“Al fine di ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani e al contempo di migliorare la raccolta differenziata delle abitazioni private e degli esercizi commerciali, abbiamo raggiunto un accordo con il concessionario Cosmari che consta su più punti che entreranno in vigore nelle prossime settimane”. Ad annunciarlo è il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini.
Il centro rifiuti raccolta differenziata (dietro il Campo Sportivo “Luciano Panetti”) cambierà il proprio orario di operatività. Rimarrà infatti aperto nella giornata di sabato, nel pomeriggio dalle 15 alle 18, anziché nella giornata del venerdì pomeriggio (negli altri giorni l’orario rimane invariato).
“Per accedervi sarà necessario essere in possesso della riciclo card – spiega il primo cittadino -. Tale misura si spera possa essere propedeutica a facilitare il lavoro di conferimento dei rifiuti speciali a tutte quelle persone che appunto nella giornata di sabato si dedicano a lavoretti domestici (come ad esempio la cura dei giardini o la sistemazione di garage)”.
“I cassonetti che ora stanziano nella zona del Borgo Marinaro e sotto il cavalcavia verranno rimossi” aggiunge Michelini. “Sarà realizzata una mini isola ecologica che sarà a disposizione dei soli operatori commerciali, mentre i ristoranti avranno dei cassonetti chiusi con apposite serrature - spiega il sindaco -. Troppo spesso i cassonetti che oggi si trovano in questi siti diventavano vere e proprie discariche a cielo aperto per coloro che, di passaggio, si trovavano a dover gettare anche dei rifiuti speciali”.
L’intento dell’amministrazione Michelini “è quello di spingere al massimo la raccolta differenziata, impedendo che si possa disporre dei cassonetti in modo improprio e rispettando i giorni in cui un dato materiale (plastica, indifferenziato o carta) deve essere, come da calendario, conferito”.
Analoga procedura è prevista anche nel quartiere Scossicci dove ormai purtroppo, da molto tempo, registriamo una pessima e dilagante cultura dell’abbandono rifiuti (anche ingombranti). Si provvederà quindi – spiega il sindaco - a rimuovere i cassonetti posti in alcune vie
“Per porre fine alle irregolarità e realizzare una corretta e sempre più sistematica raccolta differenziata, si sta ragionando sulla necessità di fare verifiche sui sacchetti dei rifiuti e di sanzionare chi non rispetta le regole" conclude Michelini, sottolineando come "la serie di misure annunciate andranno a regime a breve".
Serrati controlli sulle strade del Maceratese nel weekend: denunciato un giovane coinvolto in un sinistro stradale. I Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Civitanova Marche, unitamente a quelli della stazione di Porto Recanati, hanno denunciato un 21enne, poiché alla guida della propria autovettura, coinvolto in sinistro stradale con feriti, è risultato poi positivo all’accertamento alcolemico.
Al giovane è stata ritirata la patente di guida. Nel corso del servizio i carabinieri hanno segnalato al Prefetto di Macerata due giovani 20enni, di porto Sant’Elpidio e di Porto Recanati, poiché trovati entrambi in possesso rispettivamente di circa un grammo di marijuana e di hashish.
Al Palazzetto dello Sport ‘’E. Medi’’ è andato in scena il primo incontro della seconda fase di Serie C Silver fra la capolista assoluta Attila Junior Basket e l’UPR Montemarciano. A consolidare il primato è la formazione portorecanatese, capace di imporsi con il punteggio di 77-53.
LA CRONACA - Ad aprire le marcature pochi istanti dopo la palla a due ci pensa la guardia arancioblù Andrea Gurini con un arresto e tiro dalla media distanza, seguito da Cristian Cingolani con un sottomano da destra.
Reagisce l’UPR con una tripla di Maggiotto che accorcia le distanze, alla quale replica immediatamente Mario Manciniri stabilendo il vantaggio di due possessi già maturato dall’Attila.
Prova a tenere testa la formazione di Montemarciano ma la superiorità fisica e tecnica dei portorecanatesi, che continuano a segnare con tutto lo starting five, si fa sentire e in men che non si dica si trova a -15 nel corso del primo parziale.
A questo punto Maggiotto e i due fratelli Savelli cercano di aggiustare il punteggio con una serie di azioni individuali ma al fischio della sirena il punteggio recita 24-11 in favore dell’Attila Junior Basket.
Il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del primo, gli arancioblù sono una macchina da canestro inarrestabile e macinano punti su punti, ottenendo anche molte seconde azioni grazie ai numerosi rimbalzi offensivi di Filippo Ampomah.
Il parziale inizia con due canestri arresto e tiro di Filippo Centanni e la tripla di capitan Baldoni, ai quali provano a rispondere Edoardo Centanni (fratello minore del playmaker arancioblù) e Mosca, capitano della formazione ospite.
Sotto canestro il centro dell’Attila Mario Mancini continua a realizzare subendo fallo, dimostrando una netta superiorità fisica rispetto ai lunghi avversari. Le due squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 45-21, sempre in favore dei padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi le due formazioni iniziano a giocare una pallacanestro più equilibrata, anche l’UPR Montemarciano trova la via del canestro con più continuità ma si trova a dover gestire uno svantaggio di oltre venti lunghezze.
Ad aprire le marcature ci pensa ancora una volta la guardia arancioblù Andrea Gurini con una bomba da oltre l’arco dei tre punti, seguito dai canestri sotto le plance di capitan Baldoni e Mario Mancini.
Per la squadra ospite, invece, il parziale inizia con una striscia di sei punti consecutivi di Federico Savelli, seguita da un’altra serie individuale, questa volta di cinque punti e da parte di Maggiotto.
L’Attila risponde al fuoco con l’ennesima tripla di Gurini e con i giochi sottocanestro di Mancini, che consentono alla formazione di casa di chiudere il penultimo quarto con ancora un ampio margine di vantaggio. Il parziale termina 61-40.
Nel quarto ed ultimo periodo di gioco è il giovane portorecanatese doc Lollo Attili a mettere in chiaro fin da subito che l’Attila non è intenzionata a far rientrare in partita l’UPR Montemarciano: segna una tripla allo scadere dei 24 dopo un’azione rocambolesca e immediatamente dopo penetra e segna da due punti.
A trainare l’offensiva ospite invece è Edoardo Centanni, che segna con continuità da due punti con penetrazioni e arresti dalla media distanza. A tre minuti dalla fine della partita l’head coach dell’Attila Nicola Scalabroni sceglie di schierare in campo gli under Karol Losinskie Alain Battestin.
Lo stesso Battestin difende con grinta, recupera il pallone in punta e corre in contropiede andando a segnare con un sottomano da destra e ricevendo la standing ovation del Palasport ‘’E. Medi’’.
ATTILA JUNIOR: Mancini 20, Lupetti n.e., Centanni 11, Battestin 2, Gurini 15, Cingolani 6, Redolf n.e., Ampomah 4, Losinski, Attili 8, Baldoni 11. All.: Scalabroni.
MONTEMARCIANO: Tagnani, Savelli L. 4, Schiavoni 5, Savelli F. 14, Mosca 3, Pennacchioni, Moltedo n.e., Maiolatesi 8, Curzi, Centanni 9, Maggiotto 10. All.: Castracani.
Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Come vi avevo precedentemente indicato, il peggio - per quanto riguarda la quarta ondata - è certamente alle spalle. I contagi registrati negli ultimi 7 giorni hanno subito una diminuzione di oltre il 20% rispetto al periodo precedente ed è iniziato anche un sostanzioso svuotamento degli ospedali, con un calo dei ricoveri attorno al 20%. I decessi, invece, scendono di oltre il 10%.
Anche guardando le singole regioni si nota un miglioramento generalizzato, rimane arancione unicamente il Friuli. Vorrei poi porre l'attenzione sul caso di Hong Kong, salito alla ribalta delle cronache la scorsa settimana per via della diffusione estremamente rapida della variante Omicron.
Questo dimostra quello che sostengo da tempo: la variante Omicron è troppo contagiosa per essere contenuta, considerando il fatto che i protocolli sanitari di Hong Kong sono decisamente più stretti di quelli europei. In ogni caso, la situazione è perfettamente sotto controllo: vi è per ora un picco di 7500 casi al giorno, ma gli abitanti di Hong Kong sono 7 milioni. Basti pensare che, se si rapporta questo dato a quanto avvenuto nella regione Marche - che conta 1.5 milioni di abitanti - si scopre che qui il picco è stato di 2500 casi.
Una bellissima giornata per lo sport e per Porto Recanati, quella che ha visto svolgersi la 100km del Conero, ultra maratona organizzata in città dal Grottini Team di Recanati con il patrocinio dell’Amministrazione comunale portorecanatese.
La manifestazione, che oltre alla distanza “regina” dei 100km corsi a circuito permetteva anche di cimentarsi nei 50, 30 e 10x10 km, ha richiamato in città quasi 600 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, tra cui i nomi più importanti della specialità.
"Una giornata meteorologicamente splendida ha fatto da cornice a un evento riuscito alla perfezione, caratterizzato da grande partecipazione ed entusiasmo", dichiara il vice sindaco e assessore al Turismo Giuseppe Casali.
"Siamo riusciti a realizzare una manifestazione di questo tipo e di tale rilevanza senza interrompere la normale viabilità e senza creare particolari disagi alla cittadinanza in un giorno generalmente caratterizzato da un traffico maggiore come il sabato", continua Casali, che ringrazia a nome dell’Amministrazione tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e allo svolgimento della gara.
L’ultra maratona è stata anche un’importante occasione di socialità e di vita all’aria aperta, utile a promuovere uno stile di vita sano, sportivo e improntato a un maggiore contatto con il territorio e la natura, un segno concreto e atteso di ritorno alla vita come la conoscevamo prima della pandemia.
"Manifestazioni e giornate come queste – sottolinea inoltre Casali – mostrano anche come è possibile vivere e fruire la città in modo diverso, camminando, correndo o andando in bicicletta, e sprona noi amministratori a lavorare in questa direzione, verso una Porto Recanati più vivibile e sostenibile".
Grande soddisfazione anche nelle parole del consigliere comunale con incarico allo Sport Francesco Quercetti: "La 100km del Conero è stato il primo evento di rilevanza nazionale e internazionale dell’Amministrazione Michelini e non potevamo iniziare in modo migliore. Era una priorità per noi mantenere regolare la viabilità e l’obiettivo è stato raggiunto; la riuscita della manifestazione in termini di organizzazione e partecipazione ci inorgoglisce. Ce ne sono altre in programma, che avranno luogo nel corso delle belle stagioni in arrivo e che presto comunicheremo".
"Siamo addolorati per la prematura scomparsa di Leandro Scocco”. Così in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Marche a nome di tutti i portavoce e gli attivisti dei gruppi regionali nell'apprendere la notizia della scomparsa dell’ingegnere portorecanatese, all'età di 63 anni. Scocco è spirato all'ospedale Torrette, dove era stato trasferito a seguito dell'aggravamento delle sue condizioni di salute: era risultato positivo al Covid.
“Per il gruppo di Porto Recanati era un pilastro, un punto di riferimento, sempre aperto al dialogo e alla condivisione, convinto della necessità di tutelare il bene comune - ricordano i pentastellati -. Ad appassionarlo e a muoverlo nella sua azione era soprattutto l’ambiente e la sua tutela. Perdiamo un prezioso amico e un attivista apprezzatissimo da chiunque avesse avuto modo di incontrarlo. Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio a tutti i suoi familiari, la compagna Dana, la mamma Ida, le sorelle Antonella e Daniela stringendoci nel loro dolore”. I funerali di Leonardo Scocco si terranno lunedì 21 febbraio, alle 10, presso la chiesa del Preziosissimo Sangue a Porto Recanati.
E' accaduto intorno alle ore 20: un'auto ferma al casello per il pedaggio della A14 Loreto-Porto Recanati ha improvvisamente preso fuoco, sviluppando un forte incendio che ha interessato anche la cabina del tratto autostradale. Una volta lanciato l'allarme sono giunti subito sul posto i Vigili del Fuoco di Osimo, Ancona e Civitanova: le squadre sono riuscite in pochi minuti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza la zona scongiurando il rischio di un peggioramento della situazione.
Il conducente a bordo della vettura sembra non aver riportato ferite o contusioni, mentre sul posto proseguono gli accertamenti sulla dinamica dell'accaduto, le cui cause restano tutt'ora sconosciute. Sono attesi ulteriori aggiornamenti.
Nuovi appuntamenti fissati dal Comune di Porto Recanati per portare avanti la campagna di vaccinazione contro il Covid 19. Chi vorrà sottoporsi alla profilassi senza prenotazione potrà presentarsi domani 19 febbraio e il 26 febbraio presso i locali situati in Piazza del Borgo, 2. L'accesso è valido sia per chi deve eseguire il primo ciclo, sia per chi necessita del booster.
I cittadini - di età superiore ai 12 anni - si potranno recare sul posto dalle 10 alle 13, dove sarà consentito nell'attesa del proprio turno compilare gli appositi moduli provvisti di tessera sanitaria. Inoltre, a somministrare il vaccino - Pfizer o Moderna - saranno i sanitari di Medicina generale che già operano nel territorio comunale, assistiti dagli operatori al desk che rilasceranno il certificato in QR Code di avvenuta vaccinazione.
Annullati tutti gli eventi di Carnevale a Porto Recanati per il secondo anno consecutivo. Lo ha reso noto il sindaco Andrea Michelini sulla sua pagina Facebook.
"Volevamo informarvi che con la prossimità del Carnevale l'Amministrazione comunale avrebbe voluto organizzare una qualche iniziativa ludica rivolta alle nostre bambine e ai nostri bambini, scrive il primo cittadino.
Sappiamo che sono quelli che più di tutti hanno sofferto la mancanza di questi momenti durante la fase pandemica e a loro va sempre la nostra attenzione”.
“Purtroppo, però, in un recente meeting al quale hanno partecipato tutti i sindaci della nostra provincia, è arrivata dalle superiori autorità gerarchiche la raccomandazione di non organizzare questo tipo di eventi proprio per un’ulteriore cautela e per il rispetto delle misure preventive in ambito Covid-19”.
“Come potete immaginare – conclude - la cosa ci rammarica, ma allo stesso tempo non possiamo fare altro che adeguarci alle disposizioni impartite. Speriamo pertanto con la prossima stagione primaverile ed estiva di poter porre rimedio organizzando una serie di eventi che possano portare un po' di felicità ai nostri bimbi”.
Da ricordare come, a Macerata, gli eventi di Carnevale siano stati posticipati,invece, al prossimo 24 aprile (leggi qui).
L’Ufficio Servizi sociali del Comune di Porto Recanati comunica che sono aperti i termini per la presentazione della domanda per accedere ai contributi a favore della famiglia relativi al Fondo Nazionale Politiche Sociali annualità 2020 ed al Fondo Famiglia annualità 2021.
Possono accedere alle risorse erogate i cittadini italiani, comunitari e extracomunitari con permesso di soggiorno in corso di validità almeno annuale residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 14 in possesso dei requisiti previsti per ciascuno degli interventi al momento della presentazione della domanda.
Possono presentare la domanda ragazze madri in condizioni di difficoltà con a carico uno o più figli minori di età che non sia o siano stati riconosciuti dal padre; famiglie con almeno quattro figli fiscalmente a carico dei genitori; nuclei con figli minori di età rimasti orfani di uno o entrambi i genitori; famiglie già in carico ai servizi sociali (nei Comuni ATS 14) con almeno un figlio minore previa attestazione rilasciata dal servizio comunale competente su apposita modulistica.
Il valore dell’attestazione ISEE in corso di validità per presentare la domanda non deve essere superiore a 10 mila euro; ogni nucleo familiare può presentare soltanto una richiesta di contributo sia in relazione ai diversi interventi che alle diverse azioni e l’entità del contributo per ogni beneficiario ammesso sarà pari a 800 euro. L’avviso pubblico, promosso dall’ATS 14, e i manuali per l’inserimento della domanda online si possono consultare nel sito del Comune di Porto Recanati.
È possibile inoltrare la richiesta di accesso ai contributi esclusivamente in via telematica sul sito www.ambitosociale141.it fino alle 23.59 del 21 marzo 2022. Per ricevere tutte le informazioni necessarie e supporto nella compilazione della domanda online si può contattare lo sportello PUA di Porto Recanati chiamando il numero 071 7599734.
Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Come preannunciato ormai da qualche settimana, possiamo dire che per questa ondata il peggio è decisamente alle spalle. Riportiamo un drastico calo dei contagi, pari al 30% in una settimana. Era da settembre che non si registrava un calo simile. Virano in negativo anche le grandezze ospedaliere e, probabilmente da questa settimana, avremo anche un drastico calo dei ricoveri.
Le regioni migliorano praticamente tutte. La divisione in fasce di colore, come detto nelle ultime puntate, inizia a non avere più senso poichè nei ricoveri sono comprese anche persone positive ricoverate per motivi non covid, una percentuale pari a oltre il 30% del totale.
Anche a livello globale si assiste ad un generale calo dei contagi, indipendentemente da chi abbia attuato maggiori o minori restrizioni. Tra vaccini e contagi probabilmente una grossa fetta della popolazione oramai è immunizzata ed il virus trova sempre meno terreno fertile.
“Il Governo Draghi vuole mettere in atto un vero e proprio esproprio ai danni di 30mila imprese balneari italiane che avrà durissime conseguenze economiche e sociali anche nelle Marche. I nostri parlamentari daranno battaglia in parlamento mantenendo la barra dritta anche su questa delicata situazione con coerenza e a favore di tante imprese familiari marchigiane”. Questo il commento dal consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi all'indomani della riforma delle concessioni balneari votata all'unanimità dal Cdm.
“Si tratta di uno stop fino a fine 2023 e conseguenza il via libera a gare dal primo gennaio del 2024. Ci sono nazioni come Portogallo, Spagna e Croazia che hanno rinnovato le concessioni per qualche decennio senza che l'Unione europea intervenisse, creando di fatto una condizione che avvantaggia gli Stati nostri competitor nel settore turistico. È sconvolgente la decisione del Cdm di condannare un comparto strategico per la nostra Nazione come quella dei balneari.
Nelle Marche sono ben oltre 550 le imprese balneari attive che danno lavoro a più di 2.800 addetti. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di piccole e medie imprese a conduzione familiare che, ora, rischiano di perdere tutto non riuscendo fronteggiare le proposte delle multinazionali straniere. Le nostre belle coste, infatti, sono molto appetibili e l’ingresso di multinazionali potrebbe comportare un forte aumento della disoccupazione locale e, nel contempo, a un abbassamento della qualità dei servizi offerti.
Anche in questo caso – conclude Leonardi – ci siamo mostrati, per l’appunto con i fatti, l’unica forza politica coerente che proverà, in tutti i modi, a modificare questo emendamento per tutelare migliaia di lavoratori marchigiani e italiani”.
Sono i suoi occhi a presentare il conto per la prima richiesta di attenzione. Occhi pieni di voglia di vivere, occhi che raccontano frammenti di dolore di vite passate. Occhi blu come il mare quelli di Mattia De Minicis. E questa è la storia di nonna Pierina e di un nipote che, attraverso la musica, cerca di aiutarla per combattere l'avanzamento dell'Alzheimer.
Mattia lo abbiamo conosciuto tra le vie dei negozi di Civitanova, dove con nonna Pierina seduta in auto alle sue spalle cerca di regalare un po' di sorrisi a passanti e amici che incontra lungo la sua avventura. "Da quando è scoppiata la pandemia, con il blocco dei concerti, ho deciso di tornare alla strada. Qui mi sento vivo e cerco di regalare emozioni, in attesa di tornare alla normalità".
Fa questa vita da 12 anni, Mattia, figlio d'arte proprio nel mondo della musica: il papà Stefano è stato il fondatore del Festival "Jazz non solo jazz" di Fermo. Ritmo che gli scorre nelle vene e che traduce in melodie attraverso soprattutto ukulele, clarinetto e flauto da naso. Ritmo che gli ha permesso di essere notato da artisti attenti al sociale come Roy Paci e Tonino Carotone.
"Da quando nel 2009 abbiamo scoperto la malattia di mia nonna, ho cercato di starle vicino in tutti i modi. Grazie alla musica riusciamo a farla interagire e cerchiamo di farla restare presente e tra noi anche con la mente. E quando i segnali di avanzamento della malattia diventano più visibili, noi suoniamo insieme", racconta Mattia.
Questa è la storia di un ragazzo che non ha mai smesso di credere nei propri sogni, questa è la storia di una nonna che grazie a suo nipote continua a vivere.
"Oggi pomeriggio, abbiamo effettuato il sopralluogo richiesto al Kursaal e Casa per gli Artisti anche se avevamo espressamente richiesto la presenza del progettista che è malato e che ha seguito il sopralluogo per telefono. Nulla sarebbe cambiato se dopo la nostra attesa di oltre 21 giorni, ci fosse stato rinviato a qualche altro giorno per consentirne la preseza". Così il centrodestra di Porto Recanati, guidato dall'ex vicesindaco Rosalba Ubaldi in risposta all'attuale Giunta Michelini sullo stato dei lavori all'ex cineteatro e alla Casa degli Artisti (leggi qui).
"Il Kursaal si presenta -spiegano- ancora come un cantiere in cui i vari interventi sono in fase di ultimazione (durante il sopralluogo, alcuni operai erano al lavoro). Di fronte alle reiterate affermazioni del sindaco e della giunta circa gli interventi non effettuati ribadiamo ancora una volta che l’obiettivo che la precedente Amministrazione si era posta, una volta accantonata l’idea dell’intervento privato, era quello di una ristrutturazione dell’immobile per realizzare una sala polivalente. A tale scopo le indispensabili opere necessarie erano quelle della messa in sicurezza del tetto,
il rifacimento della controsoffittatura nella quale trovano alloggio le luci, la realizzazione ex novo dell’impianto di ventilazione e termico, la realizzazione del nuovo impianto elettrico, la realizzazione ex novo dell’impianto antincendio, la realizzazione dei camerini ed il loro collegamento con il palco per il quale era previsto il prolungamento verso la sala, la sostituzione degli infissi esterni e la ripulitura delle poltrone".
"Per tali lavori la risposta del progettista è stata che i vari interventi sono stati realizzati e che sono in via di ultimazione quelli previsti sull’impianto antincendio e che, dopo la realizzazione delle necessarie tracce per gli scarichi nei bagni dei camerini si procederà, non appena reperita una ditta disponibile (finora cercata invano) al posizionamento di idonea pavimentazione. Il progettista ha ribadito di essersi attenuto al progetto che gli era stato affidato in base alle risorse di bilancio disponibili con due diversi finanziamenti".
"Quello che volevamo verificare lo abbiamo verificato seppure in assenza del progettista e delle tavole richieste. Corrisponde a quanto finora dichiarato. Il progettista ha inoltre confermato che non è stata dichiarata la chiusura dei lavori nè depositata la contabilità finale. Nessuno ha mai pensato che in queste condizioni si potesse procedere alla fruizione della sala. Sapevamo perfettamente che una volta ultimati i lavori avremmo dovuto verificare – dopo una accurata pulizia dei pavimenti – l’eventuale sostituzione totale o parziale degli stessi e per questo avremmo dovuto prevedere un ulteriore investimento come per le finiture e la tinteggiatura dei locali.
Il ritardo di oltre un anno dei lavori imputabili al blocco nel periodo del lockdown e al reperimento dei materiali - problema che ancora oggi stanno incontrando tutti i cantieri - hanno impedito che i lavori programmati fossero conclusi durante il precedente mandato amministrativo.
Se quanto programmato fosse stato completato nei tempi previsti, avremmo sicuramente avuto modo di verificare eventuali necessità da assolvere per pavimenti (ulteriormente rovinati dall’impalcatura interna nella fase di cantiere ) e finiture. Avremmo semplicemente provveduto, rinunciando a fare qualche altro intervento ed avremmo sicuramente provveduto alla inaugurazione ed apertura. Tutto con estrema soddisfazione.
Oggi questo tocca alla nuova amministrazione che invece di intervenire trova la sua soddisfazione nel criticare quanto fatto in precedenza ammettendo candidamente di non aver mai incontrato in oltre quattro mesi di tempo utile, il progettista con il quale avrebbero dovuto confrontarsi. Oggi PNRR o fondi sovracomunali o fondi di bilancio è necessario che l’Amministrazione provveda a reperire le risorse utili che da quanto possiamo ipotizzare ammonterebbero a circa 200.000 euro, visto che le opere strutturali che sempre rappresentano l’investimento più significativo sono già state completate".
"Quando si mette mano ad un edificio anche di nostra proprietà, prima si pensa al tetto, al riscaldamento, agli impianti e solo alla fine si scelgono i colori delle pareti e la tappezzeria, sottolinenano. Evitiamo ogni commento al video pubblicato dal sindaco sui social in quanto riproduce semplicemente lo stato dell’arte di un cantiere e in ogni cantiere, anche quello di una semplice imbiancatura a casa nostra, metterebbe in evidenza scatoloni di materiali usati e da usare, polvere, teli di copertura e finiture da completare".
La Giunta Michelini torna a fare il punto sullo stato dei lavori ai due edifici simbolo della città: l’ex cinema Kursaal e la Casa degli Artisti. Per quanto concerne il Kursaal “la struttura attualmente si presenta con diverse lavorazioni incomplete o non realizzate secondo la regola dell'arte. Numerose carenze tecniche e progettuali rendono i locali inidonei ad essere utilizzati come sala polifunzionale pronta ad ospitare spettacoli teatrali ed eventi di ogni genere”, spiega il sindaco in una nota.
“Troppe sono le mancanze che sono rilevabili ad occhio nudo e che impattano in modo molto negativo sulla fruibilità dell’immobile. Quando una pubblica amministrazione si impegna per importi così ingenti dovrebbe restituire alla cittadinanza un sito che dovrebbe essere la casa di tutti i portorecanatesi e come tale conseguentemente funzionale e accogliente”.
“Appare palese – prosegue Michelini - che nella struttura sono stati effettuati una serie di lavori senza avere non solo una chiara idea sui possibili futuri utilizzi della stessa ma anche delle più elementari regole dell'arte edilizia. Non sono soddisfatte le minime necessità indispensabili ad un uso teatrale, per concerti, convegni o altro. Seppure i lavori non siano ancora stati ultimati è molto evidente il complessivo livello di approssimazione della loro realizzazione; tutto appare eseguito in fretta ed in modo decisamente grossolano”.
“Nel processo di ristrutturazione sono state completamente dimenticate alcune aree come quella della cabina di proiezione, dove sono presenti vecchie finestre senza guarnizioni, esposte quindi ad infiltrazioni piovane, così come l’uscita di sicurezza della galleria che non si chiude ermeticamente. Alla luce della situazione descritta, riteniamo che il nostro Cineteatro Kursaal necessiti ancora di molta attenzione e di ulteriori finanziamenti per poterlo rendere una struttura compiutamente fruibile e funzionale ai diversi utilizzi della cittadinanza”.
“Come Amministrazione, in considerazione del fatto che la capacità di attingere a bilancio comunale (anche con accensione mutui) è ormai arrivata ad un limite non più sopportabile e sostenibile (essendo già stati spesi 750 mila euro), dovremo cercare in tutti i modi di poter ottenere finanziamenti connessi al Pnrr o comunque sovracomunali per poterla ultimare e rendere disponibile”.
Il primo cittadino torna anche sullo stato dei lavori e della sistemazione della cosiddetta “Casa degli Artisti”, definita “pronta e fruibile dalla precedente giunta comunale”. “Anche in questo caso, quanto annunciato non corrisponde alla realtà - sottolinea Michelini - perché gli interventi sono lungi dal potersi definire completati in maniera adeguata e funzionale”.
“Lo stabile conserva la struttura dei vecchi spogliatoi da campo di calcio con i vari box doccia, manca totalmente di insonorizzazione e di quei dispositivi per il trattamento del suono (anti rimbombo o simili) che fanno di semplici quattro mura una sala prove. Insomma, non c’è nulla di ciò che serve per rendere la per rendere la “Casa” utilizzabile per attività di tipo musicale e/o artistico”.
“Se per il Kursaal ad oggi il Comune non può disporre di ulteriori risorse rispetto a quanto già speso e investito - conclude il sindaco Michelini - per la Casa degli Artisti c’è un finanziamento di circa 34 mila euro dalla Regione Marche e di conseguenza possiamo auspicare e prevedere che i tempi di realizzazione dei lavori necessari a rendere la struttura fruibile per il suo scopo saranno più rapidi”.
Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Oramai siamo a 2 anni dall'inizio della pandemia e i contagi segnano una generale discesa.
I numeri sembrano confermare come il peggio sia alle spalle e, come accennavo la scorsa settimana, le restrizioni non hanno inciso, visto che si è avuto il medesimo andamento del Regno Unito dove - di precauzioni - non ne sono state prese, se non minimali.
Anche i ricoveri ordinari sono andati finalmente in decrescita, sebbene bisognerebbe fare chiarezza su cosa si intenda per "ricovero", poiché almeno il 30% di quelli che sono considerati ricoveri Covid fanno riferimento a persone positive, ma che si trovano in ospedale per altre ragioni.
Sempre facendo la comparazione con il Regno Unito, lì addirittura si è avuto il sorpasso, ovvero, i ricoverati positivi per ragioni non legate al Covid sono maggiori di quelli legati a sintomi Covid.
Guardando al grafico delle regioni, si nota come molte si trovino nella stessa fascia di colore sebbene l'incremento dei contagi proceda in direzione poco uniforme. Quindi non è possibile stabilire un nesso fra colore e riduzione dei casi: semplicemente tutte le regioni seguono, più o meno, lo stesso trend.
Con soddisfazione, nei giorni seguenti alla pubblicazione della scorsa puntata della mia rubrica, alcuni articoli sulla stampa estera hanno riportato come la letalità del Covid sia scesa a livello di quella dell'influenza ovvero una fascia fra 0.1 e 0.2%. Probabilmente questa letalità, man mano che si diffonderà l'uso della pillola antivirale, sarà destinata a scendere ancora, possibilmente sotto lo 0.1%. Ora l'unica incognita che rimane è la possibilità che in 2 o 3 mesi appaia una nuova variante. Generalmente abbiamo notato come le varianti compaiano verso primavera e in autunno.
Porto Recanati in lutto per la scomparsa di Antonio Cionfrini. L'uomo era conosciutissimo in città per la sua attività nel settore ittico, ma anche per la sua passione politica che lo aveva portato a fondare e sostenere Porto Recanati a Cuore, lista per la quale nel 2016 si era candidato.
Costante anche il suo impegno nel palio cittadino di San Giovanni. Antonio Cionfrini, 60 anni, è morto all’ospedale dorico di Torrette, dove si trovava ricoverato in seguito a una malattia. Ultimamente era anche risultato positivo al Covid.
Così lo ricorda il movimento Porto Recanati a Cuore: "Antonio caro, Sei stato uno dei fondatori del gruppo e sappi che ne andiamo fieri, fieri perché le anime come te al mondo sono rare. Non si può parlare di retorica perché tu davvero eri una delle persone più buone, gentili, oneste, leali che ci siano fieri di averti avuto come compagno di avventure e fieri di averti avuto come amico.
Tu Antonio sei il gigante buono delle fiabe e resti nel cuore nostro per sempre". I funerali verranno celebrati nella chiesa Preziosissimo Sangue di Porto Recanati alle ore 15 di oggi.
Il miracolo della vita che vince su tutto. Ieri mattina, alle 8.37 all’ospedale di Civitanova Marche, è nata Vittoria Pierini, figlia di Francesca Polli e Attilio Pierini, l’indimenticato campione di basket scomparso in un incidente stradale il 23 giugno 2020. La mamma l’ha messa al mondo dopo aver ricorso alla Procreazione medicalmente assistita, utilizzando il seme congelato del marito defunto e coronando così quello che era il sogno che i due stavano coltivando prima che quella tragica fatalità spazzasse via tutto il loro mondo.
"I nostri pensieri erano quelli di mettere al mondo una nuova vita, invece la vita ci è stata tolta. Tu hai voluto rimanessi qui cosciente e in salute. Oggi (ieri, ndr) alle ore 08.37 è nata nostra figlia, la nostra più grande Vittoria. Il tuo esistere continuerà attraverso i suoi occhi. Non le leggerò i soliti libri di fiabe. Le racconterò la storia di suo padre, del grande uomo che era e dell’amore che ci ha uniti per sempre". Queste le toccanti parole, scritte in un post Facebook, da Francesca Polli, moglie del compianto cestista portorecanatese.
Un percorso iniziato nell’inverno a cavallo tra il 2019 e il 2020, quando i due, sposati da diversi anni, avevano deciso di provare ad allargare la famiglia. Poi però il tragico destino, in quel 23 giugno di due anni fa: la coppia si sta dirigendo in auto verso Roma per effettuare alcuni esami legati al processo di procreazione assistita. Attilio muore sul colpo in seguito all’impatto con un camion, Francesca si salva ma è in condizioni disperate. Successivamente la lenta ripresa della donna, fino al miracolo la nascita della piccola Vittoria. La piccola sta bene, pesa 4,170 chilogrammi. Mamma Francesca indossa la canotta numero 8 di papà Attilio per annunciarne la venuta al mondo.
La notizia ovviamente ha fatto il giro del web ed è stata accolta con entusiasmo anche dall’Attila Junior Basket, società cestistica portorecanatese nata proprio nel ricordo di Attilio. “Nulla è più bello di una nuova vita. Benvenuta Vittoria, avrai per sempre una stella dall'alto che veglierà su di te e su tua madre Francesca”, scrive il club in un posto. Anche la Virtus Civitanova, l’ultima squadra anche aveva militato Attilio, si unisce. “Non abbiamo le parole per descrivere la gioia di questa notizia. Stamattina è nata Vittoria, figlia di mamma Francesca e di papà Attilio Pierini. Il regalo più bello, in un giorno tutt’altro che casuale”.
Sorpreso in auto con la cocaina: arrestato un 39enne residente a Porto Recanati, ma originario dell'Olanda. Si tratta di un insospettabile padre di famiglia, senza alcun precedente penale. A compiere l'operazione sono stati i Carabinieri della radiomobile di Osimo che, durante i controlli del sabato sera, lo hanno fermato a Loreto, a poca distanza dalla sua abitazione portorecanatese.
L'uomo nascondeva la droga sotto il sedile della sua auto, una Volkswagen Touran, all'interno di un unico involucro. Rinvenuti ben 51 grammi di stupefacente che, secondo gli investigatori, sarebbero serviti per rifornire la 'piazza' della bassa Valmusone e della Riviera del Conero.
Lunedì il 39enne è stato sottoposto a udienza per direttissima al tribunale di Ancona, che ne ha convalidato l'arresto. Il giudice ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari e ha fissato il processo per il prossimo 9 marzo.
"Sei arrabbiata? Come va? Dai usciamo per un aperitivo...". Qualche mese dopo lo stupro di gruppo subito il 24 aprile scorso a Porto Recanati (leggi qui), e le minacce estese alla famiglia affinché non parlasse, una 35enne di Ancona, commessa in un negozio, sarebbe stata contattata dal presunto stupratore come se nulla fosse accaduto.
La circostanza, insieme alla 'visita' in negozio di un'altra persona coinvolta, consigliarono alla donna, che nel frattempo aveva denunciato in Questura di Ancona, di fornire gli elementi per identificare gli aguzzini dopo i timori iniziali. Nei giorni scorsi, su ordine del gip di Macerata Claudio Bonifazi chiesto dal pm Rosanna Buccini, la Squadra Mobile di Ancona aveva arrestato due uomini per concorso nella violenza di gruppo commessa dopo un party, a base di alcol e cocaina, in un'abitazione diversa, durante la zona arancione Covid.
Ora si cerca il 'terzo uomo' che la 35enne non conosceva e di cui diede solo una descrizione di massima. In carcere sono già finiti un 44enne campano, insegnante di sostegno, che lavora in un'istituto tecnico superiore dell'Anconetano, accusato di aver materialmente abusato della donna, e un 52enne muratore piemontese, che, insieme al terzo uomo l'avrebbe bloccata durante lo stupro a casa del docente. Gli indagati, che si dicono estranei alle accuse, sono rimasti in silenzio davanti al gip.
La Mobile, guidata da Carlo Pinto, attende le deleghe per sentire altri potenziali testimoni. La 35enne riferì che i tre, durante il party, le chiesero di accompagnarli in auto a prendere del vino perché era terminato; e che poi invece si consumò lo stupro. Impaurita dalle minacce del prof ("sono come Batman - le avrebbe detto -, una persona diversa da quella che appare"), li riaccompagnò al party, e tornò a casa: poi la corsa in ospedale, l'attivazione del codice rosso e la denuncia.