Pesaro

Scontro frontale tra una Panda e un camion: un uomo in ospedale

Scontro frontale tra una Panda e un camion: un uomo in ospedale

Scontro frontale tra una Fiat Panda e un mezzo pesante del Gruppo Frati: il conducente dell'auto estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco. L'incidente è avvenuto questa mattina, alle 9 circa, lungo la strada statale 73 bis, nel tratto che conduce da Urbino a Fermignano, in località le Cerque. A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno gli agenti della polizia stradale e della polizia locale. Ad avere la peggio è stato l'uomo al volante della Panda, estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento di Urbino e poi affidato alle cure dei sanitari del 118. Il paziente ha riportato fratture agli arti inferiori e un trauma toracico, ma è sempre rimasto cosciente durante i soccorsi. I medici ne hanno disposto il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Urbino. La viabilità lungo la 73 bis è stata interrotta per circa un'ora, fino alla rimozione dei mezzi coinvolti e alla disposizione temporanea della circolazione a senso unico alternato. 

29/01/2024 13:10
Incidente col trattore in una zona impervia: uomo recuperato con l'elicottero

Incidente col trattore in una zona impervia: uomo recuperato con l'elicottero

Incidente sul lavoro con il trattore. Poco prima delle 16, i vigili del fuoco del distaccamento di Macerata Feltria sono intervenuti in località Frontino per soccorrere un uomo coinvolto in un incidente con un mezzo agricolo in una zona impervia.  Dopo averlo liberato dalla cabina, è stato stabilizzato su una barella e recuperato da un elicottero del nucleo vigili del fuoco di Arezzo. Successivamente è stato preso in cura dai sanitari del 118. Sul posto anche i carabinieri e personale dell’ispettorato del lavoro.

25/01/2024 19:40
Crisi Suez, "Marche esposte per 904 milioni di euro"

Crisi Suez, "Marche esposte per 904 milioni di euro"

Ammonta a 904 milioni di euro per le Marche il valore di prodotti trasportati via mare attraverso il Mar Rosso. È quanto emerge dai dati elaborati da Confartigianato relativamente ai danni per il commercio estero italiano causati dall'attuale situazione, con un focus sull'impatto della crisi di Suez sulle esportazioni delle regioni italiane nel periodo ottobre 2022-settembre 2023. Le Marche sono dodicesime per esposizione, dopo la Sicilia (export per 975 milioni di euro) e prima della Puglia (830). La regione più esposta è la Lombardia con 12,9 miliardi di euro, seguita da Emilia Romagna (9,4 miliardi), Veneto (5,7 miliardi), Toscana (4,7 miliardi), Piemonte (4,1 miliardi). A chiudere la graduatoria Calabria (139 milioni), Molise (76 milioni) e Valle d'Aosta (50 milioni). Complessivamente, per Confartigianato, ammontano a 8,8 miliardi, 95 milioni al giorno, i danni per il commercio estero italiano tra novembre 2023 e gennaio 2024 a causa della crisi nel Mar Rosso; 35 milioni al giorno per impatto sull'export e 60 milioni per mancati approvvigionamenti. (Foto Ansa)    

25/01/2024 19:20
Il "liceo del made in italy" arriva a Macerata: si candida l'Iis Matteo Ricci

Il "liceo del made in italy" arriva a Macerata: si candida l'Iis Matteo Ricci

Dal 23 gennaio nelle Marche ci si può iscrivere al liceo del made in Italy: la Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, ha integrato l’offerta formativa e approvato lo schema di accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e la Regione per l'attivazione dell’indirizzo ‘liceo del made in Italy’, già a partire dall’anno scolastico 2024/2025, nei licei che ne hanno fatto domanda. “Un’importante novità nell'ambito dell’offerta formativa a beneficio dei nostri studenti – dichiara l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi - Il nuovo percorso liceale promuove l'acquisizione degli strumenti necessari per la ricerca e l'analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali, la dimensione storica e lo sviluppo industriale ed economico dei settori produttivi del made in Italy". "Un nuovo indirizzo liceale che consentirà agli studenti di sviluppare, sulla base della conoscenza dei significati, dei metodi e delle categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del made in Italy”. In sintesi un percorso “che offre le giuste competenze per promuovere e valorizzare le nostre eccellenze e la bellezza italiana nel mondo”, conclude Biondi. L’attivazione di prime classi del liceo del made in Italy per l’anno scolastico 2024/2025 è possibile esclusivamente per quelle istituzioni scolastiche che nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa già erogano il percorso del liceo delle scienze umane – opzione economico sociale. Nelle Marche, il liceo di Ascoli Piceno Francesco Stabili, l’Istituto Istruzione Superiore ‘Matteo Ricci’ di Macerata, il liceo Mamiani a Pesaro e il liceo Scientifico e delle Scienze Umane Laurana – Baldi ad Urbino, sono le istituzioni scolastiche statali, aventi diritto, che hanno fatto richiesta di attivazione dell’indirizzo liceo del made in Italy.

24/01/2024 17:55
"Con l'autonomia differenziata solo ricadute negative sulla sanità regionale"

"Con l'autonomia differenziata solo ricadute negative sulla sanità regionale"

Le recenti votazioni in Parlamento sull'autonomia differenziata suscitano gravi preoccupazioni all'interno del Pd Marche, che denuncia le ricadute negative, in particolare per il settore della sanità nella regione. Il senatore Pd Francesco Verducci ha dichiarato in aula come questo provvedimento violi il diritto all'uguaglianza, il principio di solidarietà alla base della nostra Costituzione e incida pesantemente sui diritti fondamentali rendendoli diseguali. Analogamente, l'onorevole Marina Sereni, responsabile salute del Pd, ha sottolineato le disuguaglianze attuali nella tutela della salute tra Nord e Sud del Paese, evidenziando come il voto sull'autonomia differenziata possa accentuare ulteriormente questi divari. Il Pd Marche da tempo critica la Giunta regionale sul fronte della sanità, portando dati ufficiali che mostrano una significativa flessione nelle prestazioni diagnostiche e nelle visite specialistiche. La segretaria regionale Chantal Bomprezzi specifica la reale situazione: "La giunta Acquaroli non ha approvato nemmeno una Delibera sulle liste di attesa. Ad oggi solo vane dichiarazioni di intenti sulla riduzione delle liste di attesa che non trovano però alcun riscontro nella realtà dei fatti concreti". A una situazione non certo efficiente si aggiunge ora la mannaia della autonomia differenziata: "Servirebbe - sottolinea la segretaria Pd - anziché una differenziazione nelle competenze regionali, maggiore governance nazionale del Servizio Sanitario Nazionale. La destra sta scardinando la parità di accesso ai beni comuni, su tutti la sanità, rendendo definitivi e irrecuperabili i divari tra territori, con conseguenze drammatiche per i cittadini e intere comunità destinate alla marginalità". Qui, i fondi del Pnrr rappresentano un passaggio fondamentale: "Non possiamo permetterci di rinunciare a queste risorse preziose né di distoglierle dalla sanità pubblica - ribadisce Bomprezzi. Come partito democratico continueremo a mobilitarci per dire no a 20 diversi sistemi sanitari regionali e sì a un Servizio Sanitario Nazionale che garantisca a tutti, in tutta Italia, prevenzione, cura e prestazioni appropriate".

24/01/2024 11:17
Dialisi turistiche, alle Marche 144 mila euro: "Stanziamento che rende la regione più accessibile"

Dialisi turistiche, alle Marche 144 mila euro: "Stanziamento che rende la regione più accessibile"

“Rinnoviamo lo stanziamento di 432 mila euro per il prossimo triennio per la dialisi riservata ai turisti” lo fa sapere il vice presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini rimarcando che nel 2023 il turismo è tornato ai livelli pre-covid per cui si rende ancora più necessario finanziare questo importante servizio che rende la nostra Regione più accessibile. Si tratta di 144 mila euro per ciascuna delle tre annualità: 2024, 2025 e 2026 da ripartire tra gli Enti del SSR proporzionalmente al numero di prestazioni effettuate e che saranno erogate sulla base di apposita rendicontazione consuntiva. “La nostra prima decisione nel 2020 è stata di rimodulare l’offerta estendendola all’intero anno e non solo limitatamente al periodo che va dalle festività pasquali ai mesi estivi come accadeva in passato – ricorda l’assessore -. Inoltre il servizio viene erogato anche con turni serali per agevolare coloro che trascorrono le vacanze nella nostra regione, ma anche il personale che svolge turni aggiuntivi al di fuori dell’orario di lavoro”. A dimostrazione dell’importanza del servizio: nel 2023 le richieste nel periodo 1 gennaio - 30 settembre sono state 1093. Erano state 743 nell’intero 2022, 575 nel 2021. Quelle notturne nei primi 9 mesi dell’anno appena concluso sono state 595. Nel 2019, prima del covid, le prestazioni effettuate erano state 1301 nell’intero anno, di cui 509 notturne. Le Marche hanno accolto l’appello dell’Associazione nazionale emodializzati (Aned) che chiedeva di garantire al dializzato il diritto di spostarsi sul territorio nazionale per motivi non clinici a partire dal 2009. “Per andare ulteriormente incontro alle esigenze dei dializzati abbiamo esteso il servizio in modo che fosse disponibile 365 giorni l’anno – rimarca l’assessore – il contributo maggiore è stato offerto dalle località costiere”.

22/01/2024 18:22
Due morti sul lavoro in un giorno nelle Marche. I sindacati: "Dopo il silenzio servono azioni concrete"

Due morti sul lavoro in un giorno nelle Marche. I sindacati: "Dopo il silenzio servono azioni concrete"

Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie delle vittime degli ultimi due tragici infortuni sul lavoro nelle Marche, ma subito dopo l'azione per dire che la prevenzione e la sicurezza sul lavoro sono priorità". Così i sindacati Cgil, Cisl e Uil Marche in un comunicato unitario.  "Certamente il giorno dopo le ennesime tragedie sul lavoro serve soltanto unirsi al dolore di quanti hanno perso i propri cari - si legge nella nota -. Poi, però ci deve essere il tempo della riflessione e della condivisione di principi e di regole. Il principio è che il lavoro è un diritto e uno strumento per realizzare i propri sogni e partecipare alla crescita di una intera società - sottolineano i sindacati - la regola è che non si può morire per il lavoro, sicuramente quasi sempre basterebbe rispettare le norme esistenti. Ci stiamo abituando a quello che è invece un bollettino di guerra, morti e feriti sul lavoro non possono essere considerati una normalità, non ci deve essere assuefazione". LEGGI ANCHE: Precipita dal tetto di un'azienda: muore operaio 50enne  "Nel 2023 ci sono stati nelle Marche 15.714 infortuni e 21 morti . scrivono Cgil, Cisl, Uil Marche -. I numeri servono per la statistica, ma dietro i numeri ci sono cittadini marchigiani che sono morti o hanno subito gravi infortuni. Continuiamo a chiedere alla Regione di investire in prevenzione, di potenziare i controlli, di avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e di condizionare alla realizzazione di investimenti in sicurezza la concessione di risorse alle imprese". "Alle imprese . aggiungono - chiediamo di fare piani reali, e non di facciata, sulla sicurezza veri, chiediamo loro di investire in formazione.   Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie private dei loro affetti, poi l'azione e per questo chiediamo alla Regione di convocare urgentemente le parti sociali per decidere insieme azioni concrete. Azioni per mettere fine a un bollettino di guerra indegno del nostro Paese e del vivere civile" è la conclusione. LEGGI ANCHE: Tragedia sul lavoro, fabbro muore avvolto dalle fiamme nel suo laboratorio 

20/01/2024 16:37
A fuoco la cucina di un appartamento: rinvenuto morto il cane di famiglia

A fuoco la cucina di un appartamento: rinvenuto morto il cane di famiglia

Fiamme in un edificio: ritrovato morto il cane di famiglia. I vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio di ieri a Mondolfo, in località Marotta, per l’incendio di un appartamento lungo via Litoranea, posto al primo piano di un edificio. Per cause in corso di accertamento, le fiamme hanno interessato la cucina andata completamente distrutta. Al termine dello spegnimento, all'interno dell'immobile i pompieri hanno rinvenuto il cane di famiglia deceduto a seguito dell'evento. Non ci sono state persone coinvolte.  L’appartamento è stato dichiarato non fruibile. Sul posto  squadra del distaccamento di Fano con due autobotti e personale dalla sede centrale di Pesaro con autobotte e autoscala. Sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri di Marotta.

19/01/2024 09:52
Aggressioni e minacce alle ex compagne: scatta il codice rosso per due uomini

Aggressioni e minacce alle ex compagne: scatta il codice rosso per due uomini

I carabinieri di Colli al Metauro e Terre Roveresche hanno dato esecuzione a due misure cautelari del “divieto di avvicinamento alla persona offesa”, emesse dal giudice per le Indagini preliminari del tribunale di Pesaro su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due uomini residenti nei loro rispettivi territori. Per gli stessi è scattato il codice rosso. Gli investigatori hanno operato le due attività di indagine acquisendo numerose testimonianze e documentando minuziosamente i singoli episodi vessatori, spesso consistiti in aggressioni e minacce I due, un 56enne ed un 42enne, sono entrambi ritenuti responsabili di maltrattamenti aggravati nei confronti delle loro ex compagne. Gli accertamenti esperiti dai militari hanno permesso, in entrambe i casi, di ricostruire gravi episodi di violenza, posti in essere dagli uomini nei confronti delle ex compagne, perpetuati per lunghi periodi, e in alcuni casi avvenuti alla presenza dei figli.

18/01/2024 18:50
Dalle minacce via chat alle aggressioni fisiche e psicologiche: altri tre casi da codice rosso nelle Marche

Dalle minacce via chat alle aggressioni fisiche e psicologiche: altri tre casi da codice rosso nelle Marche

Prosegue la scia di reati da codice rosso nei confronti delle donne in varie località delle Marche. Nel Fermano due uomini violenti sono stati denunciati dalle rispettive ex. A Fano è stato eseguita la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla parte offesa per un uomo di 38 anni, per maltrattamenti nei confronti della ex compagna. I carabinieri di Fermo hanno concluso le indagini svolte in seguito alla denuncia presentata da una donna residente del territorio per atti persecutori dall'ex convivente, uno straniero residente in città. Lui aveva cominciato a tormentarla dopo la separazione con messaggi telefonici molesti e minacciosi. Un'altra denuncia è stata ricevuta dai carabinieri di Porto San Giorgio da parte di una donna residente nel territorio. Deferito all'autorità autorità giudiziaria l'ex convivente della vittima, già pregiudicato per i reati di atti persecutori e lesioni personali. Nel 2023 la donna ha subito un'aggressione fisica, non denunciata, riportando lesioni personali guaribile in 10 giorni. L'uomo ha continuato a molestarla con appostamenti, pedinamenti ed aggressioni, generando un grave e duraturo stato d'ansia nella donna, che si è rivolta ai militari. In entrambi i casi l'autorità giudiziaria ha attivato il codice rosso. Divieto di avvicinamento a Fano per un 38enne: il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Pesaro, su richiesta della Procura, ed è stato eseguito dai carabinieri di Fano. I militari hanno permesso di ricostruire dieci mesi di gravi episodi di violenza psicologica, posti in essere dall'uomo ai danni della ex compagna, in alcuni casi avvenuti anche alla presenza dei due figli minori. Nei giorni scorsi i carabinieri di Fano hanno eseguito due ordini di carcerazione per due uomini che devono scontare condanne per maltrattamenti in famiglia.    

17/01/2024 19:50
Tetto in legno va a fuoco, in fiamme quasi 150 metri quadrati: evacuati i residenti (FOTO)

Tetto in legno va a fuoco, in fiamme quasi 150 metri quadrati: evacuati i residenti (FOTO)

I vigili del fuoco sono intervenuti nella serata di sabato, a Lunano in provincia di Pesaro Urbino, per l'incendio di un tetto di legno ventilato di una casa. Sul posto le squadre di Macerata Feltria, Urbino, personale della sede centrale di Pesaro con autobotte e autoscala. Per impedire l'avanzamento delle fiamme, che hanno coinvolto una superficie di quasi 150 metri quadrati, è stato necessario rimuovere i coppi e tagliare parte del tetto. L'intervento si è concluso dopo quasi otto ore di lavoro. Le persone residenti non hanno potuto far rientro nell'appartamento in quanto non fruibile.

14/01/2024 10:55
Prelievo multiorgano all'ospedale di Pesaro: "Il gesto riaccende speranza per altre vite"

Prelievo multiorgano all'ospedale di Pesaro: "Il gesto riaccende speranza per altre vite"

Il  12 e 13 gennaio sono state attivate e portate a termine all'ospedale San Salvatore di Pesaro le procedure per il prelievo multiplo di organi e tessuti, donati da una paziente di 71 anni, ricoverata nell'Unità Operativa di Rianimazione: l'attività complessivamente si è svolta dalle ore 8 del 12 gennaio alla mattina del giorno successivo. “Un ringraziamento particolare alla famiglia della paziente deceduta – ha affermato  la dottoressa Annalisa Silvestri del reparto di Rianimazione - a nome dell'azienda ci uniamo al loro cordoglio". “La generosità dimostrata in un momento così doloroso e l'impegno dei sanitari hanno permesso di riaccendere la speranza per altre vite". Il prelievo è stato effettuato dall'equipe chirurgica dell'Azienda ospedaliera delle Marche (Ancona) nel blocco operatorio del San Salvatore, dove era pronta l'équipe infermieristica”. Sono risultati idonei al trapianto il fegato e i reni, destinati rispettivamente all'Azienda ospedaliera di Verona e a quella di Ancona, le cornee sono state inviate alla Banca delle Cornee delle Marche. "È l'ennesima prova della generosità dei marchigiani ma anche dell'altissima professionalità dei nostri specialisti - sottolinea il vice presidente della Regione e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -. Per il secondo anno consecutivo una regione come la nostra di appena un milione e mezzo di abitanti supera quota 100 trapianti". Le procedure medico legali sull'accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell'idoneità degli organi sono state condotte dal collegio medico composto da sanitari della Rianimazione, Neurologia e Direzione ospedaliera, in collaborazione con il personale infermieristico e con i tecnici di elettroencefalografia. Hanno contribuito gli specialisti di Anatomia Patologica, Laboratorio di Diagnostica ad Alta Complessità, Oculistica, Urologia, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Dermatologia, dell'Ospedale San Salvatore. Il collegio medico e le equipe esterne hanno lavorato in coordinamento con il Nord Italia Trasplant (Nitp), il Centro Nazionale di Riferimento per le Marche dell'attività trapiantologica. (Fonte Ansa) 

13/01/2024 17:06
Voli cancellati, la proposta di legge del Pd: "Cancellare l'Atim"

Voli cancellati, la proposta di legge del Pd: "Cancellare l'Atim"

Una proposta di legge, sottoscritta da tutto il gruppo Pd in Consiglio regionale, per l'abrogazione della legge regionale n.35 del 13 dicembre 2021, "con la quale la giunta Acquaroli aveva istituito l'Atim, l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione delle Marche, finita al centro del controverso contenzioso con la compagnia Aeroitalia dopo la cancellazione dei voli dall'aeroporto di Falconara verso Bucarest, Vienna e Barcellona, nonché la manifestata intenzione di interrompere quelli di continuità per Roma, Milano e Napoli assegnati con bando Enac". L'ha presentata il consigliere regionale dem Fabrizio Cesetti come annunciato in una conferenza stampa del Gruppo ad inizio settimana. "L'abrogazione di quella legge - spiega Cesetti - è l'unica soluzione per ripristinare trasparenza ed efficienza, ma soprattutto per impedire che dopo il grande lavoro messo in atto dalla precedente Amministrazione regionale per risanare dal punto di vista economico e finanziario l'Aeroporto delle Marche, si apra una nuova devastante crisi che andrebbe a colpire in primo luogo le imprese marchigiane e il turismo, isolando ancora di più la nostra regione".  "Alla prova dei fatti - prosegue l'esponente dem - credo che nessuno possa negare che Atim si sia rivelata una sovrastruttura tanto costosa quanto inutile per i cittadini marchigiani, e addirittura dannosa. Ciò che è accaduto nelle ultime settimane lo dimostra chiaramente: il contratto del 31 luglio 2023 fra Atim e Aeroitalia, i conseguenti rimpalli di responsabilità contrattuali, i rilanci di Atim da 750 mila euro a un milione, come si fosse a un tavolo di gioco e dimenticandosi che si parla di soldi pubblici, le minacciate, seppur infondate, richieste di risarcimento fino a 25 milioni di euro da parte di Aeroitalia, evidenziano un pressapochismo e una superficialità disarmante da parte di tutti gli attori. Ma il vizio - secondo Ceseti - era già presente in origine e, in qualità di relatore di minoranza della legge istitutiva dell'Atim, avevo denunciato già allora, inascoltato dal presidente Acquaroli e della sua maggioranza, quanto poi si è puntualmente verificato"

12/01/2024 12:50
Serie B, il Bramante Pesaro passa sul parquet del Matelica: prima sconfitta interna per l'Halley

Serie B, il Bramante Pesaro passa sul parquet del Matelica: prima sconfitta interna per l'Halley

Il Bramante Pesaro si conferma bestia nera della Halley Matelica: i biancorossi cedono al dominio della formazione di coach Nicolini, che scappa via nel secondo quarto e infligge alla Vigor la prima sconfitta interna stagionale. Eppure la Halley aveva approcciato bene la gara, costringendo il Bramante a collezionare falli su falli trasformati in una marea di tiri liberi dai biancorossi (ben 16 nel solo primo quarto, di cui 13 realizzati). Matelica ne approfitta così per costruire l’unico “vero” vantaggio biancorosso del match: lo firma Mariani con due triple (e 11 punti nei primi 10’) e i padroni di casa si ritrovano a +5 (18-13 al 9’). Coach Nicolini si rifugia nella zona 2-3 per mascherare i rapidi due falli dei vari Ricci, Stefani e Sgarzini e la mossa paga dividendi altissimi: nel pitturato i pesaresi dettano legge, tenendo la Vigor a soli due canestri segnati da due punti nel primo tempo, e senza riuscire ad aprire la scatola da fuori, l’attacco biancorosso va in tilt. Il risultato è un parziale di 2-17 a cavallo dei due quarti con il quale il duo Ferri-Delfino lancia la fuga degli ospiti (20-30 al 15’). La Halley è in bambola, ma il Bramante non sfrutta a pieno il momento fallendo qualche tiro piedi per terra e così all’intervallo il vantaggio non è lievitato ulteriormente (27-36 con la firma di Giampaoli sulla sirena). Ti aspetti la reazione vigorina invece è il Bramante a dare un’altra spallata: tripla di Ferri, poi canestro di Ricci fanno schizzare gli ospiti a +14 (27-41) già a inizio terzo quarto. La Halley annaspa, resta in scia solo grazie all’energia di Mazzotti e a un paio di canestri di Musci, ma alla terza sirena i pesaresi hanno ancora 11 lunghezze di vantaggio (47-58). Il de profundis per la squadra di coach Trullo sembra prossimo a suonare nel cuore del quarto periodo, quando il magistrale Delfino insacca la bomba che posiziona l’asticella del massimo vantaggio bramantino a +17 (47-64 a 8’ dalla fine). La Vigor almeno ci mette orgoglio e produce in un amen un parziale di 13-2 che vale un insperato -6 (60-66) con ancora più di 4’ da giocare. Tempo ce ne sarebbe, ma la Vigor sciupa qualche occasione per tornare ancora più vicina, mentre Giampaoli veste i panni del killer ammutolendo il palas di Castelraimondo. La Halley mantiene la vetta della classifica con due lunghezze proprio sul Bramante, ma il 2-0 pesarese negli scontri diretti può passare tantissimo nella seconda fase. Ora i biancorossi sono alla vigilia di un tris di gare in una settimana, che si aprirà con un altro scontro diretto delicato in prospettiva: quello con la Goldengas Senigallia terza forza del torneo. Così coach Trullo a fine partita: «Non è stata assolutamente una buona partita la nostra, non l’abbiamo affrontata come va fatto con partite di questa importanza. Da questo punto di vista, forse è stata una delle nostre peggiori prestazioni e non ci sono scusanti. Nel quarto periodo abbiamo provato a reagire arrivando anche a -6, ma onestamente l’inerzia ce l’hanno sempre avuta in mano loro e meritatamente. Tre i nomi: Ferri oggi ha tirato con percentuali altissime, Giampaoli ci ha punito nei momenti cruciali del match, Delfino è stato determinante con tante cose, anche a rimbalzo d’attacco. Dovevamo giocare diversamente e tornare a farlo di squadra se vogliamo andare fino in fondo. HALLEY MATELICA-BRAMANTE PESARO 65-74   MATELICA: Provvidenza 6, Pecchia ne, Mentonelli, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 17, Ciampaglia, Riccio 10, Mariani 19, Sulina 2, Musci 11. All.: Trullo. PESARO: Cavedine ne, Delfino 17, Ricci 2, Sgarzini 3, Ferri 24, Nicolini, Centis 3, Sabbioni ne, Stefani 4, Panzieri 7, Giampaoli 14. All.: Nicolini. ARBITRI: Renga, De Angelis. PARZIALI: 18-15, 9-21, 20-22, 18-16.

08/01/2024 09:04
Spaccio, estorsioni e lesioni: arrestati due 19enni membri di una baby gang

Spaccio, estorsioni e lesioni: arrestati due 19enni membri di una baby gang

Arrestati a Pesaro due 19enni per spaccio, estorsione e lesioni. Farebbero parte di una baby gang che aveva terrorizzato soprattutto un quartiere, la zona di piazza Redi. I carabinieri hanno sequestrato oltre mezzo chilogrammo di hascisc. Perquisite anche le case di cinque indagati, giovanissimi. Tutte le vittime delle estorsioni, soldi pretesi per farsi pagare la droga, sono minorenni. Spesso a versare il denaro erano i genitori spaventati per le conseguenze a cui sarebbe andato incontro il figlio. A capo del gruppo c'era uno dei due arrestati, intorno al quale gravitavano gli altri indagati. Un ragazzo appena maggiorenne, ma già con un considerevole curriculum e collegamenti col mondo criminale adulto. Una banda di giovanissimi, indifferenti alle regole del vivere sociale, incuranti di denunce, perquisizioni o altri interventi delle forze di polizia e dall'autorità giudiziaria minorile ed ordinaria. Picchiavano per farsi pagare, ed erano già in grado di adottare strumenti o comportamenti per eludere attività investigative. Ragazzi che hanno dimostrato di non assoggettarsi al controllo della famiglia né tantomeno a quello scolastico o sociale, attratti dalla vita criminale per sete di guadagno e di potere di controllo sul gruppo. A volte il leader pretendeva denari dai sottoposti anche per punirli di eventuali errori. I due arrestati sono nel carcere di Pesaro.

06/01/2024 11:20
Voli cancellati, Bruschini (Atim) replica ad Aeroitalia: "Non abbiamo speso denaro pubblico"

Voli cancellati, Bruschini (Atim) replica ad Aeroitalia: "Non abbiamo speso denaro pubblico"

"Vengo attaccato, ma io sono un tecnico e con me non è stato speso neanche un euro di denaro pubblico per Aeroitalia". Lo ha rivendicato il direttore dell'Atim (Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione) della Regione Marche Marco Bruschini, in una conferenza stampa congiunta con l'ad e direttore generale dell'Ancona International Airport Alexander D'Orsogna sul caos voli scoppiato con Aeroitalia. Bruschini ha risposto così critiche e alle richieste di dimissioni arrivate dai partiti di opposizione in Regione. Sul fronte dei rapporti con Aeroitalia ha invece respinto su tutta la linea la versione dei fatti offerta ieri dall'ad della compagnia aerea Gaetano Intrieri, che aveva annunciato azioni legali per recuperare i danni quantificati in 25 milioni (leggi qui). Per Bruschini la compagnia aerea, vincitrice del bando Enac per i voli di continuità su Roma, Milano e Napoli, vettore di alcuni collegamenti internazionali da Ancona e destinataria di 750mila euro in base ad un contratto di sponsorizzazione, firmato il 31 luglio scorso, è colpevole di una lunga serie di inadempienze. “A partire dalla prima rata del contributo, una fattura per 250mila euro più Iva, mentre avrebbe dovuto essere con compresa Iva". "La compagnia poi non aveva presentato la garanzia fideiussoria richiesta" ha spiegato Bruschini. Da allora ci sono stati problemi con i voli (riduzione e poi cancellazione delle rotte su Bucarest, Vienna e Barcellona), minacce di azioni legali, diffide, un proposta di Atm fin alla risoluzione del contratto.  L'ultimo capitolo è lo scioglimento di una clausola di riservatezza, fonte di ulteriori polemiche, che ha permesso di consegnare il contratto ai consiglieri regionali di opposizione che avevano chiesto l'accesso agli atti.  Oggi Bruschini si è detto "sereno, tranquillo". "All'inizio con Aeroitalia - ha detto ancora, rispondendo alle domande dei giornalisti - pensavamo di essere una botte di ferro, perché era stata scelta con un procedura dell'Enac". Aeroitalia proseguirà con i voli di continuità territoriale fino al 30 settembre, poi "ci sarà un altro bando con un altro vettore. Dipende da Enac" ha concluso D'Orsogna.

06/01/2024 09:30
Marche, superato per il secondo anno di fila il traguardo dei 100 trapianti: "Risultato eccellente"

Marche, superato per il secondo anno di fila il traguardo dei 100 trapianti: "Risultato eccellente"

Le Marche, per il secondo anno consecutivo, superano la quota dei 100 trapianti d’organo. Sono stati 102 nel 2023, dopo i 105 del 2022: un risultato eccellente che premia la generosità dei donatori (64 marchigiani, 34 da fuori regione, 2 da donatore vivente). Nel dettaglio, sono stati 52 i trapianti di fegato, 46 quelli di rene, 2 di rene da donatore vivente e 2 trapianti combinati fegato+rene (con donatori da fuori regione). Risultati frutto di un lavoro in crescendo del Centro regionale trapianti (CRT) Marche, che ha avviato il programma nel 2005, coordinato fino al 30 dicembre scorso dalla dottoressa Francesca De Pace, ora in quiescenza, sostituita dopo dodici anni da Benedetto Marini, dirigente medico anestesista rianimatore dell’AOU delle Marche. I 102 trapianti effettuati nel 2023 sono, come sottolinea il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini “il risultato della generosità dei marchigiani ma anche dell’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti coinvolti in questo processo estremamente complesso. Vorrei ringraziare la dottoressa Francesca De Pace per il lavoro svolto con abnegazione in questi anni e augurare buon lavoro al nuovo coordinatore Benedetto Marini”. Marini ha esperienza decennale nell’ambito dell’alta specializzazione della terapia intensiva del politrauma e ha conseguito a Barcellona, nel 2009, il Master internazionale in coordinamento trapianti d’organo, tessuti e cellule. Attualmente svolge attività presso il CRT Marche e per 14 anni ha acquisito esperienza e conoscenza nella gestione del processo di donazione e trapianto, in particolare nel Coordinamento locale di procurement di organi e tessuti, avendo anche sostituito, durante i periodi di assenza, il coordinatore locale. Dal 2013, inoltre, svolge funzioni di sostituto del Coordinatore del CRT Marche. A dicembre è stato nominato coordinatore del centro che, negli anni, ha raggiunto risultati importanti, passando dagli 82 trapianti del 2019, agli 84 del 2020, ai 90 del 2021. Nel 2022 è stata toccata la quota record di 105 trapianti effettuati: 46 di fegato, 57 di rene e uno combinato (fegato + rene) con donatore da fuori regione.      

05/01/2024 16:10
Marche, cure oncologiche: due milioni all'anno per il rimborso delle spese fino al 2025

Marche, cure oncologiche: due milioni all'anno per il rimborso delle spese fino al 2025

Ventuno mila euro per il 2023, e poi 2 milioni per ciascuna delle due annualità 2024 e 2025: la Giunta Regionale aggiorna i criteri per il rimborso delle spese per le cure oncologiche aumentando in modo significativo le risorse. “Nel triennio 2021-2023 – ha sottolineato il vice presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini – avevamo potenziato già di molto l’impegno investendo circa 3 milioni 448 mila euro. In passato il finanziamento ammontava a 450 mila euro l’anno”. La Legge Regionale n.7/2021 prevede rimborsi per spese di viaggio, vitto e alloggio, anche per un accompagnatore quando previsto, nel limite massimo di 3 mila euro l’anno per paziente. Il rimborso spetta ai residenti nei comuni marchigiani che hanno usufruito di prestazioni per diagnosi, cura e controllo di patologie oncologiche, nelle Marche o fuori regione, presso strutture pubbliche e private accreditate. Sono invece escluse le prestazioni presso centri di altissima specializzazione all’estero. Rientrano tra le spese rimborsabili: trattamenti di radioterapia e di chemioterapia; interventi di chirurgia oncologica, anche ricostruttiva e conservativa; esami diagnostici e di laboratorio; interventi di riabilitazione, di fisioterapia e di osteopatia; cure palliative e terapie del dolore; visite mediche specialistiche, controlli periodici, anche non programmati, compresi quelli successivi e correlati alla patologia; supporto psicologico, anche al nucleo familiare, ma solo in strutture pubbliche e private accreditate. La richiesta di rimborso va presentata all’AST di riferimento: sarà il Distretto a effettuare l’istruttoria, concedere ed erogare il beneficio economico. Per ricevere il rimborso l’assistito dovrà presentare domanda tramite la modulistica che l’AST rende disponibile sul proprio sito e in forma cartacea presso i Distretti, corredata da ISEE familiare (riferito al periodo più ravvicinato possibile) e documentazione di spesa. Relativamente alle spese di viaggio: sono rimborsabili quelle di andata e ritorno secondo il percorso più breve, vitto (fino a 45,52 euro giornaliere), alloggio in hotel fino a 4 stelle anche in zona limitrofa. Le spese per l’accompagnatore sono rimborsabili, previa attestazione annuale di oncologo che ha in cura il paziente o medico di medicina generale. Il viaggio può essere effettuato in auto, coi mezzi pubblici, in taxi se strettamente necessario o per il tragitto tra fermata del mezzo pubblico e la struttura sanitaria, con autoambulanza o taxi sanitario con modalità di rimborso differenziate. “La deliberazione scaturisce dal confronto con le associazioni dei pazienti – conclude l’assessore – il certificato medico per l’accompagnatore ad esempio verrà richiesto una volta l’anno e non più ad ogni viaggio. In generale le modifiche apportate rispetto al passato consentono ai pazienti di gestire il contributo massimo di 3 mila euro l’anno con maggiore autonomia”.    Il rimborso ammissibile arriva al 100% per le classi ISEE fino a 25 mila euro, al 90% tra 25 e 30 mila euro, al 70% tra 30 e 40, e al 35% tra 40 e 50 mila euro.  

04/01/2024 18:23
Precipita in una scarpata: intervengono i vigili del fuoco e il personale del 118

Precipita in una scarpata: intervengono i vigili del fuoco e il personale del 118

I vigili del fuoco sono intervenuti alle 13:45 circa lungo la strada della Ferriera, a Pesaro, per soccorrere una persona infortunatasi a un arto inferiore in una scarpata. La squadra dei pompieri sul posto ha raggiunto l’uomo, immobilizzato l’arto traumatizzato e imbarellato la persona per il trasporto fino alla sommità dove è stato affidato al personale del 118 per il trasferimento all’ospedale di Pesaro.

04/01/2024 16:20
"Voli cancellati? Il 2023 anno da record per lo scalo anconetano, il Pd mistifica la realtà"

"Voli cancellati? Il 2023 anno da record per lo scalo anconetano, il Pd mistifica la realtà"

“Sull’aeroporto delle Marche c’è chi sta lavorando per rilanciare lo scalo e chi mistifica quotidianamente la realtà. I numeri, però, non mentono, e raccontano di un 2023 da record per lo scalo anconetano, come ha annunciato il presidente Acquaroli nella conferenza stampa di fine anno”. “L’ottenimento della continuità territoriale dopo due anni di lavoro congiunto con il Governo e l’Unione Europea, 530 mila passeggeri raggiunti, + 75% di destinazioni rispetto all’anno precedente, l’accordo per l’aerospazio con i CNR, l’uscita dal commissariamento UE”. È quanto afferma Simone Livi, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, che torna sulla questione aeroporto dopo la sospensione, annunciata ieri da Aeroitalia, della rotta per Barcellona. (leggi qui). “I voli di continuità – prosegue Livi -  sono un risultato storico che va verso la direzione di rompere l’isolamento infrastrutturale delle Marche, causato da decenni di mancati investimenti e programmazione, e che tramite Enac garantisce per i prossimi tre anni i collegamenti aerei dalle Marche per le principali città italiane, Roma, Milano e Napoli”. “Il lavoro della giunta Acquaroli per il rilancio dello scalo è sotto gli occhi di tutti i cittadini marchigiani, escluso evidentemente il Pd che ha la memoria corta e continua nel goffo tentativo di attaccare l’amministrazione regionale che ha l’unica colpa di aver ereditato una situazione critica e di lavorare ogni giorno per rilanciare l’aeroporto”. "Chi oggi attacca, gli stessi che hanno governato le Marche per decenni, non ha mai spiegato cosa sia accaduto nella precedente gestione, quasi fallimentare, che ha causato la privatizzazione dell’aeroporto”. “ Il Pd spieghi ai marchigiani cosa è accaduto per ridurre la proprietà pubblica della Regione a un 8%, prima di dare lezioni a chi da tre anni, giorno dopo giorno, è impegnato a colmare i gap ereditati e salvaguardare le infrastrutture marchigiane. Ma continuare a mistificare la realtà, attribuire alla Regione e al governatore Acquaroli delle fantomatiche responsabilità, e soprattutto a tifare contro le Marche è un atteggiamento che vorremmo non vedere più da parte di questa opposizione. Se Mangialardi avesse davvero ascoltato le parole del presidente Acquaroli nella conferenza stampa, lo avrebbe sentito chiaramente affermare che l’unico rammarico in questa vicenda è che l’Aeroporto non sia più pubblico ma sostanzialmente privato, una perdita per il patrimonio della comunità marchigiana che di certo non è imputabile all’amministrazione di centrodestra”.

03/01/2024 16:20
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