Pieve Torina

Al via il progetto "Se la terra trema": si torna a camminare nei luoghi colpiti dal sisma

Al via il progetto "Se la terra trema": si torna a camminare nei luoghi colpiti dal sisma

Il Consiglio Regionale Marche dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani è lieta di presentare il progetto “Se la Terra Trema". Quattro percorsi, concordati con l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che attraverseranno le zone colpite dallo sciame sismico degli scorsi mesi e che permetteranno a tanti ragazzi provenienti da tutta Italia di tornare a camminare in questi luoghi. Le routes si svolgeranno da oggi sabato 22 luglio al 12 agosto e coinvolgeranno oltre 700 scout tra capi, ragazzi e volontari, di 38 gruppi diversi, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Quattro punti di partenza diversi (Camerino, Pievetorina, Montemonaco e Amandola), un unico punto di arrivo: località Monastero nel comune di Cessapalombo, dove i clan potranno condividere la fatica della strada e la gioia degli incontri e del servizio. In questi mesi, l’AGESCI Marche è stata vicina alle istituzioni e alle popolazioni colpite, promuovendo azioni concrete di servizio soprattutto nei camping che hanno accolto gli sfollati. Con questo progetto, invece, le Comunità R/S avranno modo di vivere la strada, di incontrare associazioni e istituzioni presenti sul territorio e quindi di conoscere progetti e realtà che necessitano di aiuto, anche a distanza. “Uno scorcio naturale che ha subito una metamorfosi interna ed esterna sarà la scenografia della route 'Se la terra trema'. Passi di speranza, di gioia, di volontà di ricostruire e di animare segneranno il cammino dei Clan provenienti da tutta Italia” dichiarano Matteo Carlocchia e Roberta Battistini, Responsabili Regionali AGESCI Marche. “Incontreremo macerie, chiese antiche, terremotate, con gravi lesioni ma anche persone; persone ferite ma che, con le loro azioni, portano avanti la loro vita divenendo punto di riferimento per molti, il nord verso cui muoversi, portatori del volto di Cristo che mai ci abbandona" conclude Don Matteo Calvaresi, Assistente Ecclesiastico Regionale. 

22/07/2017 12:05
La Biblioteca della Solidarietà di ActionAid arriva anche a Camerino, Pieve Torina e Valfornace

La Biblioteca della Solidarietà di ActionAid arriva anche a Camerino, Pieve Torina e Valfornace

In occasione della manifestazione Tutti agibili per un giorno,  tenutasi a Visso, promossa da Copagri Marche e dall’associazione Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera, con la collaborazione di ActionAid Italia, che ha curato lo spazio bimbi e bimbe, l’associazione culturale Nessuno è lieta di annunciare che si è conclusa la distribuzione dei 1200 libri raccolti presso il polo culturale Lombroso16 di Torino.  La Biblioteca della Solidarietà, questo il nome del progetto, è nata nell’estate del 2016 a seguito dei disastrosi accadimenti sismici che hanno colpito il centro Italia. In collaborazione con le Biblioteche civiche Torinesi, le scuole elementari del quartiere San Salvario di Torino ed ActionAid Italia è stato possibile raccogliere e distribuire i libri presso l’I.C. di Pieve Torina, l’I.C. di Montegiorgio e l’I.C. di Camerino. Dal 2016, ActionAid Italia è impegnata sul campo col progetto SIS.M.I.CO - Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione.“Avevamo voglia di renderci utili nel nostro piccolo e dar valore al nostro dono. Abbiamo optato per donare ai piccoli ragazzi vittime di questa catastrofe, un breve momento di piacevole lettura, con la speranza che un libro possa essere un buon strumento per svagare la mente dai brutti ricordi – ha dichiarato Alessandro Mercuri, presidente dell’Associazione Nessuno per il Polo Lombroso16 di Torino - Consci della semplicità del nostro gesto, siamo però fiduciosi nel potere della lettura: una fiaba letta ai bambini potrà arricchire la loro mente di immagini positive e allegre. Per questo abbiamo pensato al progetto La Biblioteca della Solidarietà, ovvero una raccolta di libri vagliati e selezionati attentamente dagli operatori del polo culturale”.A seguito degli eventi sismici che nel corso del 2016 hanno interessato il Centro Italia, ActionAid Italia ha deciso di scendere in campo al fianco delle comunità colpite tramite il progetto SIS.M.I.CO, acronimo di “Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione”. L’intervento presuppone la costruzione di un’azione dal basso, con i cittadini protagonisti nella definizione dei bisogni e nelle attività da realizzare.Diverse le azioni avviate da ActionAid, in collaborazione con realtà e associazioni locali. Fin dai primi giorni dopo il 24 agosto, tramite un camper, si sono raggiunte le diverse zone coinvolte, incluse frazioni ed aree più marginali, con lo scopo di mappare i vari bisogni dei territori, ospitare servizi aggiuntivi per i cittadini e facilitare lo scambio di informazioni.L’unità mobile è servita anche come punto di informazione e diffusione della piattaforma Terremoto Centro Italia, supportata da ActionAid e lanciata da un gruppo di esperti informatici e cittadini che hanno creato questo luogo telematico dove bisogni e offerta di soluzioni si incontrano in maniera capillare. Grazie alla postazione mobile, si è creato un network tra associazioni, istituzioni e cittadini, che ha permesso un rapido sviluppo della piattaforma, l’identificazione dei bisogni attraverso una puntuale mappatura del territorio e la pianificazione e l’avvio di percorsi partecipativi e formativi con la cittadinanza. ActionAid sostiene anche il portale “Ricostruzione Trasparente”, realizzato dall’Associazione OnData: attraverso la piattaforma online che raccoglie i dati aperti pubblicati da vari enti e istituzioni, il progetto mira a monitorare i fondi destinati alla ricostruzione post-sisma del Centro Italia, coinvolgendo in prima persona i cittadini del territorio interessato.ActionAid ha scelto di intervenire anche nelle scuole, in quanto ritiene che esse costituiscano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale, così profondamente segnati dall’evento sismico. In particolare, nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Valfornace, ActionAid ha avviato il progetto “METE - Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” che coinvolge, studenti, docenti e genitori in attività extra-curriculari finalizzate proprio al recupero della memoria e del significato dei luoghi della propria quotidianità e alla costruzione di una nuova identità in un contesto differente. Questo percorso è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Praxis di Macerata.Sono stati realizzati, inoltre, incontri fra cittadinanza ed esperti legali con l’obiettivo di illustrare ai cittadini il contenuto dei vari decreti emanati in tema di ricostruzione ed è stata promossa la nascita di nuove associazioni e il rafforzamento di quelle già esistenti, per cercare di tenere unito il tessuto sociale dei territori così duramente provati. Un esempio in tal senso è costituito dall’Associazione Chiedi alla Polvere, costituita da ragazze e ragazzi di Arquata del Tronto che, attraverso la pagina Facebook e il loro blog, vogliono raccontare Arquata, com’era prima del terremoto e com’è diventata dopo,  con l’obiettivo di non far spegnere i riflettori sul proprio paese, conservando e tenendo in vita la propria identità.

20/07/2017 19:32
Ufficio Ricostruzione, interrogazione di Marcozzi (Fi): "La scelta di Caccamo non condivisa con i Sindaci. Manca la concertazione"

Ufficio Ricostruzione, interrogazione di Marcozzi (Fi): "La scelta di Caccamo non condivisa con i Sindaci. Manca la concertazione"

Il capogruppo FI in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi, ha presentato un'interrogazione consiliare sull'Ufficio Ricostruzione. "Un territorio martoriato dal sisma, un territorio che aspetta dall'Amministrazione regionale e dal Governo centrale risposte da 11 mesi, risposte che non arrivano, delle casette nemmeno l'ombra. E oltre ai danni anche la beffa? Sì perché nel caos gestionale dell'emergenza sisma passata ormai alla fase ordinaria, la Regione è stata solo capace di decidere di spostare l'Ufficio per la Ricostruzione da una posizione baricentrica come quella di Camerino in locali, oltretutto privati e inagibili, a Caccamo di Serrapetrona, con un aggravio di costi sui cittadini pari a 324 mila euro. E non hanno nemmeno previsto dei distaccamenti territoriali. Di elementi per porsi più di una domanda" dice Marcozzi "ce ne sono evidentemente molti. E per questo ho presentato un'interrogazione consiliare. Il trasferimento dell'Ufficio della Ricostruzione, alla base di aspre critiche da parte del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, e del presidente dell'Unione Montana, Alessandro Gentilucci, non ha alcun senso. E pensare che Pasqui e Gentilucci avevano anche offerto dei locali pubblici (della stessa Unione Montana) per accogliere l'Ufficio per la Ricostruzione. Ma l'Amministrazione regionale ha scartato la loro proposta perché, a suo avviso, troppo piccoli. E via con il decreto regionale che dà la stura al trasferimento a Caccamo di Serrapetrona in locali privati che hanno anche bisogno di essere sistemati poiché, stando a un'ordinanza sindacale, inagibili. Ora mi chiedo se le motivazioni addotte dall'Assessore regionale alla Protezione civile nello spiegare la scelta dei locali in Caccamo di Serrapetrona siano sufficienti per giustificare una spesa di denaro pubblico pari a circa 324 mila Euro. Come si fa a ignorare una proposta (quella del sindaco Pasqui e del presidente Gentilucci) con l'offerta di locali pubblici che sarebbero quindi rimasti a disposizione della collettività, a fronte di quelli privati con inevitabile e conseguente costo di locazione? Parliamo di un canone annuale (Iva e spese condominiali comprese) di ben 54 mila euro. Il contratto di affitto parte dal primo settembre e sarà valido fino al 31 agosto 2023. Non era più opportuno mantenere la sede dell'Ufficio per la Ricostruzione a Camerino, Comune baricentrico rispetto alle zone terremotate del Maceratese? E, soprattutto, prima di prendere questa decisione, l'Amministrazione ha ascoltato i sindaci dei territori colpiti dal sisma per arrivare alla decisione più virtuosa, responsabile e condivisa possibile? A me non risulta. La questione non può certo passare in cavalleria. Ci sono dei territori martoriati che attendono risposte, c'è l'esborso di denaro pubblico, c'è l'assoluta mancanza di concertazione, c'è una decisione che rischia di isolare ancora di più le zone terremotate. La politica, l'Amministrazione regionale non possono tacere".

19/07/2017 15:50
Pieve Torina: un bando per la realizzazione di opere di street art sui container delle attività commerciali

Pieve Torina: un bando per la realizzazione di opere di street art sui container delle attività commerciali

Il Comune di Pieve Torina, centro distrutto dal terremoto, ha pubblicato nei giorni scorsi un bando di gara internazionale per la realizzazione di opere di Street Art sulle pareti esterne dei container marini rigenerati ed assemblati al fine di ospitare le attività economiche e produttive danneggiate dagli eventi sismici che hanno pesantemente colpito la zona. Il progetto prevede la realizzazione di 3 interventi sulle pareti esterne del centro commerciale rivolte a Nord e ad Est e visibili dalla vicina Strada Provinciale, trasformandoli così in punti di riferimento per il territorio e per i cittadini, segnando al contempo un elemento di rilancio delle attività economiche gravemente danneggiate dagli eventi sismici. “L’obiettivo non è solo dare visibilità al complesso con l’ausilio degli strumenti espressivi utilizzati dagli Street Artist. Con questa operazione – ha affermato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci – intende diffondere i valori della solidarietà, dell’accoglienza, del coraggio e della volontà di rilancio delle zone gravemente colpite dagli eventi sismici. Ma non solo. Crediamo fortemente infatti nel promuovere l’arte come elemento di aggregazione, di identità culturale e sociale tra quanti hanno sofferto le conseguenze dei recenti eventi calamitosi, che hanno allontanato dai luoghi di origine tanti cittadini di ogni età”. L’opera proposta dovrà rappresentare diversi messaggi: la solidarietà come elemento di coesione sociale, la ricostruzione come momento di rilancio e riscoperta della cultura e delle tradizioni dei luoghi colpiti dal sisma, la volontà di ripartire con nuove energie dopo gli eventi sismici che hanno colpito la zona, l’opportunità di realizzare soluzioni innovative e di modernità che orientino la comunità verso una rinascita che si concretizza in un sentimento di fiducia nel futuro. Durante la fase di realizzazione delle opere verranno coinvolti cittadini, associazioni, Scuole e Istituzioni Locali cui sarà garantito dall’Amministrazione Comunale l’accesso ai luoghi in assoluta sicurezza. Le opere realizzate saranno visibili e visitabili per tutto il periodo in cui la struttura sarà attiva e saranno incluse nel sito internet del comune di Pieve Torina. Il Comune curerà inoltre la redazione di un catalogo in formato digitale che raccoglierà tutte le proposte pervenute e quelle realizzate (dal bozzetto all’opera finita, con il dettaglio delle varie fasi realizzative, del profilo dell’artista e di approfondimenti tematici). La valutazione delle opere avverrà sulla base delle valutazioni espresse da parte di una commissione di esperti che terrà conto dei seguenti criteri: Qualità artistica dell’opera e originalità della rappresentazione Attinenza ai temi proposti e alle finalità del bando Curriculum Vitae dell’artista Tempi di realizzazione Costo dell’opera Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato per le ore 12.00 di giovedì 10 agosto 2017. Le proposte possono essere presentate in formato digitale, inviando PEC a comune.pievetorina.mc@legalmail.it oppure, a mano, presso il protocollo del Comune di Pieve Torina, in zona S. Agostino – 62036 Pieve Torina (MC) Tempi di realizzazione delle opere: Entro le ore 12,00 del 10 agosto presentazione proposta Entro il 12 agosto La commissione sceglierà il/i progetto/i vincitore/i Entro il 19 agosto L'artista prescelto riceverà il contratto e un anticipo pari al 20% della somma richiesta, tramite bonifico bancario. Il 28 agosto Dovranno avere inizio i lavori. Entro Il 30 settembre L'artista dovrà aver completato l’opera e smantellato eventuali strutture necessarie per la realizzazione. Per maggiori informazioni sul bando è possibile contattare ufficio.tecnico@pievetorina.sinp.net   oppure visitare il sito www.comune.pievetorina.mc.it

19/07/2017 15:04
Pronta a settembre la nuova scuola di Pieve Torina grazie a tre imprenditori anconetani

Pronta a settembre la nuova scuola di Pieve Torina grazie a tre imprenditori anconetani

''Grazie a questi imprenditori che hanno avuto la capacità di interagire e 'contaminare' le associazioni, gli enti, i privati, le amministrazioni locali, coinvolgendoli in questo progetto di solidarietà per la costruzione di una scuola, fondamentale per la ricostituzione di una comunità''. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, partecipando a Pieve Torina alla presentazione in contemporanea dei bilanci integrati di due aziende marchigiane: la Boxmarche di Corinaldo e la Paradisi di Jesi. "Tre imprenditori della provincia di Ancona si sono fatti promotori di una staordinaria raccolta fondi, coinvolgendo privati,associazioni, enti locali, che ha consentito la costruzione di un nuovo plesso scolastico funzionale e sicuro che sarà inaugurato a settembre. Grazie a Sandro Paradisi, Tonino Dominici e Giuliano De Minicis, per l'impegno e la generosità che hanno messo a servizio della comunità".     La scelta della location è stata dovuta al fatto che i presidenti delle due società hanno promosso il progetto''Succisa Virescit. Una scuola per i ragazzi di Pieve Torina''. Grazie alle donazioni di privati, associazioni, enti e amministrazioni comunali si sono raccolti finanziamenti per la realizzazione di un plesso scolastico da 1.280 metri quadrati, che sarà pronto per l'avvio del nuovo anno scolastico, il 12 settembre.

08/07/2017 13:06
A Pievetorina "Connettere interagire costruire - una rete virtuosa per il futuro"

A Pievetorina "Connettere interagire costruire - una rete virtuosa per il futuro"

Sabato 8 luglio 2017 alle ore 10,00 presso il campo sportivo di Pievetorina in piazza Salvo D'Acquisto si terrà l'evento "Connettere interagire costruire - Una rete virtuosa per il futuro".  Tonino Dominici e Sandro Paradisi, rispettivamente presidenti delle aziende Boxmarche di Corinaldo e Paradisi di Jesi sono stati, unitamente a Giuliano De Minicis della dmpconcept di Senigallia, i primi promotori del progetto Succisa Virescit – Una scuola per i ragazzi di Pieve Torina. Progetto di raccolta fondi che grazie a una diffusione virale e alle donazioni di numerosissimi privati, enti, associazioni e amministrazioni comunali, ha riunito un primo consistente finanziamento per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico definitivo, bello, funzionale e sicuro che sarà pronto per l’inizio del nuovo anno scolastico. Un disegno ambizioso ai limiti dell’utopia che si è concretizzato grazie anche alla partecipazione della Fondazione Enel Cuore Onlus, di Auser e Fondazione Bezos della famiglia Bezos, proprietaria di Amazon, che hanno fortemente creduto nel progetto tanto da contribuire fino a raggiungere il target previsto dal computo metrico per il blocco didattico di 1280 mq. Attualmente i lavori di fondazione sono già in corso sotto la direzione dello Studio Petrini Solustri and Partners (che ha donato il progetto), con la collaborazione tecnica del Settore Prevenzione e Protezione della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia. Proprio intorno a questo network solidale, l’Amministrazione comunale di Pieve Torina ha suggerito di ospitare l’evento.  Nell’occasione saranno presentati l’Integrated Reporting Paradisi 2016 e il Living Company Report Box Marche 2016 e si alterneranno sul palco ospiti di rilievo nazionale. Sarà un’occasione, a quasi un anno di distanza dalle prime scosse di terremoto che hanno devastato la città, di riportare l’attenzione sulla comunità di Pieve Torina anche nella prospettiva positiva della realizzazione della nuova scuola. Interverranno: Alessandro Gentilucci Sindaco di Pieve Torina Antonio Mastrovincenzo Presidente Consiglio Regionale Marche Maurizio Mangialardi Presidente ANCI Marche Nazzareno Petrini Progettista nuova Scuola di Pieve Torina Federica Micucci Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’ Ilaria Gasparri Dottore Commercialista Cesare Tomassetti Dottore Commercialista e Revisore Legale Marco Bentivogli Segretario Generale FIM-CISL Massimiliano Colombi Sociologo Centro di Ricerca WWELL Università Cattolica Osvaldo Danzi Specialista Selezione Risorse Umane e Fondatore di FiordiRisorse Giovanni Lanzone Giornalista - Coordinatore Fondazione Italia Patria della Bellezza Andrea Loreni Funambolo Filosofo Tonino Dominici Presidente Boxmarche Sandro Paradisi Presidente Paradisi modera Giuliano De Minicis             

06/07/2017 19:20
L'ira di Pasqui e Gentilucci: "Scelte scellerate per l'Ufficio Ricostruzione. Si buttano via soldi pubblici"

L'ira di Pasqui e Gentilucci: "Scelte scellerate per l'Ufficio Ricostruzione. Si buttano via soldi pubblici"

Era stata quasi una premonizione quella del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, che nel corso della conferenza stampa di presentazione del Camerino Music Festival di venerdì scorso, si era posto la domanda sul dove sarebbe stato sistemato l'Ufficio Ricostruzione provinciale, attualmente localizzato a Piediripa di Macerata.  E aveva fatto presente che il Comune di Camerino e l'Unione Montana si erano da tempo dichiarati disponibili a fornire i locali a Camerino, nella sede dell'Unione Montana. Locali da ristrutturare ma che non sarebbero costati un euro di affitto.  La notizia che l'Ufficio Ricostruzione sarà, invece, spostato a settembre definitivamente a Caccamo di Serrapetrona, in locali affittati dalla Regione Marche al costo di 54mila euro l'anno per sei anni, scatena l'ira del primo cittadino di Camerino.  "E' una scelta scellerata. Noi come Comune, insieme all'Unione Montana del presidente Alessandro Gentilucci, avevamo messo a disposizione della Regione i locali dell'Unione Montana che sarebbero stati soltanto da ristrutturare. In questo caso, si sarebbe messa a posto una struttura pubblica, si poteva avere la sede dell'Ufficio Ricostruzione e si sarebbe restituito un patrimonio ai cittadini. Senza buttare letteralmente denaro come invece avviene in questo caso. Oltretutto, Camerino è il centro delle zone più disastrate dal terremoto e portare qui l'Ufficio Ricostruzione avrebbe avuto sicuramente una valenza diversa.  Non riesco davvero a comprendere con quali criteri si sia scelto di spendere oltre 300mila euro di denaro pubblico per prendere in affitto una struttura da un privato. Sono scelte che qualcuno dovrà spiegare e in maniera dettagliata, perchè oggettivamente siamo stanchi di continuare a subire scelte che penalizzano ulteriormente un territorio già disastrato da una situazione che non accenna a sbloccarsi". Dello stesso avviso anche il presidente dell'Unione Montana, Alessandro Gentilucci: "Sono basito. Sono situazioni che continuano a penalizzarci. Davvero si vuole far ripartire questo territorio o lo si dice solo a parole?".

01/07/2017 21:00
Sisma, confermate Bandiere a comuni del cratere

Sisma, confermate Bandiere a comuni del cratere

Doppia festa nelle Marche per il turismo sostenibile. Il 1 luglio i festeggiamenti saranno dedicati alle 17 Bandiere blu, tutte confermate, con un doppio appuntamento, a Porto Sant'Elpidio e a Porto San Giorgio. Il 2 luglio la giornata sarà dedicata ad Acquaviva Picena, alle 21 Bandiere arancioni, le stesse del 2016 con l'ultimo ingresso, a novembre, di Serra San Quirico. "Abbiamo deciso di tornare ad Acquaviva, dove avevamo programmato la cerimonia per le Bandiere arancioni lo scorso novembre, rinviata per il terremoto - ha detto Giuliano Ciaboco, presidente associazione Gusta l'arancione-Gusta il blu -, e sui cinque Comuni arancioni che sono nel cratere, Camerino, Pievebovigliana-Valfornace, San Ginesio, Sarnano, Visso, abbiamo fatto una riflessione con il Touring club italiano decidendo di confermarli come Bandiera come gesto di supporto e di solidarietà. Crediamo, infatti, che sia necessario rafforzare la rete di tutte le Bandiere per essere ancora più vicini a questi territori sofferenti". (fonte ansa)

27/06/2017 15:50
Pieve Torina, al sindaco Gentilucci il saluto del V Reggimento Alpini

Pieve Torina, al sindaco Gentilucci il saluto del V Reggimento Alpini

Un gesto di riconoscimento e soprattutto un segnale di speranza e incoraggiamento quello ricevuto nei giorni scorsi dal sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. Il primo cittadino ha ricevuto la visita, al centro operativo comunale, di un colonnello del V Reggimento degli Alpini di Vipiteno, che in questi mesi ha vigilato e protetto il territorio brutalmente ferito dagli eventi sismici. Il militare, nel salutare il sindaco Gentilucci e con lui tutta la comunità, giunto il momento di lasciare il cambio a chi si avvicenderà loro per questo incarico, ha voluto esprimere al primo cittadino la sincera meraviglia nel constatare che pur in un paese come Pieve Torina i lavori per il ripristino della comunità e la ripartenza siano di gran lunga a buon punto. “Il colonnello ha sottolineato che vedere il nostro paese – ha affermato Gentilucci – che ad esempio non ha nome come Norcia, una attrattività come il borgo di Visso o una storia e patrimonio come Camerino, e che avrebbe potuto quindi partire da un piano diverso, sia così avanti e vivace pur nel gestire ancora le ultime fasi di emergenza, lo riempiva di speranza per il nostro territorio. Attraverso lui ho ringraziato con tutto il cuore gli alpini, le donne e gli uomini, che in questi mesi ci sono stati affianco in questa dura battaglia e ci hanno fatti sentire più sicuri e protetti”. Il colonnello ha conferito a Gentilucci una pergamena e una medaglia.

26/06/2017 17:45
Pieve Torina, riapre il panificio Fronzi

Pieve Torina, riapre il panificio Fronzi

Grande festa a Pieve Torina per la riapertura in grande spolvero del panificio Fronzi. Il titolare Daniele Pascoli, dopo aver superato tante difficoltà e ostacoli di ogni genere, è riuscito a ripartire e per festeggiare l’evento arriverà gente da quasi tutti i Comuni della zona terremotata. Non solo autorità, clienti e fornitori ma anche tanti amici che Daniele è riuscito a crearsi in tutti questi mesi trascorsi dai terribili eventi sismici ad oggi. Così arriveranno alcuni allievi della Scuola alberghiera di Amatrice (ora trasferita a Rieti per il sisma), gli amici dell’Accademia italiana della cucina, titolari di supermercati che hanno imparato ad apprezzare i buoni prodotti del panificio Fronzi, non solo pane, ma anche specialità dolciarie e i dolci della tradizione di cui sono ghiotti soprattutto i turisti che un tempo frequentavano questi territori. “Sempre nella speranza che tornino – ci dice Daniele Pascoli – una volta eliminate le macerie e ripristinata la viabilità. Tutti noi non vediamo l’ora che venga innanzitutto riaperta la Valnerina. Quello sarebbe già un segnale importante per la ripresa economica e lavorativa di tutto questo territorio.” La festa della riapertura avrà luogo domani pomeriggio a partire dalle ore 16 e andrà avanti fino alle 20 con una merenda-cena fino ad esaurimento di tutti i prodotti.

24/06/2017 13:38
Il sindaco Gentilucci: "Svegliato dalle telefonate. Una scossa di 5.1 mi avrebbe buttato giù casa"

Il sindaco Gentilucci: "Svegliato dalle telefonate. Una scossa di 5.1 mi avrebbe buttato giù casa"

La prende con filosofia, anzi, con "un sorriso", il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, dopo che questa mattina l'Ingv aveva segnalato per un errore tecnico sul proprio sito una scossa di magnitudo 5.1 registrata nel piccolo comune del Maceratese. "Sono stato svegliato dalle telefonate - dice -, perché a scosse come quella di magnitudo 1.6 che effettivamente c'è stata ormai non facciamo più caso. Ce ne sono in continuazione. Insomma, è stato un pesce d'aprile". A chiamare il sindaco e gli altri cittadini sono stati "parenti, amici, conoscenti che avevano letto la notizia sui siti dei quotidiani e delle agenzie online. Ha chiamato anche la Protezione civile, ma poi è stato chiarito subito che si trattava di un falso allarme. Se ci fosse stata una scossa così forte, mi avrebbe buttato giù casa". Il problema, aggiunge, è quello della ricostruzione: "Bisogna cambiare passo, essere più dinamici, dare una scolta alle tempistiche burocratiche e alle normative, che vanno condivise". (Fonte Ansa)

15/06/2017 12:35
Falso allarme sisma: il terremoto 5.1 è nelle Filippine, non a Pieve Torina

Falso allarme sisma: il terremoto 5.1 è nelle Filippine, non a Pieve Torina

Non c'è stata alcuna scossa di terremoto magnitudo 5.1 questa mattina in provincia di Macerata, come appariva sul sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L'Ingv ha spiegato che per un errore di sistema avvenuto in automatico, alle ore 5,17 italiane di questa mattina, al terremoto di magnitudo 1.6 con epicentro nei pressi di Pieve Torina (Macerata) è stata associata la magnitudo 5.1 di un terremoto avvenuto nelle Filippine. "Il problema è stato prontamente corretto", dichiara l'Istituto, che è al lavoro per ricostruire le cause dell'accaduto. L'indicazione della scossa 5.1 è rimasta ben visibile ed evidenziata in grassetto sul sito dell'Ingv per oltre mezz'ora. Poi è stata cancellata e sostituita con quella di magnitudo 1.6.   (Fonte e foto: ANSA)

15/06/2017 09:44
Il presidente FIGeST Casadidio incontra Mattarella: "Situazione sisma drammatica. Non ci abbandonate"

Il presidente FIGeST Casadidio incontra Mattarella: "Situazione sisma drammatica. Non ci abbandonate"

È stato un evento storico perché in settant’anni nessun presidente della Repubblica aveva mai fatto visita al Coni. Il 12 giugno, invece, Sergio Mattarella ha salutato il mondo dello sport nella suggestiva cornice dello stadio dei Marmi a Roma. C’era il presidente del Coni Giovanni Malagò, il ministro dello Sport Luca Lotti e tutti i presidenti delle federazioni sportive e paralimpiche, tra cui Enzo Casadidio presidente nazionale della FIGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali). “Ho avuto l’onore di stringere la mano al presidente Mattarella e gli ho voluto ricordare le condizioni in cui vivono i terremotati” ha raccontato Casadidio, originario di Pieve Torina. “Il mio paese non esiste più, sono solo macerie”. Un grido di aiuto che Mattarella ha molto apprezzato perché “lo sport non deve dimenticare i problemi, ma deve affrontarli”.  Un gesto significativo per la sua comunità quello di Casadidio, dal quale nascerà un incontro con il ministro dello Sport Lotti: “Presto ci vedremo per affrontare il problema” ha concluso.

14/06/2017 18:37
Pieve Torina: premiato alla Festa dell'Arma del Comando Provinciale il luogotenente Paolo Vallesi

Pieve Torina: premiato alla Festa dell'Arma del Comando Provinciale il luogotenente Paolo Vallesi

Nell'occasione della Festa dell'Arma del Comando Provinciale di Macerata, svoltasi nei giorni scorsi, è stato conferito l'Encomio Solenne al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pieve Torina, luogotenente Paolo Vallesi, dal Comandante Provinciale Stefano Di Iulio per il servizio svolto durante i drammatici eventi sismici che hanno duramente ferito il territorio del Comune e l'area montana del Maceratese. “Dando prova di altissimo senso del dovere, si legge nell'encomio, generosa abnegazione e eccezionale professionalità pur nel drammatico susseguirsi di violente scosse, non esitava ad intervenire nelle località colpite, contribuendo fattivamente all'opera di assistenza e primo soccorso alla popolazione”. Al comandante Vallesi la gratitudine e la riconoscenza del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, e dell'intera comunità per aver dimostrato in queste circostanze terribili forte senso del dovere e spirito di servizio e protezione.  

13/06/2017 12:51
Pieve Torina, un gesto di solidarietà dal comune di Padula

Pieve Torina, un gesto di solidarietà dal comune di Padula

Nei giorni scorsi a Pieve Torina, accolta dal sindaco Alessandro Gentilucci, è giunta una delegazione del Comune di Padula, in provincia di Salerno, guidata dal primo cittadino, Paolo Imparato, e dalla vicepreside della scuola cittadina. Con loro, nel comune marchigiano gravemente ferito dal sisma, anche alcuni rappresentanti dei genitori. Il sindaco Imparato ha voluto raggiungere di persona Pieve Torina per consegnare una somma raccolta grazie alla solidarietà dei suoi concittadini e soprattutto per rendersi conto di persona della situazione che il collega Gentilucci e la sua comunità stanno affrontando in parte da agosto e particolarmente dalle scosse di ottobre. Così il sindaco ha accopagnato la delegazione nella visita della zona rossa ed ha avuto modo di illustrare le condizioni del paese e dell'intero territorio ad otto mesi dal terremoto. Una situazione che ha colpito fortemente il sindaco Imparato, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale, ed i suoi accompagnatori, tanto che hanno deciso di portare avanti ed ampliare l'iniziativa di solidarietà per Pieve Torina e contribuire alla costruzione della nuova scuola. “Un gesto di particolare sensibilità e vicinanza – ha affermato il sindaco Gentilucci – per il quale ringrazio il sindaco Imparato, la vicepreside ed i genitori che hanno voluto rendersi conto con i propri occhi della condizione drammatica che stiamo affrontando ed hanno voluto contribuire con grande generosità alla costruzione della nostra nuova scuola e quindi al futuro dei nostri bambini e di Pieve Torina.  

09/06/2017 17:00
Tra tricolore e solidarietà: dal BC Giro di Montecassiano 1.200 euro per i terremotati di Pieve Torina

Tra tricolore e solidarietà: dal BC Giro di Montecassiano 1.200 euro per i terremotati di Pieve Torina

Il tricolore sulle magliette dei ciclisti posizionati perfettamente dopo la pedalata che li ha portati a Montelupone e la solidarietà per i terremotati di Pieve Torina. Con questo efficace colpo d’occhio e con la costante della solidarietà si è conclusa l’edizione 2017 del BC giro che anche quest’anno non ha tradito le aspettative. Organizzato da Aldo Massei e dalla società ciclistica Velo Club, la manifestazione ha visto la partecipazione di tantissimi ciclisti e appassionati che hanno voluto festeggiare così la Festa della Repubblica. Venerdì 2 giugno i ciclisti si sono ritrovati in piazza Unità d'Italia, al centro di Montecassiano, per poi scendere a Sambucheto dove si è unito un altro gruppo e, tutti insieme, si sono diretti a San Firmano di Montelupone. Lì ad accoglierli c'erano il sindaco, Rolando Pecora, e l'assessore, Giordano Elisei. Ha portato il saluto anche il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, che ha preso parte alla pedalata ed è intervenuto per ringraziare gli organizzatori, la protezione civile e per celebrare la Festa della Repubblica. “Si tratta di una splendida manifestazione che si tiene ogni anno il 2 giugno – ha ricordato il primo cittadino Catena – e che si pone anche un obiettivo di solidarietà che quest'anno si è concretizzato in un contributo di 1.200 euro al comune di Pieve Torina”.

04/06/2017 09:55
L'Ordine dei Medici regala tre auto a Pieve Torina, Visso e Fiastra

L'Ordine dei Medici regala tre auto a Pieve Torina, Visso e Fiastra

Un grande gesto di solidarietà da parte dell'Oridne dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Macerata che hanno voluto concretamente dare una mano a tre dei comuni colpiti dal sisma. Venerdì 9 giugno ci sarà una cerimonia alle ore 12, in via famiglia Palmieri a Macerata, saranno consegnate 3 Panda Cross ai sindaci dei comuni di Pieve Torina, Visso e Fiastra. Le auto, consegnate presso la sede dell’Ordine ai primi cittadini dei paesi terremotati, saranno messe a disposizione dei medici e delle unità sanitarie locali.    

01/06/2017 12:57
Sindaci del cratere in prima fila alla Festa della Repubblica a Roma

Sindaci del cratere in prima fila alla Festa della Repubblica a Roma

Tra le oltre 400 fasce tricolore di sindaci italiani che apriranno la parata del prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, ai Fori Imperiali di Roma, ci sarà anche un'ampia rappresentanza marchigiana, guidata dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi. Gli amministratori dei comuni terremotati saranno in prima fila. Le fasce tricolori marchigiane che hanno garantito la presenza partiranno dai comuni di: San Benedetto del Tronto, Apiro, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Castignano, Colmurano, Comunanza, Cupra Marittima, Esanatoglia, Fiastra, Force, Macerata, Mogliano, Monsampietro Morico, Monte Rinaldo, Montedinove, Montegallo, Monteleone di Fermo, Monteprandone, Offida, Ortezzano, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino Marche, Senigallia, Urbisaglia, Sefro, Bolognola, Acquasanta Terme. "Apprezziamo l'iniziativa e l'attenzione dimostrata", ha detto Mangialardi, "...considerando che 87 dei 131 comuni del cratere sono purtroppo proprio delle Marche ed è un giusto riconoscimento all'impegno di prima forza civile del Paese in un momento storico tanto complesso per il centro Italia e per le Marche in particolare".

01/06/2017 10:23
"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

Si riparano dal sole sotto i grandi ombrelloni all'ingresso del Nuovo Natural Village di Porto Potenza gli sfollati che lasceranno la struttura. Oggi, 31 maggio, scade il contratto fra la struttura e la Regione Marche con cui i terremotati di Visso, Ussita, Pieve Torina, Monte Cavallo sono stati accolti nel villaggio turistico di Porto Potenza Picena. Duecentoquaranta ospiti arrivati all'indomani del sisma, poi scesi a duecento sistemati in cento villini. "Rimarranno solo 23 nuclei familiari con figli che devono terminare la scuola o sostenere esami e una famiglia che ha deciso autonomamente di restare" spiega Diego Decarli, responsabile della comunicazione del camping che aggiunge: "Anche noi ci siamo legati a queste persone, abbiamo cercato di sostenerle perché capiamo le loro preoccupazioni, per questo le 23 famiglie saranno nostre ospiti". Questo fino al 18 giugno, poi man mano che gli impegni scolastici finiranno, anche loro dovranno andar via per lasciare spazio ai clienti del villaggio. Alcuni sono già partiti ieri, altri sono pronti ad andare: "Hai preso tutto?" dice un uomo a sua moglie. I due salutano gli altri e si allontanano. È tanta la commozione mista a un senso di abbandono: "Mia madre ha 95 anni - dice la signora Silvana - ed è sfollata insieme alla sua badante. Non è possibile che, alla sua età, debba sopportare questi continui spostamenti". "Siamo stanchi di parlare e di non ottenere nulla" aggiunge una signora di Visso palesemente provata e arrabbiata perché, dopo un iniziale interesse "alla fine ci hanno dimenticati". Le polemiche degli ospiti non sono rivolti alla struttura, ma al modo in cui è stata gestita la situazione di emergenza post sisma "perché - dicono - l'emergenza non è ancora finita. Noi siamo ancora senza case".  Occhi lucidi e disperazione per chi in questi mesi ha condiviso il dolore, la speranza, le proteste. "Siamo stati una comunità, sono nate delle forti amicizie non solo tra i più piccoli, ma tra noi adulti" dice Donatella di Visso sfollata insieme alla sua famiglia, un figlio di 8 anni e l'anziana madre Rita che racconta: "Mi viene da piangere se penso ai bambini che crescendo ricorderanno quello che hanno dovuto vivere. Non facciamo in tempo a disfare i fagotti che dobbiamo ripartire". Gli anziani presenti sono davvero tanti, per questo la maggior parte ha preso degli alloggi con i Cas (Contributo per autonoma sistemazione). La Protezione civile, infatti, ha proposto altre strutture ricettive lungo tutta la costa marchigiana, da Senigallia a San Benedetto del Tronto, ma alcuni temono di non riuscire ad ottenere ambienti idonei alle loro esigenze.      

31/05/2017 16:56
Aggiudicate nuove aree Sae nelle Marche

Aggiudicate nuove aree Sae nelle Marche

Procede il lavoro per le aree destinate ad ospitare le Sae nelle zone terremotate delle Marche. Nelle ultime 24 ore ci sono state aggiudicazioni definitive per le aree di Fiastra, area di Capoluogo e Cerreto-Acquacanina, dove sorgeranno 50 casette per 148 abitanti; Visso, Croce e Villa Sant'Antonio, 74 Sae per 240 abitanti; Ussita, La Pieve-Capoluogo: 68 Sae per 210 abitanti; Pieve Torina, aree di Antico-Casavecchia-La Serra-Appennino: 83 Sae per 278 persone. Domani, fa sapere la Regione Marche, gli uffici avvieranno le procedure di gara per i progetti per le Sae di Montegallo-Uscerno, Caldarola-Campo Sportivo, Serrapetrona - Caccamo, Acquasanta Terme-Arli (ANSA).  

26/05/2017 17:17
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.