Macerata

INTERVISTA - Cinzia Pennesi, una passione che diventa lavoro: "Grazie alla musica ho viaggiato in tutto il mondo, ma il mio cuore è qui"

INTERVISTA - Cinzia Pennesi, una passione che diventa lavoro: "Grazie alla musica ho viaggiato in tutto il mondo, ma il mio cuore è qui"

Se dici di voler diventare musicista, pittore o scrittore, la maggior parte delle persone ti guarda come fossi un illuso sognatore che non sa stare con i piedi per terra. Che si parli di canzoni, opere o libri, qualcuno sarà sempre propenso a vederli come forme di puro intrattenimento, con cui magari puoi colmare momenti di noia ma di cui sicuramente non puoi vivere. Bisogna davvero dare ascolto a queste voci, svolgendo unicamente lavori che siano accettati e ritenuti degni di essere chiamati tali dalla società? La risposta è no, e Rebecca Foresi, studentessa del Liceo Leopardi di Macerata, ha voluto riportare l’esperienza di Cinzia Pennesi, una delle pianiste, compositrici e direttrici d’orchestra più apprezzate non solo a livello locale, ma soprattutto mondiale, a testimonianza che il successo arriva se, con sacrificio, tenacia e determinazione, decidi di trasformare una passione nella tua professione. Direttrice d’orchestra, compositrice e pianista: quando ha capito di voler fare questo nella vita e in che modo la passione per il pianoforte è diventata un lavoro?                              "Ho iniziato a studiare pianoforte a 5 anni e nonostante all’epoca non avessi idea che questa sarebbe diventata la mia professione, i miei hanno subito colto l’importanza dei valori che veicola lo studio di uno strumento e hanno scelto, sia per me sia per i miei fratelli, un impegno e un’occupazione sana per il nostro tempo libero. Ho subito affrontato questo studio con rigore, impegno e costanza e ciò ha comportato molta fatica, perché conciliare pianoforte e scuola è stato ed è un impegno gravoso.    Intorno ai 16/17 anni ho iniziato a pensare che questo potesse diventare una professione ed ho approfondito sia l’aspetto compositivo sia della musica d’insieme,  e della direzione di coro, pratica collettiva di cui mi ero appassionata avendo fatto parte di una corale per 10 anni.  Vivendo in una famiglia di musicisti, suonare insieme era abbastanza consueto e crescere con persone intorno a te che fanno la tua stessa vita è una grande fortuna. Come docente di conservatorio, noto invece che questo aspetto non è così comune come lo poteva essere per me e che  avere i propri coetanei che non hanno lo stesso impegno fa amplificare le difficoltà. Frequentare il liceo musicale, ad esempio, significa avere un’ impostazione quotidiana condivisa dai compagni di classe e questo è un vantaggio poiché specie lo studio della musica classica, è un po’ inusuale tra i giovani ai quali dovremmo innanzitutto comunicare il valore di coltivare una passione. Ho continuato  e continuo a studiare quotidianamente e ciò significa anche riuscire ad appassionarsi al viaggio oltre che alla meta; avere la pazienza di raggiungere degli obiettivi a breve e lungo termine mi ha fatto essere tenace anche nei momenti più difficili. Poi è vero che la mia è una professione che si può esercitare solo se qualcuno organizza festival, concerti, eventi" Qual è stata la sua esperienza in conservatorio?                                                            "Vivendo a Tolentino e non avendo un conservatorio vicino casa ho studiato privatamente e sono entrata in Conservatorio all’ottavo anno, quando avevo 18 anni. Per una formazione più completa ho poi frequentato tanti master all’estero (perché si sa, il viaggio rappresenta un’esperienza che arricchisce e apre la mente, dal Grand Tour del 700), accademie di perfezionamento e, sebbene avessi la percezione di andare nella strada giusta, da molto adulta, ho sempre seguito la via di quelli che ho chiamato “bagni d’umiltà”.           Vivendo, infatti, in provincia si ha una percezione che spesso non corrisponde alla realtà, perché ti confronti sempre con lo stesso ambiente e, se hai successo, rischi di pensare che quello sia il massimo a cui puoi ambire. Ci tengo a sottolineare che la mia concezione di successo è la riuscita ottima di un obiettivo che ti sei prefissato e non solo l’approvazione ai tempi dei social. Ad esempio nel corso della mia carriera, ho fatto cose che mi hanno dato molta visibilità e  sono state percepite dalla gente come “il raggiungimento massimo di successo”, nonostante a livello di impegno siano  molto meno faticose rispetto alla direzione di un’orchestra, come quella di San Pietroburgo o New York". Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi registi e artisti, tra cui suo fratello violinista e sua sorella violista. Dal punto di vista della crescita professionale, quanto è stato importante collaborare con loro?                                  "È ovvio che l’empatia che si prova con i propri  fratelli non si potrà mai raggiungere con nessun altro, perché è tutto un discorso di gestualità e comprensione dell’indicibile. D’altro canto, reputo che la cosa migliore sia non rimanere in famiglia, non solo per avere una visione più ampia possibile, ma soprattutto per non ricevere troppi applausi, che noi musicisti dobbiamo imparare ad accogliere con autocritica e consapevolezza. Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori per aver sempre sostenuto con orgoglio me e i miei fratelli, evitando però di esibirci come dei trofei. Hanno fatto in modo che avessimo una casa idonea dove poter trovare lo  spazio mentale necessario per concentrarsi, purtroppo assente nelle giornate dei ragazzi di oggi, sollecitati costantemente e impegnati in mille attività". Nel 2017 e nel 2018 ha collaborato con Musicultura – Arena Sferisterio, uno dei momenti musicali più importanti  non solo a livello locale ma anche nazionale. Quale pensa sia la cifra che contraddistingue questo evento? "Oltre ad essere un progetto che aiuta nuovi talenti ad emergere, Musicultura mi ha sicuramente dato l’opportunità di portare un’orchestra classica a collaborare con artisti di altissimo livello, ottenendo una visibilità che di norma la classica non ha. Nel 2018, poi, allo Sferisterio io e il mio coro abbiamo preso parte al bellissimo progetto “Pink Floyd Legend”. Trovo spocchioso lo snobismo che c’è a volte nei confronti di altri generi ed è per questo che nel mio percorso ho scelto di non precludermi niente, attraversando anche il tango con il bandoneonista Hector Ulises Passarella". Alla luce della sua volontà di non porsi limiti e spaziare all’interno dei generi musicali, qual è la sua visione della musica nella sua più ampia accezione?                     "Sono convinta che la musica ci circonda e ci abbraccia dai tempi dei secoli, quindi, per me, non è riducibile solamente al suo essere colta o pop.  A questo proposito, accolgo la contaminazione, purché tutto sia fatto con un criterio, un progetto, una bellezza e con professionisti sinceri che ne valutino il peso, anche effimero che sia; la musica, infatti, è anche intrattenimento e non per forza deve rimanere nella storia. Grandi musicisti hanno fatto questo: hanno scritto sia un intrattenimento sia musiche immortali. La funzione che ha la musica non è solo quella del concerto dove ti siedi e ascolti, ma sono tante e applicabili in tutte le circostanze: lo dimostra il fatto che la prima esigenza sotto pandemia è stata quella di affacciarsi al balcone e cantare insieme, lasciandosi la solitudine alle spalle. Nel mio essere assessora alla cultura e al turismo, la prima preoccupazione è stata quella di dar vita a uno spazio in cui accompagnare le persone con la musica, qualsiasi essa sia. La musica fa parte di quello che noi dobbiamo offrire come accoglienza; quando andiamo in un luogo, cosa ci ricordiamo? Ci ricordiamo della musica. Un avvenimento importante? Lo celebriamo con una canzone, un inno!  La Musica è il linguaggio dell’indicibile che ci abbraccia in ogni circostanza, che sia di accoglienza, di intrattenimento, di ascolto o di conoscenza". Ha solcato la maggior parte dei palchi mondiali, dall’America alla Corea. C’è stata un’esibizione che più delle altre le è rimasta nel cuore? "San Pietroburgo, Mosca, New York, Uruguay. Eppure ti posso dire che esibirmi a Matelica con il mio coro è la cosa che mi muove di più il cuore. E’ chiaro che quando torno, porto anche un po’ del mio vivere intenso in giro per il mondo. Ad esempio, pochi giorni fa, mi sono esibita al Teatro Massimo di Palermo in onore del centenario  della nascita di Franco Mannino, di cui sono stata assistente e maestro sostituto negli ultimi 2 anni della sua vita per cui è chiaro che anche quello mi riempie il cuore, ma ti posso dire che quella sensazione lì, di un coro che dirigo da 34 anni e di una città che io amo e che porto con me ogni volta che parto, è insostituibile. Del resto, è bello viaggiare quando c’è a casa qualcuno che ti aspetta". Come ben sa, al giorno d’oggi la trap è il genere musicale che riceve il più alto numero d’ascolti tra i miei coetanei. Pensa che questa abbia un impatto totalmente negativo su di loro?                                 "La Musica dal vivo fa un miracolo, sempre: uscire di casa per partecipare e condividere, ci fa riconoscere, azioni cardini per la costruzione della società. La trap fa anche questo e non si può negare ma non possiamo dire che tutto della trap è buono. Come quasi tutta la musica popolare, questo genere è nato dall'esigenza di raccontare il proprio disagio o quello di qualcun altro; se lo si fa mirando non solo a fare successo ma anche e soprattutto a trasmettere determinati frammenti di vissuto intimo e collettivo, allora va bene. Dall’altra parte, è fondamentale mantenere una certa decenza, evitando di riportare volgarità, maschilismo o violenza, che vengono giustificati dagli autori con “questo è mondo”.                                                            Nel momento in cui non percepisco quel testo come un racconto di dissenso, qualcosa non torna. Poi ci sono brani trap di cui è possibile valutarne la funzione sociale, cioè quella di aggregazione tra i ragazzi, ai quali consiglio sempre e comunque di aprire la finestra e di guardarsi attorno. Ovviamente non colloco questo genere tra i primi di mio gusto perché c’è un’assenza di musica importante; io lavoro anche con la parola e qualora questa mi affascinasse, laddove fosse ricercata e suonasse come in tante poesie, allora mi andrebbe anche bene. Nella maggior parte dei casi mi sembrano parole buttate là. Dobbiamo pensare che abbiano le stesse finalità provocatorie che contraddistinguevano le Avanguardie degli anni '70?  Non rifiuto, quindi, questo genere perché significherebbe negare le scelte di una generazione, anche perché ricordo sempre che non ne sia esistita una che non abbia detto almeno una volta. “Ma che musica è? Ai miei tempi….”

12/06/2024 20:00
Europei, Pino Brizi e Maceratese: gli ingredienti migliori in attesa dell'esordio della Nazionale

Europei, Pino Brizi e Maceratese: gli ingredienti migliori in attesa dell'esordio della Nazionale

Nell'attesa (incombente ormai), il campionato europeo di calcio si può...giocare a Macerata. Parlando ed illustrando la storia del torneo grazie ad una minuziosa ricerca di Danilo Onori, alla Bottega del Libro, giovedì 13 giugno dalle ore 17:30. Ma sopratutto ricordando un grande, autentico maceratese da poco scomparso. Il suo nome? Pino Brizi, fortissimo difensore centrale della Fiorentina con cui si laureò campione d'Italia. A Brizi scomparso di recente, è stato intitolato il 15 aprile scorso lo stadio comunale Helvia Recina. Riconoscimento doveroso per l'unico maceratese scudettato nel nome dello sport più popolare: il calcio. E domani in sua memoria e tributo, presente il figlio Gianluca, Arti Riunite Aps (presidente Irene Diprè) consegnerà una preziosa targa ricordo. A condurre il professor Edilio Venanzoni che illustrera' il lavoro di Onori. Ci sarà spazio pure per il mito della Maceratese che da poco ha celebrato i suoi primi cento anni di vita. All'incontro partecipano il filosofo Guido Garufi e il giornalista Maurizio Verdenelli e campioni di calcio del passato.

12/06/2024 19:55
Cbf Balducci, Luca Martinelli entra nello staff tecnico arancionero: sarà il vice di Valerio Lionetti

Cbf Balducci, Luca Martinelli entra nello staff tecnico arancionero: sarà il vice di Valerio Lionetti

Novità nello staff tecnico della CBF Balducci HR per la stagione 2024/25: il nuovo vice allenatore della formazione arancionera, che sarà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2, è coach Luca Martinelli. Marchigiano di Loreto, classe 1982, sarà lui a sedere al fianco dell’head coach Valerio Lionetti, formando così una nuova e inedita coppia di tecnici per guidare il club maceratese nella sesta stagione consecutiva in Serie A. Per Luca Martinelli si tratta di un ritorno in Serie A2, categoria in cui può vantare già nel ruolo di vice coach 6 stagioni tra maschile (3 a Loreto e 2 a Potenza Picena) e femminile (1 ad Orvieto, formazione con cui ha raggiunto la finale promozione in A1 e in cui militava la neo opposta arancionera Clara Decortes). Nelle ultime cinque stagioni coach Martinelli ha invece allenato nel settore giovanile della Nova Volley Loreto, nella sua città, sia formazioni maschili che femminili, rivestendo nella stagione conclusa anche il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile maschile e conquistando con il suo gruppo la promozione in Serie C. In precedenza, per il neo tecnico arancionero anche alcune stagioni a Porto Recanati e Osimo, sempre nelle Marche, alla guida di varie formazioni giovanili. "Ho scelto di accettare la proposta della CBF Balducci HR per il progetto ambizioso che c’è dietro e perché si tratta di una società molto ben strutturata, anche dal punto di vista dello staff che affronterà la stagione 2024/25, davvero di valore – dice il nuovo vice coach della CBF Balducci HR, Luca Martinelli – Ringrazio il club arancionero per la fiducia e la possibilità di tornare a vivere un’altra stagione ad alto livello, fiducia che spero di ripagare centrando gli obiettivi che ci siamo prefissati". "Da parte mia metterò le competenze apprese nell’arco della mia carriera e tanta passione, non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con coach Valerio Lionetti che ha vinto tantissimo a Conegliano: in parte conosco i suoi metodi di lavoro per averlo incrociato nell’esperienza a Loreto. Ci sarà da lavorare molto perché è in palestra e con il lavoro che si crea una grande squadra e si costruiscono i traguardi. Sappiamo di avere un ottimo roster a disposizione, così come altre formazioni del prossimo campionato di Serie A2 femminile: la differenza poi si dovrà fare in campo", conclude Martinelli.

12/06/2024 19:20
Unimc, "Il Mediterraneo in età romana": il convegno e la nuova collana con la Statale di Milano

Unimc, "Il Mediterraneo in età romana": il convegno e la nuova collana con la Statale di Milano

"Mare nostrum. Studi e ricerche sul Mediterraneo in età romana" è il titolo del convegno nato all'interno del progetto interateneo tra le Università di Macerata e Milano Statale  e patrocinato da Terra Italia Onlus che si terrà giovedì e venerdì, 13 e 14 giugno, nell'Aula Omero Proietti in via Garibaldi 20. Per l’occasione sarà presentato anche il primo volume della collana “Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana”, coedizione Eum e Milano University Press.   Nella prima giornata i lavori prenderanno il via alle 15. Al termine, Werner Eck, professore emerito di storia antica nell'Università di Köln in Germania, presenterà il volume a cura di Simona Antolini e Silvia Maria Marengo “Pro merito laborum. Miscellanea epigrafica per Gianfranco Paci”.   Nel corso della seconda giornata, al via dalle ore 9, Roberto Perna presenterà il libro "Roma e le province tra integrazione e dissenso" a cura di Simona Antolini, Jessica Piccinini e Federico Russo. Il volume inaugura la nuova collana "Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana", coedizione Eum e Milano University Press, diretta da Jessica Piccinini per l'Università di Macerata insieme a Federico Russo per la Statale di Milano e pensata per disseminare i risultati della ricerca scientifica sulle regioni affacciate sul Mediterraneo in età romana. Sarano proposti sia i risultati di momenti di discussione, che si svolgeranno alternativamente a Macerata e a Milano, sia gli esiti di altri studi sul Mediterraneo in età romana.   Gli studi raccolti nel primo volume si soffermano, da diversi punti di vista e con diversi approcci metodologici e disciplinari, su alcuni aspetti salienti dei rapporti tra Roma, centro del potere e alcune sue province, con particolare attenzione a temi di natura politica, religiosa, sociale e commerciale. Il quadro che emerge conferma il carattere articolato e complesso delle relazioni che Roma instaurò con le comunità provinciali, sia occidentali che orientali.

12/06/2024 16:34
Macerata, Loredana Scoccia è la nuova direttrice della Farmacia ospedaliera. Nuove assunzioni nell'Ast

Macerata, Loredana Scoccia è la nuova direttrice della Farmacia ospedaliera. Nuove assunzioni nell'Ast

La dottoressa, Loredana Scoccia, è la nuova direttrce dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Ospedaliera dell’Ast di Macerata, incarico conferitole per cinque anni. Nell’Azienda Sanitaria maceratese si segnalano poi una serie di assunzioni che riguardano il personale sanitario, a tempo determinato. Nello specifico si tratta di tre medici specializzandi: due cardiologi e un’internista che garantiranno l’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni, assicurando l’assistenza sanitaria anche in situazioni di urgenza ed emergenza. "Infine, si è provveduto al reclutamento di cinque operatori socio sanitari - fa sapere l'azienda sanitaria territoriale -  dalla graduatoria del relativo avviso pubblico e di un assistente amministrativo, a titolo straordinario, per l’implementazione delle Centrali Operative Territoriali, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione M6C1 “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.  

12/06/2024 16:27
Macerata ospita il primo Basketball Training Camp: successo di partecipazione e inclusione

Macerata ospita il primo Basketball Training Camp: successo di partecipazione e inclusione

Grande successo del primo Basketball Training Camp, organizzato dalle  società Pink Basket Macerata e Basket Macerata e che ha preso il via lo scorso 10 giugno  nel parquet del Palavirtus L'evento, dedicato a giovani atleti e atlete di età compresa tra i 12 e i 15 anni, ha visto già nei primi due giorni la partecipazione straordinaria del tecnico federale Roberta Regis e numerosi professionisti del mondo del basket e del basket in carrozzina. Il camp, che ha riscosso notevole entusiasmo e partecipazione, è un’occasione unica per i giovani partecipanti di apprendere nuove tecniche e strategie di gioco, grazie alla guida esperta di allenatori qualificati quali Roberta Regis, Giovanni Albanesi, Giorgio Brachetti oltre al maceratese Damiano Cagnazzo allenatore di squadre serie A. La giornata di oggi, martedì 11 giugno ,ha riservato ai ragazzi e alle ragazze momenti indimenticabili, con l’intervento di grandi giocatori e giocatrici che hanno condiviso le loro esperienze di vita e di sport, offrendo preziosi consigli e ispirazione. Il Basket Training Camp continuerà fino a venerdì 28 giugno con un programma ricco di attività e incontri, finalizzato a promuovere i valori dello sport, della collaborazione e del rispetto reciproco. Le società Pink Basket Macerata e Basket Macerata ringraziano tutti i partecipanti, gli allenatori e gli ospiti che con il loro contributo hanno reso possibile questo evento straordinario.

11/06/2024 18:50
Macerata, Festa della Musica 2024: una giornata di concerti, c'è anche Serena Brancale

Macerata, Festa della Musica 2024: una giornata di concerti, c'è anche Serena Brancale

Dal 1982, su impulso dell’allora ministro della cultura francese Jack Lang, il 21 giugno - solstizio d’estate - è la Festa della musica, cui aderiscono oggi oltre 120 nazioni di tutto il mondo. Quest’anno la Festa della Musica sarà anche a Macerata grazie a un programma di concerti, incontri e laboratori aperti a tutti realizzato per la prima volta dalle due maggiori istituzioni musicali cittadine, Macerata Opera Festival e Musicultura: venerdì 21 giugno dalle ore 15 sino a sera il centro storico sarà animato da dieci appuntamenti che abbracciano più generi e coinvolgono ogni età, trasformando la città in un grande palcoscenico a cielo aperto. "In occasione della Festa della Musica, due realtà uniche della nostra città, il Macerata Opera Festival e Musicultura, si uniscono e si arricchiscono in modo reciproco per una serie di concerti e iniziative che testimonieranno il vero senso di condivisione - commenta il sindaco Sandro Parcaroli -. Dall’opera lirica al cantautorato italiano, in ogni angolo di Macerata, sarà possibile apprezzare artisti rappresentativi tanto del Mof, quanto di Musicultura che, nei prossimi giorni e mesi, calcheranno il palco dello Sferisterio. Questa occasione di 'fusione' e 'contaminazione' non può che accrescere ulteriormente l'eccellente proposta culturale di Macerata e il valore dei suoi festival e l’auspicio è che ce ne siano sempre di nuove". "Il 21 giugno si festeggia la musica, tutta la musica - sottolinea Paolo Gavazzeni, direttore artistico del Mof -, e Macerata rappresenta un polo culturale fondamentale per le Marche e per l'Italia intera, con la sua storia, la sua antica università, Padre Matteo Ricci, il Teatro Lauro Rossi e lo Sferisterio. Per vocazione una città aperta al sapere e a nuove culture. La musica e il teatro musicale svolgono un ruolo fondamentale per la città e per il territorio tutto da oltre due secoli e sono felice, quest’anno, di festeggiare il 21 giugno con Musicultura. Con Ezio Nannipieri sono bastate due parole per ritrovarsi in un’assoluta sintonia di pensiero e di visione. La buona musica non ha confini di genere, il pop affonda le sue radici nel melodramma italiano ed essere al fianco di una grande e significativa realtà musicale quale è Musicultura, mi inorgoglisce".  "Non mi risulta esistano altre città dove, come accade a Macerata, la musica si può dire viva lungo un arco temporale, storico ed espressivo, che va dalla romanza al rap - afferma Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura -. È un unicum reso possibile dalla contemporanea presenza del Mof e di Musicultura, ma anche di altre valide realtà cittadine. È una peculiarità che forse non è compresa abbastanza nel suo significato e nel suo valore. Quando Paolo Gavazzeni mi ha chiamato per prospettarmi l’idea di una festa della musica, da ospitare nell’ambito della Controra di Musicultura, capirsi è stato artisticamente facile e umanamente piacevole. La Festa della Musica che oggi Musicultura e il Mof firmano insieme è l’esempio di una condivisione di intenti e di forze. Basta scorrere il programma per accorgersi di una varietà di proposte e appuntamenti accomunati dalla qualità, dall'assenza di barriere tra i generi, dal desiderio di dare modo al pubblico di scegliere e non subire gli eventi".  Il programma si apre con un’anteprima, giovedì 20 giugno dalle ore 23 in piazza Cesare Battisti: una jam session con i vincitori di Musicultura 2024. Quindi venerdì 21 giugno si comincia alle ore 15 (Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti) con il concerto del Coro "ABF Voices of Italy – Camerino" parte del programma globale dedicato alla valorizzazione dei talenti ideati e promosso dalla Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico.  La Fondazione curerà, dalle ore 16 alle ore 19, anche 4 laboratori di arte, musica e digitale destinati ai più piccoli (6-11 anni) negli stessi spazi della Biblioteca. Alle ore 16:00 (Cortile del Palazzo Comunale) Treccani, partner di Musicultura, presenta "Le parole delle canzoni", un viaggio tra le note musicali e le composizioni con Renzo Rubino (vincitore di Musicultura nel 2011) e l’editore Marco Peano. Alle ore 16:30 (Galleria Scipione) Concerto dei Pueri Cantores “D. Zamberletti” con pagine anche tratte da celebri musical e da film di animazione. Alle ore 17:00 (Teatro Lauro Rossi) da non perdere il concerto "L’opera al pianoforte" con una scelta delle più celebri parafrasi di Franz Liszt eseguite dal giovane e acclamato talento Giovanni Bertolazzi che subito dopo incontrerà il pubblico e firmerà le copie del suo ultimo cd dedicato proprio al compositore ungherese. Alle ore 17:05 (Piazza Mazzini, Stazione Bus Rai Radio1) in diretta su Rai Radio1, uno speciale con gli ospiti di Musicultura condotto da John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo. Alle ore 18:00 (Cortile del Palazzo Comunale) Marcin Patrzałek, giovane chitarrista polacco famoso in tutto il mondo per il suo grande talento, alla sua prima apparizione live in Italia, sarà il protagonista dell’incontro condotto dal giornalista del quotidiano "Il Giornale" Paolo Giordano. Alle ore 18:15 (Ridotto del Teatro Lauro Rossi) conferenza-concerto sull’organo portativo di Lorenzo Antinori in collaborazione con l’Accademia Organistica Elpidiense. Alle ore 18:45 (Cortile di Palazzo Buonaccorsi) "A tu per tu" la cantautrice e polistrumentista Serena Brancale e Filippo Graziani racconteranno le loro storie e le loro esperienze con il coordinamento di John Vignola. Gran finale alle ore 19.00 (Piazza Cesare Battisti) con un concerto live "Ricorrenza: omaggio a Puccini e De André" con i Pueri Cantores “D. Zamberletti”, Salvadei Brass (decimino di ottoni e percussioni), La Compagnia di Musicultura e Glissando Vocal Ensemble. Tutti i concerti e gli incontri sono a ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili. I laboratori alla Biblioteca Mozzi Borgetti e il concerto al Teatro Lauro Rossi sono con prenotazione consigliata sul sito sferisterio.it. In caso di maltempo, le manifestazioni saranno ricollocate alla Biblioteca Mozzi Borgetti e al Teatro Lauro Rossi. 

11/06/2024 16:00
Unimc, progetto Accent: creatività e cultura d'impresa per l’Ite Gentili

Unimc, progetto Accent: creatività e cultura d'impresa per l’Ite Gentili

Anche gli studenti delle superiori protagonisti grazie a AccEnt, il progetto sulla cultura imprenditoriale, finanziato dall'Unione Europea nell’ambito delle iniziative dell’Istituto europeo per l'innovazione e la tecnologia, di cui, da luglio 2022, l’Università di Macerata è partner all’interno di un consorzio di partner europei: Università Aristotele di Salonicco in Grecia, KU Leuven in Belgio, Università Maria Curie-Skłodowska in Polonia, Thomas More in Belgio, Università Pablo de Olavide in Spagna, Università delle Scienze Applicate di Fontys in Olanda, Università Tecnica Nazionale di Luc'k e Università Nazionale di Odessa I.I. Mechnikov in Ucraina. Referente scientifica per Unimc è Francesca Spigarelli. In occasione del congresso plenario finale del progetto ospitato dall’ateneo maceratese sono stati consegnati gli attestati di frequenza agli studenti dell’Istituto Tecnico-Economico "Gentili", che lo scorso aprile hanno concluso un programma di approfondimento, in collaborazione con Istao e The Way, su innovazione, avvio e sviluppo di impresa. "È stato uno dei momenti più toccanti del nostro programma europeo – è il commento di Stratos Stylianidis, coordinatore del progetto -. I giovani sono il futuro e introdurli fin da piccoli al meraviglioso mondo della creatività e delle idee è un messaggio incoraggiante per il futuro. Per i nostri figli, per l’Europa e per noi che continuiamo i nostri sforzi nell’istruzione e nella ricerca". L’evento maceratese ha coinvolto anche la presentazione, agli esperti internazionali, delle start-up locali, portate avanti da neo e giovani imprenditori. "Questo progetto agisce su due livelli: come migliorare i rapporti con l’ecosistema dell’innovazione locale e come promuovere percorsi di imprenditorialità che portino gli studenti non solo a divenire imprenditori, ma anche ad affrontare il proprio percorso di vita e professionale con un approccio più imprenditoriale", spiega Francesca Spigarelli, docente referente per UniMc AccEnt ha avviato iniziative di formazione imprenditoriale e mentoring per la creazione di start-up, offrendo opportunità di confronto con docenti, innovatori, professionisti del trasferimento tecnologico e giovani imprenditori di prestigiose università europee. Il progetto, attraverso il proprio Helpdesk, offre infine la possibilità di usufruire gratuitamente della consulenza di esperti internazionali, rivolta a studenti, ricercatori e a tutto il personale degli atenei coinvolti.

11/06/2024 14:40
Helvia Recina, un nuovo inizio per una stagione storica: Mauro Corvatta è il nuovo allenatore

Helvia Recina, un nuovo inizio per una stagione storica: Mauro Corvatta è il nuovo allenatore

L’Helvia Recina ha scelto di affidare la propria panchina a Mauro Corvatta. Per il cinquantenne maceratese si tratta di un ritorno nel capoluogo di provincia a 9 anni dall’esordio da allenatore alla guida del Just 21. Corvatta è reduce dall’esperienza al San Marco Petriolo, che nella stagione appena conclusa ha portato in salvo senza troppi patemi nel girone F di Seconda Categoria. Un campionato che conosce molto bene, avendolo affrontato anche sulle panchine di Juventus Club Tolentino e Santa Maria Apparente. Il neoallenatore arancionero si è detto molto felice ed entusiasta della chiamata da parte del club di Villa Potenza, che quest’anno si prepara a vivere una stagione molto significativa che coinciderà con i 50 anni dalla sua fondazione. “Gli obiettivi dell'Helvia Recina sono chiari e ben definiti” – ha affermato Corvatta – “darò il massimo per contribuire allo sviluppo del progetto, sono onorato ed estremamente orgoglioso di essere stato scelto come l'allenatore che guiderà questa squadra ai festeggiamenti dei 50 anni dalla fondazione. Non vedo l'ora di mettermi al lavoro per ripagare sul campo la fiducia e la stima che mi è stata accordata. Forte identità, orgoglio per la maglia e amore e rispetto per questo magnifico sport saranno le parole chiave per la prossima stagione" L’Helvia Recina ha augurato buon lavoro al suo nuovo mister. Gli Orange dimostrano dunque di essere già a lavoro per programmare un’altra stagione da assoluti protagonisti.

11/06/2024 14:00
Macerata, calci alle auto in corsa e pietre contro i poliziotti: 30enne semina il panico allo Sferisterio. Due agenti al pronto soccorso

Macerata, calci alle auto in corsa e pietre contro i poliziotti: 30enne semina il panico allo Sferisterio. Due agenti al pronto soccorso

Attimi di tensione in pieno centro a Macerata questa mattina. In piazza Nazario Sauro, nei pressi dello Sferisterio, poco prima delle 12, è stata segnalata la presenza di un 30enne, di nazionalità gambiana, in evidente stato di agitazione, che si scagliava contro le auto in transito colpendole con dei calci.  Il soggetto è stato avvicinato da una volante della Polizia di Stato, prontamente giunta sul posto. Le forze dell'ordine hanno provveduto alla richiesta di identificazione, ma l'uomo si è dimostrato poco collaborativo reagendo in maniera aggressiva alle richieste degli agenti, inveendo contro di loro e rifiutandosi di fornire i propri documenti di riconoscimento.  Secondo una prima ricostruzione, alle insistenze dei poliziotti, l'uomo avrebbe reagito dandosi alla fuga tra le vie del centro storico, percorrendo di corsa piazza Mazzini per poi sedersi sui tavoli esterni del bar "La Pistacoppa". A questo punto il 30enne, colto da un raptus di rabbia, avrebbe preso una grossa pietra in cemento che faceva da contrappeso agli ombrelloni da bistrot per poi indirizzarla contro il personale delle forze dell'ordine.  Nel tentativo di schivare il colpo, uno dei due agenti ha riportato un trauma alla caviglia, mentre il collega ha tentato di utilizzare il taser che, però, non avrebbe avuto effetto sul soggetto che - per tutta risposta - ha raccolto un'altra pietra e rincorso l'operatore in strada con l'intento di colpirlo in testa. Fortunatamente il poliziotto è riuscito a frapporre il braccio ed evitare di essere colpito al viso. A questo punto sarebbe scattato un nuovo inseguimento, a cui hanno collaborato anche i carabinieri della locale Compagnia. Sono stati proprio i militari a bloccare l'uomo, all'altezza del parco di via Isonzo e stoppare la sua folle corsa, anche contro il senso di marcia per alcuni tratti. Il 30enne è stato ammanettato e condotto in caserma per gli accertamenti di rito in attesa del processo per direttissima. Per i due agenti della Polizia feriti è stata disposta una prognosi di sette giorni, a seguito delle cure ricevute in pronto soccorso.  L'uomo, in seguito al processo per direttissima, è stato condannato a una pena di 3 anni e 20 giorni di reclusione e associato al carcere di Ancona-Montacuto. Sono stati contestati i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In corso, inoltre, le complesse attività amministrative da parte dell’Ufficio Immigrazione volte, al termine dell’espiazione della pena, al rimpatrio del giovane gambiano verso il paese di origine.           

11/06/2024 12:40
A Macerata suona il jazz: il Dmd Trio si esibisce con un ospite speciale

A Macerata suona il jazz: il Dmd Trio si esibisce con un ospite speciale

Macerata Jazz Summer ospita all’Orto dei Pensatori alle ore 21.15 il DMD Trio con ospite il trombonista Massimo Morganti. La Rassegna, organizzata da Musicando Jazz e dal Comune di Macerata in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Marche e l’Università di Macerata, si apre alle 18.00 con il progetto di continuità educativa “I bambini e la città” in collaborazione con i nidi e scuole d’infanzia di Macerata. L’esibizione sarà presso la scuola d'infanzia Elvia Recina di Villa Potenza il Tonino Monachesi Trio. La serata all'Orto dei Pensatori vedrà invece il DMD Trio, con Daniele Di Gregorio alla marimba, Massimo Manzi alla batteria, Giacomo Dominici al contrabbasso e il trombonista Massimo Morganti come ospite speciale. Il gruppo è nato dall’incontro, durante le frequentazioni in vari contesti jazzistici, tra due eccezionali musicisti marchigiani: il vibrafonista Daniele Di Gregorio e il batterista Massimo Manzi. Daniele di Gregorio vanta collaborazioni con i più importanti artisti della scena jazz e pop del mondo e da oltre 30 anni è il percussionista di Paolo Conte. Massimo Manzi vanta una carriera di primo piano di oltre 30 anni nella scena jazz italiana con eccezionali collaborazioni ed oltre 150 dischi da sidemen e leader, tra cui molti capolavori con la Philology di Paolo Piangiarelli. I due musicisti formano il DMD Trio insieme al giovane contrabbassista Giacomo Dominici, recuperando alcune istanze espressive del miglior latin jazz, forti di un bagaglio jazzistico di prim’ordine. Per questo concerto si aggiunge al trio un virtuoso del trombone, Massimo Morganti, il quale non mancherà di apportare il suo mondo sonoro fatto di tradizione e avanguardia.

11/06/2024 10:05
Macerata, De Padova all'attacco: "Tutti erano concordi con le critiche al presidente Apm, poi il dietro front"

Macerata, De Padova all'attacco: "Tutti erano concordi con le critiche al presidente Apm, poi il dietro front"

"Ieri nell’aula del consiglio comunale di Macerata si è avuta una classica dimostrazione di come funziona la politica italiana, un vero esempio di rettitudine, quando si è discusso se fosse il caso che il presidente dell'Apm potesse continuare a gestire la municipalizzata nonostante, come risulta dal sito, gli utili siano stati dimezzati". È quanto sottolinea, in una nota, la consigliera comunale del gruppo misto Sabrina De Padova.  "Erano già emerse da parte sia del consigliere Castiglioni che del consigliere Ricotta perplessità nei mesi precedenti, con richiesta d’interventi sia tramite interrogazioni comunali che tramite articoli sui giornali, discussione vivaci con il sindaco, il quale come al solito evita di prendere alcuna decisione - attacca De Padova -. La maggior parte dei politici dell'amministrazione comunale hanno condiviso questo ordine del giorno. Tutte le forze politiche della destra, tranne la Lega, avevano deciso di uscire dall'aula per non votare contro l'odg".  "Purtroppo il 'potente' presidente, viste le sue alte competenze, sembra sia andato a chiedere aiuto in provincia presso il sindaco, nelle vesti di presidente della Provincia, per pietire il rinnovo del suo mandato e ricordargli di rispettare i patti. Si dice che sia recato anche in regione, e si sia attivato con tutte le conoscenze 'ad alto livello', tanto che all'atto pratico la situazione si è rovesciata", punge la consigliera comunale.   "I politici dell’amministrazione di destra hanno dovuto a malincuore votare contro, a causa dell'aiuto chiesto dal nostro sindaco ai vertici politici, che hanno intimato un dietro front - sottolinea la consigliera -. Alla fine anche i colleghi dell’opposizione hanno modificato la loro posizione, astenendosi".  "Nonostante questo cambio di rotta da parte delle forze politiche maceratesi, tutti erano concordi nel criticare duramente l’operato del presidente, ma le parole non hanno corrisposto ai fatti - osserva la consigliera -. Questo evidenzia quanto siano importanti le raccomandazioni, le mancate competenze, le conoscenze, l'attaccamento alle poltrone", .  "Da questo si evince che le scelte non si fanno per onorare il proprio mandato e per il bene dei cittadini, ma in funzione delle direttive di partito che richiamano all'ordine e tutti sono costretti a cambiare idea, ubbidendo", chiosa con amarezza De Padova.   

11/06/2024 09:45
Macerata, la quinta N del Liceo Galilei chiude l'anno con un'emozionante visita a Palazzo Ricci

Macerata, la quinta N del Liceo Galilei chiude l'anno con un'emozionante visita a Palazzo Ricci

Come ricordare al meglio la fine del percorso scolastico dei cinque lunghi anni del liceo scientifico “G.Galilei”? Certamente visitando uno degli scrigni di bellezza della città di Macerata! Palazzo Ricci ha aperto le porte, con la consueta accoglienza e disponibilità, alla classe quinta, sezione N, accompagnata dalle docenti di Lettere e Disegno e Storia dell’arte, professoresse Giuseppina Capodaglio e M.Chiara Basile. Gli studenti, a programmi scolastici compiuti, hanno potuto apprezzare in particolare le opere del Novecento futurista a loro note, ma la sorpresa più grande è stata senz’altro introdursi in un palazzo imponente e ricco di meraviglie dai più mai visitato. Il liceo Galilei ha voluto ringraziare la Fondazione Carima, nella persona del suo Segretario generale, dott. Gianni Fermanelli, per aver confermato un rapporto di collaborazione proficua con il liceo scientifico maceratese.

10/06/2024 16:00
Torneo Velox 2024, al via gli ottavi di finale: ecco le migliori 16 squadre

Torneo Velox 2024, al via gli ottavi di finale: ecco le migliori 16 squadre

Ci siamo, il rinomato torneo Velox ha appena completato la fase di qualificazione e da 48 le squadre della categoria Allievi sono rimaste in 16, le migliori della manifestazione di calcio giovanile curata dalla Maceratese. La fase clou ad eliminazione diretta scatta subito, senza tregua, al via da oggi e già domani sera si conosceranno tutte le formazioni avanzate ai quarti (in programma venerdì). Come tradizione da adesso in poi ci si ferma a Macerata, in campo nei due sintetici dello Stadio della Vittoria e di Villa Potenza. Eccoli allora gli accoppiamenti! Oggi alle 17.30 a Villa Potenza il derby Palombina contro Giovane Ancona; alle 21 Senigallia Calcio contro Tolentino. Agli stessi orari, ma al restaurato Stadio della Vittoria, va in scena Castelfidardo-Maceratese e in serata Academy Civitanovese-Recanatese. Domani 11 giugno alle 17.30 a Villa Potenza match tra Montemilone Pollenza e Vigor Senigallia; alle 21 Moie Vallesina contro AFC Fermo. Stessi orari ma allo Stadio della Vittoria Civitanovese-Matelica e in serata Fermana-Corridonia. Va ricordato che 12 delle 16 qualificate sono quelle che hanno vinto i gironi, poi ci sono 4 ripescate (Giovane Ancona, Tolentino, Maceratese e Recanatese) come migliori seconde. Ben 6 squadre hanno saputo chiudere la prima fase a punteggio pieno, applausi a Senigallia Calcio, Academy Civitanovese, Moie Vallesina, Civitanovese, Fermana, ACF Fermo. I team più prolifici invece Vigor Senigallia e Maceratese, per entrambi 20 gol segnati in 3 incontri. Curiosità finali sui gironi dove più squadre sono giunte appaiate. Nei gruppi A e N tutto è stato deciso dagli scontri diretti. Premiate rispettivamente Palombina e Corridonia a scapito di Urbania e Maceratese. La differenza reti invece è stata determinante nei gironi E, I e nell’equilibratissimo M. In dettaglio a favore del Montemilone sui cugini del Tolentino, della Vigor Senigallia sulla Giovane Ancona e infine ha sancito Matelica prima, Nuova Pergolese seconda e Fabriano Cerreto terza.

10/06/2024 14:50
Caos a Macerata, rissa a colpi di bottiglia: sette denunciati, tra cui una famiglia

Caos a Macerata, rissa a colpi di bottiglia: sette denunciati, tra cui una famiglia

Rissa a colpi di bottiglia: sette denunciati. Il fatto violento è avvenuto intorno alle 21:30 di domenica, quando i poliziotti della "Volante" e della squadra mobile sono intervenuti in via Pallotta, all'angolo con via Domenico Rossi.  Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno calmato gli animi e riportato la situazione alla normalità. Nella rissa sono rimaste coinvolte sette persone, di cui 4 di origine albanese tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare (ancora presenti sul posto) e 3 di origine tunisina (subito rintracciate all'interno della loro abitazione sita nei pressi dove erano nel frattempo rientrate). Tutti e sette i soggetti coinvolti, dopo le cure del caso prestate dai sanitari del pronto soccorso, sono stati condotti in Questura e denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di rissa che, da una prima ricostruzione dell'accaduto, sembra essere scaturita per futili motivi. I contendenti, che si sono affrontati anche con l'utilizzo di bottiglie usate come corpi contundenti, hanno tutti riportato lesioni giudicate guaribili tra 3 e 20 giorni. Durante l'episodio sono stati infranti i vetri del portone di ingresso di un condominio sito in via Domenico Rossi. Sono in corso le indagini da parte della squadra mobile, attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona e l'ascolto di alcuni testimoni, al fine di individuare eventuali altre persone coinvolte nella rissa che potrebbero essersi allontanate dal luogo prima dell'arrivo della "volante". 

10/06/2024 14:30
Softball, Serie A1: Macerata domina Collecchio. Doppia vittoria per consolidare il centro classifica

Softball, Serie A1: Macerata domina Collecchio. Doppia vittoria per consolidare il centro classifica

Ares Safety Macerata incassa una bella doppietta (7-1; 8-5) vincendo in casa contro Bertazzoni Collecchio, nella quarta giornata di ritorno della Serie A1 di Softball. Macerata consolida la sua posizione di centro classifica, con un occhio a quanto succede poco avanti in ottica playoff, mentre Collecchio non si stacca dal penultimo posto. Le ragazze di Marta Gambella dopo questo incontro osserveranno nel prossimo turno il riposo previsto dal calendario. Seguirà anche la sospensione del campionato per l’attività della Nazionale. Si tornerà a giocare il 27 luglio ospitando Mia Office Blue Girls Pianoro. Il successo di Macerata su Collecchio è stato abbastanza netto, anche oltre il risultato. In gara 1, subito un fuoricampo di Regan Patricia Dias al primo inning, poi segue un equilibrio fino al quarto. ARES Macerata prende il largo con singolo di Ilaria Colepio Filoteo, triplo di Emma Fagioli, singolo di Dias, sacrificio di Elisa Grifagno e singolo di Gioia Tittarelli, che portano 3 punti. Altri 3 punti arrivano con qualche contributo della difesa del Collecchio, quindi Macerata chiude 7-1. Gara 2 ha lo stesso andamento e finisce 8-5 per la squadra di casa. Regan Patricia Dias, Elisa Grifagno e Alicia Marie Peters (prima, seconda e quarta in battuta) firmano la loro prestazione offensiva con un totale di 8 su 11 con 6 RBI. Due terzi del line-up maceratese batte valido contro Jensen Taylor Main, mentre sulla pedana Regan Patricia Dias porta a termine la partita con un totale di 8 strike-out e 7 valide. Arrivano solo al settimo 3 dei 5 punti subiti da ARES Macerata, per l’ultimo disperato tentativo di rimonta delle emiliane. I risultati degli altri match della quarta di ritorno registrano tutte doppiette. Bollate capoclassifica passa facilmente a Parma e Saronno vince il derby a Caronno. Come Macerata, successo casalingo di Pianoro con Castelfranco Veneto. Ha riposato Forlì, così la maceratese Ilaria Cacciamani, leader della squadra romagnola campione d’Italia in carica, ha potuto assistere alla partita di Ares Macerata, dove gioca la sorella Giorgia.  RISULTATI 4a GIORNATA DI RITORNO SERIE A1  Pubbliservice Old Parma – MKF Bollate 3-13 (4°); 0-7 (5°) Rheavendors Caronno – Inox Team Saronno 7-11; 3-14 (5°) ARES Safety Macerata – Bertazzoni Collecchio 7-1; 8-5 Mia Office Blue Girls Pianoro – Thunders Castelfranco Veneto 2-1; 3-2 Riposa Italposa Forlì CLASSIFICA MKF Bollate (23 vittorie – 1 sconfitta, .958); Inox Team Saronno (20-4, .833); Italposa Forlì e Mia Office Blue Girls Pianoro (14-8, .636); Rheavendors Caronno (11-11, .500); ARES Safety Macerata (10-14, .417); Thunders Castelfranco Veneto (5-17, .227); Bertazzoni Collecchio (5-19, .208); Pubbliservice Old Parma (2-22, .083)

10/06/2024 13:50
UniMc, Giurisprudenza: nuove sinergie tra l’Università di Macerata e la Normale di Pechino

UniMc, Giurisprudenza: nuove sinergie tra l’Università di Macerata e la Normale di Pechino

Dialogo aperto fra i dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e della Normale di Pechino, con cui l’Ateneo maceratese ha sottoscritto un accordo quadro lo scorso maggio in occasione del viaggio istituzionale del rettore John Mc Court in Cina, sulla scia del partenariato avviato già da tempo per l’Istituto Confucio. La scorsa settimana ha visto un importante incontro in Cina tra i rappresentanti dei Dipartimenti di Giurisprudenza dell'Università di Macerata e della Normale di Pechino, con la partecipazione dei rispettivi vicedecani Massimo Meccarelli e He Ting: un passo significativo verso l'approfondimento degli scambi e della cooperazione tra le due istituzioni. Durante il colloquio, i professori He Ting e Massimo Meccarelli hanno presentato le rispettive strutture accademiche, illustrando la composizione del corpo docente, le classifiche dei corsi, la formazione degli studenti, nonché le attività di scambio internazionale e cooperazione già in atto. In particolare, è stata analizzata l'esperienza degli scambi di studenti dei corsi magistrali, mettendo in luce le opportunità di apprendimento e crescita offerte da tali programmi. Uno degli argomenti centrali della discussione è stato il meccanismo di formazione e selezione dei dottorandi, nel cui ambito sono state esplorate le possibilità di scambi di insegnanti e studenti. Oltre ai vicedecani, all'incontro hanno partecipato anche Hu Junhong, professore associato della Facoltà di Diritto dell'Università Normale di Pechino, e Liu Sixuan, dottorando in Diritto a Unimc.  I partner cinesi hanno mostrato apprezzamento per l'Università di Macerata, fondata nel 1290, riconoscendola come una delle più antiche e prestigiose università d'Italia e d'Europa. È stato rimarcato come il maceratese sia stato riconosciuto come per ben due volte come “Dipartimento di eccellenza” nel 2015 e nel 2020, sulla base delle valutazioni della qualità della ricerca effettuate dalle università italiane e dall'Agenzia per la valutazione della ricerca.

10/06/2024 13:38
Macerata, sospensione dei lavori in piazza Vittorio Veneto: ecco perché

Macerata, sospensione dei lavori in piazza Vittorio Veneto: ecco perché

In risposta alle domande della cittadinanza riguardo l'interruzione momentanea dei lavori in Piazza Vittorio Veneto, è intervenuto l'assessore all'Urbanistica, Andrea Marchiori, per chiarire la situazione e fornire aggiornamenti sul progetto. La sospensione sarebbe dovuta a un ampliamento dei lavori deciso in corso d’opera e finalizzato a una coerenza dell'intervento urbanistico secondo i piani di recupero del centro storico. Inizialmente, infatti, il progetto prevedeva la realizzazione di una nuova pavimentazione esclusivamente nell’area del parcheggio e sulla strada, con un intervento limitato alla zona pedonale davanti alla chiesa. “Inizialmente- afferma l’assessore Marchiori- il progetto prevedeva di posare una nuova pavimentazione solamente nel parcheggio e sulla strada, mentre per la zona pedonale davanti alla chiesa era previsto solo il rifacimento dell’oculo, il cerchio con le grate, che verrà sostituito con un pavimento in vetro per rendere visibili le strutture che si trovano sotto la biblioteca. Il risultato del lavoro è stato molto apprezzato e notandosi la netta differenza tra la parte vecchia e quella nuova con una pavimentazione precedente non coerente rispetto al contesto urbano di Macerata, si è deciso di estendere la nuova pavimentazione anche alla parte pedonale utilizzando la stessa pietra. Questo,naturalmente, ha richiesto uno spessore del materiale diverso per via del solaio della biblioteca; per tale motivo l'impresa ha dovuto procurarsi il materiale adatto e adattare la pietra alle specifiche richieste. Questo intervento mira a conferire uniformità alla pavimentazione. Attualmente, i lavori sono sospesi in attesa dell’approvvigionamento del materiale necessario per completare anche la parte inizialmente esclusa. La pietra utilizzata è un'arenaria nazionale, conforme al piano di recupero del centro storico che prescrive l'impiego di materiali specifici per mantenere l'armonia con il contesto urbano. In passato, questa prescrizione non era stata rispettata, e nel centro storico si trovavano vari tipi di pavimentazione, come pietra, asfalto e sampietrini. L'attuale progetto, invece, segue fedelmente il piano di recupero del centro storico di Macerata, anche se comporta costi maggiori e tempi più lunghi. Pur creando qualche disagio, questo lavoro aggiunge valore”.

10/06/2024 12:22
Macerata Opera Family da record: studenti da tutta la regione per un totale di 14.946 presenze

Macerata Opera Family da record: studenti da tutta la regione per un totale di 14.946 presenze

A inizio anno sembrava impossibile poter superare il record raggiunto nel 2023, quando per il Macerata Opera Family si totalizzarono 11.120 presenze, e invece i risultati 2024 parlano chiaro: 14.946 presenze, con un incremento del 34% rispetto alla scorsa edizione.  I due spettacoli, “Il piccolo principe, un viaggio tra le stelle” di Vincenzo Ruggiero al Teatro Lauro Rossi (una nuova produzione a cura di Adamo Angeletti in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”, destinata alla scuola per l’infanzia dai 3 ai 5 anni) e “Turandot. Enigmi al museo” (opera ispirata al capolavoro di Puccini, realizzata da AsLiCo per la 28ª edizione di Opera Domani per le scuole primarie e secondarie di primo grado, dai 6 ai 14 anni, in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie) hanno coinvolto ed emozionato studenti provenienti non solo da Macerata ma dall’intera regione: da Appignano, Belforte del Chienti, Caldarola, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano. Montelupone, Monte S. Giusto, Morrovalle, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Ginesio, San Severino, Sarnano, Tolentino, Treia, Urbisaglia, e poi da Fabriano, Loreto e Senigallia. Fondamentale per il progetto “Lo Sferisterio a scuola”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione della Città di Macerata, il prezioso contributo di un gruppo di Children partner composto da Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed. Un segnale importante è arrivato anche attraverso due lettere di apprezzamento a firma sia del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che della sottosegretaria Paola Frassinetti.  Il successo numerico e formativo delle iniziative per la scuola che preludono al Macerata Opera Festival è denso di implicazioni sociali: una di esse lega le potenzialità di aggregazione ed educazione dello spettacolo dal vivo ad analoghe funzioni svolte tradizionalmente dalla Chiesa tramite l’attività parrocchiale e oratoriale, invitando i due ambiti – quello operistico e quello confessionale – a nuove forme di collaborazione inclusive. D’altro canto, se il 60° Macerata Opera Festival 2024 si raccoglie intorno ai versi “e qui la Luna l’abbiamo vicina”, tratti da un classico come La bohème di Puccini, già l’11 ottobre 1962, a ridosso dell’apertura del Concilio Vaticano II, Papa Giovanni XXIII aveva intuito simili metafore di elevazione spirituale e “corale” quando esordì dinanzi al teatro del mondo con queste parole: “Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la Luna si sia affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo”.        

09/06/2024 12:50
60.000 fedeli in cammino: l'inno alla fede e alla speranza nel 46° Pellegrinaggio Macerata-Loreto

60.000 fedeli in cammino: l'inno alla fede e alla speranza nel 46° Pellegrinaggio Macerata-Loreto

Si è concluso intorno alle 3 del mattino il 46° Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Promosso con fervore da Comunione e Liberazione, il pellegrinaggio che ha visto la partecipazione di 60.000 fedeli provenienti da tutto il mondo. Il cammino, lungo 27 chilometri, ha rappresentato un'occasione unica di comunione spirituale e di testimonianza di fede, con la giornata di sabato 8 giugno che è stata caratterizzata da momenti intensi di preghiera e riflessione. A risuonare forte nei cuori di tutti i partecipanti è stato il messaggio di Papa Francesco, che rivolgendosi ai giovani pellegrini, li ha incoraggiati a sognare un mondo migliore e a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Il Santo Padre ha esortato chiunque a non cedere alla mediocrità e a diffondere speranza e positività, ricordando che la fede è una risposta d'amore da costruire ogni giorno. Il percorso è partito dal Centro Fiere di Villa Potenza, luogo carico di significato poiché accolse nel 1993 Giovanni Paolo II. La Santa Messa delle 20.30 è stata celebrata con solennità da Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo del 2025. Durante la celebrazione, Mons. Fisichella ha rivolto un appello alla preghiera per tutte le guerre in corso nel mondo, con particolare attenzione rivolta all'Ucraina e al Medio Oriente. Sotto un cielo privo di stelle, ma con una temperatura mite di circa 22-23 gradi, i 60.000 pellegrini hanno camminato tenacemente per tutta la notte, in un'atmosfera di comunione e solidarietà. L'arrivo a Loreto è stato salutato con emozione e gioia, accolti da spettacolari fuochi d'artificio che hanno illuminato il cielo. La prima tappa a Sambucheto, frazione del comune di Recanati, ha visto l'adorazione eucaristica, mentre la seconda tappa a San Firmano è stata caratterizzata dalla consegna delle fiaccole. Il punto di ristoro a Chiarino ha offerto una pausa rigenerante con tè e dolcetti, rinfrancando i pellegrini per il tratto finale del percorso.

09/06/2024 12:29
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