“L’Italia che non ti aspetti” comprende anche Macerata. Una bella sorpresa questa mattina per la nostra città inserita dal quotidiano nazionale La Repubblica tra le dieci città italiane alternative che hanno fatto registrare un vero e proprio boom di turisti durante l’estate. Località per chi cerca vacanze diverse dai soliti circuiti, tra cui ci sono anche San Teodoro, Civita di Bagnoregio, Perugia, Ragusa, che riservano pregevoli offerte e ampi servizi ai vacanzieri.“La vera sorpresa è l’altra Italia, fatta di località meno note, elette a star dell’estate 2016 - si legge nell’articolo – Turismo in crescita anche nel caldo week end di ferragosto a Macerata. Il comune desiderio per italiani e stranieri era visitare musei e palazzi e così, forse a sorpresa, la Rete Macerata Musei ha registrato la presenza di circa 1000 turisti”.“Essere considerato un luogo che ti sorprende nell’Italia della bellezza” afferma il sindaco Romano Carancini “è motivo di grande soddisfazione e che a coglierlo sia stato un grande e autorevole quotidiano come la Repubblica ci fa particolarmente piacere. Abbiamo lavorato molto per questo negli ultimi anni e abbiamo fatto molta strada. Di ciò dobbiamo dire grazie alla città che comincia a credere diffusamente in questo progetto e finalmente è protagonista della costruzione di una Macerata che, sono certo, saprà ancora meravigliare. Molta strada è ancora da fare ma i segnali dell’itinerario ci dicono che siamo su quella giusta. Tutti insieme proseguiamo con grande entusiasmo verso il domani”.Anche la vicesindaca Monteverde commenta la bella sorpresa di questa mattina con un post su Facebook in cui si legge tutto il suo entusiasmo: "Bellissima sorpresa oggi sulle pagine nazionali di Repubblica, Macerata tra le 10 città da non perdere. È un traguardo, è una soddisfazione, è uno stimolo per essere sempre di più città ospitale dove si sta bene. Adesso avanti con i tanti progetti: via lauretana e McCammina, il turismo con la Cina, MacerataMusei, segnaletica... al lavoro!"Nell'articolo di La Repubblica vengono anche citate le bandiere blu della provincia, Civitanova e Porto Recanati, e il poeta ante litteram Leopardi e la sua Recanati.
Porto Recanati a Cuore ha depositato in Comune un’interrogazione riguardo le condizioni di agibilità e sicurezza del condominio “Hotel House” di Porto Recanati.L'interrogazione è stata presentata il 10 agosto, quindi precedentemente all’incendio avvenuto all'Hotel House giovedì 18 agosto."Mai più di adesso" dice Alessandro Rovazzani "risposte su questa situazione sono necessarie, noi di Porto Recanati a Cuore vogliamo vederci chiaro e continuare ad essere la voce dei cittadini".Di seguito il testo integrale dell'interrogazioneLa Lista Civica “PORTO RECANATI A CUORE”, Gruppo Consigliare Comunale di Minoranza, intende interrogare questa Amministrazione Comunale rispetto alle condizioni di agibilità e sicurezza in cui versa l’ormai noto Condominio multietnico “HOTEL HOUSE”, sito in Via Salvo d’Acquisto n. 8.Lo stabile, seppur privato, ricopre per Porto Recanati un ruolo di interesse pubblico, in quanto le problematiche ad esso legate, investono la comunità portorecanatese poiché gravano sui bilanci comunali.Nel corso degli anni il condominio è sempre più diventato cornice del degrado cittadino, configurandosi come “centrale marchigiana di spaccio, contraffazione e prostituzione”, così come definito da media e testate giornalistiche.Trasmissioni televisive e telegiornali a livello nazionale si sono occupati di questo “ecomostro” e noti personaggi politici sono giunti sin qui per verificare di persona la reale situazione presente nello stabile; quasi quotidianamente, inoltre, sui giornali locali leggiamo notizie che riguardano fatti spiacevoli accaduti sul luogo o legati ai suoi dimoranti (l’ultimo in ordine di tempo, regolamento di conti tra spacciatori).Tutto questo, a sottolineare l’importanza, l’attualità e la drammaticità della questione.Aver contribuito a ghettizzare il luogo, costituendo una sorta di “Torre di Babele” e non favorendo le condizioni di integrazione con il paese, ha fatto sì che uno stabile nato come investimento turistico degli anni ‘70, si sia trasformato in una “piccionaia,” palesemente trascurata a livello di sicurezza, igienico/sanitario, urbanistico e sociale.Una vera e propria bomba ad orologeria, terreno fertile per i malviventi, pronta ad esplodere da un momento all’altro.A ciò si aggiunga la notizia di questi ultimi giorni: i portieri, che negli ultimi anni hanno operato con grande impegno nel controllo dello stabile, si sono dimessi andando a consegnare le chiavi direttamente nelle mani del Sindaco, in quanto non adeguatamente ricompensati per il lavoro svolto.Va loro riconosciuto l’impegno, insieme ad altri residenti storici, per rendere vivibile questo posto….. “un ulteriore vano tentativo”!!Perché il punto di degrado in cui il condominio versa , è ormai difficilmente risanabile.Molti dei soldi che son stati investiti per riqualificare, sono andati persi.. ciò che viene riparato, dopo poco è nuovamente rotto, ciò che viene ripulito poco dopo è nuovamente imbrattato.E’ lecito chiederci a cosa è valso spendere fiumi di denaro pubblico in interventi superficiali e mai risolutivi:ad esempio, quanto viene speso ogni volta per ricoprire continuamente le buche (anzi, voragini!) del parcheggio posto in adiacenza; quanto per raccogliere i rifiuti ingombranti e spesso abbandonati nello stesso parcheggio o accanto alle isole di raccolta; quanto per creare la pseudo-rotatoria presente all’ingresso, (nemmeno mai completata con la segnaletica orizzontale)?Quanto costa ogni volta recuperare i vari rottami veicolari abbandonati nella zona e per le relative pratiche burocratiche; quanto per l’impianto di videosorveglianza collocato nei dintorni dell’edificio, che prevede tante telecamere quante ne ha il nostro lungomare centrale?E ci chiediamo, altresì, quanto incide in termini di sicurezza sulla nostra cittadina concentrare il servizio delle Forze dell’Ordine in quel luogo, distogliendolo dal controllo del resto del territorio?Oramai le esigue pattuglie lavorano quasi solo per arginare fenomeni di spaccio, prostituzione e abusivismo commerciale.Va detto, inoltre, che la questione Hotel House si collega direttamente alle problematiche di prostituzione e spaccio nella Pineta Volpini, nonché dell’abusivismo commerciale in centro e nelle spiagge.Pensiamo anche a tutti coloro che lì vivono in regolarità (precisiamo che facciamo riferimento ad italiani e non!!), pagando bollette e tasse, con contratti di lavoro e documenti regolari ….. queste persone, non hanno il diritto di vivere in condizioni igienico/sanitarie e di sicurezza adeguate?? Non sono cittadini portorecanatesi??Riteniamo che ci sia stata superficialità nella gestione comunale delle problematiche di questo condominio: basti pensare alla politica di verifica delle residenze e ospitalità .Spesso non è stato effettuato il sopralluogo diretto nell’interno previsto o non si è provveduto alla comunicazione tempestiva all’Ufficio Anagrafe dei soggetti che andavano cancellati.Questo meccanismo ha contribuito ad avere un database anagrafico non corrispondente alla realtà, in quanto nei singoli appartamenti risultavano iscritte più persone rispetto al numero di quelle consentite per legge. Persone che forse in quegli appartamenti non ci sono neppure mai state ma che con quell’iscrizione hanno ottenuto il vantaggio di poter acquisire con più facilità il permesso di soggiorno regolare per l’Italia.Attraverso una documentazione fotografica piuttosto esaustiva sullo stato attuale dei luoghi, svolta soprattutto attraverso segnalazioni effettuateci dagli stessi condomini, “Porto Recanati a cuore” intende evidenziare lo stato di degrado in cui versa lo stabile .Ciò al fine di sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale i rischi che dimoranti e/o frequentatori del luogo (fornitori, guardie mediche, operatori ecologici, operatori di polizia, ecc.) corrono ogni giorno : (Foto da n.01-02-03-04-05-06) Il condominio è composto da 16 piani e due scale, A e B. Attualmente, per raggiungere i piani superiori, è fruibile un unico ascensore per una portata massima di 8 persone ed un totale di 630kg (come appare sul display installato recentemente). Un solo ascensore funzionante per centinaia di persone!!!! Ci rendiamo conto di cosa significa?? Potete immaginare cosa può accadere negli orari di punta…. (es. orari di rientro da scuola) Per di più, di recente, questo ascensore è stato nuovamente fuori servizio…!! Non può non tornare alla mente lo striscione di protesta, appeso qualche mese fa al quindicesimo piano del palazzo (quando tutti gli ascensori son stati fuori servizio per diversi giorni), riportante la frase “PRIGIONIERI IN CASA”, riguardante la situazione drammatica che viveva in quei giorni una donna anziana che vedeva impedito il suo diritto di andarsi a curare. (Foto n.07-08) Il condominio dispone di un montacarichi, in passato impropriamente utilizzato anche per il trasporto di persone. La consuetudine si è interrotta a seguito dell’incidente che ha visto coinvolto il giovane extracomunitario deceduto. (Foto n.09-10-11-12-13-14) La maggior parte dei balconi riporta evidenti crepe e spaccature, si corre il rischio che parti deteriorate di essi cadano e colpiscano i passanti sottostanti. Teniamo conto che anche un piccolo detrito di balcone caduto dai piani alti potrebbe provocare incidenti gravi. (Foto n.15-16-17-18-19) Su molti di questi balconi (e quindi anche all’interno di molte abitazioni) sono presenti diverse bombole GPL, collegate anche visibilmente all’interno dei locali abitativi. Molte di esse sono esposte al sole. (Foto n.20-21) Il controsoffitto del piano terra presenta numerose crepe ed i pannelli risultano pericolanti. In qualsiasi momento potrebbero cadere pezzi. (Foto n.22-23-24-25-26-27-28) Nei vari piani sono assenti idranti ed estintori, e laddove ci sono, questi non presentano etichette della casa produttrice e delle revisioni periodiche previste dalla vigente normativa. (Foto n.29-30-31-32) Lungo le rampe delle scale A e B, ci sono diverse finestre rotte le cui lastre di vetro potrebbero cadere con gravi conseguenze alle persone. (Foto n.33-34-35-36) I garage condominiali, sottoposti a sequestro nel corso dell’anno 2015 (così come riportano i sigilli della Procura della Repubblica – Tribunale di Macerata), sono diventati depositi incontrollati di rifiuti. Uno degli ingressi è stato addirittura forzato, quindi i locali sono di facile accesso a chiunque. (Foto n.37-38-39-40-41-42-43-44-45-46-47-48-49-50-51-52-53) E’ stato rimosso il primo piano delle scale antincendio esterne (pare per impedire l’accesso ad eventuali spacciatori o acquirenti del mercato della droga). L’accesso alle scale, per ogni piano, è stato bloccato per mezzo di una lastra. Si fa notare che le scale antincendio non erano comunque a norma ed utilizzabili, in quanto talmente arrugginite e deteriorate da non sostenere il peso di più persone in caso di emergenza. (Foto n.54-55-56) Diverse porte in vetro, di separazione, presenti nei vari piani risultano rotte ad altezza d’uomo, con rischio per l’incolumità dei condomini. (Foto n.57-58-59) Diverse tubature inframurali, portate a vista spaccando la parete, spesso vengono utilizzate dai commercianti di droga per nascondervi la merce. (Foto n.60-61-62-63-64-65-66-67) Immondizia di natura ingombrante e non, disseminata nelle varie aree esterne del condominio (area giochi, parcheggio interno, parcheggio esterno, area di raccolta rifiuti….). Da quanto descritto sopra, si evidenzia una situazione drammatica: un edificio cittadino versa in un palese stato di degrado e di abbandono connotato da deficit di sicurezza, totale assenza di salubrità e allarmanti situazioni di scarsa igiene.Emergono pericolose caratteristiche che recano un “vulnus” sia alla vita degli abitanti dell’edificio che all’intera cittadina.Ne deriva la necessità impellente che il Sindaco, coadiuvato dalle autorità sanitarie, provveda agli accertamenti ed ispezioni opportune al fine di verificare lo stato dei luoghi a cui possono seguire precise Ordinanze ex. Art. 54 co. 4 D.Lgs. n. 267/00 T.U.E.L. (“il Sindaco, quale Ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e al sicurezza urbana….”).Si ricordi l’art. 24 del D.P.R. 380/01 – Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia che estende la verifica di agibilità a qualsiasi tipologia di edificio, quale che ne sia la destinazione d’uso, mentre il successivo art. 26 espressamente prevede che il rilascio della relativa certificazione non impedisca l’esercizio del potere di dichiarazione di inagibilità ai sensi dell’art. 222 Regio Decreto n. 1265/34 (in forza del quale il Sindaco può dichiarare inabitabile una casa o parte di essa per ragioni igieniche e ordinarne lo sgombero). Insomma l’art. 26 prevede la DICHIARAZIONE DI INAGIBILITA’ e recita testualmente che: “il rilascio del certificato di agibilità non impedisce l’esercizio del potere di dichiarazione di inagibilità di un edificio o di parte di esso ai sensi dell’art. 222 del Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265”.Tutto ciò premesso, SI INTERROGA il Sig. Sindaco per: venire a conoscenza, se l’Amministrazione Comunale ha provveduto a verificare l’esistenza di un Piano di Prevenzione incendi, all’interno del Condominio Hotel House, che preveda un adeguato piano di evacuazione in caso di imprevisto, nonché del nominativo del/dei responsabile/i della sicurezza interna; venire a conoscenza del numero di cancellazioni di residenze trasmesse all’Ufficio Anagrafe effettuate negli ultimi 10 anni (distinte per anno); venire a conoscenza del numero preciso di proprietari/affittuari non in regola col versamento dei tributi locali o con il versamento delle bollette per l’energia elettrica, acqua e gas, nonché dell’entità del debito che codesti soggetti hanno maturato; venire a conoscenza dei costi (in maniera dettagliata ed analitica) sostenuti annualmente dal Comune di Porto Recanati, negli ultimi 10 anni, per il condominio privato Hotel House, nei settori del sociale e della sicurezza, nonché per lavori di manutenzione e riparazione e per le associazioni che ivi operano in maniera specifica; venire a conoscenza a quando risale l’ultima verifica dello stato di sequestro dei garage; venire a conoscenza dell’ultima verifica tecnica attuata per lo stato di agibilità del condominio. Idrante mancante Rifiuti abbandonati Parco giochi reso discarica Tubazioni a vista dal muro Sbarramento scale anti incendio Parte sotto scale anti incendio marcia e arrugginita Porta scala antincendio chiusa con pezzo di stoffa Parte sotto delle scale anti incendio Rampa scale anti incendio privata del primo piano Garage sequestrati trasformati in deposito rifiuti Cartello di sequestro posto sui garage condominiali Idrante mancante nel corridoio Estintori privi di etichette di revisioni Bombole gpl presenti sui balconi Bombole gpl presenti sui balconi Crepe su balcone abitazione Crepe su balcone abitazione Balconi fatiscenti visti da sotto
Miss Nostalgia Tour arriva a Porto Recanati, in un'Arena Beniamino Gigli in festa, con un pubblico eterogeneo perchè gli Stadio da 35 anni fanno musica e lungo il percorso tanti si sono appassionati al loro sound, unendo diverse generazioni.Dopo il successo del tour invernale nei teatri e nei palasport, Gaetano Curreri, Giovanni Pezzoli, Roberto Drovandi e Andrea Fornili stanno animando l'estate italiana con un concerto che ha un ritmo a tratti da grande band rock e con una scenografia moderna e le luci di effetto per rendere ancora il tutto più magico.Tanti i brani eseguiti, tra cui anche un omaggio al concittadino e amico Lucio Dalla e la cover Hey Jude, gli Stadio hanno propopsto le canzoni del loro repertorio e soprattutto quelle dell’album “Miss Nostalgia”, che può essere considerato l'album della maturità del un gruppo composto da quattro evergreeen.Dopo la consacrazione con la vittoria di Sanremo con “Un giorno mi dirai” e i sold out registrati gli Stadio si confermano un punto fermo della musica pop-rock italiana.(Foto Giorgio Borsini)
Momenti di tensione all'Hotel House. Tante le chiamate ai Vigili del Fuoco verso le 6 di mattina per un probabile incendio nella struttura di Porto Recanati. I passanti vedevano una nube di fumo salire dal tetto e tutto faceva presagire ad un incendio verso i piani alti del palazzo.Il comando dei Vigili del Fuoco di Macerata ha subito fatto intervenire due macchine della sezione di Civitanova e ha chiesto la collaborazione di Ancona che ha mandato sul posto i pompieri di Osimo, così da poter far fronte a una situazione di pericolo all'interno di un residence sovraffollato e non a norma.All'arrivo sul posto i Vigili hanno constatato che non era l'Hotel House a prendere fuoco ma un grosso cumulo di carta posto proprio sul retro della palazzina. Non c'è stato nessun danno alla struttura e la causa dell'incendio è stata probabilmente accidentale.
Non ce l'ha fatta Andrea Pavoni, 34 anni, di Recanati, il motociclista rimasto coinvolto intorno alle 19.30 in un drammatico incidente sulla corsia nord dell'autostrada A14, non lontano dallo svincolo di Porto Recanati. Le cause dell'incidente sono ancora tutte da verificare, ma da quanto si è appreso, la moto sarebbe entrata in contatto con un furgone: ad avere la peggio è stato Pavoni per il quale si è reso necessario il trasporto in eliambulanza. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: è spirato poco dopo il suo arrivo in ospedale. Traffico a lungo bloccato in direzione nord per consentire l'intervento dei soccorsi.Andrea Pavoni, che da qualche tempo si era trasferito a Porto Recanati, viaggiava a bordo della sua Bmw S1000,comprata con immensa soddisfazione meno di due mesi fa. Solo qualche giorno fa era rientrato da un bel giro fra Marche, Umbria e Toscana, la prima vera uscita a bordo della sua amata due ruote. Laureato in Economia e Commercio all'Università Politecnica delle Marche, lascia il papà Giancarlo, la mamma Norma Stramucci e la sorella Ilaria.
Un bambino di quasi due anni si ustiona con l'acqua bollente e viene curato dai carabinieri, in contatto telefonico con il 118. E' successo questo pomeriggio a Porto Recanati, quando i militari della locale Stazione sono stati chiamati ad intervenire in soccorso di un bambino che si era ustionato al torace con una pentola di acqua bollente. I carabinieri, una volta sul posto, hanno chiesto l'ausilio del 118: in quel momento tutte le ambulanze erano impegnate nei soccorsi di un incidente in autostrada, così l'operatore, dall'altro capo del filo, ha dettato passo dopo passo tutte le istruzioni ai due militari intervenuti, diventati infermieri e angeli custodi per un giorno, insieme al determinante apporto della persona alla centrale operativa del 118.Seguiti tutti gli accorgimenti del caso, sempre con l'operatore del 118 a seguire quanto succedeva in collegamento telefonico. I militari hanno contribuito ad evitare che la situazione peggiorasse. Il bambino è stato poi portato in ospedale a Civitanova e si sta valutando la possibilità che possa essere trasferito a Cesena.
Un altro drammatico incidente si è verificato intorno alle 19.30 sulla corsia nord dell'autostrada A14, non lontano dallo svincolo di Porto Recanati. Le cause dell'incidente sono ancora tutte da verificare, ma ad avere la peggio è stato un uomo a bordo di una moto per il quale si è reso necessario il trasporto in eliambulanza. Le sue condizioni sono gravissime.Ci sono anche altri feriti per i quali sono intervenute le ambulanze del 118 da Civitanova, ma le loro condizioni sarebbero decisamente meno preoccupanti. Traffico a lungo bloccato in direzione nord per consentire l'intervento dei soccorsi.
Grave incidente sull'autostrada A14 fra i caselli di Porto Recanati e Civitanova. Intorno alle 16.30, un'auto con a bordo tre persone, per cause in corso di accertamento, è sbandata ed è andata a finire la sua corsa sbattendo violentemente contro il guard rail. Tutti e tre gli occupanti del veicolo sono rimasti feriti. Prontamente soccorsi, sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Civitanova con traumi in tutto il corpo. Le loro condizioni sono gravi. Sul posto i sanitari del 118.
Ecco come si presentava la spiaggia di Porto Recanati all'indomani della notte di Ferragosto. Le immagini scattate da Enrico Fortuna stanno facendo il giro del web, scatenando comprensibile sdegno e una miriade di commenti. E' evidente che, in situazioni come queste, c'è ben poco da imputare alle amministrazioni pubbliche, ma serve soltanto farsi un profondo esame di coscienza perchè è impensabile che una spiaggia possa essere ridotta in condizioni simili, senza un briciolo di senso civico. Ferragosto o non Ferragosto. La pulizia da parte degli addetti, infatti, la mattina successiva è potuta iniziare solo tardissimo in quanto c'erano ancora numerose persone con tanto di tende accampate sulle spiagge.Fra l'altro, a corollario di tutto questo, vanno segnalati i diversi interventi di Croce Azzurra e Croce Rossa per soccorrere alcuni giovanissimi messi ko dall'abuso di alcoolici e trasportati all'ospedale di Civitanova. Quattro i ragazzini fra i 15 e i 17 anni soccorsi nei pressi della spiaggia Montecatini che hanno trascorso la notte fra il 15 e il 16 agosto in ospedale, uno solo di loro ricoverato in coma etilico in condizioni preoccupanti. A Scossicci sono state soccorse altre due ragazze 15enni in stato di incoscienza, mentre sulla spiaggia libera alla foce del Potenza le ambulanze hanno aiutato quattro ragazzini poco più che 14enni, anch'essi prede dei postumi di una severa sbornia. Una sorta di vero e proprio bollettino di guerra: i carabinieri di Porto Recanati stanno indagando per capire se insieme ai minorenni soccorsi ci fossero anche persone maggiorenni e chi abbia fornito loro tutto quell'alcool.
Con queste parole senza tempo si aprirà domenica 21 agosto alle ore 21.30 il philoshow “Innamorato sempre di più: la filosofia dell’amore e la poetica di Lucio Battisti”, il nuovo spettacolo filosofico-musicale di Popsophia che si svolgerà, ad ingresso libero, nella bellissima Arena Gigli di Porto Recanati, con la partecipazione del filosofo Marcello Veneziani.Lo spettacolo, ideato dalla direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli, è costruito come un percorso musicale e filosofico tra le emozioni suscitate dalle esecuzioni della nuova band di Popsophia Factory, le riflessioni del filosofo Marcello Veneziani, le letture dell’attrice Pamela Olivieri, i montaggi cinematografici di Marco Bragaglia.Il philoshow sarà dedicato alla poetica delle canzoni di Lucio Battisti e Mogol, i due artisti italiani che più degli altri hanno saputo tradurre in musica i sentimenti contrastanti che accompagnano l’esistenza di ciascuno di noi, dalla passione alla sofferenza, dalla paura al tradimento, dalla malinconia alla felicità.“La poetica delle emozioni tracciata da questi brani traccia un filo di continuità tra generazioni ed epoche diverse. – dichiara Lucrezia Ercoli – E la musica leggera, come la filosofia, ha la straordinaria capacità di enucleare concetti universali e di parlare intimamente a ciascun di noi”.I brani che saranno interpretati hanno segnato la nostra educazione sentimentale: dall’innamoramento di Un’avventura, alla disperazione de Il tempo di morire, dalla malinconia di Mi ritorni in mente, alla felicità de La Compagnia. Un viaggio tra le pieghe del sentimento amoroso, uno degli ambiti più complessi da afferrare per il pensiero razionale, eppure tema universale per eccellenza su cui l’arte, la musica, il cinema e la filosofia si interrogano ancora oggi.Ingresso gratuito.
Ladri in azione nella notte di Ferragosto. I topi d’appartamento hanno approfittato della festività per svaligiare alcune case tra Recanati e Porto Recanati, nel bottino dei malviventi anche una pistola Magnum 357.L’arma da fuoco è stata sottratta in un’abitazione nella nuova zona residenziale tra la città costiera e Loreto, oltre alla pistola sono stati rubati gioielli e soldi, quasi un migliaio di euro, che erano costuditi all’interno della cassaforte scassinata dai ladri. Preoccupazione per la destinazione della Magnum 357 che potrebbe essere finita in mani sbagliate.Altre due case sono state svaligiate, questa volta a Recanati, una sita in via Cossio e l’altra lungo la bretella Paolina Leopardi. Le due case isolate nella campagna recanatese sono state messe a soqquadro e i ladri, entrati forzando la finestra al primo piano, hanno portato via un bottino di gioielli per un valore di qualche migliaio di euro.Indagini in corso per verificare se fra i diversi colpi ci sia una correlazione.
Un commento di una lettrice che fa riflettere e che, inevitabilmente, farà anche discutere: i cani sono diventati i sostituti dei bambini? Se lo chiede Caterina Regazzi, del Comitato Treia Comunità Ideale, in un pensiero ad alta voce che volentieri pubblichiamoPorto Recanati, spiaggia libera, con ombrellone e sdraietta mezza rotta, asciugamano, banane di merenda e acqua del rubinetto per l'eventuale sete. Io amo abbastanza il mare (oppure la cosa mi sta scemando con l'avanzare dell'età?) o almeno l'idea che l'aria di mare ed il sole facciano bene alla salute. Un leggero colorito da anche un'aria più sana e ciò non guasta.Quindi ora che sono a Treia in vacanza almeno un paio di volte mi fa piacere andare in spiaggia, quella più vicina di Porto Recanati, io sto quasi sempre sotto l'ombrellone, ma ogni tanto mi avventuro sul bagnasciuga, calpestando i sassolini che fanno alquanto male e metto i piedi a bagno.Veramente di solito faccio anche qualche nuotata, ma da più voci abbiamo sentito che l'acqua quest'anno in questa zona è particolarmente inquinata (e la spiaggia dove andiamo è subito sotto alla foce del Potenza) e abbondanti sono i Colibatteri. Saranno i soliti depuratori che non funzionano a dovere. Soprattutto dopo che ha piovuto, scarichi mefitici non adeguatamente trattati si riversano in mare. Mi piacerebbe essere smentita, ripeto, parlo di voci di "corridoio", niente di ufficiale.Comunque, credevo che essendo ferragosto, sulla spiaggia ci sarebbe stato il pienone ed invece niente di più del solito ed anche pochissimi venditori ambulanti.... ma... quello che non mancava erano i cani! Non li ho contati ma almeno una ventina ne ho visti passare. Grandi (labrador) e piccoli, a pelo raso e pelosi (un pechinese), abbaianti e silenziosi, amanti dell'acqua e idrofobi, allegrotti o mogi mogi. I proprietari erano o giovani coppie o persone più attempate, anche uomini soli che portavano a spasso il loro cagnetto (o era il cagnetto che portava a spasso loro?).Comunque due considerazioni un po' amare mi viene da fare: non ho visto, né coi cani, né senza cani, neanche un bambino. Di solito una volta si prendeva il cane per far compagnia al bambino, ora mi pare che a volte, spesso, il cane sia un sostituto del bambino. C'era una coppia che giocava con una coppia di labrador, uno giovane, uno più anziano, non stancandosi mai... Solo una volta lui ha detto ad uno dei due cani: "Dai, Emma (nome che va alquanto di moda anche per le bambine), vai da mamma!"L'altro pensiero che ho fatto è che le spiagge libere (almeno quella) è ormai prevalentemente "la spiaggia dei cani". Son convinta che i bambini per fortuna esistono ancora ma chi ha bambini probabilmente vuole delle comodità che in una spiaggia libera non ci sono, ma anche che forse non si fidano, per la loro salute, andare in una spiaggia tanto frequentata da questi animali, belli, ma che sicuramente vi depositano i loro "ricordini".Ormai non c'è quasi più famiglia che non abbia o non abbia avuto cani o è in tentazione da prenderne uno. D'altronde anch'io ho una cagnetta, ma non la porto in spiaggia...Caterina Regazzi
Ha vinto la festa. Ha vinto il divertimento. Gli appelli arrivati da più parti, uniti alla massiccia presenza di forze dell'ordine, sono stati ascoltati e la notte di Ferragosto sulla costa non ha fatto registrare situazioni di particolare gravità. A parte un paio di casi isolati di adulti che hanno esagerato, non ci sono stati interventi di rilievo da parte della imponente organizzazione di sicurezza e sanitaria che era stata predisposta appositamente per garantire un Ferragosto sicuro. A Civitanova, dove anche ieri si sono riversate migliaia e migliaia di persone, i problemi più grossi sono stati arrecati da chi, senza un briciolo di spirito civico, ha parcheggiato le auto un po' ovunque, tanto che prima di mezzanotte ci sono stati problemi per un autobus rimasto incastrato sul lungomare a causa delle macchine posteggiate su ambo i lati.Il commento del capo turno della Croce Verde di Civitanova, Amedeo Di Giacomo, riassume perfettamente l'andamento della serata: "Una notte di Ferragosto così non la vedevo da anni! Dalle nostre ambulanze abbiamo subito notato un'imponente e massiccia presenza di forze dell'ordine: 112, 113, 117, Capitaneria, Polizia Municipale, unità cinofile anti droga, tutti impegnati in attività di presidio. Controlli e prevenzione in punti caldi e strategici. Sempre presenti almeno in due volanti. Due volte che abbiamo fatto interventi in spiaggia a persone maggiorenni e non gravi. Vorrei complimentarmi con il prefetto, l'amministrazione comunale e le forze dell'ordine. Noi della Croce Verde c'eravamo, massicci e pronti con quattro ambulanza, 18 volontari in servizio e uno scooter di soccorso. Ma quello che dovrebbe balzare all'attenzione della cronaca è che una notte di Ferragosto così tranquilla a Civitanova non si vedeva da anni. Grazie a tutti". Ma il ringraziamento di tutti va proprio ai volontari e alle forze dell'ordine che, con grande abnegazione, hanno consentito che sia stata davvero una grande festa per tutti.
Vigilia di Ferragosto funestata da un brutto incidente stradale lungo l'Adriatica a Porto Recanati, nei pressi dell'Hotel House. Intorno alle 19, per cause in corso di accertamento, un uomo a bordo di una moto ha perso il controllo del mezzo a due ruote ed è caduto violentemente sull'asfalto. Il centauro, un uomo di Osimo, era in sella alla moto insieme al figlio minorenne che, però, nell'urto ha riportato conseguenze meno gravi del papà.Immediatamente soccorso, i sanitari del 118 ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette. Il figlio, invece, è stato portato all'ospedale di Civitanova. A preoccupare sono soprattutto le condizioni di una gamba. Non dovrebbe essere in pericolo di vita: a salvarlo, quasi certamente, è stato il corretto uso del casco. Da una prima ricostruzione dell'accaduto, sembra che la moto sia stata toccata da un'auto durante una fase di sorpasso.Inevitabili rallentamenti al traffico si sono verificati durante le operazioni di soccorso e di rimozione dei mezzi incidentati dalla carreggiata.
Scatta il 16 agosto il fermo pesca per circa 200 pescherecci delle Marche, dai quali viene il 65-70% della produzione ittica regionale. Il blocco durerà 42 giorni. Con esso, sottolinea Coldiretti Impresapesca, aumenterà anche il rischio di ritrovarsi nel piatto prodotto straniero o congelato, a meno che non si tratti di quello proveniente dalle altre zone dove non è in atto il riposo biologico. Meglio, dunque, verificare sul bancone l'etichetta, che per legge deve prevedere l'area di pesca (Gsa).Il sistema pesca delle Marche conta circa 800 battelli, per un equipaggio complessivo di 1.700 persone e ricavi nel 2015 per 65 milioni di euro. La top ten delle produzioni è guidata dalle vongole, seguite da acciughe, naselli, pannocchie, triglie, seppie, sardine, lumachini, totani, murici. Discreta anche la produzione di cozze. Quelle che hanno fatturati significativi sono ancora le vongole, davanti a pannocchie, scampi, sogliola, nasello, seppie, acciughe, triglie, lumachini, rana pescatrice. (Ansa)
La ricorrenza delle festività di Ferragosto è caratterizzata, come noto, dalla consueta notevole affluenza di persone nei luoghi di forte richiamo turistico, che potrebbe costituire l’occasione per l’attuazione di progettualità criminose.Per questi motivi, la Questura di Macerata, tramite il Tavolo Tecnico tenutosi alcuni giorni fa, ha curato la predisposizione di misure finalizzate a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, a tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella Provincia di Macerata, specie nelle località ad alta vocazione turistica.Per il periodo di Ferragosto, sono stati predisposti mirati servizi di prevenzione in particolare lungo la costa, ovvero nelle località marine di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche, località in questo periodo particolarmente affollate.Obiettivo dei servizi, è quello di assicurare la vigilanza e la tutela degli obiettivi ritenuti a rischio, dei luoghi di interesse storico, artistico e culturale, aumentando la visibilità delle Forze di Polizia, anche al fine di prevenire atti di vandalismo, anche attraverso la vigilanza nei confronti di persone sospette ed un controllo accurato ad alberghi ed esercizi ricettivi.Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità.La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria, suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone.Nei giorni 14, 15 e 16 agosto in cui si svolgeranno lungo la costa numerosissime iniziative, per il Comune di Civitanova Marche, oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di ulteriori 50 uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, mentre saranno 40 gli agenti impiegati per il comune di Porto Recanati e Porto Potenza Picena.Impegnate in detti servizi di Prevenzione saranno, oltre alla altre Forze di Polizia, anche le Polizie Locali competenti per territorio e personale degli Uffici investigativi della Questura al fine di prevenire eventuali turbative all’Ordine Pubblico.Anche la Capitaneria di Civitanova Marche concorrerà ai servizi attraverso l’effettuazione, con proprie motovedette, di servizi di vigilanza e di soccorso nel tratto di mare antistante le zone interessate dalle iniziative suddette (in particolare per quanto concerne le manifestazioni pirotecniche), al fine di prevenire il rischio di incidenti.Nell’ambito dei servizi a mare, sarà presente anche un’unità della Guardia di Finanza.Uno specifico servizio sarà dedicato anche, durante la giornata del 16 Agosto, alla ricorrenza del Patrono di San Marone (a Civitanova Marche) che prevede oltre alla funzione religiosa, la nota processione a mare.La Polizia Stradale garantirà sui tratti autostradali e sulle strade in provincia a maggiore densità di traffico, la vigilanza e la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di specifici servizi di controllo, finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche ed alla repressione degli eccessi di velocità, attraverso l’utilizzo di etilometri e misuratori di velocità.Intensificati i controlli nel periodo di ferragosto anche nelle località montane ove il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, nella giornata del 15 agosto assicurerà, in ambito provinciale i servizi di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio finalizzato soprattutto alla prevenzione degli incendi.Una parte dei servizi, con l’impiego di uffici investigativi ed il contributo delle Polizie Locali, sarà dedicata al controllo del locali di intrattenimento danzante, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto delle normative e Ordinanze comunali da parte dei gestori.Per il Comune di Civitanova Marche, i servizi saranno coordinati dall’Autorità locale di Pubblica Sicurezza del Locale Commissariato della Polizia di Stato Dott. Ciro De Luca.
Il coordinamento portorecanatese di Fratelli d'Italia torna con una nota ad affrontare il tema della contraffazione e del commercio abusivo che proprio nel periodo estivo trovano nuove piazze di vendita nelle spiagge affollate e negli chalet pieni di turisti.“Apprendiamo con un certo sconcerto dalla stampa che l'amministrazione comunale di Porto Recanati non considera contraffazione e commercio abusivo delle criticità per il nostro territorio cui dedicare forze ed attenzioni. La cosa più grave è che tale considerazione viene fatta al tavolo del Comitato per l'ordine e la sicurezza convocato in Prefettura nei giorni scorsi. Com'è possibile che su stampa e social network l'amministrazione proclami linea dura con multe e cartellonistica per dissuadere gli acquirenti e poi sui tavoli tecnici dove si discutono le strategie e le forze da mettere in campo non si dia seguito a quei proclami minimizzando il problema?”Fratelli d'Italia è da sempre in prima fila sia nella tutela del made in Italy e del commercio locale che nella lotta all'abusivismo commerciale. Lo scorso 15 luglio un approfondimento sul tema è stato offerto dai due consiglieri regionali FDI delle Marche Elena Leonardi e della Toscana Giovanni Donzelli che ha rappresentato l'esperienza di Sesto Fiorentino recentemente salito alla ribalta della cronaca per i violenti scontri fra polizia e comunità cinese, dopo alcune ispezioni nelle loro aziende, da sempre poco inclini al rispetto di norme e diritti civili, come lo sfruttamento del lavoro anche minorile.“Troviamo doveroso un plauso a tutte le forze dell'ordine impegnate con varie operazioni nel contrasto di un fenomeno da non sottovalutare – prosegue la nota di Fratelli d'Italia - perché direttamente connesso con la malavita organizzata, crea concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari e mette a repentaglio la sicurezza del consumatore a causa delle merci realizzate con materiali dannosi per la salute. Proprio grazie a tali operazioni sono stati inferti duri colpi alla filiera del falso con basi nel nostro territorio attraverso sequestri importanti e la scoperta di laboratori clandestini all'interno dell'Hotel House. Per non vanificare l'operato delle forze dell'ordine reputiamo che non vada abbassata la guardia ma espresso un segnale forte e deciso nel contrasto al fenomeno anche e soprattutto da chi amministra il paese. Attendiamo infine di conoscere i dati della repressione annunciata dal Sindaco.”
Brutto primato per la nostra regione, l’inquinamento delle foci ci porta ai vertici alla classifica del mare più inquinato d’Italia. Solo il Lazio ci tiene testa nella media dei bollini rossi. Nove foci su dodici risultano “fortemente inquinate”, tra cui foce fosso Asola e foce del fiume Musone, è questo il responso dell’indagine fatta da Legambiente.Il problema del mare inquinato sta diventando strutturale nella nostra regione e stiamo andando incontro a sanzioni gravissimi da parte dell’Unione Europea per l’incapacità depurativa che hanno dimostrato e che dimostrano i comuni colpiti da questa emergenza. L’Europa nella nuova procedura di infrazione contro l’Italia ha individuato 46 agglomerati urbani marchigiani in cui si riscontrano anomalie nella gestione dei reflui, ovviamente non sono coinvolti sono paesi della costa ma anche dell’entroterra. A pagarne dazio saranno tutti i cittadini la multa in arrivo per le Marche sarà di circa 11 milioni di euro .Gli stessi comuni che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu sono quelli che devono anche imporre il divieto di balneazione. Probabilmente la certificazione della Bandiera Blu va rivista e deve porre maggior attenzione sulla qualità dell’acqua più che sui servizi che ciascun amministrazione propone ai bagnanti.“Ci sarebbe piaciuto raccontare qualcosa di diverso dal solito, ma purtroppo l’immobilismo delle istituzioni sul fronte della depurazione non ha fatto registrare novità di rilievo sul fronte della tutela del mare. marchigiano e i nostri punti lo dimostrano – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Al centro del problema ancora una volta le foci di fiumi, fossi e torrenti. In cinque punti risultati fortemente inquinati, inoltre, è potenzialmente alta la frequenza dei bagnanti e, di conseguenza, la carica batterica che arriva in mare rappresenta non solo un problema ambientale ma anche un rischio per la salute umana”.I tecnici della Goletta Verde che eseguono i campionamenti e le analisi hanno inoltre riscontrato una mancata informazione ai cittadini, seppur obbligatoria. Infatti, soltanto in una sola foce, sulle dodici oggetto di analisi, è presente il cartello informativo circa la qualità delle acque; per non parlare del fatto che spesso manca anche il divieto di balneazione, cosa ancor più grave.I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 29 e il 30 luglio 2016. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono stati considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. I punti scelti sono stati individuati dalle segnalazioni non solo dei circoli di Legambiente ma degli stessi cittadini attraverso il servizio Sos Goletta. Essi vengono scelti perché considerati a “maggior rischio” presunto di inquinamento. Le foci dei fiumi e dei torrenti, gli scarichi e piccoli canali sono i veicoli principali di contaminazione batterica.(Fonte dati Legambiente)
Domenica 14 Agosto dalle ore 16 fino alle 20, Porto Recanati si colorerà di allegria e divertimento con il grande COLORMOB di ferragosto.L’evento, realizzato da SuXevent e Holi Events con il patrocinio del Comune di Porto Recanati, sarà un momento dove adulti e bambini potranno dipingersi e lanciare tutti insieme polveri colorate nell’aria per esprimere la propria libertà e dare “colore” alla routine quotidiana. Le polveri sono realizzate con prodotti 100% naturali.Ai i più piccoli sarà dedicata anche un’area ColorBaby, il tutto accompagnato dai suoni di deejay locali e da un vocalist che sincronizzerà il pubblico durante i countdown per i lanci di gruppo.Per tutti gli interessati e i curiosi l’evento si svolgerà nei pressi dei giardini di Piazzale Europa (Zona Eurovillage – Parco Europa,Lungomare Sud). Ingresso Libero.Evento ColorMob Porto Recanati info sulla pagina Facebook.
Pura follia all’Oasi, supermercato che si trova tra Porto Recanati e Loreto. Ieri mattina è scoppiata una rissa tra due fratelli stranieri con cittadinanza italiana e due famiglie di napoletani.Erano tutti in fila per il bagno: secondo la ricostruzione dei testimoni poi confermata, sarebbe stato uno degli italiani a lanciare uno sguardo di sfida a uno dei due stranieri che gli ha rivolto la parola per primo con una frase pronunciata in maniera sprezzante: "Che hai da guardare?". Da lì si è scatenato il putiferio, sono volati pugni, calci e improperi con i bambini di mezzo che cercavano di dimenarsi per allontanarsi.Ad intervenire per placare gli animi sono prima intervenuti i lavoratori del supermercato che hanno portato fuori dall'esercizio commerciale i litiganti che, però anche all'esterno hanno proseguito la loro... animata discussione. Fortunatamente di lì a poco sono anche arrivati i carabinieri che hanno che hanno messo definitivamente fine alla spiacevole vicenda.