“La Antonio Merloni Pressure Vessels di Matelica non è soltanto un'eccellenza produttiva delle nostre aree interne, ma esprime appieno la capacità delle nostre comunità di reagire e rialzarsi con tenacia, affrontando grandi difficoltà per poi tornare a correre. La presenza del ministro Lollibrigida da poi particolare lustro a questa giornata, confermando l'importanza di questo stabilimento e la particolare attenzione che il Governo Meloni sta dedicando ai nostri territori colpiti da sisma e al suo tessuto imprenditoriale. L’anticipo dell’Iva negli interventi di ricostruzione delle attività produttive, previsto grazie al Dl ricostruzione, è tra le prove più evidenti di questo impegno”.
Lo dichiara il commissario straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova linea produttiva dello stabilimento Antonio Merloni, a Matelica che ha visto la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“Questa storica realtà del territorio maceratese - prosegue Castelli - nata su iniziativa di Enrico Mattei, aveva subito conseguenze significative a seguito del sisma, che aveva causato danni gravi a tre edifici e lievi a quelli restanti. Il contributo sisma per la sua riparazione e ricostruzione, con un importo superiore ai 29 milioni di euro (sui 37 totali), ha rappresentato il più importante intervento nei confronti di un'attività produttiva realizzato nel cratere 2016, interessando un'area di 28 mila mq”.
Per consentire la continuità produttiva, mentre erano in corso i lavori, si è reso necessario provvedere alla pianificazione degli interventi prevedendo singole fasi operative, interconnesse tra di loro. “Nel corso della delicata fase della delocalizzazione temporanea - spiega Castelli -, abbiamo anche finanziato l'acquisto di nuovi macchinari delle linee produttive, dalle caratteristiche più evolute rispetto a quelli precedentemente in dotazione all'azienda. Al termine di questa fase ‘transitoria’ quei macchinari sono poi stati portati e installati nel rinnovato impianto principale, completando così in modo armonico un processo che ha saldato ricostruzione, continuità produttiva e sviluppo della produzione stessa: un riuscito esempio di pianificazione flessibile, capace di trasformare una situazione critica in una opportunità di innovazione”.
Il commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
I positivi risultati conseguiti durante i lavori sono derivati dalla stretta collaborazione e dal confronto dei tecnici dell’Ufficio speciale per la ricostruzione e dello staff tecnico dell’impresa, con la collaborazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Matelica.
Castelli ha poi aggiunto che “oggi lo stabilimento, grazie alla guida di Paolo Sparvoli, è tornato ad essere leader in Europa nella produzione di bombole per lo stoccaggio di GPL. Oltre a portare lavoro e opportunità di crescita per il territorio, la Antonio Merloni ha saputo cogliere la sfida della transizione energetica e dell’efficientamento attraverso l’impianto fotovoltaico di ultima generazione realizzato sul tetto del capannone più recente dello stabilimento, che consentirà un risparmio annuo di 770 tonnellate di emissioni di CO2.
Un rapporto, quello tra post-sisma e sostenibilità energetica, che qui a Matelica ha trovato quale migliore esempio di applicazione il finanziamento, attraverso il Programma NextAppennino, per la nascita della Comunità energetica rinnovabile di cui questo Comune è capofila (si tratta di una delle tre previste nelle Marche). Matelica che è anche la città di Enrico Mattei, grande italiano al quale è stato meritoriamente dato il nome del Piano di cui, proprio nella giornata di ieri, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto la prima riunione della Cabina di regia.
Ricostruzione, innovazione, rilancio produttivo e sostenibilità sono le linee d'indirizzo che identificano sia la Struttura commissariale che guido, sia questa storia esemplare di imprenditoria dell'Appennino Centrale”.
Parte oggi, con la prima lezione, il master di primo livello in Wine Export Management organizzato dall'Università di Camerino che forma professionisti esperti nel marketing, nel sensory and consumer behaviour, nel wine business, che sappiano applicare sistemi di regole cogenti e volontarie nei mercati di riferimento.
La partenza del corso è stata salutata da una conferenza stampa che si è tenuta presso il foyer del Teatro questa mattina alla presenza del vicesindaco Denis Cingolani, del magnifico rettore Unicam Graziano Leoni, del consigliere regionale Renzo Marinelli, del direttore del master Luca Petrelli e del responsabile del corso di studi in Scienze Gastronomiche Gianni Sagratini.
È stata l'occasione per parlare della funzionalità del corso in ottica territoriale e per ringraziare la regione Marche del contributo per l'istituzione di alcune borse di studio dedicate. "Siamo grati ad Unicam per le iniziative prese sul territorio e a Matelica - ha esordito il vicesindaco Cingolani -. Questo è un master fortemente voluto dal Comune di Matelica, partito nel 2015 con l’impegno dell’allora assessore Potentini che ringrazio per questa sua volontà. Siamo arrivati alla sesta edizione di un master importante per Matelica: in quanto città del Verdicchio non potevamo non sposare questo progetto e quest’anno abbiamo deciso di dare una spinta in più con l’aiuto delle borse di studio. Ci siamo rivolti alla Regione Marche affinché potessimo dare un contributo maggiore a questa iniziativa che noi riteniamo fondamentale per il settore".
Un corso molto importante per l'ateneo guidato dal rettore Leoni: "Questo master è in filiera con i corsi di laurea tradizionali che abbiamo in Unicam - ha spiegato -. Attualità e territorialità: la nostra università fa di queste due voci una delle principali missioni. Il master inoltre è di altissimo livello con docenti importanti che sono delle autorità nei propri settori scientifici". A partire dal direttore Petrelli: "Con questo master tocchiamo diversi ambiti per formare dei profili completi con più abilità per vincere la sfida della concorrenza nei mercati internazionali - ha affermato -. Comprendere le aspettative dei consumatori e del mercato oggi è fondamentale. L'obiettivo è quello di guidare in questo percorso i nostri studenti con docenti di elevata professionalità".
Ad oggi sono stati formati più di 100 professionisti che entro un anno dal termine sono stati tutti occupati in aziende vitivinicole. Dati che confermano l'elevata qualità del piano di studi Unicam che va ad intersecarsi anche con altri corsi, come ad esempio quello di Scienze Gastronomiche diretto dal professor Sagratini: "La mia presenza qui oggi testimonia la buona filiera Unicam, il nostro corso è sicuramente collegato al master. Matelica per noi è un punto di riferimento, è giusto che sia la sede di questo master. Per far sì che i nostri prodotti siano valorizzati nel mondo abbiamo bisogno di giovani e di professionisti".
Una direzione intrapresa anche dalla regione Marche: "Questo master è fondamentale per valorizzare ancora di più l'eccellenza del Verdicchio di Matelica - ha concluso il consigliere Marinelli -. Saperlo vendere fa la differenza. Unicam in questo caso ci aiuta e la Regione non può che supportare l’iniziativa perché crediamo nei territori e nelle nostre eccellenze".
Tanti sostenitori e altrettanti curiosi hanno affollato prima la sala della bocciofila matelicese poi quella della sede elettorale lungo corso Vittorio Emanuele per la presentazione della candidatura a sindaco di Denis Cingolani.
L’attuale vicesindaco (38 anni) ha scelto di scendere in campo con la lista civica “Matelica, il futuro è adesso” per dare ulteriore impulso ai progetti già avviati con l’amministrazione Baldini e per portare nuove idee basate sull’esperienza accumulata negli anni. «Un ulteriore passo avanti per la nostra città che deve vincere nuove sfide e deve farlo ora, perché il futuro è adesso» ha spiegato Cingolani dopo l’introduzione di due figure di spicco come gli ex sindaci Patrizio Gagliardi e Paolo Sparvoli.
Un’investitura importante, quella dei due ex, che non hanno potuto fare a meno di ricordare anche il grande assente di giornata, ovvero l’attuale primo cittadino Massimo Baldini, costretto ancora in ospedale dopo la brutta caduta di gennaio. Fu proprio Baldini, durante la presentazione della vecchia lista cinque anni fa esatti, ad annunciare il percorso di formazione di nuove e giovani figure per l’amministrazione del futuro.
Denis Cingolani ne rappresentava l’esempio più calzante, in quanto già con una buona esperienza alle spalle (in passato era stato assessore all’Agricoltura con l’amministrazione Sparvoli) e soprattutto con una grande motivazione per il futuro che si è concretizzata prima con la carica di vicesindaco assunta nel 2019 e poi oggi con la presentazione a candidato sindaco.
«Con Massimo in questi anni abbiamo lavorato tantissimo e ci sono molti progetti iniziati insieme che vanno conclusi – ha spiegato Cingolani – devo molto a lui, l’emozione che provo oggi è indescrivibile anche per questo motivo. La responsabilità è grande, Matelica è la città in cui sono nato, dove vivo e lavoro da sempre. Per me è fondamentale ribadire la centralità che abbiamo nel territorio, una centralità che sarà rafforzata ad esempio dal completamento della Pedemontana o dal progetto di candidatura all’Unesco della Sinclinale, di cui Matelica è, appunto, al centro».
Al momento stiamo vivendo una fase cruciale della ricostruzione, pubblica e privata, che ci consegnerà fra qualche anno una città nuova che deve crescere e guardare al futuro, non al passato o a quello che era tanti anni fa. Per farlo ci sono molte cose da fare e molti aspetti e realtà da valorizzare. Vogliamo una Matelica giovane, vivace, dinamica, ma anche vivibile, sicura e sempre più riconosciuta nel mondo per le sue eccellenze. Il nostro programma si baserà su questo e su diverse novità e progetti che andremo a presentare a breve insieme a tutta la lista che comporrà la squadra di “Matelica, il futuro è adesso”».
La lista civica sarà appoggiata da diverse forze politiche, rappresentate all’incontro di presentazione da Chiara Biondi (assessore regionale, Lega), Renzo Marinelli (consigliere regionale, Lega), Pierpaolo Borroni (consigliere regionale, Fratelli d’Italia), Andrea Mangiola (vice coordinatore provinciale di Forza Italia), Luca Marconi (coordinatore provinciale Udc) e Antonio Pettinari (ex presidente Provincia di Macerata, consigliere Quadrilatero).
Ognuno di loro ha espresso il proprio appoggio a Denis Cingolani e alla sua lista dimostrando vicinanza e impegno nel supportare i progetti che saranno presentati nel programma elettorale. Ai presenti è stato poi illustrato il logo scelto per rappresentare la lista: un marchio in blu con al centro una chiave bianca su cui poggiano i monumenti simbolo della piazza cittadina.
«Matelica deve essere sempre più una città aperta, una città accogliente, una città le cui chiavi devono essere nelle mani dei suoi cittadini, delle attività produttive, dei commercianti, dei giovani, degli sportivi, degli anziani patrimonio della nostra storia e custodi della nostra identità territoriale – ha aggiunto Cingolani -. Questo simbolo rappresenta tutto quello che Matelica esprime in eccellenze, in ricchezza, in cultura, una vera e propria identità. Sullo sfondo il nostro oro verde: le uve del verdicchio, le api e lo zafferano che rappresentano ciò che di più rende la nostra città unica al mondo». Dopo la presentazione alla bocciofila, ci si è spostati presso la sede del comitato elettorale lungo corso Vittorio Emanuele. Uno spazio in cui Cingolani e i candidati della sua lista potranno ascoltare le esigenze dei cittadini e tenere riunioni con le varie realtà matelicesi.
Strade provinciali chiuse per neve, revocata l'ordinanza. Con decorrenza dal 16 marzo viene, infatti, revocata l'ordinanza 256 del 28 novembre 2023, stabilendo la riapertura al transito in entrambi i sensi di marcia per tutti i veicoli lungo i tratti della rete stradale provinciale che erano stati interdetti al traffico per neve e ghiaccio su decisione della Provincia. Tra i vari tratti interessati (una decina in tutto l’entroterra) c'era anche quello della strada provinciale 14 "Braccano" che era stato chiuso dal km 5+000 al km 14+371.
Dal 16 marzo si potrà quindi tornare a circolare liberamente. Questo anche grazie all’interessamento da parte del vicesindaco Denis Cingolani che in questo ultimo periodo aveva segnalato la vicenda e chiesto delucidazioni e provvedimenti in merito. "Questa ordinanza aveva creato giustamente molto scalpore e fin da subito ci siamo mossi con la Provincia per fare in modo che venisse revocata - spiega Cingolani -. Alla fine l’ente ha deciso di riaprire al traffico le strade. Si tratta di una decisione giusta che permette il ritorno alla normalità per questi territori e per i loro abitanti, ma anche per tutti quei visitatori che vorranno venire a visitare le nostre splendide montagne".
Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Le Giornate Fai di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio, raccontandolo”.
Nella provincia di Macerata le aperture riguarderanno luoghi che si trovano nei Comuni di Macerata, Matelica, Cingoli e Mogliano che hanno mostrato grande disponibilità e attenzione al territorio. I beni saranno visitabili, a contributo libero, grazie ai volontari della delegazione Fai di Macerata e al prezioso apporto degli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie della nostra provincia.
Il professor Rivetti, capo delegazione Fai esprime "un particolare ringraziamento alle scuole coinvolte in questa edizione: Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata; Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Mogliano; Istituto alberghiero Girolamo Varnelli, Istituto comprensivo Mestica, liceo linguistico e delle scienze umane Giacomo Leopardi di Cingoli".
MACERATA. Società Filarmonica drammatica, al palazzo Burbon del Monte conosciuto dai maceratesi come palazzo della Filarmonica. Ambienti e atmosfere particolari di una struttura che diede la possibilità di iscrizione alle donne, fin dalla sua costituzione (12 dicembre 1808). Alcuni soci furono tra i fautori del primo moto carbonaro italiano del 1817.
Una sala teatrale splendidamente affrescata nella quale il 1°dicembre 1896 venne realizzato il primo “intrattenimento cinematografico” della città e anche uno dei primi in Italia, dato che i fratelli Lumìere avevano brevettato il proiettore nel febbraio 1895. Un luogo magico scelto da Linea Verde RAI, il cui servizio andrà in onda proprio in occasione delle giornate fai di primavera.
MATELICA. Straordinario borgo con i suoi simboli nascosti. Un itinerario nella città molto curato e articolato. La cattedrale, con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto, esempi di architettura barocca. A seguire, la Biblioteca comunale per visionare una parte del materiale dell'archivio storico comunale: tre salteri dell'inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII. Visita al Teatro Comunale Piermarini inaugurato nel 1812 con l'esecuzione di tre melodrammi. Nel foyer del teatro degustazione di miele, prima di ammirare i resti delle terme romane sotto il palcoscenico. Infine, visita al Monastero della Beata Mattia posto all'estremità meridionale della città, di grande valore simbolico (e non solo) ricco di spiritualità e arte. Punto di ritrovo e partenza in Piazza Enrico Mattei.
CINGOLI. I luoghi dell’affascinante percorso cingolano che si snoderà lungo l'arteria principale di Corso Garibaldi fino a Porta Pia, sono il Palazzo comunale: “Sala degli Stemmi”: esposizione della celebre “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539) ; Auditorium di S. Spirito: esposizione della pregevole “Pentecoste” di Alessandro Calvi, detto “il Sordino” (1771), nuovamente collocata sullo spazio dell'altare maggiore; Chiesa di S. Girolamo: esposizione dell'importante opera d'arte orafa ottocentesca “Rosa d’oro”: dono di papa Pio VIII alla città di Cingoli e, infine, il Santuario e Monastero di S. Sperandia con la sua chiesa, biblioteca e chiostro. Punto di ritrovo nella piazza centrale.
MOGLIANO. Durante le giornate FAI sarà possibile ammirare, tra l'altro, la preziosa Pala di Lorenzo Lotto raffigurante la Madonna in gloria con i santi, firmata e datata 1548. Un suggestivo itinerario nel corso del quale verranno visitati: Auditorium S. Nicolò (1218) che si presenta oggi come gioiello di arte barocca; Teatro Apollo (1844) e il Museo arte sacra. Il Comune di Mogliano ha indetto un concorso “Scatta la foto migliore durante le giornate FAI”, vinci un abbonamento alla stagione teatrale e altri premi (i dettagli sono resi noti sul sito del Comune).
Sarà Greta Esposito, giovane attrice conosciuta tra l’altro per "Mare Fuori", a raccontare agli studenti e alle studentesse dell'Ipsia Don Enrico Pocognoni cosa significa far parte del mondo della cinematografia. Un appuntamento incluso in "Ciak: Azione!", il progetto che si sta realizzando in collaborazione con l'Associazione Help SOS Salute e Famiglia ODV di San Severino Marche.
Il progetto è un lungo viaggio nel mondo del cortometraggio, un’interessante iniziativa cinematografica dedicata agli studenti delle tre sedi scolastiche (Matelica, Camerino e San Severino Marche), finalizzata a favorire la crescita individuale e la riqualificazione sociale attraverso la produzione cinematografica.
E il 14 marzo, presso il plesso di Matelica, sarà presente l'attrice Greta Esposito, nota per il suo ruolo di Nina (la moglie di Carmine) in "Mare Fuori" per la regia di Carmine Elia, per incontrare gli studenti e condividere la sua esperienza nel mondo dello spettacolo.
Greta Esposito, nata a Napoli il 19 gennaio del 2001, si laurea nel 2022 in Musica, Cinema e Spettacolo presso la Federico II di Napoli, con una tesi in "Estetica – L’industria culturale". Attualmente studia presso la Sapienza di Roma al corso di "Cinema, Serie tv e Format: Sceneggiatura, produzione e Marketing – Master di Primo Livello".
Inizia la sua formazione attoriale presso “La Scuola Elementare del Teatro”, diretta da Davide Iodice, che, ancora adesso, continua a frequentare. Dal 2009 fa parte stabile del coro del Teatro di San Carlo, prendendo parte alle stagioni operistiche di questo celebre Teatro. Nel 2020 è protagonista in “Mental”, serie Raiplay diretta da Michele Vannucci. Nel 2021 ricordiamo “Qui rido io”, di Mario Martone, dove Greta interpreta il ruolo di Maria Scarpetta, Sempre nel 2021 è in Teatro con “Ho visto Maradona”, per la regia di Clara Bauer, scritto e con Daniel Pennac.
Nel 2022 “Delta” film di Michele Vannucci, con Luigi Lo Cascio e Alessandro Borghi. Nel 2023 “Mixed By Erry”, film per la regia di Sydney Sibilia. Attualmente sul set di The Leopard, serie Netflix diretta da Tom Shankland.
Il progetto "Ciak: Azione!", realizzato grazie al supporto economico del bando SIAE "Per Chi Crea", offre infatti agli studenti l'opportunità unica di sperimentare l'intero processo di produzione cinematografica, dalla scrittura della sceneggiatura all'effettiva realizzazione del film. Le attività coinvolgeranno gli studenti selezionati in base a interessi ed attitudini, promuovendo la collaborazione tra le tre sedi scolastiche e coinvolgendo l'intera comunità.
Importante visita istituzionale per la città di Matelica e altrettanto importante doppia inaugurazione presso l’azienda Antonio Merloni Pressure Vessels. Sabato mattina (16 marzo) alle ore 10 ci sarà infatti l’apertura di una mostra fotografica dedicata a Enrico Mattei presso la sede di via A. Merloni.
Fu proprio Mattei a volere lo stabilimento di produzione delle bombole a Matelica, aperto esattamente 70 anni fa nel 1954. Oltre alla mostra, verrà inaugurata anche la nuova linea produttiva della Antonio Merloni. Vista l’importanza del doppio evento, arriveranno a Matelica il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il commissario straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016 Guido Castelli.
Prova di solidità della Halley Matelica, che gioca una partita con poche sbavature contro le folate di una combattiva Pallacanestro Palestrina. I biancorossi conducono per tutti i 40’, ma senza mai riuscire davvero a fiaccare la resistenza dei laziali, che trascinati dal tandem Rossi-Rischia (41 punti in due) mette i brividi fino in fondo ai ragazzi di coach Trullo.
La Halley è sul pezzo sin dalle prime battute e sulle ali dello scatenato Mazzotti arriva rapidamente a superare la doppia cifra di vantaggio (20-7 al 7’ firmato dal canestro e fallo di Morgillo). Palestrina, seguita da una cinquantina di supporters, prova con la zona a fiaccare il fluido attacco biancorosso, ma è in attacco che i laziali cambiano marcia: quattro triple di Rischia indicano la via, un Rossi sempre più caldo fa il resto e così all’intervallo lungo gli ospiti hanno rosicchiato quasi tutto lo svantaggio (41-39).
Gli arancioverdi hanno un paio di chance per impattare a inizio terzo quarto, ma dopo averle sciupate è la Halley a riprendere il filo del discorso e, trainata da un solido Morgillo, esonda fino al +15 (58-443 al 27’ con la firma di Riccio). Un gioco da 4 punti di Rischia ferma l’emorragia, ma Palestrina sembra al gancio e quando Provvidenza firma dalla lunetta il +18 (67-49 a 8’ dalla fine) il più pare fatto. Niente di più sbagliato, perché Rossi ha altre idee e con tre triple in rapida successione, un paio da almeno otto metri, riporta i laziali sotto la doppia cifra di svantaggio. La Vigor è brava a non perdere la testa di fronte alla nuova folata palestrinese, mette il pallone nelle mani sicure di Mariani e, pur lasciando la porta aperta agli ospiti sbagliando qualche libero di troppo, non rischia più niente. Gli ospiti non vanno oltre il -7 dei secondi finali ma non hanno comunque molto da rimproverarsi: bravi loro a giocarsela fino in fondo, brava la Vigor a sigillare la seconda vittoria su due partite del Play-In Gold, ottimo viatico in vista della difficile trasferta di sabato prossimo a Fiumicino.
Così coach Trullo a fine partita: «Siamo andati molto bene nel primo e terzo quarto in difesa, ma Palestrina è una squadra contro la quale se abbassi l’intensità e sei meno attento nella transizione difensiva sono capaci di fare break di 8-10 punti in un amen, anche con tiri da nove metri. Ma questo lo sapevamo e non siamo stati sempre così attenti. A un certo punto, però, eravamo anche a +18 e potevamo chiuderla un po’ meglio, ma siamo stati praticamente sempre avanti noi. Sicuramente una prestazione migliore rispetto a Perugia, con maggiore attenzione difensiva contro una squadra che era stata capace di battere il Bramante in casa propria. Abbiamo sbagliato diversi buoni tiri, penso a 3-4 piazzati di Mariani, ma anche ai tanti tiri liberi e quindi alla fine il vantaggio poteva essere più ampio, ma l’importante in questa fase è vincere e aver staccato Palestrina di 4 punti in classifica pesa».
«Abbiamo riagganciato le squadre che ci precedevano, la classifica è diventata una grande ammucchiata, peccato per quel periodo di passaggio a vuoto di qualche mese fa tra influenze e infortuni, ma ormai dobbiamo concentrarci su ciò che verrà e la squadra mi sembra pronta. Finora ci sono state tante vittorie delle squadre che vengono dal nostro girone, sulla carta tutti dicevano che il nostro era forse il più tosto in assoluto, ma guai a pensare a partite facili. Le prime due giornate hanno detto che le formazioni del girone E hanno vinto più partite, ma per tirare delle somme aspettiamo almeno la fine del gironcino di andata. Sabato siamo in trasferta a Fiumicino, una squadra che ha perso le prime due partite del Play-In Gold ma che si è rinforzata con gente di categoria superiore come Lemmi e Avramov, segno che ce la stanno mettendo tutta per provare a salire. Poi gli innesti contano fino a un certo punto, conta la squadra e finora non hanno ottenuto risultati, ma hanno grandi giocatori e ambizioni chiare, come anche la Virtus Roma e altre squadre del nostro raggruppamento»:
HALLEY MATELICA-PALLACANESTRO PALESTRINA 87-80
MATELICA: Provvidenza 6, Mutombo ne, Morgillo 20, Carone 2, Mazzotti 16, Ciampaglia ne, Montefiori ne, Mentonelli 5, Riccio 11, Mariani 20, Musci 7. All.: Trullo.
PALESTRINA: Rischia 16, Pucciarelli ne, Veljkovic 10, Rossi 25, Molinari, Colagrossi 6, Maiolo C. ne, Misolic 2, Maiolo S., Visentin 10, Baquero 6, Mattarelli 3. All.: Cecconi.
ARBITRI: Bonfigli, Ricci.
PARZIALI: 22-9, 19-30, 23-10, 23-31.
Si è parlato di educazione sessuale e di affettività al “Sex Talk” organizzato sabato mattina (9 marzo) presso il teatro Piermarini di Matelica. Tanti giovani in platea, grazie alla collaborazione con Ipsia Pocognoni e Itcg Antinori, hanno ascoltato e fatto domande ai relatori invitati sul palco dal Much More per una mattinata diversa dal solito.
Sono intervenuti: la dottoressa Monica Calcagni (ginecologa), la dottoressa Psicologa Cruda (psicologa sessuologa), Stefano Pugin (esperto), dottoressa Elisa Giusti (assistente sociale del Centro Anti Violenza) e dottoressa Chiara Marmorè (sociologa del Centro Anti Violenza). A presentare il talk ci hanno pensato Alessandro Romagnoli (Dubbing Marche) e Francesco Zagaglia e Thomas Bellezze della band Zio Pecos.
L’evento, organizzato dalla discoteca matelicese, è stato patrocinato dal Comune di Matelica e ha visto anche la collaborazione del Foyer del Teatro, The Brands, Control Italia, Notti Indie, Zio Pecos e Dubbing Marche. Nella prima parte del talk si è discusso di temi come il consenso e la gelosia, mentre nella seconda gli esperti hanno risposto alle tantissime domande anonime scritte in dei fogliettini e messe in un’ampolla.
Sono emersi spunti molto importanti e a mano a mano che l’incontro andava avanti i ragazzi erano sempre più coinvolti e interessati agli argomenti proposti. «Ringraziamo il Much More per aver organizzato questa iniziativa – ha spiegato il vicesindaco Denis Cingolani, intervenuto sul palco – parlare di questi temi è importante fin dall’età adolescenziale, in quanto spesso tendiamo a sottovalutare quanto i ragazzi apprendano informazioni in maniera errata o grossolana. Sentire le tante domande emerse, le varie testimonianze anonime e le risposte delle esperte è sicuramente stato un momento molto formativo».
Presentato oggi a Matelica il candidato sindaco di 'Scegliamo Matelica', Marcello Catena, una lista civica appoggiata da Pd, Italia Viva e Movimento 5 stelle oltre a molti rappresentanti della società civile.
Marcello Catena, 66 anni, torna sul campo politico matelicese dopo anni di pausa, vantando un'attività amministrativa di oltre 13 anni. È stato assessore interessandosi di diversi settori: dal commercio, allo sport fino ai lavori pubblici. Per quanto riguarda l'ambito sportivo, Marcello Catena è il fondatore del Moto club matelicese e ha ricoperto importanti cariche a livello regionale e nazionale.
Ha raccolto l'invito di chi lo ha coinvolto in questo nuovo progetto per Matelica: "Mi metto a disposizione della città e dei matelicesi - afferma Catena - per contribuire a ridarle una nuova vitalità, credendo nelle sue potenzialità. A tal fine, dobbiamo far leva sulle nostre ricchezze culturali e turistiche oltre che enogastronomiche. Il nostro progetto è a lungo termine ed il cammino non è semplice; abbiamo idee sulla riqualificazione del centro storico, su importanti opere strutturali e su come ridare una nuova luce a Matelica. Crediamo che siano indispensabili misure per i giovani e per gli anziani affinché tutti si sentano parte della nostra comunità".
Nuovi importanti traguardi per la stilista Francesca Cottone, giovane imprenditrice nel mondo della moda con l'omonimo brand con sede a Matelica, che negli ultimi mesi si è distinta in ambito nazionale con i suoi capi vestiti anche da importanti personalità. Sono stati i Ricchi e Poveri, protagonisti nell'ultima edizione di Sanremo, a indossare alcune delle sue più recenti creazioni, dei vestiti di alta sartorialità che sono anche finiti in copertina su Vanity Fair.
Non è la prima esperienza di Francesca Cottone con il mondo del festival di Sanremo e con il mondo della musica in generale. In passato, ad esempio, aveva vestito Gianni Morandi, ma anche importanti vip e personaggi nazionali. I suoi abiti sono famosi in Italia e all'estero: per questo motivo il vicesindaco Denis Cingolani ha voluto ricevere l'imprenditrice Cottone in Comune, consegnandogli una pergamena di riconoscimento e facendogli i migliori auguri per una sempre più brillante carriera.
"Siamo di fronte a un grande esempio di 'made in Matelica' - ha affermato Cingolani - Francesca Cottone è un brand ormai conosciuto in tutta Italia e non solo, di questo ne siamo fieri e orgogliosi, soprattutto perché si tratta di una bravissima ragazza che ha dimostrato una grande intraprendenza. Siamo contenti di avere giovani come lei a Matelica e speriamo che grazie ad esempi come il suo tanti ragazzi scelgano di seguire il proprio sogno nella nostra città".
I carabinieri della Stazione di Matelica, unitamente al personale dell’Ispettorato del lavoro di Macerata, nell’ambito dei controlli svolti ai cantieri della ricostruzione hanno denunciato i titolari di una ditta edile per aver fatto operare due lavoratori in nero. Inoltre sono state elevate sei sanzioni amministrative per oltre diecimila euro per mancato rispetto delle norme di sicurezza e sono stati denunciati due lavoratori gravati dall’obbligo di permanenza nei Comuni di Jesi e Falconara Marittima a causa dei loro numerosi precedenti penali.
I controlli, scattati nella mattinata del 6 marzo nel centro storico di Matelica hanno visto impiegati i militari dell’Arma e gli operatori del personale dell’Ispettorato del lavoro anche nell’ambito dei controlli in materia di ecobonus.
A seguito dell’accesso e della identificazione dei presenti, i carabinieri hanno verificato la presenza di due soggetti: un italiano 62enne gravato dal divieto di allontanarsi da Falconara Marittima, poiché attualmente in affidamento in prova, e un 40enne polacco con divieto di allontanarsi da Jesi poiché sottoposto alla misura della prevenzione della sorveglianza speciale.
L’Ispettorato del lavoro ha contestato, inoltre, la presenza di due operai senza regolare contratto: sono state emesse sei sanzioni in violazioni di norme sulla sicurezza del lavoro per un totale di oltre undicimila euro e la sospensione del cantiere in corso.
Sabato 9 marzo, dalle ore 11, si terrà un incontro a ingresso libero dal titolo "Sex Talk: affettività e sessualità nel mondo adolescenziale" organizzato dal Much More con il patrocinio del comune di Matelica e la collaborazione di Foyer del Teatro, The Brands, Control Italia, Notti Indie, Zio Pecos e Dubbing Marche.
Sul palco interverranno diversi esperti per discutere di temi legati al mondo dell’educazione sessuale, un vero e proprio talk che sarà intervallato da domande e curiosità del pubblico e da momenti musicali. Gli interventi saranno a cura della dottoressa Monica Calcagni (ginecologa), della dottoressa Psicologa Cruda (psicologa sessuologa), Stefano Pugin (esperto), dottoressa Elisa Giusti (assistente sociale del Centro Anti Violenza) e dottoressa Chiara Marmorè (sociologa del Centro Anti Violenza).
A presentare il talk saranno Alessandro Romagnoli (Dubbing Marche), Francesco Zagaglia e Thomas Bellezze della band Zio Pecos. In platea (l’evento è a ingresso libero, la cittadinanza è invitata a partecipare) ci saranno anche i ragazzi delle scuole superiori di Matelica (Itcg Antinori e Ipsia Pocognoni).
"Un importante momento di confronto su temi che spesso sono un tabù o che vengono sottovalutati – ha spiegato il vicesindaco Denis Cingolani – tra l’altro si è scelto di organizzare questa iniziativa proprio a un giorno di distanza dalla Festa della Donna, in quanto saranno sicuramente toccati temi molto sensibili al mondo femminile e che vanno rimarcati anche al maschile, specialmente quando ad esempio si parla di consenso e gelosia. Come amministrazione comunale siamo felici di patrocinare questa iniziativa, ricca di significativi interventi, che è messa a disposizione di tutta la cittadinanza in maniera gratuita grazie al Much More".
Successo prezioso, ma che brividi per la Halley Matelica sul campo della Sicoma Valdiceppo. I biancorossi, privi del neo acquisto Sacchi (infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni), controllano per tre quarti, ma falliscono il colpo del ko e aprono la strada alla rimonta dei padroni di casa, che prima forzano l’overtime ma poi graziano la Vigor fallendo due volte il tiro della vittoria.
Dopo un inizio equilibrato, la Halley fa le prove di fuga già nel cuore del primo quarto, trovando linfa vitale (e 5 punti in fila) in Mentonelli per salire a +7 (7-14 al 5’). Valdiceppo si riaccende con due triple in fila di Speziali e chiude il primo quarto avanti con un guizzo di Meschini (16-15 al 10’), ma nel secondo quarto la Vigor trova nel quintettone con Provvidenza, Morgillo e Musci contemporaneamente in campo l’assetto per scardinare la fastidiosa difesa a zona perugina. Il resto lo fa l’elettricità di Mazzotti e così pian piano la Halley apre la forbice rientrando negli spogliatoi per l’intervallo lungo avanti di 10 (29-39).
La Vigor apre il terzo quarto toccando il massimo vantaggio sul +11 (33-44 al 22’ con bomba di Mazzotti) e dà l’impressione di poter prendere il largo, ma i ragazzi di coach Trullo sprecano oltre il lecito, lasciando così la porta aperta a una Sicoma mai doma.
E quando nell’ultimo quarto accende i reattori un fin lì spento Bischetti (18 dei suoi 19 punti arrivano tra quarto periodo e overtime) la musica cambia di colpo. I padroni di casa erodono tutto lo svantaggio con un parziale di 9-0 che li porta avanti per la prima volta nella ripresa a 5’ dalla sirena (57-56 firmato dall’ex Reggio Calabria).
La partita diventa una battaglia all’arma bianca, Morgillo sigla dall’arco il +4 (60-64 a 1’33” dalla fine) che sembra dare il la allo sprint vincente della Vigor. E invece Valdiceppo non molla e ancora con Bischetti trova dall’arco la tripla del pareggio a 6” dalla fine. Ci sarebbe ancora tempo per vincerla senza passare dalle forche caudine del supplementare, ma Mariani nel traffico non trova il cesto vincente a fil di sirena.
L’avvio dell’overtime è tutto di marca perugina, con i soliti Meschini e Bischetti a dare il +4 a Valdiceppo (70-66), ma Mariani dalla lunetta tiene la Halley in scia è Mazzotti concretizza la palla recuperata dalla difesa biancorossa firmando con la schiacciata il 73-75 a 20” dalla fine. Finita? Neanche per sogno. La Halley non è impeccabile in difesa e concede le triple aperte prima a Meschini e poi a Rimsa: gli dei del basket, però, dicono no alla Sicoma e consegnano alla Halley un successo che vale tanto oro quanto pesa, riportando i matelicesi a -2 dalle tre capoliste Bramante, Roma e Fiumicino, tutte sconfitte nella prima giornata del Play-In Gold.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: "Nel secondo quarto abbiamo fatto il break dando tanto la palla ai nostri lunghi, poi nel terzo quarto abbiamo sbagliato tanti appoggi da sotto che ci avrebbero consentito di allungare e loro stati bravi a rientrare con il tiro da 3 e giocando tanti 1 contro 1 con grande intensità. Però credo che siamo stati avanti per 42 minuti su 45, per cui tutto sommato la vittoria è meritata".
"Chiaro che non abbiamo fatto una buona partita, eravamo un po’ arrugginiti dopo due settimane di stop arrivati dopo una grande parte finale di regular season. Dobbiamo cercare di avere più concentrazione in queste partite, quella che abbiamo avuto nell’ultimo mese e mezzo, perché sennò su campi come questo rischi di perdere e lasciare per strada 2 punti pesanti. Nessuno regala nulla, neanche la Valdiceppo che parte da 0 punti: è una squadra arrivata quarta nel girone F, ha vinto partite importanti".
"Forse qualcuno si aspettava una partita più semplice oggi, ma la verità è che non ce ne sono di facili tra queste otto, dobbiamo affrontarle tutte con l’elmetto in testa e grande agonismo. Tra l’altro contro di noi tutti giocheranno con qualcosa in più, per provare a battere la squadra che ha finito al primo posto la prima fase: dobbiamo capirlo in fretta, già dalla partita di domenica contro Palestrina, unica squadra del girone F a vincere. Una squadra che ha tre giocatori molto importanti che dovremo controllare. I nuovi arrivati? Con Sacchi a inizio settimana ci siamo allenati molto bene, purtroppo si è fatto male dopo un allenamento e mezzo e negli ultimi giorni ho visto la squadra meno concentrata e questo dobbiamo evitarlo perché non si scherza più, ora le partite valgono tutte doppio".
"Tornando a Sacchi, non sembra nulla di grave il suo infortunio, speriamo di recuperarlo nel giro di una decina di giorni. Mutombo invece ci darà una mano principalmente negli allenamenti".
SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 73-75 D.T.S.
VALDICEPPO: Rimsa 10, Rosini ne, Bindocci, Bischetti 19, Speziali 6, Buscaroli 14, Meschini 15, Casuscelli, Facciolà 6, Berardi ne, Rath 2, Rimolo ne. All.: Filippetti.
MATELICA: Provvidenza, Mutombo ne, Morgillo 18, Carone, Mazzotti 15, Ciampaglia, Mentonelli 11, Riccio 3, Mariani 18, Musci 10. All.: Trullo.
ARBITRI: Uncini, Zambotto.
PARZIALI: 16-15, 13-24, 16-14, 21-23, 7-9.
Sono stati oltre 2000 gli spettatori registrati nei due incontri che si sono tenuti sabato pomeriggio con il professor Vincenzo Schettini, docente di fisica molto seguito sui vari social network. Un successo senza precedenti. Il prof Schettini ha tenuto due sessioni molto seguite e partecipate con entusiasmo dal numeroso pubblico, accorso da tutte le Marche e non solo.
Tantissimi i giovani presenti che hanno avuto modo anche di interagire con Schettini, ponendo domande e partecipando a degli esperimenti sul posto. Ad ospitare i due eventi è stato il palazzetto dello sport, allestito per l’occasione proprio come negli incontri precedenti con Umberto Galimberti ed Enrico Galiano. Un trittico di appuntamenti che è cresciuto data dopo data, fino all’exploit di ieri con Schettini. Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale, presente agli incontri, in particolar modo per l’assessore Giovanni Ciccardini che ha fortemente voluto queste iniziative a ingresso gratuito.
Rovinosa caduta con la bici: 58enne trasportato a Torrette. Il fatto si è verificato, poco prima delle 11 di oggi, nei pressi di Canfaito, nel territorio comunale di Matelica.
Per cause da chiarire, l'uomo ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto a terra battendo la testa sull'asfalto. Nell’impatto il 58enne ha riportato diversi traumi.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118, i quali, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l’eliambulanza. L’elicottero del soccorso ha poi trasferito il paziente all’ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi).
La città di Matelica celebra un altro importante compleanno, ovvero quello dei 101 anni della signora Terza Chiappini. La nonnina, ospitata presso la casa di riposo cittadina, ha ricevuto gli auguri dell’amministrazione comunale attraverso la visita del vicesindaco Denis Cingolani che gli ha consegnato una pergamena ricordo.
Terza, sempre sorridente e in buona forma, ha festeggiato questa ricorrenza con una bella torta insieme agli ospiti, ai famigliari e allo staff della struttura. "Un giorno speciale per Terza e per la nostra città che festeggia questo bel traguardo con tanta gioia – ha commentato il vicesindaco Cingolani – auguriamo a Terza un buon compleanno a nome dell’amministrazione comunale, ma mi sento di dire anche a nome di tutta la città".
Arrestato un 38enne per il furto di una bicicletta. I carabinieri della Stazione di Matelica, verso le 12,00 della giornata di ieri, sono intervenuti su richiesta di un cittadino il quale poco prima era stato informato da alcune testimoni che un uomo si era appropriato di una bicicletta parcheggiata davanti al suo supermercato e si era allontanato velocemente.
Infatti due giovani ragazze avevano notato un uomo che, con fare sospetto, si aggirava nella zona centrale di Matelica, tra i condomini, e lo avevano visto avvicinarsi più volte alla bicicletta fino a quando ci era salito per poi allontanarsi velocemente.
Subito le testimoni del furto hanno informato immediatamente il proprietario, fornendo una descrizione dettagliata del ladro e la direzione di fuga.
I carabinieri, una volta allertati, si sono messi immediatamente alla ricerca del soggetto e, dopo averlo individuato, lo hanno condotto in caserma. Al termine delle formalità di rito l’uomo, un cittadino romeno di 38 anni, è stato tratto in arresto e, su disposizione del magistrato di turno della procura della Repubblica di Macerata, tradotto nella camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima. La bicicletta recuperata, del valore di circa 600 euro, è stata quindi restituita al proprietario.
C'era da aspettarsi un grande spettacolo e così è stato. Lo scontro al vertice della ventitreesima giornata di Promozione Girone B fra Matelica e Vigor Castelfidardo ha regalato un match senza esclusione di colpi, terminato con il 3-2 in favore dei biancorossi.
Dopo il vantaggio iniziale del Matelica con Aquila, la Vigor ha trovato il gol del pareggio nel secondo tempo con Gioielli. Quando il risultato sembrava assestarsi su un pareggio, ecco che nel finale succede di tutto. Iori trova il gol del 2-1 al minuto 89'. In pieno recupero arriva di nuovo il pareggio di Brugiapaglia. Così al 95' è ancora Iori, da calcio di rigore, a fare 3-2 e regalare la vittoria alla sua squadra.
Un penalty decisivo, che potrebbe decidere le sorti di un intero campionato. Grazie al successo di sabato scorso infatti, la squadra della Presidentessa Orlandi si porta a +8 sui fidardensi. Sul dischetto si è presentato Mauro Iori, sempre più trascinatore di questo Matelica con 15 gol segnati sin qui. L'abbiamo intervistato dopo la pesante vittoria sulla Vigor Castelfidardo.
Vincere uno scontro al vertice è sempre importante. Vincerlo in quel modo al 95’ lo è ancor di più?
"Vincere uno scontro al vertice è una cosa fantastica. Farlo in questo modo poi è stato indescrivibile".
Sei stato protagonista assoluto con una doppietta. Prima il gol del pareggio e poi il rigore al 95’. Ti sei preso una responsabilità non indifferente. Quanto pesava quel pallone?
"Sinceramente non l'ho sentito più di tanto, ero sicuro di fare gol ed è andata bene".
I 3 punti di sabato vi consentono di portarvi a +8 sulla Vigor Castelfidardo. Questo vantaggio rischia in qualche modo di farvi rilassare?
"Non credo. Siamo una squadra forte, un grande gruppo e siamo anche giocatori maturi. Andremo a Trodica a fare la nostra partita come sempre. Ancora non abbiamo vinto nulla e quindi bisogna continuare a spingere".
Altra doppietta dunque per te. Continua il duello a distanza con Ruzzier nella classifica cannonieri. Dopo i 16 gol segnati nello scorso campionato di Eccellenza, quest’anno punti a segnare più di tutti in Promozione?
"Ogni anno mi pongo il massimo degli obbiettivi, poi a volte va bene e a volte va male, ma bisogna puntare sempre al massimo. Sono 4-5 anni consecutivi che sono sempre nelle prime posizioni della classifica dei marcatori. La classifica dei marcatori è importante ma il calcio è uno sport di squadra e quindi è una cosa secondaria, l'unica cosa di cui mi importa veramente è portare il Matelica in Eccellenza".
La scorsa estate, nonostante lusinghe importanti da squadre di Eccellenza, hai deciso di scegliere Matelica. Sei soddisfatto sin qui di questa scelta? Rimarrai al Matelica in caso di vittoria del campionato?
"Quest’estate ho avuto offerte importanti dalle migliori società in Eccellenza ma ho deciso di sposare il progetto del Matelica perché mi sembrava il più 'serio' e lungimirante. Mi è stato prospettato un discorso a più anni e quindi credo che rimarrò, ma nel calcio non si sa mai...La mia intenzione è questa ma vedremo a fine campionato come andranno le cose. Adesso pensiamo a chiudere come tutti sogniamo questo campionato".
(Credit foto: Ss Matelica)
Mattinata di domenica contrassegnata da un doppio investimento in provincia di Macerata. Intorno alle 11:45, lungo viale Cesare Battisti, in prossimità della pizzeria Lucien79 a Matelica, un ciclista è stato colpito da un'auto in transito ed è poi caduto sull'asfalto. L'uomo, un cinquantottenne, è stato assistito in loco dai sanitari del 118 e successivamente trasferito - con un codice di media gravità - al vicino ospedale di Camerino.
Ad essere investita da un veicolo lungo viale Vittorio Veneto, all'altezza del cinema Cecchetti, è stata invece una donna. Anche in questo caso la paziente è stata prontamente soccorsa dagli operatori sanitari che l'hanno poi condotta per accertamenti al pronto soccorso del nosocomio cittadino in codice giallo.