È stata, quella passata, una settimana densa di emozioni per il marciatore maceratese Michele Antonelli. Dapprima è arrivata la convocazione per i Campionati Mondiali Individuali di Doha, previsti a fine settembre, dopo l’eccellente trasferta in Coppa Europa ad Alytus, in Lituania, 9° assoluto col suo secondo crono di sempre 3h52’09”, in una gara resa difficile dal clima molto caldo. Quindi gli è stato conferito un “Encomio Semplice” dal Comando dell’Aeronautica Militare per i risultati conseguiti nella stagione estiva 2018 (partecipazione ai Campionati Europei individuali di Berlino) ed in quella invernale 2019 (vincitore del Campionato Italiano Individuale sempre nella 50 km di marcia).
Difficilmente Michele dimenticherà l’emozione di essere ricevuto dal Generale di Divisione e venire premiato, come riporta l’encomio, per: “La lodevole attività svolta ha messo in luce il 1° Aviere Antonelli quale militare di primissimo piano che, per dedizione ed attaccamento al servizio, rende onore al ruolo di appartenenza alla Forza Armata ed all’Italia”.
Giusto il tempo di tornare a casa ed ecco che sabato, allo stadio Helvia Recina, ha frantumato, in solitudine, il personale nei 10000 in pista. Con una prova di grande spessore tecnico (1 sola ammonizione ricevuta) ed agonistico (prima parte in 20’22, seconda in un probante 20’05”) ha fermato il cronometro a 40’27”92, quasi 1 minuto in meno dal suo precedente primato. Un altro frutto del duro lavoro iniziato sotto la guida del tecnico dell’Aeronautica Alessandro Garozzo e con l’aiuto del fisioterapista Dott. Andrea Cocchi.
I vigili del fuoco di Macerata, nella giornata di oggi, quando erano circa le 9:30, sono intervenuti nel capoluogo in Via Brigata Macerata, per salvare un cane di razza Yorkshire. Il cane, di piccola taglia, era impigliato con una zampa all’esterno della ringhiera del balcone rischiando di precipitare. I Vigili del Fuoco, utilizzando l'autoscala hanno recuperato l'animale affidandolo al proprietario in buone condizioni.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, ha celebrato oggi, 5 giugno, la ricorrenza del 205° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri con una manifestazione che si è tenuta presso la Caserma del Comando Provinciale, in via XX settembre, alla presenza delle autorità civili e militari.
All’inizio della manifestazione si è schierata nel piazzale una compagnia di formazione al comando del Capitano Roberto Nicola Cara, comandante della Compagnia Carabinieri di Camerino, composta da un plotone nella storica uniforme, da un plotone di Comandanti di Stazione, da un plotone di militari in uniforme operativa appartenenti al 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige”, di stanza nel maceratese per l’emergenza Sisma, dai Carabinieri Forestali in uniforme operativa e sette aliquote di militari facenti parte delle specialità operanti in ambito provinciale.
Dopo la cerimonia dell’alzabandiera si è proceduto con la lettura dei messaggi di auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri che hanno ricordato "le famiglie dei militari caduti che, con estremo sacrificio, dignità e coraggio vivono la perdita".
Il Comandante Provinciale, il Colonnello Michele Roberti, all’inizio ha rivolto un saluto a tutti gli ospiti presenti e un particolare ringraziamento al Prefetto, la Dottoressa Iolanda Rolli, ai Parlamentari della provincia, al Magnifico Rettore del'Università di Macerata e a tutte le Autorità civili e militari.
Il Colonnello Roberti ha inviato poi un messaggio di benvenuto agli studenti di vari istituti scolastici del capoluogo e della Provincia, custodi di un futuro “a regola d’arte”, che, per la prima volta, hanno seguito la ricorrenza in streaming dalle loro aule, non potendo essere ospitati tutti in Caserma per gli spazi limitati.
"I Carabinieri, fin dalla loro istituzione, nel 1814, hanno indissolubilmente legato la loro storia a quella del Paese, divenendo un elemento cardine del sistema sicurezza in Italia - ha continuato il Colonnello -. L’espressione più concreta e quotidiana della tradizionale vocazione di vicinanza alla popolazione che caratterizza l’Arma dei Carabinieri è rappresentata dalla Stazione Carabinieri, il primo anello dell’organizzazione territoriale dell’Istituzione. Le 59 Stazioni Carabinieri, territoriali e forestali, dislocate su tutto il territorio della provincia di Macerata, rappresentano una risorsa operativa imprescindibile e lo testimoniano gli straordinari risultati che, anche nell’ultimo anno, questi reparti hanno conseguito. La credibilità dell’Istituzione si fonda essenzialmente su ciò che hanno fatto e fanno i Carabinieri in Italia, lì dove c’è necessità di associare rigore a professionalità, ma senza mai dimenticare un aspetto fondamentale: quello dell’umanità. Tutto questo si realizza, in una parola, nella capacità di stare tra la gente, una capacità che ha travalicato gli stessi confini, tanto che l’Arma applica un modello di prevenzione avanzata, orientato alla ricostruzione e all’addestramento di Forze di sicurezza straniere per attuare, direttamente nei loro Paesi, il contrasto alle organizzazioni terroristiche e alle attività criminali, comprese quelle che sfruttano il fenomeno migratorio".
Un’attenzione particolare è stata rivolta a quegli ambiti d’intervento che "richiedono risorse dedicate e particolarmente qualificate, con i comparti di specialità che hanno conferito all’Arma dei Carabinieri l’onere e l’onore della salvaguardia di fondamentali diritti, costituzionalmente garantiti, quali il lavoro, la salute, l’ambiente e il patrimonio culturale e paesaggistico, beni fondamentali per l’affermazione dell’uomo e rientranti, come tali, in quella categoria che necessità di particolare protezione come gli altri valori costituzionali - ha proseguito Roberti -. Una priorità è stata e continua ad essere per i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e la Soprintendenza territorialmente competente la messa in sicurezza dello straordinario patrimonio storico artistico del territorio, cuore della identità dei maceratesi tutti, che il terremoto ha minacciato di cancellare per sempre".
Il Colonnello Roberti ha poi ricordato i "testimoni di eroismo" della Nazione: il Carabiniere Giovanni Burocchi (M.O.V.M), l’Appuntato Alfredo Beni (M.O.V.M), il Maresciallo Capo Sergio Piermanni (M.O.V.M), il Vice Brigadiere Alfredo Costantini (M.O.V.M.), il Vice Brigadiere Maurizio Baldassarri (M.O.V.C.).
Il Colonnello Roberti si è rivolto ai giovani esortandoli a "non dimenticare il passato e quanto di buono in esso c'è: essere moderni significa saper leggere, capire il passato, per interpretarlo alla luce delle innovazioni che la modernità offre, senza mai dimenticare di mettere al centro l'uomo e la sua natura. È importante riflettere sul fatto che ogni giorno in Italia e all’estero, uomini e donne in divisa hanno lottato e lottano per rendervi liberi, liberi dalle paure, liberi dal terrore, liberi dalle prepotenze."
L'ultima esortazione è stata proprio per coloro che rappresenta. "Siate sempre pronti all’ascolto, sempre pronti all’aiuto, poichè spesso la porta della Caserma è l’ultima a cui molti bussano dopo tante altre trovate chiuse. L’Arma rappresenta a volte l’ultima speranza per chi cerca aiuto e l’ultimo avamposto attraverso cui lo Stato può affermare la sua alta funzione di rassicurazione sociale". Il Comandante provinciale, in conclusione, ha esaltato le qualità di questa splendida terra: la sua storia, i suoi eroi, il suo straordinario patrimonio culturale, il suo ricco e variegato patrimonio paesaggistico, le sue campagne tra le più belle del mondo, l’eccellenza e l’innovazione dei suoi artigiani, i suoi beni enologici e gastronomici di alta qualità e genuinità. Tutti valori che la cittadinanza, e l’Arma dei Carabinieri in prima linea, sono chiamati a difendere e custodire per affidarli alle generazioni future, alle quali devono essere assicurate le stesse opportunità di chi li ha preceduti. "Sono questi i fatti di Macerata: i suoi valori e la sua ricchezza" ha concluso il Colonnello Roberti.
Dopo un momento di silenzio per i caduti dell'Arma il coro Sibilla ha intonato la Leggenda del Piave prima delle premiazioni.
Encomio speciale è stato concesso, dal Comandante Generale dell'Arma al Tenente Colonnello Walter Fava, ai Luogotenenti carica speciale Domenico Spinali, Gianpietro Fratini, Carmine Manco e Domenico Martelli, ai Marescialli Maggiori Giulio Scarponi e Gianfranco Iezzoni, al Brigadiere capo qualifica speciale Claudio Melchiorre, al Brigadiere capo Antonio Donato Michitti, ai Marescialli Ordinari Francesco Petronelli, Antonio Ombra e Chiara Lobaccaro, agli Appuntati Scelti qualifica speciale Vito Di Venere, Alessandro Losurdo, Vincenzo Ierardi, Maurizio Iannone e Francesco Paolo Pacifico, all’Appuntato Rocco Francesco Granato. I militari, applauditi dai presenti, alzatisi in piedi dopo la premiazione, si sono distinti per le indagini dell'omicidio di Pamela Mastropietro. A premiarli il Procuratore Giovanni Giorgio che non ha nascosto la sua emozione, abbracciandoli o scambiando due parole con loro.
"Nel momento in cui li ho visti lì ho ripensato a questo anno e mezzo che è passato, specialmente al primo periodo delle indagini, quello più pesante; quando dovevamo capire quello che era accaduto - ha commentato il Procuratore Giorgio -. È stato un gruppo con cui ho lavorato anche di notte: ritrovarsi qui dopo un anno e mezzo è stato un momento emozionante. Purtroppo la vicenza di Pamela e quella di Taini hanno fatto assurgere ai disonori della cronaca di Macerata. Forse c'è stato poi un eccesso dell'interessamento dei mezzi di comunicazione: il tutto ha messo in secondo ordine quelle che sono le bellezze di questa zona per quanto martoriate dal sisma."
Encomio Speciale è stato concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Marche al Luogotenente carica speciale Silvio Mascia, al Brigadiere Capo carica speciale Giovanni Francesco Perniola e agli Appuntati Scelti carica speciale Marco Bravi ed Enzo Amatuzzi. I Carabinieri si sono distinti per le indagini del caso Azkaa Riaz a Recanati.
Encomio speciale dal Comandante della Legione Carabinieri Marche ai Luogotenenti carica speciale Giuseppino Carbonari e Gianpietro Fratini, ai Marescialli maggiori Gianfranco Iezzoni e Lorenzo Santarelli, al Maresciallo ordinario Alessio Alberigo, al Brigadiere capo carica speciale Claudio Melchiorre, agli Appuntati scelti carica speciale Vincenzo Ierardi e Francesco Paolo Pacifico, agli appuntati scelti Giovanni Scarciglia e Gianluca Albano e all’appuntato Rocco Granato. I militari, premiati dal Prefetto Iolanda Rolli, si sono distinti in un'operazione che ha permesso di smascherare un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di sostanz stupefacenti.
Encomio speciale è stato concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Marche al Maresciallo Ordinario Andrea D’Orazio, al Brigadiere capo Maurizio Orioli e agli Appuntati scelti qualifica speciale Ettore Ciabattoni, Giancarlo Bagazzoli, Balbo De Caro, Rocco De Giovanni ed Emanuele Mazza. I Carabinieri sono stati premiati dal Questore di Macerata, il Dottor Antonio Pignataro.
Encomio semplice è stato concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Marche al Luogotenente carica speciale Giuseppino Carbonari, ai Marescialli maggiori Cesare Proietti e Lorenzo Santarelli, al Maresciallo ordinario Alessio Alberigo, al Brigadiere capo Giovanni Proto, all’Appuntato scelto qualifica speciale Maurizio Iannone. I militari, distintisi in un'operazione che ha portato l'arresto di 19 persone, sono stati premiato dal primo cittadino di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo.
Encomio speciale è stato concesso dal Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela Forestale al Maggiore Simone Di Donato, al Maggiore Raffaele Pasquali al Maresciallo ordinario Gianfrancesco Pilato, ai Brigadieri capo qualifica speciale Bruno Moriconi e Cristiano Tarsetti per le qualità dimostrate nella complessa indagine "Green Profit".
Encomio semplice è stato concesso dal Comandante per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi al Vice Brigadiere Paola Parente per l'indagine denominata "Attila".
Apprezzamento è stato concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata ai Marescialli maggiori Stefano Cecchini e Oronzo Contessa, al Brigadiere Gilberto Mallozzi, al Vice brigadiere Vincenzo Mazzone, all’appuntato scelto qualifica speciale Giancarlo Fidanza e all’Appuntato scelto Augusto Vona.
Apprezzamento dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata anche per gli Appuntati Scelti Fabio Russo e Massimo Funari, premiati dal primo cittadino di Sarnano Luca Piergentili, che hanno salvato una persona invalida, lo scorso 18 novembre, in un'abitazione in fiamme nella città montana.
Apprezzamento infine, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, al Maresciallo Ordinario Luigi Corvini, al Maresciallo Stefano Mastrantoni, al Brigadiere Roberto Pino Melis, ai Vice brigadieri Roberto De Iulis e Nicola Placì e al Carabiniere Roberto Galletta.
Dopo la preghiera del Carabinieri sono stati insigniti di una targa il primo cittadino di Macerata, Romano Carancini, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti e il Direttore del Coro Sibilla, il M° Fabiano Pippa.
“Le elezioni amministrative di Macerata 2020 sono un appuntamento che molti maceratesi stanno aspettando con ansia. La città è in evidente stato di declino e le problematiche aumentano quotidianamente. Dalla mancata realizzazione delle piscine, alla perdita della Lube e della Maceratese, dal collasso delle attività commerciali del centro al degrado delle strade e degli edifici. Macerata sta soffrendo sotto i colpi di una guida politica, a marchio Pd, miope, incapace di progettare, ottusamente sorda alle istanze dei cittadini” . Si sono espressi così, in una nota stampa congiunta, Francesca D’Alessandro della lista “Macerata nel cuore” e Simone Livi di "Azione in Movimento", facendo appello ad un centro-destra unito in vista delle prossime amministrative, in programma nella città capoluogo di provincia nel 2020.
“La responsabilità di riprendere in mano la guida di questo bel capoluogo di provincia è davvero impegnativa e impellente – continuano -. Non è più tempo di buttare la questione su un piano squisitamente politico dettato da una dialettica destra-sinistra, categorie oltretutto oggi molto discutibili, ma lavorare in un ottica di buon senso, se si vuol bene a questa città e se si vuol dare un futuro ai nostri figli o nipoti che decideranno di voler vivere a Macerata. Il rinnovamento portato dalle ultime elezioni dall’area di centro-destra deve spingere tutti coloro che si sentono di appartenere a quell’area a portare la stessa ondata di rinnovamento anche a livello locale. Nei territori occorre lavorare con e vicino alla gente per essere incisivi ed essere un nuovo e solido punto di riferimento. Il rischio è assistere al successo dell’area di centro-destra a livello nazionale, mentre a livello locale, a causa della sua frammentazione e personalismi, a una riconferma elettorale del centro-sinistra”.
“Dunque non c’è spazio per litigi, veleni, rimproveri, occorrerà che tutte le forze politiche e civiche agiscano con coscienza, affinché in maniera unita si guardi solo all’obiettivo, che è quello di ridare alla città di Macerata dignità, progettualità e un futuro che sappia valorizzare tutte le sue potenzialità. Viceversa consegneremo di nuovo la città alle forze di centro sinistra a guida Pd, che cambieranno volti, slogan, inventeranno “nuove storie”, ma la sostanza rimarrà la stessa e chi ci rimetterà sarà per l’ennesima volta Macerata e i maceratesi” – concludono nella nota stampa D’Alessandro e Livi - .
In occasione del concerto del cantautore Roberto Vecchioni in programma all’Arena Sferisterio domani giovedì 6 giugno il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per la regolamentare la circolazione nella zona interessata dall’evento.
Il provvedimento prevede:
Divieto di sosta con rimozione forzata, valido dalle ore 18 fino al temine manifestazione:
in viale Trieste, su ambo i lati del tratto compreso tra via Pannelli e piazza Nazario Sauro;
in piazza Nazario Sauro
sull’area di parcheggio in concessione all’APM in prossimità di Porta Picena
sull’area di parcheggio in concessione all’APM compresa tra viale Trieste e corso Cairoli, eccetto veicoli di polizia, soccorso e veicoli a servizio degli invalidi che espongono lo speciale contrassegno;
dalle ore 19 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di pubblica sicurezza indicato dalla segnaletica stradale:
divieto di transito in viale Trieste, nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, con deviazione del traffico, per tutte le direzioni, in viale Don Bosco, eccetto polizia e soccorso; per l’attuazione di tale provvedimento sarà posizionato un transennamento all’altezza di viale Don Bosco e uno sbarramento con elementi fissi e mobili sul tratto compreso tra via Pannelli e piazza N. Sauro;
divieto di transito in viale Diomede Pantaleoni, con sbarramenti fissi e mobili in piazza N. Sauro ed in viale Diomede Pantaleoni e deviazione del traffico in via Maffeo Pantaleoni; il traffico diretto in centro sarà deviato sul percorso: via Maffeo Pantaleoni > Borgo San Giuliano > viale Leopardi > Rampa Zara;
divieto di transito in via Zara, all’altezza dell’intersezione con via Armaroli, eccetto residenti, veicoli a servizio degli invalidi che espongono lo speciale contrassegno, polizia e soccorso;
Direzione obbligatoria a destra
verso viale Don Bosco, valido per i veicoli circolanti in viale Trieste;
verso via Maffeo Pantaleoni, per i veicoli circolanti in piazza Nazario Sauro;
verso Borgo San Giuliano, valido per i veicoli circolanti in via della Pace con direzione centro, eccetto veicoli di massa a p.c. > 3,5 t. e residenti;
in via Maffeo Pantaleoni, valido per i veicoli circolanti con direzione centro, all’intersezione con la traversa omonima che conduce in Borgo San Giuliano, eccetto veicoli di massa a p.c. superiore 3,5 t. e residenti;
per i veicoli che da via San Michele si immettono in Bgo San Giuliano;
verso via della Nana, per i veicoli circolanti in Via Pannelli;
Direzione obbligatoria a sinistra
verso Via Carducci, valido per i veicoli circolanti in Corso Cairoli con direzione Piazza N.Sauro, eccetto veicoli che devono proseguire per le seguenti direzioni: Montelupone; Potenza Picena (SP 101); quartiere Pace; quartiere San Giuliano; centro;
per veicoli di massa a p.c. > 3,5 t verso via Carducci, valido per i veicoli circolanti in Corso Cairoli con direzione Piazza N. Sauro;
direzione obbligatoria diritto
in Bgo San Giuliano a salire, in prossimità dell’intersezione con Via Maffeo Pantaleoni;
dare precedenza in Bgo San Giuliano, valido per i veicoli provenienti da via Pace a salire, in prossimità dell’intersezione con Via Maffeo Pantaleoni, con temporaneo oscuramento del segnale di “fermarsi e dare precedenza” per i veicoli provenienti da quest’ultima via;
divieto di transito su Porta Picena (uscita da piazza Mazzini) con sbarramento fisso e deviazione del traffico veicolare (solo autovetture) in uscita da piazza Mazzini su via Crispi > via del Convitto > viale Trieste ad eccezione dei veicoli di larghezza superiore a metri 2,00 e/o altezza superiore a metri 2,50 (dimensioni massime per l’uscita da Porta Convitto); questi ultimi veicoli dovranno uscire dal centro storico mediante l’ausilio di personale di polizia e previa sospensione del traffico, a ritroso sul percorso via Ciccarelli > via L. Rossi > via Santa Maria della Porta > piazza V.Veneto > via Crescimbeni, ecc;
Interruzione del transito dei mezzi del trasporto pubblico - dalle ore 19 o dal diverso termine reso necessario da esigenze di pubblica sicurezza, sarà interrotto il transito dei mezzi del trasporto pubblico APM:
sul tratto di viale Trieste compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro (con deviazione in viale Don Bosco);
su viale D. Pantaleoni e su via M. Pantaleoni in direzione piazza N.Sauro (deviazione in via Carducci).
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato due italiani in possesso di 150 chilogrammi di marijuana e tre di hashish, nonché di attrezzatura per il confezionamento sottovuoto dello stupefacente. Le indagini erano scattate a seguito dell'individuazione da parte delle Fiamme Gialle di Macerata di un furgone a noleggio guidato da un pregiudicato gravato da precedenti specifici.
I successivi accertamenti condotti dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano ha portato alla scoperta di un magazzino a Sesto San Giovanni, dove era nascosto lo stupefacente destinato alle piazze di spaccio milanesi, tra cui anche quella dell'a Arco della Pace-Sempione dove i Baschi Verdi nell’ultima settimana hanno scoperto e deferito all’Autorità Giudiziaria altri 6 pusher.
"L’intervento della collega Marcantonelli pubblicato ieri sul vostro portale web (leggi qui) mi costringe a ripensare il mio atteggiamento fin qui improntato alla massima collaborazione tra Istituti scolastici anche per quanto riguarda l’individuazione di spazi da utilizzare per lo svolgimento dell’attività didattica". Così il dirigente del Liceo Scientifico "Galilei" Pierfrancesco Castiglioni controbatte a quanto espresso da Annamaria Marcantonelli riguardo al trasferimento della sede della succursale dell'Istituto dall'attuale collocamento al Palazzo degli Studi.
"Lungi da me l’idea di voler dar vita ad una “guerra tra poveri”, tuttavia ritengo - si legge nella nota stampa del dirigente scolastico - sicuramente inopportuno che la collega affermi in modo assoluto e definitivo che la soluzione che prevede lo spostamento delle sezioni del Liceo Scientifico dal Palazzo degli Studi per far posto agli studenti del Liceo Linguistico sia “l’unica soluzione possibile”. Ciò appare, come in effetti è, una forzatura ed una ingerenza nel lavoro del Presidente Pettinari nel momento in cui lo stesso mi ha assicurato in più occasioni che nessuna decisione è stata ancora presa e che gli uffici stanno lavorando per verificare l’esistenza di soluzioni alternative".
"Il fatto poi che la collega dichiari che la soluzione del trasferimento degli studenti del Liceo presso l’I.T.E. Gentili sia non solo l’unica, ma anche la migliore soluzione (a prescindere dal fatto che ve ne possano essere altre) mi spinge ad indicare quella che per me risulta essere la soluzione non tanto migliore, quanto obbligatoria. Faccio riferimento all’obbligo di attenersi a quanto previsto dalla nota 18902 del 7 novembre 2018 del Ministero dell’Istruzione, laddove testualmente si legge: “E’ compito del dirigente scolastico individuare il numero massimo di iscrizioni che potranno essere accolte, in ragione delle risorse di organico nonché del numero e della capienza delle aule disponibili. Questa indicazione operativa è stata più volte ribadita, sia nel corrente anno scolastico che nel precedente, anche dall’Ufficio Scolastico Regionale che richiama alla necessità che “Qualora le iscrizioni comportino la necessità di costituire un numero di classi che richiedono l’istituzione di un numero di classi eccedente la disponibilità della scuola, dovrà procedersi al riorientamento (nota 3057 del 18/02/2019)".
"Dello stesso tenore la nota 2865 del 20/02/2018 nella quale si legge testualmente: ”Le iscrizioni devono essere accolte entro il limite massimo dei posti disponibili nelle singole istituzioni scolastiche…e nel limite della capienza fisica degli edifici scolastici assegnati dall’ente competente”. Da ciò risulta inequivocabilmente che prima occorre verificare le disponibilità e successivamente accettare le iscrizioni e non viceversa".
"Se tale verifica fosse stata fatta a tempo debito sicuramente si sarebbe potuta ponderare la scelta di soluzioni migliori per tutti e non solo per il Liceo Classico. Mi dispiace sottolinearlo, ma se la collega avesse dato seguito a quanto stabilito non da me, ma dagli organi superiori oggi non ci saremmo trovati in questa situazione sicuramente non auspicabile. Stanti così le cose, comunque, almeno rispettiamo il lavoro che si sta svolgendo da parte di chi si sta operando attualmente per ricercare le possibili soluzioni alternative, senza tirare la coperta dalla propria parte, nel reciproco rispetto di tutte le altrui esigenze" conclude Castiglioni nel comunicato stampa.
Elisa Rita farà parte della Roana CBF anche nella prossima stagione. Dopo Ilenia Peretti, arriva il rinnovo per la centrale classe ’93, protagonista per il secondo anno consecutivo tra le fila di coach Paniconi. Suoi, nella gloriosa stagione appena conclusa, i match-point più pesanti del campionato, quelli contro Altino e Montale Rangone che nel girone di ritorno hanno di fatto spianato la strada alle arancionere.
“Sono felicissima di poter continuare questa splendida avventura - ha dichiarato la centrale maceratese, pronta a vivere un’altra stagione al fianco del coach con il quale è sportivamente cresciuta - Ho condiviso fin qui quasi tutta la mia carriera con coach Paniconi, compreso il mio personalissimo esordio in serie A2 con la Pallavolo Filottrano nella stagione 2014/15”. Già, perché proprio a Filottrano Rita ha respirato aria di A2 per ben tre stagioni consecutive: “E’ un campionato molto duro, il cui livello è nettamente più alto rispetto alla serie B. Dovremo lavorare sodo per farci trovare pronte”. Il mosaico è ancora tutto da comporre; nel frattempo, un’altra conferma per coach Paniconi ed il suo staff.
Sono circa 130 gli iscritti al corso di formazione ed aggiornamento per Guardie Giurate Venatorie Volontarie organizzato dalla Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata che si terrà presso l'Hotel San Crispino a Trodica di Morrovalle, a partire da mercoledì 12 Giugno, per un totale di 40 ore come previsto dalla normativa vigente.
Al corso di aggiornamento hanno aderito anche Guardie Venatorie di altre associazioni venatorie.
Per quanto riguarda il corso di formazione, le aspiranti Guardie Venatorie Volontarie dovranno frequentare almeno 32 ore.
Per le materie di insegnamento, come da delibera di Giunta Regionale, sarà trattata: la disciplina dell'attività venatoria; le armi; il sistema sanzionatorio; la tutela dell'ambiente; nozioni di pronto soccorso.
Si ricorda che la Provincia di Macerata, settore territorio e ambiente, servizio Polizia Provinciale, ha chiarito, con nota del 4 Giugno 2019, che, visto il regolamento per il coordinamento del servizio di vigilanza volontaria ittica ed ecologica ai fini del rinnovo del decreto di Guardia Giurata Volontaria, comprese quelle operanti all'interno delle aziende faunistico e agrituristico venatorie, vige l'obbligo di partecipare ad almeno 2/3 del numero delle lezioni dei corsi di qualificazione e aggiornamento indetti dalla Regione Marche o dalle associazioni venatorie.
Il vincitore di Amici, il cantante lirico Alberto Urso, sarà al centro commerciale Val di Chienti domenica 9 giugno. Nel pomeriggio Alberto incontrerà i suoi numerosi fans nella Galleria del Centro Commerciale maceratese e sarà disponibile per foto e autografi.
Una grande occasione per tutti gli amanti del programma Amici e per tutti coloro (e sono tanti) che apprezzano il talento del giovane Alberto.
Sarà possibile salire sul palco solo avendo in mano una copia del Cd dell’artista dal titolo “Solo”. Alberto autograferà il disco e il fotografo dell’organizzazione, scatterà una foto ricordo che sarà pubblicata sulla pagina facebook del centro commerciale Val di Chienti.
l prossimo giovedì 6 giugno ore 18 presso la Libreria Feltrinelli di Macerata si terrà la presentazione del volume: "VIVA GLI IMMIGRATI! Gestire la politica migratoria per tornare protagonisti in Europa" edito da Rizzoli. Sarà presente l'autore Alessandro Orsini.
Mentre l'Italia è drammaticamente divisa sui migranti, Orsini, basandosi sulla sua profonda conoscenza delle relazioni internazionali e della realtà del Nordafrica, cerca di ribaltare la nostra prospettiva: secondo lui, l'Italia deve gestire direttamente i flussi non per ragioni umanitarie, ma perché questa è la sua grande occasione per recuperare il suo ruolo politico fondamentale nel Mediterraneo, che ha avuto con la guerra fredda e poi con Gheddafi, e che ora ha perso a vantaggio della Francia. Inoltre, una decisa politica dell'accoglienza consentirebbe all'Italia di rilanciare la propria economia, aprendo importanti canali commerciali con Paesi come il Niger, che diventerebbero mercati privilegiati.
Introdurrà Giacomo Buoncompagni, Dottorando di ricerca in Sociologia presso l'Università di Macerata, Presidente AIART MC ed esperto di media e criminologia transculturale.
Relatore/Autore del volume, Alessandro Orsini Professore di Sociologia del terrorismo ed esperto di geopolitica, è direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS di Roma e del quotidiano online «Sicurezza Internazionale». Dal 2011 è Research Affiliate al Center for International Studies del MIT di Boston. Cura la rubrica domenicale Atlante per «Il Messaggero». Tra i suoi libri, ricordiamo Anatomia delle Brigate Rosse (Rubbettino, 2009; Premio Acqui 2010), Isis (Rizzoli 2016; PremioCimitile 2016) e L’Isis non è morto. Ha solo cambiato pelle (Rizzoli 2018).
Sta per tornare il centro estivo che il Cus Macerata, sfruttando i suoi impianti sportivi, riserva a bimbi e ragazzi del capoluogo dai 5 ai 13 anni di età. L’Ente arriva così alla 11° edizione dell’iniziativa, segno tangibile dell’apprezzamento e per l’occasione sfodererà la novità del karate grazie al noto maestro Roberto Carota.
Il Cusport Estate partirà questo lunedì 10 giugno e continuerà ad essere ospitato in via Valerio fino a venerdì 19 luglio. Le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì (orari 7.45-13.30), le bimbe e i bimbi possono praticare svariati tipi di sport, dal tennis al calcetto, pallavolo, pallacanestro, karate, hockey e rugby.
Tutte le varie lezioni del camp saranno tenute da istruttori federali e animatori qualificati, ogni giorno una disciplina sportiva verrà alternata da giochi educativi e non mancheranno ulteriori momenti di svago grazie a momenti ludici, tornei di calcio balilla, freccette, ping pong, giochi d’acqua, surprise party, cussiadi, feste a sorpresa e banzai Cus.
"Terzo parere negativo da parte dei Revisori dei conti su altrettanti, importanti atti dell’Amministrazione; convocazione di un Consiglio comunale d’urgenza per trattare argomenti privi di “necessità e urgenza”; braccio di ferro del Sindaco con i Revisori dei conti, con successiva giravolta del primo cittadino nel goffo tentativo di adeguarsi alle pesanti e pregnanti osservazioni dell’organo di revisione, scegliendo una via traversa, consistente nello stilare una nuova proposta di deliberazione che giunge nella disponibilità dei consiglieri comunali appena due giorni prima della riunione dell’assise cittadina, con la Commissione Bilancio convocata alle ore 14,00, ovverosia, solo un paio di ore prima della seduta in cui i consiglieri comunali dovrebbero esprimersi sul complesso atto di variazione al DUP e al bilancio preventivo 2019-2021" . Si sono espressi così in una nota congiunta i consiglieri del centrodestra del Comune di Macerata, nei confronti della Giunta Carancini, in merito alla mancata approvazione da parte dei revisori dei conti del Bilancio comunale .
"Discutere del merito dell’azione amministrativa della Giunta è diventato, a questo punto, superfluo alla luce delle gravissime carenze di metodo ed evidenti opacità - proseguono nella nota - .
"Il peggior sindaco della storia, con la complicità di una maggioranza che, come nella vicenda piscine, altro non sa fare che adeguarsi e alzare la manina, negli ultimi mesi di governo sta programmando i prossimi anni, impegnando tutte le risorse possibili e immaginabili, vincolando con ricorso a mutui la futura amministrazione e, soprattutto, il futuro della città.
Per questi motivi l’opposizione non parteciperà alla votazione di delibere caratterizzate e permeate da tali e tanti profili scarsa trasparenza e illegittimità".
Mettere in rete i sistemi di videosorveglianza urbana dei vari Comuni della provincia e della Regione, con particolare riguardo alle informazioni provenienti dalle telecamere OCR a lettura targhe, per rafforzare il presidio del territorio e garantire più alti standard di sicurezza ai propri cittadini.
Su questo importante obiettivo si sono confrontati questa mattina, nel corso di una tavola rotonda promossa dall’Amministrazione comunale di Macerata e coordinata dall’assessore alla Sicurezza Mario Iesari, i rappresentanti dei Comuni di Ancona, Fermo, Civitanova Marche, Castelfidardo, Loreto, Osimo, San Severino Marche, Tolentino, Montefano, Recanati, affiancati dai responsabili del sistema informatico e delle Polizie locali. Presente, oltre al sindaco di Macerata Romano Carancini, il Prefetto Iolanda Rolli.
“C'è davvero una grande soddisfazione nell'aver raccolto l'adesione di tanti comuni, grandi e piccoli, attorno all'idea del Comune di Macerata rispetto al tema della sicurezza” ha affermato il sindaco Romano Carancini “Andare oltre le singole specificità dei territori comunali è un salto di qualità culturale che consentirà, attraverso un percorso di rete e partecipato, i cui protagonisti saranno le polizie municipali, di costruire un modello di sicurezza inedito e virtuoso a beneficio dei cittadini. Per la nostra esperienza comunale il valore sicurezza deve coniugarsi prioritariamente con le azioni di prevenzione, collaborazione, scambio di informazioni e uso della migliore tecnologia. Voglio infine esplicitamente ringraziare - conclude il Sindaco Carancini - il prefetto di Macerata per la propria presenza e le forti motivazioni che ci ha trasmesso unitamente al pieno sostegno verso l'obiettivo dichiarato”
“Sono al vostro fianco, parliamo di un obiettivo molto importante che condivido e sostengo con forza assicurandovi tutto il mio impegno” ha affermato il Prefetto Iolanda Rolli.
Nella prima parte del convegno, con gli interventi dell’assessore Mario Iesari, di Maura Castellucci commissario della Polizia Locale di Macerata e Massimo Trozzo funzionario dei Servizi Informativi del Comune, sono stati esposti gli obiettivi dell’incontro e illustrato il percorso compiuto dal Comune di Macerata che si caratterizza per l’approccio innovativo.È stato poi approfondito il quadro normativo che promuove l’integrazione dei sistemi di videosorveglianza, condivisi i vantaggi per l’azione delle forze dell’ordine e le diverse opzioni tecnologiche. Infine, particolarmente apprezzato, l’intervento del professor Salerno, docente dell’Università di Macerata e DPO dell’Amministrazione Comunale che ha approfondito il tema del rispetto della complessa normativa sulla Privacy.
Soddisfazione e disponibilità ad un lavoro di rete è stata espressa dai rappresentanti dei Comuni presenti all’incontro che hanno sottolineato l’importanza di mettersi insieme per accrescere la sicurezza su un territorio più ampio. Dagli interventi è emersa anche la necessità di adottare schemi di gestione semplificati soprattutto in tema di privacy e modelli comuni condivisi da tutti. Più volte è stato richiamato il ruolo della Regione Marche. Da ricordare inoltre che il progetto non si pone vincoli territoriali e la partecipazione al progetto di rete di videosorveglianza è aperta a tutti i Comuni del territorio.
In conclusione, l’assessore Mario Iesari ha avanzato la proposta, accolta positivamente da tutti i partecipanti, di costituire subito due gruppi di lavoro per l’analisi di fattibilità tecnica e normativa. L’obiettivo è di proporre entro il 15 luglio un modello tecnico-operativo e un accordo per la tutela della privacy. Infine, con la collaborazione delle Prefetture si avvierà la mappatura delle caratteristiche dei vari sistemi di sorveglianza presenti nelle tre provincie marchigiane coinvolte dal progetto.
I carabinieri della stazione di Macerata hanno deferito a piede libero due italiani, un diciannovenne ed un ventitreenne, entrambi residenti a Filottrano per aver divelto dal parcheggio cittadino “Garibaldi” un estintore utilizzandolo parzialmente all’interno del predetto parcheggio e la restante parte contro un amico che si trovava a bordo della propria autovettura nel medesimo parcheggio.
I militari dell’Arma il 3 giugno, a conclusione di indagini poste in essere attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza comunale, iniziate con la ricezione della denuncia da parte di personale dell’azienda Apm di Macerata il 15 febbraio scorso, sono giunti all’identificazione dei due responsabili del danneggiamento, che sono stati denunciati.
"Senza voler in alcun modo alimentare il dibattito che si è acceso in questi giorni intorno al trasferimento presso il Palazzo degli Studi degli alunni del Liceo Classico-Linguistico “G.Leopardi”, sinora ospitati presso la sede dell’ITE di via Cioci, ci sembra opportuno condividere le ragioni che spingono in questa direzione". Così si esprime Annamaria Marcantonelli, dirigente del Liceo linguistico, in un comunicato stampa a sua firma.
La dirigente sottolinea il progressivo incremento delle iscrizioni del Liceo: "Da alcuni anni il “Leopardi” si dibatte fra tantissime difficoltà di natura logistica per l’incremento significativo delle iscrizioni. L’Ente Provincia, proprietario e gestore degli immobili scolastici, si è via via fatta carico di tali problematiche, individuando, a partire dall’a.s. 2016/17, una soluzione più che dignitosa in un’ala dell’ITE di via Cioci, in passato utilizzata dagli studenti di Ragioneria e opportunamente sistemata per ospitare le nostre classi. Attualmente tutti gli spazi disponibili sono stati utilizzati".
Gli spazi attualmente destinati agli alunni del "Leopardi" non riescono più a soddisfare il numero di studenti previsti a partire dal prossimo anno: "Abbiamo, inoltre, un unico laboratorio di informatica e di scienze, entrambi allocati presso la sede di Corso Cavour, a disposizione di oltre 1.000 studenti, con tutte le conseguenti difficoltà per lo svolgimento di una didattica laboratoriale e inclusiva. Ma l’aspetto più grave, essendosi esauriti gli spazi disponibili presso l’ITE, è rappresentato dall’impossibilità di ospitare fisicamente tutti i nuovi iscritti al prossimo anno scolastico. Da ciò, la necessità di trovare urgentemente una soluzione adeguata, che consenta alla Scuola di accogliere i nuovi iscritti, oltre che, ovviamente, di garantire il regolare svolgimento dell’attività didattica".
Quella del Palazzo degli Studi, viene individuata dalla Marcantonelli come la soluzione più logica: "Il Palazzo degli Studi, sovradimensionato per l’attuale popolazione scolastica, dispone invece di un numero di locali tale da risolvere definitivamente le criticità incontrate dagli studenti e dai docenti del Liceo “G. Leopardi” negli ultimi anni. Considerata la situazione logistica delle Scuole maceratesi, ulteriormente complicata dai recenti eventi sismici, la soluzione indicata dall’Ente Provincia ci sembra dunque l’unica praticabile, per consentire sia nell’immediato sia in prospettiva futura l’accoglienza di tutti gli studenti che vorranno iscriversi al Liceo Linguistico".
"Scegliere la Scuola che consenta di costruire un progetto di vita e di sviluppare i propri talenti è un diritto che va garantito a tutti i nostri giovani" conclude la dirigenti.
Nel corso dellla mattina odierna, 4 giugno, è nato Leonardo Zeppilli, figlio di Aldo e Julia, titolari del noto "Caffè Centrale" di Macerata. Di ben 4 chili e 490 grammi il peso del neonato alla nascita, come annunciato sui social dallo stesso Aldo.
Felicitazioni ai neogenitori da parte di tutta la redazione di Picchio News per questa giornata di grande gioia.
La Direzione di Area Vasta 3 e l’Unita’ Operativa Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio diretta dalla Dottoressa Francesca Marchesani, organizzano il “1° Congresso Maceratese sui disturbi del sonno “nei giorni 7 ed 8 giugno presso l’Auditorium Banca Marche a Macerata.
L’evento, patrocinato, oltreché dall’Av3, anche dalla Federazione Provinciale dell’Ordine dei Medici – Chirurgi e dalla Società Italiana di Medicina del Sonno, proporrà all'attenzione dei partecipanti (Medici di Medicina Generale, Medici Specialisti e Professionisti Sanitari coinvolti nella gestione del paziente) un aggiornamento sui principali aspetti fisiopatologici, clinici, diagnostici e terapeutici di questa patologia a cura dei principali esperti regionali e nazionali sull'argomento.
L'UOC di Malattie dell'Apparato Respiratorio è, già da molti anni, sede dell'ambulatorio specialistico per la diagnosi e il trattamento dei disturbi respiratori del sonno, centro di riferimento per i pazienti dell'Area Vasta 3 che, grazie all'attività del personale medico ed infermieristico, provvede annualmente all'esecuzione di oltre 1200 visite ed 800 esami strumentali.
Oltre sei milioni di italiani e almeno centotrentamila marchigiani soffrono di apnee notturne, ma solo il 20 per cento ne è consapevole e, secondo un recente studio, i colpi di sonno al volante dovuti a questo disturbo sono responsabili del 7 per cento dei circa 175.000 incidenti stradali registrati ogni anno in Italia, con enormi costi diretti ed indiretti per il SSN e per la comunità.
La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, identificata dall’acronimo inglese OSAS), è definita come un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi ripetuti di completa (apnea) o parziale (ipopnea) ostruzione delle vie aeree superiori associati a riduzioni dei valori della saturazione di ossigeno nel sangue, che può manifestarsi con sintomi notturni quali il russamento, le pause respiratorie nel sonno o i risvegli con sensazione di soffocamento, il sonno agitato, la frequente necessità di andare al bagno o l’eccessiva sudorazione notturna.
Le conseguenze diurne dell’OSAS, che incidono negativamente sulla qualità di vita, sono rappresentate da sensazione di sonno non ristoratore, cefalea, sonnolenza diurna (con aumentato rischio di incidenti stradali), disturbi della memoria, deficit cognitivi, ridotta perfomance lavorativa e, in misura minore, depressione ed impotenza. Le ripetute apnee ed ipoapnee determinano, inoltre, modificazioni della frequenza cardiaca e dei valori della pressione arteriosa sistemica e polmonare, mentre la riduzione dei livelli di ossigeno del sangue si traduce in un rilascio di marcatori di infiammazione con un incremento del rischio di sviluppare patologie croniche come malattie cardiovascolari tra cui infarto del miocardio ed ictus, il diabete o il cancro.
Giovedì 6 giugno, alle ore 11, ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata si inaugura l’esposizione delle sculture della seconda edizione del progetto Mani che parlano che resteranno in mostra fino al 27 giugno. La mostra nasce dall’incontro creativo tra giovani di diverse esperienze: gli studenti, le studentesse e i docenti del Liceo Artistico Giulio Cantalamessa di Macerata, i ragazzi richiedenti asilo del Centro d’Ascolto e di Prima Accoglienza, i ragazzi accolti nel progetto Famiglie a Colori del Comune di Macerata e nella comunità dell’associazione Piombini-Sensini, i ragazzi dell’Anffas di Macerata. Per sei mesi durante l’anno scolastico si sono incontrati tutte le settimane nello spazio didattico dei musei civici di Palazzo Buonaccorsi e, sotto la guida esperta dei docenti del Liceo Artistico, hanno progettato e creato sculture in gesso espressione di un dialogo fatto insieme e di un lavoro creativo a più mani.
"Siamo molto orgogliosi di questo progetto che fa dei musei civici quello spazio per tutti, dove ognuno può conoscere meglio se stesso e gli altri, e dove cresce la rete della comunità. Bello vedere ragazzi con storie tanto diverse creare insieme. Abbiamo sperimentato che l’arte ci rende comunità, supera diffidenze e paure, crea un mondo dove il dialogo è stile di vita” - afferma l’assessore alla cultura e vicesindaco Stefania Monteverde.
Mani che parlano è un progetto d’eccellenza dei Musei Civici di Macerata in rete con le realtà del territorio. I musei civici, orientati all’accessibilità e privi di barriere architettoniche, sono impegnati da anni nel sostenere il dialogo interculturale e l’integrazione attraverso l’arte. Ponendo attenzione al soggetto, alle attività e ai servizi a favore della comunità, i Musei maceratesi utilizzano un approccio narrativo-educativo per valorizzare le collezioni, promuovere il territorio e assolvere alla funzione sociale. Insieme al vicino Centro d’Ascolto e Prima Accoglienza e insieme alle scuole, alle associazioni del territorio e ai servizi sociali del Comune i Musei civici creano una rete culturale che fa crescere il benessere della comunità.
“Nonostante la loro distanza etnica, sociale e culturale, il confronto continuo tra i ragazzi aiuta a superare gli ostacoli e le opinioni precostituite” - sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini. “Nelle loro opere riaffiorano ricordi, emozioni, storie vissute e soprattutto traspaiono i sogni e le speranze per una nuova vita.”
A conclusione della mostra, giovedì 27 giugno alle ore 18.00 nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, giovani migranti presenteranno Verso Shakespeare, saggio finale del laboratorio teatrale incentrato sulla Pedagogia dell’Espressione condotto da Fabiana Vivani. A seguire la proiezione del video narrante le varie fasi del progetto Mani che parlano 2018/2019 realizzato a cura dell'indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico con la supervisione del professor Marco Bozzi. Al termine della serata le sculture realizzate in entrambe le edizioni del laboratorio saranno oggetto di una raccolta fondi da destinare al finanziamento di nuovi progetti interculturali. All’evento aperto a tutta la cittadinanza parteciperanno i diversi enti coinvolti.
Attraverso un comunicato stampa congiunto - firmato da Deborah Pantana, Consigliere Provinciale; Ottavio Brini, Responsabile Enti Locali; Carmelo Ceselli Presidente del Consiglio Comunale di Tolentino; Luca Scorcella, Consigliere Comunale di Tolentino; Piero CroiaConsigliere Comunale di Civitanova Marche - il movimento Uniti nel Centro Destra commenta le recenti dichirazioni del Coordinatore provinciale di Forza Italia, Riccardo Sacchi.
"Dopo l’ennesima dichiarazione fuori luogo del Coordinatore provinciale di Forza Italia, Riccardo Sacchi, che pur di assumere tale ruolo ha stretto accordi con l’UDC di Sinistra che nelle Marche governa con Ceriscioli, chiediamo un forte chiarimento onde sgomberare definitivamente dubbi sulla lealta’ politica di Forza Italia. E’ davvero incredibile - si legge nel comunicato - leggere dalla stampa locale che dall’alto scranno del coordinamento provinciale di Forza Italia Macerata Riccardo Sacchi sostituendosi addirittura a Berlusconi, invita “Salvini a tornare a casa” e a ridimensionarsi, quando Forza Italia a Macerata, grazie proprio ai voti dell’Udc e’ arrivato a malapena al 5.5% contro il 38% della Lega".
"E’ imbarazzante leggere che un coordinatore provinciale critica la prima forza politica del Paese affermando, tra l’altro, che non ha una classe dirigente. Sacchi ha dimenticato che la sua classe dirigente e’ composta da sei o sette persone, che sono sempre quelle che girano sui comuni, che cambiano solo di posto quando si fanno le foto".
Si fa anche riferimento al caso specifico del comune di Macerata: "Vorremmo ricordare inoltre a Sacchi che venti anni fa, fu proprio lui a firmare la mozione di sfiducia per mandare a casa un Sindaco di Centro destra a Macerata, e che da quel momento e’ stato consegnato il Comune capoluogo, al centro sinistra che ha distrutto la citta’; quindi non capiamo quale tipo d’insegnamento, possiamo cogliere oggi da lui".
"Il movimento Uniti nel Centro Destra - si prosegue - fin dall’inizio lavora per unire appunto tutto il popolo del centro destra, e guardiamo con attenzione l’evoluzione politica nazionale, fermo restando che i pilastri del centro destra sono la Lega e Fratelli d’Italia, contribuendo tutti insieme a far diventare la coalizione di centro destra vincente come merita. Nei prossimi giorni ci attiveremo a sentire tutti gli iscritti e simpatizzanti al movimento per allargare il nostro perimetro, sempre nell’area del centro destra".
"Concludiamo affermando che l’ambiguita’ politica di Forza Italia e’ sotto gli occhi di tutti, vedi Ascoli Piceno e Recanati. Per Sacchi non conta aver dimezzato i voti in campo nazionale e provinciale, dice di accontentarsi di aver raddoppiato le preferenze per Tajani, dati che tra l’altro non corrispondono al vero".