzabilità delle nostre proposte che hanno come obiettivo il rilancio di Porto Recanati quale meta turistica di qualità ed il benessere dei nostri concittadini. Non possiamo nasconderci che stiamo attraversando un periodo di profonda crisi per i cittadini, le imprese ed il commercio ma anche per le amministrazioni locali cui spesso lo Stato scarica il peso dei propri tagli e che invece, per la vicinanza con i cittadini, sono i primi a dover garantire servizi. Il nostro obiettivo è la riqualificazione ed il recupero delle aree verdi e delle piazze restituendole all'uso della collettività, la Pineta potrebbe ad esempio essere destinata agli Scout e/o ad altre associazioni sportive o sociali. Vogliamo investire in Sicurezza incrementando l'illuminazione nelle zone sensibili e la videosorveglianza ma anche attraverso forme di collaborazione con i cittadini, come il “controllo del vicinato”, per cercare di ricreare quel senso di comunità che negli anni si è perso. Sarà essenziale per potenziare l'offerta turistica valorizzare gli elementi storici quali il Castello Svevo, la Pinacoteca e il sito archeologico di Potentia che potrebbe diventare cornice di appuntamenti musicali e teatrali ed essere strumento di riscoperta delle nostre tradizioni trasformandole in azioni pedagogiche e ludiche per i bambini vista la nostra vocazione di un turismo familiare. La collaborazione con gli operatori del settore sarà elemento qualificante come la ricerca di sinergie per inserirci in circuiti extra-stagionali e la ricerca di nuove opportunità come promuovere Porto Recanati quale location per produzioni cinematografiche. Puntiamo ad un ricorso crescente e preparato ai Fondi Europei quale strumento per reperire risorse che ci consentano di intervenire concretamente in settori importanti quali la Scuola, lo Sport, la difesa della costa e la riqualificazione dell'Hotel House.Che tipo di squadra la affianca?Una squadra eterogenea perché la rappresentatività è quanto di più democratico ci sia. Fra i candidati abbiamo insegnanti, avvocati, membri delle Forze dell'Ordine, studenti, professionisti, pensionati, ad alcuni di loro mi lega una profonda amicizia e condividiamo da alcuni anni la passione e l'impegno politico, con altri ci siamo ritrovati per questo progetto perché ci accomunano i valori cui ci rifacciamo ed una visione della nostra città oltre alla volontà di impegnarci per Porto Recanati.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Decoro del paese, sicurezza, difesa della costa e qualità delle acque andranno affrontati subito attraverso una ricognizione della situazione e dello stato di attuazione dei progetti in essere, stabilendo subito contatti diretti con gli altri Enti coinvolti in queste tematiche, a tal fine potranno rivelarsi il valore aggiunto le relazioni sviluppate in questi mesi dal Consigliere Regionale. Il mandato elettorale inizia proprio a ridosso della stagione estiva che ci vede impegnati nell'accoglienza partiremo quindi da tutti quegli interventi che possano presentare al meglio il paese: dalle spiagge libere ai giardini, dalle piste ciclabili ai luoghi maggiormente frequentati fino ai bagni pubblici. Tutto ciò che può essere messo in atto da subito in tema di sicurezza sarà una priorità come pure entrare nel merito degli interventi nel sociale, ci sono molte situazioni di reale bisogno che spesso per vergogna e dignità non chiedono aiuto, bisogna arrivare anche a loro, quella sociale è un'emergenza che non aspetta. Il dialogo con i cittadini sarà lo strumento quotidiano che guiderà la nostra azione amministrativa.
Sfuma la possibilità di votare anche lunedì 6 giugno. La tornata di elezioni amministrative in programma tra qualche settimana si terrà esclusivamente nella giornata di domenica 5 giugno.Gli elettori potranno recarsi alle urne, pertanto, in una sola giornata.Le elezioni amministrative comunali si terranno in un solo giorno. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno Angelino Alfano.“Avevo proposto – ha spiegato Alfano in consiglio dei ministri – l’estensione del voto sia al lunedì di questo turno amministrativo che a quello della consultazione referendaria, e ovviamente per tutte le elezioni a seguire, per andare incontro a una istanza che mi veniva rappresentata da più parti e cioè di ampliare la partecipazione al voto e ridurre i rischi di astensione dalle urne”.“Esigenza che, tra l’altro – ha sottolineato – mi era stata rappresentata in prima battuta proprio da quei partiti di opposizione che, in questi giorni, ne hanno poi approfittato per attaccare il Governo su presunte paure presenti e future”.“Di fronte a tante polemiche pretestuose e strumentali – sia riguardo i costi sia riguardo a chissà quali strategie occulte che sarebbero state alla base di questa mia iniziativa – valuto opportuno lasciare le cose così come stanno”.
di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Sauro Pigini, candidato sindaco del "Movimento 5 Stelle".Chi è Sauro Pigini e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Mi chiamo Sauro Pigini, ho 49 anni e ho sempre vissuto a Porto Recanati. Sposato con due figli, abito in Viale della Repubblica, nella zona a sud del fiume Potenza. Sono ingegnere elettronico e lavoro in progetti innovativi nel campo ICT, sviluppando soluzioni ad alto contenuto tecnologico nel settore industriale ed energetico nazionale.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?Quando ho annunciato ufficialmente la mia candidatura a sindaco molti dei miei amici non sono stati sorpresi: in diversi mi hanno chiesto più volte di offrire la mia disponibilità. Ho passato molto tempo a pensare in che modo potevo fare la mia parte: la risposta che mi è sembrata più giusta e reale è stata quella di candidarmi personalmente. Non guardo a questa decisione come un possibile cambio di carriera lavorativa, piuttosto come una espansione dei miei impegni a favore dei concittadini.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Sono candidato sindaco per il Movimento 5Stelle: le cinque stelle del nome sono il simbolo di cinque tematiche molto care al Movimento e relative a: acqua pubblica, mobilità sostenibile, sviluppo, connettività, ambiente. Il Movimento 5Stelle è un movimento inclusivo, che non è nè di destra nè di sinistra: per troppo tempo i politici hanno parlato di cosa è di destra e cosa è di sinistra: a noi invece interessa parlare di cosa è giusto e di cosa è sbagliato. Vogliamo coinvolgere le famiglie, i quartieri, le scuole, le associazioni sportive e culturali, nella vita politica del nostro paese.Quali sono le linee guida del suo programma?Il nostro programma si articola in cinque punti fondamentali, nell'ordine:1 - SICUREZZA E SOLIDARIETÀ2 - INVESTIRE SUL TURISMO PER FAR RIPARTIRE IL PAESE3 - RIGENERAZIONE URBANISTICA E AMBIENTE4 - PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA AMMINISTRATIVA5 - CULTURA E POLITICHE SOCIALIPer una spiegazione dettagliata dei vari punti e per scaricare l'intero programma è possibile consultare il sito web: www.sauropiginisindaco.itChe tipo di squadra la affianca?La nostra lista è composta da un gruppo di cittadini competenti e motivati, che hanno deciso di mettersi a disposizione per servire il bene della comunità. Sono tutte persone abituate a rimboccarsi le maniche, abbiamo avvocati, ingegneri, architetti, ma anche imprenditori, manager, casalinghe: una squadra forte, che è pronta ad assumersi la responsabilità di governare Porto Recanati. Per i dettagli e le foto dei singoli candidati potete sempre far riferimento al sito web sopra menzionato.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Ho già assegnato le deleghe ai vari componenti della squadra, per cui ognuno di loro si sta già preparando a rendere esecutiva la propria parte di programma. La scelta di indicare adesso le deleghe è un atto di trasparenza nei confronti dei cittadini che ci votano: stiamo chiedendo loro la fiducia per governare questo paese ed è giusto che sappiano cosa abbiamo intenzione di fare e chi lo farà. Inizieremo subito ad implementare il programma, tuttavia a ridosso della stagione turistica ci potrebbe essere la necessità di intervenire in maniera più focalizzata su particolari problemi del momento.Personalmente sono lieto di poter servire, essere sempre disponibile notte e giorno se serve, per mantenere la stabilità e la pace a Porto Recanati. Questi sono i presupposti indispensabile per il benessere economico, partendo dal turismo e a seguire con le attività commerciali e industriali. Non diamo per scontato niente, i voti non sono garantiti e dobbiamo guadagnarceli, ascoltando i cittadini con generosità. Per finire, non siamo in cerca di poltrone o di protagonismo: ci siamo posti degli obbiettivi molto ambiziosi e di fronte a questi, le nostre ambizioni personali non contano nulla.
È successo a Porto Recanati lungo la statale nei pressi dell'Hotel House, intorno alle 15 di questo pomeriggio.Una spessa coltre di fumo ha invaso la carreggiata rendendo limitata la visibilità e provocando disagi tra gli automobilisti.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e una pattuglia della polizia municipale di Porto Recanati. Ancora da appurare le cause dell'incendio, ma quasi certamente non di origine dolosa.
di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Loredana Zoppi, sostenuta da "Uniti per Porto Recanati"Chi è Loredana Zoppi e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Mi chiamo Loredana Zoppi, sono candidata alla carica di Sindaco per la lista Uniti per Porto Recanati. Ho 51 anni, sono sposata con due figlie, sono avvocato anche se nella vita ho sempre privilegiato la famiglia alla carriera. Fin dall’adolescenza sono impegnata nel sociale, in attività che coinvolgono ragazzi e famiglie.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?La mia candidatura a sindaco è espressione di un progetto in cui credo molto e per il quale sto lavorando già da alcuni anni. Essa è frutto di una scelta condivisa all’interno dell’associazione Uniti per Porto Recanati, al fine di portare avanti le nostre idee e il nostro modo di fare politica improntati alla esclusiva realizzazione del bene della città. Ciò attraverso una squadra di persone libere da qualsiasi condizionamento che può provenire dall’appartenenza a un partito.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Il nome Uniti per Porto Recanati è quello del gruppo consiliare uscito dalle elezioni amministrative del 2009, che nel tempo si è evoluto fino alla costituzione di un’associazione politico-culturale che oggi conta oltre un centinaio di iscritti. Il simbolo che ci rappresenta è improntato alla massima semplicità e ha come elemento iconico un gabbiano blu, come il cielo e il mare, che si libra sulla città di Porto Recanati.Quali sono le linee guida del suo programma?Puntiamo al benessere del cittadino e a rendere Porto Recanati una città viva e vissuta nella sua interezza. Per fare questo intendiamo valorizzare e tutelare il territorio attraverso progetti a 360° che coinvolgono cultura, turismo, commercio, senza ovviamente trascurare sicurezza e decoro urbano. Piano della mobilità urbana sostenibile, valorizzazione dei centri culturali e la creazione di un polo multiculturale in un Kursaal rinnovato, controllo del territorio, riqualificazione del tessuto urbano e delle aree maggiormente degradate e periferiche, scelte razionali in maniera urbanistica, eventi qualificati e turismo culturale tutto l’anno sono soltanto alcune delle idee contenute nel nostro programma amministrativo. Concretezza, attenzione alle risorse disponibili e la giusta dose di ambizione sono i principi che ne hanno guidato la stesura.Che tipo di squadra la affianca?Quella che mi affianca è una squadra compatta, di persone competenti, entusiaste e desiderose di mettersi al servizio di Porto Recanati. Alcuni hanno già ricoperto ruoli amministrativi, e questo ci permetterà, eventualmente, di affrontare le problematiche amministrative con cognizione di causa; altri invece sono alla prima esperienza di candidatura, però hanno già dimostrato di avere sensibilità e volontà di spendersi per la realtà in cui vivono.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Come prima cosa, faremo una ricognizione delle risorse di bilancio che possono ancora essere impegnate. Di seguito, trovandoci all’inizio della stagione estiva, interverremo sul decoro e sulla pulizia della città, doteremo Porto Recanati di servizi pubblici adeguati, avvieremo azioni di manutenzione del Kursaal e la prima del Concorso di idee per la realizzazione del Polo multiculturale. Potremo, inoltre, dare attuazione a quei Piani, già definiti, cui abbiamo lavorato nel corso della precedente esperienza nell’ amministrazione del paese, come ad esempio il Piano della mobilità urbana sostenibile, il Piano antenne e il Registro comunale dei tumori.
di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Alessandro Rovazzani.Chi è Alessandro Rovazzani e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Io sono avvocato, esercito la professione dal 1995 e ho uno studio legale a Porto RecanatiPerché ha scelto di candidarsi come sindaco?Nel 2009 abbiamo fondato con una decina di persone questo gruppo, Porto Recanati a Cuore, abbiamo fatto parte dell’amministrazione Ubaldi dal 2009 al 2011 nella maggioranza, poi siamo passati all’opposizione perché non condividevamo alcune cose. Oggi siamo 50 – 60 persone che si riuniscono costantemente due volte a settimana per discutere sulle problematiche del paese e già a giugno 2015 avevamo comunicato ai giornali la nostra scelta di partecipare alla competizione elettorale con una nostra lista, il gruppo poi mi ha dato fiducia e ho accettato volentieri di rappresentarli.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Il significato è nelle parole, al nostro gruppo piace lavorare per il paese, abbiamo scelto di non fare alleanze con i partiti per non avere condizionamenti esterni, le scelte per Porto Recanati devono essere fatte da noi di Porto Recanati e che stamo tutti i giorni qui. Il simbolo è stato creato da Ighli Sisti e c’è tutto Porto Recanati: il mare, la torre, il cielo. Il cuore rappresenta il nostro impegno e la nostra volontà di impegnarci per Porto Recanati.Quali sono le linee guida del suo programma?Siamo partiti dal turismo, Porto Recanati deve vivere di turismo, che però va programmato e fatto per 365 giorni l’anno e non solo per il periodo estivo. Il turismo comprende eventi musicali, sportivi, culturali, Porto Recanati ha le potenzialità per far bene ma c’è bisogno di strutture che non ci sono, migliorare il decoro, inoltre c’è da lavorare sul discorso sicurezza perché i cittadini oggi si sentono meno sicuri rispetto a qualche anno fa.Che tipo di squadra la affianca?Tutta la squadra è valida, sono orgoglioso di queste 16 persone che hanno voluto metterci la faccia perché non è facile in un periodo come questo sbilanciarsi in un paese così piccolo, a mio avviso questa lista a livello di competenze come persone è superiore alle altre.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Se dovessimo essere eletti ci troveremo ad affrontare subito la stagione estiva quindi ci occuperemo dell’accoglienza turistica, della balneabilità e della cura delle acque. Un occhio di riguardo al fatto che i tempi degli interventi per la difesa della costa previsti dalla Regione vengano rispettati. Questo nell’immediato, poi guardando un pò più in là daremo una profonda rilevanza all’associazionismo e allo sport, incentivare una polisportiva a Porto Recanati e che questa sia gestita dalle società del nostro paese. Crediamo nei giovani che sono il nostro futuro e creeremo un centro d’avviamento allo sport per tutti i bambini dai 4 ai 7 anni in modo che tutti abbiano un percorso comune e poi in base a quello che preferiscono o per cui sono portati scegliere come continuare. Se andiamo a parlare di interventi importanti siamo a conoscenza del fatto che le risorse finanziarie sono limitate, siamo stati tra i primi ad indicare che ci sarà la presenza di un ufficio per accedere ai bandi europei, abbiamo anche la persona adatta ad occupare questo ruolo, e provvedemo con quelli alla riqualificazione della ex scuola Diaz per farne un centro policulturale, sappiamo che il commissario e il segretario hanno parlato con Loreto per ospitare al primo piano dell’edificio alcune classi dell’Alberghiero, sarebbe importante perché porterebbe a Porto Recanati 150 ragazzi tutti i giorni ma crediamo che il futuro di quello stabile sia quello di un centro policuluturale. Alcuni lavori poi sono possibili solo attraverso una sinergia con privati e in questo modo provvederemo alla riqualificazione del Kursaal, un edificio che si trova nella piazza centrale della città di fronte a simboli del paese come l’Arena e il Castello Svevo, non può trovarsi nelle condizioni attuali. Altra opera a cui vorremmo provvedere a breve termine se ci saranno le risorse è la realizzazione di un parcheggio multipiano al campo Nazario Sauro con un attraversamento pedonale, molti parlano di sottopasso e magari lo faranno fare poi però di notte non ci fanno passare la moglie e la figlia per timore, noi parliamo di un sovrappasso che credo che oggi nel 2016 la sua realizzazione non sia complicata o astrusa come qualcuno vuole far credere. L’obiettivo fondamentale del nostro gruppo è quello di riportare le persone a credere nell’amministrazione, noi siamo qui per ascoltare i cittadini e lavorare per loro, vogliamo ascoltarli e siamo pronti a recepire le indicazioni da parte della cittadinanza, lo faremo anche grazie ai quartieri che saranno incentivati ad aiutrci nella segnalazione di problematiche e per la loro risoluzione, possono essere occhio e orecchio del Comune, anche per quanto riguarda la sicurezza. Porto Recanati ha bisogno di serenità e tranquillità, chi andrà ad amministrare deve comprendere che lo si fa insieme per il bene del paese, il Comune non è degli amministratori ma dei cittadini, la città di Porto Recanati è dei cittadini, gli amministratori sono al servizio della cittadinanza.
di Nicola VorzilloIniziamo oggi la presentazione dei candidati a sindaco di Porto Recanati, partendo da Giovanni Giri, candidato con la Lista "Porto Recanati Città Mia" (PD, Alternativa Civica, Paese Vero, Partito Socialista).Chi è Giovanni Giri e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Sono dirigente scolastico presso l'Istituto Istruzione Superiore "Enrico Mattei"di Recanati.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?Ho voluto mettermi al servizio della città e dare un contributo al suo sviluppo e alla soluzione dei suoi numerosi problemi.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Porto Recanati Città Mia significa che tutti noi dobbiamo sentire la città come nostra ed impegnarci tutti, al di là delle appartenenze politiche ed ideologiche per suo il progresso. Nel logo si nota lo skyline della città con gli edifici più significativi. Una striscia tricolore sta ad indicare la nostra appartenenza ai valori della nostra patria.Quali sono le linee guida del suo programma?Lavoreremo per il rafforzamento della coesione sociale e della sicurezza, per uno sviluppo rispettoso dell'ambiente, per lo sviluppo della cultura e per la crescita del paese. L'obiettivo sarà quello di portare qualità in ogni aspetto della vita cittadina.Che tipo di squadra la affianca?La squadra incarna un ampio rinnovamento, con una forte presenza di giovani qualificati e competenti. La squadra è rappresentativa della società portorecanatesi. C'è un giusto equilibrio tra partiti (PD), raggruppamenti civici ed esponenti indipendenti e della società civile.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per porto Recanati?Seguirò in particolare le procedure per la realizzazione delle opere di difesa della costa, per la valorizzazione e apertura dei nostri beni culturali,e la realizzazione di opere urgenti e fattibili indicate dai consigli di quartiere negli incontri che sto avendo con loro.