Mercoledì 28 luglio, dalle ore 9 alle ore 14, sarà attivo al poliambulatorio di Pieve Torina un servizio di somministrazione vaccini per implementare la campagna contro l’epidemia di covid19.
Una opportunità pensata e voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci “per incentivare coloro che non si sono ancora vaccinati e invitarli a farlo in sicurezza, gratuitamente e senza prenotazione”.
Personale preparato e dotato delle necessarie apparecchiature somministrerà le dosi di vaccino a richiesta e secondo specifiche definite.
Il poliambulatorio di Pieve Torina, dunque, sempre più punto di riferimento per il territorio dell’alto maceratese in termini di salute e sanità pubblica: “dopo la recente attivazione del punto prelievi – prosegue Gentilucci - continuiamo a proporre servizi per la comunità nell’ottica di qualificare un presidio sanitario che possa risultare efficace ed utile. Per questo invito tutti i pievetorinesi e anche gli abitanti delle aree limitrofe a recarsi al poliambulatorio per vaccinarsi. Ripeto: non occorre prenotazione, è una opportunità di fruizione libera e dovranno essere seguite le indicazioni fornite dal personale in loco”.
Ben 240 giocatori oggi e domani si sfideranno nel 5° Campionato italiano di lancio della ruzzola a coppie, organizzato dalla Asd Gsr Monte Cavallo, società affiliata alla Federazione Italiana dei Giochi e degli Sport Tradizionali Figest.Il ritrovo oggi è avvenuto in piazza Caduti di Nassiriya, a Monte Cavallo. Le gare si svolgono su tre percorsi diversi e interessano i Comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina e Valfornace. Il primo tracciato è quello della Villarella, il secondo interessa il ruzzodromo di Valfornace, inaugurato lo scorso 17 luglio, il terzo è quello di Capriglia, tra Pieve Torina e Valfornace.Le coppie che hanno preso parte alla manifestazioni sono arrivate dalle province di Ancona, Pesaro e Urbino, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Arezzo, Perugia e Siena. I partecipanti sono suddivisi in tre categorie: per la categoria A 48 coppie, per la categoria B 40 coppie mentre per la categoria C 32 coppie. In tutto 240 giocatori più le rispettive giurie.Il Campionato si è aperto oggi con le prime due eliminatorie, mentre domenica si svolgeranno la semifinale e, a seguire, la finale. Al termine della gara ritrovo e premiazioni a Monte Cavallo, uno dei Comuni più colpiti dal sisma del 2016.
Presenti il presidente della Figest nazionale, Enzo Casadidio, il presidente regionale Matteo Capeccia, il dirigente provinciale Patrizio Romaldini, il presidente di specialità, Mauro Sabatini, i consiglieri federali Valeriano Vitellozzi e Stefano Cardarelli, il presidente dell’Asd Gsr Monte Cavallo, Graziano Cervelli. A fare gli onori di casa saranno i sindaci di Monte Cavallo, Pietro Cecoli, di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, e di Valfornace, Massimo Citracca. Ha assicurato la propria presenza anche il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui.“Finalmente, e con enorme gioia, salutiamo la ripresa dei nostri campionati dopo il terribile periodo di pandemia – sottolinea il presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, che aggiunge – Da marchigiano posso dire di giocare in casa in un territorio dove storia e tradizione la fanno da padrone. In questo contesto ben si inseriscono i nostri giochi tradizionali come la ruzzola che è molto praticata nelle Marche. Ritengo che questo Campionato italiano possa essere una iniziativa degna di lode per la divulgazione sia dei nostri sport, della nostra Federazione e delle sue molteplici attività, sia per l'aspetto più turistico della promozione del territorio in un momento in cui gli italiani hanno ricominciato a sentirsi liberi di viaggiare”.
Partecipatissimo incontro venerdì scorso tra sindaco e cittadinanza: al centro l’ordinanza poteri speciali e i temi della ricostruzione. Un appello ai cittadini perché procedano celermente con la presentazione dei progetti.
Venerdì scorso, alle ore 19, si è tenuta al Parco Rodari di Pieve Torina, su iniziativa del sindaco Alessandro Gentilucci, un’assemblea molto partecipata. L’obiettivo era informare i cittadini e i tecnici incaricati della ricostruzione sulle novità riguardanti l’ordinanza poteri speciali, l’attivazione degli interventi sostitutivi, l’utilizzo del fotovoltaico nel territorio comunale, la presentazione delle progettualità per il piano opere pubbliche.
“Dopo la lunga pausa dovuta al covid riprendiamo finalmente a incontrare la cittadinanza che, nonostante le cattive condizioni meteo, ha risposto numerosissima al nostro invito” ha sottolineato Gentilucci, soddisfatto per la grande partecipazione. “Abbiamo affrontato le diverse problematiche connesse alla ricostruzione, in particolare la questione dell’efficientamento energetico. Ricordo che l’amministrazione comunale di Pieve Torina si è dotata nel 2018 di un proprio regolamento per inserire gli impianti fotovoltaici anche all’interno del centro storico secondo determinati criteri, incontrando però resistenze da parte della Soprintendenza in merito ai vincoli paesaggistici, una contrapposizione che siamo determinati a risolvere. Abbiamo parlato delle pratiche per la ricostruzione sin qui consegnate ai nostri uffici, un numero al di sotto di quello che ci aspettavamo, per cui ho sollecitato cittadini e tecnici affinché si adoperino a presentare velocemente le varie progettualità, sia per il capoluogo che per le frazioni, in quanto è dal luglio 2017 che a Pieve Torina si può ricostruire, e dal giugno 2020 vi è una procedura molto semplificata”.
Anche per questo, d’intesa con il commissario straordinario per il sisma, è stata avviata una sperimentazione che può garantire un intervento sostitutivo del pubblico qualora il privato non rispetti i tempi condivisi nel cronoprogramma del PSR: “ricostruire è un’opportunità, ma anche un dovere per chi ha a cuore il nostro paese” ha proseguito Gentilucci, “per cui è indispensabile una stretta collaborazione tra pubblico e privato”. Da qui l’appello ai cittadini affinché procedano con urgenza alla presentazione dei progetti. Intanto sono praticamente conclusi i lavori per la piscina comunale: “l’appuntamento” ha concluso Gentilucci “è per il 1° agosto quando inaugureremo la nostra nuova, splendida piscina”.
La Cabina di coordinamento della ricostruzione post sisma 2016, presieduta dal Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, ha dato via libera oggi a quattro Ordinanze Speciali per Arquata del Tronto, Accumoli, Pieve Torina e Castelluccio di Norcia, comuni e borghi tra quelli maggiormente colpiti dai terremoti di quattro anni fa.
Le Ordinanze, su cui è registrata l’intesa unanime dei Presidenti delle quattro regioni interessate, prevedono l’utilizzo di deroghe alla normativa di carattere generale per la realizzazione di alcune opere pubbliche urgenti e necessarie anche per la partenza della ricostruzione privata.
Nei giorni scorsi la Cabina di coordinamento aveva già raggiunto l’intesa su altre otto Ordinanze Speciali in deroga, che riguardano la ricostruzione di Campotosto, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Norcia, Ussita, delle scuole di Montegiorgio e di Tolentino, del complesso di Sant’Eutizio a Preci.
Tutte le nuove Ordinanze Speciali, che saranno firmate ed emanate dal Commissario Straordinario nei prossimi giorni, saranno immediatamente esecutive con la pubblicazione sul sito internet istituzionale della Struttura, www.sisma2016.gov.it . La firma dell’Ordinanza relativa alle scuole di Tolentino resta subordinata all’acquisizione di alcuni documenti, non ancora trasmessi dal Comune.
Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha accolto per una visita nel borgo dell’alto maceratese, il generale Fabiano Salticchioli, comandante della Legione Carabinieri Marche. “È stato un incontro importante e significativo, vista la rilevanza istituzionale del generale Salticchioli” ha sottolineato Gentilucci. “Abbiamo affrontato diverse questioni, anche alla luce del raggiunto accordo per la caserma carabinieri compagnia di Camerino.
È stato infatti grazie al prezioso contributo del generale e del suo staff se si è riusciti a individuare una soluzione definitiva per questa vicenda. Tutta la comunità del territorio camerte e, in particolare, noi pievetorinesi - prosegue Gentilucci - siamo onorati di averlo avuto nostro ospite. Si è potuto rendere conto personalmente delle difficoltà che ancora soffriamo come paese, ma anche della grande capacità di resistenza e della voglia di ripartenza che abbiamo messo in campo in questi anni, confidando pure sul supporto dell’Arma grazie alla preziosa attività della stazione carabinieri di Pieve Torina cui abbiamo messo in disponibilità anche alloggi”.
Si è concluso martedì 27 giugno, con un saggio finale tenutosi al parco Rodari, il corso di orientamento musicale bandistico promosso dal Comune di Pieve Torina e gestito dall’insegnante Letizia Forti.
“Quest’anno il corso ha un sapore particolare – sottolinea il sindaco Gentilucci – perché ricorre il centenario della fondazione della banda del nostro paese. Vedere questi ragazzi suonare dal vivo, alla fine di un percorso di apprendimento non facile che, a causa del covid, ha imposto lezioni in remoto, è stato emozionante”.
La banda di Pieve Torina è intitolata a Umberto Gentili ed è anche attraverso il corso che viene effettuata la selezione dei musicisti. “Sono stati tre i giovani che hanno chiuso il triennio di formazione e che potranno entrare nel nostro corpo bandistico. Consentire di poter coltivare la passione per la musica - conclude Gentilucci - è un impegno che portiamo avanti da anni convinti che occorra offrire opportunità di crescita culturale, nei vari ambiti, ai nostri ragazzi”.
Soddisfatta la docente Letizia Forti, clarinettista diplomata al Pergolesi di Fermo ed essa stessa membro della banda cittadina di Pieve Torina, che da diversi anni tiene il corso seguito solitamente da una ventina di partecipanti. Una formazione aperta a tutti, incentrata sugli strumenti a fiato e su quelli a percussione, senza limiti di età, ma frequentata prevalentemente da giovani e giovanissimi.
L’esibizione finale al parco Rodari si è avvalsa della partecipazione del pianista Andrea Ercoli che ha accompagnato le esibizioni dei solisti. Il sindaco Gentilucci ha poi consegnato i diplomi ai musicisti Maria Stella Pitelli, Claudio Piselli e Simone Seccacini.
"Abbiamo accolto un altro evento sportivo di assoluta rilevanza per tutto il centro Italia, una gara ciclistica dedicata agli allievi con oltre 100 partecipanti che si sono contesi il traguardo finale”. È soddisfatto il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che, nella giornata di domenica 4 luglio, ha presieduto sia la partenza che l’arrivo della 15° edizione della Mare Monti Recanati - Pieve Torina intitolata alla memoria di Luigi Gentilucci, ex sindaco di Pieve Torina tragicamente scomparso nel 2013, e organizzata dalla Società Ciclistica Recanati Marinelli Cantarini. Ad aggiudicarsi il primo posto Federico Amati, classe 2005, del team Logistica Ambientale di Latina. Sul podio anche Sebastiano Fanelli e Luca Fraticelli, rispettivamente delle società Pedale Chiaravallese e Alma Juventus Fano. “Vedere questi ragazzi impegnati in uno sport faticoso e che richiede tanto sacrificio - ha proseguito Gentilucci - mi ha riportato alla fatica quotidiana della nostra gente che, con la stessa dedizione e perseveranza, ha resistito al sisma e al covid. L’importante è, per tutti, ciclisti e pievetorinesi, raggiungere il traguardo. Che questa gara, dunque, sia di buon auspicio per i giovani ciclisti partecipanti che mi auguro possano diventare campioni anche su altre piazze importanti”.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato oltre al sindaco Gentilucci, il vicepresidente del consiglio regionale, Gianluca Pasqui, e il consigliere regionale Renzo Marinelli. Belle ed emozionanti le parole che entrambi hanno voluto dedicare alla figura di Luigi Gentilucci sottolineandone la lungimiranza e la grande passione per lo sport inteso come strumento formativo e di crescita per i giovani. A consegnare i premi anche Maria Teresa Gentilucci, vedova dell’ex sindaco, che si è complimentata con i vincitori.
Domenica 4 luglio si correrà la 15° edizione della Mare Monti Recanati - Pieve Torina, una competizione ciclistica della categoria Allievi organizzata dalla Società Ciclistica Recanati Marinelli Cantarini e intitolata alla memoria di Luigi Gentilucci, ex sindaco di Pieve Torina tragicamente scomparso nel 2013.
“Mio padre amava il ciclismo, che aveva praticato da dilettante, ma soprattutto era una persona che considerava fondamentale il senso educativo e salutare dello sport, in particolare per i giovani. Sono sette edizioni che viene dedicata a lui questa gara dagli organizzatori, e ogni volta provo una grande emozione". A parlare è l'attuale sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci.
"Siamo orgogliosi di rinnovare questa competizione, che ha un valore importante sul piano agonistico data la qualità dei concorrenti in pista, corridori che si sono affermati a livello nazionale e internazionale. Mi auguro - prosegue Gentilucci - dopo la sospensione dello scorso anno dovuta al covid, che si possa riprendere con serenità a godere di queste iniziative che portano lustro al nostro territorio". Partenza da Recanati alle ore 9.30 e traguardo a Pieve Torina con arrivo previsto intorno alle 12.30. Gara come sempre faticosa ma avvincente, non a caso denominata Mare Monti, "in una ideale unione tra costa e montagne all'interno della nostra provincia così ricca di bellezze, un'occasione per riscoprirle e valorizzarle" conclude Gentilucci. La gara è anche l’occasione per ricordare la figura di Mario Marinelli, tra i promotori della corsa Mare Monti, venuto a mancare qualche anno fa.
Diversi studenti del dottorato di ricerca in diritto civile dell’Università di Camerino sono stati accolti dal sindaco Alessandro Gentilucci a Pieve Torina per un confronto aperto su tematiche legate alla ricostruzione post sisma e all’utilizzo delle energie rinnovabili.
“È stato interessante parlare con questi dottorandi - ha sottolineato il sindaco - anche perché i temi affrontati nelle loro ricerche hanno bisogno di riscontri oggettivi che qui, nelle nostre progettualità, possono trovare”.
Guidati dalla professoressa Lucia Ruggeri, docente di diritto privato nell’ateneo camerte, i giovani studiosi hanno presentato alcuni dei loro lavori di ricerca con l’obiettivo di analizzare cosa significhi creare le condizioni per costruire un futuro sostenibile per coloro che vogliono restare nelle aree d’origine soggette a situazioni di difficoltà.
“Dobbiamo favorire in tutti i modi chi decide di restare in questi territori” prosegue Gentilucci “e magari studiare come si sono comportati altri popoli in altre nazioni che hanno subito situazioni simili alle nostre, come terremoti o inondazioni, e capire se possiamo trarre da loro qualche utile esperienza”.
Tra i progetti presentati anche quello denominato ECPE, «Enabling Consumer to become Prosumer in Energy transition era» dedicato all’autoproduzione e vendita di energia a beneficio delle comunità locali. “Pieve Torina e, più in generale, il territorio camerte – ha concluso il sindaco rivolgendosi agli studenti - con le risorse naturali di cui dispongono potranno implementare vere e proprie comunità energetiche, assicurando un futuro economico a queste realtà. Una scommessa che possiamo vincere anche grazie alle sinergie come quella avviata con l’Università di Camerino”.
“All’opera per la cura del bello” è un progetto finanziato dal comune di Pieve Torina con il preciso obiettivo di coinvolgere i giovani del territorio in un percorso formativo che li porti a impiegare parte delle loro giornate a vantaggio della comunità in cui vivono.
“Si tratta di un’esperienza pratica di educazione civica e di cura del bello quella che offriamo ai nostri ragazzi” sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci. “L’opportunità di poter seguire un percorso di valorizzazione delle tante bellezze che ci circondano è uno scopo nobile che va perseguito da tutti, a qualsiasi età, ma ha bisogno di essere coltivato, nutrito, seguito, ed è proprio questo l’intento del progetto: accompagnare i giovani in un percorso di cura, custodia, abbellimento di spazi che sarà costantemente documentato e reso visibile attraverso fotografie e video realizzati dai partecipanti e pubblicati sui social per rendere evidente l’impegno profuso in questo progetto”.
I requisiti richiesti sono essere residenti nel comune di Pieve Torina ed avere un’età compresa tra i 16 e i 21 anni. I ragazzi saranno seguiti da tutor preparati e potranno ricevere, a fronte del loro impegno, buoni spesa del valore di 50 euro per le attività, spendibili negli esercizi pubblici e commerciali del comune. Le attività saranno realizzate nel mese di luglio in un orario che va dalle ore 9 alle ore 12 del mattino.
Per partecipare occorre compilare un modulo allegato all’avviso pubblico consultabile nel sito del comune di Pieve Torina (https://www.comune.pievetorina.mc.it/) da presentare entro il 2 luglio mediante consegna a mano all’Ufficio Protocollo o per posta elettronica all’indirizzo comune@comune.pievetorina.mc.it.
Per informazioni: 0737.518022.
Allo stesso tempo il comune di Pieve Torina ha aperto le iscrizioni per aderire alle attività del centro estivo, promosse per incentivare lo spirito creativo e la partecipazione sportiva dei più piccoli attraverso laboratori ad hoc tenuti da professionisti esperti.
“Proporremo itinerari nella natura, visite guidate, giochi, un mondo di proposte stimolanti per rendere unica e sicura questa esperienza, sia per i più piccoli che per i bambini fino a 14 anni di età. Vogliamo coinvolgerli, per quanto possibile, in attività all’aperto data anche la natura stessa del luogo in cui viviamo, che consente per fortuna questo tipo di proposte” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. La fascia d’età interessata va dai 3 ai 14 anni e riguarda sia residenti che non.
“Questo nostro centro estivo rappresenta un segno ulteriore dell’impegno che poniamo, come amministrazione, nel proporre iniziative a favore dei più piccoli, un’attenzione costante che va nella direzione di aiutare e sostenere le famiglie offrendo opportunità di svago e divertimento costruttivo ai bambini”.
Le attività si svolgeranno dal 5 luglio al 27 agosto tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, nell’orario 8.30/13. Per informazioni: 331 8325090
La democrazia è la capacità di essere prossimi alle esigenze di tutti. A determinare un passo storico e decisivo nel realizzarla compiutamente nella nostra Regione sono gli Europe Direct indispensabili antenne tra l’Europa delle Istituzioni e quella dei territori e dei cittadini, ovvero centri di informazione promossi e finanziati dalla Commissione europea a vantaggio dei cittadini.
È quanto emerso sabato 19 giugno al Convegno “Le Marche: filo diretto con l’Europa. Centro d’informazione e disseminazione delle politiche e opportunità europee per cittadini, Enti ed imprese”. Durante questo evento svoltosi a partire dalle 10:15 e per tutta la mattinata - nella splendida cornice del Parco Rodari di Pieve Torina sono stati presentati i due centri operanti nel territorio regionale: il nuovo Europe Direct Unione Marca di Camerino e lo Europe Direct Regione Marche, già attivo dal 2018.
Tra i partecipanti tavola rotonda Alessandro Gentilucci, Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino ha sottolineato “la rilevanza di un’iniziativa ottenuta avendo la meglio su competitor importanti. Abbiamo centrato l’obiettivo di portare l’Europa nei territori, con uno strumento di conoscenza che fornirà informazioni tempestive e puntuali ai cittadini consentendo il rilancio delle aree interne e progettando con opportunità di lavoro e di realizzazione per i giovani. Se siamo qui oggi, a Pieve Torina, è per il riconoscimento del ruolo strategico che deve avere la ricostruzione post-sisma. Qui non siamo periferia, ma motore e sviluppo”.
Secondo Guido Castelli, Assessore al Bilancio, Aree di crisi industriali e Ricostruzione Regione Marche e Membro del Comitato Europeo delle Regioni per le Marche, “quello di oggi è il segnale concreto dell’esistenza di un’Europa della prossimità ai cittadini e della rappresentanza. Essere confermati dalla Commissione Europea come centro Europe Direct 2021-2025 è una vittoria che premia la nostra capacità di ascoltare il territorio e fare rete attraverso capillari sinergie con i partner locali”.
Silvia Bernardini, Sindaco di Ussita ha ricordato che “L’Europa è viva realmente se raggiunge i luoghi più periferici e piccini, ecco perché oggi può essere l’inizio di una ricostruzione e di un rilancio effettivi, nati dalle esigenze delle persone.”
Secondo Claudia De Stefanis, capo Team Comunicazione - Rappresentanza in Italia della Commissione, “Gli Europe Direct sono la voce dei cittadini che partecipano direttamente al processo di costruzione quotidiano della partecipazione degli europei”.
Durante il confronto si è messo in evidenza come i due Europe Direct marchigiani offriranno assistenza a domande sulle Istituzioni, la legislazione, i programmi, le priorità, i finanziamenti. Essi ascolteranno anche le esigenze dei territori per permettere alla Commissione europea di comprendere meglio l’impatto concreto delle politiche e delle attività comunitarie sui cittadini.
Il sindaco Alessandro Gentilucci è stato tra i primi, stamattina, a sottoporsi al prelievo del sangue per un check up presso il poliambulatorio di Pieve Torina: “una testimonianza diretta di un nuovo importante servizio che abbiamo avviato e che si aggiunge ai numerosi altri già attivati. Il nostro poliambulatorio è ormai una realtà, dal punto di vista sociosanitario, non solo per Pieve Torina ma per tutto il circondario. Il prelievo di sangue per le analisi – prosegue Gentilucci – rappresenta un’opportunità in più che va incontro alle richieste di tante persone che potranno finalmente usufruire di questo servizio in loco, senza spostamenti verso altre strutture pubbliche o private”. Il servizio è realizzato in collaborazione con il Polo Diagnostico e sarà attivo tutti i venerdì con orario 7.30 / 9.30. “Un ulteriore tassello per portare la sanità di base nel territorio - conclude il sindaco - più vicina ai bisogni della gente che necessita, oggi più che mai, di attenzione e vicinanza visto quanto abbiamo sperimentato con la pandemia”.
In allegato alcune foto della sindaco, del servizio e del poliambulatorio.
Unire centro e periferia per conoscere e valorizzare al meglio le opportunità messe a disposizione dall’UE in ambiti strategici come il lavoro, l’imprenditoria, le infrastrutture, la digitalizzazione, la mobilità e lo sviluppo sostenibile.
A far da solido collegamento tra l’Europa delle Istituzioni e quella dei territori e dei cittadini ci sono gli Europe Direct: centri di informazione promossi e finanziati dalla Commissione europea. In Europa, per il nuovo periodo 2021-2025, sono stati attivati circa 425 Centri Europe Direct dislocati in tutti i Paesi Membri dell’UE, di cui 45 in Italia (https://europa.eu/european-union/contact_it ).
Sabato 19 giugno - a partire dalle 10:15 e per tutta la mattinata - nella splendida cornice del Parco Rodari di Pieve Torina si terrà il Convegno “Le Marche: filo diretto con l’Europa. Centro d’informazione e disseminazione delle politiche e opportunità europee per cittadini, Enti ed imprese”, nel corso del quale verranno presentati i due centri presenti nel territorio regionale: il nuovo Europe Direct Unione Marca di Camerino e lo Europe Direct Regione Marche, già attivo dal 2018.
Gli Europe Direct agiranno come antenne tra l’UE e i cittadini offrendo assistenza a domande sulle Istituzioni, la legislazione, i programmi, le priorità, i finanziamenti. Ascolteranno altresì le esigenze dei territori per permettere alla Commissione europea di comprendere meglio l’impatto concreto delle politiche e delle attività comunitarie sui cittadini.
Lo sportello dello Europe Direct Unione Marca di Camerino rappresenta l’interfaccia diretta delle aree interne marchigiane con le istituzioni europee e ha l’obiettivo di intercettare importanti finanziamenti, per ricostruire il volto e l’anima di luoghi incantevoli progettandone il futuro. Lo Europe Direct Regione Marche coinvolge tutto il territorio marchigiano delle 5 province e si prefigge, tra l’altro, di proseguire nel coordinamento regionale con tutte le altre reti istituzionali presenti nelle Marche in modo da facilitare l’accesso alle varie opportunità offerte dall’UE. I due centri marchigiani lavoreranno insieme e in maniera coordinata, consentendo ai cittadini del territorio di partecipare ai dibattiti sul futuro dell’UE.
La presenza di rappresentanti dell’Unione Europea e dell’istituzione regionale a Pieve Torina - il prossimo 19 giugno - è la testimonianza diretta della vicinanza ad un territorio che ha ancora le ferite lasciate dal sisma, ma che al tempo stesso ha voglia di ripartire e sviluppare opportunità di lavoro.
Alla tavola rotonda parteciperanno: Alessandro Gentilucci, Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino; Guido Castelli, Assessore al Bilancio, Aree di crisi industriali e Ricostruzione Regione Marche e Membro del Comitato Europeo delle Regioni per le Marche; Silvia Bernardini, Sindaco di Ussita; Claudia De Stefanis, capo Team Comunicazione - Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Andrea Pellei, Dirigente Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Marche e Responsabile dello Europe Direct Regione Marche; Marisa Celani e Barbara Fioravanti, Referenti Europe Direct Regione Marche; Valentina Secondini, Responsabile Centro Europe Direct Unione Marca di Camerino - Fondazione Itinera; Roberta Magherini, Project Officer Centro Europe Direct Unione Marca di Camerino - Fondazione Itinera.
Il sindaco Alessandro Gentilucci si è recato martedì a trovare i bambini e le docenti della scuola dell’infanzia insieme allo staff dell’associazione Mus-e partecipando alla distribuzione di libri messi a disposizione dal progetto “Lettori si Nasce”. Ideato da Mus-e Italia e selezionato dal MIBACT e dal Centro per il Libro e la Lettura nell’ambito del bando “Leggimi 0-6”, il progetto ha coinvolto sedici artisti, trenta classi e più di ottocento bambini in tutta Italia. Tra gli istituti partecipanti anche quello per l’infanzia di Pieve Torina, che ha visto la collaborazione delle artiste Mus-e Stefania Pietrani e Vera Vaiano operare insieme alle insegnanti Daniela Mazzanti e Monica Caddeo.
“Ringrazio Mus-e Italia per l’opportunità offertaci di qualificare ulteriormente la proposta educativa del nostro comune. Affiancare con esperti qualificati l’ottimo lavoro delle nostre insegnanti - ha dichiarato Gentilucci - rappresenta un’opportunità in più per questi bambini, che hanno potuto sperimentare la bellezza dell’ascolto ed approcciarsi alla lettura. Formare poi docenti e famiglie su come leggere una fiaba è proseguire la scuola fuori della scuola, in un rapporto virtuoso tra istituto e comunità che vorremmo fosse sempre percorso. La scuola rappresenta per Pieve Torina un baluardo, e faremo di tutto per preservare la qualità del servizio”.
L’obiettivo del progetto è quello di incoraggiare la lettura ad alta voce tra i bambini, promuovendo percorsi nelle scuole dell’infanzia, negli ospedali, negli spazi ostetrici e nei centri specializzati per i disturbi cognitivi. Oltre a lezioni in classe ed in remoto rivolte ai più piccoli, il percorso si è articolato anche con incontri formativi per insegnanti e genitori oltre alla fornitura di libri per l’infanzia alle scuole e agli alunni.
Un nuovo servizio sociosanitario partirà, da domani, lunedì 14 giugno, al poliambulatorio di Pieve Torina. Si tratta di un supporto psicologico per donne affette da patologia oncologica al seno. Grazie alla collaborazione con l'Andos (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Senigallia, si è attivata la sezione di Pieve Torina dove la psicologa, psicoterapeuta e psicooncologa Lucia Montesi offrirà un servizio di consulenza, sostegno e psicoterapia individuale, di coppia e familiare oltre a promuovere tecniche di rilassamento per tutte quelle donne che soffrono o hanno sofferto la malattia ed ancora ne subiscono lo stress emotivo.
“Purtroppo, l’età delle persone affette da tumore al seno si è abbassata innescando una serie di problematiche importanti dal punto di vista psicologico in ambito familiare e lavorativo. Tuttavia, questa patologia è sempre più curabile e la prevenzione gioca un ruolo fondamentale” sottolinea la dottoressa Montesi. “Per questo forniremo un supporto anche informativo e legato al benessere emotivo generale non focalizzandoci esclusivamente sulla patologia”.
Il poliambulatorio di Pieve Torina, che già ospita diversi servizi sociosanitari, si arricchisce di una nuova opportunità: “Portare la medicina sul territorio, a disposizione dei cittadini, ovviamente per quelle situazioni che sono gestibili in ambito non strettamente ospedaliero, questo il senso che abbiamo voluto dare al poliambulatorio” sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci. “A breve partirà anche il servizio prelievi per le analisi del sangue, e questo ci candida ad un ruolo importante, sul piano sociosanitario, per tutto il territorio”.
Il servizio di supporto psicologico per le donne affette da tumore al seno sarà attivo due lunedì al mese, dalle 15 alle 18, previo appuntamento. Sarà fruibile tramite iscrizione e versamento di una quota annuale di 25 euro. Per informazioni e prenotazioni: 339 5428 950.
Oltre 600 mila euro a favore delle imprese dell’alto maceratese: è Alessandro Gentilucci ad annunciarlo, in qualità di presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, capofila dell’area interna che raggruppa 17 comuni. Da lunedì 7 giugno sarà possibile presentare una richiesta per un contributo a fondo perduto che coprirà il 100% delle spese sostenute, fino a un massimo di 3.500 euro.
L’obiettivo è rafforzare la competitività economica del sistema imprenditoriale delle aree interne attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio. Il contributo, concesso tramite procedura a sportello, sarà utilizzabile per lo sviluppo di prodotti e servizi in grado di rafforzare la capacità di risposta delle imprese ai fattori di crisi derivanti dall’emergenza sanitaria ancora in corso.
“È un atto concreto a favore degli operatori economici del territorio, prima provati dall’emergenza del sisma, poi dal COVID 19” sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, soggetto capofila dell’area interna Alto Maceratese. “Insieme agli altri sindaci abbiamo fortemente voluto questa iniziativa, per dare un segnale di vicinanza a chi ha deciso di restare e continuare ad investire creando sviluppo e opportunità di lavoro”.
La cospicua dotazione del bando rappresenta “un segnale importante, per ridare fiducia a chi, nonostante le difficoltà, non ha mollato” prosegue Gentilucci. “Come Aree Interne continueremo su questa linea, supportando in ogni modo l’imprenditorialità e lo spirito di rinascita, perché vogliamo costruire un futuro qui, su questo territorio, soprattutto per i giovani, le famiglie e le nuove generazioni”.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle ore 9 di lunedì prossimo attraverso la piattaforma SIGEF da microimprese che abbiano la sede legale e/o operativa nei comuni facenti parte dell’area Alto Maceratese: Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Gualdo, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle, Ussita, Valfornace, Visso.
Il bando è consultabile al seguente link: leggi qui
Green e lavoro al centro della rinascita del borgo dell’entroterra maceratese che si candida a diventare laboratorio per una ricostruzione virtuosa
Pieve Torina prosegue il suo percorso verso una ricostruzione di qualità. Il tema delle acque è un leitmotiv ricorrente per questo territorio che, dopo la riqualificazione della pista ciclopedonale lungo il torrente Sant’Angelo, denominata appunto il “sentiero delle acque”, completa il ciclo con la nuova piscina. “Un impianto di 150 metri quadri di superficie, con una profondità modulare fino a 150 centimetri e quindi alla portata di tutti, realizzata in ottica green” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Credo che i nostri cittadini, dopo tante sofferenze, meritino un po’ di svago e divertimento.
Sarà un fiore all’occhiello per tutto il territorio all’insegna del benessere e della buona vita”. Il nuovo impianto è situato all’interno del centro sportivo di Pieve Torina dove i lavori proseguiranno con il recupero complessivo dell’area. “I residenti potranno godere di agevolazioni per usufruire della piscina, e l’auspicio è che questa divenga un volano per la ripartenza e una opportunità per i giovani: green e lavoro” conclude Gentilucci “sono le vie strategiche per la rinascita”. Fondi dell’ordinanza 104/2020 e dotazioni comunali consentiranno l’intervento sulla piscina la cui inaugurazione è prevista entro la fine di giugno.
Scontro tra una vettura e un autocarro lungo la provinciale: una donna trasportata all'ospedale.
È quanto avvenuto attorno alle ore 9:20 della mattinata odierna lungo la Strada Provinciale 209 in prossimità del Comando della Stazione dei Carabinieri di Pieve Torina.
A scontrarsi, per cause in fase di accertamento, un'autovettura e un mezzo pesante. Violento è stato l'impatto e ad avere la peggio è stata la donna alla guida dell'auto che, dopo aver ricevuto le cure del caso degli operatori sanitari del 118 giunti sul posto, è stata trasferita al Pronto Soccorso dell'ospedale più vicino, mentre è risultato illeso il conducente del camion.
Presenti sul luogo del sinistro anche il personale dei Vigili del Fuoco di Visso che ha provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi incidentati, congiuntamente ai militari della locale stazione che si sono occupati di svolgere il rilievi di rito e veicolare il traffico che si era venuto a creare a seguito dello scontro.
(Foto di: Augusto Fulgenzi)
Le luci dei riflettori mediatici tornano ad accendersi sui territori feriti dal sisma, grazie al passaggio del Giro D'Italia. La carovana rosa questa mattina ha attraversato otto comuni maceratesi inseriti nel cratere (Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nds), colorando la plumbea giornata odierna (non sono mancati gli scrosci di pioggia) con il transito delle variopinte maglie dei ciclisti.
Al momento della salita verso Camerino, dal gruppo della maglia rosa indossata dall'italiano Alessandro De Marchi (della Israel Start-Up Nation), si erano sganciati in sei: Gino Mäder e Matej Mohoric della Bahrain-Victorious, Simon Guglielmi della Groupama-FDJ, Dario Cataldo della Movistar, Jimmy Janssens della Alpecin-Fenix e Simone Ravanelli della Androni-Sidermec.
L'arrivo di tappa è previsto ad Ascoli Piceno, in particolare a Colle San Giacomo, dopo 160 chilometri. Alla partenza di stamattina, a Genga, era presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Oggi è una giornata importante all’insegna dello sport, del divertimento e della spensieratezza. Festeggiamo il 50° anniversario di una scoperta straordinaria per la nostra regione che ha fatto di Genga uno dei luoghi di riferimento delle bellezze italiane e lo facciamo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia - ha affermato il governatore -. Seguendo la carovana dei “girini” i riflettori saranno puntati sul nostro entroterra e sulle sue numerose attrattive: dai paesaggi alla cultura, dall’enogastronomia alle manifatture degli artigiani. Le Marche sono l’unica regione che si declina al plurale ma sono anche sinonimo unico di bellezza e grande capacità di accoglienza”.
Ecco come gli agenti della Polizia Stradale hanno monitarato il passaggio dei corridori lungo le strade del Giro: clicca qui per leggere il nostro reportage
(Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)
Nei giorni scorsi il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, e lo staff tecnico del comune si sono incontrati con il subcommissario per la ricostruzione Gianluca Loffredo. Al centro della discussione gli interventi urgenti e prioritari da ricomprendere nell’ordinanza speciale rivolta ai centri storici maggiormente colpiti dal sisma.
“Si è trattato di un ulteriore passo avanti per verificare le opportunità attivabili con urgenza per il nostro comune e per il territorio circostante, in un’ottica di ricostruzione che si sviluppi per priorità d’interventi e che contempli un orizzonte di sostenibilità ambientale e di rivitalizzazione delle economie locali” ha dichiarato Gentilucci, a margine della riunione. “È vitale stabilire alcuni punti fermi per l’ordinanza speciale. Mi riferisco, in particolare, al tema del lavoro, al recupero degli impianti sportivi, al castello di Torricchio, alla ricettività”. Non solo. Si è parlato anche di sostenibilità e di come inserire gli interventi, legati anche al dissesto idrogeologico, in eventuali successive ordinanze speciali. “È chiaro che dovremo sfruttare tutte le opportunità che la ricostruzione ci offre e, dunque, anche inserire queste progettualità in un contesto più ampio legato alle risorse attivabili con il recovery plan in un’ottica di sostenibilità ambientale”.
Prioritario per Gentilucci arrivare a definire un quadro operativo che non trovi ostacoli ma che anzi, grazie al confronto, incontri disponibilità e agevolazioni, “e su questo abbiamo avuto un riscontro positivo da Loffredo che si è impegnato a partecipare ad incontri periodici con i nostri tecnici per fare il punto, volta per volta, sulle varie situazioni in essere”.