Precipita dal ponte facendo un volo di 10 metri: muore un giovane.
Il drammatico episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi a Matelica.
Secondo la ricostruzione, un ragazzo di 32 anni del posto è precipitato dal ponte di San Rocco in via Roma.
Ad accorgersi del corpo una passante che ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono prontamente giunti gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 32enne.
Accorsi sul luogo dell'accaduto anche i vigili del fuoco che si sono occupati di recuperare il corpo.
I rilievi e le indagini del caso sono spettati ai militari dell'Arma. Da quanto emerso si è trattato di un gesto volontario.
(Foto di archivio)
Si torna a ballare al Much More di Matelica e si farà “Come la prima volta” per la serata di Halloween, ovvero domenica 31 ottobre. Grazie al nuovo decreto, che permette la riapertura dei locali da ballo e la possibilità di tornare in pista, la discoteca matelicese riapre i battenti per la nuova stagione nel segno della ripartenza.
Seppur con una capienza ridotta e con l’obbligo di esibire il green pass all’ingresso, il locale tornerà a vestirsi a festa in tutte e tre le sale. Nella main room torneranno in console Nicola Pigini e Axer, mentre nella klab room sonorità più house con Giorgio Procaccini e Marco Rosetti. Atmosfera più elegante in Penelope, dove i cocktail sofisticati si uniranno a una selezione musicale a cura di Poldo.
Questa la ricetta del 31 ottobre, con tante novità che saranno svelate solo al momento dell’apertura. Apertura carica di significato che si pone come obiettivo quello di far riavvicinare al mondo della notte i tanti appassionati che in questi due anni non hanno potuto godere di serate spensierate all’interno della discoteca nata nel lontano 1979.
"Per noi si tratta di una riapertura importantissima, quasi simbolica – spiegano i gestori del Much More – al di là del ritorno sulla pista da ballo c’è molto di più, infatti si tratta di un primo vero ritorno alla normalità, seppur con qualche restrizione. Speriamo che nei prossimi mesi la situazione continui a migliorare e che si possa tornare definitivamente a divertirsi e ad abbracciarsi come in passato".
Anche lo slogan “Come la prima volta”, scelto per la prima serata, evoca importanti emozioni. "Di fatto sarà una vera e propria prima volta, in quanto lo stop è stato talmente lungo e carico di sofferenze che sembra passata un’eternità dall’ultima serata – proseguono i gestori – quello del 31 ottobre sarà un evento veramente molto speciale, un’occasione per cercare di buttarsi alle spalle questo periodo nero e intraprendere un nuovo percorso, rivivendo appunto le sensazioni della prima volta in discoteca".
La comunità di Matelica e il mondo del fuoristrada in lutto per la scomparsa, a soli 63 anni, di Alecio Mantini. A strapparlo dall’affetto della moglie Jole e dei figli Sara e Matteo, è stata una terribile malattia scoperta solo da poco tempo. Alecio, conosciuto da tutti come Alessio, era molto noto a Matelica anche per essere stato socio fondatore e per essere presidente del locale Moto Club.
La notizia della sua scomparsa ha sconvolto tutta la comunità matelicese e gli amici del locale moto club, che lo ricordano cosi: “Oltre ad essere presidente, Alessio da quest’anno aveva ricominciato a gareggiare e partecipava al campionato di enduro gruppo 5 con moto da regolarità degli anni 70/80. Era un grande appassionato di enduro e non aveva mai smesso di andare in moto. Un uomo con una bontà straordinaria, sempre pronto ad aiutare chiunque. Ci mancherà moltissimo”.
A ricordarlo, attraverso una nota di cordoglio, sono state anche l'Ancona Matelica e il Matelica Calcio: "Siamo profondamente commossi per la scomparsa del caro Alessio, a seguito di una terribile malattia, ci stringiamo al dolore della famiglia Mantini e del Motoclub Matelica, di cui Alessio era Presidente, porgendo sincere e sentite condoglianze in questo triste momento".
I funerali si terranno domani, 26 ottobre, alle ore 10 presso la chiesa di Regina Pacis.
La Fermana si aggiudica il derby e per la prima volta viola il Del Conero, fino ad oggi fortino inespugnabile dell’Ancona Matelica. Per i gialloblù prima vittoria esterna in stagione e grande boccata di ossigeno in classifica. Secondo stop consecutivo invece per i biancorossi.
Al cospetto del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli – che più volte aveva lodato pubblicamente il buon operato della Società – e del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, presenti allo stadio e che insieme al Patron Mauro Canil, alla DG Nocelli e all’Assessore Guidotti avevano premiato nel pre-gara i ragazzi vincitori del concorso ‘Disegna l’Ancona Matelica’, sia in campo che fuori dal rettangolo verde il derby non ha deluso le attese, con la grande risposta del tifo biancorosso.Dopo i 414 supporters presenti per l’infrasettimanale di Reggio, solito tripudio biancorosso sugli spalti del Del Conero e nuovo record stagionale di presenze registrato con quasi 3400 tifosi.
Mister Colavitto, costretto a fare a meno di Moretti espulso e Ruani indisponibile, dava un turno di riposo a Di Renzo (al suo posto Maurizii) e Faggioli, ritrovando Delcarro insieme a capitan Papa in panchina. Sereni nell’undici iniziale, Rolfini al centro dell’attacco.
Un assente per squalifica anche in casa Fermana, il difensore francese Corinus, finito nel taccuino dei cattivi nel corso del match con la Lucchese, terminato a reti bianche. Infortunati Urbinati e Rossoni, non al meglio Scrosta (in panchina), il tecnico gialloblù recuperava Marchi, mentre Sperotto, Mordini e Pannitteri, seppure acciaccati, trovavano il loro posto in campo. Era proprio il numero 77 gialloblù a sbloccare dopo 10’ l’equilibrio del match con un diagonale che batteva Avella per il vantaggio canarino. In precedenza, proprio nei primissimi minuti, un grande contropiede innescato da D’Eramo e portato avanti da Rolfini prima e da Sereni poi poteva avere maggior fortuna.
La reazione di casa portava soprattutto la firma di Del Sole, sempre insidioso con le sue fiammate. Pericoloso anche Iannoni con il suo tiro a fil di palo intorno alla mezz’ora, per una prima frazione che si chiudeva con il vantaggio ospite e poche altre emozioni.Nella ripresa era ancora Del Sole a scaldare i guantoni a Ginestra dalla distanza, imitato poco dopo da D’Eramo. Mister Colavitto al quarto d’ora gettava nella mischia anche Faggioli e l’estremo ospite si trovava in più occasioni a fare gli straordinari. Il pari era nell’aria ed arrivava puntuale con Rolfini dal dischetto (settimo sigillo). Durava poco però la gioia dei padroni di casa. La discesa di Pannitteri sulla destra trovava ben appostato il neo entrato Frediani che insaccava sul primo palo.Sabato l’Ancona Matelica farà visita alla Viterbese degli ex Volpicelli, Calcagni e Fracassini, che poi ritroverà appena tre giorni dopo in casa per il match degli ottavi di Coppa Italia.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 28 Maurizii; 23 D’Eramo, 7 Gasperi, 4 Iannoni (15’ st 18 Faggioli); 21 Del Sole (36’ st 8 Delcarro), 9 Rolfini, 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 3 Di Renzo, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 27 Papa, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.FERMANA (3-4-2-1): 1 Ginestra; 23 Alagna, 99 Blondett, 30 Sperotto; 3 Mordini, 24 Mbaye, 25 Graziano, 21 Rodio; 77 Pannitteri (36’ st 11 Bugaro), 10 Bolsius (20’ st 18 Frediani); 9 Cognigni (36’ st 32 Nepi). A disposizione: 22 Moschin, 7 Marchi, 8 Grossi, 14 Scrosta, 19 Pistolesi, 20 Capece, 26 Lovaglio, 29 Rovaglia, 33 Marini. Allenatore Giancarlo Riolfo.ARBITRO: Sig. Francesco Luciani della sezione di Roma 1.ASSISTENTI: Sig.ri Francesco Cortese della sezione di Palermo e Nicola Tinello della sezione di Rovigo.QUARTO UOMO: Sig. Claudio Panettella della sezione di Gallarate.RETI: 11’ pt Pannitteri, 29’ st Rolfini (rig), 31’ st Frediani.NOTE: spettatori 3389 (di cui 93 ospiti), per un incasso di euro 31443,06; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere blu; ospiti in divisa gialla, pantaloncini e calzettoni gialli e portiere grigio; ammoniti mister Riolfo in panchina, Gasperi, Blondett, Mbaye, Iannoni e Sperotto; corner 9-5; recupero 1’ pt, 5’ st.
Gravissimo incidente lungo la provinciale 122: muore il 33enne settempedano Giacomo Bonci, ferito l'amico 25enne, M.P., che viaggiava con lui.
È quanto accaduto, intorno alle 3:30 della notte appena trascorsa, lungo l'arteria che collega Matelica a Gagliole.
Ancora incerta la dinamica del sinistro. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l'auto sulla quale viaggiavano i due giovani - per cause da accertare - sia uscita fuori strada dopo una curva e si sia ribaltata più volte in un campo.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Gli operatori dell'emergenza non hanno putroppo potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso del 33enne alla guida, mentre il 25enne è stato trasportato all'ospedale di Torrette in ambulanza. Il giovane, anch'egli di San Severino Marche, non si trova in pericolo di vita.
Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Camerino, ai quali è spettato il compito di ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
La Reggiana si conferma capolista e, al Mapei Stadium, batte l’Ancona Matelica seconda in graduatoria al termine di una gara bella e combattuta nella quale i biancorossi non hanno demeritato.
Spettacolare cornice di pubblico con oltre 5.000 presenze e una fantastica rappresentanza ospite con oltre 400 supporters giunti da Ancona per sostenere la squadra.
Marchigiani reduci dalla brillante e vittoria interna con l’Aquila Montevarchi, padroni di casa dal pareggio a reti bianche a Grosseto. Reggiana imbattuta alla vigilia, con la miglior difesa del raggruppamento, che in sette partite su nove disputate ha mantenuto la propria porta sbarrata e che non subisce reti in casa dallo scorso maggio.
LE FORMAZIONI - Di fronte il miglior attacco del girone con 17 marcature, con il capocannoniere a sei centri Rolfini, autore di una doppietta sabato scorso. Seconda convocazione per il baby Pecci, torna Sereni (altra bocca da fuoco dorica con 5 bersagli all’attivo) in panchina, per il resto mister Colavitto conferma la fiducia allo stesso undici vincente appena due giorni fa sui toscani di mister Malotti. Ancora out Delcarro e Ruani. Pochi calcoli anche per mister Diana, costretto ancora a rinunciare all’estremo Venturi, infortunatosi con il Pescara, a Del Pinto alle prese con il crociato. Cauz non al meglio e Contessa (guai al costato) andavano in panchina, ma il tecnico bresciano ex Renate poteva contare sulla classe di Sciaudone e Cigarini a centrocampo a supportare gli avanti Lanini, Zamparo e Rosafio.
LA CRONACA - Spazi ben presidiati e maglie strettissime su entrambi i fronti nella prima frazione, giocata su ritmi alti e con occasioni per ambo le squadre. Nessun timore reverenziale tra due compagni protagoniste di un ottimo avvio, che non hanno tradito le attese. Padroni di casa più vicini a sbloccare l’equilibrio (centrato anche un legno) con le giocate dei singoli, biancorossi sempre pericolosi con le loro ripartenze, da sfruttare meglio per far male. Da segnalare anche un’ottima conclusione di Gasperi in avvio, ben contenuta da Voltolini.
Stesso copione nelle prime battute della ripresa, con Del Sole in evidenza ad impegnare severamente Voltolini, ma a passare al 17’ st era la Reggiana. Iniziativa di Lanini sulla sinistra, palla al centro per la zampata vincente di Zamparo che portava in vantaggio i granata. Mister Colavitto provava a scuotere i suoi inserendo Moretti e Sereni per dare imprevedibilità, mentre di contro provavano a mettere in ghiaccio il risultato i locali. L’Ancona Matelica restava in dieci nell’ultimo quarto d’ora per l’espulsione del neo entrato numero 17 e la Reggiana trovava con Sorrentino il gol del raddoppio in posizione apparsa ai più molto dubbia. Al 90’ provava a riaprire i giochi Sereni, anche lui alla sesta marcatura, violando la porta granata e regalando qualche minuto di speranza agli ospiti. I ragazzi di Diana si riportavano però sul doppio vantaggio a un giro di lancette dal termine con Scappini che fissava il definitivo 3-1.
Sabato per l’Ancona Matelica sarà di nuovo campionato: in programma al Del Conero alle ore 17:30 il derby con la Fermana.
REGGIANA (3-4-1-2): 1 Voltolini; 16 Luciani, 4 Rozzio, 6 Camigliano; 44 Guglielmotti, 8 Cigarini, 5 Rossi (41’ st 21 Radrezza), 88 Sciaudone (35’ st 96 Muroni); 7 Rosafio (13’ st 11 Neglia); 94 Lanini (41’ st 9 Scappini), 30 Zamparo (35’ st 10 Sorrentino). A disposizione: 12 Marconi, 3 Contessa, 14 Chiesa, 17 Libutti, 23 Laezza, 24 Anastasio, 33 Cauz. Allenatore Aimo Diana.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo, 7 Gasperi, 4 Iannoni; 21 Del Sole (21’ st 17 Moretti), 18 Faggioli (21’ st 10 Sereni), 9 Rolfini. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 27 Papa, 28 Maurizii, 33 Noce, 34 Pecci. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Daniele Perenzoni della sezione di Rovereto.
ASSISTENTI: Sig.ri Andrea Niedda della sezione di Ozieri e Mattia Massimino della sezione di Cuneo.
QUARTO UOMO: Sig. Sajmir Kamara della sezione di Verona.
RETI: 17’ st Zamparo, 40’ st Sorrentino, 45’ st Sereni, 48’ st Scappini.
NOTE: spettatori 5053 (di cui oltre ospiti), per un incasso di euro 55.968,61; locali in divisa granata, pantaloncini e calzettoni granata e portiere giallo fluo; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; espulso al 29’ st Moretti; ammoniti mister Colavitto in panchina; Voltolini, Avella, Muroni, Gasperi e Rosafio; corner 7-5; recupero 0’ pt, 4’ st.
Avviato a Civitanova Marche il corso di qualifica per diventare pizzaioli professionisti, gestito dall'Ente di Formazione L.A.C.A.M.
Una figura molto richiesta dal mondo del lavoro, tanto che la Regione Marche intende qualificarne la formazione attraverso le risorse derivanti dal Fondo Sociale Europeo: dal corso usciranno ben diciotto pizzaioli professionisti.
Il percorso è gestito dall’Ente di Formazione Accreditato L.A.C.A.M. di Matelica ed è organizzato per venire incontro a giovani e meno giovani che vogliono entrare o rientrare nel mondo del lavoro, grazie ad una qualifica riconosciuta e spendibile.
“Il corso di qualifica riconosciuta per pizzaioli ha una durata di 500 ore complessive, si svolge a Civitanova Marche e si propone di fornire figure specializzate al mercato del lavoro dell’intero territorio regionale" spiega Ivana Marchegiani, Presidente dell'ente di formazione L.A.C.A.M. di Matelica, che da oltre 15 anni è attiva nella formazione professionale.
Il corso ha un taglio spiccatamente pratico, tocca tutte le fasi della lavorazione della pizza e prevede lezioni in presenza nei laboratori di Civitanova Marche.
“Questo progetto coinvolge personale altamente qualificato, con esperienza pluriennale nel settore. I formatori trasferiranno sia conoscenze che competenze ai diciotto partecipanti, i quali usufruiranno gratuitamente di questa opportunità unica nella Provincia di Macerata, grazie alle risorse messe in campo dalla Regione Marche con la programmazione 2014/2020 del fondo sociale europeo” aggiunge Marchegiani.
“Siamo entusiasti per i risultati raggiunti in questi anni – sottolinea ancora la Direttrice dell’Ente di Formazione L.A.C.A.M – perché stiamo contribuendo a quel percorso di ricerca di professionalità da parte delle aziende del territorio, che attraverso la qualificazione del personale, intendono rilanciare sia la competitività delle attività commerciali ma anche del sistema marchigiano nella sua interezza".
"Questo percorso intrapreso anni fa, è volto non solo a formare figure capaci di competere nel mondo del lavoro, ma anche a mettere in rete le realtà del territorio per favorire la ripartenza" conclude Ivana Marchegiani.
Torna al successo tra le mura amiche l’Ancona Matelica che batte l’Aquila Montevarchi e riscatta subito il passo falso di Cesena, dimostrandosi un vero e proprio rullo compressore nel proprio fortino.
Capienza ampliata al 75% per il Del Conero e nuova grande risposta del pubblico di fede di biancorossa, presente in massa sugli spalti ad incitare la squadra. Per l’Ancona Matelica, indisponibili Sereni, Ruani e Delcarro, si rivedevano capitan Papa e Bianconi – rientrato dalla squalifica – in panchina, mentre arrivava la prima convocazione ufficiale per il giovane centrocampista classe 2003 Pecci. In campo Avella tra i pali, capitan Tofanari riprendeva possesso della fascia di competenza, mentre in attacco ritrovava una maglia da titolare il partenopeo Del Sole.Per il cinico team di mister Malotti, compagine più giovane del campionato, a quota 10 punti in classifica, capace di battere il blasonato Modena sette giorni fa, unica variazione la presenza di Dutu, reduce dall’esperienza in nazionale rumena U20.Prima frazione con i padroni di casa meritatamente in vantaggio grazie al penalty realizzato da Rolfini, già in precedenza messosi in evidenza. Tiro dal dischetto causato da Bassano, reo di un braccio galeotto in area. Niente affatto arrendevole comunque la compagine ospite con Jallow più volte insidioso, specie in avvio, dalle parti di Avella. Anche nella ripresa Carpani e compagni provavano a riequilibrare il match, ma la testa di Faggioli e il diagonale di Del Sole erano chiari indici della voglia di chiudere i conti dei biancorossi, autori di ottime trame e spinti dal costante tifo dei propri supporters. A sbrigare la pratica era nuovamente Rolfini dal dischetto, dopo che Dutu aveva atterrato platealmente Faggioli in area. Rosso diretto per il difensore toscano e Aquila in dieci nel finale di gara, in cui di fatto erano pochissime le emozioni.
Appuntamento già domani mattina per i ragazzi di mister Colavitto, che torneranno subito al lavoro per preparare al meglio il turno infrasettimanale di martedì con la Reggiana.
Lo Snals di Macerata (sindacato autonomo della scuola) nel lontano 1990 istituì il “Premio Fedelta”, un riconoscimento da dare al personale scolastico che va in pensione con almeno 10 anni di iscrizione continuativa al sindacato, confermandola anche dopo il pensionamento. Un premio speciale poi a chi di anni ne accumula 30. Da quel lontano 1990 di premi ne sono stati assegnati centinaia ed anche quest’anno il segretario provinciale Ugo Barbi ha avuto il piacere di onorare questo appuntamento. Lo Snals, che da sempre ha un occhio preferenziale per la cultura, ha ogni anno voluto abbinare a questa cerimonia la conoscenza più approfondita dell’arte, della storia e delle tradizioni anche religiose dei nostri piccoli centri che sono un innegabile scrigno di meraviglie architettoniche ed artistiche.
Domenica 10 ottobre è stata l’Amministrazione Comunale di Matelica ad ospitare l’evento, concedendo ai partecipanti il qualificato ausilio di una guida della città che, oltre ad illustrarne le bellezze, ne ha anche narrato alcune curiosità , come l’istituzione della “ patente da matto”, curioso riconoscimento di cui i matelicesi vanno orgogliosi e che si può ottenere solo tramite la proloco. Il gruppo, si è snodato fra piazze, vie e viuzze e si è soffermato con particolare interesse sulla piazza Enrico Mattei, ricca di pregevoli palazzi. Il gruppo ha, tra l’altro, potuto visitare il teatro comunale “Giuseppe Piermarini” (1805) nel quale si conservano inaspettati resti di un impianto termale d’epoca romana, e la chiesa con annesso Monastero della Beata Mattia, una clarissa nata da nobile famiglia nel 1255, che in quel monastero visse e morì santamente.
La Badessa, dopo aver illustrato la storia della Beata, ha raccontato come la salma, intatta, abbia evidenziato nei secoli inspiegabili sanguinamenti ed acceso negli abitanti di Matelica e paesi limitrofi una grande devozione, anche per i numerosi e documentati prodigi ad essa attribuiti. Dopo questo interessante tour, lo Snals ha offerto agli iscritti il pranzo presso un agriturismo sito nelle campagne della cittadina (Colle del Sole). Allietati dai canti e dai suoni del complesso musicale “Route 77”, a 7 iscritti (docenti e ATA) è stato assegnato il “Premio Fedeltà 2021”. Inoltre il segretario provinciale Ugo Barbi ha voluto assegnare al preside Luigi Marchegiani una targa speciale per il pluridecennale impegno nell’organizzazione di gite culturali, apprezzatissime dagli iscritti e simpatizzanti.
La striscia di risultati utili dell’Ancona Matelica si ferma all’”Orogel Stadium – Dino Manuzzi” dove i padroni di casa del Cesena trovano la prima vittoria interna stagionale proprio ai danni dei biancorossi, provando a mitigare un po’ l’amarezza per l’emozionante epilogo dei play off della scorsa stagione.
Rispettate le attese della vigilia di un match acceso e scoppiettante. Cesena terzo con 14 lunghezze accumulate, frutto di un cammino entusiasmante in trasferta con quattro vittorie su quattro incontri disputati, ma ancora a secco fino ad oggi di successi interni. Tra le mura amiche solo due i punti ottenuti: pari con Imolese e Gubbio e sconfitta nel derby con il Modena. Grande solidità difensiva (solo tre le reti incassate), a fronte di un attacco non scintillante (solo sei le marcature). Mister Viali, ex di giornata visti i trascorsi biancorossi nel 2003/2004, si affidava all’assoluta esperienza di Rigoni a centrocampo, portando Gonnelli e Missiroli in panchina e dando fiducia ad un Ilari apparso in grande spolvero.Ancona Matelica forte delle proprie certezze e della capacità di saper stringere i denti, dopo il successo per 3-2 sull’arrembante Imolese portato a casa con grande concretezza e in inferiorità numerica dopo un primo tempo scintillante. Secondo posto in classifica generale e miglior attacco del girone. Convocato ma non disponibile l’attaccante Moretti, insieme a Papa e Delcarro, che stanno lavorando per il rientro.Imponente la cornice di pubblico ospite presente in Romagna, con cori incessanti per tutta la gara: quasi 1700 i tifosi giunti da Ancona per sostenere la squadra. Prima frazione a fiammate, con continui rovesciamenti di fronte ed un atteggiamento propositivo da parte di entrambe le formazioni, con rispettivamente Rolfini da una parte e Bortolussi dall’altra i più attivi a cercare di far pendere dalla propria parte la bilancia dell’incontro. Ed è proprio l’attaccante con la casacca numero 20 del Cesena a sbloccare l’incontro, quando intorno alla mezz’ora, dopo una palla persa ingenuamente in avanti dal centrocampo dell’Ancona Matelica, in ripartenza aggirava la difesa e trafiggeva Vitali sul primo palo. I biancorossi provavano a reagire, cercando di conquistare spazi e affidandosi soprattutto alle conclusioni dalla distanza, con Di Renzo, Gasperi e Rolfini che non avevano però fortuna.Nella ripresa subito i ragazzi di mister Colavitto provavano a riequilibrare la contesa, ma il Cesena riusciva a chiudere ogni varco non disdegnando di pungere all’occorrenza. Il tecnico provava allora a mischiare le carte, gettando nella mischia Del Sole, Ruani (poi infortunatosi e a sua volta sostituito da Vrioni) e Tofanari. Era soprattutto il primo a incidere nell’economia dell’incontro con diverse imbeccate interessanti per i compagni. Ancora una volta in ripartenza però, dopo un fallo non ravvisato in favore dell’Ancona Matelica, i padroni di casa trovavano con il subentrato Pierini il gol del raddoppio.
Sabato alle ore 17:30 i biancorossi torneranno al Del Conero per sfidare L’Aquila Montevarchi, già incontrata in Coppa Italia in agosto, mentre martedi alle 21 il turno infrasettimanale porterà la Colavitto’s band nella tana della capolista Reggiana.
Due nuove figure, una operatrice di prossimità e una fisioterapista, sono al fianco degli anziani di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera in percorsi di ascolto e supporto personalizzati, grazie a un servizio che si articola casa per casa e prende forma dentro i rispettivi paesi, così isolati tra le conseguenze di sisma e pandemia. Il progetto si chiama In Prossimità, è destinato agli anziani più soli e vulnerabili, ed è promosso dall’associazione Scacco Matto Odv col supporto di Cooss Marche Cooperativa sociale e il patrocinio dell’ambito Territoriale Sociale 18. A finanziarlo è il bando di Marche_active@net - Azione di rete per l’invecchiamento attivo e la solidarietà generazionale, con particolare attenzione ai territori colpiti dal sisma 2016, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
Attivo da due mesi, In Prossimità continuerà per tutto ottobre. Ad oggi sono 20 le persone supportate, molte di queste risiedono nelle Sae di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera. Il progetto prende forma grazie all’operatrice di prossimità, che ha il compito di aiutare gli anziani nelle più svariate mansioni quotidiane, dalla spesa di beni di prima necessità alle prenotazioni di cure mediche, dagli spostamenti al ritiro di farmaci, all’aiuto coi nuovi mezzi di comunicazione digitale e altro ancora, in un processo di ascolto e assistenza personalizzato. La fisioterapista invece presta il proprio servizio nella fisioterapia e nella ginnastica dolce, con lezioni di gruppo in presenza oppure online, per chi ancora non se la sente di superare il distanziamento fisico richiesto dal contenimento della pandemia.
L’obiettivo, dunque, è quello di creare nuovi punti di riferimento per gli anziani del luogo, in un contesto dove il sisma prima e poi l’emergenza Covid hanno impresso una difficile riconfigurazione dei rapporti.
“Si tratta di un’azione sperimentale e innovativa, nata per creare un collegamento fra i servizi sociali del territorio e le comunità più isolate dell’entroterra. Dopo quanto accaduto negli ultimi anni, In Prossimità nasce appunto per stare a fianco della comunità, ricostruirne i rapporti da dentro.” Spiega Sara Travaglini di Scacco Matto, l’associazione di Matelica, capofila del progetto, che si occupa di promozione del benessere bio psico sociale della comunità nel suo insieme, sostegno alle politiche giovanili e servizi per famiglie, salute mentale, prevenzione disagio e dipendenze.
Continua il magic moment dell’Ancona Matelica che, in quello che ormai è diventato il proprio fortino strabordante di amore e di passione, batte anche l’Imolese grazie alle reti di Sereni e Rolfini laureandosi, per una notte, regina della classifica.
Sold out la Curva Nord, spalti pieni e record stagionale di presenze ritoccato al rialzo, con oltre 2500 cuori pulsanti fino al novantacinquesimo. Entrambi reduci da un poker rifilato rispettivamente a Pistoiese e Pontedera, in campo si affrontavano due squadre con moduli speculari, miglior attacco contro miglior difesa del girone. Rossoblu romagnoli che in precedenza avevano battuto di misura il Teramo fermato Siena e Cesena, ed imposto un pesante stop alla quotata Viterbese, per un ottimo avvio con 11 punti all’attivo.
Nonostante il ritardo nell’allestimento della rosa ed il cambio di proprietà in piena estate, i ragazzi di Fontana potevano contare su una grande solidità del pacchetto arretrato, testimoniata dai due soli gol subiti, e su un reparto avanzato finalmente sbloccato dalla doppietta dell’attaccante argentino Belloni. Dall’altra parte, i biancorossi, forti del corroborante exploit del “Marcello Melani”, riproponevano per otto undicesimi la formazione di Pistoia con le variazioni di Vitali tra i pali, Noce e Maurizii sulle corsie basse in luogo di Tofanari e Di Renzo.
LA CRONACA - Ancona Matelica sul doppio vantaggio già al 21’ pt, con un D’Eramo in grande spolvero. Entrambe firmate da Sereni le prime due reti, con il numero dieci di casa che beneficiava di un assist al bacio di Rolfini e depositava in fondo al sacco il pallone dell’1-0, per poi ripetersi appena 5’ più tardi dal dischetto.
Rinaldi stendeva un Faggioli molto ispirato in area, Sereni realizzava rigore e doppietta personale. Sempre dal dischetto, quando la gara sembrava ormai in ghiaccio, accorciava le distanze alla mezz’ora l’Imolese con Turchetta. Maurizii, dopo aver subito lui stesso un fallo, stendeva Luca Lombardi in area, con Angelucci di Foligno che decretava la massima punizione.
Sempre pericoloso comunque il reparto avanzato biancorosso, che ogni volta che prendeva palla, nel tripudio del pubblico, sembrava poter far male. Ci riusciva nuovamente al 36’ pt, con Rolfini a finalizzare un bellissimo contropiede, innescato da Gasperi.
Nella ripresa riprovava a farsi sotto l’Imolese, riuscendo nuovamente a riportarsi in linea di galleggiamento grazie al colpo di testa di Alessandro Lombardi. Triplo cambio al quarto d’ora per mister Colavitto, che gettava nella mischia Bianconi, Tofanari e Di Renzo, con Sereni che tornava subito vicino al poker sotto la Nord, ma con gli ospiti che non smettevano mai di spingere e rendersi pericolosi dalle parti di Vitali.
Ad un quarto d’ora dal termine scoccava anche il momento di Moretti, sul quale al 35’ st era prodigioso Melgrati.
Nel finale succedeva di tutto, rosso diretto a Bianconi, locali in dieci e scintille tra le panchine com entrambi i mister ammoniti. Al termine dei 5’ di recupero era l’Ancona Matelica a festeggiare meritatamente.
Due i giorni di riposo concessi da mister Colavitto a capitan Iotti e compagni. Da martedì massima concentrazione per preparare al meglio la sfida dell’Orogel Stadium con il Cesena, in programma domenica prossima alle ore 14:30.
Tabellino:
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 33 Noce (17’ st 14 Tofanari), 25 Masetti, 6 Iotti, 28 Maurizii (17’ se 3 Di Renzo); 23 D’Eramo (17’ st 5 Bianconi), 7 Gasperi, 4 Iannoni; 9 Rolfini, 18 Faggioli, 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 17 Moretti, 20 Vrioni, 21 Del Sole. Allenatore: Gianluca Colavitto.
IMOLESE (4-3-3): 14 Melgrati; 23 Cerretti, 6 Angeli (41’ st 4 Boscolo Chio), 5 Rinaldi (1’ st 3 Vona), 11 Liviero (7’ st 2 Lia); 25 Lombardi A., 21 D’Alena (7’ st 28 Palma), 8 Benedetti; Lombardi L.20, 29 Belloni (29’ st 16 Padovan), 10 Turchetta. A disposizione: 12 Hysi, 22 Rossi, 7 Sall, 17 Masella, 18 La Vardera, 19 Boccardi. Allenatore Gaetano Fontana.
ARBITRO: Sig. Luca Angelucci della sezione di Foligno.
ASSISTENTI: Sig.ri Massimo Salvalaglio della sezione di Legnano e Andrea Cecchi della sezione di Roma 1.
QUARTO UOMO: Sig. Giuseppe Lascaro della sezione di Matera.
RETI: 16’ pt e 21’ pt (rig) Sereni, 30’ pt Turchetta (rig), 43’ pt Rolfini, 10’ st Lombardi A.
NOTE: spettatori totali 2588 di cui 24 ospiti per un incasso di 24.017,98 €; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; espulso al 38’ st Bianconi per gioco falloso; ammoniti mister Colavitto e Fontana dalla panchina; ammoniti Vona, Moretti, Gasperi, Palma, Di Renzo, Rolfini e Angeli; corner 5-9; recupero 1’ pt, 5’ st.
Dal 15 ottobre verrà riattivato, presso l’Ospedale di Comunità di Matelica, il servizio di Ecografia da parte del Medico Radiologo che va ad aggiungersi all’attività di diagnostica RX, svolta due volte a settimana nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 8 alle 14, dai tecnici di Radiologia.
“È un primo passo – ha detto l’Assessore Saltamartini - nell’ambito delle attività di potenziamento dei servizi sanitari erogati presso l’Ospedale di Matelica. Le procedure per il conferimento degli incarichi che prevedono dieci ore di specialistica ambulatoriale assegnate ad un neuropsichiatra infantile e 6 ore ad un ginecologo sono in via di emanazione.
Sempre nella città di Matelica, a seguito del trasferimento a San Severino Marche del Medico di Base dottoressa Loredana Pascucci, si è provveduto alla sua sostituzione assegnando il relativo incarico al dottor Marco Scarinci, che ha già aperto il proprio ambulatorio dal 16 settembre scorso.
Da ultimo, sul fronte ospedaliero montano si comunica la conclusione della procedura di selezione pubblica per l’incarico di Primario dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Camerino. Nell’ordine sono risultati idonei: dottor Leonardo Pasotti, dottor Paolo Pirchio e dottor Stefano Sfascia”.
Primo turno infrasettimanale della stagione per l’Ancona Matelica che torna dal “Melani” di Pistoia con un’altra bella e rotonda vittoria che allunga a cinque la striscia di risultati utili consecutivi, sei compreso il blitz di Coppa Italia ad Avellino.
Mister Colavitto, out Papa, Ruani, Delcarro e Del Sole, confermava dieci undicesimi del team vittorioso due giorni fa con la Lucchese, con Avella tra i pali, Di Renzo preferito in difesa a Maurizii, Gasperi in mediana ed in avanti il tridente composto da Rolfini, Faggioli e Sereni.
Mister Sassarini riproponeva invece il redditizio 4-3-3 che due giorni fa in terra marchigiana ha regalato il primo hurrà della stagione, rispetto al 3-5-2 di inizio stagione con cui sono arrivati il pari con il Grosseto e le sconfitte con Olbia, Reggiana e Pontedera. Unico cambiamento Castellano dietro il tandem Vano-Pinzauti. Circa cento i supporters giunti da Ancona per sostenere anche in questo appuntamento i propri beniamini ed i colori della propria città, entrati allo stadio proprio nel momento in cui l’incontro si sbloccava.
LA CRONACA - Dopo un bel colpo di testa dell’ariete Vano al 1’ pt, infatti, il guizzo di Faggioli, al termine di una bella combinazione in area tra Rolfini e Sereni, portava subito l’Ancona Matelica in vantaggio. Inutili le proteste per offside degli arancioni di casa. Reazione locale che passava soprattutto per i piedi di Vano, ma non portava mai rilevanti pericoli dalle parti di Avella. Biancorossi invece sempre attenti e micidiali in ripartenza, con un paio di occasioni interessanti.
Nella ripresa, dopo appena due giri di lancette, la rasoiata di Iannoni non inquadrava di poco lo specchio, sfiorando il raddoppio, così meritavano maggior fortuna lo slalom di Rolfini, fermato sul più bello al 4’ st da Sabotic e il fendente dalla distanza di Gasperi al 10’ st.
Il gol era nell’aria e a gonfiare la rete erano prima ancora Faggioli, servito da Rolfini, stasera versione assist-man, che realizzava raddoppio e doppietta personale, poi il subentrato Moretti, beneficiando di un ottimo suggerimento di Sereni dalla destra ed infine lo stesso numero 10, imbeccato dal baby Vrioni.
Sabato prossimo i biancorossi, sulle ali dell’entusiasmo, saranno di nuovo di scena al Del Conero per affrontare l’Imolese.
Tabellino Pistoiese-Ancona Matelica
PISTOIESE (4-3-1-2): 1 Pozzi; 21 Gennari, 13 Ricci, 6 Sabotic, 3 Sottini (39’ st 15 Basani); 11 Romano, 4 Santoro, 88 Mal (19’ st 33 Martina); 8 Castellano (13’ st 27 Minardi); 9 Vano, 20 Pinzauti (39’ st 99 Ubaldi). A disposizione: 12 Toselli, 14 Martini, 23 Tempesti, 29 D’Antoni, 30 Curumi, 31 Deratti, 42 Moretti. Allenatore David Sassarini.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti (44’ st 16 Farabegoli), 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (39’ st 5 Bianconi), 7 Gasperi, 4 Iannoni (44’ st 15 Sabattini); 9 Rolfini (22’ st 17 Moretti), 18 Faggioli (39’ st 20 Vrioni), 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Luca Cherchi della sezione di Carbonia.
ASSISTENTI: Sig.ri Glauco Zanellati della sezione di Seregno e Mario Pinna della sezione di Oristano.
QUARTO UOMO: Sig. Alessandro Negrelli della sezione di Finale Emilia.
RETI : 8’ pt e 15’ st Faggioli, 32’ st Moretti, 42’ st Sereni.
NOTE: locali in divisa arancione, pantaloncini e calzettoni arancioni e portiere verde; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere blu; ammoniti Pinzauti, Mal, Masetti, Castellano, Iannoni e Sabotic; corner 4-2; recupero 0’ pt, 4’ st. Spettatori 470 di cui 89 ospiti.
La manifestazione Metelis entra nel vivo della sua attività, come da programma voluto dall’organizzazione della Fondazione il Vallato. Dopo il successo di pubblico della prima tavola rotonda a teatro e dello spettacolo all’aperto con Edoardo Vianello, Piero Massimo Macchini, Anita Bartolomei, Deborah Valli e la Ciao Rino Band, stamattina il direttore artistico dell’evento, Paolo Notari, al Teatro comunale ha infatti condotto la tavola rotonda per entrare nel vivo delle attività che prenderanno piede dal prossimo mese di ottobre.
Ad intervenire è stata la dottoressa Anna Masturzo, che dirigerà la Scuola di Marketing, la quale ha ricordato «l’antica storia imprenditoriale di Matelica che conduce fino ai giorni nostri. La Fondazione si propone di supportare una cultura della vendita per i professionisti ed i commercianti locali, affinché possano esprimere il valore profondo di ciò che hanno e possono dare alla valorizzazione del territorio. Abbiamo scelto di farlo con tre tipi di lavori. In primis con i testimonial o influencer, ossia persone che hanno fatto successo e che ci raccontano una strada. Il successo per me non è Amazon, ma ciò che cresce con il territorio e si espande in un altro "mondo". La seconda azione del nostro progetto sarà tenere dei colloqui pubblici su temi che stanno a cuore ai commercianti e alle associazioni. Il marketing preventivo consiste in questo: tutti sanno che devono avere una pagina Facebook, ma in che modo? Sarà un'immersione nei sociale network e sulla loro utilità. Terzo punto saranno i moduli della scuola di formazione divisi per temi. Matelica ha una forte potenzialità del turismo lento e la sua connotazione geografica la aiuta certamente e dovrà tornare centro di una profonda azione sociale e culturale oltre che di sviluppo. Noi vogliamo risvegliare Matelica e puntare ad una primavera con una crescita sia pure disordinata del nostro progetto».
A seguire l’esperto di commercio internazionale Edoardo Marini, che guiderà la Business Community, è intervenuto per sostenere che «bisogna mettere insieme i problemi e le esperienze per conquistare il territorio. Dobbiamo conquistare la fiducia dei cittadini con un operato senza altri scopi se non per amore della città, avremo dei risultati. Matelica è vero che resta scettica alle iniziative innovative? Dovremo allora riuscire a trasmettere fiducia in collaborazione con le aziende più o meno consolidate. Daremo supporto ai giovani che vogliono puntare sulla crescita e sulle loro potenzialità e idee. Dobbiamo cogliere il momento e le risorse disponibili, facendo rinascere il desiderio di far rinascere le aziende anche come missione, pensare all'impatto sociale e contribuire alla crescita, investendo in comunicazione».
L’economista Mario Baldassarri ha invece approfondito alcuni dei temi già delineati nella serata di giovedì. «Le Marche – è tornato a ribadire – sono una città-regione con tanti piccoli comuni e con 139.000 imprese con meno di 9 dipendenti, ma con un'intensità imprenditoriale rilevante. O mettiamo insieme queste forze e capacità e ci facciamo di tanti aghi una spada oppure non facciamo niente. Serve allora che la Fondazione il Vallato faccia e proponga una piattaforma in questo senso e può essere davvero molto utile il suo contributo. Oggi, per la prima volta dopo tantissimo tempo, le aspettative dei figli sono inferiori a quelle dei padri. Dobbiamo fare qualcosa e serve usare gli stessi stimoli che mossero un tempo l’Italia verso il boom economico: fame e speranza… di vincere però. Oggi propongo una mia equazione: Ma Ma Ma ossia un Ma al cubo, ossia non una somma, ma una sinergia per ottenere di più, il prodotto. Il Ma Ma Ma alla terza è: Matelica Macerata Marche».
In chiusura il presidente della Fondazione Antonio Roversi ha tenuto a precisare il programma degli incontri che avranno inizio dal mese di ottobre ogni due settimane e che riguarderanno la Scuola di Marketing e la Business Community. «Stiamo lavorando da soli 9 mesi in questo senso – ha dichiarato Roversi –, con un cda di soli matelicesi e con la volontà di operare non solo per Matelica me per tutto il territorio della Sinclinale Camerte e questo ci può rendere abbastanza forti e ci inorgoglisce. Vogliamo offrire «acqua» preziosa a chi la vuole ricevere e cominceremo proprio con l’approfondire la proposta di Mario Baldassarri del Ma Ma Ma al cubo: come si può ottenere e come gestirlo».
Notevole il successo ottenuto anche da laboratori e percorsi naturalistici con tutte le prenotazioni esaurite tra sabato e domenica da parte di tante iscrizioni da tutto il comprensorio montano.
Oggi la conclusione degli eventi con tre attesi appuntamenti presso il palcoscenico allestito in piazzale Gerani. Il primo alle ore 18 con «Sua eccellenza Vino e Tagliatelle», condotto da Raffaele Maiorano, l’amministratore delegato della «Pasta Luciana Mosconi» Marcello Pennazzi, l’antropologo Giacomo Recchioni, il prof. Gianni Sagratini responsabile del Dipartimento Scienze enogastronomiche di Unicam, la giornalista Rosanna Lambertucci.
Alle ore 21 seguirà «Sua eccellenza lo Sport» condotto dal giornalista Giancarlo Trapanese e numerose stelle dell’atletica, delle Olimpiadi e Paralimpiadi, quindi il gran finale alle ore 22,30 con il concerto dei New Trolls e l’arrivederci alla prossima edizione di Metelis dall’8 al 10 settembre 2022.
Non fallisce l’esame di maturità e non smette di stupire l’Ancona Matelica, che, sulle ali dell’entusiasmo e trascinata anche oggi dalla calorosa spinta del proprio pubblico (sfondata la quota dei 2110 spettatori di sette giorni fa, Curva Nord completamente esaurita), batte anche la Lucchese e sale a 10 punti in classifica.Seconda vittoria consecutiva in casa (sfatato questo difficile tabù, come accaduto ai biancorossi anche nella scorsa stagione), terzo successo di fila dopo Avellino e Pontedera, quinto risultato utile consecutivo considerando i tre punti incamerati con l’Olbia ed il pari di Grosseto.Formazione annunciata per mister Colavitto che sopperiva alle assenze degli indisponibili Del Sole, Ruani, Delcarro e Papa schierando Avella tra i pali, centrocampo con Gasperi (esordio dal primo minuto), Iannoni e D’Eramo ed in avanti riproponendo Faggioli al posto dell’acciaccato Moretti.Ospiti con sei punti all’attivo, frutto di due vittorie (battute l’Imolese alla prima giornata e l’Olbia in rimonta sette giorni fa) e due sconfitte (Cesena ed Entella). Per l’esordio stagionale in panchina, scontata la squalifica, mister Pagliuca operava un discreto turnover affidandosi a centrocampo al fosforo del playmaker e capitano Bensaja, mentre in avanti proponeva la coppia formata dall’ex Bari e Foggia Fedato e Nanni, con Belloni subito dietro. Out Panati e Zanchetta.Grande partenza dei padroni di casa, che dopo le prime avvisaglie sempre con il numero 9, sbloccavano per la prima volta in stagione il risultato nella prima frazione, trovando la rete del vantaggio al 24’ pt proprio con una grande progressione conclusa con la sfera insaccata sotto l’incrocio da parte di Rolfini. La risposta rossonera passava per i piedi di Fedato, ma Avella non correva mai grossi pericoli.
Nella ripresa erano invece i toscani a partire con il piede sull’acceleratore, ma si superava il numero uno di casa a sbarrare la strada pronti via al subentrato Frigerio a botta sicura. All’11’ st poi arrivava il raddoppio stupendo per i biancorossi con Sereni che, servito da D’Eramo, si incuneava tra i centrali difensivi e depositava in fondo al sacco sotto la Nord il pallone del 2-0. Appena al 18’ st ecco servito il tris con doppietta personale da parte Rolfini che faceva impazzire il Del Conero piegando le mani a Cucchietti. Intorno al 30’ st arrivava l’esordio in campionato per il talento di casa classe 2004 Vrioni, già gettato nella mischia in Coppa. La Lucchese accorciava invece le distanze con Semprini.
Nel prossimo turno, il primo infrasettimanale della stagione, i ragazzi di Colavitto viaggeranno alla volta di Pistoia, dove alle 21:00, martedì sera, sfideranno il team di mister Sassarini.
La cronaca dell'incontro:
Prima frazione13’ pt il primo brivido lo porta Rolfini24’ pt GOL!! E’ lo stesso numero 9 a sbloccare il match29’ pt incursione di Fedato, corner
Seconda frazione3’ st grande risposta di Avella su Frigerio a colpo sicuro11’ st GOL!! Raddoppio stupendo con Sereni che, servito da D’Eramo, si incunea tra i centrali difensivi e deposita in fondo al sacco18’ st GOL!! E sono tre! Doppietta e terzo gol per Rolfini che piega le mani a Cucchietti e cala il tris30’ st GOL!! accorcia le distanze per gli ospiti Semprini
Lunedì 27 settembre prenderà il via una nuova iniziativa organizzato dal comitato regionale Marche dell’Unione Sportiva Acli.
Si tratta di una attività realizzata nell’ambito del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” che rientra nelle attività del bando del progetto “Marche_active@net – Al tempo del sisma” realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
Si tratta di incontri con la dott.ssa Sabrina Monachesi (psicologa, psicoterapeuta, riabilitatrice neuropsicologica) che saranno messi disposizione gratuitamente ogni lunedì alle ore 15 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “Libertà di movimento”.
“LIDMO – Libertà di movimento” è un progetto realizzato nel territorio dell’Ambito sociale territoriale XVII dall’U.S. Acli Marche Aps, in collaborazione con A.S.D. Nordic Walking Green, A.S.D. Scacchi La Torre Smeducci, Avom Odv, Comune di Pioraco ed U.S. Acli provinciale di Macerata.
“Allenamente” ha come finalità quella di tenere attiva la propria mente e migliorare la propria prontezza, esercitando dunque la memoria e l’attenzione.
Il via all’iniziativa viene dato qualche giorno dopo la Giornata mondiale dell’Alzheimer che è stata celebrata lo scorso 21 settembre.
Un appropriato training cognitivo, ovvero tenere allenata la mente con un mix di esercizi mirati, può aiutare a conservare la memoria e a prevenire e ritardare gli effetti di malattie come l’Alzheimer.
Lo dimostrano vari studi, tra cui uno predisposto dai ricercatori dell’Irccs Inrca di Ancona.
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa in costante aumento: si stima infatti che il numero di persone affette da demenza triplicherà nei prossimo 30 anni con un aumento enorme di costi assistenziali e sociali.
Tra le iniziative di prevenzione vengono raccomandate quelle relative a stimoli continui alla mente, tenendo in pratica allenata come se fosse un vero e proprio muscolo.
L’azione progettuale “Allenamente” rappresenta una vera e propria iniziativa di prevenzione per cercare di contrastare l’insorgere dell’Alzheimer.
Al progetto possono partecipare cittadini residenti nel territorio dei comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica Pioraco, San Severino Marche e Sefro.
Per partecipare occorre preiscriversi al numero 3442229927 (al quale si possono chiedere ulteriori informazioni) ed avere un profilo facebook attivo.
Il programma di tutte le attività del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” sarà pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Davanti ad una splendida cornice di pubblico, in un Del Conero vestito a festa, con una Curva Nord, sede del più acceso tifo biancorosso, bagnata e fortunata, riaperta dopo tanti anni e riempita quasi per l’intera capienza, l’Ancona Matelica incamera altri tre punti preziosi battendo tra le mura amiche il Pontedera grazie alle reti di Sereni e Rolfini.
Mister Colavitto riproponeva Vitali tra i pali, Di Renzo riprendeva il suo posto in difesa, a centrocampo Iannoni faceva le veci dell’infortunato Delcarro, mentre in attacco Rolfini rilevava Del Sole. Mister Maraia, dal canto suo, ancora imbattuto e forte delle cinque lunghezze mese in cascina in campionato grazie alla vittoria con la Pistoiese e ai pari con Carrarese e Vis Pesaro, si affidava al consolidato 3-5-2 con Magnaghi e Mutton davanti.
Indisponibili per i toscani Bakayoko e il faro Catanese, dentro solo per lo scampolo finale del match. Regolarmente in campo invece gli altri elementi di maggior spicco a sua disposizione, la mezzala Barba e il playmaker e capitano Caponi, che, specie nella parte centrale della prima frazione, provavano a controllare il pallino del gioco.
LA CRONACA - Prima frazione a fiammate, con i padroni di casa che potevano sbloccare l’equilibrio del match con Moretti. Il numero 17 andava dagli undici metri a calciare il rigore procurato da Rolfini steso da Angeletti all’11’, ma l’estremo ospite neutralizzava il tiro. Poco dopo era lo stesso a Rolfini a cercare la gloria personale con un tiro a giro. Saliva poi in cattedra il Pontedera, che dopo aver centrato un palo in avvio con Barba, sfiorava il vantaggio com entrambi i punteros proprio nei minuti finali del primo tempo, trovando in entrambi i casi un grande Vitali a sbarrargli la strada.
Nella ripresa entrambe le reti e netto dominio dei padroni di casa. Pronti via e infatti subito Moretti, Sereni e Rolfini provavano ad incendiare lo stadio impegnando Angeletti. Si pareggiava anche il conto dei legni grazie al palo centrato di testa da Rolfini, ma il gol era nell’aria ed era Sereni a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori con il destro a giro che gonfiava la rete proprio sotto la Curva Nord.
Il gioco era poi fermo per diversi minuti a causa dell’infortunio occorso all’arbitro Luongo della sezione di Napoli che veniva sostituito dal quarto ufficiale, il Sig. Rutella della sezione di Enna. Nei secondi 45’ era comunque solo l’Ancona Matelica a macinare gioco ed occasioni. Arrivava infatti meritatamente al 34’ del secondo tempo il raddoppio di Rolfini, un delizioso palo gol dal centro dell’area che premiava il costante impegno del generoso attaccante di casa.
Erano poi ancora Moretti in più occasioni e poi il subentrato Ruani, classe 2003 all’esordio in campionato dopo la convincente apparizione in Coppa, a sfiorare il tris nel finale, mentre era Magnaghi il più pericoloso dei suoi con un Vitali sempre attento. Ben dieci i minuti di recupero, con molti falli da parte degli ospiti e sempre l’Ancona Matelica a menare le danze.
Sabato prossimo ancora un impegno casalingo per i biancorossi: alle ore 14:30 al Del Conero andrà in scena l’anticipo con la Lucchese.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari (39’ st 33 Noce), 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (39’ st D’Eramo), 27 Papa (24’ pt Gasperi), 4 Iannoni; 9 Rolfini, 17 Moretti, 10 Sereni (39’ st 18 Faggioli). A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 21 Del Sole, 28 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto.
PONTEDERA (3-5-2): 12 Angeletti; 6 Shiba, 23 Matteucci, 19 Espeche; 21 Perretta (36’ st 7 Mattioli), 20 Benedetti (26’ st 13 Catanese), 8 Caponi (36’ st 18 Benericetti), 10 Barba (44’ st 16 Marinelli), 3 Milani (44’ st 2 Parodi); 11 Mutton, 9 Magnaghi. A disposizione: 1 Sposito, 30 Santarelli, 4 Bardini, 5 Pretato, 15 Di Meo, 17 D’Antonio, 24 Regoli. Allenatore Ivan Maraia.
ARBITRO: Sig. Fabio Rosario Luongo della sezione di Napoli (dal 26’ st Rutella della sezione di Enna).
ASSISTENTI: Sig.ri Fabio Dell’Arciprete della sezione di Vasto e Paolo Tomasi della sezione di Schio.
QUARTO UOMO: Sig. Daniele Rutella della sezione di Enna.
RETI: 14’ st Sereni, 34’ st Rolfini.
NOTE: spettatori totali 2110 per un incasso di € 19.918; locali in divisa blu, pantaloncini e calzettoni blu e portiere rosso; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere nero; ammoniti Magnaghi, Mutton, Matteucci, Tofanari, Caponi e Angeletti; corner 4-9; recupero 2’ pt, 10’ st. Al 26’ st Luongo di Napoli lascia la direzione della gara a Rutella di Enna per infortunio.
Per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia, l’Ancona Matelica espugna il “Partenio-Lombardi” di Avellino superando gli irpini di mister Braglia grazie alla rete di Iannoni e accedendo al turno successivo della competizione.
Prevedibile e ampio il turnover per entrambi gli undici, reduci tutti e due da un pari in campionato, rispettivamente con Grosseto e Latina. Mister Colavitto lasciava a riposo Iotti, Del Sole e Maurizii, schierando Vitali tra i pali, Noce alla prima apparizione, Masetti, Bianconi e Di Renzo in difesa. Chiavi del centrocampo affidate a Delcarro, Gasperi e Iannoni, mentre in attacco tornava Moretti a far compagnia a Rolfini e Sereni. Anche Mister Braglia distribuiva minutaggio e concedeva ampia rotazione ai suoi effettivi, dando spazio a Carriero, espulso domenica scorsa dunque squalificato per il prossimo turno in campionato, e variando anche il modulo, dal consueto 4-3-3 al 3-5-2 con Plescia e Messina terminali offensivi.
Subito aggressiva la compagine ospite: sfiorato il vantaggio al 2’ pt con un tap-in di Rolfini susseguente ad una punizione dal limite di Gasperi, rompeva l’equilibrio appena all’ottavo minuto grazie ad un contropiede orchestrato da Sereni e Moretti e finalizzato chirurgicamente da Iannoni. All’ 13’ pt era il subentrato Ruani all’esordio stagionale (costretto a uscire all’11’ pt Delcarro) a sfiorare il raddoppio di testa ancora su cross dalla destra di Moretti, mentre in seguito erano ancora Iannoni e poi Rolfini ad andare vicini alla rete, con delle ripartenze sempre micidiali e potenzialmente letali. L’Avellino non stava a guardare e provava a far male: l’occasione migliore per gli irpini era l’incornata di Plescia sventata in angolo da Vitali.
Nella ripresa, meno emozioni ma subito girandola di cambi per mister Braglia che provava a riportarsi in carreggiata con le sortite di Messina e De Francesco. Biancorossi sempre reattivi e pronti a colpire di rimessa con Moretti e Sereni. Intorno alla mezz’ora arrivava anche l’esordio per il difensore Farabegoli. Ben 8 i minuti di recupero concessi ma al termine erano i marchigiani ad esultare e portare a casa un risultato storico.
Domani la ripresa degli allenamenti. Domenica in casa, in un Del Conero a festa vista la riapertura della Curva Nord, l’Ancona Matelica riceverà la visita del Pontedera.
Prossimo turno di Coppa il 3 novembre: avversario la vincente tra Viterbese e Turris, in campo oggi alle 18:00.
AVELLINO (3-5-2): 1 Pane; 23 Ciancio (1’ st 16 Bove), 5 Sbraga, 6 Scognamiglio (1’ st 28 Silvestri); 2 Rizzo, 20 Carriero, 4 Aloi (1’ st 8 Mastalli), 21 Matera (1’ st 10 De Francesco), 33 Mignanelli; 11 Plescia, 18 Messina. A disposizione: 12 Pizzella, 3 Tito, 9 Gagliano, 19 Maniero, 27 D’Angelo. Allenatore Piero Braglia.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 33 Noce, 25 Masetti, 5 Bianconi, 3 Di Renzo; 8 Delcarro (11’ pt 26 Ruani, 36’ st 23 D’Eramo), 7 Gasperi, 4 Iannoni; 9 Rolfini (25’ st 18 Faggioli), 17 Moretti, 10 Sereni (35’ st 16 Farabegoli). A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 27 Papa. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Mario Saia della sezione di Palermo.
ASSISTENTI: Sig. ri Francesco Valente della sezione di Roma 2 e Francesco Arena della sezione di Roma 1.
QUARTO UOMO: Sig. Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido.
RETE: 8’ pt Iannoni.
NOTE: gara a porte aperte, presente una delegazione ospite; ospiti in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; locali in divisa biancoverde, pantaloncini verdi, calzettoni verdi e portiere giallo; corner 7-4; ammoniti mister Colavitto in panchina, Mignanelli, Silvestri, Moretti Ruani, Rolfini, Gasperi, Matera, Sbraga e Iannoni; recupero 1’ pt, 7’ st.
Nell’anticipo del girone B della terza giornata, in un pomeriggio caldissimo al “Carlo Zecchini” di Grosseto, l’Ancona Matelica coglie il primo pareggio stagionale al cospetto dei toscani di mister Magrini, che avevano già impattato i primi due incontri con Modena e Pistoiese.
Presenti in buon numero i tifosi dorici, che per tutti i 90’ si sono fatti sentire al fianco di Avella e compagni. Reduci dalla vittoria interna con l’Olbia, i marchigiani cambiavano solo due elementi rispetto all’undici capace sei giorni fa di strappare tre punti ai sardi. In attacco a sostituire lo squalificato Moretti era Faggioli, in difesa Maurizii prendeva il posto di Di Renzo. Prima convocazione per Farabegoli.
Mister Magrini, tornato in panchina dopo la squalifica, riproponeva invece il classico “albero di Natale” e, rispetto agli effettivi che al fotofinish avevano riacciuffato il match con la Pistoiese, variava anche lui due elementi, cioè Vrdoljak al posto di Fratini e Dell’Agnello per Moscati.
LA CRONACA - Nella prima frazione partivano forte i padroni di casa, molto intraprendenti e con un buon piglio in generale. L’Ancona Matelica veniva fuori dopo il quarto d’ora, alzando il baricentro e provando a far male soprattutto con le iniziative di un pimpante Delcarro. Le occasioni migliori dei primi 45’ pt capitavano sui piedi di Arras da una parte (con Avella pronto a sventare in angolo) e di Del Sole dall’altra (punizione con sfera alta sulla traversa), ma era Dell’Agnello ad andare vicinissimo al gol del vantaggio con un colpo di testa susseguente ad un cross dalla destra che si stampava all’incrocio dei pali.
Nella seconda frazione pronti via e subito era l’Ancona Matelica a sfiorare la rete. Al 4’ st Del Sole, servito in contropiede da Sereni, provava il tiro a giro, ma il grande intervento di Barosi gli impediva la gioia del gol. Sempre il numero 21 ospite al 9’ st faceva la barba al palo con un bel fendente dalla distanza. Al quarto d’ora Gasperi e Sabattini rilevavano Papa e D’Eramo, mentre al 25’ st Rolfini prendeva il posto di Del Sole.
Nel frattempo poche le occasioni capitate ai marchigiani, con un secondo tempo caratterizzato da frequenti interruzioni. Anche le folate maremmane non riuscivano mai a causare troppi patemi per Avella. Nel finale era proprio il subentrato Rolfini a cercare di schiodare l’equilibrio del match, ma il suo diagonale dalla sinistra usciva di poco a lato, così come al 42’ st meritava maggior fortuna il contropiede di Sereni.
Sul fronte opposto quasi allo scadere sfiorava il vantaggio Scaffidi, poi arrivavano in rapida sequenza la traversa piena e la grande occasione occorsa a Moscati.
Mercoledì sarà la volta del secondo turno eliminatorio di Coppa Italia alle 17 in quel di Avellino, mentre domenica prossima, alle ore 17:30, i biancorossi di mister Colavitto torneranno di scena al “Del Conero” dove sfideranno il Pontedera.
Tabellino
GROSSETO (4-3-1-2): 1 Barosi; 2 Raimo, 5 Ciolli, 19 Siniega, 3 Semeraro; 10 Vrdoljak (22’ st 8 Fratini), 4 Cretella, 17 Serena (10’ st 14 Piccoli); 7 Marigosu (10’ st 18 De Silvestro); 21 Arras (10’ st 9 Moscati), 24 Dell’Agnello (31’ st 11 Scaffidi). A disposizione: 22 Fallani, 15 Verduci, 16 Salvi, 20 Biancon, 25 Artioli, 26 Perrella, 77 Ghisolfi. Allenatore Lamberto Magrini.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 28 Maurizii; 23 D’Eramo (15’ st 15 Sabattini), 27 Papa (15’ st 7 Gasperi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (26’ st 9 Rolfini), 18 Faggioli, 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 3 Di Renzo, 4 Iannoni, 5 Bianconi, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 26 Ruani, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.
ASSISTENTI: Sig.ri Giorgio Ermanno Minafra della sezione di Roma 2 e Marco Sicurello della sezione di Seregno.
QUARTO UOMO: Sig. Simone Gavini della sezione di Aprilia.
NOTE: gara a porte aperte; spettatori totali 1310, di cui 820 abbonati e 139 ospiti; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere viola; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere giallo grigio; ammoniti Sabattini, Delcarro, Gasperi, Papa e Semeraro; corner 3-3; recupero 2’ pt, 5’ st .