La Volley Banca Macerata ha ottenuto la promozione in Serie A2 grazie alla netta vittoria in Gara 3 contro Mantova. Un successo che mette il punto esclamativo su una stagione pazzesca da parte dei ragazzi di coach Castellano, che sono sempre stati al comando del proprio girone e hanno rimontato Mantova dopo la sconfitta inziale in Gara 1. Abbiamo raccolto la soddisfazione del Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli all’indomani della storica promozione in Serie A2.
“La soddisfazione è grande perché la vittoria di ieri è il giusto epilogo di un cammino fantastico - dichiara ai nostri microfoni -. La squadra ha recitato un ruolo da assoluto protagonista in questa stagione. Siamo stati sempre primi nel girone blu e questo è stato possibile grazie a tanti sacrifici e tanto lavoro. Abbiamo conseguito questa storica vittoria che ci permette di riportare Macerata nel panorama nazionale di Serie A2, che è quello che si merita. Di questo siamo molto orgogliosi”.
Come detto, i biancorossi avevano perso la prima partita contro Mantova ed erano stati ad un passo dalla capitolazione anche in gara 2, dove avevano recuperato 2 set di svantaggio. Proprio la partita giocata al Banca Macerata Forum secondo il patron Tittarelli è stata la chiave di volta per la vittoria finale: "Siamo partiti male nella serie, perdendo Gara 1 a Mantova. In quel caso loro hanno fatto una gran partita, mentre noi siamo andati meno bene rispetto al nostro solito. La chiave di volta però è stata Gara 2 giocata a Macerata. Sotto di due set e con due match point in favore degli avversari, i ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine e hanno avuto la forza per ribaltare il risultato. Quella vittoria ci ha dato una spinta notevole e tanta convinzione nei nostri mezzi, oltre ad intaccare qualche certezza nei confronti di Mantova. Ieri, infatti, nonostante il favore del campo, hanno dovuto arrendersi di fronte ad una prestazione eccellente dei nostri ragazzi".
Nonostante i 296 km che separano Mantova da Macerata, più di 100 tifosi hanno voluto supportare la squadra nella Gara 3 dello spareggio promozione. Sarebbero stati ancora di più, se non fosse per la capienza ristretta del palazzetto di Mantova. Il presidente Tittarelli ha voluto ringraziare dunque i supporters che si sono messi in viaggio per seguire la squadra e ha detto come sia già a lavoro, insieme all’amministrazione comunale, per organizzare un evento in grado di celebrare il successo anche nella città di Macerata.
“Ringraziamo tutti i tifosi che hanno percorso tanti chilometri per seguire la squadra, erano davvero tanti - dice Tittarelli -. Va anche detto che il palazzetto di Mantova non ha una grandissima capienza; quindi, parecchi non sono potuti partire in mancanza di biglietti. L’entusiasmo è alto e questa vittoria sarà assolutamente da condividere con la città. Decideremo nei prossimi giorni con l’amministrazione comunale come muoverci, ma sicuramente faremo qualcosa per condividere questa vittoria con la città, perché abbiamo l’orgoglio di portare in giro per l’Italia il nome di Macerata”.
Gianluca Tittarelli conclude l’intervista con una dedica speciale per questa vittoria: "Una dedica la faccio a tutto il nostro movimento. Pallavolo Macerata è nata nel 1984 e quest’anno compie 40 anni. È un caso che questa ricorrenza speciale sia concisa con la promozione in Serie A2. Ringrazio tutta la società. Negli anni abbiamo fatto tanti sacrifici, ma ci abbiamo sempre creduto".
Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto da parte della proprietaria di un gatto scomparso dallo scorso 11 aprile a Macerata, tra via Roma e via San Francesco zona Eurospin.
“Il felino, che risponde al nome di Gatto, è un maschio di circa un anno pelo fluffy con il manto marrone tigrato. Ha il chip, è abituato a stare sia in casa che fuori ed è sterilizzato, scrive la proprietaria Maria. Risulta essere un gatto molto socievole e dandogli un po’ di cibo potrebbe fermarsi”.
++ AGGIORNAMENTO 23 APRILE ++
La proprietaria ha ritrovato "Gatto" in buone condizioni di salute. Un ringraziamento particolare a tutti i lettori per la collaborazione.
A rendere meno amara la stagione della Maceratese, con la prima squadra che non è riuscita a centrare l’obiettivo playoff, ci pensano i ragazzi della categoria giovanissimi, che grazie al successo per 1-3 sul FC Fermo si sono laureati campioni nel girone C regionale. Una vittoria che arriva con una giornata di anticipo, grazie ai 44 punti conquistati in campionato.
Contro l’FC Fermo, i ragazzi allenati da Paolo Morresi hanno dato vita ad una partita emozionante, che ha registrato diversi colpi di scena.
L’approccio alla gara è stato ottimo, con la Maceratese avanti già 2-0 al 25’ con le reti di Giustozzi e Gironella. I fermani hanno poi accorciato le distanze prima dell’intervallo.
Nella ripresa, pronti-via e i biancorossi vedono assegnarsi un rigore contro, sbagliato dagli avversari. Poco dopo altro rigore, stavolta per la Maceratese, che sciupa a sua volta. I ratini sono però bravi a non scomporsi e puntuale Bellesi fa tris regalando ai suoi la rete della sicurezza.
La Maceratese vince dunque il girone C della categoria giovanissimi e ora si contenderà contro il Villa San Martino e la Giovane Ancona (vincitrici rispettivamente dei gironi A e B) il titolo di campione delle Marche.
La rosa completa dei campioni:
Portieri: Matteo Torresi e Samuele Del Bianco; difensori: Filippo Meschini, Enrico Salvatori, Federico Pesaola, Riccardo Renzi, Pietro Mazzola, Cristian Tombesi, Saverio Incicco e Filippo Perfetti; centrocampisti: Lorenzo Blunno, Flavio Celoaliaj, Alessandro Bellesi, Filippo Flamini, Nicholas Principi e Bastiano Giustozzi; attaccanti: Edoardo Scattolini, Jonatan Bossy, Mattia Gironella, Mattia Repaci, Giovanni Raffaelli. Preparatore dei portieri: Matteo Gentili; preparatori atletici: Matteo Zenobi e Nino Sampino; allenatore: Paolo Morresi.
Mercoledì 24 aprile, alle ore 16:30, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, in piazza Vittorio Veneto, la consigliera del gruppo misto di centrodestra, Sabrina De Padova, insieme al professore Guido Garufi, presenterà il libro "Mattei Forever, di verità si può morire".
Il libro racconta una storia passata ma sempre attuale: quella dell’imprenditore Enrico Mattei. Un caso attuale, poiché sia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni da diverso tempo stanno promuovendo quello che ormai è noto come "Il piano Mattei" riguardante la gestione dei rapporti tra l'Italia e gli stati africani.
Un piano energetico e sociale per il continente che richiama il nome dell’ex presidente Eni scomparso nel 1962, volto all'approccio "non predatorio" nei confronti dell’Africa da parte dei paesi europei, ma di reciproco rispetto incentrato su un rapporto paritario e di collaborazione.
Diversi saranno gli ospiti tra cui il giornalista e scrittore del libro Maurizio Verdenelli, Emanuele Tacconi, inviato dell'Onu, collegato a distanza (da Gaza City), Lucio Biagioni, scrittore, Sebastiano Gubinelli, testimone della tragedia che ha coinvolto l’imprenditore, Ivano Tacconi, dipendenti Eni in pensione, Maurizio Angeletti, scrittore e poeta.
"Ho sentito l’esigenza di chiedere a Maurizio (Verdenelli, ndr) di presentare il libro anche a Macerata perché, oltre all’attualità del tema, sembra di vivere un periodo storico in cui i valori non abbiano più importanza - spiega De Padova -. La nostra è una società in cui a prevalere è solo l’apparenza, l’immagine, la finzione. Pertanto l’esempio di una vita come quella di Enrico Mattei può essere di stimolo alla riscoperta di valori più autentici".
Corneto, una delle zone più note di Macerata per le sue case e ville eleganti, incastonate nella tranquillità di un’area verdeggiante, cela delle criticità; dietro questo piccolo idillio urbano si nascondono alcuni problemi che mettono a rischio la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Uno dei punti critici è rappresentato dalle scalinate che collegano diverse vie del quartiere.
A tal riguardo, un cittadino preoccupato ha condiviso la sua esperienza: “Passeggiando per quella bella zona, fatta di case e ville molto ben curate, si rischia di farsi male. La scalinata che congiunge via Elio Ballesi a via Elverio Maurizi manca di molti scalini ed il corrimano è rotto in più punti". Parole che descrivono una realtà in cui l’incuria mette a rischio l’incolumità dei pedoni. La situazione si aggrava quando si considera l’altra scalinata, “molto più ripida, che unisce via D’Azeglio a via 11 Settembre (la piazzetta in fondo) la quale è del tutto mancante dei gradini e del corrimano da anni”.
La comunità si sarebbe aspettata che, con la recente manutenzione qualcosa sarebbe cambiato: “Si pensava che durante questi giorni, in occasione della solerte pulizia dell’erba di queste scalinate, si provvedesse anche al ripristino dei gradini e delle ringhiere.” Tuttavia, le speranze sono state disattese, come evidenziato dalla conclusione amara dello stesso cittadino: “Ma così non è stato".
Il disagio si estende anche alla segnaletica stradale, elemento cruciale per la sicurezza e l’ordine urbano. “Da ultimo, ma non per importanza, manca da sempre la segnaletica orizzontale su diversi incroci, ad esempio quelli tra le vie Maurizi e 11 Settembre. Quello verticale è poi talmente sbiadito che non si legge più.”
La polizia di Stato, attraverso gli investigatori della divisione anticrimine di Macerata e del servizio centrale anticrimine, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni e assetti societari, per un valore di circa 3 milioni di euro, emesso, ai sensi della normativa antimafia dal tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Ancona, su proposta formulata congiuntamente dal questore e dal procuratore della Repubblica di Macerata.
Il provvedimento, che segue il precedente provvedimento di sequestro emesso dal medesimo tribunale nell’ottobre 2022, riguarda un affermato imprenditore edile e immobiliare di origine calabrese, da un ventennio insediatosi nelle Marche, già sottoposto, nel 2020 alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni, disposta sempre a seguito di motivata proposta del questore di Macerata.
Coinvolto in passato in diverse vicende processuali riguardanti reati tributari, finanziari, fallimentari, contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e in materia di rifiuti, l’uomo risulta, altresì, imputato dinanzi al tribunale di Palermo per riciclaggio aggravato dalle finalità mafiose, avendo le indagini coordinate dalla direzione distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano accertato consolidati legami con Cosa Nostra nel periodo 2014-2015.
L’uomo, in particolare, utilizzando lo schermo delle compagini societarie a lui indirettamente riconducibili, avrebbe agevolato, nell’ambito di uno stabile rapporto di collaborazione fiduciaria, un esponente di vertice del clan Graziano del mandamento mafioso di Resuttana (PA), nella realizzazione di operazioni di natura immobiliare e finanziaria finalizzate all’investimento delle risorse economiche illecite dell’organizzazione mafiosa in provincia di Roma e in Romania.
Le odierne investigazioni svolte dalla divisione polizia anticrimine della questura di Macerata, in stretta collaborazione con il servizio centrale anticrimine, hanno consentito di accertare come il soggetto, a fronte di una situazione reddituale di natura contenuta, abbia costituito, in territorio marchigiano, anche attraverso l’interposizione fittizia di familiari e prestanome, un importante e articolato sistema societario operante nel settore immobiliare, mediante la realizzazione di sistematiche operazioni volte a impedire la diretta riconducibilità delle strutture imprenditoriali in argomento alla sua persona.
Le società, tutte strettamente collegate tra loro, infatti, sono state utilizzate per operare trasferimenti di beni e di ricchezza, per giustificare spese e conseguente abbattimenti di utili (anche con ricorso a fatturazioni inesistenti), per parcellizzare e al contempo riciclare denaro, celando la disponibilità di somme provento di reati.
Con l’odierno provvedimento, il tribunale delle Misure di prevenzione di Ancona, accogliendo la proposta formulata congiuntamente dal procuratore della Repubblica e dal questore di Macerata, ha disposto la confisca della totalità delle quote e dell’intero compendio aziendale di sei società operanti nel settore immobiliare ed edilizio, 15 fabbricati e 26 terreni, 3 veicoli e numerosi rapporti finanziari, per un valore complessivamente stimato di circa 3 milioni di euro.
Con il claim “1° Maggio ai Giardini” l’amministrazione comunale di Macerata coorganizza e lancia con la Pro Loco Macerata e la collaborazione della Pro Loco Piediripa e dell’associazione Kloro Philla la festa che, nel giorno dedicato al lavoro, animerà i Giardini Diaz.
Una giornata per stare insieme e condividere ore di svago e spensieratezza, dedicata a quelli che rimangono in città, a chi è indeciso o magari ancora non ha programmi, alle famiglie, ai bambini ma anche ai giovani e a tutta la comunità.
Il programma della giornata, a partire dalle 10 del mattino, fino alle 24, propone infatti musica dal vivo e dj set, stand gastronomici, un angolo dedicato ai bambini con giochi gonfiabili e per chi vorrà, con un buono sconto di 1 euro, anche un giro sulla grande ruota panoramica che dallo scorso 16 marzo è installata nei pressi della rotonda dove rimarrà fino al 18 maggio.
Gli stand gastronomici proporranno street food a base dei tradizionali cibi del 1°Maggio ovvero fava, porchetta, pecorino e ciauscolo a cura della Proloco Macerata, pesce fritto della pescheria Giorgio di Rione Marche e penne alla norcina, tagliatelle con sugo di papera, braciole, salcicce e patatine fritte cucinate dalla Pro Loco di Piediripa.
Alle ore 16 merenda per tutti i bambini presenti con pizza gratis, zucchero filato e gelato offerto dalla gelateria Almalù a cura della Pro Loco Macerata. E poi aperitivo in musica, con note dal vivo e dj set con Luca Moretti, Francesco Luv e Alexander JR, grazie alle postazioni dove è prevista la vendita di birra e drink, tutto a cura dell’associazione Kloro Philla in collaborazione con il bar Sasso d’Italia.
All’interno dei Giardini anche il gazebo Informagiovani del Comune di Macerata dove si potranno trovare informazioni sulle attività dell’Amministrazione e sui progetti dedicati ai ragazzi.
Non mancherà anche un punto #LifeAddicted, l’'iniziativa promossa dal Comune di Macerata dedicata a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale legata all'uso e abuso di droghe e alcol, specialmente tra gli under 35, dove i giovani potranno ricevere informazioni ed effettuare alcol test anonimi e gratuiti prima di mettersi alla guida.
Un centro studi da dedicare a Lino Livabella: a questo stanno pensando gli organizzatori della rassegna “Lino Liviabella: un gigante del '900” promossa dall'Associazione Ut-Re-Mi Aps di Macerata grazie al bando della Regione Marche per il sostegno dei progetti speciali presentati dai soggetti del Fus.
"Dal confronto con studiosi e docenti che abbiamo avuto il piacere di ospitare sono emerse tante idee da sviluppare per continuare e far crescere la conoscenza di questo prestigioso musicista" spiega Adamo Angeletti che ha curato l’iniziativa insieme a Silvia Santarelli per rendere omaggio al compositore maceratese poco valorizzato, ma che, anche grazie a questa rassegna, in molti hanno potuto apprezzare e conoscere ascoltando le sue musiche.
Ben 13 concerti, conferenze ed incontri hanno animato nel mese di marzo vari spazi della città: in collaborazione con l'Università di Macerata si sono tenuti cinque concerti nella biblioteca di Ateneo promossi dalla delegata al sistema bibliotecario Laura Vagni e introdotti dai docenti Carla Canullo, Marcello La Matina, Pierluigi Feliciati.
Grazie alla disponibilità del presidente Enrico Ruffini, tre concerti sono stati ospitati dal prestigioso teatro della Società Filarmonico Drammatica. All'auditorium Asilo Ricci si è svolto un saggio degli allievi della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio sul repertorio didattico di Lino Liviabella.
Sono stati ospiti musicisti di prestigio quali Hans Liviabella, violinista e nipote di Lino, Gianluca Angelillo pianista, Anna Serova violista di fama internazionale, Adamo Angeletti pianista, l'orchestra Unimc diretti da Matteo Torresetti, il soprano Emanuela Torresi e il mezzo soprano Mariangela Marini.
I concerti hanno visto la partecipazione di numerosi docenti della Scuola di musica Scodanibbio, che si sono esibiti in varie formazioni da camera: Lorenzo Chiacchiera, Elena Marchetti, Valentina Verzola, Giacomo Gradozzi, Vincenzo Ruggiero, Margherita Martellini, Samuele Ricci, con gli ospiti esterni Chiara Marangoni, Sonia Breval e i gruppi corali: “Quam pulchra es”, e “Lumos vocal Ensemble”. Tra i relatori, anche Romano Ruffini, Paolo Peretti e Giuseppe Luppino.
Esecutiva da oggi, lunedì 22 aprile, l’ordinanza della polizia locale che regolamenta temporaneamente la circolazione stradale in seguito ai lavori di realizzazione di un nuovo sottovia ferroviario in via Marche.
Cosa prevede l’ordinanza
L’ordinanza, in vigore fino al prossimo 30 settembre, prevede: via Marche, divieto di transito, con sbarramento fisico del sottovia ferroviario, direzione obbligatoria a sinistra, per i veicoli provenienti da via Urbino e divieto di transito pedonale.
Via Urbino (altezza civico 43/B) divieto di transito a metri 100, via Marche chiusa; viale Don Bosco / intersezione via Marche direzione obbligatoria diritti, eccetto veicoli diretti all’area delle attività commerciali e divieto di transito a metri 50, via Marche chiusa.
Piazza XXV Aprile / intersezione via Marche direzione obbligatoria a sinistra, eccetto veicoli diretti all’area delle attività commerciali e divieto di transito a mt 50, via Marche chiusa; via Gigli intersezione via Cincinelli direzione consigliata per via Marche, eccetto veicoli di altezza superiore a tre metri.
Finisce 3 a 0 per i biancorossi che con una grande prestazione si sono imposti su un avversario che anche oggi ha lottato ma non ha potuto niente contro la qualità e il carattere messi in campo dai ragazzi di coach Castellano. La gara è stata equilibrata nei primi due set: nel primo sono serviti i vantaggi a Macerata, mentre nel secondo un break a metà set ha spianato la strada ai biancorossi. Nel terzo non c’è stata più partita con la Volley Banca Macerata che ha controllato e vinto con ampio margine, andando poi a festeggiare sotto la curva occupata da più di 100 tifosi accorsi da Macerata per sostenere la squadra. Si chiude una stagione memorabile per la Volley Banca Macerata, che dopo aver conquistato il Girone Blu si è aggiudicata una meritatissima promozione in Serie A2.
LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro, al suo posto confermato Penna, con lui Zornetta e Lazzaretto, al centro la coppia Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Mantova Novello, Parolari e Yordanov, i centrali Miselli e Ferrari, in regia Martinelli, il libero è Catellani. Subito buoni ritmi e le squadre giocano punto a punto: break di Macerata, Fall colpisce due volte e i biancorossi vanno sul +2 ma Mantova risponde e recupera subito 7-7. Con una battuta a rete a testa la gara prosegue in equilibrio, 13-13, poi un paio di errori in attacco permettono ai padroni di casa di allungare e sul 17-14 coach Castellano chiama time-out. Reazione Macerata: i biancorossi pareggiano e ribaltano con Penna protagonista, 18-19, stavolta arriva il time-out per coach Serafini. Il copione non cambia nel finale, le squadre si inseguono: Zornetta trova il vantaggio con un preciso diagonale ma Sanfilippo sbaglia la battuta, 24-24. Ai vantaggi ci pensa il muro di Fall a regalare il set a Macerata, 24-26. La gara riparte di nuovo in equilibrio: i biancorossi vanno avanti ma i padroni di casa recuperano 5-5 con la palla out di Penna. Break Macerata grazie al muro: Sanfilippo ferma Yordanov poi Zornetta ha la meglio su Novello, 11-13; i biancorossi gestiscono e allungano 15-19 con la palla fuori di Parolari, coach Serafini chiama il time-out e prova un paio di cambi. Ancora muro vincente di Zornetta e i biancorossi scappano 17-22; Mantova però accorcia e annullano tre set-ball a Macerata; quindi, coach Castellano si gioca i suoi due time-out. Ci pensa Penna a chiudere 23-25. Fall protagonista ad inizio di terzo set, con due punti porta i suoi sullo 0-3; è Penna a prendersi poi il palcoscenico e i biancorossi allungano 1-6. Macerata gioca sul velluto ora mentre Mantova è in difficoltà: errore in difesa e gli ospiti vanno sul 2-10. Ci prova Ferrari a scuotere i suoi bucando al centro, 5-13; Macerata gestisce comunque l’ampio vantaggio e con due punti di Marsili va sul 6-15. Diagonale vincente di Penna, 8-18 e biancorossi in controllo totale: ancora muro di Fall su Novello per il 13-23, poi un’invasione regala il set, la partita e la promozione a Macerata.
I COMMENTI – Il Capitano Marsili commenta la serata: “È stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma a differenza di gara 1 e abbiamo fatto valere la rimonta del Banca Macerata Forum del 14 aprile. Penso sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”. Lo schiacciatore Zornetta poi aggiunge, “Abbiamo dimostrato come si giocano le finali. Abbiamo studiato tanto, lavorato duramente per arrivare a questo momento, ce lo meritavamo. Tutti i miei compagni sono stati bravissimi, hanno fatto uno sforzo incredibile e ora siamo in A2!”.
Il tabellino:
GABBIANO MANTOVA 0
VOLLEY BANCA MACERATA 3
PARZIALI: 24-26, 23-25, 15-25.
Durata set: 31’, 30’, 40’. Totale: 101’.
GABBIANO MANTOVA: Miselli 2, Catellani, Parolari 6, Novello 13, Yordanov 6, Scaltriti 2, Tauletta, Martinelli, Ferrari 8, Depalma 2, Gola. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Pahor, Fall 9, Penna 21, Sanfilippo 3, Scrollavezza 1, Gabbanelli, Zornetta 12, Gigli, Lazzaretto 4. NE: Orazi, Owusu, Ravellino. D’Amato. Allenatore: Castellano.
ARBITRI: Vecchione e Autuori.
Sul podio iridato in maglia azzurra. È una gioia enorme per Michele Antonelli che nei Campionati Mondiali a squadre di marcia ad Antalya, in Turchia, festeggia la medaglia di bronzo con il team dell’Italia sulla 20 chilometri.
La gara del maceratese, protagonista di un super miglioramento del record personale, diventa fondamentale per la terza posizione in classifica. Al traguardo il 29enne dell’Aeronautica chiude con il tempo di 1h21’18” che vale un progresso di oltre un minuto e mezzo in confronto al suo primato di 1h22’57” realizzato l’anno scorso.
Il quattordicesimo posto ottenuto dal maceratese a livello individuale completa il risultato della formazione azzurra trascinata dal lombardo Riccardo Orsoni, settimo in 1h20’11”, e dal toscano Gianluca Picchiottino, dodicesimo con 1h21’06” in un gruppo del quale fanno parte anche il sardo Andrea Agrusti, 32esimo con 1h22’52”, e il friulano Emiliano Brigante, 33esimo in 1h22’59”.
Splendida la prestazione collettiva della squadra e formidabile la prova di Antonelli che si dimostra sempre più competitivo anche su questa distanza in campo internazionale, dopo le soddisfazioni raccolte nelle passate stagioni soprattutto nella 50 chilometri in cui si era rivelato nel 2017 piazzandosi terzo in Coppa Europa. Oro alla Spagna, argento al Giappone, mentre il successo è dello svedese Perseus Karlstrom in 1h18’49”.
(Credit foto: Francesca Grana/Fidal)
L'Ares Safety Macerata Softball pareggia il match in trasferta contro Bertazzoni Collecchio, nella quarta giornata del campionato di Serie A1. Macerata vince agevolmente la prima partita (10-1 in 6 riprese), mentre nella seconda (2-3) in vantaggio 2-0 subisce la rimonta di Collecchio, con sorpasso nell’ultimo inning per mano di Chiara Severini, maceratese nelle fila delle emiliane ed ex Ares.
Gara 1 mette in evidenza la statunitense di Macerata Regan Patricia Dias per il suo l’apporto, con 4 Rbi frutto di un fuoricampo da 3 e un triplo da 1. Anche l’altra americana maceratese Alicia Marie Peters contribuisce a incrementare lo scarto tra le due squadre con un fuoricampo da 2 punti.
La bella e larga vittoria Ares, terminata al sesto inning 10-1, porta anche la firma in pedana di Luana Luconi, che ha subito in totale 5 valide, due delle quali ottenute dal lead-off della squadra emiliana Chiara Bassi (doppio e solo-homer, per l’unico punto).
In gara 2 sale in pedana Regan Patricia Dias, ma come lanciatore non riesce a completare il successo di giornata. Ares Macerata va in vantaggio 2-0 al terzo, grazie a un errore della difesa di casa. Collecchio però inizia subito nello stesso parziale la lenta rimonta, grazie a Hannah Marsteller e a un suo doppio, con Chiara Bassi in base.
Bertazzoni, sotto per quasi tutto l’incontro, recupera l’equilibrio del punteggio al sesto con un solo-homer di Hannah Marsteller. Poi, nella settima ripresa, è Chiara Severini a firmare il walk-off double che spinge a casa il punto della vittoria e del definitivo 3-2 per le emiliane.
Dopo la quarta giornata Ares Safety Macerata Softball, con il pareggio a Collecchio, è al sesto posto nella classifica della Serie A1. Il turno ha visto le doppiette di Bollate, Saronno e Pianoro rispettivamente contro Parma, Caronno e Castelfranco Veneto, mentre hanno riposato le campionesse d’Italia della Italposa Forlì.
La Maceratese dilapida, con una mezz'ora finale da dimenticare, il doppio vantaggio contro l'Osimana e si trova a subire una rimonta che sporca ulteriormente i contorni di una stagione partita con grandi presupposti, ma vissuta con più bassi che alti. Allo stadio Diana, in una partita disputata a porte chiuse per la nota squalifica che affligge i giallorossi, i padroni di casa vincono per 4-2 la sfida valevole come penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche.
LA CRONACA - L'Osimana si presenta in campo con un undici piuttosto giovane, che propone ben quattro under: il portiere Piergiacomi, i difensori Baiocco e Mosquera, il centrocampista Di Lorenzo. Gli ospiti, invece, non rinunciano alle proprie principali frecce offensive con il tridente Di Ruocco-Minnozzi-Cirulli.
Maceratese subito in vantaggio al secondo minuto di gioco. Un lancio in profondità di capitan Strano pesca sulla corsa Di Ruocco che si fa parare il primo tiro a tu per tu da Piergiacomi, ma non perdona sulla ribattuta. La reazione dell'Osimana è piuttosto flebile.
Al 28' Minnozzi si divora il 2-0, da ottima posizione, confermando di vivere una stagione difficile. Lo stesso Minnozzi prova a farsi perdonare due minuti più tardi attaccando con veemenza il centro dell'area sul cross di Cirulli, ma a muoversi è solo la parte esterna della rete. Null'altro da segnalare nel corso di uno scialbo primo tempo.
Ad inizio ripresa Ruani è costretto a sostituire l'infortunato Colosi, con Luciani che va a prendere il suo posto sulla sinistra al 52'. Nella circostanza, fa il suo ingresso in campo anche Tortelli, in luogo di Mancini. Al 57' arriva il raddoppio della Maceratese, direttamente da corner. Sensi svetta più in alto di tutti non lasciando scampo a Piergiacomi.
Due minuti più tardi Alessandroni avrebbe l'occasione per ridurre il gap, da solo davanti a Gagliardini, ma il capocannoniere del campionato smentisce la sua fama, optando per un tocco sotto che finisce alto. Al 62', però, Alessandroni non sbaglia: controlla indisturbato un cross proveniente dalla sinistra in area, e conclude in maniera chirurgica beffando il portiere biancorosso. La partita si riapre.
Al 69' Micucci semina il panico e offre un pallone d'oro a Tittarelli, che deve soltanto spingere in rete. Arriva il pari, è 2-2. Nel finale a spingere alla ricerca del vantaggio, con l'inerzia oramai totalmente a favore, sono i padroni di casa. E all'83' la rimonta si completa. La Maceratese compie una serie di orrori difensivi, che si conclude con il rinvio di capitan Strano che va a carambolare sul corpo di Mosquera e quindi in rete. Al quarto minuto di recupero c'è spazio anche per la quarta rete di Pasquini, con un comodo tap-in. Subito dopo l'arbitro decreta la fine della contesa: per l'Osimana i tre punti valgono anche il sorpasso in classifica sulla 'Rata'.
(Credit foto: Usd Osimana)
In occasione della Giornata mondiale della terra, lunedì 22 aprile, alle ore 11, il Rotary Club Macerata inaugura il service della piantumazione di piante e arbusti presso l’area di Piediripa denominata “Sgambatoio” a via Metauro e invita la cittadinanza a partecipare.
Questo spazio all’aperto è pensato per gli amici a quattro zampe ed è messo a disposizione dal Comune di Macerata per consentire a cani e padroni di muoversi in piena sicurezza in un recinto dedicato. Questa iniziativa ripete la tradizione del Rotary Club Macerata che ogni anno, in questa data, piantuma luoghi strategici per la comunità locale contribuendo al benessere delle persone e dell’ambiente.
Gara intensa ed emozionante tra due compagini in corsa per obiettivi contrapposti: il Corridonia per i play off, la Cluentina alla ricerca di una vittoria che significherebbe salvezza diretta.
Prima mezz’ora di equilibrio assoluto con la Cluentina che va vicino al gol grazie ad una conclusione di Mongiello dal limite dell’area respinta da Mazzocca (13’) poi il Corridonia è protagonista di un uno-due pesantissimo: dapprima Galdenzi raccoglie un cross di Ruzzier e infila Rocchi (28’) poi l’autore del gol ricambia il favore e, in una ripartenza, fornisce un assist perfetto per lo stesso Ruzzier che insacca facilmente (31’, con proteste vibranti dei locali per una sospetta posizione di fuorigioco del marcatore). A completare il dramma sportivo biancorosso ci pensa Brandi che, al 40’, commette un ingenuo fallo di reazione su Mariani: rosso diretto e Cluentina in dieci uomini. Partita finita? Tutt’altro perché i ragazzi di Canesin giocano bene anche in inferiorità numerica e al 49’ accorciano le distanze grazie ad un rigore trasformato da Andrea Mancini e concesso per una trattenuta di un difensore su Menghini. Al 57’ Marcantoni non riesce a rinviare un pallone che carambola addosso a Ruzzier il quale lancia ancora volta Galdenzi che, con un fendente da destra a sinistra, supera Rocchi per la terza volta. Canesin tenta la carta della disperazione ed inserisce tutti i suoi attaccanti: la mossa raccoglie i suoi frutti perché, pur rischiando moltissimo, la Cluentina occupa stabilmente la metà campo del Corridonia e, al minuto 84’, guadagna il secondo calcio di rigore della giornata concesso per un fallo di mano di Ruzzier: Mongiello dal dischetto riapre nuovamente la gara. Il finale è un assalto biancorosso alla porta di Mazzocca: al minuto 87’ Menghini pareggia incocciando di testa un cross di Mongiello ma l’arbitro vede un fallo dello stesso difensore e fischia un istante prima che la palla entri in rete; in pieno recupero un calcio di punizione di Andrea Mancini viene respinto dal portiere rossoverde, la palla carambola su Roberto Mancini che calcia a rete ma, nuovamente, Mazzocca respinge; palla sull’accorrente Cappelletti che, sbilanciato, riesce a colpire solo di tacco e spedisce la palla sopra la traversa.
La spuntano dunque gli ospiti ai quali sabato prossimo basterà pareggiare la sfida interna contro il Porto Sant’Elpidio mentre per i padroni di casa è notte fonda, con l’incubo dei playout che si materializza pericolosamente e la necessità di far punti a Treia, in una sfida che si preannuncia dai toni vivacissimi.
Il 19 aprile si è festeggiato nei licei Classici di tutta Italia la X edizione della Notte nazionale del Liceo Classico: il Classico Leopardi di Macerata, che ha aderito all’iniziativa fin dalla sua prima edizione, ha proposto, dal pomeriggio alla tarda serata, appuntamenti di carattere culturale e momenti di festa.
Quest’anno la figura controversa dell’imperatore Caligola è stata il filo conduttore della giornata: alle 17.30, presso la sede di Corso Cavour, dopo i saluti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Fiorillo, la prof.ssa Simona Antolini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, ha tenuto una conferenza dal titolo: “Caligola: la presunta follia e il discredito dell’aristocrazia senatoria”: nell’aula Confucio della sede centrale del Liceo, studenti, docenti e appassionati di storia hanno potuto conoscere le nuove prospettive e interpretazioni della figura dell’imperatore considerato pazzo.
A seguire, si è tenuta la premiazione del booktrailer vincitore del concorso “Un libro/un minuto”, alla sua seconda edizione: con un lavoro su un racconto di Buzzati, sono state decretate vincitrici da una giuria di esperti le alunne Emma Elladi e Giulia Merlini.
La festa è continuata poi alle ore 21.00 al Teatro Lauro Rossi, dove gli alunni del gruppo Tas hanno proposto lo spettacolo De Caligulis, centone in atto unico da Seneca, Camus ed altri autori, con adattamento e regia di Francesco Facciolli. In un teatro gremito fino al loggione, trenta alunni dallo straordinario talento hanno portato sulla scena un dramma intenso e complesso sulla figura del terzo imperatore della dinastia Giulio-Claudia, Caligola, “mostro per aver troppo amato”. Passato alla storia come despota crudele e pazzo, il personaggio incarna le caratteristiche più controverse dell’essere umano in una rappresentazione fuori da ogni luogo e tempo. Nel ragazzo incompreso di Camus, amante dell’arte e del bello, profondamente segnato dalla morte dell’amata sorella, chiunque può ritrovare una parte di sé. E se innesti di autori classici, quali Eutropio, Seneca, Tacito e Svetonio danno voce ai nemici dello storico imperatore, una sceneggiatura assolutamente contemporanea riflette i temi e le complessità del presente. “Il titolo “De Caligulis” - spiega il regista Francesco Facciolli, anima dello spettacolo - si riferisce sia allo sguardo novecentesco di Camus, che cerca di leggere la storia attraverso gli occhi di Caligola, sia alla pluralità dei punti di vista necessari per interpretare il nostro tempo. Il tutto arricchito dall’energia, dall’entusiasmo e dalla curiosità dei ragazzi guidati da un esperto”. Il lavoro del regista Facciolli è stato supportato dal contributo delle professoresse Luisa Gentili, Raffaella Lattanzi ed Ester Nicoletti.
Al termine della pièce, i ringraziamenti e i saluti della Dirigente Scolastica Angela Fiorillo, che ha dato a tutti appuntamento per il prossimo anno: “L’adesione alla Notte Nazionale del Liceo Classico rientra per tradizione consolidata nella progettazione dell’anno scolastico del Liceo Leopardi di Macerata - ha sottolineato la dirigente -. Partecipare all’iniziativa con una rappresentazione allestita nell’ambito del progetto “Teatro a Scuola” persegue una finalità coerente sia con l’evento nazionale sia con le attività laboratoriali del teatro: porre l’enfasi e approfondire lo studio del mondo classico attraverso gli autori che lo hanno vissuto, narrato e descritto per interpretarlo e comprenderlo nel presente”.
Alle iniziative, coordinate con passione e competenza dalla prof.ssa Barbara Menicucci, promosse dal Dipartimento di Latino e Greco del Liceo, patrocinate dall’Università di Macerata e dalla Città di Macerata, realizzate con il contributo dell’Associazione Amici del Classico e della ditta Buffetti di Macerata, hanno partecipato come ogni anno molti alunni, coinvolti nello spettacolo teatrale, nella produzione dei booktrailers e nella comunicazione dell’evento. A tutti loro il ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto.
Hanno lanciato l'allarme le proprietarie Silvia e Sara. Dallo scorso lunedì15 aprile si è smarrita una gatta a Macerata, precisamente nella zona di via Verga, Collevario basso davanti ai giardini pubblici.
La gatta in questione si chiama Margot, non è sterilizzata, ma è abituata a stare in casa. Il felino è piuttosto magro, presenta un mantello bianco con macchie nere e leggere striature marroni, mentre la coda è tutta nera.
Chiunque la avvisti può chiamare il numero: 3396010084
+++ Aggiornamento+++
Margot è stata ritrovata in buona salute e riconsegnata alle proprietarie
Proficua e prolifica (come medaglie) la trasferta nella vicina San Severino per la sezione judo del Cus Macerata. Una realtà in espansione nei numeri e che sta facendo faville pure a livello di risultati.
Al “Ciarapica”, palazzetto settempedano, un’altra riprova perché gli atleti del Cus Macerata hanno ben figurato. La manifestazione era suddivisa tra la parte giovanile e quella dagli 11 anni in su, cioè dagli Esordienti a salire. Quest’ultima ovviamente aveva un maggiore valore dal punto di vista agonistico, i partecipanti sono stati distribuiti su tabelloni o gironi all’italiana di 3-4 atleti omogenei per cintura e peso corporeo (a seconda dell'affollamento delle categorie di peso) e con arbitraggio internazionale.
Il Cus si è distinto grazie alle prove di Lorenzo Stacchiotti che si è piazzato al 2° posto, più Gregorio Barucca, Gabriele Boccascino, Flavio Civita e Matilde Maria Mercuri che si sono classificati terzi. Ma soprattutto grazie a due ragazze: Angelica Picciola che ha sbaragliato la concorrenza vincendo di misura tutti gli incontri e la new entry Elena Branciari, che, nonostante appena 7 mesi di allenamento, ha saputo volare al secondo posto perdendo un solo incontro. Sfortunato invece l'esordio di Giovanni Gradozzi che, a causa di un infortunio, è stato costretto al ritiro fermandosi al 5° posto (nel judo non esiste il quarto).
Nella parte dedicata a bambini e bambine dai 4 ai 10 anni ci sono state prove di lotta a terra e in piedi, gioco del sumo e percorso ginnico. Premiati tutti i partecipanti (Deborah Diatta, Nicole Liberati, Michele Palucci, Giorgio Remia, Pietro Biagelli, Elia Stacey e Simeon Ricotta) perché in questa fascia di età si privilegia l'aspetto ginnico e la socialità tra i giovani judoka
Non ha deluso le aspettative, il convegno su "Truffe online, estorsioni erotiche e azzardo online: Come proteggersi" svoltosi il 18 aprile alla Galleria Antichi Forni di Macerata, nell'ambito del Villaggio Digitale, organizzato dall'associazione Red (Rete Educazione Digitale) e dall'Anps (Associazione Nazionale della Polizia di Stato), con gli esperti relatori Cinzia Grucci, presidente del Corecom Marche, e delle psicologhe Vittoria Cegna e Laura Meloni del gruppo Glatad (Gruppo di lavoro su Alcolisti, Tossicodipendenti e Adolescenti in Difficoltà).
Si è confermata la convinzione che per proteggersi è necessario conoscere la casistica e numerosi sono stati i casi illustrati, dai più comuni, quali "il tuo pacco è fermo in deposito" o al "il tuo conto è scaduto", a quelli più pericolosi che ti invitano a cliccare quel link per sapere di più su come poter guadagnare nel tempo libero, o le innumerevoli insidie nelle trattative di vendite o acquisti.
Dopo il saluto del Presidente Red Raffaele DanieIe, i relatori si sono soffermati sul fenomeno diffuso delle estorsioni online, dalla minaccia di pubblicare le foto spinte, alla falsa lettera della polizia che accusa lìutente di essere entrato in siti pedopornografici. È stato sottolineato poi il pericolo dell'azzardo online e dei finti investimenti, che fanno credere di ottenere favolosi guadagni.
Un’accortezza è stata raccomandata: non fidarsi del numero chiamante che appare sul telefono, in quanto un’applicazione consente di far figurare qualsiasi numero. Pertanto, se l’interlocutore dice di essere della Polizia o della banca e si accerta che il chiamante è effettivamente della Polizia o della banca si può cadere nella trappola. È sempre consigliabile verificare, telefonando alla polizia o alla banca per fare un preliminare accertamento.
I relatori hanno anche approfondito i pericoli insiti nei social, da Telegram a Tiktok, ma anche in piattaforme come Omegle o Chatroulette più utilizzate dai giovani, che possono determinare intimità tali da portare un giovane a dare seguito alle richieste dell’invio di una foto o altro. Infine, il presidente dell’Anps Giorgio Iacobone, che ha moderato l’incontro, ha consegnato la tessera dell’associazione al nuovo socio Fausto Liverotti.
Maggio è il mese del libro e Macerata si prepara a ospitare la quattordicesima edizione del festival letterario “Macerata Racconta”, in programma dal 2 al 5 maggio, con un’anteprima il 30 aprile, organizzato dall’associazione culturale ConTesto con il contributo del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata e il patrocinio della Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, dell’Accademia Belle Arti di Macerata e dell’Ordine degli avvocati di Macerata.
Il calendario prevede 48 appuntamenti in 5 giorni - compresa l’anteprima - tutti gratuiti, con la presenza di prestigiosi ospiti tra cui la dozzina del Premio Strega, Alessandro Bergonzoni, Gianrico Carofiglio, Luciano Canfora, Valeria Parrella, Marino Sinibaldi, Vera Gheno, Alessandro Robecchi, Loredana Lipperini, Marco Balzano, Lorenzo Marone, Piero Martin, Marco Magnani, Lorenzo Castellani, Fabio Larovere, Giulia Corsalini, Cesare Greco.
Questa edizione del festival è sostenuta da un connubio pubblico-privato che, oltre alle Istituzioni già citate in precedenza, vede impegnate diverse realtà private: Damiano Latini, CofaceTrade, MC Consulting Unipol Sai, Bper Banca, Centro Commerciale Val Di Chienti Apm e la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.
Gli eventi in programma si svolgeranno prevalentemente in centro storico occupando 19 diversi luoghi: il teatro Lauro Rossi, il teatro della Filarmonica, il cinema Italia, le sale Auditorium e Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, la galleria Antichi Forni, la Galleria GABA Young, la biblioteca Statale, alcune sedi dell’Università di Macerata, gli Istituti Comprensivi della città e le librerie maceratesi.
Il tema scelto dagli organizzatori per questa nuova edizione appare molto suggestivo e particolarmente centrato sui tempi che stiamo vivendo, nonostante attraversi tutte le età delle persone. “Gli errori”, come ci spiega il direttore artistico Giorgio Pietrani: <<nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la dritta via era smarrita>> L’errore, che deriva da errare, è una deviazione, un vagare che traccia un nuovo percorso, spesso imprevedibile, che ci allontana da quanto ritenuto giusto, corretto, morale o semplicemente razionale. La capacità di commettere errori, pur nella sua casualità, è parte riconosciuta e accettata della nostra natura <<errare è umano>> perché connaturata nella costruzione della consapevolezza e conoscenza di ciascuno di noi. Tuttavia, al contrario di quanto l’esperienza dell’errore ci insegni, la ragione stessa della nostra esistenza<<fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza>> ci spinge ad abbandonarla quella dritta via, alla ricerca di nuove deviazioni e, dunque, pronti a ripeterli costantemente, perché nessuno può esserne immune.
Infatti, la lista degli errori che storicamente e ciclicamente abbiamo commesso è infinita, ma se da un alto alcuni hanno portato un giovamento universale, come alcune scoperte in campo scientifico o esplorativo, altri, spesso frutto di scelte scellerate, determinano disastri ambientali, economici e sociali che potremmo evitare guardando semplicemente al passato.”
Evento speciale: il premio Strega a Macerata
La conferma per il quarto anno consecutivo della presenza dei dodici candidati alla fase finale del più prestigioso premio letterario italiano, “Il Premio Strega”, è sintomo di quanto il respiro di Macerata Racconta sia divenuto di livello nazionale, attraendo le principali case editrici, gli autori e autrici più amati. Lo Strega Tour della dozzina, promosso da Fondazione Bellonci, Strega Alberti Benevento spa e BPER Banca, farà tappa al festival, unica nelle Marche, il 5 maggio alle 17,30 presso il Cinema Italia. In questa LXXVIII edizione del Premio tra i dodici candidati per alcuni sarà la prima volta a Macerata Racconta, altri invece sono graditi ritorni, in particolare uno di loro “giocherà in casa”: Adrian Bravi, di origine Argentina, ma che vive a Recanati e lavora a Macerata da molti anni.
Ancora una volta l’associazione conTesto dimostra la capacità di aggregare e fare rete coinvolgendo attivamente tanti altri soggetti nella realizzazione del programma di Macerata Racconta come: l’Accademia Belle Arti di Macerata con l’allestimento della mostra d’arte contemporanea dedicata al tema del festival,l’Associazione Appassionata e l’Associazione Amici dello Sferisterio con la realizzazione del suggestivo appuntamento musico-letterario che chiuderà l’anteprima del 30 aprile, il teatro Rebis con la produzione dello studio e lettura drammatizzata dedicata a La Metamorfosi di Franz Kafka, in occasione del centenario della sua morte, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata con un ciclo di workshop formativi rivolti agli studenti delle Scuole Superiori d’Ateneo con docenti d’eccezione, quali,Marino Sinibaldi, Loredana Lipperini, Gianrico Carofiglio e Wu Ming 2, che prenderà il via proprio nelle giornate del festival e si svilupperà nel corso dell’anno e infine, con il Liceo Classico Linguistico G. Leopardi di Macerata con il quale è stato realizzato un percorso didattico, a partire da gennaio, che si concluderà durante Macerata Racconta.
Altre collaborazioni a vario titolo sono state attivate con: il Museo della Scuola “P.O Ricca”, gli Istituti Comprensivi della città Macerata e della provincia di Macerata, il Liceo Classico Linguistico di Recanati, la Società Filarmonica Drammatica di Macerata le librerie di Macerata: Bottega del Libro, Del Monte, Giunti al Punto, Feltrinelli, l’Associazione Appassionata, l’Associazione Amici dello Sferisterio, il “Gruppo Lettura” Biblioteca Mozzi Borgetti e la Scuola Popolare di Filosofia
Oltre agli incontri letterari con prestigiosi ospiti nazionali, di cui alcuni validi anche come formazione professionale per avvocati o insegnanti ed educatori, sono previsti diversi appuntamenti per bambini e bambine e un ricco programma dedicato alle scuole di ogni ordine e grado: dalla primaria fino all’Università. Tra questi, uno su tutti il Premio Macerata Racconta Giovani, giunto alla decima edizione, che anno dopo anno cresce in termini di adesioni e si allarga nel territorio coinvolgendo scuole anche della provincia maceratese e che, per questa edizione,ha sfondato il tetto delle 1.000 adesioni, per l’esattezza nelle due sezioni che compongono il premio: Scrittura e Book Trailer i partecipanti sono 1.032.
Come di consueto tutti gli incontri del festival sono gratuiti, ma per alcuni di quelli dedicati ai bambini è prevista o consigliata la prenotazione, come indicato nel programma. Per quelli che si svolgeranno al Teatro Lauro Rossi, è invece necessario munirsi del biglietto omaggio ritirabile presso la Biglietteria dello Sferisterio a partire dal 2 maggio.
Pillole di programma:
Immaginando questa edizione del festival come un prontuario di errori da commettere o evitare, il cartellone si potrebbe dividere in alcune macro categorie:
Errori criminali
Un adagio recita che “non esiste il delitto perfetto, ma solo indagini sbagliate”. In questa categoria potremmo racchiudere i seguenti incontri dedicati al noir e ai fatti di cronaca nera:
3 maggio alle 18,15 con Giuseppe Bommarito e il Generale Marco Di Stefano: cronaca della tragica notte del 1977 e i tre violenti scontri a fuoco che costituirono il più grave fatto criminale avvenuto nelle Marche a partire dal secondo dopoguerra.
3 maggio alle 19,00 con Valerio Calzolaio: nella sua veste di critico letterario e esperto di mystery, giallo, policier, noir, kriminal, thriller, ci offre un prontuario per orientarsi nel genere letterario più diffuso al mondo.
4 maggio alle 18,30 con Alessandro Robecchi:creatore del detective dilettante Carlo Monterossi – personaggio privilegiato, sull’orlo del cinismo e al tempo stesso disincantato Robin Hood - che gli permette di scrivere noir a forte impianto sociale, conditi da una pungente ironia e dai quali è stata tratta l’omonima serie TV.
4 maggio alle 21,15 con Gianrico Carofiglio:il ritorno dell’affascinante avvocato Guido Guerrieri in un’avventura processuale enigmatica, che si intreccia a un’affilata meditazione sull’errore,la perdita, sul rimpianto e sulla ricerca della felicità.
Errare è umano: le arti, la scienza, l’economia, la lingua; la storia
Appuntamenti con la saggistica e la poesia che indagano gli errori come inciampi positivi o negativi spaziando dalla scienza alla lingua, dalla politica al sociale
30 aprile alle 17,30 con Pascal La Delfa:la storia di una ricerca avvincente e convincente è sempre una storia d’amore, questo amore nel caso di Pascal La Delfa è il teatro.
30 aprile alle 18,15 con Marco Magnani e Mario Baldassarri:la globalizzazione è entrata in crisi e molto dipende dal cambiamento del rapporto tra Stati Uniti e Cina, passato dall’essere un legame virtuoso a una rivalità strategica, ma soprattutto si è indebolita la cornice politica che l’aveva favorita.
2 maggio alle 21,15 con Piero Martin e Marino Sinibaldi: è l’errore, prezioso compagno di quel meraviglioso errare che è la vita. Un dialogo sorprendente tra memorabili incidenti di percorso della scienza e non solo.
3 maggio alle 17,30 con Marino Sinibaldi, John Mc Court, Simona Antolini, Pino Donghi: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni ...”. partendo dall’aforisma di Umberto Eco, una riflessione a più voci sulla lettura e su come incrementarla significhi contribuire a una vita più lunga, piena e più felice.
3 maggio alle 21,15 con Luciano Canfora: dall’antico al contemporaneo, la storia è piena di errori e incomprensioni che hanno segnato epoche e forgiato ideologie, eppure troppo spesso li ignoriamo e continuiamo a ripeterli.
4 maggio alle 12,00 con Giorgiomaria Cornelio:un tentativo di confronto non pacificato con i dibattiti più urgenti che attraversano il "contemporaneo" per ripensare l’umano non a capo della magnitudine terrestre, ma in rapporto con essa, imparando a rinascere attraverso l'immaginazione.
4 maggio alle 17,00 con Lorenzo Castellani: un fascicolo della storia ancora inesplorato, misterioso. Religiosi, banchieri, scienziati, spin doctor, burocrati, giuristi sono tra le figure, spesso appartate e poco note, che hanno orchestrato i momenti politici fondamentali degli ultimi secoli in molti luoghi del mondo.
5 maggio alle 18,30 con Vera Gheno: la nostra lingua è uno strumento potentissimo per conoscere se stessi e costruire la società migliore che vorremmo. Per questo dovremmo tornare a instaurare con le parole una vera e propria relazione amorosa.
5 maggio alle 21,15 con Alessandro Bergonzoni:divagazioni sull’errore e “l’errorismo contemporaneo”, da parte di una delle menti più sorprendenti dello spettacolo italiano. Una lectio originale pensata proprio per il festival.
Errori del destino
A metà tra romanzi e biografie, una serie di appuntamenti che guardano agli errori come ineluttabili casualità del destino, conseguenza di scelte coraggiose o di illusioni tradite.
30 aprile alle 21,15 Cesare Greco, Fabio Larovere, Trio Dante: dialogo attorno alla vicenda amorosa e umana che legò segretamente due grandissimi italiani dell’800: Arrigo Boito ed Eleonora Duse. l’incontro è accompagnato dalle suggestioni musicali dei magistrali archi del Trio Dante.
2 maggio alle 16,00 con Mirko Grasso: un incontro per celebrare il centenario della morte di Matteotti ricordando la sua vita, il suo pensiero, il suo impegno e la sua tragica fine.
2 maggio alle 18,30 con Marco Balzano: storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s’intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo
2 maggio alle 19,00 con Edoarda Montanari e Laura Pisani: due vicende familiari, molto diverse, che seguono il filo della memoria e si srotolano dal presente al passato
3 maggio alle 17,00 Lorenzo Marone: un amore che attraversa la guerra e rimane intatto nonostante gli orrori che lo mettono alla prova. L’epopea di un ragazzo che difende le proprie scelte e lotta per tornare dalla donna che ama.
4 maggio alle 17,30 con Ivan Sciapeconi: che dopo il grande successo di “40 cappotti e un bottone” torna con un romanzo ancor più potente, la storia vera di un incontro destinato a cambiare molte vite, quelle dei ragazzi di Villa Giardini, poco prima dell’approvazione della legge Basaglia.
4 maggio alle 22,00 con Andrea Pierdicca, Maria Paola Scialdone e Andrea Fazzini: studio e ri-lettura drammatizzata de La Metamorfosi di Franz Kafka in occasione del centenario dalla morte.
5 maggio alle 12,00 con Valeria Parrella: una raccolta di nuovi racconti in cui il destino non è altro che una delle possibili variazioni del caso.
5 maggio alle 16,30 con Giulia Corsalini: una vita che riaffiora da un ricordo portando con se i suoi drammi sepolti e la promessa che tutto ciò che è esistito e dimenticato può esserci un giorno restituito.