Incidente mortale a Porto Recanati, in via dell'Industria all'incrocio con via Mattei, nella zona industriale. Due le auto coinvolte nello scontro frontale e una di queste ha preso fuoco. Nello schianto ha perso la vita una persona, un'altra ferita gravemente.L'incidente è accaduto poco dopo le 20. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto le auto coinvolte sarebbero una Fiat Brava e una Fiat Punto. La Brava a causa dello schianto ha preso fuoco. Il conducente della Punto, Claudio Bonifazi, ottantasettenne di Appignano, è morto. Gravemente ferito il venticinquenne pakistano Abdul Rehman che era a bordo della Fiat Brava che è stato trasportato all'ospedale di Torrette. Sul posto per i rilievi la polizia stradale di Macerata. Tre le squadre dei vigili del fuoco intervenute (due da Civitanova e una da Osimo). Sul posto il 118 con la Croce Azzurra di Porto Recanati. [video width="640" height="360" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/Tragedia-a-Porto-Recanatiauto-prende-fuoco-dopo-lo-schianto-un-morto.mp4"][/video]
La Polizia Locale di Porto Recanati impone l’Alt ad una Fiat 500 e il conducente non si ferma. Parte così l’inseguimento di ieri nei pressi del River Village.La polizia ha tentato di riacciuffare lo spericolato guidatore, tallonandolo fino a Villa Gigli, poi mentre la Fiat 500 ha proseguito per le stradine di campagna, le autorità hanno deciso di non andare oltre evitando così di mettere a rischio i potenziali viaggiatori che circolavano.L’alt era stato dato perché poco prima il conducente era stato visto dalla polizia locale mentre parlava con una delle prostitute presenti nella Pineta.L'auto è ricercata da tutte le forze di polizia.
Panico questa mattina in autostrada, dove una donna di 28 anni, di origini marocchine residente ad Ancona, ha percorso contromano circa dodici chilometri prima di essere fermata da una pattuglia della polizia stradale, fortunatamente in tempo, prima che si verificasse l'irreparabile.La giovane era alla guida della sua auto, quando ha imboccato contromano il casello di Porto Recanati sulla corsia nord. Tantissime le segnalazioni arrivate al centralino della polizia stradale di Macerata che si è messa subito all'opera per cercare di fermare la donna. Infatti, sono stati gli automobilisti che l'hanno incrociata a segnalare il fatto alla polizia stradale che, al km 255, è riuscita a stoppare la donna. Che al controllo dell'etilometro è risultato positiva.
Rissa nella notte a Porto Recanati, nel piazzale antistante il River Village. Almeno una decina le persone coinvolte, tutte residenti al River Village e all'Hotel House.Ad accendere la miccia alcuni pakistani che si sono pestati per motivi ancora da chiarire, ma probabilmente legati al mondo dello spaccio di stupefacenti. Sul posto è intervenuta un'ambulanza per soccorrere i feriti e le forze dell'ordine che hanno fermato diverse persone per gli accertamenti del caso. Sei le persone denunciate per rissa lesioni e porto abusivo di armi; tre i feriti, tutti non gravi.
E' l'ora della resa dei conti. Qualcosa alle provinciali non ha funzionato. La vittoria di Pettinari apre un problema politico per il Partito Democratico e quattro sindaci e 40 amministratori chiedono "una seria verifica della maggioranza regionale" ma soprattutto stigmatizzano e condannano "l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico". Insomma, si chiede un nuovo Partito Democratico. Questo il testo della nota con in calce tutti i firmatari:Dopo più di una settimana dalle elezioni per il presidente e per il consiglio dell'area vasta, come amministratori del PD e di amministrazioni civiche che con il PD collaborano nelle esperienza amministrative delle nostre comunità, vogliamo esprimere la nostra profonda delusione per l’inatteso esito. Abbiamo con convinzione sostenuto la candidatura di Ornella Formica e desideriamo oggi ringraziarla ancora una volta per essersi spesa con determinazione, forza e generosità in questa sfida, peraltro tenutasi in un clima quasi surreale in seguito al drammatico terremoto che ha scosso anche la nostra provincia.Considerato che nella nuova realtà dell'area vasta non si dovrebbe esprimere più il primato della politica dei partiti ma la gestione amministrativa collegiale dei Sindaci del territorio, continuiamo a pensare che la scelta del Sindaco di Colmurano fosse la più coerente e lineare. Le sue caratteristiche di Sindaco di un piccolo comune dell'entroterra largamente rappresentativo della realtà del territorio maceratese, di una persona quotidianamente alle prese con le difficoltà e i problemi concreti dei cittadini, avrebbero fatto di Ornella Formica un'ottima guida del nuovo organismo. Per di più la sua candidatura non è stata frutto di compromessi, calcoli o designazioni dall'alto, non è stata certo cercata ma accolta con molte difficoltà, ha fatto sì che attorno alla sua figura si siano stretti tanti amministratori molti dei quali fuori dal perimetro classico del PD.Purtroppo, per sbarrare la strada a questa possibilità' di scrivere una bella pagina di trasparenza e di rinnovamento per una nuova visione del governo locale, hanno fatto fronte comune tutte le energie trasversali di ogni colore interessate a far sopravvivere la vecchia politica, i suoi calcoli e le sue convenienze. Infatti, abbiamo assistito alla presentazione di liste di centrodestra senza alcuna indicazione sul candidato presidente ma confluite poi con grande tempestività e furbizia su Pettinari. Tra l'altro un centrodestra che vota "contro e non per", non propone un candidato ma si coalizza e si aggrega unicamente per far perdere il PD, conferma la sua estrema debolezza, il profondo disorientamento e una certa inadeguatezza ad assumere un ruolo di governo.Allo stesso modo ci sentiamo di stigmatizzare e condannare l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico. Lo stesso atteggiamento ha caratterizzato con ogni evidenza alcuni alleati del PD che, pur dichiarando lealtà e sostegno alla Formica, in realtà, come nelle peggiori pagine della vecchia politica, si preparavano a consumare un tradimento che è sotto gli occhi di tutti. Questa vicenda ci insegna che non si può più sopportare questo teatrino della politica e noi vogliamo denunciare questo scandalo e fare la nostra parte per cancellare dalla politica comportamenti che la rendono ogni giorno di più insopportabile, alimentando il consenso di forze antisistema.In questo senso appare inevitabile, a nostro avviso, anche una seria verifica della maggioranza regionale, perché è chiaro che si apre un problema tutto politico: Tonino Pettinari segretario regionale dell'UDC, alleata del PD nel governo regionale, diventa presidente dell'area vasta di Macerata contro il PD. È evidente una clamorosa contraddizione, a meno che non si voglia teorizzare che ogni posizione è legittima purché garantisca dei benefici. Gli altri alleati del PD, presenti al tavolo regionale, si sono dimostrati nella vicenda maceratese ambigui e inaffidabili.Riteniamo sia giunto, non più rinviabile, il momento di mettere al bando questa politica. Per cambiare bisogna fermare questo comportamento da parte di chi vive l'impegno più come opportunità personale che non come servizio perché, così facendo, contribuisce in modo determinante alla perdita di credibilità e fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Crediamo che la chiarezza, la linearità dei percorsi e delle decisioni siano scelte che paghino sempre. Il resto sono dinamiche che non ci appartengono.Infine, vogliamo anche ringraziare il segretario provinciale del PD che ha anteposto l'ascolto delle esigenze provenienti dagli amministratori e dai cittadini alle analisi strategiche dei calcolatori di mestiere e così facendo ha ben interpretato il senso di questa elezione di area vasta. Da ogni parte veniva una richiesta forte di rinnovamento che pur non collimando con calcoli strategici avrebbe avuto i numeri se ci fossero stati lealtà e senso di appartenenza ad una comunità politica. Purtroppo questo tentativo serio di imboccare la strada del rinnovamento, che di certo non poteva essere affidata alla ricandidatura di Pettinari, a cui auguriamo comunque un buon lavoro, è stata strumentalizzata ed ostacolata come dimostrano i numeri da una parte dello stesso PD. Sono quantomeno grotteschi i richiami all’unità nel post-elezioni alla luce dell’assenza di unità nel momento cruciale del voto.Ora è più che mai necessario che si riapra immediatamente una nuova fase congressuale per fare chiarezza sui troppi lati oscuri che questo passaggio ha messo in evidenza. C’è bisogno di rimettere al centro la buona politica, concentrandoci sui problemi reali delle persone, a partire innanzitutto dalla ricostruzione post-terremoto, e affrontando il tema dalle riforme con l’avvicinarsi del referendum costituzionale.Resta l'amarezza per non essere riusciti ad eleggere Ornella ma da questa esperienza è emersa una rete di amministratori che ha lavorato con passione e tenacia e che rappresenta sicuramente un primo bel segnale sulla strada del rinnovamento dal quale ripartire".Andrea Gentili (sindaco Monte San Giusto), Leonardo Catena (sindaco Montecassiano), Osvaldo Messi (sindaco Appignano), Paolo Teodori (sindaco Ripe San Ginesio), Giovanni Giri (capogruppo Porto Recanati), Fausto Cavalieri (capogruppo Potenza Picena), Tonino Nardi (capogruppo Mogliano), Luca Longo (capogruppo Montefano), Sara Simoncini (sindaco Poggio San Vicino) e gli amministratori di comunali Valentina Campugiani, Giulia Foglia e Tommaso Gaballo (Potenza Picena), Mauro Spinelli, Claudia Re e Simona Scopetta (Monte San Giusto), Katia Acciarresi, Simone Fogante, Cinzia Paolucci, Paolo Carnevali, Graziano Paparelli, Marco De Marchis e Fiorella Perugini (Montecassiano), Alessio Gianfelici, Rolando Vitali, Vittoria Trotta, Mariano Calamita, Alessia Tarabelli, Natascia Compagnucci e Lucia Feliziani (Appignano), Paolo Monina e Massimo Sparapani (Montefano), Massimo Candria (Mogliano), Anselmo Bordi (Belforte del Chienti), Alfio Verdicchio e Robertino Paoloni (Loro Piceno), Fabio Pierucci (Urbisaglia), Alberto Bevilacqua e Giovanni Piersigilli (Apiro), i segretari di circolo Sante Basilli (Ussita, Visso e Castel Sant’Angelo sul Nera), Tobia De Felice (Appignano), Sarah Gigli (Montecassiano), Benso Antonini (Montelupone), Sandro Nardi (Treia), Enrico Garofolo (Potenza Picena), Domenico Mucci (Urbisaglia), Tonino Di Giulio (Penna San Giovanni) e il segretario Pd di Montefano Francesco Giubileo.
La Guardia di Finanza di Porto Recanati ha sviluppato un’indagine che ha portato alla scoperta di un laboratorio per la realizzazione di capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti operante all’interno dell’Hotel House. Sequestrati capi di abbigliamento, etichette, cliché, punzonatrici e macchine da cucire.I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno inferto un altro importante colpo alla produzione ed al commercio di prodotti contraffatti. Elaborando una serie di elementi acquisiti nel corso dell’ordinaria attività operativa, i militari sono riusciti ad individuare un altro appartamento, situato al sedicesimo piano dell’Hotel House, trasformato in laboratorio clandestino per il confezionamento di capi di abbigliamento contraffatti.Sono stati rinvenuti giubbotti, borse e maglieria già pronti e confezionati per la commercializzazione recanti marchi contraffatti delle più note griffe oltre a etichette, punzoni, bottoni e quant’altro serve per far diventare un anonimo capo di abbigliamento in un prodotto griffato.Oltre 20.000 articoli sequestrati, oltre a punzonatrici, macchine da cucire e addirittura una stampante a caldo per imprimere i loghi dei marchi contraffatti su abbigliamento in pelle.Un senegalese di 38 anni, in regola con il permesso di soggiorno ed in possesso di partita IVA per il commercio ambulante di abbigliamento è stato denunciato a piede libero alla competente A.G. Il valore commerciale della merce sequestrata è stata stimata in oltre 70 mila euro.L’operazione conferma il ruolo della Guardia di Finanza nella tutela della correttezza del mercato e in particolare nel contrasto alla contraffazione, i cui profitti, com’è noto, sono in gran parte destinati ad alimentare le organizzazioni criminali.La stessa, inoltre, risponde in maniera efficace alla necessità di presidiare costantemente il territorio costiero al fine di contrastare ogni tentativo di infiltrazione malavitosa.
Tragedia lungo l'autostrada A 14 tra gli svincoli di Porto Recanati e Civitanova, lungo la corsia sud. Due persone sono morte in un tremendo incidente nel quale sono rimaste coinvolte diverse vetture. Da quanto si è appreso, a perdere la vita sarebbe stata una coppia francese.A bordo dell'auto c'era anche la figlioletta di sei mesi che, però, si è salvata, ma è stata portata in ospedale in eliambulanza. Lo schianto sarebbe avvenuto in seguito al tamponamento con un mezzo dell’Anas. Traffico in tilt per diverso tempo per consentire all'eliambulanza di atterrare sull'autostrada.
Tragedia questa mattina a Porto Recanati dove è morto un bambino di circa un anno e mezzo. Le cause del decesso sono ancora da accertare.Da quanto si è appreso, la mamma del piccolo si è precipitata in strada, in via Salvo d'Acquisto, con il bambino in braccio chiedendo aiuto perchè il figlio stava male. Nel giro di pochissimo tempo, sul posto sono intervenuti i sanitari ed è anche arrivata l'eliambulanza, ma nel frattempo il cuore del piccolo ha smesso di battere e l'arrivo dell'elicottero si è rivelato inutile. In corso tutti gli accertamenti del caso da parte delle autorità competenti.
Festa grande in casa Sernani. Ieri Allegra, farmacista e figlia del noto agente pubblicitario Stefano, si è unita in matrimonio all'ingegner Michele Avaltroni.La cerimonia nuziale si è svolta nello splendido scenario dell'Abbazia di San Claudio.Al termine, gli sposi sono stati salutati dai parenti e da tantissimi amici a Villa Castellani di Mogliano in una serata di grandissima festa e... inevitabilmente allegria.Ad Allegra e Michele i migliori auguri da parte della redazione di Picchio News.
Controlli sui locali della movida su tutto il lungomare di Porto Recanati, eseguiti la notte scorsa dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche e dai colleghi della locale Stazione.Il bilancio finale è di vari esercizi controllati e sanzionati.Al titolare di uno dei locali del lungomare è stata contestata la violazione delle disposizioni in materia di acustica, per attività musicale che superava di ben 26 decibel il limite consentito: è risultato anche sprovvisto delle autorizzazioni. Accertamento da definire per due uomini italiani trovati in possesso di un portafoglio con dentro 1700 euro. I due non hanno saputo spiegare di chi fosse il portafoglio nè perchè ne fossero in possesso. Per questo motivo sono stati denunciati a piede libero.Infine un ristoratore rischia una maxi multa per aver assunto vari lavoratori in nero.
Solita sfilza di patenti ritirate dalla polizia stradale, nei consueti controlli del sabato sera lungo le strade della costa. Stavolta sono state undici le patenti ritirate ad automobilisti che si sono messi al volante dopo aver alzato troppo il gomito. Fortunatamente, non sono stati registrati incidenti di particolare rilevanza.
Momenti di grande paura per un bambino di nove anni, rimasto gravemente ferito a seguito di un banale incidente in bicicletta.Il piccolo, in vacanza insieme alla famiglia originaria di Pavia in un camping di Porto Recanati, stava raggiungendo in bici insieme ad alcuni amichetti un campo dove poter giocare a calcio. D'un tratto, il bambino è inciampato, probabilmente avendo incontrato qualche ostacolo per strada di cui non si è accorto, ed è caduto dalla bici. Nel capitombolo, il freno del mezzo a due ruote gli si è letteralmente infilzato nell'addome. Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i carabinieri, la Croce Azzurra e un'automedica da Civitanova. Il bimbo è stato portato d'urgenza al Salesi di Ancona e ricoverato in condizioni serie, ma fortunatamente i medici hanno escluso il pericolo di vita.
Il cuore grande dei maceratesi non smette mai di battere. A seguito della tragedia seguita al terremoto di mercoledì mattina, in tantissimi si sono subito adoperati per cercare di dare una mano alle migliaia di persone rimaste senza più niente.Dopo l'appello dell'Avis per l'emergenza di sangue, molti maceratesi si sono recati in ospedale per la donazione, aspettando il proprio turno anche per due ore: il reparto immunotrasfusionale ha lavorato a pieno ritmo e instancabilmente fino alle 19.In provincia di Macerata in queste ore sono stati predisposti e organizzati vari punti di raccolta di beni di prima necessità: - CIVITANOVA MARCHE - Ufficio Informazioni Turistiche (Piazza XX Settembre) - PORTO RECANATI - Sala quartieri presso ex Scuola Diaz (domani h 10-20 e venerdì h 9-12) - MACERATA - Libreria Feltrinelli (Corso della Repubblica) - MACERATA - associazione Vittime di Violenza "Io no" ( via Lattanzio Ventura 38) - PORTO POTENZA - davanti Scuola Elementare - (domani h 8-10) Coperte, indumenti, acqua, alimenti a lunga scadenza, prodotti per la pulizia personale, asciugamani, mascherine anti-polvere, guanti e tutto quanto può servire a chi ha perso tutto. Un pensiero anche ai bambini, chi può doni i giocattoli che in questi momenti tristi e spaventosi possono essere di grande aiuto ai più piccoli.La Croce Verde di Macerata dopo il rientro dei sei volontari che hanno operato nella missione di soccorso nelle zone colpite dal sisma, hanno aperto H24 un punto di raccolta presso la sede in viale indipendenza 12. Hanno chiesto soprattutto di donare: ACQUA IN BOTTIGLIA e MATERIALE IGENICO SANITARIO soprattutto per bambini (come pannoloni o salviettine). Il presidente della Croce Verde ha detto di non portare vestiario o coperte perchè le sta raccogliendo la Protezione Civile. Per tutte le informazioni 0733 260260.L'amministrazione comunale di Civitanova rivolge un appello a chiunque si trovi nella possibilità di farlo, ad offrire alloggi o ad ospitare anche momentaneamente in famiglia quanti non possono far rientro nelle proprie case distrutte dal sisma. I recapiti a cui è possibile fare riferimento sono: Ufficio Turismo 0733.822213 patrizia.chiuchiu@comune.civitanova.mc.it laura.tittarelli@comune.civitanova.mc.it Inoltre è stato attivato presso l'Ufficio Turismo di Palazzo Sforza in piazza XX Settembre, un punto di raccolta di beni alimentari non deperibili, per adulti, per bambini, per l’igiene alla persona, per gli animali. L'ufficio sarà aperto oggi dalle ore 8.30 fino alle 21. Si può dunque contribuire all’invio di cibo in scatola, coperte, saponi, acqua, pannolini per neonati e altri beni di prima necessità, cibo per animali. Il materiale raccolto sarà consegnato alla Protezione Civile di San Benedetto del Tronto collegato con Amatrice. Servono principalmente prodotti per l'igiene, coperte, scarpe, acqua, generi alimentari, posate e piatti in plastica, pannoloni, indumenti nuovi.Vince Civitanova ha promosso una raccolta di materiali di prima necessità nella propria sede in via Piave 51 a Civitanova, vicino alla Stella Maris. La raccolta proseguirà anche oggi dalle 17 alle 20. Si cercano preferibilmente prodotti alimentari, per l'igiene, biancheria intima. Tante le persone che hanno già aderito e consegnato materiale. "GRAZIE CIVITANOVA, HAI UN GRANDE CUORE❤" si legge nella pagina Facebook del movimento civitanovese. A Tolentino, Renato e Daniele Mari, titolari dell'Hotel 77, si sono proposti con un gesto di straordinaria solidarietà verso chi abbia bisogno di un tetto. I fratelli Mari hanno lanciato l'iniziativa tramite Facebook con un post in cui si legge: "C'è gente a Tolentino e dintorni che è senza un tetto? L'Hotel 77 mette a disposizione in maniera gratuita qualche camera della struttura ricettiva per chi fosse rimasto senza un letto! Contattare lo 0733967400!". Un cuore grandissimo e un gesto impagabile che va ad aggiungersi ai tanti privati che, in maniera disinteressata e volontaria, hanno anch'essi messo a disposizione stanze e case inabitate per le vittime del sisma.(Nelle foto la raccolta promossa da Vince Civitanova)
Un anziano è stato salvato in mare questa mattina a Porto Recanati grazie all’intervento di un carabiniere in ferie e degli addetti ai soccorsi presenti in spiaggia con il loro cane.Un turista di 80 anni, non curante della bandiera rossa e del mare molto mosso, ha deciso ugualmente di fare il bagno. La corrente però lo ha trascinato lontano dalla riva e l’anziano ha rischiato di non riuscire a tornare indietro. Fortunatamente il carabiniere ha notato le difficoltà del bagnante e ha chiesto subito aiuto a Marco Pandolfi, il proprietario dello chalet Carlo & Domenico.Il bagnino e il suo golden retriver si sono gettati in acqua e hanno salvato l’anziano che è tornato a riva comprensibilmente spaventato ma illeso.
Iniziativa importante in nome dell’ambiente a Porto Recanati: indetta la giornata contro i mozziconi di sigaretta “Stop alle cicche”.Nonostante ci sia una legge che vieti di gettare a terra le cosiddette “cicche di sigarette” gli italiani non riescono a perdere questa brutta abitudine. Il quartiere Castennou di Porto Recanati ha accolto l’iniziativa del Daily Green, noto portale di informazione sull’economia verde, in cui vede protagonisti gruppi organizzati, associazioni o cittadini qualsiasi nella raccolta dei mozziconi di sigarette lasciate a terra o in spiaggia.La manifestazione “green” è prevista per giovedì 25 agosto a partire dalle ore 21 dove, presso largo porto Giulio, si potranno consegnare i mozziconi raccolti per toccare con mano il quantitativo di cicche che giornalmente vengono abbandonati nell' ambiente.“Stop alle cicche” sarà anche un’occasione per distribuiti posaceneri da tasca e per informaresulla pericolosità di questa pratica ormai vietata per legge.L’iniziativa prende spunto da quanto hanno fatto due studentesse australiane di Griffith, Holly Richmond e Alli Taylor, hanno raccolto (insieme ad altri 10 volontari), in sole due ore, più di 300 mozziconi di sigarette sulla spiaggia di Burleigh Heads, nel Queensland, e più di 3000 in tutta la zona, ritenuta una dei luoghi più belli e puliti della costa australiana.
Ancora appartamenti svaligiati a Porto Recanati. Dopo gli episodi di Ferragosto, i malviventi hanno rubato all’interno di due case nella stessa palazzina.I furti sono avvenuti domenica: anche questa volta i ladri hanno approfittato dell’assenza dei proprietari, fuori nel pomeriggio del giorno di festa. Con molta probabilità prima sono entrati nell’appartamento a pian terreno e poi hanno messo a soqquadro quello al primo piano, forzando la serratura. Nessuno si è accorto di nulla. I proprietari si sono resi conti del furto quando sono ritornati a casa e hanno trovato tutto sottosopra.
Un altro grande successo per l’estate di Popsophia: l’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati gremita di un pubblico attento e coinvolto ha ospitato ieri 21 agosto alle ore 21.30 il philoshow “Innamorato sempre di più: la filosofia dell’amore e la poetica di Lucio Battisti”, lo spettacolo filosofico-musicale di Popsophia che ha visto anche la partecipazione del filosofo Marcello Veneziani.Lo spettacolo, ideato dalla direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli, è stato costruito come un percorso musicale e filosofico tra le emozioni suscitate dalle esecuzioni della nuova band di Popsophia Factory, le letture dell’attrice Pamela Olivieri, i montaggi cinematografici e la regia di Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci, le riprese live di Colette Pacini e Matteo Lorenzini.Il philoshow – che ha tenuto inchiodato il pubblico, rimasto anche con la pioggia - è stato dedicato alla poetica delle canzoni di Lucio Battisti e Mogol, i due artisti italiani che più degli altri hanno saputo tradurre in musica i sentimenti contrastanti che accompagnano l’esistenza di ciascuno di noi, dalla passione alla sofferenza, dalla paura al tradimento, dalla malinconia alla felicità.“Battisti racconta una storia singolare, individuale e particolare ma che riesce a parlare a ciascuno di noi. Attraverso le sue canzoni abbiamo raccontato degli archetipi che hanno a che fare con una parola bistrattata, l’amore. L’educazione sentimentale, infatti, oggi avviene anche e soprattutto attraverso le canzoni che raccolgono i nostri sogni e le nostre lacrime” ha dichiarato Lucrezia Ercoli.Dall’innamoramento di Un’avventura al raccoglimento di Emozioni la cui esecuzione ha incantato l’arena, dalla malinconia di Mi ritorni in mente alla felicità de La canzone del Sole, cantata da tutto il pubblico dalla platea alle gradinate.“Quando oggi parliamo dell’importanza delle emozioni ricordiamo che nella voce di Battisti e in lui c’era la vera filosofia delle emozioni, che consentiva di toccare gli stati d’animo profondi e portarli alla luce - ha spiegato Marcello Veneziani - Le parole di Battisti attingono non solo agli arsenali dell’amore, ma anche ai legami della natura: ogni canzone è un tentativo di convogliare il mondo nella sua dichiarazione universale. Il pubblico sogna con Battisti ma insieme torna alla realtà, ed è proprio questa la sua forza: suscitare il fascino della lontananza ma insieme entrarti nel cuore con un aspetto intimo e universale”.
Maria Montessori, originaria di Chiaravalle, ha creato uno dei metodi educativi più famosi al mondo applicato in più di 20.000 scuole in cui tutto è a misura del bambino rispettandone le esigenze e i tempi e, soprattutto sviluppandone l’autonomia.Negli ultimi tempi il metodo montessoriano ha sempre più preso campo, anche nel territorio maceratese molte scuole hanno aperto sezioni che utilizzano questo metodo di apprendimento e crescita nei comuni di Macerata, Civitanova, Porto Recanati, Corridonia e Tolentino.Una scuola autenticamente montessoriana, per i bambini le cui famiglie sceglieranno tale, adotterà il materiale tipo delle case dei bambini, ma cercherà di non fossilizzarsi su di esso, tenendo presente che oggi la nostra società è ben diversa da quella di inizio novecento e i bambini hanno anche altri bisogni e interessi, ad esempio quello di confrontarsi con i prodotti della tecnologia avanzata e di saperli usare in modo critico e costruttivo.Tra i principi fondamentali della scuola l’accettazione totale del bambino, con le sue potenzialità e i suoi limiti, con la necessità di personalizzare il percorso di apprendimento, la differenza in questo caso diventa ricchezza e non divisione tra gli alunni. Altro punto fermo del metodo di Maria Montessori ha le sue radici nel suo motto “Aiutami a fare da me” che si rispecchia nell’allestimento degli ambienti delle aule con il superamento della didattica frontale e delle barriere architettoniche: tutto è a misura di bambino.Sia la casa dei bambini (materna), sia la scuola elementare, sono organizzate per sezioni miste, cioè con bambini di età diversa (3/4/5 anni per la materna…6/7/8 e 8/9/10 per le elementari.) e ciò anticipa quello che oggi la psicologia dell’apprendimento chiama social-learning, ossia l’apprendere attraverso il confronto costruttivo tra alunni diversi sia per interessi, abilità e competenze, sia per età.Anche le insegnanti delle scuole montessoriane seguono un particolare metodo di formazione. La maestra è una direttrice, attenta osservatrice del percorso di autoeducazione compiuto dal bambino, è paziente, è umile, è parca nelle parole. Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei bambini è una fonte inesauribile di indicazioni per insegnanti e genitori; nessun aspetto viene trascurato: lo sviluppo fisico, le attività manuali sempre collegate allo sviluppo della mente, l’apertura alla realtà extrascolastica e al territorio, la lettura e la consultazione di testi, la sperimentazione e il lavoro individuale e di gruppo.La Montessori non è stata subito capita, soprattutto in un’epoca come quella ottocentesca nella quale ha vissuto “quanti malintesi ho trovato in tanti paesi perché la gente pensava che io parlassi di un metodo pedagogico, mentre io parlavo di una rivelazione. Il bambino è il tesoro supremo dal quale possiamo attingere forza. La vera educazione coinvolge non solo il bambino che viene educato ma anche l’adulto che si trasforma”.Elenco scuole montessoriane nella provincia di Macerata:Civitanova MarcheIstituto scolastico comprensivo Ugo Bassi n 30: http://iscviaugobassi.gov.it/corsi-montessori/infanzia: sezione montessoriana nel Plesso di Scuola dell’Infanzia “Via dei Mille”primaria : corso ad indirizzo montessoriano nella Scuola Primaria “A. Garibaldi”Porto RecanatiCasa dei bambini “M. Montessori”, infanzia http://www.montessori-portorecanati.it/?page_id=11MacerataScuola primaria Montessori, in via dei Sibillini 37, a Macerata, Istituto Comprensivo Mestica: http://istitutomesticamacerata.it/Scuola dell’Infanzia, IC Fermi, nel plesso situato in via Pace n° 2: http://nuke.fermimc.it/TolentinoIstituto Comprensivo Don Bosco, piazza D. Bosco, 11, Scuola Primaria, plesso “Grandi” http://www.comprensivodonbosco.it/Corridoniaesiste un gruppo di gruppo di genitori impegnati per attivare una Casa dei Bambini Montessori: https://www.facebook.com/montessoricorridonia?fref=ts
Quartiere Centro Storico in festa a Porto Recanati per la prima, storica vittoria nel Palio Storico di San Giovanni, giunto alla 22esima edizione.Qualche polemica alla fine, quando il presidente del Quartiere Sossicci – Del Sole ha presentato reclamo non appena sono stati ufficializzati i risultati per presunte violazioni al regolamento. Alla fine, però, è stata confermata la vittoria del Centro Storico. La classifica finale definitiva ha visto, dietro il Centro Storico, al secondo posto Scossicci - Del Sole, al terzo Europa, al quarto Castennou e al quinto Montarice.Non hanno preso parte al Palio il quartiere Santa Maria in Potenza, che ha rinunciato alla fine, e il quartiere Sammarì del quale si conosceva da diverso tempo la rinuncia a partecipare.
Solita sfilza di patenti ritirate dalla polizia stradale, nei consueti controlli del sabato sera, soprattutto lungo le strade della costa. Stavolta sono state ben quattordici le patenti ritirate ad automobilisti che si erano messi alla guida dopo aver alzato troppo il gomito. Di questi, otto erano uomini e le restanti sei donne. Non sono stati registrati incidenti di particolare rilevanza.