Montelupone

Montelupone e il caro bollette: "A Natale meno luminarie, ma investiamo sul teatro per ragazzi"

Montelupone e il caro bollette: "A Natale meno luminarie, ma investiamo sul teatro per ragazzi"

Montelupone si prepara a un Natale nel segno della sobrietà, per affrontare il caro bollette. Meno luminarie, quest’anno, ma “sotto l’albero” la stagione teatrale per ragazzi, con spettacoli pensati proprio per i più giovani e gratuiti.  Il sindaco Rolando Pecora insieme alla Giunta, di fronte alla necessità di scegliere quali spese affrontare per non gravare ulteriormente sulle casse comunali, ha deciso di rinunciare alle luminarie nel borgo, che comunque avrà il suo tradizionale albero illuminato e vestito a festa in piazza insieme all’allestimento. “Il caro bollette e l’aumento dei costi correnti ci obbliga a fare delle scelte - ha spiegato il primo cittadino - così, abbiamo preferito investire la cifra che sarebbe stata necessaria per l’aumento di spesa dell’energia elettrica sulla stagione teatrale per i ragazzi. Un cartellone pensato per loro e per le famiglie, iniziato domenica scorsa, con spettacoli del tutto gratuiti coinvolgenti e divertenti". "Per quanto riguarda le festività natalizie, quest’anno il fulcro sarà in piazza dove accenderemo il tradizionale albero e provvederemo all’allestimento, rinunciando a illuminare le altre vite del borgo. Visto il periodo particolare e i sacrifici che si chiedono alle famiglie, abbiamo preferito non appesantire la spesa pubblica col costo delle luminarie. Veniamo anche da due anni di pandemia che hanno costretto a rinunciare a tanti eventi e alla socialità, quindi abbiamo preferito incentivare un’iniziativa che porta giovani e famiglie a stare insieme divertendosi come la nuova stagione di spettacoli a teatro”.

10/11/2022 12:50
Montelupone, "L'arte di strada" si trasferisce a teatro: al via una rassegna pensata per i più piccoli

Montelupone, "L'arte di strada" si trasferisce a teatro: al via una rassegna pensata per i più piccoli

Montelupone pensa ai più piccoli dedicandogli una rassegna teatrale ad hoc. Partirà domenica 6 novembre, al Teatro Nicola degli Angeli, la rassegna teatrale per ragazzi curata dall’Associazione Whats Art che si protrarrà fino a dicembre. Gli spettacoli sono stati affidati ad artisti professionisti, performer poliedrici che negli anni hanno saputo spaziare tra teatro in strada ed esibizioni teatrali “più classiche” sul palco, che offriranno divertimento e spunti di riflessione ai ragazzi e alle loro famiglie. Un progetto divertente e affascinante attraverso il quale le arti performative saranno sperimentate in un contesto diverso da quello “in strada”, proprio a dimostrazione della loro versatilità nel regalare emozioni. Ad inaugurare la rassegna, il 6 novembre, sarà Andrea Farnetani con “Love is in the air”, uno spettacolo per tutta la famiglia, in cui l’artista si metterà a nudo di fronte al pubblico, per mostrare i retroscena della vita di un giocoliere. Domenica 20 novembre sarà la volta de “L’Usignolo” a cura di Teatro di Carta, dove la fiaba di Andersen apparirà trasfigurata in una serie di idee e invenzioni sorprendenti. Chiuderà, domenica 4 dicembre, la compagnia Teatro Patalò con "Il diario segreto di Pollicino”, che condurrà grandi e bambini alla scoperta di un mondo antico e misterioso, in cui rivalutare l’uso della parola e dell’immaginazione. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 17.00. L’ingresso sarà gratuito con prenotazione consigliata. Per maggiori info: pagina Facebook “Whats Art Associazione di Promozione Sociale”, pagina Facebook “Montelupone Rassegna Stampa”, Pagina Instagram “Montelupone Turismo”.    

05/11/2022 15:04
Contratto di fiume del basso Potenza: svolto il primo tavolo tecnico a Montelupone

Contratto di fiume del basso Potenza: svolto il primo tavolo tecnico a Montelupone

È stato presentato per la prima volta, venerdì sera, il contratto di fiume del basso Potenza. All’oratorio di San Firmano, a Montelupone, si è svolto l’incontro che rappresenta il primo di due tavoli tecnici territoriali programmati nell'ambito del bacino del basso Potenza per presentare il contratto pubblicamente. Si tratta di un accordo tra i soggetti che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente. Uno strumento di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. "È stata l’occasione per fare il punto anche sulla percezione dei cittadini e tutte le realtà locali coinvolte rispetto al fiume e alle sue problematiche o potenzialità. Si tratta di un passaggio di estrema importanza perchè ci consente di calibrare al meglio il percorso di costruzione del contratto, dalla formazione dei quadri conoscitivi alla definizione delle strategie" spiega il sindaco di Montelupone Rolando Pecora. "È stata condotta un'attività di tipo laboratoriale dove i partecipanti hanno espresso le loro considerazioni rispetto ai tre argomenti fondamentali inerenti la gestione del fiume: quelli idrogeologici e riguardanti il rischio idraulico nonché gli aspetti naturalistici e ambientali. La partecipazione in questa fase è di estrema importanza e influisce direttamente sulla scelta di come condurre le successive fasi della costituzione del contratto di fiume e sulle concrete possibilità di incidere sulle attuali modalità di gestione dello stesso nel territorio" conclude Pecora. Al termine dell’incontro sono stati forniti anche gli elementi per la creazione della "mappa di comunità" che definisce la geografia del fiume Potenza, come percepita dalla popolazione locale. L'incontro è riferito in modo particolare alla porzione di territorio più prossima alla foce fluviale, da Sambucheto al mare. Il successivo incontro, si svolgerà a Villa Potenza e sarà più rivolto alla parte interna.  

29/10/2022 10:30
I tour nelle Marche sulla copertina del Touring Club. Protagoniste anche Recanati e Montelupone

I tour nelle Marche sulla copertina del Touring Club. Protagoniste anche Recanati e Montelupone

Il numero di ottobre del Touring Club Italiano dedica la copertina e un ampio articolo agli itinerari nelle fabbriche d’eccellenza e nel territorio della regione Marche. Il magazine, distribuito ai 280.000 soci del sodalizio che da 128 anni si occupa di turismo, ha voluto portare alla luce il ricco Patrimonio Industriale che caratterizza il territorio marchigiano oggi fruibile con inediti percorsi di turismo d’impresa. Il mensile è stato presentato nello stand della Regione Marche alla fiera TTG di Rimini dove erano presenti il presidente delle Regione Marche Francesco Acquaroli, il direttore dell’Agenzia Turismo ed Internazionalizzazione Marche Marco Bruschini, il rirettore della rivista 'Touring' Silvestro Serra, oltre al presidente di APE Domenico Guzzini, il direttore Alessandro Carlorosi e Ludovico Scortichini presidente di GoWolrd. Il redazionale curato da Isabella Brega propone un viaggio tra le storie di alcune imprese delle Marche esplorando alcuni percorsi del programma 'Visit Industry Marche' promosso dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza in collaborazione con il tour operator GoWolrd di Ancona. Il viaggio parte da Pesaro, più precisamente nelle stanze di Villa Miralfiore dove la FIAM Italia ospita il museo dedicato al vetro curvato interpretato dai maggiori artisti, architetti e designer del mondo. Touring prosegue nella terra dove nel 1863 nacque la prima Fabbrica al mondo di Fisarmoniche per scoprire come Pigini Fisarmoniche di Castelfidardo ancora produce questi strumenti che hanno dato alla luce il distretto dello strumento musicale delle Marche. Dalla musica al polo della carta stampata e dell’editoria tra Loreto e Recanati, dove in Tecnostampa e alla Rotopress vengono stampati libri di pregio e alcuni quotidiani nazionali e dove Eli realizza editoria per l’istruzione. Poi a Montelupone per conoscere la collezione storica di chitarre e il laboratorio di liuteria della gloriosa fabbrica Eko (oggi Algam Eko). A Recanati, Tourign Club racconta la Clementoni, azienda leader dal 1963 nel settore di giocattoli educational e alla Fratelli Guzzini che da 110 anni produce articoli di design per la tavola, la cucina e l'arredo in materiale plastico pregiato. Dalla manifattura alle produzione nel settore del food con una visita alla bottaia di Umani Ronchi di Osimo dove si chiude il percorso inedito alla scoperta di come e da chi sono realizzati prodottie alimenti che racchiudono storie, curiosità e aspetti da scoprire per piacere o per interesse. “Siamo orgogliosi che Touring Club Italiano ha dedicato la copertina del suo magazine e questo ampio redazionale ad un progetto che parte dalle nostre imprese associate e che intende sostenere il territorio della regione Marche”. E’ il commento di Domenico Guzzini presidente del Paesaggio dell’Eccellenza.

14/10/2022 18:40
Montelupone ospita il raduno dei bersaglieri marchigiani: weekend ricco di eventi

Montelupone ospita il raduno dei bersaglieri marchigiani: weekend ricco di eventi

Montelupone è stato scelto dai bersaglieri marchigiani per il raduno regionale che si svolgerà l'1 e 2 ottobre. Il piccolo borgo che offre la vista su uno splendido paesaggio della campagna e del mare, con vista sul Conero e la catena Appenninica, il Monte Vettore e fino al Gran Sasso offrirà una splendida cartolina delle Marche agli ospiti che arriveranno non solo da tutta la regione, ma anche da regioni limitrofe e dal Veneto. Il raduno vedrà coinvolte anche le scuole locali e vicine impegnate con componimenti e disegni a memoria della storia e delle tradizioni rappresentate dalla specialità dei bersaglieri. Felice il sindaco Rolando Pecora: "Siamo davvero contenti di accogliere questa prestigiosa manifestazione, che dà un forte segnale di ottimismo, dopo un periodo di grande difficoltà che ci ha visto comunque protagoniste in un’estate in cui in tanti hanno scelto di visitare Montelupone e dà un ottimo inizio alla stagione autunnale accendendo i riflettori sul nostro borgo che è tra i più belli d’Italia". "Far sfilare i nostri colori nelle vie dell’antico borgo medioevale di Montelupone è intrigante per l’indiscusso fascino del sito pregno di storia, che lega la nostra specialità al nostro lontano passato - le parole dei Giuseppe Lucarini, presidente regionale A.N.B. Marche -  Il paese è una piccola gemma incastonata in un paesaggio da fiaba e la voglia di ripartire e portare la nostra allegria e gioia di vivere, è stata la molla che ha fatto scattare l’animo solidale insito nel nostro decalogo, portando tutta la ANB regionale a impegnarsi per il successo dell’impresa". Il raduno ha il patrocinio dei comuni di Montelupone e Potenza Picena, della regione Marche, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e della provincia di Macerata.  

27/09/2022 12:55
Montelupone, rinnovo del Direttivo Regionale Bersaglieri Marche: eletto un nuovo presidente

Montelupone, rinnovo del Direttivo Regionale Bersaglieri Marche: eletto un nuovo presidente

Nella mattinata di domenica 18 settembre, a Montelupone, si sono tenuti i lavori per il rinnovo del Direttivo Associazione Nazionale Bersaglieri Marche. A introdurre il congresso sono stati i saluti del sindaco Rolando Pecora che - a nome del presente uscente Giuseppe Lucarini e di tutti i presenti - ha dedicato un accorato pensiero alle vittime dell'alluvione che ha colpito le Marche. I lavori si sono conclusi con lo spoglio delle schede, dal quale sono emersi i seguenti risultati: 728 voti ricevuti da Lambertucci, 550 voti ricevuti dal presidente uscente Lucarini, 518 voti ricevuti da Ciccarelli, 456 voti ricevuti da Muscolini, 416 voti ricevuti da Perozzi, 403 voti ricevuti dal vicepresidente uscente Ginobili, 216 voti ricevuti da Giovannetti. Ora l'appuntamento è fissato per il primo ottobre, in occasione del raduno regionale bersaglieri che si terrà, di nuovo, a Montelupone.

19/09/2022 09:20
Montelupone, gli italiani e l'apiturismo: si affaccia una nuova tendenza per le vacanze

Montelupone, gli italiani e l'apiturismo: si affaccia una nuova tendenza per le vacanze

Gli italiani conoscono ancora poco l’apiturismo, ma mostrano una propensione positiva verso questa tipologia di vacanza, strettamente connessa a un contatto diretto con la natura e con la possibilità di vivere un’esperienza unica. Questo il dato saliente che emerge dalla prima ricerca nazionale volta ad indagare il rapporto tra “Gli italiani e l’apiturismo”, presentata oggi, sabato 20 agosto a Montelupone, nell’ambito di ApiMarche 2022, la manifestazione più antica degli apicoltori marchigiani, con alle spalle oltre quaranta edizioni.  I dati esposti oggi sono stati estratti da una più ampia ricerca su “Italiani e miele: immagine, acquisto e consumo”, commissionata a Intertek da 'Le Città del Miele', la rete dei territori (42 a oggi) che danno origine e identità ai mieli italiani. Chiare le motivazioni che hanno indotto 'Le Città del Miele' ad attivare un’indagine sul rapporto possibile tra "consumatori e apiturismo": da un lato, un lavoro ventennale riservato a promuovere i mieli italiani legandoli al patrimonio di biodiversità presente sui tanti e diversi territori regionali, dall’altro la percezione che l’impegno profuso abbia attivato negli appassionati del prodotto 'un movimento del miele' in grado di dare forma a una nuova motivazione di viaggio/vacanza all’insegna, appunto, dell’apiturismo. Alla presentazione sono intervenuti Rolando Pecora, sindaco di Montelupone e presidente de 'Le Città del Miele', al quale hanno fatto seguito gli interventi di Daniele Orazi, psicologo ricerca marketing di Intertek; Serenella S. Mortani, coordinatore operativo nazionale 'Le Città del Miele' e il vicesindaco e assessore all’Agricoltura del comune di Matelica Denis Cingolani.  "I consumatori italiani di miele mostrano un’interessante inclinazione verso una possibile vacanza apituristica - ha dichiarato Daniele Orazi -. Il 75% del campione dichiara infatti una predilezione medio-alta a prendere in considerazione un’offerta vacanziera apituristica nei prossimi anni, con più di 1/3 del campione (il 36%) che si spinge fino a valutazioni estremamente positive. Indagando cosa rappresenta per gli italiani questa tipologia di vacanza, appare inequivocabile che, per i consumatori, l’offerta apituristica costituisce un contatto vero e diretto con la natura e, di fatto, un’esperienza unica da poter effettuare”. "L’Associazione che, da oltre vent’anni, è impegnata a promuovere il valore dei tanti e diversi mieli italiani nel loro legame con i territori d’origine, ha sentito il dovere di approfondire per prima il tema ‘apiturismo’, consapevole che il ruolo di pionieri non può limitarsi a scoprire qualcosa di nuovo, deve anche tracciare il percorso di lavoro necessario per rendere la scoperta fruttuosa per le Città associate, per gli apicoltori e per il sistema turistico dei nostri territori. Ogni territorio nel suo sviluppo deve attivare tutte le sinergie che ne compongono il valore collettivo" ha sottolineato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora. I DATI - Per quanto riguarda la propensione all’acquisto, ben il 78% di chi va in vacanza ha acquistato almeno una volta il miele, mentre il 13% dei consumatori abituali di miele lo acquista ogni volta che va in vacanza. Per l’acquisto, il 60% sceglie il prodotto in base alla provenienza del miele, mentre il 22% presta molta attenzione ai criteri di sostenibilità percepita del prodotto che sta acquistando. Anche i dati raccolti sull’apiturismo sono in linea con la tendenza in atto che vede il consumatore sempre più interessato al "prodotto miele" e non solo. Quasi tutti i consumatori - 9 su 10 per la precisione - vorrebbero, ad esempio, un maggior contatto con gli apicoltori, a testimonianza di una generale necessità di conoscenza che potrebbe portare anche al cambiamento di alcuni atteggiamenti e comportamenti di acquisto. Interessanti i dati che emergono proprio sull’apiturismo: Il 30% del campione intervistato ha un’idea della “vacanza apituristica” e tra questi emergono gli intervistati che vivono in Sud Italia e isole, i forti consumatori di miele, gli uomini e la fascia di età dai 51 ai 65 anni.  I consumatori italiani di miele mostrano una discreta inclinazione verso una possibile vacanza apituristica. Il 75% del campione dichiara infatti una predilezione medio-alta a prendere in considerazione un’offerta vacanziera apituristica nei prossimi anni, con più di 1/3 del campione (il 36%) che si spinge fino a valutazioni estremamente positive. Per chi già conosce l’apiturismo e secondo gli intervistati nella fascia di età dai 51 ai 65 anni, la principale caratteristica di una vacanza apituristica è avere un contatto diretto con la natura. Chi invece non conosce questa attività, pensa di effettuare un’esperienza unica. Il campione nella fascia di età dai 35 ai 50 anni invece vuole immergersi in un ambiente incontaminato. Essendo l’apiturismo legato ai territori del miele, alla domanda tra le località italiane dove si produce miele, quali sono le prime che vengono in mente, quasi il 60% del campione non indica una località, ma una regione. Tra le prime cinque più citate, Trentino Alto Adige, Toscana, Piemonte, Sicilia ed Emilia Romagna. Le uniche località citate dal campione sono Montalcino, Foligno e Asiago: le prime due fanno parte de 'Le Città del Miele'. Il comune di Matelica, già membro dell’associazione "Città del Miele", è stata portata come esempio di eccellenza da imitare da parte di tutti gli altri territori italiani che hanno un’apicoltura di qualità e vogliono investire su questo tipo di turismo. Grazie alla locale Cooperativa degli Apicoltori Montani, Matelica è da anni un punto di riferimento per il settore del miele sia in termini di qualità che di offerta per gli appassionati: una realtà unica nella regione Marche grazie ad una fattoria didattica con agriturismo e una mieloteca nazionale. Affiancato ad altri prodotti tipici come vino, pasta, zafferano, salumi e formaggi, Matelica anche grazie al miele presenta un’offerta a tutto tondo sul fronte del turismo enogastronomico, rientrando di diritto tra le mete italiane più quotate sotto questo punto di vista. 

20/08/2022 14:50
Cantieri anche d'estate: conclusi diversi lavori lungo le strade provinciali

Cantieri anche d'estate: conclusi diversi lavori lungo le strade provinciali

Lavori in corso anche d’estate. Sono diversi, infatti, gli interventi che la Provincia sta portando a termine in queste settimane lungo diverse strade del territorio. A Potenza Picena sono terminati gli interventi di risanamento lungo la Provinciale 75 “Montecanepino”, per un importo complessivo di 220mila euro, affidati alla ditta Francucci srl di Treia che ha proposto un ribasso d’asta del 13,50% e, quindi, si è aggiudicata la gara per un importo contrattuale di 151.764 euro. L'intervento ha previsto il risanamento dei tratti di strada più danneggiati mediante la posa di binder e  di tappeto d’usura. Al termine dei lavori di asfaltatura si procederà con la ricarica delle banchine stradali e con la stesa della segnaletica orizzontale. “Continuano anche in estate i cantieri che la Provincia ha in corso un po’ su tutto il territorio per andare a garantire la sicurezza degli automobilisti – spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Sappiamo che sono diverse le esigenze, le quali spesso ci vengono rappresentate anche dai cittadini, e si sta cercando di intervenire in maniera puntuale e diversificata  su varie arterie del territorio di modo che nessun comune possa restare scoperto. I lavori continueranno anche nelle prossime settimane”. Conclusi anche gli interventi lungo la Provinciale 151 “San Firmano”, nel territorio di Montelupone, dove la ditta Marche asfalti srl di Civitanova è intervenuta per sistemare alcuni tratti più rovinati con un nuovo binder e tappetino d’usura. Poi si procederà con il ripristino della segnaletica orizzontale. I lavori, per un importo complessivo di 100mila euro, sono stati aggiudicati con un ribasso d’asta del 22% (62.190 euro). Stesso intervento, per il risanamento dei tratti di strada più ammalorati, è stato completato anche lungo la Provinciale 31 “Colmurano-San Ginesio”, nel territorio di San Ginesio. I lavori, per un importo complessivo di 100mila euro, sono stati affidati alla ditta Asfalti srl di Grottazzolina che ha proposto un ribasso d’asta del 30% e, quindi, si è aggiudicata la gara per un importo contrattuale di 56.492 euro. Completati anche gli interventi lungo la Provinciale 56 “Gualdo-Sant’Angelo in Pontano”, affidati alla ditta Ferrini Paolo di Monte San Giusto, per un importo complessivo di 48.787 euro

17/08/2022 11:34
Borghi più belli d'Italia, 24 Comuni delle Marche inseriti nella guida Touring Club. New entry: "Cingoli"

Borghi più belli d'Italia, 24 Comuni delle Marche inseriti nella guida Touring Club. New entry: "Cingoli"

Sono ben 24 i Comuni della regione Marche inseriti tra i Borghi più belli d’Italia 2022 nella prestigiosa guida del Touring Club Italiano che orienta le vacanze di milioni di turisti. La tradizionale cerimonia di consegna delle bandiere arancioni, i vessilli che certificano il riconoscimento, si terrà quest’anno a Ripatransone in piazza XX Settembre domenica 24 luglio 2022 alle 17.30. Per l’occasione, interverrà il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo Francesco Acquaroli. E’ Cingoli la new entry di quest’anno, che si unisce ai 23 comuni già confermati: Acquaviva Picena; Amandola; Camerino; Cantiano; Corinaldo; Frontino; Genga; Gradara; Mercatello sul Metauro; Mondavio; Montecassiano; Montelupone; Monterubbiano; Offagna; Ostra; Ripatransone; San Ginesio; Sarnano; Serra San Quirico; Staffolo; Urbisaglia; Valfornace; Visso. La classifica nazionale testimonia ancora una volta l’eccellenza del territorio marchigiano. Le Marche con 24 Comuni Bandiere Arancioni si piazzano al terzo posto, precedute solo da Piemonte e Toscana (al primo posto a parimerito con 40 vessilli) e seguite proprio dall’Emilia Romagna con 23 riconoscimenti. “Un risultato che ci riempie di orgoglio”, ha affermato Acquaroli. “I nostri borghi sono i nostri gioielli più preziosi, custodi delle nostre tradizioni e della nostra identità. Questa Regione ne è convinta e per questo motivo ha varato una legge per la loro valorizzazione, stanziando risorse importanti anche nella prossima programmazione europea. Per troppo tempo questi centri, un concentrato di arte, storia, cultura, tradizione e artigianato, sono rimasti poco conosciuti e valorizzati: adesso è ora di farli risplendere per ridare una seconda vita all’entroterra e per far crescere le attività legate al turismo, all’accoglienza e all’enogastronomia, all’artigianato e alle produzioni locali, ma anche nuove opportunità innovative e legate alle nuove forme di lavoro agile”. In totale le località certificate Touring (sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo) sono oggi 270, rigorosamente selezionate tra oltre 3.200 candidature distribuite in tutta Italia. La classificazione avviene attraverso una approfondita analisi da parte del Touring, con l’applicazione del Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) che verifica oltre 250 criteri, raggruppati in cinque macroaree: accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, sostenibilità ambientale, struttura e qualità della località.

21/07/2022 12:15
Federcaccia Marche, Acquaroli auspica maggiore coinvolgimento dei cacciatori contro la fauna selvatica

Federcaccia Marche, Acquaroli auspica maggiore coinvolgimento dei cacciatori contro la fauna selvatica

Si è svolta al ristorante Moretti di Montelupone l’assemblea regionale della Federcaccia Marche. Presenti i delegati di ogni provincia, i componenti del Consiglio Regionale, i rappresentanti del “gruppo giovani cacciatori FIDC”. Il presidente regionale FIDC Paolo Antonioni ha ringraziato tutti i dirigenti della Federcaccia che operano in ogni comune a titolo volontario, per dare informazioni chiare e precise in merito alle normative vigenti in merito allo svolgimento dell’attività venatoria e per seguire i federcacciatori nei vari adempimenti inerenti i vari rinnovi annuali. Dopo l’approvazione all’unanimità dei bilanci – consuntivo 2021 e preventivo 2022 – il presidente ha proseguito con la sua relazione, precisando che in merito al prossimo calendario venatorio, la Federcaccia chiede espressamente l’inserimento di tutte le specie cacciabili previste dalla normativa vigente e supporterà, quindi, la Regione con i dati scientifici che emergeranno dagli studi e delle ricerche (ufficio nazionale studi e ricerche), avvalendosi anche dell’appoggio del suo ufficio legale. Stesso discorso per le specie in deroga rispetto delle modalità previste dalla normativa di riferimento. Il presidente Antonioni ha anche informato tutti i presidenti che la FIDC Marche ha finanziato il progetto di telemetria satellitare per le specie di beccaccia e tordo bottaccio e che verra’ attivato in collaborazione con il Parco Nazionale del Conero. Graditi ospiti dell’assemblea sono stati il governatore delle Marche Francesco Acquaroli, l’assessore regionale all’ambiente Stefano Aguzzi, la consigliera regionale Elena Leonardi. Nel suo intervento Acquaroli ha ribadito l’impegno della Regione Marche nel risolvere le varie ed eventuali problematiche del mondo venatorio e dei crescenti danni causati dalla fauna selvatica, auspicando in un effettivo coinvolgimento dei cacciatori nella gestione faunistica e nel rispetto delle normative vigenti in merito.

07/07/2022 11:07
Recanati, tamponamento lungo la Regina: due giovani trasportati all'ospedale (FOTO)

Recanati, tamponamento lungo la Regina: due giovani trasportati all'ospedale (FOTO)

Un tamponamento ha coinvolto due veicoli lungo la strada provinciale Regina, nel territorio comunale di Recanati. Il sinistro, la cui dinamica è ancora in corso di accertamento, è avvenuto poco dopo le 16, in prossimità della stazione di rifornimento del metano. Due vetture - una Fiat Panda e una Seat - sono entrate in collisione tra loro. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza. Il bilancio è di due feriti, tra i giovani occupanti della Panda, i quali sono stati trasferiti al pronto soccorso per accertementi: le loro condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni. La circolazione stradale è stata temporaneamente dirottata su un'unica corsia.

03/06/2022 17:02
'Furbetti' del reddito di cittadinanza, Emiliozzi: "Bene i controlli, ma occhio ai dati"

'Furbetti' del reddito di cittadinanza, Emiliozzi: "Bene i controlli, ma occhio ai dati"

“Sono molto felice di constatare che il sistema di controllo sul reddito di cittadinanza stia funzionando. Molto meno di vedere quanto in basso si possa cadere per questioni di soldi”. Queste le parole dell’on. Mirella Emiliozzi (M5s) all’indomani dei controlli scattati presso i comuni maceratesi di Castelraimondo, Pieve Torina, Montelupone, Potenza Picena, Montecosaro e Pollenza, e che hanno portato alla denuncia di 9 'furbetti' (leggi qui). “Mi chiedo se questi truffatori – prosegue nella nota Emiliozzi - si rendano conto che sottraggono risorse a gente che è costretta a rivolgersi al reddito di cittadinanza per far trovare qualcosa in tavola ai propri figli. Una misura di civiltà che finalmente ci ha allineato al resto dell’Europa e che peraltro ci ha posto al riparo da tensioni sociali che sarebbero state inevitabili a seguito della pandemia”. “Le denunce dimostrano semplicemente che i controlli stanno funzionando. Di certo non si può pensare di eliminare una misura di sostegno tanto importante, seppur sempre perfettibile, solo perché ci sono dei truffatori che se ne approfittano e che mi auguro paghino a caro prezzo. Purtroppo c’è chi continua a portare avanti una campagna di disinformazione sostenendo che a percepire il reddito siano soprattutto giovani che non hanno voglia di lavorare. Ma i dati veri dimostrano qualcosa di molto diverso: 2/3 dei percettori non sono occupabili, e il 20% di quelli che sono occupabili lavora già, ma con uno stipendio al di sotto della soglia di povertà, che quindi viene integrato dal rdc fino a raggiungere 780 euro. Inoltre – conclude l’onorevole pentastellato - c’è un’ampia fascia di persone tra i 55 ed i 65 anni, difficilmente ricollocabili. Questa è la verità! È da sciocchi credere a una tale fesseria ed è da bugiardi e irresponsabili sostenere una tesi diversa da quella che i dati ci riferiscono”.

02/06/2022 16:46
Montelupone diventa "Amico del Turismo Itinerante", oltre 50 camperisti attesi per la cerimonia

Montelupone diventa "Amico del Turismo Itinerante", oltre 50 camperisti attesi per la cerimonia

Montelupone entra a far parte del circuito nazionale “Comune Amico del Turismo Itinerante”. Con una cerimonia in programma domenica (29 maggio) alle 11 al teatro Nicola degli Angeli, il borgo riceverà il riconoscimento ufficiale ideato e promosso in tutta Italia dall’Unione Club Amici, Federazione nazionale a favore del turismo itinerante e dei campeggiatori. Sono oltre 50 i camperisti che giungeranno da tutta Italia a Montelupone a partire da domani pomeriggio e per l’occasione sono stati programmati tre giorni alla scoperta del territorio. Sabato, organizzata una visita guidata del paese e nella splendida Abbazia di San Firmano, un autentico gioiello millenario che conserva tuttora la sua struttura originaria bizantino-romanica. Il tutto accompagnato da un aperitivo insieme, così come la sera la cena al Parco Franchi. “Da diversi anni Montelupone ha deciso di investire sul turismo en plein air – ci ha tenuto a sottolineare il sindaco Rolando Pecora - e con grande soddisfazione posso dire che abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte dei turisti che hanno scelto il nostro borgo per trascorrere un fine settimana, le ferie estive o qualche giorno per le uscite primaverili e autunnali. D’altronde, per la sua conformazione e posizione, Montelupone consente di godersi con facilità una passeggiata tra le vie del centro storico, magari gustando un piatto tipico, la festa del miele più antica delle Marche o in questo periodo in particolare proprio il carciofo di cui siamo presidio Slow Food. E’ facile programmare un’uscita nelle nostre campagne, verso il mare o, perché no, proseguendo per l’itinerario dell’antica via Lauretana. Noi disponiamo di due aree camper: una in via Alessandro Manzoni a 100 metri dal centro e un’altra a San Firmano, proprio vicino all’Abbazia. Le presenza di oltre 50 camperisti è anche di ottimo auspicio per la bella stagione ormai iniziata e per l’estate”. Sono circa 130 i Comuni italiano che hanno accettato di entrare a far parte del circuito, dopo aver realizzato i servizi indispensabili per la sosta dei camper, emettendo regolare delibera con la quale si dichiara la disponibilità ad accettare il turismo itinerante. Nel corso della serata di sabato si svolgerà il concerto del gruppo musicale Peter Pan “Melodie senza confini” tra musica e danza in collaborazione con New Fashion Gia.Man.Dance. In caso di maltempo l’evento si svolgerà al teatro Nicola degli Angeli.

26/05/2022 15:20
Il Giro d'Italia 2022 nel cuore della Provincia e sotto il controllo della Polizia Stradale (FOTO)

Il Giro d'Italia 2022 nel cuore della Provincia e sotto il controllo della Polizia Stradale (FOTO)

Grande successo per la decima tappa del Giro d'Italia 2022 (Pescara-Jesi), che ha visto il passaggio dei campioni su due ruote a Civitanova, Morrovalle, Montecosaro, Recanati e Montelupone. Tutto si è svolto nel più assoluto ordine e rispetto delle regole da parte dei tifosi che si sono riversati per le strade ad incitare i propri beniamini, grazie anche al servizio di sicurezza messo in atto dal questore Vincenzo Trombadore, che ha coordinato i servizi operativi di tutte le Forze di Polizia e Polizia Locale interessate al passaggio della carovana dei ciclisti. Importante è stato anche il ruolo della Sezione di Polizia Stradale di Macerata, guidata dal Comandante Tommaso Vecchio, garantendo la pubblica sicurezza in sinergia con il team della Questura e della Prefettura, ugualmente essenziale nella gestione della viabilità stradale  

17/05/2022 17:08
Montelupone, oltre 4mila carciofi fritti in due giorni: numeri da record per la sagra

Montelupone, oltre 4mila carciofi fritti in due giorni: numeri da record per la sagra

Oltre quattromila carciofi cotti in due giorni e visitatori da tutta la regione. Il ritorno della Sagra del carciofo a Montelupone è stato con numeri davvero da record, condito da una grande affluenza di pubblico che ha rilanciato la manifestazione tornata in presenza e con l’affluenza del pre-pandemia.  I cuochi e le cuoche hanno cucinato oltre quattromila carciofi tutti rigorosamente del presidio slow food a cui Montelupone ha aderito ormai anni fa. Un buon modo, dunque, per rilanciare anche turismo, agroalimentare e settore ristorazione attraverso cultura e identità in un piatto, dando avvio alla bella stagione. Sono stati creati ad hoc menù originali, per gustare il carciofo tra ricette tradizionali e rivisitazioni. "Siamo veramente contenti e soddisfatti cosi come la pro Loco - ha detto il sindaco Rolando Pecora - per essere tornati a vivere a pieno una festa che ci caratterizza particolarmente in quanto valorizza un prodotto del territorio, ma anche un alimento cardine della dieta mediterranea, base di un corretto stile di vita per preservare la nostra salute partendo dalla prevenzione". "A riprova di questo c’è stata la grande risposta avuta dalle centinaia di presenze registrate. I visitatori cercano sempre di più prodotti tipici di qualità. Sono molto orgoglioso di questa manifestazione - prosegue il sindaco - attraverso la quale facciamo conoscere ai nostri concittadini e non solo le materie prime che il nostro borgo offre. Siamo già al lavoro per organizzare un’estate all’insegna del ritorno alla normalità, da garantire sempre con attenzione, ma in grado di promuovere e valorizzare la bellezza di Montelupone legata anche ai prodotti del territorio".  

12/05/2022 15:39
Montelupone, i cacciatori a difesa dell'ambiente: divisi in gruppi per la pulizia delle fonti rurali

Montelupone, i cacciatori a difesa dell'ambiente: divisi in gruppi per la pulizia delle fonti rurali

La Federcaccia di Montelupone, in collaborazione con l’amministrazione comunale, e nel contesto del contesto “Operazione Paladini del Territorio” lanciato da fondazione UNA , ha organizzato una giornata ambientale finalizzata alla pulizia delle numerose fonti rurali presenti sul territorio. Le fonti anni fa erano utilizzate per far abbeverare il bestiame, per irrigare gli orti e, pertanto, hanno un valore storico culturale. Oggi sono essenziali specialmente durante il periodo estivo per permettere a tutta la fauna selvatica di trovare acqua pulita in abbondanza. Numerosi cacciatori si sono ritrovati presso l’area camper per una foto di rito e poi si sono suddivisi in gruppi per iniziare le operazioni di pulizia e ripristino delle varie fonti. La giornata si è conclusa presso la storica "fonte bagno", a suo tempo ristrutturata dal comune di Montelupone. Per l’occasione sono intervenuti il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora e l’assessore all’ambiente Giada Giorgetti che hanno evidenziato l’impegno concreto dei cacciatori di Montelupone per la salvaguardia del territorio. Per la Federcaccia sono intervenuti il presidente provinciale Nazzareno Galassi e il presidente della sezione di Montecosaro Alessandro Malaisi che hanno ringraziato i propri iscritti per la fattiva collaborazione, precisando che per la tutela del territorio sono necessarie azioni concrete che puntino ad un modello di cacciatore responsabile che si prenda cura dell’ambiente e della comunità.  

03/05/2022 15:40
Montelupone, dedicato a Gino Bartali il primo albero de "il Giardino di Giusti"

Montelupone, dedicato a Gino Bartali il primo albero de "il Giardino di Giusti"

 In una magnifica mattinata di sole, sabato 30 aprile le alunne e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta” di Montelupone hanno dedicato il primo albero de “Il Giardino dei Giusti” al grande ciclista Gino Bartali, riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” il 23 settembre 2013. All’uomo che con la sua azione contribuì a salvare 800 persone tra il settembre 1943 e il giugno 1944,  la scuola, presenti il  sindaco Rolando Pecora e la dirigente scolastica Alessandra Gattari, in via Giovanni Paolo II ha scoperto  la targa apposta al tiglio appositamente piantato per l’occasione, che recita una nota frase di Bartali: “Il bene si fa ma non si dice”. Ospite graditissima è stata Gioia Bartali (leggi la nostra intervista), nipote del magnanimo Gino, che con disponibilità e semplicità si è rivolta alla giovane platea ricordando la figura di quel nonno tanto amato, devoto cattolico, umile e attento verso gli altri, in particolare verso quegli ebrei perseguitati dalla malvagità umana che su loro gravò ad opera dei nazi-fascisti. La figura del “Giusto” Bartali è stata approfondita in classe grazie all’iniziativa della docente di Religione Cattolica Celeste Vicedomini, supportata dalle colleghe Anna Maria Sabbatinelli e Sabrina Ruggeri. Prezioso l’apporto della fondazione Gariwo che dal 1999 lavora per far conoscere i “Giusti” e promuove la memoria del Bene come strumento educativo, collaborando fattivamente anche con le Istituzioni Scolastiche e censendo i “Giardini” presenti nel mondo, tra i quali ora è annoverato anche quello di Montelupone. Al termine della cerimonia, sulle note di Paolo Conte, sono stati innalzati in cielo palloncini colorati al grido di “Grazie Gino”.

01/05/2022 13:30
Montelupone, l'area verde di San Firmano sarà dedicata ai martiri italiani di Cefalonia e Corfù

Montelupone, l'area verde di San Firmano sarà dedicata ai martiri italiani di Cefalonia e Corfù

Montelupone ricorda i martiri di Cefalonia e Corfù intitolandogli l’attuale area verde di San Firmano. Venerdì, alle 10:30, con una cerimonia, sarà apposta una targa commemorativa che riporterà il nuovo nome del parco ai “Martiri italiani di Cefalonia e Corfù” “Un momento a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare - ha detto il sindaco Rolando Pecora - Avremmo voluto farlo il 25 aprile, ma la coincidenza di altre manifestazioni avrebbe ostacolato la partecipazione. Lo consideriamo quindi un evento per il 25 aprile, anche se organizzato qualche giorno più tardi”. L'eccidio di Cefalonia e Corfù fu compiuto da reparti dell'esercito tedesco tra il 14 e il 22 settembre 1943 a danno dei soldati italiani presenti su quelle isole. Dopo la notizia dell'armistizio dell'8 settembre 1943, la guarnigione italiana si oppose al tentativo di disarmo tedesco, perdendo però lo scontro e subendo la perdita di circa 3mila uomini. A quei giorni si susseguirono momenti di massacri e rappresaglie ulteriori nonostante la resa incondizionata italiana.  Cefalonia, insieme ad altre isole greche, era stata occupata dall'Esercito regio italiano l’1 maggio 1941 nell'ambito della campagna militare di Grecia. I soldati italiani di stanza sull'isola erano finanzieri, carabinieri ed elementi della Regia Marina, ma il maggior numero di loro apparteneva alla Divisione Acqui. All'indomani dell'8 settembre 1943, giorno in cui fu reso noto l'Armistizio di Cassibile che sanciva la cessazione delle ostilità tra l'Italia e gli Anglo-americani, la guarnigione italiana si oppose al tentativo di disarmo tedesco, combattendo sul campo per vari giorni con pesanti perdite (circa 3.000 uomini) fino alla disfatta, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la resa incondizionata avesse fatto cessare ogni resistenza. I superstiti furono quasi tutti deportati verso il continente su navi che finirono su mine subacquee o furono silurate, con gravissime perdite umane. Si è contato che, oltre ai soldati caduti nei combattimenti di quei giorni, furono circa 5.000 i superstiti successivamente "giustiziati" dai tedeschi.    

27/04/2022 12:38
Quattro comuni uniscono le forze per intercettare 5 milioni di euro: ecco cosa verrà finanziato

Quattro comuni uniscono le forze per intercettare 5 milioni di euro: ecco cosa verrà finanziato

Quattro Comuni si uniscono con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione urbana e la riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. L’occasione è stata la Legge di Bilancio 2022 che prevede un canale di risorse per il sostegno di progetti di rigenerazione urbana dedicato ai comuni con meno di 15.000 abitanti che, mettendosi insieme per la stipula di accordi finalizzati alla realizzazione di un progetto integrato, superino lo stesso limite di popolazione residente. È stato così che i comuni di Montecassiano, come ente capofila, Appignano, Montefano e Montelupone hanno deciso di tracciare insieme un percorso di promozione di sviluppo, mettendo a sistema e valorizzando risorse ed elementi del patrimonio fisico e immateriale dei territori coinvolti. L’elemento trainante del progetto è la cultura: un asset prezioso per lo sviluppo dei luoghi e delle comunità, capace di alimentare e promuovere l’attrattività e l’incremento dei flussi di visitatori. Proprio l’eredità culturale viene messa a fattor comune nella traiettoria di una strategia condivisa di rigenerazione urbana in grado di creare sviluppo e, al tempo stesso, di contribuire a contrastare fenomeni di marginalità e degrado sociale (creando occasioni di aggregazione socio-culturale anche per le comunità residenti), con un contestuale miglioramento della sostenibilità ambientale.  Il patrimonio culturale associato alle presenze consolidate di artigianato artistico, alle forme riconosciute e qualificate di espressione fotografica, oltre che alla ormai irrinunciabile tendenza al recupero di forme di fruizione turistica accessibile e sostenibile, hanno permesso l’individuazione di ruoli ben definiti per i quattro comuni.  Nello specifico l’intervento integrato avrà un valore di 5 milioni di euro che i quattro comuni destineranno, una volta confermata l’assegnazione delle risorse, ad altrettanti interventi strettamente correlati: Montecassiano che, come comune capofila, destinerà le risorse di propria competenza (2 milioni e 150 mila euro) al restauro e al recupero di Palazzo Baroni, per la realizzazione di nuove residenze turistiche (ostello) ed ospitare un ampliamento della biblioteca e ulteriori attività di animazione culturale.  Montefano avrà in dotazione risorse per 850.000 euro per realizzare un intervento nell’immobile dell’ex scuola elementare, finalizzato anche a valorizzare il comune come importante polo regionale della fotografia d’autore. Montelupone contribuirà al potenziamento dell’offerta di accoglienza turistica del territorio con un intervento nella frazione di San Firmano, capace di configurarsi come elemento di valorizzazione della “Via Lauretana”, a cui saranno dedicati 900.000 euro e infine Appignano, contribuendo alla matrice culturale del progetto con la sua tradizione nella produzione di ceramica artistica, realizzerà un intervento di ristrutturazione dell’immobile di Palazzo Accorsi da destinare ad iniziative ed attività di aggregazione culturale. Il valore attribuito è pari a 1 milione e 100 mila euro.  

23/04/2022 14:43
Classi pollaio a Montelupone, dietrofront dell'Usr ma solo per le medie: "Faremo ricorso al Tar"

Classi pollaio a Montelupone, dietrofront dell'Usr ma solo per le medie: "Faremo ricorso al Tar"

Classi pollaio, a Montelupone dopo la lettera del sindaco Rolando Pecora si costituiranno due classi prime alla scuola media Madre Teresa di Calcutta, ma resta tutto invariato per le elementari. “Dopo aver segnalato il problema nelle scorse settimane – aggiorna il sindaco Rolando Pecora – apprendo dalla dirigente scolastica dell’Istituto in questione, che l’Ufficio scolastico regionale sarebbe tornato sui suoi passi, decidendo per l’apertura di due classi prime alle medie, considerata anche la presenza di un alunno disabile, come segnalato nella comunicazione inviata". "Dico che lo apprendo e usando il condizionale, perché la risposta alla mia lettera non è arrivata al Comune, come vorrebbe il garbo formale non tanto alla mia persona quanto alla comunità, ma direttamente alla Dirigente scolastica. Dunque, il piano per le scuole medie è stato modificato, ma resta invariato per le scuole elementari nelle quali, come segnalato, risulta il medesimo problema. Alla Dirigente scolastica dell’Istituto non risultano, infatti, variazioni per quanto riguarda la futura prima elementare per la quale è prevista la costituzione di una sola classe con 25 bambini e bambine due dei quali con Dva (disturbi evolutivi specifici)". "Anche in questo caso la norma prevede che la presenza di un alunno Dva comporta una classe con un massimo di 20 bambini, quindi siamo sopra al numero massimo consentito e, aspetto non trascurabile, ci sarebbe anche il Covid”. “Il personale disponibile consente la formazioni di due classi prime anche alle elementari, dunque – prosegue il sindaco - non potremo accettare la cieca applicazione di una disposizione che è anche illegittima, nella sola speranza e attesa che il buon senso non rimanga nascosto. Di fronte a questa situazione, mi vedo costretto a fare ricorso al Tar così da consentire l’applicazione delle norme previste e trovare la soluzione che sia definitiva”.  

12/04/2022 16:40
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.